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Sura LVIII

Al-Mujdala
(La Disputante)
Post-Eg. N105. Di 22 versetti
Il nome della sura deriva dal contenuto del versetto 1.
La tradizione riferisce che la rivelazione del versetto che d il nome alla sura e i tre successivi ad
esso collegati, fu occasionata dalla vicenda di una donna di nome Khawla che era stata ripudiata dal
marito con la formula del zhar che paragona la moglie alla schiena della propria madre (vedi
anche XXX, 4). L'uomo aveva pronunciato pubblicamente la formula del divorzio irrevocabile, ma
era disposto a ritornare sulla sua affrettata decisione. Khawla espose il suo problema all'Inviato di
Allah (pace e benedizioni su di lui) ma questi, suo malgrado, non pot che confermarle la validit
del divorzio. La rivelazione di questi versetti risolse la questione. Il Profeta (pace e benedizioni su
di lui) fece chiamare il marito e gli offr di espiare la sua avventatezza in uno dei modi previsti nei
verss. 3 e 4 (liberazione di uno schiavo o due mesi di digiuno o provvedere al cibo necessario a
sfamare sessanta poveri per un intera giornata). L'uomo non aveva i mezzi materiali per provvedere
alla liberazione di uno schiavo e non si sentiva capace di affrontare un digiuno di due mesi e
pertanto decise di nutrire i poveri e il Profeta gli promise che lo avrebbe aiutato a farlo
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Allah ha udito il discorso di colei che discuteva con te a proposito del suo sposo e si lamentava
[davanti] ad Allah. Allah ascoltava il vostro colloquio. Allah audiente e vede con chiarezza.
2. Quanti fra voi che ripudiano le loro mogli dicendo: Sii per me come la schiena di mia madre
[sappiano che] esse non sono affatto le loro madri. Le loro madri sono quelle che li hanno partoriti.
In verit proferiscono qualcosa di riprovevole e una menzogna. Tuttavia Allah indulgente,
perdonatore.
3. Coloro che paragonano le loro mogli alla schiena delle loro madri e poi si pentono di quello che
hanno detto, liberino uno schiavo prima di riprendere i rapporti coniugali. Siete esortati a far ci.
Allah ben informato di quello che fate.
4. E colui che non ne abbia i mezzi, digiuni [allora] per due mesi consecutivi prima di riprendere i
rapporti coniugali. E chi non ne abbia la possibilit nutra sessanta poveri. Ci [vi imposto]
affinch crediate in Allah e nel Suo Inviato. Questi sono i limiti di Allah. I miscredenti avranno un
doloroso castigo.
5. In verit coloro che si oppongono ad Allah e al Suo Inviato, saranno sgominati come lo furono
coloro che li precedettero. Gi facemmo scendere prove inequivocabili. I miscredenti subiranno un
avvilente castigo,
6. nel Giorno in cui Allah tutti li resusciter e li informer delle loro opere. Allah le ha contate,
mentre essi le hanno dimenticate.
Allah testimone di ogni cosa.

