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Le mistocchine sono immortalate dai versi di questa poesia, che trascrivo pari pari, se vi voleste cimentare con la comprensione

del dialetto!! (C' anche la


traduzione in fondo!!)

una mistocchinaia con il tipico fazzoletto bianco in capo

Il Mistuchin La mistuchinra l tta binca: binch al fazzult chla prta in c; binch al grimbial-n chlagh ha adss; binch i calzzt a mza gamba; binchi il patl inti pia; binchi parss-n il zzid e i s razzli! "n spirai ad ssl al filtra da #na sfssa fra i tand-n dla fnstra e al d $nta nca l binch par al spul razz-n susp$s a mzaria! La zdra l dria impastr la farina castagna ch%l% tnt fina da ssuli rla ssl a mu rass! La fa un past-n bel ssd& e lin staca di baluch-n tt prcis chla pgia& !n dria %chl tar& ssl tuliri! '(& cul sgnadur pcul& )ul da pul$nta& la i tira ssutil e tnd tt intna manira: il mistuchin igli bla ch fati* Lali infarina da tti d il band& parch ins ataca brisa ala piastra ru $nta indu chali pgia& tr$ + )uatar par lta! Maninma-n chali prla& as li a un sbfd fm chal spargia un udr da fr gnir ml i! ,gh l puch& tr-)uatar mint pi m!n& parch chil mcia al ssu bl culr caramla! ,l muct sstal t ail al crss ala s lta! -ndri& musin& prufumdi& igli prnti! Igli una lu isia!

Le Mistochine La donna delle mistochine tutta bianca: bianco il fazzoletto che porta in testa bianco il !rembiuleche indossa bianche le calze a mezza !amba bianche le ciabatte nei piedi bianche finanche le ci!lia e le sopracci!lia" #n filo di sole penetra da una fessura fra le tendine della finestra e diventa esso pure bianco nel pulviscolo sospeso a mezz$aria" La massaia sta impastando la farina casta!na tanto fine da sollevarsi solo a muoversi" %e fa un pastone ben compatto e ne distacca dei pezzetti tutti u!uali, che appo!!ia uno accanto all$altro sul ta!liere" &oi, col matterello piccolo, quello da polenta, li fa sottili e rotondi, tutti allo stesso modo: le mistochine sono !i' confezionate! Le infarina da ambo i lati perch( non si attacchino alla piastra rovente sulla quale le appo!!ia, tre)quattro per volta" %el ri!irarle si alza un sbuffo di vapore che si disperde con un profumo che fa vo!lia" *ccorre poco, pi+ o meno tre)quattro minuti, perch assumano il loro bel color caramella" ,l cumulo coperto dal tova!liolo cresce presto" -enere, mucine, odorose, sono pronte" .ono una !hiottoneria" *rmai pare che sopravvivano soltanto nelle sa!re di paese, nelle province di /olo!na, Modena e 0errara nelle citt', probabilmente, solo i pi+ anziani le ricordano" 1d proprio a!li emiliani pi+ anziani che vo!lio dedicare questo post del ricordo" .ono !li anziani coloro che pi+ soffrono a dover lasciare, anche momentaneamente, la propria casa e le proprie abitudini di una vita intera" -in b+ta!!!
Dalle nostre parti conoscevamo molto bene, fra le preparazioni a base di farina di castagne, le mistocchine. Nelle piazze di paese e di citt c'era l'ambulante che preparava proprio davanti alla gente che passeggiava le profumate mistocchine, che, cotte sulla piastra posta su un braciere, invogliavano grandi e piccini a comprarle, per scaldarsi un po' e gustare quei bocconi deliziosi. La mistocchina semplice farina di castagne intrisa di acqua, ben mescolata e tirata a uno spessore di circa un cm, poi ritagliata nella tipica forma ovale, infarinata sempre con farina di castagne, e poggiata sulla piastra rovente. Il suo sapore dolce, un po' pizzichina, sembra di mangiare una caldarrosta sfarinata !ncora calde sono belle morbide, fredde, pur essendo gustose, induriscono

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