- IMMUNIZZAZIONE PASSIVA
- IMMUNIZZAZIONE ATTIVA
- IMMUNIZZAZIONE ADOTTIVA
IMMUNIZZAZIONE PASSIVA
• Si basa sull’impiego di anticorpo preformato,
anche appartenente ad una specie diversa, in
un soggetto a rischio di avere o che abbia gia in
atto una malattia infettiva. Oggi viene poco
adottata, si utilizza animali di grossa taglia (per
es. cavalli) ed conferisce una immunita’ di
breve durata (2-4 mesi), dopo di che il soggetto
e’ di nuovo suscettibile
IMMUNIZZAZIONE ATTIVA
• Si basa sull’uso di parte o di tutto un agente
infettivo, al quale sia stato tolto ogni effetto
patogeno, al quale sia stata mantenuta la
completa capacita’ antigene, cioè la capacita’ di
indurre anticorpi. Lo scopo e’ quello di indurre
immunita’ permanente mimando l’infezione
naturale , anche se alcuni tipi di vaccini hanno
necessita’ di richiami ad intervalli regolari (per
es. la vaccinazione antitetanica)
IMMUNIZZAZIONE ADOTTIVA
Vaccini Coniugati
Vantaggi dei vaccini combinati (o polivalenti)
• DTPa-IPV
• DTPa-Hep Bù
• DTPa + Hib
• DTPa + Hep B + Hib
• DTPa + Hep B + IPV
• DTPa + Hib + IPV
• DTPa +
• DTPa + Hep B + Hib + IPV
• DTPa + Hep B + Hep A + Hib + IPV
• Hep A + Hep B
• Hep B + Hib
• DTPa
• dTPa + IPV
• DTPw + Hep B
• DTPw + Hib
• DTPw + Hep B + Hib
• MPR-V
• PnC-MnC
• PnC + MnC + Hib
DTPa = vaccino contro difterite, tetano e pertosse acellulare, DTPw vaccino contro difterite tetano e pertosse intero, Hep A vaccino Epatite A,
Hep B vaccino Epatite B, Hib vaccino contro l’H. influenzae tipo b, IPV vaccino inattivato polio, tipo Salk,
dTPa vaccino contro il tetano , la pertosse acellulare e la difterite, MPR vaccino contro morbillo parotite e rosolia, V vaccino contro varicella-zoster,
PnC vaccini contro lo pneumococco, MnC vaccino contro il meningococco
Costituenti del vaccino
• PRINCIPIO ATTIVO
– Antigene immunizzante
• PRINCIPI INERTI
– Liquido di sospensione
– Conservanti (o stabilizzanti o antibiotici)
– Adiuvanti
Caratteristiche dell’adiuvante ideale
Di sicurezza - assenza di reazioni locali o generali
- non induce autoimmunitàDi sicurezza
- assenza di reazioni di ipersensibilita’
• Vaccini idiotipici
• Vaccini a DNA
• Vaccini edibili
Il DNA vaccino
Isolare il gene di una proteina
gene immunogena
gene
Inserire il gene in un plasmide
promotore
plasmide
Caratteristiche Vaccini
del personale
Personale inviato per impiego Controllo della copertura immunitaria di base (Richiami)
all’estero (zone a richio) oltre ai precedenti verrano usti vaccini in base al tipo di missione
- vaccino contro la febbre gialla
- vaccino contro la poliomelite (richiamoo ciclo vaccinale
completo nei non vaccinati, usando vaccino tipo Salk
- Le manifestazioni anafilattiche
- Encefalopatie-encefalite
- Trombocitopenia
- Le convulsioni
-Febbre superiore a 40° C
- Gli episodi ipotonia-iporesponsivita’
- La meningite sierosa
- Sindrome di Guillaine-Barre’
- Neurite brachiale dopo vaccinazione contro il tetano in adulti
Precauzioni e controindicazioni
- La gravidanza
- Soggetti che abbiano ricevuto Ig per via intramuscolare
- Soggetti immunocompromessi
- Bambini che hanno avuto reazioni da precedenti
immunizzazioni
- Dopo esposizione a specifiche malattie
- Malnutrizione
- Malattie croniche ed altro
False controindicazioni
•Allattamento materno
•Gravidanza della madre e di altri conviventi
•Storia familiare di convulsioni in bambini che devono essere vaccinati
contro il morbillo (MPR) o contro difterite, tetano e pertosse (DTPa)
•Storia familiare di morte improvvisa del lattante (SIDS) in bambini che
stanno per essere sottoposti alla vaccinazione DPT
•Storia familiare di gravi conseguenze dopo una vaccinazione non
collegabili a un’immunodeficienza
•Storia personale di allergia non specifica o presenza di allergie tra i
familiari
•Storia personaloe di allergia alla penicillina o altri antibiotici, escluse le
reazioni anafilattiche alla neomicina e alla streptomicina o kanamicina
•Storia personale di allergia alla carne o alle penne di anatra, inn un
soggetto che debba essere vaccinato contro la rabbia
False controindicazioni
• Storia personale di allergia, di tipo non anafilattico all’uovo o agli
antigeni a esso collegati
• Storia personale di reazione a una preceddente dose di DPT, costituita
da dolore, arrossamento o tumefazioni in sede d’iniezione o da febbre
inferiore a 40°C
• Somministrazione in atto o cessata da pochi giorni di uno dei comuni
antibiotici (amoxicillina-eritromicina) usati in pediatria
• Trattamenti con corticosteroidi a basso dosaggio per applicazione locale
(inalazione, uso dermatologico)
• Dermatosi, eczema o infezioni cutanee localizzate
• Sindrome di Down
• Ittero neonatale antecedente
• Fase di convalescenza di una malattia infettiva
• Recente esposizione ad una malattia infettiva
• Prematurita’ a basso peso alla nascita per la data
• Malattia infettiva acuta lieve, con poca febbre o diarrea di lieve entita’,
in un bambino peraltro assolutamente sano
Motivi per ritardate e mancate vaccinazioni obbligatorie
•Pertosse 3-11 1
•Morbillo 4-12 1
•Parotite 2-7 1
•Rosolia 6-20 1
•Poliomelite 60 1
•Epatite B 10-13 1
Obiettivi per la prevenzione delle malattie prevenibili
mediante la vaccinazione
IPV OPV
IPV +OPV
IPV
Storia della vaccinazione contro la poliomielite
Fra il 70% ed il 90% dei lattanti vaccinati escreta i tre tipi di virus
Nei vaccinati la massima escrezione si ha alla fine della prima settimana,
nei familiari contagiati alla fine della seconda settimana e nei contatti
non familiari alla quarta settimana
Si ritiene che il virus venga eliminato nelle feci per circa 4/6 settimane
Vaccino tipo Sabin (OPV)
• Efficacia
Tale vaccino si e’ dimostrato molto efficace nel prevenire la
poliomelite
Talune segnalazioni nei paesi equatoriali indicano
inadeguatezza di questo tipo di vaccino per l’eradicazione
dell’infezione da virus selvaggio