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3.4
3.35
We [W]
3.3
3.25
3.2
3.15
3.1
9 9.5 10 10.5 11 11.5
T [K]
Potenza assorbita
La differenza fra il valore calcolato e quello
misurato pu essere attribuita al fatto che We,mis
tiene conto anche del contributo delle perdite
sui cavi. Data la scala ridotta del dispositivo, tale
contributo pu non essere trascurabile.
Tale ragionamento confortato dal grafico
seguente, nel quale We,mis rappresenta la
potenza elettrica misurata, depurata del
contributo dei cavi.
Potenza assorbita
3.4
We,calc
[W]
Linear
(We,calc
3.35 [W])
3.3
We [W]
3.25
3.2
3.15
9 9.5 10 10.5 11 11.5
T [K]
Corrente elettrica
I valori ottimali di corrente nel caso TEG
possono essere valutati in base alla
massimizzazione delleffetto utile (c) o
dellefficienza del dispositivo (COP).
Nella seguente diapositiva si mette in evidenza
la differenza fra la corrente in gioco e le due
ideali sopra menzionate.
Corrente elettrica
9.000
8.000
7.000
6.000
5.000
I[A]
I[A]
4.000 Icop_max [A]
IC_max [A]
3.000
2.000
1.000
0.000
9 9.5 10 10.5 11 11.5
T [K ]
COP
In base a quanto visto ci si aspetta un COP
prossimo a quello in condizioni di ottimo della
corrente, ma lontano da quello di una
ipotetica macchina di Carnot operante fra quei
due livelli termici.
COP
35
30
25
20
COP
COP
15 COPmax
COP,carnot
10
0
9 9.5 10 10.5 11 11.5
T [K]
Flusso termico scambiato in funzione della
differenza di temperatura fra le due giunzioni
12
11.5
11
10.5
c [W]
10
Flusso
termico
9.5 lato
freddo
8.5
8
9 9.5 10 10.5 11 11.5 12
T [K]
Incidenza percentuale del flusso termico di
Fourier al variare della differenza di temperatura
30
25
20
15
[%]
% Fourier
10
0
9.3 9.7 10.2 10.5 11.4
T [K]
Tmax
Se la T diventa troppo elevata, si verifica una condizione
per cui leffetto utile si annulla. Fisicamente ci
riconducibile alle irreversibilit legate all effetto Fourier,
cio al passaggio di calore attraverso le gambette da TH a TC.
Si riporta di seguito una estrapolazione teorica (gli
andamenti in funzione della corrente e della differenza di
temperatura non sono stati misurati) ricavata in base
allannullamento dellespressione del flusso termico
asportato:
Tmax
45
40
35
30
25
c [W]
1 [A]
20
2 [A]
3 [A]
15 4 [A]
10
tmax
5 (4A)
0
1 4 7 10 13 16 19 22
T [K]
CALCOLO TERMICO
Introduzione
Il circuito termico predisposto per lesperienza
di laboratorio consente di effettuare una
verifica sul valore della potenza termica
scambiata.
Ipotesi di base
Si utilizza solo la prima parte della correlazione di Sieder-Tate. Si
trascura il termine (b/w). Non si tiene conto del fatto che si
tratta di una correlazione valida nella entry region, mentre in tutti i
tratti considerati si ha deq/l<2.
Le propriet da usare nelle correlazioni sono valutate alla
temperature di una delle due estremit del tratto invece che alla
temperatura media. Sarebbero necessarie iterazioni, che vengono
evitate per la poca influenza che avrebbero sul refinement dei
risultati
e sui vari tratti costante. Si potrebbe decidere di applicare
correlazioni valide per lo scambio in convezione naturale.
Trascuro la resistenza termica conduttiva del condotto
Selezione correlazioni
Durante la determinazione del coefficiente di scambio
termico allinterno del condotto si incontrato il
problema della zona buia di Reynolds, nella transizione
laminare-turbolento. In particolare, la scelta di interpolare
fra i valori predetti da Sieder e Tate e quelli predetti da
Dittus-Boelter si rivelata difficoltosa nella fascia
2100<Re<5100, in cui la prima correlazione fornisce
numeri di Nusselt superiori rispetto alla seconda.
