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Gli organismi viventi sono capaci di generare

altri organismi simili a se stessi. Questo


processo è chiamato RIPRODUZIONE.
Tramite la riproduzione, le specie si
perpetuano nel tempo. La progenie è identica

La progenie è simile
Gli organismi viventi sono capaci di generare
altri organismi simili a se stessi. Questo
processo è chiamato RIPRODUZIONE.
Tramite la riproduzione, le specie si
perpetuano nel tempo. La progenie è identica

La DIVISIONE CELLULARE è il
meccanismo con cui avviene la
riproduzione asessuata.

Le cellule hanno la capacità di AUTOGENERARSI per:


- accrescere i tessuti e gli organi,
- riparare i tessuti danneggiati,
- riprodursi,
- sostituire le cellule vecchie (o danneggiate).

Neonato: 3,5 kg e 50 cm.


Gli organismi viventi sono capaci di generare
altri organismi simili a se stessi. Questo
processo è chiamato RIPRODUZIONE.
Tramite la riproduzione, le specie si
perpetuano nel tempo.

Il ciclo cellulare comprende due fasi principali:

1. INTERFASE (90% della vita di una cellula) -> la cellula si accresce e svolge le
proprie funzioni. Avviene la REPLICAZIONE DEL DNA.

2. MITOSI -> è un processo che porta alla formazione di due cellule figlie che
contengono le stesse informazioni ereditarie della cellula madre.
1. INTERFASE (90% della vita di una cellula) -> la cellula si accresce e svolge le
proprie funzioni. Avviene la REPLICAZIONE DEL DNA.
• La cellula replica/duplica il suo DNA. Che tipo di informazioni?
• Il DNA è una molecola lunga che contiene tutte le Il colore degli occhi e dei capelli, la forma
del naso e delle orecchie, ecc.
informazioni che determinano le caratteristiche di
quell’individuo. Sono contenute in porzioni di DNA
• Il DNA si presenta come una massa di fibre lunghe chiamate GENI.
e aggrovigliate, chiamata CROMATINA. DNA di una cellula = Materiale genetico.

Quando termina la duplicazione del DNA:


• il DNA si aggroviglia e si addensa a formare delle strutture
simili a bastoncini chiamate CROMOSOMI (il numero di
cromosomi è caratteristico di ogni specie di esseri viventi).

• Ciascun cromosoma è formato da una lunghissima


molecola di DNA compattata e avvolta intorno a proteine
chiamate ISTONI.

• Grazie alla duplicazione, ogni cromosoma sarà costituito


da due CROMATIDI uniti nella porzione centrale da un
CENTROMERO.

• I due cromatidi che formano un cromosoma sono detti


«cromatidi fratelli».
MITOSI -> è un processo che porta alla formazione di due cellule figlie che
contengono le stesse informazioni ereditarie della cellula madre.
Replicazione del
materiale genetico
contenuto nel
nucleo della cellula
madre

Divisione cellulare 1. PROFASE. La cromatina si compatta e si spiralizza a formare i cromosomi. Si forma il


fuso mitotico. Scompare la membrana nucleare.
(MITOSI) 2. METAFASE. I cromosomi si allineano al centro della cellula in una zona detta «piano
equatoriale» del fuso mitotico.
3. ANAFASE. I cromatidi-fratelli si separano e si spostano verso i poli della cellula. I
centromeri si muovono lungo le fibre del fuso mitotico.
4. TELOFASE. I cromosomi si despiralizzano per formare la cromatina. Si ricostituice la
membrana nucleare e il fuso mitotico scompare.
Citodieresi
CITODIERESI -> A seguito del processo di mitosi, avviene la DIVISIONE del citoplasma e
avviene grazie ad una «strozzatura» centrale che dà origine, così, a due cellule figlie.

