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Per questo d'altra parte te, o mio Lucilio, interrogo ed esorto, che tu faccia scendere la filosofia nel pi profondo

dell'animo e scelga per te l'esperienza del progresso morale non nell'oratoria n nella scrittura, ma nella fermezza dell'animo, nella diminuzione dei desideri: le parole prova delle cose. Un altro modello per coloro che declamano e cercano di afferrare l'assenso del pubblico, un altro ancora per quelli che trattengono con la dissertazione varia o fluente le orecchie dei giovani e dei non occupati: la filosofia insegna a fare, non a dire, ed esige questo, che ciascuno viva secondo la sua legge, che la vita non sia in disaccordo con la parola o che la vita stessa non sia in contraddizione con s stessa, affinch uno solo sia il carattere di tutte le azioni. Massimo per costui sia il dovere della prudenza sia la testimonianza, affinch le opere concordino con le parole, affinch egli stesso dovunque sia a s pari e medesimo. "Chi superer questo?". Pochi, qualcuno tuttavia. infatti difficile; n dico questo, che sia saggio se sempre andr ad una sola andatura, ma su una sola via. Osserva te dunque, se la tua veste e la dimora siano in disaccordo, se tu verso di te sia generoso, gretto verso i tuoi, se pranzi frugalmente, costruisci fastosamente; prendi una volta per tutte un unico principio per cui vivere e a questo adegua tutta la tua vita. Taluni in casa si frenano, fuori non conoscono n limiti n misura: questo contrasto dei vizi e segno di un animo vacillante e non ancora in possesso della sua continuit. Cos' la saggezza? Sempre volere lo stesso e non volere lo stesso.

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