1500-600 A.C.: PERIODO VEDICO ( pensiero legato ai rituali):
Rig Jeda ( Sapere in versi): 10 cicli di canti composti di 1028 inni (10.580 vv.) rivolti a personiIicazioni delle Iorze della natura (Agni Iuoco; Indra atmosIera; Soma succo vitale, etc.). Smaveda ( Sapere dei canti): 1549 vv. che accompagnano il rituale del Soma. Yajurveda ( Sapere delle Iormule sacriIicali). Atharvaveda ( Sapere delle Iormule magiche): 731 inni, alcuni dei quali dedicati a problemi medici e politici. I Jeda sono composti da quattro tipi di scritti: Mantra, preghiera; e Chandas, inni; Brhmana, trattati liturgici in prosa; Arnvaka, testi della selva`, di argomento teologico, destinati a chi, compiuti i doveri Iamiliari e sociali, si ritira in solitudine. Upanisad, parte Iinale dei Jeda, primi documenti del pensiero IilosoIico indiano |ai Rig Jeda corrispondono lAitreva e la Kausitaki Up.; ai Smaveda, la Chandogva e la Kena Up.; allo Yajurveda, la Taittiriva, la Katha, la Svetsvatara, la Brhadranvaka e la Is Up.; agli Atarvaveda, la Prasna, la Mundaka e la Mndkva Up.| Nei Jeda si cerca di stabilire un principio ordinatore unico che dia senso e direzione al divenire della realta Ienomenica; mentre nelle Upanisad si cerca di stabilire un nesso tra tale principio ed un analogo principio ordinatore della realta interiore: tra Brhman e Atman. Tuttavia Brhman e Atman non sono due principi separati, ma due aspetti di un unico principio Assoluto. Inoltre, Atman non va inteso come coscienza individuale: questa, fivtman, e una determinazione empirica dell`Atman. Per mostrare l`identita tra Brhman e Atman, la coscienza utilizza tre mezzi, articolati in tre stadi del progresso spirituale: 1) Sravana: ascolto della parola dei Jeda; 2)Manana: riIlessione concettuale; 3) Nididhvsana: riIlessione meditativa, intuizione dell`unita tra Brhman e Atman non come oggetto esterno di conoscenza, ma come unita del soggetto e dell`oggetto, oltre ogni dualismo. 1esti: 1eaa, a cura di R. Panikkar, Milano, Rizzoli 2001, |avi.aa, Milano, 1LA 2000 600 A.C.-200 D. C.: PERIODO EPICO Bhagavad Git (Canto del Beato), VI Libro del poema Mahbhrata, in cui Krishna indica ad Arjuna 4 vie di realizzazione:1)via della conoscenza (Jna Yoga); 2) via della devozione (Bhakti Yoga); 3) via dell`agire disinteressato (Karma Yoga); 4)via della meditazione, o via regale`(Rfa Yoga). Nella Bhagavad Git si indicano due modi di conoscenza dell`Assoluto: 1)fna, conoscenza razionale, teologica`; 2) vifna, conoscenza sovrarazionale, intuitiva, mistica`. I due modi non si escludono: vifna implica fna, ma ne mostra anche i limiti. Il se empirico (fivtman) come ogni altro Ienomeno possiede tre qualit (guna): 1) sattva luce, nel mondo Iisico; calma, nel mondo psichico; 2) rafas forza attiva, nel mondo Iisico; passione, nel mondo psichico; 3) tamas peso e immobilita, nel mondo Iisico; indolenza e ignoranza, nel mondo psichico. Per realizzare l` Atman devono essere superate tutte e tre. 1esti: bagaraa Cit, tr. di I. Vecchiotti, Roma, Ubaldini 1964 200 D. C.- OGGI: PERIODO DEI COMMENTARI In tale periodo si Iormano e si consolidano i grandi punti di vista`(darsana) o sistemi, visioni del mondo, IilosoIie`: 1. Sankhya, dualistico: la Causa Prima (prakrti) viene mossa da tre energie (guna) e da una causa spirituale (purusa) che si determina in una molteplicita di anime. 1esti: 1attra.ava.a ,Riassunto delle erita, di 54 ., attribuito a Kapila e av/b,a Kari/a di Isarakrisna ,prima del 500 a. C.,, tr. di C. Pensa, Roma, Asram Vidya 1994. 