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Notiziario a cura dell’ufficio Documentazione e Studi del Gruppo Parlamentare Partito Democratico

Notiziario n. 10 Scuola e Immigrazione Ottobre 2008

Alunni con cittadinanza straniera per ordine scolastico - Anni scolastici dal 2001-2002 al 2006-2007
Anni Secondaria Secondaria TOTALE
Infanzia Primaria
scolastici I grado II grado SCUOLE
Totali % Totali % Totali % Totali % Totali %
2001-2002 39.445 2,5 84.122 3,0 45.253 2,5 27.594 1,1 196.414 2,2

2002-2003 48.072 3,0 100.939 3,7 55.907 3,1 34.890 1,3 239.808 2,7

2003-2004 59.500 3,6 121.415 4,4 71.447 4,0 50.912 1,9 303.274 3,4

2004-2005 75.322 4,6 147.633 5,3 84.989 4,7 63.833 2,4 371.777 4,2

2005-2006 84.058 5,1 165.951 5,9 98.150 5,6 83.052 3,1 431.211 4,8

2006-2007 94.712 5,7 190.803 6,8 113.076 6,5 102.829 3,8 501.420 5,6

Fonte: elaborazioni Istat su dati del Ministero della pubblica istruzione

Iniziative in materia di accesso degli studenti


stranieri alla scuola dell'obbligo
Mozioni Cota, Capitanio Santolini, De Torre ed Evangelisti
Discussione generale
Intervento e parere del Governo : Sottosegretario Pizza
Dichiarazione di voto
Interventodel Governo : Sottosegretario Pizza
Votazioni

Mozioni tale situazione è determinata dalla crescita degli tano più del 10 per cento della popolazione scolasti-
alunni stranieri nel triennio 2003-2005 intensificata- ca regionale;
si anche per effetto dei provvedimenti di regolariz- la presenza di studenti stranieri nel Centro-Nord è
Mozione 1-00033 zazione (legge n. 189 del 2002 e legge n. 222 del quindi superiore alla media italiana fino a raggiun-
presentata da 2002); gere i 12 studenti stranieri ogni 100 in Emilia Ro-
Roberto Cota (Lega Nord Padania) rispetto alle nazionalità, si confermano ai primi po- magna, mentre nel Mezzogiorno l'incidenza percen-
sti i gruppi di studenti provenienti dai Paesi dell'Est tuale varia tra l'1,3 e il 2,3 per cento ad eccezione
La Camera, europeo, in particolare la Romania che, nell'arco di dell'Abruzzo con il 5 per cento;
premesso che: due anni, è passata dal 12,4 per cento (52.821 alun- di grande attualità risultano i dati sulla presenza di
il crescente fenomeno dell'immigrazione ha modifi- ni), al 16,15 per cento (92.734 alunni), superando la alunni nomadi, essi raggiungono le 12.342 unità e
cato sensibilmente il modello organizzativo del si- numerosità degli alunni provenienti dall'Albania pertanto rappresentano il 2,1 per cento degli alunni
stema scolastico italiano; (85.195 pari al 14,84 per cento), e dal Marocco stranieri. Più della metà degli alunni nomadi fre-
l'elevata presenza di alunni stranieri nelle singole (76.217 presenze, pari al 13,28 per cento); quenta la scuola primaria;
classi scolastiche della scuola dell'obbligo determi- la disomogenea distribuzione territoriale di alunni relativamente al rapporto tra la frequenza delle
na difficoltà oggettive d'insegnamento per i docenti con cittadinanza non italiana, molto concentrata al scuole statali e non statali e le loro suddivisioni tra i
e di apprendimento per gli studenti; centro-nord e scarsa al sud e nelle isole, interessa diversi gradi della scuola, si registra la presenza del
il diverso grado di alfabetizzazione linguistica si circa 37.000 punti di erogazione del servizio scola- 90,3 per cento di alunni stranieri in scuole statali,
rivela quindi un ostacolo per gli studenti stranieri stico, rispetto ai 57.000 presenti in ambito naziona- mentre il restante 9,7 per cento risulta iscritto in
che devono affrontare lo studio e gli insegnamenti le. È evidente il divario esistente tra i primi e i se- istituzioni scolastiche non statali;
previsti nei programmi scolastici, e per gli alunni condi, determinato dalla necessità per i primi di i Paesi di provenienza degli alunni stranieri, sui 194
italiani che assistono a una «penalizzante riduzione adeguare gli aspetti organizzativi e didattici all'atti- censiti dall'Istituto nazionale di statistica, sono ben
dell'offerta didattica», a causa dei rallentamenti de- vità di integrazione degli alunni stranieri; 191. Nelle scuole della provincia di Bergamo, ad
gli insegnamenti, dovuti alle specifiche esigenze di la più elevata consistenza di alunni stranieri si trova esempio, i dati del 2005 registravano la rappresen-
apprendimento degli studenti stranieri; nella scuola primaria e secondaria di I grado (il 7,7 tanza di 118 cittadinanze, a Perugia 109, a Pesaro
tale situazione è ancora più evidente nelle classi che frequenta la primaria, il 7,3 per cento la secondaria 90, a Siena 80, a Latina 78;
vedono la presenza di studenti provenienti da diver- di I grado, il 6,7 per cento le scuole dell'infanzia). l'osservazione sull'esito scolastico degli alunni ita-
si Paesi, le cui specifiche esigenze personali sono Gli istituti di istruzione secondaria di II grado, pur liani a confronto con quello degli alunni stranieri
anche caratterizzate dalle diversità culturali del Pae- non raggiungendo complessivamente i valori delle rivela che nelle scuole dove sono presenti alunni
se di origine, tanto da indurre gli insegnanti ad esse- presenze registrate nella scuola primaria e seconda- con cittadinanza non italiana si riscontra una mag-
re più tolleranti e meno rigorosi in merito alle valu- ria di I grado registrano l'8,7 per cento del totale giore selezione nei loro riguardi che finisce per in-
tazioni volte a stabilire i livelli di competenza ac- degli studenti. Tra questi ultimi la maggior parte è cidere sui livelli generali di promozione: il divario
quisiti dagli alunni stranieri e italiani sulle singole concentrata nei professionali, dove rappresentano dei tassi di promozione degli allievi stranieri e di
discipline; l'8,7 per cento del totale degli studenti, mentre nei quelli italiani è -3,36 nella scuola primaria, -7,06
dai dati forniti dal Ministero dell'istruzione, la cre- tecnici raggiungono il 4,8 per cento e nei licei sono nella secondaria di I grado, -12,56 nella secondaria
scita di alunni stranieri, registrata nell'anno scolasti- appena l'1,4 per cento; di II grado, in cui più di un alunno straniero su quat-
co 2007-2008, è pari a 574.133 unità, con un inci- l'osservazione a livello territoriale evidenzia che tro non consegue la promozione;
denza del 6,4 per cento rispetto alla popolazione l'incidenza degli alunni con cittadinanza non italiana la presenza di minori stranieri nella scuola si inseri-
scolastica complessiva; è particolarmente significativa in Emilia Romagna, sce come fenomeno dinamico in una situazione in
Umbria, Lombardia e Veneto dove essi rappresen- forte trasformazione a livello sociale, culturale, di
organizzazione scolastica: globalizzazione, euro- cento nella scuola primaria, dell'8 per cento nella schio della formazione di classi di soli alunni stra-
peizzazione e allargamento dell'Unione Europea, scuola secondaria di primo grado e arriva al 14 per nieri;
processi di trasformazione nelle competenze territo- cento nella scuola secondaria di secondo grado. In a favorire, all'interno delle predette classi ponte,
riali (decentramento, autonomia eccetera), trasfor- riferimento a quest'ultimo ciclo di istruzione si rile- l'attuazione di percorsi monodisciplinari e interdi-
mazione dei linguaggi e dei media della comunica- vano inoltre incongruenze tra la classe frequentata e sciplinari, attraverso l'elaborazione di un curricolo
zione, trasformazione dei saperi e delle connessioni l'età, incongruenze che riguardano circa il 75 per formativo essenziale, che tenga conto di progetti
tra i saperi, processi di riforma della scuola; cento degli studenti stranieri; interculturali, nonché dell'educazione alla legalità e
il fenomeno migratorio sta assumendo caratteri di la dimensione della scuola, la quantità di stranieri alla cittadinanza: a) comprensione dei diritti e dove-
stabilizzazione sia per le caratteristiche dei progetti rispetto alla popolazione scolastica e la quantità di ri (rispetto per gli altri, tolleranza, lealtà, rispetto
migratori delle famiglie, sia per la quota crescente cittadinanze concorrono al successo o all'insuccesso della legge del paese accogliente); b) sostegno alla
di minori di origine immigrata che nascono in Italia scolastico di tutti gli studenti; vita democratica; c) interdipendenza mondiale; d)
o comunque frequentano l'intero percorso scolastico; dai dati ministeriali si rileva che per i diversi ordini rispetto di tradizioni territoriali e regionali del Paese
la Convenzione internazionale dei diritti dell'infan- di scuola gli alunni stranieri sembrano ottenere accogliente, senza etnocentrismi; e) rispetto per la
zia sancisce che tutti devono poter contare su pari maggiori risultati quando sono ridotti di numero; diversità morale e cultura religiosa del paese acco-
opportunità in materia di accesso alla scuola, non- la densità della presenza di alunni con cittadinanza gliente;
ché di riuscita scolastica e di orientamento; non italiana in piccole scuole sembra non favorire a prevedere l'eventuale maggiore fabbisogno di per-
la scuola italiana deve quindi essere in grado di livelli elevati di esiti positivi. Tale fattore si deter- sonale docente da assegnare a tali classi, inserendo-
supportare una politica di «discriminazione transito- mina maggiormente nelle scuole secondarie di se- lo nel prossimo programma triennale delle assun-
ria positiva», a favore dei minori immigrati, avente condo grado dove il decremento degli esiti in rap- zioni di personale docente disciplinato dal decreto-
come obiettivo la riduzione dei rischi di esclusione; porto alla maggiore consistenza di alunni stranieri è legge n. 97 del 2004, convertito con modificazioni,
la maggior parte dei Paesi europei ha costruito luo- ancora più accentuato: negli istituti di piccole di- dalla legge n. 143 del 2004, alla cui copertura finan-
ghi d'apprendimento separati per i bambini immi- mensioni con gruppi minimi di studenti non italiani, ziaria si provvede mediante finanziamenti da iscri-
grati, allo scopo di attuare un percorso breve o me- il tasso di promozione degli alunni stranieri scende vere annualmente nella legge finanziaria.
dio di alfabetizzazione culturale e linguistica del dal 93,29 per cento (da 1 a 5) fino al 78,64 per cento
Paese accogliente. La presenza di bambini stranieri, (da 11 a 30), se vi sono consistenti gruppi di alunni
ma anche nomadi o figli di genitori con lo status di stranieri. Negli istituti di medie dimensioni (da 101
rifugiati politici, implica l'aggiunta di finanziamenti a 300 alunni complessivi) si passa dal 91,79 per
e di docenti, e l'organizzazione di classi di recupero cento al 78,46 per cento; negli istituti maggiormente
successive o contemporanee all'orario normale, di dimensionati si passa dall'89,87 per cento all'80,26
classi bilingue, oppure con la presenza di assistenti per cento; ciò vuol dire che il tasso di promozione
assunti a tal fine; di alunni stranieri nelle scuole primarie e secondarie
in Grecia, ad esempio, le scuole con un gran numero di I grado è inversamente proporzionale alla dimen-
di alunni stranieri, figli di genitori nomadi o di greci sione della loro presenza nella scuola;
rimpatriati, organizzano delle classi propedeutiche o l'elemento della presenza di molte diverse cittadi-
delle sezioni preparatorie per l'insegnamento del nanze nelle scuole, pur non coincidendo necessa-
greco, ma anche della lingua d'origine, per facilitare riamente con esiti negativi finali degli alunni stra-
l'integrazione di questi bambini nel sistema educati- nieri, rappresenta un fattore condizionante del com-
vo. Queste classi e sezioni usano materiale didattico plesso sistema educativo e formativo che influenza
specifico e possono essere seguite da insegnanti l'intera classe; (1-00033) «Cota, Goisis, Grimoldi, Rivolta, Mac-
ordinari che effettuano delle ore supplementari, in- le sopraccitate analisi sugli esiti scolastici sono im- canti, Aprea, Frassinetti, Granata, Latteri, Baldelli,
segnanti di sostegno temporanei o da insegnanti con portanti poiché consentono di comprendere deter- Garagnani, Barbieri, Barbaro, Caldoro, Carlucci,
qualifiche specifiche a orario ridotto. Il rapporto minate categorie di alunni per i quali l'obiettivo, Ceccacci Rubino, Di Centa, Renato Farina, Giam-
ufficiale alunni/insegnanti da rispettare è di 9-17 oltre a quello degli apprendimenti, è anche quello manco, Lainati, Mazzuca, Murgia, Palmieri, Mas-
alunni per insegnante nelle classi propedeutiche e di dell'integrazione del sistema scolastico e del sistema simo Parisi, Perina, Rampelli».
3-8 alunni per insegnante nelle sezioni preparatorie. sociale;
L'assegnazione delle risorse dipende dalla presenza questa tipologia di alunni con cittadinanza non ita-
Mozione 1-00049
di un numero di alunni sufficiente per poter orga- liana consegue determinati esiti scolastici, in rap-
presentata da
nizzare una classe o sezione; porto al livello di conoscenza della lingua italiana,
LUISA CAPITANIO SANTOLINI (Unione di
le gerarchie istituzionali del precedente Governo di alla dimensione temporale di scolarizzazione nel
Centro)
centro-sinistra hanno rigettato la proposta della Le- nostro Paese, alle misure di accompagnamento per
ga Nord, sulla necessità di istituire dette «classi la loro integrazione all'interno e all'esterno dell'am-
La Camera,
propedeutiche», considerandole addirittura «luoghi bito scolastico;
premesso che:
di segregazione culturale», o «mere strategie di in- tali misure risultano infatti determinate sia dal nu-
il fenomeno dell'immigrazione di bambini ed adole-
tegrazione degli alunni immigrati», ritenendole «so- mero degli studenti stranieri, sia dalle diverse na-
scenti stranieri nel nostro Paese ed il loro inserimen-
luzioni compensatorie di carattere speciale», avvolte zionalità presenti nella stessa classe o scuola e dalle
to nelle strutture scolastiche, secondo i dati forniti
in schemi stereotipi e folkloristici; conseguenti differenti situazioni culturali e sociali
dal ministero dell'istruzione, dell'università e della
la pedagogia interculturale del centro-sinistra, attra- che generano molteplici esigenze cui dare risposta,
ricerca, ha assunto dimensioni notevoli e tali da
verso l'affermazione dell'«Universalismo», ha la- impegna il Governo:
incidere in maniera rilevante sulla normale attività
sciato l'iniziativa alle singole scuole e agli enti loca-
di insegnamento-apprendimento;
li, che pur avendo agito in maniera equilibrata, non a rivedere il sistema di accesso degli studenti stra-
la presenza degli alunni che usufruiscono del servi-
possono attuare strategie per il superamento dei nieri alla scuola di ogni ordine e grado, autorizzan-
zio è disomogenea territorialmente, etnicamente e
problemi derivanti dall'accoglienza e dalla forma- do il loro ingresso previo superamento di test e spe-
culturalmente, con conseguente aggravamento del-
zione degli studenti stranieri. Le normative sull'im- cifiche prove di valutazione;
l'operatività del servizio stesso;
migrazione del 1998 e del 2002 (Testo Unico di cui a istituire classi ponte, che consentano agli studenti
le cronache quotidiane segnalano l'insorgenza di
al decreto legislativo n. 286 del 1998 e legge n. 189 stranieri che non superano le prove e i test sopra
forme, più o meno palesi, di un certo razzismo di
del 2002) contengono indicazioni utili sulla funzio- menzionati di frequentare corsi di apprendimento
ritorno con le sue ostilità, repulsioni e violenza;
ne e sull'uso dei cosiddetti «spazi dotati di strumenti della lingua italiana, propedeutiche all'ingresso de-
attraverso ripetuti appelli Papa Benedetto XVI ha
appositamente dedicati», demandando alle scuole e gli studenti stranieri nelle classi permanenti;
richiamato tutti ad un maggior rispetto della dignità
agli enti locali l'iniziativa e la gestione di tali spazi e a non consentire in ogni caso ingressi nelle classi
della persona umana, all'accoglienza premurosa dei
strumenti mirati all'istituzione di percorsi specifici ordinarie oltre il 31 dicembre di ciascun anno, al
più deboli ed emarginati, alla tutela soprattutto delle
di alfabetizzazione linguistica, di durata variabile; fine di un razionale ed agevole inserimento degli
giovani generazioni che spesso arrivano in Italia in
i dati forniti dal Ministero della pubblica istruzione, studenti stranieri nelle nostre scuole e a prevedere,
età scolare, dopo essere stati oggetti di tratta nei
università e ricerca evidenziano come il problema altresì, una distribuzione degli stessi proporzionata
Paesi di origine, privi dei loro genitori naturali e
dei ripetenti e della dispersione scolastica incida al numero complessivo degli alunni per classe, per
accompagnati da persone che li avviano all'accatto-
soprattutto sui ragazzi stranieri. Secondo tali dati, il favorirne la piena integrazione e scongiurare il ri-
naggio o ad attività delinquenziali;
numero degli studenti stranieri ripetenti è del 4 per

