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LA SEGRETARIA

Commedia in tre atti


di Natalia Ginzburg
PERSONAGGI
Sofia
Nino, fratello di Sofia
Titina, moglie di Nino
Enrico
Perfetta, donna di servizio
Silvana
a scena si svolge in una casa di cam!agna, nelle vicinanze di Roma"
ATTO PRIMO
SOFIA Pronto, Luisa? Ciao Luisa. Domani vengo a Roma e mangio da te. on mi !are tri""a.
A te ti "ia#e tanto, a me no. emmeno rognoni "er #arit$. I rognoni mi ri#ordano mio
marito. E% &%u&tima "ietan'a #(e g&i (o #u#inato "rima di "artire. In Ing(i&terra )ue&&e #ose
#ostavano "o#o. *o dormito #os+ ma&e stanotte. C%era un gran vento. I& ,am,ino "i##o&o
"iangeva. S+, "er#(- mia #ognata (a "o#o &atte. I #ani a,,aiavano e avevo "ro"rio vog&ia di
"ortarg&i una "i##o&a "o&"etta avve&enata. Sono s#esa in #u#ina "er !armi un #a!!., ma
niente, &a ma##(ina de& #a!!. non !un'iona. *o un !ortissimo ra!!reddore. *o an#(e un
do&ore ne&&a s#(iena )uando res"iro. on so se (o &a !e,,re, non trovo i& termometro. S+,
#(iamer/ Enri#o. 0 vi#inissimo. #i mette #in)ue minuti. In )uesta #asa i termosi!oni
s#a&dano "o#o. Sono a &etto. Sto "er !inire &a mia tradu'ione. 1n roman'o gia&&o. Trovano
una raga''a morta ne& #estino de&&a ,ian#(eria. 1na mu&atta #on un im"ermea,i&e di
"&asti#a gia&&o. 0 vero, #e &%(o an#(%io un im"ermea,i&e #os+, non &o metter/ "i2. L%as3
sassino . i& !ig&iastro de& #ustode. Con una 'a""a. L%aveva s#am,iata "er un%a&tra. C%. an#(e
un tra!!i#o di droga. Edoardo s"era di !ar so&di #on )uesti gia&&i. Povero Edoardo4 0 un%a&tra
i&&usione. on si vendono. I gia&&i di Edoardo non si vendono. Povero Edoardo4 Dimmi tu
se . una vita &a sua, "assa &e giornate in )ue& &ettone, sotto i& "iumino di raso rosa, #on
Isa,e&&ita #(e si #ura &e ung(ie. Poi vengono )uei raga''otti de& &oro "aese a gio#are a
taro##(i. Sono dei raga''otti neri neri, ,assotti, vestiti di nero. ino &i #(iama &a ,anda dei
,assotti. O""ure vengono i Cono##(ia, )uei due #retini, tanto ami#i di Isa,e&&ita, #(e &ei &i
(a #onos#iuti &%a&tra estate a Rimini. Cu#inano, !anno de&&e mangiate. E nessuno #(e &avi i
"iatti. 5iene su &a "ortinaia )uando si ri#orda. Ti "are urta vita )uesta "er un uomo di
#u&tura, "er un editore? Con #(i s#am,ia de&&e idee? Con )uei raga''otti de& suo "aese,
ro''i, ,uoni so&tanto di &is#iarg&i &a #oda? Edoardo mi deve an#ora #entomi&a &ire "er a&tri
&i,ri #(e g&i (o tradotto. 6uesta vo&ta ,isogna #(e mi "ag(i. on (o una &ira. Mio marito?
S%. "erso ne&&a notte dei tem"i. Sar$ un anno #(e non si !a vivo. Di#ono #(e . ne&
5ene'ue&a e "are #(e adesso guadagna ,ene, "er/ a me non mi manda niente. S+, &o so #(e
Edoardo deve so&di an#(e a te. Prima "er/ mi !a##io "agare io. Tu (ai un a""artamento, io
non (o niente. 6uesta #asa? &a #asa dove sto? on . mi#a so&o mia, . an#(e di mio !rate&&o.
Lo so, non "ag(iamo a!!itto, "er/ #%. sem"re da s"endere "er#(- #as#a tutta a "e''i )uesta
#asa. Io "oi sono stu!a di stare in #am"agna. E sono an#(e stu!a di a,itare #on mio !rate&&o
e mia #ognata. Ti invidio a te #(e (ai )ue&&%a""artamentino a Roma, #arino, sen'a im"i##i
di "atenti, te &o godi tutto "er te. E (ai an#(e un in)ui&ino de&i'ioso. on . de&i'ioso Gi&do?
Te &%(o trovato io. Lo devi e me. A Edoardo, e a me. Te &%a,,iamo trovato noi due. E ti ,e#3
#(i )uindi#imi&a &ire a& mese. 6uindi#imi&a &ire "er )ue& ,u#o di stan'a. A( s+? on ti "aga
&%a!!itto? 7e%, ma #osa sono due mesi, non !are &a strega. Gi&do . una "ersona de&i'iosa.
Potresti s"osarte&o. Sare,,e un marito idea&e. Certo &e donne non sono i& suo !orte. Ma tanti
si s"osano an#(e se sono #os+. A&meno avresti un marito. Io? s"osar&o io? io #e &%(o gi$ un
marito. 1n "o% &ontanu##io. o, non g&i #(iedo g&i a&imenti "er#(- senn/ magari &ui mi
denun#ia "er a,,andono de& tetto #oniuga&e. E( gi$, "er#(- sono io #(e &%(o "iantato.
Avevo #u#inato rognoni. A Londra #ostano "o#o. Rognoni #on &e #i"o&&e. Per &ui, non "er
me, io odio tutte )ue&&e #ose. Poi (o !atto su &a va&igia e (o "reso un treno "er &%Ita&ia. Ciao
Luisa, a&&ora vengo &+ domani. on in treno. Con &a mia sei#ento. Se #ammina. Forse mi
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!ermo an#(e &a notte. on (ai "osto? #ome non (ai "osto? A( #i sono due 'ie di Gi&do? &e
(ai messe in sa&a da "ran'o? #ome sono? due ve##(ie tigne? *o #a"ito. Senti, "assami un
momento Gi&do. Gi&do? #iao Gi&do. Credo #(e verr/ a Roma domani. Se sono guarita. S+,
"er#(- (o i& ra!!reddore e mi !a ma&e &a s#(iena. Ma##(- as"irina, &%as"irina non si usa "i2.
Senti, #om%. #(e tu non "ag(i &%a!!itto? on !armi !are ,rutta !igura #on Luisa. Edoardo?
Edoardo ti deve dei so&di? E a #(i non deve so&di Edoardo. A me deve de&&e #i!re
astronomi#(e. *o )uasi !inito )ue&&a tradu'ione e domani g&ie&a "orto. 1n roman'o #(e si
#(iama La iena. La 9ena . un ve##(io #o&onne&&o. Lo #(iamano #os+ "er#(- (a i denti
&ung(i. on . &%assassino. L%assassino . i& !ig&iastro de& #ustode. C%. una raga''a mu&atta ne&
#esto de&&a ,ian#(eria sudi#ia. Morta. Con un im"ermea,i&e gia&&o. Povero Edoardo4 on .
mi#a "ossi,i&e #(e vada avanti #os+. E non si vendono4 i gia&&i di Edoardo non si vendono4
A&meno !a#esse so&di, si "otre,,e #a"ire. Inve#e !a )uesti orrori e non ,e##a un so&do. Era
un editore #os+ s)uisito. Ti ri#ordi Le Ci#er#(ie :? Cos%era, )uattro anni !a? 6uei ,ei &i3
,rettini &indi, "i##o&i "i##o&i, #on so"ra )ue&&%anima&etto nero... #os%era? un ge#o? A( #erto,
era in "erdita. C(e so&di vuoi #(e !a#esse #on una #o&&ana di "oeti? Ma a&meno #ome
editore aveva un nome. Adesso, #on )uesti &i3,ra##i, non (a !atto so&di e si . s#reditato.
Cosa vuoi, "rende i diritti a #aso, sen'a aver &etto i &i,ri. Come &i &egge? &ui non sa n- i&
!ran#ese n- &%ing&ese. Li &egge do"o #(e sono tradotti e g&i viene da vomitare. Ma ormai (a
#om"rato i diritti ed . o,,&igato a stam"ar&i. Ma "oi #on #(i s#am,ia de&&e idee? S+, va
,ene, &e s#am,ia #on te, ma "oi ,asta, e tu non . #(e sei )uesta sorgente di idee, non "er
o!!enderti ma an#(e tu ti sei inaridito. Povero Edoardo. Tutto i& giorno sta dentro a& &ettone.
di notte es#e, gira &a #itt$. Con dietro )ue& #orteo di raga''otti neri. La ,anda dei ,assotti.
Poi ,eve. 7eve mo&tissimo. S+, &o so #(e ,evi an#(e tu. Fai ma&e. Fra )ua&#(e anno avrete
tutti e due i& !egato atro!i''ato. Te &%(a detto a te Edoardo de&&a rivista? Ma si, vuoi !are una
rivista mensi&e. Com%. #(e non te &%(a detto? A(, . una settimana #(e non &o vedi? Sei stato
ma&ato? 1na rivista #(e si #(iamer$ ; II !is#(ione :. G&i dar$ i so&di )ue&&a "rin#i"essa
Farina, )ue&&a #(e sta in )ue&&a torre, a& Lido dei Pini. Lui #o& ; Fis#(ione : s"era di
ri"rendere )uota. Ma io me &a vedo ,rutta. Ciao Gi&do. Sa&utami &e tue 'ie. Come sono?
due #are ve##(iettine? Luisa m%(a detto #(e sono due tigne. Ciao Gi&do. (Fa un altro
numero) Pronto, Enri#o? Devi "assare un momento da me. Sto ma&issimo. *o una gran
tosse, e (o un do&ore ne&&a s#(iena, a destra, )uando tiro su i& !iato. Fe,,re non so, non
trovo i& termometro. Avr/ &a "&eurite? *o dormito ma&issimo stanotte. C(i di#e #(e in
#am"agna #%. si&en'io? C%era i& vento, s,attevano &e im"oste, tutti i #ani a,,aiavano. I& tuo
#ane (a #omin#iato e i& nostro (a ris"osto. Certo, i& tuo . &a mamma de& nostro, a&&ora i&
nostro sente &a sua mamma e ris"onde. Avevo mo&ta vog&ia di "ortarg&i una "i##o&a
"o&"etta. Senti, Enri#o, (o !inito &e sigarette. 5orrei de&&e <ent, on devo !umare? !igurati,
se non !umo divento matta. E "oi non (o "i2 =&eene>. Fattene dare da tua madre una s#a3
to&a, &ei ne (a sem"re. S+, sono a &etto, tradu#o &e u&time "agine di )ue& roman'o. I&
!ig&iastro de& #ustode. Con una 'a""a. o, )uesto non mi ?a "aura, . tanto idiota #(e non
mi !a nemmeno "aura. S"ero #(e mi "ag(i. Deve "agarmi. Povero Edoardo4 Lo sai #(e !a
una rivista? ; I& !is#(ione :. 0 i& nome d%una trattoria dove &ui va a mangiare, &a sera, #on
tutti )uei raga''otti. on so #osa #i trova in )uei raga''otti. G&i &is#iano &a #oda. o, &a
sera Isa,e&&ita non se &a "orta dietro. Isa,e&&ita (a sonno a&&e nove di sera. Isa,e&&ita, sai, .
un ta&e im"iastro. on !a niente tutto i& giorno, "er/ a&&e nove di sera #as#a da& sonno. Lui
Edoardo mangia in trattoria #on )uei raga''otti, mangia e so"rattutto ,eve. Poi gira &a #itt$
#on )ue& #orteo di raga''i. Par&a, "ar&a. Dio )uanto "ar&a.
Pi##o&o, #on )uei #a"e&&i &ung(i su&&a nu#a, i& #a""otto #onsumato, i #a&'oni s!i&a##iati,
avanti e indietro di notte "er tutte &e strade. Povero Edoardo. Senti, Enri#o, "ortami an#(e
una ma##(inetta da #a!!.. La nostra non !un'iona. Si dev%essere #onsumata &a guarni'ione.
o, non (o ,isogno d%a&tro, Enri#o, gra'ie di tutto. (Posa il ricevitore).
@
Entra ino.
IO Par&avi #on Enri#o?
SOFIA S+. G&i (o detto di venire )ua. on mi sento ,ene.
IO Cos+ g&i !a##io vedere i& #ava&&o. on mangia. Ca#a sangue. *o "aura #(e a,,ia ingoiato
un #(iodo.
SOFIA Ma Enri#o non . mi#a un veterinario.
IO on im"orta, #redo #(e se ne intenda un "o% di #ava&&i. E "oi vog&io #(e mi a##om"agni
da& veterinario #on &a sua ma##(ina. La mia non va. Credo #(e a,,ia i& #ar,uratore s"or#o,
SOFIA Prendi "ure &a sei#ento. Io te &a im"resto.
IO 5eramente non me &a "uoi im"restare "er#(- . an#(e mia. L%a,,iamo #om"rata met$ "er
#ias#uno.
SOFIA Per/ tu &a tua met$ non &%(ai an#ora tirata !uori.
IO Per#(- non avevo &i)uido dis"oni,i&e. Ti rim,orso su,ito, a""ena Edoardo mi "aga "er
)ue&&a tradu'ione.
SOFIA Cam"a #ava&&o.
IO on "ar&armi di #ava&&i. D%a&tronde &a sei#ento non &a "rendo "er#(- si !erma ogni die#i
metri.
SOFIA Siamo s!ortunati ne&&e ma##(ine. An#(e )ue&&a de& #a!!. non !un'iona. I& #a!!. non sa&e
su. Siamo s!ortunati ne&&e ma##(ine e nei #ava&&i.
IO o, i& #ava&&o !ino a ieri stava ,enissimo. Poi non so #osa g&i . su##esso. Deve avere
ingoiato un, #(iodo. Stanotte, (o "reso una #o"erta e mi son tras!erito ne&&a sta&&a. on (o
mai dormito. Lo sorveg&iavo. Mi sorveg&iava an#(e &ui. Mi guardava #ome se avesse "iet$
di me. Mi !issava #oi suoi o##(ioni tristi. Io ti giuro #(e avevo )uasi vog&ia di "iangere.
Suona i& te&e!ono.
SOFIA Pronto? O( Isa,e&&ita, #iao. Cosa? I miei "anta&oni? S+, &i (o "resi in &i)uida'ione da
ordio. Ottomi&a &ire. Le u&time ottomi&a &ire #(e avevo. on "enserai di #om"erarti dei
"anta&oni. Cosa? o, senti, guarda, non . "ro"rio i& #aso. *ai un sedere #(e sem,ra un
tam,uro. o, da ordio . inuti&e #(e #i vai "er#(- (anno so&o "anta&oni e mag&ioni. E "oi ti
"rego di non andare in giro a s"ender so&di, #(e tuo marito . "ieno di de,iti. Deve so&di a
me, a ino, a Gi&do, a tutti. o, non ti tratto ma&e, Isa,e&&ita, non se##are. Piuttosto
#(iamami Edoardo. o, dorme? Come !a a !are &%editore se dorme sem"re? Cosa avete !atto
ieri? Ai taro##(i? ai taro##(i #on i Cono##(ia? Sai #(e divertimento. Povero Edoardo.
Cosa? #e &%(ai #on me? tu #e &%(ai #on me? *o detto #(e sei una "i##o&a3,org(ese? )uando?
a #(i &%(o detto? Ma no. Avr/ detto #(e sei un im"iastro. Ciao Isa,e&&ita, ti &as#io "er#(- (o
da !are, Edoardo? S%. sveg&iato? S+, damme&o.
