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CATANIA

GIUSEPPE GIUSTOLISI
Catania

veva pi volte denunciato ai vertici del suo


ospedale le disfunzioni che potevano
anche mettere a rischio la vita
dei pazienti. Quattro mesi fa
stato sospeso e adesso rischia
il licenziamento. La storia di
Alfredo Galassi, professore di
Cardiologia presso lUniversit di Catania e dal settembre
2011 responsabile del dipartimento di Emodinamica presso lOspedale Cannizzaro di
Catania, quella dei tanti medici che, contro i guai della sanit siciliana, hanno ingaggiato una battaglia difficile (e
solitaria).

Il medico cacciato
dalla Sicilia di Crocetta
Il cardiologo Galassi: dalle denunce sulla malasanit al camice (quasi) al chiodo
pensano cos, per, il primario
di cardiologia e i vertici dellospedale.
Non importa che il paziente
non ne volesse sapere di essere nuovamente trasferito in
quello stesso ospedale in cui
era gi stato pi volte operato
e anzi chiedesse espressamente aiuto al professore Galassi. Il docente non ha rispettato gli ordini del primario e
per questo va punito. Il paziente giaceva in ospedale da
giorni senza che nessuno se ne
prendesse cura, obietta Galassi.

PER LA VERIT anche Galassi,

come Matteo Tutino, il chirurgo di fiducia del presidente, amico di Rosario Crocetta: ma, a parte le attestazioni di
stima private, il rapporto con
il governatore non gli servito
a nulla. Al contrario, lesperienza di Galassi racconta della grande sensibilit e disponibilit dellassessore Lucia
Borsellino, come spiega lavvocato del cardiologo, Michele Schir. Peccato che Lucia
Borsellino, come noto, sia stata costretta a dimettersi, essendole venuto a mancare
proprio il sostegno del governatore contro quel grumo di
interessi che governa la sanit
siciliana e contro la quale Galassi aveva provato a reagire.
Il cardiologo catanese, infatti, cerc di fare del dipartimento di Emodinamica un reparto allavanguardia, scontrandosi con chi invece aveva
tutto linteresse a depotenziarlo, a beneficio di altre
strutture. Questo significava
innanzitutto non girarsi
dallaltra parte davanti a certe
storture e metterle nero su
bianco.
Esempi? Nel laboratorio di

Linaugurazione Crocetta taglia il nastro di uno dei reparti dellospedale Cannizzaro di Catania Ansa

Lo scontro
Medicinali scaduti,
bollini staccati e
nessun inventario:
anomalie in reparto

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Emodinamica non esisteva un


inventario del materiale posseduto e quel materiale arrivava in ospedale direttamente
dai fornitori, senza transitare
dalla farmacia. O ancora, il
materiale scaduto che non veniva riconsegnato in farmacia. E ancora, fatto ancora pi
grave, agli stent coronarici veniva sottratto dal personale
sanitario il bollino rosso apposto per segnalarne limminente scadenza. Rilievi gravi, rimasti per senza riscontro,

sostiene Galassi. Il quale intanto riceveva ben ventitr


procedimenti disciplinari in
tre anni, tutti finiti nel nulla,
va precisato.
Ma il 16 marzo 2015 lennesimo procedimento disciplinare fa centro e a Galassi arriva il provvedimento di sospensione dallattivit e dallo
stipendio. Fu quel giorno che
il professore cominci a chiedersi se avesse senso continuare a lavorare in Italia. Proprio lui che ha partecipato ad

Procedimenti
disciplinari in tre anni
(tutti archiviati)

interventi in ogni angolo del


mondo e che dallanno scorso
presidente dellEuro Cto
Club, associazione che annovera i massimi esperti europei
di una particolare tecnica di
angioplastica.
A GALASSI viene contestato di

avere sottoposto ad intervento di by-pass coronarico un signore ricoverato nella vicina


unit operativa di Cardiologia, nonostante il primario
Antonio Fiscella ne avesse disposto il trasferimento nel reparto cardiochirurgico di un
altro ospedale (allepoca, al
Cannizzaro non cera un reparto di Cardiochirurgia). Il
paziente mor dopo pochi minuti per sopraggiunte complicazioni e gli stessi parenti non
ebbero nulla da contestare al
professore Galassi. Non la

CHE SI TRATTI di una ritorsione per eccesso di denunce?


Galassi ne convinto ed per
questo che due settimane fa
ha presentato un esposto alla
Procura di Catania. stato
proprio Galassi a denunciare
la malasanit e questo gli costato gravissime conseguenze, dice lavvocato Michele
Schir che lo assiste. Pare che
in Procura qualcosa si stia gi
muovendo. Titolare di uno dei
procedimenti il pm Marco
Bisogni che avrebbe accertato
la fondatezza degli scritti del
professore. Ora toccher alla
Procura scoprire eventuali
commistioni tra attivit medica e business dei dispositivi
medicali. Un filone dai risvolti
imprevedibili.
Il destino di Galassi nelle
mani di una commissione medica: dovr decidere nei prossimi giorni se Catania pu permettersi la fuga allestero di
un docente apprezzato dai pi
rinomati colleghi europei.
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