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VittorioAlfieri

Vita

Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana
ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

Edizionidiriferimento
elettroniche
Liz,LetteraturaItalianaZanichelli
astampa
VittorioAlfieri,Vita,acuradiG.Dossena,Torino,Einaudi,1967
TestopreparatodaVincenzoRovito

Design
Graphiti,Firenze

Impaginazione
Thsis,Firenze-Milano

VittorioAlfieriVita

Sommario
PARTEPRIMA ............................................... 5
Introduzione ..................................................... 5
EpocaprimaPuerizia.Abbraccianoveannidi
vegetazione.................................................. 7
CapitoloprimoNascita,eparenti .................. 7
CapitolosecondoReminiscenzedellinfanzia.. 8
CapitoloterzoPrimisintomidiuncarattere
appassionato ............................................... 10
CapitoloquartoSviluppodellindoleindicato
davarifattarelli ........................................... 12
CapitoloquintoUltimastoriettapuerile ...... 16
EpocasecondaAdolescenza.Abbracciaotto
annidineducazione .................................. 20
CapitoloprimoPartenzadallacasamaterna,
edingressonellAccademiadiTorino,edescrizionediessa ................................................ 20
CapitolosecondoPrimistudi,pedanteschi,
emalfatti .................................................... 22
CapitoloterzoAqualidemieiparentiin
Torinovenisseaffidatalamiaadolescenza .... 25
CapitoloquartoContinuazionediquei
non-studi .................................................... 27
CapitoloquintoVarieinsulsevicende,sulo
stessoandamentodelprecedente ................. 30
CapitolosestoDebolezzadellamiacomplessione;
infermitcontinue,edincapacitdogniesercizio,emassimamentedelballo,eperch ........ 34
CapitolosettimoMortedelloziopaterno.Liberazionemiaprima.IngressonelPrimoAppar
tamentodellAccademia ............................... 37
CapitoloottavoOziototale.Contrariet
incontrate,efortementesopportate ............. 42
CapitolononoMatrimoniodellasorella.Reintegrazionedelmioonore.Primocavallo ...... 43
CapitolodecimoPrimoamoruccio.Primo
viaggetto.Ingressonelletruppe ................... 45
EpocaterzaGiovinezza.Abbracciacircadieci
annidiviaggi,edissolutezze...................... 48
CapitoloprimoPrimoviaggio.Milano,Firenze,
Roma .......................................................... 48
CapitolosecondoContinuazionedeiviaggi,
liberatomianchedellaio .............................. 52
CapitoloterzoProseguimentodeiviaggi.
Primamiaavarizia ....................................... 55
CapitoloquartoFinedelviaggiodItalia,
emioprimoarrivoaParigi .......................... 59

CapitoloquintoPrimosoggiornoinParigi ... 62
CapitolosestoViaggioinInghilterraein
Olanda.Primointoppoamoroso ................. 65
CapitolosettimoRipatriatoperunmezzanno,
midoaglistudifilosofici ............................. 70
CapitoloottavoSecondoviaggio,perlaGermania,laDanimarcaelaSvezia ....................... 73
CapitolononoProseguimentodiviaggi.Russia,
Prussiadibelnuovo,Spa,OlandaeInghilterra 77
CapitolodecimoSecondofierissimointoppo
amorosoaLondra ....................................... 82
CapitoloundecimoDisingannoorribile ....... 91
Capitoloduodecimo RipresoilviaggioinOlanda,Francia,Spagna,Portogallo,eritornoin
patria........................................................... 95
CapitolodecimoterzoPocodopoessererimpatriato,incapponellaterzareteamorosa.
Primitentatividipoesia............................. 104
CapitolodecimoquartoMalattiaeravvedimento 108
CapitolodecimoquintoLiberazionevera.
Primosonetto ............................................ 112
EpocaquartaVirilit.Abbracciatrentaepianni
dicomposizioni,traduzioni,estudidiversi 118
CapitoloprimoIdeate,esteseinprosafrancese
ledueprimetragedie,ilFilippo,eilPolinice.
Intantoundiluviodipessimerime ............ 118
CapitolosecondoRimessomisottoilpedagogo
aspiegareOrazio.Primoviaggioletterario
inToscana ................................................. 125
CapitoloterzoOstinazioneneglistudipi
ingrati ....................................................... 131
CapitoloquartoSecondoviaggioletterarioin
Toscana,macchiatodistolidapompacavallina.
AmiciziacontrattacolGandellini.Lavorifattio
ideatiinSiena............................................ 134
CapitoloquintoDegnoamoremiallaccia
finalmentepersempre ............................... 139
CapitolosestoDonazioneinteradituttoilmio
allasorella.Secondaavarizia ...................... 141
CapitolosettimoCaldistudiinFirenze ...... 148
CapitoloottavoAccidente,percuidinuovo
rivedoNapoli,eRoma,dovemifisso ........ 151
CapitolononoStudiripresiardentementein
Roma.Compimentodellequattordiciprime
tragedie ..................................................... 154

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ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

Vittorio A lfieri Vita

Vittorio A lfieri

CapitolodecimoRecitadellAntigoneinRoma.
Stampadelleprimequattrotragedie.Separazionedolorosissima.ViaggioperlaLombardia158
CapitoloundecimoSecondastampadiseialtre
tragedie.Variecensuredellequattrostampate
prima.RispostaallaletteradelCalsabigi .... 167
CapitoloduodecimoTerzoviaggioinInghilterra,unicamentepercomperarvicavalli ....... 170
CapitolodecimoterzoBrevesoggiornoin
Torino.RecitauditavidellaVirginia .......... 174
CapitolodecimoquartoViaggioinAlsazia.
Rivedoladonnamia.Ideatetrenuovetragedie.
MorteinaspettatadellamicoGoriinSiena 178
CapitolodecimoquintoSoggiornoinPisa.ScrittoviilPanegiricoaTraianoedaltrecose ..... 182
CapitolodecimosestoSecondoviaggioin
Alsazia,dovemifisso.Ideativi,estesiidue
Bruti,elAbele.Studicaldamenteripigliati 185
CapitolodecimosettimoViaggioaParigi.RitornoinAlsazia,dopoaverfissatocolDidotin
Parigilastampadituttelediciannovetragedie.
MalattiafierissimainAlsazia,dovelamicoCalusoeravenutoperpassarelestateconnoi 188
CapitolodecimottavoSoggiornoditreepi . anniinParigi.Stampaditutteletragedie.Stampa
neltempostessodimoltealtreopereinKehl 194
CapitolodecimononoPrincipiodeitumultidi
Francia,iqualisturbandomiinpimaniere,di
autoremitrasformanoinciarlatore.Opinionemia
sullecosepresentiefuturediquestoregno ..... 196
PARTESECONDA-CONTINUAZIONE
DELLAQUARTAEPOCA .......................... 200
Proemietto .................................................... 200
CapitolovigesimoFinitainteramentelaprima
mandatadellestampe,midoatradurreVirgilioeTerenzio;econqualfineilfacessi ...... 200
CapitolovigesimoprimoQuartoviaggioinInghilterraeinOlanda.RitornoaParigidovecifissiamo
davvero,costrettividalledurecircostanze ....... 201
CapitolovigesimosecondoFugadiParigi,
dondeperleFiandreetuttalaGermania
tornatiinItaliacifissiamoinFirenze ......... 203
CapitolovigesimoterzoApocoapocomivo
rimettendoallostudio.Finiscoletraduzioni.
Ricomincioascriverequalchecoserelladimio,

trovocasapiacentissimainFirenze;emidoal
recitare ...................................................... 207
CapitolovigesimoquartoLacuriositela
vergognamispingonoaleggereOmero,edi
tragicigrecinelletraduzioniletterali.Proseguimentotepidodellesatire,edaltrecosarelle 210
CapitolovigesimoquintoPerqualragione,in
qualmodo,econqualescopomirisolvessi
finalmenteastudiaredaradiceseriamenteda
mestessolalinguagreca ............................ 211
CapitolovigesimosestoFruttodanonaspettarsi
dallostudioserotinodellalinguagreca:io
scrivo(spergiuroperlultimavoltaadApollo)
lAlcesteseconda ........................................ 213
CapitolovigesimosettimoMisogallofinito.
RimechiusecollaTeleutoda.LAbeleridotto;
cosledueAlcesti,elAmmonimento.Distribuzioneebdomadariadistudi.Preparatocos,e
munitodellelapidisepolcrali,aspettolinvasionedeiFrancesi,cheseguenelmarzo99.... 216
CapitolovigesimottavoOccupazioniinvilla.
UscitadeiFrancesi.RitornonostroinFirenze.
LetteredelColli.Doloremionelludirela
ristampaprepararsiinParigidellemieopere
diKehl,nonmaipubblicate ...................... 220
CapitolovigesimononoSecondainvasione.
Insistenzanoiosadelgeneralletterato.Pacetal
quale,percuimiscemanodalquantoleangustie.Seicommedieideateadunparto ........ 224
CapitolotrigesimoStendounannodopoaverle
ideatelaprosadelleseicommedie;edun
altrannodopoleverseggio;lunaelaltradi
questeduefatichecongravissimoscapitodella
salute.RivedolabatediCalusoinFirenze . 227
CapitolotrigesimoprimoIntenzionimiesu
tuttaquestasecondamandatadiopereinedite.
Stanco,esaurito,pongoquifineadogninuova
impresa;attopiadisfare,cheafare,spontaneamenteescodallepocaquartavirile,edinet
dianni54midopervecchio,dopoventotto
annidiquasicontinuoinventare,verseggiare,
tradurre,estudiareInvanitopoibambinescamentedellaverequasichespuntataladifficoltdelgreco,inventolOrdinedOmero,e
menecreoautochircavaliero................... 230

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A C T A G . D A nna T hsis Z anichelli

VittorioAlfieriVitaParteprima-Introduzione

Af

Parteprima

Introduzione
Ilparlare,emoltopiloscriveredisstesso,nascesenzaalcundubbiodalmoltoamordisstesso.IodunquenonvoglioaquestamiaVitafar
precederendeboliscuse,nfalseoillusorieragioni,lequalinonmiverrebberoaognimodopuntocredutedaaltri;edellamiafuturaveracitin
questomioscrittoassaimalsaggiodarebbero.Ioperciingenuamenteconfesso,cheallostenderelamiapropriavitainducevami,mistoforseadalcunealtreragioni,maviepigagliardadognialtra,lamoredimemedesimo;
queldonocio,chelanaturainmaggioreominordoseconcedeagliuominitutti;edinsoverchiadoseagliscrittori,principalissimamentepoiaipoeti,odaquellichetalisitengono.Edquestodonounapreziosissimacosa;
poichdaessoognialtooperaredelluomoproviene,allorquandoallamor
disstessocongiungeunaragionatacognizionedeiproprisuoimezzi,ed
unilluminatotrasportopelveroedilbello,chenonsonsenonuno.
Senzaproemizzaredunquepialungosuigenerali,iopassoadassegnareleragionipercuiquestomioamordimestessomitrasseacifare;e
accennerquindiilmodoconcuimipropongodieseguirquestoassunto.
Avendo io oramai scritto molto, e troppo pi forse che non avrei
dovuto,cosaassainaturalechealcunidiqueipochiachinonsaranno
dispiaciutelemieopere(senontramieicontemporanei,traquellialmeno
chevivrandopo)avrannoqualchecuriositdisaperequaliomifossi.Io
benpossocicredere,senzaneppurtroppolusingarmi,poichdiognialtro
autoreancheminimoquantoalvalore,mavoluminosoquantoallopere,si
vede ogni giorno e scrivere e leggere, o vendere almeno, la vita. Onde,
quandanchenessunaltraragionevifosse,certopursempreche,morto
io,unqualchelibraiopercavarealcunipisoldidaunanuovaedizione
dellemieopere,cifarpremettereunaqualunquemiavita.Equellaverr
verisimilmentescrittadaunochenonmiavevaonienteomalconosciuto,
cheavrradunatolemateriediessadafontiodubbioparziali;ondecodesta
vitapercertoverradessere,senonaltro,alquantomenoveracediquella
chepossodareiostesso.Ecitantopi,perchloscrittoreasoldodelleditoresuolsemprefareunostoltopanegiricodellautorechesiristampa,stimandoambeduedidarecospiampiosmercioallalorocomunemercanzia.Affinchquestamiavitavengadunquetenutapermenocattivaealquantopivera,enonmenoimparzialediqualunquealtraverrebbescritta
daaltridopodime;io,cheassaipilargomantenitorechenonpromettitore
fuisempre,miimpegnoquiconmestesso,econchivorrleggermi,di
disappassionarmiperquantoalluomosiadato;emiviimpegno,perch

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VittorioAlfieriVitaParteprima-Introduzione

Af

esaminatomieconosciutomibene,horitrovato,omipare,essereinmedi
alcunpocomaggiorelasommadelbeneaquelladelmale.Onde,seionon
avrforseilcoraggioolindiscrezionedidirdimetuttoilvero,nonavr
certamentelaviltdidircosacheveranonsia.
Quantopoialmetodo,affineditediarmenoillettore,edargliqualche
riposoeancheimezzidiabbreviarselacoltralasciarequegliannidiessache
gliparrannomenocuriosi,iomipropongodiripartirlaincinqueepoche,
corrispondentiallecinqueetdelluomo,edaessaintitolarneledivisioni,
puerizia,adolescenza,giovinezza,virilitevecchiaia.Magi,dalmodocon
cuiletreprimepartiepichemezzalaquartamisonvenutescritte,nonmi
lusingopiormaidivenireacapodituttaloperaconquellabrevitchepi
dognialtracosahosemprenellealtremieopereadottataotentata;eche
tantopilodevoleenecessariaforsesarebbestatanellattodiparlardime
stesso.Ondetantopitemochenellaquintaparte(ovepureilmiodestino
mivoglialasciarinvecchiare)iononabbiadisoverchioacadernellechiacchiere,chesonolultimopatrimoniodiquelladeboleet.Sedunque,pagandoioinci,cometutti,ilsuodrittoanatura,venissinelfineadilungarmi
indiscretamente,pregoanticipatamenteillettorediperdonarmelo,s,ma,di
gastigarmeneauntempostesso,colnonleggerequellultimaparte.
Aggiungernondimeno,cheneldireiochenonmilusingodiessere
breveanchenellequattroprimeparti,quantoildovreievorrei,nonintendo
percidipermettermidellerisibililungagginiaccennandoogniminuzia;ma
intendodiestendermisumoltediquelleparticolarit,che,sapute,contribuir
potrannoallostudiodelluomoingenere;dellaqualpiantanonpossiamo
maiindividuaremeglioisegreticheosservandociascunosstesso.
Nonhointenzionedidarluogoanessunadiquellealtreparticolarit
chepotrannorisguardarealtrepersone,ledicuiperipeziesiritrovasseroper
cosdireintarsiateconlemie;stantecheifattimieibens,manongigli
altrui,mipropongodiscrivere.Nonnominerdunquequasimainessuno,
individuandoneilnome,senonsenellecoseindifferentiolodevoli.
Allostudiodunquedelluomoingenereprincipalmentedirettolo
scopodiquestaopera.Ediqualuomosipueglimeglioepidottamente
parlare,chedisstesso?Qualealtrocivieneglivenutofattodimaggiormentestudiare,dipiaddentroconoscere,dipiesattamentepesare,essendo,percosdire,nellepiintimediluiviscerevissutotantianni?
Quantopoiallostile,iopensodilasciarfareallapenna,edipochissimolasciarloscostarsidaquellatrivialeespontaneanaturalezza,concui
hoscrittoquestopera,dettatadalcuoreenondallingegno;echesolapu
convenireacosumiletema.

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VittorioAlfieriVitaParteprima-Epocaprima

EPOCA PRIMA

Capitoloprimo

PUERIZIA.ABBRACCIANOVEANNIDIVEGETAZIONE.

Nascita,eparenti.
NellacittdAstiinPiemonte,ild17digennaiodellanno1749,ionacqui
dinobili,agiati,edonestiparenti.Equestetreloroqualithoespressamenteindividuate,eagranventuramialeascrivoperleseguentiragioni.Il
nasceredellaclassedeinobili,migiovappuntomoltissimoperpoterpoi,
senzalatacciadinvidiosoedivile,dispregiarelanobiltperssola,svelarneleridicolezze,gliabusi,edivizi;maneltempostessomigiovnonpoco
lautileesanainfluenzadiessa,pernoncontaminarepoimaiinnullala
nobiltdellartechioprofessava.Ilnascereagiato,mifeceeliberoepuro;
nmilasciservireadaltrichealvero.Lonestpoideparentifeces,che
nonhodovutomaiarrossiredellesserionobile.Onde,qualunquediquestetrecosefossemancataaimieinatali,nesarebbedinecessitvenutoassai
minoramentoallediversemieopere;esareiquindistatoperavventurao
peggiorfilosofo,opeggioruomo,diquellocheforsenonsarstato.
IlmiopadrechiamavasiAntonioAlfieri,lamadre,MonicaMaillard
diTournon.Eraquestadioriginesavoiarda,comeibarbaridileicognomi
dimostrano;maisuoieranogidagrantempostabilitiinTorino.Ilmio
padreeraunuomopurissimodicostumi,vissutosempresenzaimpiego
nessuno,enoncontaminatodaalcunaambizione;secondochehointeso
dirsempredachilaveaconosciuto.Provvedutodibenidifortunasufficienti al suo grado, e di una giusta moderazione nei desideri, egli visse
bastantementefelice.Inetdioltrecinquantacinqueanniinvaghitosidi
miamadre,laquale,benchgiovanissima,eraalloragivedovadelmarchesediCacherano,gentiluomoastigiano,laspos.Unafigliafemminache
aveadiquasidueanniprecedutoilmionascimento,aveapichemaiinvogliatoeinsperanzitoilmiobuongenitorediaverprolemaschia;ondefu
oltremodofesteggiatoilmioarrivo.Nonsoseeglisirallegrassediquesto
comepadreattempato,ocomecavaliereassaitenerodelnomesuoedella
perpetuitdisuastirpe:credereichediquestidueaffettisicomponessein
parteegualladiluigioia.Fattosi,chedatomiadallattareinunborghetto
distantecircaduemigliadaAsti,chiamatoRovigliasco,egliquasiognigiorno
civenivaapiediavedermivi,essendouomoallabuonaedisemplicissime

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VittorioAlfieriVitaParteprima-Epocaprima

maniere.Maritrovandosigioltrelannosessagesimodisuaet,ancorch
fossevegetoerobusto,tuttaviaquellostrapazzocontinuo,nonbadando
eglinarigordistagionenadaltro,fescheriscaldatosiungiornooltre
modoinquellasuaperiodicavisitachemifaceva,sipreseunapunturadi
cuiinpochigiornimor.Iononcompivaalloraperancoilprimoanno
dellamiavita.Rimasemiamadreincintadiunaltrofigliomaschio,ilquale
morpoinellasuaprimaet.Lerestavanodunqueunmaschioeunafemminadimiopadre,eduefemmineedunmaschiodeldileiprimomarito,
marchesediCacherano.Maessa,benchvedovaduevolte,trovandosipure
assaigiovineancora,passalleterzenozzecolcavaliereGiacintoAlfieridi
Magliano, cadetto di una casa dello stesso nome della mia, ma di altro
ramo.QuestocavalierGiacinto,perlamortepoideldiluiprimogenitoche
non lasci figli, divenne col tempo erede di tutto il suo, e si ritrov
agiatissimo. La mia ottima madre trov una perfetta felicit con questo
cavalierGiacinto,cheeradietallincircaallasua,dibellissimoaspetto,di
signoriliedillibaticostumi;ondeellavisseinunabeatissimaedesemplare
unioneconlui;eancoradura,mentreiostoscrivendoquestamiavitain
etdianniquarantuno.Ondedapiditrentasetteannivivonoquestidue
coniugivivoesempiodiognivirtdomestica,amati,rispettati,eammirati
da tutti i loro concittadini; e massimamente mia madre, per la sua
ardentissimaeroicapietconcuisiassolutamenteconsecrataalsollievoe
serviziodeipoveri.
Ellahasuccessivamenteinquestodecorsoditempoperdutieilprimomaschiodelprimomaritoelasecondafemmina;cospureiduesoli
maschidelterzoondenellasuaultimaetiosolodimaschilerimango;e
perlefatalimiecircostanzenonpossostarpressolei;cosadicuimirammaricospessissimo;maassaipimidorrebbe,edanessuncontonevorrei
starecontinuamentelontano,senonfossibencertochellaenelsuofortee
sublimecarattere,enellasuaverapietharitrovatounamplissimocompensoaquestasuaprivazionedeifigli.Misiperdoniquestaforseinutile
digressione,infavordunamadrestimabilissima.
Capitolosecondo

Reminiscenzedellinfanzia.
Ripigliandodunqueaparlaredellamiaprimissimaet,dicochedi
quellastupidavegetazioneinfantilenonmirimastaaltramemoriasenon
quelladunoziopaterno,ilqualeavendoiotreinquattrannimifaceapor

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rittosuunanticocassettone,equivimoltoaccarezzandomimidavadegli
ottimiconfetti.Iononmiricordavapiquasipuntodilui,naltrome
nerarimastofuorchegliportavacertiscarponiriquadratiinpunta.Molti
annidopo,laprimavoltachemivenneroagliocchicertistivaliatromba,
cheportanopurelascarpaquadrataaquelmodostessodelloziomortogi
dagrantempo,nmaipivedutodamedacheioavevausodiragione,la
subitaneavistadiquellaformadiscarpedeltuttooramaidisusata,mirichiamavaaduntrattotuttequellesensazioniprimitivechioaveaprovate
ginelriceverelecarezzeeiconfettidellozio,dicuiimotiedimodi,edil
saporeperfinodeiconfettimisiriaffacciavanovivissimamenteedinun
subitonellafantasia.Misonolasciatauscirdipennaquestapuerilit,come
noninutileaffattoachispeculasulmeccanismodellenostreidee,esullaffinitdeipensiericollesensazioni.
Nelletdicinqueanniincirca,dalmaldepondifuiridottoinfine;
emiparediavernellamentetuttaviauncertobarlumedemieipatimenti;
echesenzaaverideanessunadiquellochefosselamorte,pureladesideravacomefinedidolore;perchquandoeramortoquelmiofratellominore,
aveasentitodirecheglieradiventatounangioletto.
Perquantisforziioabbiafattispessissimoperraccogliereleideeprimitive,osialesensazioniricevuteprimadeseianni,nonhopotutomai
raccapezzarnealtrechequestedue.LamiasorellaGiulia,edio,seguitando
ildestinodellamadre,eramopassatidallacasapaternaadabitareconlei
nellacasadelpatrigno,ilqualepurecifupichepadreperqueltempoche
cistemmo.Lafigliaedilfigliodelprimolettorimasti,furonosuccessivamenteinviatiaTorino,lunonelcollegiodeGesuiti,laltranelmonastero;
epocodopofuanchemessainmonastero,mainAstistessa,lamiasorella
Giulia,essendoiovicinoaisettanni.Ediquestavvenimentodomesticomi
ricordobenissimo,comedelprimopuntoincuilefacoltmiesensitive
diederocennodis.Misonopresentissimiidolorielelagrimechioversai
inquellaseparazioneditettosolamente,chepureaprincipiononimpediva
chio la visitassi ogni giorno. E speculando poi dopo su quegli effetti e
sintomidelcuoreprovatiallora,trovoesserestatiperlappuntoqueglistessi
chepoiinappressoprovaiquandonelbolloredegliannigiovenilimitrovai
costrettoadividermidaunaqualcheamatamiadonna;edanchenelsepararmidaunqualcheveroamico,chetreoquattrosuccessivamenteneho
pureavutifinora;fortunachenonsartoccataatantialtri,chegliavranno
forsemeritatipidime.Dallareminiscenzadiquelmioprimodoloredel

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cuore,nehopoidedottalaprovachetuttigliamoridelluomo,ancorch
diversi,hannolostessomotore.
Rimastodunqueiosolodituttiifiglinellacasamaterna,fuidatoin
custodiaadunbuonprete,chiamatodonIvaldi,ilqualeminsegncominciandodalcompitareescrivere,finoallaclassequarta,incuiiospiegava
nonmale,perquantodicevailmaestro,alcunevitediCornelioNipote,ele
solitefavolediFedro.Mailbuonpreteeraeglistessoignorantuccio,aquel
chiocombinaipoidopo;esedopoinovannimiavesserolasciatoallesue
mani,verisimilmentenonavreiimparatopinulla.Iparentieranoanchessi ignorantissimi; e spesso udiva loro ripetere quella usuale massima dei
nostrinobilidiallora;cheadunsignorenoneranecessariodidiventarun
dottore.Ionondimenoavevapernaturaunacertainclinazioneallostudio;
especialmentedopocheuscdicasalasorella,quelritrovarmiinsolitudine
colmaestromidavaaduntempomalinconiaeraccoglimento.
Capitoloterzo

Primisintomidiuncarattereappassionato.
Maquimioccorredinotareunaltraparticolaritassaistrana,quantoallosviluppodellemiefacoltamatorie.Laprivazionedellasorellami
avealasciatoaddoloratoperlungotempo,emoltopiserioinappresso.Le
mievisiteaquellamatasorellaeranosempreandatediradando,perchessendosottoilmaestro,edovendoattendereallostudio,misiconcedeano
solamenteneigiornidivacanzaodifesta,enonsempre.Unatalquale
consolazionediquellamiasolitudinemisieraandatafacendosentire a
pocoapoconellassuefarmiadandareognigiornoallachiesadelCarmine
attiguaallanostracasa;edisentirvispessodellamusica,edivederviuffiziare
queifrati,efartutteleceremoniedellamessacantata,processione,esimili.
Incapoapimesinonpensavopitantoallasorella;edincapoapialtri,
noncipensavaquasipiniente,enondesideravaaltrochediesserecondottomattinaegiornoalCarmine.Edecconelaragione.Dalvisodimia
sorellainpoi,laqualeaveacircanovanniquandouscdicasa,iononaveva
pivedutousualmentealtrovisodiragazzandigiovane,fuorchcerti
fraticellinovizidelCarmine,chepotevanoaveretraiquattordiciesedici
anniallincirca,iqualicoilororoccettiassistevanoallediversefunzionidi
chiesa.Questilorovisigiovenili,enondissimilidavisidonneschi,aveano
lasciatonelmioteneroedinespertocuoreaundipressoquellastessatrac-

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ciaequelmedesimodesideriodiloro,chemiviaveagiimpressoilviso
dellasorella.Equestoinsomma,sottotantiesdiversiaspetti,eraamore;
comepoipienamenteconobbiemeneaccertaiparecchiannidopo,riflettendovisu;perchdiquantoioallorasentissiofacessinullaaffattosapeva,
edobbedivaalpuroistintoanimale.Maquestomioinnocenteamoreper
quenovizi,giunse tantoltre, che io sempre pensava ad essi ed alle loro
diversefunzioni;ormisirappresentavanonellafantasiacoilorodevoticeri
inmano,servientilamessaconvisocompuntoedangelico,oracoituriboli
incensando laltare; e tutto assorto in codeste imagini, trascurava i miei
studi,edognioccupazione,ocompagniaminoiava.Ungiornofraglialtri,
standofuoridicasailmaestro,trovatomisoloincamera,cercainedue
vocabolarilatinoeitalianolarticolofrati;ecassatainambiduequellaparola,viscrissipadri;coscredendomidinobilitare,ochesoiodaltro,quei
novizietti chio vedeva ogni giorno, con nessun dei quali avea per mai
favellato,edacuinonsapevaassolutamentequellochiomivolessi.Laver
sentitoalcunevolteconqualchedisprezzoarticolarelaparolafrate,econ
rispettoedamorequelladipadre,eranolesolecagionipercuimindussia
correggerequeidizionari;ecodestecorrezionifatteanchegrossolanamente
coltemperinoelapenna,lenascosipoisemprecongransollecitudinee
timorealmaestro,ilqualenonsenedubitando,natalcosacertamente
pensando,nonsenavvidepoimai.Chiunquevorrrifletterealquantosu
questinezia,erintracciarviilsemedellepassionidelluomo,nonlatrover
forsentantorisibilentantopuerile,quantoellapare.
Daquestisfattieffettidamoreignotointieramenteamestesso,ma
pure tanto operante nella mia fantasia, nasceva, per quanto ora credo,
quellumormalinconico,cheapocoapocosiinsignorivadime,edominavapoisempresututtelealtrequalitdellindolemia.Traisetteedottanni,
trovandomiungiornoinquestedisposizionimalinconiche,occasionateforse
anchedallasalutecheeragracileanzicheno,vistouscireilmaestro,eil
servitore, corsi fuori del mio salotto che posto a terreno riusciva in un
secondocortile dove eravi intorno intorno molterba. E tosto mi posi a
strapparnecollemaniquantaneveniva,eponendomelainboccaamasticarneeingoiarnequantapinepoteva,malgradoilsaporeosticoedamarissimo.Ioaveasentitodirenonsodachi,ncome,nquando,chevera
unerbadettacicutacheavvelenavaefacevamorire;iononaveamaifatto
pensierodivolermorire,epocosapeaquelcheilmoriresifosse;eppure

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seguendocosunnonsoqualeistintonaturalemistodiundoloredicui
meraignotalafonte,mispinsiavidissimamenteamangiardiquellerba,
figurandomicheinessavidovesseancoesseredellacicuta.Maributtato
poidallainsopportabileamarezzaecruditdiuntalpascolo,esentendomi
provocatoadaredistomaco,fuggiinellannessogiardino,dovenonveduto
dachichesiamiliberaiquasiinteramentedatuttalerbaingoiata;etornatomeneincameramenerimasisolettoetacitoconqualchedoloruzzodi
stomacoedicorpo.Tornfrattantoilmaestro,chedinullasiavvide,edio
nulladissi.Pocodoposidovandareintavola,emiamadrevedendomigli
occhi gonfi e rossi, come sogliono rimanere dopo gli sforzi del vomito,
domand,insistendo,evolleassolutamentesaperquelchefosse;edoltrei
comandidellamadremiandavanoanchesemprepipunzecchiandoidoloridicorpo,schiononpoteapuntomangiare,eparlarnonvoleva.Onde
iosempreduroatacere,edavederedinonmiscontorcere,lamadresempreduraadinterrogareeminacciarmi;finalmenteosservandomiessaben
bene,evedendomiinattodipatire,epoilelabbraverdiccie,cheionon
aveapensatodirisciacquarmele,spaventatasimoltoaduntrattosialza,si
approssimaame,miparladellinsolitocolordellelabbra,mincalzaesforza
arispondere,finchvintodaltimoreedoloreiotuttoconfessopiangendo.
Miviendatosubitounqualcheleggerorimedio,enessunaltromalene
segue,fuorchperpigiornifuirinchiusoincamerapergastigo;equindi
nuovopascoloefomentoallumormalinconico.
Capitoloquarto

Sviluppodellindoleindicatodavarifattarelli.
Lindole,cheioandavaintantomanifestandoinqueiprimiannidella
nascenteragione,eraquesta.Taciturnoeplacido,perlopi;maallevolte
loquacissimoevivacissimo;equasisemprenegliestremicontrari;ostinato
erestocontrolaforza;pieghevolissimoagliavvisiamorevoli;rattenutopi
chedanessunaltracosadaltimoredesseresgridato;suscettibiledivergognarmifinoalleccesso,einflessibileseiovenivapresoaritroso.
Ma,permegliodarcontoadaltruiedamestessodiquellequalit
primitivechelanaturamiaveaimprontatenellanimo,framoltesciocche
istorietteaccadutemiinquellaprimaet,neallegherdueotredicuimi
ricordo benissimo, e che ritrarranno al vivo il mio carattere. Di quanti
gastighimisipotesserodare,quellochesmisuratamentemiaddolorava,ed

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asegnodifarmiammalare,echepercinonmifudatocheduevoltesole,
eglieradimandarmiallamessacollareticelladanotteincapo,assettoche
nascondequasiinteramenteicapelli.Laprimavoltachiocifuicondannato(nmiricordopidelperch)vennidunquestrascinatopermanodal
maestroallavicinissimachiesadelCarmine;chiesaabbandonata,dovenon
si trovavano mai quaranta persone radunate nella sua vastit; tuttavia s
fattamentemiafflissecodestogastigo,cheperpiditremesipoirimasi
irreprensibile.Traleragionichiosonoandatocercandoinappressoentro
dimemedesimo,perbenconoscereilfontediunsimileeffetto,dueprincipalmentenetrovai,chemidiederointierasoluzionedeldubbio.Lunasi
era,cheiomicredevagliocchidituttidoversinecessariamenteaffissaresu
quellamiareticella,echiodoveaesseremoltosconcioediformeincodesto
assetto,echetuttimiterrebberoperunveromalfattorevedendomipunito
cosorribilmente.Laltraragionesiera,chiotemevadiesservistocosdagli
amatinovizi;equestomipassavaveramenteilcuore.Ormira,olettore,in
meomiccinoilritrattoetuoediquantiancheuominisonostatiosaranno;
chetuttisiampursempre,abenprendere,bambiniperpetui.
Maleffettostraordinarioinmecagionatodaquelgastigoaveariempitodigioiaimieiparentieilmaestro;ondeadogniombradimancamento, minacciatami la reticella abborrita, io rientrava immediatamente nel
dovere,tremando.Pure,essendopoiricadutoalfineinunqualchefallo
insolito,periscusadelqualemioccorsediarticolareunasolennissimabugiaallasignoramadre,mifudibelnuovosentenziatalareticella;edipi,
cheinvecedelladesertachiesadelCarmine,verreicondottocosaquelladi
S.Martino,distantedacasa,postanelbelcentrodellacitt,efrequentatissima
suloradelmezzogiornodatuttiglioziosidelbelmondo.Oim,qual
dolorefuilmio!pregai,piansi,midisperai;tuttoinvano.Quellanotte,
chiomicredeidoveresserelultimadellamiavita,nonchechiudessimai
occhio,nonmiricordomaipoidiaverneinnessunaltromiodolorepassata
unapeggio.Vennealfinlora;inreticellato,piangente,edurlantemiavviai
stiracchiatodalmaestropelbraccio,espintoinnanzidalservitoreperdi
dietro;eintalmodotraversaidueotrestrade,dovenoneragentenessuna;
ma tosto che si entr nelle vie abitate, che si avvicinavano alla piazza e
chiesadiS.Martino,ioimmediatamentecessaidalpiangereedalgridare,
cessaidalfarmistrascinare;ecamminandoanzitacito,edibuonpasso,e
benrasente al prete Ivaldi, sperai di passare inosservato nascondendomi

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quasi sotto il gomito del talare maestro, al di cui fianco appena la mia
staturinagiungeva.Arrivainellapienachiesa,guidatopermanocomeorbo
chioera;cheinfattichiusigliocchiallingresso,nongliapersipifinch
nonfuiinginocchiatoalmioluogodiudirlamessa;n,aprendolipoi,li
alzaimaiasegnodipotervidistinguerenessuno.Erifattomiorboalluscire,
tornaiacasaconlamorteincuore,credendomidisonoratopersempre.
Nonvolliinquelgiornomangiare,nparlare,nstudiare,npiangere.E
futaleinsommaetantoildolore,elatensionedanimo,chemiammalai
perpigiorni;nemaipisinominpureincasailsuppliziodellareticella,
tantoeralospaventochecagionallaamorosissimamadreladisperazione
chionemostrai.Edioparimentiperassaigrantemponondissipibugia
nessuna;echisasionondevopoiaquellabenedettareticellalessereriuscitoinappressoundegliuominiimenobugiardichioconoscessi.
Altrastorietta.EravenutainAstilamianonnamaterna,matronadi
assaigranpesoinTorino,vedovadiunodeibarbassoridicorte,ecorredata
dituttaquellapompadicose,cheneiragazzilascianograndimpressione.
Questa,dopoesserestataalcunigiorniconlamiamadre,perquantomi
fosseandataaccarezzandomoltissimoinquelfrattempo,iononmeraper
nienteaddimesticatoconlei,comeselvatichettochiomera;onde,stando
essapoiperandarsene,midissechioledovevachiedereunaqualchecosa,
quellachepimipotrebbesoddisfare,echemeladarebbedicerto.Io,a
bellaprimapervergognaetimidezzaedirresoluzione,edinseguitopoiper
ostinazioneeritrosia,incocciosemprearisponderelastessaesolaparola:
niente;eperquantopoicisiprovasserotuttiinventidiversemanierea
rivoltarmi per pure estrarre da me qualcosa altro che non fosse
quellineducatissimoniente,nonfumaipossibile;naltrociguadagnarono
nelpersistereglinterrogatori,senonchedaprincipioilnientevenivafuori
asciutto,erotondo;poiversoilmezzovenivafuoriconvocedispettosae
tremanteaduntempo;edinultimo,framoltelagrime,interrottodaprofondisinghiozzi.Micacciaronodunque,comeiobenmeritava,dallaloro
presenza,echiusomiincamera,milasciaronogodermiilmiocosdesideratoniente,elanonnapart.Maquellistessoio,checontantapertinacia
avevaricusatoognidonolegittimodellanonnapigiorniaddietroleavea
pureinvolatoinunsuoforziereapertounventaglio,chepoicelatonelmio
letto,mifuritrovatodopoalcuntempo;edioalloradissi,comeravero,di
averlopresoperdarlopoiallamiasorella.Granpunizionemitoccgiusta-

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mentepercodestofurto;ma,benchilladrosiaalquantopeggiordelbugiardo, pure non mi venne pi n minacciato n dato il supplizio della


reticella;tantaerapilapauracheavevalamiamadredifarmiammalaredi
dolore,chenondivedermiriuscireunpoladro;difetto,perilvero,danon
temersipoimolto,enondifficileasradicarsidaqualunqueentenonha
bisognodiesercitarlo.Ilrispettodellealtruipropriet,nasce,eprospera
prestissimoneglindividuicheneposseggonoalcunelegittimeloro.
Equi,aguisadistorietta,inserirpurelamiaprimaconfessionespirituale,fattatraisetteedottoanni.Ilmaestromiviandpreparando,
suggerendomieglistessoidiversipeccatichiopotevaavercommessi,dei
pidequaliioignoravapersinoinomi.Fattoquestopreventivoesamein
comunecoldonIvaldi,sifissilgiornoincuiportereiilmiofastellettoai
piedidelpadreAngelo,carmelitano,ilqualeeraancheilconfessoredimia
madre.Andai:nsoquelchemeglidicessi,tantaeralamianaturalripugnanza e il dolore di dover rivelare i miei segreti fatti e pensieri ad una
personachioappenaconosceva.Credo,cheilfratefacesseeglistessolamia
confessioneperme;fattosicheassolutomimingiungevadiprosternarmi
allamadreprimadientrareintavola,edidomandarleintalattopubblicamenteperdonodituttelemiemancanzepassate.Questapenitenzamiriuscivaassaiduradaingoiare;nongi,perchioavessiribrezzonessunodi
domandarperdonoallamadre;maquellaprosternazioneinterra,elapresenzadichiunquevipotrebbeessere,midavanounsupplizioinsoffribile.
Tornatodunqueacasa,salitoaoradipranzo,portatointavola,eandati
tuttiinsala,miparvedivederechegliocchidituttisifissasserosopradi
me;ondeiochinandoimieimenestavodubbiosoeconfusoedimmobile,
senzaaccostarmiallatavola,doveognunoandavapigliandoilsuoluogo;
manonmifiguravapertuttoci,chealcunosapesseisegretipenitenziali
dellamiaconfessione.Fattomipoiunpocodicoraggio,minoltropersedermiatavola;edeccolamadreconocchioarcignoguardandomi,midomandaseiomicipossoveramentesedere;seiohofattoquelcheramio
doveredifare;eseinsommaiononhonulladarimproverareamestesso.
Ciascunodiquestiquesitimieraunapugnalatanelcuore;rispondevacertamentepermeladdoloratomioviso;maillabbrononpotevaproferir
parola;ncifumezzomai,cheiovolessinoncheeseguire,manarticolare
naccennarpurelaingiuntamipenitenza.Eparimentelamadrenonla
volevaaccennare,pernontradireiltraditorconfessore.Ondelacosafin,

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cheellaperdperquelgiornolaprosternazionedafarglisi,ediociperdeiil
pranzo,eforsancolassoluzionedatamiasduropattodalpadreAngelo.
NonebbicontuttociperalloralasagacitdipenetrarecheilpadreAngeloavevaconcertatoconmiamadrelapenitenzadaingiungermi.Mailcore
servendomiincimeglioassaidellingegno,contrassidallorainpoiun
odiettobastantementeprofondopelsuddettofrate,enonmoltapropensione in appresso per quel sagramento ancorch nelle seguenti confessioni
nonmisiingiungessepoimaipinessunapenapubblica.
Capitoloquinto

Ultimastoriettapuerile.
EravenutoinvacanzainAstiilmiofratellomaggiore,ilmarchesedi
Cacherano,chedaalcuniannisistavaeducandoinTorinonelCollegiode
Gesuiti.Eglierainetdicircaanniquattordicialpi,ediodiotto.Ladi
luicompagniamiriuscivaaduntempodisollievoedangustia.Siccomeio
nonloaveamaiconosciutoprima(essendomieglifratellouterinosoltanto),ioveramentenonmisentivaquasinessunamoreperesso;masiccome
egliandavapureuncotalpocoruzzandoconme,unacertainclinazioneper
luimisarebbevenutacrescendoconlassuefazione.Maeglieratantopi
grandedime;aveapilibertdime,pidanari,picarezzedaigenitori;
aveagivedutepiassaicosedime,abitandoinTorino;avevaspiegatoil
Virgilio;echesoio,tantealtrecosarelleavevaegli,cheiononavea,che
allorafinalmenteioconobbiperlaprimavoltalinvidia.Ellanoneraper
atroce,poichnonmitraevaadodiareprecisamentequellindividuo,ma
mifacevaardentissimamentedesiderarediaveriolestessecose,senzaper
volerletoglierealui.Equestacredoio,chesialadiramazionedelledue
invidie,dicui,lunaneglianimireidiventapoilodioassolutocontrochi
hailbene,eildesideriodimpedirglielo,otoglierglielo,anchenonloacquistandopers;laltra,neinonrei,diventasottoilnomediemulazione,o
digara,uninquietissimabramadiottenerequellecosestesseinegualeo
maggiorcopiadellaltro.Ohquantosottile,einvisibilequasiladifferenza
chepassafrailsemedellenostrevirtedeinostrivizi!
Iodunque,conquestomiofratellooraruzzando,orabisticciando,e
cavandoneoradeiregalucci,oradeipugni,mipassavatuttaquellastate
assaipidivertitodelsolito,essendoiofinallorastatosempresoloincasa;
chenonvperagazzimaggiorfastidio.Ungiornotraglialtricaldissimo,

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mentretuttisulanonafacevanolasiesta,noiduestavamofacendolesercizioallaprussiana,cheilmiofratellominsegnava.Io,nelmarciare,inuna
voltatacado,ebattoilcaposopraunodeglialaririmastiperincurianel
camminettosindallinvernoprecedente.Lalare,peresseretuttoscassinato
eprivodiquelpomodottonesolitoadinnestarvisisuleduepunteche
sporgonoinfuoridelcamminetto,suunadiessemivenniquasiadinchiodatelatestaunditocircasopralocchiosinistronelbelmezzodelsopraciglio.
Efulaferitacoslungaeprofonda,chetuttoraneporto,eportersinoalla
tomba,lacicatricevisibilissima.Dallacadutamirizzaiimmediatamenteda
mestesso,edanzigridaisubitoalfratellodinondirniente;tantopichein
quelprimoimpetononmipareadaversentitonessunissimodolore,ma
bensmoltavergognadiessermicosmostratounsoldatomaleingambe.
Magiilfratelloeracorsoarisvegliareilmaestro,eilromoreeragiuntoalla
madre,etuttalacasaerasottosopra.Inquelfrattempo,iochenonavea
puntogridatoncadendonrizzandomi,quandoebbifattialcunipassi
versoiltavolino,alsentirmiscorrerelungoilvisounacosacaldissima,portatevitostolemani,tostochemelevidiripienedisanguecominciaiallora
adurlare.Edoveanoesseredisemplicesbigottimentoquegliurli,poich
miricordobenissimo,chenonsentiimainessundoloresinchnonvenneil
chirurgo e cominci a lavare a tastare e medicare la piaga. Questa dur
alcunesettimane,primadirimarginare;eperpigiornidoveistarealbuio,
perchsitemevanonpocoperlocchio,stantelainfiammazioneegonfiezza
smisurata,chevisieramessa.Essendopoiinconvalescenza,edavendo
ancoraglimpiastrielefasciature,andaipureconmoltopiacereallamessa
alCarmine;benchcertoquellassettospedalescomisfigurasseassaipi
chenonquellamiareticelladanotte,verdeepulita,qualeappuntoizerbini
dAndalusaportanopervezzo.Ediopure,poiviaggiandonelleSpagnela
portaipercivetteriaadimitazionediessi.Quellafasciaturadunquenonmi
faceanessunaripugnanzaamostrarlainpubblico:ofosse,perchlideadi
unpericolocorsomilusingasse;oche,perunmistodideeancorainformi
nel mio capicino, io annettessi pure una qualche idea di gloria a quella
ferita.Ecosbisognapurechefosse;poich,senzaaverpresentiallamente
imotidellanimomioinquelpunto,miricordobenscheogniqualvolta
sincontravaqualcunochedomandassealpreteIvaldicosafossequelmio
capofasciato;rispondendoegli,chioeracascato;iosubitosoggiungevadel
mio:facendolesercizio.

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Edecco,comeneigiovanissimipetti,chibenlistudiasse,sivengono
ascorgeremanifestamenteisemidiversidellevirtedeivizi.Chequesto
certamenteinmeeraunsemediamordigloria;ma,nilpreteIvaldi,n
quantialtrimistavanointorno,nonfacevanosimiliriflessioni.
Circaunannodopo,quelmiofratellomaggiore,tornatoseneinquel
frattempoincollegioaTorino,infermgravementedunmaldipetto,che
degeneratoinetisia,lomenallatombainalcunimesi.Locavaronodi
collegio,lofecerotornareinAstinellacasamaterna,emiportaronoinvilla
perchnonlovedessi;edinfattiinquellestatemorinAsti,senzachiolo
rivedessipi.Inquelfrattempoilmioziopaterno,ilcavalierPellegrino
Alfieri,alqualeerastataaffidatalatutelademieibenisindallamortedi
miopadre,echealloraritornavadiunsuoviaggioinFrancia,Olandae
Inghilterra,passandoperAstimivide;edavvistosiforse,comeuomodi
moltoingegnochegliera,chiononimparereigrancosacontinuandoquel
sistemadeducazione,tornatoaTorino,dilapochimesiscrisseallamadre,
cheeglivolevaassolutamenteporminellAccademiadiTorino.Lamiapartenzasitrovdunquecoincidereconlamortedelfratello;ondeioavrsempre
presentiallamentelaspettoigestieleparoledellamiaaddoloratissima
madre,chedicevasinghiozzando:MitoltolunodaDio,epersempre:e
questaltro,chisaperquanto!Ellanonavevaalloradalsuoterzomaritose
nonseunafemmina;duemaschipoilenacquerosuccessivamente,mentre
iostavainAccademiaaTorino.Quelsuodoloremipenetraltamente;ma
purelabramadivedercosenuove,lideadidovertrapochigiorniviaggiar
perleposte,iocheuscivadifrescodallaverfattoilprimomioviaggioin
unavilladistantequindicimigliadaAsti,tiratodadueplacidissimimanzi;
ecentoaltresimiliideuzzeinfantilichelafantasialusinghieramiandava
apprestandoallamente,mialleggerivanoingranparteildoloredelmorto
fratello, e dellafflittissima madre. Ma pure, quando si venne allatto di
doverpartire,iomiebbiquasiasvenire,emiaddolordidoverabbandonareilmaestrodonIvaldiforseancorpichelostaccarmidallamadre.
Incalessato poi quasi per forza dal mio fattore, che era unvecchio
destinatoperaccompagnarmiaTorinoincasadelloziodovedovevaandare
daprima,partiifinalmente,scortatoanchedalservitoredestinatomifisso,
cheerauncertoAndrea,alessandrino,giovinedimoltasagacitedibastanteeducazionesecondoilsuostatoedilnostropaese,doveilsaperleggeree
scriverenoneraalloracomune.Eradiluglionel1758,nonsoqualgiorno,

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quandoiolasciailacasamaternalamattinadibuonissimaora.Piansidurantetuttalaprimaposta;dovepoigiunto,neltempochesicambiavai
cavalli,iovolliscenderenelcortile,esentendomimoltoassetatosenzavoler
domandare un bicchiere, n far attinger dellacqua per me, accostatomi
allabbeveratoiodecavalli,etuffatovirapidamenteilmaggiorcornodel
miocappello,tantanebevviquantaneattinsi.Laiofattore,avvisatodai
postiglioni,subitoviaccorsesgridandomiassai;maioglirisposi,chechi
giravailmondosidovevaavvezzareataicose,echeunbuonsoldatonon
dovevaberealtrimente.Dovepoiavessiiopescatequesteideeachillesche,
nonlosaprei;stantechelamadremiavevasempreeducatoassaimollemente,edanziconrisguardicircalasaluteaffattorisibili.Eradunqueanche
questoinmeunimpetinodinaturagloriosa,ilqualesisviluppavatostoche
mivenivaconcessodialzareunpocolinoilcapodasottoilgiogo.
Equidarfineaquestaprimaepocadellamiapuerizia,entrandoora
inunmondoalquantomencircoscritto,epotendoconmaggiorbrevit,
spero,andarmidipingendoanchemeglio.Questoprimosquarciodiuna
vita(chetuttaforseinutilissimadasapersi)riuscircertamenteinutilissimopertutticoloro,chestimandosiuominisivannoscordandocheluomo
unacontinuazionedelbambino.

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EPOCA SECONDA

Capitoloprimo

ADOLESCENZA.ABBRACCIAOTTOANNIDINEDUCAZIONE.

Partenzadallacasamaterna,edingressonellAccademiadiTorino,edescrizionediessa.
Eccomiordunqueperlepostecorrendoaquantopisipoteva;in
graziacheioalpagardellaprimapostaavevaintercessopressoalpagante
fattoreafavoredelprimopostiglioneperfarglidargrassamancia;ilchemi
aveatostoguadagnatoilcuordelsecondo.Ondecostuiandavacomeun
fulmine,accennandomiditempointempoconlocchioeunsorriso,che
glifareianchedarelostessodalfattore;ilqualeperessereglivecchioed
obeso,esauritosinellaprimapostanelraccontarmidellesciocchestoriette
perconsolarmi,dormivaalloratenacissimamenteerussavacomeunbue.
Quel volar del calesse mi dava intanto un piacere, di cui non avea mai
provatoleguale;perchnellacarrozzadimiamadre,doveanchediradissimo
aveapostoilsedere,siandavadiunquartoditrotticellodafarmorire;ed
ancheincarrozzachiusa,nonsigodenientedeicavalli;maallincontronel
calessenostroitalianounocisitrovaquasisulagroppadiessi,esigode
moltissimoanchedellavistadelpaese.Cosdunquedipostainposta,con
una continua palpitazione di cuore pel gran piacere di correre, e per la
novitdeglioggetti,arrivaifinalmenteaTorinoversolunaoleduedopo
mezzogiorno.Eraunagiornatastupenda,elentratadiquellacittperla
PortaNuova,elapiazzadiSanCarlofinoallAnnunziatapressocuiabitava
ilmiozio,essendotuttoqueltrattoveramentegrandiosoelietissimoallocchio,miavevarapito,ederacomefuordimestesso.Nonfupoicoslieta
lasera;perchritrovandomiinnuovoalbergo,travisisconosciuti,senzala
madre,senzailmaestro,conlafacciadelloziocheappenaavevavistouna
altravolta,echemiriuscivaassaimenoaccarezzante,eamorosodellamadre;tuttoquestomifecericadereneldolore,enelpianto,eneldesiderio
vivissimodituttequellecosedameabbandonateilgiornoantecedente.
Dopoalcunid,avvezzatomipoiallanovit,ripigliaielallegriaelavivacit
inungradoassaimaggiorechiononavessimostratamai;edanzifutanta,
cheallozioparveassaitroppa;etrovandomiessereundiavoletto,chegli
mettevaasoqquadrolacasa,echepernonaveremaestrochemifacessefar
nulla,ioperdevaassolutamenteilmiotempo,invecediaspettareametter-

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VittorioAlfieriVitaParteprima-Epocaseconda

miinAccademiaallottobrecomeseradetto,mivingabbifindaldprimodagostodellanno1758.
In et di nove anni e mezzo io mi ritrovai dunque ad un tratto
traspiantatoinmezzoapersonesconosciute,allontanatoaffattodaiparenti,
isolato,edabbandonatopercosdireamestesso;perchquellaspeciedi
educazione pubblica (se chiamarla pur vorremo educazione) in nessuna
altracosafuorchneglistudi,eancheDiosacome,influivasulanimodi
queigiovinetti.Nessunamassimadimoralemai,nessunammaestramento
dellavitacivenivadato.Echicelavrebbedato,seglieducatoristessinon
conoscevanoilmondonperteorianperpratica?
EraquellAccademiaunsontuosissimoedificiodivisoinquattrolati,
inmezzodicuiunimmensocortile.Duediessilatieranooccupatidagli
educandi;iduealtridalRegio Teatro,edagliArchividelRe.Infacciaa
questiperlappuntoeraillatocheoccupavamonoi,chiamatidelSecondo
eTerzoAppartamento;infacciaalteatrostavanoqueidelPrimo,dicui
parlerasuotempo.Lagalleriasuperioredellatonostro,chiamavasiTerzo
Appartamento,ederadestinataaipiragazzi,edallescuoleinferiori;la
galleriadelprimopiano,chiamataSecondo,eradestinataaipiadulti;de
qualiunametodunterzostudiavanoallUniversit,altroedificioassai
prossimoallAccademia;glialtriattendevanoincasaaglistudimilitari.Ciascuna galleria conteneva almeno quattro camerate di undici giovani
ciascheduna,cuipresiedevaunpretucciochiamatoassistente,perlopiun
villan rivestito, a cui non si dava salario nessuno; e con la tavola sola e
lalloggiositiravainnanziastudiareancheglilateologia,olaleggeallUniversit;ovverosenoneranoanchessistudenti,eranodeivecchiignorantissimi e rozzissimi preti. Un terzo almeno del lato chio dissi destinato al
PrimoAppartamento,eraoccupatodaipaggidelreinnumerodiventio
venticinque,cheeranototalmenteseparatidanoi,allangolooppostodel
vastocortile,edattiguiagliaccennatiArchivi.
Noidunquegiovanistudentieramoassaimalecollocaticos:fraun
teatro,chenoncitoccavadientrarvisenonsecinqueoseisereintuttoil
carnovale;fraipaggi,cheattesoilserviziodicorte,lecaccie,elecavalcate,
cipareanogoderediunavitatantopiliberaedivagatadellanostra;etrai
forestieri finalmente che occupavano il Primo Appartamento, quasi ad
esclusionedeipaesani,essendounacolluviedituttiiboreali,Inglesiprincipalmente, Russi,e Tedeschi, e daltri Stati dItalia; e questa era pi una

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locandacheunaeducazione,poichaniunaregolaeranoastretti,senonse
alritrovarsilaseraincasaprimadellamezzanotte.Delresto,andavano,ea
corte, e ai teatri, e nelle buone e nelle cattive compagnie, a loro intero
piacimento.EpersuppliziomaggioredinoipoverinidelSecondoeTerzo
Appartamento,ladistribuzionelocaleportavacheognigiornoperandare
allanostracappellaallamessa,edallescuolediballo,edischerma,dovevamopassareperlegalleriedelPrimoAppartamento,equindivedercicontinuamenteinsugliocchilasfrenataeinsultantelibertdiqueglialtri;durissimo paragone colla severit del nostro sistema, che chiamavamo
andantementegalera.Chifecequelladistribuzioneeraunostolido,enon
conoscevapuntoilcuoredelluomo;nonsiaccorgendodellafunestainfluenza che doveva avere in quei giovani animi quella continua vista di
tantiproibitipomi.
Capitolosecondo

Primistudi,pedanteschi,emalfatti.
IoeradunquecollocatonelTerzoAppartamento,nellacameratadettadimezzo;affidatoallaguardiadiquelservitoreAndrea,chetrovatosicos
padronedimesenzaaverenlamadre,nlozio,naltromioparenteche
lofrenasse,diventundiavoloscatenato.Costuidunquemitiranneggiava
per tutte le cose domestiche a suo pieno arbitrio. E cos lassistente poi
facevadime,comedeglialtritutti,nellecosedellostudio,edellacondotta
usuale.IlgiornodopoilmioingressonellAccademia,vennedaqueiprofessoriesaminatalamiacapacitneglistudi,efuigiudicatoperunforte
quartano,dapoterfacilmenteintremesidiassiduaapplicazioneentrarein
terza.Edinfattimiviaccinsidiassaibuonanimo,econosciutaiviperla
primavoltalutilissimagaradellemulazione,acompetenzadialcunialtri
anchemaggioridimeperet,ricevutopoiunnuovoesamenelnovembre,
fui assunto alla classe di terza. Era il maestro di quella un certo don
Degiovanni;prete,diforseminordottrinadelmiobuonIvaldi;echeaveva
inoltre assai minore affetto e sollecitudine per i fatti miei, dovendo egli
badareallameglio,ebadandoviallapeggio,aquindici,osedicisuoiscolari,
chetantineavea.
Tirandomicosinnanziinquellascoluccia,asino,fraasini,esottoun
asino,iovispiegavailCornelioNipote,alcuneegloghediVirgilio,esimili;
visifacevanocertiternisguaiatiesciocchissimi;talchinognialtrocolle-

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giodiscuolebendirette,quellasarebbestataalpipiunapessimaquarta.
Iononeramailultimofraicompagni;lemulazionemispronavafinch
avessiosuperatooagguagliatoquelgiovinechepassavaperilprimo;ma
pervenutopoiioalprimato,tostomirintiepidivaecadeaneltorpore.Ed
eraioforsescusabile,inquantonullapotevaagguagliarsiallanoiaeinsipidit
dicosfattistudi.SitraducevanoleVitediCornelioNipote,manessunodi
noi,eforseneppureilmaestro,sapevachisifosserostatiquegliuominidi
cuisitraducevanlevite,ndovefosseroiloropaesi,ninqualitempi,n
inqualigovernivivessero,ncosasifosseungovernoqualunque.Tuttele
ideeeranoocircoscritte,ofalse,oconfuse;nessunoscopoinchiinsegnava;
nessunissimoallettamentoinchiimparava.Eranoinsommadeivergognosissimiperdigiorni;noncinvigilandonessuno;ochilofaceva,nullaintendendovi.Edeccoinqualmodosivieneatradiresenzarimediolagiovent.
Passatoquasichetuttolanno1759insimilistudi,versoilnovembre
fuipromossoallUmanit.Ilmaestrodiessa,donAmatis,eraunpretedi
moltoingegnoesagacit,edisufficientedottrina.Sottodiquesto,iofeci
assai maggior profitto; e per quanto quel metodo di mal intesi studi lo
comportasse,mirinforzaibastantementenellalingualatina.Lemulazione
misiaccrebbe,perlincontrodiungiovinechecompetevaconmenelfare
iltema;edalcunavoltamisuperava;mavieppipoimivincevasempre
negli esercizi della memoria, recitando egli sino a seicento versi delle
GeorgichediVirgiliodunfiato,senzasbagliareunasillaba,enonpotendo
io arrivare neppure a quattrocento, ed anche non bene; cosa, di cui mi
angustiavamoltissimo.Eperquantomivooraricordandodeimotidelmio
animoinquellebattagliepuerili,miparechelamiaindolenonfossedi
cattiva natura; perch nellattodellessere vinto da quei dugento versi di
pi,iomisentivabenssoffocardallacollera,espessoprorompevainun
dirottissimopianto,etalvoltaancheinatrocissimeingiuriecontroalrivale;
mapurepoi,osiacheglisifossemiglioredime,oanchiomiplacassinon
socome,essendonoidiforzadimanougualiallincirca,noncidisputavamoquasimai,esultotaleeramoquasiamici.Io credo,chelamianon
piccolaambizioncellaritrovasseconsolazioneecompensodellinferiorit
dellamemoria,nelpremiodeltema,chequasisempreeramio;edinoltre,
iononglipotevaportarodio,percheglierabellissimo;edio,anchesenza
secondifini,sempresonostatoassaipropensoperlabellezza,sdeglianimali che degli uomini, e dogni cosa; a segno che la bellezza per alcun
temponellamiamentepreoccupailgiudizio,epregiudicaspessoalvero.

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In tutto quellanno dellUmanit, i miei costumi si conservarono


ancorainnocentiepurissimi;senoninquantolanaturadasstessasenza
chionullasapessi,meliandavapuresturbando.Micapitinquellanno
allemani,enonmipossoricordareilcome,unAriosto,loperetuttein
quattro tometti. Non lo comprai certo, perch danari non avea; non lo
rubai,perchdellecoserubatehoconservatamemoriavivissima;houn
certobarlume,cheloacquistassiaduntomopervoltaperviadibarattoda
unaltrocompagno,cheloscambiassemecocolpollochecieradatoperlo
piognidomenica,unmezzoaciascuno;sicchilmioprimoAriostomi
sarebbecostatolaprivazionediunpardipolliinquattrosettimane.Ma
tuttoquestononlopossoaccertareamestessoperlappunto.Emispiace;
perchavreicarodisapereseiohobevutoiprimiprimisorsidipoesiaa
spesedellostomaco,digiunandodelmigliorbocconechecitoccassemai.E
non era questo il solo baratto chio mi facessi, perch quel benedetto
semipollodomenicale,iomiricordobenissimodinonloavermangiato
maiperdeisemesicontinui,perchloaveapattuitoiniscambiodicerte
storiecheciraccontavauncertoLignna,ilqualeessendoundivoratore,
aguzzavasilintellettoperritondarsilapancia;enonammettevaascoltatori
deisuoiracconti,senonsearetribuzionedivettovaglie.Comunqueaccadessedunquequestamiaacquisizione,iomebbiunAriosto.Loandava
leggendoquaelsenzametodo,enonintendevaneppurpermetquel
chioleggeva.Sigiudichidaciqualidovesseroesserequeglistudidame
fattifinaquelpunto;poichio,ilprincipedicodestiumanisti,chetraducevapurleGeorgiche,assaipidifficilidellEneide,inprosaitaliana,era
imbrogliatodintendereilpifaciledeinostripoeti.Sempremiricorder,
chenelcantodAlcina,aqueibellissimipassichedescrivonoladileibellezzaiomiandavafacendotuttointellettopercapirbene:matroppidatimi
mancavanodiognigenereperarrivarci.Ondeidueultimiversidiquella
stanza,Noncosstrettamenteederapreme,nonmieramaipossibiledintenderli;etenevamoconsigliocolmiocompetitorediscuola,chenonli
penetravanientepidime,eciperdevamoinunmaredicongetture.Questa
furtivaletturaecommentosulAriostofin,chelassistenteessendosiavvisto
cheandavaperlemaninostreunlibruccioilqualevenivaimmediatamente
occultatoaldiluiapparire,loscopr,loconfisc,efattisidarglialtritomi,
tuttiliconsegnalsottopriore,enoipoetinirestammoorbatidognipoeticaguida,escornati.

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Capitoloterzo

AqualidemieiparentiinTorinovenisseaffidatalamiaadolescenza.
NellospaziodiquestidueprimiannidAccademia,ioimparaidunquepochissimo,edigranlungapeggiorailasalutedelcorpo,stantelatotal
differenzaequantitdeicibi,edilmoltostrapazzo,eilnonabbastanza
dormire;coseintuttocontrariealprimometodotenutosinoainoveanni
nellacasamaterna.Iononcrescevapuntodistatura,eparevauncandelotto
dicerasottilissimoepallidissimo.Moltimalannisuccessivamentemiandaronotravagliando.Luno,traglialtri,cominciconloscoppiarmiinpidi
ventiluoghilatesta,uscendoneunumoreviscosoefetente,precedutoda
un tale dolor di capo, che le tempie mi si annerirono, e la pelle come
incarbonitasfogliandosipivolteindiversitempimisicambituttainsu
lafronteeletempie.IlmioziopaternoilcavalierPellegrinoAlfieri,era
stato fatto governatore della citt di Cuneo, dove risiedeva almeno otto
mesidellanno;ondenonmirimanevainTorinoaltriparentichequeidella
madre,lacasaTornone,eduncuginodimiopadre,miosemi -zio,chiamatoilconteBenedettoAlfieri.Eraquestiilprimoarchitettodelre;edalloggiavacontiguamenteaquellostessoRegioTeatrodaluicontantaeleganza
emaestriaideato,efattoeseguire.Ioandavaqualchevoltaapranzodalui,
edalcunevolteavisitarlo;ilchestavatotalmentenellarbitriodiquelmio
Andrea,chedispoticamentemigovernava,allegandosempredegliordinie
delleletteredelloziodiCuneo.
EraquelconteBenedettounveramentedegnuomo,edottimodi
visceri. Egli mi amava ed accarezzava moltissimo; era appassionatissimo
dellartesua;semplicissimodicarattere,edigiunoquasidognialtracosa,
chenonspettasselebellearti.Tramoltealtrecose,ioargomentoquellasua
passionesmisurataperlarchitettura,dalparlarmispessissimo,econentusiasmo, a me ragazzaccio ignorante dogni arte chio mera, del divino
MichelangeloBuonarroti,cheglinonnominavamaisenzaoabbassareil
capo,oalzarsilaberretta,conunrispettoedunacompunzionechenonmi
uscirannomaidellamente.EgliavevafattagranpartedellavitainRoma;
erapienodelbelloantico;mapurepoiallevoltenelsuoarchitettareprevaric
dalbuongustoperadattarsiaimoderni.Edicifafedequellasuabizzarra
chiesadiCarignano,fattaafoggiadiventaglio.Matalipicciolemacchieha
eglibenampiamentecancellatecolteatrosopracitato,lavoltadottissimaed
audacissimadellaCavallerizzadelre,ilSalonediStupinigi,elasodaedigni-

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tosafacciatadeltempiodiSanPietroinGinevra.Mancavaforsesoltantoalla
diluifacoltarchitettonicaunapilargaborsadiquelchesifossequelladel
rediSardegna;ecitestimonianoimoltiegrandiosidisegnicheglilasci
morendo,echefuronodalreritirati,incuiveranodeiprogettivariatissimi
perdiversiabbellimentidafarsiinTorino,etraglialtriperrifabbricarequel
murosconcissimo,chedividelapiazzadelCastellodallapiazzadelPalazzo
Reale;murochesichiama,nonsoperch,ilPadiglione.
Micompiacciooramoltissimonelparlardiquelmiozio,chesapea
purefarqualchecosa;edorasoltantoneconoscotuttoilpregio.MaquandoioerainAccademia,egli,benchamorevolissimoperme,miriusciva
pure noiosetto anzi che no; e, vedi stortura di giudizio, e forza di false
massime,lacosachediessomiseccavailpierailsuobenedettoparlar
toscano,cheglidalsuosoggiornodiRomainpoimaipinonaveavoluto
smettere;ancorchilparlareitalianosiaunverocontrabbandoinTorino,
cittanfibia.Matantaperlaforzadelbelloedelvero,chelagentestessa
chealprincipioquandoilmiozioripatri,siburlavadeldiluitoscaneggiare,
dopoalcuntempoavvistisipoichegliveramenteparlavaunalingua,edessi
smozzicavanounbarbarogergo,tuttipoiaprovafavellandoconluiandavanoanchessibalbettandoillorotoscano;emassimamentequeitantisignori,chevolevanorabberciareunpocolelorocaseefarleassomigliardei
palazzi:operefutiliincuigratuitamenteperamiciziaquellottimouomo
buttavalametdelsuotempocompiacendoadaltrui,espiacendo,come
glisentiidiretantevolte,asstessoedallarte.Ondemolteemoltecasedei
primidiTorinodaluiabbelliteoaccresciute,conatti,escale,eportoni,e
comodiinterni,resterannounmonumentodellafacilesuabenignitnel
serviregliamicioquellicheseglidicevanotali.
QuestomiozioavevaanchefattoilviaggiodiNapoliinsiemecon
miopadresuocugino,circaunpardanniprimachequestisiaccasassecon
miamadre;edaluiseppipoivariecoseconcernentimiopadre.Tralaltre,
cheessendoessiandatialVesuvio,miopadreavivaforzasieravolutofar
calardentrosinoallacrostadelcratereinterno,assaibenprofonda;ilche
praticavasiallorapermezzodicertefunimaneggiatedagentechestava
sullasommitdellavoragineesterna.Circaventannidopo,chiocifuiper
laprimavolta,trovaiognicosamutata,edimpossibilequellacalata.Ma
tempo,chioritorniabomba.