CONCLUSIONI: i processi di MITOSI e di CITODIERESI portano alla formazione


di due cellule figlie, identiche fra loro, che contengono la stessa quantità di
DNA (riproduzione asessuata).
I nuclei di cellule di individui che
appartengono alla stessa specie contengono
lo stesso NUMERO e lo stesso TIPO di
cromosomi. Esempi:
Cane = 78 cromosomi
Gatto = 38 cromosomi
Pomodoro = 24 cromosomi
Moscerino della frutta = 8 cromosomi

• Nel nucleo di una cellula umana (es. dei


polmoni, del cuore, del cervello,…), i
cromosomi sono presenti in coppie: vengono
detti CROMOSOMI OMOLOGHI e si
riconoscono per forma e dimensioni.
• Il nostro CORREDO CROMOSOMICO è
costituito da 23 coppie di cromosomi.

Ognuno di noi ha ereditato un cromosoma


omologo dalla madre e l’altro dal padre.
• Sono le cellule del corpo.
• Sono DIPLOIDI (cioè costituite da coppie di cromosomi)
• CONTENGONO UN CORREDO CROMOSOMICO COSTITUITO DA 46
CROMOSOMI (CIOÈ 23 COPPIE).
1. SOMATICHE • Come sono le 23 coppie di cromosomi?

22 coppie sono formate da CROMOSOMI OMOLOGHI.


1 coppia è formata la CROMOSOMI SESSUALI (che determinano il
sesso dell’individuo, XX= femmina, XY=maschio).
Cellule • Le cellule sessuali sono i GAMETI (cellule riproduttive di un
organismo).
• Sono APLOIDI (cioè hanno un solo cromosoma di ogni coppia)
2. SESSUALI • CONTENGONO UN CORREDO CROMOSOMICO COSTITUITO
SOLTANTO DA 23 CROMOSOMI. Vuol dire che sia all’interno del
nucleo dello spermatozoo, sia all’interno del nucleo della cellula
uovo sono contenuti solamente 23 cromosomi.

Quando i gameti si fondono,


si costituisce il corredo
cromosomico completo di 46
cromosomi e si forma una
nuova cellula diploide.
I gameti (APLOIDI, CON UN CORREDO CROMOSOMICO FORMATO DA SOLI 23
CROMOSOMI) sono il risultato di un particolare tipo di divisione cellulare chiamata
MEIOSI, che avviene negli organi riproduttori maschile (testicolo) e femminile (ovaio).

Nel maschio, da una cellula madre si formano


quattro spermatozoi.

Invece nella femmina, soltanto una delle quattro


cellule prodotte dalla meiosi arriva alla
maturazione, diventando un oocita; le altre
degenerano.
Fecondazione = unione dei gameti

Lo zigote si svilupperà in un
embrione e infine in un nuovo
individuo.

Questo processo è il ciclo biologico


di un organismo.

Numero di cromosomi dei gameti aploidi = 23

Gamete maschile (spermatozoo) +


Gamete femminile (cellula uovo) =
______________________________________

Cellula diploide (zigote)

che possiede 46 cromosomi (corrispondono al


corredo cromosomico della nostra specie).
I cambiamenti fisici dipendono dagli ORMONI
SESSUALI.
Pubertà
Periodo in cui, a partire dagli 11 anni, il corpo comincia a
Gli ormoni sessuali sono quelli che controllano
subire profondi CAMBIAMENTI
la produzione dei gameti, e sono:
• CARATTERIALI,
• TESTOSTERONE (ormone sessuale maschile
• FISICI:
prodotto dai testicoli),
a) aumento di statura (tipico della crescita)
• ESTROGENI e PROGESTERONE (ormoni
b) comparsa di CARATTERI SESSUALI SECONDARI
sessuali femminili prodotti dalle ovaie).
• Nelle ragazze: peli (pubici, ascellari), seno,
genitali esterni sviluppati, mestruazioni.
L’attivazione degli ormoni sessuali avviene sotto
• Nei ragazzi: barba, pomo d’Adamo, peli
il controllo del SISTEMA NERVOSO CENTRALE.
(pubici, ascellari), genitali esterni più
sviluppati, aumento della massa muscolare.
Una volta prodotte, queste sostanze si riversano
nel sangue, che le trasporta a tutte le cellule
L’adolescenza riguarda gli aspetti
CARATTERIALI, come: la maturazione dell’organismo.
delle proprie capacità, l’affermazione
di sé come persona adulta.
FUNZIONI PRINCIPALI: 1) produrre spermatozoi;
2) produrre ormoni sessuali maschili.