7. Non vedi che Allah conosce quel che nei cieli e sulla terra ? Non c' conciliabolo a tre in cui
Egli non sia il quarto, n a cinque in cui non sia il sesto; siano in pi o in meno, Egli con loro
ovunque si trovino. Poi, nel Giorno della Resurrezione, li porr di fronte a quello che avranno fatto.
In verit Allah conosce ogni cosa.
8. Non hai visto coloro ai quali sono stati vietati i conciliaboli? Hanno ricominciato [a fare] quel che
era stato loro vietato e tengono conciliaboli peccaminosi, ostili e di disobbedienza nei confronti
dell'Inviato*.
*[Il versetto si riferisce agli ipocriti medinesi che tramavano contro il Profeta (pace e benedizioni su
di lui) e contro i musulmani e gli ebrei di Medina che ricorrevano a contorti giochi di parole per
insultare vilmente l'Inviato di Allah (vedi II, 104 )]
Quando vengono a te, ti salutano in un modo in cui Allah non ti ha salutato* e dicono in cuor loro:
Perch Allah non ci castiga per quello che diciamo?. Baster loro l'Inferno in cui saranno
precipitati. Qual tristo avvenire!
*[in un modo in cui Allah non ti ha salutato: la tradizione riferisce che Allah (gloria a Lui
l'Altissimo) nel corso del Mirj, l'Ascensione al cielo del Profeta, Si rivolse a lui dicendo: Pace su
te o Profeta e la Misericordia di Allah e le Sue benedizioni]
9. O credenti, non siano peccaminosi, ostili e di disobbedienza nei confronti dell'Inviato, i vostri
colloqui privati, ma nel bene e nel timor di Allah.
Temete Allah, davanti al Quale sarete
radunati.
10. Il conciliabolo non altro che opera di Satana, per affliggere i credenti; ma in nulla pu nuocer
loro senza il permesso di Allah.
Confidino dunque in Allah i credenti.
11. O credenti, quando vi si dice: Fate spazio [agli altri] nelle assemblee, allora fatelo: Allah vi
far spazio [in Paradiso]. E quando vi si dice: Alzatevi, fatelo. Allah innalzer il livello di coloro
che credono e che hanno ricevuto la scienza. Allah ben informato di quel che fate.
12. O credenti! Quando desiderate un incontro privato con il Messaggero, fate precedere il vostro
incontro da un'elemosina: meglio per voi e pi puro. Se per non ne avete i mezzi, in verit Allah
perdonatore, misericordioso.
13. Forse temete [di cadere in miseria] se farete precedere un'elemosina ai vostri incontri privati
[con l'Inviato]? Se non lo avrete fatto - e che Allah accolga il vostro pentimento - eseguite
l'orazione, versate la decima e obbedite ad Allah e al Suo Inviato. Allah ben informato di quello
che fate.
14. Non hai visto coloro che si sono alleati con quelli con i quali Allah adirato? Non sono n dei
vostri n dei loro, e giurano il falso sapendo di farlo*.
*[L'esegesi unanime nel ritenere che il versetto si riferisca a quegli ipocriti di Medina che avevano
stabilito segrete alleanze con i clan ebraici della citt. Nei loro incontri segreti insultavano il Profeta
ma quando ci veniva loro rinfacciato, negavano e spergiuravano la loro innocenza]
15. Allah ha preparato per loro un severo castigo. malvagio quel che hanno commesso:

16. facendosi scudo dei loro giuramenti, frappongono ostacoli sulla via di Allah. Avranno un
avvilente castigo.
17. I loro beni e la loro progenie non gioveranno loro in alcun modo contro Allah. Sono i compagni
del Fuoco, in cui rimarranno in perpetuo.
18. Il Giorno in cui Allah li resusciter tutti, giureranno [davanti] a Lui come giuravano [davanti] a
voi, credendo di basarsi su qualcosa [di vero]. Non sono forse loro i bugiardi?
19. Satana si impadronito di loro, al punto di far s che dimenticassero il Ricordo di Allah. Sono il
partito di Satana e il partito di Satana in verit perdente.
20. In verit, coloro che si oppongono ad Allah e al Suo Inviato saranno fra i pi umiliati.
21. Allah ha scritto: Invero vincer, Io e i Miei messaggeri.

In verit Allah forte, eccelso.

22. Non troverai alcuno, tra la gente che crede in Allah e nell'Ultimo Giorno, che sia amico di
coloro che si oppongono ad Allah e al Suo Inviato, fossero anche i loro padri, i loro figli, i loro
fratelli o appartenessero al loro clan. Egli ha impresso la fede nei loro cuori e li ha rafforzati con
uno spirito proveniente da Lui. Li far entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli, in cui
rimarranno in perpetuo. Allah si compiace di loro e loro si compiacciono di Lui. Essi sono il partito
di Allah.
Ebbene, il partito di Allah non forse quello di coloro che trionferanno?

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