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Capitoloquarto

Continuazionediqueinon-studi.
Noncessendoquasidunquenessunodemieichebadassealtrimenti
ame,ioandavaperdendoimieipibeglianninonimparandoquasiche
nulla,edeteriorandodigiornoingiornoinsalute;atalsegno,chessendo
sempreinfermiccio,epiagatoorquaorlinvariepartidelcorpo,ioera
fattoloschernocontinuodeicompagni,chemidenominavanocolgentilissimotitolodicarogna;edipispiritosiedumaniciaggiungevanoanco
lepiteto di fradicia. Quello stato di salute mi cagionava delle fierissime
malinconie,equindisiradicavainmesemprepilamoredellasolitudine.
Nellanno1760passaicontuttociinRettorica,perchqueimalitantomi
lasciavanodiquandoinquandostudicchiare,epococivoleaperfarquelle
classi. Ma il maestro di Rettorica, trovandosi essere assai meno abile di
quello dUmanit, bench ci spiegasse lEneide, e ci facesse far dei versi
latini,miparve,quantoame,chesottodiluiioandassipiuttostoindietro
cheinnanzinellintelligenzadellalingualatina.Mapure,poichiononera
lultimotraqueglialtriscolari,daciargomentochedovesseesserlostesso
diloro.Inquellannodipretesarettorica,mivennefattodiricuperareil
mioAriostino,rubandoloauntomopervoltaalsottopriore,cheselera
innestatofraglialtrisuoilibriinunsuoscaffaleespostoallavista.Emi
prestopportunitdicifare,iltempoincuiandavamoincamerasua
alcuniprivilegiati,pervederedallediluifinestregiuocarealpallongrosso,
perchdallacamerasuasituatadifacciaalbattitore,sigodevaassaimeglio
ilgiuocochenondallegallerienostrechestavanglidifianco.Ioavevalavvertenzadibenrestringereitomivicini,tostocheneavealevatouno;ecos
miriuscinquattrogiorniconsecutividiriavereimieiquattrotometti,dei
qualifecigranfestainmestesso,manonlodissiachichesifosse.Matrovo
pure,riandandoqueitempiframe,chedaquellaricuperazioneinpoi,non
lolessiquasipiniente;eledueragioni(oltreforsequelladellapocasalute
cheeralaprincipale)percuimiparechelotrascurassi,eranoladifficolt
dellintenderlopiuttostoaccresciutachescemata(vedirettorico!),elaltra
eraquellacontinuaspezzaturadellestorieariostesche,chenelmegliodel
fattotipiantalconunpalmodinaso;cosachemenedispiaceancoadesso,
perchcontrariaalvero,edistruggitricedelleffettoprodottoinnanzi.E
siccome io non sapeva dove andarmi a raccapezzare il seguito del fatto,
finivacollasciarlostare.DelTasso,chealcaratteremiosisarebbeadattato

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assaimeglio,iononnesapevaneppureilnome.Micapitallora,enonmi
sovvieneneppurecome,lEneidedellAnnibalCaro,elalessiconavidite
furorepidunavolta,appassionandomimoltoperTurno,eCamilla.Eme
neandavapoiancheprevalendodifurto,perlamiatraduzionescolastica
deltemadatomidalmaestro;ilchesemprepimitenevaindietronelmio
latino.Dinessunaltropoidepoetinostriavevaiocognizione;senonsedi
alcuneoperedelMetastasio,comeilCatone,lArtaserse,lOlimpiade,ed
altrechecicapitavanoallemanicomelibrettidelloperadiquesto,odiquel
carnovale.Equestemidilettavanosommamente;fuorchalvenirdellarietta
interrompitricedellosviluppodegliaffetti,appuntoquandomicicominciavaainternare,ioprovavaundispiacerevivissimo;epinoiaancorane
riceveva,chedagliinterrompimentidellAriosto.MicapitaronoanchealloravariecommediedelGoldoni,equestemeleprestavailmaestrostesso;e
midivertivanomolto.Mailgenioperlecosedrammatiche,dicuiforseil
germe era in me, si venne tosto a ricoprire o ad estinguersi in me, per
mancanza di pascolo, dincoraggiamento, e dogni altra cosa. E, somma
fatta,laignoranzamiaedichimieducava,elatrascuragginedituttiin
ognicosanonpoteaandarpioltre.
In quegli spessi e lunghi intervalli in cui per via di salute io non
potevaandareallascuolaconglialtri,unmiocompagno,maggiorediet,
ediforze,ediasinitancorpi,sifacevafarediquandoinquandoilsuo
componimentodame,cheeraotraduzione,oamplificazione,oversiecc.;
edeglimicicostringevaconquestobellissimoargomento.Setumivuoi
fareilcomponimento,iotidoduepalledagiuocare;emelemostrava,
belline, di quattro colori, di un bel panno, ben cucite, ed ottimamente
rimbalzanti;setunonmelovuoifare,tidoduescappellotti,edalzavain
cidirelaprepotentesuamano,lasciandomelapendentesulcapo.Iopigliavaleduepalle,eglifacevailcomponimento.Daprincipioglielofacea
fedelmentequantomegliosapessi;eilmaestrosistupivaunpocodeiprogressiinaspettatidicostui,cheerasifinalloramostratounatalpa.Maio
tenevareligiosamenteilsegreto;piancoraperchlanaturamiaeradiesser
pococomunicativo,chenonperlapauracheavessidiquelciclope.Con
tuttoci,dopoaverglifattomoltecomposizioni,esazioditantepalle,e
noiatodiquellafatica,eancheindispettitountalpocochecoluisiabbellissedelmio,andaiapocoapocodeteriorandointalguisailcomponimento,
chefiniicolfrapporvidiqueitalisolecismi,comeilpotebam,esimili,che
tifannofarlefischiatedaicolleghi,edarlesferzatedaimaestri.Costui

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dunque, vistosi cos sbeffato in pubblico, e rivestito per forza della sua
naturalpelledasino,nonospureapertamentefargranvendettadime;
nonmifecepilavorareperlui,erimasefrenatoefrementedallavergogna
chegliavreipotutafarescoprendolo.Ilchenonfecipurmai:maiorideva
veramentedicuorenelsentireraccontaredaglialtricomeeraaccadutoil
fattodelpotebamnellascuola;nessunoperdubitavachiociavessiavuto
parte.Edioverisimilmenteeraanchecontenutoneilimitidelladiscrezione,daquellavistadellamanoalzatamisulcapo,chemirimanevatuttora
sugliocchi,echedovevaessereilnaturalericattoditantepallemalimpiegateperfarsivituperare.Ondeioimparaisindaallora,chelavicendevole
pauraeraquellachegovernavailmondo.
Fraquestepueriliinsipidevicende,iospessoinfermo,esempremal
sano,avendoancheconsumatoquellannodiRettorica,chiamatopoial
solitoesamefuigiudicatocapacedientrareinFilosofia.Glistudidicodesta
filosofiasifacevanofuoridellAccademia,nellavicinaUniversit,dovesi
andavaduevolteilgiorno;lamattinaeralascuoladigeometria;ilgiorno,
quelladifilosofia,osialogica.Edeccomidunqueinetdiannitredici
scarsidiventatofilosofo;delqualnomeiomigonfiavatantopi,chemi
collocavagiquasinellaclassedettadeigrandi;oltrepoiilpiacevolissimo
baloccodellusciredicasaduevolteilgiorno;ilchepoicisomministrava
spessoloccasionedifaredellescorsarelleperlestradedellacittcosalla
sfuggita,fingendodiuscirediscuolaperqualchebisogno.Benchdunque
iomitrovassiilpipiccolodituttiqueigrandifraqualierascesonella
galleriadelSecondoAppartamento,quellamiainferioritdistatura,diet
e di forze mi prestava per lappunto pi animo ed impegno di volermi
distinguere.Edinfattidaprimastudiaiquantobisognavaperfigurarealle
ripetizionichesifacevanopoiincasalaseradainostriripetitoriaccademici. Io rispondeva ai quesiti quanto altri, e anche meglio talvolta; il che
dovevaessereinmeunsemplicefruttodimemoria,enondaltro;percha
dirveroiocertamentenonintendevanulladiquellafilosofiapedantesca,
insipidapersestessa,edavviluppatapoinellatino,colqualemibisognava
tuttaviacontrastare,evincerloallameglioaforzadivocabolario.Diquella
geometria, di cui io feci il corso intero, cio spiegati i primi sei libri di
Euclide,iononhoneppurmaiintesalaquartaproposizione;comeneppurelaintendoadesso;avendoiosempreavutalatestaassolutamenteantigeometrica.Quellascuolapoidifilosofiaperipateticachesifacevaildopo
pranzo,eraunacosadadormirviinpiedi.Edinfatti,nellaprimamezzora

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siscrivevailcorsoadettaturadelprofessore;eneitrequartidorarimanenti,dovesiprocedevapoiallaspiegazionefattainlatino,Diosaquale,dal
catedratico,noituttiscolari,inviluppatiinteramenteneirispettivimantelloni,
saporitissimamentedormivamo;naltrosuonosisentivatraqueifilosofi,
senonselavocedelprofessorelanguente,chedormicchiavaeglipure,edi
diversituonideirussatori,chialto,chibasso,echimedio;ilchefacevaun
bellissimoconcerto.Oltreilpotereirresistibilediquellapapavericafilosofia,contribuivaanchemoltofarcidormire,principalmentenoiaccademisti,
cheavevamodueotrepanchedistintealladestradelprofessore,laversempreisonniinterrottilamattinadaldovercialzartroppopresto.Eci,quanto
ame,eralaprincipalcagionedituttiimieiincomodi,perchlostomaconon
avevatempodismaltirlacenadormendo.Delchepoiavvistisiamioriguardoisuperiori,miconcederonofinalmenteinquestannodiFilosofiadipoter
dormirefinoallesette,invecedellecinqueetrequarti,cheeralorafissata
deldoversialzare,anziesserealzati,perscendereincamerataadireleprime
orazioni,etostopoimettersiallostudiofinoallesetteemezzo.
Capitoloquinto

Varieinsulsevicende,sulostessoandamentodelprecedente.
Nellinvernodiquellanno1762,ilmiozio,ilgovernatorediCuneo,
tornperalcunimesiinTorino;evistomicostisicuzzo,miottenneanche
alcunipiccoliprivilegiquantoalmangiareunpomeglio,ciopisanamente.
Ilcheaggiuntoadalquantapidissipazionechemiprocacciavaquelluscire ogni giorno di casa per andare allUniversit, e nei giorni di vacanza
qualchepranzucciodallozio,equelsonnettoperiodicoditrequartidora
nellascuola;tuttoquestocontribuarimpannucciarmiunpochino,ecominciaialloraasvilupparmiedacrescere.Ilmioziopensanche,come
nostrotutore,difarvenireinTorinolamiasorellacarnale,Giulia,cheera
la sola di padre; e di porla nel monastero di Santa Croce, cavandola da
quellodiSantAnastasioinAsti,doveerastataperpidiseiannisottogli
auspicidiunanostrazia,vedovadelmarcheseTrotti,chevisieraritirata.
LaGiuliettacrescevaincodestomonasteroinAsti,ancorpiineducatadi
me;stantelimperioassoluto,chellasierausurpatosulabuonazia,che
nonsenepoteagiovareinnessunamaniera,amandolamolto,eguastandolamoltissimo.Laragazzasiavvicinavaaiquindicianni,essendomimaggioredidueepianni.Equellet,nellenostrecontradeperlopinon

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muta, ed altamente anzi gi parla damore al facile e tenero cuore delle


donzelle.Unqualchesuoamoruccio,qualepuaverluogoinunmonastero,ancorchfossepureversopersonacheconvenientementelavrebbepotutasposare,dispiacqueallozio,elodeterminafarlavenireinTorino;
affidandola alla zia materna, monaca in Santa Croce. La vista di questa
sorella,gidametantoamata,comeaccennai,echeoratantoeracresciuta
inbellezza,mirallegranchemolto;econfortandomiilcuoreelospirito,
mirestituanchemoltoinsalute.Elacompagnia,operdirmeglioilrivedereditempointempolasorella,miriuscivatantopigrato,quantomi
parevacheiolasollevassialcunpocodallasuaafflizionedamore;essendo
statacosdivisadalsuoinnamorato,chepuresiostinavaindiredivolerlo
assolutamente in isposo. Io andava dunque ottenendo dal mio custode
Andrea,divisitarelamiasorellaquasitutteledomenicheegioved,che
eranoinostriduegiornidiriposo.Eassaispessoiopassavatuttalamia
visitadiunoraepi,apiangerconessaallagrata;equelpiangere,parea
chemigiovassemoltissimo;sicchiotornavasempreacasapisollevato,
benchnonlieto.Edio,daquelfilosofochiomera,ledavaanchecoraggio,elincitavaapersistereinquellasuascelta;echefinalmenteessapoila
spunterebbeconlozio,cheeraquellocheassolutamentevisiopponevail
pi.Mailtempo,chetantooperaancosuipisaldipetti,nontardpoi
moltissimoasvolgerequellodiunagiovanetta;elalontananza,glimpedimenti,ledivagazioni,eoltreognicosaquellanuovaeducazionedigran
lungamiglioredellaprimasottolaziapaterna,laguarironoelaconsolaronodopoalcunimesi.
NellevacanzediquellannodiFilosofia,mitoccdiandareperla
primavoltaalTeatrodiCarignano,dovesidavanoleoperebuffe.Equesto
fuunsegnalatofavorechemivollefarelozioarchitetto,chemidovalbergarequellanotteincasasua;stantechecodestoteatrononsipotevaassolutamentecombinareconleregoledellanostraAccademia,percuiogniindividuodevessererestituitoincasaalpitardiamezzoradinotte;enessun
altroteatrocierapermessofuorchquellodelre,doveandavamoincorpo
una volta per settimana nel solo carnevale. Quellopera buffa chio ebbi
dunqueinsortedisentire,medianteilsotterfugiodelpietosozio,chefece
direaisuperiorichemiporterebbeperungiornoeunanotteinunasua
villa,eraintitolatailMercatodiMalmantile,cantatadaimiglioribuffidItalia,ilCarratoli,ilBaglioni,elediluifiglie;compostadaunodeipicelebri
maestri.Ilbrio,elavarietdiquelladivinamusicamifeceunaprofondis-

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simaimpressione,lasciandomipercosdireunsolcodiarmonianegliorecchienellaimaginativa,edagitandomiognipiinternafibra,atalsegno
cheperpisettimaneiorimasiimmersoinunamalinconiastraordinaria
ma non dispiacevole; dalla quale mi ridondava una totale svogliatezza e
nauseaperqueimieisolitistudi,maneltempostessounsingolarissimo
bolloredideefantastiche,dietroallequaliavreipotutofardeiversiseavessi
saputofarli,edesprimeredeivivissimiaffetti,senonfossistatoignotoame
stessoedachidiceadieducarmi.Efuquestalaprimavoltacheuntale
effettocagionatoinmedallamusica,misifeceosservare,emirestlungamenteimpressonellamemoria,percheglifuassaimaggioredognialtro
sentitoprima.Maandandomipoiricordandodeimieicarnovali,ediquellerecitedelloperaseriachioavevasentite,eparagonandoneglieffettia
quellicheancoraprovotuttavia,quandodivezzatomidalteatrociritorno
dopo un certo intervallo, ritrovo sempre non vi essere il pi potente e
indomabileagitatoredellanimo,cuore,edintellettomio,diquelchelo
sianoisuonitutti,especialmentelevocidicontraltoedidonna.Nessuna
cosamidestapiaffetti,epivari,eterribili.Equasituttelemietragedie
sonostateideatedameonellattodelsentirmusica,opocheoredopo.
EssendoscorsocosilmioprimoannodistudinellUniversit,nel
qualesidissedairipetitori(ediononsapreincomenperch)averio
studiatoassaibene,ottennidalloziodiCuneolalicenzadivenirlotrovare
incodestacittperquindicigiorninelmesedagosto.Questoviaggetto,da
TorinoaCuneoperquellafertilissimaridentepianuradelbelPiemonte,
essendoilsecondochiofacevadacheeraalmondo,midilett,egiov
moltissimoallasalute,perchlariaapertaedilmotomisonosemprestati
elementidivita.Mailpiacerediquestoviaggiomivennepureamareggiato
nonpocodallessercostrettodifarlocoivetturiniapassoapasso,io,che
quattroocinqueanniprima,allamiaprimauscitadicasa,avevacosrapidamentepercorsoquellecinquepostechestannotraAstieTorino.Onde,
miparevadiesseretornatoindietroinvecchiando,emitenevamoltoavvilitodiquellaignobileegelidatardezzadelpassodasinodicuisiandava;
ondeallentrareinCarignano,Racconigi,Savigliano,edinogniancheminimoborguzzo,iomirintuzzavabendentronelpiintimodelcalessaccio,
echiudevaanchegliocchipernonvedere,nesservisto;quasichetuttimi
dovesseroconoscereperquellocheaveaaltrevoltecorsalapostacontanto
brio,esbeffarmioracomecondannatoasumiliantelentezza.Eranoeglino
inmequestimotiilprodottodunanimocaldoesublime,oppureleggiero

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VittorioAlfieriVitaParteprima-Epocaseconda

evanaglorioso?Nonloso;altripotrgiudicarlodagliannimieisusseguenti.
Masobene,cheseioavessiavutoalfiancounaqualchepersonacheavesse
conosciutoilcuordelluomoinesteso,egliavrebbeforsepotutocavarefin
daalloraqualchecosadame,conlapotentissimamolladellamoredilode
edigloria.
InquelmiobrevesoggiornoinCuneo,iofeciilprimosonetto,che
nondirmio,percheglieraunrifrittumediversiopresiinteri,oguastati,
eriannestatiinsieme,dalMetastasio,elAriosto,cheeranostatiiduesoli
poetiitalianidicuiavessiunpoletto.Macredo,chenonvifosseronle
rimedebite,nforseipiedi;stanteche,benchavessifattideiversilatini
esametri,epentametri,niunopermiaveainsegnatomainiunaregoladel
versoitaliano.Perquantoiociabbiafantasticatopoiperritornarmenein
mentealmenounoodueversi,nonmimaipistatopossibile.Solamente
so,cheglierainlodedunasignorachequelmioziocorteggiava,eche
piacevaancheame.Codestosonetto,nonpotevacertamenteesseraltro
chepessimo.Contuttocimivennelodatoassai,edaquellasignora,che
nonintendevanulla,edaaltrisimili;ondeiogigiquasimicredeiun
poeta. Ma lo zio, che era uomo militare, e severo, e che bastantemente
notiziatodellecosestoricheepolitichenullaintendevancuravadinessunapoesia,nonincoraggpuntoquestamiaMusanascente;edisapprovandoanziilsonettoeburlandosenemidissecctostoquellamiapocavenafin
daradice;enonmivennepivogliadipoetaremai,sinoalletdiventicinqueannipassati.Quantiobuoniocattivimieiversisoffocquelmiozio,
insiemeconquelmiosonettaccioprimogenito!
Aquellabestialefilosofia,succed,lannodopo,lostudiodellafisica,
edelletica;distribuiteparimentecomeleduealtrescuoleanteriori;lafisica
la mattina, e la lezione di etica per far la siesta. La fisica un cotal poco
allettavami;mailcontinuocontrastoconlalingualatina,elamiatotale
ignoranzadellastudiatageometria,eranoimpedimentiinvincibiliaimiei
progressi.Ondeconmiaperpetuavergognaconfesserperamordelvero,
cheavendoiostudiatounannointerolafisicasottoilcelebrepadreBeccaria,
neppure una definizione me n rimasta in capo; e niente affatto so n
intendodelsuodottissimocorsosulelettricit,riccoditantenobilissime
diluiscoperte.Edalsolitoaccaddequicomemieraaccadutoingeometria,
chepereffettodisemplicememoria,iomiportavabenissimoalleripetizioni,eriscuotevadairipetitoripilodechebiasimo.Edinfatti,inquellin-

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vernodel1763loziosiproposedifarmiunregaluccio;ilchenonmera
accadutomai;eci,inpremiodiquelcheglivenivadetto,cheiostudiava
cosbene.Questoregalomifuannunziatotremesiprimaconenfasiprofetica
dalservitoreAndrea;dicendomicheeglisapevadibuonluogocheloricevereipoicontinuandoaportarmibene;manonmivennemaiindividuato
cosasarebbe.
Questasperanzaindeterminata,edingranditamidallafantasia,mi
riaccesenellostudio,erinforzaimoltolamiapappagallescadottrina.Un
giornofinalmentemifupoimostratodalcamerierdellozio,quelfamoso
regalofuturo;ederaunaspadadargentononmallavorata.Meneinvogliai
moltodopoaverlaveduta;esemprelastavaaspettando,parendomidiben
meritarla;maildonononvennemai.Perquantopoiintesi,ocombinai,in
appresso,volevanocheioladomandassiallozio;maquelmiocarattere
stesso,chetantianniprimanellacasamaternamiavevainibitodichiedere
allanonnaqualunquecosavolessi,sollecitatocaldamentedaleidicifare,
mitroncancoquilaparola;enonvifumaicasochiodomandassilaspada
allozio;enonlebbi.
Capitolosesto

Debolezzadellamiacomplessione;infermitcontinue,edincapacitdogni
esercizio,emassimamentedelballo,eperch.
Passinquestomodoanchequellannodellafisica;edinquellestate
ilmiozioessendostatonominatovicerinSardegna,sidisposeadandarvi.
Partitoeglidunquenelsettembre,elasciatomiraccomandatoaglialtripochiparenti,odagnatichioavevainTorino,quantoaimieiinteressipecuniaririnunzi,oaccomunlatutelaconuncavalieresuoamico;ondein
alloraincominciaisubitoadessereunpocopiallargatonellafacoltdi
spendere,edebbiperlaprimavoltaunapiccolamensualitfissatamidal
nuovotutore;cosa,allaqualeloziononaveavolutomaiconsentire;eche
mipareva,edancheoramipare,sragionevolissima.Forsevisiopponeva
quelservoAndrea,alqualespendendoeglipercontomio(esuo,credo,ad
untempo)tornavapicomododifardellenote,editenermicosinmaggioredipendenzadilui.AvevacodestoAndreaveramentelanimodiun
principe,qualinevediamoainostritempinonpochi,illustrianchequantegli.Nelfiniredellanno62,essendoiopassatoallostudiodeldrittocivile,ecanonico;corso,cheinquattranniconducepoiloscolareallapice

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dellagloria,allalaureaavvocatesca;dopoalcunesettimanelegali,ricaddi
nellastessamalattiagiavutadueanniprima,quelloscoppiouniversaledi
tuttalapelledelcranio;efuildoppiodellaltravolta,tantolamiapovera
testaerainsofferentedifareinsconservadidefinizioni,digesti,esimili
apparatidellunoedellaltrogius,nsapreimeglioassimilarelostatofisico
esternodiquelmiocapo,cheallaterraquandoriarsadalsolesiscrepolaper
tuttiiversi,aspettandolabeneficapioggiachelarimargini.Madalmio
screpolouscivaincopiaunumoreviscosoatalsegno,chequestavoltanon
fupossibilechiosalvassiicapellidalleodioseforfici;edopounmeseuscii
diquellasconciamalattiatosatoedimparruccato.Questaccidentefuuno
deipidolorosichioprovassiinvitamia;sperlaprivazionedeicapelli,
chepelfunestoacquistodiquellaparrucca,divenutaimmediatamentelo
schernodituttiicompagnipetulantissimi.Daprimaiomeramessoapigliarneapertamenteleparti;mavedendopoichiononpotevaanessun
pattosalvarlaparruccamiadaquellosfrenatotorrentechedaogniparte
assaltavala,echioandavaarischiodiperdereancheconessamestesso,
tosto mutai di bandiera, e presi il partito il pi disinvolto, che era di
sparruccarmidameprimachemivenissefattoquellaffronto,edipalleggiareiostessolamiainfeliceparruccaperlaria,facendoneognivituperio.
Edinfatti,dopoalcunigiorni,sfogatasilirapubblicaintalguisa,iorimasi
poilamenoperseguitata,edireiquasilapirispettataparrucca,fraledue
otrealtrecheveneranoinquellastessagalleria.Alloraimparai,chebisognavasemprepareredidarespontaneamente,quellochenonsipoteaimpediredessertitolto.
Inquellannomieranoanchestatiaccordatialtrimaestri;dicimbalo,
edigeografia.Equesta,andandomimoltoagenioquelbaloccodellasfera
edellecarte,lavevaimparatapiuttostobene,emistaunpocolinoallastoria,emassimamenteallantica.Ilmaestrochemelinsegnavainfrancese,
essendoeglidellaValdAosta,miandavaancheprestandovarilibrifrancesi,chiocominciavaancheadintenderealquanto;etraglialtriebbiilGil
Blas,chemirapveramenteefuquestoilprimolibrochioleggessituttodi
seguitodopolEneidedelCaro;emidivertassaipi.Daallorainpoicaddi
neiromanzi,enelessimolti,comeCassandre,Almachildeecc.;edipi
tetriepitenerimifacevanomaggiorforzaediletto.Traglialtripoi,Les
mmoiresdunhommedequalit,chiorilessialmendiecivolte.Quantoal
cimbalopoi,benchioavessiunapassionesmisurataperlamusica,enon

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fossiprivodidisposizioninaturali,contuttocinonvifeciquasinessun
progresso,fuorchdiessermisveltitamoltolamanosulatastiera.Mala
musicascrittanonmivolevaentrareincapo;tuttoeraorecchiainme,e
memoria,enonaltro.Attribuiscoaltreslacagionediquellamiaignoranza
invincibilenellenotemusicali,allinopportunitdelloraincuiprendeva
lezione,immediatamentedopoilpranzo;tempo,cheinogniepocadella
miavitahosemprepalpabilmentevistoessermiespressamentecontrarioad
ogniqualunqueancheminimaoperazionedellamente,edancheallasempliceapplicazionedegliocchisuqualunquecartaodoggetto.Talchquelle
note musicali e le lor cinque righe cos fitte e parallele mi traballavano
davantiallepupille,ediodopoquelloradilezionemialzavadalcimbalo
chenoncivedevapi,erimanevaammalatoestupidopertuttoilrimanentedelgiorno.
Lescuoleparimentedellaschermaedelballo,miriuscivanoinfruttuosissime; quella, perch io era assolutamente troppo debole per poter
reggereallostare in guardia, e a tutte le attitudini di codestarte; ed era
ancheildopopranzo,espessouscivadalcimbaloedavadipiglioallaspada;
ilballopoi,perchiopernaturaloabborriva,evisiaggiungevaperpi
contrarietilmaestro,francese,nuovamentevenutodiParigi,checonuna
certariacivilmentescortese,elacaricaturaperpetuadeisuoimotiediscorsi, mi quadruplicava labborrimento innato chera in me per codestarte
burattinesca.Elacosaandasegno,chiodopoalcunimesiabbandonai
affattolalezione;enonhomaisaputoballareneppureunmezzominu;
questasolaparolamihasemprefindallorafattoridereefremereadun
tempo;chesonidueeffettichemihannofattopoisempreinappressoi
Francesi,etuttelecoseloro,chealtrononsonocheunperpetuoespesso
malballatominu.Ioattribuiscoingranparteacodestomaestrodiballo
quelsentimentodisfavorevole,eforseancheunpocoesagerato,chemi
rimastonellintimodelcuore,sulanazionfrancese,chepurehaanchedelle
piacevoliericercabiliqualit.Maleprimeimpressioniinquellettenera
radicate,nonsiscancellanomaipi,edifficilmentesindeboliscono,crescendoglianni;laragionelevapoicombattendo,mabisognasemprecombatterepergiudicarespassionatamente,eforsenoncisiarriva.Duealtre
coseparimenteritrovo,raccapezzandocoslemieideeprimitive,chemhannopersindaragazzofattoessereantigallo:luna,cheessendoioancorain
Astinellacasapaterna,primachemiamadrepassassealleterzenozze,pass

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diquellacittladuchessadiParma,francesedinascita,laqualeoandavao
venivadiParigi.Quellacarrozzatadileiedellesuedameedonne,tutte
impiastratediquelrossacciocheusavanoalloraesclusivamentelefrancesi,
cosachiononaveavistamai,micolpsingolarmentelafantasia,eneparlai
perpianni,nonpotendomipersuaderedellintenzionendellaffettodi
unornamentocosbizzarro,eridicolo,econtrolanaturadellecose;poich
quando,opermalattia,operbriachezza,operaltracagione,unvisoumanodincodestosconciorossore,tuttiselonascondonopotendo,omostrandolofannoridereosifancompatire.Codesticeffifrancesimilasciaronounalungaeprofondaimpressionedispiacevolezza,ediribrezzoperla
partefemmininadiquellanazione.Laltroramodidisprezzochegermogliavainmepercostoro,eranato,cheimparandopoilageografiatantianni
dopo,evedendosulacartaquellagrandissimadifferenzadivastitedi
popolazionechepassavatralInghilterra,olaPrussiaelaFrancia,esentendopoisemprediredallenuovediguerra,cheiFrancesieranobattutieper
mareeperterra,aggiuntevipoiquelleprimenotizieavutesindallinfanzia,
cheiFrancesieranostatipadronidellacittdAstipivolte;echeinultimo
vieranopoistatifattiprigionieriinnumerodisei,osettemilaepi,presi
comedeivigliacchisenzafarpuntodifesa,essendovisiportati,alsolito,cos
arrogantementeetirannicamenteprimadiessernescacciati,questediverse
particolarit,riunitepoitutte,epostesulvisodiquelmiomaestrodiballo,
delladicuicaricaturaeridicolezzaparlaigisopra,milasciaronopoisempreinappressonelcuorequelmistodiabborrimentoedisprezzoperquella
nazionefastidiosa.Ecertamente,chiricercassepoiinsstessomaturole
cagioni radicali degli odi od amori diversi per glindividui o per i corpi
collettizi,operidiversipopoli,ritroverebbeforsenellasuapiacerbaeti
primileggerissimisemiditaliaffetti;enonmoltomaggiori,ndiversida
questichiohodimestessoallegati.Oh,picciolacosapurluomo!
Capitolosettimo

Mortedelloziopaterno.Liberazionemiaprima.IngressonelPrimoAppartamentodellAccademia.
Lozio,dopodiecimesidisoggiornoinCagliari,vimor.Eglieradi
circasessantaanni,madisaluteassaimalandato,esempremidicevaprima
diquestasuapartenzaperlaSardegna,cheiononlavreipiriveduto.Il

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mioaffettoperluieratiepidissimacosa;attesocheiodiradissimoloavea
veduto,esempremostratomisisevero,eduretto,manonpermaiingiusto. Egli era un uomo stimabile per la sua rettitudine, e coraggio; avea
militatocondistinzione;avevauncaratterescolpitoefortissimo,elequalitnecessariealbencomandare.Ebbeanchefamadimoltoingegno,alquantopersoffocatodaunaerudizionedisordinata,copiosaeloquacissima,
spettantelastoriasmodernacheantica.Iononfuidunquemoltoafflitto
diquestamortelontanadagliocchi,egiprevedutadatuttigliamicisuoi,
emediantelaqualeioacquistavaquasipienamentelamialibert,contutto
ilsufficientepatrimoniopaternoaccresciutoanchedallereditnonpiccola
diquestozio.LeleggidelPiemontealletdeiquattordicianniliberanoil
pupillodallatutela,elosottopongonosoltantoalcuratore,chelasciandolo
padrone dellentrate sue annuali, non gli pu impedire legalmente altra
cosachelalienazionedeglistabili.Questonuovomiostatodipadronedel
mioinetdiquattordicianni,miinnalzdunquemoltolecorna,emifece
conlafantasiaspaziareassaiperilvano.Inquelfrattempomieraanche
stato tolto il servitore aio Andrea, per ordine del tutore; e giustamente,
perchcostuisieradatosfrenatamentealledonne,alvino,eallerisse,ed
era diventato un pessimo soggetto pel troppo ozio, e non avere chi lo
invigilasse.Ameavevasempreusatomalitermini,equandoerabriaco,
cioquattro,ocinquegiornipersettimana,mibattevaperanche,esempre
poimimaltrattava;einquellespessissimemalattiechioandavafacendo,
egli,datomidamangiaresenandava,emilasciavachiusoincameratalvoltadalpranzofinoalloradicena;laqualcosapidognialtracontribuivaa
nonfarmitornarsano,edatriplicareinmequelleorribilimalinconieche
giaveasortitedalnaturalemiotemperamento.Eppure,chilcrederebbe?
piansiesospiraiperlaperditadicodestAndreapiepisettimane;enon
mipotendoopporreachigiustamentevolevalicenziarlo,emelavealevato
dattorno,duraipoiperpimesiadandarloiovisitareognigiovededomenica, essendo egli inibito di porre i piedi in Accademia. Io mi facea
condurreavederlodalnuovocamerierechemiaveanodato,uomopiuttostogrosso,mabuonoedidolcissimaindole.Glisomministraiancheper
deltempodeidanari,dandoglienequantoneaveva,ilchenoneramolto;
finalmentepoiessendosieglicollocatoinserviziodaltri,ediodistrattodal
tempo,edallamutazionediscenapermedopolamortedellozio,nonci
pensaipoipi.Dovendomineiseguentiannirendercontoinmestesso

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dellacagionediquellaffettomiosragionevoleperunstristosoggetto,se
mivolessiabbellire,direicheciprovenivaforseinmedaunacertagenerositdicarattere;maquestaperalloranoneralaveracagione,benchin
appressopoi,quandonellaletturadiPlutarcoiocominciaiadinfiammarmi
dellamordellagloriaedellavirt,conobbiedapprezzai,epraticaianche,
potendo,lasoddisfacentissimaartedelrenderebenepermale.Quelmio
affettoperAndreachemiaveapurdatotantidolori,erainmeunmisto
dellaforzaabitualedelvederlodasettannisempredintornoame,edella
predilezionedameconcepitaperalcunesuebellequalit;comelasagacit
nelcapire,lasveltezzaedestrezzasommanelleseguire;lelunghestoriettee
novelle chegli mi andava raccontando, ripiene di spirito, di affetti, e
dimagini;cosetutte,percui,passatolosdegnodelledurezzeevessazioni
chegli mi andava facendo, egli mi sapea sempre tornare in grazia. Non
capisco per, come abborrendo tanto per mia natura lessere sforzato e
malmenato,mifossipureavvezzatoalgiogodicostui.Questariflessionein
appresso mi ha fatti talvolta compatire alcuni principi, che senza essere
affatto imbecilli si lasciavano pure guidare da gente che avea preso il
sopravventosovressinelladolescenza;etfunesta,perlaprofonditdelle
ricevuteimpressioni.
Ilprimofruttochioraccolsidallamortedellozio,fudipoterandare
allaCavallerizza;scuolachesinoalloramierastatasemprenegata,echio
desideravaardentissimamente.IlprioredellAccademia,avendosaputaquesta
miasmaniosabramadimparareacavalcare,pensdiapprofittarseneper
mioutile;ondeegliposeperpremiodemieistudilafuturaequitazione,
quandio mi risolvessi a pigliare allUniversit il primo grado della scala
dottoresca,chiamatoilmagistero,cheunesamepubblicoallapeggiodei
dueannidilogica,fisicaegeometria.Iomiviindussisubito;ecercatomi
unripetitoreaparte,chemitornasseanominarealmenoledefinizionidi
codestemalfattescuole,inquindicioventigiornimisiassiemealladiavola
unadozzinadiperiodilatinitantodarispondereaqueipochiquesiti,che
miverrebberofattidagliesaminatori.Divennidunque,iononsocomein
menodunmesemaestromatricolatodellArti,equindiinforcaiperlaprimavoltalaschienadiuncavallo:arte,nellaqualedivennipoiveramente
maestromoltiannidopo.Mitrovavoalloraesseredistaturapiuttostopiccoloeassaigraciletto,edipocaforzaneiginocchichesonoilpernodel
cavalcare;contuttocilavolontelamoltapassionesupplivanoallaforza,

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e in breve ci feci dei progressi bastanti, massime nellarte della mano, e


dellintellettoreggentidaccordo,enelconoscereeindovinareimotielindoledellacavalcatura.Aquestopiacevoleenobilissimoesercizioiofuidebitorebentostodellasalute,dellacresciuta,edunacertarobustezzache
andaiacquistandoaocchiovedente,edentraisipudireinunanuova
esistenza.
Sepoltodunquelozio,barattatoiltutoreincuratore,fattomaestro
dellArti, liberato dal giogo di Andrea, ed inforcato un destriero, non
credibilequantoandassiognigiornopialzandolacresta.Cominciaiadire
schiettamenteealpriore,edalcuratore,chequeglistudidellaleggemi
tediavano,cheiociperdevailmiotempo,echeinunaparolanonlivoleva
continuarealtrimenti.IlcuratorealloraabboccatosicolgovernatoredellAccademiaconchiuserodifarmipassarealPrimoAppartamento,educazionemoltolarga,dicuihoparlatopisopra.
Vifecidunqueilmioingressoild8maggio1763.Inquellestatemi
citrovaiquasichesolo;manellautunnosiandriempiendodiforestieri
dognipaesequasi,fuorchFrancesi;edilnumerochedominavaeradegli
Inglesi.Unaottimatavolasignorilmenteservita;moltadissipazione;pochissimostudio,ilmoltodormire,ilcavalcareognigiorno,elandarsemprepi
facendoamiomodo,miaveanoprestamenterestituitaeduplicatalasalute,
ilbrioelardire.Mieranoricresciutiicapelli,esparruccatomiiomiandava
vestendoamiomodo,espendevaassainegliabiti,perisfogarmideipanni
nericheperregoladellAccademiaimpreteribileaveadovutiportateinquei
cinqueannidelTerzoeSecondoAppartamentodiessa.Ilcuratoreandava
gridandosuquestitropporicchietroppiabiti;mailsartosapendochio
potevapagaremifaceacreditoquantoivolessi,erivestivacredoanchesa
miespese.Avutaleredit,elalibert,ritrovaitostodegliamici,deicompagniadogniimpresa,edegliadulatori,etuttoquelloinsommacheviencoi
danari,efedelmenteconessipurseneva.Inmezzoaquestovorticenuovo
efervente,edinetdianniquattordiciemezzo,iononeracontuttocin
discolonsragionevolequantoavreipotutoedovutoforsessere.Ditempo
intempoavevainmestessodeitacitirichiamiaunqualchestudio,edun
certoribrezzoedunamezzavergognaperlignoranzamia,sulaqualenon
mivenivafattodingannaremestesso,ntampocomiattentavadicercar
dingannareglialtri.Manonfondatoinnessunostudio,nondirettoda
nessuno,nonsapendonessunalinguabene,iononsapevaaqualeapplica-

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zionedarmi,ncome.Laletturadimoltiromanzifrancesi(chdegliitalianileggibilinonven);ilcontinuoconversareconforestieri,eilnonaver
occasionemai n di parlare n di sentir parlare italiano, mi andavano a
pocoapocoscacciandodalcapoquelpocoditristotoscanochioavessi
potutointrometterviinqueidueotreannidistudibuffonidiumanite
rettoricheasinine.Esottentravanelmiovuotocapoilfranceseatalsegno,
cheinunaccessodistudiochioebbiperdueotremesiinquelprimanno
delPrimoAppartamento,mingolfaineitrentaseivolumidellaStoriaecclesiasticadelFleury,elilessiquasitutticonfurore;emiaccinsiafarneanche
degliestrattiinlinguafrancese,ediquestiarrivaisinoallibrodiciottesimo;
faticasciocca, noiosa, e risibile, che pure feci con molta ostinazione, ed
ancheconunqualchediletto,maconquasinessunissimoutile.Fuquella
lettura che cominci a farmi cader di credito i preti, e le loro cose. Ma
prestoposidaparteilFleury,enoncipensaipi.Equemieiestrattiche
nonhobuttatisulfuocosinaquestianniaddietro,mihannofattoridere
assai quando li riscorsi un pocolino, circa venti anni dopo averli stesi.
Dallistoriaecclesiasticamiringolfaineiromanzi,erileggevamoltevoltegli
stessi,traglialtri,LesMilleetuneNuit.
Intanto,essendomistrettodamiciziaconparecchigiovanottidella
cittchestavanosottolaio,civedevamoognigiorno,esifacevanodelle
grancavalcatesucerticavalluccidaffitto,cosepazzedafiaccarcisiilcollo
migliaiadivoltenoncheuna;comequelladifaracorrereallingidallEremo
diCamaldolifinaTorino,chunapessimaselciata,ertaapicco,chenon
lavreifattapoineppureconottimicavallipernessunconto;edicorrerepe
boschichestannotrailPoelaDora,dietroaquelmiocameriere,tuttinoi
comecacciatori,edeglisulsuoronzinofacevadacervo;oppuresisbrigliava
ildiluicavalloscossoesiinseguivacongrandurli,escoppiettidifruste,e
corniartefatticonlabocca,saltandofossismisurati,rotolandovispessoin
belmezzo,guadandospessissimolaDora,eprincipalmentenelluogodove
ellamettenelPo;efacendoinsommaognisortedisimiliscappataggini,e
talichenessunopicivolevaaffittardeicavalli,perquantosivolessero
strapagare.Maquestistessistrapazzimirinforzavanonotabilmenteilcorpo,eminnalzavanomoltolamente;emiandavanopreparandolanimoal
meritareesopportare,eforseabenvalermicoltempodellacquistatamia
libertsfisicachemorale.

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Capitoloottavo

Oziototale.Contrarietincontrate,efortementesopportate.
Nonavevaaltriallorachesingerissedefattimiei,fuorchquelnuovocameriere,datomidalcuratore,quasicomeunsemi-aio,edavevaordinediaccompagnarmisempredapertutto.Maadirvero,siccomeegliera
un buon sciocco ed anche interessatuccio, io col dargli molto ne faceva
assolutamenteognimiopiacere,edeglinonridicevanulla.Contuttoci,
luomopernaturanonsicontentandomai,ediomoltomenocheniun
altro,mivenneprestoanoiaanchequellapiccolasuggezionedellavermi
sempreilcameriereallereni,dovunqueimandassi.Etantopimiriuscivagravosaquestaservit,quantochellaeraunaparticolaritusataame
solodiquantinefosseroinquelPrimoAppartamento;poichtuttiglialtri
uscivanodas,equantevolteilgiornovolevano.Nmicapacitaipunto
della ragione che mi si dava di questo, chio era il pi ragazzo di tutti,
essendosottoaiquindicianni.Ondemincocciaiinquellideadivoleruscir
soloancheio,esenzadirnullaalcameriere,nachichesia,cominciaia
uscirdame.Daprimafuiripresodalgovernatore;ecitornaisubito;la
secondavoltafuimessoinarrestoincasa,epoiliberatodopoalcunigiorni,
fuidacapoalluscirsolo.Poiriarrestatopistrettamente,poiliberato,e
riuscitodinuovo;esemprecosavicendapivolte,ilchedurforseun
mese,crescendomisisempreilgastigo,esempreinutilmente.Allaperfine
dichiaraiinunodegliarresti,chemicidoveanotenereinperpetuo,perch
appenasareistatoliberato,immediatamentesareitornatofuoridame;non
volendoionessunaparticolaritninbeneninmale,chemifacesseessere
opiomenoodiversodatuttiglialtricompagni;checodestadistinzione
eraingiustaedodiosa,emirendevaloschernodeglialtri;cheseparevaal
signorgovernatorechiononfossidetndicostumidapoterfarcomegli
altridelPrimo,eglimipotevarimetterenelSecondoAppartamento.Dopo
tuttequestemiearroganzemitoccunarrestocoslungo,checistettida
tremesiepi,efraglialtrituttolinterocarnevaledel1764.Iomiostinai
semprepianonvolermaidomandaredesserliberato,ecosarrabbiando
epersistendo,credochevisareimarcito,manonpiegatomimai.Quasi
tuttoilgiornodormiva;poiversolaseramialzavadaletto,efattomiportareunamaterassavicinoalcaminetto,mivisdraiavasuperterra;enon
volendopiricevereilpranzosolitodellAccademia,chemifacevanoportarincamera,iomicucinavadameaquelfuocodellapolenta,ealtrecose

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simili.Nonmilasciavapipettinare,nmivestivaederaridottocomeun
ragazzosalvatico.Mierainibitolusciredicamera;malasciavanopurevenirequeimieiamicidifuoriavisitarmi;ifidicompagnidiquelleeroiche
cavalcate.Maioallorasordoemuto,equasiuncorpodisanimato,giaceva
sempre,enonrispondevanienteanessunoqualunquecosamisidicesse.E
stavacosdelleoreintere,congliocchiconficcatiinterra,pregnidipianto,
senzapurmailasciareuscirunalagrima.
Capitolonono

Matrimoniodellasorella.Reintegrazionedelmioonore.Primocavallo.
Daquestavitadiverobrutobestia,miliberfinalmentelacongiunturadelmatrimoniodimiasorellaGiulia,colconteGiacintodiCumiana.
Seguildprimomaggio1764,giornochemirestimpressonellamente
essendoandatocontuttolosposalizioallabellissimavilleggiaturadiCumiana
distantediecimigliadaTorino;dovepassaipidunmeseallegrissimamente,
comedoveaesserediunoscappatodicarcere,detenutovituttolinverno.Il
mionuovocognatoaveaimpetratalamialiberazione,edapiequipatti
fuiristabilitoneidrittiinnatideiPrimiAppartamentistidellAccademia;e
cosottennileguaglianzaconicompagnimediantepimesididurissimo
arresto.Colloccasionediquestenozzeavevaancheottenutomoltoallargamento nella facolt di spendere il mio, il che non mi si poteva oramai
legalmentenegare.Edaquestonenacquelacompradelmioprimocavallo,
chevenneanchemeconellavilleggiaturadiCumiana.Eraquestocavallo
un bellissimo sardo, di mantello bianco, di fattezze distinte, massime la
testa,lincollaturaedilpetto.Loamaiconfurore,enonmelorammento
maisenzaunavivissimaemozione.Lamiapassioneperessoandalsegno
diguastarmilaquiete,togliermilafameedilsonno,ogniqualvoltaegli
avevaalcunoincommoduccio;ilchesuccedevaassaispesso,perchegliera
moltoardente,edelicatoaduntempo;equandopoilavevafralegambe,il
mioaffettononmimpedivaditormentarloemalmenarloanchetalvolta
quandononvoleafareamodomio.Ladelicatezzadiquestopreziosoanimale mi serv ben tosto di pretesto per volerne un altro di pi, e dopo
quelloduealtridicarrozza,epoiunodicalessetto,epoiduealtridisella,e
cosinmendunannoarrivaisinoaotto,fraglischiamazzideltenacissimo
curatore,chiolasciavapurcantareasuopiacimento.Esuperatocoslarginedellastitichezzaeparsimoniadicodestomiocuratore;tostotraboccaiin

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ognisortedispesa,eprincipalmentenegliabiti,comegimipardavere
pisopraaccennato.VeranoalcunidiquegliInglesimieicompagni,che
spendevanoassai;ondeiononvolendoesseresoverchiato,cercavapuree
miriuscivadisoverchiarecostoro.Ma,peraltraparte,queigiovinottimiei
amicidifuoridallAccademia,ecoiqualiioconvivevaassaipichecoi
forestierididentro,peresseresoggettiailorpadri,avevanopochiquattrini;
ondebenchilloromantenimentofossedecentissimo,essendoessideiprimi signori di Torino, pure le loro spese di capriccio venivano ad essere
necessariamentetenuissime.Arisguardodunquediquesti,iodebboper
amordelveroconfessareingenuamentediaverallorapraticataunavirt,
edappuratocheellaerainmenaturale,edinvincibile:ederadinonvolere
npoteresoverchiarmaiinnessunacosachichesia,chioconoscessioche
si tenesse per minore di me in forza di corpo, dingegno, di generosit,
dindole,odiborsa.Edinfatti,adogniabitonuovo,ericcoodiricami,o
dinappe,odipellichiomandavafacendo,semivenivafattodivestirmelo
lamattinaperandareacorte,oatavolaconicompagnidAccademia,che
rivaleggiavanoinquestevanezzeconme,iopoimelospogliavasubitoal
dopopranzo,cheraloraincuivenivanoqueglialtridame;elifacevaanzi
nascondereperchnonlivedessero,emenevergognavainsommaconessi,
comediundelitto;etaleinfattinelmiocuoremipareva,elavere,emolto
piilfarnepompa,dellecosechegliamiciedegualimieinonavessero.E
cospure,dopoavereconmolterisseottenutodalcuratoredifarmifare
una elegante carrozza, cosa veramente inutilissima e ridicola per un
ragazzacciodisedicianniinunacittcosmicroscopicacomeTorino,io
nonvisalivaquasimai,perchgliamicinonlavendosenedovevanoandareasantegambesempre.Equantoaimolticavallidasella,iomelifacea
perdonaredaloro,accomunandoliconessi;oltrecheessipureneaveano
ciascunoilsuo,emantenutolorodairispettivigenitori.Perciquestoramo
dilussomidilettavaanchepidituttialtri,econmenomistodiribrezzo,
perchinnullavenivaadoffenderegliamicimiei.
Esaminandoiospassionatamenteeconlamordelverocodestamia
primagiovent,miparediravvisarcifraletantestorturediunetbollente,
oziosissima,ineducata,esfrenata,unacertanaturalependenzaallagiustizia,alleguaglianza,edallagenerositdanimo,chemipaionoglielementi
dunentelibero,odegnodiesserlo.

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Capitolodecimo

Primoamoruccio.Primoviaggetto.Ingressonelletruppe.
Inunavilleggiaturachiofecidicircaunmesecollafamigliadidue
fratelli,cheeranodeiprincipalimieiamici,ecompagnidicavalcate,provai
perlaprimavoltasottoaspettonondubbiolaforzadamoreperunaloro
cognata,mogliedellorofratellomaggiore.Eraquestasignorina,unabrunetta
pienadibrio,ediunacertaproterviachemifaceagrandissimaforza.I
sintomidiquellapassione,dicuihoprovatodappoiperaltrioggetticos
lungamentetutte levicende,simanifestaronoinmealloranelseguente
modo.Unamalinconiaprofondaeostinata;unricercarsempreloggetto
amato,etrovatoloappena,sfuggirlo;unnonsapercheledire,seacasomi
ritrovavaalcunipochimomenti(nonsolomai,checinonmivenivafatto
mai,essendoellaassaistrettamentecustoditadaisuoceri)maalquantoin
disparteconessa;uncorrerepoideigiorniinteri(dopochesiritorndi
villa)inogniangolodellacitt,pervederlapassareintaleotalvia,nelle
passeggiatepubblichedelValentinoeCittadella;unnonpoterlaneppure
udirnominare,noncheparlarmaidiessa;edinsommatutti,edalcuni
pi,queglieffettisdottamenteeaffettuosamentescolpitidalnostrodivino
maestrodiquestadivinapassione,ilPetrarca.Effetti,chepochepersone
intendono, e pochissime provano; ma a quei soli pochissimi concesso
luscirdallafollavolgareintutteleumanearti.Questaprimamiafiamma,
chenonebbemaiconclusionenessuna,mirestpoilungamentesemiaccesa
nelcuore,edintuttiimieilunghiviaggifattipoineglianniconsecutivi,io
sempre senza volerlo, e quasi senza avvedermene lavea tacitamente per
normaintimadognimiooperare;comeseunavocemifosseandatagridandonelpisegretodiesso:Setuacquistitale,otalpregio,tupotraial
ritornotuopiacermaggiormenteacostei;ecangiatelecircostanze,potrai
forsedarcorpoaquestombra.
Nellautunnodellanno1765feciunviaggiettodidiecigiorniaGenovacolmiocuratore;efulamiaprimauscitadalpaese.Lavistadelmare
mirapveramentelanima,enonmipotevamaisaziaredicontemplarlo.
Cospurelaposizionemagnificaepittorescadiquellasuperbacitt,mi
riscaldmoltolafantasia.Eseioalloraavessisaputaunaqualchelingua,ed
avessiavutideipoetiperlemani,avreicertamentefattodeiversi;mada
quasidueanniiononaprivapinessunlibro,eccettuatidiradissimoalcuniromanzifrancesi,equalcunadelleprosediVoltaire,chemidilettavano
assai.NelmioandareaGenovaebbiunsommopiaceredirivederelama-

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dreelacittmia,didovemancavagidasetteanni,cheinquelletpaiono
secoli. Tornato poi di Genova, mi pareva di aver fatta una gran cosa, e
davervistomolto.Maquantoiomitenevadiquestomioviaggiocogli
amici di fuori dellAccademia (bench non lo dimostrassi loro, per non
mortificarli),altrettantopoimiarrabbiavaerimpicciolivainfacciaaicompagnididentro,chetuttivenivanodipaesilontani,comeInglesi,Tedeschi,
Polacchi,Russi,etc.;edacuiilmioviaggiodiGenovapareva,comerain
fatti,unababbuinata.Equestomidavaunafreneticavogliadiviaggiare,e
divederedameipaesiditutticostoro.
Inquestozioedissipazionecontinua,prestomipassaronogliultimi
diciottomesichiostettinelPrimoAppartamento.Edessendomiiofatto
inscriverenellalistadeipostulantiimpiegonelletruppesindalprimanno
chioveraentrato,dopoesservistatotreanni,inquelmaggiodel1766,
finalmentefuicompresoinunapromozionegeneralediforsecentocinquanta
altrigiovanotti.Ebenchiodapidunannomifossiintiepiditomoltissimoinquestavocazionemilitare,purenonavendoioritrattatalamiapetizione,miconvenneaccettare;edusciiporta -insegnanelReggimentoProvinciale dAsti. Da prima io aveva chiesto dentrare nella cavalleria, per
lamore innato dei cavalli; poi di l a qualche tempo, aveva cambiata la
domanda,bastandomidientrareinunodiqueiReggimentiProvinciali,i
qualiintempodipacenonsiradunandoallinsegnesenonseduevolte
lanno,eperpochigiorni,lasciavanocosunagrandissimalibertdinon
farnulla,cheeraappuntolasolacosachiomifossideterminatodivoler
fare.Contuttoci,anchequestamiliziadipochigiornimispiacquemoltissimo;etantopi,perchlaveravutoquellimpiegomicostringevadi
usciredallAccademia,doveiomitrovavaassaibene,ecistavaaltrettanto
volentieriallora,quantocierastatomaleeacontragenioneiduealtriAppartamenti,eiprimidiciottomesidelPrimo.Bisognpurechiomadattassi,enelcorrentediquelmaggiolasciailAccademia,dopoesservistato
quasiottanni.Enelsettembremipresentaiallaprimarassegnadelmio
reggimentoinAsti,dovecompieiesattissimamenteognidoveredelmio
impieguccio, abborrendolo; e non mi potendo assolutamente adattare a
quellacatenadidipendenzegradate,chesichiamasubordinazione;ed
veramentelanimadelladisciplinamilitare;manonpotevaesserlanima
maidunfuturopoetatragico.AllusciredellAccademia,avevaappigionato
unpiccolomagraziosoquartierenellacasastessadimiasorella;elattendevaaspendereilpichepotessi,incavalli,superfluitdognigenere,e

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pranzicheandavafacendoaimieiamici,edaipassaticompagnidellAccademia.Lasmaniadiviaggiare,accresciutasiinmesmisuratamentecolconversaremoltissimoconcodestiforestieri,mindussecontrolamiaindole
naturaleadintelaiareunraggirettopervederedistrappareunalicenzadi
viaggiareaRomaeaNapolialmenoperunanno.Esiccomeeratroppo
certacosa,cheinetdiannidiciassetteemesichioalloramiaveva,nonmi
avrebberomailasciatoandarsolo,mingegnaiconunaioinglesecattolico,
cheguidavaunFiammingo,edunOlandeseafarquestogiro,ecoiquali
era stato gi pi dun anno nellAccademia, a vedere segli voleva anche
incaricarsidime,ecosfareilsudettoviaggionoiquattro.Tantofeciinsomma,cheinvogliaianchequestidiavermipercompagno,eservitomi
poidelmiocognatoperottenermidalrelalicenzadipartiresottolacondotta del sudetto aio inglese, uomo pi che maturo, e di ottimo grido,
finalmenterestfissatalapartenzaperiprimidiottobrediquellanno.E
questofuilprimo,einseguitopoilunodeipochiraggirichioabbiaintrapresiconsottigliezza,eostinazionedimaneggio,perpersuaderequellaio,e
ilcognato,epidituttilostitichissimocuratore.Lacosariusc,mainme
mivergognavaeirritavamoltissimodituttelepieghevolezze,esimulazioni,edissimulazionichemiconvenivaporreinoperaperispuntarla.Ilre,
chenelnostropiccolopaesediognipiccolissimacosasingerisce,nonsi
trovavaesserenientepropensoaiviaggidesuoinobili;emoltomenopoidi
unragazzouscitoalloradelguscio,echeindicavauncertocarattere.Bisogninsommachiomipiegassimoltissimo.Magrazieallamiabuonasorte,
questononmitolsepoidirialzarmiinappressointerissimo.
Equidarfineaquestasecondaparte;nellaqualemavvedobenissimocheavendoviiointromessoconpiminutezzacoseforseancopiinsipidechenellaprima,consiglierancheillettoredinonattestarvisimolto,
oanchedisaltarlaapipari;poich,atuttoristringereindueparole,questi
ottoannidellamiaadolescenzaaltrononsonocheinfermit,edozio,e
ignoranza.

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EPOCA TERZA

Capitoloprimo

GIOVINEZZA.ABBRACCIACIRCADIECIANNIDIVIAGGI,EDISSOLUTEZZE.

Primoviaggio.Milano,Firenze,Roma.
Lamattinadeld4ottobre1766,conmioindicibiletrasporto,dopo
avertuttanottefarneticatoinpazzipensierisenzamaichiuderocchio,partiiperqueltantosospiratoviaggio.Eramounacarrozzatadeiquattropadroni,chioindividuai,uncalessecondueservitori,dualtriacassettadella
nostracarrozza,edilmiocameriereacavallodacorriere.Maquestinonera
giquelvecchiottodatomiaguisadiaiotreanniprima,chquellololasciai
a Torino. Era questo mio nuovo cameriere, un Francesco Elia, stato gi
quasiventannicolmiozio,edopoladiluimorteinSardegna,passatocon
me.Egliavevagiviaggiatocolsuddettomiozio,duevolteinSardegna,ed
inFrancia,Inghilterra,edOlanda.Uomodisagacissimoingegno,diunattivitnoncomune,echevalendoeglisolopichetuttiinostrialtriquattro
servitoripresiafascio,sardorainpoileroeprotagonistadellacommedia
diquestimieiviaggi;dicuieglisitrovimmediatamenteessereilsoloe
veronocchiero,stantelanostratotaleincapacitdituttinoialtriotto,o
bambini,ovecchirimbambiti.
LaprimastazionefudicircaquindicigiorniinMilano.Avendoio
givistoGenovadueanniprima,edessendoabituatoalbellissimolocaledi
Torino,latopografiamilanesenonmidovea,npoteapiacerniente.Alcunecosechevisarebberopurdavedersi,ioononvidi,omaleedinfretta,e
daquellignorantissimoesvogliatochioeradogniutileodilettevolearte.
Emiricordo,tralaltre,chenellaBibliotecaAmbrosiana,datomiinmano
dalbibliotecariononsopiqualemanoscrittoautografodelPetrarca,da
verobarbaroAllobrogo,lobuttail,dicendochenonmenimportavanulla.Anzi,infondodelcuore,iociavevauncertorancoreconcodestoPetrarca;
perchalcunianniprima,quandoioerafilosofo,essendomicapitatoun
Petrarcaallemani,lavevaapertoacasodacapo,damezzo,edapiedi,eper
tuttolettine,ocompitatialcunipochiversi,innessunluogoavevainteso
nulla,nmairaccapezzatoilsenso;ondelaveasentenziato,facendocoro
coiFrancesiecontuttiglialtriignorantipresuntuosi;etenendoloperun
seccatore,dicitordiarguzieefreddure,avevapoicosbenaccoltoisuoi
preziosissimimanoscritti.

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Delresto,essendoiopartitoperquelviaggiodunanno,senzapigliar
mecoaltrilibrichealcuniViaggidItalia,equestituttiinlinguafrancese,io
miavviavasemprepiallatotalperfezionedellamiagitantoinoltrata
barbarie.Coicompagnidiviaggiosiconversavasempreinfrancese,ecos
inalcunecasemilanesidoveioandavaconessi,siparlavapursemprefrancese;ondequelpochinpochinochioandavapurpensandoecombinando
nelmiopoverocapino,erapurevestitodicencifrancesi;ealcuneletteruzze
chioandavascrivendo,eranoinfrancese;edalcunememorietteridicole
chioandavaschiccherandosuquestimieiviaggi,eranpureinfrancese;eil
tuttoallapeggio,nonsapendoioquestalinguacciasenonseacaso;nonmi
ricordandopidinessunaregolaovepurmailavessisaputadaprima;e
moltomenoancorasapendolitaliano,raccoglievacosilfruttodovutodelladisgraziaprimitivadelnascereinunpaeseanfibio,edellavalenteeducazionericevutavi.
Dopounsoggiornodiduesettimaneincirca,sipartdiMilano.Ma
siccomequellemiescioccheMemoriesulviaggiofuronobenprestopoida
mestessocorretteconledebitefiamme,nonlerinnoverioquicertamente,colparticolarizzareoltreildoverequestimieiviaggipuerili,trattandosi
dipaesitantonoti;onde,onullaopochissimodicendodellediversecitt,
chio,digiunodiognibellarte,visitaicomeunVandalo,anderparlando
dimestesso,poichpurequestoinfelicetema,quellochehoassuntoin
questopera.
PerlaviadiPiacenza,Parma,eModena,sigiunseinpochigiornia
Bologna; n ci arrestammo in Parma che un sol giorno, ed in Modena
pocheore,alsolitosenzavedernulla,oprestissimoemalequellocheciera
davedersi.Edilmiomaggiore,anziilsolopiacerechioricavassidalviaggio, era di ritrovarmi correndo la posta su le strade maestre, e di farne
alcune,eilpichepoteva,acavallodacorriere.Bologna,eisuoiporticie
frati,nonmipiacquegrancosa;deisuoiquadrinonneseppinulla;esempreincalzatodaunacertaimpazienzadiluogo,ioeralosproneperpetuo
delnostroaioantico,chesempreloinstigavaapartire.ArrivammoaFirenzeinfindottobre;equellafulaprimacitt,chealuoghimipiacque,dopo
lapartenzadiTorino;mamipiacquepurmenodiGenova,cheavevavista
dueanniprima.Visifecesoggiornoperunmese;elpure,sforzatodalla
famadelluogo,cominciaiavisitareallapeggiolaGalleria,eilPalazzoPitti,
evariechiese;mailtuttoconmoltanausea,senzanessunsensodelbello;

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massimeinpittura;gliocchimieiessendomoltoottusiaicolori;senulla
nullagustavaunpopieralascoltura,elarchitetturaanchepi;forseera
in me una reminiscenza del mio ottimo zio, larchitetto. La tomba di
MichelangeloinSantaCrocefuunadellepochecosechemifermassero;e
sulamemoriadiquelluomoditantafamafeciunaqualcheriflessione;e
findaquelpuntosentiifortemente,chenonriuscivanoveramentegrandi
fragliuomini,chequeipochissimicheaveanolasciataalcunacosastabile
fattadaloro.Maunatalriflessioneisolatainmezzoaquellimmensadissipazionedimentenellaqualeiovivevacontinuamente,venivaadessereper
lappuntocomesisuoldire,unagocciadiacquanelmare.Fraletantemie
giovenilistorture,dicuimitoccherdiarrossireineterno,nonannoverer
certamentecomelultimaquelladiessermimessoinFirenzeadimpararela
linguainglese,nelbrevesoggiornodiunmesechiovifeci,daunmaestruccio
inglesechevieracapitato;invecediimpararedalvivoesempiodeibeati
Toscaniaspiegarmialmenosenzabarbarienellalorodivinalingua,chio
balbettantestroppiava,ogniqualvoltamenedovevaprevalere.Eperci
sfuggivadiparlarla,ilpichepoteva;stantechelavergognadinonsaperla
poteapurqualchecosainme;mavipoteapureassaimenochelainfingardagginedelnonvolerlaimparare.Contuttoci,iomierosubitoripurgata
lapronunziadiquelnostroorribileulombardo,ofrancese,chesempremi
eraspiaciutomoltissimoperquellasuamagraarticolazione,eperquella
boccucciachefannolelabbradichilopronunzia,somigliantiinquellatto
moltissimoaquellarisibilesmorfiachefannolescimmie,allorchfavellano.
Eancoraadesso,benchdicodestou,dacinqueepiannichiostoinFrancianeabbiapieniefoderatigliorecchi,pureeglimifaridereognivoltache
cibado;emassimenellarecitateatrale,ocamerale(chequilarecitaperpetua),dovesemprefraquestilabbruccicontrattichepaionosempresoffiaresu
laminestrabollente,campeggiaprincipalmentelaparolanature.
IntalguisaioinFirenze,perdendoilmiotempo,pocovedendo,e
nullaimparando,prestotediandomivi,rispronailanticonostromentore,e
sipartildprimodecembreallavoltadiLuccaperPratoePistoia.Un
giornoinLuccamiparveunsecolo;esubitosiripartperPisa.Eungiorno
inPisa,benchmoltomipiacesseilCamposanto,miparveanchelungo.E
subito, a Livorno. Questa citt mi piacque assai e perch somigliava alquantoaTorino,eperviadelmare,elementodelqualeiononmisaziava
mai.Ilsoggiornonostrovifudiottoodiecigiorni;ediosemprebarbara-

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mente andava balbettando linglese, ed avea chiusi e sordi gli orecchi al


toscano.Esaminandopoilaragionediunasstoltapreferenza,citrovaiun
falsoamorproprioindividuale,cheacimispingevasenzachiopureme
neavvedessi.AvendoperpididueannivissutoconInglesi;sentendoper
tuttomagnificarelaloropotenzaericchezza;vedendonelagrandeinfluenzapolitica:eperlaltrapartevedendolItaliatuttaessermorta;glItaliani,
divisi,deboli,avvilitieservi;iograndementemivergognavadessere,edi
parereItaliano,enulladellecoselorononvolevanpraticar,nsapere.
SipartdiLivornoperSiena;einquestultimacitt,benchillocale
nonmenepiacessegranfatto,pure,tantalaforzadelbelloedelvero,
chiomisentiiquasichunvivoraggiochemirischiaravaaduntrattola
mente,eunadolcissimalusingaagliorecchiealcuore,nelludirelepi
infimepersonecossoavementeecontantaeleganzaproprietebrevit
favellare.Contuttocinonvistetticheungiorno;eiltempodellamia
conversioneletterariaepoliticaeraancoralontanoassai;mibisognavauscirelungamentedItaliaperconoscereedapprezzargliItaliani.Partiidunque
perRoma,conunapalpitazionedicuorequasichcontinua,pochissimo
dormendolanotte,etuttoildruminandoinmestessoeilSanPietro,eil
Coliseo, ed il Panteon; cose che io aveva tanto udite esaltare; ed anche
farneticavanonpocosualcunelocalitdellastoriaromana,laquale(benchsenzaordineesenzaesattezza)cospresaingrandemierabastantemente
notaedinmente,essendostatalasolaistoriachioavessivolutoalquanto
impararenellamiaprimagiovent.
Finalmente,aitantididecembredellanno1766vidilasospirataPortadelPopolo;ebenchlorridezzaemiseriadelpaesedaViterboinpoimi
avessefortementeindisposto,purequellasuperbaentratamiracconsol,
edappagommilocchiomoltissimo.Appenaeramodiscesiallapiazzadi
Spagnadovesialberg,subitonoitregiovanotti,lasciatolaioriposarsi,
cominciammoacorrerequelrimanentedigiorno,esivisitallasfuggita,
tralaltrecose,ilPanteon.Imieicompagnisimostravanosultotalepi
maravigliatidiquestecose,diquelchelofossiio.Quandopoialcunianni
dopoebbivedutiiloropaesi,misonpotutodarefacilmenteragionediquel
lorostuporeassaimaggioredelmio.Visistettealloraottogiornisoli,incui
nonsifecealtrochecorrereperdisbramarequellaprimaimpazientecuriosit.IopreferivapermoltoditornarefinduevolteilgiornoaSanPietro,
alvedercosenuove.Enoter,chequellammirabileriunionedicosesubli-

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minonmicolpallaprimaquantoavreidesideratoecreduto,masuccessivamentepoilamaravigliamiaandsemprecrescendo;eci,atalsegno,
chiononneconobbiedapprezzaiveramenteilvaloresenonsemoltianni
dopo,allorchstancodellamiseramagnificenzaoltramontana,mivenne
fattodidovermitrattenereinRomadeglianni.
Capitolosecondo

Continuazionedeiviaggi,liberatomianchedellaio.
Incalzavacifrattantolimminenteinverno;epiancoraincalzavaio
iltardissimoaio,perchsipartisseperNapoli,doveserafattodisegnodi
soggiornarepertuttoilcarnevale.Partimmodunquecoivetturini,sperchalloralestradediRomaaNapolinoneranoquasipraticabili,spervia
delmiocameriereElia,cheaRadicofaniessendocadutosottoilcavallodi
posta si era rotto un braccio, e ricoverato poi nella nostra carrozza avea
moltissimopatitoneglistrabalzidiessa,venendocosfinoaRoma.Molto
coraggioepresenzadispiritoeverafortezzadanimoavevamostratocostui
incodestoaccidente;poichrialzatosidas,ripresoilronzinoperleredini,
siavvisolettoapiedisinoaRadicofanidistanteancorapidunmiglio.
Quivi,fattocercareunchirurgo,mentrelostavaaspettandosifecesparare
lamanicadellabito,evisitandosiilbracciodas,trovatolorotto,sifece
tenerebensaldamentelamanodiessostendendoloquantopipoteva,e
collaltra,cheeralamandritta,seloriattsperfettamente,cheilchirurgo,
giuntoquasineltempostessochenoisopraggiungevamoconlacarrozza,lo
trovrassettatoaguisadarteinmanierache,senzapialtrimentitoccarlo,
subitolofasci,einmenodunoranoiripartimmo,collocandoilferitoin
carrozza,ilqualepureconvisobaldoefortissimopativanonpoco.Giunti
adAcquapendente,sitrovrottoiltimonedellacarrozza;delchetrovandocinoituttiimpicciatissimi,cionoitreragazzi,ilvecchioaio,eglialtri
quattrostolidiservitori,quelsoloEliacolbraccioalcollo,treoredopola
rottura,erapiinmoto,epiefficacementedinoituttiadoperavasiper
risarcireiltimone;ecosbenediressequellaprovvisoriarappezzatura,che
inmenodidualtreoresiripart,elinfermotimonecistrascinsenzaltro
accidentepoisinoaRoma.
Iomisoncompiaciutodindividuarequestofattoepisodico,come
trattocaratteristicodiunuomodimoltocoraggioegranpresenzadispirito,moltopichealsuoumilestatononpareaconvenirsi.Edinnessuna

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cosamicompiacciomaggiormente,chenellodareedammirarequellesemplicivirtditemperamento,checidebbonopurtantofarpiangeresovrai
pessimigoverni,cheletrascurano,oletemonoelesoffocano.
SiarrivdunqueaNapolilasecondafestadelNatale,conuntempo
quasidiprimavera.LentratadaCapodiChinapergliStudieToledo,mi
presentquellacittinaspettodellapilietaepopolosachioavessiveduta
maifinallora,emirimarrsemprepresente.Nonfupoilostesso,quandomi
toccdialbergareinunabettolacciapostanelpibuioesozzochiassuolo
dellacitt:ilchefudinecessitperchognipulitoalbergoritrovavasipieno
zeppodiforestieri.Maquestacontrarietmiamareggiassaiquelsoggiorno,
stantecheinmelalocalitlietaonodellacasa,hasempreavutounairresistibileinfluenzasulmiopuerilissimocervello,sinoallapiinoltrataet.
Inpochigiornipermezzodelnostroministrofuiintrodottoinparecchiecase;eilcarnovale,sperglispettacolipubblici,cheperlemolte
privatefesteevarietdoziosidivertimenti,miriuscivabrillanteepiacevole
pichaltromaichioavessivedutoin Torino.Contuttociinmezzoa
queinuoviecontinuitumulti,liberointeramentedime,conbastantidanari,detdiciottanni,edunafiguraavvenente,ioritrovavapertuttola
saziet,lanoia,ildolore.Ilmiopivivopiacereeralamusicaburlettadel
TeatroNuovo;masemprepurequeisuoni,ancorchdilettevoli,lasciavano
nellanimomiounalunghissimarombadimalinconia;emisivenivano
destandoacentinaialeideelepifunesteelugubri,nellequalimicompiacevanonpoco,emeleandavapoiruminandosolettoallesonantispiaggedi
ChiaiaediPortici.Conparecchigiovanisignorinapoletaniaveafattoconoscenza,amiciziaconniuno:lamianaturaritrosaanzichenomiinibiva
diricercare;eportandonelavivaimprontasulviso,ellainibivaaglialtridi
ricercarme.Cosdelledonne,allequalipernaturaeramoltissimoinclinato,nonmipiacendosenonlemodeste,iononpiacevapurecheallesole
sfacciate; il che mi facea rimaner sempre col cuor vuoto. Oltre ci,
lardentissimavogliachiosemprenutrivainmediviaggiareoltreimonti,
mifaceasfuggirediallacciarmiinnessunacatenadamore;ecosinquel
primoviaggiousciisalvodaognirete. Tuttoilgiornoiocorrevainquei
divertentissimicalessettiavederlecosepilontane;enonpervederle,che
di nulla avea curiosit e di nessuna intendeva, ma per fare la strada, che
dellandarenonmisaziavamai,maimmediatamentemiaddoloravalostare.
Introdottoacorte,benchquelre,FerdinandoIV,fosseallorainet
diquindici,osedicianni,glitrovaipureunatotalsomiglianzadicontegno

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conitrealtrisovranichioaveavedutifinallora;ederanoilmioottimore
CarloEmanuele,vecchione;ilducadiModena,governatoreinMilano;eil
granducadiToscanaLeopoldo,giovanissimoanchegli.Ondeintesibenissimofindaquelpunto,cheiprincipituttinonaveanofralorocheunsolo
viso,echelecortituttenoneranocheunasolaanticamera.Incodestomio
soggiornodiNapoliintavolaiilmiosecondoraggiropermezzodelnostro
ministrodiSardegna,perotteneredallacortediTorinolapermissionedi
lasciareilmioaio,edicontinuareilmioviaggiodame.Benchnoigiovanottivivessimoinperfettaarmonia,echelaiononpiamecheadessi
cagionasseilminimofastidio,tuttaviasiccomeperlegitedaunaallaltra
cittbisognavapurecombinarcipermuovereinsieme,esiccomequelvecchioerasempreirresoluto,mutabile,eindugiatore,quelladipendenzami
urtava.Convennedunquechiomipiegassiapregareilministrodiscrivere
inmiofavoreaTorino,editestimoniaredellamiabuonacondottaedella
interacapacitmiadiregolarmidamestesso,ediviaggiarsolo.Lacosami
riuscconmiasommasoddisfazione,enecontrassimoltagratitudinecol
ministro,ilqualeavendomipresoancheabenvolere,fuilprimochemi
mettesseincapochiodovreitirarmiinnanziastudiarlapoliticaperentrare
nellaringodiplomatico.Lacosamipiacqueassai;emiparveallora,che
quellafosseditutteleservitlamenserva;ecirivolsiilpensiero,senza
perstudiarnullamai.Limitandoilmiodesiderioinmestesso,nonlesternai
conchicchessia,emicontentaiditenerefrattantounacondottaregolaree
decentepertutto,superioreforseallamiaet.Mainquestomiservivala
naturamiaassaipiancoracheilvolere;essendoiostatosempregravedi
costumiedimodi(senzaimposturaper),edordinato,direi,nellostesso
disordine;edavendoquasisempreerratosapendolo.
Iovivevafrattantointuttoepertuttoignotoamestesso;nonmi
credendoveracapacitpernessunacosaalmondo;nonavendonessunissimo
impulso deciso, altro che alla continua malinconia; non ritrovando mai
pacenrequie,enonsapendopurmaiquellocheiomidesiderassi.Obbedendociecamenteallanaturamia,contuttociiononlaconoscevan
studiavaperniente;esoltantomoltiannidopomiavvidi,chelamiainfelicitprovenivasoltantodalbisogno,anzinecessitcherainmediaveread
untempostessoilcuoreoccupatodaundegnoamore,elamentedaun
qualchenobilelavoro;eogniqualvoltalunadelleduecosemimanc,io
rimasiincapacedellaltra,esazioeinfastiditoeoltreognidireangustiato.

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Frattanto,permettereinusolamianuovaindipendenzatotale,appenafinitoilcarnovalevolliassolutamentepartirmenesoloperRoma,attesocheilvecchio,dicendodiaspettarletterediFiandra,nonfissavanessun
tempoperlapartenzadeisuoipupilli.Io,impazientedilasciarNapoli,di
rivedereRoma;o,perdirvero,impazientissimodiritrovarmisoloesignore
dimeinunastradamaestra,lontanotrecentoepimigliadallamiaprigionenatia;nonvollidifferirealtrimenti,eabbandonaiicompagni;edinci
fecibene,perchinfattipoiessistetterotuttolaprileinNapoli,enon
furonopercipiintempoperritrovarsiallAscensioneinVenezia,cosa
cheamepremevaalloramoltissimo.
Capitoloterzo

Proseguimentodeiviaggi.Primamiaavarizia.
GiuntoaRoma,previoilmiofidatoElia,azzeccaiapidellescalere
dellaTrinitdeMontiungraziosoquartierinomoltogaioepulito,chemi
racconsoldellasudiceriadiNapoli.Stessadissipazione,stessanoia,stessa
malinconia,stessasmaniadirimettermiinviaggio.Eilpeggioera,stessissima
ignoranzadellecoselepisvergognantichileignora;emaggioreognigiornolinsensibilitperletantebelleegrandiosecosedicuiRomaridonda;
limitandomiaquattroecinquedelleprincipalichesempreritornavaavedere.OgnigiornopoicapitandodalcontediRiveraministrodiSardegna,
degnissimovecchio,ilqualeancorchsordononmivenivaperpuntoa
noia,emidavadegliottimieluminosiconsigli;miaccaddeungiornoche
sitrovdaluisuunatavolaunbellissimoVirgilioinfolio,apertospalancatoalsestodellEneide.Quelbuonvecchiovedendomientrare,accennatomi daccostarmi, cominci ad intuonare con entusiasmo quei bellissimi
versi per Marcello cos rinomati e saputi da tutti. Ma io, che quasi pi
punto non li intendeva, bench li avessi e spiegati e tradotti e saputi a
memoriacircaseianniprima,mivergognaisommamenteemeneaccorai
pertalmodo,cheperpigiornimiruminaiilmioobbrobrioinmestesso,
enoncapitaipidalconte.Contuttocilarugginesovrailmiointelletto
siandavaincrostandosdensa,etaledigiornoingiornosemprepidiveniva,cheassaipitaglientescalpellocivoleacheunpasseggiererincrescimento,avolernelaestirpare.Ondepassquellasacrosantavergognasenza
lasciareinmeormanessunaperallora,enonlessialtrimentinVirgilio,n
alcunaltrobuonlibroinnessunalingua,perdeglianniparecchi.

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InquestamiasecondadimorainRomafuiintrodottoalpapa,cheera
alloraClementeXIII,belvecchio,ediunavenerandamaest;laquale,aggiuntaallamagnificenzalocaledelpalazzodiMontecavallo,feceschenon
micagionpuntoribrezzolasolitaprosternazioneeilbaciodelpiede,bench
ioavessilettalastoriaecclesiastica,esapessiilgiustovalorediquelpiede.
PermezzopoidelpredettocontediRivera,iointavolaieriusciiil
mioterzoraggiropressolacortepaternadiTorino,perottenerelapermissione
diunsecondoannodiviaggiincuidestinavadivederelaFrancia,lInghilterra e lOlanda; nomi che mi suonavano maraviglia e diletto nella mia
giovinezzainesperta.Eanchequestoterzoraggirettomiriusc,onde,ottenutoquellannopi,pertuttoil1768incircaiomitrovavainpienalibert
ecertezzadipotercorrereilmondo.Manacquealloraunapiccoladifficolt,laqualemicontristlungamente.Ilmiocuratore,colqualenonsiera
mai entrato in conti, e che non mi avea mai fatto vedere in chiaro con
esattezzaquellochiomavessidentrata;dandomiparolediverseedambigue,edoraaccordandomidanari,orano;miscrisseinquelloccasionedellottenutapermissione,chepelsecondannomiavrebbesomministratauna
credenzialedimillecinquecentozecchini,nonmeneavendodatichesoli
milleduecentopelprimoviaggio.Questasuaintimazionemisbigottassai,
senzaperscoraggirmi.Udendoiosemprementovarelagrancarezzadei
paesioltramontani,miriuscivaassaiduracosadidovermitrovaresprovvisto,ediesservicostrettoafardelletristefigure.Peraltrapartepoi,ionon
miarrischiavadiscriveredibuoninchiostroallostiticocuratore,percha
quelmodolavreisubitoavutocontrario;emavrebbeintuonatolaparola
re,laqualeinTorinoneipiinterniaffaridomesticisisuolesempreintrudere,
frailcetodeinobili;eglisarebbestatofacilissimodidivolgarmiperdiscolo
escialacquatore,edifarmicometalerichiamarsubitoinpatria.Nonfeci
dunquenessunaquerelacolcuratore,mapresiinmelarisoluzionedirisparmiarequantipidanaripotreiinquelprimoviaggiodaimilleduecento
zecchini gi assegnatimi, per cos accrescere quanto pi potrei ai
millecinquecentodaesigersi,echemipareanoscarsissimiperunannodi
viaggioltramontani.Inquestomodoioperlaprimavolta,daungiustoe
piuttostolargospendere,ristrettomiallameschinit,provaiundoloroso
accesso di sordida avarizia. Ed and questa tantoltre che non solo non
andavapiavisitarenessunadellecuriositdiRomapernondarelemancie,
maanchealmiofidatoedilettoElia,procrastinandolodungiornoinun

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altro,iovennianegargliidanaridelsuosalarioevitto,asegnocheglimisi
protestchiolosforzereiarubarmelipercampare.Allora,dimalanimo,
glielidiedi.
Rimpicciolitocosdimenteedicuore,partiiversoiprimidimaggio
alla voltadi Venezia; e la mia meschinit mi fece prendere il vetturino,
ancorchioabborrissiquelpassomulare:mapureildivariotralapostaela
vetturaessendosgrande,iomivisottoposi,emiavviaibestemmiando.Io
lasciavanelcalesseEliacolservitore,emenandavacavalcandounumile
ronzino,cheadogniterzopassoinciampava;ondeiofacevaquasituttala
stradaapiedi,conteggiandocossottovoceesuleditadellamanoquanto
micosterebberoqueidieciododicigiornidiviaggio;quanto,unmesedi
soggiornoinVenezia;quantosarebbeilrisparmioalluscirdItalia,equantoquestacosa,equantoquellaltra;emilogoravailcuoreeilcervelloin
cotalisudicerie.
IlvetturinoerapatteggiatodamesinoaBolognaperlaviadiLoreto;
magiuntocontantanoiaestrettezzadanimoinLoreto,nonpoteipistar
saldoallavariziaeallamula,enonvollipicontinuarediquelmortifero
passo.Equilanascentegelataavariziarimasevintaesbeffatadallabollente
indoleedallagiovanileinsofferenza.Onde,fattoadiritturaungrossosbilancio,sborsaialvetturinoquasichetuttoilpattuitoimportaredituttoil
viaggiodiRomaaBologna,epiantatoloinLoreto,menepartiiperleposte
tuttoriavutomi;elavariziadiventdallorainpoiungiustoordine,ma
senzaspilorceria.
Bolognanonmipiacquenullapi,anzimenoalritornochenon
mifossepiaciutaallandare;Loretononmicompunsedidivozionenessuna; e non sospirando altro che Venezia, della quale avea udito tante
maravigliegifindaragazzo,dopounsologiornodistazioneinBologna,
proseguiiperFerrara.Passaianchequestacittsenzapurricordarmi,chella
eralapatriaelatombadiqueldivinoAriostodicuipureavealettoin
parte il poema con infinito piacere, e i di cui versi erano stati i primi
primissimichemifosserocapitatiallemani.Mailmiopoverointelletto
dormivaalloradiunsordidissimosonno,eognigiornopisirruginiva
quantoallelettere.Veroper,chequantoallascienzadelmondoedegli
uomini,ioandavaacquistandononpocoognigiornosenzaavvedermene,
stantelagranquantitdicontinuiediversiquadrimoralichemivenivan
vistieosservatigiornalmente.