Pronto, Edoardo? Domani vengo a via deg&i In#a""u##iati. Ti "orto &a tradu'ione. on ti
di#o #(e #os%. )ue& &i,ro. Ti !ar$ vomitare. S+, &o so #(e (ai #om"rato i diritti, ma "er#(- &i
(ai #om"rati? Edoardo, vog&io i so&di. 6uesta vo&ta &i vog&io. on (o "i2 nemmeno una
&ira. Mi son #om"rata un "aio di "anta&oni da ordio e &e u&time ottomi&a &ire sono "artite.
Mio marito? Ma mio marito non mi manda "i2 so&di. on #i s"ero "i2. on so "i2
nemmeno dov%.. S%. "erso ne&&a notte dei tem"i. Edoardo, senti, )uesti gia&&i #(e !ai sono
una "iet$. on "uoi #ontinuare. 0 grottes#o. Sai, (o "ensato mo&to a& ; Fis#(ione :
stanotte. Forse tu #o& ; Fis#(ione : "otresti ri"rendere )uota. Domani vengo da te e ne
"ar&iamo. Sei a #asa so&o &a mattina? e do"o? do"o dove vai? Da&&a Farina? Potrei venire
an#(%io da&&a Farina, Potrei "ortarvi &$ #on &a mia sei#ento.
IO (prende il ricevitore) Tener #onto #(e &a sua sei#ento si !erma ogni die#i metri.
A
SOFIA (riprende il ricevitore) S+, ma ,asta una "i##o&a s"inta. Come? A(, vi "ortano i
Cono##(ia? o. Coi Cono##(ia io no. on &i so""orto.
IO (riprende il ricevitore) Edoardo, te ne intendi tu di #ava&&i? o? *o un #ava&&o #(e non
sta ,ene. Sono "reo##u"ato. Si, verr/ gi2 una di )ueste sere, a""ena i& #ava&&o . guarito. 5a
avanti &a tua rivista? Per #aso ti serve un servi'io !otogra!i#o su Paestum? o? niente
!otogra!ie? 7e%, io so !are so&o !otogra!ie. Pa'ien'a. (Posa il ricevitore).
Entra Titina.
TITIA M%. andato via i& &atte. Ieri sera ne (a "resi settanta grammi. Stamattina ottanta.
SOFIA 0 mi#a tanto "o#o.
TITIA 0 "o#(issimo. E "oi se tu vedessi, . un &atte grigio, non deve avere nessuna sostan'a.
SOFIA Per#(- non g&i dai &a giunta?
TITIA Per#(- Enri#o non vuo&e. 0 !issato #o& &atte materno e non vuo&e giunte. Per/ (a !ame
)ue& ,am,ino. Stanotte (a "ianto sem"re. Si##ome vo&evo dormire un "o#o, (o #(iamato
Per!etta a dondo&are i& &ettino. 0 venuta #on due #a""otti uno so"ra &%a&tro e &a testa
invo&tata in uno s#ia&&e di &ana. Mi (a dettoB ; Per )uesta vo&ta sono venuta, ma un%a&tra
vo&ta non stia a #(iamare &a notte "er#(- io (o ,isogno de& mio ri"oso :.
IO Giusto.
TITIA Per/ an#(%io (o ,isogno de& mio ri"oso. Se non dormo, non mi viene i& &atte. Tu !ai
"resto. Tu a""ena un ,am,ino "iange te ne vai.
IO Certo, sono andato ne&&a sta&&a. on "er dormire. Per guardare i& #ava&&o. De& resto se i
,am,ini "iangono . #o&"a tua. Li (ai vi'iati.
TITIA on &i (o vi'iati. 6uesto "iange di !ame. A##identi a Enri#o. Tanto !issato su& &atte
materno. Ma io sono stan#a. Sono esaurita. Sono anemi#a. Stamattina, )uando mi son
guardata ne&&o s"e##(io, mi sono s"aventata a vedere #ome son "a&&ida.
IO Sei sem"re stata "a&&ida.
TITIA o. Da raga''a ero un !iore. Avevo &%in#arnato d%un !iore. Me &o di#evano tutti. 1na
"e&&e di #ame&ia. Adesso (o &a "e&&e ruvida, terrosa.
IO Io non me &a ri#ordo )uesta #ame&ia.
TITIA E (o "aura #(e sono un%a&tra vo&ta in#inta. *o un !orte ritardo.
SOFIA on mi dire.
IO Avrai s,ag&iato i #onti.
TITIA o. Io non s,ag&io mai. C(e "ensiero. on . mi#a giusto. Pesa tutto su&&e mie s"a&&e.
La #asa, i ,am,ini, tutto. 1no di )uesti giorni me ne vado e sa&ute a& re.
IO 6ua&e re? A,,iamo &a re"u,,&i#a.
TITIA Sa&ute a& re. Me ne vado. Torno da mia madre. A& mio "aese.
IO Se non #i vai d%a##ordo #on tua madre. on !ate #(e &itigare.
TITIA Mia madre mi (a detto #(e )uando vog&io tornare, #%. sem"re &a mia #ameretta.
IO S#endo un momento a vedere i& #ava&&o. (Via).
TITIA Lui non (a testa #(e "er i& #ava&&o.
SOFIA In tre anni (ai !atto due ,am,ini. Adesso ti arriva i& ter'o. 6uanti !ig&i !ai?
TITIA A te #osa te ne im"orta? on sei mi#a tu #(e te ne devi o##u"are. Te ne in!is#(i, tu. La
notte, )uando "iangono, non #%. mai "eri#o&o #(e ti a&'i a vedere se #%. ,isogno di )ua&#(e
#osa. Te ne stai sem"re )ui #on &a ma##(ina da s#rivere, #o& te&e!ono, e intanto "u/ #ro&&are
&a #asa.
SOFIA on mi diverto mi#a. Lavoro.
TITIA 1n ,e& &avoro. Tradurre &i,ri "er un editore #(e non ti d$ un so&do.
SOFIA Me &i dar$.
TITIA on te &i dar$ mai. Tu &avori "er &ui "er#(- sei innamorata. 6uesta . &a verit$.
C
SOFIA Io? sono innamorata di Edoardo? io?
TITIA S+. on #redere #(e non &%(o #a"ito. L%(o #a"ito da un "e''o.
SOFIA on di#iamo stu"idaggini,
TITIA E##o, adesso "er esem"io mi gira terri,i&mente &a testa. Dev%essere de,o&e''a. Come
!a##io, se sono un%a&tra vo&ta in#inta, #on )uesta de,o&e''a #(e (o.
SOFIA Per#(- non usi &e "i&&o&e anti!e#ondative?
TITIA Sono #ontraria. La C(iesa . #ontraria.
SOFIA Tu non sei mi#a tanto di #(iesa.
TITIA Ti s,ag&i. *o un "ro!ondo senso re&igioso. on #i vado in #(iesa, ma "rego sem"re.
Prego da""ertutto. In ,agno. In #u#ina. Dove mi trovo.
SOFIA Don vado sem"re a messa.
Ma "rego assai i& Signor...E
TITIA Dove &i (ai "resi )uei "anta&oni?
SOFIA Da ordio.
TITIA Mi "ia#ere,,e an#(e a me #om"erarmi un ,e& "aio di "anta&oni. Ma non (o so&di.
SOFIA Se sei in#inta #osa te ne !ai dei "anta&oni?
TITIA Gi$. 6uesto . vero.
SOFIA De& resto &a C(iesa non . #ontraria a&&e "i&&o&e. Dis#utono. Stanno dis#utendo.
TITIA Fin#(- non (anno !inito di dis#utere, io non &e "rendo )ue&&e #ose. E "oi (o an#(e &etto
di #erte donne, #(e &e (anno "rese, e g&i sono #res#iuti i ,a!!i.
SOFIA Meg&io un "o% di ,a!!i #(e die#i !ig&i.
TITIA o, io i ,a!!i non &i vog&io avere.
SOFIA Sto "ensando a )ue&&o #(e m%(ai detto. Come "uoi immaginarti #(e sono innamorata di
Edoardo? io?
Entra Per!etta #on Si&vana.
PERFETTA C%. )uesta signorina #(e #er#a di &oro. 5o&evo an#(e dire #(e &a ma##(inetta de&
#a!!. non va.
SOFIA Lo so. Si . #onsumata &a guarni'ione.
PERFETTA o. La guarni'ione . an#ora ,uona. Si . otturato i& !i&tro. *o "rovato a sta""ar&o
#on una !or#ina, ma non si sta""a. *o "assato tutta &a notte in "iedi a dondo&are i&
,am,ino, e adesso mi sento &o stoma#o duro, #ome una "ietra. *o ,isogno di un sorso di
#a!!.. (Via).
TITIA Com%. anti"ati#a #erte vo&te, )uesta Per!etta.
SOFIA Lei desidera, signorina?
SIL5AA Mi manda &a signora Co&te&&a##i. Di#e #(e &oro #er#ano una segretaria.
SOFIA 1na segretaria? noi? no. Direi di no.
TITIA E #(i . &a signora Co&te&&a##i?
SOFIA Dev%esser#i un errore, signorina. Mi dis"ia#e. oi a,,iamo ,isogno di tante #ose, ma di
una segretaria, no.
SIL5AA E""ure &a signora Co&te&&a##i mi (a detto "ro"rio di venire )ui. Mi (a dato )uesto
indiri''o. Me &%(a s#ritto su un "e''o di #arta.
SOFIA Fa##ia vedere i& "e''o di #arta. (Legge) ino A''arita, To&!a, vi#o&o de& Moro @A. 0
s#ritto #(iaro. *a una ,e&&a #a&&igra!ia, &a signora Co&te&&a##i.
TITIA ino A''arita . mio marito. Per/ non (a ,isogno d%una segretaria.
SOFIA S+. 0 i& marito di )uesta signora. 0 mio !rate&&o. 0 diso##u"ato, 0 un diso##u"ato
#roni#o. on (a ,isogno di una segretaria,
F
TITIA Mio marito non . un diso##u"ato #roni#o. Lavora. Lavora mo&to. Cura &e nostre terre.
*a mo&ti interessi. Si o##u"a di musi#a, di !i&oso!ia, di !otogra!ie, di #ava&&i. Ma "er
adesso, non (a ,isogno d%una segretaria.
SOFIA 5ede, noi a,,iamo ,isogno di mo&te #ose. Di una ma##(inetta da #a!!.. Di un
veterinario. Di un medi#o. Di una ,a&ia da &atte. A,,iamo ,isogno di tutto, ma di una
segretaria, no,
SIL5AA *o #a"ito. Pa'ien'a,
SOFIA E &ei era venuta da Roma a""osta? in treno?
SIL5AA In ves"a.
SOFIA A(, in ves"a? an#(%io avevo una ves"a, ma &%(o venduta. Adesso, (o una sei#ento. Per/
si !erma ogni die#i metri. on se ne vada via, si ri"osi un "o#o. 5uo&e un #a!!.? Tra "o#o
viene Enri#o, i& nostro dottore, e #i "orta una ma##(inetta da #a!!..
SIL5AA Gra'ie. Mi sieder/ un minuto. Mi #(iamo Si&vana S#otti.
SOFIA 6ui viviamo "iuttosto iso&ati. 5edere un viso nuovo . "er noi una vera distra'ione.
SIL5AA 5eramente io m%adatterei a !are )ua&un)ue &avoro. Sono di 5iter,o. 6ua&#(e mese !a
sono venuta a Roma e mi sono is#ritta a&&%A##ademia d%Arte drammati#a. Ma (o "aura #(e
non (o una vera vo#a'ione "er i& teatro. I miei non mi mandano so&di. Siamo in &ite. 5o&e3
vano #(e restassi a 5iter,o. Per/ io non #i vog&io tornare a #asa mia. A Roma (o !atto un
"o% &a ,a,G3sitter, (o dato &e'ioni, (o aiutato &a signora Co&te&&a##i ne& suo nego'io. Ma non
#e &a !a##io a tirare avanti. Ieri stavo "er vendere &a ves"a. Poi &a signora Co&te&&a##i mi (a
detto di "rovare a venire )ui.
TITIA Ma #(i . &a signora Co&te&&a##i?
SOFIA on . una #(e (a un nego'io di &umi &i,ertG in via de& 7a,uino? Dev%essere un%ami#a di
Gi&do.
SIL5AA S+, (a un nego'io di &umi. 0 stata sem"re mo&to genti&e #on me. Dormivo in #asa
sua. e& mio sa##o a "e&o.
SOFIA *o un ami#o, #(e !orse "otre,,e dar&e de& &avoro. 0 un editore. Forse avre,,e ,isogno
d%una segretaria. Per/ (a un di!etto. on "aga. on "aga mai.
SIL5AA A&&ora non va ,ene "er me.
TITIA Certo #(e non va ,ene "er &ei. on va ,ene "er nessuno.
SOFIA Povero Edoardo4
SIL5AA Edoardo?
SOFIA S+. Edoardo Se)ui. Lo #onos#e?
SIL5AA S+. *o tradotto un &i,ro "er &ui. 1n gia&&o.
SOFIA L%(a "agata?
SIL5AA o.
SOFIA on "aga. on "aga mai.
TITIA *a !atto &a ,a,G3sitter? &e "ia##iono i ,am,ini?
SIL5AA o, non mi "ia##iono. on (o "a'ien'a. A #asa mia, a 5iter,o, (o )uattro !rate&&i
"i##o&i. Dovevo guardar&i io, "er#(- mia madre (a s"esso ma& di testa, e sta #(iusa a& ,uio
ne&&a sua stan'a. Era un in!erno, erano "esti!eri. #os+ m%. venuta una !orte anti"atia "er i
,am,ini. Per/ guarderei an#(e ,am,ini, se trovassi. Farei tutto. 6ue&&o #(e trovo,
TITIA E adesso #(e &ei se n%. andata, #ome !a sua madre? #(i &e guarda i ,am,ini?
SIL5AA on &o so. Ci "enser$ &a donna di servi'io. Per/ . sem"re sen'a donna mia madre.
*a un "essimo #arattere, e nessuna donna #i resiste. So!!re da tanti anni di )uesti ma&i di
testa. *a una nevrosi.
TITIA E )uando sua madre . sen'a donna, #(i guarda i ,am,ini?
SIL5AA A""unto. on &o so. Mio "adre . sem"re via. 6uando . in #asa, non si o##u"a dei
,am,ini, 0 un grande egoista mio "adre. Forse . diventato egoista "er#(- aveva tro""i
H
!astidi. Per non angustiarsi tro""o, s%. a,ituato a "ensare so&o a se stesso. I suoi &i,ri, i suoi
vestiti, &a sua #o&&e'ione. *a una #o&&e'ione di "or#e&&ane anti#(e.
TITIA Sua madre mi !a mo&ta "ena. Lei non doveva &as#iar&a so&a,
SIL5AA E #ome !a#evo? se non me ne andavo, mi veniva an#(e a me una nevrosi. C%. un%aria
in #asa mia #(e non si res"ira. Mia madre se ne sta sem"re a &etto, a& ,uio, geme, "iange,
suona i& #am"ane&&o. *a "aura d%avere i& #an#ro. *a "aura #(e mio "adre a,,ia un%a&tra
!amig&ia. *a "aura #(e &a #asa sia in disordine. C(e i miei !rate&&i vadano a s#uo&a sen'a
,ere i& &atte. on (a i& #an#ro, ma "er tutto i& resto (a ragione d%aver "aura. Mio "adre (a
un%a&tra !amig&ia e i miei !rate&&i i& &atte non &o "rendono. Certe vo&te non vanno nemmeno a
s#uo&a. 5anno a gio#are in strada. Mio "adre in #asa #i viene "o#o. 5iaggia. 0 ne&
#ommer#io. 6uando . a #asa, se ne sta ne& suo studio. Con &a sua #o&&e'ione di "or#e&&ane
anti#(e. Lui #i "erde &a testa. Le tira !uori da&&a vetrina. Le guarda #on &a &ente. Le
s"o&vera. Mia madre !a ogni tanto un grido &ungo, a#uto, #ome &a sirena d%una !a,,ri#a. Io a
sentire )ue& grido diventavo "a''a. Inve#e &ui, niente. Credo #(e non &a mette in #&ini#a
"er#(- #ostere,,e tro""o. on #i "otevo "i2 stare in #asa mia. on "otevo.
