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COSTRUIRE UN LIBRO

Per la realizzazione un libro si parte dalla piegatura e seguente steccatura di fogli di


formato A4, formando 15 fascicoli di 4 bifogli luno.
I fascicoli vanno cuciti tra loro e con le quattro carte di guardia e controguardia, con luso di spago, ago, due
fettucce e con lesecuzione di una catenella al termine della cucitura di ogni fascicolo, con la tecnica della
legatura su nastro a punto semplice, ovvero a fettuccia(1)

(1)
Rifilare le carte di guardia e controguardia, per adeguarle alle dimensioni del volume realizzato.
Incollare i fascicoli, in precedenza cuciti tra loro, con colla vinilica, sulla parte del dorso; il volume dunque
pu essere messo sotto peso, per assicurare un solido incollaggio dei fascicoli. (2)
Eseguire la curvatura del dorso del libro, colpendolo con un martello di legno fino a ottenere un tondo. (3)

(2)

(3)

Eseguire lindorsatura ponendo il libro tra i piatti di una pressa, applicare duestrisce di carta giapponese sul
dorso del libro, di lunghezza poco minore di quella dellintero dorso, con colla vinilica e si e asciugare con il
phon. Lindorsatura, in generale, ha la funzione di rinforzare, mediante applicazione con adesivo di strisce di
vari materiali (tela di canapa, garza, carta, pergamena), il dorso nei volumi cuciti sia su nastro che su nervo;
inoltre essa annulla gli spazi tra i fascicoli rendendo il dorso liscio e uniforme.(4)Incollare, con colla vinilica,
delle fettucce, sul foglio di guardia.(5)

(4)

(5)

Cucire il capitello, in prossimit della testa e del piede del libro, con due fili di cotone di colere diverso, con
luso di due aghi e di uno spago come anima.(6)

(6)
Incollaggio con colla vinilica dei fili di cucitura del capitello in prossimit del dorso; taglio dellanima del
capitello da un lato, e taglio sfrangiato allaltra estremit del libro; taglio degli angoli di tutte le carte di guardia
e di controguardia.
Realizzare le carte marmorizzate con limpiego di colori ad olio e fiele di bue, che verranno successivamente
incollate alla coperta del libro.(7)

(7)

Preparare la cartella che funge da coperta per il libro con un foglio A4, due cartoncini di medio spessore e di
uguale dimensione, un cartoncino sottile da porre a sostegno rigido del dorso e una striscia di tela che funge da
rinforzo nellunione dei due piatti, colla vinilica per lassemblaggio delle parti.(8)

(8)
Rifilare le carte marmorizzate e sono state applicate, con colla vinilica, sulla coperta a cartella precedentemente
creata.
Incollare la coperta al libro per mezzo dei fogli di guardia, con lutilizzo di colla vinilica; il volume cos creato
va messo sotto peso per assicurare un solido assemblaggio delle parti ed evitare deformazioni.

CUCITURA AL TELAIO

Il telaio una struttura utilizzata per eseguire cuciture


su supporti (nervi di pelle o di spago, fettucce).
costituita da elementi in origine tutti di legno: una base
rettangolare alle cui estremit sono inseriti due
montanti verticali, su questi ultimi appoggiata un'asta
piatta alla quale sono agganciati i nervi e/o le fettucce
alle quali vengono cuciti (con ago e filo) i singoli
fascicoli costituenti il corpo del libro.

Per rilegare un libro possibile utilizzare pi tipi di cuciture: su fettuccia, su nervo singolo, su nervo doppio,
alla cinese, sopraggitto.
Prima di effettuare la cucitura su fettuccia necessario conoscere la cucitura a catenella.
CUCITURA A CATENELLA
-posizionare il primo fascicolo appoggiato sul piano di lavoro con il taglio di testa a destra e la piega di cucitura
rivolta verso loperatore
-creare il primo riferimento di cucitura: fare un segno a matita a 20 mm dal taglio di piede e a 15 mm dal taglio
di testa sulla piega di cucitura
- Far passare lago con il refe dalla piega di cucitura verso linterno del fascicolo bucando in corrispondenza del
segno vicino al taglio di piede: in questo primo passaggio necessario fermare il movimento in modo che il
refe avanzi di qualche cm sopra il foro dentrata

