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I. FUORI DI CASA
Uno.
Sono andato a vivere da solo. Mia madre mi ha
sbattuto fuori di casa. E' successo tutto in una
settimana. Mi sono ritrovato, di punto in bianco,
senza pi niente. Una famiglia. I soldi. Un posto dove
stare. Mi sono ritrovato con una valigia. Con pochi
vestiti. Con soldi quasi pari a zero. Lo so che non mi
sono comportato bene. E forse questa la fine che mi
dovevo aspettare. Questo l' inizio della mia nuova
vita. E' l' inizio di quello che ancora mi dovr capitare
e non stato scritto.
La prima notte ho dormito alla stazione. La seconda
pure. La terza sono tornato a casa per chiedere un
po' di soldi a mia madre. Lei ce l' aveva ancora con
me per quello che avevo fatto. Non so se potr mai
perdonarmi. Forse non merito il perdono. Ma ho
bisogno di soldi. Almeno per pagarmi l' affitto di una
stanza, per questo primo mese. Per trovarmi un
lavoro. Per diventare una persona rispettabile.
Trovo, con i soldi elemosinati vigliaccamente a mia
madre, una stanza in affitto. Il posto una topaia, ma
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Due.
Torno alle sei di mattina dopo un'altra nottata al pub.
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Tre.
Oggi mi tocca andare a fare la lavatrice. Raccolgo il
mio mucchio di roba nera e sporca e lo porto alla
lavanderia. Apro l'obl di una lavatrice e infilo dentro
i vestiti. Inserisco le monete e mi siedo davanti
allobl.
I panni iniziano a girare. Mi viene in mente il mare, le
navi e i gabbiani.
Mi vengono in mente viaggi, avventure e spiagge.
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Quattro.
Dopo circa due mesi finalmente il padrone del pub mi
dice che lo stipendio in salita. Finalmente sto
facendo carriera. Non ho pi notizie di mia madre e di
nessuno della mia famiglia. La ragazza che ho
conosciuto al pub continua a venirmi a trovare.
Qualche volta. Ma per lo pi sesso e questo per il
momento mi basta. L' amore fa solo soffrire e io ho
fatto soffrire abbastanza. Il sesso ti calma. Ti inonda
di endorfine, ti rende mansueto. Il problema che
puoi non averne mai abbastanza.
Vedi telefonate oscene.
Vedi donne spiate con un binocolo.
Vedi furti di biancheria femminile dai terrazzi.
Per la prima volta da quando ho iniziato a lavorare al
pub ho tre giorni di riposo tutti di fila. Te lo meriti, ha
detto il padrone. Sei stato bravo, ha detto. Riposati.
Oggi finalmente mi sveglio verso le dieci di mattina.
Prima mi svegliavo sempre a quest'ora. Mi preparavo
il caff e poi iniziavo a studiare. Ma ormai questo non
ha pi importanza. E' solo una parte della mia vita
che si conclusa.
Una volta sveglio mi sono fatto i miei soliti due conti.
Sono riuscito a risparmiare sessanta euro e posso
comprarmi qualcosa. Per fortuna da casa, insieme ai
vestiti, ho portato via anche i miei cd e il mio lettore.
La musica come sempre pu aiutarmi, anche se in
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Cinque.
Oggi domenica. Vado a comprare la macchina da
scrivere. Mi alzo presto come non succedeva da
tempo. Mi alzo quando di solito vado a dormire.
Arrivo al mercato con il tram.
Da quasi due mesi non uso pi internet.
Vedi chat erotiche.
Vedi filmini pornografici.
Vedi foto del mio cazzo.
Dopo due mesi non ne sento pi il bisogno. Le cose
che hai intorno tessono tele intorno a te.
Costruiscono gabbie. Creano barriere.
Ti ritrovi schiavo senza neanche rendertene conto.
Arrivo al mercato e inizio ad osservare le macchine
da scrivere. Ce ne sono di vari tipi e modelli. Non so
quale scegliere.
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Ne vedo una che colpisce il mio sguardo. Poi penso una vale l'altra e vado ad istinto. Quella cosa che
lavora quando la ragione in ferie. Nel mio caso
quasi sempre. Ne vedo una e contratto sul prezzo.
Alla fine esce fuori una somma accettabile. Pago e il
tipo mi consegna la macchina da scrivere dentro la
sua custodia originale.
Che botta di culo.
Con questo pacco enorme in braccio, come fosse mio
figlio, me ne torno verso la mia stanza.
Da quasi due mesi non ho pi tempo per pensare a
masturbarmi o farmi venire strane idee sul sesso. Mi
alzo alle due del pomeriggio e attacco a lavorare
verso le sette. Non ho tempo per pensare. Quindi ho
tempo per vivere. E adesso come adesso per me va
benissimo.
La sera di domenica la passo sdraiato sul letto a farmi
una canna. Il quaderno l'ho messo in disparte. Ora ho
lei. La macchina da scrivere, pronta per l' uso. Da
quasi due mesi non ho scritto pi niente. Da quasi
due mesi ho smesso di masturbarmi.
Che le due cose siano collegate?
Difficile capire come funzioni questa cosa dello
scrivere. Quando stai male la cosa pi facile del
mondo. Quando stai bene la cosa pi difficile del
mondo. Un bel problema, no?
Sdraiato sul letto metto su un cd dei Jetrho Tull e
aspetto che arrivi l' ispirazione. La musica mi proietta
verso mondi magici. Boschi dove mangiare funghi
allucinogeni. La natura che entra dentro te stesso, la
grande ruota della salvia divinorum. L' assenza di
dimensione del tuo trip disteso sul letto. Il mondo
danzante dell'assenzio.
La notte in cui Van Gogh dipinse la Notte Stellata era
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ubriaco di assenzio.
La notte in cui Burroughs spar alla moglie era fatto
di morfina.
La notte in cui Poe delir di scarafaggi in un' ospedale
di Baltimora chiedeva solamente una pipa carica di
oppio.
A volte le cose che ci raccontano non sono
esattamente quelle che sono successe.
La realt non potr mai superare la fantasia.
Sdraiato sul letto so che domani dovr di nuovo
andare a lavorare. Sdraiato sul letto penso a tutto
quello che ho combinato fino ad adesso. Non mi
sembra un granch, ma sempre meglio di niente.
Penso a mia madre che non sento pi. Penso alla
vergogna, al dolore e alla libert. Penso agli amici che
non ho pi. Penso alla solitudine e all' oblio. Ed essere
soli e infelici significa essere liberi che sempre
meglio che essere schiavi di qualcuno.
C' chi si lega ad una donna.
C' chi si lega ad una bottiglia.
C' chi si lega ad un siringa.
Sembra che una dipendenza sia inevitabile. Sembra
che se non abbiamo confini non riusciamo a misurare
la nostra vita.
Senza sbarre non sai di essere libero.
Senza notte non sai cosa sia la luce.
Senza dolore non puoi essere felice.
Spengo la canna nel posacenere e mi apro una birra.
Mi alzo dal letto con la testa che mi gira un po' e infilo
un foglio nella macchina da scrivere.
Premo sui tasti.
tttttttffffgggtredszecvbnjklmoiu.
Le lettere si uniscono ma non significano nulla. Sento
il vento del deserto soffiare nel buio senza stelle della
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mia mente.
Mi alzo dalla macchina da scrivere e mi infilo nel
letto.
Fino a due mesi fa prima di addormentarmi pensavo a
complesse scene di dominio sessuale.
Questa era la mia preghiera.
Il mio rosario.
Il mio padre nostro.
La gente pensa che la redenzione dei propri peccati
riguardi il perdono che qualcuno ci possa dare.
In un caso dio.
In un altro la legge.
In un altro ancora nostro padre e nostra madre.
Ma se il senso di colpa non esistesse? Se fosse un'
invenzione come la Coca-Cola, Mc Donald e la
gomma da masticare?
Se fosse un qualcosa che ti costringe a sentirti male
perch qualcuno possa perdonarti?
Risposta - tu non potresti fare pi a meno di quel
qualcuno.
Avresti il perenne bisogno di lui.
Avresti il perenne bisogno della sua presenza.
Avresti il perenne bisogno del suo perdono.
E se credessi in qualcosa che non esiste?
Almeno la Coca-Cola reale e la puoi bere. Almeno
una dipendenza fisica reale. Sai che esiste una
sostanza che ti calma.
Vedi endorfine per i sessodipendenti.
Vedi eroina per i tossicodipendenti.
Vedi tabacco per i fumatori.
Ma se hai una dipendenza spirituale non ne verrai
mai a capo. Se dio l' unico tuo punto di riferimento,
sei fregato. Credi in qualcosa che esiste solo nella tua
mente, un po' come babbo natale o il topino che ti
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Sei.
Luned mi sveglio alle dieci. Ancora non ho ripreso i
ritmi lavorativi e gli antichi cicli del mio corpo
ritornano. Mi sveglio con un cazzo gonfio e rosso. Non
penso alle seghe. Non penso a scopare. Aspetto che
ritorni normale e poi mi alzo. Almeno qualcosa ho
imparato a controllarla. In mezzo alla settimana mi
dovrei incontrare con la ragazza che ho conosciuto al
pub. Ho voglia di chiavarmela.
Leccale la fica.
Allarga le labbra e infila la lingua dentro.
Succhiale i capezzoli duri e scuri.
Verso mezzogiorno ho finito di sistemare la stanza, mi
faccio una canna e mi rilasso un po' sul letto. Alle tre
e mezza arriva su la padrona di casa e mi bussa.
Dice che qualcuno mi ha cercato. Dice qualcosa a
proposito di viaggi non organizzati.
L' autostrada del subconscio.
Le litoranea dell' anima.
Un viaggio diretto nella capitale del piacere.
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lavanderia.
Mi dice che divorziato.
Mi dice che sono quasi due anni che scopa solo con
puttane e la cosa non lo eccita neanche pi.
Gli chiedo se questa l' unica cosa che gli interessa.
Mi dice di si.
Mi dice che vuole trovare qualcosa che lo ecciti come
mai gli era successo prima.
Mi chiedo se una lavatrice possa risolvere il suo
problema.
Alcuni lo fanno con il tubo dell' aspirapolvere.
Altri con un buco su un melone riscaldato.
Altri ancora aprono una mozzarella e ce lo infilano
dentro, poi strizzano.
Perch una lavatrice non avrebbe dovuto funzionare?
Gli dico che io la cosa me la aspettavo pi mistica.
Come un viaggio indotto nella propria anima. Una
riscoperta del proprio mondo interiore.
Lui mi dice che non ci crede a queste stronzate.
Mi chiede se il mio viaggio lo condurr in un luogo
dove il cazzo gli esploder dai calzoni.
Sicuro, gli rispondo.
Niente problemi.
Arriviamo davanti alla lavanderia ed entriamo. Visto l'
ora c' poca gente. Io ho colto l' occasione e mi sono
portato dietro la mia sacca con i vestiti neri da lavare.
Che tra qualche ora devo anche tornare al pub.
Preparami un Vodka&Martini.
Preparami un Irish Coffee.
Preparami un Sex on the beach.
Per preparare un Golden Father bisogna mettere in
uno shaker settedecimi di scotch whisky e tredecimi
di amaretto e agitare. Poi bisogna versare il tutto in
un bicchiere old fashioned con alcuni cubetti di
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ghiaccio cristallino.
Infilo i panni nella lavatrice e metto in funzione. Dico
al tipo di sedersi davanti alla lavatrice. Non so
assolutamente cosa fare. Ma qualche cosa far.
I grandi geni non sanno quello che fanno. Lo fanno e
basta.
Van Gogh che si fa saltare la testa in un campo di
grano.
Mozart sbronzo marcio addormentato sul pianoforte.
Hemingway che fa una pompa ad un fucile.
Il tipo si siede e inizia a guardare.
Cosa vedi? - gli chiedo.
Una lavatrice.
No - gli dico - guarda meglio.
L davanti hai una fica.
E' come piace a te.
Continua a fissarla. Continua a fissarla.
Il tipo continua a fissare i panni che girano nellobl
della lavatrice. I suoi occhi sembrano incollati su un
punto davanti a lui. Non sbatte le ciglia.
La vedi - gli dico.
Si sta aprendo. Ti chiama.
Vuole te.
Entraci dentro.
Luomo ha lo sguardo fisso. Gli occhi immobili. Le
palpebre ferme.
Il suo respiro diventa affannoso.
Gli passo una mano davanti agli occhi.
Non fa nessun movimento.
Cazzo, sembra che funzioni.
Entra dentro questa fica enorme e bagnata - dico.
Che gira e gira e gira.
Che vuole te.
Il tipo inizia a sudare e a emettere strani mugolii.
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faccia.
Che cazzo... - dice.
Che cazzo successo?
Si guarda i pantaloni tutti macchiati.
O dio mio - dice.
Che roba, cazzo.
Dice - Perdio non avevo MAI provato una roba simile.
Lo so amico - gli dico.
Sono contento che tu sia rimasto soddisfatto.
Soddisfatto? - mi dice Cazzo, altro che soddisfatto.
Qui ho fatto una sborrata che una fontana.
Mi dice - Non vedo l'ora di rifarlo.
Gli dico - Con calma.
Attento potrebbe diventare una droga.
Ti prego dammi unaltra dose.
Ti prego dammi un altro bicchiere.
Ti prego dammi altri tranquillanti.
Gli dico E meglio se ci vai piano.
Lui mi dice - Questi te li sei meritati. E mi da
duecento euro in mano.
Io gli dico - Quando che ci rivediamo?
Sette.
La sera sono di nuovo al pub a lavorare. La voglia di
scopare mi passata ed meglio cos. Adesso mi
posso considerare un uomo daffari. Il mio
esperimento stato ottimo. Adesso devo vedere se
funziona anche con altri desideri. Che non siano
sessuali, intendo. Forse ho inventato un un nuovo
mezzo di comunicazione. Forse diventer famoso.
Il sesso arriva sempre a corrompere tutto. O forse
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Otto.
Mi sveglio alle due del pomeriggio, come al solito.
Sono ancora vestito e questo vuole dire che i ritmi
della mia vita lavorativa sono tornati. Oggi quando
andr al pub dir al padrone che mi licenzio. Ieri ho
fatto un incontro che ha cambiato le mie aspettative.
Almeno fino a quando non riuscir a mantenermi con
la lavatrice o con la scrittura.
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Uno.
Ormai sono quasi quattro mesi che vivo da solo. Non
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Due.
Oggi luned. E l' inizio di una nuova settimana. Alle
quattro devo andare ad aprire il cinema e iniziare a
preparare le bobine della nuova programmazione. E
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Tre.
Oggi marted. Oggi ho l'incontro con uno dei miei
clienti della lavatrice. Lo devo incontrare verso l' ora
di pranzo. Perch dalle quattro a mezzanotte lavoro
nel cinema porno. Ci vediamo verso mezzogiorno. Le
sedute non durano mai pi di un' ora, un' ora e
mezza.
La maggior parte di quelli che vengono da me
vogliono situazioni erotiche da sviluppare. Vogliono
che la loro mente entri in questi luoghi di sesso
estremo, di godimenti impensabili.
La cosa sta iniziando a innervosirmi.
Continuo i miei studi sciamanici. Nella mia stanza ho
tirato fuori alcuni dei libri che avevo preso nella
cantina di mia madre. Su una sedia vicino al mio letto
ci sono libri che mi danno suggerimenti, che mi
aprono nuove strade, luoghi da esplorare.
I miei clienti sognano scopate con quattro donne,
sognano di farlo con la propria madre e la propria
nonna, sognano di farsi inculare da una scimmia.
Io faccio diventare questi sogni realt.
Li porto dentro mondi di cui non immaginavano
neanche l'esistenza. Li porto dentro se stessi in un
giardino delle delizie. Quello che immagini e quello
che vivi non saranno mai la stessa cosa.
La realt non sar mai come la tua fantasia.
Sulla sedia vicino al mio letto ci sono Le porte della
percezione di Huxley.
C' Sull'hashish di Walter Benjamin.
C' un libro che illustra quali funghi allucinogeni puoi
trovare nei boschi vicino al posto dove vivi.
Mi verrebbe da dire ai miei clienti che lo studio che
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Quattro.
Oggi mercoled. Dopo che mi sono alzato accendo il cellulare.
Una volta questo affare squillava sempre. Una volta c'erano
messaggi, pubblicit, chiamate senza risposta.
Una volta il cellulare mi serviva per i giochini erotici.
Chiama una puttana.
Fai sesso telefonico.
Masturbati con un transessuale.