(1) I testicoli sono due corpi ovoidali


contenuti nello SCROTO (1), una
sacca di pelle esterna che li
mantiene ad una temperatura di 2-
3°C inferiore rispetto a quella
corporea. Questa temperatura è
quella IDEALE per lo sviluppo degli
spermatozoi che completano la loro
maturazione nell’EPIDIDIMO (1).
FUNZIONI PRINCIPALI: 1) produrre spermatozoi;
2) produrre ormoni sessuali maschili.

(2) Le vescicole seminali sono


ghiandole che si trovano all’interno
dell’addome e che producono un
liquido ricco di sostanze nutritive,
necessario agli spermatozoi per
mantenersi mobili e vitali.
(3) La prostata è una ghiandola,
situata alla base della vescica, che
produce un liquido lattiginoso che
contribuisce ad attivare gli
spermatozoi.
FUNZIONI PRINCIPALI: 1) produrre spermatozoi;
2) produrre ormoni sessuali maschili.

(4) Il pene è un organo esterno costituito da tessuti spugnosi (chiamati corpi


cavernosi) che si riempiono e si svuotano di sangue, modificando il volume e la
rigidità dell’organo.
(5) La parte terminale del pene si chiama glande ed è ricoperta da una piega
cutanea, chiamata prepuzio.
La FUNZIONE PRINCIPALE del pene è quella di portare gli spermatozoi
all’apparato riproduttore femminile.
FUNZIONI PRINCIPALI: 1) produrre spermatozoi;
2) produrre ormoni sessuali maschili.

Ciascun testicolo contiene alcune centinaia di tubi sottili,


chiamati tubuli seminiferi, ripiegati e addossati tra loro.
I tubuli seminiferi sono la sede della formazione della
spermatogenesi, che è il processo di formazione degli
spermatozoi.

Negli spazi tra i tubuli si trovano le cellule interstiziali


che producono il testosterone.

Sulla sommità di ciascun testicolo si trova l’epididimo,


una specie di serbatoio dove gli spermatozoi completano
il loro sviluppo e sono immagazzinati. Qui acquistano
anche capacità di muoversi, passando nei dotti
deferenti, dove si mescolano con i liquidi prodotti dalle
vescicole seminali e dalla prostata.

Gli spermatozoi e il liquido in cui sono immersi formano


lo «sperma».

Eiaculazione = emissione, attraverso l’uretra, dello


sperma all’esterno. Può avvenire solo se l’afflusso di
sangue aumenta, il pene si irrigidisce (viene raggiunta
Sia l’urina, proveniente dalla vescica, sia lo sperma fuoriescono attraverso l’uretra.
l’erezione). Grazie all’erezione è possibile entrare
Nei maschi, la produzione di sperma coincide con l’inizio della pubertà, e (a differenza delle
nell’apparato riproduttore femminile.
femmine) continua per tutto l’arco della vita.
FUNZIONI PRINCIPALI: 1) produrre gameti
2) produrre ormoni sessuali femminili
3) far avvenire la fecondazione e
permettere lo sviluppo dell’embrione.
VULVA = costituita da coppie di pieghe della pelle (le grandi labbra e le piccole
labbra). Tra le piccole labbra si trovano: l’apertura vaginale, lo sbocco delle vie
urinarie e il clitoride (piccolo organo ricco di vasi sanguigni e terminazioni nervose).