Entra ino.
IO on doveva venire Enri#o?
SOFIA on si . an#ora visto. 0 venuta )uesta signorina. E #a"itata )ui "er un errore. La manda
&a signora Co&te&&a##i. 6ue&&a #(e (a )ue& nego'io di &umi &i,ertG. Credeva #(e avessimo
,isogno d%una segretaria.
IO Io (o ,isogno d%una segretaria.
TITIA *ai ,isogno d%una segretaria? tu?
IO S+. e avevo a##ennato a""unto a&&a signora Co&te&&a##i.
SOFIA Cosa te ne !ai d%una segretaria, tu?
IO Mi serve. *o mo&ta "osta inevasa.
TITIA *ai de&&a "osta inevasa?
SOFIA Se non #%. mai un #ane #(e ti s#rive?
IO E "oi devo riordinare i& mio ar#(ivio di !otogra!ie. Le mie #arte. I miei )uaderni
d%a""unti. Devo mettere un "o#o di ordine ne&&a mia vita. L%(a mandata &a signora
Co&te&&a##i? 7ene. Mi aveva "romesso #(e mi avre,,e mandato )ua&#uno,
SIL5AA Io (o mo&to ,isogno di un &avoro,
IO E io (o mo&to ,isogno di una segretaria. Lei a,iter$ )ui. A,,iamo una #asa grande, #on
mo&te stan'e. 5enga di &$ #on me. Le !ar/ vedere &a #asa, i& giardino. Le !ar/ vedere an#(e
i& mio #ava&&o. Se ne intende di #ava&&i?
ino e Si&vana via.
I
ATTO SECODO
TITIA Senti, So!ia. Io #redo #(e ino sia matto.
SOFIA Credi?
TITIA 5uoi smetter&a di s#rivere a ma##(ina? vuoi starmi a sentire?
SOFIA Par&a "ure. Ti as#o&to.
TITIA o. Se s#rivi a ma##(ina, non "uoi as#o&tarmi. *o ,isogno di )ua&#uno #(e mi as#o&ti.
Senn/ !inis#e #(e mi metto a "ar&are #oi muri.
SOFIA Coi muri si "ar&a ,ene, Io, )ua&#(e vo&ta, "ar&o #on Enri#o. Par&are #on Enri#o - #ome
"ar&are #o& muro. 6ua&#(e vo&ta, !a segno di s+.
TITIA A&&ora meg&io de& muro.
SOFIA 1n "o% meg&io. Po#a di!!eren'a,
TITIA Ti di#o, (o "aura #(e ino . matto. Io sono stu!a. Sono stu!a. G&i avevo #(iesto
trentami&a &ire "er !armi un #a""otto. *o un #a""otto #(e mi vergogno a "ortar&o. Lui mi
(a detto di no, #(e non &e aveva. E ora s%. "reso una segretaria. Con #(e so&di &a "aga?
SOFIA on &o so,
TITIA E non . nean#(e una #(e mi "ossa aiutare #on i ,am,ini. *ai sentito, di#e #(e odia i
,am,ini. 1na raga'3'etta stram,a, s,andata, s#a""ata di #asa. 1na di )ueste raga''ette #(e
girano oggi. Sen'a #uore, sen'a sentimenti, sen'a a!!etti. 1na di )ueste raga''ette
randagie. *ai visto #om%. vestita? *ai visto i #a"e&&i?
SOFIA 1n to"o ri"es#ato da&&%a#)ua.
TITIA on &a vog&io )ui. on mi sogno. Cosa me ne !a##io? 0 matto. ino . matto. Io non #i
vog&io stare #on un matto. Io torno a #asa mia. Da mia madre.
Entra Per!etta #on Enri#o.
PERFETTA C%. i& dottore. Avevo sentito dire #(e "ortava una ma##(inetta da #a!!.. Ma &ui di#e
#(e se n%. dimenti#ato. Io (o ,evuto i& #a!!. da&&a #ontadina. Loro #ome !anno?
SOFIA on "reo##u"arti.
PERFETTA I& ,am,ino "iange.
TITIA 5a&&o a dondo&are.
PERFETTA on (o tem"o. Devo !are i "iatti.
TITIA Per#(- non &i (ai !atti ieri sera?
PERFETTA on si ri#orda #(e sono andata in "aese? C%era &a !esta de& "aese. Mi (a detto &ei di
andar#i. on si ri#orda? (Via).
TITIA Com%. anti"ati#a, )uesta Per!etta. Io non (o "i2 &atte, Enri#o. Ieri sera sessanta
grammi. Stamattina ottanta. Piange sem"re i& ,am,ino. Ti de#idi a dirmi se "osso darg&i &a
giunta?
ERICO Dag&i &a giunta.
TITIA Fina&mente4 #osa g&i do? estogen me''a #rema?
ERICO o. Dag&i de& Pe&argon.
TITIA Mi (anno detto #(e i& estogen me''a #rema . meg&io di tutto. Me &%(a detto &a signora
)ui vi#ino.
J
ERICO A&&ora se &o sai "er#(- me &o #(iedi?
TITIA Enri#o, io (o "aura di essere un%a&tra vo&ta in#inta. *o un ritardo di die#i giorni. Cosa
di#i?
ERICO Cosa vuoi #(e di#a?
TITIA Sono anemi#a, Enri#o. Sono stan#a. Sono esaurita. Guarda #ome sono anemi#a.
Guardami &e &a,,ra. on "osso avere an#ora un a&tro ,am,ino.
ERICO on sei anemi#a. Stai ,enissimo. Sei sana #ome un #ava&&o.
TITIA on "ar&armi di #ava&&i. I& #ava&&o sta ma&e. Stanotte (a #a#ato sangue.
SOFIA Sai #(e ino s%. "reso una segretaria?
ERICO 1na segretaria?
TITIA S+. Come se non avessimo a,,astan'a "ro,&emi. Come se !ossimo dei mi&iardari. io
(o un #a""otto da inverno #(e !a "iet$, a,,iamo &e &en'uo&a tutte rotte, e &ui si "rende una
segretaria.
SOFIA Mandata da&&a signora Co&te&&a##i.
ERICO E #(i . &a signora Co&te&&a##i?
SOFIA on im"orta #(i ., 0 una #(e (a un nego'io di &umi. Po#o ?a arriva )ui )uesta raga''a,
in #a&'amag&ia nera, #on un ,errettone di "e&o, un vestitino tutto s"iega''ato, i #a"e&&i
s"arsi. 1n to"o ri"es#ato da&&%a#)ua. E &ui di#eB 7enissimo. Io (o ,isogno d%una segretaria.
Per#(- (o mo&ta "osta inevasa.
ERICO *a de&&a "osta inevasa? C(i g&i s#rive?
TITIA essuno, Enri#o, nessuno. G&i s#rive ogni tanto mia madre, "er #(iederg&i indietro
tre#entomi&a &ire, #(e #i (a im"restato. Mia madre, "overetta, non . mi#a ri##a. *a un
"i##o&o nego'io di sto!!e, a& mio "aese. E "oi (a &a "ensione di mio "adre, #(e . morto, era
un !erroviere. on . ri##a. 6uando mi sono s"osata era tutta #ontenta, "er#(- #redeva #(e
s"osassi un ri##o. E inve#e non a,,iamo !atto mai a&tro #(e #(ieder&e so&di. E mia madre
)uando viene )ui si dis"era, "er#(- trova #(e avremmo ,isogno di tante #ose, #(e &o mi
stan#o, #(e non a,,iamo &a ,ian#(eria ne#essaria. La terra rende niente. Do,,iamo vivere,
noi, i ,am,ini, So!ia, tutti su& reddito de&&a terra. So!ia, suo marito non &e manda "i2 un
so&do da tanto tem"o. Fa de&&e tradu'ioni "er Edoardo. Edoardo non "aga.
SOFIA Povero Edoardo4
TITIA Povero Edoardo un #orno. Insomma ti "are #(e era i& #aso di "rendere una segretaria?
SOFIA on dimenti#are #(e dovete so&di an#(e a Enri#o.
TITIA ; Dovete :? Dobbiamo dei so&di a Enri#o. Tu stai #on noi. Siamo tutti su&&a stessa
,ar#a. Tu &%a&tro giorno ti sei #om"rata un "aio di "anta&oni. on "er dire, ma io . un "e''o
#(e non mi #om"ro niente di nuovo.
SOFIA Ottomi&a &ire. Le u&time ottomi&a &ire #(e avevo. on m%. rimasto niente. *o "aura
#(e dovrai !armi un "restito, Enri#o. Fino a )uando Edoardo non mi "aga.
TITIA 0 innamorata di Edoardo. K "er )uesto #(e &avora "er &ui sen'a !arsi "agare.
SOFIA on di#iamo stu"idaggini. Sono innamorata di Edoardo4 !igurati4 5attene, Titina. Ora
Enri#o deve visitarmi, "er#(- non mi sento ,ene. 0 venuto a""osta.
TITIA An#(%io sto ma&e. Sto "eggio di te. *o un !orte esaurimento. Sono s!inita. Tu Enri#o
(ai un ,e& dire #(e sto ,ene. Io so di avere una !orte anemia. Mi (a visto &o 'io Gaetano. Lo
'io Gaetano . medi#o. on eser#ita &a "ro!essione, "er#(- aiuta mia madre a& nego'io. Ma
. &aureato in medi#ina. Mi (a visto i& ata&e s#orsoL )uando sono andata a #asa mia.
A""ena mi (a visto (a dettoB ; Ges2. on (ai "i2 nean#(e una go##ia di sangue. 1n%a3
nemia terri,i&e :.
Entra Per!etta.
M
PERFETTA I& ,am,ino "iange. *a !ame. Si morde &e mani. 0 una "iet$. Se non viene a darg&i
da mangiare, g&i do da mangiare io. Sa #osa g&i do? Pane e ,rodo. Mia sore&&a i suoi
,am,ini &i (a #res#iuti tutti a "ane e ,rodo. Le son venuti su #erti ,am,ini4
Per!etta e Titina via.
ERICO A&&ora?
SOFIA Mi !a ma&e &a s#(iena. 6ui. Ogni vo&ta #(e tiro su i& !iato.
ERICO Dove?
SOFIA 6ui.
ERICO on . niente. 0 uno stra""o mus#o&are.
SOFIA 1no stra""o mus#o&are, di#i? Sei si#uro #(e non (o &a "&eurite?
ERICO o, non (ai &a "&eurite. Sei sana #ome un #ava&&o.
SOFIA on "ar&armi di #ava&&i.
ERICO Prendi una "astig&ia d%as"irina. Ti "asser$.
SOFIA Cosa #%entra #on g&i stra""i mus#o&ari, &%as"irina? Io non #i #redo a&&%as"irina. E
un rimedio ve##(io #ome i& #u##o. essuno &a "rende "i2. Senti Enri#o. 5og&io andarmene
da )uesta #asa. Cer#ami una sistema'ione.
ERICO C(e s"e#ie di sistema'ione?
SOFIA on (ai ,isogno d%una segretaria?
ERICO Io? no.
SOFIA 5og&io andarmene da )uesta #asa. on #i sto ,ene. SaiL non . mi#a a&&egro, a&&a mia
et$, vivere #o& !rate&&o e &a #ognata. In !ondo mi so""ortano. G&i sono di "eso. E "oi )ui mi
sento una !uori "osto. In verit$ . an#(e mia &a #asa, "er#(- i& "overo ,a,,o &%(a &as#iata a
tutti e due, a mio !rate&&o e a me. Ma io )ui mi sento di tro""o. Penso sem"re #(e sare,,ero
"i2 #ontenti, ino e Titina, se non #i !ossi io. E "oi . tanto ,rutto essere una #ome me, una
divisa da& marito. on mi sento n- 'ite&&a, n- vedova. Portami via da )uesta #asa, Enri#o.
S"osami, Per#(- non mi s"osi?
ERICO Come !a##io a s"osarti, #(e sei gi$ s"osata?
SOFIA Mio marito s%. "erso ne&&a notte dei tem"i. 0 tanto #(e non mi s#rive "i2. Di#ono #(e .
ne& 5ene'ue&a. Ma !orse . morto. Forse sono vedova. De& resto non #%. mi#a ,isogno #(e
tu "ro"rio mi s"osi. Possiamo #onvivere. A tua madre, diamo da intendere #(e sono
vedova, e #(e #i siamo s"osati. Dato #(e &ei !orse a )ueste #ose #i tiene.
ERICO Ma guarda #(e idea t%. venuta.
SOFIA Per#(- no? Ti terrei a "osto &a #asa. Anna!!ierei &e "iante. Farei #om"agnia a tua
madre. Gio#(erei a ramino #on tua madre. Tua madre (a sim"atia "er me. Starei &$, ne&&a
tua #asa, tran)ui&&a, a #o&tivare &e rose, a &eggere dei &i,ri.
ERICO Per#(- non anna!!i un "o% &e rose )ui a #asa tua? sono tutte se##(e,
SOFIA Per#(- non ne (o vog&ia )ui. Ogni tanto, inviteremmo a #ena )ua&#uno. on sare,,e
una ,rutta vita.
ERICO oi due siamo #res#iuti insieme. Siamo ami#i d%in!an'ia. Siamo stati #om"agni di
s#uo&a. Ci siamo sem"re visti. Ormai veder#i, #(ia##(ierare insieme . diventata una
a,itudine. on "ossiamo tras!ormare )uesta a,itudine in un%a,itudine #oniuga&e. Sare,,e
uno s,ag&io.
SOFIA on mi vuoi? *o #a"ito. on mi vuoi. Pa'ien'a. Eri tanto innamorato di me, )uando
avevamo di#iannove anni. Ti ri#ordi?
ERICO S+.
SOFIA Per/ io a&&ora non ti vo&evo. Poi, tanto tem"o do"o, #i sono stati )uei giorni in Carnia.
ERICO S+.
SOFIA 0 stato ,ruttissimo.
8N
ERICO S+.
SOFIA Ma !orse era "er#(- io stavo #os+ ma&e e &a #u#ina di )ue&&%a&,ergo era "er!ida... Strano,
di tutti )uei giorni io mi ri#ordo #os+ "o#o4 Mi ri#ordo so&o #(e stavo ma&e e avevo un gran
!reddo e #%era ne&&a nostra #amera una &e"re im"ag&iata. Come "iangevo, &a mattina4 Per#(-
"iangevo #os+?
ERICO Per#(- non eri innamorata di me.
SOFIA Gi$. Tu mi #onso&avi ma eri an#(e tu #os+ triste. Per#(- non eri innamorato di me,
nean#(e tu. Per#(- eravamo &$, insieme, sen'a amore. Poi sono s#a""ata. Ti ri#ordi?
ERICO S+. Mi (ai &as#iato una &ettera.