Questo fino a quattro mesi fa. Poi sono stato cacciato di casa. E il
resto lo sapete. Da quattro mesi il sesso l' ultimo dei miei
problemi. Adesso diventato il mio lavoro. Almeno per quanto
riguarda il versante cinema.
La maggior parte delle volte quello che studi e il lavoro che fai non
hanno niente in comune.
La maggior parte delle volte la persona che ami non prova le stesse
cose per te.
La realt non potr mai competere con la fantasia.
Dopo che ho acceso il cellulare appare un messaggio che dice che
mi hanno cercato. Appare un numero che non conosco.
Il mio numero di cellulare lo hanno solo Mr Black e Mr Kino. Lo
hanno i miei clienti della lavatrice. E basta.
Dopo mezzora mi arriva un messaggio. E il numero lo stesso di
prima. Lo leggo.
C' scritto - Non c' domani.
Poi ne arriva un altro.
C' scritto Le lacrime del mondo sono coriandoli di pietra.
Poi un altro ancora.
C' scritto - Il futuro l'oppio dei popoli.
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Non rispondo. Non voglio sapere chi cazzo che mi scrive queste
cose. Non sono curioso. Non me ne frega un cazzo. Sembrano frasi
senza un apparente senso e per questo, per, mi piacciono. Me le
appunto su un quaderno.
La prima cosa che scrivo da quattro mesi copiata. Non che sia
uno scrittore, ma ci sto provando.
La macchina da scrivere sembra un cadavere. Si sta riempiendo di
polvere. La mia mente un deserto. Ma non mi preoccupo. Le
storie stanno per arrivare, lo sento.
Fino alle quattro non ho niente di particolare da fare. Oggi non ho i
clienti della lavatrice. Oggi rimango a casa a leggere.
Verso mezzogiorno stappo una birra e prendo in mano Le origini
della tragedia di Nietzsche. Mi interessa la parte sul dionisiaco e
l'apollineo. Penso che mi possa tornare utile per la storia della
lavatrice. Penso al mio prossimo trip. Spero che Mr Black e Mr
Kino tornino presto. Ho bisogno di un paio di giorni di riposo.
Prima ogni giorno era un giorno di riposo. L' universit era una
scusa per non fare un cazzo. Guardo la mia laurea attaccata al
muro. Meglio di un quadro.
Chiamatela arte.
Chiamatela tappezzeria.
Mi sono comprato anche una stampa di un quadro di Van Gogh.
Quello in cui ha dipinto la sua stanza. Non so, mi sembrava
appropriato appenderlo.
Ci sono le maschere, ci sono i poster, c' la stampa di Van Gogh,
sembra che non manchi niente. Almeno credo.
Ci sono le droghe dentro una scatoletta, ci sono i miei libri.
Prima la mia stanza era piena di giornaletti porno nascosti, di cdrom con filmati e foto pornografiche. Avevo libri che parlavano di
sadismo. Storie di tortura. Credo che qualcosa non funzionasse
nella mia mente. Adesso mi sembra che le cose vadano meglio. Ma
ne sono cos sicuro?
Quale il mio posto nel mondo?
Quale il senso delle mie azioni?
Mentre continuo ad esaminare la dialettica tra apollineo e
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Cinque.
All' entrata del cinema ci sono sempre le solite
persone. Ormai dovrei conoscerle, ma non cos.
Sono un tipo abbastanza riservato, me ne sto per i
cazzi miei.
Dopo le proiezione del primo film, quello con i
bocchini, succede qualcosa di inaspettato. Un paio di
tipi mi si avvicinano. Uno sulla settantina. L' altro
pi giovane. Avr la mia et.
Il primo mi dice che gli ho fatto ammosciare il cazzo.
Mi dice che il film lo aveva visto da ragazzo.
Umberto D, intendo.
E che ha riconosciuto quelle sequenze.
Mi dice che gli ho fatto ricordare cose che aveva
voluto dimenticare.
Gli dico che vedere film porno forse non la maniera
migliore per finire i propri giorni.
Il secondo mi guarda negli occhi. I suoi sono verdi e
aperti, impauriti.
Mi dice che non ha mai scopato.
Mi dice che ha venticinque anni.
Gli dico di non preoccuparsi, non la cosa peggiore
del mondo.
Gli dico che c' gente che scopa da una vita ma non
ha mai scopato veramente.
Gli dico che il sesso una brutta bestia.
Che ti prende la mano.
Gli dico di credermi. Gli dico che so quello che dico.
Lui mi guarda e sorride. Dice che quelle immagini in
bianco e nero sono state come una rivelazione. Come
se la realt avesse mostrato l assurdit della
pornografia. Come se quei cazzi e quelle fiche enormi
fossero niente altro che unillusione.
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Sei.
Oggi gioved. E me ne sto sdraiato sul letto a
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Sette.
Questa notte ho sognato che la Gioconda mi faceva
un pompino. Non so cosa significasse. Forse volevo
distruggere qualcosa di bello. Forse che ho bisogno
di scopare. La Gioconda sorrideva con i fili di sborra
che le colavano dalla bocca. Mi sono svegliato con il
cazzo duro. Forse dovrei scopare. Ma al sesso un
bel po' di tempo che non ci penso e mi sento bene.
Dannatamente bene. Per gli ormoni arrivano e ti si
piantano nel mezzo delle palle. Salgono su per l'asta
del cazzo fino alla cappella. E allora senti che devi
sborrare, in un modo o nell'altro. Forse dovrei
trovarmi una ragazza e scopare.
Fatti succhiare il cazzo.
Leccale il buco del culo.
Fatti montare con la fica sulla faccia.
Ma non ne ho voglia, sento che il mio solo un
bisogno fisiologico. L' amore non c' entra niente. Non
c' entra il contatto, il rapporto.
Non ci sono corpi che si uniscono, non ci sono saliva,
sudore e fluidi. C' solo il mio cazzo che vuole
sborrare e basta.
Per questo ho sognato la Gioconda. Per questo la sua
bocca era piena di sborra colante.
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problemi spariscano.
Peccato che poi tornino a gonfiarsi.
Ed l che iniziano di nuovo i problemi.
Me ne sto al letto fino a mezzogiorno. Verso le due ho
un paio di appuntamenti alla lavatrice. I miei clienti
sono stabili. Sto riuscendo a non fare solo sedute di
sesso. Sembra che se parlo con le persone riesca ad
indirizzarle dove voglio io. Dove penso che risieda la
libert. Mi sembra di aiutarli ma non ne sono del tutto
sicuro. Cerco di liberarli da questa ossessione del
sesso. Lo stesso sto facendo al cinema. Certo magari
cos perdo i clienti, ma dopo tutte le cose e le
persone che ho perso non credo che qualcuna in pi
faccia la differenza.
Mentre me ne sto al letto riprendo a leggere
Nietzsche, fumo una sigaretta e mollo una scorreggia.
Mi interessa come nata la tragedia, mi interessano
le maschere, mi interessano le estasianti feste per
Dioniso. Sembra che prima della tragedia ci fossero
delle cerimonie in cui era il cazzo che veniva
venerato. C' era gente che danzava e si ubriacava
davanti ad enormi cazzi. La gente andava in delirio, si
creava un senso di comunit. Poi il cazzo divenne
Dioniso e la gente inizi ad ubriacarsi e a fottere nel
nome del dio. Non che si facevano tante differenze.
Ogni
buco
era
buono.
Anche
gli
animali
partecipavano a queste immense orge.
L' unit era qualcosa che scaturiva dall'ebbrezza.
L' ebbrezza ti aiutava a sopportare il dolore della vita.
Quando Dioniso svaniva rimaneva l' illusione.
Di forme lucenti e stupende.
E questo era Apollo.
Apollo scultura, pittura. E' tutto quello che ti illude
per non farti soffrire. Ma anche qualcosa di bello.
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Otto.
Mentre torno a casa ripenso a tutti i miei progetti di
questo periodo. La lavatrice, i montaggi al cinema
porno. Tutte queste cose finiranno tra dieci giorni.
Finiranno gli esperimenti, i tentativi, il mio desiderio
di rivoluzionare la vita degli altri.
La settimana prossima stacco dal cinema. Butter via
il cellulare. Non dovr pi caricare pellicole.
Ho iniziato cose di cui non conoscer lesito o la fine.
Non vedr pi i miei clienti. Le loro facce contratte in
impossibili orgasmi.
Dovr lasciare la mia stanza.
Tra dieci giorni sar ad Amsterdam.
E ancora una volta tutto quello che progetti e quello
che realizzi sono cose diverse.
Arrivato a casa mi spoglio e mi sdraio sul letto. Mi
rollo una canna e metto su Morrison Hotel dei Doors.
Parte Roadhouse Blues e io guardo la macchina da
scrivere. Da quando lho comprata non ci ho scritto
un cazzo. Guardo il cellulare spento. Guardo il
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Amsterdam.
I miei viaggi interiori.
Io sono uno psiconauta, ve lho detto.
Ma degli altri basta. Non me frega pi un cazzo. Tutti
questi desideri di voler cambiare il mondo. Tutta
questa presunzione. Ma come posso minimamente
pensare di essere in grado di consigliare gli altri. Di
giudicarli. Di dirgli la tua vita fa schifo, posso mostrati
come migliorarla.
Che ognuno viva come vuole.
Che ognuno segua la sua strada e scopra il proprio
inferno.
Scopra la propria beatitudine.
Penso alle bobine chiuse dentro al museo del cinema.
Penso al fatto che a nessuno interessano.
Chi sono io per imporle alla gente? Perch devo
disturbare le seghe di chi va al cinema porno?
Gi, perch?
Che Antonioni e Fellini e De Sica diventino cibo per
topi. Questo il loro destino, dopo tutto.
Ed anche il nostro.
Diventare cibo per topi.
Non voglio oppormi a quanto deve accadere.
Adesso voglio solo vivere e vedere cosa succede.
Spengo la canna dentro al posacenere.
Non ho sonno e decido di iniziare a preparare i
bagagli, anche se manca pi di una settimana prima
della partenza.
Nella valigia metto i miei vestiti anni settanta, i miei
cd e i libri.
La macchina da scrivere la voglio lasciare qui. Magari
il prossimo inquilino avr pi fortuna di me. Magari
questa stanza per lui sar un cambiamento.
Lascio i poster e le maschere e la stampa di Vincent
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Nove.
Quando mi sveglio la valigia chiusa e perfetta
accanto al mio letto. Mi alzo e accendo il cellulare.
Anche se ho gi la frenesia della partenza, ci sono
ancora alcuni impegni lavorativi da dover rispettare.
Oggi mi tocca chiamare tutti i clienti della lavatrice e
dirgli che finita. Dirgli di cercarsi un alternativa.
Dopo aver acceso il cellulare arriva uno squillo che
indica che qualcuno mi ha cercato mentre il cellulare
era spento. Appare il numero di Mr Black. Guardo l
orologio e segna le dieci e mezza. Decido di
chiamarlo.
Mr Black mi dice che devo fargli un favore. Dice che
devo cercare un sostituto per il cinema porno, perch
lui non riesce a trovarlo. Mi dice se conosco qualcuno
che potrebbe prendere il mio posto.
Da quattro mesi le mie amicizie tendono allo zero.
Gli dico di non preoccuparsi. Gli dico che ci penser io
e poi gli far sapere.
Non so perch mi viene in mente il ragazzo con cui
avevo parlato fuori dal cinema porno. Quello che non
aveva mai scopato. Forse potrebbe essere lui il mio
sostituto.
Quando arrivo al cinema porno per aprire la sala,
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III. AMSTERDAM
Uno.
Sono arrivato ad Amsterdam da tre giorni. Mr Black e
Mr Kino mi hanno dato due settimane per adattarmi.
Mi hanno dato due settimane per scrivergli qualche
sceneggiatura.
Due settimane.
Mi hanno fatto anche dei regali, perch sono stati
soddisfatti del mio lavoro al cinema porno.
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Due.
Oggi la giornata ventosa. Guardo fuori da una delle
vetrate del barcone e il vento spazza i viali alberati e
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occhi.
Un foglio.
Un foglio bianco.
Vorrei scrivere delle mie emozioni, vorrei scrivere
poesie, vorrei scrivere racconti che parlino di me. Ma
tutto questo ormai non ha molto senso. Non c pi
bisogno che parli di me. Che scriva di me stesso. Che
trasformi il mio mondo interiore in parole.
L importante pensare alla pornografia.
E scrivere storie che soddisfino Mr Black e Mr Kino.
E grazie a loro, se io sono qui. E grazie a loro, se ho
tutte queste cose.
Mi concentro su possibili situazioni sessualmente
interessanti.
Tanto da poterci scrivere una storia.
Mi concentro su possibili triangoli.
Possibili orge.
Possibili brividi che ti scorrono lungo il cazzo e ti
fanno capire di aver trovato la scena giusta.
La giusta situazione.
Ri penso ai miei sogni erotici, le fantasie che avevo
dimenticato.
E come per magia inizio a scrivere.
Quello che scrivi e quello che vivi non saranno mai la
stessa inutile cosa.
E le parole si formano libere e selvagge.
E mentre prendono posizione sul foglio non mi fanno
n caldo e n freddo. C un distacco. Non sto
esprimendo un cazzo. Non sto dicendo niente di me.
Non sto comunicando.
Ed quello che devo fare.
Non comunicare.
Non dire niente.
Non aprire porte.
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Tre.
Quando appoggio la faccia contro il piccolo obl
dietro al mio letto sono quasi le quattro del
pomeriggio. La pioggia continua a scendere
direttamente dal cielo ed entra nellacqua verde dei
canali. Sulla sponda di fronte a quella in cui
ancorato il mio barcone vedo la gente sulle biciclette,
la gente che cammina come se niente fosse. Per loro
la pioggia un qualcosa di quotidiano ed bene che
inizi ad abituarmici anche io.
Dalle casse delle stereo esce fuori Talk shows on
mute degli Incubus.
Vado verso il mio piccolo frigo e stappo una bottiglia
di Bavaria che insieme alla Heineken e alla Amstel
la birra che bevo qui ad Amsterdam.
Mr Black e Mr Kino hanno detto che saranno qui da
me verso le sei. Hanno detto che vogliono leggere le
mie sceneggiature. Fino adesso ne ho scritte un paio.
Mi hanno detto che vogliono parlare dei loro progetti
per me.
Del mio lavoro qui ad Amsterdam.
Tutto questo me lo hanno detto per telefono.
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74
Quattro.
Suona il campanello e riprendo conoscenza. Mi alzo e
vado ad aprire la porta. Mr Black e Mr Kino entrano
sorridenti vestiti di nero e con un pacco in mano.
E non so perch mi viene in mente il pub dove
lavoravo.
Mr Kino sorride e mi d il pacco. Sembra una
bottiglia.
Ancora regali dico forse non me li merito, forse
non merito tutta questa attenzione.
Lascia stare - dice Mr Kino non sono regali, te li sei
meritati. Questa la nostra fiducia nei tuoi confronti.
Sappiamo che farai grandi cose con noi.
Sembrano le parole di un padre al proprio figlio.
E forse cos
Mr Black e Mr Kino sono i padri che non ho mai avuto.
Io, il figlio che loro non hanno mai avuto.
Entrate dico, tenendo il pacco in mano.
Mr Kino si accende un sigaro e si va a sedere sul
divano, Mr Black lo segue e si siede accanto a lui.
Sono vestiti di nero. Mr Kino fuma un sigaro.
Chiudo la porta. Poi mi giro verso di loro e scarto il
regalo. Una bottiglia appare nelle mie mani.
Una bottiglia di assenzio con la faccia di Vincent
stampata sopra.
Per l ispirazione - dice Mr Kino, buttando fuori una
nuvoletta di fumo dalla bocca.
75
Cinque.
Adesso che notte e che il cielo non pi velato e
posso vedere le stelle vorticare come le deve aver
viste il vecchio Vincent capisco che l assenzio sta
facendo effetto.
Sono in giro per le stradine di Amsterdam e prima a
casa mi sono preparato tre bicchieri di assenzio.
Uscendo mi sono ricordato di andare al coffeshop, a
prendere erba e fumo che mi sono finiti.
Adesso che notte e le stelle vorticano capisco il
valore e la forza dellassenzio, di come abbia la
capacit di modulare i pensieri e di cambiare la tua
mente.
Mentre torno a casa la sensazione di pienezza e di
sicurezza in me stesso. E l ebbrezza, anche se pu
ricordare quella alcolica, differente. Le cose girano
e sono luminose e piene ma tu sei ben fermo. Con l
alcol quando le cose iniziano a girare significa che
stai per sentirti male, con l assenzio il mondo che
prende vita e ti corre incontro.