VAGINA = è il canale di tessuto muscolare che collega l’utero ai genitali esterni.


Durante il rapporto sessuale permette l’ingresso degli spermatozoi. Si dilata
durante il parto.

UTERO = organo muscolare cavo, è la sede in cui si sviluppa l’embrione. E’ un


organo presente solamente nell’apparato riproduttore femminile. In caso di
fecondazione, l’utero accoglie l’embrione e lo ospita per la durata della gestazione
(9 mesi). L’utero è interamente rivestito dall’endometrio, un tessuto ricco di vasi
sanguigni, il cui strato più superficiale viene completamente rinnovato a ogni ciclo
mestruale.

TUBE UTERINE = dette anche tube di Falloppio, sono due canali che collegano
l’utero alle ovaie. Accolgono la cellula uovo quando viene espulsa. Nelle tube di
Falloppio ha luogo l’incontro tra spermatozoo e cellula uovo, cioè la fecondazione;
lo zigote poi avanza verso l’utero, iniziando a compiere le prime divisioni cellulari e
trasformandosi in embrione.

OVAIE = sono due ghiandole di circa 3 cm di lunghezza che producono gli ormoni
sessuali femminili. A differenza delle gonadi maschili, le ovaie non sono visibili
esternamente. All’interno delle ovaie matura una cellula-uovo al mese, a partire
Si trova quasi tutto all’interno del corpo
dalla pubertà, che viene espulsa ed entra nelle Tube uterine.
La maturazione delle cellule uovo non è continua, ma
avviene in modo ciclico. (28 giorni)

CICLO OVARICO e CICLO MESTRUALE sono due processi che


avvengono contemporaneamente.
(1) Il CICLO OVARICO interessa le ovaie.
(2) Il CICLO MESTRUALE interessa l’utero.

(1) CICLO OVARICO


Il ciclo ovarico inizia con una fase pre-ovulatoria che dura
circa 14 giorni: all’inizio di questa fase, 6-12 follicoli (cellula
uovo + cellule follicolari) maturano, ma dopo circa una
settimana uno soltanto di questi follicoli andrà incontro
all’ovulazione (gli altri follicoli regrediscono).
Quando il follicolo è maturo (ovulazione), cioè grande,
scoppia e libera la cellula uovo nelle tube uterine. La cellula
uovo è pronta per essere fecondata (entro 72 ore).
L’ovulazione è dunque il momento centrale del ciclo.
Nelle ovaie, il follicolo si trasforma in corpo luteo, che
produce estrogeni e progesterone e, se la cellula uovo non
viene fecondata (quindi non c’è gravidanza), il corpo luteo
degenera e il ciclo ovarico si conclude.
La maturazione delle cellule uovo non è continua, ma
avviene in modo ciclico. (28 giorni)

CICLO OVARICO e CICLO MESTRUALE sono due processi che


avvengono contemporaneamente.
(1) Il CICLO OVARICO interessa le ovaie.
(2) Il CICLO MESTRUALE interessa l’utero.

(1) CICLO OVARICO


Il ciclo ovarico inizia con una fase pre-ovulatoria che dura
circa 14 giorni: all’inizio di questa fase, 6-12 follicoli (cellula
uovo + cellule follicolari) maturano, ma dopo circa una
settimana uno soltanto di questi follicoli andrà incontro
all’ovulazione (gli altri follicoli regrediscono).
Quando il follicolo è maturo (ovulazione), cioè grande,
scoppia e libera la cellula uovo nelle tube uterine. La cellula
uovo è pronta per essere fecondata (entro 72 ore).
L’ovulazione è dunque il momento centrale del ciclo.
Nelle ovaie, il follicolo si trasforma in corpo luteo, che
produce estrogeni e progesterone e, se la cellula uovo non
viene fecondata (quindi non c’è gravidanza), il corpo luteo
degenera e il ciclo ovarico si conclude.
La maturazione delle cellule uovo non è continua, ma
avviene in modo ciclico. (28 giorni)

CICLO OVARICO e CICLO MESTRUALE sono due processi che


avvengono contemporaneamente.
(1) Il CICLO OVARICO interessa le ovaie.
(2) Il CICLO MESTRUALE interessa l’utero.

