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Barba di becco Tragopogon pratensis L.

Tassonomia Regno: Plantae Superdivisione: Spermatophyta Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Sottoclasse: steridae !rdine: sterales "amiglia: steraceae Sotto#amiglia: Cichorioideae Trib$: Cichorieae Sottotrib$: Scor%onerinae &enere: Tragopogon Specie: T. pratensis Classi#ica%ione .P.&. Regno: Plantae 'clade(: ngiosperme 'clade(: )udicotiledoni 'clade(: Tricolpate basali 'clade(: steridi 'clade(: )uasteridi ** !rdine: sterales "amiglia: steraceae Sotto#amiglia: Cichorioideae Trib$: Cichorieae Sottotrib$: Scor%onerinae +omenclatura binomiale Tragopogon pratensis L. Descri%ione Pianta erbacea biennale, glauca, caratteri%%ata da una radice a #ittone, ingrossata, legnosa, e da uno scapo eretto, alto -./01. cm, provvisto di #oglie lineari, con margine leggermente ondulato e guaina amplessicaule. Durante il secondo anno di vita, tra aprile e giugno, all2 apice del #usto si sviluppa, su un peduncolo piuttosto ingrossato,

un capolino di ca. -/3 cm di diametro, costituito da #iori bruno/ violacei. * #rutti sono acheni #orniti di pappi sericei, chiamati in dialetto 4nanu4, 4nannu4 o 4naneddi4 5abitat 6 di##usa in tutta *talia dalla regione padana ai pascoli alpini7 #ino a duemila meri, si trova nei prati, lungo le strade e in tutti i luoghi erbosi umidi. Raccolta e Prepara%ione Le radici si possono raccogliere al primo anno di vegeta%ione in settembre/ottobre, 8uando la pianta 9 in riposo, oppure nella primavera successiva, in mar%o/aprile, prima che si sviluppi lo scapo #iorale. Si scava con la %appetta o con la vanga, si recidono le radici laterali e si lavano. Le redici si tagliano in dischetti di 0/1 cm. di spessore o in striscie longitudinali e si pongono al sole #ino a 8uando sono ben secche7 si conservano in barattoli di vetro al riparo dall2umidit:. Parte usata Radici, #oglie e giovani getti. Costituenti Principali *nulina, sostan%e amare e mucillagini. Contiene vari glucidi 'idrati di carbonio(, come l4inositolo e il mannitolo e anche piccole 8uantit: di protidi 9 di lipidi 'grassi(. La pianta 9 ricca del polisaccaride inulina. Le giovani #oglie della rosetta basale vengono consumate con una certa #re8uen%a cotte e condite,sempre in miscuglio con altre specie. nche la radice, bianca e pastosa, viene cotta ed utili%%ata per il suo ottimo sapore. La radice, contenendo inulina, una sostan%a simile allo %ucchero, ma non dannosa per i diabetici, 9 per 8uesti ultimi un ottimo alimento. L4ac8ua di cottura della radice pu; essere utili%%ata come base per minestre e bevande salutari. <tili%%o

La Barba di becco 9 sen%2altro pi$ nota per le sue utili%%a%ioni alimentari che per 8uelle medicinali. * giovani germogli, le #oglie, le radici, ricchi di %ucchero e dal sapore dolciastro, sono impiegati come ottime verdure, soprattutto cotte. Le radici in decotto o tintura per depurare l2organismo. &i: in 8uesto modo se ne s#ruttano le propriet: depurative che possono essere utili%%ate in modo pi$ speci#ico #acendo un decotto delle radici. <no dei componenti pi$ importanti delle radici 9 l2inulina, un polisaccaride molto pregiato sotto il pro#ilo dietetico poich= pu; sostituire altri %uccheri dannosi ai diabetici. *ndica%ioni Depurativo Calma la tosse, stimolare la sudora%ione e portare un valido aiuto in tutte le a##e%ioni dell4apparato respiratorio. <tile per i diabetici Propriet: diuretiche e stomachiche,dia#oretiche, astringente Controindica%ioni +on si riscontrano in letteratura casi di e##etti tossici secondari. Cautele +essuna riportata *ntera%ione con #armaci +essuna riportata

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