La fata verde mi sorride.
E io sorrido.
Sei.
76
Sette.
Quando esco dal cinema porno da poco passata la
mezzanotte. Oggi stato il mio primo di giorno di
lavoro. Qui ad Amsterdam i cinema porno sono aperti
praticamente sempre. Il mio turno di lavoro da
mezzogiorno a mezzanotte. Dodici ore di lavoro. Ma
non pesante e poi mi serve per vivere nel barcone.
Un lavoro sempre un lavoro, dovunque tu lo faccia.
Non importante se tu sia un artista o un impiegato
o una puttana del cazzo.
Il meccanismo sempre lo stesso.
Dai vita e tempo per ricevere soldi.
Niente di pi e niente di meno.
Lunica differenza se il lavoro che fai ti piace o no.
E quello al cinema porno uno dei migliori lavori che
potessi trovare.
Uscito dal cinema mi ritrovo per i vicoletti del
quartiere a luci rosse. In giro pieno di turisti, di
gente di colore che spaccia coca e pasticche di
ecstasy. Per leroina non so come funziona, anche
perch la cosa non mi interessa. Ci saranno modi per
procurarsela, presumo.
Mentre mi dirigo verso il Beat 79, che il coffeshop
dove andr stanotte, tiro una lunga boccata dalla mia
sigaretta.
Poi mi fermo e sono immobile nel mezzo di una
stradina.
Con i riflessi rossastri delle vetrine che mi illuminano
82
Otto.
La temperatura perfetta e il cielo sereno. Non
piove da qualche giorno e io mi sento dannatamente
bene.
Mi sento come non avrei mai immaginato di sentirmi.
La vita che vivi e quella che speri non saranno mai la
stessa irraggiungibile cosa.
Davanti al Beat 79 butto la sigaretta ed entro.
In tasca ho abbastanza soldi per permettermi di
comprare quello di cui ho bisogno. Li tiro fuori e li
conto nella mia mano.
Poi penso ai funghi magici sul mio comodino e allidea
di prenderli prossimamente.
Penso al mio prossimo viaggio.
Penso alla mia vita.
E non so perch mi viene in mente una strada di
notte sotto un cielo stellato e io sanguinante che
83
con lui.
Per fortuna il mio inglese sta migliorando.
Parlando con la gente al cinema porno, scambiando
parole quando vado nei coffe shop o negli smart
shop.
Il fatto che non conosca nessuno non vuol dire che
non parli.
Il fatto che parli non vuol dire che conosca realmente
qualcuno.
Ma il mio inglese inizia a migliorare.
Il tipo si chiama Ernest, americano e ha sui
cinquant'anni.
E piazzato bene, capelli bianchi corti.
Mi dice che fa lo scrittore.
Mi dice che qui ad Amsterdam in vacanza.
Mi parla dellassenzio e di come riesca a trasformare i
pensieri.
Mi parla della fata verde.
Poi tira fuori un coltello e per poco non mi prende un
colpo. Poi mi guardo intorno e il ragazzo dietro il
bancone mi sorride.
Si avvicina e mi dice di godermi lo spettacolo.
Ernest ad Amsterdam da quasi un mese e ce ne
rester un altro paio.
La sera si sbronza di assenzio, il giorno, dopo che gli
passano i postumi, si mette a scrivere.
Uno scrittore.
Io mi sono presentato per quello che sono.
Un gestore di cinema porno.
Non gli ho detto che anche io scrivevo.
E poi perch mai avrei dovuto dirglielo?
Quello che siamo e quello che facciamo finta di
essere non saranno mai la stessa cosa.
Ernest mi dice di mettere la mano sul tavolo.
87
Nove.
Sta arrivando settembre e laria si sta facendo pi
fredda. Con i soldi di Mr Black e Mr Kino mi sono
comprato una giacca pesante, dei jeans nuovi e un
paio di maglioni. Qualche camicia e due paia di
scarpe. I miei abiti anni settanta li ho messi dentro un
armadio. Li user lestate prossima, se ancora li avr.
La vita non finir mai di stupirmi.
La vita che immagini e quella che vivi non saranno
mai la stessa cosa.
Ho fumato la salvia divinorum sdraiato sul letto della
mia stanza. Sono entrato nella Grande Ruota, sono
tornato indietro di intere ere. Un vento ha iniziato a
soffiare dentro il mio corpo. Mi sono sciolto e sono
stato attraversato dai millenni. Mi sono sentito come
un fiume.
Ho visto paesaggi dimenticati, ho visto nitide figure
muoversi mentre io ero immobile.
Sono entrato nella Grande Ruota.
Delle voci hanno iniziato a parlarmi.
Mi hanno parlato di maschere.
88
Undici.
Mr Black e Mr Kino hanno deciso di portarmi con loro
91
Gli sorrido.
Il set allinterno di una palazzina del quartiere a luci
rosse. Ci sono tre o quattro ambienti che vengono
modificati in base alle esigenze di copione.
A questo non avevo mai pensato mentre scrivevo le
mie sceneggiature.
Che si dovessero adattare ad un luogo reale.
Conoscendo meglio il luogo sapr anche di pi sulle
storie che vorr raccontare in futuro.
Le opere di Shakespeare non sarebbero mai esistite
senza il Globe Theatre.
Guardo Mr Black e gli dico che il posto favoloso.
Intanto nella stanza entrano due ragazze che si
spogliano e si stendono sul letto davanti alla
macchina da presa.
E una scena lesbo.
Mi dicono che lhanno aggiunta loro alla mia
sceneggiatura perch attira sempre gli spettatori
vedere due donne che scopano.
Gli dico che non ci sono problemi, che possono fare
tutte le aggiunte e i tagli che vogliono a quello che
scrivo.
Non che mi stia vendendo, ma ci sono molto vicino.
Da quando sono ad Amsterdam non ho scritto pi una
poesia o un racconto. Non ho pi scritto niente di me
stesso.
Scrivo solo storie pornografiche.
E questo mi permette di avere una casa in cui vivere.
Mi permette di avere dei soldi.
La pornografia mi permette di avere una vita mia.
Una vita vera.
E da quando ho iniziato a lavorare e a vivere, al sesso
non penso pi in maniera morbosa.
Ma non riesco neanche a scrivere come scrivevo
93
prima.
Per mi sento bene e la scrittura non mi manca.
Non che sia un bugiardo, ma ci sono molto vicino.
Nelle seguenti due ore imparo come riprendere i corpi
delle ragazze, come giocare con le luci, come trovare
la prospettiva giusta per le varie posizioni.
Imparo a riprendere il buco del culo e la fica che si
apre.
Ma queste immagini non mi eccitano, non mi dicono
niente.
Sono alla pari di un fiore, di una mucca o di una casa.
E solo un lavoro come un altro.
E solo una professione che sto imparando.
Provo anche ad indicare alle ragazze come
posizionarsi per ottenere le inquadrature migliori.
Cerco di perfezionare i giochi di ombra e di luce.
Poi i miei occhi si alzano e si soffermano su delle
maschere africane appese ad una parete.
E non so perch mi viene in mente qualcosa.
Qualcosa di indefinito e misterioso.
E penso alle droghe.
Penso ai funghi sacri dentro al mio comodino.
Penso a danze, a colori, a spirali nella mente.
Mr Black mi chiede se tutto a posto.
Gli dico di si.
Mi dice che oggi sono andato bene, che ho imparato
come posizionare la macchina da presa, che ho
imparato a guardare.
La seconda cosa importare da apprendere.
Il saper guardare.
Il saper guardare con locchio dello spettatore. Saper
creare il desiderio, saper nascondere e saper
mostrare. Ecco il segreto.
La storia importante, ma bisogna saperla mostrare.
94
pensare.
Poi mi vengono in mente delle labbra , degli occhi e
delle mani.
Mi viene in mente qualcosa.
Ma io spingo in basso questi pensieri e li rinchiudo in
gabbie di ferro. Loro scalpitano e vorrebbero uscire.
Non ora, non adesso.
Butto gi un altro sorso di birra.
Sullo schermo la gente continua a scopare, godere e
sborrare.
E un pensiero mi coglie alla sprovvista.
Ma che senso ha tutto questo?
E ancora non so rispondermi mentre rutto e spingo la
mia mente oltre questi problemi e oltre tutto quello
che mi bussa sul cuore.
Un antico vuoto che chiede bastardo di essere di
nuovo colmato.
Dodici.
Mentre sono seduto al centro di Vondel Park con il
sole che mi aiuta e le biciclette che passano sulle
stradine di terra battuta aspetto solo che i funghi
comincino a fare effetto.
E mentre ho iniziato a combattere il mio primo
nemico, la paura, aspetto solo che le vibrazioni
diventino positive e che nuovi mondi si aprano
davanti ai miei occhi.
Quando gli spagnoli conquistarono lAmerica Centrale
rimasero sbalorditi e sconvolti dai rituali degli
96
indigeni.
Gli aztechi assumevano il peyote e alcuni funghi
allucinogeni per entrare in contatto con le loro
divinit.
I conquistadores, oltre ad avere sterminato queste
popolazioni, hanno anche distrutto i loro rituali
religiosi imponendo la dottrina cattolica.
Imponendo lostia al posto del peyote.
Gli indigeni non potevano accontentarsi di un
rapporto simbolico con le divinit, loro volevano un
rapporto reale.
Per questo continuarono di nascosto ad usare il
peyote e i sacri funghi e combinarono le loro
cerimonie con i riti del cattolicesimo.
L ostia non ha lo stesso potere del peyote. Ha solo
un valore simbolico. Lunione con il corpo di Cristo
non reale.
L incontro con le divinit del peyote e dei funghi, si.
La religione che ci hanno inflitto per anni una
menzogna.
E una storiella per bambini.
Dio non esiste.
O per lo meno quello che vorrebbero spacciarci per
Dio.
E mentre sento il sapore schifoso dei funghi che mi
maltratta il palato butto gi un altro sorso d acqua e
mi stendo.
E nel pensare che non devo aver paura ammiro il sole
e l erba dei prati e i bambini che giocano senza
essere disturbati.
E mentre cerco di mettere chiarezza nella mia vita mi
accorgo di quanto la chiarezza sia lontana.
Mi accorgo di come la pornografia e le droghe e la
scrittura abbiano preso il mio tempo.
97
Tredici.
Anche oggi Mr Kino e Mr Black vogliono che vada con
loro sul set a girare qualche scena del film porno che
stanno preparando. Mr Kino mi dice che per motivi
economici meglio iniziare a girare in digitale, mi
dice che la pellicola sta per morire.
Mi dice che con la videocamera che mi hanno
regalato posso fare grandi cose. Mi dice che il futuro
pu essere nelle mie mani, qualsiasi esso sia.
Mi dice che appena avr imparato a girare potr fare
un film tutto mio. Poi potr montarlo e aggiungerci le
musiche. Tutto questo in digitale, tutto questo sul
computer che loro mi hanno regalato.
Mentre mi metto dietro la videocamera inizio ad
immaginare qualche inquadratura. Non che la
composizione dellimmagine sia particolarmente
difficile in un film porno.
Devi solo immaginare il corpo.
100
parte di me.
Perch gi penso al montaggio e al doppiaggio delle
voci.
E alla grande battuta finale che far dire al buco di
culo mentre parla e saluta.
Non so se questa arte, ma sicuramente sto
provando a fare qualcosa di diverso.
Quattordici.
Le due ragazze che ho ripreso si chiamano Christine e
Julia. La mia conoscenza dellinglese diventata
molto buona. In poco pi di due mesi ho imparato a
parlare inglese meglio che in otto anni di scuola e
cinque di universit. Lolandese lo sto imparando con
pi difficolt. Ma se si ha voglia di apprendere non ci
sono limiti alle nostre potenzialit.
Le ragazze hanno tutte e due diciannove anni e le ho
visto
fare
cose
che
lasciano
poco
spazio
allimmaginazione, senza contare che io fino a
vent'anni non ho mai scopato.
Dopo aver girato alcune scene sono venute a parlare
con me. E visto che le mie amicizie tendono allo zero
e i miei rapporti sessuali anche, sono stato felice di
poter parlare con qualcuno.
Mi hanno detto che quasi un anno che lavorano con
Mr Black e Mr Kino. Mi hanno detto che scopare gli
piace e scopare davanti ad una macchina da presa
gi piace ancora di pi.
E mentre le guardo parlare mi soffermo sui loro occhi.
Christine li ha azzurri e Julia marroni. E mi domando
103
Quindici.
Visto che non devo andare al cinema porno a lavorare
decido di andarmene un po' in giro per la citt a fare
delle riprese. Prendo la videocamera digitale che Mr
Black e Mr Kino mi hanno regalato ed esco.
Non ho ancora niente di preciso in testa.
Non ho unidea, un soggetto, un progetto da
realizzare.
Non
come
scrivere
delle
sceneggiature
107
Sedici.
E notte. E Mr Kino mi ha invitato in un club, il Bad
109
Diciassette.
Sono le due di notte e non riesco a dormire. Non ho
sonno e guardo fisso il soffitto di legno del barcone.
111
IV. SCRIVERE
Uno.
A volte mi pare che il mio passato non sia mai
esistito. Mi sembra di essere qui da sempre. In questo
mondo fatto di luci rossastre e vari tipi di droghe. In
questo mondo fatto di luci e stelle e giornate di sole.
Tra le mie sei ore passate a riprendere scopate e le
sceneggiature. A volte non ricordo come sono
arrivato fino a questo punto. Sembra che abbia
trovato una sorta di stabilit.
Sembra che il lavoro mi abbia dato equilibrio.
E mai possibile che quello che odi possa essere
quello di cui hai pi bisogno?
Forse se imparassimo ad odiare, lamore non sarebbe
cos difficile da trovare.
Stranamente mi sono di nuovo messo a scrivere.
A scrivere di me stesso, intendo.
112
Due.
La pioggia ha ricominciato a cadere. Il cielo grigio
incombe sopra la mia anima. Ma forse avrei dovuto
imparare a farci labitudine.
Forse proprio questo il problema.
Labitudine.
Adeguarsi ai luoghi, alle persone, ai tuoi orari di
115
lavoro.
Adeguarsi a tutto quello che ti circonda fino a quando
tutto sotto controllo.
Fino a quando tutto programmato.
Non quello che avevi sempre sognato?
Il controllo.
La pace.
La stabilit.
Avevo sempre pensato che quando mi fossi rimesso a
scrivere sarebbe stato a causa di qualcosa di
importante.
E invece non successo niente.
Non capitato nulla di improvviso e sconvolgente.
Molto pi semplicemente ho iniziato a mettere una
parola dietro laltra e il flusso tornato.
Nella maniera pi stupida e banale possibile.
E ho iniziato di nuovo a scrivere racconti e poesie.
E le sceneggiature porno stanno diventando sempre
di meno. Non riesco pi a immaginarmi quelle
situazioni, quelle procedure, quelle combinazioni.
Ho parlato con Mr Kino e ho cercato di spiegargli la
situazione. Ho cercato di dirgli che forse il mio tempo
ad Amsterdam sta per concludersi. Che forse ho fatto
quello che dovevo fare.
Scoprire quello che dovevo scoprire.
Mr Kino mi ha detto che aveva grandi progetti per
me.
Non forse quello che ogni padre fa per il proprio
figlio?
Fare grandi progetti per lui.
Forse avevano riposto su di me le loro speranze.
I loro sogni per un figlio perfetto.
Peccato che quello che immagini e quello che accade
non siano mai la stessa cosa.
116
Tre.
Sole davanti a me. Sopra la mia testa, davanti ai miei
occhi. Sole che brilla e rende lucente ogni cosa. Le
case, i canali, le biciclette che si muovono leggere e
veloci. Mi sono alzato presto questa mattina,
masticando sogni dolci e remoti e sono andato a fare
colazione ad un caff. Mi sono seduto ad un tavolino
ed ho ordinato un t. Con gli occhiali da sole e il
cuore leggero. Oggi il giorno dei ricordi. Quando la
memoria supera le mura della tua mente ed entra.
Senza bussare e senza essere invitata. Vecchi volti
diventano nuovamente familiari ed amichevoli. Come
gli odori e le stanze e le persone con cui hai vissuto.
Sotto il sole lucente mi lascio andare.
Seduto vicino ad un tavolino rotondo e di metallo mi
119
lascio andare.
Dietro gli occhiali, gli occhi sono chiusi. La mia bocca
socchiusa e forma un sorriso.
Le emozioni del mio cuore sono malinconia, gioia,
felicit e speranza.
Tutte mischiate insieme.
Le emozioni sono sempre mischiate fra di loro. Quella
che sentiamo prevalere la indichiamo come
lemozione che proviamo.