Notiziario n. 10 2 Ottobre 2008


il compito di ordinare il flusso immigratorio con il origine nazionale, etnica e sociale, dalla loro situa- italiana come seconda lingua (L2) agli alunni di
necessario discernimento non è del sistema educati- zione finanziaria, dalla loro incapacità, dalla loro recente immigrazione;
vo, che non può essere caricato della responsabilità nascita o da ogni altra circostanza»; detto Piano nazionale di insegnamento di italiano
di separare gli allievi regolari dagli irregolari, aven- ricorre anche il 60o anniversario della nostra Carta L2, è stato steso da linguisti esperti in L2, membri
do invece come sua specifica missione quella dell'i- Costituzionale che, attraverso il lavoro, ricco di alti dell'Osservatorio nazionale per l'integrazione degli
struzione e della formazione; valori umani e sociali, dei padri costituenti, a metà alunni stranieri e l'educazione interculturale, che in
la sfida per l'educazione scolastica nel nostro Paese di uno dei secoli più bui dell'occidente, seppe e- passato, durante la XIV legislatura, avevano già
è costituita dalla valorizzazione del pluralismo, del- sprimere con forza che «tutti i cittadini hanno pari seguito la formazione di oltre 700 docenti per ren-
la diversità e del dialogo; dignità sociale e sono uguali davanti alla legge», ed derli esperti in insegnamento dell'italiano L2;
il progetto educativo - superando il transculturali- il compito della Repubblica è «rimuovere gli osta- le linee del Piano possono essere riassunte come di
smo che porta alla diffusione del potere del gruppo coli di ordine economico e sociale, che, limitando di seguito:
dominante e del multiculturalismo che induce ogni fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impedi- viene evidenziato nell'analisi che vivere in una co-
gruppo a rinchiudersi nel proprio particolare - deve scono il pieno sviluppo della persona umana» (arti- munità ed insegnare in un contesto multiculturale e
assumere l'ottica della interculturalità che riconosce colo 3) e «la scuola è aperta a tutti» (articolo 34). Il multilingue sta diventando un fatto consueto che
le specificità senza assolutizzarle, volgendole, anzi, dettato costituzionale ebbe bisogno di tempo per investe in modo particolare le scuole. In classe capi-
al pieno inserimento dei minori nel contesto sociale, affermarsi anche nella scuola e nella sua storia an- re ed essere capiti diventano sempre di più obiettivi
impegna il Governo: a fornire un quadro dettagliato novera una pietra miliare che la legge 517 del 1977, pedagogici e condizioni di base per poter apprende-
ed aggiornato della situazione, indicando i punti di che sancì definitivamente il carattere inclusivo della re e insegnare nelle situazioni linguisticamente ete-
maggiore criticità; scuola italiana aperta a tutti e di tutti insieme nella rogenee. Il tema dell'insegnamento e apprendimento
a destinare adeguate risorse economiche agli istituti stessa scuola e nelle stesse classi, dapprima rivolto dell'italiano considerato come seconda lingua è
e agli enti locali che, per ragioni diverse, sono mag- agli alunni con disabilità e via via rivolto agli alunni dunque oggi cruciale nella scuola italiana e nei ser-
giormente esposti su questo fronte, affinché possano con cittadinanza non italiana; vizi educativi. La competenza nella nuova lingua da
affrontare l'emergenza; per l'impegno educativo, professionale e civile di parte dei minori di nazionalità non italiana rappre-
a progettare interventi di formazione in servizio dei migliaia di docenti e del lavoro collegiale delle Isti- senta un fattore positivo di inserimento e di integra-
docenti nelle zone a maggior densità di insediamenti zione; è la condizione di base per poter apprendere
migratori; i contenuti disciplinari comuni; diventa un ele-
a sollecitare la circolazione delle «buone pratiche», mento di appartenenza alla società ospite ed un
che molte scuole hanno realizzato con ottimi risultati; dato irrinunciabile per i percorsi di cittadinanza.
a prevedere un'equilibrata distribuzione degli alunni La presenza di alunni stranieri è un dato ormai
stranieri in modo da evitare il concentramento degli strutturale del nostro sistema scolastico. Nell'anno
stessi in un'unica sede; 2007-2008 nelle scuole italiane si è registrato il
ad intensificare il collegamento con l'extrascuola e 6,4 per cento degli alunni con cittadinanza non
con le famiglie, dove si svolgono le esperienze più italiana, dieci anni fa (1997-1998) era lo 0,8 per
autentiche di vita, aiutando anche i genitori ad ap- cento. Gli alunni con cittadinanza non italiana che
prendere la lingua italiana; hanno frequentato le scuole statali e non statali del
a ripristinare le cosiddette «classi aperte» in maniera nostro Paese nell'anno scolastico 2006-2007 sono
da consentire, senza eccessi, il raggruppamento di stati 574.133 (dieci anni fa erano poco più di 70
alunni bisognevoli di specifici interventi di inse- mila). Negli ultimi anni la crescita più significati-
gnamento-apprendimento; va si è avvertita nell'istruzione secondaria di se-
ad arricchire i curricula di contenuti che abbiano condo grado (118.977 studenti, di cui circa l'80
riferimento alle varietà culturali; per cento in istituti tecnici e professionali). L'arri-
a preparare approcci nel settore linguistico integrati vo di alunni non italiani non è stato omogeneo tra
con le attività pratiche, differenziando, per il tramite le diverse zone del paese come d'altronde è acca-
della mediazione di un docente specializzato, i pro- duto per la popolazione straniera in generale: su
grammi a seconda delle esigenze degli alunni stra- tuzioni scolastiche autonome del Paese, si è, dun- 100 alunni non italiani 90 frequentano le scuole
nieri. que, affermato un modello che l'Osservatorio nazio- del Centro-Nord e solo 10 quelle del Mezzogiorno.
(1-00049) nale per l'integrazione degli alunni stranieri e l'edu- Oltre a ciò, in alcune scuole si registra una partico-
«Capitanio Santolini, Ciocchetti, Vietti, Ciccanti, cazione interculturale, istituito presso il MPI nel lare concentrazione: in 896 istituzioni scolastiche si
Compagnon, Naro, Volontè». dicembre 2006, ha messo a punto un documento dal supera il 20 per cento di presenze di alunni stranieri,
titolo La via italiana alla scuola interculturale che in 94 si supera il 40 per cento. La maggior parte di
Mozione 1-00050 definisce i principi, le caratteristiche, le azioni da esse è concentrata nelle regioni del Nord. Tra le
presentata da intraprendere per sostenere in modo efficace una province con il maggior numero di scuole con signi-
MARIA LETIZIA DE TORRE (Partito Democrati- scuola rivolta a tutti, che si svolge per tutti nelle ficativa concentrazione troviamo Milano, Torino,
co) stesse scuole e nelle stesse classi, che metta al cen- Roma, Brescia, Verona. Però la maggior concentra-
tro ciascun alunno con la rete di tutte le sue relazio- zione di alunni con cittadinanza non italiana entrati
La Camera ni e che si attua in una dimensione interculturale; per la prima volta nel sistema scolastico nazionale si
premesso che: vista l'importanza della conoscenza della lingua ha soprattutto nelle regioni del mezzogiorno, dove
ricorrono quest'anno i 60 anni dalla Dichiarazione italiana come elemento essenziale di questo model- le percentuali superano sempre il valore nazionale
universale dei diritti umani, che all'articolo 2, recita: lo, nella scorsa legislatura, nella seduta del 4 luglio (10 per cento). Nel Centro Nord, invece, le inciden-
«ad ogni individuo spettano tutti i diritti e le libertà 2007, la Camera ha votato la mozione 1-00175, che ze percentuali sono tutte inferiori ad esso, con l'ec-
enunciate nella presente dichiarazione, senza distin- raccoglieva le istanze di ben nove mozioni presenta- cezione del Lazio (12,9 per cento), la Valle d'Aosta
zione alcuna per ragioni di razza, di colore, di sesso, te da altrettanti gruppi parlamentari, finalizzata ad (11,7 per cento) e il Friuli (10,7 per cento). Le na-
di lingua, di opinione politica o di altro genere, di impegnare congruenti risorse dedicate a questo te- zioni maggiormente rappresentate sono l'Albania
origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita ma: «la Camera... impegna il Governo a favorire (14,84 per cento), la Romania (16,15 per cento) ed
o di altra condizione» e questa circostanza sollecita iniziative da parte delle istituzioni scolastiche, nel- il Marocco (13,26 per cento). Da questi tre Paesi
ulteriormente il nostro Paese ad attuare i principi in l'ambito della loro autonomia, organizzativa e didat- proviene il 44,27 per cento di tutti gli studenti stra-
essa contenuti. Principi confermati dalla Conven- tica, finalizzate alla strutturazione di corsi o di atti- nieri;
zione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, rati- vità che possano facilitare l'apprendimento della alla complessità di questa situazione ed alle preoc-
ficata dall'Italia con la legge 25 maggio 1991, n. lingua italiana come lingua seconda, sulla base delle cupazioni che ne possono derivare la scuola italiana
176, la quale, all'articolo 2, ribadisce: «gli Stati par- effettive esigenze degli alunni rilevate in sede di risponde con un proprio modello che l'Osservatorio
te si impegnano a rispettare i diritti enunciati nella valutazione d'ingresso, adottando anche tutte le pos- nazionale per l'integrazione degli alunni stranieri e
presente convenzione ed a garantirli ad ogni fanciul- sibili modalità organizzative e didattiche»; l'educazione interculturale, istituito presso il MPI
lo che dipende dalla loro giurisdizione, senza distin- per rispondere a tale impegno, pienamente condivi- nel dicembre 2006, ha messo a punto un documento
zione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di reli- so, il Governo Prodi nell'autunno successivo ha pre- dal titolo La via italiana alla scuola interculturale
gione, di opinione pubblica o altra del fanciullo o disposto un piano per l'insegnamento della lingua che definisce i principi, le caratteristiche, le azioni
dei suoi genitori o rappresentanti legali, dalla loro

Notiziario n. 10 3 Ottobre 2008


da intraprendere per sostenere in modo efficace il locali, dall'associazionismo e dalle scuole; ha carat- interpersonale di base e si inaugura l'apprendimento
«modello» italiano di integrazione; tere di flessibilità e modularità e può quindi essere dei contenuti disciplinari comuni, a partire dalle
una delle azioni principali del documento La via adattato alle esigenze degli alunni non italofoni in- materie a minor carattere «verbale», contando su