SOFIA S+. 6uando era? otto anni !a, die#i? Do"o, mi sono is#ritta a&&%universit$, E do"o (o
avuto un "asti##io #on un attore gre#o. E do"o an#ora, &avoravo in )ue& giorna&e e mi
(anno mandata a Londra. A Londra, (o in#ontrato Fi&i""o. L%(o s"osato. 0 andato tutto
mo&to ma&e su,ito, "er/ a,,iamo tirato avanti un ,e& "o% di anni. La mattina mi sveg&iavo, e
#a##iavo &a testa sotto i& &en'uo&o "er non vedere, su& #us#ino vi#ino a me, &a sua !a##ia.
Per/ veniva i& momento #(e &o dovevo guardare. Aveva una !a##ia da im"eratore romano,
grande, rego&are, i& naso "ro!i&ato, &%in#arnato o&ivastro. Era un uomo ,e&&o, ma era "ro"rio
i& ti"o di ,e&&e''a #(e io detestavo. Per#(- &%(o s"osato? Sai #(e non (o mai smesso di #(ie3
derme&o, in tanti anni? Mi a&'avo, !a#evo i& ,u#ato su& ,a&#one, dove #%era una vas#a "er
&avare. Si vedeva un #orti&e stretto, #on de&&e grondaie nere. Per#(- in Ing(i&terra
verni#iano di nero &e grondaie?
ERICO on &o so.
SOFIA Fa#evo da mangiare su una stu!a e&ettri#a roves#iata, "er#(- &a "adrona di #asa non
vo&eva !orne&&i. Fi&i""o si a&'ava, si vestiva, in!i&ava i& suo "a&t/ di #amme&&o, si &is#iava i&
,avero, &e mani#(e, si &is#iava &a sua testa nera, e us#iva #o& suo "asso da im"eratore.
Fa#eva #arte&&oni "u,,&i#itari "er una !a,,ri#a di ,is#otti. Lo "agavano "o#o. on
avevamo un so&do. Io restavo a #asa, #u#inavo ingino##(iata "er terra, e a""ena sentivo i
"assi de&&a "adrona #orrevo a "ortare i& tegame su& ,a&#one. Stavo de&&e ore a!!a##iata a&
,a&#one, a #ontem"&are i muri e &e grondaie. Mio marito rientrava, si metteva seduto su& &et3
to e guardava ne& vuoto. Era dis"erato. Ma non "er i so&di. Era dis"erato di dover vivere
#on me. Ero dis"erata an#(%io, ma non di#evamo niente, s%era !ormato !ra noi due un gran
si&en'io, un si&en'io gon!io, nero, #(e #o"riva s#on!inate distan'e. In )ue& si&en'io, tutti e
due non !a#evamo #(e #(ieder#i "er#(- mai eravamo &$ insieme, in )ue&&a #amera, #on )ue&
,a&#one, )ue&&a vas#a "er &avare e )ue&&e grondaie. Sono s#a""ata via una mattina. G&i (o
&as#iato una &ettera. 1na &ettera e una "ietan'a gi$ #otta, #(e ,astava s#a&dar&a. Rognoni.
Rognoni #on &e #i"o&&e. *o "reso i& treno, son tornata in Ita&ia. on &%(o mai rivisto. Sai una
#osa? 6uando ero &$ a!!a##iata a )ue& ,a&#one, avevo una tremenda nosta&gia de&&%Ita&ia, In
#on!ronto a )ue&&e grondaie nere, &a &e"re im"ag&iata di )ue&&%a&,ergo in Carnia dov%ero #on
te, era )uasi un ri#ordo de&i'ioso.
ERICO Per#(- era un ri#ordo.
SOFIA S+. I& tem"o rende &e #ose ino!!ensive e "er#i/ #rediamo di aver&e amate. In verit$ era
orri,i&e, an#(e &a &e"re im"ag&iata. La mia vita . disseminata di #ose orri,i&i. E se io ora
andassi a stare #on te, #on tua madre, a gio#are a ramino, a #urare i !iori, do"o un "o#o
troverei )ua&#osa an#(e &$, in )ue&&a tua #asa, #ome )ui, #ome a Londra, #ome da""ertutto,
)ua&#osa #(e mi dare,,e vog&ia di s#a""ar via.
ERICO S+.
SOFIA E a&&ora? a&&ora #osa !a##io? dove vado, Enri#o? Forse )ue&&o #(e a me !a tanto orrore
sono &e #ose rea&i. Forse io sono di )ue&&e "ersone #(e odiano &a rea&t$. Tu "ensi #(e io
sono #os+?
ERICO 0 "ossi,i&e.
88
SOFIA 0 "ossi,i&e4 . "ossi,i&e, di#i? Mi di#i una #osa #os+ s"aventosa, #ome !osse niente? Sei
un mio ami#o, (ai a!!etto "er me, siamo an#(e stati amanti, e mi di#i una #osa tanto
s"aventosa?
ERICO Per#(- non devo dirti &a verit$? on . &a verit$ #(e vuoi?
SOFIA Dove vado, Enri#o? dove "osso andare?
ERICO on &o so.
SOFIA Par&are #on te . "ro"rio #ome "ar&are #o& muro.
Entra ino.
IO Ciao, Enri#o. Devi a##om"agnarmi da& veterinario. Se g&i te&e!ono, non viene. 7isogna
andare a "render&o e "ortar&o )ui.
ERICO *o sentito #(e (ai una segretaria.
IO S+. 0 di so"ra. Fa i& ,agno. Si sentiva sudata. E% venuta da Roma in ves"a.
Entra Titina.
TITIA Tu (ai detto a Per!etta di "re"arare &a #amera deg&i os"iti?
IO S+.
TITIA Per )ue&&a raga''a? Pensi di !ar&a dormire )ui?
IO Si#uro. E dove vuoi #(e dorma? E &a mia segretaria.
TITIA Ma io non vog&io in #asa una raga''a #(e non #onos#o4
IO La #onos#erai. E una sim"ati#a raga''a.
TITIA Sei matto. Enri#o, senti, . matto. C(iamate un dottore4
IO on a,,iamo gi$ )ui Enri#o?
TITIA 1n dottore dei matti. *a "reso una segretaria4 Enri#o, sai &a nostra situa'ione, non
a,,iamo un so&do, a,,iamo de,iti, siamo "ieni di guai, e &ui si "ermette di assumere una
segretaria4
IO on avete #a"ito niente. on devo "agar&a io, )uesta raga''a. La "ag(er$ &a signora
Co&te&&a##i. 0 un "ia#ere #(e !a##io a&&a signora Co&te&&a##i. La signora Co&te&&a##i vo&eva
aiutar&a. L%(a #onos#iuta "er #aso, attraverso ami#i. Mi (a "regato di !ar&a &avorare e &a
"aga &ei a&&a !ine de& mese. Cio. mi d$ i so&di a me e io &a "ago. La signora Co&te&&a##i .
mo&to di #uore, e )uesta raga''a &e !a #om"assione. Per/ non "oteva tener&a in #asa sua.
on (a "osto.
TITIA E "er#(- devi !are dei "ia#eri a&&a signora Co&te&&a##i? C(i diavo&o ., )uesta signora
Co&te&&a##i? . una tua amante?
IO o. 0 una ve##(ietta. 1na ve##(ietta #oi #a"e&&i tinti di rosso. Mo&to di #uore. La
raga''a #i aiuter$ an#(e "er i ,am,ini. Aiuter$ Per!etta in #u#ina. 0 dis"osta a tutto. on
(a un so&do. E s#a""ata di #asa sua. *a dei genitori s"aventosi. 1na madre me''a matta.
*a ,isogno de& #a&ore d%una #asa.
TITIA 6uesta #asa non manda nessun #a&ore. 0 una #asa !redda #ome un "o''o,
IO In #(e senso &o di#i?
TITIA In tutti i sensi. I termosi!oni s#a&dano "o#o,
IO Tu non sai #osa vuo& dire sentirsi so&i a& mondo, sen'a #asa, #ostretti a dormire ne&
,agno de&&a signora Co&te&&a##i.
SOFIA Per#(-, non (a &a stan'a deg&i os"iti, &a signora Co&te&&a##i? non . una ri##ona?
IO 0 una ri##ona, ma non (a &a stan'a deg&i os"iti. *a un a""artamento minus#o&o, tutto a
"iastre&&e vene'iane, ,e&&o, ma "ieno #ome un uovo, sti"ato di mo,i&i !ino a& so!!itto. E "oi
(a un mu##(io di #agno&ini.
8@
TITIA Io me ne vado. Io torno da mia madre. Io &$ da mia madre, a #asa mia, (o sem"re &a
mia #ameretta #os+ tran)ui&&a, "iena di so&e, #oi gerani su&&a !inestra. Sono stan#a. *o
,isogno di "a#e.
ERICO Forse )uesta raga''a davvero ti aiuter$ #oi ,am,ini.
TITIA o. *a detto #(e detesta i ,am,ini. 0 s#a""ata di #asa sua, 0 una vaga,onda. Magari .
an#(e una "uttana e una &adra. Io sono stan#a. 6uesta #asa . un "orto di mare. La gente
entra, es#e, mangia, dorme.
IO Se )ui non #i #a"ita mai nessuno, e ti &amenti #(e non vediamo anima viva?
TITIA Io sono stan#a, Enri#o. Sono in#inta. *o "aura d%essere in#inta. *o una !orte anemia.
on mi reggo in "iedi. Tu sai #(e io sono #atto&i#a, Enri#o, sono "ro!ondamente #atto&i#a,
e "er#i/ sono #ontraria a&&%a,orto. Ma )uesto ,am,ino non &o vog&io. Pao&o (a so&o due
anni, Furietto (a tre mesi e g&i do an#ora i& &atte. 5og&io )ua&#osa #(e mi mandi via )uesto
,am,ino.
ERICO E #osa?
TITIA on &o so. Trova tu )ua&#osa. on sei un medi#o? *o un marito #(e . matto. on
"ensa #(e ai "ro,&emi de&&a signora Co&te&&a##i, "ieni di guai #ome siamo. Aiutami, Enri#o.
IO 5ieni via, Enri#o. Portami da& veterinario.
TITIA S+. Lui "ensa so&o a& #ava&&o. A&&a raga''a, a&&a signora Co&te&&a##i, e a& #ava&&o.
Enri#o e ino via. Entra Per!etta.
PERFETTA 6ue&&a signorina (a !atto i& ,agno e (a a&&agato tutto. M%. to##ato ra##og&iere
&%a#)ua #o& se##(io. Avevo &e "atate su& !uo#o e s+ sono ,ru#iate.
SOFIA on "oteva !are i& ,agno da&&a signora Co&te&&a##i?
PERFETTA Mi (a #(iesto un a&tro as#iugamano. *a detto #(e )ue&&o #(e &e aveva dato i& signor
ino era "i##o&o. As#iugamani grandi da ,agno noi non ne a,,iamo. A&&ora &e (o "ortato
&%a##a""atoio de&&a signora So!ia, *a detto #(e era umido. Per/ &%(a "reso.
SOFIA Come mai era umido, #(e io stamattina non (o !atto i& ,agno e non &%(o usato?
TITIA L%(o usato io.
SOFIA Per#(- non usi i& tuo, &a mattina?
TITIA II mio . ag&i s"or#(i.
PERFETTA 6ue&&a signorina mangia )ui? Per#(- a&&ora #%. "o#o.
TITIA 7aster$.
PERFETTA Si, ,aster$. 7aster$ "er &oro. Mi to##a mandar tutto a tavo&a e io resto sen'a niente,
TITIA Ti !arai un uovo.
PERFETTA o, &o sa #(e a me &e uova mi !anno ma&e.
SOFIA Ma . un to"o. Manger$ #ome un to"o.
PERFETTA 0 un to"o? )ue&&a signorina? sta !res#a. Sono )ue&&e magre, #(e i& mangiare non g&i
,asta mai.
TITIA An#(e "er i& mantenimento, #i "enser$ &a signora Co&te&&a##i?
Per!etta via. Entra Si&vana.
SIL5AA Mi "ia#e &a #asa.
SOFIA Meg&io #os+.
SIL5AA Mi "ia#e an#(e &a #am"agna intorno. L%aria de&&a #am"agna mi !a ,ene. Mi !a
mangiare.
SOFIA Oggi #redo #(e #i siano "atate. I& nostro men2 de& me''ogiorno . di so&ito #onig&io #on
&e "atate. I& nostro menu, &a sera, . #a!!e&atte e ,ro##o&etti in "ade&&a. Le "ia#e i& #a!!e&atte?
SIL5AA Mi#a tanto. Ma non im"orta. Mi ,asta un "e''etto di !ormaggio.
8A
SOFIA Pro"rio un to"o.
SIL5AA Cosa?
SOFIA iente.
TITIA Signorina, io non #redo #(e &ei "otr$ restare )ui mo&to tem"o. on siamo a,ituati a
avere os"iti )ui.
SIL5AA Ma io non sono un os"ite. Sono )ui "er &avorare. on #(iedo #(e di rendermi uti&e.
TITIA Sa #u#ire? stirare? #u#inare? rammendare i& ,u#ato?
SIL5AA on &%(o mai !atto. Ma "osso "rovare.
TITIA Sua madre non &e (a insegnato niente?
SIL5AA o. Le (o detto #ome . mia madre. *a una nevrosi. Sta sem"re a &etto, a& ,uio, e
suona i& #am"ane&&o. Erano tre s#am"ane&&ate "er me, due "er &a donna, )uattro "er mio
"adre. Se non andava nessuno, a&&ora !a#eva un grido &ungo, a#uto, #ome &a sirena d%una
!a,,ri#a. Era ma&ata, avrei dovuto trattar&a #ome una ma&ata. Ma non mi rius#iva. Cer#avo
di mettermi a ragionare #on &ei. Litigavamo, e &ei si dis"erava. Le giuro #(e non tirava aria
di rammendare. Io non &a so""ortavo "i2 mia madre. #os+ (o !atto su una va&igia e sono
s#a""ata.
TITIA E #ome "ensa di !are? #ome s%immagina di "oter vivere, se non sa !are niente?
SIL5AA Mi sono is#ritta a&&%A##ademia d%Arte drammati#a. Ma non #redo d%esser !atta "er
re#itare.
TITIA E a&&ora?
SIL5AA A&&ora niente. Mi ,asta di non stare in #asa mia. M%adatto a !are tutto.
TITIA 5ada in #u#ina. *a visto dov%. &a #u#ina? *a visto Per!etta? Di#a a Per!etta di dar&e i&
,u#ato da stirare. Sa stirare?
SIL5AA o. Ma "rover/. on dev%essere mi#a di!!i#i&e.
TITIA Inve#e . di!!i#i&issimo.
SIL5AA M%insegner$ Per!etta.
TITIA Per!etta non sa stirare. In )uesta #asa nessuno sa stirare. So&o io.
SIL5AA Pu/ insegnarmi &ei.
TITIA Senti, raga''a. Io non ti insegner/ niente. on (o tem"o. Devo andare da& ,am,ino.
0 tardi. Devo "re"arare i& Pe&argon. Senti, tu non "uoi restare )ui. Torna a #asa tua. Pensa
a tua madre. 0 #(iaro #(e tua madre (a ,isogno di te.
SIL5AA on #i "osso tornare a #asa mia, &e di#o. Piuttosto dormirei sotto i "onti o su&&e
"an#(ine. *o un sa##o a "e&o. Con un sa##o a "e&o si "u/ dormire da""ertutto. G&ie&o
"osso "re"arare io i& Pe&argon. Intanto &ei stira. I& Pe&argon &o so "re"arare. Lo !a#evo "er
mio !rate&&o.
TITIA Intanto &ei stira4 Mi d$ an#(e deg&i ordini4 Com%. #(e adesso vuo&e !are i& Pe&argon?
on (a detto #(e non ama i ,am,ini?
SIL5AA on #%. mi#a ,isogno di amare i ,am,ini, "er !are un "o% di Pe&argon.