Ma non siamo mai totalmente felici o tristi.
Ci sono varie sfumature.
Varie percentuali.
Quella che io chiamo la malinconia dorata.
Riempi il tuo cuore per due quinti di malinconia e per
tre quinti di felicit. Poi mescoli bene insieme ed esce
fuori il mio attuale stato danimo.
E non so perch mi ritornano in mente i miei giorni al
pub.
Mi tornano in mente i volti.
Soprattutto quelli.
I volti di persone che non vedo da parecchio tempo e
forse non rivedr pi.
Situazioni irrisolte.
Strade interrotte. Nella mia vita non c un cazzo di
finito.
Ci sono strane svolte che il destino ha preso. Strane
discese, strane salite. Mi sono trovato in vicoli bui in
cerca di una luce. Mi sono trovato alla ricerca di un
qualcosa di speciale. Solo adesso mi accorgo di
averlo avuto sempre vicino a me.
Io sono speciale.
La mia anima speciale.
E credo che la perdita pi grande labbiano avuta gli
altri, quando hanno deciso di dimenticarmi.
120
Quattro.
Ho scritto un pezzo che si chiama Luna e un altro che
122
125
Cinque.
I sogni sono tornati.
Mi fanno vedere squarci del passato, possibili
conseguenze.
Come al solito portano avanti i discorsi che sono stati
interrotti.
Mi fanno vedere le persone che mi hanno
abbandonato.
O che io ho lasciato andare via.
Senza preoccuparmi pi di tanto.
Questa mattina la giornata libera e senza nuvole.
Le condizioni del mio cuore sono le stesse.
Libero e senza nuvole.
Dopo essermi alzato e aver fatto colazione con una
tazza di t alla vaniglia ho cercato di mettere
chiarezza nella mia situazione economica.
Soldi e sempre maledetti soldi.
La nostra vita gira intorno a questo demone.
A questa droga peggiore di qualsiasi altra cosa
inventata dalluomo.
Siamo circondati da droghe e neanche ce ne
rendiamo conto.
Soldi.
Televisione.
Cibo.
Siamo cos assuefatti che non ce ne rendiamo conto.
E gli spacciatori prosperano e ingrassano come porci.
Solo che si sono inventati nuovi nomi.
Direttori.
Agenti di produzione.
Presidenti.
126
Sei.
Quali saranno gli esiti di queste tracce, lo sviluppo di
queste piccole storie?
Questi sono i pensieri che mi porto appresso mentre
mi dirigo verso il Bad Dharma.
Non mi sono mai piaciute le separazioni.
E ancora di meno i discorsi daddio.
129
Sette.
Tutta la nostra vita si potrebbe ridurre a quanto
abbiamo speso e a quanto abbiamo guadagnato.
Un misero destino il nostro.
Adesso sono di nuovo libero.
Mr Black e Mr Kino mi hanno detto che posso restare
133
Otto.
Strana mattina oggi. Il pensiero di avere una
settimana senza un cazzo da fare mi mette di buon
umore. Mi guardo intorno. Le valigie sono pronte gi
in un angolo del barcone. Il sole obliquo entra dalla
vetrata.
Mi mancher questo posto.
Ma non tempo di facili sentimentalismi.
Non tempo di pensare.
Di pensare la vita come dovrebbe essere.
Fanculo.
La vita non ha bisogno di pensieri. I pensieri servono
solo a renderti le cose pi difficili.
Mi specchio.
Bene o male sono sempre lo stesso.
Mi vesto e sono fuori, in giro per la citt.
Mi venuta voglia di andarmi a vedere un film. Non
so quanto tempo che non entro in un cinema.
Un vero cinema.
Prima ne vedevo parecchi di film, quando ancora
credevo che avrei potuto mantenermi scrivendo
recensioni o facendo qualche lavoro nella produzione
di un film.
Che ingenuo che ero.
134
Nove.
Torno a casa completamente sconvolto.
Bene.
Dopotutto le cose non programmate sono sempre
quelle che mi sono piaciute di pi. Lerba lho finita
tutta al coffeshop e sono talmente fatto che nulla ha
pi importanza.
Con furia e calma allo stesso tempo mi stappo una
lattina di Heineken e cerco freneticamente e
tranquillamente il computer dentro il mio borsone.
Lo tiro fuori, lo metto sul tavolino e lo accendo.
Programma di scrittura.
Metto su un po' di musica.
Sorsata dalla birra.
Inizio a scrivere.
Nellarco di una mezzora parto per altre destinazioni.
Le istanze psichedeliche del mio cuore che ritornano.
Sono in altri luoghi.
138
Dieci.
Per un momento ce lhai. E l nella tua mente o nel
tuo corpo. A volte dentro la tua mano. Per ti
sembra di possederla, di averla finalmente catturata.
La certezza.
La certezza che in questo preciso istante tu sia vivo.
E non ci sia niente oltre questa consapevolezza.
Dura al massimo un secondo o poco pi.
Poi le energie fuggono di nuovo e si riversano tutte
intorno a te.
Le energie di cui sei composto.
Sono allinterno di un coffeshop.
Ancora una volta.
Da quando ho deciso di smetterla con le canne ho
iniziato a fumare in continuazione.
Strani giorni di vacanza, questi.
Questi giorni di attesa e preparazione.
Dicevamo.
Per un momento ce lhai, la possiedi, tua.
La consapevolezza di essere vivi.
La assapori.
Hai capito di averla afferrata.
Sto fumando erba e questi sono i pensieri che mi
vagano nella testa.
141
Undici.
Come posso presumere di racchiudere tutto qui
dentro.
Dentro una pagina.
Nella memoria di un computer.
Come posso presumere che la mia vita possa
146
149
V.LISOLA
Uno.
Inunmomentotuttoquellochehodavantiquestotramontoei
coloritenuidelcielo.
DopoesserearrivatoallaCitt,aversostatogiustoiltempodifarei
bigliettiperlanave,sonoandatoalportoehoaspettatodipartire.
Davanti a questi colori e al lento rollio del mare la vita mi
sembratabellissimaeancoracaricadiaspettative.
Comeseognivoltadovessiiniziaretuttodacapo.
Comeseognifinenonesistessesenzaunnuovoinizio.
Comeiltempocheabbiamoanostradisposizione.
Untempoumano,troppodannatamenteumano.
Quellocheildestinociriserva.
Quellochedobbiamoriempireconlenostreinquietudini,inostri
dubbielenostresperanze.
150
Due.
Sveglio.Guardofuoridallavetrataeilsolestanascendo.
Alba.Aurora.Guardofuoridallavetrataeicolorisonodelicatie
puri.
152
Guardocomeilmondonasce.Cosdamigliaiaemigliaiadianni.
Hovogliadiandaresulpontedellanave.Daccordoanonfidarsi
deglialtri,pernonpossoportarmiidueborsoniappresso.Stanotte
statotuttotranquillo,nonavevomoltagenteintorno.Decidodi
lasciareiborsonisullamiapoltrona.Seilmiodestinoracchiuso
inquelleduesacchecheaccadaquellochedeveaccadere.
Esco fuori sul ponte e respiro laria della mattina. Mi stiro le
bracciaecontinuoarespirare.
Lesensazionidelmiocuoresonocalmaefiduciaecomealsolito
unpizzicodimalinconia.
Forseperlamiaperennesolitudine.
Forseperlamiaperenneconfusione.
Maquinonhodubbinellatesta,nonhodubbisulmiofuturo.
Miaccontentodiquantohodavantiagliocchi.
Noncercospiegazioniinquestomomento.
Noncerconessundio.
Nonvogliodelledannaterisposte.
Limportante essere su questa nave, in questa alba. In questo
momento.
Unragazzomisiavvicinaemichiededaaccendere.
Glipassoilmioaccendinoeluisifumaunasigarettanellalbadel
mondo.
Iniziamo a parlare, cos, del pi e del meno, appoggiati alla
ringhieradellanave.
Sottodinoiilmarecontinualasuaesistenza.
Sopradinoiilcielocontinualasuaesistenza.
Nelmezzo,inmovimento,cisiamonoi.
Inviaggio.
Inperenneattesa.
Diuninizio.
Diunafine.
Portandoci dietro il nostro bagaglio di esperienza, di paure, di
fortuna.
153
154
Tre.
ScesodallanavemisalutoconValerio.Midicecheluirimarrad
Arbataxperunpaiodigiorni.Poisisposterversonord,dovele
stellesonopinitideeleroccepiscavatedalvento.Midiceche
sevogliopossoandareatrovarlo.Midicechelavorainsiemealla
sorella.Vendonopiccolioggetticostruitidaloro.Vendonoqueste
piccolecosechepotrebberoaverelabellezzadiunfioreodiuna
lucertola chesiriscalda sotto iraggidelsole. Vendendoqueste
piccolecoseforseriuscirannoapagarsidavivere.Glidicochelo
raggiunger.MaperadessovogliostareunpadArbatax.Quiad
est.Dovelaterrabrullaeilmareindomito.Faccioduepassiperil
portoemisiedoadunbarabereunabirra.Guardoilcieloazzurro.
Guardoigabbiani.Guardolemieborse.Hodelfumo.Hotuttala
vitaamiadisposizione.Lascioidueborsonialdepositobagagli,
poipasseggioancoraunpoperilporto.Poilamattinacontinuaad
avanzare e io devo trovarmi un posto dove stare. I soldi mi
basterannoperunbelpo,nonsoperquanto.Manonpossovivere
direndita.Devoanchelavorare.Devoscrivere,devocercaredifar
uscireleparolefuoridallamiatestaebuttarlesuunfoglio.
Dopoavergiratofinoalleprimeoredelpomeriggiolamigliore
sistemazione che hotrovato dentro unaruolotte, vicino ad un
piccolo stabilimento di surfisti. Parlando con i ragazzi che lo
gestiscono(chehoincontratoinunbareconcuimicisonomesso
a chiacchierare) ho trovato un accordo. Potr vivere allinterno
dellaroulotte,apattochedinottecontrollichenessunovengaa
rubarsinientedentrolostabilimento.Unasortadiguardiano.Un
guardiano.Potrmangiareconloro.Potrvivereconloro.Nonc
nessuncontratto.Noncnessunlegame.Sololamiaparolaela
lorofiducia.Nientedimale.Tuttoquellochelavitahadaoffrirmi
iosonodispostoaprenderlo.Ritornoaldepositobagaglieriprendo
imieidueborsoni.Unodeiragazzimihaaccompaganto,biondo
155
conicapellilunghi,unaccennodibarba,occhiverdicomeimiei.
Ioicapellimelisonotagliati,permisonofattocrescerelabarba.
IlragazzosichiamaMichele.Hasuiventianni,unpmenodei
miei. Forse potremmo diventare amici. Forse potr insegnarmi
qualcosa,forsepotrinsegnarequalcosaioalui.Carichiamolamia
robasulsuopickuptuttosfondatoeandiamoversolostabilimento,
unaventinadichilometrisottoArbatax.
AppenaarrivatiMichelemidlechiavidellaruolotteemidiceche
hounpaiodigiorniperadattarmi,perfareunpdiconoscenzacon
glialtriragazzi.Entronellaroluotteedtalmetepiccolachemi
sembraunluogoperfettoperlemieesigenze.Sistemolamiarobae
imieivestiti.Dovrcomprarmiunpaiodicostumi,unpodiroba
estiva.PerchadifferenzadiAmsterdamquisullIsolailtempo
pi clemente. Voglio abbronzarmi, voglio vedere la mia pelle
dorarsi.
ConilcrepuscolomirollounacannachecondividoconMichele,
poiarrivanoaltriragazziemimettounpoaparlareconloro.
Nonsodaquantotempononparlassicosliberamenteeadessomi
sembralacosapifaciledelmondo.
Poiarrivalanotteelestelleepoiarrivanoimieisognietutto
quellochelavitamiriserver.
Poicunfuocochesiaccende,cisonoaltrecannechegirano,ci
sonoiocheraccontounpodellamiastoria.
Unpodiquellochemisuccesso.
Unpodiquellochehopassato.
Estranamentemisentopigrandediquantoavessimaicreduto.
Stranamentemisentopiconsapevoledimestesso.
Forse raccontare la propria vita serve a credere a quanto hai
vissuto.
Forse finch non diventiamo una storia o un personaggio non
crediamoaquantoabbiamofatto.
156
Forsetuttoquellochecifasoffrireservesoloperdarciquelpeso
cheilcuoredeveimparareasopportarepercapirechenonesiste
nessunpesoenessundolore.
Poimistendosullasabbiaeguardolestellemuoversi.
Poipensoalledroghe.
Pensodinuovoaiviaggidellamente.
Allepossibilitdelsognare.
Alleinfinitepossibilitdellanostraanima.
Poiilmondosichiudeealtrevocimidanzanointorno.
Eiomiaddormentodinuovo,cosleggerochesenefossicapace
iniziereiavolare.
quattro.
Unamanomiscuote.Aprogliocchiedsubitounqualcosadi
brillante e caldo econfortevole. Mi porto unmano davanti agli
occhi.Unavocemidicedialzarmi,cheilsolegialto.Iosono
ancora vestito, esattamente comemi sonoaddormentato qualche
oraprima.
Michelestagliatocontroilcielo,vedoisuoicontorni.
Mimettoinpiediemiscrollolasabbiadaivestiti.Poiloguardo
meglio,stasorridendo.Poisbadiglio,glidicochevadoadarmiuna
sciacquataeacambiarmiivestiti.
Midicesehobisognodiuncostume.
Glidicochesarebbeunagrandeidea.
Midicediandarmiasistemarechemeloportertrapoco.
Mi dirigo verso laroulotte. Aprolaporta etutta lamia roba
ancoraesattamentedovelavevolasciatanonmolteoreprima.
Misonofidatodellambientecheavevointorno.
157
Miandatabene.Perisoldimelisonotenutiaddosso,inuna
sacchettachehoappesaalcollo.
Litirofuorieliconto.
Cisonoancoratutti.
Questi soldi sonotutto il denarochepossiedo, lamiapersonale
bomboladossigeno,ilmioserbatoioprivatodipossibilit.
Soldi,dannatamerdadelluomo.
Lidevotenereprotetti,vicinialcuore,perchnonmelirubino.
Lidevotenerevicinoaquestoorganochecifavivere,chedatutte
lecultureconsideratoilsimbolodellavitaedellamore.
Imieisoldisonoinquestoposto.
Aproimieiborsoni,sistemounpodivestiti.Quelliinvernalili
mettodaunaparteesemiriescecercherdivenderli.
Lemagliettelemettonelpiccoloarmadiochehoadisposizione.
Poi decido di nascondere i soldi da qualche parte. Devo solo
sceglieredove.Ispezionoperqualcheminutolambientecheperi
prossimigiornisarlamiacasa.Alzoilmaterassodelletto,sembra
esserci tra la rete del materasso e la parete della roulotte una
piccolacrepachepotreiusare.
Fanculo,penso.
Macosastofacendo,cosacazzostofacendo.
Sentobussareallaportadellaruolotte,chetralaltroholasciato
aperta.
UnavocediceTihoportatoilcostume.
EscoeMichelemiduncostume.
Lo ringrazio e poi un moto di sincerit e allo stesso tempo di
ingenuitmiprendeallostomacoesalesufinoafarmiparlare.
Edicoaquestoragazzochehodeisoldidaparte,chelihoquicon
meesecunpostosicurodovepossametterli.
LuimidiceCerto.
Allinternodellostabilimentocunapiccolacassaforteamuroche
usanopertenerelelorocosedivalore.
Nonmolteadireilvero.
158
Midicechepossousarla,chesololuihalachiaveechequandomi
servonoisoldibastacheglielochieda.
Pilecosecambianoepisembranorimanerelestesse.
Cisalutiamoelovedoallontanarsiconlamiasacchettacondentro
quasisettemilaeurointaglidacentoecinquanta.
Piomeno.
Tuttoquellochehoguadagnatofinoadesso.
Nonmolto.
Sonosoloallinizio.
Lasciatemi fare e vedrete che dalla mia mano usciranno grandi
cose.
Ladocciaunbidonediplasticapostosopraaunastrutturadi
legno. Il bidone collegato ad untubo. Apri il tubo e ti fai la
doccia.Perriempireilbidonebastaarrampicarsisuunasediaouno
sgabelloevuotarcidentrolacquadaqualchetanica,altrimentise
piovesiriempedasola.Vistocheladocciaposizionatainuna
zonadovenoncisonomoltialberi,ilsoleriscaldalacqua.
Ladocciaapochimetridallaroulotte.