italiana all'intercultura, sopraccitato, e della circola- seriti e alle esigenze specifiche di un territorio e strumenti mirati: glossari bilingui, testi semplificati
re ministeriale, 1 marzo 2006, Linee guida per l'ac- delle istituzioni scolastiche; è un piano che prevede e linguisticamente accessibili... (ITALSTUDIO).
coglienza e l'integrazione degli alunni stranieri è azioni di sistema, monitoraggio, documentazione, e Nella terza fase, l'alunno straniero segue il curricolo
l'insegnamento dell'italiano come seconda lingua si compone di risorse economiche, di linee proget- comune ai pari e viene «sostenuto» da tutti i docenti
agli studenti stranieri. Entrambi i documenti ricono- tuali, di un sito dedicato, di attività di monitoraggio della classe attraverso forme molteplici di facilita-
scono che è una componente essenziale del processo dei risultati, di comunicazione degli esiti e dei mate- zione didattica e linguistica, iniziative di aiuto allo
di integrazione, condizione di base per capire ed riali prodotti; studio in orario scolastico ed extrascolastico. Il Pia-
essere capiti, per studiare ed ottenere un successo l'intervento di insegnamento dell'italiano come se- no nazionale per l'apprendimento e l'insegnamento
scolastico, per partecipare e sentirsi parte della co- conda lingua nella scuola comune previsto dal Pia- dell'italiano seconda lingua si propone di dare rispo-
munità scolastica e non. La centralità di questa a- no, è, dal punto di vista didattico, specifico e in sta soprattutto ai bisogni linguistici che si eviden-
zione è confermata dalle leggi sull'immigrazione, n. transizione. Specifico, perché esso si differenzia - ziano nelle prime due fasi dell'acquisizione della
40 del 6 marzo 1998 e n. 189 del 30 luglio 2002; nei tempi, metodi, obiettivi - sia rispetto all'inse- nuova lingua;
il Piano nazionale di insegnamento di italiano L2 gnamento di una lingua straniera, sia a quello dell'i- per fare questo, attraverso un impianto modulare,
afferma che per mettere in atto azioni comuni il taliano lingua materna. In transizione, perché ha una l'offerta si compone di corsi diversi che dovranno
sistema scolastico e gli Enti locali sono chiamati durata limitata e differenziata da caso a caso (anche essere definiti sulla base dei bisogni linguistici e dei
oggi ad un impegno quotidiano di intervento mirato se si notano naturalmente alcune regolarità e pas- percorsi di apprendimento degli allievi. Deve essere
e di azioni specifiche. Essendo in atto nel Paese saggi comuni nei tragitti di apprendimento). In tem- previsto un test d'ingresso e un test di fine di cia-
tante buone pratiche riguardo l'insegnamento del- pi più o meno rapidi, l'alunno straniero si trova a scuno dei percorsi e tutto ciò deve essere documen-
l'L2, si tratta in molti casi di consolidare percorsi seguire i contenuti del curricolo della classe in cui è tato e deve corredare il percorso scolastico degli
virtuosi, modelli organizzativi e azioni positive, da inserito, potendo contare su forme protratte di facili- allievi;
tempo già realizzati e di creare-potenziare reti posi- il piano nazionale si configura, dunque, come un
tive di collaborazione; intervento «integrato»: l'alunno segue il programma
inoltre il Piano riconosce che la presenza di bambini della classe di inserimento per una parte della gior-
e ragazzi stranieri e la necessità di rispondere in nata e frequenta il modulo di italiano L2 durante le
maniera efficace ai loro bisogni linguistici possono ore in cui è previsto nella classe l'insegnamento di
essere un'opportunità per tutta la scuola e lo è di discipline a carattere prevalentemente verbale. L'in-
fatto come lo riconoscono varie ricerche internazio- tervento linguistico mirato è inoltre «a scalare»: più
nali e la ricerca in corso dell'Università cattolica di intensivo nella prima fase, meno intensivo nella fase
Milano. Considerare l'insegnamento della nostra seguente;
lingua con maggiore attenzione e cura, proponendo per definire in maniera più efficace e meno empirica
percorsi graduali e proposte didattiche di qualità per i livelli degli apprendenti, gli stadi interlinguistici
lo sviluppo della comunicazione e dello studio, può, che essi attraversano e gli obiettivi di apprendimen-
dunque, avere una ricaduta positiva sull'educazione to riferiti alle diverse fasi, uno strumento utile, al
linguistica in generale; quale il piano nazionale si richiama, è il Quadro
il Piano operativo si concentra in una prima fase per tazione didattica. I destinatari del piano nazionale comune europeo di riferimento per l'apprendimento
dare risposta ai bisogni comunicativi e linguistici sono dunque gli alunni neoarrivati in Italia affatto o delle lingue. Sulla base di questo documento e del-
degli alunni stranieri di recente immigrazione inse- poco italofoni. Come avviene attualmente in altri l'esperienza condotta in questi anni, possono essere
riti nelle scuole di diverso ordine e grado, rilevati ed Paesi europei, l'intervento specifico - e le risorse che rivisti, diffusi e sperimentati: le descrizioni operati-
evidenziati dai docenti e dai dirigenti scolastici. ad esso afferiscono - devono essere indirizzate, non ve dei livelli A1-A2 (fase iniziale); A2-B1 (fase
Esso si richiama alla finalità di una piena integra- agli alunni stranieri in generale, ma a quella compo- «ponte»); B2 (fase della facilitazione linguistica)
zione interculturale che può attuarsi solo a partire nente che esprime bisogni di tipo linguistico. Gran riferite all'apprendimento dell'italiano L2 in situa-
dall'acquisizione della capacità di capire e di essere parte degli alunni di nazionalità non italiana presenti zione scolastica; le programmazioni differenziate
capiti; di comprendere e di esprimere contenuti e in Italia sono infatti nati in Italia o arrivati qui pic- per livello e ordine di scuola; i test di ingresso, i test
saperi comuni. La padronanza efficace e approfon- colissimi. Essi rappresentano ormai la «normalità» da usare in itinere e i test finali;
dita dell'italiano L2 diventa mezzo di comunicazio- del volto delle nostre scuole, i futuri cittadini italiani Il Piano si occupa anche degli strumenti e materiali
ne e di contatto interpersonale, da un lato, e lingua a pieno titolo e non sono dunque destinatari di in- didattici che in questi anni sono stati elaborati, dif-
veicolare dell'apprendimento, dall'altro. Come già terventi specifici, ma di un'educazione interculturale fusi e sperimentati in modo numeroso, destinati ad
accennato più sopra, il piano nazionale si pone inol- diffusa rivolta a tutti gli alunni di tutta la scuola. (In apprendenti di età, livello e classe di inserimento
tre in continuità con i documenti sull'integrazione Francia, ad esempio, le risorse e le iniziative speci- diverse e che si richiamano a impostazioni metodo-
degli alunni stranieri e sull'educazione interculturale fiche vengono destinate agli ENAF (élèves nouve- logiche differenti. Il Piano richiama in particolare
e costituisce un'azione prioritaria alla quale dare aux arrivants en France); in Gran Bretagna al NAEP per la fase iniziale materiali con approccio comuni-
attenzione e continuità; (New Arrivals Excellence Programme); cativo; testi per la riflessione linguistica; strumenti
il piano nazionale per l'apprendimento e l'insegna- gli alunni destinatari privilegiati del piano nazionale per sviluppare e sostenere la letto-scrittura in L2;
mento dell'italiano seconda lingua - lingua di contat- sono i bambini e i ragazzi giunti in Italia e inseriti per la fase «ponte» testi semplificati di Storia, Geo-
to e lingua veicolare dello studio e dell'apprendi- nella scuola italiana da meno di due anni. Si può grafia, Scienze destinati ad alunni inseriti in ordini
mento - si richiama ai criteri seguenti: è un progetto stimare che la loro presenza sia pari a circa il 15-20 di scuola diversi, anche multimediali e disponibili
pilota, da sperimentare e monitorare durante l'anno per cento del numero totale di alunni stranieri. Essi on-line. Indica che un ulteriore passo avanti può
scolastico 2007-2008 e 2008-2009 in alcune aree sono inseriti, in particolare, nelle scuole secondarie essere rappresentato dai materiali diffusi attraverso
regionali di maggiore bisogno, per valutarne gli esiti di primo e secondo grado e l'annuale rapporto stati- la RAI e dai percorsi di autoapprendimento, da rea-
e renderlo, nella seconda fase, progetto diffuso e da stico realizzato dal Ministero evidenzia le località e lizzare e diffondere e da destinare destinati alle fasi
portare «a sistema»; è un intervento integrato (e non le regioni in cui sono maggiormente presenti; di apprendento più avanzato e più autonomo. Inoltre
si pone dunque come azione separata da altre che Un alunno non italofono attraversa, in genere, tre è previsto che il piano di insegnamento-
Istituzioni scolastiche autonome svolgono) dal mo- fasi nel suo percorso di apprendimento linguistico apprendimento dell'italiano promuova l'utilizzo de-
mento che accompagna l'inserimento scolastico de- che il progetto nazionale deve sostenere e accompa- gli strumenti e dei materiali didattici prodotti dalle
gli alunni di cittadinanza nella classe ordinaria di gnare in maniera efficace. Durante la prima fase stesse Autonomie scolastiche e, per fare questo, si
pertinenza e che occupa solo una parte del monte- (della durata di alcuni mesi), gli sforzi e l'attenzione doti di un sito dedicato che ospiti indicazioni, mate-
ore scolastico; pur nella definizione di linee proget- privilegiata sono rivolti all'acquisizione della lingua riali, bibliografie, sitografie;
tuali comuni, ha carattere di territorialità e tiene per comunicare (ITALBASE): comprensione, pro- Per ottimizzare le risorse economiche previste dal
conto delle situazioni locali di inserimento degli duzione, lessico, strutture di base, tecniche di letto- piano nazionale per l'insegnamento dell'italiano si
alunni non o poco italofoni, dei loro bisogni e del scrittura in L2. Durante la seconda fase, la cosiddet- propone di concentrare le risorse previste nei territo-
grado di scuola frequentato; in tal senso, il piano ta «fase ponte» (che può estendersi fino a tutto il ri (Regioni e province) che hanno un consistente
nazionale intende integrare e arricchire l'offerta primo anno di inserimento) continua e si amplia numero di alunni neoarrivati in Italia e di privilegia-
formativa a carattere linguistico erogata dagli Enti l'acquisizione della lingua per la comunicazione re, all'interno di questi territori provinciali, le scuole