(2) CICLO MESTRUALE


 Fase mestruale (1°-5° giorno)
Durante la mestruazione, l’endometrio si sfalda, e dall’utero
(attraverso la vagina) sono espulsi sangue, muchi e cellule
della mucosa uterina.

 Fase proliferativa (5°-14° giorno)


Durante la fase proliferativa, l’endometrio si rigenera sotto
l’azione di diversi ormoni, e intorno al 14° giorno è pronto
per ricevere l’oocita liberato dal follicolo.

• Fase di secrezione (14°-28° giorno)


L’endometrio continua a crescere e raggiunge il massimo
dello spessore.
Se l’oocita viene fecondato, comincia lo sviluppo
embrionale, altrimenti l’endometrio si sfalda e si verifica una
nuova mestruazione.
La maturazione delle cellule uovo non è continua, ma
avviene in modo ciclico. (28 giorni)

CICLO OVARICO e CICLO MESTRUALE sono due processi che


avvengono contemporaneamente.
(1) Il CICLO OVARICO interessa le ovaie.
(2) Il CICLO MESTRUALE interessa l’utero.

(2) CICLO MESTRUALE


 Fase mestruale (1°-5° giorno)
Durante la mestruazione, l’endometrio si sfalda, e dall’utero
(attraverso la vagina) sono espulsi sangue, muchi e cellule
della mucosa uterina.

 Fase proliferativa (5°-14° giorno)


Durante la fase proliferativa, l’endometrio si rigenera sotto
l’azione di diversi ormoni, e intorno al 14° giorno è pronto
per ricevere l’oocita liberato dal follicolo.

• Fase di secrezione (14°-28° giorno)


L’endometrio continua a crescere e raggiunge il massimo
dello spessore.
Se l’oocita viene fecondato, comincia lo sviluppo
embrionale, altrimenti l’endometrio si sfalda e si verifica una
nuova mestruazione.
La maturazione delle cellule uovo non è continua, ma
avviene in modo ciclico. (28 giorni)

CICLO OVARICO e CICLO MESTRUALE sono due processi che


avvengono contemporaneamente.
(1) Il CICLO OVARICO interessa le ovaie.
(2) Il CICLO MESTRUALE interessa l’utero.

(2) CICLO MESTRUALE


 Fase mestruale (1°-5° giorno)
Durante la mestruazione, l’endometrio si sfalda, e dall’utero
(attraverso la vagina) sono espulsi sangue, muchi e cellule
della mucosa uterina.

 Fase proliferativa (5°-14° giorno)


Durante la fase proliferativa, l’endometrio si rigenera sotto
l’azione di diversi ormoni, e intorno al 14° giorno è pronto
per ricevere l’oocita liberato dal follicolo.

• Fase di secrezione (14°-28° giorno)


L’endometrio continua a crescere e raggiunge il massimo
dello spessore.
Se l’oocita viene fecondato, comincia lo sviluppo
embrionale, altrimenti l’endometrio si sfalda e si verifica una
nuova mestruazione.
Entrambi i cicli (ciclo ovarico e ciclo mestruale) sono regolati dalla
concentrazione di diversi ormoni nel sangue.

IL CICLO OVARICO è REGOLATO DA DUE ORMONI PRODOTTI


DALL’IPOFISI (ghiandola alla base del cervello):
1. Ormone follicolostimolante (FSH)
2. Ormone luteinizzante (LH)
Al 14° giorno la loro concentrazione è massima, e inducono
l’ovulazione, cioè provocano la rottura del follicolo. A partire da
questo momento, la loro concentrazione diminuisce.