- portare il refe verso il segno vicino al taglio di testa e bucare dal taglio di piega verso l esterno del fascicolo,
steccare con stecca dosso e TNT sulla piega di cucitura
- posizionare il secondo fascicolo sopra il primo nella stessa posizione, far passare lago con il refe dallesterno
verso la piega di cucitura allaltezza del foro vicino al taglio di testa
- portare lago allaltezza del foro vicino al taglio di piede e forare da taglio di piega verso lesterno
- unire saldamente con un doppio nodo il refe avanzato dal primo foro effettuato e quello fuoriuscito
dallultimo foro
- posizionare il terzo fascicolo sopra il secondo nella stessa posizione, forare allaltezza del taglio di piede
dallesterno verso la piega di cucitura e allaltezza del taglio di piede dalla piega di cucitura verso lesterno
-creare la catenella: con lago fuoriuscito dallultimo foro effettuato passare dietro il passaggio di filo tra
secondo e terzo fascicolo allaltezza del foro vicino al taglio di testa, tirare il filo e, con la mano sinistra, tirare
il refe prossimo al foro vicino al taglio di testa del terzo fascicolo, tirando il refe con la mano destra si crea un
occhiello in cui far entrare lago dal basso verso lalto mantenendo la tensione con la mano sinistra; la catenella
pu essere ripetuta una seconda volta per ottenere un nodo pi saldo
-ripetere loperazione per i successivi fascicoli: lultimo fascicolo viene unito al penultimo con una doppia
catenella.
Caratteristiche di una idonea cucitura a catenella: il refe passante allinterno della piega di cucitura deve essere
molto teso, e non spostarsi se pizzicato dalle dita; prendendo il corpo del libro con il pollice sul dorso e lindice
sul taglio di testa questo non deve muoversi eccessivamente se sollecitato con direzioni contrarie dalle due
mani.
CUCITURA SU FETTUCCIA

Procedimenti: la cucitura di base quella a catenella illustrata in precedenza, ma il refe posto lungo la piega di
cucitura interna si fissa a due fettucce in cotone di circa un centimetro di larghezza con la seguente modalit:
-viene allestito un telaio per legature in legno fissando, con spilli, due fettucce in cotone in modo che risultino
a1,5.cm dal taglio di testa e 2 cm dal taglio di piede
-vengono creati i riferimenti per i fori delle catenelle lungo la piega di cucitura del primo fascicolo che viene
posizionato con il taglio di testa a destra e la piega di cucitura verso loperatore
-il refe entra nel primo fascicolo attraverso il riferimento vicino al taglio di piede e si porta verso il taglio di
testa
-giunto allaltezza della prima fettuccia, il refe esce subito a destra della fettuccia verso lesterno, e rientra nella
piega di cucitura appena a sinistra della stessa fettuccia

-il refe prosegue lungo la piega di cucitura interna e si fissa con idonea modalit alla seconda fettuccia; giunti
poi al foro vicino al taglio di piede, il refe entra nella piega di cucitura del secondo fascicolo e si effettuano le
stesse operazioni
-primo e secondo fascicolo vengono poi fissati con un doppio nodo come nella cucitura a catenella
-il terzo fascicolo viene posizionato sopra i primi due, il refe entra nella piega di cucitura ed esce a destra della
prima fettuccia: qui, invece di rientrare subito a sinistra della fettuccia, lago entra nel passaggio di filo creato
attorno alla prima fettuccia del primo fascicolo dallalto verso il basso e, uscito, rientra a sinistra della prima
fettuccia del fascicolo in opera
-tale operazione viene ripetuta per la seconda fettuccia del terzo fascicolo e per tutti i fascicoli seguenti fino al
terzultimo; dal terzo fascicolo, inoltre, i fascicoli vengono resi solidali tramite le catenelle
- negli ultimi due fascicoli il filo di cucitura, passando intorno alle fettucce, non si fissa al passaggio del
fascicolo precedente, riprendendo le caratteristiche dei passaggi nei primi due fascicoli
Caratteristiche di una idonea cucitura su fettuccia: il refe passante allinterno della piega di cucitura deve essere
molto teso, e non spostarsi se pizzicato dalle dita; prendendo il corpo del libro con il pollice sul dorso e lindice
sul taglio di testa questo non deve muoversi eccessivamente se sollecitato con direzioni contrarie dalle due
mani; le fettucce, liberate dal telaio, devono poter scorrere, anche se con difficolt, tra gli spazi creati dal refe;
le fettucce non devono risultare danneggiate dallago di cucitura.
CAPILELLO A DUE FILI