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AlpontediLagoscuromimbarcaisulabarcacorrieradiVenezia;e
mivitrovaiincompagniadalcuneballerinediteatro,dicuiunaerabellissima;maquestononmialleggerpuntolanoiadiquellimbarcazione,che
durduegiornieunanotte,sinoaChiozza,attesochecodesteninfefaceano
leSusanne,echeiononhomaitolleratolasimulatavirt.
EdeccomifinalmenteinVenezia.Neiprimigiornilinusitatalocalit
miriempdimaravigliaediletto;emenepiacqueperfinoilgergo,forse
perchdallecommediedelGoldonineaveasindaragazzocontrattauna
certaassuefazionedorecchio;edinfattiqueldialettograzioso,emanca
soltantodimaest.Lafolladeiforestieri,laquantitdeiteatri,edimolti
divertimentiefesteche,oltrelesolitefarsiperognifieradellAscensa,si
davanoinquellannoacontemplazionedelducadiWirtemberg,etralaltrelasontuosaregata,mifecerotrattenereinVeneziasinoamezzogiugno,
manonmitenneropercidivertito.Lasolitamalinconia,lanoia,elinsofferenzadellostare,ricominciavanoadarmiiloroasprimorsitostochela
novitdeglioggettitrovavasiammorzata.PassaipigiorniinVeneziasolissimosenzauscirdicasa;esenzapurefarnullachestareallafinestra,didove
andavafacendodeisegnuzzi,equalchebrevedialoghettoconunasignorinachemiabitavadifaccia;eilrimanentedelgiornolunghissimo,melo
passavaodormicchiando,oruminandononsapreiche,oilpispessoanchepiangendo,nsodiche;senzamaitrovarpace,ninvestigarendubitarmipuredellacagionechemelaintorbidavaotoglieva.Moltiannidopo,
osservandomiunpocomeglio,miconvinsipoichequestoerainmeun
accessoperiodicodogniannonellaprimavera,allevolteinaprile,allevolte
anchesinoatuttogiugno;epiomenodurevoleedamesentito,secondo
cheilcuoreelamentesicombinavanoessereallorapiomenovuotied
oziosi.Nellistessomodohoosservatopoi,paragonandoilmiointellettoad
uneccellentebarometro,cheiomitrovavaavereingegnoecapacitalcomporrepiomeno,secondoilpiomenpesodellaria;edunatotalestupiditneigranventisolstizialiedequinoziali;eunainfinitamenteminore
perspicacitlaserachelamattina;eassaipifantasia,entusiasmo,eattitudineallinventarenelsommoinvernoenellasommastatechenonnelle
stagionidimezzo.Questamiamaterialit,checredopureingranparte
esserecomuneunpopiunpomenoatuttigliuominidifibrasottile,mi
hapoicoltemposcematoeannullatoogniorgogliodelpocobenechio
forseandavaallevolteoperando,comeanchemihaingranpartediminu-

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itolavergognadeltantopimalecheavrcertamentefatto,emassime
nellartemia;essendomipienamenteconvintochenoneraquasiinmeil
potereinqueidatitempifarealtrimenti.
Capitoloquarto

FinedelviaggiodItalia,emioprimoarrivoaParigi.
RiuscitomidunqueilsoggiornoinVeneziasultotaleanzinoiosoche
no; ed essendo perpetuamente incalzato dalla smania del futuro viaggio
doltramonti,nonnecavaineppureilminimofrutto.Nonvisitaineppure
la decima parte delle tante maraviglie, s di pittura che darchitettura e
scoltura,riunitetutteinVenezia;bastidireconmioinfinitorossore,chen
purelArsenale.Nonpresinessunissimanotizia,ancodellepiallagrossa,
su quel governo che in ogni cosa differisce da ogni altro; e che, se non
buono,deeriputarsialmenraro,poichpurepertantisecolihasussistito
contantolustro,prosperit,equiete.Maio,digiunosempredognibellarte,turpementevegetava,enonaltro.FinalmentepartiidiVeneziaalsolito
conmillevolteassaimaggiorgustochenonceraarrivato.GiuntoaPadova,
ellamispiacquemolto;nonviconobbinessunodeitantiprofessoridivaglia,iqualidesideraipoidiconosceremoltiannidopo;anzi,alloraalsolo
nomediprofessori,distudio,ediUniversit,iomisentivarabbrividire.
Nonmiricordai(anzineppurlosapeva)chepochemigliadistantedaPadovagiacesseroleossadelnostrogranluminaresecondo,ilPetrarca;eche
mimportavaeglidilui,iochemainonlaveanletto,ninteso,nsentito,
ma appena appena preso fra le mani talvolta, e non vintendendo nulla
buttatolo?Perpetuamentecosspronatoeincalzatodallanoiaedallozio,
passaiVicenza,Verona,Mantova,Milano,einfrettainfuriamiridussiin
Genova,cittchedamevedutaallasfuggitaqualchanniprima,miavea
lasciatouncertodesideriodis.Ioaveadelleletterediraccomandazionein
quasituttelesuddettecitt,maperlopinonlericapitava,osepurlo
faceva,ilmiosolitoeradinonmilasciarpivedere;fuorchquellepersone
nonmivenisseroinsistentementeacercare;ilchenonaccadeaquasimai,e
nondovevainfattiaccadere.Questasfattaselvatichezzaerainmeoccasionatainpartedafierezzaeinflessibilitdineducatocarattere,inparteda
unarenitenzanaturaleequasiinvincibilealvedervisinuovi.Ederapur
cosaimpossibiledavverodiandarsemprecangiandopaesesenzachemisi
cangiasserolepersone.Avreivolutoperlapartedelcuoreconviveresempre

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conlastessagente;masempreinluogodiverso.
InGenovadunque,nonviessendoallorailministrodiSardegna,e
non conoscendovi altri che il mio banchiere, non tardai anche molto a
tediarmi;egiavevafissatodipartirneversoilfinedigiugno,allorchun
giornoquelbanchiere,uomodimondoedigarbo,venutomiavisitare,e
trovatomicossolitario,selvatico,emalinconico,vollesaperecomeiopassassiilmiotempo;evedendomisenzalibri,senzaconoscenze,senzaoccupazionealtrachedistarealbalcone,ecorreretuttoilgiornoperleviedi
Genova, o di passeggiare pel lido in barchetta, gli prese forse una certa
compassionedimeedellamiagiovinezza,evolleassolutamenteportarmi
dauncavalieresuoamico.QuestierailsignorCarloNegroni,cheavea
passatagranpartedellasuavitainParigi,echevedendomicotantoinvogliatodiandarvi,menedissequelveroeschietto,alqualenonprestaifede
senonsealcunimesidopo,tostochevifuiarrivato.Frattantoquelgarbato
signoremiintrodusseinparecchiecasedelleprimarie;ealloccasionedel
famosobanchettochesisuoldaredaldogenuovo,eglimiservdintroduttore
ecompagno.Elfuiquasiquasisulpuntodinnamorarmidunagentil
signora,laqualemisimostravabastantementebenigna.Maperaltraparte
smaniandoiodicorrereilmondoediabbandonarlItalia,Amorenonpot
perquellavoltaafferrarmi,mamelaserbpernonmoltotempo.
PartitofinalmentepermareinunafeluchettaallavoltadiAntibo,
parevaamedandareallIndie.Nonmieramaiscostatodaterrapiche
pochemiglianellemiepasseggiatemarittime;maallora,alzatosiunventicellofavorevole,sipreseillargo;successivamentepoirinforztantoilvento,chefattosipericolosofummocostrettidipigliarportoinSavona;esoggiornarvi due d per aspettare buon tempo. Questo ritardo mi noi ed
afflisse moltissimo; e non uscii mai di casa, neppure per visitare quella
famosissimaMadonnadiSavona.Iononvolevapiassolutamentevedere
nsentirnulladellItalia;ondeogniistantedipichemicidoveatrattenere,miparevaunaduradifalcazionedaitantidilettichemiaspettavanoin
Francia.Fruttoinmediunasregolatafantasia,chetuttiibenietuttiimali
mingrandivasempreoltremodo,primadiprovarli;talchpoigliuniegli
altri,eprincipalmenteibeni,allattopraticopoinonmiparevanonulla.
GiuntopureunavoltainAntibo,esbarcatovi,pareachetuttomi
racconsolasseludirealtralingua,ilvederealtriusi,altrofabbricato,altre
faccie;ebenchtuttofossepiuttostodiversoinpeggiocheinmeglio,pure

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midilettavaquellapiccolavariet.TostoripartiiperTolone;eappenain
Tolone,volliripartirperMarsiglia,nonavendovistonullainTolone,citt
lacuifacciamidispiacquemoltissimo.NoncosdiMarsiglia,ilcuiridente
aspetto, le nuove, ben diritte e pulite vie, il bel corso, il bel porto, e le
leggiadreeprotervedonzelle,mipiacquerosommamenteallaprima;esubitomideterminaidistarviunmesetto,perlasciaresfogareancheglieccessivicaloridelluglio,pocoopportunialviaggiare.Nelmioalbergovera
giornalmentetavolarotonda,ondeiotrovandomiavercompagniaapranzo
ecena,senzaesserecostrettodiparlare(cosachesempremicostqualche
sforzo,sendoditaciturnanatura),iopassavaconsoddisfazionelealtreore
delgiornodame.Elamiataciturnit,dicuieraancheinpartecagioneuna
certatimiditchenonhomaivintadeltuttoinappresso,siandavaanche
raddoppiando a quella tavola, attesa la costante garrulit dei Francesi, i
qualivisitrovavanodiognispecie;maipieranoufficiali,onegozianti.
Connessunoperdiessinamiciziacontrassinfamigliarit,nonessendo
ioincimaistatodinaturaliberalenfacile.Iolistavabensascoltando
volentieri,benchnonvimparassinulla;maloascoltareunacosachenon
mihacostatomaipena,ancheipisciocchidiscorsi,daiqualisiapprende
tuttoquellochenonvadetto.
Unadelleragionichemiaveanofattodesideraremaggiormentela
Francia,sieradipoterneseguitatamentegodereilteatro.Ioavevaveduto
dueanniprimainTorinounacompagniadicomicifrancesi,epertutta
unestatelavevaassiduamentepraticata;ondemoltedelleprincipalitragedie,equasituttelepicelebricommedie,mieranonote.Iodebboper
direpelvero,chesinTorinocheinFrancia;sinquelprimoviaggio,come
nelsecondofattovidueanniepidopo;nonmicaddemainellanimo,n
inpensieropure,chiovolessiopotessimaiscriveredellecomposizioniteatrali. Onde io ascoltava le altrui con attenzione s, ma senza intenzione
nessuna;e,chpi,senzasentirminessunissimoimpulsoalcreare;anzisul
totalemidivertivaassaipilacommedia,diquellochemitoccasselatragedia,ancorchpernaturamiafossitantopiinclinatoalpiantochealriso.
Riflettendovipoiinappresso,miparvechelunadelleprincipaliragionidi
questamiaindifferenzaperlatragedia,nascessedallesserviinquasituttele
tragedie francesi delle scene intere, e spesso anche degli atti, che dando
luogo a personaggi secondari mi raffreddavano la mente ed il cuore
assaissimo,allungandosenzabisognolazione,opermegliodireinterrom-

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pendola.Visiaggiungevapoi,chelorecchiomio,ancorchiononvolessi
essereItaliano,purmiservivaottimamentemalgradomio,emiavvertiva
dellanoiosaeinsulsauniformitdiquelverseggiareaparigliaaparigliadi
rime,eiversiamezziamezzi,contantatrivialitdimodi,esspiacevole
nasalitdisuoni;onde,senzachiosapessipurdireilperch,essendoquegli
attorieccellentirispettoainostriiniquissimi;essendolecosedaessirecitate
perlopiottimequantoallaffetto,allacondotta,eaipensieri;iocontutto
civiandavaprovandounafreddezzaditempointempo,chemilasciava
malsoddisfatto.Letragediechemiandavanopiagenio,eranolaFedra,
lAlzira,ilMaometto,epochealtre.
Oltreilteatro,eraancheunodemieidivertimentiinMarsigliail
bagnarmiquasiogniseranelmare.Mieravenutotrovatounluoghetto
graziosissimoadunacertapuntaditerrapostaamandrittafuoridelporto,
dovesedendomisularenaconlespalleaddossateaunoscogliobenaltetto
chemitoglievaognivistadellaterradatergo,innanziedintornoamenon
vedeva altro che mare e cielo; e cos fra quelle due immensit abbellite
anchemoltodairaggidelsolechesituffavanellonde,iomipassavaunora
dideliziefantasticando;equiviavreicompostemoltepoesie,seioavessi
saputoscrivereoinrimaoinprosainunalinguaqualchesifosse.
Ma tediatomi pure anche del soggiorno di Marsiglia, perch ogni
cosaprestotediaglioziosi;edincalzatoferocementedallafrenesiadiParigi;
partiiversoil10dagosto,epicomefuggitivochecomeviaggiatore,andai
notteegiornosenzaposarmisinoaLione.NonAiacolsuomagnificoe
ridente passeggio; non Avignone, gi sede papale, e tomba della celebre
Laura;nonValchiusa,stanzagisgrantempodelnostrodivinoPetrarca;
nullamipoteadistornaredallandardrittoaguisadisaettainversoParigi.
InLionelastanchezzamifecetrattenereduenottieungiorno;eripartitoneconlostessofurore,inmenoditregiorniperlaviadellaBorgognami
condussiinParigi.
Capitoloquinto

PrimosoggiornoinParigi.
Era,nonbenmiricordoildquantidiagosto,mafrail15,eil20,
unamattinatanubilosafreddaepiovosa;iolasciavaquelbellissimocielodi
ProvenzaedItalia,enoneramaicapitatofrasfattesudicienebbie,massimamenteinagosto;ondelentrareinParigipelsobborgomiserrimodiSan

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Marcello,eilprogredirepoiquasiinunfetidofangososepolcronelsobborgodiSanGermano,doveandavaadalbergo,miserrsfortementeilcuore,chiononmiricordodiaverprovatoinvitamiapercagionespiccola
unapidolorosaimpressione.Tantoaffrettarmi,tantoanelare,tantepazze
illusionidiaccesafantasia,perpoiinabissarmiinquellafetentecloaca.Nello
scendereallalbergo,gimitrovavapienamentedisingannato;esenonera
lastanchezzasomma,elanonpicciolavergognachemenesarebberidondata,
ioimmediatamentesareiripartito.Nellandarpoisuccessivamentedattorno
pertuttoParigi,semprepimiandaiconfermandonelmiodisinganno.
Lumiltebarbariedelfabbricato;larisibilepompameschinadellepoche
casechepretendonoapalazzi;ilsudiciumeegoticismodellechiese;la
vandalicastrutturadeiteatridallora;eitantietantietantioggettispiacevolichetuttodmicadeanosottocchio,oltreilpiamaroditutti,le
pessimamente architettate faccie impiastrate delle bruttissime donne;
questecosetuttenonmivenivanopoiabbastanzarattemperatedallabellezzadeitantigiardini,dalleleganzaefrequenzadeglistupendipasseggi
pubblici,dalbuongustoenumeroinfinitodibeicocchi,dallasublime
facciatadelLouvre,dagliinnumerabiliequasituttibuonispettacoli,eda
altresfattecose.
Continuavaintantoconincredibileostinazioneilmaltempo,asegnochedaquindiciepigiornidagostochioavevapassatiinParigi,non
neavevaancorasalutatoilsole.Edimieigiudizimorali,piassaipoetici
chefilosofici,sirisentivanosemprenonpocodellinfluenzadellatmosfera.
QuellaprimaimpressionediParigimisiscolpsfortementenelcapo,che
ancora adesso (cio ventitr anni dopo) ella mi dura negli occhi e nella
fantasia,ancorchinmoltepartilaragioneinmelacombattaecondanni.
La corte stava in Compiegne, e ci si dovea trattenere per tutto il
settembre;ondenonessendoallorainParigilambasciatorediSardegnaper
cuiavevadellelettere,iononviconoscevaanimaalmondo,altrichealcuni
forestierigidameincontratietrattatiindiversecittdItalia.Equesti
neppureconosceanonessunaonestapersonainParigi.Dunquecospassavaioilmiotempofraipasseggi,iteatri,leragazzedimondo,eildolore
quasichecontinuo:ecosduraisinoalfindinovembre,tempoincuida
FontainebleausirestitulambasciatoreadimorainParigi.Introdottoio
alloradaessoinvariecase,principalmentedeglialtriministriesteri,dallambasciatorediSpagnadoveceraunfaraoncino,miposiperlaprima

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voltaagiuocare.Masenzanotabileperditanvincitamai,benprestomi
tediaianchedelgiuoco,comedognialtromiopassatempoinParigi;onde
mideterminaidipartirneingennaioperLondra;stufodiParigi,dicuinon
conosceapurealtrochelestrade;esultotalegimoltoraffreddatonella
smaniadivedercosenuove;tuttesempretrovandoledigranlungainferiori,noncheaglientiimmaginarichiomieraandaticreandonellafantasia,
maaglistessioggettirealigidamevedutineidiversiluoghidItalia;talch
inLondrapoiterminaidimparareabenconoscereeprezzareeNapoli,e
Roma,eVenezia,eFirenze.
PrimachiopartissiperLondra,avendomipropostolambasciatore
dipresentarmiacortein Versailles,ioaccettaiperunacertacuriositdi
vedereunacortemaggioredellegivedutedamesinallora,benchfossi
pienamentedisingannatosututte.Cifuipelcapodannodel1768,giorno
anchepicuriosoatteselevariefunzionichevisipraticano.Ancorchio
fossiprevenutocheilrenonparlavaaiforestiericomuni,echecertopoco
mimportassediunatalprivazione,contuttocinonpoteiinghiottireil
contegnogiovescodiquelregnante,LuigiXV,ilqualesquadrandoluomo
presentatoglidacapoapiedi,nondavasegnodiriceverneimpressionenessuna;mentreseadungigantesidicesse:Eccochioglipresentounaformica:eglipureguardandola,osorriderebbe,odirebbeforse:Ohchepiccolo
animaluzzo!;oseancheiltacesse,lodirebbeildiluivisoperesso.Ma
quellanegativadisprezzononmiafflissepoipiallorquando,pochimomenti dopo, vidi che il re andava spendendo la stessa moneta delle sue
occhiatesopradeglioggettitantopiimportantichenonmeraio.Fatta
unabrevepreghierafraduesuoiprelati,dicuiluno,sebenmiricordo,era
cardinale,ilresiavviperandareallacappella,efradueporteglisifece
incontroilprepostodellaMercanzia,primouffizialedellaMunicipalitdi
Parigi,eglibalbettuncomplimentucciodusopelcapodanno.Iltaciturnosireglirisposeconunalzataditesta:erivoltosiadunodesuoicortigiani
cheloseguivano,domanddovefosserorimastilesechevins,chesonoi
consuetiaccolitidelsuddettopreposto.Alloraunavocecortigianescauscita
cosamezzodallaturbadiessi,facetamentedisse:Ilssontrestsembourbs.
Risetuttalacorte,elostessomonarcasorrise,epassoltreversolamessa
cheloaspettava.Laincostantefortunapoivolle,cheinpocopidiventanni
iovedessiinPariginelPalazzodellaCittunaltroLuigirericevereassaipi
benignamenteunaltroassaidiversocomplimentofattoglidaaltropreposto

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sottoiltitolodimaire,ild17luglio1789:ederanoallorarimastiembourbs
icortigianinelvenirdiVersaillesaParigi,benchfossedifittaestate;mail
fangosuquellastradaerafinoaquelpuntofattoperenne.Ediavervistotal
cosanelodereiforseDio,senontemessi,ecredessipurtroppo,chegli
effettieinfluenzadiquestireplebeisianoperessereancorpifunestialla
Franciaedalmondo,chequellideirecapetini.
Capitolosesto

ViaggioinInghilterraeinOlanda.Primointoppoamoroso.
PartiidunquediParigiversoilmezzogennaio,incompagniadiun
cavaliere mio paesano, giovine di bellissimo aspetto, di et circa dieci o
dodiciannipiavanzatodime,diuncertoingegnonaturale;ignorante,
quantome;riflessivo,assaimeno,epiamatoredelgranmondocheconoscitoreoinvestigatoredegliuomini.EglieracuginodelnostroambasciatoreinParigi,enipotedelprincipediMasseranoalloraambasciatorediSpagnainLondra,incasadelqualeeglidovevaalloggiare.Benchiononamassi
granfattodilegarmidicompagniaperviaggio,pureperandareaundeterminatoluogoenonpi,miciaccomodaivolentieri.Questomionuovo
compagno era di un umore assai lieto e loquace, onde con vicendevole
soddisfazioneiotacevaeascoltava,egliparlavaelodavasi,essendoeglifortementeinnamoratodis,peraverpiaciutomoltoalledonne;emiandava
annoverandoconpompaisuoitrionfiamorosi,chiostavaasentirecon
diletto,esenzainvidianessuna.Laseraallalbergo,aspettandolacena,giuocavamo a scacchi, ed egli sempre mi vinceva, essendo io stato sempre
ottusissimoatuttiigiuochi.SifeceungiropilungoperLilla,eDouay,e
SantOmro,perrenderciaCalais;ederailfreddoseccessivo,cheinun
calessestivatissimocoicristalli,edinoltreuncandelottochecitenevamo
acceso,cisiagghiacciinunanotteilpane,edilvinostesso;equesteccesso
mirallegrava,perchiopernaturapocogradiscolecosedimezzo.
Lasciate finalmente le rive della Francia, appena sbarcavamo a
Douvres,chequelfreddositrovscematopermet,enontrovammoquasi
puntanevefraDouvreseLondra.QuantomieraspiaciutoParigialprimo
aspetto,tantomipiacquesubitoelInghilterra,eLondramassimamente.
Lestrade,leosterie,icavalli,ledonne,ilbenessereuniversale,lavitae
lattivitdiquellisola,lapuliziaecomododellecasebenchpicciolissime,
ilnonvitrovarepezzenti,unmotoperennedidanaroedindustriasparso

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egualmentenelleprovincechenellacapitale;tuttequestedotivereedunichediquelfortunatoeliberopaese,mirapironolanimoabellaprima,ein
duealtriviaggi,oltrequello,chiovihofattifinora,nonhovariatomaipi
diparere,troppaessendoladifferenzatralInghilterraetuttoilrimanente
dellEuropainquestetantediramazionidellapubblicafelicit,provenienti
dalmigliorgoverno.Onde,benchioalloranonnestudiassiprofondamentelacostituzione,madreditantaprosperit,neseppiperabbastanza
osservareevalutareglieffettidivini.
InLondraessendomoltomaggiorelafacilitperiforestieridiessere
introdottinellecase,diquelchenonsiainParigi,io,cheaquelladifficolt
pariginanonaveamaivolutopiegarmiperammollirla,perchnonmicuro
divincereledifficoltdacuinonmeneridondaniunbene,milasciaiallora
perqualchemesistrascicaredaquellafacilit,edaquelmiocompagnodi
viaggio,nelvorticedelgranmondo.Contribuanchenonpocoadinfrangerelamianaturalerusticiteritrosialacorteseepaternaamorevolezza
verso di me del principe di Masserano, ambasciatore di Spagna, ottimo
vecchio,appassionatissimodeiPiemontesi,essendoilPiemontelasuapatria,benchildiluipadresifossegitraspiantatoinIspagna.Madopo
circatremesi,avvedendomicheinquelleveglieeceneefestiniiomici
seccavapurtroppo,enienteimparavaci,scambiatamialloralaparte,invece
direcitaredacavalierenellaveglia,mielessidifardacocchiereallaportadi
essa,eincarrozzavaescarrozzavadiquaedilpertuttoLondrailmiobel
Ganimedecompagno,acuisololasciavalagloriadeitrionfiamorosi;emi
eraridottoafarsbeneedisinvoltamenteilmioserviziodicocchiere,che
anchedialcunidiqueicombattimentiatimonatecheusanotraicocchieri
inglesiallusciredelRenelawgh,edeiteatri,neusciiconunqualcheonore,
senzarotturadilegnondannodeicavalli.Intalguisadunqueterminaii
mieidivertimentidiquellinverno,colcavalcarequattroocinquoreogni
mattina,estareacassettadueotreoreogniseraaguidare,perqualunque
tempofacesse.Nellaprilepoicolmiosolitocompagnosifeceunascorsa
perlepibelleprovincedInghilterra.SiandaPortsmoutheSalsbury,a
Bath,Bristol,esitornperOxfordaLondra.Ilpaesemipiacquemolto,e
larmoniadellecosediverse,tutteconcordantiinquellisolaalmassimoben
essereditutti,mincantsemprepifortemente;efindalloraminasceail
desideriodipotervistarepersempreadimora;nonchegliindividuimene
piacesserogranfatto(benchassaipideiFrancesi,perchpibuoniealla

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buona),maillocaldelpaese,isemplicicostumi,lebelleemodestedonne
edonzelle,sopratuttolequitativogoverno,elaveralibertchenfiglia;
tutto questo me ne faceva affatto scordare la spiacevolezza del clima, la
malinconiachesemprevitiaccerchia,elarovinosacarezzadelvivere.
Tornatopoidaquelgirettochemiavearimessosulemosse,iogidi
belnuovomisentivaincalzatodalfuroredellandare,econgranpenadifferiiancorasinoaiprimidigiugnolamiapartenzaperlOlanda.Eallorapoi,
perlaviadiHarwichimbarcatomiperHelvoetsluys,conunrapidissimo
ventoindodicioreviapprodai.
La Olanda nellestate un ameno e ridente paese; ma mi sarebbe
piaciutaanchepi,selavessivisitataprimadellInghilterra;attesochequelle
stessecosechevisiammirano,popolazione,ricchezza,lindura,savieleggi,
industria ed attivit somma, tutte vi si trovano alquanto minori che in
Inghilterra.Edinfattipoi,dopomoltialtriviaggiemoltapiesperienza,i
duesolipaesidellEuropachemihannosemprelasciatodesideriodis,
sonostatilInghilterraelItalia;quella,inquantolartenehapercosdire
soggiogataotrasfiguratalanatura;questa,inquantolanaturasemprevi
robustamenterisortaafareinmillediversimodivendettadeisuoispesso
tristiesempreinoperosigoverni.
NelmiosoggiornonellHaja,cheriuscassaipilungochenonavea
disegnato,ioincappaifinalmentenellamore,chemaifinalloranonmi
avea potuto raggiungere n afferrare. Una gentil signorina, sposa da un
anno,pienadigrazienaturali,dimodestabellezza,ediunasoaveingenuit,mitoccvivissimamentenelcuore;edilpaeseessendopiccolo,epoche
ledistrazioni,nelrivederlaioassaipispessochenonavreivolutodaprima,tostopoimivenniadoleredinonpoterlavederabbastanza.Mitrovai
preso,senzaquasiavvedermene,inunaterribilemaniera;talchgistava
ruminandoinmestessonientemenochedinonmimuovermaipin
vivonmortodallHaja,persuadendomichemisarebbeimpossibilissima
cosadiviveresenzessa.ApertosiilmioinduritocuoreaglistralidAmore,
egliaveaaduntempostessodatoaditoalledolciinsinuazionidellamicizia.
Ederailmionuovoamico,ilsignorDonIosDAcunha,ministroalloradi
PortogalloinOlanda.Eglierauomodimoltoingegnoepioriginalit,di
unabastantecoltura,ediunferreocarattere;magnanimodicuore,dianimobollenteedaltissimo.Unacertasimpatiafralenostreduetaciturnitci
aveagiquasiallacciativicendevolmente,senzacheceneavvedessimo;la

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franchezzapoieilcaloredeinostridueanimibentostoebbeoperatoildi
pi.IodunquemitrovavafelicissimonellHaja,doveperlaprimavoltain
vitamiamioccorrevadinondesiderarealtracosaalmondonessuna,oltre
lamica,elamico.Amanteioedamico,riamatodaentrambiisoggetti,
traboccavadaognipartegliaffetti,parlandodellamataallamico,edellamicoallamata;egustavacosdeipiacerivivissimiincomparabili,efinoa
quelpuntoignotialmiocuore,benchtacitamentepursempremelifosse
egliandatorichiedendo,eadditandocomeinconfuso.Millesaviconsigli
midavacontinuamentequeldegnissimoamico;equellomassimamente,di
cuinonperdermailamemoria,sifudelfarmicondestrezzaedefficacia
arrossiredellamiastupidaoziosavita,delnonmaiaprirunlibroqualunque,dellignorartantecose,epichealtroinostri,purtantiesottimi,
italianipoetiedipidistinti(ancorchpochi)prosatoriefilosofi.Traquesti,limmortalNiccolMachiavelli,dicuinullaltrosapevaiocheilsemplice nome, oscurato e trasfigurato da quei pregiudizi con cui nelle nostre
educazionicelodefinisconosenzamostrarcelo,esenzaaverloidetrattoridi
essonletto,nintesosepurmaivistolhanno.LamicoDAcunhamene
regalunesemplare,cheancoraconservo,echepoimoltolessi,ealcun
pocopostillai,madopomoltiemoltianni.Unastranissimacosaper(la
qualeionotaimoltodopo,machealloravivamentesentiisenzapureosservarla)siera,cheiononmisentivamairimestareinmenteenelcuoreun
certodesideriodistudieduncertoimpetoedeffervescenzadideecreatrici,
senonseinqueitempiincuimitrovavailcuorefortementeoccupato
damore;ilquale,ancorchmidistornassedaognimentaleapplicazione,ad
untempostessomeneinvogliava;ondeiononmitenevamaitantocapace
diriuscireinunqualcheramodiletteratura,cheallorquandoavendoun
oggettocaroedamatomipareadipotereaquellotributareancoifruttidel
mioingegno.
Maquellamiafelicitolandesenonmidurgrantempo.Ilmarito
della mia donna, era un ricchissimo individuo, il di cui padre era stato
governatorediBatavia;eglimutavaspessissimoluogo,edavendorecentementecomprataunabaronianegliSvizzeri,volevaandarviavilleggiarein
quellautunno.Nellagostoeglifececollamoglieunviaggiettoallacquedi
Spa;ediodietroloro,nonessendoegligranfattogeloso.Neltornarepoidi
Spa verso lOlanda, si venne insieme sino a Mastricht, e l mi fu forza
lasciarla, perch ella dovea andar in villa con la di lei madre, mentre il

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maritoandavaeglisoloversolaSvizzera.Iononconoscevaladileimadre,
enonveranpretestonmezzodecenteeplausibileperintromettermiin
casaaltrui.Codestaprimaseparazionemispaccveramenteilcuore;ma
rimanevacipureancoraunaqualchesperanzadirivederci.Edinfatti,tornato io allHaja, e partito ilmarito per la Svizzera, di l a pochi giorni
ricomparladoratadonnanellHaja.Lamiacontentezzafusomma,mafu
unlampomomentaneo.Dopodiecigiorniincuiveramentemitennied
erabeatosopraogniuomo,nonsentendosiellailcuoredidirmiqualgiornodovesseripartireperlavilla,navendoioilcoraggiodidomandarglielo;
unamattinaaduntrattomivenneavederelamicoDAcunha,eneldirmi
chellerasforzatamentedovutapartire,midiedeunasualetterinachemi
colpamorte,benchtuttaspirasseaffettoedingenuitnellannunziarmi
lindispensabilenecessitincuisitrovava,dinonpoterpisenzascandalo
differire la di lei partenza alla volta del marito, che le avea ingiunto di
raggiungerlo.Lamicosoavementeaggiungevainvoce,chenonvessendo
rimedio,bisognavadarluogoallanecessitedallaragione.
Non sarei forse reputato veridico, se io volessi annoverare tutte le
frenesiedelladdoloratodisperatomioanimo.Aognicontovolevaioassolutamentemorire,manonarticolaipermaitalparolaanessuno;efingendomiammalatoperchlamicomilasciasse,fecichiamareilchirurgoperchmicavassesangue,venne,emelocavai.Uscitoappenailchirurgo,io
finsidivolerdormire,echiusomifralecortinedellettoiostavaqualche
minuti fra me ruminando a quello chio stava per fare, poi principiai a
sfasciarelasanguignaavendofermoinmedicosdissanguarmieperire.
MaquelnonmenosagacechefidoElia,chemivedevaintaleviolento
stato,echeanchedallamicoerastatoaddottrinatoprimadilasciarmi,simulandocheioloavessichiamatomitornallaspondadellettorialzando
lacortinaaduntratto;ondeiosorpresoevergognosoaduntempo,forse
anche pentito o mal fermo nel mio giovenile proposto, gli dissi che la
fasciaturamiseradisfatta;eglifinsedicrederlo,emelarifasci,npimi
volleperderdivistaunmomento.Edanzi,fattodinuovocercarlamico,
eglicorsedame,edambeduequasimisforzaronoadalzarmidaletto,e
lamicomivolleportareacasasuadovemivitrattenneperpigiorni,nei
qualimainonmiabbandon.Ilmiodoloreeracupoetaciturno;osiache
mivergognassi,ochemidiffidassi,nonlardivaesternare;ondeotaceami,
ovveropiangeva.Frattantoediltempo,eiconsiglidellamico,elepiccole

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divagazioniacuieglimicostringeva,eunqualcheraggiodincertasperanzadipoterlarivedere;diritornareinOlandalannodopo,epichogni
cosaforselanaturalleggerezzadiquellaetdiannidiciannove,miandaronoapocoapocosollevando.Edancorchilmioanimononsirisanasse
perassaigran tempo, laragione mi rientr pure intera nello spazio di
pochigiorni.
Cosalquantorinsavito,madolentissimo,fermaidipartireallavolta
dItalia,riuscendomiingratissimalavistadiunpaeseediluoghiaiqualiio
ridomandavailmiobeneperdutoquasiaduntempocheposseduto.Mi
dolevaperassaissimodistaccarmidauntaleamico;maeglistesso,vedendomisgravementepiagato,miincoraggalpartire,essendobenconvinto
cheilmoto,lavarietdeglioggetti,lalontananzaediltempoinfallibilmentemiguarirebbero.
VersoilmezzosettembremiseparaidallamicoinUtrecht,dovemi
volleaccompagnare,edidondeperlaviadiBrusselles,perlaLorena,Alsazia,Svizzera,eSavoianonmiarrestaipisinoinPiemonte,altrocheper
dormire;edinmenoditresettimanemiritrovaiinCumiananellavilladi
miasorella,doveandaisubitodaSusasenzapassarperTorino,perisfuggire
ogniconsorzioumano,avendobisognodidigerirelamiafebbrenellapiena
solitudine. E durante tutto il viaggio, nulla vidi in tutte quelle citt di
passo,Nancy,Strasborgo,Basilea,eGinevra,altrochelemura;nmaiaprii
boccacolfidatoElia,cheadattandosiallamiainfermit,miobbediva a
cenni,eantivenivaognimiobisogno.
Capitolosettimo

Ripatriatoperunmezzanno,midoaglistudifilosofici.
Talefuilprimomioviaggio,chedurdueanniequalchegiorni.
Dopocircaseisettimanedivilleggiaturaconmiasorella,restituendosiella
incitt,tornaiinTorinoconessa.Moltinonmiriconoscevanoquasipi
attesalastaturacheinqueidueannimisierainfinitamenteaccresciuta;
tantoerailbenechemiavevafattoallacomplessionequellavitavariata,
oziosa,estrapazzatissima.NelpassardiGinevraioaveacompratounpieno
bauledilibri.TraquellieranoleoperediRousseau,diMontesquieu,di
Helvetius,esimili.Appenadunqueripatriato,pienotraboccanteilcuoredi
malinconiaedamore,iomisentivaunanecessitassolutadifortemente
applicarelamenteinunqualchestudio;manonsapevailquale,stanteche

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latrascurataeducazionecoronatapoidaqueicircaseiannidiozioedi
dissipazione,miaveafattoegualmenteincapacediognistudioqualunque.
Incertodiquelchemifarei,eserimarreiinpatria,oseviaggereidibel
nuovo,miposiperquellinvernoastareincasadimiasorella,etuttoil
giornoleggeva,unpochinopasseggiava,enontrattavaassolutamentecon
nessuno.Lemielettureeranosempredilibrifrancesi.VollileggerelEloisa
diRousseau;pivoltemiciprovai;mabenchiofossidiuncarattereper
naturaappassionatissimo,echemitrovassiallorafortementeinnamorato,
iotrovavainquellibrotantamaniera,tantaricercatezza,tantaaffettazione
disentimento,espocosentire,tantocalorcomandatodicapo,esgran
freddezza di cuore, che mai non mi venne fatto di poterne terminare il
primovolume.Alcunealtresueoperepolitiche,comeilContrattosociale,
iononleintendeva,epercilelasciai.DiVoltairemiallettavanosingolarmenteleprose,maidiluiversimitediavano.Ondenonlessimailasua
Enriade,senonseasquarcetti;pocopilaPucelle,perchloscenononmi
hadilettatomai;edalcunedellediluitragedie.Montesquieuallincontro
lolessidicapoinfondobenduevolte,conmaraviglia,diletto,eforseanche
conunqualchemioutile.LEspritdiHelvetiusmifeceancheunaprofonda,masgradevoleimpressione.Maillibrodeilibriperme,echeinquellinvernomifeceveramentetrascorreredelloredirapimentoebeate,fu
Plutarco, le vite dei veri grandi. Ed alcune di quelle, come Timoleone,
Cesare,Bruto,Pelopida,Catone,edaltre,sinoaquattroecinquevoltele
rilessiconuntaletrasportodigrida,dipianti,edifuroripuranche,chechi
fossestatoasentirminellacameravicinamiavrebbecertamentetenutoper
impazzato.Alludirecertigrantrattidiqueisommiuomini,spessissimoio
balzavainpiediagitatissimo,efuoridime,elagrimedidoloreedirabbia
miscaturivanodalvederminatoinPiemonteedintempiegoverniove
niunaaltacosanonsipotevanfarendire,edinutilmenteappenaforse
ellasipotevasentireepensare.Inquellostessoinvernostudiaianchecon
moltocaloreilsistemaplanetario,edimotieleggideicorpicelesti,findove
sipuarrivareacapirlesenzailsoccorsodellapermeinapprendibilegeometria.Cioadirechiostudiaimalamentelaparteistoricadiquellascienzatuttapersmatematica.Mapure,cintoditantaignoranza,ioneintesi
abbastanzapersublimareilmiointellettoallaimmensitdiquestotutto
creato;enessunostudiomiavrebberapitoeriempiutopilanimochequesto,seioavessiavutoidebitiprincipiiperproseguirlo.

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Tra queste dolci e nobili occupazioni, che dilettandomi pure,


accresceanonondimenonotabilmentelamiataciturnit,malinconiaenauseadognicomunedivertimento,ilmiocognatomiandavacontinuamente
istigandodipigliarmoglie.Io,pernatura,sareistatoinclinatissimoallavita
casereccia;malavervedutalInghilterrainetdidiciannoveanni,elaver
caldamentelettoesentitoPlutarcoalletdiventianni,miammonivano,
edinibivanodipigliarmoglieediprocrearfigliinTorino.Contuttocila
leggerezzadiquellastessaetmipiegapocoapocoaireplicaticonsigli,ed
acconsentiicheilcognatotrattassepermeilmatrimonioconunaragazza
erede,nobilissima,epiuttostobellina,conocchinerissimicheprestomi
avrebberofattosmettereilPlutarco,nellostessomodochePlutarcoforse
aveaindebolitoinmelapassionedellabellaolandese.Edioconfesserdi
averavutoinquelpuntolaviltdidesiderarelaricchezzapiancorachela
bellezzadicodestaragazza;speculandoinmestesso,chelaccrescerecirca
dimetlamiaentratamiporrebbeingradodimaggiormentefarequelche
sidicenelmondobuonafigura.Malamiabuonasortemiservinquesto
affare assai meglio che il mio debile e triviale giudizio, figlio dinfermo
animo.Laragazza,chedabelprincipioavrebbeinclinatoame,fusvoltada
unasuaziaafavoredaltro giovinottosignore,ilqualeessendofigliodi
famigliaconmoltifratelli,ezii,venivaadesserealloraassaimencomododi
me,magodevadiuncertofavoreincortepressoilducadiSavoiaerede
presuntivodeltrono,dicuierastatopaggio,edalqualeebbeinfattipoi
quellegraziechecomportailpaese.Oltreci,ilgiovineeradiunottima
indole,ediunamabilecostumatezza.Io,alcontrario,avevatacciadiuomo
straordinario in mal senso, poco adattandomi al pensare, ai costumi, al
pettegolezzo,ealserviredelmiopaese,enonandandoabbastanzacauto
nelbiasimareeschernirequegliusi;cosa,che(giustamenteadirvero)non
siperdona.Iofuidunquesolennementericusato,emifupreferitoilsuddetto giovine. La ragazza fece ottimamente per il bene suo, poich ella
felicissimamentepasslavitainquellacasadoveentr;efecepureottimamenteperlutilmio,poichseioincappavaincodestolegamedimogliee
figli,leMusepermecertamenteeranite.Iodaquelrifiutoneritrassiadun
tempopenaepiacere;perchmentresitrattavalacosaiospessissimoprovavadeipentimenti,eneaveaunacertavergognadimestessochenon
esternava,manonlasentivapercimeno;arrossendoinmemedesimodi
ridurmiperdanariafarcosacheeracontroilmiointimomododipensare.

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Maunapicciolezzanefadue,esemprepoisimoltiplicano.Cagionedi
questamianoncertofilosoficacupidit,sieralintenzionechegidalmio
soggiornoinNapoliaveaaccoltanellanimodiattenderequandochefosse
adimpieghidiplomatici.Questopensierevenivafomentatoinmedaiconsiglidelmiocognato,cortigianoinveterato;ondeildesideriodiquelricco
matrimonioeracomelabasedellefutureambascierie,allequalimegliosifa
frontequantopisihadanari.Mabuonperme,cheilmatrimonioitoin
fumo,mandpureinfumoognimiaambasciatoriavelleit;nmaifeci
chiestanessunaditaleimpiego,epermiaminorvergognaquestomiostupidoenonaltodesiderionatoemortonelmiopetto,nonfu(toltoneilmio
cognato)notoachicchessia.
Appenaitiavuotoquestiduedisegni,mirinacquesubitoilpensiero
diproseguireimieiviaggiperaltritreanni,pervederpoiintantoquello
chevorreifaredime.Letdiventiannimilasciavatempoapensarci.Io
avevaaggiustatiimieiinteressicolcuratore,dalladicuipodestsiescenel
miopaesealsuonardeiventianni.Venutopiinchiarodellecosemie,mi
trovaiesseremoltopiagiatochenonmaveadettoilcuratorefinoaquel
punto.Edegliinquestomigiovnonpocoavendomipiuttostoavvezzato
al meno che al pi. Perci dallora in poi quasi sempre fui giusto nello
spendere.Trovandomidunquealloracircaduemilacinquecentozecchinidi
effettivaspendibileentrata,enonpocodanarodirisparmioneitantianni
diminorit,miparvepelmiopaeseeperunuomosolodiesserericco
abbastanza,edepostaogniideadimoltiplicomidisposiaquestosecondo
viaggio,chevollifareconpispesaemaggioricomodi.
Capitoloottavo

Secondoviaggio,perlaGermania,laDanimarcaelaSvezia.
Ottenutalasolitaindispensabileedurapermissionedelre,partiinel
maggiodel1769abellaprimaallavoltadiVienna.Nelviaggio,abbandonandolincariconoiosodelpagarealmiofidatissimoElia,iocominciavaa
fortementerifletteresulecosedelmondo;edinvecediunamalinconia
fastidiosaedoziosa,ediquellameraimpazienzadiluogo,chemiaveano
sempreincalzatonelprimoviaggio,inpartedaquelmioinnamoramento,
inpartedaquellaapplicazionecontinuadiseimesiincosediqualcherilievo,neavearicavataunaltramalinconiariflessivaedolcissima.Miriuscivanoincidinonpiccioloaiuto(eforsedevolortutto,sealcunpocoho

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pensatodappoi)isublimiSaggidelfamiliarissimoMontaigne,iqualidivisi
indiecitometti,efattisimieifidiecontinuicompagnidiviaggio,tutte
esclusivamenteriempivanoletaschedellamiacarrozza.Midilettavanoed
instruivano, e non poco lusingavano anche la mia ignoranza e pigrizia,
perchaperticosacaso,qualchesifosseilvolume,lettaneunapaginao
due, lo richiudeva, ed assai ore poi su quelle due pagine sue io andava
fantasticandodelmio.Mamifaceabensmoltoscornoquellincontraread
ognipaginediMontaigneunoopipassilatini,edesserecostrettoacercarnelinterpretazionenellanota,perlatotaleimpossibilitincuimiera
ridotto dintendere neppure le pi triviali citazioni di prosa, non che le
tantedeipisublimipoeti.Eginonmidavaneppurpilabrigadiprovarmici,easinescamenteleggevaadiritturalanota.Dirpi;chequeis
spessi squarci dei nostri poeti primari italiani che vi sincontrano, anco
venivanodamesaltatiapipari,perchalcunpocomiavrebberocostato
faticaabenissimointenderli.Tantaerainmelaprimitivaignoranza,ela
desuetudinepoidiquestadivinalingua,laqualeinognigiornopiandava
perdendo.
PerlaviadiMilanoeVenezia,duecittchiovollirivedere;poiper
Trento,Inspruck,Augusta,eMonaco,mirendeiaVienna,pochissimotrattenendomiintuttiisuddettiluoghi.Viennamiparveaveregranpartedelle
picciolezzedi Torino,senzaaverneilbellodellalocalit.Mivitrattenni
tuttalestate,enonviimparainulla.Dimezzaiilsoggiorno,facendonel
luglio una scorsa fino a Buda, per aver veduta una parte dellUngheria.
Ridivenutooziosissimo,altrononfacevacheandareattornoquaelnelle
diversecompagnie;masemprebenarmatocontroleinsidiedAmore.Emi
eraaquestadifesaunfidissimousbergoilpraticareilrimediocommendato
daCatone.IoavreiinquelsoggiornodiViennapotutofacilmenteconoscereepraticareilcelebrepoetaMetastasio,nelladicuicasaognigiornoil
nostroministro,ildegnissimocontediCanale,passavadimolteorelasera
incompagniasceltadialtripochiletterati,dovesileggevaseralmentealcunosquarciodiclassiciogreci,olatini,oitaliani.Equellottimovecchio
conte di Canale, che mi affezionava, e moltissimo compativa i miei
perditempi,miproposepivoltedintrodurmivi.Maio,oltreallesseredi
naturaritrosa,eraanchetuttoingolfatonelfrancese,esprezzavaognilibro
edautoreitaliano.Ondequelladunanzadiletteratidilibriclassicimiparea
doveressereunafastidiosabrigatadipedanti.Siaggiunga,cheioavendo

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vedutoilMetastasioaSchoenbrunnneigiardiniimperialifareaMariaTeresa
lagenuflessioncelladiuso,conunafacciasservilmentelietaeadulatoria,
ediogiovenilmenteplutarchizzando,miesageravatalmenteilveroinastratto,
cheiononavreiconsentitomaidicontrarrenamicizianfamiliaritcon
unaMusaappigionataovendutaallautoritdespoticadamescaldamente
abborrita.Intalguisaioandavaapocoapocoassumendoilcaratterediun
salvaticopensatore;equestedisparateaccoppiandosipoiconlepassioni
naturalialletdiventannieleloroconseguenzenaturalissime,venivanoa
formardimeuntuttoassaioriginaleerisibile.
ProseguiinelsettembreilmioviaggioversoPragaeDresda,dovemi
trattennidaunmese;indiaBerlino,dovedimoraialtrettanto.Allentrare
neglistatidelgranFederico,chemiparverolacontinuazionediunsolo
corpodiguardia,misentiiraddoppiareetriplicarelorroreperquellinfame mestier militare, infamissima e sola base dellautorit arbitraria, che
sempreilnecessariofruttoditantemigliaiadiassoldatisatelliti.Fuipresentatoalre.Nonmisentiinelvederloalcunmotondimaravigliandi
rispetto,madindegnazionebensedirabbia;motichesiandavanoinme
ognigiornoafforzandoemoltiplicandoallavistadiquelletanteepoitante
diversecosechenonistannocomedovrebberostare,echeessendofalsesi
usurpanopurelafacciaelafamadivere.IlcontediFinch,ministrodelre,
ilqualemipresentava,midomandperchio,essendopureinserviziodel
miore,nonavessiquelgiornoindossatoluniforme.Risposigli:Perchin
quellacortemipareavenefosserodegliuniformiabbastanza.Ilremidisse
quellequattrosoliteparolediuso;iolosservaiprofondamente,ficcandogli
rispettosamentegliocchinegliocchi;eringraziaiilcielodinonmiaver
fattonascersuoschiavo.Usciidiquellauniversalcasermaprussianaversoil
mezzonovembre,abborrendolaquantobisognava.
PartitoallavoltadiAmburgo,dopotregiornididimora,neripartii
perlaDanimarca.GiuntoaCopenhaguenaiprimididecembre,quelpaese
mipiacquebastantemente,perchmostravaunacertasomiglianzacollOlanda;edancheveraunacertaattivit,commercio,edindustria,comenonsi
sogliono vedere nei governi pretti monarchici: cose tutte, dalle quali ne
ridondauncertobenessereuniversale,cheaprimoaspettoprevienechi
arriva,efauntacitoelogiodichivicomanda;cosetutte,dicuineppuruna
senevedeneglistatiprussiani;benchilgranFedericovicomandassealle
lettereeallartieallaprosperit,difioriresottoluggiasua.Ondelaprincipal

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ragionepercuinonmidispiaceaCopenhaguensierailnonesserBerlino
n Prussia; paese, di cui niun altro mi ha lasciato una pi spiacevole e
dolorosaimpressione,ancorchvisiano,inBerlinomassimamente,molte
cosebelleegrandioseinarchitettura.Maqueiperpetuisoldati,nonliposso
neppurora,tantiannidopo,ingoiaresenzasentirmirinnovarelostesso
furorechelalorovistamicagionavainquelpunto.
Inquellinvernomirimisialcunpocoacinguettareitalianoconil
ministro di Napoli in Danimarca, che si trovava essere pisano; il conte
Catanti,cognatodelcelebreprimoministroinNapoli,marcheseTanucci,
giprofessorenellUniversitpisana.Midilettavamoltoilparlareelapronunziatoscana,massimamenteparagonandolacolpiagnisteonasaleegutturaledeldialettodanesechemitoccavadiudireperforza,masenzaintenderlo,laDiograzia.IomalamentemispiegavacolprefatoconteCatanti,
quantoallaproprietdeitermini,eallabrevitedefficaciadellefrasi,che
sommaneiToscani;maquantoallapronunziadiquellemieparolebarbare
italianizzate,ellerabastantementepuraetoscana;stantecheioderidendo
sempretuttelealtrepronunzieitaliane,cheveramentemioffendeanoludito,
mieraavvezzoapronunziarquantomegliopotevaelau,elaz,egi,eci,ed
ognialtratoscanit.OndealquantoinanimitodalsuddettoconteCatantia
nontrascurareunasbellalingua,echeerapurelamia,dacchdiessereio
francese non acconsentiva a niun modo, mi rimisi a leggere alcuni libri
italiani. Lessi, tra molti altri, i Dialoghi dellAretino, i quali bench mi
ripugnasseroperleoscenit,mirapivanopureperloriginalit,variet,e
proprietdellespressioni.Emibaloccavacosaleggere,perchinquellinverno mi tocc di star molto in casa ed anche a letto, atteso i replicati
incomoduccichemisopravvenneroperavertropposfuggitolamoresentimentale.Ripigliaiancheconpiacerearileggereperlaterzaequartavoltail
Plutarco;esempreilMontaigne;ondeilmiocapoeraunastranamisturadi
filosofia,dipolitica,edidiscoleria.Quandoglincomodimipermetteano
dandarfuori,unodeimaggiorimieidivertimentiinquelclimaborealeera
landareinslitta;velocitpoetica,chemoltomiagitavaedilettavalanon
mencelerefantasia.
VersolafindimarzopartiiperlaSvezia;ebenchiotrovassiilpasso
delSundaffattoliberodaighiacci,indilaScanialiberadallaneve;tosto
chebbioltrepassatolacittdiNorkoping,ritrovaidibelnuovounferocissimoinverno,etantebracciadineve,etuttiilaghirappresi,asegnoche

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nonpotendopiproseguirecolleruote,fuicostrettodismontareillegnoe
adattarlocomeivisusasopradueslitte;ecosarrivaiaStockolm.Lanovit
diquellospettacolo,elagreggiamaestosanaturadiquelleimmenseselve,
laghi,edirupi,moltissimomitrasportavano;ebenchnonavessimailetto
lOssian,moltediquellesueimaginimisidestavanoruvidamentescolpite,
equalileritrovaipoidescritteallorchpiannidopololessistudiandoi
benarchitettativersidelcelebreCesarotti.
LaSvezialocale,edancheisuoiabitatoridogniclasse,miandavano
moltoagenio;osiaperchiomidilettomoltopidegliestremi,oaltrosia
chiononsapreidire;mafattosi,chesiomieleggessidiviverenelsettentrionepreferireiquellaestremaparteatuttelaltreamecognite.Laforma
delgovernodellaSvezia,rimestataedequilibratainuncertotalqualmodo
chepureunasemilibertvitrasparisce,midestqualchecuriositdiconoscerlaafondo.Maincapacepoidiogniseriaecontinuataapplicazione,non
lastudiaicheallagrossa.Neintesipureabbastanzaperformarnenelmio
capinounidea:chestantelapovertdellequattroclassivotanti,elestrema
corruzionedellaclassedeinobiliediquelladeicittadini,dondenasceanole
venaliinfluenzedeiduecorruttoripaganti,laRussiaelaFrancia,nonvi
poteaallignarenconcordiafragliordini,nefficacitdideterminazioni,
ngiustaedurevolelibert.Continuaiildivertimentodellaslittaconfurore,perquellecupeselvone,esuqueilagonicrostati,finooltreai20diaprile;
edallorainsoliquattrogiorniconunarapiditincredibileseguivaildimoiare
dogniqualunquegelo,attesalalungapermanenzadelsolesulorizzonte,e
lefficaciadeiventimarittimi;eallosparirdelleneviaccatastateforsein
diecistratilunasulaltra,comparivalafrescaverdura;spettacoloveramentebizzarro,echemisarebberiuscitopoeticoseavessisaputofarversi.
Capitolonono

Proseguimentodiviaggi.Russia,Prussiadibelnuovo,Spa,OlandaeInghilterra.
Iosempreincalzatodallasmaniadellandare,benchmitrovassiassai
beneinStockolm,vollipartirneversoilmezzomaggioperlaFinlandiaalla
voltadiPietroborgo.NelfindaprileavevafattoungirettosinoadUpsala,
famosauniversit,ecamminfacendoavevavisitatealcunecavedelferro,
dovevidivariecosecuriosissime;maavendolepocoosservate,emoltomeno
notate, fu come se non le avessi mai vedute. Giunto a Grisselhamna,
porticellodellaSveziasulaspiaggiaorientale,postoarimpettodellentrata

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delgolfodiBotnia,trovaidacapolinverno,dietrocuiparevachioavessi
appostatodicorrere.Eragelatogranpartedimare,eiltragittodalcontinentenellaprimaisoletta(chepercinqueisolettesivarcaquestentratura
delsuddettogolfo)attesalimmobilittotaledellacque,riuscivaperallora
impossibileadognispeciedibarca.Miconvennedunqueaspettareinquel
tristoluogotregiorni,finchspirandoaltriventicominciquelladensissimacrostonaascrepolarsiquael,efarcrich,comediceilpoetanostro,
quindi a poco a poco a disgiungersi in tavoloni galleggianti, che alcuna
viuzza pure dischiudevano a chi si fosse arrischiato dintromettervi una
barcuccia.EdinfattiilgiornodopoapprodaGrisselhamnaunpescatore
venenteinunbattellettodaquellaprimaisolaacuidovevaapprodario,la
prima;edisseciilpescatorechesipasserebbe,maconqualchestento.Io
subitovollitentare,benchavendounabarcaassaipispaziosadiquella
peschereccia,poichinessavitrasportavalacarrozza,lostacolovenivaad
esseremaggiore;mapereraassaiminoreilpericolo,poichaicolpidi
queimassinuotantidighiacciodoveapirobustamentefarfronteunlegno
grossochenonunpiccolo.Ecosperlappuntoaccadde.Quelletantegalleggiantiisoletterendevanostranissimolaspettodiquellorridomareche
pareapiuttostounaterrascompaginataedisciolta,chenonunvolumedi
acque;mailventoessendo,laDiomerc,tenuissimo,lepercossediquei
tavoloninellamiabarcariuscivanopiuttostocarezzecheurti;tuttaviala
lorograncopiaemobilitspessolifaceadapartiopposteincontrarsidavantiallamiaprora,ecombaciandosi,tostoneimpedivanoilsolco;esubito
altriedaltriviconcorreano,edammontandosifaceancennodirimandarmi
nelcontinente.Rimedioefficaceedunico,venivaalloraadesserelascia,
castigatricedogniinsolente.Pidunavoltaimarinaimiei,edancheio
stessoscendemmodallabarcasovraqueimassi,econdellescurisiandavanopartendo,estaccandodalleparetidellegno,tantochedesserluogoai
remieallaprora;poirisaltatinoidentrocollimpulsodellarisortanave,si
andavanocacciandodallaviaquegliinsistentiaccompagnatori;eintalmodo
si navig il tragitto primo di sette miglia svezzesi in dieci e pi ore. La
novitdiuntalviaggiomidivertmoltissimo;maforsetroppofastidiosamentesminuzzandoloionelraccontarlo,nonavregualmentedivertitoil
lettore.LadescrizionedicosainsolitaperglItaliani,mivihaindotto.Fatto
intalguisailprimotragitto,glialtriseipassimoltopibrevi,edoltreci
oramaifattipiliberidaighiacci,riuscironoassaipifacili.Nellasuasalvatica

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ruvidezzaquelloundeipaesidEuropachemisianoandatipiagenio,e
destatepiideefantastiche,malinconiche,edanchegrandiose,peruncerto
vastoindefinibilesilenziocheregnainquellatmosfera,ovetiparrebbequasi
esserfuordelglobo.
SbarcatoperlultimavoltainAbo,capitaledellaFinlandiasvezzese,
continuaiperottimestradeeconvelocissimicavalliilmioviaggiosinoa
Pietroborgo,dovegiunsiversogliultimidimaggio;enonsapreidiresedi
giornovigiungessiodinotte;perchsendoinquellastagioneannullate
quasiletenebredellanotteinquelclimatantoboreale,eritrovandomiassai
stancodelnonaverperpinottiriposatosenonsedisagiatamenteincarrozza,misieratalmenteconfusoilcapo,edentrataunatalnoiadelveder
semprequellatristaluce,chiononsapeapinqualddellasettimana,n
qualoradelgiorno,ninqualpartedelmondomifossiinquelpunto;
tantopicheicostumi,abiti,ebarbedeiMoscovitimirappresentavano
assaipiTartarichenonEuropei.
IoavevalettalastoriadiPietroilGrandenelVoltaire;mieratrovato
nellAccademiadi Torino con vari Moscoviti, ed avea udito magnificare
assaiquellanascentenazione.Onde,questecosetutte,ingranditepoianchedallamiafantasiachesempremiandavaaccattandonuovidisinganni,
mitenevanoalmioarrivoinPietroborgoinunacertastraordinariapalpitazionedellaspettativa.Ma,oim,cheappenaioposiilpiedeinquellasiaticoaccampamentodiallineatetrabacche,ricordatomialloradiRoma,di
Genova,diVenezia,ediFirenze,miposiaridere.Edaquantaltropoiho
vistoinquelpaese,hosemprepiricevutalaconfermadiquellaprima
impressione;enehoriportatolapreziosanotiziacheglinonmeritavadesservisto.Etantomiviandacontragenioognicosa(fuorchlebarbeei
cavalli),cheinquasiseisettimanechiostettifraqueibarbarimascheratida
Europei,chiononvivolliconoscerechicchessia,neppurerivedervidueo
tregiovanideiprimidelpaese,concuierastatoinAccademiaaTorino,e
neppuremivollifarpresentareaquellafamosaautocratriceCaterinaSeconda;edinfineneppurevidimaterialmenteilvisodicodestaregnante,
chetantohastancataagiorninostrilafama.Esaminatomipoidopo,per
ritrovareilveroperchdiunacosinutilmenteselvaggiacondotta,mison
benconvintoinmestessochecifuunameraintolleranzadiinflessibil
carattere,edunodiopurissimodellatirannideinastratto,appiccicatopoi
sopraunapersonagiustamentetacciatadelpiorrendodelitto,lamandataria

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eproditoriauccisionedellinermemarito.Emiricordavabenissimodiaver
uditonarrare,chetraimoltipretestiaddottidaidifensoridiuntaldelitto,
siadducevaanchequesto:cheCaterinaSecondanelsubentrareallimpero,
voleva,oltreitantialtridannifattidalmaritoalloStato,risarcireanchein
parteidirittidellumanitlesascrudelmentedallaschiavituniversalee
totaledelpopoloinRussia,coldareunagiustacostituzione.Ora,trovandoliioinunaservitcosinteradopocinqueoseiannidiregnodicodesta
Clitennestrafilosofessa;evedendolamaladettageniasoldatescasedersisul
trono di Pietroborgo pi forse ancora che su quel di Berlino; questa fu
senzadubbiolaragionechemifepurtantodispregiarequeipopoli,es
furiosamenteabborrirnegliscelleratireggitori.Spiaciutamidunqueogni
moscoviteria,nonvollialtrimentiportarmiaMosca,comeaveadisegnato
difare,emisapeamillannidirientrareinEuropa.Partiinelfinirdigiugno,
allavoltadiRigaperNarva,eRewel;neidicuipianiarenosiignudied
orribiliscontailargamenteidilettichemiaveanodatileepicheselveimmense della Svezia scoscesa. Proseguii per Konisberga e Danzica; questa
citt,finalloraliberaericca,inquellannoperlappuntocominciavaad
esserestraziatadalmalvicinodespotaprussiano,chegiviaveaintrusia
viva forza i suoi vili sgherri. Onde io bestemmiando e Russi e Prussi, e
quantialtrisottomentitafacciadiuominisilascianopichebrutimalmenareintalguisadailorotiranni;esforzatamenteseminandoilmionome,
et, qualit, e carattere, ed intenzioni (che tutte queste cose in ogni
villaggiuzzotisondomandatedaunsergenteallentrare,altrapassare,allo
stare,ealluscire),miritrovaifinalmenteessergiuntounasecondavoltain
Berlino,dopocircaunmesediviaggio,ilpispiacevole,tediosoeoppressivodiquantimaisenepossanofare;inclusiveloscendereallOrco,che
pibuioesgraditoedinospitononpuessermai.PassandoperZorendorff,
visitaiilcampodibattagliatraRussiePrussiani,dovetantemigliaiadellunoedellaltroarmentorimaseroliberatedallorogiogolasciandovilossa.
Lefossesepolcralivastissime,vieranomanifestamenteaccennatedallafolta
everdissimabellezzadelgrano,ilqualenelrimanenteterrenoaridopers
stesso ed ingrato vi era cresciuto e misero e rado. Dovei fare allora una
trista,mapurtroppocertariflessione;cheglischiavisonveramentenatia
farconcio.Tuttequesteprussianeriemifaceanosemprepieconosceree
desiderarelabeataInghilterra.
Misgabellaidunqueintregiornidiquestamiaberlinataseconda:n
peraltraragionemivitrattennicheperriposarmiviunpocodiunsdisa-

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giatoviaggio.PartiisulfinirdiluglioperMagdebourg,Brunswich,Gottinga,
Cassel, e Francfort. Nellentrare in Gottinga, citt come tutti sanno di
Universitfioritissima,miabbatteiinunasinello,chiomoltissimofesteggiaipernonavernepivistidacircaunannodacchmeraingolfatonel
settentrioneestremodovequellanimalenonpungenerare,ncampare.
Dicodestoincontrodiunasinoitalianoconunasinellotedescoinunacos
famosaUniversit,neavreifattoalloraunaqualchelietaebizzarrapoesia,
selalinguaelapennaavesseroinmepotutoservireallamente,malamia
impotenzascrittoriaeraognidpiassoluta.Micontentaidunquedifantasticarvisuframestesso,epassaicosfestevolissimagiornatasolettosempre,conmeeilmioasino.Elegiornatefestivepermeeranrare,passandomeleiodicontinuosolosolissimo,perlopianchesenzaleggerenfar
nulla,esenzamaischiuderbocca.
Stufooramaidiogniqualunquetedescheria,lasciaidopoduegiorni
Francfort,eavviatomiversoMagonza,mivimbarcaisoprailReno,ediscesoconquellepicofiumonesinoaColonia,unqualchedilettoloebbinavigandofraquelleamenissimesponde.DiColoniaperAquisgranaritornaia
Spa,dovedueanniprimaaveapassatoqualchesettimane,equelluogomi
aveasemprelasciatounqualchedesideriodirivederloacuorlibero;parendomiquellaessereunavitaadattataalmioumore,perchriuniscerumore
esolitudine,ondevisipustareinosservatoedignotoinfralepubbliche
veglieefestini.Edinfattitalmentemivicompiacqui,checistettisinquasi
alfindisettembredalmezzoagosto;spaziolunghissimoditempoperme
cheinnessunluogomipoteaposarmai.Compraiduecavallidaunirlandese,deiqualilunoeradinoncomunebellezza,eviposiveramenteil
cuore.Ondecavalcandomattinaegiornoesera,pranzandoincompagnia
diottoodiecialtriforestieridognipaese,evedendoseralmenteballare
gentilidonneedonzelle,iopassava(operdirmegliologorava)ilmiotempobenissimo.Maguastatasilastagione,edipideibagnanticominciando
adandarsene,partiianchioevolliritornareinOlandaperrivedervilamicoDAcunha,ebencertodinonrivedervilagitantoamatadonna,la
qualesapevanonesserepiallHaja,madapidunannoesserestabilita
conilmaritoinParigi.Nonmipotendostaccaredaimieidueottimicavalli,avviaiinnanziEliaconillegno,edio,parteapiediparteacavallo,mi
avviaiversoLiegi.Incodestacitt,presentandomisiloccasionediunministrodiFranciamioconoscente,milasciaidaessointrodurrealprincipe

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vescovodiLiegi,percondiscendenzaestranezza;chsenonaveavedutala
famosaCaterinaSeconda,avessialmenovistalacortedelprincipediLiegi.
EnelsoggiornodiSpaeraanchestatointrodottoadunaltroprincipeecclesiastico,assaipimicroscopicoancora,labatediStavelnellArdenna.Lo
stessoministrodiFranciaaLiegimiaveapresentatoallacortediStavel,
doveallegrissimamentesipranz,edancheassaibene.Emenomiripugnavanolecortidelpastoralechequelledelloschioppoetamburo,perchdi
questidueflagellidegliuomininonsenepumairiderveramentedicuore.DiLiegiproseguiiincompagniademieicavalliaBrusselles,Anversa,e
varcatoilpassodelMordick,aRoterdamo,edallHaja.Lamico,colquale
iosempreaveacarteggiatodappoi,miricevabracciaaperte;etrovandomi
unpocolinmiglioratodisennoeglisemprepimiandassistendodesuoi
amorevoli,caldieluminosiconsigli.Stetticonessocircaduemesi,mapoi
infiammatocomeioeradellasmaniadirivederlInghilterra,estringendo
anchelastagione,ciseparammoversoilfindinovembre.Perlastessavia
fattadamedueepianniprimagiunsi,felicementesbarcatoinHarwich,
inpochigiorniaLondra.Ciritrovaiquasituttiqueipochiamicicheio
avea praticati nel primo viaggio; tra i quali il principe di Masserano
ambasciatordiSpagna,edilmarcheseCaraccioliministrodiNapoli,uomo
di alto sagace e faceto ingegno. Queste due persone mi furono pi che
padreinamorenelsecondosoggiornochiofeciinLondradicircasette
mesi,nelqualemitrovaiinalcunifrangentistraordinariescabrosi,comesi
vedr.
Capitolodecimo

SecondofierissimointoppoamorosoaLondra.
FindalprimomioviaggioeramiinLondraandatasommamentea
geniounabellissimasignoradelleprimarie,ladicuiimmaginetacitamente
forsenelcuoremiointrodottasimiaveafattoingranpartetrovaresbello
epiacevolequelpaese,edancheaccresciutamioralavogliadirivederlo.
Con tutto ci, ancorch quella bellezza mi si fosse mostrata fin dallora
piuttostobenigna,lamiaritrosaeselvaggiaindolemiaveapreservatodaidi
leilacci.Mainquestoritorno,ingentilitomiiodalquanto,edessendoin
etpisuscettibildamore,enonabbastanzarinsavitodalprimoaccessodi
quellinfaustomorbo,chesmalemierariuscitonellHaja,caddiallorain
questaltrarete,econsindicibilfuroremiappassionai,cheancorarabbri-

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vidisco,pensandoviadessochelostodescrivendonelprimogelodelnono
miolustro.Misipresentavaspessissimoloccasionedivederquellabella
inglese, massimamente in casa del principe di Masserano, con la di cui
moglie,essaeracompagnadipalcoalTeatrodellOperaItaliana.Nonla
vedevaincasasua,perchalloraledameinglesinonusavanoriceverevisite,
eprincipalmentediforestieri.Oltreci,ilmaritoneeragelosissimo,per
quantoilpossaesappiaessereunoltramontano.Questiostacolettivieppi
miaccendevano;ondeioognimattinaoraallHyde-park,orainqualche
altropasseggiomiincontravaconessa;ogniserainquelleaffollateveglie,o
alteatro,lavedeaparimente;elacosasiandavasemprepiristringendo.E
vennefinalmenteatale,cheio,felicissimodellessereocredermiriamato,
mitenevapureinfelicissimo,ederadalnonvederemodoconcuisipotesse
consecuritcontinuaregrantempoquellapratica.Passavano,volavanoi
giorni;inoltratasilaprimavera,ilfindigiugnoalpialpierailtermine,
incui,attesalapartenzaperlacampagnadoveellasoleastaresetteepi
mesi,divenivaassolutamenteimpossibileilvederlanpuntonpoco.Io
quindivedevaarrivarequelgiugnocomelultimotermineindubitalmente
dellamiavita;nonammettendoiomainelmiocuore,nnellamentemia
inferma,lapossibilitfisicadisopravvivereauntaledistacco,sendosiin
tantopilungospazioditemporinforzataquestamiasecondapassione
tantosuperiormenteallaprima.Inquestofunestopensieredeldoversenza
dubbioperirequandoladovreilasciare,misieratalmenteinferocitolanimo,chiononprocedevainquellamiapraticaaltrimentichecomechinon
haoramaipinullacheperdere.Edacicontribuivaparimentenonpoco
ilcaratteredellamatadonna,laqualeparevanongustarpuntonintendere
ipartitidimezzo.Essendolecoseintaltermine,eraddoppiandosiogni
giorno le imprudenze s mie che sue, il di lei marito avvistosene gi da
qualchetempoaveapivolteaccennatodivolermenefareunqualcherisentimento;edionessunaltracosaalmondobramavaquantoquesta,poichdalsolousciressodeigangheripoteanascerepermeoalcunaviadi
salvamento,ovverounatotalperdizione.Intaleorribilestatoiovissicirca
cinquemesi,finchfinalmentescoppilabombanelmodoseguente.Pi
voltegiindiverseoredelgiornocongraverischiodambeduenoiioera
statodaessastessaintrodottoincasa;inosservatosempre,attesalapiccolezzadellecasediLondra,eiltenersileportechiuse,elaservitstareperlo
pinelpianosotterraneo,ilchedcampodiaprirsilaportadistradadachi

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dentro,efacilmenteintrodursilestraneoadunaqualchecameraterrena
contiguaimmediatamenteallaporta.Quindiquellemieintroduzionidi
contrabbandoeranotuttefrancamenteriuscite;tantopicherainoreove
il marito era fuor di casa, e per lo pi la gente di servizio a mangiare.
Questoprosperoesitociinanimatentaremaggioririschi.Onde,venutoil
maggio,avendolailmaritocondottainunavillavicina,sedicimigliadi
Londra,perstarciottoodiecigiornienonpi,subitosiappuntilgiorno
eloraincuiparimentenellavillaverreiintrodottodifurto;esicolseil
giornodunarivistadelletruppeacuiilmarito,essendouffizialedelleguardie,doveaintervenir senza fallo, e dormire in Londra. Io dunque mi ci
avviaiquellaserastessasoletto,acavallo;edavendoavutodaessalesatta
topografiadelluogo,lasciatoilmiocavalloadunosteriadistantecircaun
migliodallavilla,proseguiiapiedi,sendoginotte,finoallaporticelladel
parco,didoveintrodottodaessastessapassainellacasa,nonessendo,o
credendomituttavianonessere,statoosservatodachichefosse.Macotali
visiteeranozolfosulfuoco,enullacibastavasenonciassicuravadelsempre.Sipreserodunquealcunemisureperreplicareespesseggiarquellegite,
finchdurasselavilleggiaturabreve,disperatissimipoisesipensavaalla
villeggiatura imminente e lunghissima che ci sovrastava. Ritornato io la
mattinadopoinLondra,fremevaeimpazzivapensandochealtriduegiorni
dovreistaresenzavederla,eannoveravaloreeimomenti.Iovivevainun
continuodelirio,inesprimibilequantoincredibiledachiprovatononlabbia,epochicertamentelavrannoprovatoauntalsegno.Nonritrovavamai
pacesenonseandandosempre,esenzasaperdove;maappenaquetatomio
perriposarmi,opernutrirmi,opertentardidormire,tostocongridaed
urli orribili era costretto di ribalzare in piedi, e come un forsennato mi
dibattevaalmenoperlacamera,seloranonpermettevadiuscire.Aveva
picavalli,etraglialtriquelbellissimocompratoaSpa,efattopoitrasportare in Inghilterra. E su quello io andava facendo le pi pazze cose, da
atterrireipitemeraricavalcatoridiquelpaese,saltandolepialteelarghe
siepidislancio,efossistralarghi,ebarrierequantemisiaffacciavano.Una
diquellemattineintermedietraunaelaltramiagitainquellasospirata
villa,cavalcandoiocolmarcheseCaraccioli,vollifarglivederequantobene
saltavaquelmiostupendocavallo,eadocchiataunadellepialtebarriere
cheseparavaunvastopratodallapubblicastrada,velocacciaidicarriera;
maessendoiomezzoalienato,epocobadandoadareintempoidebitiaiuti

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elamanoalcavallo,eglitocccoipidavantilasbarra,edentrambiinun
fascioprecipitatisulprato,ribalzegliprimoinpiedi,iopoi;nmiparve
diessermifattomalealcuno.Delrestoilmiopazzoamoremiavevaquadruplicatoilcoraggio,eparevachioabellapostamendicassiognioccasionedirompermiilcollo.Onde,perquantoilCaraccioli,rimastosulastrada
dildallamalpermesaltatabarriera,gridassemidinonfaraltro,ediandar
cercareluscitanaturaledelpratoperriunirmialui,iochepocosapevaquel
chemifacessi,correndodietroilcavallocheaccennavadivolerfuggirepel
prato, ne afferrai in tempo le redini, e saltatovi su di bel nuovo, lo
rispinsispronandocontrolastessabarriera,eristorandoegliampiamenteil
mioonoreedilsuolapassdivolo.Lagiovenilesuperbiamianongod
lungamente di quel trionfo, che dopo fatti alcuni passi adagino,
freddandomisiapocoapocolamenteedilcorpo,cominciaiaprovareun
fierodolorenellasinistraspalla,cheerainfattislogata,erottounossuccio
checollegalapuntadiessacolcollo.Ildoloreandavacrescendo,elepoche
migliachemitrovavaesserdistantedacasamiparverofieramentelunghe
primadiricondurmiviacavalloadonciaadoncia. Venutoilchirurgo,e
straziatomiperassaitempo,dissediaverriallogatoognicosa,efasciatomi,
ordinchiostessiinletto.Chiintendedamoresirappresentilemiesmanieefurorenelvedermiiocosinchiodatoinunletto,lavigiliaperlappuntodiquelbeatogiornocheraprefissoallamiasecondagitainvilla.La
slogaturadelbraccioeraaccadutanellamattinadelsabato;pazientaiper
quelgiorno,eladomenica,sinoversolasera,ondequelpocodiriposomi
rendalcunaforzanelbraccio,epiardirenellanimo.Ondeversoleore
seidelgiornomivolliaognicontoalzare,eperquantomidicesseilmio
semi-aio Elia, entrai alla meglio in un carrozzino di posta soletto, e mi
avviaiversoilmiodestino.Ilcavalcaremisierafattoimpossibileattesoil
doloredelbraccio,elimpedimentodellastringatissimafasciatura,onde
non dovendo n potendo arrivare sino alla villa in quel carrozzino col
postiglione,mideterminaidilasciareillegnoalladistanzadicircaduemiglia,efeciilrimanentedellastradaapiediconlunbraccioimpedito,e
laltrosottoilpastranoconlaspadaimpugnata,andandosolodinottein
casadaltri,noncomeamico.Lascossadellegnomiaveafrattantorinnovatoeraddoppiatoildoloredellaspalla,escompostamilafasciaturaatal
segnochelaspallainfattinonsiriallogpoiinappressomaipi.Pareami
purtuttaviadiessereilpifeliceuomodelmondoavvicinandomialsospi-

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ratooggetto.Arrivaifinalmente,econnonpocostento(nonavendolaiuto
dichicchessia,poichdeiconfidentinonvera)pervennipureadaccavalciare
glistecconidelparcoperintrodurmivi,poichlaporticellachelaprima
voltaritrovaisocchiusa,inquellasecondamiriuscinapribile.Ilmarito,al
solitopercagionedellarivistadellindomaniluned,eraitoanchequella
seraadormireinLondra.Pervennidunqueallacasa,trovaichimiviaspettava,esenzamoltorifletterenessanioallaccidentedellessersiritrovata
chiusalaporticellachessapureaveagipioreprimaapertadas,mivi
trattennifinoallalbanascente.Uscitonepoinellostessomodo,etenendo
perfermodinonesserestatovedutodaanimavivente,perlastessaviafino
almiolegno,epoisalitoinessomiricondussiinLondraversolesettedella
mattinaassaimalconciofraiduecocentissimidoloridellaverlalasciataedi
trovarmiassaipeggioratalaspalla.Malostatodellanimomioeraspazzoe
frenetico,chionullacuravaqualunquecosapotesseaccadere,prevedendolepuretutte.Mifecidalchirurgoristringeredinuovolafasciaturasenza
altrimentitoccarealriallogamentooslogamentochefosse.Ilmartedsera
trovatomialquantomeglio,nonvollineppurpistareincasa,eandaial
TeatroItalianonelsolitopalcodelprincipediMasserano,chevieraconla
sua moglie, e checredendomi mezzo stroppio ed in letto, molto si
maravigliaronodivedermicolsolobraccioalcollo.
Frattantoiomenestavainapparenzatranquillo,ascoltandolamusica,chemilletempesteterribilimirinnovavanelcuore;mailmiovisoera,
comesuolessere,diveromarmo.Quandeccoaduntrattoiosentiva,o
pareami,pronunziatoilmionomedaqualcuno,chesembravacontrastare
conunaltroallaportadelchiusopalco.Io,perunsemplicemotomachinale,
balzoallaporta,lapro,erichiudoladietrodimeinunattimo,eagliocchi
misipresentailmaritodellamiadonna,chestavaaspettandochedifuori
glivenisseapertoilpalcochiusoachiavedaquegliusaticustodideipalchi,
cheneiteatriinglesisitrattengonoataleffettoneicorridoi.Iogipiepi
voltemieraaspettatoaquestincontro,enonpotendoloonoratamenteprovocareioprimo,laveapuredesideratopicheognicosaalmondo.Presentatomidunqueinunbalenofuoridelpalco,leparolefuronquestebrevissime.Eccomiquagridaiio.Chimicerca?.Io,mirisposegli,lacerco,chehoqualchecosadadirle.Usciamo,ioreplico;sonoadudirla.
Naltroaggiungendovi,uscimmoimmediatamentedalteatro.Eranocirca
leoreventitremezzodItalia;neilunghissimigiornidimaggiocomin-

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ciandoinLondraiteatriversoleventidue.DalTeatrodellHaymarketper
unassaibuontrattodistradaandavamoalParcodiSanGiacomo,doveper
uncancellosientrainunvastoprato,chiamatoGreen-Park.Quivi,gi
quasiannottando,inuncantuccioappartatosisguainsenzadiraltrole
spade.Eraallordusoilportarlaanchessendoinfrack,ondeiomieratrovatodaverla,edegliappenatornatodivillaeracorsodaunospadaioa
provvedersela.AmezzolaviadiPallmallcheciguidavaalParcoSanGiacomo,eglidueotrevoltemiandrimproverandochioerastatopivoltein
casasuadinascosto,edinterrogavamidelcome.Maio,malgradolafrenesiachemidominava,presentissimoame,esentendonellintimodelcuor
mioquantofossegiustoesacrosantolosdegnodellavversario,nullaltro
mai mi veniva fatto di rispondere, se non se: Non vera tal cosa; ma
quandellapurelacredesonquiperdarglienebuonconto.Edegliricominciavaadaffermarlo,emassimamentediquellamiaultimagitainvilla
eglinesminuzzavasbeneogniparticolarit,chiorispondendosempre,
Non vero, vedea pure benissimo chegli era informato a puntino di
tutto.Finalmenteegliterminavacoldirmi:Achevuolellanegarmiquanto
mihaconfessatoenarratolastessamiamoglie?.Strasecolaidiunsfatto
discorso,erisposi(benchfecimale,emenepentiipoidopo):Quandella
ilconfessi,nonlonegherio.Maquesteparolearticolai,perchoramai
erastufodistareslungamentesulnegareunacosapatenteeverissima;
partechetroppomiripugnavainfacciaadunnemicooffesodame;ma
pureviolentandomi,lofacevapersalvare,seerapossibile,ladonna.Questo
erastatoildiscorsotranoiprimadiarrivarsulluogochioaccennai.Ma
allorch nellatto di sguainar la spada, egli osserv chio aveva il manco
bracciosospesoalcollo,egliebbelagenerositdidomandarmisequesto
nonmimpedirebbedibattermi.Risposiringraziandolo,chiosperavadi
no,esubitoloattaccai.Iosempresonostatounpessimoschermidore;mici
buttaidunquefuoridogniregoladartecomeundisperato;eadirveroio
noncercavaaltrochedifarmiammazzare.Pocosapreidescriverequelchio
mifacessi,maconvienpurecheassaigagliardamenteloinvestissi,poichio
alprincipiaremitrovavaaverilsole,chestavapertramontare,direttamente
negliocchiasegnochequasinoncivedeva;einforsesetteoottominutidi
tempoiomieratalmentespintoinnanziedegliritrattosienelritrarsidescrittaunacurvasfatta,chiomiritrovaicolsoledirettamenteallespalle.
Cosmartellandograntempo,iosempreportandoglicolpi,edeglisempre