IL CICLO MESTRUALE è REGOLATO DA DUE ORMONI PRODOTTI


DALLE OVAIE.
1. Estrogeni
2. Progesterone
Gli estrogeni, che aumentano alla fine della mestruazione,
inducono la fase proliferativa.
Il progesterone è prodotto dalle cellule follicolari che si
trasformano in corpo luteo, e ha il compito di mantenere lo
spessore dell’endometrio.
Entrambi i cicli (ciclo ovarico e ciclo mestruale) sono regolati dalla
concentrazione di diversi ormoni nel sangue.

IL CICLO OVARICO è REGOLATO DA DUE ORMONI PRODOTTI


DALL’IPOFISI (ghiandola alla base del cervello):
1. Ormone follicolostimolante (FSH)
2. Ormone luteinizzante (LH)
Al 14° giorno la loro concentrazione è massima, e inducono
l’ovulazione, cioè provocano la rottura del follicolo. A partire da
questo momento, la loro concentrazione diminuisce.

IL CICLO MESTRUALE è REGOLATO DA DUE ORMONI PRODOTTI


DALLE OVAIE.
1. Estrogeni
2. Progesterone
Gli estrogeni, che aumentano alla fine della mestruazione,
inducono la fase proliferativa.
Il progesterone è prodotto dalle cellule follicolari che si
trasformano in corpo luteo, e ha il compito di mantenere lo
spessore dell’endometrio.

Neonata: circa 1 milione di cellule uovo per ciascun ovaio. Menopausa: 45/50 anni, in cui si modificano i livelli ormonali e scompaiono le
Pre-pubertà: circa 200.000 cellule uovo (le altre degenerano) mestruazioni. Termina la funzionalità ovarica: le ovaie non producono più
Pubertà -> menopausa: circa 450 cicli ovarici. follicoli ed estrogeni. La donna non può più riprodursi.
L’impianto della blastocisti nell’utero segna l’inizio della gravidanza.

Dalla blastocisti si sviluppano la placenta e l’embrione (collegati dal cordone ombelicale).


a) La placenta: organo che garantisce gli scambi (FILTRATI) di sostanze nutritive, ossigeno e prodotti di scarto tra l’embrione e l’organismo materno. Essa
permette però anche il passaggio di sostanze tossiche per l’embrione, come: farmaci, alcool, nicotina, molti virus. Dalla blastocisti si forma anche il sacco
amniotico, una membrana piena di liquido che protegge l’embrione, attutendo gli urti.
b) L’embrione -> feto (3° mese): 9 cm, 15 g, apparati formati. Al 7° mese è completamente formato anche se i suoi organi non sono ancora autonomi.
39-40 settimane dopo la fecondazione.

Fase di TRAVAGLIO:
• Contrazioni dell’utero;
• Rottura del sacco amniotico (rottura delle acque);
• Dilatazione del collo dell’utero.

Fase di ESPULSIONE:
• Dilatazione del collo dell’utero di 10 cm;
• Contrazioni nei muscoli addominali della madre;
• Il bambino respira autonomamente;
• Il cordone ombelicale viene tagliato.

Fase di SECONDAMENTO:
• Contrazioni uterine che espellono la placenta e le
membrane che avvolgevano il feto (dopo circa 10-20
min).
Durante la stessa gravidanza si possono formare
due o più feti: sono i gemelli.

GEMELLI MONOZIGOTI (o identici)


Hanno origine da un’unica cellula uovo
fecondata dallo stesso spermatozoo, che genera
due embrioni identici, dello stesso sesso e con
lo stesso corredo cromosomico.

GEMELLI DIZIGOTI (o fraterni)


Hanno origine da due cellule uovo fecondate da
due spermatozoi diversi. Questi gemelli
condividono la vita nell’utero, nascono insieme,
ma non hanno lo stesso corredo cromosomico,
quindi si somigliano come fratelli e possono
anche essere di sesso diverso.

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