Nella slide successiva si mostra il procedimento seguito
per tener conto di questo inconveniente
Selezione correlazioni
Sieder&Tate* Extended*Sieder&Tate** Di1 us&Boelter**
validity*range* validity*range* validity*range*
*Predictions
S e z i o n e c DB vs ST
*
D it t u s - B o e lt e r
40 S ie d e r - T a t e
35
30
25
Nu
20
15
10
2 .0 0 0 4 .0 0 0 6 .0 0 0 8 .0 0 0 1 0 .0 0 0 1 2 .0 0 0 1 4 .0 0 0
Re
Temperature lungo il condotto
Diagrammare i valori delle temperature in ogni
nodo del circuito pu dare una indicazione
sulla validit dei bilanci.
Per rendere pi efficace la lettura, il grafico
riportato di seguito costruito ponendo in
ascissa la coordinata assiale lungo il condotto,
mentre la variazione delle condizioni di prova
(da uno step allaltro del dataset) inserita
come variabile parametrica.
Temperature lungo il condotto
297.5
297
296.5
296
0,8 m/s
1,3 m/s
295.5
T [K]
1,8 m/s
2,4 m/s
3,6 m/s
295
294.5
294
293.5
Tin [K] Ta[K] Tb[K] Tc[K] Tout [K]
Superficie alettata
La superficie alettata costituisce un aumento dellarea
utile di scambio sul lato freddo del TEC. Tuttavia, inserire
lalettatura non implica un miglioramento delle
prestazioni (potenza scambiata) direttamente
proporzionale alla superficie alettata.
Infatti, a causa del fatto che laletta non tutta alla
temperatura di radice, lo scambio sar peggiore rispetto
al caso ideale. La distanza dallidealit quantificata
dalla fin efficiency f, il cui andamento riportato in
funzione della velocit dellaria riportato di seguito
Superficie alettata
Efficienza alettatura
98%
97%
96%
95%
Efficienza alettatura
[%]
94%
93%
92%
91%
0.8 1.3 1.8 2.4 3.6
[m/s]
Superficie alettata
Si utilizza la seguente relazione per
determinare la ripartizione della portata fra
alettatura e regione di bypass. Si tratta di una
modellizzazione che consente di rispettare i
bilanci entalpici (oltre che quelli di massa).
Superficie alettata
Ripartizione della portata
0.01
0.01
0.01
Gbp
G [kg/s]
0.01
Gal
0
6.07E-01 9.87E-01 1.37E+00 1.82E+00 2.73E+00
wa [m/s]
Superficie alettata
Sempre relativamente alla superficie alettata
interessante considerare landamento delle tre
temperature che la caratterizzano (Ta in
ingresso e per la portata di bypass, Tal quella
della portata che attraversa la superficie
alettata e Tb,cal quella della portata
complessivamente uscente dal tratto alettato).
Si vede come questultima debba essere
necessariamente compresa fra le prime due.
Superficie alettata
Temperature dell'aria in corrispondenza della superficie alettata
298
296
294
292 Tal
Tb,cal
T [K]
290 Ta
288
286
284
0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4
296
295
294
T [K]
Tb[K]
293 Tbcal
292
291
290
0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4
wa [m/s]
COERENZA DEI RISULTATI
Coerenza dei risultati
Un modo per verificare lagreement fra calcolo
elettrico e calcolo termico confrontare il
flusso sottratto al TEC in corrispondenza del
giunto freddo e quello ricevuto dalla portata
daria che attraversa la superficie alettata.
Coerenza dei risultati
14
13
12
11
10
9
[W]
|PhiC|
8 N*al
4
0.5 1 1.5 2 2.5 3
wal [m/s]
Coerenza dei risultati
Per cercare di giustificare landamento discordante
dellultimo punto si analizza lespressione di al: