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italia: 515249535254
Cronache 31
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I milioni di utenti italiani iscritti nel social network Facebook: 46% donne, 53% uomini
7,5
I milioni di italiani iscritti che effettuano laccesso a Facebook attraverso uno smartphone
om serio Barack Obama che vieta Facebook alle figlie ragazzine. Con lo staff della Casa Bianca pi decine di agenti segreti a disposizione, ci riusciremmo pure noi. Anche se non dovendo rivenderci agli elettori come padri-leader severi ma giusti non lo vieteremmo del tutto; e non per i motivi che vengono in mente a chi non ha figli. Quindi, non tanto per evitare i maniaci (i principali cyberstalker di minorenni sono i loro genitori, che appena trovano il profilo aperto vanno a ficcanasare), quanto per evitare che perdano tempo. Il sondaggio non scientifico del
popolazione scolastica i divieti vengono aggirati. Secondo, nel medio-lungo termine forse pi grave, toglie tempo ad altre formative attivit adolescenziali: letture disordinate, passeggiate, incontri, fantasticherie, anche chiacchiere al telefono. Il ragazzino pigro si siede in poltrona e vivacchia su Facebook. Cos, il genitore
con figli dai voti decenti preferisce perderli di vista perch escono, spendere perch telefonano, litigare perch si tengono informati e non sono daccordo su nulla. Terzo, luso generalizzato del social network pone nuovi e imbarazzanti problemi di buon esempio. Perch insomma: in una se-
rata media di una famiglia media in una media serata feriale genitori e figli sono magari tutti insieme nella stessa stanza, con un televisore acceso che nessuno guarda, ognuno con un pc portatile sulla pancia. E in molti casi, sono su Facebook anche i genitori. E allora, diventa difficile dire smetti di stare al computer. Oltre-
13
69,5
La percentuale della popolazione italiana internauta che ha un profilo registrato sul social network
tutto, Fb diventato essenziale anche per la scuola. Perch i ragazzini lo usano per fare i compiti: li chiedono e li confrontano (e li copiano; una volta si andava da un amico o ci si affannava sul portone della scuola, ora i bravi-e-generosi fotografano problemi e versioni e li postano online). Molte classi hanno creato gruppi ad hoc per informarsi e discutere; tutti i licei hanno i loro gruppi auto-organizzati. Chi malato va su Facebook dopo le lezioni per sapere cosa hanno fatto in classe. E i pochissimi Facebook-privi, dalle medie in poi, rischiano lisolamento (anche culturale, l che si condividono musica, video, tutto). E qualche forma di sociopatia: che piaccia o no, il social network diventato co-
milioni Gli utenti italiani Facebook che accedono al profilo ogni giorno
25-34
La fascia det Quella con pi utenti registrati su Facebook riguarda i 25-34enni. Seguono i 18-24enni e i 35-44enni
Corriere online ieri pomeriggio dava un 94 per cento di sostenitori di Obama, sulla proibizione di Fb. Ma il dato va interpretato. La maggioranza non contraria a priori. Semplicemente, va in bestia perch molti ragazzini ci passano la vita. Le conseguenze sono prevedibili. Primo, pu danneggiare il rendimento scolastico. Siamo a dicembre, il mese in cui chi ha figli che vanno male annuncia gli ho tolto il computer. Poi capita di dire al proprio figlio/a sai, la mamma di X gli ha tolto Facebook per via dei votacci e sentirsi rispondere guarda che ho chattato proprio ieri con X, era entrato dal pc di Y da cui era ufficialmente a studiare. E ci si rende conto che il social network virale in molti sensi, e a meno di sequestrare pc e smartphones dellintera
Il muretto Il social network diventato come le feste, il baretto o il muretto Gli esclusi ne soffrono
me le feste, il baretto o il muretto, e quelli a cui precluso del tutto ne soffrono. Ovvio: la soluzione sarebbe farne un uso moderato. Gli adolescenti pi svegli ci stanno arrivando (poi ci si preoccupa per altri motivi). I genitori pi svegli potrebbero tentare con la moral suasion: insomma, riducendo il tempo che passano loro, su Facebook. Dando lesempio, leggendo un libro, facendo conversazione e anche uscendo un po di pi, loro, anche a fare due passi (e se i ragazzini appena chiusa la porta corrono ad aprire Fb, pazienza; nessuno di noi ha il Secret Service che controlla, facciamocene una ragione).
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Il dibattito Sul nuovo servizio di Fb il popolo del web si divide: Straordinario, no, spaventoso. Tutta la vita finisce dentro il profilo
Divieti Barack Obama visto da Beppe Giacobbe In alto il presidente con la moglie Michelle e le figlie (Olycom)
I rischi Ci si ritrova a condividere con nuovi amici o colleghi cose e foto magari di due anni prima, e dimenticate
Spaventoso pensare di essere cos esposti e di trovarsi, da un giorno allaltro, a condividere con nuovi amici o nuovi colleghi di lavoro pensieri, immagini e status scritti da anni e magari totalmente dimenticati, spiega Barbara Sgarzi, giornalista ed esperta di nuovi media. Di fatto, avere accesso alle notizie
Gli iscritti La comunit degli iscritti ha diritto a far sentire la sua voce e magari costringere Zuckerberg a tornare indietro
laperto in un agriturismo di Villasimius. Vincenzo Cosenza, analista di social media e blogger di Vincos.it, mette in evidenza pro e contro. Il pro poter riprendere facilmente tutto quello che hai inserito nella piattaforma: recuperi i dati fondamentali e li riveli, li modifichi. Il contro principa-
Il diario Mark Zuckerberg ha dedicato la copertina della sua Facebook Timeline al cagnolino Beast A breve tutti i profili saranno modificati con la nuova visualizzazione
postate sulla bacheca era possibile anche prima. Ma bisognava essere molto motivati e avere la pazienza di visualizzare a ritroso i post precedenti, finch narcolessia non separava dal computer. Adesso, una comodissima barra verticale sul lato destro
le la maggiore consapevolezza che devi avere quando pubblichi qualcosa: i contenuti richiedono una cura maggiore, dovrai sempre interrogarti sulla loro opportunit a distanza di tempo. Ed proprio limportanza di una maggiore consapevolezza che fa dire allavvocato Guido Scorza, esperto di Web e privacy: Ho la sensazione che la nuova interfaccia offra un maggiore controllo, pi immediato. Il fatto poi che questo richieda tempo, e che linteressato ne abbia poco, non riesco a declinarlo in termini giuridici. Perch quello che ora si visualizza in modo semplice era accessibile anche prima. Lunica perplessit sul piano legale che Facebook avrebbe potuto chiedere un parere ai suoi iscritti, o indicizzare lultimo anno di contenuti e non i precedenti. Ma il settaggio in fin dei conti rimasto lo stesso. Il collega Carlo Blengino, penalista che si occupa del diritto delle nuove tecnologie, non assolve completamente il social network: Nessuno prescrive di usarlo, non una medicina. Al tempo stesso, per, io utente ho diritto di utilizzarlo, vista la sua diffusione e limportanza che ha acquisito. Sul piano contrattuale Facebook ha facolt di modificare la visualizzazione. La comunit di iscritti per ha altrettanto diritto di far sentire la sua voce e magari di costringere Zuckerberg a tornare sui suoi passi. la democratizzazione di Internet, bellezza.
Elvira Serra
twitter @elvira_serra
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