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ribattendoli,giudicocheeglinonmiucciseperchnonvolle,echiononlo
uccisiperchnonseppi.Finalmenteeglinelparareunabotta,meneallungunaltraemicolsenelbracciodestrotralimpugnaturaedilgomito,e
tostoavvisommichioeraferito;iononmenerapuntoavvisto,nlaferita
erainfattigrancosa.Alloraabbassandoegliprimolapuntainterra,mi
dissecheglierasoddisfatto,edomandavamiseloeraanchio.Risposi,che
iononeraloffeso,echelacosaerainlui.Ringuainegliallora,ediopure.
Tostoeglisenand;edio,rimastounaltropocosulluogovolevaappurare
cosafossequellamiaferita;maosservandolabitoesseresquarciatoperlo
lungo,enonsentendograndolore,nsentendomisgocciolaregransangue
lagiudicaiunascalfitturapicheunapiaga.Delrestononmipotendo
aiutaredelbracciosinistro,nonsarebbestatopossibiledicavarmilabitoda
mesolo.Aiutandomidunquecodentimicontentaidiavvoltolarmialla
peggiounfazzolettoeannodarlosulbracciodestroperdiminuirecosla
perditadelsangue.Quindiuscitodalparco,perlastessastradadiPallmall,
eripassandodavantialTeatro,didondeerauscitotrequartidorainnanzi,
edallumedialcunebottegheavendovedutochenonerainsanguinaton
labito,nlemani,scioltomicodentiilfazzolettodalbraccioenonprovatonepidolore,mivennelapazzavogliapueriledirientrarealTeatro,enel
palcodondeaveapresolemosse.TostoentrandofuiinterrogatodalprincipediMasserano,perchiomifossiscagliatocospazzamentefuoridelsuo
palco,edovefossistato. Vedendochenonaveanouditonulladelbreve
diverbioseguitofuoridelloropalco,dissichemierasovvenutoauntratto
didoverparlarconqualcuno,echepercierauscitocos:naltrodissi.Ma
perquantomivolessifarforza,ilmioanimotrovavasipureinunaestrema
agitazione,pensandoqualpotesseessereilseguitodiuntalaffare,etuttii
danni che stavano per accadere allamata mia donna. Onde dopo un
quarticellomenandai,nonsapendoquelchefareidime.UscitodalTeatro
mivenneinpensiero(gichequellaferitanonmimpedivadicamminare)
diportarmiincasadunacognatadellamiadonna,laqualecisecondava,e
incasadicuicieramoanchevedutiqualchevolta.
Opportunissimoriuscquelmioaccidentalepensiero,poichentrando
incameradiquellasignorailprimooggettochemisipresentagliocchi,
fulastessastessissimadonnamia.Adunavistasinaspettata,edintantoe
sdiversotumultodiaffetti,iomebbiquasiasvenire.Tostoebbidalei
pienissimoschiarimentodelfatto,comeparevadoveresserestato;manon

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comeeglieraineffetto;chelaveritpoimieradalmiodestinoriserbataa
sapersipertuttaltromezzo.Elladunquemidisse,cheilmaritosindalprimo mio viaggio in villa navea avuta la certezza, dalla persona in fuori;
avendoeglisaputosoltantochequalcuncerastato,manessunomiavea
conosciuto.Egliaveaappurato,cheerastatolasciatouncavallotuttala
notteintalealbergo,talgiorno,eripigliatopoiintaloradapersonache
largamenteaveapagato,narticolatounasolaparola.Percialloccasione
diquestasecondarivista,aveasegretamenteappostatoalcunsuofamiliare
perch vegliasse, spiasse, ed a puntino poi luned sera al suo ritorno gli
dessebuoncontodognicosa.Eglierapartitoladomenicailgiorno,per
Londra;ediocomedissi,ladomenicaaltardidiLondraperlavillasua,
doveeragiuntoapiedisulimbrunire.Laspia(ounoopicheisifossero),
mividetraversareilcimiterodelluogo,accostarmiallaporticelladelparco,
enonpotendolaaprire,accavalciarneglistecconidicinta.Cospoimavea
vistousciresulalba,edavviarmiapiedisulastradamaestraversoLondra.
Nessunosieraattentatondimostrarmisipure,nonchedidirminulla;
forseperchvedendomivenireinariarisolutaconlaspadasottoilbraccio,
enonciavendoessiinteresseproprio,glispassionatinonsipareggiando
maicogliinnamorati,pensaronoessermegliodilasciarmiandareabuon
viaggio.Macertosi,cheseallentrareoalluscireaquelmodoladronesco
dalparco,miavesserovolutoindueotrearrestare,lacosasiriduceaperme
amalpartito;poichsetentavafuggire,aveaaspettodiladro,seattaccarlio
difendermi,avevaaspettodiassassino:edinmestessoioerabenrisolutodi
nonmilasciarprendervivo.Ondebisognavasubitomenarlaspada,edin
quelpaesedisavieenonmaideluseleggiquestecosehannoimmancabilmenteseverissimogastigo.Inorridiscoancheadesso,scrivendolo:mapuntonontitubavaionellattodespormivi.Ilmaritodunquenelritornareil
lunedgiornoinvilla,gidallostessomiopostiglione,chealleduemigliadi
lmiaveaaspettatotuttanotte,glivenneraccontatoilfattocomecosa
insolita,edalritrattochegliaveafattodimiastatura,forme,ecapelli,egli
miaveabenissimoriconosciuto.Giuntopoiacasasua,edavutoilreferto
dellasuagente,ottennealfinelatantodesideratacertezzadeidannisuoi.
Maqui,neldescrivereglieffettistranissimidiunagelosiainglese,la
gelosiaitalianasivedecostrettadiridere,cotantosondiverselepassioninei
diversicaratterieclimi,emassimesottodiversissimeleggi.Ognilettore
italianoquistaaspettandopugnali,veleni,battiture,oalmenocarcerazion

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dellamoglie,esimilibengiustesmanie.Nulladiquesto.Linglesemarito,
ancorchassaissimoalmodosuoadorasselamoglie,nonperdiltempoin
invettive,inminaccie,inquerele.Subitolaraffrontconqueitestimonidi
vista,chefacilmentelaconvinserodelfattoinnegabile.Venutalamattina
delmarted,ilmaritononcelallamoglie,chegligidaquelpuntononla
teneapipersua,echebentostoildivorziolegittimololibererebbedilei.
Aggiunse,chenonglibastandoildivorzio,volevaanchecheioscontassi
amaramenteloltraggiofattogli;chegliinquelgiornoripartirebbeperLondra,dovemitroverebbesenzaltro.Alloraessaimmediatamentepermezzo
diunqualchesuoaffidatomiaveasegretamentescritto,espeditolavviso
diquantoseguiva.Ilmessaggiere,largamentepagato,aveaquasicheammazzatoilcavallovenendoatuttandareinmenodiduoreaLondra,e
certamentevigiunseforseunoraprimachenongiungesseilmarito.Ma
permiasommafortuna,nonavendomipitrovatoincasanilmessaggiero,
nilmarito,iononfuiavvisatodinulla,edilmaritovedendomiuscito,
simmaginedindovinchiofossialTeatroItaliano;el,comeionarrai,
mitrov.Lafortunainquestaccidentemifeceduesommibenefici:cheio
nonmifossislogatoilbracciodestroinvecedelmanco;echiononricevessiquellaletteradellamatadonna,senonsedopolincontro.Nonsosenon
avreiinqualcheparteforseoperatomenbene,ovelunadiquesteduecose
mifosseaccaduta.Maintanto,partitoappenailmaritoperLondra,per
altraviaeraanchepartitalamoglie,evenutadirettamenteaLondraincasa
di quella sua cognata, che non molto lontana abitava dalla casa del suo
marito;quivigiaveasaputocheilmaritomenodunoraprimaeratornato
a casa in un fiacre; dal quale slanciatosi dentro si era chiuso in camera,
senzavolernvederenfavellareconchichesifossedicasa.Ondeessa
teneaperfermocheglimiavesseincontrato,educciso.Tuttaquestanarrazioneapezziebocconimivenivafattadalei;interrotta,comesipucredere,dallimmensaagitazionedeisdiversiaffetticheambeduecitravagliavano.
Maperalloraper,ilfinedituttoquestoschiarimentoscioglievasiinuna
felicitpernoiinaspettataequasiincredibile;poich,attesolimminente
inevitabil divorzio, io mi trovava nellimpegno (e nullaltro bramava) di
sottentrareailacciconiugalichellastavaperrompere.Ebrodiuntalpensiero,quasinonmiricordavapipuntodellamiaferituccia;mainsomma
poi,alcuneoredopo,visitatomiilbraccioinpresenzadellamatadonna,si
trovlapellescalfittainlungo,emoltosangueraggrumatoneipieghidella

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camicia,senzaltrodanno.Medicatoilbraccio,ebbilagiovenilecuriositdi
visitareanchelamiaspada,elatrovai,dallegranribattituredicolpifatte
dallavversario,ridottadaidueterziingidellalamaaguisadunasega
addentellatissima;elaconservaipoiquasitrofeoperpianniinappresso.
Separatomifinalmenteinquellanottedelmartedassaiinoltratadallamia
donna,nonvollitornareacasamiasenzapassaredalmarcheseCaraccioli,
perinformarlodognicosa.Edeglipure,dalmodoincuiaveasaputoil
fattoinconfuso,miteneafermamenteperucciso,echefossirimastonel
parco,cheversolamezzoradinottesuolchiudersi.Comerisuscitatodunquemiaccolse,edabbraccicaldamente,edinvaridiscorsisipassarono
ancoraforsedualtreorepidellanotte;talcharrivaiacasaquasialgiorno.Corcatomidopotanteesstraneperipeziedunsolgiorno,nonho
dormitomaidunsonnopitenaceepidolce.
Capitoloundecimo

Disingannoorribile.
Eccointantoapuntinocomeeranoveramenteaccadutelecosedel
giornodianzi.IlfidatomioElia,avendovedutoarrivarequelmessaggiero
colcavallofradiciodisudoreetrafelatissimo,echetantoepoitantogliavea
raccomandatodifarmiavereimmediatamentequellalettera,erasubitouscito
perrintracciarmi;ecercatomiprimadalprincipediMasseranodovemi
credevaesserito,poidalCaraccioli,cheabitavanoapimigliadidistanza,
aveacosconsumatopiore;finalmenteriaccostandosiversocasamiache
erainSuffolkstreet,vicinissimaallHaymarketdovilTeatrodellOpera
Italiana,glivenneincapodivederseiocifossi;benchnonlocredesse,
attesocheaveatuttorailbraccioslogatofasciatoalcollo.Appenaentrato
eglialteatro,echiestodimeaquecustodideipalchichebenissimomi
conoscevano,glifudettocheundieciminutiprimaerauscitocontalpersona,cheeravenutaacercarmiespressamentenelpalcodovioera.Elia
sapevabenissimo(benchnonlosapessedame)quelmiodisperatoamore;
ondeuditoappenailnomedellapersonachemieravenutacercare,ecombinatolaletteradidondeveniva,subitoentrinchiarodiognicosa.Allora
Elia,sapendobenissimoquantomaldestrospadaccinoiomifossi,edinoltrevedendomiimpeditoilbracciosinistro,mireputancheglicertamente
perunuomomorto;esubitocorsealParcoSanGiacomo,manonessendosirivoltoversoilGreenpark,noncirinvenne;intantoannott;edeglifu

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costrettodiuscirdelparco,comeognialtrapersona.Nonsapendochesi
farepervenirinchiarodellamiasorte,siavviversolacasadelmarito,
credendoquivipoterraccapezzarequalcosa;eforseavendoegliazzeccato
cavallimigliorialsuofiacre,chenoneranostatiquellidelmarito;oche
questiforseinquelfrattempofosseandatoinqualchaltroluogo;fattosi,
cheEliasicombindiarrivareglinelsuofiacrevicinoallaportadelmarito,
nelpuntoistessoincuiessomaritoeragiuntoacasasua;elaveabenissimo
vedutoritornarecollaspada,eslanciarsiincasa,efarchiuderlaportasubito,edinaspettoemodimoltoturbati.SemprepisiconfermElianel
sospettocheglimavesseucciso,enonpotendopifaraltro,eracorsodal
Caraccioli,egliaveadatocontodiquantosapeva,ediquelchetemeva.
Iodunque,dopounaspenosagiornata,rinfrancatodamolteoredi
placidissimosonno,rimedicateallamegliolemiedueferite,dicuiquella
dellaspallamidoleapichemai,elaltrasempremeno,subitocorsidalla
miadonna,evipassaituttointeroquelgiorno.Perviadeiservitorisiandavasentendoquellochefacevailmarito,ladicuicasa,comedissi,eraassai
vicinadiquelladellacognata,doveabitavaperalloralamiadonna.Ebenchioriputassiinmestessoogninostroguaiterminatocolprossimodivorzio;eancorchilpadredilei(personaameginotissimadapianni)fosse
venutoinquelgiornodelmercoledavederlafiglia,enelladileidisgrazia
sicongratulassepurseco,chealmenoaduomdegno(cosvolledire)le
toccassediriunirsiinunsecondomatrimonio;contuttociioscorgeva
unafoltissimanubesulabellissimafrontedellamiadonna,cheunqualche
sinistromivipareapresagire.Edella,semprepiangente,esempreprotestandomichemiamavapidognicosa;cheloscandalodellavvenimento
suoeildisonorecheglieneridondavanelladileipatria,levenivanolargamentecompensatisellapoteapurviverepersempreconme;machellaera
pichecertacheiononlavreimaipresapermogliemia.Questasuaperseverante e stranissima asserzione mi disperava veramente; e sapendo io
benissimochellanonmireputavanmentitorensimulato,nonpoteva
assolutamenteintenderequestasuadiffidenzadime.Inquestefunesteperplessit,chepurtroppoturbavanoedannichilivanoognimiasoddisfazione
delvederlaliberamentedallamattinaallasera;edinoltrefraleangustie
dunprocessogiintavolatoedassaispiacenteperchiunqueabbiaonoree
pudore;cossipassaronoitregiornidalmercoledatuttoilvenerd,finch
ilvenerdserainsistendoiofortementeperestrarredallamiadonnauna

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qualchepilucenellorridoenimmadeidileidiscorsi,dellesuemalinconie,ediffidenze;finalmentecongraveelungostento,previoundoloroso
proemiointerrottodasospiriesinghiozziamarissimi,ellamivenivadicendochesapeapurtroppononpoteressereincontonessunoomaidegnadi
me; e che io non la dovea n poteva n vorrei sposar mai... perch gi
prima...diamarme...ellaaveaamato...Echimai?soggiungevaiointerrompendoconimpeto.Unjockey(ciounpalafreniere)...chestava...in
casa...dimiomarito.Cistava?equando?OhDio,misentomorire!Ma
perchdirmitalcosa?crudeldonna;meglioerauccidermi.Quimiinterrompeancoressa;eapocoapocoallaperfineescelinteraconfessione
sozzissimadiquelbruttosuoamore;dicuisentendoioledoloroseincredibiliparticolarit,gelido,immobile,insensatomirimangoqualpietra.Quel
miodegnissimorivalprecursorestavatuttaviaincasadelmaritoinquel
puntoincuisiparlava;eglierastatoquellocheaveaprimospiatogliandamentidellaamantepadrona;egliaveascopertolamiaprimagitainvilla,e
ilcavallolasciatotuttanottenellalbergodicampagna;edegliconaltridi
casa,miaveapoivistoeconosciutonellasecondagitafattainvillaladomenicasera.Eglifinalmente,uditoilduellodelmaritoconme,eladisperazionediessodidoverfardivorzioconunadonnacheglimostravaamar
tanto,sieraindottonelgiornodelgiovedafarsiintrodurrepressoalpadrone,eperdisingannarlui,vendicarsstesso,epunirelainfidadonnaeil
nuovorivale,quellamantepalafreniereaveaspiattellatamenteconfessatoe
individuatotuttalastoriadesuoitriennaliamoriconlapadrona,edesortato avea caldamente il padrone a non si disperar pi a lungo per aver
perdutaunatalmoglie,ilchesidoveaanzirecareaventura.Questeorribili
ecrudeliparticolarit,leseppidopo;daessanonseppialtrocheilfatto,e
menomatoquantopisipotea.
Ilmiodoloreefurore,lediversemierisoluzioni,etuttefalseetutte
funesteetuttevanissimechioandaiquellaserafacendoedisfacendo,e
bestemmiando,egemendo,eruggendo,edinmezzoatantiraedolore
amandopursempreperdutamenteuncosindegnooggetto;nonsipossonotuttiquestiaffettiritrarreconparole:edancoraventannidopomisento
ribollireilsanguepensandovi.
Lalasciaiquellasera,dicendole:chellatroppobenemiconosceva
nellavermidettoereplicatosspessocheiononlavreimaifattamiamoglie;echeseiomaifossivenutoinchiaroditaleinfamiadopoaverlaspo-

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sata,lavreicertamenteuccisadimiamano,emestessoforsesovressa,se
purelavessiancortantoamatainquelpunto,quantopurtroppoinquesto
lamava.Aggiunsicheiopureladispregiavaunpomeno,perlaveressa
avutalalealteilcoraggiodiconfessarmispontaneamentetalcosa;chenon
labbandonereimaicomeamico,echeinqualunqueignoratapartedEuropaodAmericaioeraprontoadandareconessaeconviverci,purchessa
nonmifossenparessemaidessermoglie.
Coslasciatalailvenerdsera,agitatodamillefuriealzatomiallalba
delsabato,evistomisultavolinounodiqueitantifoglionipubbliciche
usanoinLondra,vislanciocosacasoimieiocchi,elaprimacosachemi
vicapitasottoilmionome.Glispalanco,leggounbenlunghettoarticolo,
in cui tutto il mio accidente narrato, individuato minutamente e con
verit, e vi imparo di pi le funeste e risibili particolarit del rivale
palafreniere,dicuileggoilnome,let,lafigura,elampissimaconfessione
daluistessofattaalpadrone.Ioebbiacadermortoadunatallettura;ed
allorasoltantoriacquistandolalucedellamente,miavvidietoccaicon
mano,chelaperfidadonnamiaveaspontaneamenteconfessatoognicosa
dopocheilgazzettiere,indatadelvenerdmattina,laveaconfessataeglial
pubblico. Perdeialloraognifrenoemisura,corsiacasasua,dovedopo
averlainvettivatacontuttelepiamarefuribondeespregiantiespressioni,
mistesemprediamore,didolormortalissimo,edidisperatipartiti,ebbi
purelaviledebolezzadiritornarviqualcheoredopoaverlegiuratochella
nonmirivedrebbemaipi.Etornatovi,mivitrattennituttoquelgiorno;
evitornaiilsusseguente,epialtri,finchrisolvendosiessadiuscirdInghilterra,doveelleradivenutalafavoladitutti,ediandareinFranciaa
porsiperalcuntempoinunmonastero,iolaccompagnai,esierrintanto
pervarieprovinciedellInghilterraperprolungaredistareinsieme,fremendoioebestemmiandodellesservi,enonmenepotendopureaniunconto
separare.Coltofinalmenteunistanteincuipotpilavergognaelosdegnochelamore,lalasciaiinRochester,didoveessaconquelladileicognatasiavviperDouvresinFrancia,ediomenetornaiaLondra.
Giungendoviseppicheilmaritoaveaproseguitoilprocessodivorzialeinmionome,echeincimiaveaaccordatalapreferenzasulnostro
triumviroterzo,ilpropriopalafreniere,cheanziglistavaancorainservizio,
tantoveramentegenerosaedevangelicalagelosiadegliInglesi.Maedio
puremidebbononpocolodaredelprocederediquelloffesomarito.Non

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mivolleuccidere,potendoloverisimilmentefare;nmivollemultarein
danari, come portano le leggi di quel paese, dove ogni offesa ha la sua
tariffa,elecornavelhannoaltissima;asegnochesegliinvecedifarmi
cacciarelaspadamiavessevolutofarcacciarlaborsa,miavrebbeimpoveritoodissestatodimolto;perchtassandosilindennitinproporzionedel
danno,eglilavearicevutosgrave,attesolamoresvisceratochegliportava
allamoglie,edattesoanchelaggiuntadeldannorecatoglidalpalafreniere,
cheperesserenullatenentenonglielavrebbepotutoristorare,chiotengo
perfermochearecarlaazecchiniiononnesareipotutouscirnettoameno
didieciododicimilazecchini,eforseanchepi.Quelbennatoemoderato
giovinesicomportdunquemecoinquestosgradevoleaffareassaimeglio
chiononaveameritato.Eproseguitosiinmionomeilprocesso,lacosa
essendotroppopalpabiledaimoltitestimoni,edalleconfessionideidiversi
personaggi,senzaneppureilmiointervento,nilmenomoimpedimento
allamiapartenzadallInghilterra,seppipoidopocherastatoratificatoil
totaledivorzio.
Indiscretamenteforse,mapureabellappostahovolutosminuzzare
intuttiisuoiamminicoliquestostraordinarioepermeimportanteaccidente,sperchsenefecegranrumoreinqueltempo,sperchessendo
stataquestaunadelleprincipalioccasioniincuimivenutofattodiben
conoscereeporreallaprovadiversamentemestesso,misembratoche
analizzandoloconveriteminutezzaverreiancheadarluogoachivolesse
piintimamenteconoscermi,diritrovarneinquestofattounampissimo
mezzo.
Capitoloduodecimo

RipresoilviaggioinOlanda,Francia,Spagna,Portogallo,eritornoinpatria.
Dopo aver sopportata una s feroce borrasca, non potendo io pi
trovar pace finch mi cadeano giornalmente sotto gli occhi quei luoghi
stessiedoggetti,milasciaifacilmentepersuaderedaqueipochichesentivanounaqualcheamichevolepietdelmioviolentissimostato,emiindussi
alpartire.LasciaidunquelInghilterraversoilfinirdigiugno,ecosinfermodianimocomeiomisentiva,ricercandopurqualcheappoggio,volli
dirigere i miei primi passi verso lamico DAcunha in Olanda. Giunto
nellHaja,alcune settimane mi trattenni con lui, e non vedeva assolutamentealtricheluisolo;edeglialcunpocomiconsolava;maeraprofondis-

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simalamiapiaga.Sentendomidunquedigiornoingiornoanzicrescerela
malinconiachescemare,epensandocheilmotomachinale,eladivagazioneinseparabiledalmutarluogocontinuamenteedoggetti,midovrebbero
giovarenonpoco,mirimisiinviaggioallavoltadiSpagna;gitachefinda
primamieraprefissodifare,essendoquelpaesequasiilsolodellEuropa
che mi rimanesse da vedere. Avviatomi verso Brusselles per luoghi che
rinacerbivanosemprepileferitedelmiotroppolaceratocuore,massimamenteallorchiomettevaaconfrontoquellamiaprimafiammaolandese
conquestasecondainglese,semprefantasticando,delirando,piangendoe
tacendo,arrivaifinalmentesolettoinParigi.Nquellaimmensacittmi
piacquepiinquestasecondavisitachenellaprima;npuntonpocomi
divag.Cistettipurecircaunmeseperlasciaresfogareigrancaldiprima
dingolfarminelleSpagne.InquestomiosecondosoggiornoinParigiavrei
facilmente potuto vedere ed anche trattare il celebre Gian- Giacomo
Rousseau,permezzodunitalianomioconoscentecheaveacontrattoseco
unacertafamiliarit,ediceadiandareglimoltoagenioalsuddettoRousseau.
Questitalianomicivoleaassolutamenteintrodurre,entrandomimallevadore
che ci saremmo scambievolmente piaciuti luno laltro, Rousseau ed io.
AncorchioavessiinfinitastimadelRousseaupiassaiperilsuocarattere
puroedinteroeperladiluisublimeeindipendentecondotta,chenonpe
suoilibri,dicuiquepochicheaveapotutipurleggeremiaveanopiuttosto
tediatocomefiglidiaffettazioneedistento;contuttoci,nonessendoio
per mia natura molto curioso, n punto sofferente, e con tanto minori
ragionisentendomiincuoretantopiorgoglioeinflessibilitdilui;non
mivollipiegarmaiaquelladubbiapresentazioneadunuomosuperboe
bisbetico,dacuisemaiavessiricevutaunamezzascortesiaglienavreirestituitedieci,perchsemprecoshooperatoperistintoedimpetodinatura,
direndereconusurasilmalecheilbene.Ondenonsenefecealtro.
MainvecedelRousseau,intavolaibensalloraunaconoscenzaper
meassaipiimportanteconseioottodeiprimiuominidellItaliaedel
mondo.CompraiinParigiunaraccoltadeiprincipalipoetieprosatoriitaliani in trentasei volumi di picciol sesto, e di graziosa stampa, dei quali
neppurunomenetrovavaavermecodopoqueidueannidelsecondomio
viaggio.Equestiillustrimaestrimiaccompagnaronopoisempredaallora
inpoidapertutto;benchinqueiprimidueotreanninonnefacessiadir
verogranduso.Certochealloracomprailaraccoltapiperaverlachenon

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perleggerla,nonmisentendonessunanvoglianpossibilitdiapplicarla
menteinnulla.Equantoallalinguaitalianasemprepimerauscitadallanimoedallintendimentoatalsegno,cheogniqualunqueautoresoprail
Metastasiomidavamoltoimbroglioadintenderlo.Tuttavia,cosperozioe
per noia, squadernando alla sfuggita que miei trentasei volumetti mi
maravigliaidelgrannumerodirimatoricheincompagniadeinostriquattrosommipoetieranostaticollocatiafarnumero;gente,dicui(tantaerala
mia ignoranza) io non avea mai neppure udito il nome; ed erano: un
Torracchione,unMorgante,unRicciardetto,unOrlandino,unMalmantile,
echesoio;poemi,deiqualimoltiannidopodeplorailatrivialefacilit,ela
fastidiosaabbondanza.Macarissimamiriusclamianuovacompra,poichmimisidallorainpoiincasapersemprequeseiluminaridellalingua
nostra,incuituttoc;dicoDante,Petrarca,Ariosto,Tasso,Boccaccioe
Machiavelli;edicui(purtroppopermiadisgraziaevergogna)ioeragiuntoalletdicircaventidueannisenzaavernepuntomailetto,toltonealcuni
squarcidellAriostonellaprimaadolescenzaessendoinAccademia,come
miparediaverdettoasuoluogo.
Munitointalguisadiquestipossentiscudicontrolozioelanoia
(mainvano,poichsempreoziosoenoiosoaltruieamestessorimanevami),
partiiperlaSpagnaversoilmezzoagosto.EperOrlans,Tours,Poitiers,
BordeauxeToulouse,attraversatasenzaocchilapibellaeridenteparte
dellaFrancia,entraiinIspagnaperlaviadiPerpignano;eBarcellonafula
primacittdovemivollialquantotratteneredaParigiinpoi.Intuttoquestolungotrattodiviaggiononfacendoperlopialtrochepiangeretrame
emesolettoincarrozza,ovveroacavallo,diquandoinquandoandavapur
ripigliandoalcuntomettodelmioMontaigne,ilqualedapidiunanno
nonaveapiguardatoinviso.Questaletturaspezzatamiandavarestituendounpocolinodisennoedicoraggio,edunaqualcheconsolazioneanche
meladava.
AlcunigiornidopoesserearrivatoaBarcellona,siccomeimieicavalli
inglesieranorimastiinInghilterra,vendutitutti,fuorchilbellissimolasciatoincustodiaalmarcheseCaraccioli;esiccomeiosenzacavallinonson
neppurmezzo,subitocompraiduecavalli,dicuiunodAndalusadella
razzadeicertosinidiXerez,stupendoanimale,castagnodoro;laltroun
hachacordovese,pipiccolo,maeccellente,espiritosissimo.Dacchera
natosempreaveadesideratocavallidiSpagna,chedifficilmentesipossono

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estrarre:ondenonmipareaverodiaverneduesbelli;equestimisollevavanoassaipicheMontaigne.Esuquestiiodisegnavadifaretuttoilmio
viaggiodiSpagna,dovendolacarrozzaandareacortegiornateapassodi
mula,stantechepostaperlecarrozzenonvstabilita,nvipotrebbeessere
attese le pessime strade di tutto quel regno affricanissimo. Qualche
indisposizionucciaavendomicostrettodisoggiornareinBarcellonasinoai
primidinovembre,inquelfrattempocolmezzodiunagrammaticaevocabolariospagnuolomieramessodamealeggicchiarequellabellissimalingua,cheriescefacileanoiItaliani;edinfattitantoleggevailDonQuixote,
e bastantemente lo intendeva e gustava: ma in ci molto mi riusciva di
aiutolaverlogialtrevoltelettoinfrancese.
Postomi in via per Saragozza e Madrid, mi andava a poco apoco
avvezzandoaquelnuovissimomododiviaggiareperqueideserti;dovechi
nonhamoltagiovent,salute,danariepazienza,noncipuresistere.Pure
iomivifeciinqueiquindicigiornidiviaggiosinoaMadridinmanierache
poimitediavaassaimenolandare,cheilsoggiornareinqualunquediquellesemibarbarecitt:mapermelandareerasempreilmassimodeipiaceri;
elostare,ilmassimodeglisforzi;cosvolendolamiairrequietaindole.
Quasituttalastradasolevafarlaapiedicolmiobellandalusoaccanto,che
miaccompagnavacomeunfedelissimocane,eceladiscorrevamofranoi
due; ed era il mio gran gusto dessere solo con lui in quei vasti deserti
dellArragona;percisemprefaceaprecederelamiagentecollegnoele
mule,edioseguitavadilontano.Eliafrattantosovraunmulettoandava
conloschioppoadrittaesinistradellastradacacciandoetirandoconigli,
lepri,educcelli,chequellisonogliabitatoridellaSpagna;eprecedendomi
poidiqualchoramifaceatrovaredichesfamarmiallaposatadelmezzogiorno,ecosaquelladellasera.
Disgraziamia(maforsefortunadaltri)cheioinqueltemponon
avessinessunissimomezzonpossibilitoramaidistendereinversiimiei
diversipensieriedaffetti;chinquellesolitudiniemotocontinuatoavrei
versatoundiluviodirime,infiniteessendoleriflessionimalinconichee
morali,comeancheleimaginieterribili,eliete,emiste,epazze,chemisi
andavanoaffacciandoallamente.Manonpossedendoioalloranessuna
lingua,enonmisognandoneppuredidoverenpotermaiscriverenessuna
cosaninprosaninversi,iomicontentavadiruminarframestesso,edi
piangereallevoltedirottamentesenzasaperdiche,enellostessomododi

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ridere:duecoseche,senonsonopoiseguitatedascrittonessuno,sontenutepermerapazzia,elosono;separtorisconoscritti,sichiamanopoesia,e
losono.
InquestomodomelapassaiinquelprimoviaggiosinoaMadrid;e
tantoerailgeniocheeraandatoprendendoperquellavitadizingaro,che
subitoinMadridmitediai,enonmivitrattennicheastentounmesetto;
ncitrattainconobbivianimaalmondo,eccettounoriuolaio,giovine
spagnuolo che tornava allora di Olanda, dove era andato per larte sua.
Questogiovinettoerapienodingegnonaturale,edavendounpocolino
vistoilmondosimostravamecoaddoloratissimoditutteletanteesdiversebarbariecheingombravanoladiluipatria.Equinarrerbrevemente
unamiapazzabestialitchemiaccaddedifarecontroilmioElia,trovandovisi
in terzo codesto giovine spagnuolo. Una sera che questo oriuolaio avea
cenatomeco,echeancorasistavadiscorrendoatavoladopocenati,entr
Eliaperravviarmialsolitoicapelli,perpoiandarcenetuttialetto;enello
stringerecolcompassounacioccadicapelli,menetirunpochinopi
lunochelaltro.Io,senzadirgliparola,balzatoinpiedipirattochefolgore,diunmanrovescioconunodeicandelierichaveaimpugnatogliene
menaiuncosfierocolposulatempiadiritta,cheilsanguezampilladun
trattocomedaunafontesinsoprailvisoetuttalapersonadiquelgiovine,
chemistavasedutoinfacciaallaltrapartediquellaassaibenlargatavola
dove si era cenati. Quel giovane, che mi cred (con ragione) impazzito
subitamente,nonavendoosservatonpotendosidubitarecheuncapello
tiratoavessecagionatoquelmioimprovvisofurore,saltsubitosueglipure
comepertenermi.MagiinquelfrattempolanimosoedoffesoefieramenteferitoElia,mierasaltatoaddossoperpicchiarmi;ebenfece.Maio
allorasnellissimogliscivolaidisotto,ederagisaltatosulamiaspadache
stavaincameraposatasuuncassettone,edaveaavutoiltempodisfoderarla.
MaEliainferocitomitornavaincontro,edioglielappuntavaalpetto;elo
SpagnuoloarattenereoraElia,edorme;etuttalalocandaaromore;ei
camerierisaliti,ecosseparatalazuffatragicomicaescandalosissimaper
partemia.Rappaciatialquantoglianimisientrneglischiarimenti;iodissi
chelessermisentitotiraricapellimiaveamessofuordime;Eliadissedi
nonesserseneavvistoneppure;eloSpagnuoloappurchiononeraimpazzito,machepuresavissimononera.Cosfinquellaorribilerissa,dicuiio
rimasidolentissimoevergognosissimoedissiadEliachegliavrebbefatto
benissimoadammazzarmi.Ederauomodafarlo;essendoeglidistatura

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quasiunpalmopidimechesonoaltissimo;edicoraggioeforzaniente
inferioreallaspetto.Lapiagadellatempianonfuprofonda,masanguin
moltissimo,epocopiinsuchelavessicolto,iomitrovavaaveruccisoun
uomocheamavomoltissimoperviaduncapellopiomenotirato.Inorridiimoltodiuncosbestialeeccessodicollera;ebenchvedessiEliaalquantoplacato,manonrasserenatomeco,nonvollipurenmostraren
nutrire diffidenza alcuna di lui; e un par dore dopo, fasciata che fu la
ferita,erimessainsestoognicosamenandaialetto,lasciandolaporticina
chemettevaincameradiElia,aderenteallamia,apertaalsolito,esenza
volerascoltareloSpagnuolochemiavvertivadinoninvitarecosunuomo
offesoeirritatodifrescoadunaqualchevendetta.Maioanzidissifortead
Eliacheeragistatopostoaletto,cheeglipotevavolendouccidermiquella
notteseciglitornavacomodo,poichiolomeritava.Maeglieraeroeper
lomenoquantome;naltravendettamaivolleprendere,chediconservare
poisempreduefazzolettipienizeppidisangue,coiqualiserarasciuttada
primalafumantepiaga;edipoimostrarmeliqualchevolta,cheliserbper
degliannibenmolti.Questoreciprocomistodiferociaedigenerositper
partedientrambinoi,nonsipotrfacilmentecapiredachinonhaesperienzadeicostumiedelsanguedinoiPiemontesi.
Io,nelrenderepoidoporagioneamestessodelmioorribiletrasporto,fuichiaramenteconvinto,cheaggiuntaalleccessivoirascibiledellanatura mia lasprezza occasionata dalla continua solitudine ed ozio, quella
tiraturadicapelloaveacolmatoilvaso,efattoloinquellattimotraboccare.
Delrestoiononhomaibattutonessunochemiservissesenonsecome
avrei fatto un mio eguale; e non mai con bastone n altrarme, ma con
pugni,oseggiole,oqualunquealtracosamifossecadutasottolamano,
comeaccadequandodagiovinealtri,provocandoti,tisforzaamenarle
mani. Ma nelle pochissime volte che tal cosa mi avvenne, avrei sempre
approvatoestimatoqueiservichemiavesserorisalutatoconlostessopicchiare;attesocheiononintendevamaidibattereilservocomepadrone,
madialtercaredauomoaduomo.
VivendocoscomeorsoterminaiilmiobrevesoggiornoinMadrid,
dovenonvidinessunissimadellenonmoltecose,chepoteanoeccitarequalche curiosit; n il palazzo dellEscurial famosissimo, n Aranjuez, n il
palazzopuredelreinMadrid,nonchevederviilpadronediesso.Ecagione
principalediquestastraordinariasalvatichezzafulessereiomezzoguasto
colnostroambasciatordiSardegna;chioaveaconosciutoinLondradal

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primoviaggiochiociaveafattonel1768,doveeglieraalloraministro,e
nonceramonientepiaciutilunlaltro.NellarrivareioaMadrid,saputo
chegli era con la corte in una di quelle ville reali, colsi subito il tempo
cheglinonvera,elasciaiilpolizzinodivisitaconunacommendatiziadella
SegreteriadiStatocheavearecatomecocomduso.TornatoegliinMadridfudame,nonmitrov;niopimaicercaidilui,neglidime.E
tuttoquestononcontribuivaforsepocoasemprepiinasprireilmiogi
bastantemente insoave ed irto carattere. Lasciai dunque Madrid verso i
primideldicembre,eperToledo,eBadajoz,miavviaiapassoapassoverso
Lisbona,dovedopocircaventigiornidiviaggioarrivailavigiliadelNatale.
Lospettacolodiquellacitt,laqualeachiviapproda,comeio,da
oltreilTago,sipresentainaspettoteatraleemagnificoquasiquantoquello
diGenova,conmaggioreestensioneevariet,mirapveramente,massime
inunacertadistanza.Lamaravigliapoieildilettoandavanoscemando
allapprossimardellaripa,eintieramentepoimisitrasmutavanoinoggetto
ditristezzaesqualloreallosbarcarefracertestrade,intereisoledimuriccie
avanzidelterremoto,accatastateespartiteallineateaguisadiisolediabitati
edifizi.Edicotalistradesenevedevanoancoramoltissimenellapartebassa
dellacitt,benchfosserogioramaitrascorsiquindiciannidopoquella
funestacatastrofe.
QuelmiobrevesoggiornoinLisbonadicircacinquesettimane,sar
permeunepocasemprememorabileecara,peraverviioimparatoaconoscere labate Tommaso di Caluso, fratello minore del conte Valperga di
MasinoalloranostroministroinPortogallo.Questuomo,raroperlindole,
icostumieladottrina,mirenddeliziosocodestosoggiorno,asegnoche,
oltrealvederloperlopiognimattinaapranzodalfratello,anchelelungheseratedellinvernoiopreferivapuredipassarmeleinteredasoloasolo
con lui, piuttosto che correre attorno pe divertimenti sciocchissimi del
granmondo.Conessoioimparavasemprequalchecosa,etantaeraladilui
bontetolleranza,cheeglisapeapercosdirealleggerirmilavergognaedil
pesodellamiaignoranzaestrema,laqualetantopifastidiosaestomachevole
glidoveapurcomparire,quantomaggioreedimmensoerainessoilsapere.
Cosache,nonmiessendofinalloraaccadutaconnessunodeinonmolti
letteratichioavessidovutitrattare,meliaveafattituttiprendereanoia.E
ben dovea essere cos, non essendo in me niente minore lorgoglio, che
lignoranza.Fuinunadiquelledolcissimeserate,chioprovainelpiintimodellamenteedelcuoreunimpetoveramentefebeo,dirapimentoentu-

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siasticoperlartedellapoesia;ilqualepurenonfucheunbrevissimolampo,cheimmediatamentesitornaspegnere,edormpoisottocenereancoradegliannibenmolti.Ildegnissimoecompiacentissimoabatemistava
leggendoquellagrandiosaodedelGuidiallaFortuna,poeta,dicuisinoa
quelgiornoiononaveaneppurmaiuditoilnome.Alcunestanzediquella
canzone,especialmentelabellissimadiPompeo,mitrasportaronoaun
segnoindicibile,talchilbuonabatesipersuaseemidissecheioeranato
per far dei versi, e che avrei potuto, studiando, pervenire a farne degli
ottimi.Maio,passatoquelmomentaneofurore,trovandomicosirrugginite
tuttelefacoltdellamente,nonlacredeioramaicosapossibile,enonci
pensaialtrimenti.
Intantolamiciziaelasoavecompagniadiquelluomounico,che
unMontaignevivo,migiovassaissimoariassestarmiunpocolanimo;
onde,ancorchnonmisentissideltuttoguarito,miriavvezzaipureapoco
apocoaleggicchiare,eriflettere,assaipichenonavessicifattodacirca
diciottomesi.QuantopoiallacittdiLisbona,dovenonmisareitrattenutoneppurdiecigiorni,senonvifossestatolabate,nullamenepiacque
fuorchingeneraleledonne,nellequaliveramenteabondaillubricusadspici
diOrazio.Ma,essendomiridivenutamillevoltepicaralasalutedellanimochequelladelcorpo,iomistudiaieriusciidisfuggiresempreleoneste.
VersoiprimidifebbraiopartiiallavoltadiSivigliaediCadice;n
portaimecoaltracosadiLisbona,senonseunastimaedamiciziasomma
pelsuddettoabatediCaluso,chiosperavadirivederpoi,quandochefosse,
inTorino.DiSivigliameneandagenioilbelclima,elafacciaoriginalissimaspagnuolissimachetuttaviaconservavasicodestacittsovraognialtra
delregno.Ediosemprehopreferitooriginaleanchetristoadottimacopia.
Lanazionespagnuola,elaportoghese,sonoinfattiquasioramailesoledi
Europacheconservinoilorocostumi,specialmentenelbassoemedioceto.
E bench il buono vi sia quasi naufrago in un mare di storture di ogni
generechevipredominano,iocredotuttaviaquelpopolounaeccellente
materiaprimaperpotersiaddirizzarfacilmenteadoperarcosegrandi,massimamenteinvirtmilitare;avendoneessiinsovranogradotuttiglielementi; coraggio, perseveranza, onore, sobriet, obbedienza, pazienza, ed
altezzadanimo.
InCadiceterminaiilcarnevalebastantementelieto.Mamiavvidi
alcunigiornidopoessernepartitoallavoltadiCordova,cheriportatonavea
mecodellememoriegaditane,chealcuntempomidurerebbero.Quelle

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feritepocogloriosemiamareggiaronoassaiquellunghissimoviaggioda
CadiceaTorino,chiointrapresidifaredunsolfiatocosadonciaadoncia
pertuttalalunghezzadellaSpagnasinoaiconfinidiFrancia,didovegi
veraentrato.Mapureaforzadirobustezza,ostinazioneesofferenza,cavalcando,sfangandoapiedi,estrapazzandomidognimaniera,arrivai,assai
malconcioadirvero,aPerpignano,didovepoicontinuandoperleposte
ebbiasoffrirmoltomeno.Inquelgrantrattoditerraiduesoliluoghiche
midiederounaqualchesoddisfazione,furonoCordovaeValenza:massimamentepoituttoilregnodiValenza,chemisuraiperlolungosulfinirdi
marzo, ed era per tutto una primavera tepida e deliziosissima, di quelle
veramentedescrittedaipoeti.Leadiacenzepoieipasseggi,elelimpide
acque,elaposizionelocaledellacittdiValenzaeilbellissimoazzurrodel
dileicielo,eunnonchedielasticoedamorosonellatmosfera;edonneidi
cuiocchiprotervimifaceanobestemmiarelegaditane;euntutto,insomma,sfattomisiappresentinquelfavolosopaese,chenessunaltraterrami
halasciatountaledesideriodis,nmisiriaffacciasspessoallafantasia
quantocodesta.
Giunto per la via di Tortosa una seconda volta in Barcellona, e
tediatissimodelviaggiareacoslentopasso,feciilgrandistaccodalmio
bellissimocavalloandaluso,cheperesseremoltoaffaticatodaquestultimo
viaggioditrentaepigiorniconsecutividaCadiceaBarcellona,nonlo
voleastrapazzarmaggiormentecolfarmelotrottardietroillegnoquando
sarei partito per Perpignano a marcia duplicata. Laltro mio cavallo, il
cordovesino,essendomisiazzoppitofraCordovae Valenza,piuttostoche
trattenermi due giorni che forse si sarebbe riavuto, lo avea regalato alle
figliediunaostessamoltobelline,raccomandandolocheselocuravanoe
glidavanounpodiriposo,rinsanitolovenderebberobenissimo;nmai
pi ne seppi altro. Questultimo dunque rimastomi, non lo volendo io
vendere,perchsonopernaturanemicissimodelvendere,loregalaiadun
banchierefrancesedomiciliatoinBarcellona,gimioconoscentesindalla
miaprimadimoraincodestacitt.Equi,perdefinireedimostrarequelche
siailcuorediunpubblicanoaggiungerunaparticolarit.EssendomirimastedipiforseuntrecentodoppiedorodiSpagna,cheatteselesevere
perquisizionichesifannoalledoganedifrontieraalluscirediSpagna,difficilmenteforseleavreipotuteestrarre,sendocosaproibita;richiesialsu
dettobanchiere,dopoavergliregalatoilcavallo,chemidesseunacambiale
dicodestasommapagabileavistainMonpellierididovemitoccavapassa-

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re.Edegli,pertestificarmilasuagratitudine,ricevutelemiedoppiesonanti,miconceplacambialeintuttoquelmassimorigoredicambiochefacea
inquellasettimana;talchpoiaMonpellieririscotendolasommainluigi,
mitrovaiavermenocircailsettepercentodiquellochioavreiricavatose
viavessiportateescambiatelemiedoppieeffettive.Maiononaveaneppur
bisognodiaverprovatoquestacortesiabanchierescaperfissarelamiaopinionesucodestaclassedigente,chesempremisembratalunadellepi
viliepessimedelmondosociale;ecitantopi,quantoessisivanmascherandodasignori,ementrevidannounlautopranzoincasaloroperfasto,
vi spogliano per uso darte al loro banco; e sempre poi sono pronti ad
impinguarsidellecalamitpubbliche.Afrettainfuria,facendocondanari
bastonare, le tardissime mule, mi portai dunque in due giorni soli da
BarcellonaaPerpignano,dovecenaveaimpiegatiquattroalvenire.Ela
frettapoimierasfattamenterientrataaddosso,chediPerpignanoinAntibo
volandoperleposte,nonmitrattennimai,ninNarbona,ninMonpellieri,
ninAix.EdinAntibosubitoimbarcatomiperGenova,dovesoloper
riposarmisoggiornaitregiorni,dilmirestituivainpatriaduealtrigiorni
trattenendomipressomiamadreinAsti;equindi,dopotreannidiassenza,
inTorino,dovegiunsiildquintodimaggiodellanno1772.Nelpassaredi
Monpellieriioaveaconsultatounchirurgodialtogrido,suimieiincommodi
incettati in Cadice. Costui mi ci volea far trattenere; ma io, fidandomi
alquantosulesperienzacheaveaoramaicontrattadisimiliincommodi,e
sulpareredelmioElia,chediquestecoseintendevabenissimo,emiavea
gi altre volte perfettamente guarito in Germania, ed altrove; senza dar
rettaallingordochirurgodiMonpellieri,aveaproseguito,comedissi,ilmio
viaggiorapidissimamente.Malostrapazzostessodiduemesidiviaggio
aveamoltoaggravatoilmale.OndealmioarrivoinTorino,sendoassaimal
ridotto,ebbichefarequasituttalestateperrimettermiinsalute.Equesto
fuilprincipalfruttodeitreannidiquestosecondomioviaggio.
Capitolodecimoterzo

Pocodopoessererimpatriato,incapponellaterzareteamorosa.Primitentatividipoesia.
Mabenchagliocchideipi,edancheaimiei,nessunbuonfrutto
avessiriportatodaqueicinqueannidiviaggi,misieranocontuttociassai
allargateleidee,erettificatononpocoilpensare;talch,quandoilmio

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cognatomivolleriparlaredimpieghidiplomaticicheavreidovutosollecitare,ioglirisposi:cheavendovedutiunpochinopidapressoedire,e
colorochelirappresentano,enonlipotendostimareuniotanessuni,io
nonavreivolutorappresentarnenancheilGranMogol,noncheprendessimaiarappresentareilpipiccolodituttiiredellEuropa,qualerail
nostro;echenonrimanevaaltrocompensoachisitrovavanatoinsimili
paesi,senonsedicamparvidelsuo,avendovelo,edimpiegarsidasinuna
qualchelodevoleoccupazionesottogliauspicifavorevolissimisempredella
beataindipendenza.Questimieidettifecerotorceremoltissimoilmusoa
quellottimouomochetrovavasiessereunodeigentiluominidicameradel
re;nmaipiavendomiegliparlatodici,iopuresemprepimiconfermainelmioproposito.
Iomitrovavaallorainetdiventitranni;bastantementericco,pel
miopaese;libero,quantovisipuessere;esperto,benchcosallapeggio,
dellecosemoraliepolitiche,peravervedutisuccessivamentetantidiversi
paesietantiuomini;pensatore,piassaichenonlocomportassequellet;
epresumenteanchepicheignorante.Conquestidatimirimaneanonecessariamentedafarsimoltialtrierrori,primachedovessipurritrovareun
qualchelodevoleedutilesfogoalbolloredelmioimpetuosointollerantee
superbocarattere.
Infinediquellannodelmioripatriamento,provvistomiinTorino
una magnifica casa posta su la piazza bellissima di San Carlo, e
ammobigliatalaconlussoegustoesingolarit,miposiafarvitadigaudentecongliamici,cheallorameneritrovaiaverneadovizia.Gliantichimiei
compagnidAccademia,edituttequelleprimescappatagginidigiovent,
furonodinuovoimieiintimi;etraquelli,forseundodiciepipersone,
stringendoci pi assiduamente insieme, venimmo a stabilire una societ
permanente,conadmissioneodesclusivaadessaperviadivoti,eregole,e
buffoneriediverse,chepoteanoforsesomigliare,manoneranoper,LiberaMuratoreria.Nditalsocietaltrofineciproponevamo,fuorchdivertirci,cenandospessoinsieme(senzapernessunissimoscandalo);edelrestonelladunanzeperiodichesettimanalilasera,ragionandoosragionando
sovraognicosa.Tenevansiquesteaugustesessioniincasamia,percherae
pibellaepispaziosadiquelledeicompagni,eperchessendoviiosolosi
rimaneapiliberi.Cerafraquestigiovani(chetuttieranobennatiedei
primaridellacitt)unpodognicosa;deiricchiedeipoveri,deibuoni,dei

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cattivucci,edegliottimi,degliingegnosi,deglisciocchetti,edeicolti;onde
dasfattamistura,cheilcasolasomministrottimamentetemperata,risultavacheionvipotea,navreivolutopotendolo,primeggiareinniun
modo,ancorchavessivedutopicosediloro.Quindileleggichevisi
stabilirono furono discusse e non gi dettate; e riuscirono imparziali,
egualissime,egiuste;asegnocheuncorpodipersonecomeeramonoi,
tantopoteafondareunabenequilibratarepubblica,comeunabenequilibratabuffoneria.Lasorteelecircostanzevollerochesifabbricassepiuttosto
questachequella.Sierastabilitounceppoassaibencapace,dalladicui
spaccaturasuperiorevisiintroducevanoscrittidognispecie,daleggersi
poidalpresidentenostroelettivoebdomadario,ilqualeteneadiessoceppo
lachiave.Fraquegliscrittisenesentivanotalvoltaalcuniassaidivertentie
bizzarri;seneindovinavanoperlopigliautori,manonportavanonome.
Pernostracomuneepimiaparticolaresventura,quegliscrittieranotutti
in(nondirlingua),mainparolefrancesi.Ioebbilasortedintrodurre
variecartenelceppo,lequalidivertironoassailabrigata;ederanocose
facetemistedifilosofiaedimpertinenza,scritteinunfrancesechedovea
esserealmenononbuono,sepurenonpessimo,mariuscivanopureintelligibili e passabili per un uditorio che non era pi dotto di me in quella
lingua.Efraglialtri,unoneintrodussi,etuttavialoconservo,chefingeva
lascenadiunGiudizioUniversale,incuiDiodomandandoallediverse
animeunpienocontodisstesse,ciavevarappresentatediversepersone
chedipingevanoiloropropricaratteri;equestoebbemoltoincontroperch
erafattoconunqualchesale,emoltaverit;talchleallusioni,eiritratti
vivissimielietievariatidimoltisuominichedonnedellanostracitt,venivanoriconosciutienominatiimmediatamentedatuttoluditorio.
Questo piccolo saggio del mio poter mettere in carta le mie idee
quali chelle fossero, e di potere, nel farlo, un qualche diletto recare ad
altrui,miandpoiditempointemposaettandounqualchelampoconfuso
didesiderioedisperanzadiscriverequandochefossequalcosachepotesse
avervita;manonmisapevaneppurioqualepotrebbemaiesserelamateria,
vedendomisprovvistodiquasituttiimezzi.Pernaturamiaprimaprima,a
nessunaaltracosainclinavaquantoallasatira,edallappiccicareilridicolo
sallecosecheallepersone.Mapurepoiriflettendoepesando,ancorch
miviparessedoverviaverforsequalchedestrezza,nonapprezzavaionellintimodelcuoregranfattoquestosfallacegenere;ildicuibuonesito,

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spessomomentaneo,postoeradicatoassaipinellamaligniteinvidia
naturaledegliuomini,gongolantisempreallorchvedonomordereiloro
simili,chenonnelmeritointrinsecodelmorditore.
Intantoperalloraladivagazionesommaecontinua,laliberttotale,
ledonne,imieiventiquattroanni,eicavallidicuiaveaspintoilnumero
sinoadodiciepi,tuttiquestiostacolipotentissimialnonfarnulladi
buono,prestospegnevanoodassopivanoinmeogniqualunquevelleitdi
divenire autore. Vegetando io dunque cos in questa vita giovenile
oziosissima,nonavendomaiunistantequasidimio,nmaiaprendopi
unlibrodisortenessuna,incappai(comebendoveaessere)dibelnuovoin
untristoamore;dalqualepoidopoinfiniteangosce,vergogne,edolori,ne
usciifinalmentecolvero,fortissimo,efreneticoamoredelsapereedelfare,
ilqualedallorainpoinonmiabbandonmaipi;eche,senonaltro,mi
haunavoltasottrattodagliorroridellanoia,dellasaziet,edellozio;edir
pi,dalladisperazione;versolaqualeapocoapocoiomisentivastrascinare
talmente,chesenonmifossiingolfatopoiinunacontinuaecaldissima
occupazionedimente,nonveracertamentepermenessunaltrocompenso
chemipotesseimpedireprimadeitrentannidallimpazzireoaffogarmi.
Questamiaterzaebrezzadamorefuveramentesconcia,epurtroppolungamenteanchedur.Eralamianuovafiammaunadonna,distinta
di nascita, ma di non troppo buon nome nel mondo galante, ed anche
attempatetta;ciomaggioredimedicircanoveindiecianni.Unapasseggiera
amiciziaeragistatatranoi,almioprimouscirenelmondo,quandoancora era nel Primo Appartamento dellAccademia. Sei e pi anni dopo, il
trovarmialloggiatodifacciaalei,ilvedermidaessafesteggiatomoltissimo;
ilnonfarnulla;elesserioforseunadiquelleanimedicuidice,contanta
veritedaffetto,ilPetrarca:1-Sodichepococanapesiallaccia2unanima
gentil,quandellasola,3enonchiperleidifesafaccia;edinsommail
miobuonpadreApollocheforsepertalviastraordinariamivoleachiamare
ase;fattosi,chio,benchdaprincipiononlamassi,nmaipoilastimassi,eneppuremoltoladileibellezzanonordinariamiandasseagenio;con
tuttocicredendocomeunmentecattoaldileiimmensoamoreperme,a
pocoapocolamaidavvero,emicingolfaisinoagliocchi.Nonvifupi
permendivertimenti,namici;perfinogliadoraticavallifuronodame
trascurati.Dallamattinaallottofinoalledodicidellaseraeternamenteseco,
scontento dellesserci, e non potendo pure non esserci; bizzarro e

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tormentosissimostato,incuivissinonostante(ovegetai,perdirmeglio)
da circa il mezzo dellanno 1773 sino a tutto il febbraio del 75; senza
contarpoilacodadiquestapermefataleeaduntempofaustacometa.
Capitolodecimoquarto

Malattiaeravvedimento.
Nellungotempochedurquestapratica,arrabbiandoiodallamattinaallasera,facilmentemialterailasalute.Edinfattinelfinedel73ebbi
unamalattianonlunga,mafierissima,estraordinariaasegnocheimaligni
beglingegni, di cui Torino non manca, dissero argutamente chio lavea
inventataesclusivamenteperme.Cominciconlodardistomacoperben
trentaseiorecontinue,incuinonvessendopineppurumidodarigettare,
sierarisolutoilvomitoinunsinghiozzosforzoso,conunaorribileconvulsionedeldiaframmacheneppurlacquainpiccolissimisorsimipermettea
dingoiare.Imedici,temendolinfiammazione,micacciaronosanguedal
piede,eimmediatamentecesslosforzodiquelvomitoasciutto,mamisi
impossessunatalconvulsioneuniversale,esubsultazionedeinervitutti,
cheascosseterribilioraandavapercuotendoilcapodellatestieradelletto,
senonmeloteneano,oralemaniemassimamenteigomiti,controqualunquecosavifossestataaderente.Nalcunissimonutrimento,obevanda,
pernessunaviamisipotevafarprendere,perchallavvicinarsiovasoo
istromentoqualunqueaqualunqueorifizio,primaancheditoccarelaparte
erataleloscattocagionatodaisubsultinervosi,chenessunaforzavalevaa
impedirli;anzi,semivoleanotenerfermoconviolenzaeraassaipeggio,ed
ioammalatodopoanchequattrogiorniditotaledigiuno,estenuatodiforze,conservavaperuntaleorgasmodimuscoli,chemivenivanofattiallora
deglisforzichenonavreimaipotutifareessendoinpienasalute.Inquesto
modopassaicinquegiorniinteriincuinonmivenneroinghiottitiforse
ventiotrentasorsettidiacquapresicosacontrattempodivolo,espesso
immediatamente rigettati. Finalmente nel sesto la convulsione allent,
mediantelecinqueoleseioreilgiornochefuitenutoinunbagnocaldissimo
dimezzolioemezzacqua.Riapertasilaviadellesofago,inpochigiornicol
beremoltissimosierefuirisanato.Lalunghezzadeldigiunoeglisforzidel
vomitoeranostatitali,chenellaforcinadellostomaco,fraqueidueossucci
che la compongono, vi si form un tal vuoto, cheun uovo di mezzana
grandezzavipoteacapire;nmaipoimisiripiancomeprima.Larabbia,

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lavergogna,eildolore,incuimifaceasempreviverequellindegnoamore,
miaveanocagionataquellasingolarmalattia.Edio,nonvedendostrada
permediuscirediquelsozzolaberinto,sperai,edesideraidimorirne.Nel
quintogiornodelmale,quandopisitemevadaimedicichenonneritornerei,mifumessointornoundegnocavalieremioamico,maassaipi
vecchiodime,perindurmiacicheilsuovisoeipreambolidelsuodire
mifeceroindovinareprimachegliparlasse;cioaconfessarmietestare.Lo
prevenni,coldomandarlunoelaltro,nquestomisturbpuntolanimo.
Indueotreaspettimioccorsedirimirarebeninfaccialamortenellamia
giovent;emiparediaverlaricevutasempreconlostessocontegno.Chisa
poi,sequandoellamisiriaffaccerirremissibileionellostessomodola
ricever.Bisognaveramentecheluomomuoia,perchaltripossaappurare,edeistesso,ildiluigiustovalore.
Risortodaquellamalattia,ripigliaitristamentelemiecateneamorose.Maperlevarmenepurequalcunaltradaddosso,nonvollipilungamente godermi i lacci militari, che sommamente mi erano sempre
dispiaciuti,abborrendoioquellinfamemestieredellarmisottounautorit
assoluta qual chella sia; cosa, che sempre esclude il sacrosanto nome di
patria.Nonnegherpure,cheinquelpuntolamiaVenerenonfossepi
assaipermeopprobriosachenonerailmioMarte.Insommafuidalcolonnello,eallegandolasalutedomandaidimissionedalservizio,chenonavea
adirveroprestatomai;poichincircaottannicheportailuniforme,cinqueliaveapassatifuordelpaese;eneitrealtriappenacinquerivisteavea
passate,cheduelannosenepassavanosoleinqueireggimentidiMilizie
Provincialiincuiaveapresoservizio.Ilcolonnellovollechiocipensassi
dellaltroprimadichiederepermecodestadimissione;accettaiperciviltil
suoinvitoesimulandodiavervipensatoaltriquindicigiorni,laridomandai
pifermamente,elottenni.
Iofrattantostrascinavaimieigiorninelserventismo,vergognosodi
mestesso,noiosoeannoiato,sfuggendoognimioconoscenteedamico,sui
di cui visi io benissimo leggeva tacitamente scolpita la mia opprobriosa
dabenaggine.Avvennepoinelgennaiodel1774,chequellamiasignorasi
ammal di un male di cui forse poteva esser io la cagione, bench non
intieramenteilcredessi.Erichiedendoilsuomalechellastesseintotale
riposoesilenzio,fedelmenteiolestavaapidellettosedutoperservirla;e
cistavadallamattinaallasera,senzapureaprirboccapernonlenuocerecol

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farlaparlare.Inunadiquestepoco,certo,divertentisedute,iomossodal
tedio,datodipiglioacinqueoseifoglidicartachemicadderosottomano,
cominciaicosacaso,esenzaaverpianonessuno,aschiccherareunascena
diunanonsocomechiamarla,setragedia,ocommedia,sedunsolatto,o
dicinque,odidieci;mainsommadelleparoleaguisadidialogo,eaguisa
diversi,traunPhotino,unadonna,edunaCleopatra,chepoisopravvenivadopounlunghettoparlarefracodestidueprimanominati.Edaquella
donna,dovendolepurdareunnome,naltrosovvenendomene,appiccicai
queldiLachesi,senzapurricordarmichelladelletreParcheeraluna.Emi
pare, ora esaminandola, tanto pi strana quella mia subitanea impresa,
quanto da circa sei e pi anni io non aveva mai pi scritto una parola
italiana,pochissimoeassaidiradoeconlunghissimeinterruzionineavea
letto.Eppurecosinunsubito,nsapreidirencomenperch,miaccinsi
astenderequellesceneinlinguaitalianaedinversi.Ma,affinchillettore
possagiudicardasstessodellascarsezzadelmiopatrimoniopoeticoin
queltempo,trascriverquiinfondodipaginaaguisadinota,unbastante
squarciodicodestacomposizione,efedelissimamentelotrascriverdalloriginalechetuttaviaconservo,contuttiglispropositiperfinodiortografiaconcuifuscritto:espero,chesenonaltroquestiversipotrannofar
riderechivorrdarlorounocchiata,comevannofacendorideremenellattodeltrascriverli;eprincipalmentelascenafraCleopatraePhotino.
Aggiungerunaparticolarit,ed:chenessunaltraragioneinquelprimo
istante chio cominciai a imbrattar que fogli mi indusse a far parlare
Cleopatra piuttosto che Berenice, o Zenobia, o qualunque altra regina
tragediabile,fuorchlesserioavvezzodamesiedanniavederenellanticamera di quella signora alcuni bellissimi arazzi, che rappresentavano vari
fattidiCleopatraedAntonio.Guarpoilamiasignoradicodestasuaindisposizione;ediosenzamaipipensareaquestamiasceneggiaturarisibile,
ladepositaisottouncuscinodelladileipoltroncina,doveellasistetteobbliata
circaunanno;ecosfuronofrattanto,sdallasignorachevisisedevaabitualmente,sdaqualunquealtriacasovisiadagiasse,covateintalguisafra
lapoltroncinaeilsederedimoltiquellemietragicheprimizie.
Ma,trovandomiviepisempretediatoedarrabbiatodifarquella
vitaserventesca,nelmaggiodiquellostessoanno74,presisubitamentela
determinazionedipartireperRoma,aprovareseilviaggioelalontananza
miguarirebberodiquellamorbosapassione.Afferrailoccasionedunaacerba

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disputaavutaconlamiasignora(equestenoneranorare),esenzadiraltro,
tornatolaseraacasamia,nelgiornoconsecutivofecituttelemiedisposizioni,epassatotuttoquellinterogiornosenzacapitardalei,lamattina
dopopertempissimomenepartiiallavoltadiMilano.Essanonloseppe
chelaseraprima(credoilsapessedaqualcunodicasamia),esubitoquella
serastessaaltardimirimand,comeduso,elettereeritratto.Questinviogiprincipiaguastarmilatesta,elamiarisoluzionegitentennava.
Tuttavia, fattomi buon animo, mi avviai, come dissi, per le poste verso
Milano. Giunto la sera a Novara, saettato tutto il giorno da quella
sguaiatissimapassione,eccocheilpentimento,ildoloreelaviltmimuovonounsferoceassaltoalcuore,chefattasiomaivanaogniragione,sordo
alvero,repentinamentemicangio.FoproseguireversoMilanounabate
francese chio mera preso per compagno, con la carrozza e i miei servi,
dicendolorodiaspettarmiinMilano.Intanto,iosoletto,seioreinnanzi
giornosaltoacavallocolpostiglioneperguida,corrotuttalanotte,eil
giornopoidibuonoramiritrovounaltravoltaaTorino;mapernonmivi
farvedere,enonesserlafavoladitutti,nonentroincitt;misoffermoin
unosteriacciadelsobborgo,edilsupplichevolmentescrivoallamiasignoraadirata,perchellamiperdoniquestascappata,emivogliaaccordareun
podudienza.Ricevotostamenterisposta.Elia,cheerarimastoinTorino
perbadareallecosemieduranteilmioviaggiochedoveaesserdunanno;
Elia,destinatosempreamedicare,opalliarlemiepiaghe,miriportaquella
risposta.Ludienzamivienaccordata,entroincitt,comeprofugo,sulimbrunirdellanotte;ottengoilmiointerovergognosoperdono,ripartoallalbaconsecutivaversoMilano,rimastidaccordofranoiduecheincapodi
cinqueoseisettimanesottopretestodisalutemeneritornereiinTorino.
Ediointalguisapalleggiatoavicendatralaragioneelinsania,appena
firmatalapace,trovandomidibelnuovosolettosulastradamaestrafrai
mieipensamenti,fieramentemisentivariassalitodallavergognaditanta
miadebolezza.CosarrivaiaMilanolaceratodaquestirimorsiinunostato
compassionevoleaduntempoerisibile.Iononsapevaallora,maprovava
peresperienzaquelprofondoedelegantebeldettodelnostromaestrodamore,ilPetrarca:Chechidiscernevintodachivuole.Duegiorniappenami
trattenniinMilano,semprefantasticando,oracomepotreiabbreviarequel
maledettoviaggio,edora,comelopotreifarduraresenzatenerparoladel
ritorno;cheliberoavreivolutotrovarmi,maliberarminonsapea,npotea.

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Ma,nontrovandomaiunpodipacesenonsenelmotoedivagazionedel
correrlaposta,rapidamenteperParma,Modena,eBolognamirendeia
Firenze;dovenpurepotendomitrattenerpididuegiorni,subitoripartii
perPisaeLivorno.Quivipoiricevuteleprimeletteredellamiasignora,
nonpotendopidurarelontano,ripartiisubitoperlaviadiLericieGenova,dovelasciatovilabatecompagno,eillegnodarisarcirsi,aspronbattuto
acavallomeneritornaiaTorino,diciottogiornidopoessernepartitoper
fareilviaggiodunanno.Centraianchedinottepernonfarmicanzonar
dallagente.Viaggioveramenteburlesco,chepuremicostdeigranpianti.
Sotto lusbergo (non del sentirmi puro) ma del mio viso serio e
marmoreo,scansailecanzonaturedeimieiconoscentiedamici,chenonsi
attentaronodidarmiilbentornato.Edinfatti,troppoeramaltornato;e
divenutooramaidisprezzabilissimoaglistessiocchimiei,iocaddiinuntale
avvilimentoemalinconia,cheseuntalestatofosselungamentedurato,
avreidovutooimpazzire,oscoppiare;comeinfattivenniassaipressoallunoedallaltro.
Mapurestrascinaiquellevilicateneancoradalfinirdigiugnodel
74,epocadelmioritornodiquelsemiviaggio,sinoalgennaiodel75,
quandoallafineilbolloredellamiacompressarabbiagiuntoallestremo
scoppi.
Capitolodecimoquinto

Liberazionevera.Primosonetto.
Tornatoiounatalseradallopera(insulsoetediosissimodivertimento di tutta lItalia) dove per molte ore mi era trattenuto nel palco
dellodiosamatasignora,mitrovaicosesuberantementestufocheformaila
immutabilerisoluzionediromperesfattilegamipersempre.Edavendoio
vistoperprovacheilcorrereperlepostequaelnonmiaveaprestatoforza
diproponimento,cheanzimelaveasubitoindebolitaepoitolta,mivolli
mettereamaggiorprova,lusingandomicheinunosforzopidifficileriuscireiforsemeglio,stantelostinazionenaturaledelmioferreocarattere.
Fermaidunqueinmestessodinonmimuoveredicasamia,checomedissi
lestavaperlappuntodifaccia;divedereeguardareognigiornoledilei
finestre,divederlapassare;diudirneinqualunquemodoparlare;econ
tuttoci,dinoncedereoramaianulla,nadambasciatediretteoindirette,
nallereminiscenze,nacosachefossealmondo,avederesecicreperei,il

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che poco importavami, o se alla fin fine la vincerei. Formato in me tal


proponimento,perlegarmivicontraendoconunaqualchepersonacome
unobbligodivergogna,scrissiunbigliettinoadunamicomiocoetaneo,
chemoltomiamava,conchiserafattaladolescenza,echealloradaparecchimesinonmivedeapi,compiangendomimoltodiessernaufragatoin
quellaCariddi,enonpotendomenecavaregli,nvolendomiperciparer
dapprovare.Nelbigliettinoglidavacontoinduerighedellamiaimmutabilerisoluzione,egliacchiudevouninvoltonedellalungaericcatrecciade
mieirossissimicapelli,comeunpegnodiquestomiosubitaneopartito,ed
unimpedimentoquasicheinvincibilealmostrarmiinnessunluogocos
tosone,nonessendoalloratolleratountaleassetto,fuorchnevillani,e
marinari.Finivailbigliettocolpregarlodiassistermidisuapresenzaecoraggio,perrinfrancareilmio.Isolatointalguisaincasamia,proibititutti
imessaggi,urlandoeruggendo,passaiiprimiquindicigiornidiquestamia
stranaliberazione.Alcuniamicimivisitavano;emiparveancomicompatissero;forseappuntoperchionondicevaparolaperlamentarmi,mail
miocontegnoedilvoltoparlavanoinvecemia.Miandavaprovandodi
leggerequalchecosuccia,manonintendevaneppurlagazzetta,nonche
alcunmenomolibro;emiaccadevadiaverlettodellepagineinterecogli
occhi,etalorconlelabbra,senzapuresaperunaparoladiquelchavessi
letto. Andava bens cavalcando nei luoghi solitari, e questo soltanto mi
giovavaunpocosallospiritochealcorpo.Inquestosemifreneticostato
passaipididuemesisinoalfinirdimarzodel75;finchaduntratto
unideanuovamenteinsortamicomincifinalmenteasvolgermialquantoe
lamenteedilcuoredaquellunicoespiacevoleeprosciugantepensierodi
unsfattoamore.Fantasticandountalgiornocosframestesso,senon
sareiforseintempoancoradidarmialpoetare,meneravenuto,astentoed
apezzi,fattounpiccolosaggioinquattordicirime,cheio,riputandoleun
sonetto,inviavaalgentileedottopadrePaciaudi,chetrattavamidiquando
inquando,emisierasempremostratobenaffetto,erincrescentedivedermicosammazzareiltempoemestessonellozio.Trascriverqui,oltreil
sonetto,ancheladiluicorteserisposta.Questottimouomomierasempre
andato suggerendo delle letture italiane, or questa or quella, e tra
laltre,trovata un giorno su un muricciuolo la Cleopatra, chegli intitola
eminentissimaperesseredelcardinalDelfino,ricordatosichiogliaveadettoparermiquellounoggettoditragedia,echeloavreivolutotentare(senza

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pureaverglimaimostratoquelmioprimoaborto,dicuihomostratoqui
addietro il soggetto), egli me la compr e don. Io in un momento di
lucidointervalloaveaavutalapazienzadileggerla,edipostillarla;eglie
laveacosrimandata,stimandolainmestessoassaipeggioredellamiaquanto
al piano e agli effetti, se io veniva mai a proseguirla, come di tempo in
tempomenerinascevailpensiere.IntantoilPaciaudi,pernonfarmismarriredanimo,finseditrovarbuonoilmiosonetto,benchnegliilcredesse, n effettivamente lo fosse. Ed io poi, di l a pochi mesi ingolfatomi
davveronellostudiodeinostriottimipoeti,tostoimparaiastimarecodesto
miosonettoperquelgiustonullacheglivaleva.Professocontuttociun
grandobbligo a quelle prime lodi non vere, e a chi cortesemente le mi
don,poichmoltomiincoraggironoacercaredimeritarnedellevere.
Giparecchigiorniprimadellarotturaconlasignora,vedendolaio
indispensabileedimminente,mierasovvenutodiripescaredisottoalcuscino della poltroncina quella mia mezza Cleopatra, stata ivi in macero
quasicheunanno.Vennepoidunquequelgiorno,incui,fraquellemie
smanieesolitudinequasichecontinua,buttandovigliocchisu,edallora
soltantoquasicomeunlampoinsortamilasomiglianzadelmiostatodi
cuoreconquellodiAntonio,dissiframestesso:Vaproseguitaquestimpresa;rifarla,senonpustarcos;mainsommasviluppareinquestatragediagliaffettichemidivorano,efarlarecitarequestaprimaveradaicomici
checiverranno.Appenamientrquestaidea,chio(quasichviavessi
ritrovata la mia guarigione) cominciai a schiccherar fogli, rappezzare,
rimutare,troncare,aggiungere,proseguire,ricominciare,edinsommaa
impazzareinaltromodointornoaquellasventurataemalnatamiaCleopatra.
Nmivergognaiancodiconsultarealcunidemieiamicicoetanei,chenon
avevano,comeio,trascuratatantiannilalinguaepoesiaitaliana;etutti
ricercavaedinfastidiva,quantimipoteanodarqualchelumesuunartedi
cuicotantoiomitrovavaalbuio.Einquestaguisa,nullaltrodesiderando
ioalloracheimparare,etentare,semipotevariuscirequellapericolosissimaetemerariaimpresa,lamiacasasiandavaapocoapocotraformandoin
unasemiaccademiadiletterati.Maessendoioinquelledatecircostanze
bramosodimparare,earrendevole,peraccidente;mapernatura,edattesa
lincrostataignoranza,essendoaduntempostessoagliammaestramenti
recalcitranteedindocile;disperavami,annoiavaaltruiemestesso,equasich
nullavenivamiaprofitto.Eratuttaviasommoilguadagnodellandarmi

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conquestonuovoimpulsocancellandodalcuorequellanondegnafiamma,ediandareadonciaadonciariacquistandoilmiogislungamente
alloppiatointelletto.Nonmitrovavaalmenopinelladuraerisibilenecessitdifarmilegaresulamiaseggiola,comeaveapraticatopivoltefin
allora,perimpedireintalmodomestessodalpoterefuggirdicasa,eritornarealmiocarcere.Questoeraancheunodeitanticompensichioaveva
ritrovatiperrinsavirmiavivaforza.Stavanoimieilegaminascostisotto
ilmantelloneincuimiavviluppava,edavendoliberelemaniperleggere,o
scrivere,opicchiarmilatesta,chiunquevenivaavederminonsaccorgeva
puntocheiofossiattaccatodellapersonaallaseggiola.Ecoscipassava
dellorenonpoche.IlsoloElia,cheeraillegatore,eraapartediquesto
segreto;emiscioglievaeglipoi,quandoiosentendomipassatoquellaccessodifuriosaimbecillit,sicurodime,eriassodatoilproponimento,gli
accennavadisciogliermi.Edintanteesdiversemanieremiaiutaidacodesti
fierissimiassalti,cheallafinepurescampaidalricadereinquelbaratro.E
tralestranemanierecheinciadoperai,fucertostranissimaquelladiuna
mascherata,chiofecinelfiniredicodestocarnevale,alpublicoballodel
teatro. VestitodaApolloassaibene,osaidipresentarmiviconlacetra,e
strimpellandoallameglio,dicantarvialcuniversaccifattidame,iquali
anche con mia confusione trascriver qui in fondo di pagina. Una tale
sfacciataggineeraintuttocontrariaallamiaindolenaturale.Ma,sentendomiiopurtroppodeboleancoraafrontediquellaarrabbiatapassione,potevaforsemeritareunqualchecompatimentolacagionechemimoveaafare
similiscenate;chealtrononerasenonseilbisognochiosentivainme
stessodifrapporrecomeostacolopermeinfrangibilelavergognadelricadereinqueilacci,checontantepublicitavreivituperatiiomedesimo.E
inquestomodo,senzaavvedermene,iopernondovermivergognardibel
nuovo,inpublicomisvergognava.Nquesteridicoleeinsulsecolascionate,
avrei osato trascrivere, se non mi paresse di doverle, come un autentico
monumentodellamiaimperiziainogniconvenienzaedecenza,quitributareallaverit.
Fraquestesfattescedeiomiandavapuredavveroinfiammandoa
pocoapocodelpermenuovobellissimoedaltissimoamoredigloria.E
finalmentedopoalcunimesidicontinuiconsultipoetici,edilogorategrammatiche e stancati vocabolari, e di raccozzati spropositi, io pervenni ad
appiccicareallapeggiocinquemembrichiochiamaiatti,eiltuttointitolai

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Cleopatratragedia.Eavendomessoalpulito(senzaforbirmene)ilprimo
atto,lomandaialbenignopadrePaciaudi,percheglimelospilluzzicasse,e
dessemene il di lui parere in iscritto. E qui pure fedelmente trascriver
alcuniversidiesso,conlarispostadelPaciaudi.Nellepostilledaluiapposte
aquemieiversi,alcuneeranmoltoallegreedivertenti,emifeceroridere
diverocuore,benchfosseallespallemie:equestatralaltre.Verso184,
illatratodelcor...Questametaforasoverchiamentecanina.Lapregodi
torla.Lepostillediquelprimoatto,ediconsiglichenelpaternobiglietto
leaccompagnavano,mifecerorisolvereatornarrifareiltuttoconpiostinazioneedarrabbiatapazienza.Dalchepoineusclacosidettatragedia,
qualesirecitinTorinoad16giugno1775;dellaqualepuretrascriver,
perterzaedultimaprovadellamiaasinitnellaetnonpocadiannivenzei
emezzo,iprimiversi,quantibastinoperosservareilentissimiprogressi,e
limpossibilitdiscriverechetuttaviasussisteva,permeramancanzadei
pitrivialistudi.
EnelmodostessoconcuiaveatediatoilbuonpadrePaciaudiper
cavarneunacensuradiquellamiasecondaprova,andaianchetediando
moltialtri,traiqualiilconteAgostinoTanamiocoetaneo,estatopaggio
delreneltempochiostavanellAccademia.Leducazionenostraeraperci
stataaundipressoconsimile,maeglidopouscitodipaggioaveacostantementepoiapplicatoalleletteresitalianechefrancesi,ederasiformatoil
gusto,massimamentenellapartecriticafilosofica,enongrammaticale.Lacume,graziaeleggiadriadellediluiosservazionisuquellamiainfeliceCleopatra
farebberobenbeneridereillettore,seioavessiilcoraggiodimostrargliele;
maellemiscotterebberotroppo,enonsarebberoanchebenintese,non
avendoioricopiatocheisoliprimiquarantaversidiquelsecondoaborto.
Trascriverbensladiluiletterina,conlaqualemirimandlepostille,e
baster a farlo conoscere. Io frattanto avea aggiunta una farsetta, che si
reciterebbeimmediatamentedopolamiaCleopatra;elaintitolaiIpoeti.
Perdareancounsaggiodellamiaincompetenzainprosa,netrascrivouno
squarcio. N la farsetta per, n la tragedia, erano le sciocchezze duno
sciocco;maunqualchelampoesalequaelintutteduetraluceva.Nei
PoetiavevaintrodottomestessosottoilnomediZeusippo,eprimoioera
aderiderelamiaCleopatra,ladicuiombrapoisievocavadallinferno,
perchelladessesentenzaincompagniadalcunealtreeroinedatragedia,su
questamiacomposizioneparagonataadalcunealtretragediessediquesti

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mieirivalipoeti,lequaliintuttopoteanobenesseresorelle;coldivario
per,cheletragediedicostoroeranostateilpartomaturodiunaincapacit
erudita,elamiaeraunpartoaffrettatodiunaignoranzacapace.
Furonoquesteduecomposizionirecitateconapplausoperduesere
consecutive; e richieste poi per la terza, essendo io gi ben ravveduto e
ripentitoincuorediessermistemerariamenteespostoalpubblico,ancorch
misimostrassesoverchioindulgente,ioquantopoteimiadopraicongli
attorieconchieralorosuperiore,perimpedirneogniulteriorerappresentazione.Ma,daquellafatalseratainpoi,mientrinognivenaunsfatto
bollore e furore di conseguire un giorno meritatamente una vera palma
teatrale,chenonmaifebbrealcunadiamoremiaveacontantaimpetuosit
assalito.Inquestaguisacomparviioalpubblicoperlaprimavolta.Esele
mie tante, e pur troppe, composizioni drammatiche in appresso non si
sonogranfattodilungatedaquelledueprime,certoallamiaincapacitho
datoprincipioinunmodoassaipazzoerisibile.Maseallincontropoi,
verrquandochesiaannoveratofrainoninfimiautorisditragediechedi
commedie,converrpurdire,chiverrdoponoi,cheilmioburlescoingressoinParnassocolsoccoecoturnoaduntempo,riuscitopoiunacosa
assaiseria.
Edaquestotrattofopuntoaquestaepocadigiovinezza,poichla
miavirilitnonpotevadaunistantepifaustoripetereilsuocominciamento.

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EPOCA QUARTA

VIRILIT.A BBRACCIATRENTAE PI ANNIDICOMPOSIZIONI, TRADUZIONI, E


STUDIDIVERSI.

Capitoloprimo

Ideate,esteseinprosafranceseledueprimetragedie,ilFilippo,eilPolinice.
Intantoundiluviodipessimerime.
Eccomioradunque,sendoinetdiquasiannivenzette,entrando
nelduroimpegnoecolpubblicoeconmestesso,difarmiautortragico.Per
sostenereunasfattatemerit,eccoqualieranoperalloraimieicapitali.
Unanimorisoluto,ostinatissimo,edindomito;uncuoreripienoridondantediaffettidiognispecietraqualipredominavanoconbizzarra
misturalamoreetuttelesuefurie,edunaprofondaferocissimarabbiaed
abborrimentocontraogniqualsivogliatirannide.Aggiungevasipoiaquestosempliceistintodellanaturamia,unadebolissimaedincertaricordanza
dellevarietragediefrancesidamevisteinteatromoltianniaddietro;che
debbodirperilvero,chefinalloralettenonneaveamainessuna,nonche
meditata;aggiungevasiunaquasitotaleignoranzadelleregoledellartetragica,elimperiziaquasichetotale(comepuaverosservatoillettorenegli
addottisquarci)delladivinaenecessarissimaartedelbenescrivereepadroneggiare la mia propria lingua. Il tutto poi si ravviluppava nellindurita
scorzadiunapresunzione,operdirmeglio,petulanzaincredibile,ediun
taleimpetodicarattere,chenonmilasciava,senonseastentoediradoe
fremendo,conoscere,investigare,edascoltarelaverit.Capitali,comeben
vedeillettore,piadattiassaiperestrarneuncattivoevolgareprincipe,che
nonunautorluminoso.
Mapureunatalesegretavocemisifaceaudireinfondodelcuore,
ammonendomiinsuonoanchepienergicochenolfaceanoimieipochi
veriamici:ticonviendinecessitretrocedere,epercosdir,rimbambire,studiandoexprofessodacapolagrammatica,esusseguentementetutto
quel che ci vuole per sapere scrivere correttamente e con arte. E tanto
gridquestavoce,chiofinalmentemipersuasi,echinaiilcapoelespalle.
Cosa oltre ogni dire dolorosa e mortificante, nellet in cui mi trovava,
pensandoesentendocomeuomo,didoverpureristudiare,ericompitare
comeragazzo.Malafiammadigloriasavvampantemitralucea,elavergognadeirecitatispropositisfortementeincalzavamiperessermiquando

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VittorioAlfieriVitaParteprima-Epocaquarta

che fosse tolta di dosso, chio a poco a poco mi accinsi ad affrontare e


trionfaredicodestipossentinonmenocheschifosiostacoli.
LarecitadellaCleopatramiavea,comedissi,apertogliocchi,enon
tanto sul demerito intrinseco di quel tema per s stesso infelice, e non
tragediabile,dachichesifosse,nonchedauninespertoautoreperprimo
suo saggio; ma me gli avea ancor spalancati a segno di farmi ben bene
osservareintuttalasuaimmensitlospaziochemiconvenivapercorrere
allindietro,primadipotermi,percosdire,ricollocareallemosse,rientrare
nellaringo,espingermiconmaggioreominorfortunaversolameta.Cadutomidunquepienamentedagliocchiquelvelochefinoaquelpuntome
gliaveasfortementeingombrati,iofeciconmestessounsolennegiuramento:chenonrisparmiereioramainfaticannoianessunapermettermi
ingradodisaperelamialinguaquantuomodItalia.Eaquestogiuramentomindussi,perchmiparve,cheseiomaipotessigiungereunavoltaal
bendire,nonmidovrebberomaipoimancarenilbenideare,nilben
comporre.Fattoilgiuramento,miinabissainelvorticegrammatichevole,
comegiCurzio,nellavoragine,tuttoarmato,eguardandola.Quantopi
mitrovavaconvintodiaverfattomaleognicosasinoaquelpunto,altrettantomiandavatenendopercertodipotercoltempofarmeglio,eci
tantopitenendonequasiunaprovaevidentenelmioscrigno.Equesta
provaeranoleduetragedie,ilFilippo,edilPolinice,lequaligitrailmarzo
eilmaggiodiquellannostesso1775,ciotremesicircaprimachesirecitasselaCleopatra,eranostatestesedameinprosafrancese;eparimente
lettedameadalcunipochi,mierasembratochenefosserorimasticolpiti.
N mi era io persuaso diquesteffetto perch me lavessero pi o meno
lodate;maperlattenzionenonfintancomandata,concuileavevanodi
capoinfondoascoltate,eperchitacitimotideilorocommossiaspettimi
parverodireassaipicheleloroparole.Mapermiasommadisgrazia,quali
chesifosseroquelleduetragedie,ellesitrovavanoconcepiteenateinprosa
francese,onderimanealorolungaedifficileviadacalcarsi,primachellesi
trasmutasseroinpoesiaitaliana.Eincodestaspiacevoleemeschinalingua
leavevaiostese,nongiperchiolasapessi,npuntocipretendessi,ma
perchinquelgergodameperqueicinqueannidiviaggioesclusivamente
parlato,esentito,iomivenivaaspiegareunpopi,edatradireunpo
menoilpensieromio;chesemprepurmiaccadeva,perviadinonsaper
nessunalingua,cicheaccaderebbeadunvolantedeisommidItalia,che

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trovandosiinfermo,esognandodicorrereacompetenzadesuoiegualio
inferiori,nullaltroglimancasseadottenerlavittoriasenonselegambe.
Equestaimpossibilitdispiegarmi,etradurremestesso,nonchein
versimaancheinprosaitaliana,eratale,chequandoiorileggevaunatto,
unascena,diquellecheranpiaciuteaimieiascoltatori,nessunodessile
riconoscevapiperlestesse,emidomandavanosulserio,perchlavessi
mutate;tantaeralinfluenzadeicangiatiabitiepanneggiamentiallastessa
figura,chellanonerapinconoscibile,nsopportabile.Iomiarrabbiava,epiangeva;mainvano.Eraforzapigliarpazienza,erifare;edintanto
ingoiarmilepiinsulseeantitragicheletturedeinostritestidilinguaper
invasarmi di modi toscani, e direi (se non temessi la sguaiataggine dellespressione),indueparoledireichemiconvenivatuttoilgiornospensare
perpoiripensare.
Tuttavia,laverioquelleduetragediefuturenelloscrigno,mifacea
prestarealquantopipazientementelorecchioagliavvisipedagogici,che
dognipartemipioveanoaddosso.Eparimentequelleduetragediemiaveano
prestatolaforzanecessariaperascoltarelarecitaamieiorecchisgradevolissimadellaCleopatra,cheogniversochepronunziavalattoremirisuonava
nelcorecomelapiamaracriticadelloperatutta,laqualegifindallora
eradivenutaunnullaaimieiocchi;nlaconsideravaperaltro,senonse
comelospronedellaltreavvenire.Onde,siccomenonmiavvilironopunto
lecritiche(forsegiusteinparte,mapiassaimaligneedindotte)chemi
furonopoifattesuletragediedellamiaprimaedizionediSienadel1783;
cosperlappuntonullaaffattominsuperbirono,nmipersuasero,quegli
ingiustienonmeritatiapplausichelaplateadiTorino,mossaforseacompassione della mia giovenile fidanza e baldanza, mi volle pur tributare.
Primopassoadunqueversolapurittoscanaesseredoveva,elofu,didare
interissimobandoadogniqualunqueletturafrancese.Daquelluglioin
poinonvollipimaiproferireparoladicodestalingua,emidiediasfuggireespressamenteognipersonaocompagniadacuisiparlasse.Contutti
questimezzinonvenivaperciacapoditalianizzarmi.Assaimalemipiegavaaglistudigradatieregolati;edessendoogniterzogiornodacapoa
ricalcitrarecontrogliammonimenti,ioandavapursempreritentandodi
svolazzarecollalimie.Perci,ogniqualunquepensieromicadessenella
fantasia,miprovavadiporloinversi;edognigenere,edognimetroandava
tasteggiando,edintuttiiomifiaccavalecornaelorgoglio,malostinata

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speranzanonmai.Tralaltrediquesterimerie(chepoesienonardirdi
chiamarle)unameneoccorsedifare,daesseredamecantataadunbanchettodiliberimuratori.Eraquesta,odoveaessereuncapitoloallusivoai
diversiutensiliegradieofficialidiquellabuffonescasociet.Ebenchio
nelprimosonettoquasstrascrittoavessirubatounversodelPetrarcadai
suoicapitoli;contuttoci,tantaeralamiadisattenzioneeignoranza,che
alloracominciaiquestomiosenzapiricordarmi,ononlavendoforsemai
beneosservata,laregoladelleterzine;ecosmeloproseguiisbagliando,
sinoalladuodecimaterzina;doveessendomenenatoildubbio,apertoDante
conobbilerrore,elocorressiinappresso,malasciailedodiciterzinecomellestavano;ecoslecantaialbanchetto:maqueiliberimuratoritanto
intendevandirimeedipoesia,quantodellartedifabbricare;eilmiocapitolopass.Perultimaprovaesaggiodegliinfruttuosimieisforzi,trascriverancoraqui,ogranparte,otuttoforsequelcapitolo;secondochemi
basterlacarta,elapazienza.
Versolagostodiquellannostesso75,credendomifarvitatroppo
dissipatastandoincitt,enonpoterepercistudiareabbastanza,menandaineimonticheconfinanotrailPiemonteeilDelfinato,epassaiquasi
duemesiinunborguccio,chiamatoCezannesapiedidelMonginevro,
dovefamacheAnnibalevarcasselAlpi.Iobenchriflessivopernatura,
talvoltapuresconsideratoperimpeto,nonrifletteinelprenderequellarisoluzione,cheinqueimontimitornerebbefraipiedilamaladettissimalinguafrancese,checongiustaenecessariaostinazioneiomerapropostodi
sfuggiresempre.Maaquestomiindussequellabate,chiodissimiavea
accompagnatoinquelviaggioridicolofattolannoinnanziaFirenze.Era
questabatenativodiCezannes;chiamavasiAillaud;erapienodingegno,
diunalietafilosofia,edimoltacolturanellaletteraturalatinaefrancese.
Eglierastatoaiodiduefratellicoiqualiiomeratrovatoassaicollegato
nella prima giovent, ed allora aveamo fatto amicizia lAillaud ed io; e
continuataladappoi.Debbodirepelvero,checodestoabatenemieiprimi
anniaveafattoilpossibileperinspirarmilamoredellelettere,dicendomi
checiavreipotutoriuscire;mailtuttoinvano.Eallevoltesierafattofra
noiilseguenterisibilepatto:cheglimidovrebbeleggereperunoraintera
delromanzo,onovelliere,intitolatoLesMillesetuneNuits,conchepoiio
misottomettessiasentirmileggerepersolidieciminutiunosquarciodelle
tragediediRacine.Ediomenestavatuttoorecchineltempodiquellaprima

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insulsalettura,emiaddormentavapoialsuonodeidolcissimiversidiquel
gran tragico; cosa, di cui lAillaud arrabbiava, e vituperavami, con gran
ragione.Questaeralamiadisposizioneadiventartragico,quandostavanel
PrimoAppartamentodellaRealeAccademia.Maneppurdappoihopotuto
ingoiarmailacantilenametodicamutaegelidissimadeiversifrancesi,che
nonmisonosembratimaiversi;nquandononmisapeachecosasifosse
unverso,nquandopoimiparvedisaperlo.
TornoaquelmioritiroestivoinCezannes,doveoltrelabateletterato,avevaanchemecounabatecitarista,cheminsegnavasuonarlachitarra,
stromentochemipareainspirarepoesia,epelqualeunaqualchedisposizioneavea;manonpoilastabilevolont,chesiagguagliassealtrasporto
chequelsuonomicagionava.Ondeninquestostromento,nsulcimbalo,
chedagiovaneaveaimparato,nonhomaieccedutalamediocrit,ancorch
lorecchioelafantasiafosseroinmemusichevolinelsommogrado.Passai
cosquellestatefracodestidueabati,dicuilunomisollevavadallaangosciapermesnuova(dellapplicarseriamenteallostudio)colsuonarmila
cetra;laltro poi mi faceadar al diavolo col suo francese. Con tutto ci
deliziosissimimomentimifurono,edutilissimi,quelliincuimivennepur
fattodiraccogliermiinmestesso;edilavorareefficacementeedisrugginire
ilmiopoverointelletto,edischiuderenellamemorialefacoltdellimparare,lequalioltreognicrederemisieranooppilate,inqueiquasidiecianni
continuidincallimentonelpivituperosoletargicoozio.Subitomiaccinsi
atradurreoridurreinprosaefraseitalianaquelFilippoequelPolinice,
natiinvestespuria.Ma,perquantomiciarrovellassi,quelleduetragedie
mirimanevanopursempreduecoseanfibie,ederanotrailfranceseelitalianosenzaessernlunacosanlaltra;appuntocomediceilPoetanostro
dellacartaavvampante:1...uncolorbruno,2chenonneroancora,eil
biancomuore.InquestangosciadidoverfareversiitalianidipensierifrancesimieragitravagliatoaspramenteanchenelrifarelaterzaCleopatra;
talchalcunescenediessa,chioaveasteseepoiletteinfrancesealmio
censortragicoenongrammatico,alconteAgostinoTana,echegliavea
trovateforti,ebellissime,tracuiquelladAntonioconAugusto,allorch
poivennerotrasmutatenemieiversaccipocoitaliani,slombati,facili,e
cantanti,esseglicomparverounacosamenchemediocre;emelodisse
chiaramente;ediolocredei;edirdipi,chelosentiiancheio.Tanto
purverocheinognipoesiailvestitofalametdelcorpo,edinalcune

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(come nella lirica) labito fa il tutto; a segno che alcuni versi con la lor
vanit che par persona. trionfano di parecchi altri in cui fosser gemme
legateinvileanello.Enoterpurequi,chesalpadrePaciaudi,chealconte
Tana,eprincipalmenteaquestosecondo,ioprofessereternamenteuna
riconoscenzasommaperleveritchemidissero,eperavermiavivaforza
fatto rientrare nel buon sentiero delle sane lettere. E tanta era in me la
fiduciainquestiduesoggetti,cheilmiodestinoletterariostatointeramenteadarbitrioloro;edavreiadognilorminimocennobuttataalfuoco
ognimiacomposizionecheavesserobiasimata,comefeciditanterime,che
altracorrezionenonmeritavano.Sicch,seionesonouscitopoeta,midebbointitolare,pergraziadiDio,edelPaciaudi,edelTana.Questifuronoi
miei santi protettori nella feroce continua battaglia in cui mi convenne
passarebentuttoilprimoannodellamiavitaletteraria,disempredarla
cacciaalleparoleeformefrancesi,dispogliarperdircoslemieideeper
rivestirledinuovosottoaltroaspetto,diriunireinsommanellostessopuntolostudiodunuomomaturissimoconquellodiunragazzaccioalleprimescuole.Faticaindicibile,ingratissima,edaributtarechiunqueavesse
avuto(ardirdirlo)unafiammaminordellamia.
Tradottedunqueinmalaprosaleduetragedie,comedissi,miposi
allimpresadileggereestudiareaversoaversoperordinedanzianittutti
inostripoetiprimari,epostillarliinmargine,nondiparole,madiunoo
pitratticelliperpendicolariaiversi;peraccennareamestessosepio
menomiandasseroagenioqueipensieri,oquelleespressioni,oqueisuoni.
MatrovandoabellaprimaDanteriuscirmipurtroppodifficile,cominciai
dalTasso,chenonaveamaineppureapertofinoaquelpunto.Edioleggevaconspazzaattenzione,volendoosservartanteesdiverseescontrarie
cose,chedopodiecistanzenonsapeapiquellochioavessiletto,emi
trovavaesserepistancoerifinitoassaicheseleavessiiostessocomposte.
Maapocoapocomiandaiformandoelocchioelamenteaquelfaticosissimogeneredilettura;ecostuttoilTasso,laGerusalemme;poilAriosto,
ilFurioso;poiDantesenzacommenti,poiilPetrarca,tuttimegliinvasai
dunfiatopostillandolitutti,evimpiegaiforseunanno.Ledifficoltdi
Dante,seeranoistoriche,pocomicuravadiintenderle,sediespressione,
dimodi,odivoci,tuttofacevapersuperarleindovinando;edinmoltenon
riuscendo,lepochepoichiovincevamiinsuperbivanotantopi.Inquella
primaletturaiomicacciaipiuttostoincorpounindigestionechenonuna

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veraquintessenzadiqueiquattrogranluminari;mamipreparaicosaben
intenderlipoinelleletturesusseguenti,asviscerarli,gustarli,eforseanche
rassomigliarli.IlPetrarcapermiriuscancorpidifficilecheDante;eda
principiomipiacquemeno;perchilsommodilettodeipoetinonsipu
maiestrarre,finchsicombattecollintenderli.Madovendoioscriverein
versosciolto,anchediquestocercaidiformarmideimodelli.MifuconsigliatalatraduzionediStaziodelBentivoglio.Consommaaviditlalessi,
studiai,epostillaitutta;maalquantofiaccameneparvelastrutturadel
versoperadattarlaaldialogotragico.Poimifeceroimieiamicicensori
capitareallemanilOssian,delCesarotti,equestifuronoiversiscioltiche
davveromipiacquero,micolpironoeminvasarono.Questimiparvero,
conpocamodificazione,uneccellentemodellopelversodidialogo.Alcune
altretragedieonostreitaliane,otradottedalfrancese,cheiovollipurleggeresperandodimpararvialmenoquantoallostile,micadevanodallemani
perlalanguidezza,trivialit,eprolissitdeimodiedelverso,senzaparlare
poidellasnervatezzadeipensieri.TralemencattivelessiepostillailequattrotraduzionidelParadisidalfrancese,elaMeropeoriginaledelMaffei.E
questa,aluoghimipiacquebastantementeperlostile,ancorchmilasciassepurtantodesiderareperadempirnelaperfettibilit,overa,osognata,
chiomenandavafabbricandonellafantasia.Espessoandavainterrogando
mestesso:or,perchmaiquestanostradivinalingua,smaschiaancored
energicaeferoceinboccadiDante,dovrellafarsicossbiadataedeunuca
nel dialogo tragico? Perch il Cesarotti che s vibratamente verseggia
nellOssian,cosfiaccamentepoisermoneggianellaSemiramideenelMaometto del Voltaire da esso tradotte? Perch quel pomposo galleggiante
scioltista caposcuola, il Frugoni, nella sua traduzione del Radamisto del
Crebillon,eglisimmensamenteminoredelCrebillonedismedesimo?
Certo,ognialtracosaneincolperchelanostrapieghevoleeproteiforme
favella.Equestidubbichioproponevaaimieiamiciecensori,nissunome
lisciogliea.LottimoPaciaudimiraccomandavafrattantodinontrascurare
nellemielaborioseletturelaprosa,cheglidottamentedenominavalanutricedelverso.Misovvieneaquestoproposito,cheuntalgiornoeglimi
portilGalateodelCasa,raccomandandomidibenmeditarloquantoai
modi,checertobenprettitoscanierano,edilcontrariodognifranceseria.
Io,chedaragazzoloaveva(comeabbiamfattotutti)maledetto,pocointeso,enientegustatolo,mitenniquasichoffesodiquestopuerileopedantesco

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consiglio.Onde,pienodimaltalentocontroquelGalateo,loapersi.Edalla
vistadiquelprimoConciossiacosache,acuipoisiaccodaquellungoperiodocotantopomposoespocosugoso,mipreseuntalimpetodicollera,
chescagliatoperlafinestraillibro,gridaiquasimaniaco:Ellapurdurae
stucchevolenecessit,cheperiscriveretragedieinetdivenzettannimi
convengaingoiaredinuovocodestebaiefanciullesche,eprosciugarmiil
cervelloconsfattepedanterie.Sorrisediquestomiopoeticoineducato
furore;emiprofetizzcheioleggereipoiilGalateo,epidunavolta.E
cosfuinfatti;maparecchiannidopo,quandopoimierabenbeneincallite le spalle ed il collo a sopportare il giogo grammatico. E non il solo
Galateo,mapressochetuttiqueinostriprosatoridelTrecento,lessiepostillai
poi,conquantofrutto,nolso.Mafattosichechigliavessebenletti
quantoailormodi,efossevenutoacapodiprevalersicongiudizioedestrezzadellorodeiloroabiti,scartandoicencidelleloroidee,queglipotrebbeforsepoinesuoiscrittisfilosoficichepoetici,oistorici,odaltro
qualunquegenere,dareunaricchezza,brevit,propriet,eforzadicolorito
allostile,dicuinonhovistofinoranessunoscrittoreitalianoveramente
andarcorredato.Forse,perchlafaticaimproba;echiavrebbelingegno
elacapacitdisapersenegiovare,nonlavuolfare;echinonhaquestidati,
lafainvano.
Capitolosecondo

RimessomisottoilpedagogoaspiegareOrazio.Primoviaggioletterarioin
Toscana.
Verso il principio dellanno 76, trovandomi gi dasei e pi mesi
ingolfatoneglistudiitaliani,minacqueunaonestaecocentevergognadi
nonpiintenderequasiaffattoillatino;asegnoche,trovandoquael,
comeaccade,dellecitazioni,ancolepibreviecomuni,mitrovavacostrettodisaltarleapipari,pernonperdertempoadiciferarle.Trovandomi
inoltreinibitaogniletturafrancese,ridottoalsoloitaliano,iomivedeva
affattoprivodognisoccorsoperlaletturateatrale.Questaragione,aggiuntasialrossore,misforzadintraprenderequestasecondafatica,perpoter
leggereletragediediSeneca,dicuialcunisublimitrattimiaveanorapito;e
leggere anche le traduzioni letterali latine dei tragici greci, che sogliono
esserepifedeliemenotediosediquelletanteitalianechesinutilmente
possediamo.Mipresidunquepazientementeunottimopedagogo,ilquale,

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postomiFedroinmano,conmoltasorpresasuaerossoremio,videemi
dissechenonlintendeva,ancorchlavessigispiegatoinetdidiecianni;
edinfattiprovandomicialeggerlotraducendoloinitaliano,iopigliavadei
grossissimigranchi,edeglisconciequivoci.Mailvalentepedagogo,avuto
chegliebbecosaduntempostessoilnondubbiosaggioedellamiaasinit,
edellamiatenacissimarisoluzione,mincoraggmolto,einvecedilasciarmiilFedromidiedelOrazio,dicendomi:Daldifficilesivienealfacile;e
cos sar cosa pi degna di lei. Facciamo degli spropositi su questo
scabrosissimo principe dei lirici latini, e questi ci appianeran la via per
scendere agli altri. E cos si fece; e si prese un Orazio senza commenti
nessuni;ediospropositando,costruendo,indovinando,esbagliando,tradussiavocetuttelOdidalprincipiodigennaioatuttoilmarzo.Questo
studio mi cost moltissima fatica, ma mi frutt anche bene, poich mi
rimiseingrammaticasenzafarmiusciredipoesia.
Inquelfrattemponontralasciavaperdileggereepostillaresempre
ipoetiitaliani,aggiungendonequalcunodeinuovi,comeilPoliziano,il
Casa, e ricominciando poi da capo i primari; talch il Petrarca e Dante
nellospaziodiquattrannilessiepostillaiforsecinquevolte.Eriprovandomi
ditempointempoafarversitragici,aveagiverseggiatotuttoilFilippo.
MabenchfossevenutoalquantomenfiaccoemensudiciodellaCleopatra,
purequellaversificazionemiriuscivalanguida,prolissa,fastidiosaetriviale.EdinfattiquelprimoFilippo,chepoiallastampasicontentdiannoiareilpubblicoconsolimillequattrocentoequalcheversi,neidueprimi
tentativipertinacementevolleannoiareedisperareilsuoautoreconpidi
due mila versi, in cui egli diceva allora assai meno cose, che nei
millequattrocentodappoi.
Quellalungaggineefiacchezzadistile,chioattribuivaassaipialla
pennamiacheallamentemia,persuadendomifinalmentechiononpotrei
maidirbeneitalianofinchandavatraducendomestessodalfrancese,mi
fece finalmente risolvere di andarein Toscana per avvezzarmi a parlare,
udire,pensare,esognareintoscano,enonaltrimentimaipi.Partiidunquenellapriledel76,collintenzionedistarviseimesi,lusingandomiche
basterebberoadisfrancesarmi.Maseimesinondisfannounatristeabitudinedidieciepianni.AvviatomiallavoltadiPiacenzaediParma,menandavaapassotardoelento,orainbiroccio,oraacavallo,incompagniade
mieipoetinitascabili,conpochissimoaltrobagaglio,tresolicavalli,due

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uomini,lachitarra,elemoltesperanzedellafuturagloria.Permezzodel
PaciaudiconobbiinParma,inModena,inBologna,ein Toscana,quasi
tuttigliuominidiunqualchegridonellelettere.Equantoioerastatonon
curante di tal mercanzia ne miei primi viaggi, altrettanto e pi era poi
divenutocuriosodiconoscereigrandi,eimediinqualunquegenere.AlloraconobbiinParmailcelebrenostrostampatoreBodoni,efuquellala
primastamperiaincuiioponessimaiipiedi,benchfossistatoaMadrid,
eaBirmingham,doveeranoleduepiinsignistamperiedEuropa,dopoil
Bodoni.Talchiononavevamaivistaunadimetallo,nalcunodiquei
tantiordignichemidoveanopoicoltempoacquistareocelebritocanzonatura.Macertoinnessunapiaugustaofficinaiopoteamaicapitareper
laprimavolta,nmairitrovareunpibenigno,piesperto,epiingegnosoespositorediquellartemaravigliosacheilBodoni,dacuitantolustroe
accrescimentoharicevutoericeve.
Cosapocoapocoognigiornopiridestandomidalmiolungoe
crassoletargo,ioandavavedendoeimparando(unpotardetto)assaicose.
Malapiimportantesieraperme,chioandavabenconoscendoappurandoepesandolemiefacoltintellettualiletterarie,pernonisbagliarpoi,se
poteva,nellasceltadelgenere.Ninquestostudiodimemedesimoioera
tantonoviziocomeneglialtri;attesochepiuttostoprecedendoletche
aspettandola,iofindaanniaddietroaveatalvoltaimpresoadiciferareame
stessolamiamoraleentit;elaveafattoancheconpenna,nonchecol
pensiero.Edancoraconservounaspeciedidiariocheperalcunimesiavea
avuta la costanza di scrivere annoverandovi non solo le mie sciocchezze
abitualidigiornoingiorno,maancheipensieri,elecagioniintime,chemi
faceanooperareoparlare:iltuttopervedere,seincosappannatospecchio
mirandomi,ilmiglioraredalquantomivenissepoiariuscire.Aveacominciatoildiarioinfrancese;locontinuaiinitaliano;nonerabenescrittonin
questalingua,ninquella;erapiuttostooriginalmentesentitoepensato.
Menestufaipresto,efecibenissimo;perchciperdevailtempoelinchiostro,trovandomiesseretuttaviaungiornopeggioredellaltro.Servaquesto
perprova,chiopotevaforsebenperlappuntoconoscereegiudicarelamia
capaciteincapacitletterariaintuttiisuoipunti.Parendomidunqueormai discernere appieno tutto quello che mi mancava e quel poco chio
avevainpropriodallanatura,iosottilizzavaanchepiinlperdiscernere
tra le parti che mi mancavano, quali fossero quelle che mi sarei potute

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acquistarnellintero,qualiamezzosoltanto,equalinienteaffatto.Aquestosfattostudiodimestessoioforsesarpoitenuto(senondiessere
riuscito)dinonaverealmenotentatomainessungeneredicomposizioneal
qualenonmisentissiirresistibilmentespintodaunviolentoimpulsonaturale;impulso,idicuigettisemprepoiinqualunquebellarte,ancorch
loperanonriescaperfetta,sidistinguonodigranlungadaigettidellimpulsocomandato,ancorchpotesseropurprocreareunoperaintuttelesue
pattiperfetta.
GiuntoinPisaviconobbituttiipicelebriprofessori,eneandai
cavando per larte mia tutto quellutile che si poteva. Nel fregarmi con
costoro,lapidisastrosafaticachioprovassi,elleradinterrogarliconquel
riguardoedestrezzanecessariapernonsmascherarlorospiattellatamentela
mia ignoranza; ed in somma dir con fratesca metafora, per parer loro
professo,essendotuttavianovizio.Nongichiopotessinvolessispacciarmiperdotto;maeraalbuioditanteepoitantecose,checoivisinuovime
nevergognava;epareami,amisurachemisiandavanodissipandoletenebre,divedermisemprepigigantescaapparirequestamiafataleepertinace
ignoranza.Manonmenoforsegigantescoeraefacevasiilmioardimento.
Quindi,mentrioperunapartetributavaildovutoomaggioalsaperedaltrui, non mi atterriva punto per laltra il mio non sapere; sendomi ben
convintochealfartragedieilprimosapererichiesto,siilfortesentire;il
qualnonsimpara.Restavamidaimparare(enoneracertopoco)lartedi
fareaglialtrisentirequellochemipareadisentirio.
NelleseiosettesettimanechiodimoraiaPisa,ideaiedistesiadiritturainsufficienteprosatoscanalatragediadAntigone,everseggiaiilPolinice
unpomenmalecheilFilippo.EsubitomiparvedipoterleggereilPolinice
adalcunidiqueibarbassoridellUniversit,iqualimisimostraronoassai
soddisfattidellatragedia,enecensuraronoquaellespressioni,maneppure con quella severit che avrebbe meritata. In quei versi, a luoghi si
trovavandettecosefelicemente;mailtotaledellapastaneriuscivaancora
languida,lunga,etrivialeagiudiziomio;agiudiziodeibarbassori,riusciva
scorrettaqualchevolta,mafluida,diceano,esonante.Noncintendevamo.
Iochiamavalanguidoetrivialecichessidiceanofluidoesonante;quanto
poi alle scorrezioni, essendo cosa di fatto e non di gusto, non ci cadea
contrasto.Maneppuresulecosedigustocadevacontrastofranoi,perch
ioamaravigliatenealamiapartedidiscente,comeessilalorodidocenti;

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eraperbenfermodivolereprimadognicosapiacereamestesso.Daquei
signoridunqueiomicontentavadimpararenegativamente,cichenonva
fatto;daltempo,dallesercizio,dallostinazione,edame,iomilusingava
poidimpararequelchevafatto.Esiovolessifarridereaspesediquei
dotti,comessiforseavranrisoalloraallemie,potreinominartalunofra
essi,edeipipettoruti,chemiconsigliava,eportavaeglistessolaTancia
delBuonarroti,nondirpermodello,maperaiutoalmiotragicoverseggiare,
dicendomichegrandoviziadilinguaedimodivitroverei.Ilcheequivarebbe
achiproponesseaunpittoredistoriadistudiareilCallotta.Altrimilodava
lostiledelMetastasio,comelottimoperlatragedia.Altri,altro.Enessun
diqueidottieradottointragedia.
NelsoggiornodiPisatradussianchelaPoeticadOrazioinprosacon
chiarezzaesemplicitperinvasarmiquesuoiveridicieingegnosiprecetti.
MidiedianchemoltoaleggereletragediediSeneca,benchintuttoben
miavvedessiesserequelleilcontrariodeiprecettidOrazio.Maalcunitratti
disublimeveromitrasportavano,ecercavadirenderliinversiscioltiper
miodoppiostudiodilatinoeditaliano,diverseggiareegrandeggiare.Enel
farequestitentativimivenivaevidentementesottogliocchilagrandifferenzatrailversogiamboedilversoepico,idicuidiversimetribastanoper
distinguereampiamenteleragionideldialogodaquellediognialtrapoesia;
eneltempostessomivenivaevidentementedimostratochenoiItalianinon
avendoaltroversochelendecasillaboperognicomponimentoeroico,bisognavacreareunagiacituradiparole,unromperesemprevariatodisuono,unfraseggiaredibrevitediforza,chevenisseroadistinguereassolutamenteilversoscioltotragicodaognialtroversoscioltoerimatosepico
chelirico.IgiambidiSenecamiconvinserodiquestaverit,eforseinparte
meneprocacciaronoimezzi.Chealcunitrattimaschieferocidiquellautoredebbonopermetlalorosublimeenergiaalmetropocosonante,e
spezzato.Edinfattiqualssprovvistodisentimentoedudito,chenon
notilenormedifferenzachepassatraquestidueversi?Luno,diVirgilio,
chevuoldilettareerapireillettore:Quadrupedanteputremsonituquatit
ungulacampum;laltro,diSenecachevuolestupire,eatterrirluditore;e
caratterizzareinduesoleparoleduepersonaggidiversi:1Concedemorte.
2Sirecusares,darem.Perquestaragionestessanondovrdunqueunautor
tragicoitalianoneipuntipiappassionatiefieriporreinboccadesuoi
dialogizzantipersonaggideiversi,chequantoalsuonoinnullasomiglinoa

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queiperaltrostupendiegrandiosissimidelnostroepico:1Chiamagliabitator
dellombreeterne2ilraucosuondellatartareatromba.Convintoionellintimocuoredellanecessitdiquestatotaldifferenzadaserbarsineidue
stili,etantopidifficilepernoiItaliani,quantogiuocoforzacrearselanei
limitidellostessometro,iodavadunquepocorettaaisaccentidiPisaquanto
alfondodellartedrammatica,equantoallostiledaadoprarvisi;gliascoltava bens con umilt e pazienza su la purit toscanesca e grammaticale;
ancorchneppureinquestoipresentiToscanigrancosalasfoggino.
EccomiintantoinmenodunannodopolarecitadellaCleopatra,
possessoreinpropriodelpatrimoniettoditrealtretragedie.Equimitocca
diconfessare,pelvero,diquaifontileavessitratte.IlFilippo,natofrancese,efigliodifrancese,mivennediricordodallaverlettopianniprimail
romanzodiDonCarlos,dellAbatediSanReale.IlPolinice,galloanchegli,
lotrassidaiFratellinemici,delRacine.LAntigone,primanonimbrattata
diorigineesotica, mi venne fatta leggendo il duodecimo libro di Stazio
nellatraduzionesumentovata,delBentivoglio.NelPolinicelavereioinseritoalcunitrattipresinelRacine,edaltripresidaiSetteprodidiEschilo,
cheleggicchiainellatraduzionfrancesedelpadreBrumoy,mifecefarvoto
inappresso,dinonpimaileggeretragediedaltriprimadaverfattele
mie,allorchtrattavasoggettitrattati,pernonincorrerecosnellatacciadi
ladro,ederrareofarbene,delmio.Chimoltoleggeprimadicomporre,
rubasenzaavvedersene,eperdeloriginalit,selavea.Eperquestaragione
anche avea abbandonato fin dallanno innanzi la lettura di Shakespeare
(oltrechemitoccavadileggerlotradottoinfrancese).Maquantopimi
andavaasanguequellautore(dicuiperbenissimodistinguevatuttiidifetti),tantopimenevolliastenere.
AppenaebbistesalAntigoneinprosa,chelaletturadiSenecaminfiammesforzdideareadunpartoleduegemelletragedie,lAgamennone,elOreste.Nonmipareacontuttoci,chellemisianoriusciteinnulla
un furto fatto da Seneca. Nel fin di giugno sloggiai di Pisa, e venni in
Firenze, dove mi trattenni tutto il settembre. Mi vi applicai moltissimo
allimpossessarmidellalinguaparlabile;econversandogiornalmentecon
Fiorentini,cipervennibastantemente.Ondecominciaidaqueltempoa
pensarequasiesclusivamenteinquelladoviziosissimaedelegantelingua;
prima indispensabile base per bene scriverla. Nel soggiorno in Firenze
verseggiaiperlasecondavoltailFilippodacapoinfondo,senzaneppurpi

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guardarequeiprimiversi,marifacendolidallaprosa.Maiprogressimi
pareanolentissimi,espessomipareaanzidiscapitarechedimigliorare.Nel
correntediagosto,trovandomiunamattinainuncrocchiodiletterati,udii
acasorammentarelaneddotostoricodiDon Garziauccisodalproprio
padreCosimoI.Questofattomicolp;esiccomestampatonon,melo
procuraimanoscritto,estrattodaipubbliciarchividiFirenze,efindallora
ne ideai la tragedia. Continuava intanto a schiccherare molte rime, ma
tuttemiriuscivanoinfelici.EbenchnonavessiinFirenzenessunamico
censorecheequivalessealTanaealPaciaudi,pureebbiabbastanzasennoe
criteriodinonnedarcopiaachichesifosse,eanchelasobrietdipochissimoandarlerecitando.Ilmalesitodellerimenonmiscoraggivacontutto
ci;mabensconvincevamichenonbisognavamairestaredileggernedellottime,edimpararneamemoria,perinvasarmidiformepoetiche.Onde
inquellestateminondaiilcervellodiversidelPetrarca,diDante,delTasso,esinoaiprimitrecantiinteridellAriosto;convintoinmestesso,cheil
giornoverrebbeinfallibilmente,incuituttequelleforme,frasi,eparole
daltrimitornerebberopoifuoridallecellulediessomisteeimmedesimate
coimieipropripensieriedaffetti.
Capitoloterzo

Ostinazioneneglistudipiingrati.
NellottobretornaiinTorino,perchnonaveapreselemisurenecessariepersoggiornarepilungamentefuordicasa,nongiperchiomi
presumessiintoscanitoabbastanza.Edanchemoltealtrefrivoleragionimi
fecero tornare. Tutti i miei cavallilasciatiin Torino mi vi aspettavano e
richiamavano;passionecheinmecontrastlungamenteconleMuse,e
nonrimasepoiperdentedavvero,senonsepidunannodopo.Nmi
premevaalloratantolostudioelagloria,chenonmipungesseancomolto
aripreselasmaniadeldivertirmi;ilchemiriuscivaassaipifacileinTorino
dovecaveabuonacasa,aderenzedognisorta,bestieasufficienza,divagazioniedamicipidelbisogno.Malgradotuttiquestiostacoli,nonrallentai
puntolostudioinquellinverno;edanzimiaccrebbileoccupazionieglimpegni.DopoOraziointero,avealettiestudiatiadonciaadonciapialtri
autori,etraquestiSallustio.Labrevitedeleganzadiquellistoricomiavea
rapito talmente, che mi accinsi con molta applicazione a tradurlo; e ne
venniacapoinquellinverno.Molto,anziinfinitoobbligoiodebboaquel

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lavoro;chepoipiepivoltehorifatto,mutatoelimato,nonsosecon
miglioramentodellopera,macertamenteconmoltomiolucrosnellintelligenzadellalingualatina,chenellapadronanzadimaneggiarlitaliana.
ErafrattantoritornatodiPortogallolincomparabileabateTommaso
diCaluso;etrovatomicontrolasuaaspettativaingolfatodavveronellaletteratura,eostinatonelloscabrosopropositodifarmiautortragico,eglimi
second, consigli, e soccorse di tutti i suoi lumi con benignit e
amorevolezzaindicibile.EcospurefeceleruditissimocontediSanRaffaele,chioappresiinquellannoaconoscere,ealtricoltissimiindividui,i
quali tutti a me superiori di et, di dottrina e desperienza nellarte mi
compativanopure,edincoraggivano;ancorchnonneavessibisognoattesoilbolloredelmiocarattere.Malagratitudinechesovraognialtraprofessoesempreprofesseratuttiisuddettipersonaggi,siperaveressiumanamentecomportatalamiaincomportabilepetulanzadallora;laquale,adir
ancheilvero,miandavaperdigiornoingiornoscemando,amisurache
riacquistavalume.
Sulfinirdiquellanno76,ebbiunagrandissimaelungamentesospirataconsolazione.UnamattinaandatodalTana,acuisemprepalpitantee
tremante io solea portare le mie rime, appena partorite che fossero, gli
portaifinalmenteunsonettoalqualepochissimotrovcheridire,elolod
anzimoltocomeiprimiversichiomifacessimeritevolidiuntalnome.
Dopoletanteecontinueafflizioniedumiliazionichioaveaprovatenel
leggerglidapidunannolemiesconcierime,cheglidaveroegeneroso
amico senza misericordia nessuna censurava, e diceva il perch e il suo
perchmiappagava;giudichiciascunoqualsoaventtaremigiunseroallanimaquelleinsolitesincerelodi.Erailsonettounadescrizionedelratto
diGanimede,fattoaimitazionedellinimitabiledelCassianisulrattodi
Proserpina.Eglistampatodameilprimotralemierime.Einvaghito
dellalode,tostonefeciancheduealtri,trattoilsoggettodallafavola,e
imitaianchessicomeilprimo,acuiimmediatamenteanchenellastampa
hovolutopoicheseguitassero.Tuttietresirisentonounpotroppodella
loroservaorigineimitativa,mapure(siononerro)hannoilmeritodessere
scritticonunacertaevidenza,ebastanteeleganza;qualeinsommanonmi
eravenutamaifinallora.Ecometalihovolutoserbarli,estamparlicon
pochissimemutazionimoltiannidopo.Inseguitopoidiqueitreprimi
sufficientisonetti,comesemisifossedischiusaunanuovafonte,nescatu-

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riiinquellinvernotroppialtri;ipi,amorosi;masenzaamorechelidettasse.Peresercizio merodilinguaedirimeaveaimpresoadescrivere a
parteapartelebellezzepalesidunaamabilissimaeleggiadrasignora;n
peressaiosentivaneppurelaminimafavilluzzanelcuore;eforsecisiparr
in quei sonetti pi descrittivi che affettuosi. Tuttavia, siccome non mal
verseggiati,hovolutoquasichetutticonservarli,edarloroluogonellemie
rime;doveagliintendentidellartepossonoforseandareadditandoiprogressichioalloraandavafacendogradatamentenelladifficilissimaartedel
dirbene,senzalaqualeperquantosiabenconcepitoecondottoilsonetto,
nonpuavervita.
Alcunievidentiprogressinelrimare,elaprosadelSallustioridottaa
moltabrevitconsufficientechiarezza(maprivaancoradiquellavariata
armonia,tuttapropriasua,dellabenconcepitaprosa),miaveanoripienoil
cuorediardentisperanze.Masiccomeognialtracosachiofaceva,otentava,tutteaveanosempreperprimoedalloraunicoscopo,diformarmiuno
stileproprioedottimoperlatragedia,daquelleoccupazionisecondariedi
tempo in tempo mi riprovava a risalire alla prima. Nellaprile del 77
verseggiai perci lAntigone, chio, come dissi, avea ideata e stesa ad un
tempo,circaunannoprima,essendoinPisa.Laverseggiaituttainmenodi
tresettimane;eparendomiaveracquistatafacilit,mitennidiaverfatto
grancosa.Maappenalebbiiolettainunasocietletteraria,dovequasi
ogniseraciradunavamo,chioravvedutomi(benchlodatodaglialtri)con
miosommodoloremitrovaiveramentelontanissimodaquelmododidire
chioaveatantoprofondamentefittonellintelletto,senzapurquasimai
ritrovarmelopoinellapenna.Lelodidiqueicoltiamiciuditorimipersuaserocheforselatragediaquantoagliaffettiecondottacifosse;maimiei
orecchieintellettomiconvinserochellanonceraquantoallostile.Enessunaltridicipotevaaunaprimaletturaessergiudicecompetentequanto
iostesso,perchquellasospensione,commozione,ecuriositcheportacon
sunanonconosciutatragedia,fascheluditore,ancorchdibuongusto
dotato,nonpuenonvuole,ndeve,soverchiamentebadareallalocuzione.Quindituttocichenonpessimo,passainosservato,enonspiace.
Maiochelaleggevaconoscendola,finoaunpuntinomidoveaavvedere
ogniqualvoltailpensieroolaffettovenivanootraditiomenomatidalla
nonabbastanzaovera,ocalda,obreve,oforte,opomposaespressione.
Persuaso io dunque che non era al punto, e che non ci arrivava,
perchinTorinovivevaancortroppodivagato,enonabbastanzasoloecon

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larte,subitomirisolveiditornareinToscana,doveanchesemprepimi
italianizzereiilconcetto.CheseinTorinononparlavafrancese,contutto
ciilnostrogergacciopiemontesechiosempreparlavaesentivatuttoil
giorno,innullariuscivafavorevolealpensareescrivereitaliano.
Capitoloquarto

SecondoviaggioletterarioinToscana,macchiatodistolidapompacavallina.
AmiciziacontrattacolGandellini.LavorifattioideatiinSiena.
Partiineiprimidimaggio,previalaconsuetapermissionechebisognavaottenerdalreperusciredaisuoifelicissimistati.Ilministroachila
domandai, mi rispose che io era stato anco lanno innanzi in Toscana.
Soggiunsi: E perci mi propongo di ritornarvi questanno. Ottenni il
permesso;maquellaparolamifeceentrarinpensieri,ebollirenellafantasiaildisegnocheiopoiinmenodunannomandaipienamenteadeffetto,
epercuinonmioccorsedallorainpoimaipidichiederepermissione
nissuna.Inquestosecondoviaggio,proponendomidistarvipitempo,e
fraimieideliridiveragloriaframmischiandonepurtuttavianonpochidi
vanagloria,civollicondurpicavalliepigente,perrecitareintalguisale
duepartichediradosimaritanoinsieme,dipoetaedisignore.Conun
trenodunquediottocavalli,edilrimanentenondiscordantedaesso,mi
avviaiallavoltadiGenova.Dilimbarcatomiiocolbagaglioeilbiroccino,
mandaiperlaviaditerraversoLericieSarzanaicavalli.Questiarrivarono
felicementeavendomipreceduto.Ionellafiluccaessendogiquasiallavista
diLerici,fuirimandatoindietrodalvento,ecostrettodisbarcareaRapallo,
duesolepostedistantedaGenova.Sbarcatoquivi,etediandomidiaspettarecheilventotornassefavorevoleperritornareaLerici,lasciailafilucca
conlarobamia,epresealcunecamicie,imieiscritti(daiqualinonmi
separavamaipi)edunsoluomo,perleposteacavalloatraversoquei
rompicollidistradedelnudoAppenninomenevenniaSarzana,dovetrovaiicavalli,edoveipoiaspettarlafiluccapidiottogiorni.Ancorchioci
avessiildivertimentodeicavalli,purenonavendoaltrilibrichelOrazietto
eilPetrarchinoditasca,mitediavanonpocoilsoggiornodiSarzana.Da
unpretefratellodelmastrodipostamifeciprestareunTitoLivio,autore
che(dallescuoleinpoi,dovenonlaveanintesongustato)nonmerapi
capitatoallemani.Ancorchiosmoderatamentemifossiappassionatodellabrevitsallustiana,purelasublimitdeisoggetti,elamaestdelleconcioni

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di Livio mi colpirono assai. Lettovi il fatto di Virginia, e glinfiammati


discorsidIcilio,mitrasportaitalmenteperessi,chetostoneideailatragedia; e lavrei stesa dun fiato, se non fossi stato sturbato dalla continua
espettativadiquellamaladettafilucca,ildicuiarrivomiavrebbeinterrotto
lacomposizione.
Equiperlintelligenzadellettoremiconvienespiegarequestemie
paroledicuimivoservendosspesso,ideare,stendere,everseggiare.Questitrerespiriconcuihosempredatolessereallemietragedie,mihanno
perlopiprocuratoilbeneficiodeltempo,cosnecessarioabenponderare
uncomponimentodiquellaimportanza;ilqualesemainascemale,difficilmentepoisiraddrizza.Ideatedunqueiochiamo,ildistribuireilsoggetto
inattiescene,stabilireefissareilnumerodeipersonaggi,einduepaginucce
diprosacciafarnequasilestrattoascenaperscenadiquelchedirannoe
faranno. Chiamo poi stendere, qualora ripigliando quel primo foglio, a
normadellatracciaaccennataneriempiolescenedialogizzandoinprosa
comevienelatragediaintera,senzarifiutarunpensiero,qualunqueeisiasi,
escrivendoconimpetoquantonepossoavere,senzapuntobadarealcome.
Verseggiarefinalmentechiamononsolamenteilporreinversiquellaprosa,
macolriposatointellettoassaitempodoposcerneretraquellelungaggini
delprimogettoimiglioripensieri,ridurliapoesia,eleggibili.Seguepoi
comediognialtrocomponimentoildoversuccessivamentelimare,levare,
mutare;maselatragedianonvnellidearlaedistenderla,nonsiritrova
certomaipiconlefaticheposteriori.QuestomeccanismoiolhoosservatointuttelemiecomposizionidrammatichecominciandodalFilippo,emi
sonbenconvintocheglipersstessopicheidueterzidellopera.Edin
fatti,dopouncertointervallo,quantobastasseanonpiricordarmiaffatto
diquellaprimadistribuzionediscene,seio,ripresoinmanoquelfoglio,
alladescrizionediciascunascenamisentivarepentinamenteaffollarmisial
cuoreeallamenteuntumultodipensieriediaffettichepercosdireaviva
forzamispingesseroascrivere,iotostoricevevaquellaprimasceneggiatura
perbuona,ecavatadaivisceridelsoggetto.Senonmisiridestavaquellentusiasmo,pariemaggiorediquandolaveaideata,iolacangiavaodardeva.
Ricevutaperbuonalaprimaidea,ladombrarlaerarapidissimo,eunattoil
giornonescriveva,talvoltapi,raramentemeno;equasisemprenelsesto
giornolatragediaera,nondirfatta,manata.Intalguisa,nonammettendoioaltrogiudicecheilmiopropriosentire,tuttequellechenonhopotutoscrivercos,diridondanzaefurore,nonlehopoifinite;o,seppurfinite,

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nonlehomaipoiverseggiate.CosmiavvennediunCarloPrimoche
immediatamentedopoilFilippointrapresidistendereinfrancese;nelqualeabbozzoamezzoilterzattomisiagghiaccisfattamenteilcuoreela
mano,chenonfupossibileallapennailproseguirlo.CosdunRomeoe
Giulietta, chio pure stesi in intero, ma con qualche stento, e con delle
pause. Onde pi mesi dopo, ripreso in mano quellinfelice abbozzo mi
cagionuntalgelonellanimorileggendolo,etostopoiminfiammdital
iracontromestesso,chesenzaaltrimentiproseguirnelatediosalettura,lo
buttaisulfuoco.Dalmetodochioquihoprolissamentevolutoindividuare,nepoiforsenatoleffettoseguente:chelemietragediepreseintotalit,traidifettinonpochichioviscorgo,eimolticheforsenonvedo,elle
hannopureilpregiodiessere,odiparereaipi,fattedigetto,ediunsolo
attaccocollegateinsstesse,talchogniparolaepensieroedazionedel
quintattostrettamentesimmedesimaconognipensieroparolaedisposizionedelquartorisalendosinoaiprimiversidelprimo:cosa,che,senon
altro,generanecessariamenteattenzionenelluditore,ecalornellazione.
Quindi , che stesa cos la tragedia, non rimanendo poi allautore altro
pensierechedipacatamenteverseggiarlascegliendolorodalpiombo,la
sollecitudinechesuoldareallamenteillavorodeiversielincontentabile
passionedelleleganza,nonpupinuocerpuntoaltrasportoefuroreacui
bisognaciecamenteobbedirenellideareecrearecosedaffettoeterribili.Se
chiverrdopomegiudicherchioconquestometodoabbiaottenutopi
chaltriefficacementeilmiointento,lapresentedigressioncellapotrforse
coltempoilluminareegiovareaqualcunocheprofessiquestarte;oveio
labbiasbagliato,servirperchaltrineinventiunmigliore.Ripiglioilfilo
dellanarrazione.GiunsefinalmenteaLericiquellatantoaspettatafilucca;
edio,avutalamiaroba,immediatamentepartiidiSarzanaallavoltadi
Pisa,accresciutoilmiopoeticopatrimoniodiquellaVirginiadipi;soggettochemiandavaveramenteasangue.Giaveadisegnatoinmedinon
trattenermiquestavoltainPisapididuegiorni;sperchmilusingava
cheperlalinguaioprofittereiassaipiinSienadovesiparlameglio,evi
sonmenoforestieri;sperchnelsoggiornofattovilannoinnanziiomivi
eraquasimezzoinvaghitodiunabellaenobilesignorina,laqualeanche
agiatadibenidifortunamisarebbestataaccordatainmogliedaisuoiparenti,seiolavessichiesta.Masutalpuntoioeraalloradassaimiglioratodi
alcunianniprimainTorino,allorchaveaconsentitocheilmiocognato
chiedessepermequellaragazzachepoinonmivolle.Questavoltanon

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volliiolasciarchiederepermequellachemiavrebbepurforsevoluto,eche
sperlindole,cheperognialtraragionemisarebbeconvenuta,emipiacevaanchenonpoco.Maottannidipichiomaveva,etuttalEuropaquasi
chioaveaobeneomaleveduta,elamordellagloriachemeraentrato
addosso,elapassiondellostudio,elanecessitdiessere,odifarmilibero,
perpoteressereintrepidoeveridicoautore,tuttiquesticaldissimisproni
mifaceanpassaroltre,egridavanmiferocementenelcuore,chenellatirannidebastabeneedanchetroppoilvivercisolo,machemai,riflettendo,vi
sipunsideediventaremaritonpadre.PercipassailArno,emitrovai
tostoinSiena.Esemprehobenedettoquelpuntoincuicicapitai,perch
incodestacittcombinaiuncrocchiettodiseiosetteindividuidotatidiun
senno,giudizio,gustoecultura,danoncredersiincospicciolpaese.Fra
questi poi primeggiava di gran lunga il degnissimo Francesco Gori
Gandellini,dicuipidunavoltamioccorsodiparlareinvarimieiscritti,
eladicuidolceecaramemorianonmiuscirmaidalcuore.Unacerta
somiglianzaneinostricaratteri,lostessopensareesentire(tantopiraroe
pregevoleinluicheinme,atteselediluicircostanzetantodiversedalle
mie)edunreciprocobisognodisfogareilcuoreridondantedellepassioni
stesse,ciriunironobentostoinveraecaldaamicizia.Questosantolegame
dellaschiettaamiciziaera,edtuttavia,nelmiomododipensareedivivere
unbisognodiprimanecessit:malamiaritrosaedifficileeseveranatura
mirendeerenderfinchioviva,pocoattoadinspirarlainaltrui,eoltre
modo ritenuto nel porre in altri la mia. Perci nel corso del mio vivere
pochissimiamiciavravuti;mamivantodiaverliavutituttibuoniestimabili
assaipidime.Niomaialtrohocercatonellamiciziasenonseilreciprocosfogodelleumanedebolezze,affinchilsennoeamorevolezzadellamicovenisseattenuandoinmeemigliorandolenonlodevoliecorroborando
allincontroesublimandolepochelodevoli,edallequaliluomoputrarre
utileperaltriedonorepers.Taleladebolezzadelvolersifarautore.Ed
inquestaprincipalmente,iconsigligenerosiedardentidelGandellinimi
hannocertoprestatononpiccolosoccorsoedimpulso.Ildesideriovivissimo
chiocontrassidimeritarmilastimadicodestorarouomo,midiedesubito
una quasi nuova elasticit di mente, unalacrit dintelletto, che non mi
lasciavatrovarluogonpace,siononprocreavaprimaqualcheoperache
fosseomiparessedegnadilui.Nmaiiohogodutodellinteroesercizio
dellemiefacoltintellettualieinventive,senonsequandoilmiocuoresi
ritrovavaripienoeappagato,elanimomiopercosdireappoggiatoosor-

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rettodaunqualchealtroentegraditoestimabile.Cheallincontroquandiomivedevasenzaunsfattoappoggioquasisolonelmondo,considerandomicomeinutileatuttiecaroanessuno,gliaccessidimalinconia,di
disingannoedisgustodogniumanacosa,erantaliesspessi,chiopassava
alloradeigiorniinteri,eancodellesettimanesenzanvolerenpotere
toccarlibronpenna.
Perotteneredunqueemeritarelalodediunuomocosstimabileagli
occhimieiquantoerailGori,iomiposiinquellestatealavorareconun
ardoreassaimaggiorediprima.Daluiebbiilpensierodiporreintragedia
la congiura dePazzi. Il fatto mera affatto ignoto, ed egli mi sugger di
cercarlonelMachiavelli,apreferenzadiqualunquealtrostorico.Cos,per
una strana combinazione, quel divino autore che dovea poi in appresso
farmisiunadellemiepicaredelizie,mivenivaperlasecondavoltaposto
inmanodaunaltroveracissimoamico,simileinmoltecosealgitantoo
mecaroDAcunha,mamoltopieruditoecoltodilui.Edinfatti,bench
ilmioterrenononfossepreparatoabbastanzaperricevereefruttificareun
tal seme, pure in quel luglio ne lessi di molti squarci qua e l, oltre la
narrazionedelfattodellacongiura.Quindi,nonsololatragedianeideai
immediatamente,mainvasatodiquelsuodireoriginalissimoesugoso,dil
apochigiornimisentiicostrettoalasciareognialtrostudio,ecomeinspiratoesforzatoascriveredunsolfiatoiduelibridellaTirannide;quasiper
lappuntoqualipoimoltianniappressoglistampai.Fuquellounosfogodi
unanimoridondanteepiagatofindallinfanziadallesaettedellabborritae
universaleoppressine.Seinetpimaturaioavessidovutotrattardinuovo
untaltema,lavreiforsetrattatoalquantopidottamente,corroborando
lopinionemiacollastoria.Manellostamparlononhopervoluto,colgelo
degliannielapedanteriadelmiopocosapere,indebolireinquellibrola
fiammadigioventedinobileegiustosdegno,cheadognipaginadesso
miparveavvampare,senzascompagnarsidauncertoveroeincalzanteraziociniochemivipardominare.Chesepoivihoscortideglisbagli,odelle
amplificazioni,comefiglidinesperienzaenonmaidimalanimo,celiho
volutilasciare.Nessunfinesecondo,nessunaprivatavendettamiinspir
quelloscritto.Forsechioavromale,ofalsamentesentito,ovverocon
troppapassione.Maequandomailapassionepelveroepelrettofutroppa,
allorchmassimamentesitrattadiimmedesimarlainaltrui?Nonhodetto
chequantohosentito,eforsemenochepi.Edinquellabollenteetil
giudicareeraziocinarenoneranforsaltrocheunpuroegenerososentire.

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Capitoloquinto

Degnoamoremiallacciafinalmentepersempre.
Sgravatointalguisalesacerbatomioanimodallungoetraboccante
odio ingenito suo contro la tirannide, io mi sentii tosto richiamato alle
opereteatrali;equellibercoletto,dopoaverlolettoallamico,edapochissimialtri,sigillaieposidaparte,npicipensaipermoltianni.Intanto,
ripreso il coturno, rapidissimamente distesi ad un tratto lAgamennone,
lOreste,elaVirginia.EcircaallOreste,mieranatoundubbioprimadi
stenderlo,maildubbioessendopersstessopiccioloevile,mivennein
magnanimaguisadiscioltodallamico.QuestatragediaerastatadameideatainPisalannoinnanzi,emiaveainfiammatoditalsoggettolaletturadel
pessimoAgamennonediSeneca.Nellinvernopoi,trovandomiioinTorino,squadernandoungiornoimieilibri,mivenneapertounvolumedelle
tragediedel Voltaire,dovelaprimaparolachemisipresentfu,Oreste
tragedia.Chiusisubitoillibro,indispettitodiritrovarmiuntalcompetitorefraimoderni,dicuinonaveamaisaputochequestatragediaesistesse.
Nedomandaialloraadalcuni,emidisseroesserquellaunadellebuone
tragediediquellautore;ilchemiaveamoltoraffreddatonellintenzionedi
dar corpo alla mia. Trovandomi io dunque poi in Siena, come dissi, ed
avendogistesolAgamennone,senzapinemmenoaprirequellodiSeneca,
pernondivenirplagiario,allorchfuisulpuntodidoverestenderlOreste,
miconsigliaicollamicoraccontandogliilfattoechiedendogliinimprestito
quellodelVoltaireperdargliunascorsa,equindiofareilmioononfarlo.
IlGori,negandomilimprestitodellOrestefrancese,soggiunse:Scrivailsuo
senzaleggerquello;eseellanatoperfaretragedie,ilsuosaropeggioreo
miglioreodugualeaquellaltroOreste,masaralmenobensuo.Ecosfeci.
Equelnobileedaltoconsigliodivennedallorainpoipermeunsistema;
onde,ogniqualvoltamisonoaccintoatrattarpoisoggettigitrattatidaaltri
moderni,nonlilessimaisenondopoaverestesoeverseggiatoilmio;eseli
avevavistiinpalco,cercaidinonmenericordarpunto;esemalmiogrado
menericordava,cercaidifare,dovefossepossibile,intuttoilcontrariodi
quelli.Dalchemisembratochemenesiaridondataintotalitunafacciaed
untragicoandamento,senonbuono,almenobenmio.
QuelsoggiornodicircacinquemesiinSienafudunqueveramente
unbalsamopelmiointellettoepelmioanimoaduntempo.Edoltretutte
leaccennatecomposizioni,vicontinuaiancheconostinazioneeconfrutto

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lostudiodeiclassicilatini,tracuiGiovenale,chemifecegrancolpo,elo
rilessipoisempreinappressononmenodiOrazio.Maapprossimandosi
linverno,cheinSienanonpuntopiacevole,enonessendoioancoraben
sanatodallagiovanileimpazienzadiluogo,mideterminainellottobredi
andareaFirenze,nonancorabencertosevipassereipurlinverno,oseme
netornereiaTorino.Edecco,cheappenamivifuicollocatocosallapeggio per provarmici un mese, nacque tale accidente, che mi vi colloc e
inchiodpermoltianni;accidente,percuideterminatomipermiabuona
sorteadespatriarmipersempre,iovennifraquellenuovespontaneeed
aureecateneadacquistaredavverolaultimamialetterarialibert,senzala
qualenonavreimaifattonulladibuono,sepurlhofatto.Findallestate
innanzi,chioaveacomedissipassatointeroaFirenze,miera,senzachiol
volessi,occorsapivolteagliocchiunagentilissimaebellasignora,cheper
esservi anchessa forestiera e distinta, non era possibile di non vederla e
osservarla;epiancoraimpossibile,cheosservataevedutanonpiacesse
ellasommamenteaciascuno.Contuttoci,ancorchgranpartedeisignoridiFirenze,etuttiiforestieridinascitadaleicapitassero,ioimmersonegli
studienellamalinconia,ritrosoeselvaggioperindole,etantopisempre
intentoasfuggiretrailbelsessoquellechepiaggradevoliebellemipareano,
ioperciinquellestateinnanzinonmifecipuntointrodurrenelladilei
casa; ma nei teatri e spasseggi mi era accaduto di vederla spessissimo.
Limpressionprimamenerarimastanegliocchi,enellamenteaduntempo,piacevolissima.Undolcefocosonegliocchinerissimiaccoppiatosi(che
raroadiviene)concandidissimapelleebiondicapelli,davanoalladilei
bellezzaunrisalto,dacuidifficileeradinonrimanerecolpitoeconquiso.
Etdianniventicinque;moltapropensioneallebellartieallelettere;indoledoro;e,malgradogliagidicuiabondava,penoseedispiacevolicircostanzedomestiche,chepocolalasciavanoessere,comeildovea,avventurataecontenta.Troppipregieranquesti,peraffrontarli.
Inquellautunnodunquesendomidaunmioconoscenteproposto
pi volte dintrodurmivi, io credutomi forte abbastanza mi arrischiai di
accostarmivi;nmoltoandchiomitrovaiquasisenzaavvedermenepreso.Tuttaviatitubandoioancoratrailseilnodiquestafiammanovella,nel
decembrefeciunascorsaaRomaperleposteacavallo;viaggiopazzoe
strapazzatissimo,chenonmifruttaltrochedaverfattoilsonettodiRoma
pernottandoinunabettolacciadiBaccano,dovenonmiriuscmaidipoter

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chiuderocchio.Landare,lostare,eiltornare,furonocircadodicigiorni.
RividinelleduepassatedaSienalamicoGori,ilqualenonmisconsiglida
queinuoviceppi,incuigierapicheunmezzoallacciato;ondeilritorno
inFirenzemeliribadbentostopersempre.Malapprossimazionediquesta mia quarta ed ultima febbre del cuore si veniva felicemente per me
manifestandoconsintomiassaidiversidalletreprime.Inquelleionon
mera ritrovato allora agitato da una passione dellintelletto la quale
contrapesandoeframmischiandosiaquelladelcuorevenisseaformare(per
esprimermicolpoeta)unmistoincognitoindistinto,chemenodalquanto
impetuosoefervente,neriuscivaperpiprofondo,sentito,edurevole.
Talefulafiammachedaquelpuntoinpoisiandapocoapocoponendo
incimadognimioaffettoepensiero,echenonsispegneroramaipiin
mesenoncollavita.Avvistomiincapoaduemesichelamiaveradonna
eraquella,poichinvecediritrovareinessa,comeintuttelevolgaridonne,
unostacoloallaglorialetteraria,undisturboalleutilioccupazioni,edun
rimpicciolimentodireidipensieri,iociritrovavaesproneeconfortoed
esempioadognibellopera;io,conosciutoeapprezzatounsrarotesoro,
midiedialloraperdutissimamentealei.Enonerraipercerto,poichpidi
dodiciannidopo,mentriostoscrivendoquestechiacchiere,entratooramainellasgraditastagionedeidisinganni,vieppisemprediessamiaccendo quanto pi vanno per legge di tempo scemandoin lei quei non suoi
pregipasseggieridellacaducabellezza.Mainleisiinnalza,addolcisce,e
migliorasidigiornoingiornoilmioanimo;edardirdireecrederlostesso
diessa,laqualeinmeforseappoggiaecorroborailsuo.
Capitolosesto

Donazioneinteradituttoilmioallasorella.Secondaavarizia.
Cominciaidunquealloraalavorarlietamente,cioconanimopacatoesecuro,comedichiharitrovatoalfineescopoedappoggio.Giera
fermoinmestessodinonmimuoverpidiFirenze,fintantoalmenocheci
rimarrebbelamiadonnaadimora.Quindimiconvennemandareadeffettoundisegnochiogidagrantempoavea,direi,abbozzatonellamiamente,echepoimisierafattonecessitassolutadacchaveasindissolubilmentepostoilcuoreinsdegnooggetto.
Mieranosempreoltremodopesateespiaciutelecatenedellamia
natiaservit;equellatralaltre,percui,conprivilegiononinvidiabile,i

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nobilifeudatarisonoesclusivamentetenutiachiederelicenzaalrediuscire
perogniminimotempodagliStatisuoi:equestalicenzasiottenevatalvolta
conqualchedifficolt,osgarbetto,dalministro,esemprepoisiottenea
limitata. Quattro o cinque volte mi era accaduto di doverla chiedere, e
benchsemprelavessiottenuta,tuttaviatrovandolaioingiusta(poichn
icadetti,nicittadinidinessunaclasse,quandononfosserostatiimpiegati,eranocostrettidiottenerla)sempreconmaggiorribrezzomivierapiegato,quantopiinquelfrattempomisierarinforzatalabarba.Lultimapoi,
chemieravenutachiesta,eche,comedisopraaccennaimierastataaccordataconunaspiacevolparola,mierariuscitaassaiduraainghiottirsi.Crescevano,oltreci,digiornoingiornoimieiscritti.LaVirginia,chioavea
distesa con quella dovuta libert e forza che richiede il soggetto; lavere
stesoquellibrodellaTirannidecomeseiofossinatoedomiciliatoinpaese
digiustaeveracelibert;illeggere,gustare,esentirvivamenteeTacitoeil
Machiavelli,eipochialtrisimilisublimieliberiautori;ilriflettereeconoscereprofondamentequalesifosseilmioverostato,equantalimpossibilitdirimanereinTorinostampando,odistamparerimanendovi;lessere
purtroppoconvintocheancheconmoltiguaiepericolimisarebbeavvenutodistamparfuori,dovunquechiomitrovassi,finchrimaneva pur
sudditodiunaleggenostra,chequaggiciter;aggiuntopoifinalmentea
tuttequestenonlieviemanifesteragionilapassionechedimenuovamente
siera,contantamiafelicitedutilit,impadronita;nondubitaipunto,ci
visto,dilavorareconlamaggiorpertinaciaedardoreallimportanteopera
dispiemontizzarmiperquantofossepossibile;edalasciarepersempre,ed
ancheaqualunquecostoilmiomalsortitonidonatio.
Pidunmododifarlomisipresentavaallamente.Quello,diandar
prolungando,dannoinannolalicenza,chiedendola;ederaforseilpi
savio,marimanevaanchedubbio,nmaimivipoteapienamenteaffidare,
dipendendodallarbitrioaltrui.Quellodiusarsottigliezze,raggiri,elungaggini,simulandodeidebiti,convenditeclandestine,ealtrisimilicompensiperrealizzareilfattomio,edestrarlodaquelnobilcarcere.Maquesti
mezzieranvili,edincerti;nmipiacevanopunto,forsancheperchestreminonerano.Delresto,avvezzoiopercarattereasemprepresupporrele
cosealpeggio,assolutamentevolevaanticipandoschiarireedeciderequestofatto,alqualemiconvenivapoiaognimodoungiornoolaltrovenirci,
orinunziareallarteeallagloriadiindipendenteeveridicoautore.Deter-

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minatodunquediappurarlacosa,efissareseavreipotutosalvarepartedel
miopercampareestamparefuordipaese,miaccinsivigorosamenteallimpresa.Efecisaviamente,ancorchgiovinefossi,edappassionatointante
maniere. E certo, se io mai (visto il dispotico governo sotto cui mi era
toccato di nascere) sio mai mi fossi lasciato avvantaggiare dal tempo, e
trovatominelcasodiaverestampatofuoripaeseancheipiinnocentiscritti,lacosadivenivaassaiproblematicaallora,elamiasussistenza,lamia
gloria,lamialibert,rimanevanointeramenteadarbitriodiquellautorit
assoluta,chenecessariamenteoffesadalmiopensare,scrivere,edoperare
dispettosamentegenerosoelibero,nonmiavrebbecertamentepoifavorito
nellimpresadirendermiindipendentedaessa.
EsistevainqueltempounaleggeinPiemonte,chedice:Sarpur
anche proibito a chicchessia di fare stampar libri o altri scritti fuori de
nostriStati,senzalicenzaderevisori,sottopenadiscudisessanta,odaltra
maggiore,edeziandiocorporale,secosesigessequalchecircostanzaperun
pubblicoesempio.Allaqualleggeaggiungendoquestaltra:IvassalliabitantidenostriStatinonpotrannoassentarsidaimedesimisenzanostra
licenzainiscritto.Efraquestidueceppisivienfacilmenteaconchiudere,
cheiononpotevaessereaduntempovassalloedautore.Iodunqueprescelsi
diessereautore.E,nemicissimocomioeradognisotterfugioedindugio,
presiperdisvassallarmilapicortaelapipianavia,difareunainterissima
donazioneinvitadognimiostabilesinfeudatochelibero(equestoera
picheidueterzideltutto)almioeredenaturale,cheeralamiasorella
Giulia, maritata come dissi col conte di Cumiana. E cos feci nella pi
solenneeirrevocabilemaniera,riserbandomiunapensioneannuadilire
quattordicimiladiPiemonte,ciozecchinifiorentinimillequattrocento,
chevenivanoadesserepocopiincircadellametdellamiatotaleentrata
dallora.Econtentoneiorimanevamidiperderelaltramet,odicomprare
conessalindipendenzadellamiaopinione,elasceltadelmiosoggiorno,e
lalibertdelloscrivere.Maildarestabileeinterocompimentoacodestaffaremicagionmoltenoieedisturbi,atteselemolteformalitlegali,che
trattandosilaffaredalontanoperlettere,consumarononecessariamente
assaipitempo.Civollerooltrecileconsuetepermissionidelre;chein
ogni pi privata cosa in quel benedetto paese sempre centra il re. E fu
duopo che il mio cognato, facendo per s e per me, ottenesse dal re la
licenzadiaccettarelamiadonazione,evenisseautorizzatoacorrisponder-

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menequellannualeprestazioneinqualsivogliapaesemifossepiaciutodimorare.Agliocchipuranchedeimenoaccortimanifestissimacosaera,che
laprincipalcagionedellamiadonazioneerastataladeterminazionedinon
abitarpinelpaese:quindieranecessarissimodiottenernelapermissione
dalgoverno,ilqualeadarbitriosuosisarebbesemprepotutoopporreallo
sborsodellapensioneinpaeseestero.Ma,permiasommafortuna,ilre
dallora,ilqualecertamenteaveanotiziadelmiopensare(avendoneiodati
nonpochicenni)egliebbemoltopipiaceredidarmilandarechenondi
tenermi.Ondeegliconsentsubitoaquellamiaspontaneaspogliazione;ed
ambeduefummocontentissimi:eglidiperdermi,iodiritrovarmi.
Mamipargiustodiaggiungerequiunaparticolaritbastantemente
strana,perconsolareconessaimalevolimiei,enellostessotempofarridere
allespallemiechiunqueesaminandosstessosiriconoscermenoinfermo
danimo,emenobambinochiononmifossi.Inquestaparticolarit,laquale
inmesitroveraccoppiatacongliattidiforzacheioandavapurefacendo,si
scorgerdachibenosservaeriflette,chetalvoltaluomo,oalmeno,cheio
riunivainme,percosdire,ilgiganteedilnano.Fattos,cheneltempo
stessochioscrivevala Virginia,eillibrodellaTirannide;neltempostesso
chioscuotevacosrobustamenteescioglievalemieoriginariecatene,iocontinuavapuredivestireluniformedelrediSardegna,essendofuoripaese,e
nonmitrovandopidacircaquattrannialservizio.Echediranpoiisaggi,
quandioconfessercandidamentelaragioneperchloportassi?Perchmi
persuadevadiessereincodestoassettoassaipisnelloeavvenentedellapersona.Ridi,olettore,chetunhaibendonde.Edaggiungideltuo:cheio
dunqueincifare,puerilmenteesconclusionatamentepreferivadiforseparere
aglialtruiocchipibello,allesserestimabileaimiei.
Laconclusionediquelmioaffareandfrattantoinlungadalgennaio
alnovembrediquellanno78;attesocheintavolaipoieultimaicomeun
secondotrattatolapermutadilirecinquemiladellaprestazioneannualein
uncapitaledilirecentomiladiPiemonte,dasborsarmisidallasorella.E
questosoffrqualchedifficoltpicheilprimo.Mafinalmenteconsent
ancheilrechemifossemandatatalsomma;ediopoiconaltrelacollocaiin
unodiqueitantiinsidiosivitalizidiFrancia.Nongichiomifidassimolto
pinelcristianissimochenelsardore;maperchmiparevaintantoche
dimezzatocosilmioaverefraduediversetirannidi,neriuscireialquanto
menoprecario,echesalvereiintalguisa,senonlaborsa,almenolintellettoelapenna.