Titina e Si&vana via. Entrano Enri#o e ino.
IO iente veterinario. on #%era. Enri#o di#e #(e !orse "otrei !arg&i un #&istere.
SOFIA 1n #&istere a& #ava&&o? Si !anno #&isteri ai #ava&&i?
IO Per#(- no? Si !anno #&isteri a tutti. Per/ non mi !ido di Enri#o. Mi "are #(e di #ava&&i ne
#a"is#e "o#o. Tira a indovinare. Per ora non !ar/ niente. As"etter/. Dov%. &a segretaria?
SOFIA E% andata a "re"arare i& Pe&argon.
IO C(e ,rava raga''a. Come si "resta a tutto.
ERICO Titina non g&i dava i& estogen?
SOFIA *a #am,iato. Adesso g&i da i& Pe&argon.
8C
IO 6ue&&a raga''a #i sar$ di grande aiuto. Riso&ver$ tutti i nostri "ro,&emi. Si o##u"er$ dei
,am,ini, de&&a #asa. Andr$ a !ar &a s"esa in "aese, #on &a sua ves"a. 0 una raga''a
sem"&i#e, sen'a !isime. Ri#o"ier$ a ma##(ina tutti i miei a""unti. *o un mu##(io d%a""unti
s"arsi, osserva'ioni, note di viaggio, "ensieri. Metter$ un "o% d%ordine ne&&a nostra vita.
Sar$ un%ottima segretaria.
SOFIA Sei si#uro #(e sa s#rivere a ma##(ina?
IO Certo. Senn/, non sare,,e una segretaria.
ERICO Dovrete ringra'iare &a signora Co&te&&a##i. Mi "ia#ere,,e una vo&ta veder&a in !a##ia,
)uesta signora Co&te&&a##i. Se ne sente tanto "ar&are.
IO O(, una ve##(ietta #oi #a"e&&i tinti di rosso. Con tanti #agno&ini. 5o&ete sa"ere &a verit$?
on . mi#a vero #(e . stato "er !are un "ia#ere a&&a signora Co&te&&a##i, #(e io (o "reso
)ue&&a raga''a in #asa. L%(o detto a Titina, ma non . vero. Sa"ete #(i . )ue&&a raga''a?
ERICO C(i .?
IO 0 &a raga''a di Edoardo.
SOFIA La raga''a di Edoardo4
ERICO *a una raga''a, Edoardo? E &a mog&ie &o sa?
IO o, non ne sa niente, &a mog&ie. Lui di#e #(e si . innamorato. Di#e #(e &as#er$ &a mog&ie
e andr$ a stare #on )uesta raga''a. on sa )uando. Lo dir$ a Isa,e&&ita a "o#o a "o#o.
ERICO E t%(a "regato di "render&a in #asa?
IO S+. M%(a "regato tanto. Per un "eriodo di tem"o. Fin#(- &ui non va a stare #on &ei. La
raga''a a,itava da&&a Co&te&&a##i, ma &a Co&te&&a##i non "oteva "i2 os"itar&a. #os+ (o
te&e!onato a&&a Co&te&&a##i e &e (o detto di mandar&a )ui. Per/ non dite niente a Titina.
Titina se sa #(e . &a raga''a di Edoardo, &a mette su,ito !uori di #asa. Lei Edoardo non &o
"u/ so!!rire. E "oi mi a##usere,,e di essere immora&e. Di "roteggere un adu&terio. In verit$
io #redo #(e Edoardo non si de#ider$ mai a &as#iare &a mog&ie. E intanto #%era )uesta
disgra'iata #(e non sa"eva dove andare.
SOFIA La raga''a di Edoardo4 1na #os+? un to"o?
IO Di#e #(e si . innamorato. Ma va a sa"ere. Io "enso #(e sia tutta una montatura. Lui
s%annoia, e ogni tanto s%inventa )ua&#(e grande amore. G&i . gi$ su##esso a&tre vo&te,
ERICO E &a raga''a? . innamorata di &ui, &a raga''a?
IO La raga''a? S+. Di#e di s+. Per/ &%avete vista #om%.. 1na &u#erto&ina. 1na di )ueste
raga''ette #(e girano a3desso. on (anno dei sentimenti veri. on (anno !uturo.
SOFIA 1n to"o.
IO Esatto. I to"i, &e &u#erto&e, non (anno !uturo. *anno )uei "i##o&i o##(i !issi, tristi.
S#a""ano sem"re di )ua e di &$. Si rim"iattano sotto ai sassi. on #(iedono niente, e non
(anno da dare niente a nessuno.
SOFIA A me non ne (a mai "ar&ato di )uesta raga''a, Edoardo. E""ure . "i2 ami#o mio #(e
tuo.
IO Forse non . mo&to mio ami#o, ma &%a&tra notte si . #on!idato #on me. A,,iamo
#amminato "er de&&e ore, io e &ui, avanti e indietro &ungo i& Muro Torto. Era &+ vi#ino a me,
"i##o&o, #on )uei &ung(i #a"e&&i grigi ri##io&uti, #o& ,avero de& "a&t/ #onsumato, &a sua
#ravattina a !ar!a&&a. 6uando "ar&a ti agita &e mani sotto i& mento, sotto i& naso, )ue&&e mani
!ini, ,ian#(e, sem"re un "o% sudi#e "er#(- non si &ava mai. Mi (a detto #(e "ensa di
&as#iare sua mog&ie. C(e i& suo ra""orto #on &a mog&ie . ormai &ogoro, non (anno "iti
niente da dirsi. Ma #os%a,,ia mai avuto da dire a sua mog&ie, non so. *a #onos#iuto )uesta
raga''a )ua&#(e mese !a, #redo ne& nego'io de&&a signora Co&te&&a##i. Se n%. innamorato. Se
ne deve essere innamorato "er#(- . una s"e#ie di &u#erto&a, s!uggente, ma&in#oni#a,
inde#i!ra,i&e. 6uando &%avr$ de#i!rata, smetter$ di amar&a. An#(e Isa,e&&ita doveva
"ia#erg&i "er#(-, a modo suo, an#(e Isa,e&&ita . un essere inde#i!ra,i&e.
8F
SOFIA on so #ome !ai a dire #(e Isa,e&&ita . inde#i!ra,i&e. E% una "o&enta. La "o&enta non (a
niente di misterioso.
IO Lo di#i te. Isa,e&&ita . un essere "ieno di mistero. 0 grande, immo,i&e, stu"ida #ome una
montagna. Come un ,ue. I ,uoi, &e montagne, sono "ieni di mistero.
ERICO Cos+ a&&ora &ui vuo&e &as#iare sua mog&ie?
IO S+, mi (a detto #(e vuo&e &as#iar&a. Stare #on &a raga''a. Dare via &a #asa editri#e, i
gia&&i, )uesta rivista #(e non (a an#ora nemmeno #omin#iato, e o##u"arsi di a&tro. Di
)ua&#osa #(e an#ora non sa. Studiare astro&ogia, o matemati#a. Per#(- . stan#o di tutto
)ue&&o #(e (a !atto !inora.
SOFIA E Isa,e&&ita? Isa,e&&ita, se &ui &a &as#ia, #osa !ar$?
IO Ma non &a &as#ia. on #i #redo. Son tutti dis#orsi. Torna a #asa, &a sera, do"o &e
"asseggiate e &e #(ia##(iere. S%in!i&a, ne& &ettone, dove #%. Isa,e&&ita #(e dorme. Trova
su,ito i& gro""one di Isa,e&&ita, grande, grosso, #a&do, #i si s#a&da #ome #ontro una stu!a.
*a i& !ias#o de& vino su& "avimento, e "rima di dormire ,utta gi2 an#ora )ua&#(e sorso. La
mattina non si a&'a, resta &+ seduto ne& &ettone, #o& "iumino rosa, e Intanto Isa,e&&ita va e
viene #o& suo vestag&ione #e&este, #on i suoi ri##io&oni ossigenati, tutta "iena di sonno. Poi
&ui &e detta &e &ettere e &ei ,atte a ma##(ina, adagio adagio, #on un dito so&o. Poi vengono
)uei raga''otti de& &oro "aese, vestiti di nero, "er#(- )uei raga''otti sono sem"re vestiti di
nero, s+ siedono su& &ettone, dis#utono di "o&iti#a. Edoardo di "o&iti#a non ne #a"is#e un
a##idente, ma &o stesso di#e &a sua. Poi viene Gi&do, e dis#utono, &ui, Edoardo, i raga''otti.
Su&&a "o&iti#a, sui so&di, su&&a rivista, sui gia&&i. Isa,e&&ita sem"re 'itta, torreggiante #ome
una montagna. Poi vengono i Cono##(ia, e a&&ora nessuno dis#ute "i2 di niente. Si mettono
tutti a gio#are a taro##(i. Poi tutti )uanti insieme #u#inano, mangiano, ,evono vino. 6uesta
. &a vita di Edoardo, on &a #am,ier$. on se ne andr$ #on &a raga''a. Ma##(-.
ERICO Tu ne "ar&i #on a&&egria. I& ritratto #(e !ai di Edoardo . )ue&&o di un uomo !e&i#e. Ma
io &o #redo inve#e una "ersona "ro!ondamente in!e&i#e. Credo #(e n- &a mog&ie, n- &a
raga''a #ontino niente "er &ui. Credo #(e &ui sia uno #(e si studia di !are &a sua vita a
"e''ettini, &a sua vita, &a sua inte&&igen'a, i suoi a!!etti. Giorno "er giorno, &ui &i "esta, &i
stra##ia, &i ,utta via. e !a strame.
SOFIA Povero Edoardo.
ERICO Povero Edoardo. S+.
Entra Titina.
TITIA *o avuto un te&egramma da&&o 'io Gaetano. Mia madre (a &a ,ron#o"o&monite. 0
gravissima. Devo "artire. Come !a##io? Con #(i &as#io i ,am,ini?
SOFIA Ci sono io. C%. Per!etta, E #%. an#(e &a segretaria.
TITIA essuno #(e vog&ia ,ene ai ,am,ini. Tu te ne in3!is#(i. on (ai nessuna tenere''a "er
i ,am,ini. Per!etta si sa #om%.. 1n%anti"ati#a. Riguardo a&&a segretaria, &%(o &i#en'iata.
IO L%(ai &i#en'iata?
TITIA S+. Le avevo detto di "re"arare i& estogen. Lo doveva s,attere #on &a !or#(etta. L%(a
s,attuto ma&e, . venuto tutto a grumi. E "oi deve avere s,ag&iato &a dose.
SOFIA on g&i davi i& Pe&argon?
TITIA *o #am,iato. *o de#iso di darg&i i& estogen.
IO C(e diritto (ai di &i#en'iare &a mia segretaria? on &a &as#er/ andar via. Rimarr$ )ui.
on . mi#a un de&itto, s,ag&iare &a dose de& &atte in "o&vere.
TITIA Lo di#i tu #(e non . un de&itto. E se a& ,am,ino g&i viene &a gastroenterite? Le (o
stra""ato di mano &a ,ottig&ia, e (o versato i& &atte ne& &avandino. Le (o detto di andarsene
!uori dai "iedi. M%(a detto ve##(ia s#ema. Io &e (o detto vi"era. Le (o dato uno s#(ia!!o.
SOFIA on . una vi"era, . una &u#erto&a. 1n to"o.
8H
TITIA Io non so #osa !armene dei to"i. Devi darmi dei so&di, ino. E "oi vog&io &%orario dei
treni. Mia madre . gravissima. on so se &a trover/ viva.
IO So&di in #asa non ne (o. Forse #e &i "u/ im"restare Enri#o.
TITIA Te&e!ona a Enri#o. Dig&i se #i "orta dei so&di. E an#(e &%orario dei treni, E una
va&igia. La mia (a &a #(iusura &am"o rotta. C(i guarder$ i ,am,ini?
IO Come, te&e!ona a Enri#o? non vedi #(e Enri#o . )ui?
TITIA A(, s+, Enri#o. on t%avevo visto. Sono tutta s#onvo&ta. S,rigati, 5a% a #asa tua e
"ortarmi )ueste #ose.
IO An#(e tu muoviti, So!ia. 5ai da&&a raga''a. Cer#a di #a&mar&a. Fa&&a restare.
Entra Si&vana.
SIL5AA Penso #(e devo andarmene via. La signora non mi vuo&e. Mi (a detto vi"era. Io &e
(o detto ve##(ia s#ema. A&&ora m%(a dato un "i##o&o s#(ia!!o. Io non mi sono mi#a o!!esa.
Sono a,ituata a "ig&iare s#(ia!!i. Me ne dava sem"re mia madre. on mi !anno n- #a&do n-
!reddo. Per/ "enso #(e me ne vado. A&&a signora g&i sono anti"ati#a, E an#(e &ei non .
sim"ati#a a me. #os+ me ne vado. Mi rin#res#e, "er#(- mi "ia#eva )ui. Tanto "osso dormi 3
re an#(e a&&%a"erto. *o i& mio sa##o a "e&o.
TITIA Senti, raga''a. Io non ti #onos#o. on so #(i sei e non so "er#(- sei #a"itata )ua. on
ti vog&io nei "iedi. on (o tem"o di o##u"armi dei tuoi "ro,&emi. Devo "artire, "er#(- sta
ma&e mia madre. Cosa !ai an#ora )ui, Enri#o? Muoviti. Portami su,ito )ueste #ose. Dovr/
viaggiare tutta &a notte. 0 uno stra"a''o. Do"o i& treno #%. &a #orriera, una #orriera #(e d$
s#ossoni. *o "aura #(e )uesto viaggio mi !ar$ a,ortire,
SOFIA E non . )uesto #(e vuoi?
TITIA Sta% 'itta. Posso an#(e &as#iar#i &a "e&&e. E #osa !a##io, se a""ena arrivata devo
mettermi a &etto? C(i mi assister$? C(i assister$ mia madre?
Entra Per!etta.
PERFETTA 0 morto i& #ava&&o.
IO o?
PERFETTA E( s+. 0 morto.
IO E me &o di#i #os+?
PERFETTA E #ome g&ie&o devo dire?
8I
8J
ATTO TEROO
SOFIA Pronto, Luisa? #iao Luisa. Domani vengo a Roma e mangio da te. on mi !are tri""a.