Notiziario n. 10 4 Ottobre 2008


secondarie di primo e secondo grado, che richiedo- prendimento della lingua italiana e/o per l'integra- zione finanziaria, dalla loro incapacità, dalla loro
no oggi le attenzioni e gli impegni maggiori (nella zione degli alunni immigrati; nascita o da ogni altra circostanza»;
scuola primaria, buona parte degli alunni stranieri è a fare si che l'attuazione del Piano, la sua valutazio- l'Italia ha scelto la piena integrazione di tutti nella
nata in Italia ed è italofona al momento dell'ingresso ne, i necessari miglioramenti vengano seguiti da un scuola, ivi compresi i minori stranieri presenti nel
e i problemi legati all'apprendimento linguistico comitato scientifico composto da membri esperti in territorio dello Stato, attraverso lo strumento dell'e-
sono minori), inoltre di organizzare nelle scuole o insegnamento dell'italiano L2; ducazione interculturale, per la cui realizzazione
nelle reti di scuole individuate moduli di apprendi- a proseguire il confronto con ANCI, UPI e Regioni sono necessari specifici interventi: per l'apprendi-
mento dell'italiano L2 in tempi diversi per un mi- italiane in vista di un comune impegno a favore di mento della lingua, per l'adeguamento dei pro-
glior utilizzo delle aule e delle risorse umane e per minori immigrati, da sancire in sede di Conferenza grammi, per la formulazione di contenuti e stili edu-
evitare frammentazioni degli interventi; unificata. cativi interculturali, per il ricorso ai mediatori lin-
il piano nazionale per l'apprendimento e l'insegna- (1-00050) guistici culturali in caso di necessità nell'ambito di
mento dell'italiano seconda lingua prevede di avva- un'adeguata programmazione;
lersi di personale interno alla scuola, ma, in man- «De Torre, Soro, Sereni, Bressa, De Biasi, Ghizzo- il nostro Paese ha superato la fase dell'emergenza
canza di docenti qualificati disponibili, anche di ni, Bachelet, Coscia, De Pasquale, Froner, Ginefra, rispetto al fenomeno della presenza di studenti stra-
operatori esterni. In particolare per i docenti interni Levi, Lolli, Mazzarella, Nicolais, Pes, Picierno, nieri all'interno delle aule scolastiche e sta passando
vanno individuati gli insegnanti di italiano L2 fra Rossa, Antonino Russo, Siragusa». ad una fase di valutazione delle esperienze già rea-
coloro che hanno frequentato i corsi promossi in lizzate e di programmazione degli interventi. La
questi anni dalle università e dal Ministero; tra colo- presenza degli alunni stranieri è un dato, peraltro,
ro che hanno seguito la formazione proposta dalle Mozione 1-00051 strutturale e riguarda l'intero sistema scolastico. In
università collegate nei vari progetti riconosciuti dal presentata da questo senso ancora molto vi è da fare nel nostro
Ministero e di tener conto anche dell'esperienza sul FABIO EVANGELISTI (Italia dei Valori) sistema scolastico: tuttavia, esistono delle esperien-
campo; per i docenti esterni ci si deve assicurare che ze significative, che, già da tempo, hanno affrontato
siano laureati in lingue e formati sul tema; La Camera, con successo la questione degli alunni migranti nel-
il piano nazionale di italiano L2 prevede alcune premesso che: le aule italiane e costituiscono punti di riferimento
linee pedagogiche e glottodidattiche comuni da la presenza di alunni stranieri, pur in percentuale da divulgare ed amplificare;
condividere e diffondere (obiettivi, definizione dei inferiore a quella di altri Paesi, è un dato strutturale la scuola media statale sperimentale Giuseppe Maz-
livelli, metodi, materiali didattici, modalità di valu- del nostro sistema scolastico ed in progressivo au- zini di Roma ha avviato, fin dal 1985, un percorso
tazione) e un'impostazione organizzativa e didattica mento: si calcola che, negli ultimi anni, il numero di di integrazione interculturale in alcune sezioni miste
da sperimentare e «modellizzare». Per fare questo allievi non italiani abbia superato le 550.000 unità, con alunni italiani e stranieri, per facilitare il pro-
indica la necessità di documentare il progetto pilota: con una incidenza di circa il 6 per cento della popo- cesso di apprendimento ed alfabetizzazione di que-
(dati, caratteristiche dei frequentanti, docenti impe- lazione scolastica complessiva; sti ultimi tramite la compresenza in classe di due
gnati, collaborazioni con altri enti ... ); monitorare la la situazione italiana presenta due principali caratte- insegnanti, che svolgono il loro lavoro in contempo-
qualità dell'intervento per portarlo a sistema e dif- ristiche. La prima è che la presenza di alunni stra- ranea, soprattutto per le materie che richiedono una
fonderne i risultati: modalità organizzative, impian- nieri è molto disomogenea e differenziata sul terri- maggiore elaborazione teorica. Gli alunni stranieri,
to didattico, strumenti e materiali, modalità di valta- torio nazionale. Si va dalla percentuale massima in genere, a seconda del livello di alfabetizzazione,
della regione Emilia-Romagna, superiore al 10 per vengono seguiti da un insegnante in una materia
cento, seguita da Lombardia, Veneto e Marche, specifica, lungo un percorso semplificato ma del
fino alla percentuale minima della regione Campa- tutto simile a quello dei compagni italiani. Nessuna
nia, di poco superiore all'1 per cento. La prove- diversificazione nei programmi, anche perché alla
nienza degli alunni stranieri comprende una grande fine del ciclo l'esame è lo stesso. La sperimentazio-
molteplicità di cittadinanze, con un aumento signi- ne accelera il processo di apprendimento e, soprat-
ficativo dell'incidenza di cittadinanze dei Paesi del- tutto, favorisce l'abbattimento delle barriere lingui-
l'Est europeo; stiche e culturali, favorendo l'incontro tra studenti di
un'altra caratteristica è la rapidità del cambiamento diverse nazionalità e conseguendo notevoli risultati
e la mobilità delle varie cittadinanze sul territorio, positivi dal punto di vista dell'apprendimento scola-
che portano anche a situazioni di concentrazione di stico e delle conseguenti valutazioni finali degli
alunni stranieri in singole scuole o territori, feno- studenti interessati, evitando, dunque, forme di e-
meno di fronte al quale si pone il problema di un'e- sclusione o separazione tra studenti italiani e stra-
quilibrata distribuzione delle presenze, attraverso nieri;
zione, esiti, prevedere e organizzare il monitorag- un'intesa fra scuole e reti di scuole in collaborazio- l'educazione interculturale in tutti i gradi e livelli del
gio; ne con gli enti locali. La costruzione di reti e coor- sistema scolastico costituisce la colonna portante di
nell'aprile 2008 vi è stato un primo impegno di fi- dinamenti è anche utile per la costruzione di un'of- una reale educazione dei giovani a valori, quali la
nanziamento al piano dell'ordine di 5 milioni di euro; ferta formativa che riduca le disuguaglianze e i ri- solidarietà, l'accoglienza, la comprensione dell'altro,
sempre al fine di potenziare l'insegnamento di L2, in schi di esclusione; comunemente catalogato come "diverso", la cono-
accordo con i sindacati, si era diversamente suddivi- i minori stranieri, al pari di quelli italiani, sono in- scenza di culture e tradizioni di altri Paesi, che co-
so il fondo per la dispersione scolastica e gli studen- nanzitutto «persone» e, in quanto tali, sono titolari stituiscono l'antidoto principale a fenomeni di razzi-
ti stranieri dell'articolo 9 del Contratto Nazionale di diritti che prescindono dalla loro origine naziona- smo, violenza e discriminazione, nei confronti di
dei Docenti; le o condizione sociale; la Dichiarazione universale persone di nazionalità e origine sociale e culturale
nella reciproca consapevolezza dell'imprescindibile dei diritti umani, all'articolo 2, recita: «ad ogni indi- differente;
lavoro di rete tra Istituzioni, durante il Governo viduo spettano tutti i diritti e le libertà enunciate siamo stati tutti testimoni da qualche tempo di una
Prodi era iniziato un percorso di confronto e di con- nella presente dichiarazione, senza distinzione alcu- serie di tristi episodi di cronaca, frutto di un feno-
divisione con ANCI, UPI e coordinamento degli na per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, meno che è stato sintetizzato nel termine «razzi-
Assessori Regionali all'Istruzione che sarebbe dovu- di opinione politica o di altro genere, di origine na- smo»; ad ogni modo, si tratta di episodi che denota-
to sfociare a breve in una intesa in sede di Confe- zionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra no una profonda intolleranza e un sentimento di
renza unificata, impegna il Governo: condizione». Principi confermati dalla Convenzione insofferenza che rischiano di rasentare il fanatismo
a porre immediatamente in atto il Piano nazionale di sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, ratificata e dei quali, come sempre, la paura rappresenta il
insegnamento di italiano L2 agli studenti poco o dall'Italia con la legge 25 maggio 1991, n. 176, la primo e fondamentale nutrimento;
non italofoni, a cui si fa riferimento in premessa, in quale, all'articolo 2, ribadisce: «gli Stati parte si bisogna evitare che il sentimento di insofferenza nei
particolare rivolgendolo agli studenti di recente impegnano a rispettare i diritti enunciati nella pre- confronti dello «straniero» si diffonda; ed è necessa-
immigrazione e utilizzando integralmente i fondi sente convenzione ed a garantirli ad ogni fanciullo rio partire proprio dalle scuole, dove bambini italia-
già dedicati e in premessa descritti; che dipende dalla loro giurisdizione, senza distin- ni e stranieri si incontrano, studiano, crescono,
a finanziare ulteriormente tale Piano mediante l'uti- zione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di reli- impegna il Governo:
lizzo delle risorse già giacenti presso il MIUR, o le gione, di opinione pubblica o altra del fanciullo o
sue articolazioni regionali, e destinate o destinabili dei suoi genitori o rappresentanti legali, dalla loro a farsi promotore su tutto il territorio nazionale di
alla realizzazione di progetti per il sostegno dell'ap- origine nazionale, etnica e sociale, dalla loro situa- iniziative volte a valorizzare la presenza nella scuo-
la italiana di alunni di nazionalità diverse quale im-

Notiziario n. 10 5 Ottobre 2008


portante situazione di incontro, reciproca conoscen- È iscritta a parlare l'onorevole Goisis, che illustrerà Umbria, Lombardia e Veneto dove essi rappresen-
za, arricchimento culturale, socializzazione in una anche la mozione n. 1-00033, di cui è cofirmataria. tano più del 10 per cento della popolazione scolasti-
società sempre più multiculturale e, dunque, impe- Ne ha facoltà. ca regionale (addirittura bisogna precisare che in
gnata a prevenire e combattere ogni forma di razzi- alcune scuole delle zone di Treviso, di Padova e di
smo e xenofobia; PAOLA GOISIS. Signor Presidente, questa mozio- Vicenza in alcuni comuni si raggiunge ben il 40 per
a farsi promotore su tutto il territorio di politiche ne concerne iniziative in materia di accesso degli cento di alunni stranieri).
scolastiche che mirano all'integrazione dei bambini studenti stranieri alla scuola dell'obbligo. Siccome Di grande attualità risultano, quindi, i dati sulla pre-
stranieri, senza tradursi in un semplice processo di so già che questa nostra mozione darà adito a pole- senza di alunni nomadi, che raggiungono le 12.000
«assimilazione» della cultura italiana, né tanto meno miche di vario tipo, voglio presentarla e illustrarla unità e, pertanto, rappresentano il 2,1 per cento de-
di «omologazione», ma che siano effettivamente in modo molto preciso. Ecco perché voglio ripro- gli alunni stranieri (più della metà degli alunni no-
tese all'inserimento degli studenti immigrati nel durre quasi interamente la mozione stessa, proprio madi frequenta, quando la frequenta, la scuola pri-
contesto socio-culturale italiano; perché siano chiare le nostre intenzioni. maria).
a contrastare ed impedire forme di esclusione o se- È evidente che il crescente fenomeno dell'immigra- Relativamente al rapporto tra la frequenza delle
parazione degli studenti stranieri non ancora alfabe- zione ha modificato sensibilmente il modello orga- scuole statali e non statali e le loro suddivisioni tra i
tizzati, assicurando alle scuole un organico di do- nizzativo del sistema scolastico italiano. L'elevata diversi gradi della scuola, si registra la presenza del
centi, che, essendo funzionale anche alla presenza di presenza di alunni stranieri nelle singole classi sco- 90,3 per cento di alunni stranieri in scuole statali,
alunni di diverse nazionalità, preveda, in tali situa- lastiche della scuola dell'obbligo determina difficol- mentre il restante 9,7 per cento risulta iscritto nelle
zioni, un minor numero di alunni per classe, situa- tà oggettive d'insegnamento per i docenti e di ap- istituzioni scolastiche non statali.
zioni di compresenza di docenti, soprattutto nelle prendimento per gli studenti. L'osservazione sull'esito scolastico degli alunni ita-
materie che richiedono maggiore elaborazione teo- Il diverso grado di alfabetizzazione linguistica si liani, a confronto con quello degli alunni stranieri,
rica, quali italiano, storia, geografia, matematica e rivela, quindi, un ostacolo per gli studenti stranieri, rivela che nelle scuole dove sono presenti alunni
scienze, ed attività specifiche di formazione- che devono affrontare lo studio e gli insegnamenti con cittadinanza non italiana si riscontra una mag-
aggiornamento dei docenti sul tema della multicul- previsti nei programmi scolastici, e per gli alunni giore selezione nei loro riguardi, che finisce per
turalità, facendo in modo che tali iniziative siano italiani, che assistono ad una penalizzante riduzione incidere sui livelli generali di promozione: il divario
prioritariamente indirizzate a situazioni, nelle scuole dell'offerta didattica a causa dei rallentamenti degli dei tassi di promozione degli allievi stranieri e di
di ogni ordine e grado, dove maggiore si registra la insegnamenti dovuti alle specifiche esigenze di ap- quelli italiani è di meno 3,36 per cento nella scuola
presenza di alunni stranieri; prendimento degli studenti stranieri. primaria, meno 7,06 per cento nella secondaria di
a favorire e valorizzare con interventi specifici il Tale situazione è ancora più evidente nelle classi primo grado e meno 12,56 per cento nella seconda-
fondamentale ruolo che gli enti locali svolgono su che vedono la presenza di studenti provenienti da ria di secondo grado, in cui più di un alunno stranie-
questa tematica. diversi Paesi, le cui specifiche esigenze personali ro su quattro non consegue la promozione.
sono anche caratterizzate dalle diversità culturali del La presenza di minori stranieri nella scuola si inse-
(1-00051) «Evangelisti, Donadi, Di Pietro, Borghe- Paese di origine, tanto da indurre gli insegnanti ad risce come fenomeno dinamico in una situazione in
si, Barbato, Cambursano, Cimadoro, Costantini, Di essere più tolleranti e meno rigorosi in merito alle forte trasformazione a livello sociale, culturale e di
Giuseppe, Favia, Aniello Formisano, Giulietti, Mes- valutazioni volte a stabilire i livelli di competenza organizzazione scolastica caratterizzata da globaliz-
sina, Misiti, Monai, Mura, Leoluca Orlando, Paladi- acquisiti dagli alunni stranieri e italiani sulle singole zazione, europeizzazione e allargamento dell'Unio-
ni, Palagiano, Palomba, Piffari, Porcino, Pisicchio, discipline. ne europea, processi di trasformazione nelle compe-
Porfidia, Razzi, Rota, Scilipoti, Zazzera». Dai dati forniti dal Ministero dell'istruzione, dell'u- tenze territoriali, trasformazione dei linguaggi e dei
niversità e della ricerca, la crescita di alunni stranie- media della comunicazione, trasformazione dei sa-
ri registrata nell'anno scolastico 2007-2008 è pari a peri e delle connessioni tra i saperi, processi di ri-
574.133 unità, con un'incidenza del 6,4 per cento forma della scuola.
rispetto alla popolazione scolastica complessiva. Il fenomeno migratorio sta assumendo caratteri di
Tale situazione è determinata dalla crescita degli stabilizzazione sia per le caratteristiche dei progetti
alunni stranieri nel triennio 2003-2005, intensifica- migratori delle famiglie, sia per la quota crescente
tasi anche per effetto dei provvedimenti di regola- di minori di origine immigrata che nascono in Italia
rizzazione. o comunque frequentano l'intero percorso scolastico.
Rispetto alle nazionalità, si confermano ai primi La Convenzione internazionale dei diritti dell'infan-
posti i gruppi di studenti provenienti dai Paesi del- zia sancisce che tutti devono poter contare su pari
l'est europeo, in particolare la Romania, che, nell'ar- opportunità in materia di accesso alla scuola, non-
co di due anni, è passata dal 12,4 al 16,15 per cento, ché di riuscita scolastica e di orientamento.
ben 92.734 alunni, superando la numerosità degli La scuola italiana deve, quindi, essere in grado di
alunni provenienti dall'Albania e dal Marocco. supportare una politica di «discriminazione transito-
Seduta del 9 ottobre 2008 La disomogenea distribuzione territoriale di alunni ria positiva» a favore dei minori immigrati, avente
Discussione generale con cittadinanza non italiana è molto concentrata al come obiettivo la riduzione dei rischi di esclusione.
centronord (ben sei alunni stranieri su dieci si tro- La maggior parte dei Paesi europei ha costruito luo-
Discussione della mozione Cota e altri n. 1-00033 vano al nord). È evidente, quindi, il divario esistente ghi d'apprendimento separati per i bambini immi-
concernente iniziative in materia di accesso degli tra i primi e i secondi, determinato dalla necessità, grati, allo scopo di attuare un percorso breve o me-
studenti stranieri alla scuola dell'obbligo (ore per i primi, di adeguare gli aspetti organizzativi e dio di alfabetizzazione culturale e linguistica del
19,58). didattici all'attività di integrazione degli alunni stra- Paese accogliente.
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discus- nieri. La presenza di bambini stranieri, ma anche nomadi
sione della mozione Cota e altri n. 1-00033 (Nuova La più elevata consistenza di alunni stranieri si tro- o figli di genitori con lo status di rifugiati politici,
formulazione) concernente iniziative in materia di va nella scuola primaria e secondaria di primo grado implica l'aggiunta di finanziamenti e di docenti, e
accesso degli studenti stranieri alla scuola dell'ob- (il 7,7 per cento frequenta la primaria, il 7,3 per l'organizzazione di classi di recupero successive o
bligo (Vedi l'allegato A - Mozioni). cento la secondaria di primo grado, il 6,7 per cento contemporanee all'orario normale, di classi bilingue,
Avverto che lo schema recante la ripartizione dei le scuole dell'infanzia). oppure con la presenza di assistenti assunti a tal
tempi riservati alla discussione della mozione è Gli istituti di istruzione secondaria di secondo gra- fine.
pubblicato in calce al vigente calendario dei lavori do, pur non raggiungendo complessivamente i valo- In Grecia, ad esempio, le scuole con un gran nume-
dell'Assemblea (vedi calendario). ri delle presenze registrate nella scuola primaria e ro di alunni stranieri, figli di genitori nomadi o di
Avverto che in data odierna sono state altresì pre- secondaria di primo grado, registrano l'8,7 per cento greci rimpatriati, organizzano delle classi propedeu-
sentate le mozioni Capitanio Santolini ed altri n. 1- del totale degli studenti. Tra questi ultimi la mag- tiche o delle sezioni preparatorie per l'insegnamento
00049 e De Torre ed altri n. 1-00050, che, vertendo gior parte è concentrata nei professionali, dove rap- del greco, ma anche della lingua d'origine, per faci-
su materia analoga a quella trattata dalla mozione presentano l'8,7 per cento del totale degli studenti, litare l'integrazione di questi bambini nel sistema
all'ordine del giorno, verranno svolte congiuntamen- mentre nei tecnici raggiungono il 4,8 per cento e nei educativo.
te. I relativi testi sono in distribuzione (Vedi l'alle- licei sono appena l'1,4 per cento. Queste classi e sezioni usano materiale didattico
gato A - Mozioni). L'osservazione a livello territoriale evidenzia che specifico e possono essere seguite da insegnanti
Dichiaro aperta la discussione sulle linee generali l'incidenza degli alunni con cittadinanza non italiana ordinari che effettuano delle ore supplementari, in-
delle mozioni presentate. è particolarmente significativa in Emilia-Romagna,

Notiziario n. 10 6 Ottobre 2008


segnanti di sostegno temporanei o da insegnanti con ne nel nostro Paese, alle misure di accompagnamen- Ho voluto citare quasi alla lettera la mozione Cota
qualifiche specifiche a orario ridotto. to per la loro integrazione all'interno e all'esterno ed altri 1-00033 (Nuova formulazione) proprio per-
Il rapporto ufficiale alunni-insegnanti da rispettare è dell'ambito scolastico. ché immagino e so già quali saranno le accuse che
di 9-17 alunni per insegnante nelle classi propedeu- Tali misure risultano, infatti, determinate sia dal ci saranno rivolte: accuse di razzismo, accuse di
tiche e di 3-8 alunni per insegnante nelle sezioni numero degli studenti stranieri, sia dalle diverse voler emarginare e di voler impedire l'integrazione.
preparatorie. nazionalità presenti nella stessa scuola o classe e Tutte queste accuse, qualora ci venissero rivolte, noi
L'assegnazione delle risorse dipende dalla presenza dalle conseguenti differenti situazioni culturali e le rigettiamo al mittente, perché noi che lavoriamo
di un numero di alunni sufficiente per poter orga- sociali che generano molteplici esigenze cui dare nella scuola sappiamo bene quanto sia umiliante per
nizzare una classe o sezione. risposta. questi bambini e questi ragazzi essere presenti in
Le gerarchie istituzionali del precedente Governo di Tutto ciò premesso, chiediamo al Governo di impe- classi dove non capiscono una parola di italiano, o,
centrosinistra hanno rigettato sempre la proposta gnarsi a rivedere il sistema di accesso degli studenti se ne conoscono qualcuna, non riescono a recepire
della Lega Nord, sulla necessità di istituire dette stranieri alla scuola di ogni ordine e grado, autoriz- gli insegnamenti che vengono rivolti loro.
«classi propedeutiche», considerandole addirittura zando il loro ingresso previo superamento di test e Allora la nostra mozione muove proprio da un inte-
«luoghi di segregazione culturale», o «mere strate- specifiche prove di valutazione. Chiediamo, inoltre, resse umanitario e da un interesse di integrazione.
gie di integrazione degli alunni immigrati», ritenen- al Governo di impegnarsi a istituire classi ponte, che Noi vogliamo che questi bambini e che questi ra-
dole «soluzioni compensatorie di carattere specia- consentano agli studenti stranieri che non superano gazzi possano integrarsi nel modo più preciso, nel
le», avvolte in schemi stereotipi o folkloristici. le prove e i test sopra menzionati di frequentare modo più formativo all'interno delle nostre classi e
La pedagogia interculturale del centrosinistra, attra- corsi di apprendimento della lingua italiana, prope- della nostra società, perché - non dimentichiamolo -
verso l'affermazione dell'«universalismo», ha lascia- deutiche all'ingresso degli studenti stranieri nelle l'integrazione più che nella società si fa nella scuola;
to l'iniziativa alle singole scuole e agli enti locali classi permanenti. però, la scuola deve dare a questi ragazzi e a questi
che, pur avendo agito in maniera equilibrata, non Chiediamo, altresì, l'impegno a non consentire in bambini gli strumenti per potersi integrare.
possono attuare strategie per il superamento dei ogni caso ingressi nelle classi ordinarie oltre il 31 Come fanno a integrarsi, come fanno a capire gli
problemi derivanti dall'accoglienza e dalla forma- dicembre di ciascun anno, al fine di un razionale ed insegnamenti che vengono dati, se non comprendo-
zione degli studenti stranieri. agevole inserimento degli studenti stranieri nelle no una parola di italiano? Torno a ripeterlo perché
Le normative sull'immigrazione del 1998 e del 2002 nostre scuole, e a prevedere, altresì, una distribuzio- sembra che il discorso che noi facciamo sia assurdo,
contengono indicazioni utili sulla funzione e sull'u- ne degli stessi proporzionata al numero complessivo che non stia in piedi, che sia un discorso mosso sol-
so dei cosiddetti «spazi dotati di strumenti apposi- degli alunni per classe, per favorirne la piena inte- tanto da volontà razzista, come spesso ci accusano.
tamente dedicati», demandando alle scuole e agli grazione e scongiurare il rischio della formazione di Ma in realtà io accuso, invece, chi non dovesse ac-
enti locali l'iniziativa e la gestione di tali spazi e classi di soli alunni stranieri. cettare questa mozione, e l'accuso non soltanto di
strumenti mirati all'istituzione di percorsi specifici razzismo, ma anche di ipocrisia, perché pretendere
di alfabetizzazione linguistica di durata variabile. che questi bambini (che arrivano magari a otto-dieci
I dati forniti dal Ministero dell'istruzione, dell'uni- anni) siano inseriti già nella classe III o V significa
versità e della ricerca evidenziano come il problema non voler la loro integrazione, significa condannarli
dei ripetenti e della dispersione scolastica incida ad essere sempre emarginati e condannarli a non
soprattutto sui ragazzi stranieri. Secondo tali dati, il poter giocare con i loro compagni. Significa, in pra-
numero degli studenti stranieri ripetenti è del 4 per tica, che questa sinistra, che tanto avanza discorsi di
cento nella scuola primaria, dell'8 per cento nella solidarietà e di integrazione, in realtà è soltanto ipo-
scuola secondaria di primo grado e arriva al 14 per crita perché non vuole l'integrazione, ma vuole sof-
cento nella scuola secondaria di secondo grado. In fiare sul fuoco del razzismo, sul fuoco della divisio-
riferimento a quest'ultimo ciclo di istruzione si rile- ne etnica, giusto per cercare di trovare da qualche
vano, inoltre, incongruenze tra la classe frequentata parte qualche voto. Ma tanto ormai i voti non li tro-
e l'età, incongruenze che riguardano circa il 75 per vano più perché tutta la nostra penisola, in particola-
cento degli studenti stranieri. re il nord, dove è presente la maggior parte di questi
La dimensione della scuola, la quantità di stranieri ragazzi, ormai ha capito la questione e ha capito che
rispetto alla popolazione scolastica e la quantità di la sinistra sta soltanto cercando voti.
cittadinanze diverse concorrono al successo o all'in- Pertanto, poiché crediamo veramente nell'importan-
successo scolastico di tutti gli studenti. Dai dati mi- za dell'educazione e dell'istruzione - non dimenti-
nisteriali si rileva che per i diversi ordini di scuola chiamo che la scuola non è solo formazione, come
gli alunni stranieri sembrano ottenere maggiori ri- si continua a dire, ma prima di tutto è educazione e
sultati quando sono ridotti di numero. La densità dobbiamo noi educare questi bambini e questi ra-
della presenza di alunni con cittadinanza non italia- gazzi al rispetto delle nostre regole, della nostra
na in piccole scuole, sembra non favorire livelli tradizione e della nostra cultura - se vengono qui,
elevati di esiti positivi. Tale fattore si determina essi devono accettare la nostra cultura. Non si può
maggiormente nelle scuole secondarie di secondo Chiediamo, inoltre, al Governo di impegnarsi a fa- immaginare che quando arriverà il Natale i nostri
grado dove il decremento degli esiti in rapporto alla vorire, all'interno delle predette classi ponte, l'attua- bambini italiani, veneti, lombardi, piemontesi non
maggiore consistenza di alunni stranieri è ancora zione di percorsi monodisciplinari e interdisciplina- possano celebrare tale ricorrenza, altrimenti qualcu-
più accentuato: ciò vuol dire che il tasso di promo- ri, attraverso l'elaborazione di un curricolo formati- no si offende, che non possano nominare Gesù e
zione degli alunni stranieri delle scuole primarie e vo essenziale, che tenga conto di progetti intercultu- venga sostituito il nome di Gesù con «virtù» nelle
secondarie di primo grado è inversamente propor- rali, nonché dell'educazione alla legalità e alla citta- canzoncine di Natale. Noi queste cose non le tolle-
zionale alla dimensione della loro presenza nella dinanza. Ciò deve comprendere: la comprensione riamo più. Non permetteremo assolutamente che
scuola. dei diritti e doveri (ossia il rispetto per gli altri, la questo succeda (Applausi dei deputati del gruppo
L'elemento della presenza di molte e diverse cittadi- tolleranza, la lealtà, il rispetto della legge del Paese Lega Nord Padania)! Anzi, avanzeremo un'altra
nanze nelle scuole, pur non coincidendo necessa- accogliente); il sostegno alla vita democratica; l'in- proposta: che a fianco della Costituzione venga re-
riamente con esiti negativi finali degli alunni stra- terdipendenza mondiale; il rispetto di tradizioni galata a tutti i bambini e a tutte le scuole italiane
nieri, rappresenta, però, un fattore condizionante del territoriali e regionali del Paese accogliente, senza anche la Bibbia e magari il Vangelo, perché questa
complesso sistema educativo e formativo che in- etnocentrismi; il rispetto per la diversità morale, è la nostra cultura, questi sono duemila anni di sto-
fluenza l'intera classe. culturale e religiosa del Paese accogliente. ria che abbiamo alle spalle e che non possiamo can-
Le sopraccitate analisi sugli esiti scolastici sono Infine, chiediamo al Governo di impegnarsi a pre- cellare.
importanti poiché consentono di comprendere de- vedere l'eventuale maggiore fabbisogno di personale La questione della fede è una questione personale,
terminate categorie di alunni per i quali l'obiettivo, docente da assegnare a tali classi, inserendolo nel di coscienza: ognuno sceglierà per proprio conto a
oltre a quello degli apprendimenti, è anche quello prossimo programma triennale delle assunzioni di quale religione dare affidamento e in quale religione
dell'integrazione nel sistema scolastico e nel sistema personale docente disciplinato dal decreto-legge n. credere. Ma il discorso è diverso per quanto concer-
sociale. Questa tipologia di alunni, dalla cittadinan- 97 del 2004, convertito, con modificazioni, dalla ne la questione della nostra storia e della nostra cul-
za non italiana, consegue determinati esiti scolastici, legge n. 143 del 2004, alla cui copertura finanziaria tura: in nome di una multiculturalità che in realtà
in rapporto al livello di conoscenza della lingua si provvede mediante finanziamenti da iscrivere nasconde sì un vero razzismo, si vogliono cancella-
italiana, alla dimensione temporale di scolarizzazio- annualmente nella legge finanziaria. re la nostra storia, le nostre tradizioni, la nostra i-