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Diquestopassodelladonazione,epocapermedecisivaeimportante
(edicuihosempredappoibenedettoilpensieroelesito),iononnefeci
partealladonnamia,senonsedopochelattoprincipalefuconsolidatoe
perfetto.Nonvolliesporreildelicatosuoanimoalcimentodidovermi,o
biasimaredi ci, e comecontrario al mio utile, impedirmelo; ovvero di
lodarloeapprovarmelo,comegiovevoleinqualcheaspettoalsemprepi
darbaseedurataalnostroreciprocoamore;poichquestasoladeterminazionemiapotevamiporreingradodinonladovereabbandonaremaipi.
Quandessaloseppe,biasimolloconquellacandidaingenuittuttasua.Ma
nonpotendolopurepiimpedire,ellavisiacquet,perdonandomidaverglielotaciuto.Etantopiforsemiriam,nmistimnientemeno.
Frattanto,mentreiostavascrivendolettereaTorino,eriscrivendo,e
tornandoascrivere,perchsiconchiudesserocodestenoieestitichezzereali,legali,eparentevoli;io,risolutodinondaraddietro,qualunquefosse
peresserelesito,aveaordinatoalmioEliacheavealasciatoinTorino,di
vendere tutti i mobili ed argenti. Egli in due mesi di tempo, lavorando
indefessamenteacimiaveamessiinsiemedaseiepimilazecchini,che
tostogliordinaidifarmisborsarepermezzodicambialiinFirenze.Nonso
perqualcasonascesse,chefralavermiegliscrittodaverquestamiasomma
nellemani,eleseguirepoilincaricochiogliaveadatorispondendoglia
postacorrentedimandarlecambiali,corseropiditresettimaneincuinon
riceveipinletteredilui,naltro;navvisodibanchierenessuno.Benchiononsiapercaratteremoltodiffidente,tuttaviapotevapurragionevolmenteentrareinqualchesospetto,vedendoincircostanzecosurgenti
unasstranatardanzaperpartedunuomossollecitoedesattocomelElia.
Mientrdunquenonpocadiffidenzanelcuore;elafantasia(inmesempre
ardentissima) mi fabbric questo danno che era tra i possibili, come se
veramentegimifosseaccaduto.Ondeiocredeifermamenteperpidi
quindicigiornicheimieiseimilazecchinifosseroitiallariainsiemecon
lottimaopinionechiomierasempregiustamentetenutadiquellElia.Ci
postoiomitrovavaallorainduecircostanze.Laffareconlasorellanonera
sistematoancora;esemprericevendonuovecavillazionidalcognato,che
tutte le sue private obbiezioni me le andava sempre facendo in nome e
autoritdelre;iogliaveafinalmenterispostoconiraedisprezzo:cheseessi
nonvoleanoDonato,pigliasseropurePigliato;perchioaognimodonon
citornereimai,epocomimportavadiessiedeilordanariedellorore,che
si tenessero il tutto e fosse cosa finita. Ed io era in fatti risolutissimo

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allespatriazioneperpetua,acostopuranchedelmendicare.Dunqueper
questa parte trovandomi in dubbio dogni cosa, e per quella dei mobili
realizzatinonmivedendosicurodinulla,iomelapassaicosfantasticando
evedendomisemprelasquallidapovertinnanziagliocchi,finchmipervennerolecambialidElia,evistomipossessorediquellapiccolasomma
nondoveipitemereperlasussistenza.Inqueideliridifantasia,larteche
mi si presentava come la pi propria per farmi campare, era quella del
domacavalli,incuisonoomipardesseremaestro;edcertamenteuna
dellemenoservili.Edanchemisembravachequestadovesseriuscirmila
picombinabileconquelladipoeta,potendosiassaipifacilmentescriver
tragedienellastallacheincorte.
Magi,primaditrovarmiinquesteangustiepiimmaginateche
vere,appenaebbifattaladonazione,ioaveacongedatotuttiimieiservi
menounoperme,edunopercucinarmi;chepocodopoanchelicenziai.E
daquelpuntoinpoi,benchiofossigiassaiparconelvitto,contrassi
legregiaesalutareabitudinediunasobrietnoncomune;lasciatointeramenteilvino,ilcaff,esimili,eristrettomiaisemplicissimicibidiriso,e
lesso, ed arrosto, senza mai variare le specie per anni interi. Dei cavalli,
quattroneavearimandatiaTorinoperchsivendesseroconquellicheci
avealasciatipartendone;edaltriquattroliregalaiciascunoadiversisignori
fiorentini,iqualibenchfosserosemplicementemieiconoscentienongi
amici,avendotuttaviaassaimenoorgogliodimegliaccettarono.Tuttigli
abitiparimentidonaialmiocameriere,edallorapoianchesagrificailuniforme;eindossailabitoneroperlasera,eunturchinaccioperlamattina,
colorichenonhopoidepostimaipi,echemivestirannofinoallatomba.
Ecosinognialtrogeneremiandaisemprepirestringendoanchegrettamentealsemplicissimonecessario,atalsegnochiomiritrovaiadunmedesimotempoedonatordognicosaedavaro.
Dispostissimoinquestaguisaatuttocichemaimipotrebbeaccaderedipeggio,nonmitenendoaveraltrochequeiseimilazecchini,che
subito inabissai in uno dei vitalizi di Francia; ed essendo la mia natura
sempreinclinataagliestremi,lamiaeconomiaeindipendenzaandapoco
a poco tantoltre, che ogni giorno inventandomi una nuova privazione,
caddinelsordidoquasi;edicoquasi,perchpursempremutailacamicia
ognigiorno,enontrascurailapersona;malostomaco,sealuitoccassedi
scriverelamiavita,toltoogniquasi,direbbechiomerafattosordidissimo.
Equestofuilsecondo,ecredereilultimoaccessodiunsfastidiosoes

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turpemorbo,chedegradapurtantolanimo,elintellettorestringe.Ma
benchognigiornoandassisottilizzandopernegarmiodiminuirmiuna
qualchecosa,ioandavapurespendendoinlibri,enonpoco.Raccolsiallora
quasituttiilibrinostridilingua,edincopialepibelleedizionideiclassici
latini.Eintuttilundopolaltro,ereplicatamentelilessi,matroppopresto
econtroppaavidit,ondenonmifeceroquelfruttochemenesarebbe
ridondatoleggendolipacatamente,eingoiandomilenote.Cosaallaquale
misonpoipiegatotardissimo,avendosempredagiovaneantepostolindovinareipassidifficili,oilsaltarliapipari,allappianarmelicollaletturae
meditazionedeicommenti.
Lemiecomposizionifrattantoneldecorsodiquellannoborsale1778,
non dir che fossero tralasciate, ma elle si risentivano dei tanti disturbi
antiletterariincuimeraingolfatodinecessit.Ecircapoialpuntoprincipaleperme,ciolapadronanzadellalinguatoscana,misieraaggiunto
anche un nuovo ostacolo, ed era, che la mia donna non sapendo allora
quasi punto litaliano, io mi era trovato costretto a ricader nel francese,
parlandoloesentendoloparlarecontinuamenteincasasua.Nelrimanente
delgiornoiocercavapoiilcontravvelenodeigallicismineinostriottimie
noiosiprosatoritrecentisti,efecisuquestopropositodellefaticheniente
poetiche,maveramentedaasino.Apocoapocopurespuntai,chelamata
imparasseperfettamentelitalianosperleggerecheperparlare;eviriusc
quantoepichaltramaiforestierachevisiaccingesse;eloparlanzicon
una assai migliore pronunzia che non lo parlano le donne dItalia non
Toscane,chetutte,osianLombarde,o VenezianeoNapoletaneoanche
Romane, lacerano quale in un modo quale nellaltro, ogni orecchio che
siasiavvezzoalsoavissimo,evibratissimoaccentotoscano.Maperquanto
lamiadonnanonparlassetostoaltralinguaconme,tuttavialacasasua
sempre ripiena di oltramontaneria era per il mio povero toscanismo un
continuomartirio;talch,oltreparecchiealtre,ioebbianchequestacontrariet,diesserestatopressochetreanniallorainFirenze,edaverviassai
pidovutoingoiaredeisuonifrancesi,chenondeitoscani.Einquasitutto
ildecorsodellamiavita,finora,mitoccatainsortequestabarbariadi
gallicheria;onde,seiopuresarpotutoriuscireascriverecorrettamente,
puramente,econsaporeditoscanit(senzaperricercarlaconaffettazione
eindiscrezione),nedovrriportardoppialode,attesigliostacoli;eseriuscitononcisono,nemeriterampiascusa.

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Capitolosettimo

CaldistudiinFirenze.
Nellapriledel78,dopoaververseggiatalaVirginia,equasichetutto lAgamennone, ebbi una breve ma forte malattia infiammatoria, con
unangina, che costrinse il medico a dissanguarmi; il che mi lasci una
lungaconvalescenza,efuepocapermediunnotabileindebolimentodi
saluteinappresso.Lagitazione,idisturbi,lostudio,elapassionedicuore
miaveanofattoinfermare,ebenchpoinelfinirdiquellannocessassero
interamenteidisturbidinteressedomestico,lostudioelamorechesempreandaronocrescendo,bastaronoanonmilasciarpigodereinappresso
diquellarobustezzadidiotachiomieraandataformandoinqueidieci
annididissipazione,ediviaggiquasicontinui.Tuttavianelvenirpoidellestate,miriebbi,emoltissimolavorai.Lestatelamiastagionfavorita;e
tantopimisiconf,quantopieccessivariesce;massimamentepelcomporre.Findalmaggiodiquellannoaveadatoprincipioadunpoemettoin
ottavarima,sulauccisionedelducaAlessandrodaLorenzinodeMedici;
fatto,cheessendomipiaciutomolto,manonlotrovandosuscettibiledi
tragedia,misiaffaccipiuttostocomepoema.Loandavalavorandoapezzi,senzaavernestesoabbozzonessuno,peresercitarmialfarrime,dacui
gliscioltidelleoramaigitantetragediemiandavanodeviando.Andava
anchescrivendoalcunerimedamore,sperlodarelamiadonna,cheper
isfogareletanteangustieincui,atteseledileicircostanzedomestiche,mi
convenivapassaremoltore.Ehannocominciamentolemierimeperessa,
daquelsonetto(traglistampatidame)chedice:Negri,vivaci,indolce
fuocoardenti;dopoilqualetuttelerimeamorosecheseguono,tuttesono
peressa,ebensue,edileisolamente,poichmaidaltradonnapercerto
noncanter.Emiparecheinesse(sianoconpiomenofelicitedeleganzaconcepiteeverseggiate),vidovrebbepureperlopitrasparirequellimmensoaffettochemisforzavadiscriverle,echioognigiornopimisentivacrescerperlei;ecimassimamente,credo,sipotrscorgerenellerime
scrittequandopoimitrovaipergrantempodisgiuntodaessa.
Tornoalleoccupazionidel78.NellugliodistesiconunafebbrefreneticadilibertlatragediadePazzi;quindiimmediatamenteilDonGarzia.
TostodopoideaiedistribuiiincapitoliitrelibriDelprincipeedellelettere,enedistesiitreprimicapitoli.Poi,nonmisentendolinguaabbastanza
perbenesprimereimieipensamenti,lodifferiipernonaverlopoiarifondertuttoallorchcitornereipercorreggerlo.Nellagostodiquellannostes-

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so,asuggerimentoesoddisfazionedellamata,ideailaMariaStuarda.Dal
settembreingiverseggiailOreste,concuiterminaiquellannoperme
travagliatissimo.
Passavanoalloraimieigiorniinunaquasiperfettacalma;esarebbe
stataintera,senonfossistatospessoangustiatodelvederelamiadonna
angustiata da continui dispiaceri domestici cagionatile dal querulo,
sragionevole,esempreebroattempatomarito.Lesuepeneeranmie;evi
hosuccessivamentepatitodoloridimorte.Iononlapotevavederesenon
lasera,etalvoltaapranzodalei;masemprepresentelosposo,oalpi
standosieglidicontinuonellacameracontigua.Nongichegliavesseombra
dimepichedaltri;maerataleildiluisistema;edinnoveanniepiche
visseroinsiemequeidueconiugi,maiepoimaiepoimainonuscitoegli
dicasasenzadilei,nellasenzesso;continuit,cheriuscirebbestucchevole
perfino fra due coetanei amanti. Io dunque tutto lintero giorno me ne
stavaincasastudiando,dopoavercavalcatolamattinaperunpardoreun
ronzinodaffittopermerasalute.Laserapoiiotrovavailsollievodellasua
vista,maamareggiatopurtroppodalvederlacomedissiquasisempreafflitta, ed oppressa. Se io non avessi avuta la tenacissima occupazione dello
studio,nonmisareipotutopiegarealvederlaspoco,eintalmodo.Ma
anche,seiononavessiavutoquellunicosollievodellasuadolcissimavista
percontravvelenoallasprezzadellamiasolitudinenonavreimaipotuto
resistereaunostudiocoscontinuo,ecos,direi,arrabbiato.
Intuttoil79verseggiailaCongiuradePazzi;ideailaRosmunda,
lOttavia,eilTimoleone;stesilaRosmunda,eMariaStuarda;verseggiaiil
Don Garzia; terminai il primo canto del poema, e inoltrai non poco il
secondo.
Inmezzoascaldeefaticoseoccupazionidellamente,mitrovava
anche soddisfatti gli affetti del cuore, tra lamata donna presente, e due
amicilontani,concuimiandavasfogandoperlettere.Eralunodiquesti,
il Gori di Siena, il quale anche due o tre volte era venuto in Firenze a
vedermi;laltroeralottimoabatediCaluso,ilqualeversolametdiquellanno79vennepoiinFirenze,chiamatoviinpartedallintenzionedigodersi per un anno quella beatissima lingua toscana, ed in parte (me ne
lusingo)chiamatovidalpiacerediessereconchiglivolevatantobenequanto
io;edancheperdarsiaisuoistudipiquetamenteeliberamentechenon
glivenivafattoinTorino,dovefraisuoitantiefratelli,enipoti,ecugini,e
indiscretidaltrogenereladiluimansuetaecondiscendentenaturaloco-

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stringevaadessereassaipidaltrichesuo.Unannopressocheinteroegli
stettedunqueinFirenze;civedevamoognigiorno,esipassavainsiemedi
molteoredeldopopranzo.Edionelladiluipiacevoleederuditaconversazioneimparaisenzaquasiavvedermenepicoseassaichenonavreifattoin
moltiannisudandosumoltilibri.Etralaltre,quelladicuigliavreterna
gratitudine,sidiavermiegliinsegnatoagustareesentireediscernerela
bellaedimmensavarietdeiversidiVirgilio,damefinallorasoltantoletti
edintesi;ilcheperlaletturadiunpoetaditalfatta,eperlutilechenedee
ridondareachilegge,vieneadirquantonulla.Hotentatopoi(nonsocon
quantafelicit)ditrasportarenelmioversoscioltodidialogoquellaincessantevarietdarmonia,percuiraramentedueversisomigliantisisiaccoppino; quelle diverse sedi dinterrompimento, e quelle trasposizioni (per
quantolindoledellalinguanostrailconcede),dallequaliilverseggiardi
Virgilioriescesmaraviglioso,esdiversodaLucano,daOvidio,edatutti.
Differenzedifficiliadesprimersiconparole,epococoncepibilidachidellartenon.Ederapurnecessariochiomiandassiaiutandoquaelperfar
tesorodiformee dimodi,percuiilmeccanismodelmioversotragico
assumesseunafacciasuapropria,esivenissearialzaredapers,perforza
di struttura; mentre non si pu in tal genere di composizione aiutare il
verso,ngonfiarloconilunghiperiodi,nconlemolteimmagini,nconle
troppetrasposizioni,nconlasoverchiapompaostranezzadeivocaboli,n
conricercatiepiteti:malasolasempliceedignitosasuagiacituradiparole
infondeinessolaessenzadelverso,senzapuntofargliperderelapossibile
naturalezzadeldialogo.Matuttoquesto,chioforsequimalesprimo,e
chioavevafindallora,eognidpicaldamente,scolpitonellamentemia
non lo acquistai nella penna se non se molti anni dopo, se pur mai lo
acquistai:eforsefuquandopoiristampailetragedieinParigi.Cheseil
leggere,studiare,gustare,ediscernere,esviscerarelebellezzeedimodidel
DanteePetrarcamipoteronoinfonderforselacapacitdirimaresufficientementeeconqualchesapore;lartedelversoscioltotragico(ovechiomi
trovassipoidaverlaoavutaoaccennata)nonlaripeterdaaltricheda
Virgilio,dalCesarotti,edamemedesimo.Maintanto,primacheiopervenissiadilucidareinmelessenzadiquestostiledacrearsi,mitoccinsorte
dierrareassailungamentebrancolando,edicadereanchespessonellostentatoedoscuro,pervolertropposfuggireilfiaccoeiltriviale;delcheho
ampiamente parlato altrove quando mi occorse di dare ragione del mio
scrivere.

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Nellanno susseguente, 1780, verseggiai la Maria Stuarda; stesi


lOttaviaeilTimoleone;dicui,questaerafruttodellaletturadiPlutarco,
chioaveaancheripigliato;quella,erafigliameradiTacito,chioleggevae
rileggevacontrasporto.RiverseggiaiinoltretuttointeroilFilippo,perla
terzavolta,semprescemandolodiparecchiversi;maeglierapursempre
quellochesirisentivailpidellasuaoriginebastarda,pienoditanteforme
straniere ed impure. Verseggiai la Rosmunda, e gran parte dellOttavia,
ancorchversoilfinirdiquellannoladovessipoiinterrompere,attesii
fieridisturbidicuorechemisopravvennero.
Capitoloottavo

Accidente,percuidinuovorivedoNapoli,eRoma,dovemifisso.
Ladonnamia(comepivolteaccennai)vivevasiangustiatissima;e
tantopoicrebberoqueidispiaceridomestici,elecontinuevessazionidel
maritositerminaronofinalmenteinunasviolentascenabaccanalenella
nottediSantAndrea,chellapernonsoccomberesottosorribilitrattamentifuallaperfinecostrettadicercareunmodopersottrarsiasfatta
tirannia,esalvarelasaluteelavita.Edeccoallora,cheiodibelnuovodovei
(controlanaturamia)raggirarepressoipotentidiquelgoverno,perindurliafavorirelaliberazionediquellinnocentevittimadaungiogosbarbaro
eindegno.Io,assaibenconscioamestessocheincodestofattooperaipi
pelbenedaltrichenonperilmio;consciochiomainondiediconsiglio
estremoallamiadonna,senonquandoimalisuoidivenneroestremidavvero,perchquestasemprestatalamassimachiohovolutapraticarenegli
affarialtrui,enonmainemieipropri;econsciofinalmentecheracosa
oramaideltuttoimpossibilediprocederealtrimenti,nonmiabbassaiallora,nmiabbassermai,apurgarmidellestolideemaligneimputazioniche
misifeceroincodestaoccorrenza.Mibastiildire,cheiosalvailadonna
miadallatirannidedunirragionevoleesempreubriacopadrone,senzache
purevifosseinnessunissimomodocompromessaladileionest,nleso
nellaminimaparteildecoroditutti.Ilchecertamenteachiunquehasaputoovistedappressolecircostanzeparticolaridellaprigioniadurissimain
cuielladicontinuoadonciaadonciamoriva,nonparresserestatacosa
facileabencondursi,eriuscirla,comepureriusc,abuonesito.
DaprimadunqueessaentrinunmonasteroinFirenze,condottavi
dallostessomaritocomepervisitarquelluogo,edovutavelapoilasciare

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con somma di lui sorpresa, per ordine e disposizioni date da chi allora
comandavainFirenze.Statavialcunigiorni,vennepoidaldileicognato
chiamatainRoma,doveegliabitava;equivipuresiritirinaltromonastero.Elecagionidisfattarotturatraleieilmaritofuronotanteesmanifeste,chelaseparazionefuuniversalmenteapprovata.
PartitaessadunqueperRomaversoilfinirdidecembre,iomene
rimasi come orbo derelitto in Firenze; ed allora fui veramente convinto
nellintimodellamenteedelcuore,chiosenzadileinonrimaneaneppur
mezzo, trovandomi assolutamente quasi incapace dogni applicazione, e
dognibellopera,nmicurandopipuntondellatantoardentemente
bramata gloria, n di me stesso. In codesto affare io avea dunque s
caldamentelavoratoperlutilsuo,epeldannomio;poichniunainfelicit
mipoteamaitoccaremaggiore,chequelladinonpuntovederla.Ionon
potevadecentementeseguitarlastostoinRoma.Peraltrapartenonmiera
possibilepidicampareinFirenze.Vistettituttaviatuttoilgennaiodell81,
emiparveroquellesettimane,deglianni,npoteipoiproseguirenessun
lavoro,nlettura,naltro.PresidunqueilcompensodiandarmeneaNapoli;escelsi,comebenvedeciascuno,espressamenteNapoli,perchcisiva
passandodiRoma.
Gidaunannoepimisieradibelnuovodiradatalasozzacaligine
della seconda accennata avarizia. Aveva collocato in due volte pi di
centosessanta mila franchi nei vitalizi di Francia; il che mi facea tenere
sicuraoramailasussistenzaindipendentementedalPiemonte.Ondeioera
tornatoadunagiustaspesa;edavearicomperatocavalli,masoliquattro,
cheadunpoetanavanzano.IlcaroabatediCalusoeraanchetornatoa
Torinodapidiseimesi;quindiiosenzanessunosfogodamicizia,eprivo
dellamiadonna,nonmisentendopiesistere,ilbelprimodifebbraiomi
avviaibelbelloacavalloversoSiena,perabbracciarvilamicoGori,esgombrarmiunpoilcuoreconesso.IndiproseguiiversoRoma,ladicuiapprossimazionemifaceapalpitare;tantodiversolocchiodellamanteda
tuttiglialtri.Quellaregionevuotainsalubre,chetreanniinnanzimiparea
quelchera,inquestoveniremisipresentavacomeilpideliziososoggiornodelmondo.
Giunsi;lavidi(ohDio,misispaccaancorailcuorepensandovi),la
vidiprigionieradietrounagrata,menovessataperchenonlaveavistain
Firenze,maperaltracagionenonlarividimenoinfelice.Eramoinsomma
disgiunti;echipoteasapereperquantoilsaremmo?Mapure,iomiap-

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pagavapiangendo,chellasipotessealmenoapocoapocoricuperarein
salute;epensando,chellapotrebbepurrespirareunariapilibera,dormiretranquilliisuoisonni,nonsempretremarediquellaindivisibileombra
dispettosadellebromarito,edesistereinsomma;tostomipareanoemen
crudeliemenlunghigliorribiligiornidilontananza,acuimierapurforza
diassoggettarmi.
PochissimigiornimitrattenniinRoma;edinquelli,Amoremifece
praticareinfinitepieghevolezzeedestrezze,chiononavreiposteinopera
nperottenerelimperiodelluniverso:pieghevolezze,chioferocemente
ricusaipraticaredappoi,quandopresentandomiallimitaredeltempiodella
Gloria,ancorchmoltodubbiosevipotreiottenerelaccesso,nonnevolli
purmailusingarenincensarecolorochenerano,ositeneano,custodidi
esso.Mipiegaialloraalfarvisite,alcorteggiareperancheildileicognato,
dalqualesoltantodipendevaoramailadileifuturatotallibert,dicuici
andavamoentrambilusingando.Iononmiestendergranfattosulpropositodiquestiduepersonaggifratelli,perchfuronoinqueltemponotissimiaciascheduno;esebbenepoiverisimilmentelobbliogliavrsepoltidel
tuttocoltempo,amenonsiaspettaditrarneli,laudarenonlipotendon
livolendobiasimare.Maintantolaverioumiliatoilmioorgoglioacostoro,puriuscirebastanteprovadellimmensomioamoreperessa.
PartiiperNapoli,comepromessolavea,ecome,delicatamenteoperando,ildovea.Questaseparazionesecondamiriuscancorpidolorosa
dellaprimainFirenze.Egiinquellaprimalontananzadicircaquaranta
giorni,ioaveaprovatounsaggiofunestodelleamarezzechemiaspettavano
inquestaseconda,pilungaedincerta.
InNapolilavistadiqueibellissimiluoghinonessendonuovaper
me,edavendoiounasprofondapiaganelcuore,nonmidiedequelsollievochiomeneriprometteva.Ilibrieranoquasichenullaperme;iversiele
tragedieandavanmale,osistavano;edinsommaiononcampavachedi
postaspedita,edipostaricevuta,anullaltropotendorivolgerlanimose
nonseallamiadonnalontana.Emenandavasempresolitariocavalcando
perquelleamenespiaggediPosilipoeBaja,oversoCapovaeCaserta,o
altrove, per lo pi piangendo, e s fattamente annichilato, che col
cuoretraboccantedaffettinonmivenivacontuttocineppurvogliadi
tentaredisfogarloconrime.Passaiintalguisailrimanentedifebbraio,sin
almezzomaggio.
Tuttaviaincertimomentimenogravosifacendomiforza,qualche
pocoandailavorando.TerminaidiverseggiarelOttavia;eriverseggiaipi

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chemezzoilPolinice,chemiparvediunapastadiversoalquantomigliorata.Avendofinitolannoinnanziilsecondocantodelpoemetto,mivolli
accingerealterzo;manonpoteiprocedereoltrelaprimastanza,essendo
quellountematroppolietoperquelmiomiserostatodallora.Sicchlo
scriverelettere,eilrileggerecentovolteleletterechioricevevadilei,furonoquasiesclusivamentelemieoccupazionidiqueiquattromesi.Gliaffari
dellamiadonnasiandavanofrattantorischiarandoalquanto,eversoilfin
dimarzoellaaveaottenutolicenzadalpapadiusciredimonastero,edi
starsenetacitamentecomedivisadalmaritoinunappartamentocheilcognato(abitantesemprefuoridiRoma)lerilasciavaneldiluipalazzoin
citt.IoavreivolutotornaraRoma,esentivapurebenissimocheperallora
nonsidoveva.Icontrasticheprovauncuorteneroedonoratofralamore
eildovere,sonolapiterribileemortalpassionechuomopossamaisopportare.Iodunqueindugiaituttolaprile,etuttoilmaggiomeraanche
propostodistrascinarlocos,maversoildodicidessomiritrovai,quasi
senzasaperlo,inRoma.Appenagiuntovi,addottrinatoedinspiratodalla
NecessitedaAmore,diediproseguimentoecompimentoalgiintrapreso
corsodipieghevolezzeeastuziolecortigianescheperpureabitarelastessa
cittevederviladoratadonna.Ondedopotantesmanie,fatiche,esforzi
per farmi libero, mi trovai trasformato ad un tratto in uomo visitante,
riverenziante, e piaggiante in Roma, come un candidato che avrebbe
postulatoinoltrarsinellaprelatura.Tuttofeci,aognicosamipiegai,erimasiinRoma,tolleratodaqueibarbassori,eaiutatoancodaqueipretacchiuoli
cheaveanoosipigliavanounaqualcheingerenzanegliaffaridelladonna
mia.Mabuonperessa,chenondipendevadalcognato,edalladiluitrista
sequela,senonsenellecosedimeraconvenienza,enullapoinelledilei
sostanze,lequaliessaavevaincopiaperaltraparte,edassaionorevoli,eper
allorasicurissime.
Capitolonono

StudiripresiardentementeinRoma.Compimentodellequattordiciprime
tragedie.
Tosto chio un tal poco respirai da codesti esercizi di semiservit,
contentooltreognidirediunonestalibertpercuimieradatodivisitare
ogni sera lamata, mi restituii tutto intero agli studi. Ripreso dunque il
Polinice,terminaidiriverseggiarlo;esenzapipigliarfiato,proseguiida

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capolAntigone,poilaVirginia,esuccessivamentelAgamennone,lOreste,
iPazzi,ilGarzia;poiilTimoleonechenonerastatoancorpostoinversi;ed
inultimo,perlaquartavolta,ilrenitenteFilippo.Emiandavatalvolta
sollevandodaquellatroppocontinuitdifarversisciolti,proseguendoil
terzo canto del poemetto; e nel decembre di quellanno stesso composi
dunfiatolequattroprimeodidellAmericaLibera.Aquestemindussela
letturadialcunebellissimeenobiliodidelFilicaia,chealtamentemipiacquero.Ediostesilemiequattroinsettesoligiorni,elaterzainterainun
giornosolo,edesseconpicciolemutazionisonopoirimastequalifurono
concepite.Tantaladifferenza(almenoperlamiapenna)chepassatrail
verseggiareinrimaliricamente,oilfarversiscioltididialogo.
Nelprincipiodellanno82,vedendomipoitantoinoltrateletragedie,entraiinsperanza,chepotreidarlorocompimentoinquellanno.Fin
dallaprimaiomierapropostodinoneccedereilnumerodidodici;emele
trovavaalloratutteconcepite,edistese,everseggiate;eriverseggiatelepi.
Senzadiscontinuaredunqueproseguivaariverseggiare,elimarequelleche
eranorimaste;sempreprogredendolesuccessivamentenellordinestessocon
cuielleeranostateconcepite,edistese.
Inquelfrattempo,versoilfebbraiodell82,tornatamiungiornofra
lemanilaMeropedelMaffeiperpurvederesiocimparavaqualchecosa
quantoallostile,leggendonequaeldeglisquarcimisentiidestareimprovvisamenteuncertobolloredindegnazioneedicolleranelvederela
nostraItaliaintantamiseriaececitteatralechefacesserocredereoparere
quellacomelottimaesoladelletragedie,nonchedellefattefinallora(che
questoloassentoanchio),madiquantesenepotrebberfarpoiinItalia.E
immediatamentemisimostrquasiunlampoaltratragediadellostesso
nomeefatto,assaipisempliceecaldaeincalzantediquella.Talemisi
appresentnelfarsielladameconcepire,direiperforza.Sellasiapoiveramenteriuscitatale,lodeciderannoquellicheverrandoponoi.Semaicon
qualchefondamentochischiccheraversihapotutodireestDeusinnobis,
lopossocertodirio,nellattocheioideai,distesi,everseggiailamiaMerope,
chenonmidiedemaitreguanpacefinchellanonottenessedameluna
dopolaltraquestetrecreazionidiverse,controilmiosolitodituttelaltre,
checonlunghiintervalliriceveanosemprequestediversemanidopera.E
lostessodovrdirepelvero,risguardoalSaulle.FindalmarzodiquellannomieradatoassaiallaletturadellaBibbia,manonperregolatamente

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conordine.Bastnondimenoperchiominfiammassidelmoltopoetico
chesiputrarredacodestalettura,echenonpotessipistareasegno,sio
conunaqualchecomposizionebiblicanondavasfogoaquellinvasamento
chenavearicevuto.Ideaidunque,edistesi,etostopoiverseggiaiancheil
Saulle,chefuladecimaquarta,esecondoilmiopropositodalloralultima
doveaesseredituttelemietragedie.Einquellannomibollivatalmente
nellafantasialafacoltinventrice,chesenonlavessifrenataconquesto
proponimento,almenoaltreduetragediebiblichemisiaffacciavanoprepotentemente,emiavrebberostrascinato;mastettifermoalproposito,e
parendomiesserelequattordicianzitroppochepoche,lfecipunto.Ed
anzi(nemicoiosempredeltroppo,ancorchadognialtroestremolamia
naturamisogliatrasportare)nellostenderelaMeropeeilSaullemifacea
tanto ribrezzo leccedere il numero che avea fissato, chio promisi a me
stesso di non le verseggiare, se non quando avrei assolutamente finite e
strafinitetuttelaltre;esenonricevevadaesseininteroleffettostessissimo,
edanchemaggiore,cheaveaprovatonellostenderle,promisiancheamedi
nonproseguirlealtrimenti.Machevalseroefreni,epromesse,epropositi?
Nonpoteimaifaraltro,nritornarsuleprime,innanzichequelledue
ultime avessero ricevuto il loro compimento. Cos son nate queste due;
spontaneepichetuttelaltre;dividerconesselagloria,sesselavranno
acquistataemeritata;lascieradesselapigranpartedelbiasimo,selo
incontreranno;poichenascereeframmischiarsicollaltreavivaforzahan
voluto.Nalcunamicostmenofatica,ementempodiquestedue.
Intantoversoilfindelsettembrediquellannostesso82,tuttequattordicifuronodettate,ricopiate,ecorrette;aggiungerei,elimate,main
capoapochimesimavvidieconvinsi,chedacielleranoancormolto
lontane.Maperallorailcredei,emitenniessereilprimouomodelmondo;vedendomiavereindiecimesiverseggiatesettetragedie;inventatene,
stese,everseggiateduenuove;efinalmente,dettatenequattordici,correggendole.Quelmesediottobre,permememorabile,fudunquedopos
caldefaticheunriposononmendeliziosochenecessario;edalcunigiorni
impiegai in un viaggetto a cavallo sino a Terni per veder quella famosa
cascata.Pienoturgidodivanagloria,nonlodicevoperadaltrimaichea
mestesso,spiattellatamente,econunqualchevelamedimoderazionelo
accennavaanchealladolcemetdimestesso;laquale,parendoanchessa
(forseperlaffettochemiportava)propensaapotermitenereperungran-

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duomo;essapichaltracosasemprepimimpegnavaatuttotentareper
divenirlo.Ondedopounpardimesidiebbrezzadigiovenileamorproprio,
damestessomiravvidinelripigliaradesamelemiequattordicitragedie,
quantoancoradispaziomirimanesseapercorrereprimadigiungerealla
sospiratameta.Tuttavia,trovandomiinetdinonancoratrentaquattranni,
enellaringoletterariotrovandomigiovinedisoliottoannidistudio,sperai
pifortementediprima,cheacquistereipureunavoltalapalma;edis
fattasperanzanonnegherchemenandassetralucendounqualcheraggio
sulvolto,ancorchlascondessiinparole.
Indiverseoccasioniioeraandatoleggendoapocoapocotuttecodeste
tragedie in varie societ, sempre miste di uomini e donne, di letterati e
didioti,digente,accessibileaidiversiaffettieditangheri.Nelleggereiole
mieproduzioni,avearicercato(parlandopelvero)nonmenchelalodeil
vantaggio.Ioconoscevaabbastanzaegliuominiedilbelmondo,pernon
mifidarencrederestupidamenteinquellelodidellabro,chenonsineganoquasimaiadunautoreleggente,chenonchiedenulla,esisfiatainun
cetodipersonebeneducateecortesi:ondeasfattelodiiodavailloro
giusto valore, e non pi. Ma molto badava, ed apprezzava le lodi ed il
biasimo, chio per contrapposto al labro le appellerei del sedere, se non
fossesconciaespressione;cotantoellamiparveraecalzante.Emispiego.
Ogniqualvoltasitroverannoriunitidodicioquindiciindividui,misticome
dissi,lospiritocollettivochesiverraformareinquestavariaadunanza,si
accoster e somiglier assai al totale di una pubblica udienza teatrale. E
ancorchquestipochinonviassistanopagando,elaciviltvogliachessivi
stianoinpicompostocontegno;pure,lanoiaedilgelodichistaascoltandononsipossonomainascondere,n(moltomeno)scambiarsiconuna
veraattenzione,eduncaldointeresse,evivacuriositdivedereaqualfine
siaperriuscirelazione.Nonpotendodunquelascoltatorencomandareal
propriosuoviso,ninchiodarsidireiinsulasediailsedere;questedue
indipendentipartidelluomofarannolagiustissimaspiaalleggenteautore,
degliaffettiononaffettidesuoiascoltanti.Equestoera(quasiesclusivamente)quellocheiosempreosservavaleggendo.Emerasembratosempre
(seiopurenontravedeva)diaveresultotalediunainteratragediaottenuto
picheidueterzideltempounaimmobilitetenacitdattenzione,ed
unacaldaansietdischiarireloscioglimento;ilchemiprovavabastantemente
cheglirimaneva,ancheneipinotisoggettiditragedia,tuttaviapendente

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edincertosinoallultimo.Maconfesserparimente,chedimoltelunghezze,ofreddezze,chevipoteanoesserequael,oltrecheiomedesimomiera
spessotediatonelrileggerleadaltri,nericeveiancheilsincerissimotacito
biasimo,daqueibenedettisbadigli,einvolontarietossi,eirrequietisederi,
chemenedavano,senzaavvedersene,certezzaaduntempoedavviso.E
neppuenegher,cheanchedegliottimiconsigli,enonpochi,misiano
statisuggeritidopoquellediverseletture,dauominiletterati,dauominidi
mondo,espezialmentecircagliaffetti,davariedonne.Iletteratibattevano
sulelocuzioneeleregoledellarte;gliuominidimondo,sulinvenzione,la
condottaeicaratteri,eperfinoigiovevolissimitangheri,colloropio
menorussareoscontorcersi;tuttiinsomma,quantoamepare,miriuscironodimoltovantaggio.Ondeio,tuttiascoltando,dituttoricordandomi,
nullatrascurando,enondisprezzandoindividuonessuno(ancorchpochissiminestimassi),netrassipoiforseepermestessoeperlartequel
megliocheconveniva.Aggiungeratuttequesteconfessioniperultima,
cheiobenissimomiavvedeva,chequellandarleggendotragedieinsemipubblico,unforestierefragentenonsempreamica,mipotevaedoveva
anziesporreaessermessoinridicolo.Nonmenepentoperdiavercos
fatto,secipoiridondinbeneficiomioedellarte;ilchesenonfu,il
ridicolodellelettureanderpoiconquellotantomaggiore,dellaverlerecitate,estampate.
Capitolodecimo

RecitadellAntigoneinRoma.Stampadelleprimequattrotragedie.Separazionedolorosissima.ViaggioperlaLombardia.
Iodunquemenestavacosinunsemiriposo,covandolamiatragica
fama,edirresolutotuttaviasestampereiallora,oseindugiereidellaltro.Ed
ecco,chemisipresentavaspontaneaunoccasionedimezzotralostampare
eiltacermi;edera,difarmirecitaredaunaelettacompagniadidilettanti
signori.Eraquestasocietteatralegiavviatadaqualchetempoarecitare
inunteatroprivatoesistentenelpalazzodellambasciatorediSpagna,allora
il duca Grimaldi. Si erano fin allora recitate delle commedie e tragedie,
tutte traduzioni, e non buone, dal francese; e tra queste assistei ad una
rappresentazionedelContedEssexdiTommasoCorneille,messainverso
italianononsodachi,erecitatalapartediElisabettadalladuchessadi

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Zagarolo,piuttostomale.Contuttoci,vedendoioquestasignoraessere
assaibellaedignitosadipersonale,edintenderebenissimoquelchediceva,
argomentaicheconunpodibuonascuolasisarebbepotutaassaissimo
migliorare.Ecosdunainaltraideafantasticando,mientrincapodi
volerprovareconquegliattoriunadelletroppemie.Volevaconvincermida
mestesso,sepotrebberiuscirequellamanieracheioaveapreferitaatuttaltre;lanudasemplicitdellazione;ipochissimipersonaggi;edilversorotto
perlopisudiversesedi,edimpossibilequasiacantilenarsi.AquesteffettoprescelsilAntigone,riputandolaiolunadellemenocaldetralemie,e
divisandoframeeme,chesequestavenisseariuscire,tantopiilfarebberolaltreincuisisviluppanaffettitantopivarieferoci.Lapropostadi
provarquestAntigonefuaccettataconpiaceredallanobilecompagnia;e
fraqueiloroattorinonsitrovandoalloraalcunaltrochesisentissecapace
direcitareintragediaunapartecapitaleoltreilducadiCeri,fratellodella
predettaduchessadiZagarolo,mitrovaicostrettodiassumermiiolaparte
diCreonte,dandoalducadiCeriquelladiEmone;ealladiluiconsorte,
quelladiArgia:laparteprincipalissimadellAntigonespettandodidritto
allamaestosaduchessadiZagarolo.Cosdistribuitelequattroparti,siand
inscena;naltroaggiungercircaallesitodiquellerappresentazioni,avendoavutooccasionediparlarneassailungamenteinaltrimieiscritti.
Insuperbitononpocodalprosperosuccessodellarecita,versoilprincipiodelseguenteanno1783miindussiatentareperlaprimavoltala
terribileprovadellostampare.Eperquantogimiparessescabrosissimo
questopasso,benaltrimentipoiloconobbiessertale,quandoimparaiper
esperienzacosasifosseroleletterarieinimicizieeraggiri;egliastilibrarii,e
ledecisionigiornalistiche,elechiacchieregazzettarie,etuttoinsommail
tristocorredochenonmaisiscompagnadachivasottoitocchi;etutte
questecosemieranofinallorastateinteramenteignote;edasegno,chio
neppursapevachesifacesserogiornaliletterari,conestrattiegiudizicritici
dellenuoveopere,serarozzo,enovizio,everamentepurissimodicoscienzanellartescrivana.
Decisa dunque la stampa, e visto che in Roma le stitichezze della
revisioneerantroppe,scrissiallamicoinSiena,divolersiegliaddossarquella
briga.Alcheardentissimamenteegliincapite,conaltrimieiconoscentied
amici,siprestdivegliarvidas,efarecondiligenzaesollecitudineprogredirelastampa.Nonvolliavventurareabellaprimachesolequattrotrage-

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die;ediquellemandaiallamicounpulitissimomanoscrittoquantoalcarattereecorrezione;maquantopoiallalindura,chiarezza,edeleganzadellostile,miriuscpurtroppodifettoso.Innocentementealloraiomicredeva,cheneldareunmanoscrittoallostampatorefosseterminataognifatica
dellautore.Imparaipoidopoamiespese,chealloraquasisiriprincipia.
Inqueidueepimesicheduravalastampadicodestequattrotragedie,iomenestavamoltoadisagioinRomainunacontinuapalpitazionee
quasifebbredellanimo,epivolte,senonfossestatalavergognamisarei
disdetto,avreiripresoilmiomanoscritto.Adunapervoltamipervennero
finalmentetuttequattroinRoma,correttissimamentestampate,grazieallamico;esudicissimamentestampate,comeciascunlehaviste,grazieal
tipografo:ebarbaramenteverseggiate(comeioseppipoi),grazieallautore.
LaragazzatadiandareattornoattornoperlevariecasediRoma,regalando
benrilegatequellemieprimefatiche,affinediaccattarvoti,mitennepi
giornioccupato,nonsenzaparerrisibileagliocchimieistessi,noncheagli
altrui.Lepresentai,traglialtri,alpapaallorasedentePioVI,acuigimi
erafattointrodurrefindallannoprima,allorchmiposiadimorainRoma.
Equi,conmiasommaconfusione,dirdiqualmacchiaiocontaminassi
mestessoinquellaudienzabeatissima.Iononmoltostimavailpapacome
papa;enullailBraschicomeuomoletteratonbenemeritodellelettere,
chenonloerapunto.Eppure,quelliostesso,previaunaossequiosapresentazionedelmiobelvolume,cheeglicortesementeaccettava,apriva,eriponevasulsuotavolino,moltolodandomi,enonacconsentendochioprocedessialbaciodelpiede,eglimedesimoanzirialzandomiinpiedidagenuflesso
chiomera;nellaqualeumilposituraSuaSantitsicompiacquedipalparmicomeconvezzopaternolaguancia;quelliostesso,chemitenevapure
in corpo il mio sonetto su Roma, rispondendo allora con blandizia e
cortigianeriaallelodicheilponteficemidavasulacomposizioneerecita
dellAntigone,dicuiegliaveaudito,disse,maraviglie;io,coltoilmomento
incuieglimidomandavasealtretragediefarei,moltoencomiandounarte
singegnosaesnobile;glirisposichemoltealtreeranfatte,etraquelleun
Saul,ilqualecomesoggettosacroavrei,seeglinonlosdegnava,intitolatoa
Sua Santit. Il papa se ne scus, dicendomi chegli non poteva accettar
dedicadicoseteatraliqualichellesifossero;nioaltracosareplicaisuci.
Maquimiconvienconfessare,chioprovaiduebendistinte,edambemeritate,mortificazioni:lunadelrifiutochiomeraandatoaccattaresponta-

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neamente;laltradiessermipurvistocostrettoinquelpuntoastimareme
medesimodigranlungaminoredelpapa,poichioaveapuravutolavilt,
odebolezza,odoppiezza(cheunadiquestetrefupercerto,senontutte
tre,lamotricedelmiooperareinquelpunto)divolertributarecomesegno
diossequioedistimaunamiaoperaadunindividuochiotenevaperassai
minoredimeinlineadiveromerito.Mamiconvienealtres(nonpermia
giustificazione,mapersempliceschiarimentoditaleoapparenteoverace
contraddizionetrailmiopensare,sentireeoperare)candidamenteesporla
solaeverissimacagione,chemaveaindottoaprostituirecosilcoturnoalla
tiara.Lacagionefudunque,cheiosentendogidaqualchetempobollir
deiromoripreteschicheuscivanodicasailcognatodellamatamiadonna,
percuimieranotalascontentezzadiessoedituttaladiluicortecircaalla
miatroppafrequenzaincasadiessa;equestoscontentamentoandando
semprecrescendo;iocercaicolladulareilsovranodiRoma,dicrearmiin
luiunappoggiocontroallepersecuzionichiogipareapresentirenelcuore,echepoiinfatticircaunmesedopomisiscatenaronocontro.Ecredo
chequellastessarecitadellAntigone,colfartroppoparlaredime,misuscitasseemoltiplicasseinemici.Iofuidunquealloraedissimulato,evile,per
forzadamore;eciascunoinmederidaseilpu,mariconoscaaduntempo,sstesso.Hovolutodiquestaparticolarit,chiopotevalasciarnelle
tenebreincuisistavasepolta,fareilmioelaltruipro,disvelandola.Non
laveamairaccontataachicchessiainvoce,vergognandomenenonpoco.
Allasolamiadonnalaraccontaiqualchetempodopo.Lhoscrittaanchein
parteperconsolazionedeitantialtriautoripresentiefuturi,iqualiperuna
qualchelorofatalcircostanzasitrovano,esitroverannopurtropposemprei
pi,vergognosamentesforzatiadisonorarleloropereesstessicondediche
bugiarde;edaffinchimalevolimieipossandireconveritesapore,cheseio
nonmisonoavvilitoconniunadisfattesimulazioninonfucheunsemplice
effettodellasorte,laqualenonmicostrinseadesservileoparerlo.
Nellaprilediquellanno1783infermgravementeinFirenzeilconsortedellamiadonna.Ildiluifratellopartaprecipizio,perritrovarlovivo.
Mailmaleallentconparirapidit,edegliloritrovriavutosi,edaffatto
fuordipericolo.Nellaconvalescenza,trattenendosiildiluifratellocirca
quindicigiorniinFirenze,sitrattfraipretivenuticonessodiRoma,edi
preticheaveanoassistitoilmalatoinFirenze,chebisognavaassolutamente
perpartedelmaritopersuadereeconvincereilcognato,cheglinonpoteva

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ndoveapialungosoffrireinRomanellapropriacasalacondottadelladi
luicognata.Equi,noniocertamentefarlapologiadellavitausualedi
RomaedItaliatutta,qualesisuolevederedipressochetutteledonne
maritate.Dirbens,chelacondottadiquellasignorainRomaariguardo
mioerapiuttostomoltoaldiqua,chenonaldildegliusiipitolleratiin
quellacitt.Aggiunger,cheitorti,eleferociepessimemanieredelmarito
conessa,eranocoseverissime,edatuttinotissime.Materminercontutto
ci,peramordelveroedelretto,coldire,cheilmarito,eilcognato,ei
loro rispettivi preti aveano tutte le ragioni di non approvare quella mia
troppafrequenza,ancorchnoneccedesseilimitidellonesto.Mispiace
soltanto,chequantoaipreti(iqualifuronoisolimotoridituttalamacchina),illorozeloincinonfossenevangelico,npurodaisecondifini,
poichnonpochidiessicoilortristiesempifaceanoaduntempolelogio
dellacondottamia,elasatiradellaloropropria.Lacosaeradunque,non
figliadiverareligioneevirt,madivendetteeraggiri.Quindi,appena
ritorninRomailcognato,egliperlorganodesuoipretiintimallasignora:cheeracosaoramaiindispensabile,econvenutatraluieilfratello,
chesinterrompessequellamiaassiduitpressolei;echeglinonlasopporterebbeulteriormente.Quindicodestopersonaggio,impetuososempreed
irriflessivo,quasichesintendesseconquestimodiditrattarelacosapi
decorosamente,nefecefareunoscandalososchiamazzoperlacitttutta,
parlandoneeglistessoconmolti,einoltrandoneledoglianzesinoalpapa.
Corsealloragrido,cheilpapasuquestoriflessomiavessefattoopersuadereoordinarediuscirdiRoma;ilchenonfuvero;mafacilmenteavrebbe
potutofarlo,merclalibertitalica.Ioper,ricordatomiallora,cometanti
anniprimaessendoinAccademia,eportando,comionarrai,laparrucca,
sempreavevaantivenutoinemicisparruccandomidamestesso,primachessi
melalevasserdiforza;antivennialloralaffrontodellesserforsefattopartire,coldeterminarmivispontaneamente.Aquesteffettoiofuidalministro
nostrodiSardegna,pregandolodifarpartecipeilsegretariodiStato,cheio
informatodituttoquestoscandalo,troppoavendoacuoreildecoro,lonore,elapacediunataldonna,avevaimmediatamentepresaladeterminazionediallontanarmeneperdeltempo,affinedifarcessarelechiacchiere;e
cheversoilprincipiodelprossimomaggiosareipartito.Piacquealministro,efuapprovatadalsegretariodiStato,dalpapaedatuttiquelliche
seppero il vero, questa mia spontanea, e dolorosa risoluzione. Onde mi

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preparaiallacrudelissimadipartenza.Aquestopassomindusselatristaed
orribilevitaallaqualeprevedevadidoverandareincontro,oveiomifossi
purerimastoinRoma,masenzapotercontinuaredivederlaincasasua,ed
esponendolaadinfinitidisgustieguai,seinaltriluoghiconaffettatapubblicit,ovveroconinutileeindecorosomistero,lavessiassiduamentecombinata.MailrimanerpoientrambiinRomasenzapuntovederci,eraper
meuntalsupplizio,chioperminormale,daccordoconessa,mielessila
lontananzaaspettandomiglioritempi.
Ildquattrodimaggiodellanno1783,chesempremisaredstato
finoradiamarissimaricordanza,iomiallontanaiadunquedaquellapi
chemetdimestesso.Ediquattroocinqueseparazionichemitoccarono
daessa,questafulapiterribileperme,essendoognisperanzadirivederla
purtroppoincertaelontana.
Questo avvenimento mi torn a scomporre il capo per forse due
anni,emimped,ritardeguastanchenotabilmentesottoogniaspettoi
mieistudi.NeidueannidiRomaioavevatrattounavitaveramentebella.
LaVillaStrozzi,postaalleTermeDiocleziane,miaveaprestatoundelizioso
ricovero.Lelungheinteremattinateioveleimpiegavastudiando,senza
muovermipuntodicasasenonseunoraoduecavalcandoperquellesolitudiniimmensecheinquelcircondariodisabitatodiRomainvitanoariflettere,piangere,epoetare.Laserascendevanellabitato,eristoratodalle
fatichedellostudioconlamabilevistadiquellapercuisolaioesistevae
studiava, me ne ritornava poi contento al mio eremo, dove al pi tardi
allundicidellaseraioeraritirato.Unsoggiornopigaioepiliberoepi
rurale, nel recinto duna gran citt, non si potea mai trovare; n il pi
confacentealmioumore,carattereedoccupazioni.Menericorder,elo
desiderer,finchioviva.
Lasciatadunqueintalmodolamiaunicadonna,imieilibri,lavilla,
lapace,emestessoinRoma,iomenandavadilungandoinattoduomo
quasistupidoedinsensato.MavviaiversoSiena,perivilagrimarealmeno
liberamenteperqualchegiorniincompagniadellamico.Nbensapeva
ancorainmestesso,doveanderei,dovemistarei,quelchemifarei.Mi
riuscdungrandissimosollievoilconversarconquelluomoincomparabile;buono,compassionevole,econtantaaltezzaeferociadisensi,umanissimo.Nmaisipuveramentebenconoscereilpregioelutilitdunamico
verace,quantoneldolore.Iocredo,chesenzessosareifacilmenteimpazzato.

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Maegli,vedendoinmeuneroecossconciamenteavvilitoeminordis
stesso;ancorchbenintendesseperprovainomielasostanzadifortezzae
virt,nonvollecontuttocicrudelmenteedinopportunamenteopporre
aidelirimieiladiluiseveraegelataragione;bensseppeegliscemarmi,e
nonpoco,ildolore,coldividerlomeco.Ohrara,ohcelestedotedavvero;
chisappiaragionareaduntempo,esentire!
Maiofrattanto,menomateosopiteinmetuttelemieintellettuali
facolt,altraoccupazione,altropensierononammetteva,cheloscrivere
lettere;einquestaterzalontananzachefulapilunga,scrissiveramente
deivolumi,nquellochiomiscrivessi,ilsaprei:iosfogavaildolore,lamicizia,lamore,liraetuttiinsommaicotantiesdiversi,esindomitiaffetti
duncuortraboccante,edunanimomortalmentepiagato.Ognicosaletterariamisiandavaaduntempostessoestinguendonellamente,enelcuore;
atalsegno,chevarieletterechioavearicevutedi Toscananeltempode
miei disturbi in Roma, le quali mi mordeano non poco su le stampate
tragedie,nonmifecerolaminimaimpressioneperallora,nonpichese
delletragediedunaltromiavesserofavellato.Eranoquestelettere,qualcuna
scrittaconsaleegentilezza,lepiinsulsamenteevillanamente;alcunefirmate,altreno;etutteconcordavanonelbiasimarequasicheesclusivamenteilmiostile,tacciandomelodidurissimo,oscurissimo,stravagantissimo,
senzapervolermi,osapermi,individuaregranfattoilcome,ildove,il
perch. Giunto poi in Toscana, lamico per divagarmi dal mio unico
pensamento,milesseneifogliettidiFirenzeediPisa,chiamatiGiornali,il
commentodellepredettelettere,chemieranostatemandateinRoma.E
furonocodestiiprimicosdettigiornaliletteraricheinqualunquelingua
mifosserocapitatimaiagliorecchinagliocchi.Eallorasoltantopenetrai
neirecessidicodestarispettabilearte,chebiasimaolodaidiversilibricon
egualediscernimento,equit,edottrina,secondocheilgiornalistastato
primaodonato,ovezzeggiato,oignorato,osprezzatodairispettiviautori.
Poco mimport, a dir vero, di codeste venali censure, avendo io allora
lanimointeramentepreoccupatodatuttaltropensiero.
DopocircatresettimanedisoggiornoinSiena,nelqualtemponon
trattainvidialtrichelamico,latemenzadirendermitroppomolestoa
lui,poichtantopurleraamestesso;limpossibilitdioccuparmiinnulla,
elasolitaimpazienzadiluogochemidominavatostodibelnuovoalriappariredellanoiaedellozio:tuttequesteragionimifecerorisolveredimuo-

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vermiviaggiando.SiavvicinavalafestasolitadellAscensainVenezia,che
ioaveagivedutamoltianniprima;elmiavviai.PassaiperFirenzedivolo,
chtroppomiaccoravalaspettodiqueiluoghichemiaveanogifatto
beato,echeoramirivedevanosangustiatoedoppresso.Ilmotodelcavalcaremassimamente,etuttiglialtristrapazziedivagazionidelviaggio,mi
giovarono,senonaltro,allasalutemoltissimo,laqualemoltomieraandata
alterandodatremesiinpoipetantitravagli danimo,dintelletto,edi
cuore.DiBolognamideviaipervisitareinRavennailsepolcrodelPoeta,e
ungiornointerovipassaifantasticando,pregando,epiangendo.Inquesto
viaggiodiSienaaVeneziamisidischiuseveramenteunanuovaecopiosissima
vena delle rime affettuose, e quasi ogni giorno uno o pi sonetti mi si
faceanfare,affacciandosiconmoltoimpetoespontaneitallamiaagitatissimafantasia.InVeneziapoi,allorchsentiipubblicataeassodatalapace
tragliAmericanielInghilterra,pattuitavilaloroindipendenzatotale,scrissi
laquintaodedellAmericalibera,concuidiedicompimentoaquellirico
poemetto.Di VeneziavenutoaPadova,questavoltanontrascuraicome
nelleduealtreanteriori,divisitarelacasaelatombadelnostrosovrano
maestrodamoreinArqu.Quiviparimenteungiornointeroviconsecrai
alpianto,eallerime,persemplicesfogodeltropporidondantemiocuore.
InPadovapoiimparaiaconosceredipersonailcelebreCesarotti,deidicui
modivivaciecortesinonrimasinientemensoddisfatto,cheilfossistato
sempredellaletturadesuoimaestrevolissimiversinellOssian.DiPadova
ritornaiaBologna,passandoperFerrara,affinediquivicompiereilmio
quarto pellegrinaggio poetico, col visitarvi la tomba, e i manoscritti
dellAriosto.QuelladelTassopivoltelaveavisitatainRoma;cosladilui
cullainSorrento,dovenellultimoviaggiodiNapoli,mieraespressamente
portatoaduntaleeffetto.Questiquattronostripoeti,eranoallora,esono,
esempresarannoimieiprimi,edireianchesoli,diquestabellissimalingua: e sempre mi sembrato che in essi quattro vi sia tutto quello che
umanamentepudarelapoesia;menoperilmeccanismodelversosciolto
didialogo,ilqualesideepertrarredallapastadiquestiquattro,fattone
untutto,emaneggiatoloinnuovamaniera.Equestiquattrograndissimi,
doposediciannioramaichiolihogiornalmenteallemani,miriescono
semprenuovi,sempremigliorinelloroottimo,edireiancheutilissiminel
loropessimo;chiononasserirconciecofanatismo,chetuttiequattroa
luoghinonabbianoeilmediocreedilpessimo;dirbenscheassai,ma
assai,visipuimparareanchedallorocattivo;madachibensiaddentra

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neiloromotivieintenzioni:ciodachi,oltre lintenderlipienamentee
gustarli,lisente.
DiBologna,semprepiangendoerimando,menandaiaMilano;edi
l,trovandomicosvicinoalmiocarissimoabatediCaluso,chealloravilleggiavacosuoinipotinelbellissimolorocastellodiMasinopocodistante
daVercelli,cidiediunascorsadicinqueoseigiorni.Einunodiquelli,
trovandomianchetantovicinoaTorino,mivergognaidinonvidareuna
scorsaperabbracciarlasorella.Vandaidunqueperunanottesolacollamico,elindomaniseraritornammoaMasino.Avendoabbandonatoilpaese
miocolladonazione,inaspettodinonlovolerpiabitare,nonmivivolea
farvederecospresto,emassimedallacorte.Questafularagionedelmio
apparireesparireinunpunto.Ondequestascorsacosrapidacheamolti
potrebbeparerebizzarra,cesserdesserlosaputanelaragione.Eranogisei
epianni,chionondimoravapiinTorino;nonmivipareaesseren
sicuro,nquieto,nlibero;noncivoleva,ndoveva,npotearimanervi
lungamente.
DiMasino,tostoritornaiaMilano,dovemitrattenniancoraquasi
tuttoluglio;ecividiassaispessoloriginalissimoautoredelMattino,vero
precursoredellafuturasatiraitaliana.Daquestocelebreecoltoscrittore
procuraidindagare,conlamassimadocilit,econsincerissimavogliadimparare,doveconsistesseprincipalmenteildifettodelmiostileintragedia.Il
Pariniconamorevolezzaebontmiavvertdivariecose,nonmoltoadir
veroimportanti,echetutteinsiemenonpoteanomaicostituirelaparola
stile,maalcunedellemenomepartidiesso.Malepi,odiltuttodiqueste
partichedoveanocostituireilverodifettosonellostile,echeioalloranon
sapevaancorbendiscerneredamestesso,nonmifumaisaputoovoluto
additarendalParini,ndalCesarotti,ndaaltrivalentiuominichiocol
fervoreelumiltdunnoviziovisitaiedinterrogaiinquelviaggioperla
Lombardia.Ondemiconvennepoidopoildecorsodimoltianniconmoltafaticaedincertezzaandarritrovandodovestesseildifetto,etentaredi
emendarlodame.Sultotaleper,diquadellApenninolemietragedie
eranopiaciuteassaipicheinToscana;eviseraanchebiasimatolostile
conmoltominoreaccanimentoequalchepilumi.Lostessoeraaccaduto
inRomaedinNapoli,pressoqueipochissimichelaveanovoluteleggere.
Egli dunque un privilegio antico della sola Toscana, di incoraggire in
questamanieragliscrittoriitaliani,allorchnoniscrivonodellecicalate.

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Capitoloundecimo

Secondastampadiseialtretragedie.Variecensuredellequattrostampateprima.RispostaallaletteradelCalsabigi.
Versoiprimidagosto,partitodiMilano,mivollirestituireinToscana.CivenniperlabellissimaepittorescavianuovadiModena,cheriesce
aPistoia.Nelfarquestastrada,tentaiperlaprimavoltadisfogareanche
alquantoilmiobengiustofielepoetico,inalcuniepigrammi.Ioeraintimamentepersuaso,chesedegliepigrammisatirici,taglienti,emordenti,
nonavevamonellanostralingua,noneracertocolpasua;chellahaben
denti,edugne,esaette,eferocebrevit,quantoepichaltralinguamai
labbia,oleavesse.Ipedantifiorentini,versoiqualiiovenivascendendoa
granpassinellavvicinarmiaPistoia,miprestavanounriccosoggettoper
esercitarmiunpochinoinquellartenovella.Mitrattennialcunigiorniin
Firenze, e visitai alcuni di essi, mascheratomi da agnello, per cavarne o
lumi,orisate.Maessendoquasiimpossibileilprimolucro,neritrassiin
copiailsecondo.Modestamentequeibarbassorimilasciarono,anzimifecerochiaramenteintendere:cheseioprimadistampareavessifattocorreggere il mio manoscritto da loro, avrei scritto bene. Ed altre s fatte mal
confettateimpertinenzemidissero.Minformaipazientemente,secircaalla
purit ed analogia delle parole, e se circa alla sacrosanta grammatica, io
avessiveramentesolecizzato,obarbarizzato,osmetrizzato.Edinquesto
pure, non sapendo essi pienamente larte loro, non mi seppero additare
niunadiquestetremacchienelmiostampato,individuandoneilluogo;
abbenchpurvifosseroqualchesgrammaticature;maessinonleconoscevano.Siappagaronodunquediappormidelleparole,disseroessi,antiquate;edeimodiinsoliti,troppobrevi,edoscuri,eduriallorecchio.Arricchitoiointalguisadisperegrinenotizie,addottrinatoeilluminatonellarte
tragicadascospicuimaestri,menetornaiaSiena.Quivimideterminai,s
peroccuparmisforzatamente,cheperdivagarmidaimieidolorosipensieri,
diproseguirvisottoimieiocchilastampadelletragedie.Nelriferireiopoi
allamicolenotizieedilumichioeraandatoricavandodainostridiversi
oracoliitaliani,emassimamentedaifiorentiniepisani,noigustammoun
pocolinodicommedia,primadiaccingerciafardinuovoridercoloroa
spesedellenostreulterioritragedie.Caldamente,macontroppafretta,mi
avviaiastampare,ondeintuttosettembre,cioinmenodiduemesi,uscironoinluceleseitragedieinduetomi,chegiuntialprimodiquattro,

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formanoiltotalediquellaprimaedizione.Enuovacosamiconvennealloraconoscereperduraesperienza.Siccomepochimesiprimaioaveaimparatoaconoscereigiornaliedigiornalisti;alloradoveiconoscereicensoridi
manoscritti,irevisoridellestampe,icompositori,itorcolieri,ediproti.
Meno male di questi tre ultimi, che pagandoli si possono ammansire e
dominare:mairevisoriecensori,sspiritualichetemporali,bisognavisitarli,pregarli,lusingarli,esopportarli,chenonpicciolpeso.LamicoGori
perlastampadelprimovolumesieraegliassuntoinSienaquestenoiose
brighe per me. E cos forse avrebbe anche potuto proseguire egli per la
continuazione dei du altri volumi. Ma io, volendo pure, per una volta
almeno,avervistounpocodituttonelmondo,volliancheinquelloccasioneavervedutounsopraccigliocensorio,edunagravitepetulanzadi
revisore.Evisarebbestatodacavarnedellebarzellettenonpoche,seiomi
fossitrovatoinunostatodicuorepilietochenonerailmio.
Ealloraancheperlaprimavoltaabbadaiiostessoallacorrezione
delleprove;maessendoilmioanimotroppooppresso,edalienodaogni
applicazione,nonemendaicomeavreidovutoepotuto,ecomefecipoi
moltiannidoporistampandoinParigi,lalocuzionediquelletragedie;al
qualeffettoriesconoutilissimeleprovedellostampatore,doveleggendosi
queglisquarcispezzatamenteeisolatidalcorpodellopera,visipresentano
piprestoallocchiolecosenonabbastanzabendette;leoscurit;iversi
mal torniti; e tutte in somma quelle mendarelle, che moltiplicate e
spesseggiantifannopoimacchia.Sultotaleperquesteseitragediestampate seconde, riuscirono, anche al dir dei malevoli, assai pi piane che le
quattroprime.Stimaibeneperalloradinonaggiungereallediecistampate
lequattroaltretragediechemirimanevano,tralequalislaCongiurade
Pazzi,chelaMariaStuarda,potevanoinquellecircostanzeaccrescereame
deidisturbi,edachiassaipimipremeachemestesso.Maintantoquel
penosolavorodelrivederleprove,esaffollatamentetanteinspocospazio
di tempo, e per lo pi rivedendole subito dopo pranzo, mi cagion un
accessodipodagraassaigagliardetto,chemitennedaquindicigiornizoppo
eangustiato,nonavendovolutocovarlainletto.Questerailsecondoaccesso;ilprimolaveaavutoinRomaunannoepiinnanzi,maleggerissimo.Conquestosecondomiaccertai,chemitoccherebbequelpassatempo
assaispessoperlorimanentedellamiavita.Ildolordanimo,eiltroppo
lavorodimenteeranoinmeiduefontidiquellincommodo;malestrema

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sobrietnelvittolandsemprepoivittoriosamentecombattendo;talche
finorapochienonfortisonosemprestatigliassaltidellamiamalpasciuta
podagra.Mentriostavaquasiperfinirelastampa,riceveidalCalsabigidi
Napoliunalunghissimalettera,pienazeppadicitazioniintuttelelingue,
mabastantementeragionata,sulemieprimequattrotragedie.Immediatamente,ricevutala,miposiarispondergli,sperchquelloscrittomipareva
esserestatofinallorailsolocheuscissedaunamentesanamentecriticae
giustaedilluminata;sperchconquelloccasioneiopotevasvilupparele
mieragioni,einvestigandoiomedesimoilcomeeilperchfossicadutoin
errore,insegnareaduntempoatuttiitantaltriinettimieicriticiacriticare
confruttoediscernimento,otacersi.Quelloscrittomio,chedalritrovarmi
ioallorapienissimodiquelsoggetto,nonmicostquasipuntofatica,poteva poi anche col tempo servire come di prefazione a tutte le tragedie,
allorchlavessituttestampate;mamelotenniincorpoperallora,enonlo
volliapporreallastampadiSiena,laqualenondovendoesserealtroperme
cheunsemplicetentativo,iovolevausciredeltuttonudodogniscusa,e
riceverecosdaogniparteedognisortesaette;lusingandomiforseche
navreicosricevutopivitachemorte;niunacosapiravvivandounautore,cheilcriticarloinettamente.Nquestomioorgogliettoavreidovuto
rivelare,siononavessifindalprincipiodiquestechiacchiereimpresoe
promesso di non tacer quasi che nulla del mio, o di non dare almeno
mairagionedelmiooperare,laqualenonfosselaschiettissimaverit.Finita
lastampa,versoilprincipiodottobrepubblicaiilsecondovolume;eriserbai
ilterzoasostenernuovaguerra,tostochefossesfogataechiaritalaseconda.
Maintanto,cichemipremevaallorasopraognicosa,ilrivederela
donnamia,nonpotendosiassolutamenteeffettuareperquellentranteinverno,iodisperatissimoditalcosa,enonritrovandomaipace,nluogo
chemicontenesse,pensaidifareunlungoviaggioinFranciaedinInghilterra,nongichemenefosserimastondesiderioncuriosit,cheme
neragisaziatodentrambidalsecondoviaggio,maperandare;chealtro
rimedioosollievoaldolorenonhosaputoritrovarmai.Colloccasionedi
questonuovoviaggiomiproponevapoianchedicompraredeicavalliinglesiquantipipotrei.Questaera,edtuttavia,lamiapassioneterza;ma
sfattamentesfacciataedaudace,esspessorinascente,cheibeidestrieri
hannomoltevolteosatocombattere,evintoanchetalvolta,silibrichei
versi;edinquelpuntodiscontentezzadicuore,leMuseaveanopochissi-

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moimperiosulamentemia.Ondedipoetaripristinatomicavallaio,mene
partiiperLondraconlafantasiaripienaedaccesadibelleteste,bepetti,
altereincollature,ampiegroppe,onullaopocopensandooramaialleuscite
enonuscitetragedie.Edinsfatteinezieconsumaibenottoepimesi,
nonfacendopinulla,nstudiando,nquasipureleggendo,senonsea
squarcettiimieiquattropoeti,cheorlunoorlaltroiomiandavaavicenda
intascando,compagniindivisibilimieinelletanteetantemigliachiofaceva;enonpensandoadaltrocheallalontanamiadonna,percuiditempoin
tempoalcunerimedipiagnisteoandavapurancheraccozzandoallameglio.
Capitoloduodecimo

TerzoviaggioinInghilterra,unicamentepercomperarvicavalli.
VersolametdottobrelasciaidunqueSiena,epartendoallavoltadi
Genova,perPisaeLerici,lamicoGorimifececompagniasinoaGenova.
Quividopodueotregiorniciseparammo;egliripartperlaToscana,io
mimbarcaiperAntibo.Rapidissimamenteeconqualchepericolofeciquel
tragittoinpocopididiciottore.Nsenzaunqualchetimorepassaiquella
notte.Lafiluccaerapiccola;cavevaimbarcatalacarrozza,laqualefaceva
squilibrio;ilventoedilmaregagliardissimi;cistettiassaimale.Sbarcato,
ripartiiperAix,dovenonmitrattenni,nmiarrestaisinoinAvignone,
dovemiportaicontrasportoavisitarelamagicasolitudinediValchiusa,e
Sorgaebbeassaidellemielagrime,nonsimulateeimitative,maveramente
dicuoreecaldissime.FeciinquelgiornonellandareetornarediValchiusa
inAvignonequattrosonetti:efuquellopermelundeigiorniipibeatie
nellostessotempodolorosi,chiopassassimai.PartitodAvignonevollivisitarelacelebreCertosadiGrenoble,epertuttospargendolagrimeandava
raccogliendo rime non poche, tanto chio pervenni per la terza volta in
Parigi;esemprelostessissimoeffettomifecequestaimmensissimafogna;
iraedolore.Statovicircaunmese,chemiparveunsecolo,ancorchvi
avessirecatevarieletterepermoltiletteratidognigenere,midisposinel
decembreapassareinInghilterra.Iletteratifrancesisonquasituttipresso
cheinteramentedigiunidellanostraletteraturaitaliana,noltrepassano
lintelligenzadelMetastasio.Ediopoinonintendendonullanvolendo
saperdellaloro,nonavealuogodiscorsotranoi.Bensarrabbiatissimoioin
me stesso di essermi rimesso nel caso di dover riudire e riparlare
quellantitoscanissimogergonasale,affrettaiquantopipoteiilmomento

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diallontanarmene.Ilfanatismoebdomadariodiquelpocotempochiomi
vitrattenni,eraallorailpallonvolante;evididuedelleprimeepifelici
esperienze delle due sorti di esso, luno di aria rarefatta ripieno; laltro,
dariainfiammabileedentrambiportantiperariaduepersoneciascuno.
Spettacolograndiosoemirabile;temapiassaipoeticochestorico,escoperta,acuiperottenereiltitolodisublime,altrononmancafinorachela
possibilitoverisimiglianzadiessereadattataadunaqualcheutilit.GiuntoinLondra,nontrascorseroottogiorni,chiocominciaiacomprardei
cavalli;primaundicorsa,poiduedisella,poiunaltro,poiseidatiro,e
successivamente essendomene o andati male o morti vari polledri,
ricomprandonedueperunchemorisse,intuttoilmarzodellanno84,me
netrovairimanerequattordici.Questarabidissimapassione,cheinmeavea
covatosottocenereoramaiquasiseianni,misieraperquellalungaprivazionetotale,oparziale,sdispettosamenteriaccesanelcuoreenellafantasia,cherecalcitrandocontrogliostacoli,evedendochedidiecicompratine,cinquemieranvenutimenoinspocotempo,arrivaiaquattordici;
comepureaquattordiciaveaspinteletragedie,nonnevolendodaprima
chesoledodici.Questemispossaronolamente;quellilaborsa;maladivagazionedeimolticavallimirestitulasaluteelardiredifarepoiinappresso
altretragedieedaltropere.Furonodunquebenissimospesiqueimoltidanari, poich ricomprai anche con essi il mio impeto e brio, che a piedi
languivano.Etantopifecibenedibuttarqueidanari,poichmelitrovava
aversonanti.Dalladonazioneinpoi,avendoiovissutiiprimiquasitre
anniconsordidezza,editreultimicondecentemamoderataspesa;mi
ritrovavaalloraunabuonasommadirisparmio,tuttiifruttideivitalizidi
Francia,cuinonaveamaitoccati.QueiquattordiciamicimeneconsumaronogranpartenelfarsicomprareetrasferireinItalia;edilrimanentepoi
meneconsumaronoincinqueanniconsecutivinelfarsimantenere;che
uscitiunavoltadallaloroisola,nonvolleropimorirenessuno,edioaffezionatomiadessinonnevollivendernessuno.Incavallatomidunques
pomposamente,dolentenellanimoperlamialontananzadallasolamotricedognimiosavioedaltooperare,ionontrattavancercavamainessuno;
omenestavacomieicavalli,oscrivendoletteresuletteresulettere.In
questomodopassaicircaquattromesiinLondra;nalletragediepensava
altrimentichesenonlavessinpureideatemai.Soltantomisiaffacciava
spessoframeemequelbizzarrorapportodinumerifraesseelemiebestie:
eridendomidicea:Tutiseiguadagnatouncavalloperognitragedia;

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pensandoaicavallicheasuonodisferzacisomministranoinostriOrbili
pedagogi,quandofacciamonellescuoleunaqualchetristacomposizione.
Cosvissiiovergognosamenteinunoziovilissimopermesiemesi;
smettendoognidpiancheilleggereisolitipoeti,einsterilitaancoaffatto
lavenadellerime;talcheintuttoilsoggiornodiLondranonfecicheun
solosonetto,eduepoialpartire.Avviatominellaprileconquellanumerosacarovana,venniaCalais,poiaParigidinuovo,poiperLioneeTorinomi
restituiiinSiena.Mamoltopifacileebreveildireperiscrittotalgita,
chenonleseguirla,contantebestie.Ioprovavaognigiorno,adognipasso,
edisturbieamarezze,chetroppomiavvelenavanoilpiacerecheavreiavuto
dellamiacavalleria.Oraquestotossiva,orquellononvoleamangiare:luno
azzoppiva,allaltrosigonfiavanlegambe,allaltrosisgretolavanglizoccoli,
echesoio;eglieraunoceanocontinuodiguai,edionerailprimomartire.
E quel passo di mare, per trasportarli di Douvres, vedermeli tutti come
pecoreinbrancopostiperzavorradellanave,avviliti,sudicissimidanon
pisidistinguereneppureilbellorodeilorovistosimantellicastagni;e
tolteviaalcunetavolechelifaceandatetto,vederlipoiinCalais,primache
si sbarcassero, servire i loro dossi di tavole ai grossolani marinai che
camminavansopradilorocomesenonfosserostativivicorpi,maunavile
continuazionedipavimento;epoivederlitrattiperariadaunafuneconle
quattrogambespenzolate,equindicalatinelmare,perchstantelamarea
nonpotevalanaveapprodaresinoallasusseguentemattina;esenonsi
sbarcavanocosquellasera,convenivalasciarlipoituttalanotteinquellas
scomodaposituraimbarcati;insommavipatiipenecontinuedimorte.Ma
puretantafulasollecitudine,elantivedere,eilrimediare,elostinatamentesemprebadarcidame,chefratantevicende,epericoli,edincommoducci,
licondussisenzamalanniimportantituttisalviabuonporto.
Confesseranchepelvero,cheiopassionatissimosuquestofatto,ci
avevaanchepostaunanonmenostoltachestravagantevanit;talchquandoinAmiens,inParigi,inLione,inTorino,edaltrovequemieicavalli
eranotrovatibellidaiconoscitori,iomenerimpettivaetenevacomeseli
avessifattiio.Malapiarduaedepicaimpresamiaconquellacarovanafu
ilpassodellAlpitraLaneborgo,elaNovalesa.Moltafaticadurainelben
ordinareedeseguirelamarcialoro,affinchnonsuccedessedisgrazianessunaabestiesgrosse,epiuttostogravi,inunastrettezzaemalagevolezzas
grandediqueirompicollidistrade.Esiccomeassaimicompiacquinellor-

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dinarla,mipermettaancoillettorechiomicompiacciaalquantoindescriverla.Chinonlavuole,lapassi;echilavorrpurleggere,badiunposio
megliosapessidistribuirelamarciadiquattordicibestiefraquelleTermopili,
chenonicinqueattidunatragedia.
Eranoquemieicavalli,attesalalorgiovinezza,elemiecurepaterne,
elamoderatafatica,vivaciebriosioltremodo;ondetantopiscabroriusciva il guidarli illesi per quelle scale. Io presi dunque in Laneborgo un
uomoperciascuncavallo,cheloguidasseapiediperlabrigliacortissimo.
Adognitrecavalli,chelunoaccodatoallaltrosalivanoilmontebelbello,
coilorouomini,ciaveainterpostounodeimieipalafrenierichecavalcando
unmulettoinvigilavasuisuoitrecheloprecedevano.Ecosviaviaditre
in tre. In mezzo poi della marcia stava il maniscalco di Laneborgo con
chiodi e martello, e ferri e scarpe posticce per rimediare ai piedi che si
venissero a sferrare, che era il maggior pericolo in quei sassacci. Io poi,
comecapodellespedizione,venivaultimo,cavalcandoilpipiccoloeil
pileggierodemieicavalli,Frontino,emiteneaalleduestaffedueaiutantidistrada,pedonisveltissimi,chiomandavadallacodaalmezzooalla
testa,portatoridemieicomandi.Giuntiintalguisafelicissimamentein
cimadelMonsenigi,quandopoifummoalloscendereinItalia,mossain
cuisempreicavallisisoglionorallegrare,eaffrettareilpasso,esconsideratamenteancosaltellare,iomutaidiposto,escesodicavallomiposiintesta
ditutti,apiedi,scendendoadonciaadoncia;epermaggiormenteanche
ritardarelascesa,aveapostiintestaicavalliipigraviepigrossi;egli
aiutanticorreanointantosuegipertenerlituttiinsiemesenzaintervallo
nessuno,altrocheladovutadistanza.Contuttequestediligenzemisisferrarono nondimeno tre piedi a diversi cavalli, ma le disposizioni eran s
esatte,cheimmediatamenteilmaniscalcolipotrimediare,etuttigiunsero
saniesalviallaNovalesa,coipiediinottimoessere,enessunissimozoppo.
Questemiechiacchierepotrannoserviredinormaachidovessepassareo
quellAlpe,oaltrasimile,conmolticavalli.Io,quantame,avendosfelicementedirettocodestopasso,menetenevapocomenocheAnnibaleperaverciunpocopiversoilmezzogiornofattotraghettareisuoischiavieelefanti.
Masealuicostmoltaceto,amecostdelvinononpoco,chetutticoloro,
eguide,emaniscalchi,epalafrenieri,eaiutanti,sitracannarono.
Colcaporipienotraboccantediquesteineziecavalline,emoltoscemodiogniutileelodevolepensamento,arrivaiinTorinoinfindimaggio,
dovesoggiornaicircatresettimane,doposetteepiannicheviaveasmesso

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ildomicilio.Maicavalli,cheperlatroppacontinuitcominciavanotalvoltaatediarmi,doposei,oottogiornidiriposo,lispediiinnanziallavolta
dellaToscana,doveliavreiraggiunti.Edintantovolevaunpocorespirare
datantebrighe,efatiche,epuerilit,pocoinveroconvenevoliadunautor
tragicoinetdiannitrentacinquesuonati.Contuttociquelladivagazione,quelmoto,quellinterruzionetotaledognistudiomiavevasingolarmentegiovatoallasalute;ediomitrovavarinvigorito,eringiovenitodi
corpo,comepurtropporingiovenitoanchedisapereedisenno,icavallimi
aveanoagranpassiricondottoallasinomioprimitivo.Etantomieragidi
belnuovoirrugginitalamente,chiomiriputavaoramainellatotaleimpossibilitdinullapiideare,nscrivere.
Capitolodecimoterzo

BrevesoggiornoinTorino.RecitauditavidellaVirginia.
InTorinoebbialcunipiaceri,ealcunipidispiaceri.Ilrivederegli
amicidellaprimagiovent,ediluoghicheprimisisonconosciuti,edogni
pianta,ognisasso,insommaognioggettodiquelleideeepassioniprimitive,elldolcissimacosa.Peraltrapartepoi,lavereioritrovatinonpochidi
queicompagnonidadolescenza,iqualivedendomioravenireperunavia,
diquantopoteanpilontanomiscantonavano;ovvero,presiallestrette,
gelidamenteappenamisalutavano,odanchevoltavanoilvisoaltrove;gente,acuiiononavevafattomainulla,senonseamiciziaecordialit;questo
miamaregginonpoco;epimiavrebbeamareggiato,senonmifosse
statodettodaaltripochiebenevoli,chegliunimitrattavancosperchio
avevascrittotragedie;glialtri,perchaveaviaggiatotanto;glialtri,perch
oraioeraricomparitoinpaesecontroppicavalli:piccolezzeinsomma;
scusabiliper,escusabilissimepressochiunqueconosceluomoesaminandoimparzialmentesstesso:macosedascansarsiperquantopossibile,
colnonabitarefraisuoinazionali,allorchnonsivuolfarequelcheessi
fannoononfanno;allorchilpaesepiccolo,edoziosigliabitanti;ed
allorchfinalmentesivenutoadoffenderliinvolontariamente,anchecol
solotentaredifarsidappidiloro,qualunquesiailgenereeilmodoincui
luomoabbiatentatotalcosa.
UnaltroamarissimobocconechemiconvenneinghiottireinTorino,
fudidovermiindispensabilmentepresentarealre,ilqualepercertositenevaoffesodame,peraverloiotacitamenterinnegatocollespatriazioneper-

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petua.Eppure,vistigliusidelpaese,elemiestessecircostanze,iononmi
potevaassolveredalfargliriverenza,edossequio,senzariportarnelagiusta
tacciadistravaganteeinsolenteescortese.AppenaiogiunsiinTorino,che
ilmiobuoncognato,alloraprimogentiluomodicamera,ansiosamente
subitomitastpervedereseiomipresentereiacorte,ono.Maioimmediatamenteloacquetaieracconsolaicoldirglipositivamentedis;edegli
insistendosulquando,nonvollidifferire.Fuiilgiornodopodalministro.
Ilmiocognatogimiaveaprevenuto,cheinquelpuntoledisposizionidi
quelgovernoeranoottimeperme;ondesareimoltobenricevuto;edaggiunseancochesiaveavogliadimpiegarmi.Questononmeritatonaspettatofavoremifecetremare;malavvisomiservassai,pertenertalcontegnoediscorsodanonmifarenprendereninvitare.Iodissidunqueal
ministro,chepassandoper Torinocredevadelmiodoveredivisitarelui
ministro,edirichiederepermezzosuodirassegnarmialre,semplicemente
perinchinarmegli.Ilministroconblandemanieremiaccolse,edireiquasi
chemifesteggi.Ediunaparolainunaltramivennelasciatotravedereda
prima,epoi mi disse apertamente: che al re piacerebbe chio mi volessi
fissare in patria; che si varrebbe volentieri di me; chio mi sarei potuto
distinguere;esimilifrasche.Tagliaiadiritturanelvivo,esenzapuntotergiversarerisposi:cheioritornavainToscanaperiviproseguirelemiestampe
eimieistudi;chiomitrovavaaveretrentacinqueanni,etincuinonsidee
oramai pi cangiare di proposito; che avendo io abbracciata larte delle
lettere, o bene o male la praticherei per tutto il rimanente di vita mia.
Eglisoggiunse:chelelettereeranobelleebuone,macheesistevanodelle
occupazionipigrandiepiimportanti,dicuiioeraemidoveasentirben
capace.Ringraziaicortesemente,mapersisteinelno;edebbianchelamoderazione e la generosit di non dare a quel buon galantuomo linutile
mortificazione,cheglisisarebbepurmeritata;dilasciargliciointendere,
cheilorodispacciediplomaziemipareano,ederanpercerto,assaimeno
importanteedaltacosachenonletragediemieolealtrui.Maquestaspecie
digente,edevessere,inconvertibile.Edio,pernaturamia,nondisputo
mai,senonseraramenteconquelliconcuiconcordiamodimassima;agli
altriognicosaioladovintaallaprima.Micontentaidunquedinonacconsentire.Questamiaresistenzanegativaverisimilmentepoipasssinoalre
pelcanaldelministro;ondeilgiornodopo,chiovifuiainchinarlo,ilre
nonmiparlpuntodiquesto,edelrimanentemiaccolsecollamassima

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affabilitecortesia,cheglipropria.Questiera(edancoraregna)Vittorio
AmedeoII,figliodiCarloEmanuele,sottoilcuiregnoionacqui.Ancorch
iononamipuntoireingenere,emenoipiarbitrari,debbopurdire
ingenuamentechelarazzadiquestinostriprincipiottimasultotale,e
massimeparagonandolaaquasituttelaltrepresentidEuropa.Ediomi
sentivanellintimodelcuorepiuttostoaffettoperessi,chenonavversione;
stantechesquestorecheildiluipredecessore,sonodiottimeintenzioni,
dibuonaecostumataedesemplarissimaindoleefannoalpaeseloropi
benechemale.Contuttociquandosipensaevivamentesisentecheil
lorogiovareonuocerependonodalloroassolutovolere,bisognafremere,e
fuggire.Ecosfeciiodopoalcunigiorni,quantibastaronoperrivederei
mieiparentieconoscentiin Torino,etrattenermipiacevolmenteeutilmentepermelepiorediqueipochigiornicollincomparabileamico,
labatediCaluso,cheuncotalpocomiriassestancheilcapo,emiriscosse
dalletargoincuilastallamiaveaprecipitato,equasichesepellito.
NeltrattenermiinTorinomitoccdiassistere(senzachionavessi
granvoglia)adunarecitapubblicadellamia Virginia,chefufattasulo
stessoteatro,noveannidopoquelladellaCleopatra,daattoriaunbelcirca
dellastessaabilit.UnmioamicogidAccademiaaveapreparataquesta
recitagiprimachioarrivassiaTorino,esenzasaperechiocicapiterei.Egli
michiesedivolermiadoprarenelladdestrareuntalpocogliattori;come
aveafattogiperlaCleopatra.Maio,cresciutoforsealquantodimezzi,e
moltopidiorgoglio,nonmicivolliprestareinnulla,conoscendobenissimoquelchesianofinoraedinostriattori,elenostreplatee.Nonmivolli
dunquefarcompliceanessunpattodellaloroincapacit,chesenzaaverli
sentitiellamieragicosadimostratissima.Sapeva,cheavrebbebisognato
cominciaredallimpossibile;ciodallinsegnarloroaparlareepronunziar
italiano,enonveneziano;arecitaressi,enonilrammentatore;adintendere(tropposarebbepretendere,siodicessiasentire),maadintenderesemplicementequellochevoleanfarintenderealluditorio.Nonerapoidunquesirragionevoleilmioniego,nsindiscretoilmioorgoglio.Lasciai
dunquechelamicocipensassedas,econdiscesisoltantocolpromettergli
amalmiogradodassistervi.Edinfatticifui,gibenconvintoinmestesso,
chediviventemiononveradaraccoglierepermeinnessunissimoteatro
dItalia, n lode n biasimo.La Virginia ottenne per lappunto la stessa
attenzione,elostessissimoesitocheaveagiottenutalaCleopatra;efu

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richiestaperlaseradopo,npinmenodiquella;edio,comesipu
credere,noncitornai.Madaquelgiornocominciingranpartequelmio
disingannodigloria,incuimivodigiornoingiornosemprepiconfermando.Contuttocinonmirimoveriodallabbracciatopropositodi
tentareancoraperaltridiecioquindicianniallincirca,sinsottoaisessanta
cio,discrivereindueotrealtrigeneridellenuovecomposizioni,quanto
piaccuratamenteemeglioilsapr;peravere,morendooinvecchiando,la
intimaconsolazionediaversoddisfattoamestesso,edallartequanterain
me.Chequantoaigiudizidegliuominipresenti,attesolostatoincuisi
trovalartecriticainItalia,ripetopiangendo,chenonvdasperaren
ottenereperora,nlodenbiasimo.Cheiononreputolode,quellache
nondiscerne,emotivandosstessainanimalautore;nbiasimochiamo,
quellochenontinsegnaafarmeglio.
IopatiimorteacodestarecitadellaVirginia,piancoracheaquella
diCleopatra,maperragionitroppodiverse.Npiesattamentelevoglio
allegareoraqui;poichachihaedilgustoelorgogliodellarte,ellegi
sononotissime;perchinonlha,elleriuscirebberoinutiliedinconcepibili.
PartitodiTorino,mitrattennitregiorniinAstipressolottimarispettabilissimamiamadre.Ciseparammopoicongranlagrime,presagendoambeduecheverisimilmentenoncisaremmopiriveduti.Ionondir
chemisentissiperleiquantoaffettoavreipotutoedovuto;attesochedalletdinovanniinpoinonmieramaipitrovatoconessa,senonsealla
sfuggitaperore.Malamiastima,gratitudine,evenerazioneperessaeper
le di lei virt stata sempre somma, e lo sar finchio vivo. Il Cielo le
accordilungavita,poichellasbenelaimpiegainedificazioneevantaggio
dituttalasuacitt.Essapoioltreognidiresviscerataperme,piassai
chiononabbiamaimeritato.Perciildileiveroedimmensodolorenellattodellanostradipartenzagrandementemiaccor,edaccora.
AppenauscitoiopoidagliStatidelresardo,misentiicomeallargato
ilrespiro:cotantomipesavatuttaviatacitamentesulcolloanchelavanzo
stessodiquelmiogiogonatio,ancorchinfrantoloavessi.Talchilpoco
tempochiovistetti,ogniqualvoltamidoveitrovareconalcunodeibarbassori
governantidiquelpaese,iomivitenevapiuttostoinaspettodilibertoche
nonduomolibero;semprerammentandomiquelbellissimodettodiPompeonelloscendereinEgittoalladiscrezioneedarbitriodunFotino:Chi
entraincasadeltiranno,seglischiavononerasifa.Cos,chipermero

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ozioevaghezzarientranelgidisertatosuocarcere,visipubenissimo
ritrovarchiusoalluscirne,finchpurcarcerieririmangonvi.
InoltrandomiintantoversoModena,lenuovechioavearicevutedella
miadonnamiandavanoriempiendoordidolore,oradisperanza,esempre
dimoltaincertezza.MalultimericevuteinPiacenzamiannunziavanofinalmenteladileiliberazionediRoma,ilchemiempivadallegrezza;poichRomaeraperallorailsolluogodovenonlavreipotutavedere,maper
altrapartelaconvenienzaconcatenedipiombomivietavaassolutamente,
ancheinquelpunto,diseguitarla.Ellaavevaconmillestenti,econdei
sacrificipecuniarinonpiccioliversoilmarito,ottenutofinalmentedalcognato,edalpapa,lalicenzadiportarsinegliSvizzeriallacquediBaden;
trovandosiperimoltidisgustiladileisaluteconsiderabilmentealterata.In
quelgiugnodunquedellanno1784ellerasipartitadiRoma,ebelbello
lungolaspiaggiadellAdriatico,perBolognaeMantovaeTrento,siavviava
versoilTirolo,neltempostessocheiopartitomidiTorino,perPiacenza,
ModenaePistoiameneritornavaaSiena.Questopensiero,diessereallora
cosvicinoalei,pertostopoidibelnuovorimanerecosdisgiuntielontani,miriuscivaaduntempoepiacevoleedoloroso.Avreibenissimopotuto
mandarperladirittainToscanailmiolegnoelamiagente,edioatraverso
perleposteacavallosolettolavreipotutaprestoraggiungere,ealmenlavrei
vista.Desiderava,temeva,sperava,voleva,disvoleva:vicendetuttebennote
aipochieveraciamatori;mavinsepurfinalmenteildovere,elamoredi
essaedeldileidecoro,pichedime.Onde,bestemmiandoepiangendo,
nonmiscartaipuntodallastradamia.CossottoilpesogravissimodiquestamiadolorosavittoriagiunsiinSienadopodiecimesiincircadiviaggio;
eritrovainellamicoGorilusatomionecessarissimoconforto,ondeandarvipurestrascinandolavita,estancandooramailesperanze.
Capitolodecimoquarto

ViaggioinAlsazia.Rivedoladonnamia.Ideatetrenuovetragedie.Morte
inaspettatadellamicoGoriinSiena.
EranofrattantogiuntiinSienapochigiornidopodimeimieiquattordicicavalli,edildecimoquintovelavealasciatoioincustodiaallamico;
ederailmiobelfalbo,ilFido;quellostessocheinRomaaveapivolte
portatoildolcepesodelladonnamia,echepercimieraeglisolopicaro
assaichetuttalanuovabrigata.Tuttequestebestiemitenevanoscioperato

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edivagatoaduntempo;aggiuntavipoilascontentezzadicuore,ioandava
invanotentandodiripigliareleoccupazioniletterarie.Partedigiugno,e
tuttolugliochiostettisenzamuovermidiSiena,misiconsumaronocos,
senza chio facessi altro che qualche rime. Feci anche alcune stanze che
mancavanoaterminareilterzocantodelpoemetto,evicominciaiilquarto
edultimo.Quellopera,benchlavoratacontanteinterruzioni,incoslungotempo,esempreallaspezzata,esenzachioavessialcunpianoscritto,mi
stavacontuttociassaifortementefittanelcapo;elavvertenzachiovi
osservavailpi,eradinonlallungaredisoverchio;ilche,seiomifossi
lasciatoandareagliepisodioadaltriornamenti,misarebberiuscitopur
troppo facile. Ma a volerla far cosa originale e frizzante dun agrodolce
terribile,ilpregiodicuipiabbisognavasieralabrevit.Percidaprimaio
lavevaideataditresolicanti;malarassegnadeiconsiglierimiavearubato
quasicheuncanto,percifuronquattro.Nonsonoperbencertoinme
stessochequeitantiinterrompimentinonabbianoinfluitosultotaledel
poema,dandogliunnonsochedisconnesso.
Mentreiostavadunquetentandodiproseguirequelquartocanto,io
andavasemprericevendoescrivendogranlettere;questeapocoapocomi
riempironodisperanza,evieppiminfiammaronodeldesideriodirivederlatrabreve.Etantoandcrescendoquestapossibilit,cheunbelgiorno
nonpotendoiopistareasegno,dettoalsoloamicoGoridoveiofossiper
andare,efintodifareunascorsaaVenezia,iomiavviaiversolaGermania
ildquattrodagosto.Giorno,oim,disempreamararicordanzaperme.
Chementreiobaldoepienodigioiamiavviavaversolametdimestesso,
nonsapevaiochenellabbracciarequelcaroeraroamico,cheperseisettimanesolemicredeadilasciarlo,iololascereiperleternit.Cosa,dicui
nonpossoparlare,npurpensarci,senzaprorompereinpianto,anchemolti
annidopo.Matacerdiquestopianto,poichaltrovequantomeglioil
seppivhodatosfogo.
Eccomidunquedacapoperviaggio.Perlasolitamiadilettissimae
assai poetica strada di Pistoia a Modena, me ne vo rapidissimamente a
Mantova,Trento,Inspruck,equindiperlaSoaviaaColmar,cittdellAlsaziasuperioreallasinistradelReno.Quivipressoritrovaifinalmentequella
chioandavasemprechiamandoecercando,orbodileidapidisedici
mesi.Iofecituttoquestocamminoindodicigiorninmaimiparevadi
muovermi,perquantoicorressi.Misiriaprinquelviaggiopiabbon-

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dantechemaisifosselavenadellerime,echipoteainmepidimemi
faceacomporresinoatreepisonettiquasiognigiorno;essendoquasi
fuordimedaltrasportodicalcarepertuttaquellastradaledileiorme
stesse,epertuttoinformandomi,erilevandochellavierapassatacircadue
mesi innanzi. Ecol cuore alle volte gioioso, mi rivolsi anche al poetare
festevole;ondescrissicamminfacendouncapitoloalGori,perdarglile
istruzioninecessarieperlacustodiadegliamaticavalli,chepurenonerano
inmechelapassioneterza:troppomivergognereiseavessidetto,seconda;
dovendo,comediragione,alPegasoprecederleMuse.
Quelmiolunghettocapitolo,chepoihocollocatofralerime,fula
primaequasichelasolapoesiachiomaiscrivessiinquelgenerebernesco,
dicui,ancorchnonsiaquelloalqualelanaturamincliniilpi,tuttavia
puremipardisentiretuttelegrazieeillepore.Manonsempreilsentirle
bastaadesprimerle.Hofattocomehosaputo.Giuntoild16agostopresso
lamiadonna,duemesiincircamivisfuggironoquasiunbaleno.Ritrovatomicosdibelnuovointerissimodianimodicuoreedimente,nonerano
ancorpassatiquindicigiornidaldchioeraritornatoallavitarivedendola,
chequellistessoioilqualedadueanninonaveamaipineppuresognato
discrivereoramaialtretragedie;quellio,cheanziavendoappesoilcoturno
alSaul,mierafermamentepropostodinonlospiccaremaipi;miritrovai
allora,senzaaccorgermenequasi,ideateperforzaaltretretragedieadun
parto:Agide,Sofonisba,eMirra.Ledueprime,mieranocaduteinmente
altre volte, e sempre lavea discacciate; ma questa volta poi mi si erano
talmenterifittenellafantasia,chemifuforzadigettarneincartalabbozzo,
credendomipureesperandochenonlepotreipoidistendere.AMirranon
avea pensato mai; ed anzi, essa non meno che Bibli, e cos ogni altro
incestuoso amore, mi si erano sempre mostrate come soggetti non
tragediabili. Mi capit alle mani nelle Metamorfosi di Ovidio quella
caldissimaeveramentedivinaallocuzionediMirraalladileinutrice,la
qualemifeceprorompereinlagrime,equasiunsubitaneolampomidest
lideadiporlaintragedia;emiparvechetoccantissimaedoriginalissima
tragediapotrebberiuscire,ogniqualvoltapotessevenirfattoallautoredi
maneggiarlaintalmodochelospettatorescoprissedasstessoapocoa
pocotutteleorribilitempestedelcuoreinfuocatoaduntempoepurissimo
dellapiassaiinfelicechenoncolpevoleMirra,senzacheellaneppurela
metneaccennasse,nonconfessandoquasiasmedesima,noncheadaltra

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persona nessuna, un s nefando amore. In somma lideai a bella prima,


chelladovessenellamiatragediaoperarequellecosestesse,chellainOvidiodescrive;maoperarletacendole.Sentiifindaquelpuntolimmensa
difficolt chio incontrerei nel dover far durare questa scabrosissima
fluttuazionedellanimodiMirrapertuttiglintericinqueatti,senzaaccidentiaccattatidaltrove.Equestadifficoltchealloravieppiminfiamm,
e quindi poi nello stenderla, verseggiarla, e stamparla sempre pi mi fu
sproneatentaredivincerla,iotuttaviadopoaverlafatta,laconoscoela
temoquantellas;lasciandogiudicarpoidaglialtrisiolabbiasaputasuperarenellintero,odinparte,odinnulla.
Questitrenuovipartitragicimiracceserolamordellagloria,laqualeionondesideravaperaltrofineoramai,senonseperdividerlaconchimi
erapicarodiessa.Iodunquealloradacircaunmesestavapassandoimiei
giornibeati,eoccupati,edanessunissimaamarezzasturbati,fuorchdallanticipatoorribilepensierochealpialpifraunaltromesettoeraindispensabileilsepararcidinuovo.Ma,quasichequestosovrastantetimore
nonfossebastatoeglisoloamescermiinfinitaamarezzaalpocodolcebrevissimo chio assaporava, la fortuna nemica me ne volle aggiungere una
dosenonpiccolaperfarmiacaroprezzoscontarequelpasseggerosollievo.
LetterediSienamiportarononellospaziodiottogiorni,primalanuova
dellamortedelfratellominoredelmioGori,elamalattianonindifferente
diesso;successivamenteleprossimenuovemiportaronopuranchelamortediessoinseisoligiornidimalattia.Seiononmifossitrovatoconlamia
donnaalriceverequestocolposrapidoedinaspettato,glieffettidelmio
giusto dolore sarebbero stati assai pi fieri e terribili. Ma laver con chi
piangeremenomailpiantodassai.Lamiadonnaconoscevaessapuree
moltissimoamavaquelmioFrancescoGori;ilqualelannoinnanzi,dopo
avermiaccompagnato,comedissi,aGenova,tornatopoiinToscanaerasi
quindiportatoaRomaquasiapostaperconoscerla,esoggiornatovialcuni
mesilavevacontinuamentetrattata,edavealagiornalmenteaccompagnata
nelvisitareitantiprodottidellebellartidicuieglieracaldissimoamatoree
sagaceconoscitore.Essapercinelpiangerlomecononlopiansesoltanto
perme,maanchepersmedesima,conoscendoneperrecenteprovatutto
ilvalore.Questadisgraziaturboltremodoilrimanentedelbrevetempo
chesistetteinsieme;edapprossimandosipoiiltermine,tantopiamataed
orribileciriuscquestaseparazioneseconda.Venutoiltemutogiorno,biso-

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gnobbedireallasorte,ediodoveirientrareinbenaltretenebre,rimanendoquestavoltadisgiuntodallamiadonnasenzasapereperquanto,eprivo
dellamicocollafunestacertezzachiolerapersempre.Ognipassodiquella
stessavia,chealveniremieraandatosgombrandoildoloreeditetripensieri,melifacearaddoppiatiritrovarealritorno.Vintodaldolore,poche
rimefeci,eduncontinuopiangeresinoaSienadovemirestituiiaiprimidi
novembre.Alcuniamicidellamico,chemiamavanodirimbalzo,ediocos
loro,miaccrebberoinqueiprimigiornismisuratamenteildoloretroppo
beneservendominelmiodesideriodisapereogniparticolaritdiquelfunestoaccidente;ediotremandopursempreesfuggendodiudirle,leandavapurdomandando.Nontornaipiadalloggio(comebensipucredere)
inquellacasadelpianto,cheanzinonlhorivistamaipi.Findaquando
ioeratornatodiMilanolannoinnanzi,ioavevaaccettatodallottimocuor
dellamicounmoltogaioesolitarioquartierinonelladiluicasa,ecivivevamocomefratelli.
MailsoggiornodiSienasenzailmioGori,misifeceimmediatamenteinsoffribile.Vollitentarediindebolirnealquantoildoloresenzapunto
scemarmenelamemoria,colcangiareeluoghiedoggetti.MitrasferiipercinelnovembreinPisa,risolutomidistarviquellinverno;edaspettando
cheunmigliordestinomirestituisseamestesso;cheprivodognipascolo
delcuore,veramentenonmipoteariputarvivo.
Capitolodecimoquinto

SoggiornoinPisa.ScrittoviilPanegiricoaTraianoedaltrecose.
LamiadonnafrattantoeraperleAlpidellaSavoiarientrataanchessa
in Italia; e per la via di Torino venuta a Genova, quindi a Bologna, in
questultimacittsiproposedipassarelinverno;combinandosiinquesto
modoperleidistarenegliStatiPontificii,senzapurerimettersiinRoma
nellusatocarcere.Sottoilpretestodunquedellastagionetroppoinoltrata,
sendogiuntaaBolognaindecembre,nonnepartaltrimenti.Eccocidunque,ioaPisa,edessainBologna,colsoloApenninodimezzo,perquasi
cinque mesi, di nuovo disgiunti e pur vicinissimi. Questo mera ad un
tempostessounaconsolazioneeunmartirio;nericevealenuovefreschissimeognitreoquattrogiorni,enonpoteapurendovevainniunmodo
tentardivederla,attesoilgranpettegolezzodellecittpiccoledItalia,dove
chinullanullaescedalvolgo,sempreminutamenteosservatodaimolti

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oziosiemaligni.IomipassaidunqueinPisaquellunghissimoinverno,col
solosollievodelledileispessissimelettere,eperdendoalsolitoilmiotempofraimolticavalli,equasinullaservendomideipochimafidimieilibri.
Sforzatopuredallanoia,enellorechecavalcareedaurigarenonsipoteva,
tantoetantoqualcosaandavapurleggicchiando,massimelamattinain
letto,appenasveglio.InquestesemilettureaveascorseleletterediPlinioil
Minore,emoltomiaveandilettatosperlaloroeleganza,sperlemolte
notiziesulecoseecostumiromanichevisiimparano;oltrepoiilpurissimo animo, e la bella ed amabile indole che vi va sviluppando lautore.
Finitelepistole,impresidileggereilPanegiricoaTraiano,operachemiera
notaperfama,madicuinonaveamailettaparola.Inoltratomiperalcune
pagine,enonviritrovandoquelluomostessodellepistole,emoltomeno
unamicodiTacito,qualeglisiprofessava,iosentiinelmiointimouncerto
talmotodindegnazione;etosto,buttatolillibrosaltaiasederesulletto,
dovio giaceva nel leggere; ed impugnata con ira la penna, ad alta voce
gridandodissiamestesso:Pliniomio,setueridavveroelamico,elemulo,elammiratorediTacito,eccocomeavrestidovutoparlareaTraiano.E
senza pi aspettare, n riflettere, scrissi dimpeto, quasi forsennato, cos
comelapennabuttava,circaquattrogranpaginedelmiominutissimoscritto;
finchstanco,edisebriatodallosfogodelleversateparole,lasciaidiscrivere, e quel giorno non vi pensai pi. La mattina dopo, ripigliato il mio
Plinio,operdirmeglio,quelPliniochetantomierascadutodigrazianel
giornoinnanzi,vollicontinuardileggereildiluiPanegirico.Alcunepoche
paginepi,facendomigranforza,nelessi;poinonmifupossibilediproseguire.AlloravolliunporileggerequellosquarcionedelmioPanegirico,
chio avea scritto delirando la mattina innanzi. Lettolo, e piaciutomi, e
rinfiammato pi di prima, duna burla ne feci, o credei farne, una cosa
serissima;edistribuitoedivisoallameglioilmiotema,senzapiripigliar
fiato,scrivendoneognimattinaquantonepotevangliocchi,chedopoun
pardoredientusiasticolavorononmifannopiluce;epensandovipoie
ruminandonetuttolinterogiorno,comesempremiaccadeallorchnonso
chimidquestafebbredelconcepireecomporre;melotrovaituttosteso
nellaquintamattina,dald13al17dimarzo;econpochissimavariet,
toltoneloperadellalima,daquellochevadattornostampato.
Codestolavoromiaveariaccesolintelletto,edunaqualchetregua
aveapuranchedataaimieitantidolori.Edalloramiconvinsiperesperienza,cheavolertollerarequellemieangustiedanimo,edaspettarneilfine

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senzasoccombere,mierapichenecessariodifarmiforza,ecostringerla
menteadunqualchelavoro.Masiccomelamentemia,piliberaepi
indipendentedime,nonmivuoleaniuncontoobbedire;talche,seiomi
fossiproposto,primadileggereilPlinio,divolerfareunpanegiricoaTraiano,
nonavrebbeessaforsevolutoraccozzardueidee;peringannareaduntempoeildoloreelamente,trovaiilcompensodiviolentarmiinunaqualche
operadipazienza,edischienacomesisuoldire.Percitornatomiframani
quelSallustiochecircadiecianniprimaavevatradottoinTorinopersemplicestudio,lofeciricopiarecoltestoaccanto,emiposiseriamenteacorreggerlo,collintenzioneesperanzachegliriuscisseunacosa.Maneppure
per questo pacifico lavoro io sentiva il mio animo capace di continua e
tranquillaapplicazione;ondenonlomiglioraidigranfatto,anzimiavvidi,
chenelbolloreedeliriduncuorepreoccupatoescontento,riesceforsepi
possibileilconcepireecreareunacosabreveefocosa,chenonilfreddamente limare una cosa gi fatta. La lima un tedio, onde facilmente si
pensaadaltro,adoprandola.Lacreazioneunafebbre,durantelaccesso,
nonsisentealtrochelei.LasciatodunqueilSallustioatempipilieti,mi
rivolsiacontinuarquellaprosaDelprincipeedellelettere,dameideata,e
distribuitapianniprimainFirenze.Nescrissialloratuttoilprimolibro,
edueotrecapitolidelsecondo.
Findallestateantecedente,almiotornaredInghilterrainSiena,io
avevapubblicatoilterzovolumedelletragedie,emandatolo,comeamolti
altrivalentuominidItalia,ancheallegregioCesarotti,pregandolodidarmi
unqualchelumesovrailmiostileecomposizioneecondotta.Nericeveiin
quellaprileunaletteracriticasuletretragediedelterzovolume,allaquale
risposiallorabrevemente,ringraziandolo,enotandolecosechemipareano
dapotersiribattere;eripregandolodiindicarmiodarmiegliunqualche
modellodiversotragico.danotarsisuci,chequellostessoCesarotti,il
quale aveva concepiti ed eseguiti con tanta maestria i sublimi versi
dellOssian,essendostatorichiestodame,quasidueanniprima,divolermi
indicareunqualchemodellodiversoscioltodidialogo,eglinonsivergogndiparlarmidalcunesuetraduzionidalfrancese,dellaSemiramidee
del Maomettodi Voltaire, stampate gi da molti anni; e di tacitamente
propormelepermodello.QuestetraduzionidelCesarottiessendoinmano
dichiunquelevorrleggere,nonoccorrechioaggiungariflessionisuquestoparticolare;ognunosenepufargiudiceeparagonarequeiversitragici

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con i miei; e paragonarli anche con i versi epici dello stesso Cesarotti
nellOssian,evederesepaianodellastessaofficina.Maquestofattoservir
pureadimostrarequantomiserabilcosasiamonoituttiuomini,enoiautorimassimamente,chesempreabbiamfralemanietavolozzaepennelloper
dipingerealtrui,manonmailospecchioperbenrimirarcinoistessieconoscerci.
IlgiornalistadiPisa,dovendopoidareoinserirenelsuogiornaleun
giudiziocriticosuquelmioterzotomodelletragedie,stimpibreveepi
facilcosailtrascrivereadiritturaquellaletteradelCesarotti,conlemie
notecheleservonodirisposta.IomitrattenniinPisasinoatuttolagosto
diquellanno1785;enonvifecipinulladaquelleproseinpoi,fuorch
farricopiarelediecitragediestampate,edapporviinmarginemoltemutazioni,chealloramiparverosoverchie;maquandopoivenniaristamparle
inParigi,ellemiviparveropicheinsufficienti,ebisognperlomeno
quadruplicarle.NelmaggiodiquellannogodeiinPisadeldivertimento
delGiuocodelPonte,spettacolobellissimo,cheriunisceunnonsochedi
anticoederoico. Visiaggiunseancounaltrafestabellissimadunaltro
genere,laluminaradituttaladettacitt,comesicostumaognidueanni
perlafestadiSanRanieri.Questefestesifeceroallorariunitamente,alloccasionedellavenutadelreereginadiNapoliinToscanapervisitarviilgran
duca Leopoldo, cognato del suddetto re. La mia vanaglorietta in quelle
festerimasebastantementesoddisfatta,essendomiiofattomoltoosservare
acagionedemieibecavalliinglesi,chevincevanoinmole,bellezzaebrio
quantialtrimaicavallivifosserocapitatiincodestoccasione.Mainmezzo
aquelmiofallaceepuerilgodimento,miconvinsiconsommodoloread
untempostesso,chenellafetidaemortaItaliaellaeraassaipifacilcosail
farsiadditareperviadicavalli,chenonperviaditragedie.
Capitolodecimosesto

SecondoviaggioinAlsazia,dovemifisso.Ideativi,estesiidueBruti,e
lAbele.Studicaldamenteripigliati.
InquestofrattempoeraripartitadiBolognalamiadonna,edavviatasiversoPariginelmesediaprile.NonvolendoessatornareaRoma,in
nessunaltroluogoellapoteapiconvenientementefissarsicheinFrancia,
doveaveaparenti,aderenze,einteressi.TrattenutasiinParigisinoallagosto
inoltrato,ellaritorninAlsaziainquellastessavilladoveceramoincontra-

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tilannoinnanzi.OndeioaiprimidisettembreconinfinitagioiaepremuramiviavviaiperlasolitastradadellAlpitirolesi.MalaverperdutolamicodiSiena,elessersioramailamiadonnatraspiantatafuoridItalia,mi
feceancherisolveredinondimorarcipineppurio.Ebenchperalloran
volessi,nconvenissechiomifissassiadimoradoveella,iocercaipuredi
starleilmenolontanochiopotessi,editogliercialmenolAlpidimezzo.
Fecidunquemuovereanchetuttalamiacavalleria,chesanaesalvaarriv
unmesedopodimeinAlsazia,dovealloraebbiraccoltoognimiacosa,
fuorchilibri,cheipigliavealasciatiinRoma.Malamiafelicitderivata
daquestasecondariunionenondurnpoteadurarealtrocheduemesiin
circa,dovendosilamiadonnarestituireinPariginellinverno.Neldecembre
laccompagnaisinoaStrasborgo,dove,conmiosommodolorecostrettodi
lasciarla,meneseparaiperlaterzavolta;ellacontinulasuastradaper
Parigi,ioritornainellanostravilla.Ancorchiofossiscontento,purelamia
afflizioneriuscivaoraassaiminoredellapassata,trovandocipivicini,potendosenzaostacolo,esenzapericolodinuocerledareunascorsapervederla,edavendoinsommafranoilacertezzadirivedercinellaprossima
estate. Tutte queste speranze mi posero un tal balsamo in corpo, e mi
rischiarironotalmentelintelletto,chedibelnuovointieramentemidiedi
inbraccioalleMuse.Inquelsoloinverno,nellaquieteelibertdellavilla,
feciassaipilavorochenonavessifattomaiincosbrevespazioditempo;
cotantolacontinuitdelpensareadunastessacosa,eilnonaverdivagazionindispiaceri,abbreviandociloreaduntempocelemoltiplica.Appena
tornatonelmioritiro,daprimafiniidistenderelAgide,chefindaldecembre
precedenteaveacominciatoinPisa;poiinfastiditodellavoro(cosachenon
miaccadevamainelcreare)nonloaveapipotutoproseguire.Finitoloora
felicemente, senza pigliar pi respiro stesi in quello stesso decembre la
SofonisbaelaMirra.Quindiingennaiofiniiinteramentedistendereil
secondoeterzolibro Delprincipeedellelettere;ideaiestesiildialogo
Dellavirtsconosciuta;tributochedagrantempomirimproveravadinon
averpagatoallaadoratamemoriadeldegnissimoamicoGori;eideaiinoltre,edistesitutta,everseggiailaparteliricadellAbeletramelogedia;genere
dicuimioccorrerdiparlareinappresso,seavrvitaementeemezzida
effettuarequantomipropongodieseguire.Postomiquindialfarversi,non
abbandonaipiquelmiopoemettochiononlavessiinteramenteterminatocolquartocanto;equindidettati,ricorretti,eriannestatiinsiemeitre

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altri,chenellospaziodidiecianniessendostatiscrittiapezzi,aveano(e
forsetuttoraserbano)unnonsochedisconnesso;ilchetraimieimolti
difettinonsuoleperavvenirminellealtrecomposizioni.Appenaerafinito
ilpoema,miaccaddecheinunadelletanteesempreamegraditissime
letteredellamiadonna,essacomeacasomiaccennavadiaverassistitoin
teatro ad una recita del Bruto di Voltaire, e che codesta tragedia le era
sommamentepiaciuta.Io,chelavevavedutarecitareforsediecianniprima,echenonmenericordavapunto,riempiutomiinstantaneamentedi
unarabidaedisdegnosaemulazionesilcuorchelamente,dissiframe:
CheBruti,cheBrutidiunVoltaire?ionefardeiBruti,elifartutta
due:iltempodimostrerpoi,setalisoggettiditragediasiaddicesseromeglioame,oadunfrancesenatoplebeo,esottoscrittosinellesuefirmeper
lospaziodisettantaepianni:Voltairegentiluomoordinariodelre.N
altrodissi,ndiquestotoccaipurparolanelrispondereallamiadonna;ma
subitamentedunlampoideaiadunpartoidueBruti,qualipoilihoeseguiti.Inquestomodousciiperlaterzavoltadalmiopropositodinonfar
pitragedie;edadodicichesseredoveano,sonarrivateadiciannove.Su
lultimoBrutorinnovaipoiilgiuramentoadApollinepisolennechio
non lavessi fatto mai, e questo io son quasi certo di non laver pi ad
infrangere.Gliannichemisivannoammontandosultergomenentrano
quasimallevadori;eletantealtrecosedialtrogenerechemirestandafare,
sepurefarlepotresapr.
Dopoaverpassaticinqueepimesiinvillainuncontinuobolloredi
mente,poichappenasvegliolamattinapertempissimoioscrivevacinque
oseipagineallamiadonna;poilavoravafinoalledueoletredopomezzogiorno;poiandandooacavallo,oinbiroccioperunpardore,invecedi
divagarmieriposarmi,pelcontinuopensareoraaquelverso,oraaquel
personaggio,oraadaltro,miaffaticavaassaipilintellettochenonlosollevassi; mi ritrovai perci nellaprile una fierissima podagra a ridosso, la
quale minchiod per la prima volta in letto, e mi vi tenne immobile e
addoloratissimoperquindicigiornialmeno,eposecosunaspiacevoleinterruzioneaimieistudiscaldamenteavviati.Matroppoaveaimpreso,di
viveresolitarioeoccupato,nciavreipotutoresisteresenzaicavalliche
tantomisforzavanoapigliarlariaaperta,efarmoto.Maanchecoicavalli,
nonlapoteidurarequellaperpetuaincessantetensionedellefibredelcervello;eselagotta,pisaviadime,nonmivifaceadartregua,avreifinito

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ocoldelirardintelletto,ocolsoccomberedelleforzefisiche,sendomiridottoaquasinullacibarmi,epochissimodormire.Nelmaggiotuttavia,
merclagrandieta,eilriposo,mitrovaibastantementeriavutodiforze;
maalcunecircostanzeparticolariavendoimpeditoperalloralamiadonna
di venire in villa, e dovendo differire la consolazione unica per me, del
vederla;entraiinunturbamentodispirito,chemioffuscperpiditre
mesilamente,talchpocoemalelavorai,finoalfindagosto,quandoal
riappariredellaspettatadonnatuttiquestimieimalidiaccesaescontenta
fantasiasparirono.
Appenariavutomidimenteedicorpo,datialloblioidoloridiquestalontananza,chepermiabuonasortefulultima,tostomirimisiallavoroconardoreefurore.Asegnocheversoilmezzodecembre,chesipart
poiinsiemeperParigi,iomitrovaiaververseggiatelAlgide,laSofonisba,e
laMirra;mitrovaistesiidueBruti;escrittalaprimasatira.Questonuovo
genere,dicuiaveagiideatoedistribuitiisoggettifindanoveanniprima
in Firenze, laveva anche tentato allora in esecuzione; ma scarso ancora
troppodilinguaedipadronanzadirima,micierarottolecorna;talch
dubbiodelpoterviriuscirequantoallostileeverseggiatura,neaveaquasi
depostoilpensiere.Mailraggiovivificantedelladonnamia,miebbeallora
restituitolardireebaldanzanecessaridaci;epostomialtentativo,mivi
parveesserriuscito,aprincipiarealmenolaringo,senonapercorrerlo.E
cospure,avendoprimadipartirperParigifattaunarassegnadellemie
rime,edettateelimategranparte,menetrovaiinbuonnumero,eforse
troppe.
Capitolodecimosettimo

ViaggioaParigi.RitornoinAlsazia,dopoaverfissatocolDidotinParigila
stampadituttelediciannovetragedie.MalattiafierissimainAlsazia,dove
lamicoCalusoeravenutoperpassarelestateconnoi.
DopoquattordiciepimesinoninterrottidisoggiornoinAlsazia,
partiiinsiemeconlasignoraallavoltadiParigi;luogoamepernaturasua
emiasemprespiacevolissimo,machemisifaceaallorparadisopoichlo
abitavalamiadonna.Tuttavia,essendoincertosevirimarreilungamente,
lasciaigliamaticavallinellavilladiAlsazia,emunitosoltantodialcuni
libri,edituttiimieiscrittimiritrovaiinParigi.Allaprima,ilrumoreela
puzzadiquelcaosdopounaslungavilleggiatura,mirattristaronoassai.La

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combinazionepoidelritrovarmialloggiatoassailontanodallamiadonna,
oltremillaltrecosechediquellaBabiloniamidispiaceanosommamente,
miavrebberofattoripartirnebentostoseioavessivissutoinmestessoeper
me;macinonessendodatantiannioramai,conmoltamalinconiami
adattaiallanecessit;ecercaidicavarnealmenoqualcheutilecollimpararviqualchecosa.MaquantoallartedelverseggiarenonvessendoinParigi
nessunodeiletteraticheintendapichemediocrementelalinguanostra,
nonceranientedaimpararviperme;quantopoiallartedrammaticain
massa,ancorchiFrancesivisiaccordinoessistessiesclusivamenteilprimato,tuttaviaimieiprincipinonessendoglistessichehanpraticatoiloro
autori tragici, molta e troppa flemma mi ci volea per sentirmi dettare
magistralmentecontinuesentenze,dicuimoltevere,maassaimaleeseguitedaessi.Pure,essendoilmiometododipococontradire,enonmaidisputare,emoltissimoetuttiascoltare,enoncrederepoiquasichmaiinnessuno;iotantoetantoimparavadaqueiciarlierilasublimeartedeltacere.
Quelprimosoggiorno,diseiepimesiinParigi,migiov,senon
altro,allasalutemoltissimo.Primadelmezzogiugnosiripartperlavilla
dAlsazia.MaintantostandoinParigiavevaverseggiatoilBrutoprimo,e
perunaccidenteassaicomicomieratoccatodirimpasticciaretuttaintera
laSofonisba.LavollileggereadunfrancesegimioconoscenteinTorino,
doveavevasoggiornatodeglianni;personaintelligentedicosedrammatiche;echepianniprimamiaveabenconsigliatosulFilippo,quandoglie
lo aveva letto in prosa francese, di trasporvi il consiglio dal quarto atto
dovera,nelterzodovepoirimasto,edovenuoceassaimenoallaprogressionedellazione,diquelchedianzinuocevanelquarto.Sicchleggendoio
quellaSofonisbaadungiudicecompetente,miimmedesimavainluiquantiopipoteva,perargomentaredaldiluicontegnopichedaidiluidetti,
qualfosseilsuoschiettoparere.Eglimistavaascoltandosenzabatterpalpebra;maio,chealtresmistavaascoltandoperdue,incominciaidamezzoil
secondattoasentirmiassaliredaunacertafreddezza,chetalmentemiand
crescendo nel terzo chio non lo potei pur finire; e preso da un impeto
irresistibilelabuttaisulfuoco,chstavamoalcamminettonoiduesolissimi;epareachequelfuocomifossecomeuntacitoinvitoaquellaseverae
prontagiustizia.Lamico,sorpresodiquellinaspettatastranezza(stanteche
iononaveaneppurdettounaparolafinoaquelpunto,chelaccennasse
neppure),sibuttcollemanisuloscenarioperestrarlodalfuoco,maiogi

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collemollecheavevarapidissimamenteimpugnate,inchiodaisstizzosamentelapoveraSofonisbafraidueotrepezzicheardevano,cheleconvenneardereanchessa;nabbandonai,daespertocarnefice,lemolle,senonse
quandolavidibenavvampanteeabbronzitaandarsisparpagliandosuper
lagoladelcamminetto.Questomotofreneticofufratellocarnalediquello
diMadridcontroilpoveroElia,manearrossiscoassaimeno,emiriusc
dunqualcheutile.Miconfermaialloranellopinionechioavevapivolte
concepita su quel soggetto di tragedia; chegli era sgradito, traditore,
appresentanteallaprimaunfalsoaspettotragico,enonlomantenendopoi
saldo;efeciquasipropositodinonvipensaraltrimenti.Maipropositi
dautore son come gli sdegni materni. Mi ricadde due mesi dopo quellinfeliceprosadellagiustiziataSofonisbaframani,erilettala,trovandovi
purequalchecosadibuono,laripigliaiaverseggiare,abbreviandolaassai,e
tentandoconlostiledisupplireemascherarelemendeinerentialsoggetto.
Ebenchiosapessi,esappia,chellanoneransarebbemaitragediadi
primordine,nonebbicontuttociilcoraggiodiporladaparte,perchera
ilsolosoggettoincuisipotesseroopportunamentesviluppareglialtisensi
dellesublimiCartagineeRoma.Ondedivariescenediquelladeboletragedia,iomipregiononpoco.
Malatotalitdellemietragedieparendomiaquellepocaessersifatta
oramaicosamaturaperunastampagenerale,miproposialloradivoler
almenocavarquestofruttodalmiosoggiornochesareiperfissaredallora
in poi in Parigi, di farne una edizione bella, accurata, a bellagio, senza
risparmionessunondispesandifatica.Primadunquedidecidermiper
questooperquellodeglistampatorivollifareunaprovadeicaratteri,e
proti,emaneggitipograficiparigini,trattandosidiunalinguaforestiera.
TrovandomisindallannoinnanzidettatoecorrettoilPanegiricoaTraiano,
lostampaiaquesteffetto,edessendocosabreve,inunmesettofuterminato. E saviamente feci di tentar quella prova, avendo poi cambiato lo
stampatoreassaiinmegliopertuttiiversi.Onde,accordatomiconDidot
Maggiore,uomointendentissimoedappassionatodellartesua,edoltreci
accuratomolto,esufficientementeespertodellalinguaitaliana,iocominciaisindalmaggiodiquellanno1787astampareilprimovolumedelle
tragedie.Maincominciaiperimpegnaremeelui,picheperaltro;sapendobenissimo,chedovendoiopartirenelgiugnopertrattenermiinAlsazia
finoallinverno,lastampainquelfrattempononprogredirebbegranfatto;

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ancorchsiprendesserolemisureperfarmiavetesettimanalmenteleprove
dacorreggersiinAlsazia,erimandarsiinParigi.Inquestomodoiomilegai
damestessodoppiamenteadoverritornarelinvernoinParigi,cosaalla
qualesentivaripugnanzanonpoca;volliperci,chemividovesserocostringereparimenteelagloriaelamore.LasciaialDidotilmanoscritto
delleprosecheprecedono,equellodelletreprimetragedie,chiostupidamentecredeiridotte,limate,eaccuratequantopotesseroessere;menavvidi
poi,quandofupostomanoastamparle,quantoiomifossiingannato.
Oltrelamordellaquiete,lamenitdellavilla,lesserequivipilungamenteconlamiadonna,alloggiatosottolostessotetto;laverviimiei
libri,egliamaticavalli;tuttiquestioggettieranocaldissimispronialfarmi
ritornarecondeliziainAlsazia.Maunaltraragionevisiaggiunseanche
allora, che me ne dovea duplicare il diletto. Lamico Caluso mi aveva
insperanzito,chegliverrebbeinAlsaziaapassarquellestateconnoi;edera
questilottimodegliuominidameconosciuti,elultimoamicorimastomi
dopolamortedelGori.DopoalcunesettimanedelnostroarrivoinAlsazia,
versoilfindilugliolamiadonnaediopartimmodunqueespressamente
perandareadincontrarelamicofinoaGinevra;indiceneritornammo
conessopertuttalaSvizzerasinoallanostravillapressoaColmar;dove
ebbiallorariunitetuttelemiepicarecose.Ilprimodiscorsochioebbia
tenerconlamico,fu,oltreognimiaespettazione,diaffaridomestici.Egli
aveaavutodallamiaottimamadreunincombenzaassaistrana,vistolet
mia,edoccupazioni,eilpensaremio.Questeraunaproposizionedimatrimonio.Eglimelafeceridendo;ediopureridendoglielanegai:esicombinlarispostadafarsiallamiaamorosissimamadre,checiscusasseambedue. Ma per dare un saggio dellaffetto e semplice costume di quella
rispettabildonna,porrquiinfondodipaginaladileiletterasuquesto
soggetto.
Finitoiltrattatodelmatrimonio,cisfogammoreciprocamenteilcuore,
lamicoedio,coidiscorsidelleamatissimelettere.Iomisentivaveramente
necessitdiconversaresularte,diparlaritaliano,edicoseitaliane;tutte
privazionichedadueannimisifaceanosentirenonpoco;eciconassai
grande mio scapito, nellarte principalmente del verseggiare. E certo, se
questiultimifamosiuominifrancesi,comeVoltaireeRousseau,avessero
dovutogranpartedellalorovitaandarseneerrantiindiversipaesiincuila
lorolinguafossestataignotaonegletta,enonavesseroneppurtrovatocon

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chiparlarla,essinonavrebberoforseavutolaimperturbabilitelatenace
costanza di scrivere per semplice amor dellarte e per mero sfogo, come
facevaio,edhofattopoipertantianniconsecutivi,costrettodallecircostanzedivivereeconversaresempreconbarbari;chetalesipufrancamentedenominaretuttalEuropadanoi,quantoallaletteraturaitaliana;come
lopurtroppotuttavia,enonpoco,unagranpartedellastessaItalia,sui
nescia.ChesesivuoleancheperglItalianiscrivereegregiamente,echesi
tentinoversiincuispirilartedelPetrarcaediDante,chioramaiinItalia,
chicheveramenteeleggaedintendaegustievivamentesentaDanteeil
Petrarca?Unoinmille,adirmolto.Contuttoci,ioimmobilenellapersuasionedelveroedelbello,antepongodassai(edafferroognioccasionedi
fartalprotesta)digranlungaantepongodiscrivereinunalinguaquasiche
morta,eperunpopolomorto,edivedermianchesepoltoprimadimorire,
alloscrivereincodestelinguesordeemute,franceseedinglese,ancorch
dailorocannoniedesercitiellesivadanoponendoinmoda.Piuttostoversi
italiani(purchbentorniti)iqualirimanganoperoraignorati,nonintesi,
o scherniti; che non versi francesi mai, od inglesi, o daltro simil gergo
prepotente,quandoanchenedovessiimmediatamenteesserletto,applaudito,edammiratodatutti.Troppaladifferenzadalsuonarelanobilee
soavearpaaipropriorecchi,ancorchnessunotiascolti,alsuonarelavil
cornamusa,ancorchunvolgointerodiorecchiutiascoltantitifacciapur
plausosolenne.
Tornoallamico,concuidiquestiesimilisfoghimioccorrevaspesso
di fare, il che mi riusciva di sommo sollievo.Ma poco dur quella mia
nuovaedinterafelicit,dipassarequeibeatigiornitracosamateedegne
persone.Unaccidenteoccorsoallamicovenneasturbarelanostraquiete.
Cavalcandoeglimecofeceunacaduta,incuisislogilpugno.Daprima
credeirottoilbraccio,eanchepeggio;ondemenerimescolaifortemente,e
tostoaldiluimalesiaggiunseilmioproprio,madigranlungamaggiore.
Miassalduegiornidopounadissenteriaferocissima,cheandsostinatamentecrescendo,chealdecimoquintogiorno,nonessendopientratonel
miostomacoaltrocheacquagelata,elepestilenzialievacuazionioltrepassandoilnumerodiottantanelleventiquattroore,miritrovairidottopresso
che in fine, senza pure aver quasi punto febbre. La mancanza del calor
naturaleeratale,checertefomentedivinoaromatizzatochemifacevano
sulostomacoeventricoloperrendereunaqualcheattivitaquellepatti

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spossate,ancorcheessefomentefosserobollentiasegnocheifamigliarinel
maneggiarlevisipelasserolemani,edioilcorponellapplicarmele,con
tuttocichemipareansemprepochissimocalde,edaltrononmidoleva
chedellalorofreddezza.Nonverapivitanelmioindividuo,altrochenel
capo,ilqualeindebolitos,machiarissimorimanevami.Dopoiquindici
giorniilmaleallenteadagioadagioretrocedendo,versoiltrentesimogiorno
leevacuazionieranoperancoraoltreventinelleventiquattroore.Mitrovaifinalmenteliberodoposeisettimane,maischeletritoeannichilatointal
modo,cheperaltrequattrosettimaneincirca,quandomisidovearifaril
letto,milevavanodipesopertraspormiinunaltrofinchfossiriportato
nelprimo.Ioveramentenoncredeidipoterlasuperare.Doleamiassaidi
morire,lasciandolamiadonna,lamico,edappenapercosdireabbozzata
quellagloria,percuidadieciepianniioavevatantodelirato,esudato;
che io benissimo sentiva che di tutti quegli scritti chio lascierei in quel
punto,nessunoerafattoefinitocomemipareadipoterlofareefinire,
avendoneildovutotempo.Miconfortavaperaltrapartenonpoco,giacch
morirpurdovea,dimorirealmenlibero,efraleduepiamatepersone
chiomavessi,dicuimiparevadavereedimeritarelamoreelastima,edi
morirfinalmenteinnanzidiaverprovatotantialtrimalisfisicichemorali,
acuisivaincontroinvecchiando.Ioavevacomunicatoallamicotuttele
mieintenzionicircaallastampagiavviatadelletragedie,eleavrebbefatte
continuareegliinmiavece.Misonopoibenconvintoinappresso,quando
io fui allatto pratico di quella stampa che dur poi quasi tre anni, che
attesolassiduo,elunghissimo,etediosissimolavorochemiviconvennedi
farvisopraleprove,sepocoerailfattosinoaquelpunto,ovefossimancato
io,quellochelasciavasarebbeveramentestatounnulla,edognifaticaprecedenteaquelladellostampareeraintieramenteperduta,sequestultima
nonsopravvenivaperconvalidarla.Cotantoilcoloritoelalimasifanno
parteassolutamenteintegrantedogniqualunquepoesia.
Piacquealdestino,chioscampassiperallora,echelemietragedie
ricevesserodamepoiquelcompimentochioeraingradodidarloro;edi
cuiforse(sellehannogratitudine)potrannocontraccambiarmicoltempo
nonlasciandototalmenteperireilmionome.
Guarii,comedissi,maastento;erimasicosindebolitoanchedella
mente,chetutteleprovedelletreprimetragedie,chesuccessivamentenellospaziodicircaquattromesiinquellannomipassaronosottogliocchi,

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nonricevetterodamenladecimapartedelleemendazionichavreidovuto
farvi. Il che fu poi in gran parte cagione, che due anni dopo, finito di
stamparletutte,ricominciaidacapoaristamparquelleprimetre;asolo
finedisoddisfareallarteeamestesso;eforseamesolo;chepochissimial
certovorrannoosaprannobadareallemutazionifatteviquantoallostile;le
quali,ciascunaperssonoinezie;tutteinsieme,sonmolteeimportanti,se
nonperora,coltempo.
Capitolodecimottavo

SoggiornoditreepianniinParigi.Stampaditutteletragedie.Stampanel
tempostessodimoltealtreopereinKehl.
Appena io cominciava alquanto a riavermi, che lamico (anchegli
moltoprimaguaritodellaslogaturadelpugno),avendodelleoccupazioni
letterarieinTorino,doveerasegretariodellAccademiadelleScienze,volle
farunascorsaaStrasborgoprimadiripartirperlItalia.Io,benchancora
infermiccio,pergoderpilungamentediluicelovolliaccompagnare.Ed
anchelasignoracivenne,efunellottobre.Siandfralaltrecoseavedere
la famosa tipografia stabilita in Kehl grandiosamente dal signor di
Beaumarchais,coicaratteridiBaskervillecompratidaesso,edestinatoil
tuttoallemolteevarieedizioniditutteloperediVoltaire.Labellezzadi
queicaratteri,ladiligenzadegliartefici,elopportunitchemisomministravalessereiomoltoconoscentedelsuddettoBeaumarchaisdimorantein
Parigi,minvogliaronodiprevalermenepercolstamparetuttelaltremie
operechetragedienonerano;edallequaliavrebberopotutoesseredintoppolesolitestitichezzecensorie,lequaliesistevanoalloraancheinFrancia,
enonpicciole.Sempreharipugnatomoltissimoallindolemiadidover
subirerevisioneperpoistampare.Nongichiocreda,nvoglia,chesabbiaastampareognicosa;mapermehoadottatanellinterolaleggedInghilterra,edaquellamiattengo;nfomainessunoscritto,chenonpotesse
liberissimamenteesenzabiasimonessunodellautoreesserestampatonella
beata e veramente sola libera Inghilterra. Opinioni, quante se ne vuole;
individuioffesi,nessuni;costumi,rispettatisempre.Questesonostate,e
saransemprelesolemieleggi;naltresenepuragionevolmenteammettere,nrispettare.
Ottenuta io dunque direttamente dal Beaumarchais di Parigi la
permissionediprevalermiinKehldelladiluiammirabilestamperia,con

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quelloccasione desservi capitato io stesso, lasciai a que suoi ministri il


manoscrittodellemiecinqueodi,cheintitolateaveaLAmericalibera,affinechequestoperettamiservissecomedisaggio.Edinfattineriusccos
bellaecorrettalastampa,chiopoiperdueepianniconsecutiviviandai
successivamentestampandotuttequellealtreopere,chesisonvisteochesi
vedranno.Eleprovemenevenivanosettimanalmentespeditearivederein
Parigi; ed io continuamente andava sempre mutando e rimutando i bei
versiinteri;aciinvitandomi,oltrelasmisuratavogliadelfarmeglio,anchelasingolarecompiacenzaedocilitdiqueiprotidiKehl,deiqualinon
maiabbastanzamipotreilodare;diversissimiincidaiproti,compositori,
etorcolieridelDidotinParigi,chemihannoslungamentefattofareil
sangueverde,ecotantomihannotaglieggiatonellaborsa,facendomiapeso
doroarbitrariamentericomprareognimutaziondiparolachiofacessi;tal
chesesisuoletalvoltanellavitaottenerericompensadellemendarsi,ioho
dovutoallincontropagareperemendareimieispropositi,operbarattarli.
SitorndArgentinanellavilladiColmar,epochigiornidopo,verso
ilfinirdottobre,lamicosenepartperTorino,lasciandomisemprepi
desideriodis,edellasuadottaepiacevolecompagnia.Sistetteancora
tuttoilnovembre,epartedeldecembreinvilla,nelqualtempomiandai
rimettendoadaginodellagrandescossaavutanegliintestini;ecosmezzo
impotentetantoverseggiaiallameglio,oallapeggio,ilBrutosecondo,che
doveaesserlultimatragediachiomaifarei;equindidovendovenirlultimaastamparsi,nonmipoteamancarpoitempodilimarlaeridurlaabene.
ArrivatiinParigi,doveattesolimpegnodellaintrapresastampa,era
indispensabile chio mi fissassi a dimora, cercai casa, ed ebbi la sorte di
trovarneunamoltolietaetranquilla,postaisolatasulbaluardonuovonel
sobborgodiSanGermano,incimadunastradadettadelMonteParnasso,
luogodibellissimavista,dottimaaria,esolitariocomeinunavilla;compagnodellavilladiRomachioavevaabitatadueannialleTerme.Siportcon
noiaParigituttiicavalli,dicuipressochemetcedeiallasignora,speldi
leiservizio,cheperdiminuirneamelatroppaspesaedivagazione.Cos
collocatomi,abellagiopoteiattendereaquelladifficileenoiosabrigadello
stampare;occupazioneincuirimasisepoltoperquasitreanniconsecutivi.
Venutointantoilfebbraiodel1788,lamiadonnaricevlanuova
dellamortedeldileimaritoseguitainRoma,doveeglidapididueanni
sieraritirato,lasciandoFirenze.Ebenchquestamortefosseprevedutagi
daunpezzo,attesiireplicatiaccidentichedapimesilaveanopercosso;e

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lasciasse la vedova interamente libera di s, e non venisse a perdere nel


maritounamico;contuttociiofuiconmiamaravigliatestimoniooculare,chellanefunonpococompunta,edidolorecertamentenonfinto,n
esagerato;chenessunartemaientravainquellaschiettissimaedimpareggiabileindole.Ecertoquelsuomarito,malgradolamoltadisparitdegli
anni, avrebbe trovato in lei unottima compagna, ed unamica se non
unamantedonna,soltantochenonlavesseesacerbataconlecontinueacerbe
erozzeedebremaniere.Iodovevaquestatestimonianzaallapuraverit.
Continuatatuttol88lastampa,evedendomioramaialfinedelquarto
volume,iostesiallorailmiopareresututteletragedie,perpoiinserirloin
finedelledizione.MitrovaiinquellannostessofinitodistampareinKehl
leodi,ildialogo,lEtruriaeleRime.Ondeostinatosemprepinellavoro,
epervedermeneunavoltalibero,nelsusseguenteannocontinuaiconmaggiorfervore,eversolagostoiltuttofuterminato,sinParigiiseivolumi
delletragedie,cheinKehlledueprose,delPrincipeedellelettere,edella
Tirannide,chefulultimacosachiovistampassi.EdessendomiinquellannotornatosottogliocchiilPanegiricoprimastampatonell87,etrovatovimoltepiccolecosechepotreiemendare,lovolliristampare;ancheper
avertutteleopereegualmentebenestampate.Conglistessicaratteried
opera del Didot lo feci dunque eseguire; e vaggiunsi lode di Parigi
sbastigliato,fattaperessermitrovatotestimonioocularedelprincipiodi
queitorbidi,etuttoilvolumettoterminaiconunafavolucciaadattataalle
correntiperipezie.Ecos,vuotatoilsacco,mitacqui;nessunaaltramia
operaavendotralasciatodistampare,fuorchlatramelogediadAbele,perch in questo nuovo genere facea disegno di eseguirne varie altre; e la
traduziondiSallustio,perchnonmipensavamaidientrareneldisastroso
edinestricabilelabirintodeltraduttore.
Capitolodecimonono

PrincipiodeitumultidiFrancia,iqualisturbandomiinpimaniere,diautoremitrasformanoinciarlatore.Opinionemiasullecosepresentiefuturedi
questoregno.
Dallapriledellanno1789inappresso,ioeravissutoinmolteangustiedanimo,temendoognigiornocheunqualchediqueitantitumulti
che insorgevano ogni giorno in Parigi dopo la convocazione degli Stati
Generali,nonmiimpedissediterminaretuttequellemieedizionitratte

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quasi al fine, e che non dovessi dopo tante e s improbe spese e fatiche
affondareallavistadelporto.Miaffrettavaquantopipoteva;macosnon
facevanogliarteficidellatipografiadelDidot,chetuttitravestitisiinpoliticieliberiuomini,legiornateinteresiconsumavanoaleggeregazzettee
farleggi,invecedicomporre,correggere,etirareledovutestampe.Credei
dimpazzarvidirimbalzo.Fudunqueimmensalamiasoddisfazione,quandopurearrivquelgiorno,incuifinite,imballate,espeditesinItaliache
altrove,furonoletantosudatetragedie.Manonfulungaquellacontentezza,perchlecoseandandosemprepeggio,scemandoognigiornolasicurezzaelaquieteinquestaBabilonia,eaccrescendosiognigiornoildubbio,
eisinistripresagiperlavvenire,chicihachefareconquestiscimiotti,
comedisgraziatamentesiamonelcasoslamiadonnacheio,costrettodi
temersempre,nonpotendomaifinirbene.
Iodunqueoramaidapidunannovotacitamentevedendoeosservandoilprogressodituttiilagrimevolieffettidelladottaimperiziadiquestanazione,chedituttopusufficientementechiacchierare,manullapu
maicondurreabuonesito,perchnullaintendeilmaneggiodegliuomini
pratico; come acutamente osserv gi e disse il nostro profeta politico,
Machiavelli.Laondeioaddoloratoprofondamente,sperchvedocontinuamentelasacraesublimecausadellalibertintalmodotradita,scambiataepostaindiscreditodaquestisemifilosofi;stomacatodelvedereogni
giornotantimezzilumi,tantimezzidelitti,enullainsommadinterose
nonselimperiziadogniparte;atterritofinalmentedalvederelaprepotenzamilitare,elalicenzaeinsolenzaavvocatescaposatestupidamenteper
basidilibert;ionullaltrooramaidesidererei,chedipoteruscirepersemprediquestofetentespedale,cheriuniscegliincurabilieipazzi.Egifuor
nesarei,selamigliorpartedimestessononvisitrovassedisgraziatamente
perleiintralciatadallesuecircostanze.Istupiditodunqueiopuredalperennedubitareetemere,daquasiunannochesonfiniteletragedie,piuttostovegetandochevivendo,strascinoassaimaleimieigiorni;edisterilitomi
anche non poco il cervello con quasi tre anni di continuo correggere e
stampare,anessunalodevoleoccupazionemiso,npossorivolgere.Ho
intantoricevuto,evoricevendodamoltepartinotizia,esservigiuntaledizionedellemietragedie;eparechetrovinosmercio,enondispiacciano.
Masiccome le nuove misono date da persone piuttosto amiche mie, o
benevole,nonmenelusingogranfatto.Edinfinemisonopropostoframe

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eme,dinonaccettarenlode,nbiasimo,senonmirecanoelunoelaltro
illoroperch;evogliodeiperchluminosi,cheridondinoinutiledellarte
mia e di me. Ma di questi perch pur troppo pochi se ne raccapezza, e
nessunofinoramenpervenuto.Ondetuttoilrimanentereputopernon
accaduto.Questecose,benchiolesapessigiprimabenissimo,nonmi
hannoperfattomairisparmiarenlafatica,niltempo,perfareilmeglio
quanterainme.Tantopilodenericeverannoforselemieossacoltempo,
poichiocontaletristodisingannoinnanziagliocchi,hopuresostinatamentepersistitoafarbenepiassaicheafarpresto,nonmipiegandoa
corteggiaremaialtricheilvero.
QuantopoialleseimiediverseoperestampateinKehl,nonvoglio
pubblicareperoraaltrocheledueprime,ciolAmericalibera,elaVirt
sconosciuta;riserbandolaltreatempimenburrascosi,edincuinonmi
possaesserdatalaviletaccia,chenonmiparmeritare,diaveriofattocoro
coniribaldi,dicendoquelchessidicono,echepurmainonfanno,nfare
saprebberonpotrebbero.Contuttocihostampatequelleopere,perch
loccasione,comedissi,mivinvit;eperchsonconvinto,chechilascia
deimanoscrittinonlasciamailibri,nessunlibroessendoveramentefattoe
compito segli non con somma diligenza stampato, riveduto, e limato
sottoiltorchio,direi,dallautoremedesimo.Illibropuanchenonesser
fattoncompito,adispettodituttequestediligenze;purtroppocos;ma
nonlopucertoessereveramente,senzesse.
Ilnonaverdunqueperoraaltrochefare;lavermoltitristipresentimenti;eilcredermi(loconfesseringenuamente)diaverepurfattoqualchecosainquestiquattordicianni;mihannodeterminatodiscriverequestamiavita,allaqualeperorafopuntoinParigi,dovelhostesainetdi
anniquarantunoemesi,eneterminoilpresentesquarcio,chesarcertoil
maggiore,ild27maggiodellanno1790.Npensodirileggerepin
guardarequestemieciarle,finpressoagliannisessanta,seciarriver,etin
cuiavrcertamenteterminatalamiacarrieraletteraria.Edallora,conquellafreddezzamaggiorecheportanosecoimoltianni,rivedrpoiquesto
scritto,eviaggiungerilcontodiqueidiecioquindicianniallincirca,che
avrforseancoraimpiegatiincomporre,oapplicare.Seioverradeseguireidueotrediversigeneriincuifodisegnodiprovarelemieultimeforze,
aggiungeralloraqueglianniinciimpiegati,aquestaquartaepocadella
virilit;seno,nelripigliarequestamiaconfessiongenerale,incomincier

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da quegli anni miei sterili la quinta epoca; della mia vecchiaia e


rimbambimento, la quale, se punto avr senno ancora e giudizio,
brevissimamente,siccomecosainutilesottoogniaspetto,lascriver.
Ma se io poi in questo frattempo venissi a morire, che il pi
verisimile;iopregofindoraunqualchemiobenevolo,nellecuimanivenisseacapitarquestoscritto,difarnequellusocheglieneparrmeglio.
Seglilostampertalquale,visivedr,spero,limpetodellaveracitedella
frettaaduntempo;cosecheportansecodelparilasemplicitelineleganza
nellostile.N,perfinirelamiavita,quellamicovidovraggiungeraltrodi
suo,senonseiltempoilluogoedilmodoincuisarmorto.Equantoalle
disposizionidellanimomioinquelpunto,lamicopotraccertarearditamenteinmionomeillettore,chetroppoconoscendoquestofallaceevuoto
mondo,nessunaaltrapenaavrprovatolasciandolo,senonsequelladi
abbandonarviladonnamia;comealtresfinchiovivo,inleisolaeperlei
solavivendooramai,nessunpensieroveramentemiscuoteeatterrisce,fuorchiltimorediperderla:ndaltracosaiosupplicoilcielo,chedifarmi
uscirprimodiquestemondanemiserie.
Masepoilamicoqualunqueacuicapitassequestoscritto,stimasse
benediarderlo,eglifaranchebene.Soltantoprego,chesediversodaquel
chiolhoscrittoglipiacessedifarlopubblico,egliloraccorciscaelomuti
pureasuopiacimentoquantoalleleganzaelostile,madeifattinonne
aggiunganessuni,ninverunmodoalteriigidescrittidame.Seio,nello
stenderequestamiavita,nonavessiavutoperprimoscopolimpresanon
volgarissimadifavellardimeconmestesso,dispecchiarmiqualsonoin
granparte,edimostrarmiseminudoaqueipochichemivoleanoovorrannoconoscereveramente;avreisaputoverisimilmenteanchiorestringereil
sugo,sealcunvenha,diquestimieiquarantunannidivitaindueotre
pagine al pi, con istudiata brevit ed orgoglioso finto disprezzo di me
medesimotaciteggiando.Maioalloraavreivolutoincipiassaiostentare
ilmioingegno,chenondisvelareilmiocuore,ecostumi.Siccomedunque
allingegnomio(overoosuppostocheisia)horitrovatobastantesfogoin
tantealtremieopere,inquestamisoncompiaciutodidarneunopisemplice,manonmenoimportante,alcuormio,diffusamenteaguisadivecchiosumemedesimo,edirimbalzosugliuominiqualisoglionmostrarsi
inprivato,chiacchierando.