*o un mu##(io di #ose da ra##ontarti. Da )uando sei tornata da Parigi non #i siamo viste
#(e un minuto. 0 un ,e& "o% di tem"o #(e non #(ia##(ieriamo. 6uanto sei stata via? Otto
mesi? 1n ,e& "o%. S+, sono a &etto. Finis#o &a mia tradu'ione. 1n roman'o gia&&o. Trovano
un #adavere ne&&%aereo, ne& #esso de&&%aereo, un uomo #(e non sanno #(i sia "er#(- non .
is#ritto ne&&a &ista dei "asseggeri. G&i trovano ne& "orta!og&io una #arta da gio#o dov%.
s#ara,o##(iato &%indiri''o d%un mote&. 5anno a )ue& mote& e trovano un a&tro morto
ne&&%as#ensore, #on in tas#a an#(e &ui una #arta da gio#o. E #os+ di #adavere in #adavere
arrivano a&&%asso di s"ade, #(e . in tas#a a una raga''a, "er/ viva, una raga''a #(e versa &a
minestra in un ri#overo di mendi#anti. C%entra &a droga. Se mi (a "agato? Ma##(-. Ma sai,
adesso &a #asa editri#e !orse &a ri&eva &a signora Co&te&&a##i. Se ne o##u"er$ Gi&do. S+,
Gi&do. I& tuo e> in)ui&ino. Ora Gi&do (a una mansarda ,e&&issima, #on una mo)uette. on
torner$ da te, non se &o sogna nemmeno, &a mansarda . dei Cono##(ia e non g&i !anno
"agare &%a!!itto. Tu inve#e g&i !a#evi "agare )uindi#imi&a &ire a& mese, "er )ue& ,u#o di
stan'a. on t%(a mai "agata? on "oteva, "overo Gi&do. Edoardo g&i deve un mu##(io di
so&di. on &i vedr$ mai. Per #aso non (ai in#ontrato mio marito, a Parigi? 6ua&#uno m
B
(a
detto #(e adesso . a Parigi, on mi ri#ordo #(i, !orse Gi&do. Lo sai #(e Edoardo e Isa,e&&ita
non sono "i2 insieme? o. on sono "i2 insieme. Sa"essi )uante #ose sono su##esse
mentre tu eri via. Isa,e&&ita sta dai Cono##(ia. Cer#a un a""artamento. Cosa? 6ue&&a stan'a
#(e (ai tu? Ma . un ,u#o. o, vuo&e un intero a""artamento. S+, (a rotto #on Edoardo. 0
una rottura de!initiva. Di#e #(e &e "ia#ere,,e adottare un or!ano. 0 su##esso "o#o do"o #(e
tu sei "artita. Ti ri#ordi )ue&&a raga''a #(e era #a"itata da noi? La segretaria? 7e%, era &a
raga''a di Edoardo. S+. A&&ora !igurati #(e io ero rimasta )ui so&a #on &ei, ino e Titina
erano "artiti. Era morta &a madre di Titina. Eravamo so&e #on i ,am,ini e Per!etta e
stavamo ,ene. Avevamo )uasi !atto a3mi#i'ia. 5eniva Enri#o &a sera e &a raga''a suonava
&a #(itarra. 7e%, e "oi su##ede #(e un giorno &ei (a tentato di sui#idarsi. 5ado in #amera sua
e &a vedo #(e dorme. Do"o un "o#o ritorno e dorme sem"re. Mi s"avento e te&e!ono a
Enri#o. on #%.. Trovo in terra un tu,etto di sonni!ero. Te&e!ona a Edoardo. on #%.. C%.
so&o Isa,e&&ita. Le di#oB ;Fai venire )ui Edoardo su,ito "er#(- &a sua raga''a si .
sui#idata:. Cos+. Avevo "erso &a ,usso&a. C(iamo un%autoam,u&an'a. Intanto arriva Enri#o.
Parte #on &a raga''a su&&%autoam,u&an'a. Do"o un "o#o arrivano )ui Edoardo e Isa,e&&ita,
&ui "a&&ido, &ei #on i suoi ri#3#io&oni tutti arru!!ati e #on &a "e&&i##ia so"ra &a #ami#ia da
notte. Mi viene una #risi di &agrime e mi metto a in3su&tare tutti, Edoardo, Isa,e&&ita, tutti.
Isa,e&&ita !in a&&ora non sa"eva nemmeno #(e esistesse )ue&&a raga''a. Le . venuta an#(e a
&ei una #risi di &agrime. C(e notte. I ,am,ini #(e si erano sveg&iati e gridavano e Per!etta
#(e girava #ome un !antasma #on g&i o##(i s,arrati. Isa,e&&ita in sing(io''i e Edoardo
,uttato #ome un morto su una "o&trona. Fina&mente a& mattino torna Enri#o. Di#e #(e &a
raga''a sta meg&io. Edoardo e Isa,e&&ita se ne vanno via. 5ado ne& "omeriggio a #asa &oro e
trovo Isa,e&&ita #(e !a &e va&ige. Di#eL Io &e #orna non &e so""orto. ean#(e "i##o&e. Io
sono una donna a&&%anti#a. So""orto tutto, ma &e #orna non &e so""orto :. Edoardo?
Edoardo sdraiato su& &ettone #on addosso i& "iumino. Muto. Pa&&ido. 1n #adavere. 5engono
8M
i Cono##(ia, e Isa,e&&ita #on i Cono##(ia se ne va via. Resto so&a #on Edoardo. Cer#o di
tirarg&i !uori una "aro&a. iente. 5ado da&&a raga''a. An#(e &ei muta. Le di#oB ;Ma "er#(-
ti vo&evi sui#idare? : Si&en'io. on so #osa &e . girato. Fino a&&a sera "rima era a&&egra e
suonava &a #(itarra. Poi si "rende un tu,etto di sonni!ero. Per#(-? Per#(- #os+. Im"ossi,i&e
#avar&e !uori una s"iega'ione. Enri#o (a te&e!onato a& "adre, a 5iter,o. 5iene i& "adre, un
uomo a&to, ,e&&o, #on g&i o##(ia&i neri. iente im"ressionato. Di#e #(e . un%a,itudine di
!amig&ia. C(e tutti &oro (anno i nervi ma&ati. #os+ a""ena &ei . in "iedi se &a ri"orta a
5iter,o, a #asa. A #asa, &a raga''a #i resta nean#(e un mese. Poi torna di nuovo a Roma.
5a a stare #on Edoardo. Per un "o#o, vivono insieme &a raga''a e Edoardo. 1n "aio di
settimane. Intanto Isa,e&&ita !a tem"este e "iange tutto i& giorno, in #asa dei Cono##(ia, #(e
&a #onso&ano e &e danno dei sedo,ro&. 7e%, ma "oi &a raga''a . ritornata )ua. S+, )ua. 0 di
nuovo #on noi. La sera #(e #e &a siamo vista ri#a"itare, Titina s%. messa a ur&are #(e non &a
vo&eva in #asa. Era tornata da "o#o da& suo "aese Titina, era in &utto, in#inta, #on &a nausea,
di un umore inso""orta,i&e. on &a vo&eva "ro"rio )ue&&a raga''a. on &%aveva mai avuta in
sim"atia e adesso era an#(e ge&osa. Do"o #(e era venuta !uori &a storia di Edoardo, s%era
messa in testa #(e )ue&&a raga''a stregava g&i uomini, vedeva un "eri#o&o "u,,&i#o in
)ue&&a s"e#ie di to"o. Io e ino a,,iamo #er#ato di #a&mar&a. A,,iamo #(iamato Enri#o.
Enri#o &e (a s"iegato #(e non si "oteva metter&a !uori di #asa, #(e magari tentava un%a&tra
vo&ta di sui#idarsi. Insomma, mora&e )uesta raga''a . an#ora )ui da noi. Fino a )uando? e
#(i sa? Edoardo? Povero Edoardo. 0 sem"re &$. e&&a sua #asa in via deg&i In#a""u##iati.
1na #asa #(e . diventata una vera s"e&on#a. essuno a"re mai &e !inestre. I Cono##(ia g&i
(anno mandato due o tre vo&te una &oro ve##(ia #ameriera, ma "oi )uesta (a di#(iarato #(e
non #i vo&eva "i2 andare, #(e &ui mo&to genti&e "er/ &e aveva !atto #a"ire #(e g&i dava
!astidio. Lui . &$, sdraiato su& &ettone, !uma una sigaretta do"o &%a&tra, non mangia, ,eve.
Dio #ome ,eve. Ti ri#ordi #(e !a#eva una rivista? ; I& !is#(ione :? 7e%, ne . us#ito un
numero. 1no di )uei raga''oni #(e Edoardo aveva sem"re intorno, g&i (a dato un arti#o&o
#(e era "iuttosto !i&o3#inese, e Edoardo &%(a stam"ato su& ; Fis#(ione : ma sen'a nean#(e
&egger&o. Sai #(e &ui . di!!i#i&e #(e &egga )ua&#osa, e "oi era "ro"rio i& "eriodo #(e era
su##esso i& dramma de&&a raga''a. La "rin#i"essa Farina su )ue&&%arti#o&o s%. in!uriata e (a
so""resso i !inan'iamenti. Cos+ addio Fis#(ione:, 7uo3nanotte. Edoardo non s%era mai
sognato di essere !i&o3#inese, de& resto &ui di "o&iti#a ne #a"is#e "o#o. Per/ a&&ora "er
ri"i##a . diventato su,ito !i&o3#inese, (a ritag&iato da un giorna&e un ritratto di Mao e &%(a
"untato a #a"o de& suo &etto. Povero Edoardo. Come . so&o. Cosa sia su##esso #on &a
raga''a, non so. La raga''a, di Edoardo non vuo&e sentirne "ar&are. Di#e #(e . andata via
da &ui "er#(- senn/ di nuovo &e tornava &a vog&ia di sui#idarsi. Cosa vuoi, Edoardo . un
sadi#o. 1n sadi#o3maso#(ista. 7asta vedere #os%(a !atto de&&a sua vita. Era un uomo #os+
inte&&igente. #os+ vivo. #os+ "ieno di !as#ino. Tutti &o stavano a sentire. Si . "reso Isa,e&&ita
#(e . una #retina. Poi s%. innamorato de&&a raga''a #(e . una &u#erto&a. *a "reso &a sua vita
e &%(a !atta a "e''i. L%(a ,uttata via. e (a !atto strame. (Piange) Cosa? o, ma non sto
mi#a "iangendo. A me non me ne im"orta niente. on mi riguarda. Forse Isa,e&&ita sare,,e
ritornata da &ui ma ora . &ui #(e non &a vuo&e "i2. on vuo&e nemmeno &a raga''a. on
vuo&e nessuno. iente. Ora ti sa&uto, #iao Luisa.
(Piange. Si soffia il naso. Fa un altro numero) Pronto, Gi&do? Ciao Gi&do, 7isogna #(e vai
da Edoardo a vedere se g&i o##orre )ua&#osa. 7isogna #(e g&i "orti un "o% da mangiare. on
&o so se oggi #i vanno i raga''otti, ma tanto an#(e se #i vanno non g&i "ortano mi#a da
mangiare, non (anno una &ira. S+, &o so #(e an#(e tu non (ai una &ira, ma "uoi sem"re !arti
!are un "restito dai Cono##(ia. Cosa #i stanno a !are i Cono##(ia se non g&i si #(iedono
so&di. Domani sono a Roma e da Edoardo #i vado io. La raga''a? La raga''a sta ,ene. on
so adesso dov%., #redo #(e Titina &e a,,ia ri!i&ato i ,am,ini. 7rava #on i ,am,ini? Ma##(-.
Detesta i ,am,ini. Dovre,,e guardar&i, ma non so se &i guarda "er davvero. Legge Freud
@N
seduta su&&%a&ta&ena mentre &oro gio#ano. Gi&do, &o sai #(e . ritornata Luisa? C(i .? Come
#(i .? 0 )ue&&a mia ami#a #(e ti a!!ittava &a stan'a. A!!ittava "er modo di dire "er#(- tu
non &e (ai mai "agato un so&do. *ai "ortato a dormire &+ &e tue 'ie, &e tue #ugine, &e tue
nonne, sen'a mai darti "ena di "agare un so&do "er &%a!!itto. Mi (ai !atto !are una !igura
orrenda #on &ei. S+, orrenda. on ne "ar&iamo. Dovresti a&meno "ortar&e un ma''o di rose.
on (ai so&di? Lo so #(e non (ai so&di. Per/ &e rose &e "otresti #og&iere ne& giardino di
Enri#o. 5a ,ene, domani )uando vengo ti "orto )ueste rose di Enri#o e tu &e metti in una
,e&&a #arta ve&ina e g&ie&e "orti a Luisa. Ti devo "ortare an#(e &a #arta ve&ina? Si #om"ra
da& #arto&aio "er die#i &ire. Sei noioso Gi&do. (Riattacca il telefono).
Entra Titina.
TITIA on !ai #(e te&e!onare. Per )uesto noi di te&e!ono "ag(iamo de&&e #i!re s"aventose.
SOFIA I& te&e!ono . i& mio so&o #on!orto.
TITIA 7eata te #(e (ai )uesto #on!orto. Io non ne (o nessuno.
SOFIA Tu (ai un marito e dei ,am,ini. Dun)ue non (ai ,isogno di #on!orto. *ai &%essen'ia&e.
TITIA Sono stan#a. Pesa tutto su di me.
SOFIA L%essen'ia&e . sem"re "esante.
TITIA Io ne !arei a meno de&&%essen'ia&e. Sono stan#a. Sono esaurita. La sera, #as#o su& &etto
#ome se !ossi morta. Tutto i& giorno sgo,,o #ome un #ava&&o.
SOFIA on "ar&iamo di #ava&&i.
TITIA 6uando era viva &a mia "overa mamma, "ensavo sem"re #(e "otevo andare a
ri"osarmi da &ei. A #asa mia. A& mio "aese. e&&a mia stan'etta. C%erano dei gerani su&&a
!inestra. C(e "a#e. Adesso &a #asa de&&a mamma . venduta e io non (o "i2 #asa. 6uesta
dovre,,e essere &a mia #asa. Per/ )ui io non (o mai un minuto di "a#e, 0 tutto #os+ "esante
)ui. Tu s#rivi a ma##(ina e te&e!oni, te&e!oni e s#rivi a ma##(ina, ino va e viene #on i suoi
stiva&i in!angati sem"re "erso dietro a&&e #ose sue, i suoi dis#(i, e "oi &a raga''a, e i&
veterinario, e i #ava&&i. Sono io #(e "orto i& "eso di tutta &a #asa e a me nessuno mi rivo&ge
mai &a "aro&a. on si ri#orda nemmeno #(e esisto, ino. on mi vede nemmeno "i2.
SOFIA Sei ge&osa de&&a raga''a?
TITIA o. on sono ge&osa. on (o tem"o d%esser ge&osa. Per/ sono stu!a d%aver&a )ui. on
so "er#(- do,,iamo mantenere una raga''a #(e "er noi non . niente, non ra""resenta
niente. 1na vo&ta, #%erano &e !amig&ie.
SOFIA Come &e !amig&ie?
TITIA S+, &e !amig&ie. Ogni !amig&ia era una s"e#ie di gus#io #(iuso. Adesso non #i sono "i2
&e !amig&ie, #(i va, #(i viene, &e "orte sono sem"re a"erte a tutti, ,isogna o##u"arsi de&
"rimo venuto #ome se !osse un tuo stretto "arente, g&i estranei vengono in #asa tua e !anno
i& nido. Mi sai dire "er#(- )uesta raga''a sta )ui? ino di#e #(e non . "ro"rio i& #aso di
dir&e di andarseneL senn/ se &a mettiamo "er strada magari #er#a un%a&tra vo&ta di sui#idarsi.
1n ,e& rega&o #i (a !atto, i& tuo ami#o Edoardo.
SOFIA Povero Edoardo.
TITIA on so&o ti s!rutta, "er#(- ti !a tradurre )uei roman'i #(e "oi non ti "aga. Do,,iamo
an#(e tener#i in #asa &a sua stu"ida amante. La segretaria. C(e ,e&&a segretaria. on sa
nemmeno s#rivere a ma##(ina. on sa nemmeno !are un uovo a& tegame. 5uoi #(e ti di#a
una #osa, So!ia? on #e &a tog&ieremo mai. Ci si . a""i##i#ata addosso, 0 #ome una
ma&attia. Come un #an#ro.
SOFIA Ma no. Se ne andr$. A un ,e& momento se ne andr$.
TITIA on se ne andr$ mai. Se n%era andata, . tornata. L%avremo sem"re.
SOFIA Ma in !ondo #(e noia #i d$? 1n "o#o aiuta in #asa. Ieri (a &avato &e s#a&e.
@8
T1TIA S+, &e (a &avate #os+ ,ene #(e (o dovuto &avar&e un%a&tra vo&ta. Sta% 'itta, So!ia.
ean#(e tu &a vuoi )uesta raga''a. Ci (a dato a,,astan'a guai. An#(e a te ti distur,a
d%aver&a )ui. Per#(- . stata &%amante di Edoardo. Tu so!!ri a vederte&a intorno, "er#(-
sem"re "ensi #(e &ei . andata a &etto #on &ui e tu no.