Laroulottehasolounpiccoloalberochelaproteggedalsole.
Macredochecipasserpocotempoquadentro.
Miservesolocomepostoperdormireoscrivereomontarequalche
pezzzo.
Lelettricitmiarrivadaunapiccoladinamo.
Tuttoaposto,aquantosembra.
Mifaccioladoccia,miasciugoemimettoilcostume.
Lamiacarnagionebianca.
Biancaestupida.
Chissperchquestocolorestatoquellochehasottomessogli
altri.
Almenotragliuomini.
Forseperchliracchiudetutti.
Eallora?
PoiraggiungoMicheleallostabilimento.
159
IlCosmicSurf.
Unnomemoltoannisettantachemifasorrideremachemipiace
anche.
Poisonodentro.Poiparloconqualcheragazzo.Poisonodinuovo
conMichelechemiiniziaaspiegarecosadovrfare.Midiceche
lanotteimportantechenonentrinessuno,anchesenellamaggior
partedellevolteluieglialtririmangonoadormiresullaspiaggia.
Quindi in realt non che abbia veramente bisogno di un
guardiano.
DicoChecazzodistoriaquesta?
MichelediceMiservivaqualcunochemidesseunamano,eppoi
hoavutounastranasensazionequandoseivenutoaparlarmi,mi
sembravadiconoscerti.
MiguardanegliocchieripeteIoticonosco.
Impossibiledico.
Questoveramenteimpossibile.
Poisiamodinuovosullaspiaggia,glidounamanoatirarefuorile
tavole.Loaiutoadingrassarle.Loaiutoaprepararelemute.
Midicecheinrealtluiilpostologestiscedasolo.
Midicecheglialtrichehovistoieriserasonosuoiamici,mache
glidannounamanosolosaltuariamente.
Midicecheinquestoperiodohabisognodiqualcunochesioccupi
atempopienoinsiemealuidelCosmic.
Checazzodinome.
Perbelloallostessotempo.
PoidinuovoseraeioeMichelestiamofumandounacannae
stiamovedendoilsolechetramomta.
Iosonostanco.
Questaserasiamosoloioelui.
Miraccontaunpdellasuavita.
Poitornonellamiaroulotte.
Pensierimivaganonellamente.
160
Mifacciounaltracanna,questavoltadasolo,fuoridellaroulotte.
Guardolestelle.Guardoilmiofuturo.Nonsembratantobrillante
comeloro.
Nonhoancorascrittouncazzo.
Nonhomontatouncazzo.
Unavocedentrolatestamidicechectempo.
Tanto,tantotempo.
Maiononnesonopicossicuro.
Cinque.
Sottouncielostellato.Ancoraunavolta.
StellaPolare.Grandecarro.Orione.
A guardare tutto questo immenso spazio costellato da luci
immortali. Fragili pensieri che si costruiscono da soli, che
prendonoforma,fremonopernascere.
Guardolestelleeilmiopensierovaga.
Costellazionedellavergine.Acquario.Pesci.
Milionidimilionidiocchichehannovistoesattamentequelloche
iostovedendoadesso.Milionidimilionidisperanze,dipreghiere,
disogni.
Crederediessereimmortale,eccoilmioproblema.
Nonaverenessunapauradellamorte,eccoilmioproblema.
Sentirsi eterno, eternamente giovane, eternamente capace di
muoversi,diamare,difarecichesivuole.
Lestellesonofisse.
Continuanoaguardarmi.
Vagoneiricordi,cercotraquellipicari,nonnetrovonessuno.
Cerconellamiavecchiavita,cercoiltempovissutofinoadesso.
Nontrovoniente.
161
Etuttocossbiadito,cosvano.
Chiudogliocchieinizioarespirare.
Sonosedutonellatradizionaleposizionedelloto.
Cassiopea,Andromeda,Vega.
Inizioarespirarecreandounritmo,dandomiuntempo.
Alcunisecondiperinspirare,alcunisecondiperespirare.
Ilrespiroinizialentamenteadiventareautonomo.
Ognitantotrattengoilfiato.
Poitornoaripetereleserciziodinuovo.
Questofinoaquandomisentotalmentepienodivitacheperdoil
contattoconlesterno.
Vagandounennesimavoltadentrolamiaanimatrovolinfinito.
Manonhopaura.Nonhopipaura.
Cheledroghemiinsegninoquellochehannodainsegnare.
Chelavitacontinuiastupirmi.
Chelamiagiovinezzacontinuiimpetuosaascorrere.
PensoadAmsterdam.
Pioggiaenebbiaedevanescenza.
Pensoallapornografia.
Unoschermovuoto.
Pensoalsesso.
Emivieneinmentelamore.
Eforsedovreifinalmentecercaredifarcombaciareleduecose.
Devosolotrovarelapersonagiusta.
Soloquesto.
Adesso sotto la luna e le stelle esprimo silenziosamente la mia
preghiera.
Nellaperfezionedellotoesprimolamiapreghiera.
Possaiotrovarelamore.
Possaiotrovareunapersonachemiami.
Continuoarespirare.
Continuo a vagare nel mio universo, talmente immenso da
assomigliarealmantoceleste.
162
Aprogliocchi.
Elestellemisembranocospiccoleeremotedafarmisorridere.
Pensoaitauaggi.
Lestellesonotatuagginelcielo.
Sonopuntieternichelanostrafantasiauniscepercrearefigure.
Percrearedivinit.
Mialzoinpiedi.
Le sensazioni del mio cuore sono calma e pace e un poco di
tristezzaemoltasperanza.
Alcunilachiamanolamalinconiadorata.
Questalamiamalinconiadorata.
Ilconfinetrailpiangereelosperare.Lalineaimmaginariache
uniscelagioiaeladelusione,ilcuoresiriempedivitamanonsei
completamentefelice,tisentivivoinunamanieramalinconica.
Sentilavitafluire.
Sentitestessofluire.
Mi dirigo di nuovo verso la mia roulotte, ormai quasi una
settimanachesonoqui.Michelemistasimpatico,cirispettiamo,
riusciamoafarefunzionarequestoposto.
Illavoromistabene.
Ma ancora non ho scritto niente, il computer spento, la
videocamerachiusadentrolarmadio.
Cercolispirazionemailmiocuoremidicesolochedevovivere.
Chequestoilmomentodivivere.
Quello di cui scrivi e la tua vita non saranno mai la stessa
meravigliosacosa.
Forsedevorimettermiinviaggio.
Vagare.
DevoparlarneconMichele,devovederesemipuaiutare.
Entronellaroulotteemimettosulmiopiccololetto.
Chiudo gli occhi di nuovo e luniverso che ho dentro inizia a
brillaredicentinaiadistelle.
Equestalasperanza.
163
Sei.
Jeanloincontrosullestradegialleepolverosechemiportanoverso
sud.DopoaverpassatoquasiunpaiodisettimanealCosmicSurf
decidodigirareunpperlIsola.Lamiarobaeimieisoldisonoal
sicuro, mi compro uno zainio e dentro ci infilo la roba che mi
serve. Per dormire ho un piccolo sacco a pelo arrotolato, per
mangiareunfornellettoagaseunkitdipiccolepentole.Quelleche
siinfilanolunadentrolaltra.
Jeanloincontromentrecamminaancheluisulbordodellastrada.
Hasuiventidueanni,moltosporco,stacercandounpassaggio
verso Macomer. Ci mettiamo a parlare, decido di proseguire il
viaggioinsiemealui.
Chepossalamiavitaesseresenzaunameta.
Chepossaiovagabondare.
Chepossalalibertaccompagnarmiinquestaricerca.
Jeanmidicediesserefrancese,diessereunasortadiespatriato.E
gipassatoperlOlanda,laPolonia,ipaesidellexJugoslavia.E
quasidueannicheperlastrada.Vivecomeunbarbone.Vivedi
piccolifurti.
Nientedimale.
Continuiamoaparlare.Aparlareecamminare.Eilsoleoro.Eil
cieloororiflesso.Etuttointornocaldoeprofumoepolvere.
Eioinforcoimieiocchialidasole,dounsorsoallamiaborracciae
continuiamoadandare.
UnpiccolocamionsifermaecicaricafinoaMacomer.Arriviamo
versosera.Cidirigiamosubitoversolaspiaggia.Mentrepreparo
unacanna
(Michelemihatrovatodellaltrofumo)
164
Jeansioffregentilmentediprepararelacena.Apreunbarattolodi
zuppadicecieiniziaariscaldarlodentrounadellepentole.
Iointantofumoeparlounpdime.Dicoqualcosasullamiavita,
comesemprenonlasciointravedereilquadrocompletodellamia
esistenza.Dopiccoliparticolari,tracce,pensieri.Lasciochelaluce
dellasuacuriositilluminiparetidibuio.Nascondoalcuneverit.
Modificoalcunefinzioni.
Spengolacannaelatengoperildopocena,poimangiamo,mentre
ilsolechemuoremidloccasioneperstappareunabottigliadi
rossocheabbiamofregatodentroalcamion.
E laria calma e carica di fiducia e la quiete e questi lunghi e
profondi respiri sembrano qualcosa di troppo meraviglioso per
esserereale.
Chiudogliocchi,cerconeimieisogniunpostosimileaquesto,un
postodovesonogistato.Nonlotrovo.Riaprogliocchi.
Sonodinuovosottoilcielobrunoemalinconico.Aspettolarrivo
dellestelle.
Comeseavessidasemprescrittodiquestecose.
DaquandosonosullIsolanonhoancorascrittonulla.
Milasciovivere.
Edlacosapisemplicecheriescaafare
Lapisempliceelapibella,aquantopare.
Poilaviamolepentoleeleposatenelmare,pisciamoecifiniamo
lacannaeilboccionedivino.
TiratisucidirigiamoversoMacomer,cimuoviamoversolapiazza,
dove ci sono bancarelle e dove alcuni ragazzi spagnoli stanno
preparandounospettacolo.
Arriviamogiustointempo.
Unodeiragazziposizionaduecoppedimetalloperterra.Glid
fuocoequesteinizianoabruciare.
Fiammealteescintillantiilluminateilmiocammino.
Ilragazzoprendelecoppeinmanoelefabaciaretradiloro.
Unrumorecomediunapiccolacampana.
165
Chelacerimoniaabbiainizio.
Il ragazzocomincia adanzareconil fuoconelle mani,unaltro
ragazzo inizia la sua danza con una corda infuocata alle due
estremit.
Miinizioaperderenelleimmaginicheiloromovimentiequelli
delfuococreano.
Altriragazzidietrodiloroinizianoabatterelemanisudeibonghi,
unaltroragazzohaaunpiccolotamburo.
Unaragazzasdraiataperterra.
Sembraunaprincipessa.
Unaprincipessazingara.
Ilritmodellevibrazioniiniziaasalire.Laragazzainiziaacantare.
Rimangoammaliato.
Ilfuococontinuaadipnotizzarmi,comelavocedellaragazza.
PoicercoJeanconlosguardo.
Escomparso.
Tornosullacerimonia.
Il canto della ragazza finisce, il ritmo dei bonghi edei tamburi
inizia a salire. Sento il mio corpo che deve muoversi. Il fuoco
continuaadanzare,unaltroragazzoinizaacantare,vuolechenoi
seguiamoilsuocanto.
Inizioacantare.
Ripetolesueparole.
Luiilcerimoniere.Questoilsuorito,iosonoilsuoapprendista.
Sentofuoconellemiaanima.
Sentofuoconellamiaanima.
Mimettoadanzareancheio,adanzareeacantareecoslealtre
personeaccantoame.Perdoilcontattoconlarealtomeglioentro
inunanuovarealtpiprofondaefantastica.
Laprincipessazingaramisiavvicina,ciguardiamonegliocchie
iniziamoadanzare.
Misonoperso.
Bruscoritornosuunmondodalqualemisonosganciato.
166
Arrivodellapolizia.
Ibonghismettonodibattere,iltamburodirullare.Ilfuocoviene
spento. La cerimonia finisce. La principessa scomparsa. Mi
guardointornoimpauritoeconfuso.Sonostatotrascinatoconforza
sulnostromondo.Maledettiporci.Eunacosachenondovrebbe
maiaccadere.Ognipassaggiotraunmondoelaltro deveesser
fattocondolcezza.Comeneltramonto.Passiamodallalucealbuio
in maniera graduale. Assaporiamo il passaggio, interpretiamo il
mondoincuistiamoentranndo.
Qualcunomiprendeperunaspalla.EJean.
Midicediseguirlo.
Ritorniamo verso la spiaggia, accendiamo un piccolo fuoco
nascostidaqualcheroccia,inmodochenessunopossavederci.
Preparounaltracanna.Jeanapreunfazzolettocondentrolaroba
che ha rubato in piazza. Un paio di orologi, tre portafogli, un
anello.Inpiriuscitoaprendersiunabottigliadirossodanonso
dove.
Accendo la canna, stappo la bottiglia, mentre Jean controlla di
nuovoilsuobottino.Poiapriamoduescatoletteditonnoecele
mangiamoconunpdipaneraffermochehonellozaino.
Poistendoilmiosaccoapelo.
Jeanhaunacopertaalquantopidocchiosaelamettedallaltraparte
delfuoco.
Poicisistendesopra.
Continuiamoabereeapassarcilacanna.
Lestelleciguardano.
Eiolelascioguardare.
Sette.
167
ContinuoilmiovagabondarenelsuddellIsola.Mifermoalcuni
giorniaMacomer.Mangioedormoinsiemeadalcunispagnoli.Ho
salutatoJeanecisiamodetticheprimaopoicisaremmorivisti.
Nientescrivere,nientecinema,nientediniente.Solovitaallostato
puro.Inaspettatamentequestotuttoquellochedesidero.Dinotte
dormosottolestelle.Ilmiozainomiaccompagna,lemiepiccole
cose,imieipiccolimondidorati.
Hofumatoconquestiragazzimentremiparlavanodelloropaese.
Tiranoavantivendendopiccolioggettiaimercatiniserali.Quando
tuttoilmondoassumemagiaelecosecambiano.PensoaValerio.
Dinottequandotuttosembrapimisteriosoebelloiomiritrovoin
unastranadimensione.
Lesensazionidelmiocuoresonomalinconiaeaspettativaecalma.
Mi hanno offerto un acido che ho preso insieme a loro su una
spiaggia.Credodiessermidiscioltonelmare.Diesserearrivato
finoallestelle.Sonouscitofuoridalmiocorpo,hodanzatocon
ognisingologranellodisabbia,misonotrasformatoinacqua,ho
bruciatocomefuoco.Vedevotuttequellefiammelledanzantiche
miparlavano.
Lelorovocimiricordavanoquelledialcunemaschere.
I loro occhi erano migliaia di occhi. Attraverso ognuno di essi
potevovedereframmentidellamiavita.Epoicolorieunanotte
illuminataagiorno.Epoiduemanichemiprendonoemidanno
sicurezza.Poiqualcosadicuihodimenticatolimportanza,poidi
nuovotuttalamiavitafinoaquestomomento.
Hopianto.
Hopiantomolto.
Hocredutodimorire.
Lungherisate.
Discorsi.
Hoannullatoqualsiasiparanoia.
Sonostatofinalmentemestesso.
Sonostatofinalmenteunaltro.
168
169
Poisonodinuovolungolastradaeattraversolenottieigiornie
parloconchicapita,avoltemitrovosolo,ognitantofumoqualche
canna,perlopivino.
Ledroghemisonovicinecomesempre.
Superolaconfusioneaggiungendonealtra.
Superomestessocercandodicambiare.
Poisonoaduntelefonolungolastrada.ChiamoMichelealCosmic
Surf,midicechevatuttobene.Glichiedodeisoldi.Tuttosotto
controllo. Gli chiedo della mia roba. Tutto a posto. Mi chiede
quandointendotornare,glidicochenonhoancoradeciso.Devo
continuare a vagare. Almeno fino a quando i soldi me lo
permettono.
Sonounvagabondonellanima,nonneimodi.
Mifermoduegiornipressounpaesedicuiscordoilnome.
Nonpensoalsesso,nonpensoallapornografia,nonpensoaun
cazzo.
Milasciotrasportare.
Nonsonoungenioenonlosarmai.
Nonsarmaiuncazzodiniente.
Unanotteidemonitornanoafarmivisita,piangoalungodasolo
sottolaluna.Piangodellamiavita.Diquantosiadifficiletrovare
unequilibrio,diquantomimanchiunavoceamica,unamanoche
miaccarezzi,qualcunochemisussurriparoledamore.
Ilcuorecupoepesante.
Cercodifarfluireildolore.
Poiqualcosaaccade.
Esonodinuovomestesso.
Enullacambiato.
Sonodinuovomestesso.
Mentreoscillotralafinediunatempestaeliniziodiunanuova
quiete.
Mentrelalunatornadinuovoaproteggermi.
Eioaccendounincensoalloppioinsuoonore.
170
Loinfilonellasabbiaerespiroilprofumo.
Lentamentetornodinuovoavivere.
E le paure sfumano nella notte come le ombre allo spuntare
dellalba.
Otto.
Sulla spiaggia, alla luce del crepuscolo, provo qualche accordo
sullachitarra.Provocon TalkTonight degliOasis.Leditasono
ancoraunplente.Epassatomoltotempodallultimavoltachemi
sonomessoasuonare.
Sono tornato al Cosmic Surf, dove decido di passare unaltra
settimana. Aiuto Michele nelle solite cose. Puliamo le tavole,
aggiustiamo le vele, sistemiamo la spiaggia. La mia roba
esattamente come lavevo lasciata, solo i soldi sono diminuiti.
Togliendo naturalmente tutto quello che ho speso nel mio
vagabondare. Un qualcosa che ancora non finito. Questa
settimanasarsolounapasua.Unpiccoloperiododiquietedorata.
Fadiesis.Sol.Laminore.
Provoconquestiaccordi, malamelodia ancoranonmisembra
quellagiusta.
Tuttoquestosottolalucedelcrepuscolo.
Misoffermoaguardareilmovimentodellacqua.
Fluidit.
Eccocosamivieneinmente.
Fadiesis.Sol.Siminore.
Provoconquestiaccordieforsecisiamo.
Cambiocanzone.
Lispirazionesegueisuoiritmielesuecadenze.
171
Unpcomelacquadelmare.
Fluidit.
ProvoasuonareLikeasuicidedeiSoundgarden.
Qualcosachegliassomigliainiziaaduscirefuori.
Ieri ho fatto qualche ripresa di alcuni surfisti. Ho cercato di
riprendereiloromovimenti,igiochidilucedellacqua,icolori
delle vele e delle tavole. Ho cercato di seguire le scie che
nascevanodalloroscivolaresullacqua.Hofattoprimipianidei
lorovolti,deicapellibiondielunghi,dellebarbeincolte.Hofatto
ripresedinotte,intornoadunfuoco.Eravamotuttiubriachidivino.
Qualcuno aveva dellottimo fumo. Ho ripreso questi ragazzi e
alcuneragazzementreballavanointornoalfuoco.
Misonotornateinmenteantichecerimoniesciamaniche.
Antichirititribali.
Maschereedemoni.
Horipresounragazzoconunamascherainvoltochesimuoveva
convulsamente.
Altrichesuonavanoibonghi.
Questamatttina,dopoessermirisvegliato,homontatotuttosulmio
computer. Ho messo come colonna sonora una canzone dei
ChemicalBrothers.
Ilrisultatofinalemihacolpitomolto.
Ho masterizzato tutto su un dvd e ne ho regalata una copia a
Michele.
ComeunasortadisognoediviaggiosulComsicSurf.
Sullagentechecipassailpropriotempo.
Su tutti quelli che in questo posto hanno trovato qualcosa o la
stannocercando.
Cambiodinuovocanzone.ProvoconKarmaPolicedeiRadiohead.
Laminore.Miminore.Sol.
Lattacco va bene. Le mie dita iniziano a muoversi pi
velocemente.Sonopifluide.
Comelacquachevedo.
172
Comelariacherespiro.
Ancoraunavoltasottoilcrepuscolodoratodelmondo.
Lestatestanuovamenteperfinireesettembrealleporte.
Poicisonodelledecisionichedevoprendere.
SepartiredinuovoecontinuareaviaggiareperlIsola.
Serimanereancoraqui.
Seaspettare.
Seperdermi.
TranonmoltoMicheledovrchiuderelastagionealCosmicSurfe
torner a casa. Sistemer lo spazio che ha costruito qui per
linvernoepermenoncisarpiposto.
Inunmodoonellaltrodevoandaremene.
Prenderetuttalamiarobaeandarmene.
Attaccoconlaprimastrofa.
Laminore.Miminore.Sol.Laminore.
Cercodicantareunp.
Non ho una gran voce, ma la musica mi d sensazioni
ineguagliabili.
Pensochedovrsistemareilcomputerelavideocameraeisoldiei
vestitiunaltravolta.
Riempirelemieborseetrovarmiunnuovopostodoveandarea
vivere.
Arriva Michele con un bongo e ci mettiamo a suonare un po
insieme.
Arrivanoaltriragazzierollanoqualchecanna.
Mitornanoinmentealtremelodie,altrecanzoni,altrimomentidi
unavitaormaiscomparsa.
Qualcunostappaunabottigliadivino,qualcunoprendedellalegna
einiziaapreparareunfuoco.
Ilcrepuscolostasvanendo.
Ilcielodiquelcolorechenessunpittorepotrmaicopiare.
Poicisonolestelle.
Poilerisate.
173
Edopoancoraunpledanzeintornoalfuoco.
Unanuovacerimoniainiziata.
Ecomealsolitononpossofarealtro chealzarmieballare con
questiragazzi.
Sentendomipartediqualcosacheilvinoelebbrezzahannocreato.
Qualcosadicosincredibilechenessunoscrittoremairiuscitoa
descrivere.
Rimangorapitodallanotteedallesueconseguenze.
Nove.
Ifruttidellestasisonoladistruzione.
Qualcunomistrattonafacendomisvegliareallimprovviso.
Nuvoledifumonerosialzanodallaroulotteomegliodaquelloche
unavoltaeralaroulotte.Comeinunsognomialzobarcollandoe
cercandodicapire.Ilsolealtoebrillanterendelascenaancorapi
oniricaericcadidettagli.
Alcuniragazzichecercanodispegnereilfuoco,altri sedutiper
terracomeintrance.
Tuttalamiaroba,ilmiocomputer,lemieparole,imieivideo.
Tuttalamiavitafinoaquestopunto.
Tuttodistrutto.
Tuttochebrucia.
Ifruttidelletasisonoladistruzione.
Michelearrivaconilvoltocongestionatodalcaloreedalfumo,
cercadispiegarmiqualcosa,cercadiparlarmi.
Vedolasuaboccachesimuovealrallentatorecomeinunviaggio
acido.
174
Lesueparolecheesconofuoricomesuonigutturaliecavernosi,mi
passounamanosugliocchi.
Ilmondoancoradavantiame.
Infiamme.
Chebrucia.
Mimuovoversolincendio.Laroulotteandata.Inizioasentireil
rumore di un elicottero. Arrivano persone che ci dicono di
spostarci,checidobbiamomuoveredal.
Qualcunopiespertoiniziaapompareacquacongranditubi,vedo
unautocarroconunaluceblu,poiqualcunochemichiedeseva
tuttobene.
Poicisonoiochemisiedoperterraagambeincrociate.
Cerco di fare lunghi respiri per placare la mia paura e il mio
stupore.
Lascenairreale.
Nonhopiniente.
Niente.
Quellocheviviequellocheimmagininonsarannomailastessa
incrdibilecosa.
Dieci.
Con il calare della sera lincendio viene placato. Non cerco
spiegazioniaquantoaccaduto,loprendocomeundatodifatto,
comeunqualcosacheerascrittonelmiodestino.
Credonellaccidentalitdelfato.
Forse qualcuno che era andato a pisciare e aveva buttato il
mozziconediunasigarettadentrolaroulotte.
Forsequalcunochehaaccesounfuocoepoisidimenticatodi
sotterrarelebraci.Poiilvento,poiildestinohannofattoilresto.
175
Forse.
Leunichecosechemisonorimastesonoqualchevestitodelbucato
cheavevofattoieri.Ancorastesoadasciugaredaqualcheparte.
Poipiniente.
Mirimanequalcosacomecinquemilaeuronellapiccolacassaforte
delCosmicSurf.
Dovriniziaretuttodacapo.
Nonmenefregauncazzo.
Andravanti.
Comesempre.
HoparlatounpconMicheleeconglialtriragazzi,nessunodi
lorosaspiegarsiquantosuccesso.
Masuccesso.
Devoandarmene.
Nonhopinienteachefareconquestepersone.
Sembranodispiaciute,veramente.
Nonmenefregauncazzodellorodispiacere.
Antichepulsionidelmiocuoretornanoabattere.
Mandoafareinculomentalmenteilposto,iragazzieleragazze,
comeerosolitofare.
SalutoMichele,prendoimieisoldi,unasaccadovemettoivestiti
rimastiefregounsaccoapelodalmagazzinodelCosmicSurf.
Lunica cosa che mi faccio lasciare una decina di grammi di
fumo,unpaiodipacchettidisigarette,cartineeaccendino,qualche
scatolettadirobadmangiareeunfornellettoagas.
Comeriompesapertuttoquellochehoperdutocredochepossa
andarebene.
Ora sullIsola sono di nuovo solo e ho tagliato i ponti con il
passato.
Pontiaggrappatialdivenire.
Insolitevocimidiconodirimanere.
Silenziosomenevado.
Nuovamentesolo.
176
Nuovamenteunombratraleombredellanotte.
Undici.
Duegiornidipioggiaaccolgonoilmionuovovagabondare.Trovo
riparoinunapiccolacostruzioneabbandonatadietrounaspiaggia.
Sembra un posto dove un tempo dovevano esserci stati circuiti
elettriciegeneratori.Vedoancoraisegnichehannolasciatosui
muri. Forse una centralina elettrica del cazzo. Di fuori ci sono
stronziorganici.Pezzidimerda.Defecazionivarie.
Fuori oltre a qualche arbusto cresciuto a caso, qualche rovo e
qualchealberocontorto,cisonocartestrappateebottiglievuotee
tuttoquellochenonvorrestimaiavereintornoalpostoincuidecidi
divivere.
Maquiiononhodecisoniente,sonocostrettoastarequi.
Dentroabbastanzapulito,nonclasolitapuzzadipiscioche
caratterizza questi posti. Per fortuna le persone hanno avuto la
buona idea di farli fuori i loro bisogni. Una parte del muro
annerita. Sivedechecihannocucinatoqualcosa.Scritteoscene
tutte intorno, disegni primitivi di cazzi giganti, donne nude o
almeno delle linee che ripercorrono le curve femminili pi
importanti. Quelle del culo e delle tette. I volti sono appena
accennati.
Arte.
Fanculo.
Cunmaterassoabbastanzabuonoperdormirci,lotirogielo
spolveroallameglio,dietrotrovounpaccodigiornalipornografici.
Edpropriovero,pilecosecambianopirimangonolestesse.
Neaproalcuni,guardounpdifoto,moltochenonliosservoin
quelmodocheuntempoconoscevobene.
177
Untempochesiperdutoinunaltrotempocheandatoperduto
persempre.
Ilpresente.
Fanculo.
Forsedovreispararmiunasegaefariniziaredinuovogliantichi
circoliviziosidelmiocorpo.
Manonsosenehovoglia.
Nonsopropriosenehovoglia.
Mettoalcunifoglideigiornalipornograficisoprailmaterasso,poi
cimettosoprailsaccoapeloemistendo.
Rollounacannaeinizioafumare.
Ascoltodistrattoilrumoredellapioggia,nonhograndiambizioni
ormai,nonhopinientedinienteinverit.
Mirimanesololamiavitafinoaquestopuntoedunqualcosaa
cuinonmivapidipensare.
Nonmirimanecheandareavantievederedovecazzoarriver.
Tuttelemiestronzissimeambizioniartistichesembranofinite.
Scrittura.
Cinema.
Tuttoquellofattofinoadessoandatoperduto.
Scomparso.
Fanculo.
Forseungiornoqualcosanascerdinuovo.
Megliononpensarci.
Finiscolacannaelaspengosulmurofacendouncerchio.
Uncerchionero.
Traunabbozzodiunpaioditetteeuncazzoveramenteenorme.
Ilmiocerchionero.
Io.
Ilcerchionero.
Girareegirareegirare.
Cadereealzarsi.
Lentogocciolio.
178
Tuono.
Scrosciopiforte.
Chiudogliocchi.
Nero.
Dovreipiangere,dovreiaffrontrareildoloremanonsoseneho
voglia.
Forsepisemplicementenonstosoffrendo.
Forsepisemplicementeanchesenonhopiuncazzomisento
bene.
Emipiacestareafumareinquestopostodimerda.
Staresdraiatoadascoltarelapioggiacadere,senzaaverelabench
minimaideadiquellochemicapiterdomani.
Micucinosulfornellettoagasunascatolettaditonnochemangio
conunpdipanesecco.
Finoeseccoecroccante.
Perfettoperimieipasti.
Stappounabottigliadirossocheavevoperecedentementerubato
adunnegozio,mentreilcommessoeradistratto.
Ebevoemangioebrindo.
Epoidinuovostesosulmaterassomifacciounaltracanna.
Enoncisonolavorieorarienientedadoverrispettare.
Cisonosoloioalmassimodelmiocoraggio.
Ormaipadronediniente.
Ormailontanodatuttocicheavreicredutopotesseesserelamia
vita.
Ormaisolo.
Efelice.
Sonoqui.
Uncerchionerochehasmessodigirare.
Eassoporalavitainunsuoattimodiquiete.
Dovetuttobrillaenullahapiimportanza.
Persoinpensieriinconsistenti.
Persotrailrumoredellapioggia.
179
Congliocchichiusi,continuoagalleggiare.
Dodici.
Finalmente ha smesso di piovere. Il sole tornato a splendere.
Comeilmiocoraggio.
Radunotuttalarobaemiconvincodelfattochesiaoradimuoversi
di nuovo. Controllo i miei soldi e mi convinco che devo fare
qualcosapertrovarnealtri.Nonpotrannodurarepersempre.
Merda.Manientedurapersempre.
Raccolgolarobaedescodaquestoposto.
Questoquadratofattodimuraenessunricordoeabbandono.
Percorrounpiccolosentierochemiportaallaspiaggia.Guardoil
marediottobreemisembrabellissimo.Camminosullasabbiafino
adarrivareadunastrada.Miavvicinoalbordodelcemento,dietro
unalineabiancaeinizioafarelautostop.Dopounquartodoraun
tiposifermaemicarica.Michiededovevoglioandare,glidico
chenonimporta.
Dovevalui,presumo.
Poi non so quanti chilometri percorriamo e dal mare che cera
primaorasonoimmersoinboschiestranemontagne.
Icolorisisonofattirossiegialli.
Coloricaldichebrillanonelsole.
Poiscendoemitrovoinunpaesedelcazzochenonriescoacapire
comesichiama.
Unpaesedelcazzo.
Trovounastanzettainunapensioneaduecentoeuroalmese.
Menesonorimastiquasiquattromila.
Poiisoldisarannofiniti.
180
Fanculoisoldi.
Parloconlasignorachemihaaffittatolacameraeledicochemi
voglio fermare per un mese, che sono uno scrittore, che sto
scrivendounromanzoautobiograficodellemieesperienze.
Tuttecazzate.
Maorachenonscrivopisembracheloperapiinteressanteche
possacrearesiaquelladellamiavita.
Quello che scrivi e quello che vivi non saranno mai la stessa
insuperabilecosa.
Lastanzamipiace.
Ancoraunavoltadentroquattromura.
Ancoraunavoltaaricominciaredacapo.
Mifaccioungiroperilpaese(pi grandediquantopensassi
allinizio)escoprounnegoziodiliquori,unasaladessaiincui
proiettano film, una piccola biblioteca, un bar e un negozio di
vestiti.
Guardotuttodafuori.
Poimiavvicinoadunapompadibenzina(cenesonotreintuttoil
paese) e parlo un p con il proprietario. Mi dice che avrebbe
propriobisognodiqualcunocheloaiutasse,diqualcunochegli
desseunamano.
Esuisessantannieancoracostrettoalavorare.
Manonhapilaforzadiprima.
Facciofintadicapirloanchesenonmenefregauncazzoeglidico
diesseredisponibile.
Glifacciocrederechehovogliadilavorare.
Chesonoprontoasacrificarmiperlasuapompadibenzina.
Tuttecazzate,comealsolito.
Misembraentusiataemidicechedovrlavorareottoonoveoreal
giorno,qualchevoltaanchelanotte.Glidicochevabene,devo
cercaredifareunpdisoldi,poiforsetorneravagabondare,forse
faraltrecose,mivieneunamezzaideaintesta.
Unideacattiva.
181
Unideadastronzo.
Forsevogliocambiare,diventaremalvagio,fregarelagente.
Orachenonhoniente,nonmiinteressapidiniente.
Hostranipensierinellatesta.