Notiziario n. 10 7 Ottobre 2008


dentità (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord È anche vero - lo sappiamo tutti - che la scuola è riguardano la scuola. Che cosa deve fare la scuola?
Padania), E sappiamo bene che l'identità poggia, diventata zona di frontiera da questo punto di vista, Essa ha un progetto educativo e in tale progetto de-
innanzitutto, sulla conoscenza della storia e di tutto perché la presenza degli alunni extracomunitari o ve collocare anche l'inserimento scolastico e sociale
ciò che è stato, sulla conoscenza delle nostre grandi comunque stranieri è disomogenea dal punto di vi- dei minori. Qual è il progetto educativo? Sono d'ac-
civiltà del nord, ma anche di tutta l'Italia. Come sta territoriale, etnico e culturale; è una presenza che cordo sul fatto che occorre possedere un'identità.
posso pensare che nelle mie classi i bambini e i ra- affatica in qualche modo il servizio scolastico. La Anche io sono una fautrice dell'identità e del rico-
gazzi non debbano studiare la storia della Serenis- scuola è appesantita da questa nuova grande respon- noscimento delle radici cristiane dell'Europa, della
sima, che non possano studiare la battaglia di Le- sabilità che ha davanti e questa fatica e questo modo nostra storia e del nostro passato che ci consente di
panto? Il 7 ottobre abbiamo celebrato la festa della difficile di procedere spesso sfocia in forme di raz- guardare il futuro. Questi valori condivisi, queste
Madonna del Rosario, festa che è stata istituita pro- zismo, di ostilità, di repulsione, di violenza: un raz- identità e questi temi di fondo che hanno reso gran-
prio a seguito della battaglia di Lepanto. zismo di ritorno. Non credo che gli italiani siano de il nostro Paese e che gli fanno onore, devono
Quindi, vogliamo che i nostri bambini e i nostri razzisti, però certamente difficoltà vi sono e non ce però essere la bussola per l'inserimento dei minori
ragazzi anche stranieri conoscano queste cose e co- le possiamo nascondere. nella scuola.
noscano queste realtà perché non possiamo cancel- Ora, in un clima del genere il Papa continua a lan- Tutto ciò premesso allora che fare? Con la mozione
lare - ripeto - la nostra storia. Non lo permetteremo ciare appelli accorati affinché noi siamo sensibili al in esame vogliamo offrire alcuni suggerimenti -
mai. Finché ci sarà la Lega state sicuri che questo rispetto della dignità umana; affinché possiamo forse il Governo non ne avrà bisogno - ed aprire un
non accadrà. E anche se ci dite che siamo razzisti, mettere in campo un'accoglienza premurosa, un'ac- dibattito (se ci si riuscisse!) su alcuni percorsi che
non ci interessa assolutamente niente (Applausi dei coglienza che guarda agli ultimi, ai deboli e agli non vengono ancora realizzati nella scuola. Si tratta,
deputati del gruppo Lega Nord Padania). Infatti, emarginati con occhio benevolo, un'accoglienza che in primo luogo, di attuare un monitoraggio serio e
noi siamo consapevoli della nostra convinzione, sia tutela soprattutto delle giovani generazioni che, offrire un quadro dettagliato della situazione dei
sappiamo di essere coscienti e coerenti. Nelle mie un domani, saranno cittadini italiani, che comunque minori in Italia e nelle scuole, soprattutto nelle zone
classi, a fianco della celebrazione del Natale, ho si insedieranno nel nostro Paese e che saranno l'esi- in cui la situazione è più critica. Sono infatti convin-
fatto parlare gli studenti islamici, e si è visto che to della loro vita, saranno l'esito di come sono stati ta, siamo convinti, che un quadro dettagliato e un
questi ultimi parlavano della Madonna, della nascita accolti, saranno l'esito di come sono stati trattati. monitoraggio preciso ancora non siano stati realiz-
di Gesù e così via. Noi della Lega, noi insegnanti Richiamo l'attenzione, con la mozione in esame, zati. Ovviamente si parla anche di risorse economi-
della Lega vogliamo l'integrazione, non la sinistra proprio sui giovani, perché non dobbiamo dimenti- che e so pertanto che il Governo respingerà la mo-
che soffia sul fuoco del razzismo, dell'etnia e della care che spesso questi giovani vengono in Italia, zione: mi aspetto dunque il no del Governo. Tutta-
distruzione della nostra civiltà (Applausi dei deputa- sulle nostre coste accompagnati non dai genitori via, gli istituti maggiormente esposti, con criticità
ti del gruppo Lega Nord Padania). naturali: hanno subìto una tratta già nei loro Paesi di maggiori, costretti in qualche modo ad assorbire i
origine, sono quindi deprivati dei loro affetti e il bambini stranieri, dovrebbero essere aiutati con ri-
loro destino, se non si interviene, è quello dell'accat- sorse straordinarie, non organiche e non definitive
tonaggio, se non addirittura di attività delinquenzia- ma certamente con un atteggiamento di solidarietà
li. Quindi, si tratta di giovani particolarmente a ri- da parte del Governo e del Ministero dell'istruzione.
schio, che possono magari rientrare nel racket della Per quanto concerne i docenti essi vanno aiutati,
malavita della peggior specie. vanno formati, devono capire che cosa sta succe-
Come Stato abbiamo il compito di ordinare i flussi dendo e trovare delle buone pratiche - che ci sono
migratori, ma ordinare i flussi migratori non è com- nel nostro Paese - venirne a conoscenza ed essere
pito della scuola: la scuola non può e non deve fare messi in condizione di applicarle a loro volta. Ci
questo tipo di «selezione». Il sistema educativo non sono dei progetti-pilota e alcune situazioni estre-
può essere caricato anche della responsabilità di mamente positive: ciò si verifica nel nord, nel cen-
separare gli allievi regolari da quelli irregolari, gli tro e nel sud dell'Italia. Bisognerebbe far circolare
allievi di serie A da quelli di serie B. queste buone pratiche! Il Governo insiste molto
Credo che la scuola abbia compiti diversi, che sono sulla informatizzazione delle scuole: Internet è di-
l'istruzione, l'educazione e l'insegnamento di quei ventata, sembra, il must della scuola italiana. Bene,
PRESIDENTE. È iscritta a parlare l'onorevole Capi- valori che hanno fatto grande la nostra nazione. Al- sfruttiamo queste opportunità, queste risorse e met-
tanio Santolini, che illustrerà anche la sua mozione lora la scuola non deve procedere a fare ciò che è di tiamo in circolo le buone pratiche esistenti: esse non
n. 1-00049. Ne ha facoltà. competenza di altre istituzioni e di altri organismi possono infatti rimanere patrimonio solo di una
dello Stato. Credo che la sfida che abbiamo davanti scuola a dispetto di altre che non le conoscono o
LUISA CAPITANIO SANTOLINI. Signor Presi- sia la valorizzazione di una pluralità di presenze. La non le possono attuare.
dente, mi rendo conto che parlare dopo una lunga parola «pluralismo» è stata abusata, la parola «dia- Parliamo, poi, degli alunni. Dunque risorse alle
giornata di lavoro diventa difficile e comunque non logo» anche, la parola «diversità» anche, non riesco scuole, monitoraggio, docenti formati e gli alunni,
disturberò l'Aula dal momento che siamo pratica- a trovare parole adatte, ma credo che dobbiamo va- che dovrebbero essere distribuiti nelle classi manie-
mente soli. Però, è giusto, mi sembra doveroso addi- lorizzare la presenza degli stranieri in Italia. ra intelligente, in modo da evitare che ci sia una
rittura... Non a caso ricordo che perfino nel campo delle a- eccessiva concentrazione di alunni in una scuola ed
PRESIDENTE. Onorevole Capitanio Santolini, io dozioni internazionali, quando si accolgono bambini in un'altra no ed evitare che ci sia un'eccessiva con-
però l'ascolto volentieri. stranieri che poi diventano cittadini italiani ma sono centrazione di alunni della stessa etnia, della stessa
LUISA CAPITANIO SANTOLINI. Grazie, signor comunque, all'inizio, cittadini che vengono da Paesi lingua e della stessa religione. Infatti si è visto che
Presidente. È doveroso e mi pare giusto illustrare lontani, le stesse psicologhe, le assistenti sociali e i più questi ragazzi, con l'ingenuità e con l'allegria
brevemente (ruberò poco tempo a quest'Aula) la dirigenti scolastici sono i primi che insistono affin- della loro età, vengono in contatto con i compagni «
mozione di cui sono prima firmataria e che riguarda ché questi bambini siano inseriti immediatamente diversi» che li aiutano a confrontarsi ed a trovare la
lo stesso argomento trattato dalla collega Goisis. nelle rispettive classi. loro strada, più l'integrazione viene aiutata.
Il fenomeno della immigrazione di bambini stranieri Insistono a farlo proprio perché il riconoscimento Infine le famiglie che sono le grandi dimenticate.
ed adolescenti è cosa molto seria. Non credo che si dell'altro, l'amicizia e l'accoglienza innocente di altri Parlo delle famiglie degli immigrati con molte delle
possa liquidare con due battute, che si possa trattare compagni di scuola rappresentano il miglior viatico quali ho parlato. Tali famiglie, infatti, non vanno a
con superficialità e, soprattutto, che si debba trattare per una loro reale integrazione. Non è pensabile che scuola, le mamme non vanno a scuola perché non
a suon di slogan, menando fendenti a destra e a questi bambini imparino più in fretta l'italiano se capiscono, perché non parlano la lingua, perché
manca. sono in classi separate dagli altri o che debbano fare fanno più fatica dei figli a imparare l'italiano perché
Credo che il problema dell'inserimento dei bambini dei percorsi strani e complicati per imparare una sono in un ghetto, sono chiuse a casa, nessuno le
nelle strutture scolastiche sia una cosa che ci inter- lingua che possono apprendere senza dubbio più accoglie e perché non sono in grado di integrarsi.
pella tutti giorni e abbia dimensioni talmente grandi facilmente dai loro compagni. Allora è possibile che le scuole mettano in campo
che credo ci abbia trovati impreparati; comunque, Ritengo pertanto che non dobbiamo vivere le parole dei corsi che aiutino le mamme a capire prima la
questa presenza di bambini stranieri incide in ma- abusate «pluralismo», «multiculturalità», «multiet- nostra lingua? È possibile che aiutino le mamme a
niera rilevante sulla normale attività di insegnamen- nico», «multireligioso» - parole che ormai hanno capire le nostre tradizioni e le nostre abitudini? Non
to, di apprendimento, di formazione e di educazio- invaso le cronache - come una minaccia ma come basta lavorare sui bambini, occorre lavorare sulle
ne. Su questo credo che siamo tutti d'accordo e non un'opportunità: non si tratta di retorica, di frasi fatte famiglie di origine e la scuola lo può fare perché ha
vale nascondersi dietro ad un dito. di questioni edulcorate ma di temi essenziali che gli strumenti e i mezzi per farlo.