SOFIA Sai #osa me ne im"orta. A me #on #(i va a &etto Edoardo non me ne im"orta niente.
on mi !a "ro"rio n- #a&do n- !reddo.
TITIA Tu sei innamorata di Edoardo, So!ia.
SOFIA on sono innamorata di nessuno.
Entra Enri#o.
SOFIA Ciao, Enri#o.
TITIA O(, Enri#o. 5o&evo giusto te. 5o&evo sa"ere se a& ,am,ino g&i "osso aumentare &a dose
de& Guigo'. Ora ne "rende sette misurini e me''o e tre "arti d%a#)ua. *a !inito die#i mesi
ieri.
ERICO Ma non g&i davi i& Pe&argon?
SOFIA *a #am,iato. Adesso g&i d$ i& Guigo'.
ERICO Ormai "otresti darg&i &atte di mu##a,
TITIA Latte di mu##a? o, io de& &atte di mu##a non mi !ido.
ERICO Per#(- mi #(iedi dei #onsig&i, se "oi non intendi seguir&i?
TITIA on mi !a mai dormire )ue& ,am,ino. Fra "o#o #i sar$ i& ,am,ino nuovo e an#(e &ui
"ianger$. Io non dormir/ mai. Certe vo&te "enso #(e non "otr/ dormire mai "i2.
SOFIA 6ue&&o nuovo &o !arai dormire #on &a segretaria.
TITIA Per#(- non smettiamo di #(iamar&a &a segretaria? on . una segretaria. on .
nemmeno una serva. on si ries#e a #a"ire "er#(- sta )ui.
ERICO Star$ )ui da voi an#ora "er "o#o.
TITIA A(, s+? e "er#(-?
ERICO Per#(- "resto noi #i s"osiamo. Ero a""unto venuto a dirve&o. Ci s"osiamo in
settem,re.
SOFIA *ai de#iso di s"osar&a? S"osi i& to"o?
ERICO S+. S"oso i& to"o.
TITIA Io sono stu"e!atta, Enri#o. on mi ero nemmeno a##orta #(e &e !a#evi i& !i&o.
ERICO on &e (o mai !atto i& !i&o. on uso !are i& !i&o, #ome tu di#i. Sem"&i#emente, )ua&#(e
tem"o !a, (o #omin#iato a "ensare #(e mi sare,,e "ia#iuto di "oter&a s"osare. G&ie&%(o
detto, ieri #(e a,,iamo !atto una "asseggiata. Mi (a detto di s+.
TITIA Lo #redo. Ci man#ava an#ora #(e ti di#esse di no. S"osarsi #on te, un medi#o
,enestante, "ro"rietario di terre. Lei, una &u#erto&a sen'a #asa. Sen'a nean#(e una
sottoveste. Come sei ingenuo, Enri#o. Ingenuo, e a&&%anti#a. Le vai a !are una domanda di
matrimonio. 6ueste #ose #(e nessuno !a "i2.
Entra ino.
IO *o ,isogno d%un #a##iavite. S%. guastato &%interruttore de&&a "om"a e&ettri#a. on #%.
a#)ua "er i #ava&&i.
TITIA Lui non (a #uore #(e "er i #ava&&i. oi )ui dentro "ossiamo morire di sete, non si
s#om"one. Lui si muove so&o "er i #ava&&i.
SOFIA Enri#o s"oser$ i& to"o.
IO C(e to"o?
SOFIA Si&vana, La raga''a. La nostra segretaria.
IO Lo so. Me &%(a detto. Forse non . una #attiva idea.
@@
TITIA 0 un%idea "essima. C%era )ui una "ersona e)ui&i,rata, #on &a testa su&&e s"a&&e, era
Enri#o, Mi dava #on!orto. Adesso (a "erso &a tramontana an#(e &ui. S"osarsi #on )ue&&a
"i##o&a sventurata. Stiamo !res#(i. Sa&ute a& re. Io ringra'io Dio "er#(- a&meno #e &a
tog&iamo dai "iedi. Per/ mi dis"ia#e "er te, Enri#o. E "er tua madre. Cosa dir$ tua madre?
ERICO on so. on g&ie&%(o an#ora detto.
IO Enri#o dev%essersi innamorato di &ei )uando &%(a a##om"agnata a&&%os"eda&e. Lui usa
innamorarsi de&&e ma&ate. Ma io sono #ontento #(e tu &a s"osi, Enri#o. 0 una ,uona
raga''a. 0 una raga''a #(e (a ,isogno d%a!!etto. 1n a!!etto sem"&i#e, tran)ui&&o, si#uro. I
sentimenti di Edoardo erano tro""o #om"&i#ati "er &ei. 0 so&tanto una raga''ina. 1na
"overa &u#erto&ina inseguita, un "overo to"o. *a ,isogno di )ua&#uno #(e &a "rotegga. E
!orse tu, Enri#o, (ai ,isogno di "roteggere )ua&#uno.
TITIA E io inve#e "enso #(e "eggio di #os+ non "otevi #as#are, Enri#o. Per/ non me ne
im"orta niente. Sono !atti tuoi. A me ,asta #(e me &a &evate dai "iedi. on vedo &%ora di
esserme&a &evata dai "iedi, #on &a sua ves"a, i& suo 'aino, &a sua #(itarra, E noi sem"re )ui
#on &%in#u,o #(e &e venisse in testa di sui#idarsi. Io sono diventata egoista, Enri#o. Penso
"rima di tutto a& mio vantaggio. Sono diventata egoista e #ini#a. on &o ero. Da raga''a,
ero una romanti#a, una sentimenta&e. Ma ora sono diventata #os+. Me ne in!is#(io deg&i
a&tri, Enri#o. S"osati #on #(i vuoi.
IO Certo #(e si s"osa #on #(i vuo&e. Ci man#(ere,,e a&tro #(e #(iedesse i& "ermesso a te
"er s"osare )ua&#uno.
SOFIA E Si&vana? . #ontenta di s"osarti? *a gi$ dimenti#ato Edoardo?
TITIA Come sei ingenua, So!ia. on (a dimenti#ato Edoardo sem"&i#emente "er#(- Edoardo
non . mai esistito "er &ei. Sono )ueste raga''ette di oggi, stram"a&ate, assurde, sen'a #uore,
sen'a sentimenti, sen'a memoria. Pi##o&i to"i. Dove si trovano, !anno i& nido. Mangiano
)ue&&e ,ri#io&e #(e trovano. Dimenti#ato Edoardo4 Mi !ai ridere. Ragioni #ome se )ue&&a
!osse una de&&a tua s"e#ie. Sei tu #(e devi dimenti#are Edoardo, e non &ei. Si#uro, tu, So!+a.
Sei innamorata di Edoardo. Lo sanno tutti.
SOFIA Se !ossi innamorata di Edoardo, andrei a stare #on &ui, adesso #(e . so&o.
TITIA Gi$. Ma non #i vai, "er#(- &ui non ti vuo&e. Di te non vuo&e sa"erne. 0 #(iaro.
IO iente . #(iaro, di )ue&&o #(e riguarda Edoardo. 0 #os+ di!!i#i&e #a"ir&o, )ue&&%uomo.
L%uni#a #osa #(iara . #(e adesso non (a "i2 vog&ia di vivere.
ERICO S+. on ne (a "i2 vog&ia.
IO A&&ora #e &%(ai )uesto #a##iavite, Enri#o?
ERICO Io? "er#(- dovrei andare in giro #on un #a##iavite? #e &%(o a #asa.
IO A&&ora andiamo a "render&o. Intanto ti !ar/ vedere i& #ava&&o. *o un #ava&&o nuovo,
,e&&issimo. Me &%(anno venduto i Cono##(ia. G&ie&o "ago a rate. Per/ non g&i sono
a!!e'ionato #om%ero a!!e'ionato a )ue&&%a&tro #ava&&o, #(e mi . morto, diversi mesi !a. Mi
"are #(e . morto i& giorno #(e . arrivata &a segretaria. 6ue&&o era un #ava&&o s"e#ia&e.
1ni#o. Io g&i vo&evo ,ene #ome a un "adre,
ERICO O #ome a un !ig&io?
IO o. Come a un !ig&io no. Come a un "adre. Da& modo #ome mi guardava, sentivo in &ui
una "rote'ione "aterna.
Entra Per!etta.
PERFETTA *anno ,isogno di )ua&#osa? Per#(- io (o "ensato #(e me ne vado un "o#o in
"aese. 5ado a vedere &a te&evisione a& ,ar.
IO Prima aiutami a "ortare ne&&a sta&&a i& divano. Io non (o dove sedermi, )uando sto a
sentir musi#a ne&&a sta&&a. *o messo &+ i& grammo!ono. 0 un #ava&&o #(e . matto "er &a
musi#a. Se tu vedessi #ome as#o&ta, Enri#o.
@A
TITIA C(e divano? Mi#a )ue&&o de& #orridoio?
IO S+, )ue&&o.
TITIA o. Era de&&a mia "overa mamma. on vog&io #(e !inis#a ne&&a sta&&a.
PERFETTA Portare gi2 i& divano? on "oteva dirme&o "rima? C%. mia sore&&a #(e m%as"etta.
E "oi non devo !are s!or'i. *o !atto &%o"era'ione de&&%a""endi#ite. Con niente, mi si
in!iamma &a !erita. o, . meg&io #(e &o "ortano gi2 &oro i& divano. Lei e i& dottore. Sono
uomini. Senta, signorina So!ia. M%im"resta i& suo #a""u##io im"ermea,i&e? Piove, e io non
mi "osso ,agnare &a testa. Mi !a ma&e.
SOFIA Prendi&o.
PERFETTA Gra'ie. (Via).
IO Guai a te se to##(i )ue& divano.
IO Do"o ne dis#utiamo. 5ieni, Enri#o. Sai, non so #ome !aremo sen'a Si&vana, &a nostra
segretaria. Fa#eva tante #ose. Lavava &a sta&&a. Pu&iva &a ga,,ia dei #onig&i. Guardava i
,am,ini. 1na "ersona "re'iosa.
TITIA Pre'iosa. Davvero "re'iosa. on sa nemmeno atta##are un ,ottone. Povero Enri#o.
on "otevi s#eg&iere "eggio. Ma non im"orta. Io ,asta #(e me &a to&go dai "iedi.
Enri#o ino e Titina via. Entra Si&vana.
SIL5AA *o aiutato Per!etta a s,u##iare &e "atate. Mi sono tag&iata un dito. *ai un #erotto,
So!ia?
SOFIA o. Forse #e &%(a Enri#o.
SIL5AA Me &o !ar/ dare da Enri#o.
SOFIA Cos+ ti s"osi.
SIL5AA S+. Mi s"oso.
SOFIA Sei #ontenta?
SIL5AA - #ontenta n- s#ontenta. on so.
SIL5AA 5uoi ,ene a Enri#o?
SIL5AA on so. Mi "are #(e . una "ersona mo&to ragionevo&e e giudi'iosa. Se &ui vuo&e
s"osarmi, !orse vuo& dire #(e va ,ene #os+.
SOFIA E Edoardo? on sei "i2 innamorata di &ui?
SIL5AA Mi tormentava. Mi !a#eva star ma&e. Mi !a#eva venir vog&ia di morire.
SOFIA Per#(-?
SIL5AA Io non so "er#(-. Par&ava e "ar&ava e non #a"ivo "i2 niente. Mi veniva &%angos#ia.
O""ure stava muto e non rius#ivo a tirarg&i !uori una si&&a,a. Era un ,uio. 1n in#u,o.
1n%angos#ia. Io morivo. Io vo&evo morire. 5orrei "rovare a stare #on un uomo giudi'ioso,
tran)ui&&o. 5orrei vedere se mi ries#e di non "ensare sem"re a morire.
SOFIA E Edoardo? (ai "ensato mai #(e !orse &ui (a so!!erto, )uando &%(ai &as#iato?
SIL5AA Siamo stati insieme "er )ue&&e due settimane. Lui era sem"re sdraiato su )ue& suo
&ettone, #on i& "iumino. 1n "iumino #o&or a&,i#o##a. 1na mattina viene Isa,e&&ita a
ri"ig&iarsi i& "iumino. G&ie&o stra""a di dosso e &o #a##ia dentro una ,orsa. Mi guarda. Io &a
guardo. Mi tira uno s#(ia!!o. Io sono a,ituata ag&i s#(ia!!i. Me ne dava sem"re tanti mia
madre. Mi metto a ridere. Edoardo si mette a ridere an#(e &ui. Era u,ria#o. Ero u,ria#a
an#(%io, "er#(- )uando ,eveva mi !a#eva ,ere an#(e a me. Isa,e&&ita se ne va #o& "iumino.
oi di nuovo gi2 a ridere. I momenti ,e&&i #on Edoardo erano &e risate #(e !a#evamo ogni
tanto. Per/ )ue&&a . stata &%u&tima risata #(e a,,iamo !atto. 6ue&&a mattina, )uando a,,iamo
smesso di ridere, &ui . diventato muto, e io &o guardavo e aveva un viso grigio, s#avato,
!a#eva una ,o##a amara. E a me . venuta una tremenda dis"era'ione. Lui era &$ su& &etto,
sen'a "i2 i& "iumino, #oi "iedi nei #a&'ini di &ana tutti "ieni di ,u#(i. G&i (o dettoB ; G&i
vo&evi ,ene, a Isa,e&&ita? : *a dettoB ; S+, g&i vo&evo ,ene. Era mia mog&ie:. G&i (o dettoB
@C
;E io? : ;Tu #osa? : ;Io #osa sono? : Lui si . girato, (a a&&ungato &a mano, )ue&&a sua
mano &unga, magra, sem"re sudi#ia, e mi (a tirato un "o% i #a"e&&i. Poi sono "assati deg&i
a&tri giorni, e &ui sem"re si&en'ioso. E un giorno m%(a detto #(e dovevo andarmene "er#(-
vo&eva restare un "o% so&o. G&i (o dettoB ; 5uoi #(e #(iami Isa,e&&ita? : *a detto ;o:.
5o&eva stare so&o. on #on Isa,e&&ita e non #on me. So&o. Mi (a dettoB ; Lo sai #osa sei
stata tu "er me? 1n modo "er &i,erarmi di Isa,e&&ita. ient%a&tro. 5o&evo #(e se ne andasse
e mi sono servito di te. In#ons#iamente, sai. In#ons#iamente. Per/ era )uesto #(e vo&evo,
ne& mio in#ons#io. Essere so&o :. G&i (o dettoB ; Sai #(e io "er de&&e "aro&e #os+, "osso
an#(e amma''armi? : E &ui (a dettoB ; I& ma&e . #(e non me ne im"orta "i2 niente. C(i si
amma''a, #(i non si amma''a, non mi !a n- #a&do n- !reddo. Sono &ontanissimo da te,
&ontanissimo, (o su"erato &a ,arriera de& suono. 5attene via raga''ina, stu"ida raga''ina,
&as#iami so&o. Sono morto :. A&&ora (o "reso &a mia #(itarra, i& mio 'aino, &a gia##a a
vento. *o dettoB ; Ciao :. Lui aveva vo&tato &a testa #ontro &a "arete. Mi (a ris"osto ; Ciao
:. Sono us#ita. *o te&e!onato a&&a signora Co&te&&a##i. on #%era. *o te&e!onato a Enri#o. 0
venuto. Siamo andati a "rendere &a mia ves"a, #(e avevo &as#iato ne& garage de&&a signora
Co&te&&a##i. Sono ritornata )ua.
SOFIA E (ai de#iso di s"osare Enri#o.
SIL5AA S+. Per#(- non so #os%a&tro !are. on so dove andare.