2. Yoga, monista: il Principio a cui ricongiungersi e Isvara (Signore) |\is dominare|. In Occidente, per lo piu, ci si riIerisce solo allo Hatha Yoga |Ha sole, Tha luna; Yu congiungere| Iondato su esercizi Iisici (sana, posizioni) e controllo del respiro (prnvma). In India, invece, viene considerato solo come stadio preparatorio per i livelli piu alti: 2.1.: karma yoga: agire disinteressato in cui si oIIre ogni azione al Signore come sacriIicio (CIr. Cap. III della Bhagavad Git); 2.2.: bhakti yoga: yoga della devozione, suddiviso in quattro livelli: bhakti, adorazione; prema, adorazione accompagnata dall'oblio del mondo e del corpo; bhava, estasi e comunione col Signore; mahbhva, amore estatico per Isvara, personiIicato da Rdh, sposa mistica di Isvara; 2.3.: rja yoga, yoga regale, articolato in otto livelli: 2.3.1.: yama, autocontrollo, realizzato grazie a cinque esercizi etici (ahims, non-violenza; satva, sincerita; asteva, rispetto per cio che non e dato; brahmacharva, temperanza dei pensieri e dei sensi; aparigraha, poverta); 2.3.2.: niyama: purezza interna ed esterna, contentezza e severita verso se stessi; studio dei testi e bhakti; 2.3.3.: sana; 2.3.4.: prnyma, |Iorzata solo in un I tempo, naturale in un II tempo| scandita in: 2.3.1..praka (inspirazione), 2.3.2.: kumbaka (trattenimento del respiro), 2.3.3.:rechaka (espirazione); 2.3.5.: pratyhra, ritiro dell`attivita dagli oggetti dei sensi (comporta il rilassamento di ogni muscolo, in modo da rendere i sensi liberi dai loro oggetti di riIerimento); 2.3.6.: dhran, concentrazione, presupposto di: 2.3.7.: dhyna, meditazione, comporta l`interruzione del Ilusso dei pensieri discriminanti (es.: vaso vuoto o specchio pulito); 2.3.8.: samdhi, | letter., Iissare`| condizione della coscienza oltre la distinzione tra Soggetto e Oggetto. 1esto: Yoga tra di Patanjali, II sec. a. C., tr. di C. Pensa, 1orino, Bollati Boringhieri 198 2.4.: Kundalin yoga ( o tantra voga) o yoga del serpente`, in riIerimento all`energia che giace arrotolata alla base della colonna vertebrale e che puo esser risvegliata e Iatta srotolare attraverso i sette cerchi o ruote` (chakra): 2.4.1: mldhra c. |centro delle radici`|, posto tra i genitali e l`ano, da cui partono 4 canali (ndi) di energia |Iorma: quadrato; colore: giallo; sillaba: Lam; animale: elefante; divinita: Brahma|; 2.4.2.: svdhistithna c. |luogo proprio`|, plesso ipogastrico, regola gli organi interni della escrezione e della riproduzione |Iorma: me::aluna; colore: bianco; sillaba: Jam; animale: coccodrillo; divinita: Jisnu|; 2.4.3.: manipra c.|pieno di raggi`|, plesso solare, regola gli organi della digestione |Iorma: triangolo; colore: rosso; sillaba: Ram; animale: ariete; divinita: Rudra|; 2.4.4.: anhata c.|suono senza suono`|, plesso cardiaco, |Iorma: esagramma; colore: grigio/blu; sillaba: Yam; animale: ga::ella; divinita: Isa|; 2.4.5.: visuddha c. |purezza`|, plesso laringeo |Iorma: cerchio; colore: bianco; sillaba: Ham; animale: elefante; divinita: Sada Siva (l`eterno Siva)|; 2.4.6.: af c.|ordine del guru|, spazio tra le sopracciglia (terzo occhio`, sede della coscienza), |colore: bianco latte; sillaba: A; Divinita: Parama Siva (Siva supremo)| 2.4.7.: sahasrra c.|sede di Siva|, sopra la testa, da cui partono mille`(innumerevoli) ndi. 2.5: 1na yoga, via della conoscenza che coglie nei Ienomeni l`Assoluto. 1esto: 1ire/acavavi ,Il gioiello della discriminazione, di Sankara ,88-820,, tr. it. di Raphael, Roma Asram Vidya, 1989. 3.: Vaisesika: scuola Iondata da Kanda (II sec. a. C.). La natura viene indagata in base a sei categorie (padrtha): dravva, materia; guna, proprieta; karma, attivita; smnva, similitudine; visesa, diIIerenza; samavva, inerenza. 1esto: Kanada, 1ai.e.i/a tra, tr. di L.V. Arena, Urbino, Quattro Venti 198. 4.: Nyya, scuola Iondata da Gotama (IV-V sec. a. C.), scienza della discussione basata sull`esattezza logica. 1esto: ^,,a tra, tr. di L. V. Arena, Roma, Asram Vidya 1994 5.: Prvammms |prima spiegazione`|, Iondata da Jaimini, dedita all`esegesi dei rituali presenti nei Jeda. 1esto: t Dbarva aet .acrificio aet vovao, ,libro I,, a cura di G. L. Magi, Rimini, Panozzo 1998 6.: Uttarammms |ulteriore spiegazione`|, chiamata anche Jednta |Iine dei Veda`|, i cui testi piu Iamosi sono le Upanisad. 1esto: |avi.aa, tr. di C. Della Casa, Milano, 1LA 2000 Bibliografia generale G. 1ucci, toria aetta fito.ofia ivaiava, Bari Laterza, 198 R. Panikkar, `e.erieva fito.ofica aett`vaia, Assisi, Cittadella, 2000