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PENSIERO
ECONOMICO
IL MERCANTILISMO
La prima vera e propria teoria economica è il
mercantilismo: tale tendenza di pensiero si sviluppò
dal XVI secolo grazie ai contributi di Colbert e Mun.
Ormai il sistema feudale è entrato in crisi, si va verso
l’affermazione degli Stati moderni e un’economia
aperta agli scambi commerciali con l’estero . Anche
grazie alle scoperte geografiche, si assiste ad una
espansione delle attività mercantili. Alla rivalità
politica tra gli Stati si aggiunge dunque una rivalità
commerciale e coloniale.
RUOLO ATTIVO DELLO STATO: il sovrano deve intervenire
nella vita economica per favorire l'accumulazione di
ricchezze e l’espansione del commercio internazionale.
Elevate Afflusso
esportazioni di oro
INNOVAZIONI TECNOLOGICHE
(MACCHINA A VAPORE, TELAIO
MECCANICO)
ABBONDANZA DI CAPITALI RESA
POSSIBILE DAL COMMERCIO
INTERNAZIONALE
ABBONDANZA DI LAVORO IN
CONSEGUENZA DELLO SVILUPPO
DEMOGRAFICO
ABBONDANZA
DI MATERIE PRIME
RICARDO E IL PROBLEMA DELLA DISTRIBUZIONE
PROFITTO =
PRODOTTO – SALARI - RENDITA
Le conclusioni di Ricardo sono pessimistiche.
Egli infatti è convinto che con il passare del
tempo, la crescita continua della domanda di
grano porterà a un costante incremento della
rendita a scapito del profitto agricolo, il quale in
un arco di tempo sufficientemente lungo potrebbe
anche azzerarsi, provocando la crisi dell’intero
sistema economico.
L'aumento della rendita infatti finirebbe anche per
innalzare il prezzo relativo del grano, con gravi
conseguenze sul livello dei salari pagati
nell'industria e conseguentemente sui profitti del
settore manifatturiero.
Andamento del saggio di profitto nel tempo
secondo Ricardo
Saggio
del
profitto
Tempo
18
Senza profitto i capitalisti non avrebbero più
interesse ad investire e l’intero ciclo produttivo
finirebbe per arrestarsi. L’economia si
assesterebbe così in uno stato stazionario in cui
non vi sarebbe più alcuna crescita del reddito.
Possibili soluzioni?
Cambiamenti esterni come miglioramenti delle
tecniche di produzione e innovazioni
tecnologiche.
Liberismo: lo Stato dovrebbe abolire i dazi
doganali e interrompere le politiche
protezionistiche , retaggio del mercantilismo.
L’abolizione dei dazi sulle importazioni
permetterebbe all’Inghilterra di importare il
grano dalla Francia ad un prezzo più basso
e consentirebbe all’Inghilterra stessa di
specializzarsi nella produzione dei tessuti e
di esportarli verso la Francia.
Nel commercio internazionale gli Stati
devono specializzarsi nelle produzioni dei
beni che riescono a produrre a condizioni
più vantaggiose (specializzazione nelle
produzioni con costi di produzione più
bassi).
LA TEORIA DEL VALORE IN SMITH E RICARDO
VALORE = LAVORO
BENI (il valore dei beni facilmente
PRODUCIBILI producibili dipende dalle
quantità di lavoro e materie
prime necessarie a produrli)
VALORE = SCARSITA’
BENI (il valore dei beni non
facilmente producibili dipende
RARI
dalla scarsità, in quanto a loro
quantità non può essere
aumentata, aumentando il
fattore lavoro. Es. opera d’arte)
MALTHUS E LA TEORIA DELLA POPOLAZIONE
PEGGIORAMENTO
SISTEMA DELLE CONDIZIONI
DI DI VITA DEI CETI
FABBRICA SOCIALI PIU’
POVERI
La popolazione tende a crescere secondo
una progressione geometrica, raddoppia
ogni venticinque anni.
2 … 4 … 8 … 16 … 32
La produzione di beni cresce secondo una
progressione aritmetica.
2 … 4 … 6 … 8 … 10 … 12
Tempo
26
La soluzione poteva trovarsi in alcuni strumenti che
permettessero il controllo demografico: quelli preventivi,
come la castità e l’astensione dal matrimonio, che
dovevano ridurre il tasso di natalità, e quelli successivi,
come le guerre, le malattie e la miseria, che avrebbero
alzato il tasso di mortalità.
Per questa ragione, Malthus non considera
completamente negativi tali fenomeni, che riducendo la
popolazione possono consentire migliori condizioni di
vita ai superstiti. Per lo stesso motivo, anch'egli abbraccia
i principi del liberismo economico.
Qualsiasi intervento pubblico volto a migliorare le
condizioni di vita delle classi sociali meno agiate, avrebbe
impedito agli «strumenti successivi» di controllo della
popolazione di sviluppare pienamente i propri effetti, con
grave danno per la società nel suo insieme.
JEAN BAPTISTE SAY
Karl
Karl Marx
Marx (1818
(1818– –1883)
1883)critica la
critica
prospettiva della scuola classica
la prospettiva della scuola
secondo la quale il sistema
classica secondo la quale
capitalistico è in grado di autoregolarsiil
sistema capitalistico
e di distribuire benessereè in grado
a tutta la
di autoregolarsi e di distribuire
popolazione.
benessere a tutta la
popolazione.
Questi sono i punti essenziali
dell’analisi di Marx:
il capitalismo crea un conflitto distributivo tra
capitalisti e operai (proletariato): lotta di classe;
UTILITA’ COSTI
DOMANDA OFFERTA
EQUILIBRIO
LA CROCE MARSHALLIANA
La sintesi del ragionamento di
Marshall è ben rappresentata
dalla cosiddetta “croce
marshalliana”, la quale
costituisce certamente il
diagramma economico più noto.
La croce marshalliana. Il punto di intersezione tra la curva
della domanda (D) e la curva dell’offerta (O) determina il
prezzo di equilibrio, in corrispondenza del quale la
quantità venduta è uguale alla quantità acquistata.
Pe E
Qe Quantità
36
Si dice che un mercato è in
equilibrio quando, per un dato
prezzo, la quantità prodotta e la
quantità domandata sono uguali.
CORREGGERE
ARGINARE I L’INIQUA
FALLIMENTI DISTRIBUZIONE
DEL MERCATO DELLA
RICCHEZZA
1
AUMENTO
DELLA
PRODUZIONE
AUMENTO
DELL’OCCUPAZIONE
L'analisi di Keynes delinea così le premesse di una
nuova disciplina, la politica di bilancio, il cui scopo
è proprio individuare i rimedi più opportuni contro la
disoccupazione, per portare il sistema economico al
pieno impiego di tutte le risorse disponibili.
La politica di bilancio riguarda infatti l'insieme degli
interventi con cui il Governo modifica la
composizione delle proprie entrate e delle proprie
spese. Una politica di bilancio espansiva, per
esempio consiste in un incremento della spesa
pubblica e/o nel taglio dei tributi. AI contrario, una
politica di bilancio restrittiva, consiste in una
riduzione della spesa pubblica e/o in un aumento
dell'imposizione fiscale.