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Parteseconda-Continuazionedellaquarta
epoca

Proemietto
Avendorilettocircatrediciannidopo,trovandomifissoinFirenze,
tuttoquellochioavevascrittoinParigiconcernentelamiavitasinoallet
di anni quarantuno, a poco a poco lo andai ricopiando, e un pocolino
ripulendo,perchriuscissechiaroepianissimolostile.Dopoaverloricopiato,
giacchmitrovavaingolfatonelparlardime,pensaidicontinuareadescriverequestitredicianni,neiqualimipareanchediaverfattopurqualche
cosachemeritidesseresaputa.Esiccomegliannicrescono,leforzefisiche
emoraliscemano,everisimilmenteoramaihofinitodifare,milusingoche
questasecondaparte,chesarassaipibrevedellaprima,saranchelultima;poichentratonellavecchiaia,dicuiimieicinquantacinqueannivicinimihannogiintrodottonellimitare,eattesoilgranlogorochehofatto
dicorpoedispirito,ancorchiovivadellaltro,nullaoramaifacendo,pochissimomisipresterdadire.
Capitolovigesimo

Finitainteramentelaprimamandatadellestampe,midoatradurreVirgilio
eTerenzio;econqualfineilfacessi.
Continuandodunquelaquartaepoca,dicocheritrovandomiinParigi,comeiodissi,oziosoeangustiato,edincapacedicrearnulla,bench
moltecosemirimanessero,cheaveadisegnatodifare;versoilgiugnodel
1790cominciaicosperbaloccoatradurrequaeldeglisquarcidellEneide,
quellichepimirapivano;poivedendochemiriuscivautilissimostudio,
edilettevole,locominciaidacapo,permantenermianchenellusodelversosciolto.Matediandomidilavorareognigiornolastessacosa,pervariare
erompere,esemprepiimpararbeneillatino,pigliaiancheatradurreil
Terenziodacapo;aggiuntoviloscopoditentaresuquelpurissimomodello
dicrearmiunversocomico,perpoiscrivere(comedagrantempodisegnava)dellecommediedimio;ecomparireancheinquelleconunostileoriginaleebenmio,comemiparevadiaverfattonelletragedie.Alternando
dunque,ungiornolEneide,laltroil Terenzio,inquellanno90,efino
allapriledel91,chepartiidiParigi,neebbitradottodellEneideiprimi
quattrolibri;ediTerenzio,lAndria,lEunuco,elEautontimoromeno.Oltre
ci,persemprepidivagarmidaifunestipensieri,chemicagionavanole
circostanze,vollidisrugginirmidinuovolamemoria,chenelcomporree

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VittorioAlfieriVitaParteseconda-Epocaquarta

stampareaveatrasandataaffatto,eminondaidisquarcidOrazio,Virgilio,
Giovenale,edinuovodeiDante,Petrarca,Tasso,eAriosto,talchmigliaia
emigliaiadiversialtruimicollocainelcervello.Equesteoccupazionidi
secondordinesemprepimiinsterilironoilcervello,emitolserodinon
farpinulladelmio.Talch,diquelletramelogedie,dicuidoveanoessere
seialmeno,nonvipoteimaiaggiungerenullaallaprima,lAbele;esviato
poidatantecose,perdeiiltempo,lagiovent,eilbollorenecessarioper
una tal creazione, e non lo ritrovai poi mai pi. Sicch in quellultimo
anno,chiostettiallorainParigi,ecospoineidueepiseguentialtrove,
nullaltro pi scrissi del mio, fuorch qualche epigrammi e sonetti, per
isfogarelamiagiustissimairacontroglischiavipadroni,edarpascoloalla
mia malinconia. E tentai anche di scrivere un Conte Ugolino, dramma
misto,edaunirsipoianchealletramelogedie,selavessieseguite.Madopo
averloideato,lolasciai,nvipoteipipensare,nonchelostendessi.LAbele
intantoerafinito,manonlimato.Nellottobrediquellannostesso90,si
fececonlamiadonnaunviaggiettodiquindicigiorninellaNormandia
sinoaCaen,LHavre,eRoano;bellissimaericcaprovincia,chiononconosceva;enerimasimoltosoddisfatto,edancheunpocosollevato.Perch
queitreannifissidistampa,ediguaicontinui,miaveanoveramenteprosciugatoilcorpoelintelletto.Laprilepoivedendosemprepiimbrogliarsi
lecoseinFrancia,evolendoalmenotentaresepipaceesicurezzasipotrebbealtrovetrovare;oltrecilamiadonnaspirandosidivederelInghilterra,quellasolaterraunpolibera,etantodiversadallaltretutte,cideterminammodiandarvi.
Capitolovigesimoprimo

QuartoviaggioinInghilterraeinOlanda.RitornoaParigidovecifissiamo
davvero,costrettividalledurecircostanze.
Sipartdunqueversoilfinedapriledel91,edavendointenzionedi
starvideltempo,ciportammoinostricavalli,esilicenzilacasainParigi.
Visiarrivinpochigiorni,eilpaesepiacquemoltoallamiadonnaper
certilati,peraltrino.Ioinvecchiatononpocodalledueprimevolteinpoi
checierastato,loammiraiancora(maunpocomeno),quantoaglieffetti
moralidelgoverno,mamenespiacquesommamente,epichenelterzo
viaggio,silclima,cheilmodocorrottodivivere;sempreatavola,vegliare
finalledueotredellamattina;vitaintuttooppostaallelettere,allingegno,

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eallasalute.Passatadunquelanovitdeglioggettiperlamiadonna,edio
tormentatovimoltodallagottavagante,cheinquellabenedettaisolaveramenteindigena,prestocitediammodiessereinInghilterra.Succednel
giugnodiquellannolafamosafugadelrediFrancia,cheripresoinVarennes,
comeciascunseppe,furicondottopichemaiprigionieroinParigi.QuestavvenimentoabbuisemprepigliaffaridiFrancia;enoivicitrovavamoimpicciatissimiperlapartepecuniaria,avendolunoelaltroidueterzi
dellenostreentrateinFrancia,dovelamonetasparita,edatoviluogoalla
cartaideale,esfiduciataognidpi,settimanalmenteunosivedevascemareinmanoilsuoavere,cheprimadunterzo,poimezzo,poidueterzi,
andava di carriera verso il bel nulla. Contristati ambedue e costretti da
questanecessitirrimediabile,cideterminammodiobbedirvi,ediritornareinFrancia,dovesoloconlanostracartacciapotevamocampareperallora;maconlatristaperspettivadelpeggio.Nellagostodunque,primadi
lasciarlInghilterra,sifeceungiroperlisolaaBath,Bristol,eOxford,e
tornatiaLondra,pochigiornidopocirimbarcammoaDouvres.
Quivimiaccaddeunaccidenteveramentediromanzo,chebrevementenarrer.NelmioterzoviaggioinInghilterranell83e84nonaveva
puntopisaputoncercatonulladiquellafamosasignora,chenelmio
secondoviaggiomiaveafattopericolarepertantiversi.Solamentesentii
direchellanonabitavapiLondra,cheilmarito,dacuiseradivorziata,
eramorto,echesicredevaneavessesposatounaltro,oscuroedignoto.In
questoquartoviaggio,neiquattroepimesichioerastatoaLondranon
neaveamaisentitofarparolancercatonenotizia,enonsapevaneppure
sellafosseancorviva,ono.NellattodiimbarcarmiaDouvres,precedendo
ioladonnamiadiforseunquartodoraallanave,pervedereseiltuttoera
inordine,ecco,chenellatto,chedalmolostavaperentrarenellanave,
alzatigliocchiallaspiaggiadoveerauncertonumerodipersone,laprima
cheimieiocchiincontrano,edistinguonobenissimoperlamoltaprossimit,siquellasignora;ancorabellissima,equasinullamutatadaquella
chiolavealasciataventanniprimaappuntonel1771.Credeiaprimadi
sognare,guardaimeglio,eunsorrisochellamischiuseguardandomi,mi
certificdellacosa.Nonpossoesprimeretuttiimoti,ediversiaffetticontrarichemicagionquestavista.Tuttavianonledissiparola,entrainella
nave,npineuscii;enellanaveaspettailamiadonna,cheunquarto
doradopogiuntavi,sisalp.Essamidissechedeisignori,chelaccompagnaronoallanave,gliaveanindicataquellasignora;enominategliela,eag-

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giuntoviuncompendiucciodelladileivitapassataepresente.Ioleraccontaicomemieraoccorsaagliocchi,ecomeandilfatto.Tranoinonvera
mainfinzione,ndiffidenza,ndisistima,nquerele.SiarrivaCalais;
didoveiomoltocolpitodiquellavistacosinaspettata,levolliscrivereper
isfogodelcuore,emandailamialetteraalbanchierediDouvres,chegliela
rimettesseinpropriemani,emenetrasmettessepoilarispostaaBruxelles,
dovesareistatofrapochigiorni.Lamialettera,dicuimispiacedinonaver
serbatocopiaeracertamentepienadaffetti;nongidamore,madiuna
veraeprofondacommozionedivederlaancoramenareunavitaerrantees
pocodecorosaalsuostatoenascita,eildolore,chionesentivatantopi,
pensandodiesserneiostato,ancorchinnocentemente,olacagioneoil
pretesto. Che senza lo scandalo succeduto per causa mia, forse avrebbe
potutooccultareotuttoogranpartelesuedissolutezze,ecogliannipoi
emendarsene.RitrovaipoiinBrussellescircaquattrosettimanedopoladi
leirisposta,chefedelmentetrascrivoquiinfondodipaginaperdareunidea
deldileinuovo,edostinatomalinclinatocarattere,cheinquelgradoella
cosaassairara,massimenelbelsesso.Matuttoservealgrandestudiodella
speciebizzarradegliuomini.
IntantodunquenoiimbarcatiperFrancia,sbarcatiaCalais,primadi
rimprigionarciinParigi,pensammodifareungiroinOlanda,perchla
donnamiavedessequelraromonumentodindustria,occasione,cheforse
non se le presenterebbe poi pi. Si and dunque per la spiaggia fino a
BrugeseOstenda,dilperAnversaaRotterdam,Amsterdamo,laHaja,e
laNort-Hollanda,incircatresettimane,einfindisettembrefummodi
ritornoinBrusselles,dovelasignoraavendovilesorelleelamadre,cisi
stettequalchesettimana;efinalmentedentrolottobre,versoilfine,fummorientratinellacloacamassima,doveledurenostrecircostanzeciritraevanomalgradonostro;ecicostrinseroapensareseriamentedifissarvicila
nostrapermanenza.
Capitolovigesimosecondo

FugadiParigi,dondeperleFiandreetuttalaGermaniatornatiinItaliaci
fissiamoinFirenze.
Impiegati,operduticircaduemesiincercare,edammobiliareuna
nuovacasa,nelprincipiodel92citornammoadabitare;ederabellissima
ecomodissima.Sisperavaognigiorno,cheverrebbequellodiunqualche

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sistemadicosesoffribile;mapispessoancorasidisperavacheomaisorgesseuntalgiorno.Inquestostatodititubazione,lamiadonnaedio(come
anchetutti,quantineranoallorainParigiedinFrancia,ociaveanoche
farepelorointeressi),andavamostrascinandoiltempo.Iofindadueanni
epiinnanzi,aveafattovenirdiRomatuttiimieilibrilasciativinell83,e
daallorainpoiliavevaanchemoltoaccresciutisinParigi,cheinquestultimoviaggiodiInghilterra,edOlanda.Ondeperquestapartepocomi
mancavaadavereampiamentetuttiilibri,chemipotesseroesserutilio
necessarinellaristrettamiasferaletteraria.Ondetrailibri,elacaracompagna,nessunaconsolazionedomesticamimancava;solamentemancavacila
speranzaviva,elaverisimiglianzachecipotessedurare.Questopensiero
misturbavadaognioccupazione,emitiravoinnanzipertraduttorenel
VirgilioeTerenzio,nonpotendofaraltro.Frattanto,ninquestultimo,n
allanterioremiosoggiornoinParigiiononvollimaintrattare,nconoscerepurdivistanessunodiqueitantifacitoridifalsalibert,percuimi
sentivalapiinvincibileripugnanza,eneavevailpialtodisprezzo.Quindianchesinoaquestopunto,incuiscrivodapidiquattordicianniche
duraquestatragicafarsa,iomipossogloriarediesserverginedilinguadi
orecchi,edocchiperfino,nonavendomainvisto,nudito,nparlato
conqualunquedicodestischiavidominantifrancesi,nconnessunodei
loroschiaviserventi.
Nelmarzodiquellannoriceveiletteredimiamadre,chefuronlultime:ellaviesprimevaconcaldoecristianoaffettomoltasollecitudinedi
vedermi,diceva,inpaese,dovesonotantitorbidi;dovenonpilibero
leserciziodellacattolicareligione,edovetuttitremanosempre,edaspettanocontinuidisordiniedisgrazie.Purtroppobenediceva,eprestosiavver;maquandomiravviaiversolItalia,ladegnissimaevenerandamatrona
nonesistevapi.Passdiquestavitaild23aprile1792,inetdianni
settantacompiuti.
Erasifrattantorottalaguerracollimperatore,chepoidivennegeneraleefunesta.Venutoilgiugno,incuisitentgidiabbattereintieramente
ilnomedelre,chealtropinonrimaneva;lacongiuradiquelgiorno20
giugnoessendoandatafallita,lecosestrascinaronoancoramalamentesino
alfamosodiecidagosto,incuilacosascoppicomeognunosa.
Accadutoquestavvenimento,iononindugiaipineppureungiorno,eilmioprimoedunicopensieroessendoditoglieredaognipericolola
miadonna,gidald12feciinfrettainfrettatuttiipreparativiperla

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nostrapartenza.Rimanevalasommadifficoltdellottenerepassaportiper
uscirdiParigi,edelregno.Tantocindustriammoinqueidueotregiorni,
cheild15,o16,gigliavevamoottenuticomeforestieri,primadaiministridi Venezia io, e di Danimarca la signora, che erano quasi che i soli
ministriesteririmastipressoquelsimulacrodire.Poiconmoltopistento
siottennedallasezionenostracomunitativadettaduMontblancdeglialtri
passaporti,unoperciaschedunoindividuo,spernoidue,cheogniservitore,ecameriera,conlapitturadiciascuno,distatura,pelo,et,sesso,eche
soio.Muniticosdituttequesteschiaveschepatenti,avevamofissatola
partenzanostrapelluned20agosto;maungiustopresentimento,trovandociallestiti,mifeceanticipare,esipartild18,sabato,neldopopranzo.
AppenagiuntiallaBarrireBlanche,cheeralanostrauscitalapiprossima
perpigliarlaviadiSanDionigiperCalais,doveciavviavamoperuscireal
piprestodiquellinfelicepaese;viritrovammotreoquattrosolisoldatidi
guardienazionali,conunuffiziale,chevistiinostripassaporti,sidisponeva
adaprirciilcancellodiquellimmensaprigione,elasciarciireabuonviaggio.MaveraaccantoallaBarrieraunabettolaccia,didovesbucaronofuori
aduntrattounatrentinaforsedimanigoldidellaplebe,scamisciati,ubriachi,efuriosi.Costoro,visteduecarrozzechetantenavevamo,moltocarichedibauli,eimperiali,edunacomitivadiduedonnediservizio,etre
uomini,gridaronochetuttiiricchisenevoleanofuggirdiParigi,eportar
via tutti i loro tesori, e lasciarli essi nella miseria e nei guai. Quindi ad
altercarequellepocheetristiguardieconqueimoltietristibirbi,esseper
farciuscire,questiperritenerci.Ediobalzaidicarrozzafraquelleturbe,
munitodituttiqueisettepassaporti,adaltercare,egridare,eschiamazzar
pidiloro;mezzocolqualesempresivienacapodeiFrancesi.Adunoad
unosileggevano,efacevanoleggeredachidiquellileggersapeva,ledescrizionidellenostrerispettivefigure.Iopienodistizzaefurore,nonconoscendoinquelpunto,operpassionesprezzandolimmensopericolo,checi
soprastava,finoatrevolteripresiinmanoilmiopassaporto,ereplicaiad
altavoce:Vedete,sentite;Alfieriilmionome;ItalianoenonFrancese;
grande, magro, sbiancato; capelli rossi, son io quello, guardatemi; ho il
passaporto;labbiamoavutoinregoladachilopudare;evogliamopassare,epasseremoperDio.Durpidimezzoraquestapiazzata,mostrai
buoncontegno,equellocisalv.Sierafrattantoammassatapigenteintornoalleduecarrozze,emoltigridavano:Diamogliilfuocoacodesti

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legni.Altri:Pigliamoliasassate.Altri:Questifuggono;sondeinobilie
ricchi,portiamoliindietroalPalazzodellaCitt,chesenefacciagiustizia.
Mainsommaildeboleaiutodellequattroguardienazionali,chetantoqualcosadiceanopernoi,edilmiomoltoschiamazzare,econvocedibanditore
replicareemostrareipassaporti,epidituttolamezzoraepiditempo,
incuiqueiscimiotigrisistancaronodicontrastare,rallentlinsistenzaloro;
eleguardieaccennatomidisalireincarrozza,doveavealasciatolasignora,
sipucredereinqualestato,iorientratovi,rimontatiipostiglioniacavallo
siaprilcancello,edicorsasiusc,accompagnatidafischiate,insultie
maledizionidicodestagenia.Ebuonpernoichenonprevalsediessere
ricondottialPalazzodiCitt,chearrivandocosduecarrozzeinpompa
stracariche,conlatacciadifuggitivi,inmezzoaquellaplebacciasirischiavamolto;esalitipoiinnanziaibirbidellaMunicipalit,sieracertidinon
poterpipartire,dandareanziprigioni,dovesecitrovavanonellecarceriil
d2settembre,cioquindicigiornidopo,cierafattalafestainsiemecon
tantialtrigalantuominichecrudelmentevifuronotrucidati.Sfuggitidiun
taleinferno,induegiorniemezzoarrivammoaCalais,mostrandoforse
quarantaepivolteinostripassaporti;edabbiamosaputopoichenoi
eramostatiiprimiforestieriuscitidiParigi,edelregnodopolacatastrofe
del10agosto.AdogniMunicipalitperistradadoveciconvenivaandaree
mostrareinostripassaporti,queichelileggevano,rimanevanostupefatti
edattonitiallaprimaocchiatachecibuttavansopra,essendoquellistampati,ecassatoviilnomedelre.Poco,emaleeranoinformatidiquelchefosse
accadutoinParigi,etuttitremavano.Sonquestigliauspici,sottocuifinalmenteusciidellaFrancia,conlasperanza,edilproponimentodinoncapitarvipimai.GiuntiaCalais,dovenoncifecerodifficoltdiproseguire
sinoallefrontieredellaFiandraperGravelina,preferimmodinoncimbarcare,edirendercisubitoaBrusselles.CieramodirettiaCalais,perchnon
essendoancoraguerracogliInglesi,sipenschesipoteapifacilmente
andare in Inghilterra, che in Fiandra dove la guerra si facea vivamente.
GiuntiaBrusselles,lasignoravollerimettersiunpocodallepauresofferte
conlostareunmesettoinvillacollasorella,eildegnissimosuocognato.L
poisiricevetteroletterediParigidallanostragentelasciatavi,chequello
stessolunedcheavevamodestinatoalpartire,20agosto,macheiofortunatamenteaveaanticipatoduegiorni,eravenutaincorpoquellanostra
stessa sezione che ci avea dati i passaporti (vedi stupidit, e pazzia), per

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arrestare la signora e condurla in prigione. Gi si sa, perch era nobile,


ricca,edillibata.Ame,chesemprehovalutomenodiessa,nonfaceanoper
alloraquellonore.Mainsomma,nonciritrovandoaveanoconfiscatoinostri
cavalli,mobili,libri,eognicosa.Poisequestrateleentrate,edichiaratici
amendueemigrati.Ecospurepoicifuscrittalacatastrofeegliorroriecc.
seguitiinParigiild2settembre,esiringraziebenedlaProvvidenzache
cenaveascampati.
Vistopoisemprepioscurarsiilcielodiquelpaese,enatanelterrore
enelsanguequellasedicenterepubblica,noisaviamenteascrivendoaguadagnotuttoquellochecipotearimanerealtrove,ciposimoinviaperlItaliaild1ottobre;eperAquisgrana,Francfort,AugustaedInspruch,venuti
allAlpielietamentevarcatele,ciparvedirinascereildcheciritrovammo
nelbelpaesequidoveilssuona.Ilpiacerediesserfuoridicarcere,edi
ricalcareconlamiadonnaquellestessevie,chepivolteaveafattepergire
atrovarla;lasoddisfazionedipotereliberamentegoderelasuasantacompagnia,esottolombrasuadipotereripigliareimieicaristudi,mitranquillizzarono,eserenaronoasegno,chedaAugustasinoinToscanamisiriapr
lafontedellerime,enevenniseminandoeraccogliendoingrancopia.Si
arrivfinalmenteild3novembreinFirenze,didondenoncisiamopi
mossi,edoveritrovaiilvivotesorodellalingua,chenonpocomicompensdelletanteperditedognisortechedoveisopportareinFrancia.
Capitolovigesimoterzo

Apocoapocomivorimettendoallostudio.Finiscoletraduzioni.Ricomincio
ascriverequalchecoserelladimio,trovocasapiacentissimainFirenze;emi
doalrecitare.
Appena giunto in Firenze, ancorch per quasi un anno non vi si
potesse trovar casa che ci convenisse, tuttavia il sentir di nuovo parlare
quellasbella,eamespreziosalingua,iltrovargentequaelchemi
andavaparlandodellemietragedie,ilvederlequael(benchmale),pure
frequentementerecitate,miridestqualchespiritoletterario,cheneidue
ultimidecorsiannimisierapressochespentonelcore.Laprimacoserella,
chemivenneideataefattadimio(dopoquasitreannichenonaveapi
compostonullafuorchqualcherime)fulApologiadelreLuigiXVI,che
scrissineldecembrediquellanno.Successivamentepoiripresecaldamente
leduetraduzionichesemprecamminavandifronte,ilTerenzioelEneide,

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nelseguenteanno93leportaialfine,nonperlimate,nperfette.Mail
Sallustio,cheerastataquasichelasolacosaacuiunpochinoavessiatteso
nelviaggiodInghilterraedOlanda(oltretutteleoperediCicerone,che
aveacaldamentelette,erilette),echeaveamoltissimocorrettoelimato,lo
vollianchericopiareinteroinquellanno93,ecosmicredeiaverglidato
lultimopulimento.Stesiancheunaprosastorico-satiricasugliaffaridi
Francia,compendiatamente,laqualepoi,ritrovatomiundiluviodicomposizioni poetiche, sonetti, ed epigrammi su quelle risibili e dolorose
vertenze, ed a tutti que membri sparsi volendo darcorpo e sussistenza,
vollichequellaprosaservissecomediprefazionealloperacheintitolereiIl
misogallo;everrebbeessaadarequasiragionedellopera.
Ravviatomicosapocoapocoallostudio,ancorchfortespennacchiati
nellavere,slamiadonnacheio,tuttaviarimanendocipurdacampare
decentemente;edamandolaiosemprepi,equantopibersagliatadalla
sorte,tantopiriuscendomiellaunacosaecarissimaesacra,ilmioanimo
siandavaacquetando,epiardentechemailamordelsaperemiribolliva
nellamente.Maallostudioveroqualeavreivolutointraprendere,mimancavanoilibri,avendodefinitivamenteperdutituttiimieiinParigi,nmai
pipurerichiestiliachichesifosse,esalvatinesoliun150volumicircadi
piccioleedizioncellediclassicicheportaimeco.Quantopoialcomporre,
benchioavessiilmiopianoideatoperaltrecinquealmenotramelogedie,
sorelledellAbele,atteselepassateedanchepresentiangustiedellanimo,
misieraspentoilbolloregiovenileinventivo,lafantasiaaccasciata,egli
annipreziosiultimidellagioventspuntatiedottusi,direi,dallastampaed
i guai che per pi di cinque anni mi avean sepolto lanimo, non me la
sentivopi;edinfattidoveiabbandonarneilpensiero,nonmitrovando
piilrobustofurorenecessarioaduntalepazzogenere.Smessadunque
quellidea,chepurtantomierastatacara,mivollirivolgereallesatire,di
cuifattoaveasollaprimachepoiserveallaltrediprologo;bastantemente
mieraandatoesercitandoinquestarteneglisquarcidiversidelMisogallo,
ondenondisperavadiriuscirvi;enescrissilaseconda,edinpartelaterza;
manoneraancoraabbastanzaraccoltoinmestesso;malealloggiato,senza
libri,nonaveaquasiilcuoreanulla.
Questomifeceentrareinunnuovoperditempo,quellodelrecitare.
TrovatiinFirenzealcunigiovani,eunasignora,chemostravanogenioe
capacitdaci,siimparilSaul,esirecitincasaprivata,esenzapalco,a

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ristrettissimaudienza,conmoltoincontro,nellaprimaveradel93.Infine
poidiquellanno,siritrovpressoilPonteSantaTrinitunacasagraziosissima bench piccola, posta al LungArno di mezzogiorno, casa dei
Gianfigliazzi, dove tornammo in novembre, e dove ancora mi trovo, e
verisimilmente,senonmisaettaaltrovelasorte,cimorr.Laria,lavista,ed
ilcomododiquestacasamirestitugranpartedellemiefacoltintellettuali
ecreative,menoletramelogedie,cuinonmifupipossibilemaidinnalzarmi.Tuttavia,avviatomilannoprimaalbaloccodelrecitare,volliancora
perdereinquestaprimaveradel94altritrebuonimesi;esirecitdacapo
incasamia,ilSaul,dicuiiofacevalaparte;poiilBrutoprimo,dicuipure
facevalaparte.Tuttidicevano,eparevaancheamediandarfacendodei
progressinonpiccoliinquellartedifficilissimadelrecitare;eseavessiavutopigiovent,enessunaltropensiero,mipareadisentireinmecrescere
ognivoltachiorecitava,lacapacit,elardire,elariflessioneelagradazione dei tuoni, e la importantissima variet continua dei presto e adagio,
pianoeforte,pacatoerisentito,chealternatesempreasecondadelleparole
vengonoacolorirlaparola,escolpiredireiilpersonaggio,edinciderein
bronzolecosecheidice.Parimentelacompagniaaddestrataalmiomodo
miglioravadigiornoingiorno;etenniallorapercosapichecerta,chese
ioavessiavutodanaritempoesalutedasprecare,avreiintreoquattranni
potutoformareunacompagniaditragici,senonottima,almenoassaiedel
tuttodiversadaquellecheinItaliasivanchiamandotali,ebendirettasula
viadelveroedellottimo.
Questoperditempomitenneancoramoltoindietronellemieoccupazionipertuttoquellanno,equasiancheilseguente95,incuipoifecila
miaultimastrionata,recitandoincasamiailFilippo,incuifecialternativamenteleduecosdiversepartidiFilippo,ediCarlo;epoidacapoilSaul,
cheerailmiopersonaggiopicaro,perchinessoviditutto,ditutto
assolutamente.EdessendoviinPisaincasaparticolaredisignoriunaaltra
compagniadidilettanti,chevirecitavanopureilSaul,ioinvitatodaessidi
andarviperlaluminara,ebbilapuerilvanagloriadiandarvi,elrecitaiper
unasolavolta,eperlultimalamiadilettapartedelSaul,elrimasi,quanto
alteatro,mortodare.
IntantoneldecorsodiqueidueepiannichioeragistatoinToscana,mieradatoapocoapocoaricomprarlibri,eriacquistatiquasichetutti
i libri di lingua toscana che gi aveva avuti, e riacquistati ed accresciuti

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anchedimoltotuttiiclassicilatini,viaggiunsianche,nonsoalloraperch,
tuttiiclassicigrecidiedizioniottimegreco-latinetantoperaverli,esapernesenonaltroinomi.
Capitolovigesimoquarto

LacuriositelavergognamispingonoaleggereOmero,editragicigrecinel
letraduzioniletterali.Proseguimentotepidodellesatire,edaltrecosarelle.
Megliotardichemai.Trovandomidunqueinetdianniquarantasei
bensuonati,edaverbeneomaledaventiesercitataeprofessatalartedi
poetaliricoetragico,enonaverpuremailettonitragicigreci,nOmero,
nPindaro,nnullainsomma,unacertavergognamiassal,enellostesso
tempoancheunalodevolecuriositdivedereunpocosaaveanodettoquei
padridellarte.Etantopicedeivolentieriaquestacuriositevergogna,
quantodapiepianni,medianteiviaggi,icavalli,lastampa,lalima,le
angustiedanimo,eiltradurre,mitrovavarinminchionitoatalsegno,che
avreibenpotutooramaiaspirareallerudito,chenonpoiinsommaaltro
chebuonamemoriadisuo,erobadaltri.Madisgraziatamenteanchela
memoria,chioaveagiavutaottima,misieraassaiindebolita.Contutto
ciperisfuggirelozio,cavarmidallostrioneeduscireunpocolinpidallasino,miaccinsiallimpresa.EsuccessivamenteOmero,Esiodo,itretragici, Aristofane, ed Anacreonte lessi ad oncia ad oncia studiandoli nelle
traduzioniletteralilatine,chesoglionoporsiacolonnacoltesto.Quantoa
Pindaro,vidicheglieratempoperduto;perchlealzatelirichetradotte
letteralmentetroppobestialcosariuscivano;enonpotendololeggerenel
testo,lolasciaistare.Cosinquestoassiduostudioingratissimo,edipoco
utileoramaiperme,chespossatononproduceapiquasinulla,cimpiegai
quasicheunannoemezzo.
Alcunerimeintantoandavaanchescrivendo,elesatirecrebberoin
tuttoil96,finoasettedinumero.Quellanno96funestoallItaliaperla
finalmenteeseguitainvasionedeiFrancesichedatreannitentavano,mi
abbuisemprepilintelletto,vedendomirombarsovrailcapolamiseriae
laservit.IlPiemontestraziato,gigimivedeaandareinfumolultima
miasussistenzarimastami.Tuttaviapreparatoatutto,ebenrisolutoinme
stessodinonaccattarmainservire,tuttoildimenodiquesteduecoselo
sopportavaconforteanimo,etantopimiostinavaallostudio,comesola

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degnadiversioneassozzienoiosifastidi.NelMisogallo,chesempreandavacrescendo,echeancheornaidaltreprose,ioavevaripostolamiavendettaequelladellamiaItalia;eportotuttaviafermasperanza,chequel
libricciuolocoltempogioverallItalia,enuocerallaFrancianonpoco.
Sognieridicolezzedautore,finchnonhannoeffetto;profeziediinspirato
vate,allorchpoilottengono.
Capitolovigesimoquinto

Perqualragione,inqualmodo,econqualescopomirisolvessifinalmentea
studiaredaradiceseriamentedamestessolalinguagreca.
Findallanno1778,quandositrovavamecoinFirenzeilcarissimo
amicoCaluso,iocosperozio,ecuriositleggierissima,mierafattoscriveredaluisurunfogliovolanteilsemplicealfabetogreco,maiuscolo,eminuscolo,ecosallapeggioimparatoaconoscerelelettere,edancheanominarle,enonaltro.Nonciaveapoibadatomaipipertantianni.Oradue
anniaddietro,quandomiposialeggereletraduzioniletterali,comedissi,
ripescai quel mio alfabeto fra i fogli, e trovatolo, mi rimisi a raffigurar
quellelettere,edirneilnome;colsolopensierodigettarediquandoin
quandogliocchi,sulacolonnadelgreco,evederesemivenivafattodi
raccapezzareilsuonodiunaqualcheparola,diquellecheperesserecomposteestraordinarie,dallatraduzioneletteralemidestavanocuriositdel
testo.Edioveramenteguardavaditempointempoqueicaratteripostia
colonna,conocchiobieco,efremente,appuntocomelavolpedellafavola
guardavaiproibitigrappoliinvanosospirati.Misiaggiungevaunfortissimoostacolofisico;chelemiepupillenonvoleansapernientediquelmaledettocarattere;efossegligrandeopiccolo,scioltoolegato,mivenivanole
traveggoletostochiolofissava,econmoltapenacompitandoneportava
viaunaparolapervolta,dellebrevi;maunversointerononlopotean
leggere,nfissare,npronunziare,nmoltomenoritenernematerialmentelarombaamemoria.
Oltreci,pernaturanemico,nonassuefatto,eoramaiincapacedi
applicazioneservilediocchioedimentegrammaticale;venutoataleet
senzaavermaisaputaunagrammaticaqualunque,neppurlitaliana,nella
qualenonerravaforseoramai,maperabitudinedelleggerenonperpoter
darenragionennomidelloperato;conquestobelcorredodimpedimentifisiciemorali,tediatodalleggerequelletraduzioni,presiconme

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stessolimpegnodivolertentaredisuperarlidame;manonnevolliparlare
con chi che sia, neppure con la mia donna, che tutto dire. Consumati
avendodunquegidueannisuiconfinidellaGrecia,senzamaiessermivi
potutointrodurrealtrochecollacodadellocchio,miirritai,elavollivincere.
Compratedunquegrammaticheaiosa,primanellegreco-latine,noi
nellegrechesole,perfarduestudiinuno,intendendoenonintendendo,
ripetendotuttiigiorniiltupto,eiverbicirconflessi,iverbiinmi(ilche
prestosvelilmioarcanoallasignora,chevedendomisempresusurrarfra
lelabbra,vollefinalmentesapere,eseppequelchera);ostinandomisempre
pi,sforzandoegliocchi,elamente,elalingua,pervenniinfinedellanno
1797apoterfissarequalunquepaginadigreco,qualunquecarattereprosa
overso,senzachegliocchimitraballasseropi;adintenderesemprebenissimoiltesto,facendoilcontrariosulacolonnalatina,diquelcheaveafatto
dianzisulgreco,ciogittandorapidamentelocchiosulaparolalatinacorrispondenteallagreca,senonlaveamaivistaprima,osemenefossiscordato;efinalmentealeggereadaltavocespeditamente,conpronunziasufficiente,rigorosaperglispiriti,eaccenti,edittonghicomestascritto,enon
comestupidamentepronunzianoiGrecimoderni,chesisonfattisenza
avvederseneunalfabetoconcinqueiota,talchquellorogrecouncontinuo iotacismo, un nitrir di cavalli pi che un parlare del pi armonico
popolochegivifosse.Edavevavintoquestadifficoltdelleggere,epronunziare,colmettermiingola,edabbaiareadaltavoce,oltrelalezione
giornalieradiquelclassicochestudiava,ancheadaltreore,perdueore
continue,masenzaintenderequasichenulla,attesalarapiditdellalettura,elarombadellasonantealtapronunzia,tuttoErodoto,duevolteTucidide
conloscoliastesuo,Senofonte,tuttiglioratoriminori,eduevolteilProclo
sovrailTimeodiPlatone,nonperaltraragione,fuorchperesseredistampapiscabraaleggersi,pienadiabbreviature.
Nunataleimprobafaticamidebilitcomeavreicredutoetemuto,
lintelletto.Cheanziellamifecepercosdire,risorgeredalletargoditanti
anniprecedenti.Inquellanno97,portailesatirealnumerodidiciassette
comesono.Feciunanuovarassegnadellemolteetropperime,chefatte
ricopiarelimai.Efinalmente,cominciatomiadinvaghiredelgrecoquanto
pimiparevadandarlointendicchiando,cominciaiancheatradurre;primalAlcestedEuripide,poiilFilottetediSofocle,poiiPersianidiEschilo,
edinultimoperavere,odareunsaggioditutti,leRanediAristofane.N

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trascuraiillatino,perchdelgreco,cheanziinquellannostesso97lessie
studiaiLucrezioePlauto,elessiilTerenzio,ilqualeperunabizzarracombinazioneiomitrovavaavertradottotutteleseicommedieaminuto,senza
peravernemailettaunaintera.Ondesesarpoiverochiolabbiatradotto,potrbarzellettarecolvero,dicendodaverlotradotto,primadaverlo
letto,osenzaaverloletto.
ImparaiancheoltreciimetridiversidOrazio,spintodallavergognadiaverloletto,studiato,esaputodireamemoria,senzasapernullade
suoimetri;ecosparimentepresiunasufficienteideadeimetrigrecinei
cori,ediqueidiPindaro,edAnacreonte.Insommainquellanno97,mi
raccorciileorecchiediunbuonpalmoalmenociascuna;naltroscopo
mera prefisso da tanta fatica, che di scuriosirmi, disasinirmi, e tormi il
tediodeipensierideiGalli,ciodisceltizzarmi.
Capitolovigesimosesto

Fruttodanonaspettarsidallostudioserotinodellalinguagreca:ioscrivo
(spergiuroperlultimavoltaadApollo)lAlcesteseconda.
Nonaspettandodunque,ndesiderandoaltrofruttocheisopraddetti,ecco,cheilbuonpadreApollomenevolleeglispontaneamentepure
accordaruno,enonpiccolo,perquantomipare.Findal96quandostava
leggendo,comiodissi,letraduzioniletterali,avendogilettotuttoOmero,
ed Eschilo, e Sofocle, e cinque tragedie di Euripide, giunto finalmente
allAlceste,dicuinonaveaavutamainotizianessuna,fuiscolpito,eintenerito,eavvampatodaitantiaffettidiquelsublimesoggetto,chedopo
averlabenletta,scrissisuunfogliolino,cheserbo,leseguentiparole.Firenze18gennaio1796.Seiononavessigiuratoamestessodinonpimai
comporretragedie,laletturadiquestaAlcestediEuripidemihatalmente
toccato e infiammato che cos su due piedi mi accingerei caldo caldo a
distenderelasceneggiaturadunanuovaAlceste,incuimiprevarreiditutto
ilbuonodelgreco,accrescendolosesapessi,escartereituttoilrisibileche
nonpoconeltesto.Edaprimacoscreereiipersonaggidiminuendoli.E
viaggiunsiinomideipersonaggiqualipoivihoposto;npipensaiaquel
foglio.EproseguiituttelaltrediEuripide,dicuinonpicheleprecedenti,
nessunamidestquasicheniunaffetto.TornandopoiinvoltalEuripide
darileggersi,comepraticavadileggereognicosaduevoltealmeno,venuta
lAlceste,stessoeffetto,stessotrasporto,stessodesiderio,enelsettembre

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dellannostesso96nestesilasceneggiatura,collintenzionedinonfarla
mai.MaintantoavevaintrapresaatradurrelaprimadiEuripide,edin
tuttoil97lebbi condotta a termine: ma non intendendo allora, come
dissi,puntoilgreco,lebbiperalloratradottadallatino.Tuttaviaquellaver
tantochefareconcodestaAlcesteneltradurla,sempredinuovomiandava
accendendodifarladimio;finalmentevennequelgiorno,nelmaggio98,
incuimisiaccesetalmentelafantasiasuquestosoggettochegiuntoacasa
dallapasseggiata,miposiastenderla,escrissidunfiatoilprimoatto,eci
scrissiinmargine:Stesoconfuroremaniaco,elagrimemolte;eneigiorni
susseguentistesiconegualeimpetoglialtriquattratti,elabbozzodeicori,
edanchequellaprosacheservedischiarimento,eiltuttofuterminatoild
26maggio,ecossgravatomidiquelslungoesostinatoparto,ebbipace;
manonperquestodisegnavaiodiverseggiarla,ndiridurlaatermine.
Manelsettembredel98continuando,comedissi,lostudioverodel
greco,conmoltofervore,mivennepensierodiandaresultestoriscontrandolamiatraduzionedellAlcesteprima,percosrettificarla,esempreimpararqualchecosadiquellalingua,chenullainsegnaquantoiltradurre,a
chisostinadirendere,odialmenoaccennareogniparola,imagine,efigura
deltesto.RimpelagatomidunquenellAlcesteprima,misiriacceseperla
quartavoltailfurordellamia,epresala,erilettala,epiantoassai,epiaciutami,ild30settembre98necominciaiiversi,efuronfinitianchecoi
coriversoild21ottobre.Edeccoinqualmodoiomispergiuraidopo
dieciannidisilenzio.Matuttavia,nonvolendoioesserenplagiarion
ingrato,ericonoscendoquestatragediaesserpursempretuttadiEuripide,
enonmia,fraletraduzionilhocollocata,eldeestarsi,sottoiltitolodi
Alceste seconda, al fianco inseparabile dellAlceste prima sua madre. Di
questomiospergiurononaveaparlatoconchichesia,neppureallametdi
mestesso.Ondemivolliprendereundivertimento,eneldecembreinvitatealcunepersonelalessicometraduzionediquelladiEuripide,echinon
lavea ben presente, ci fu colto fin passato il terzatto; ma poi chi se la
rammentavasvellacelia,ecominciatasilaletturainEuripide,sitermin
inme.Latragediapiacque;edamecomecosapostumanondispiacque;
benchmoltocivedessidatorreelimare.Lungamentehonarratoquesto
fatto,perchsequellAlcestesarcoltempotenutaperbuona,sistudiin
questofattolanaturaspontaneadeipoetidimpeto,ecomesuccedeche
quelchevorrebberofaretalvoltanonriescono,equelchenonvorrebbero

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si fa fareeriesce. Tanto da valutarsi e da obbedirsi limpulso naturale


febeo.Sepoinonbuona,riderillettoredoppiamenteamiespesesnella
VitachenellAlceste,eterrquestocapitolocomeunanticipazionesulepoca
quintadatogliersiallavirilit,eregalarsiallavecchiaia.
QuestedueAlcestisaputesidaalcuniinFirenze,svelaronoancheil
miostudiodigreco,cheaveasempreoccultatoatutti;perfinoallamico
Caluso;maeglilovenneasaperenelmodochedir.Avevamandatoverso
ilmaggiodiquestannounmioritratto,belquadromoltobendipintodal
pittoreSaverioFabre,natoinMontpalieri,manonpercipuntofrancese.
Dietroaquelmioritratto,chemandavaindonoallasorella,avevascritto
dueversettidiPindaro.Ricevutoilritratto,graditolomolto,visitatoloper
tuttiilati,evistidamiasorellaqueduescarabocchinigreci,fecechiamare
lamicoanchesuoCaluso,cheglieliinterpretasse.Labateconobbedaci
cheioavevaalmenoimparatoaformareicaratteri;mapensbenechenon
avreifattaquellaboriosapedanteriaeimposturadiscrivereunepigrafeche
nonintendessi.Ondesubitomiscrissepertacciarmididissimulatore,di
nongliavermaiparlatodiquestomionuovostudio.Edioallorareplicai
conunaletterinainlinguagreca,chedamesolomivenneraccozzataalla
meglio,dicuidarquisottoiltestoelatraduzione,echeglinontrov
cattivaperunostudentedicinquantanni,chedaunannoemezzocirca
serapostoallagrammatica;edaccompagnaiconlaepistoluzzagreca,quattrosquarcidellemiequattrotraduzioni,persaggiodeglistudifattisina
quelpunto.Ricevutocosdaluiunpodilode,miconfortaiaproseguire
semprepicaldamente.Emiposiallottimoesercizio,chetantomiavea
insegnatosillatinochelitaliano,diimpararedellecentinaiadiversidipi
autoriamemoria.
Mainquellostessanno98,mitoccinsortediricevereescrivere
qualcheletteredapersonabendiversaintuttodallamicoCaluso.Era,come
dissi,ecomeognunsa,invasalaLombardiadaiFrancesi,findal96,il
Piemontevacillava,unatristatreguasottonomedipaceaveafattalimperatoreaCampoformiocoldittatorfrancese;ilpapaeratraballato,edoccupataeschiavi-democrizzatalasuaRoma;tuttodogniintornospiravamiseria,
indegnazione,edorrore.EraalloraambasciatorediFranciainTorino,un
Ginguen,dellaclasse,omestieredeiletteratiinParigi,ilqualelavoravain
Torinosordamenteallasublimeimpresadirovesciareunrevintoedisarmato.Dicostuiriceveiinaspettatamenteunalettera,conmiograndestupore,

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erammarico;slapropostachelarisposta;elareplicaecontroreplicainseriscoquiaguisadinotaaffinchsemprepisiveda,chinevolessedubitare,quantosianostateepureerettelemieintenzioniedazioniintutte
codesterivoluzionidischiaveria.
ParedallandamentodiquestedueletteredelGinguencheavendo
egliordinedaisuoidespotidiasservireallalibertfranceseilPiemonte,e
cercandodisfattainiquitdeiviliministri,eglimivolessetastarmeper
vederesemipotevanancodisonorare,comemiaveanoimpoverito.Mai
benimondanistannoapostadellatirannide,elonorestaapostadiciascunoindividuochenesiapossessore.Quindidopolamiasecondareplicanon
nesentiipiparlare;macredochecostuisiservissepoidellanotiziache
labateCalusoglidiedeperpartemia,circaalleballemiedilibrinonpubblicati,perfarnericerca,evalersenecomeinappressosivedr.Lanotadeimiei
libricheglidiceavolermifarrestituireechiocredochegituttiselifosse
appropriatias,sarebberisibileseioquilamostrassi.Ellaeradicircacento
volumidituttigliscartidellepiinfimeopereitaliane;equestaeralamia
raccoltalasciatainParigiseianniprima,dicircamilleseicentovolumialmeno;sceltituttiiclassiciitaliani,elatini.Manessunosenestupirebbediuna
talnota,quandosapessechelladoveaessereunarestituzionefrancese.
Capitolovigesimosettimo

Misogallofinito.RimechiusecollaTeleutoda.LAbeleridotto;cosledue
Alcesti,elAmmonimento.Distribuzioneebdomadariadistudi.Preparato
cos,emunitodellelapidisepolcrali,aspettolinvasiondeiFrancesi,chesegue
nelmarzo99.
CrescevafrattantoognidpiilpericolodellaToscana,stantelaleale
amiciziacheleprofessavanoiFrancesi.Gifindaldecembredel98aveano
essifattalasplendidaconquistadiLucca,edilminacciavanocontinuamenteFirenze,ondeaiprimidel99pareaimminenteloccupazione.Io
dunquevolliprepararetuttelecosemie,adogniqualunqueaccidentefosse
persuccedere.FindallannoprimaaveapostofinepertedioalMisogallo,e
fattopuntoalloccupazionediRoma,chemiparevalapibrillanteimpresa
dicodestaschiaveria.Persalvaredunquequestoperapermecaraedimportante,nefecifaresinoindiecicopie,eprovvistocheindiversiluoghinon
sipotesseronannullare,nsmarrire,maalsuodebitotempopoicomparissero.Quindi,nonavendoiomaidissimulatoilmioodioedisprezzoper

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codestischiavimalnati,volliaspettarmidaloroogniviolenza,edinsolenza,
cioprepararmibenealsolomodochevisarebbedinonlericevere.Non
provocato,tacerei;ricercatoinqualunquemaniera,dareisegnodivita,edi
libero.Disposidunquetuttopervivereincontaminato,elibero,erispettato,
ovveropermorirvendicatosefossebisognato.Laragionechemiindussea
scriverelamiavita,cioperchaltrinonlascrivessepeggiodime,miindusse
alloraaltresafarmilamialapidesepolcrale,ecosallamiadonna,eleapporrquiinnota,perchdesideroquestaenonaltra,equantocidicoilpuro
vero,sdime,chedilei,spogliatodiognifastosaamplificazione.
Provvistocosallafama,oallanoninfamia,volliancoprovvedereai
lavori,limando,copiando,separandoilfinitodalno,eponendoildovuto
termineaquellocheleteilmiopropostovolevano.Percivollicolcompieredegliannicinquantafrenare,echiuderepersemprelasoverchiafastidiosacopiadellerime,eridottoneunaltrotomettopurgatoconsistentein
sonettisettanta,capitolouno,etrentanoveepigrammi,daaggiungersialla
primapartediessegistampateinKehl,sigillailalira,elarestituiiachi
spettava,conunaodesullandarediPindaro,cheperfareancheunpoil
grecarellointitolaiTeleutoda.Econquellachiusibottegapersempre;ese
dopohofattoqualchesonettucciooepigrammuccio,nonlhoscritto;se
lhoscrittononlhotenuto,enonsapreidovepescarlo,enonloriconosco
pipermio.Bisognavafinirunavoltaefinireintempo,efinirespontaneo,
enoncostretto.Loccasionedeidiecilustrispirati,edeibarbariantilirici
soprastantiminonpoteaesserpigiustaedopportuna;lafferrai,enonci
pensaipoimaipi.
Quantoalletraduzioni,ilVirgiliomieravenutoricopiatoecorretto
tuttointeroneidueannianteriori,ondelolasciavasussistere;manoncome
cosafinita.IlSallustiomipareapoterestare;elasciavalo.IlTerenziono,
perchunasolavoltaloaveafatto,nrivistolo,nricopiatolo;comenonlo
adessoneppure.Lequattrotraduzionidalgreco,checondannarlealfuocomidoleva,elasciarlecomecosafinitapurnonpoteva,poichnonlerano,adognirischiodelseavreiiltempoono,intrapresidiricopiarlesil
testochelatraduzione,eprimadituttolAlcesteperritradurlaveramente
dalgreco,chenonmisapessepoiditraduzioneditraduzione.Letrealtre
beneomale,eranostatedirettamentetradottedaltesto,ondemidovean
costarpoimenotempoefaticaacorreggerle.LAbele,cheeraormaidestinata ad essere (non dir unica) ma sola, senza le concepite, e non mai

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eseguitecompagne,laveafattacopiare,elimata,emipareapoterestare.Vi
sierapureaggiuntoalleoperedimio,neglianniprecedentiunaprosuccia
brevinapolitica,intitolataAmmonimentoallepotenzeitaliane;questapure
lavealimata,efattacopiare,elasciavala.Nongicheioavessilastolida
vanagloriadivolerfareilpolitico,chenonlartemia;masierafattofare
quelloscrittodallagiustaindegnazionechemiaveanoinspiratalepolitiche
certopisciocchedellamia,cheinquestidueultimianniaveavistoadopraredallaimpotenzadellimperatore,edalleimpotenzeitaliane.Lesatire
finalmente,operachioaveafattaapocoapoco,edassaicorretta,elimata,
lelasciavapulite,ericopiateinnumerodidiciassettequalisono;equali
purehofissatoepromessoamedinonpioltrepassare.
Cosdisposto,eappuratodelmiosecondopatrimoniopoetico,smaltatomiilcuore,aspettavagliavvenimenti.Edaffinchalmioviveredora
inpoiseeglisidoveacontinuarevenissiadareunsistemapiconfacente
alletincuientrava,edaidisegnichiomieragidamoltotempoproposti,
findaiprimidel99midistribuiiunmodosistematicodistudiareregolarmenteognisettimana,chetuttoracostantementemantengo,emanterr
finchavrsaluteevitaperfarlo.Illunedemarteddestinati,letreprime
oredellamattinaappenasvegliatomi,allalettura,estudiodellaSacraScrittura;librochemivergognavamoltodinonconoscereafondo,edinon
averloanzimailettosinoaquellet.Ilmercoledegioved,Omero,secondofontedogniscrivere.Ilvenerd,sabato,edomenica,perquelprimanno
epiliconsecraiaPindaro,comeilpidifficileescabrodituttiigreci,edi
tuttiiliricidiqualunquelingua,senzaeccettuarneGiobbe,eiprofeti.E
questitreultimigiornimiproponevapoi,comehofatto,diconsecrarli
successivamenteaitretragici,adAristofane,Teocrito,edaltrispoetiche
prosatori,pervederesemierapossibiledisfondarequestalingua,enon
dicosaperla(cheunsogno),maintenderlaalmenoquantofoillatino.Ed
ilmetodocheapocoapocomiandaiformando,miparveutile;percilo
sminuzzo,cheforsepotranchegiovarecos,orettificato,aqualchaltriche
dopomeintraprendessequestostudio.LaBibbialaleggevaprimaingreco,
versionedeiSettanta,testovaticano,poilaraffrontavacoltestoalessandrino;
quindiglistessidue,oalpitrecapitolidiquellamattina,lileggevanel
Diodatiitaliani,cheeranofedelissimialtestoebraico;poilileggevanella
nostravolgatalatina,poiinultimonellatraduzioneinterlinearefedelissima
latinadaltestoebraico;colqualebazzicandocospianni,edavendone

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imparatolalfabeto,venivaancheapoterleggerematerialmentelaparola
ebraica,eraccapezzarnecosilsuono,perlopibruttissimo,edimodi
stranipernoi,emistidisublimeedibarbaro.
QuantopoiadOmero,leggevasubitonelgrecosoloadaltavoce,
traducendo in latino letteralmente, e non miarrestando mai, per quanti
spropositi potessero venirmi detti, quei sessanta, o ottanta, o al pi pi
centoversichevoleastudiareinquellamattina.Storpiaticosqueitanti
versi, li leggeva ad alta voce prosodicamente in greco. Poi ne leggeva lo
scoliastegreco,poilenotelatinedelBarnes,Clarch,edErnesto;poipigliandoperultimalatraduzioneletteralelatinastampata,larileggevasul
greco di mio, occhiando la colonna, per vedere dove, e come, e perch
avessisbagliatoneltradurredaprima.Poinelmiotestogrecosolo,sequalchecosaerasfuggitaalloscoliastedidichiararla,ladichiaravaioinmargine,conaltreparolegrecheequivalenti,alchemivalevamoltodiEsichio,
dellEtimologico,edelFavorino.Poileparole,omodi,ofigurestraordinarie,inunacolonnadicartaleannotavaaparte,edichiaravaleingreco.Poi
leggevatuttoilcommentodiEustaziosuqueidativersi,checosmerano
passaticinquantavoltesottogliocchi,loro,etuttelelorointerpretazioni,e
figure.Parrquestometodonoioso,eduretto;maeradurettoanchio,ela
cotennadicinquantaannihabisognodibenaltroscarpelloperiscolpirvi
qualcosa,chenonquelladiventi.
SopraPindaropoi,ioavevagifattoglianniprecedentiunostudio
piancoradipiombo,cheisopradetti.HounPindaretto,dicuinonv
parola, su cui non esista un mio numero aritmetico notatovi sopra, per
indicare,collundueetre,finotalvoltaancheaquaranta,epi,qualsiala
sede che ogni parola ricostruita al suo senso deve occupare in que suoi
eternielabirinticiperiodi.Maquestononmibastava,edintrapresiallora
neitregiornichioglidestinai,diprendereunaltroPindarogrecosolo,di
edizioneantica,escorrettissimo,emalpunteggiato,queldelCalliergidi
Roma,primocheabbiagliscolii,esuquelloleggevaaprimavista,come
dissidellOmero,subitoinlatinoletteralmentesulgreco,epoilastessa
progressionechesulOmero;edipipoiinultimounadichiarazionemarginalemiaingrecodellintenzionedellautore;cioilpensierospogliatodel
figurato.CospoipraticaisulEschiloeSofocle,quandosottentraronoai
giorni di Pindaro; e con questi sudori, e pazze ostinazioni, essendomisi
debilitatadaqualchanniassailamemoria,confessochenesopoco,etutta-

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viaprendoallaprimaletturadeigrossissimigranchi.Malostudiomisi
venutofacendoscaro,esnecessario,chegidal96inpoi,pernessuna
ragionemaihosmesso,ointerrottoletreorediprimasvegliata,eseho
compostoqualchecosadimio,comelAlceste,lesatire,erime,edogni
traduzione,lhofattoinoresecondarie,talchhoassegnatoamestesso
lavanzodime,piuttostocheleprimiziedelgiorno;edovendolasciare,ole
cosemie,olostudio,senzanessundubbiolasciolemie.
Sistematodunqueintalguisailmiovivere,incassatituttiimieilibri,
fuorchinecessari,emandatiliinunavillafuoridiFirenze,pervederesemi
riuscivadinonperderliunasecondavolta,questatantoaspettataedabborrita
invasionedeiFrancesiinFirenzeebbeluogoild25marzodel99,contutte
leparticolarit, che ognuno sa, e non sa, e non meritano dessere sapute,
sendotutteleoperazionidicodestischiavidiunsolocoloreedessenza.E
quelgiornostesso,pocheoreprimachessiventrassero,lamiadonnaedioce
nandammoinunavillafuordiPortaSanGallopressoaMontughi,avendo
giprimavuotatainteramentedogninostracosalacasacheabitavamoin
Firenzeperlasciarlainpredaaglioppressivialloggimilitari.
Capitolovigesimottavo

Occupazioniinvilla.UscitadeiFrancesi.RitornonostroinFirenze.Lettere
delColli.DoloremionelludirelaristampaprepararsiinParigidellemie
operediKehl,nonmaipubblicate.
Intalmanieraiooppressodallacomunetirannide,manonperci
soggiogato,menestettiinquellavillaconpocagentediservizio,eladolce
metdimestesso,ambedueindefessamenteoccupatinellelettere,cheanchessasufficientementeperitanellalinguaingleseetedesca,edegualmente
poi franca nellitaliano che nel francese, la letteratura di queste quattro
nazioniconoscequant,edellanticanonignoralessenzapermezzodelle
traduzioniinquestequattrolingue.Dituttodunquepotendoiofavellare
conessa,soddisfattoegualmenteilcorechelamente,nonmicredevapi
felice,chequandomitoccavadiviveresoloasoloconessa,disgiuntida
tuttiitantiumanimalanni.Ecoseramoinquellavilla,dovepochissimi
deinostriconoscentidiFirenzecivisitavano,edirado,pernoninsospettire
lamilitareeavvocatescatirannide,chedituttiiguazzabuglipoliticiilpi
mostruoso, e risibile, e lagrimevole ed insopportabile, e mi rappresenta
perfettamenteuntigreguidatodaunconiglio.

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Subitoarrivatoinvilla,miposialavoraredifrontelaricopiaturae
limaturadelledueAlcesti,nontoccandoperleoredellostudiomattutino,
ondepocotempomiavanzavadapensareanostriguaiepericoli,essendos
caldamenteoccupato.Edipericolieranomolti,naccadeadissimularceli,
olusingarci di non vessere; ogni giorno mi avvisava; eppure con simile
spinanelcuore,edovendotemereperdue,mifaceapureanimo,elavorava.Ognigiornosiarrestavaarbitrariamente,alsolitodicodestosgoverno,
lagente;anzisempredinotte.Eranocosstatipresisottoiltitolodiostaggi,
moltideiprimarigiovanidellacitt;presiinlettodinotte,dalfiancodelle
loromogli,speditiaLivornocomeschiavi,edimbarcativiallapeggioper
lisolediS.Margarita.Io,benchforestiere,doveatemereequesto,epi,
dovendoessereloronotocomedisprezzatoreenemico.Ogninottepoteva
esserequellachemivenisserocercare;aveaprovvistoperquantosipotea
per non lasciarmi sorprendere, n malmenare. Intanto si proclamava in
FirenzelastessalibertcherainFrancia,etuttiipiviliereischiavitrionfavano. Intanto io verseggiava, e grecizzava, e confortava la mia donna.
Durquestoinfelicestatodai25marzochentrarono,finoald5luglio,
cheessendobattuti,eperdentiintuttalaLombardiasenefuggironoper
cos dir di Firenze la mattina per tempissimo, dopo aver, gi sintende,
portatoviainognigeneretuttocichepotevano.Nionlamiadonnain
tuttoquestofrattempoabbiamomaimessopiedeinFirenze,ncontaminatiinostriocchinpurconlavistadiunsoloFrancese.Mailtripudiodi
Firenzeinquellamattinadellevacuazione,egiornidoponellingressodi
duecentoussariaustriaci,nonsipudefinirconparole.
Avvezziaquellaquietedellavilla,civolemmostareancoraunaltro
mese,primaditornareinFirenze,eriportarviinostrimobili,elibri.Tornatoincitt,ilmutarluogononmifecemutarinnullalintrapresosistema
deglistudi,econtinuavaanziconpisapore,esperanza,poichpertutto
quelrimanentedellanno99,essendodisfattipertuttoiFrancesi,risorgeva
alcunasperanzadellasalutedellItalia,edinmerisorgevalaprivatasperanza,cheavreiancortempodifinirtuttelemiepicheammezzateopere.
Riceveiinquellanno,dopolabattagliadiNovi,unaletteradelmarchese
Colli,mionipote,ciomaritodiunafigliadimiasorella,chenonmera
notodipersona,madifama,comeottimoufizialecheglierastato,edistintosiinqueicinqueepiannidiguerra,alserviziodelrediSardegnasuo
sovranonaturale,sendoeglidAlessandria.Miscrissedopoesserestatofattoprigioniero,eferitogravemente,sendoallorapassatoalserviziodeiFran-

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cesi,dopoladeportazionedelrediSardegnafuorideidiluiStati,seguita
nelgennaiodiquellanno99.Ladiluilettera,elamiarispostaripongoqui
fralenote.Edirquiperincidenzaquellochemiscordaididirprima,che
anzilinvasiondeiFrancesi,ioaveavedutoinFirenzeilrediSardegna,efui
ainchinarlo,comeildoppiodovermio,sendoeglistatoilmiore,edessendoallorainfelicissimo.Eglimiaccolseassaibene;ladiluivistamicommossenonpoco,eprovaiinquelgiornoquelchiononaveaprovatomai,una
certavogliadiservirlo,vedendolosabbandonato,esinettiipochi,chegli
rimanevano;emeglisareiprofferto,seavessicredutodipotergliesserutile;
malamiaabiliteranullaintalgeneredicose,eadognimodoeratardi.
EgliandinSardegna;variaronopoiintantolecose,eglitorndiSardegna,
ristettedeimesimoltiinFirenzealPoggioImperiale,tenendogliAustriaci
alloralaToscanainnomedelgranduca;maanchealloramalconsigliato,
nonfecenulladiquelchedovevaepotevaperlutilesuoedelPiemonte;
ondedinuovopoitornatealpeggiolecose,eglisitrovinteramentesommerso.LoinchinaipuredinuovoalritornodiSardegna,evistoloinmigliorisperanze,moltomenomirammaricaimecostessodinonpotergli
esserutileinnulla.
Appenaquestevittoriedeidifensoridellordine,edelleproprietmi
aveanorimessounpocodibalsamonelsangue,chemitoccdiprovareun
doloreacerbissimo,manoninaspettato.Micapitallemaniunmanifesto
del libraio Molini Italiano di Parigi, in cui diceva di aver intrapreso di
stamparetuttelemieopere(dicevailmanifesto,filosofiche,sinprosache
inversi)enedavailragguaglio,etuttepurtroppolemieoperestampatein
Kehl,comedissi,edamenonmaipubblicate,visitrovavanoperestenso.
Questofuunfulmine,chemiatterrpermoltigiorni,nongicheiomi
fossilusingato,chequellemieballedituttaledizionedellequattroopere
Rime,Etruria,TirannideePrincipe,potesserononesserestatetrovateda
chimiavevasvaligiatodeilibri,edognialtracosadamelasciatainParigi,
maessendopassatitantanni,speravaancoradilazione.Findallanno93in
Firenze,quandovidiassolutamenteperdutiimieilibri,fecipubblicareun
avvisointuttelegazzettedItalia,ovedicevaessermistatipresi,confiscati,
evendutiimieilibri,ecarte,ondeiodichiaravagifindalloranonriconoscerpermianessunaltraopera,fuorchletali,etalipubblicatedame.Le
altre,oalterate,osupposte,ecertamentesempresurrepitemi,nonleammetteva.Oranel99udendoquestomanifestodelMolini,ilqualepromettevaperl800venturolaristampadellesudetteopere,ilmezzopiefficace

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di purgarmi agli occhi deibuoni e stimabili, sarebbe stato di fare un


contromanifesto,econfessareilibripermiei,direilmodoconcuimerano
statifurati,epubblicareperdiscolpatotaledelmiosentireepensare,il
Misogallo,checertopiattoebastantedaci.Maiononeralibero,nil
sono;poichabitoinItalia;poichamo,etemoperaltricheperme;onde
nonfeciquestocheavreidovutofareinaltrecircostanze;peresentarmiuna
voltapersempredallinfamecetodeglischiavipresenti,chenonpotendo
imbiancaresstessi,sicompiaccionodisporcareglialtri,fingendodicrederliediannoverarlitrailoro;edioperaverparlatodilibertsonoundi
quelli,chessisiassocianovolentieri,mamenedissocierampiamentepoi
ilMisogalloagliocchianchedeimaligniedeglistupidi,chesonisoliche
mipossonconfondereconcodestoro;madisgraziatamente,questeduecategoriesonoidueterziemezzodelmondo.Nonpotendoiodunquefare
ci,cheavreisaputoedovuto,fecisoltantoquelpochissimochepotevaper
allora;efudiripubblicaredinuovointuttelegazzettedItaliailmioavviso
del93,aggiungendovilaposcritta,cheavendouditochesipubblicavain
Parigidelleopereinprosaeinversi,sottoilmionome,rinnovavaquel
protestofattoseianniinnanzi.
Mailfattosiera,chequellonestoletteratodellambasciatorGinguen,
chemiaveascrittoleletteresurriferite,echeiopoiaveafattorichiederein
vocedallabatediCaluso,giaccheglivolevapureadognicostofareper
me,chiononrichiedevaimieilibri,naltro,machesolamenteavreidesideratoraccapezzarquelleseiballedelledizioninonpubblicate,adimpedireognicircolazione:fattosi,dico(aquelchiomipenso)cheilGinguen
ritornatopoiaParigiavrfrugatotraimieilibridinuovo,etrovataviuna
ballottinacontenentequattrosoliesemplaridiquellequattroopere,sele
appropri;nevendforsealMoliniunesemplareperchsiristampassero,e
lealtresitenne,etradusseleproseinfranceseperfarnebottegaedon,
nonsendosue,allaBibliotecaNazionale,ed...comestascrittonellaprefazionestessadelquartovolumeristampatodalMolini,chedicenonessere
reperibile ledizion prima, altro che quattro esemplari, chegli individua
coscomehodetto,echetornanoperlappuntoconlapiccolaballadame
lasciatafrailibrialtrimiei.
Quantopoialleseiballe,contenentipidicinquecentoesemplaridi
ciascunoperanonpossocongetturarecosanesiaavvenuto.Sefosserostate
trovateedaperte,circolerebbero,esisarebberovendutepiuttostocheristampate,sendosbelleledizioni,lacarta,eicaratteri,elacorrezione.Ilnon

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esserevenuteinlucemifacrederecheammontateinqualchediqueisepolcri
dilibrichetantidellarobaperdutanerimangonointattiaputrefarsiinParigi, non siano stati aperti; perch ci avea fatto scrivere su le balle di fuori
Tragedieitaliane.Comunquesia,ildoppiodannonehoavutodiperderela
miaspesaefaticanellaproprietdiquellestampatedame,ediacquistare
(nondirlinfamia)maladisapprovazioneelatacciadifardacoristaaque
birbi,nelvedermelepubblicatepermezzodellestampedaltrui.
Capitolovigesimonono

Secondainvasione.Insistenzanoiosadelgeneralletterato.Pacetalquale,per
cuimiscemanodalquantoleangustie.Seicommedieideateadunparto.
AppenaperqualchemesiavevalItaliaunpocorespiratodalgiogo,e
ruberiefrancesi,quandolafavolosabattagliadiMarengonelgiugnodel
1800,diedeinpocheorelItaliatuttainpredadicostoro,chisaperquanti
anni.Iolasentivaquantoepichaltri,mapiegandoilcolloallanecessit,
tiravaafinirelecosemiesenzapipuntocurarepercosdireunpericolo,
dalqualenonmeradivezzatoancora,noramai,vistolinstabilitdicodeste
sozzurepolitiche,menedivezzermaipi.Assiduamentedunquelavorandosempreabenridurreelimarelemiequattrotraduzionigreche,enullaltro
poifacendocheproseguireardentementeglistuditroppotardiintrapresi,
strascinavailtempo.Vennelottobre,eild15desso,eccodinuovoinaspettatamenteintempoditreguafissataconlimperatore,invadonoiFrancesidinuovolaToscana,chericonoscevanotenersipelgran-duca,colquale
noneranoinguerra.Nonebbitempoquestavoltadiandareinvillacome
laprima,ebisognsentirlievederli,manonmaialtro,sintende,chenella
strada.Delrestolamaggiornoiaelapioppressiva,ciolalloggiomilitare,
venniacapopressoilcomunediFirenzedifarmeneesentarecomeforestiere,edavendounacasaristrettaeincapace.Assolutodiquestotimoreche
erailpiincalzanteetedioso,delrestomirassegnaiaquelchesarebbe.Mi
chiusipercosdireincasa,efuorchdueoredipasseggiataamenecessarie,
chefacevaognimattinaneiluoghipiappartatiesoletto,nonmifaceamai
vedere,ndesistevadallapiostinatafatica.
Maseiosfuggivacostoro,nonvolleroessisfuggireme,epermia
disgraziaillorogeneralecomandanteinFirenzepizzicandodelletterato,
volleconoscermi,ecivilmentepassdameuna,eduevolte,semprenonmi

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trovando,chegiaveaprovvistodinonessererepperibilemai;nvollipure
rendere garbo per garbo col restituir per polizza la visita. Alcuni giorni
dopoeglimandambasciataavoce,persapereincheoremisipotrebbe
trovare.Iovedendocrescerelinsistenza,enonvolendocommettereadun
servitordipiazzalarispostainvoce,chepoteavenireoscambiataoalterata,
scrissisuunfogliolino;che VittorioAlfieri,perchnonseguissesbaglio
nellarispostadarendersidalservoalsignorgenerale,metteaperiscritto:
cheseilgeneraleinqualitdicomandanteinFirenzeintimavaglidiesserda
lui,eglicisisarebbeimmediatamentecostituito,comenonresistentealla
forzaimperante,qualchellasifosse;machesequelvolermivedereerauna
meracuriositdellindividuo,VittorioAlfieri,disuanaturamoltoselvatico
nonrinnovavaoramaipiconoscenzaconchicchesia,elopregavaquindi
didispensarnelo.Ilgeneralerisposedirettamenteamedueparoleincui
dicevachedallemieopereglieranataquestavogliadiconoscermi,mache
oravedendoquestamiaindoleritrosa,nonnecercherebbealtrimenti.E
cosfece;ecosmiliberaidiunacosapermepigravosaeaccorante,che
nessunaltrosuppliziochemisifossepotutodare.
In questo frattempo il gi mio Piemonte, celtizzato anchegli,
scimmiandoognicosadeisuoiservipadroni,cambilAccademiasuadelle
Scienze,gidettaReale,inunIstitutoNazionaleanormadiqueldiParigi,
doveaveanluogo,elebellelettere,egliartisti.Piacqueacoloro,nonso
qualisifossero(perchilmioamicoCalusosieradimessodelsegretariato
dellagiAccademia),piacquedicoacolorodinominarmidicodestoIstituto,edarmeneparteconletteradiretta.Ioprevenutogidallabate,rimandailaletteranonapertala,efecidireinvocedallabatecheiononriceveva
taleaggregazione;chenonvolevaesseredinessuna,emassimamenteduna
donderecentementeeranostatiesclusiconanimosasfacciataggine,trecos
degnisoggetti,comeilcardinaleGerdil,ilconteBalbo,edilcavalierMorozzo,
comesipuvederedallequiannesseletteredellamicoCaluso,nonadducendodicialtracagione,fuorchquestieranotropporealisti.Iononsono
mai stato, n sono realista, ma non perci son da essere misto con tale
genia;lamiarepubblicanonlaloro,esono,emiprofessersempredessereintuttoquelchessinonsono.Equipurepiendirapelricevutoaffronto, mi spergiurai rimando quattordici versi su tal fatto, e li mandai
allamico;manonnetennicopia,nquestinaltrichelindegnazioneod
altroaffettomivenisseastrappardallapenna,nonregistreroramaipifra
lemiegitropperime.

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Noncosavevaioavutolaforzadiresisterenelsettembredellanno
avantiadunnuovo(operdirmeglio)adunrinnovatoimpulsonaturale
fortissimo,chemisifecesentireperpigiorni,efinalmente,nonlopotendocacciare,cedei.Eideaiiniscrittoseicommedie,sipudireadunparto
solo.Sempreaveaavutoinanimodiprovarmiinquestultimoarringo,ed
aveafissatodifarnedodici,maicontrattempi,leangustiedanimo,epi
dognicosalostudioprosciugantecontinuodiunasimmensamentevasta
lingua, qual la greca, mi aveano sviato e smunto il cervello, e credeva
oramaiimpossibilechioconcepissipinulla,ncipensavaneppure.Ma,
non saprei dir come nel pi tristo momento di schiavit, e senza quasi
probabilit,nsperanzadiuscirne,ndavertempoiopi,nmezziper
eseguire,misisollevaduntrattolospirito,emiriaccesefavillecreatrici.
Leprimequattrocommedieadunque,chesonquasiunadivisainquattro,
perchtendentiadunoscoposolo,mapermezzidiversi,mivenneroideate
insiemeinunapasseggiata,etornandonefecilabbozzoalsolitomio.Poiil
giornodopofantasticandovi,evolendopurvedereseancheinaltrogenere
nepotreifare,almenounapersaggio,neideaialtredue,dicuilaprima
fossediungenereanchenuovoperlItalia,madiversodallequattro,ela
sesta,poifosselacommediameraitalianadeicostumidItaliaqualisono
adesso;pernonavertacciadinonsaperlidescrivere.Maappuntoperchi
costumivariano,chivuolchelecommedierestino,devepigliaraderidere,
edemendareluomo;manonluomodItalia,pichediFranciaodiPersia;
nonquellodel1800,pichequellodel1500,odel2000,senoperiscecon
quegliuominiequeicostumi,ilsaledellacommediaelautore.Cosdunqueinseicommedieiohocreduto,otentatodidaretregeneridiversidi
commedie.Lequattroprimeadattabiliadognitempo,luogo,ecostume;la
quintafantastica,poetica,edanchedilargoconfine,lasestanellandamentomodernodituttelecommediechesivannofacendo,edellequalisene
pufaradozzinaimbrattandoilpennellonellostercochesihagiornalmentesottogliocchi:malatrivialitdessemolta;poco,aparermio,il
diletto,enessunissimoutile.Questomiosecolo,scarsettoanzichenodinvenzione,havolutopescarlatragediadallacommedia,praticandoildrammaurbano,checomechidirebbelepopeadellerane.Ioallincontroche
non mi piego mai se non al vero, ho voluto cavare (con maggiore
verisimiglianzamicredo)dallatragedialacommedia;ilchemiparepi
utile,pidivertente,epinelvero;poichdeigrandiepotentichecifan

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rideresivedonospesso;madeimezzani,ciobanchieriavvocati,osimili,
chesifaccianoammirarenonnevediamomai;edilcoturnoassaimalesi
adattaaipiedifangosi.Comunquesialhotentato;iltempo,ediostesso
rivedendolegiudicherpoisedebbanostare,obruciarsi.
Capitolotrigesimo

Stendounannodopoaverleideatelaprosadelleseicommedie;edunaltran
nodopoleverseggio;lunaelaltradiquesteduefatichecongravissimoscapitodellasalute.RivedolabatediCalusoinFirenze.
Passpureanchequellannolunghissimodell800,ladicuiseconda
meterastatasfunesta,eterribileatuttiigalantuomini;eneiprimimesi
delseguente801nonavendofattoglialleatialtrochespropositi,sivenne
finalmenteaquellaorribilsedicentepace,cheancoradura,etienetutta
lEuropa in armi, in timore, ed in schiavit, cominciando dalla Francia
stessa, che a tutte laltre dando legge, la riceve poi essa da un perpetuo
consolepiduraedinfame,chenonlad.
Maiooramaipeltropposentirequestepubblicheitalianesventure
fattodireiquasiinsensibile,adaltropinonpensava,cheaterminarela
miagitroppolungaecopiosacarrieraletteraria.Perciversoillugliodi
questannomirivolsicaldamenteaprovarelemieultimeforzenellostenderetuttequelleseicommedie.Ecospurediunfiatocomeleavevaideate
miviposiastenderlesenzaintermissione,circaseigiornialpiperognuna;
mafutaleilriscaldamentoelatensionedelcapo,chenonpoteifinirela
quinta,chiomiammalaigravementedunaccensionealcapo,edunafissazionedipodagraalpetto,chetermincolfarmisputaredelsangue.Doveidunquesmetterequelcarolavoro,edattendereaguarirmi.Ilmalefu
forte,manonlungo;lungafuladebolezzadellaconvalescenzainappresso;
enonmipoteirimettereafinirlaquinta,escriveretuttalasestacommedia,
finoalfindisettembre;maaiprimidiottobretutteeranostese;emisentii
sollevatodiquelmartellocheellemiaveanodatoincapodatantotempo.
SulfindiquestannoebbidiTorinounacattivanuova;lamortedel
miouniconipotedisorellacarnale,ilcontediCumiana,inetditrentanniappena;intregiornidimalattia,senzaaveravutonmoglie,nfigli.
Questomiafflissenonpoco,benchioappenalavessivistoragazzo;ma
entraineldoloredellamadre(ildiluipadreeramortodueanniinnanzi),
edancheconfesserchemidolevadivederpassaretuttoilmio,cheaveva

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donatoallasorella,inmanodiestranei.Cheeredisarannodellamiasorella,
ecognato,trefiglie,chelerimangonotuttetreaccasate;unacomedissicol
CollidAlessandria,laltraconunFerreridiGenova,elaltraconilcontedi
CellanodAosta.Quellavanitaduzza,chesipufartacere,manonsisradicamaidalcuoredichinatodistinto,didesiderareunacontinuitdel
nome,oalmenodellafamiglia,nonmiseraneppuretotalmentesradicata
inme,emenerammaricaipichenonavreicreduto;tantovero,cheper
benconoscersstessi,bisognalavivaesperienza,eritrovarsineidaticasi,
perpoterdirequelchesi.Questaorfanitdinipotemaschio,miindusse
poiasistemareamichevolmenteconmiasorellaaltrimezziperlassicurazionedellamiapensioneinPiemonte,casomai(chenolcredo)chiodovessisopravviverealei,pernonritrovarmiallarbitriodicodestenipoti,edei
loromaritichenonconosco.
Maintantoquellaquantunquepessimapaceaveapurericondotto
unamezzatranquillitinItalia,edaldespotismofranceseessendosiannullatelecedolemonetariesinPiemonte,cheinRoma,tornatidallacarta
alloro s la signora che io, ella di Roma, io di Piemonte cavando,
ciritrovammoaduntrattofuoriquasidellangustia,cheavevamoprovato
negliinteressidapidicinqueanni,scapitandoognigiornopidellavere.
Percisulfiniredelsuddetto801ricomprammocavalli,manonpiche
quattro,dicuisolounodasellaperme,chedaParigiinpoinonaveamai
piavutocavallo,naltracarrozzacheunapessimadaffitto.Maglianni,
ledisgraziepubbliche,tantiesempidisortepeggiordellanostra,miaveano
resomoderatoediscreto;ondeiquattrocavallifuronooramaianchetroppi,perchipermoltianniappenasieracontentatodidieci,ediquindici.
Delrimanentepoibastantementesazioedisingannatodellecosedel
mondo,sobriodivitto,vestendosempredinero,nullaspendendochein
libri,mitrovoricchissimo,emipregioassaidimorirediunabuonamet
pipovero,chenonsonnato.PercinonattesialleoffertecheilmionipoteCollimifecefaredallasorella,diadoperarsiinParigi,doveegliandavaa
fissarsi,pressoqueisuoiamici,cheglisenzavergognamiannoveraenominanellasuasecondaletterachehopuretrascritta,diadoperarsi,dico,pressocoloroperfarmirendereilmioconfiscatomiinFrancia,lentrateedi
libri,edilrimanente.Dailadrinonripetomainulla;edaunarisibiltirannideincuilottenergiustiziaunagrazia,nonvoglionlunanlaltra.
OndenonhoaltrimentineppurefattorisponderealCollinullasudici;

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comeneppurenullaavea replicatoalladiluisecondalettera,incuiegli
dissimuladiaverricevutalamiarispostaallaprima;edinfattipermanendo
egligeneralfrancese,doveadissimularlamiasolarisposta.Cosiopermanendo libero e puro uomo italiano dovea dissimulare ogni sua ulteriore
lettera,eofferta,cheperqualunquemezzopervenirmifacesse.
Venutoappenalestatedell802(chelestate,comelecicaleiocanto),
subitomiposiaverseggiarelestesecommedie,eciconlostessoardoree
furore,concuigileaveasteseeideate.Equestannopurerisentii,main
altramaniera,ifunestieffettidelsoverchiolavoro,perch,comedissi,tutte
questecomposizionieranoinorepresesulapasseggiata,osualtro,non
volendomaitoccarealletreoredistudioebdomadariodisvegliata.Sicch
questanno,dopoaverneverseggiatedueemezza,nellardordellagostofui
assalitodalsolitoriscaldamentodicapo,epidaundiluviodifignoliqua
elpertuttoilcorpo;deiqualimisareifattobeffe,seuno,ilreditutti,non
misifossevenutoadinnestarenelpiedemanco,fralanoceesternadello
stincoediltendine,chemitennealettopidiquindicigiornicondolori
spasmodici,erisipoladirimbalzo,cheilmaggiorpatimentononlhoavuto
maiamieigiorni.Bisogndunquesmettereanchequestannolecommedie,esoffrireinletto.Edoppiamentesoffersi,perchsicombininquel
settembre,cheilcaroCalusochedamoltiannicipromettevaunavisitain
Toscana,potfinalmentecapitarciquestanno,enoncisipotevatrattenere
pidiunmesetto,perchcivenivaperripigliareilsuofratelloprimogenito,chedacircadueannisieraritiratoaPisa,perisfuggirelaschiavitdi
Torinoceltizzato.MainquellannounaleggediquellasolitalibertcostringevatuttiiPiemontesiarientrareingabbiaperildtantisettembre,a
pena al solito di confiscazione, e espulsione dai felicissimi Stati di
quellaincredibilrepubblica.Sicchilbuonabate,venutocosaFirenze,e
trovatomiperfatalitinletto,comemiciavealasciatoquindicianniprima
inAlsazia,chenonceramopivisti,mifudolce,edamarissimoilrivederloessendoimpedito,enonmipotendonalzare,nmuovere,noccupare
dinulla.Glidiediperaleggerelemietraduzionidalgreco,lesatire,edil
Terenzio,eilVirgilio,edinsommaognicosamiafuorchlecommedie,
cheapersonaviventenonhoancoranlette,nnominate,finchnonle
vedoabuontermine.Lamicosimostrsultotalecontentodeimieilavori,
midiedeinvoce,emiposeancheperiscrittodeifratellevolieluminosi
avvisisuletraduzionidalgreco,dicuihofattomiopro,esemprepilo

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farneldarelorolultimamano.Maintantosparitomiquallampodagli
occhilamicodoposoliventisettegiornidipermanenza,nerimasidolente,
emalelavreisopportata,selamiaincomparabilecompagnanonmiconsolassediogniprivazione.Guariinellottobre,ripigliaisubitoaverseggiarle
commedie,eprimadei...decembre,leebbiterminate,naltromirestache
alasciarlematurare,elimarle.
Capitolotrigesimoprimo

Intenzionimiesututtaquestasecondamandatadiopereinedite.Stanco,
esaurito,pongoquifineadogninuovaimpresa;attopiadisfare,cheafare,
spontaneamenteescodallepocaquartavirile,edinetdianni54mido
pervecchio,dopoventottoannidiquasicontinuoinventare,verseggiare,tradurre,estudiareInvanitopoibambinescamentedellaverequasichespun
tataladifficoltdelgreco,inventolOrdinedOmero,emenecreoautochir
cavaliero.
Edeccomi,siononerro,alfineoramaidiquestelungheenoiose
ciarle.Maseioaveafatteobeneomaletuttelesurriferitecose,miconvenivapurdirle.Sicchseiosonostatonimionelraccontare,lacagionen
statalesserestatotroppofecondonelfare.Oraledueanzidettemalattiein
questedueultimeestati,miavvisanocheglitempodifinireedifareedi
raccontare.Ondequipongotermineallepocaquarta,essendobencerto
chenonvogliopi,nforsepotreivolendo,crearepinulla.Ilmiodisegno
sidiandaresemprelimandoeleproduzioni,eletraduzioni,inquesti
cinqueanniemesichemirestanopergiungereagliannisessanta,seIddio
vuolecheciarrivi.Daquelliinpoi,selipasso,mipropongo,ecomandoa
me stesso di non fare pi nulla affatto, fuorch continuare (il che far
finchhovita),imieistudiintrapresi.Esenullaritornersulemieopere,
sarperdisfare,orifare(quantoalleleganza),manonmaiperaggiungere
cosachefosse.IlsolotrattatoaureoDellavecchiaiadiCicerone,tradurr
ancoradopoisessantaanni;operaadattataallet,eladedicherallamia
indivisibilecompagna,concuituttiibeniomalidiquestavitahodivisida
venticinqueepianni,esemprepidivider.
Quantopoiallostamparetuttequestecosechemitrovo,etrover
fatte,aisessantaanni,noncredooramaipidifarlo;sperchtroppala
fatica;esperchstandocomefoingovernononlibero,mitoccherebbea
soffriredellerevisioni,eaquestononmiassoggettereimai.Lascierdun-

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quedeipulitiecorrettimanoscritti,quantopipotresapr,diquelloperechevorrlasciarecredendoledegnediluce;brucierlaltre;ecospure
fardellavitachioscrivo,riducendolaapulimento,obruciandola.Maper
terminareoramailietamentequesteseriefilastrocche,emostrarecomegi
hofattoilprimopassodellepocaquintadirimbambinare,nonnasconder
allettoreperfarloridere,unamiaultimadebolezzadiquestopresenteanno
1803.Dopochebbifinitodiverseggiarelecommedie,creduteleinsalvoe
fatte,misonosemprepifiguratoetenutodiessereunveropersonaggio
nellaposterit.Dopopoichecontinuandocontantaostinazionenelgreco,
misonvisto,ocredutovedere,inuncertomodopadronediinterpretareda
pertuttoaprimarivista,sPindaro,cheitragici,epidituttiildivino
Omero,sintraduzioneletteralelatina,cheintraduzionesensataitaliana,
sonentratoinuncertoorgogliodimediunasfattavittoriariportatadai
quarantasetteaicinquantaquattroanni.Ondemivenneincapo,cheogni
faticameritandopremio,iomelodoveadaredame,equestodoveaessere
decoro, ed onore, e non lucro. Inventai dunque una collana, col nome
incisovidiventitrPoetisantichichemoderni,pendentedaessauncammeorappresentanteOmero,edietroviinciso(ridiolettore)unmiodistico
greco;ilqualepongoquipernotaultima,collatraduzioneinundistico
italiano. S luno che laltro li ho fatti prima vedere allamico Caluso, il
greco,pervederesenonverabarbarismo,solecismo,oderrorediprosodia;
litaliano, perchei vedesse se avea temperato nel volgare la forse troppa
impertinenzadelgreco;chegisisa,nellelinguepocointeselautorepu
parlardispisfacciatamentechenellevolgari.Approvatilunoelaltro
dallamico,liregistroqui,perchnonsismarriscano.Quantopoiallacollanaeffettiva,leseguirquantoprima,elafarilpiriccachepotr,sin
gioielli,cheinoro,einpietredure.Ecosaffibbiatomiquestonuovoordine,chemeritatolmiono,saraognimodolinvenzionebenmia,seglinon
ispetterame,limparzialeposteritloassegnerpoiadaltrichepidime
selosiameritato.Arivederci,olettore,sepurcirivedremo,quandoio
barbogio, sragioner anche meglio, che fatto non ho in questo capitolo
ultimodellamiaagonizzantevirilit.
VITTORIOALFIERI.
Ad14maggio1803.Firenze.

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Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana
ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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