Eccomidinuovoacominciaretuttodacapo.
Io,ilredelniente.
Ilprofetadelsilenzio.
Iltutoredellidiozia.
Poimenetornonellamiastanzaecomproqualcosadamangiare.
Ancheselapadronahadettochenonsipucucinareincamera,me
nesbatto.
Utilizzo il fornelletto e mi faccio un piatto di pasta (con un
barattolodisugogipronto).
Epoiunascatolletaditonnoepiselli.
Nonmenefregadimangiarebene.
Vogliosoloandareavanti.
Poimiscolounabottigliadivinoemirollounacanna.
Ilfumostafinendo,manonmipreoccupo.
Sarannoledrogheatrovareme.
Escritto.
Chiudogliocchiemisentoleggeroleggero,civorrebbeunpdi
musica, devo cercare di trovare una radio, di comprarla a poco
prezzoorubarla.
Sonostranamenteaffascinatodalfattodidiventareunladro.
Questacosamistaentrandonellatesta.
Cercodiaddormentarmimanonnehovoglia.
Ancorafattomialzoeguardolapiccolasveglianellastanza,sul
comodinovicinoalletto.
Piccolestanze.
Piccolestanzedelcazzo.
Sembrachequestasialamiavita.
Unastanzadopolaltra.
Miavvicinoallafinestraevedolaluna.
182
Splendidaecandidacomesempre.
Decidodiandarmiafareunapasseggiata.
Escoesonofuori.
Ancoraunpstonato,macapacedicamminareedigoderedella
notte.
Quandoleffetodelfumoiniziaascenderesempreilmomento
migliore.
Poisonosdraiatosuunpratoedtuttocieloestelleenero.
Macomincioasentireunpfreddoecapiscochedevotrovare
qualcosadipesantedamettermi.
Tornonellastanzaancorainsoddisfatto.
Cosamimanca?
Cosamimanca?
Mifacciounaltracannaemistendosulletto.
Spengoilcervello.
Silenzioepoiillatratodeicani.
Poisonodinuovoinpiedi,poidinuovosdraiatoecospertuttala
notte.
Poiguardounpimpauritolasvegliaesonolesei.
Eiltempomiprendeperilculo.
Tuttalavitamiprendeperilculo.
Milavoemivestoedesco.
Prendo un caff ad un bar, mi guardo nello specchio dietro al
bancone.
Gliocchisonorossiegonfi?
SonoIo?
Cosastodiventando?
Pagoedescoemidirigoallapompadibenzina
Oggiprimoturno.Dallesettealluna.Seiore.Poialtredueore
straordinarie dalle cinque alle sette. Vita di merda, io ancora
ingabbiato.Mahovogliadilavorare,hovogliadilavorarepernon
pensare.Miserveunagabbiadioraridarispettare,diobblighi,di
certezze.
183
Unagabbia.
Micirinchiudodentroenascondolachiave.
Quandosarilmomentodiscapparedinuovo,per,saprdove
trovarla.
Nelmiocuore.
Inquellochesono.
Doveilcoraggioelapaurasonolastessacosa.
Doveildoloreeilpiaceresonolastessacosa.
Sorrido.
Einfilolapompadentroilserbatoiodiunamacchinarossaemezza
scassata.
Ilprimoclientedellagiornataarrrivato.
Tredici.
Noncnientedipifastidiosodellaripetitivitdellecose.
Comepulireivetridellemacchine.
Comefareilpieno.
Comecontrollarelolio.
Misembrounautomaconquellapompainmano,svuotatodelle
mie passioni. Con una pompa in mano per fare soldi, per
permettermidivivere.
Lamiaennesimastanza.
Lamiaennesimasolitudine.
Questalavitavera.Aldildituttelestronzatechecivogliamo
raccontareoacuivogliamocredere.
Esempretuttofattoinbasealdenaro.
Alpotersipermetteredavivere.
Scappatodamilleillusionimiritrovopiconcretoeaterrache
mai.
184
Nellamiastanzamilimitoaleggereunplasera.
Perhocompratounnuovoquadernone.
Dopo aver sputtanato quanto la vita era riuscita ad offrirmi o
quanto io ero riuscito a strapparle mi ritrovo di nuovo con una
pennainmano.
Unapennaeunbloccodicarta.
Malapennarimaneimmobileeilfogliobianco.
Quando stacco dalla pompa di benzina, cammino un p per il
paese,mibevounabirra,miguardointorno.
Malamattinapoisonosemprel.
Conimieigestimeccanici,conlamentechepianificaunanuova
fuga,conlavogliadinonfareniente.
Masenonabbiamonientedafaresiamocostrettiapensareequindi
asoffrire.
Seabbiamotroppodafaresiamotroppostanchiperpensare,malo
siamoancheperfarequalsiasialtracosa.
Laseraleggoqualchepagina.
Stappoilrosso.
Senehovoglia,rollounacannadifumo(fortunatamenteneho
trovatodellaltro).
Nientedieccezionale.
Esolamentelamiavitainunafasemonotonaeripetitiva.
Stoimparandopiccolecosesulfurto.
Hoimparatocomerubaredallalimentarioinnegoziodiliquori.
Comerubareunlibroounarivistadalgiornalaio.
Tuttepiccolecose.
Comelavita.
Tutte piccole scariche di adrenalina che mi fanno schizzare il
cervelloamille.
Stoimparandochenelnostrocorposonogipresentiledrogheei
loroeffetti.
Secivogliamocaricarecladrenalina.
Secivogliamorilassarecisonoleendorfine.
185
Poiclacalmaelapacelegatealrespiro.
Tuttecosechedovreiapprofondire.
Traletantecosechehostudiatoefatto,lelencosembraallungarsi
incontinuazione.
Forsequestalamiaricerca.
Forsequestoilsensodellemieazioni.
Cercareecercareecercare.
Per approdare, nel migliore dei casi, a qualcosa che scorder
nellarcodiqualchesettimana.
Meglioilludersicherimanereinermidavantiallenostresofferenze
eallenostrevittorie.
Lagloria,dove?
Ilmionomesullecopertinedeilibri.
Ilmionomesullaboccaditutti.
Dovelagloria?
Nonlosoeforsenonlovoglioneanchepisapere.
Semprepistancomenetornoacasa,ilmesediaffittostaper
scadere.QuisullIsolanovembre,macancorailsoleelestrade
sonopercorribili.Elavogliadiandarenonmanca.
No.
Quellanonmancamai.
Ancoraunavoltastaccodallavoro,quandoilcieloormaibuioe
lemiesperanzediuntemposiriaccendono.
Tratutttequellechebrillanonelloscuritdellamiaanimauna
pilucenteditutte,unaragazzaconcuicondividereunpodelmio
tempo.
Qualcunodaamare.
Poisonostesosulletto,stappoilrosso(chehorubato)eprovoa
buttaregiqualchepensierosulquadernone.
ScrivoCosahofattoperarrivaresuquestolettoinquestopreciso
istante?
Hosemplicementevissuto.
186
Quattordici.
Neimiei dieci minuti dipausa alla pompadi benzina,oggi, mi
soffermoaguardareunarosa.Epropriol,solitariaefragileepura
e pericolosa davanti ai miei occhi. Cresciuta da un rovo
aggrovigliatoespinoso.
E l davanti alla rosa mentre le macchine continuano a farsi
riempireiloroserbatoiementregliuominicontinuanoadavanzare
versoilnullamidomandosesialabellezzadellarosaolesue
spineadinsegnarciqualcosa.Sesialabellezzadelmondootuttoil
dolorecheproviamovivendocidentroadinsegnarciqualcosa.
Allungounamanoeaccarezzoipetali.
Ipetalidellarosa.
Poilamiamanoscendefinoadunaspinaelapreme.
Elaspinaentranellacarnedelmioindiceelofasanguinare.
Elabellezzadellarosaolesuespineadinsegnarciqualcosa?
Poialzogliocchievedocheunaragazzamistaosservando.
Unaragazzaconuncane,uncanechestaportandoaspasso.
Laguardoancheioeinostriocchisifissano.
Intantolamiamanosistringeintornoallarosaealtreferitemisi
aprononelleditadellamano.
Esentodinuovoildolorepervadermi.
Elaragazzasiavvicina.
187
Emiaccorgochenonlaprimavoltachelavedo.
Miaccorgocheognitantopassatadavantiallapompamacheio
noncihomaifattoveramentecaso.
Emiaccorgo,mentresiavvicina,chebella.
Dannatamentebella.
Comelarosa.
Quellarosadicuistoconoscendoildoloreperpoterlafaremia.
Ementrelaragazzasiavvicinaancoradipiconilsuocaneio
strappolarosaelaportoalnaso.
Elaodoro.
Esentoilsuoprofumo.
Equandolaragazzapropriodavantiamelasaluto,coscomese
nullafosse.
Leimisalutaemisorride.
Eiosorrido.
PoileallungolarosatralemieditasanguinantieledicoQuesta
perte.
DicoTieni,telaregalo.
Leiarrossisceeabbassalosguardoeconunamanoprendelarosa.
PoidiceStaisanguinando,tiseifattomale?
EiodicoNo,nontipreoccupare.
Poi prende la mia mano e dice Dovresti fasciarla, dovresti
fermareilsanguecheesce.
Eiocontinuoaguardalaeleialzadinuovogliocchiemifissa.
Elechiedoilsuonome.
Eledicoilmio.
Mentrelasciocaderelamiamanoeprendounfazzolettodallamia
tascaperfasciarla.
Epoiiniziamoaparlareepoitornodinuovoalavorareeleidice
chepasserdinuovodomani.
Forsequalcosadinuovostafinalmentepernascere.
Forsetuttoildolorechehoprovatoelabellezzachehosognato
nonsonostatiinutili.
188
Ementalmente,comeunmantra,continuoaripetermi
Elabellezzadellarosaosonolesuespineadinsegnarciqualcosa?
Quindici.
Dopotresettimanemiaccorgochelespinechemihannoferito
finoadessononpossonofarmipinulla,cheleferitesisonoormai
rimarginateecheiononhopivogliadisanguinaredinuovo.
Conlaragazzamivedoquasituttiiigiorni.Avolteperpochi
minuti,avolteperoreintere,qualchealtravoltasifermaadormire
dame.
Scopiamo.
Misucchiailcazzo.
Leleccolafica.
Macqualcosadipi.Cuncontatto,cunintesa.Cqualcosa
cheavevodimenticatoocheforsenonavevomaiprovato.
Cqualcosachesiavvicinaallamore.
Ocheforselamorestesso.
Soloiltemposaprdarmilerisposte.Iltempochecicambiaeci
sconvolge.Iltempochesiallarga,sifrantuma,sichiudesustesso
comeunserprentechesimordelacodaperpoidiventarequalcosa
diimmensoesenzalimiti.
Passoancoralemiegiornateallapompadibenzina.
Hopagatounaltromeselaffittodellamiastanza.
Ilclimastadiventandopifreddo.
Leimivieneaprenderequandosmetto,facciamounapasseggiata
conilsuocane,parliamo.Poisaledameoandiamoaprendereuna
birraoamangiarequalchecosainsieme.
189
Avolterimanianoinsilenzioaguardarci.
Avoltestiamooreascopareeleccarci.
Avolteascoltiamomusica.
Oguardiamountramonto.Ociteniamopermanosottolefredde
stelle.
Leiunamantedelleartivisiveefiguarative.Lepiacelapittura,
moltobravaadisegnare.
Lepiacelafotografia.
Ilnudofemminile.
Ilsuonudofemminile.
Mihafattovedereparecchiefotodileinudainvarieposizioni,con
vari vestiti, in vari ambienti. Sono fotografie stupende. Dove il
corpofemminiletrovaunasuadimensione,unsuoessereartistico.
RipensoadAmsterdam.
Ripensoallapornografia.
Ripensoaqualcosadinonmegliospecificato.
Quellocheviviequellocheimmagininonsarannomailastessa
cosa.
LeimichiedeTucosasaifare?
Inchesenso?rispondoio.
Comefaiadesprimerelatuaanima?
Nonesprimolamiaanima,puntoebasta.
Mainqualchemododovraifare?
Scrivorispondoomeglioscrivevo.
(oscrivoancora?)
Fammileggerequalcosadicelei.
Lagranpartediquellochehoscrittoandatoperduto.
(obruciato?)
Eallorascriviqualcosadinuovoefammeloleggere.
Elodicemoltosemplicemente,conunadelicatezzaeunaingenuit
chemicolpisconoalcuore.Uncuore,ilmio,chedatroppotempo
avevadimenticatoalcunedellesuesemplicicaratteristiche.
190
Ecosunanotte,dopochecisiamosalutati,mimettodinuovo
davanti ad uno dei miei quadernoni con una penna in mano. E
cercodiascoltarequellochelamiaanimahadadirmi,qualsiasi
cosasia.
Eleparoleinizianodinuovoaposarsisullapaginabianca.
E dopo unora quando ritorno mentalmente nella mia stanza mi
accorgochehoscrittounadecinadipagine.
Rileggo.
Sembranodueracconti.
Anzisonodueracconti.
Ilprimolointitolo VersoNord,ilsecondo Loradelvinoedelle
rose.
Eanchesesonotristiemalinconicieconpochesperanzesonocose
cheesconodirettamentedallamiaanima.
Epensodinuovoallefotografiedellaragazza.
Pensoaquellochehoscritto.
Poimistappounabirraelasorseggio.
PoipensoadAmsterdam.
Echeforsebisognerebbefarequalcosadinuovo.
Forsemetteredapartedeisoldiperpartire.
Poirileggodinuovoquantohoscritto.
Poialtripensierieunidea.
Poimiperdo.
Econlabirraancorainmanoascoltoladolceconfusionechela
miamentecomesempremioffre.
Sedici.
Leimipassaaprendereversolenoveemezza.Andiamoacenare
inunpiccoloristorantemessicanocheconosce.Pagalei.Facciamo
191
unavoltaperuno,lasciandoperderecertestronzatechelecoppie
adottanocomegiustimodellidiconvivenza.Lavedounpsulle
sue,ledomandocosasiasuccesso.Midicechehalitigatoconi
suoigenitori,viveancoraconloro.Midicecheavoltelerompono
i coglioni perch non fa niente, perch vogliono che riprenda a
studiarefarmaciamentrelesueambizionisonobendiverse.
Clapittura,clafotografia.
Miparladisuopadreesuamadre,cercodispiegarlechepertutti
cos.Checisiritrovadavantiaduepersonechetichiedichicazzo
siano.Adunacertaetigenitoridiventanoestranei,cometulo
diventiperloro,inevitabile.Iononmiricordoneanchedaquanto
tempononsentamiopadreemiamadrealpuntodachiedermiseli
abbia mai avuti due genitori. E tra una quesadilla, un burrito e
dellottima sangria continuiamo a chiacchierare. Mi dice che
vorrebbeandarsene,chevorrebbevivereconme.Midicechemi
ama.
Perunmomento,fissandolanegliocchi,vedolaverit.
Vedolarosasbocciare.
Vedomestesso.
LedicoAncheiotiamo.
Estranamentenelmiocervellononsivengonoacrearetuttequelle
paranoie, tutte quelle strane supposizioni che sempre mi
prendevanoinmomentidiquestogenere.
Mangiamounaltrop.
Cifacciamoportareunaltromezzolitrodisangria.
Midicechepotremmovivereinsieme, chepotremmo trovarela
nostra strada insieme, mi sembra unottima idea, mi sembra la
propostapibellachemisiastatafattainquestiultimianni.
Edquello,cheinfondo,hosemprecercato.
Unapersonachemicapisse.
Unapersonacheavesseilcoraggiodiamarmi.
Unapersonachemettesseindiscussionesestessaperme.
Hocercatolamore.
192
193
Ioleinizioaleccarelaficaelasentoschiudersi,muovolalinguaa
variritmi,finchnonsentolasuaficabagnarsideltutto.
Poiavanzoelemettoilcazzoinboccaeleimisucchialacappella
conamoreepassioneedevozione.
Poifinalmenteiniziamoascopare.
Eilmondosvanisceesiaprononuoviorizzontieprofumiecieli
stellati.
Eimmaginidipalmeeuntramontoscuroeviolaceoeifischidei
gabbiani.
Viaggiarepossibileintantimodi.
Aumentiamoilnostroritmofinoaquandononlasentoveniree
tremare.
Chestronzatacrederecheduepersonedebbanovenirenellostesso
istante.
Poitirofuoriilcazzoeleimelociucciafinoafarmisborrare.
Esecifosseunamacchinadapresadavantianoi?
Eseleicontinuasseconlesuefoto?
