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15 marzo 2010
I “nodi” da sciogliere
Bilancio ISS
200
180
160
140
milioni di Euro
120
100
80
60
40
20
0
BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO BILANCIO
CONSUNTIVO CONSUNTIVO CONSUNTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO PREVENTIVO
……
Bilancio di previsione 2010
(delibera n.3 del verbale n.92 CdA 22/12/09)
Finanziamenti “esterni”
Conflitti di interesse
Precariato e “sotto-precariato”
Nascita di “feudi”
Art. 8
Convenzioni, contratti ed accordi di collaborazione
CS passa da 19 a 11 membri
TESI 2.1
Il Comitato Scientifico deve riprendere la sua centralità nelle
valutazioni scientifiche ed essere garante dell'autonomia e
libertà di ricerca.
La composizione del Comitato Scientifico deve essere
multidisciplinare e comprendere sia esperti dell’ISS, sia esperti
esterni di elevata e documentata competenza e
Rappresentanti eletti dal personale. Il rilancio del ruolo del
Comitato scientifico deve essere sostenuto affinché le
discussioni di tipo strategico (definizione della politica
scientifica e creazione/eliminazione di nuove strutture) debbano
essere portate all’attenzione del Consiglio di Amministrazione
solo dopo il suo parere vincolante.
DECRETO 30 gennaio 2003 ISS
G.U. n. 52 del 04 Marzo 2003
Regolamento recante norme concernenti la stipula di convenzioni, contratti ed accordi di
collaborazione e per la costituzione o partecipazione a consorzi, fondazioni o societa'
dell'Istituto Superiore di Sanita'.
Art. 10
Attività di collaborazione scientifica con
Istituzioni nazionali e internazionali
TESI 1.2
L’ISS deve continuare ad essere vigilato dal Ministro del Lavoro, della
Salute e delle Politiche Sociali e deve mantenere autonomia
scientifica, organizzativa, amministrativa e contabile secondo
quanto previsto dal DPR 70 del 20/01/2001.
TESI 3.1
La tutela della salute del cittadino è una priorità dello Stato Italiano,
pertanto le attività dell’ISS di ricerca, di valutazione e di controllo
devono avere finanziamenti pubblici adeguati che ne garantiscano
l’indipendenza e l’eccellenza.
TESI 3.3
Le attività di ricerca di interesse sanitario pubblico e le attività
regolatorie, di valutazione e controllo non devono essere
condizionate dal possibile sviluppo del Portafoglio delle Proprietà
Intellettuali e da finanziamenti provenienti dalle imprese e dai Ministeri
Precariato 2009 vs 2010
2010 2009
Tempo Indeterminato 1525 1528
Tempo Determinato 463 380
CoCoCo 161 629 708 328
Pers. CNS/CNT 5
Borsisti e Dottorandi 132
Tirocinanti e Tesisti 148
Volontari e Ospiti 93 ? ?
Tot 2527
Tot nomi 2559
10 unita’ TI
Dir. Ric/Tecn
Pr. Ric/Tecn
Ric/Tecn
10 unita’ TI 10 unita’ TD
Dir. Ric/Tecn
Pr. Ric/Tecn
Ric/Tecn
CNAIDS CNMR
SPVSA TESA
TESI 2.16
L’ISS deve assicurarsi una politica del personale coerente con i compiti e le
attività da svolgere, eliminando ogni forma di precariato strutturale e potenziando
l’organico. In particolare, appare improcrastinabile la necessità di chiudere con
una gestione caotica che ha portato all’attuale fenomeno del precariato in
ISS… deve essere garantita, per l’intero personale precario dell’ISS (triangolati,
co.co.co laureati e diplomati, tempi determinati su progetto, tempi determinati
ISS), la possibilità di rinnovo del contratto che vede come primo passo il
passaggio a tempo determinato (unica forma di lavoro precario accettabile).
……..
….. si chiede l’applicazione dell’art. 5 del CCNL per tutti i lavoratori a tempo
determinato che ne possano usufruire. In attesa che si attui il passaggio del
restante personale precario alla condizione lavorativa di tempo
indeterminato, l’unica forma di contratto temporaneo che deve essere
adottata è quella del tempo determinato.
DOCUMENTO ELABORATO DALL ’ASSEMBLEA PERMANENTE DEL
PERSONALE ISS
IL RIORDINO DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
TESI 2.16
Nel contempo la Dirigenza dell’ISS deve adottare, fin da subito, una moderna politica
di reclutamento del personale, secondo quanto accade in altri paesi occidentali
al fine di mantenere un’elevata autorevolezza ed un’eccellenza scientifica
dell’istituzione.
……..
Appare evidente che questa forte esigenza di discontinuità rispetto al passato potrà
realizzarsi solo se si avrà una capacità di governance dei fenomeni elevata e
trasparente e se alcuni fenomeni nello scenario nazionale si modificheranno.
TESI 2.7
Si istituisce il Consiglio dei Direttori di Centro e Dipartimento la cui funzione è
garantire l’omogeneità, la collegialità, la trasparenza e la multidisciplinarietà nella
gestione e nella implementazione delle attività dell’ISS.
Rapporti tra dirigenza e personale
(condivisione delle scelte strategiche)
TESI 1.5
Il processo di riordino e di rilancio dell’ISS deve essere effettuato coinvolgendo
tutto il personale dell’ISS. In particolare qualsiasi cambiamento
nell’organizzazione del lavoro dell’ISS deve essere preparato e condiviso con il
personale.
TESI 2.14
Deve essere garantita la conoscenza ad ogni dipendente circa le decisioni, le
iniziative e le strategie dell’ISS al fine di facilitare la confluenza delle energie e delle
risorse intellettuali del personale verso un comune obiettivo. La trasparenza è
garantita mediante la pubblicazione integrale degli atti degli organi collegiali
dell’Istituto sul sito intranet e mediante la periodica comunicazione sullo
stesso dei principali atti decisori individuali.