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LA GUERRA DEI TRENTA ANNI 1.L'Europa in fiamme. Nel 1618 scadono venti anni dalla pace di Vervins.

Venti anni in cui l'astuto duca di Lerma, primo ministro del re di Spagna Filippo III, riuscito con la diplomazia, uindi cercando di evitare per uanto possi!ile il ricorso alle armi, ad ottenere enormi successi sul piano politico europeo. "a non tutti approvavano le sue scelte. Vi si opponevano voci ostili, tanto a Vienna, alla corte dell'imperatore uanto a "adrid, dagli #s!urgo di Spagna. Sono voci di $anatici religiosi, c%e vogliono la distruzione dell'eresia e del protestantesimo, sono voci di guerra, contrarie alle manovre astute e paci$ic%e del duca di Lerma. &gli, assieme al suo collega di Vienna, il primo ministro dell'imperatore, 'lesl, sono in !reve spazzati via dal vento di guerra e di vendetta contro i protestanti c%e sem!rano vincere in tutta &uropa( ed nuovamente la )ermania a suscitare le prime scintille c%e $aranno saltare la polveriera europea. Questo buon Sacro Romano Impero, com' che non riesce ancora a stare insieme? dicevano i !evitori all'osteria del Faust di )oet%e. In e$$etti l'impero era il risultato di circa 1*** stati, staterelli, citt+ li!ere, domini della c%iesa, c%e solo in teoria u!!idivano all'imperatore , e!i cartina a co"ori-. La ri$orma protestante aveva inoltre complicato ulteriormente le cose, dividendo il popolo tedesco $ra cattolici, protestanti e calvinisti. Inoltre spesso i regnanti non passavano il proprio dominio ad un solo erede ma lo spezzettavano $ra i vari $igli( i domini degli #s!urgo d'#ustria $urono divisi, alla morte di "assimiliano II ,1./6- $ra i suoi $igli, aumentando la $rammentazione tedesca. #d innescare la crisi $urono ancora una volta uestioni religiose( i protestanti si sentivano minacciati dai cattolici e $ormarono una lega, l'0NI1N& &V#N)&LI2#, comandata dal principe elettore del 3alatinato Federico V. I cattolici risposero $ondando la L&)# 2#441LI2#, al comando degli Imperatori #s!urgo d'#ustria. L'imperatore in uesti anni non aveva grande potere sulla uestione tedesca( il $iglio maggiore di "assimiliano II, 5odol$o II, aveva la corona imperiale, il minore, "attia, la 6oemia. Il loro cugino, L'arciduca d'#ustria Ferdinando cerc7 in uesti anni di restaurare il cattolicesimo nelle sue terre, ed anc%e 5odol$o tent7 di $arlo in 0ng%eria o e 6oemia( ma la 6oemia, terra dove vivevano 2attolici, protestanti luterani, calvinisti, e addirittura eretici 8ussiti ,eresia del 19**-, si ri!ell7 e il de!ole 5odol$o $u costretto a concedere nel 16*: la Littera #aiestatis, colla uale concedeva li!ert+ religiosa a tutta la 6oemia ed 0ng%eria. L'imperatore, de!ole nel corpo e nella mente, mor; nel 161<= il $ratello "attia > egualmente inetto come imperatore, cerc%er+ di togliere la li!ert+ di culto ai protestanti, partendo proprio dalla 6oemia= ed ui c%e inizia il tutto. Ferdinando prende il posto dello zio e viene riconosciuto 5e di 6oemia, i protestanti non %anno saputo opporgli un candidato valido. Il nuovo re $a capire su!ito c%e i tempi della li!ert+ religiosa sono $initi, e invia a 3raga, capitale della 6oemia, due inviati, "artinic e Slavata, c%e iniziano !en presto con atti di pura intolleranza religiosa= 3raga si ri!ella, i due inviati vengono gettati dalla $inestra del 3alazzo 5eale, per $ortuna senza danni= la cosiddetta Defenestrazione di Praga (23 maggio 1618). #ncora un con$litto !reve e senza conseguenze, come tutti pensavano? Sar+ purtroppo l'inizio di una guerra c%e per trenta anni insanguiner+ la )ermania e l'&uropa. L'imperatore "attia c%iuder+ la sua logora esistenza nel 161:, mentre i 6oemi ed i 4edesc%i protestanti o$$rivano la corona di 6oemia al principe &lettore 3alatino Federico V= il nuovo imperatore Ferdinando invece cominci7 a mo!ilitare truppe, ma soprattutto la diplomazia austriaca e spagnola per risolvere il pro!lema protestante una volta per tutte.

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