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La Commissione parlamentare dellentit, istituita ad hoc per far luce sul caso, ritiene che il presidente federale debba rinunciare alla carica. Dopo una settimana di vittorie sul fronte giudiziario, tornano i momenti bui per Zivko Budimir, il presidente della Federazione di Bosnia-Erzegovina (una delle due entit del Paese) che rimane agganciato alla poltrona nonostante sia ancora sotto indagine e fuori dal carcere da appena 3 giorni. Una prima tegola stata la decisione presa dalla commissione della Camera dei rappresentanti del Parlamento federale, creata ad hoc per far luce sul caso, che ha chiesto ufficialmente le dimissioni del capo dell'entit federale. Nel documento approvato della commissione, riportato dal sito internet Balkan Insight, si legge quanto segue: Lorganismo ha concluso che esiste il dubbio giustificato sul fatto che Budimir sia ancora degno di ricoprire la funzione del presidente della Federazione". I cinque membri della commissione hanno raggiunto la conclusione all'unanimit. Budimir, arrestato nel corso di un'inchiesta sulla corruzione tra i vertici federali, stato rilasciato venerd dal carcere cautelare ed tornato a ricoprire il proprio incarico luned. Oltre a tutto ci, la Corte d'appello del Tribunale della Bosnia-Erzegovina ha annullato domenica la sentenza di scarcerazione di Zivko Budimir. I giudici hanno in questo modo accolto parzialmente il ricorso presentato dalla procura, stabilendo che dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha imposto la scarcerazione di Budimir, il Tribunale della Bosnia-Erzegovina avrebbe dovuto fissare una nuova udienza per discutere della scarcerazione, piuttosto che ordinare la liberazione immediata di Budimir e degli altri imputati nell'inchiesta sulla corruzione tra i vertici federali: Petar Barisic, Saud Kulosman, Ivan Jurcevic e Hidajet Halilovic. Tuttavia, secondo l'avvocato di Budimir, Ragib Hadzic, la nuova sentenza non significa che il presidente federale torner in carcere: "Il ricorso - ha detto - stato accolto nella parte che riguarda errori procedurali del Tribunale della Bosnia-Erzegovina". La nuova udienza, secondo l'avvocato, "non significa il ritorno in carcere di Budimir, dato che difficilmente il Tribunale della Bosnia-Erzegovina andr contro la sentenza della Corte costituzionale, le cui decisioni
sono vincolanti". Budimir, arrestato ad aprile, stato scarcerato il 24 maggio, dopo quasi un mese di custodia cautelare, ed ritornato a ricoprire l'incarico lo scorso luned.
presidente macedone, Gjorge Ivanov, aveva annunciato che era stato raggiunto un accordo per porre fine allimpasse politica in corso da pi di due mesi, dopo un incontro con la delegazione dellUnione europea in visita a Skopje, al quale avevano partecipato anche il premier e leader del Vmro-Dpmne, Nikola Gruevski, e il presidente Sdsm e leader dellopposizione, Branko Crvenkovski. Laccordo raggiunto prevedeva che la vita politica del paese riprendesse normalmente, con il ritorno di tutti i partiti in parlamento, dopo il lungo boicottaggio dellopposizione, e con la partecipazione di questultima alle elezioni locali di marzo.