SOFIA Io sono #ontenta. Cos+ rimarrai vi#ina. *o "reso a vo&erti ,ene.
SIL5AA Forse star/ ,ene #on Enri#o.
SOFIA 5uoi avere dei ,am,ini?
SIL5AA o. Lo sai #(e detesto i ,am,ini. E tu? 5uoi avere dei ,am,ini, tu, So!ia?
SOFIA Con #(i?
SIL5AA on so.
SOFIA on sa"rei #on #(i aver&i )uesti ,am,ini. Mio marito s%. "erso ne&&a notte dei tem"i.
SIL5AA 0 vero #(e sei innamorata di Edoardo, So!ia?
SOFIA C(i te &%(a detto?
SIL5AA Me &%(a detto Enri#o.
SOFIA 0 vero. Ma tanto &ui non mi vuo&e. Era !orse &%uni#o uomo #(e andava ,ene "er me, e io
&%uni#a donna #(e andava ,ene "er &ui, ma non &%(a #a"ito... non mi (a vo&uta. #os+, niente.
SIL5AA La vita . una #osa tanto ,rutta. Misera,i&e. Sudi#ia. 5iene "ro"rio vog&ia di morire.
Entrano Enri#o, Titina, ino.
TITIA Pi2 "resto ti s"osi e meg&io ., Enri#o. Ti #on!esso #(e &o di#o ne& mio interesse. on
vedo &%ora #(e mi "orti via )uesta raga''a di )ua. on &%(o mai "otuta so!!rire. So&tanto, mi
dis"ia#e #(e !orse do"o non #i !re)uenteremo "i2. Si##ome s"osi una donna #(e non mi .
sim"ati#a, non ti !ar/ "i2 venire mo&to s"esso in #asa. Ti #(iamer/ so&tanto )uando avr/
,isogno di te.
IO Tu (ai ,isogno di Enri#o sette vo&te a& giorno. Ogni vo&ta #(e un ,am,ino s,atte &e
#ig&ia, o s,adig&ia, o si stro"i##ia un ore##(io, tu mandi su,ito a #(iamare Enri#o.
TITIA S+. *o una natura mo&to a""rensiva. Per/ d%ora innan'i, Enri#o &o user/ so&tanto #ome
medi#o. Come ami#o, !orse non "i2, "er#(- s"osa una donna #(e non mi "ia#e.
ERICO Forse im"arerai a #onos#er&a e &e vorrai ,ene.
TITIA La #onos#o an#(e tro""o. Ce &%(o in #asa da tanto tem"o. Le (o sem"re detto #on tutta
!ran#(e''a #(e non mi andava. 0 rimasta &o stesso. on (a orgog&io. Sono )ueste
raga''ette moderne, sen'a orgog&io, sen'a dignit$. Raga''ette #(e non arrossis#ono mai.
La giovent2, oggi, "u/ ri#evere tutte &e umi&ia'ioni di )uesto mondo, sen'a n- im"a&&idire
n- arrossire. E##o&a &i. Mi guarda. Rida##(ia. Posso dir&e in !a##ia tutto )ue&&o #(e mi "are.
@F
on . ,uona di !ar niente. on si ri!$ i& &etto. Lo tira su sen'a mai ri!ar&o. on si &ava i
#a"e&&i. 6uesta . &a mog&ie #(e ti "rendi, Enri#o.
ERICO Cam,ier$.
TITIA o. Ti s,ag&i. on #am,ier$. An'i diventer$ sem"re "eggio. 5og&io vedere &a !a##ia
#(e !ar$ tua madre, )uando se &a vedr$ arrivare in #asa.
ERICO Mia madre desidera mo&to #(e io mi s"osi.
TITIA Sono andata a "rendere i& t. #on tua madre )ua&#(e giorno !a. Mi (a detto ; 6ue&&a
matta #on )ue&&a #(itarra, #osa #i !a an#ora in #asa vostra? on vi (a gi$ #om,inato
a,,astan'a guai? : Se avesse "otuto immaginare, "overa donna, #(e &a #(itarra stava "er
diventare sua nuora.
Suona i& te&e!ono.
SOFIA Pronto? Isa,e&&ita? #iao. Cosa vuoi? ino? Si, . )ui. Cosa ti . su##esso, Isa,e&&ita?
Edoardo? #osa . su##esso a Edoardo? Par&a, #retina. Cosa?
ino "rende i& ri#evitore.
IO Pronto? s+? #osa? O(4 S+, su,ito. 5engo. (Riattacca).
ERICO Edoardo sta ma&e?
IO Si . s"arato.
ERICO E morto?
IO S+.
SOFIA Morto4 Edoardo . morto?
SIL5AA 0 morto? si . amma''ato?
TITIA Si . amma''ato, s+. Si . s"arato. *ai #a"ito? Per #o&"a tua. Per#(- (ai !atto un "o%
&%amore #on &ui e "oi ti sei stan#ata e &%(ai "iantato. Le "ersone #ome te, non si amma''ano,
!anno so&tanto !inta di amma''arsi, "er attirar &%atten'ione, "er essere su& #entro de&&a s#ena.
Ma #i sono &e "ersone vere, #(e si amma''ano e muoiono davvero. Povero Edoardo.
IO 5ieni, Enri#o. Andiamo a Roma su,ito. Povera Isa,e&&ita.
Enri#o e ino via.
TITIA Povera Isa,e&&ita un #orno. An#(e &ei non doveva &as#iar&o. Per due #orna. Io ino non
&o &as#erei "er due #orna. G&i resterei vi#ino. I& matrimonio . una #osa seria. Oggi . venuto
&%uso di ,uttar&o via da&&a !inestra. E an#(e &a vita, non si ,utta via. on si deve ,uttar&a via
#ome un se##(io d%a#)ua, &a vita. Piangi, So!ia? Stai "iangendo? *ai ragione di "iangere.
Era i& tuo amore. Inve#e guarda&a )ui )uesta raga''a. Lei non "iange. on (a nemmeno
una &agrima. Prende, "ig&ia, va, ritorna, si "rende un uomo, se ne "rende un a&tro, ,utta via
)ue&&o, ,utta via )ue&&%a&tro. Sen'a una &agrima, sen'a un ,rivido, sen'a un so"rassa&to.
Cos+,
SIL5AA Mi &as#i in "a#e. Per "ia#ere, "er "ia#ere, mi &as#i in "a#e.
TITIA Mi &as#i in "a#e4 Tro""o #omodo. 5ivi in #asa mia da tanti mesi. Mangi, ,evi, dormi
in #asa mia. A&meno avr/ i& diritto di dirti #osa "enso di te. Penso #(e sei una "i##o&a
"uttana. 1na vi"era, #o& ve&eno nei denti. Io, )uando te ne sarai andata di )ui, tirer/ i& !iato.
Ogni mattina mi sveg&iavo e di#evo a inoB ;6uando se ne andr$? : Lui di#evaB
;Pa'ien'a. Se ne andr$, )uando avr$ trovato una sistema'ione:. Ma io avevo "aura. Per
me, "er ino, "er i ,am,ini. Io (o "aura de&&e vi"ere. *o "aura dei to"i.
Entra Enri#o.
@H
ERICO La mia ma##(ina non "arte. E an#(e )ue&&a di ino . in ri"ara'ione. So!ia, dammi
&e #(iavi de&&a tua sei#ento.
TITIA La sua sei#ento si !erma ogni die#i metri.
SOFIA o. on "i2. L%(o !atta aggiustare. 5engo an#(%io #on voi, Enri#o.
ERICO o, So!ia. Forse . meg&io se non vieni.
Entra Per!etta.
PERFETTA I& ,am,ino s%. sveg&iato e grida.
TITIA Tira&o su.
PERFETTA o. Io non "osso ,adare an#(e a& ,am,ino. Devo !ar da mangiare. on (o mi#a
venti ,ra##ia.
TITIA Enri#o4
ERICO E(?
TITIA on mi sento mo&to ,ene, Enri#o. Sono vi#ina a& mio tem"o. *o sentito un do&ore.
Come !a##io se mi vengono i do&ori, stanotte? 6ua&#uno . meg&io #(e rimanga )ui. O tu, o
ino. Per a##om"agnarmi in #&ini#a, se (o i do&ori.
ERICO C%. So!ia. Ti "orta So!ia in #&ini#a, ne& #aso.
TITIA o, So!ia non vedi in #(e stato .? E "oi #ome mi "orta in #&ini#a, a "iedi? Cosa avete
da !are tutt%e due in #itt$? Tanto ormai Edoardo . morto. Per &ui non #%. "i2 niente da !are.
7isogna "ensare ai vivi, non ai morti. Io non vog&io restare )ui so&a in #asa, stanotte.
Entra ino.
IO Andiamo, Enri#o?
ERICO Tua mog&ie (a "aura a restare )ui so&a stanotte.
TITIA Sen'a un uomo. Sen'a una ma##(ina. *o "aura. Sono vi#ina a& mio tem"o. on ti
ri#ordi #(e sono vi#ina a& mio tem"o? Mi &as#i #os+?
SIL5AA C%. &a mia ves"a. Se stanotte si sente ma&e.
ITIA S+, vado in #&ini#a su&&a tua ves"a? #oi do&ori?
PERFETTA La "an#ia . an#ora su. on . an#ora venuta gi2. on &o !a stanotte, i& ,am,ino. Ci
vorr$ un mese. 6uando #am,ia &a &una. 6uando #am,ia &a &una, &ei &o !a. Sente )ue&&%a&tro
#(e grida? 5adano a "re"ararg&i &a ,ottig&ia.
TITIA Mi sento ma&e. 5a% a "re"arare &a ,ottig&ia "er i& ,am,ino, raga''a. Fa% )ua&#osa.
Cer#a di renderti uti&e. Otto misurini di Pe&argon. Tre "arti d%a#)ua.
SIL5AA on g&i dava i& Guigo'?
TITIA *o #am,iato. Adesso g&i do i& Pe&argon.
IO 6ueste #(iavi? &e #(iavi de&&a sei#ento?
SOFIA Le avevo ne&&e tas#(e dei #a&'oni. Dove sono i miei #a&'oni?
PERFETTA I suoi #a&'oni? devono essere rimasti ne&&a sta&&a. Se &i . messi i& signor ino ieri,
"er#(- i suoi erano "ieni di !ango.
Per!etta, Titina, Si&vana, ino via.
SOFIA Povero Edoardo, Enri#o4 Povero Edoardo4 (Piange) Ero tanto innamorata di &ui. Ma
non g&ie&%(o mai detto. Ero si#ura #(e non mi vo&eva. Forse non mi vo&eva ma #(iss$ se
non &%avre,,e aiutato sa"ere #(e &o amavo #os+? E adesso #ome !ar/ a vivere io? Per #(e
#osa vivr/? Io me ne stavo )ui, ne&&a mia stan'a, a tradurre "er &ui )uei roman'i idioti. Era
&a so&a #osa #(e "otevo !are "er &ui. Ero !e&i#e, "er#(- sa"evo #(e &ui esisteva. 1,ria#o,
@I
s"or#o, "ieno di de,iti, sen'a "i2 niente, sen'a "i2 nemmeno una mog&ie, ma esisteva.
Tante vo&te mi &amentavo, ma ero !e&i#e. Adesso #(e senso #%.? Cosa !ar/? #osa devo !are?
Io non vog&io "i2 stare )ui. on #%. senso. Dove vado, Enri#o? Ris"ondimi. Io ti "ar&o e tu
non mi ris"ondi. Par&are #on te . #ome "ar&are #o& muro.
Entra ino.
IO A Titina "are #(e &e siano davvero venuti i do&ori. Io &a "orto in #&ini#a #on &a sei#ento.
5ieni, Enri#o. Passando, ti &as#io da Isa,e&&ita. 6ua&#uno #i deve "ure andare da Isa,e&&ita,
"overa donna.
SOFIA S+. 5ai, Enri#o.
Enri#o e ino via. Entra Si&vana.
SIL5AA Posso dormire )ui, So!ia? *o "aura a dormire
so&a, stanotte.
SOFIA 6ui? in )uesta stan'a? Ma non #%. un a&tro &etto, )ui.
SIL5AA on (o ,isogno de& &etto. *o i& mio sa##o a "e&o. Mi stendo in terra, dentro i& sa##o
a "e&o. An#(e da&&a signora Co&te&&a##i, dormivo #os+.
SOFIA 5a ,ene. 5a% a "rendere i& tuo sa##o a "e&o.
SIL5AA Gra'ie. 5uoi #(e ti !a##ia una ta''a di t.?
SOFIA o. Gra'ie.
SIL5AA I& t. &o so !are. Lo !a#evo an#(e "er mia madre. Io (o "aura, So!ia. *o una "aura
terri,i&e. Se #(iudo g&i o##(i, mi vedo davanti Edoardo.
SOFIA E tu non #(iudere g&i o##(i. Io non (o ,isogno di #(iudere g&i o##(i "er veder&o. on
(o a&tro #(e &ui, neg&i o##(i. Sono tanti anni #(e #e &%(o dentro g&i o##(i.
SIL5AA So!ia, io non #redo #(e s"oser/ Enri#o, C(e senso #%.? *o "aura #(e se mi s"oso, se
!a##io ,am,ini, "oi !a##io &a !ine di mia madre. Con una nevrosi. (Pausa). Io domani
mattina me ne vado. *o "ensato #(e me ne vado.
SOFIA Te ne vai? dove vai?
SIL5AA Per#(- non mi va "i2 di stare )ui.
SOFIA Mi dis"ia#e #(e te ne vai. Mi dis"ia#e in un modo terri,i&e.
SIL5AA Domani, sar/ su&&a mia ves"a, #on davanti &a strada. on "enser/ a niente. Mi
dimenti#(er/ di Edoardo. Mi dimenti#(er/ an#(e di te, e di tutti voi. Mi vuoi ,ene, So!ia?
Io s+. Ti vog&io mo&to ,ene. Sei &%uni#a "ersona )ui #(e mi . #ara. 6ui? In tutto i& mondo.
Ma vedi, non mi "ia#e vo&er ,ene a&&a gente. Trovo #(e !a ma&e a& #uore.
SOFIA 5a% a "rendere i& sa##o a "e&o. 5a% a !are i& t.. Portami i& t., e "oi mettiti )ui ne& sa##o a
"e&o, ma 'itta, "er#(- non (o vog&ia di sentirti "ar&are.
SIL5AA S+. (Via).
So!ia !a un numero.
SOFIA Pronto, Luisa? Luisa, Edoardo . morto. Si . s"arato. 0 morto. Luisa? S+, doveva
su##edere. Per/ siamo tutti dei #ani. L%a,,iamo &as#iato morire &+ so&o. Siamo tutti dei #ani,
io, ino, Enri#o, Isa,e&&ita, Gi&do. Dei #ani. La raga''a? &a raga''a non #%entra. Lei non .
un #ane "er#(- . so&o un to"o. S+, . )ui. 0 andata a "rendere un sa##o a "e&o. Domani non
vengo a Roma, Luisa, non verr/ "i2 a Roma, venivo "er Edoardo, "er vedere Edoardo, non
"er a&tro. I !unera&i? on &o so. Cosa me ne im"orta dei !unera&i. La gente ,utta via &a vita
#ome se !osse un se##(io d%a#)ua s"or#a. Mi#a so&o Edoardo. Tutti, Luisa. Come se !osse
un se##(io d%a#)ua s"or#a. Siamo dei #ani #on &a vita. La vita . #agna #on noi e noi siamo
dei #ani #on &a vita. Mi sai dire "er#(-, Luisa? Ris"ondimi. A##identi, ris"ondimi. Par&are
#on te . #ome "ar&are #o& muro.
A"ri&e 8MHI
@J

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