EsetuttoquestopiacesseaMrBlackeMrKino?
Eseilmaterialechepotremmoprodurrecifacesseguadagnareun
saccodisoldi?
Esequestapotesseesserelanostravita?
Mitengoquestedomandeinattesadirispostedentrodime,poi
labbraccioeinsiemeciaddormentiamo.
Fuoriiniziaapiovere.
ILedZeppelincontinuanoasuonaredallecassedellostereoche
finalmentemisonocomprato.
Diciassette.
194
Citroviamodavantiaduebirrechiaresuuntavolinodelpubnel
quale siamo seduti. Mi sono alzato per andare a pisciare e ho
chiestoalragazzodietroalbanconeseilcomputercheavevovisto
erainfunzione.Ilragazzomidicedisi,michiedecosamiserve.
Gli dico che vorrei connettermi a internet per cercare alcune
informazioni.Midicechehomezzoragratissesonounclientedel
pub.Prendounaltrabirraetornodallaragazza.
Cispostiamovicinoalcomputereinizioacercareilsitodellacasa
diproduzionediMrKinoeMrBlack.
Daquandotuttalamiaroba andatabruciatahopersoanchei
numeri di telefono, gli indirizzi e tutte le altre cose che
riguardavanoimieicontattiadAmsterdam.
Sul sito della BlackBombay c il numero di telefono della
produzione,melosegnosuunfogliettodicartaenelfrattempo
spedisco una mail con la quale avverto Mr Kino di una mia
prossimatelefonata.
Poicialziamoeguardolorologiodelcomputer,nonsonopassati
neanchedieciminuti.
Dieciminuti.
Eunapossibilitchepotrebbedinuovocambiarmilavita.
Prendoaltreduebirreeciandiamodinuovoasederealpostodove
stavamoprima.
DallecassedelpubesceManofthehourdeiPearlJam.
Nontientusiasmatuttoquellochepotremmofare?dicelei.
Si...maprimavogliovedereseMrKinoeMrBlacksonodispostia
darciunamano.
- Chetipisono?
- Chedomanda...chetipisono?Nonlosochetipisono,sono
duepersonechemihannodatounamano,mihannodato
alcune possibilit, ma io ho cercato di meritarmele quelle
possibilitecredodiaverfattounbuonlavoroconloro.
- Alloraperchteneseiandato?
195
- Volevofarealtrecose,conoscerequalcuno,nonesserepi
solo
- E...
- Volevoconoscerete...
Eleallungounbaciosullelabbra,poidounlungosorsoallamia
birra.
- Seisicurachetipiacerfarequestecose?
- Qualicose?
- Posarenuda,fartifotografare,scopareconmedavantiaduna
macchina da presa. Pensare che altre persone si
masturberannosoprailtuoculo?
- Sembraunacosaeccitante...
- Potrebbeesserlo,mapotrebbeanchestufarti...
- Eallora?Qualeilproblema?Troveremoaltrecosedafare.
Troveremoaltresoluzioni,altrealternative...
- Hairagione.
- Ilveroerroresarebbenonprovare,sarebberimanerechiusiin
tuttoquellochecihannosemprepromesso.
- Iononsopicosamihannopromesso,sosoloquellocheho
toccato con le mie mani, quello che ho visto, il dannato
dolorechehoprovato.
- Nonerituadirechepergoderedellabellezzadiunarosaa
voltesidevecorrereilrischiodipungersi?
- Gi...sembrapropriounadellemiefrasi.
Eleimidunbacioinbocca,facendosaettarelasualinguacontro
la mia. Sar che siamo gi un po brilli, ma le nostre lingue
sembranononvolernesaperedistaccarsi.
Misentobene.
Finiamolenostrebirrecontinuandoachiacchierareeadascoltare
lamusicadelpub.
Poiusciamoeceneandiamoincameramia.
196
Facciamounalentaedolcescopata,accompagnatidallamusicadei
Portisheadecarichidiquelleemozionicheprecedonoledecisioni
importanti,quelleemozionicheprecedonoliniziodiogniviaggio,
quelmistodipauraedesaltazionechetifasentireognisingolo
secondodellatuavitacomequalcosadieternoeunico.
Poirimaniamoabbracciatiadascoltarelavoceraucaemisteriosadi
BethGibson.
Unavocechecicullaeciaprenuovespazisegreti.
Glispazidellavvenire.
Prospettiveesogni.
Amsterdaminizianuovamenteamostrarsi.
Comesempre,nellamiamente
Diciotto.
Alloracometivannolecose?
(da quanto tempo che non ci sentiamo, da quanto tempo non
sentoquestavoce)
- Bene,abbastanza,cercodifarlopassare.
- Cosa?
- Iltempo,sempreilsolitovecchioproblema.Iltempo.
- Ecosafaiadesso?
(esefossemiopadre?Daquantononparloconmiopadre?)
- Lavoroinunapompadibenzina,stoconunaragazza,la
cosamiglioracheabbiafattorecentemente
- Scriviancora?
- Ognitanto,quandocapita.
- Eifilm?
197
- Telhodettochestoadunapompadibenzina,nonhotempo
perquestestronzate.
(sonotroppoduro,troppocoinvoltonellapartedinonsobenechi,
rilassati)
- Eandatotuttobruciato, statounbrutto colpo,hoperso
tutto.
- Etiandrebbediricominciare,vero?
- Bravo,capiscisempretuttoalvolo,scusaperprima,misono
rottolepalledifareilbenzinaio.
- Mipiacequandoseisincero.
- Iosonosempresincero.
- Haiqualcheidea?
- Si ne ho parecchie, vorrei coinvolgere la mia ragazza,
abbiamofattodeiprogetti,saiunabellaragazza,lepiace
scopare,lepiacefarsifotografare,insommapuoiimmaginarti
ilresto.
- Haitrovatoquellochecercavi?
(troppedomandediffcili,troppecosedadoverdire)
- Hotrovatolei.
- Echi?
- Lamiaragazza,semplicemente.
- Capisco.
(brevesilenzio,csemprebisognodiunpdisilenzio)
(toccaame)
- Eancoradisponibileilbarcone?
- Certo,civorrannounpaiodigiornipersistemarlo,saida
quando te ne sei andato non ci ha vissuto pi nessuno.
Quandohaiintenzionedivenire?
(mivuole,mivuoleancora,forselavitapudinuovocambiare)
- Nonsotraunmese,forse.Dobbiamosistemarealcunecose,
trovare dei soldi, poi vorrei aspettare la primavera per
muovermi.
198
- Noncisonoproblemi,neparlerconMrKinoesistemeremo
iltutto.Ciseimancato.
- Anchevoi.
(adesso che la situazione come volevo che fosse sono pi
accondiscendente)
(iosonosempresincero)
- Tichiamerdinuovoquandosarpronto.
- Speropresto,vogliamochecontinuialavorarepernoi,sei
bravo, ci sai fare, sei sprecato a metttere benzina nelle
macchine.
- Loso,hairagione.Hovogliadifarequalcosadinuovo,forse
lestessecosediprima,maadessohounapersonaconcui
condividerelavita,nonsoperquanto,mavogliotornaread
Amsterdam.
- Timancata?
- Pidiquantopensassi.
- Bene, allora fammi sapere quando avrai sistemato le tue
faccende,noitiaspettiamo.
- Grazie,cisentiamo.
(finiscelatelefonata)
(le sensazioni del mio cuore sono lucidit, un lieve calore, un
formicolioallemani,speranza,desiderio,voglia)
(maquestesonosensazioni?)
Amsterdamhadinuovoisuoicanali,lebicicletteequellaleggera
pioggiachehoosservatopercostantotempo.
Diciannove.
- Alloraasoldicomesiamomessi?
199
Iohodapartequalcosacomesettecentoeuromifalei,mentre
finiscedileccarelacartinaconiltabaccoeilfumodentro.
(unsuoamicocihavendutounadecinadigrammi)
Benepensoavocealtaiohocircaduemilaeuroancora,quindii
bigliettiaereilipotremmocomprareepoiperiprimitempisaranno
MrBlackeMrKinoadarciunamano.
(maquandocazzotroverunaveraautonomia?)
Haiparlatoconituoigenitori?continuo.
LeifiniscedirollarelacannaelaaccendeNo.
- Enonvuoidirgliniente?
- No.
- Seidipocheparoleoggi.
- Eunacosadicuinonmivadiparlare,losai...
NelfrattempohomessosullettorecdLivedeaddeiGratefulDead,
inizianoiventicinqueminutidiDarkStar.
Rimaniamounpinsilenzioafumare.
Bellaquestamusicadicelei.
SonoiGratefulDeadrispondoio.
Poicibaciamo.LesussurronellorecchioPermequellochefai
vabene,bastachenontifacciapoistaremale.
- Tiringrazio,manontipreoccupare,compriamoibigliettie
andiamo,tuttoquellochevoglio.
- Ecosavuoi?
- Vivereconte,stareconteebasta.
- Davvero?
- Si,nonlhaiancoracapitochetiamo?
Poi la faccio girare sulla schiena e le tolgo la maglietta, lei
appoggialacannanelportacenere,Jerrycontinuaasuonareeio
inizioascendereconlalinguadallesuescapolealculo.Faccio
scivolarelamialinguasullasuapelle,poileabbassolemutandine
earrivofinoalbucodelculo.Leiiniziaasospirare,iogiococonil
suobucodiculo,loinsalivoecifacciosaettarelalinguadentro.
200
Poileisigiraemiguardanegliocchi.Capiscoesattamentecosa
significhiquellosguardoeinizioabaciarlelombellico,poiconla
linguascendoeleinizioaleccarelafica.Lofaccioperbuoniventi
minuti fino a quando non la sento venire. Poi lei, accaldata,
bellissima,chemiprendeilcazzoinboccaeiniziaasucchiarmelo.
Noncsensazionepibelladifarsisucchiareilcazzo.Equesto
amore,fargoderelaltrapersona,darepiacereadunaltrapersone.
Questalaveraessenzadellamore,qualcosadifisico.Sonoquelle
scarichedipiacerelungolaschiena,queibrividisullapelle.Questo
lamore. Le schizzo in bocca e mi sento luomo migliore di
questomondo.Poicipuliamoecistendiamodinuovosulletto.
Riprendoilmozziconedicannaefaccioaltriduelampi.DarkStar
finita.IGratefulhannoattaccatoconunaltropezzo.
Cheoresono?dico.
- Lesetteemezza.
- Noncnientedimegliochescopareprimadicena,hofame,
chenedicidiprepararciqualcosa.
- Ottimaidea.
Cialziamo,cimettiamoqualcosaaddossoeiniziamoacucinare.So
che tra un paio di giorni andremo a prenotare i biglietti, la
primaveraormaialleporte,sochetranonmoltoavremounavita
tuttanostra,cidovremomettereingioco,ciaspetterunlavoro,
una casa, nuove persone da conoscere. Ma la vita bisogna pur
sempreaffrontarla,perchletigrinonpossonodormirepersempre
edtempodifarpuliziatraleragnateledelleproprieillusioni.
Inizioascaldarelapiastra.
Venti.
201
Milicenziodallapompadibenzina,pochechiacchiere,salutoil
padrone, in fondo non me ne mai fregato un cazzo di questo
lavoro.VadoaprenotareibigliettidellanavefinoallaCittepoi
quelli aerei dalla Citt ad Amsterdam. Abbiamo pi o meno
unaltrasettimanaperprepararci.Nonmisonorimastimoltisoldi
manonmipreoccupo,saprcomerifarmi.Mentretornoacasa,mi
godounpdegliultimiraggisolariecomprounpaiodibirreinun
bar.Aprilenellasuamet,linvernohalasciatolaterra,icorpi,le
menti.Ilsoledinuovoladivinitpiimportante.Tornonellamia
camera e stappo una bottiglia di birra. Mentalmente sono gi
proiettatoinunaltroluogo,imieigestisistannoadeguandoalla
miaprossimacondizione.Sochefumareebereeprenderedroghe
psichedelichesardinuovounaparteimportantedellamiavita.So
chequellochesentodinuovolavogliadifare,traunasettimana,
potrfarlo.Aproilquadernoneemimettoascrivere,senzamusica
questavolta.Neesconofuoridueraccontinientemale,ilprimolo
intitoloIlgiornoincuituttoandaputtane,ilsecondoEbbrezza
alcolica. Poi mi spoglio nudo e vado davanti allo specchio del
bagno. Mi guardo, niente male. Mi prendo il cazzo in mano e
sorrido.Poimirivesto.Estranopensareatuttelecosechehofatto
persoddisfareilmiocazzo.Estranoedolce,sonoricordichemi
accompagnerannopersempre.Sonocosechelamaggiorpartedelle
persone considererebbe come comportamenti malati o folli o da
maniaco.Maiomisonosempredivertito.Nonhomaifattodel
male a nessuno. Ho sempre cercato di andare fino in fondo,
qualsiasi fosse la fantasia che mi venisse in mente. E adesso,
finalmente, sono fiero di quello che sono diventato. Niente di
speciale, solo un uomo. Ma qualcosa lho trovata. La
consapevolezzadimestesso,nellasuainterezza.Pensoallamia
ragazzaeaquantoabbiavogliadiscoparesoloconlei,diamarla,
dipassareilmiotempofralesuebraccia.
Poivadoastendermiunpsulletto,perquestasettimananonavr
nientedafare.Miaddormentoperunp.
202
Quandoriaprogliocchi,sonounpstordito(unsogno,nonricordo
dovesonostato),mialzo,hounpfreddo,misciacquolafaccia,
decidodiuscire.Vadonelpub(quelloconinternet)emandouna
mailaMrKinospiegnadoglilasituazione,dicendoglicheormai
tutto pronto, confermandogli la data dellarrivo, pregandolo di
sistemareilbarconepernoi.
Nelfrattempomisonoanchescolatounabirraedifuorimifumo
unasigaretta.Sonoquasilesettedisera,iltramontosiapprestaad
arrivare,guardoilcielo.Accendounaltrasigarettaemisiedosu
unmuretto.Pochepersonechecamminano,tirolenteboccatedi
fumoneipolmoni.Nientegrandipensieri,nientegrandidiscorsi,
nessunavogliadifarechisscosa.Annullarelamenteeipensieri
questa la grande liberazione. Porre un freno ai sogni e alle
illusioni. Non vedere come le nostre speranze si trasformino in
perennidelusioni.Concentrasisulpresente:smetterladipensare.
Smetterladipensare.Buttolasigarettaemeneaccendounaltra,
mirammaricodinonavereunacannaaportatadimano.Guardoil
cielo,aspettolestelle,primadilorocisariltramonto.Esoloun
lentoripetersiditutto.Dellenostresensazioni,degliumori,degli
scazzi, della depressione. Dobbiamo decidere solo con chi
condividereilnostrotempo.Decideretralasolitudineelaffetto.E
hosoloventiseianni.Hotuttalavitadavantieanchesecredodi
sapernequalcosainrealtnonnesouncazzoelemiecontinuano
adesseresololecongetturedelsolitocoglionechesono.Mapur
sempre consapevole di se stesso. Puttanate. Limportante non
pensare.Buttolasecondasigarettaemialzo.Poisonosullemie
gambechesimuovono,vadoaprenderelaragazzadaunparte(era
andataatrovareunasuaamica).Lavedodalontanochemiaspetta
su una panchina, mentalmente mi immagino gi le nostre
passeggiatelungoicanali,mentalmentequestopaeseetuttoquello
di cui fatto non esistono pi. Ci salutiamo, lieve bacio sulle
labbra,ledicochehosistematotutto,ledicochetraunasettimana
partiamo.Leisorride.
203
- Sonotroppocontentadipartireconte,locapisci?
- Certo.
Poicamminiamounpoco,decidiamodoveandareacenareetutto
iniziaascivolarenellintimitdelnostromondo.QuestIsolanon
hapiragionediesistere.Ilmare,ilsuocielo,lepersonecheci
vivono.Tuttoquestomondononhapidirittodiesistereperch
noi adesso ce ne andremo. Non hanno pi concretezza la mia
stanza,lapompadibenzina,ilpub.Nonhannopisuperficieo
profonditlestrade,lemontagne,lespiagge.Tranonmoltonoi
saremodaunaltraparte.Tranonmoltounnuovomondosiaprir
davantialnostrosguardo,trastradeluminoseecanali,cisarun
futurochesaremonoiacostruire.Tranonmoltoleparolesaranno
dinuovotuttoquellodicuiavrbisogno.Leparoleelamoreeuna
personaconcuicondividerelavita.Lanottearrivata.Lestelle
sononate.Ilmondononesiste,senonsiamonoiavolerlo.
FINE.
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