-si posizionano strisce in carta lunghe 20cm in corrispondenza del centro di ogni fascicolo: le strisce
devono fuoriuscire di qualche cm dai tagli di testa e piede ed essere distanti almeno 2cm dal dorso
-il fac-simile viene posizionato in un morsetto non eccessivamente stretto con il dorso in alto e il
taglio di piede rivolto verso loperatore
-si preparano due fili in seta di due colori diversi e identica lunghezza: ad uno dei due fili viene fissato
un ago
-l ago con il primo filo entra dallesterno verso linterno nella piega di cucitura del secondo fascicolo:
in questo primo passaggio necessario fermare il movimento in modo che il refe avanzi di qualche cm
sopra il foro dentrata
- tra il refe rimasto fuori dal foro dentrata e il secondo filo viene creato un doppio nodo
-il primo filo rientra nel foro appena attraversato: in questo passaggio lanima viene portata in
posizione e fissata tirando il filo

-al secondo filo viene fissato un ago che viene portato tra il taglio di piede del primo fascicolo e
lanima, qui si infila sotto lanima e si porta davanti al primo capo
-il secondo ago fora la piega di cucitura del terzo fascicolo (individuata grazie alla striscia di carta)
dallinterno verso lesterno allaltezza della catenella: tirando il refe, questo forma un piccolo cappio
per il primo filo creando il Piedino del capitello
-il secondo ago si porta poi sopra e davanti allanima, il primo ago pu sopravanzarlo e creare il
secondo piedino
-i passaggi proseguono in questo modo per tutti i fascicoli fino al terzultimo
-al terzultimo fascicolo lago che deve formare il piedino fora il penultimo fascicolo dallinterno verso
lesterno ma non si porta pi sopra lanima, mentre il filo rimasto allinterno del piedino si porta tra il
taglio di piede del penultimo fascicolo e lanima, si infila sotto lanima e si porta esternamente
allaltezza della catenella, qui si crea un doppio nodo tra i due capi di filo chiudendo cos il capitello.
Le operazioni per la creazione del capitello sul taglio di piede devono essere ripetute per creare il
capitello sul taglio di testa
Le strisce di carta possono essere posizionate nel centro di tutti i fascicoli (tranne il primo e lultimo)
o essere posizionate ogni due o (nel caso di grossi volumi) ogni tre fascicoli. In ognuno di questi casi
pu risultare necessario effettuare dei giri di compensazione del refe intorno allanima: prima di
essere bloccato dal piedino, il filo che ha bucato la piega di cucitura di un fascicolo dallinterno verso
lesterno ed tornato sopra e davanti allanima pu girare intorno allanima una, due, al massimo tre
volte creando giri di compensazione. I giri di compensazione si effettuano se la distanza tra il centro di
un fascicolo segnato e il successivo tale da non essere colmata dal passaggio semplice tra i due capi
di filo o tra i due fili colorati nella creazione del piedino: tale procedura metterebbe in vista la materia
dellanima, che invece deve rimanere nascosta dal refe.
Pu capitare che, effettuati due giri di compensazione, non si sia riusciti a raggiungere laltezza del
centro del fascicolo segnato seguente: in questo caso si pu effettuare un terzo giro intorno allanima,
formando con esso e laltro capo del filo un piedino che non si fissa nella piega di cucitura del
fascicolo sottostante ma reso stabile facendo altri due o tre giri di compensazione intorno allanima
con il secondo capo di filo (si parla di falso piedino) fino allaltezza della piega di cucitura in cui si
pu entrare per formare il vero piedino. La necessit di creare falsi piedini dipende dalla distanza da
colmare tra una piega di cucitura e laltra, dalla dimensione del refe e dellanima, dal numero di giri di
compensazione da effettuare : questi fattori devono essere attentamente valutati con prove per trovare
una formula corretta che assicuri la regolarit nellalternanza tra refe, giri di compensazione, piedini,
falsi piedini.
Caratteristiche di un idoneo capitello: la posizione dellanima deve essere a filo con il dorso sul taglio
di piede o di testa; la materia dellanima non deve mostrarsi alla vista; il passaggio di filo uscente
dalla piega di cucitura allaltezza della catenella per sormontare nuovamente lanima deve essere
parallelo allasse della piega di cucitura stessa e parallelo agli altri passaggi; lanima deve essere ben
fissata dal refe, che deve essere ben teso; i giri di compensazione devono essere regolari in numero e
non essere pi di tre per passaggio.
DOSSIER

Piatto: il supporto rigido della legatura; uno dei due cartoni che costituiscono la coperta.. I due piatti
sono uniti dal dorso e prendono il nome di piatto anteriore e posteriore.

Contropiatto: la parte interna del piatto che viene foderata dalla controguardia.

Carte di guardia: nel libro antico le "carte di guardia" o "guardie" sono dei fogli che precedono la prima e
seguono l'ultima carta del libro; sono poste a protezione delle prime pagine stampate o manoscritte che

compongono il blocco del testo, e introducono materialmente al volume; sono riconoscibili per essere
realizzate con carta differente da quella dell'interno del volume, possono essere in numero variabile a
seconda della struttura che il legatore ha dato loro, e che in genere differisce per ogni tipo di legatura.

Carte di controguardia (orisguardo): sono fogli di carta, di pergamena, di tessuto o di pelle che
vengono incollati sul "contropiatto" (la parte interna del "piatto"), esse permettono il definitivo ancoraggio
della coperta al blocco del testo e vengono anche applicate per nascondere le ribattiture e le operazioni di
fissaggio dei nervi. Ogni libro ne ha una anteriore e una posteriore. Le guardie sono generalmente costituite
da un solo bifoglio, ma possono essere in numero maggiore nelle legature di lusso, di grande formato, ecc.
Fino alla fine del XVI secolo le guardie erano bianche. Dal XVII secolo si cominciano a munire le legature
pi pregiate di controguardie in carta decorata, per nascondere le ribattiture e le operazioni di fissatura dei
nervi; poi, risultando sgradevole l'eccessivo contrasto con la carta di guardia seguente, bianca, si passa
all'esecuzione in carta decorata di ambedue le guardie (controguardia e carta di guardia). Nel libro moderno
di norma la garza che unisce i fascicoli alla copertina che viene coperta da fogli di carta bianca o colorata,
detti "sguardie" che danno unit estetica al volume vero e proprio.

Coperta: il rivestimento del dorso e dei due piatti della legatura. Di norma i fascicoli che costituiscono il
libro vengono tenuti insieme da un involucro detto, appunto, "coperta" o "copertina". Nel libro antico
poteva essere di svariati materiali: pergamena, cuoio, tela, carta. Poteva essere decorata con impressioni a
secco o dorature. Nel libro moderno la coperta costituita da due "piatti" dello stesso formato del libro o di
poco superiore e da un "dorso", per le cosiddette copertine rigide ("legature a cartella" o "Bradel" o
"cartonato"), oppure da un cartoncino pi o meno spesso che piegato lungo la linea del dorso abbraccia il
blocco delle carte. Nata con funzioni prettamente pratiche quali la protezione del blocco delle carte e il
permetterne la consultazione, la coperta assume nel tempo funzioni e significati diversi, tra cui quello
estetico e rappresentativo. Nell'XIX secolo la coperta acquista una prevalente funzione promozionale. Con
la meccanizzazione e la diffusione dell'industria tipografica vengono introdotti altri tipi di legature e
coperte, pi economiche e adatte alle lavorazioni automatiche. Il cartonato si diffonde nel XIX secolo,
preferito per economicit, robustezza e resa del colore. Ha caratterizzato a lungo l'editoria per l'infanzia e
oggi, ricoperto da una "sovraccoperta", costituisce il tratto caratteristico delle edizioni maggiori.

Dorso: il "dorso" (o "costa" o "costola") del libro la parte della coperta che copre e protegge le pieghe dei
fascicoli, copre la cucitura e unisce i due piatti; la parte opposta al taglio davanti del libro. Si pu
presentare con nervi oppure liscio. Riporta solitamente titolo, autore, ed editore del libro.

Nervi: nel libro antico i "nervi" sono i supporti di cucitura dei fascicoli generalmente in corda, cuoio, pelle
allumata o, pi recentemente, fettuccia. I nervi possono essere lasciati a vista oppure nascosti in modo da
ottenere un dorso liscio. Nel libro moderno i nervi sono di norma finti, apposti per imitare l'estetica del
libro antico e conferire importanza al libro.

Taglio: la superficie dei fogli che risulta visibile in un volume chiuso, costituito dai tre lati del corpo del
libro non fissati dalla legatura: il lato superiore detto taglio di testa, quello opposto al dorso taglio
anteriore, quello inferiore taglio di piede. Dal punto di vista industriale, il taglio di testa , con la cucitura, il
lato pi importante di un libro in quanto determina il registro frontale della macchina da stampa. I tagli
possono essere al naturale, decorati o colorati in vario modo. In questi ultimi casi, si parla di "taglio
colore", nel passato usati per distinguere i libri religiosi o di valore dalla restante produzione editoriale.

Testa: parte superiore del libro.

Piede: parte inferiore del libro.

Capitello: unrinforzo cucito alle due estremit del dorso e fermato alle assi o al supporto della copertura
dei piatti. Il filo della cucitura pu essere avvolto intorno a unanima (in genere spago) pi o meno spessa,
singola o doppia. Nel XIX secolo pu presentarsi come una sottile striscia di carta o di stoffa incollata,
meramente ornamentale (finti capitelli).

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