Notiziario n. 10 8 Ottobre 2008


Si può lavorare su varie componenti della scuola, FURIO COLOMBO. Signor Presidente, Matteotti si «no, badate, è sbagliata» spiegandone i motivi, so-
sui vari aspetti della scuola affinché ci sia veramen- è sentito umiliato di fronte «all'Aula sorda e grigia» stenendo un'idea di una semplicità estrema: i bam-
te una integrazione con la «I» maiuscola nel senso del fascismo. Mi sento umiliato quando parlano bini imparano soltanto se stanno insieme.
alto della parola. Dunque occorre arricchire i curri- personaggio leghisti di questo tipo, quando dicono L'idea che i bambini che hanno difficoltà nella lin-
cula di contenuti che presentino una pluralità di le cose inaudite che affermano. Mi permetta di so- gua italiana debbano essere separati affinché la im-
posizioni culturali, preparare - ripeto - approcci dif- stenerlo. Ma ci pensa? Ripensi per un momento a parino è una delle più assurde agli occhi dei più
ferenziati e usare anche i famosi mediatori che sono quello che ha ascoltato. elementari psicologi e agli occhi dei più elementari
quelli che, appartenendo quell'etnia o a quella lin- Viviamo in un mondo in cui sta per essere eletto docenti. Ascoltavo la signora leghista e mi doman-
gua, possono aiutare una scuola a superare le diffi- Presidente degli Stati Uniti un ragazzo nero, di ori- davo che vita tremenda devono avere avuto i suoi
coltà. I mediatori ci sono, non sono inventati da noi gine keniota, nato alle Hawaii, trasportato sul Con- bambini o allievi - non so a che età hanno avuto la
e non sono una novità, però non sono sufficiente- tinente, educato nelle scuole americane dove nessu- disgrazia di avere una docente di quel tipo - ma
mente utilizzati, ricercati e presenti. Questo è ciò no lo ha messo in un percorso di separazione e di quanto deve essere stata tremenda la loro vita quan-
che mi risulta da indagini che ho condotto nelle attesa e dove è diventato uno dei più brillanti giuri- do quella era la loro insegnante e quando quello era
scuole essendo io stessa un'insegnante e, quindi, sti del suo Paese e poi uno dei più brillanti senatori il modello dal quale imparavano.
conoscendo il mondo della scuola e sapendo quello e adesso uno dei più brillanti candidati alla Presi- Mi permetta di mettere in quadro questa mozione: è
che dico. denza degli Stati Uniti che quel Paese abbia mai la mozione della cultura di Borghezio, che passava
La mozione al nostro esame va in questa direzione e avuto. Ma lei pensi nelle mani e nel Paese dell'ono- il tempo sul treno Milano-Torino a spruzzare disin-
mi auguro davvero che sia vista come una mozione revole Borghezio e dell'onorevole Gentilini - che lei fettanti ogni volta che vedeva una signora nera nello
di buonsenso che apre al dialogo, ma non nega il dice che sono altrettanto onorevoli come me e, se lei scompartimento. È la cultura del Ministro dell'inter-
problema e la necessità di una nostra identità e di mi permette, non lo sono! - quale sarebbe stato il no che ha chiamato sette o otto volte «prostituta»
una nostra capacità di accoglienza a partire delle destino di Obama, perché è nero? Forse preso a una cittadina caduta nelle grinfie dei vigili urbani in
nostre tradizioni, dal nostro passato e dalle regole sprangate nelle strade di Milano, in un episodio - co- borghese di Parma.
del gioco che esistono in Italia. me ci spiega il Ministro Maroni - che non è razzista. Signor Presidente, quando io vedo persone in bor-
Quindi sì ad un'identità, no ad una chiusura e so- Non dimentichi, signor Presidente, che queste per- ghese che avvicinano, senza identificarsi, i giovani
prattutto no a creare nelle scuole dei ghetti per bam- sone, della cui presenza mi sento umiliato, non han- (come è accaduto con il giovane massacrato di bot-
bini che davvero non se lo meritano (Applausi dei no votato per la Costituzione e si sono astenuti. te, sempre a cura dei vigili in borghese di Parma),
deputati dei gruppi Unione di Centro e Partito De- Hanno tre Ministri che fanno parte della compagine non può non venirmi in mente il fatto che gli squa-
mocratico). governativa e si sono astenuti dal votare sulla distri- droni della morte, prima di diventare squadroni del-
buzione di una copia della Costituzione ai bambini la morte in America latina, erano vigili in borghese,
PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'onorevole Co- delle scuole. Si sono astenuti! Poi la signora leghista poliziotti in borghese con auto non identificate.
lombo. Ne ha facoltà. ha fatto riferimento alla Costituzione come se non Per fortuna, una trasmissione (in fondo di intratte-
fosse accaduto un fatto incredibile che dovrebbe nimento) della RAI, «Chi l'ha visto?» ha raccolto le
FURIO COLOMBO. Signor Presidente la ringrazio essere, dopo le tremende notizie economiche che testimonianze delle persone che c'erano e che hanno
e devo dirle, a nome dei miei colleghi - e parlo di continuano a piovere su di noi, l'altra notizia dei visto che cosa è successo a quel giovane nero. Il
tutti i colleghi - che sono contento che non siano giornali di domani se questi prestassero attenzione Ministro dell'interno ce lo racconta come una storia
stati presenti all'illustrazione di questa mozione ai fatti veri, invece che al pettegolezzo politico. Il di ordinaria amministrazione che verrà investigata,
concernente «iniziative in materia di accesso degli fatto vero è che una parte della maggioranza di que- ma di cui non si vedono né colpe né colpevoli e per
studenti stranieri alle scuole dell'obbligo» versione sto Paese, con tre Ministri al Governo (tra cui quello indicare una giovane donna, catturata da quei poli-
leghista perché si sono risparmiati una grande umi- dell'interno) ha rifiutato di votare per la distribuzio- ziotti in borghese, una prima volta ce la indica come
liazione. Mi riferisco all'umiliazione di ascoltare la ne della Costituzione su cui teoricamente, sia pure «prostituta», una seconda volta come «prostituta»,
signora leghista e domandarsi: « È una mia collega? con la stramba usanza di giurare prima alla Padania, una terza volta come «prostituta», una quarta volta
Faccio quello stesso lavoro e sono seduto nella stes- hanno giurato. come «prostituta», con un'indecorosità e un'indegni-
sa Camera? » Questa signora si è preparato un di- tà che un Ministro dell'interno non ha mai usato in
scorso in coda al quale c'erano tutte le obiezioni quest'Aula.
possibili che lei rinviava al mittente. Il problema che aveva di fronte il tutore dell'ordine
PRESIDENTE Onorevole Colombo, tutti i membri pubblico italiano era quello di una giovane donna
di questa Camera sono egualmente onorevoli perché abbandonata sul pavimento di un posto di polizia.
eletti dal popolo italiano. Lui non ha alcun diritto di definirla prostituta. In
FURIO COLOMBO. No, in questo caso mi permet- base a cosa? Aveva dei documenti con scritto «pro-
to di esprimere il mio sentimento che è di umilia- fessione prostituta»? Permetteremmo mai che lo si
zione per avere come collega in questa Camera... facesse ad una donna non di colore, come si ama
PRESIDENTE. A termine di Regolamento lei non dire?
può offendere un collega. È vergognoso il gioco che ha fatto il Ministro del-
FURIO COLOMBO. ...una persona di così alta qua- l'interno, utilizzando affermazioni intelligenti e pro-
lità razzista e capace persino di rispondere prima. prie del sociologo De Rita, come un'assoluzione
PRESIDENTE. A termini di Regolamento lei non Ho diritto di sentirmi umiliato perché so quel che dell'affermazione: «non c'è razzismo in Italia». Lei,
può offendere un collega. succede nel mondo e quel che succede in Italia. So forse, sa che il periodo più tremendo del razzismo
FURIO COLOMBO. No, perché lei, signor Presi- che in Italia il collega di quella signora è stato con- americano l'ho vissuto negli Stati Uniti. Lei forse sa
dente, vuole parlare in mia vece? Mi permetta, spet- dannato in via definitiva per avere incendiato giaci- che l'ho vissuto vicino a Martin Luther King. Le
ta a me parlare dopo dodici ore trascorse qui dentro! gli di extracomunitari, sotto i ponti ai margini del assicuro che il Ku Klux Klan non ha mai detto:
PRESIDENTE. In quanto Presidente pro tempore fiume Dora a Torino. Pensi a quale livello si è giun- «siamo razzisti»; le assicuro che George Wallace, il
dell'Assemblea ho il dovere di fare rispettare il Re- ti. La sua attività preferita era di andare su e giù, ed governatore dell'Alabama non ha mai detto: «ecco-
golamento. Il Regolamento mi dà la facoltà di inter- è il capogruppo al Parlamento europeo della Lega mi qua, sono razzista, noi odiamo i negri», ha sem-
venire allorché vi sono espressioni offensive verso Nord per l'indipendenza della Padania, pertanto un pre detto il contrario: «noi li vogliamo proteggere,
un collega, che non sono tollerate. In quest'Aula gruppo estraneo e straniero che si è infiltrato nel devono stare al loro posto, noi siamo con le nostre
ognuno rappresenta il popolo italiano. Parlamento italiano per portarci i valori della Pada- tradizioni, noi difendiamo la nostra identità».
FURIO COLOMBO. Mi dica, signor Presidente, nia. È un fatto che non è mai accaduto in altri Par- E quando a quella terribile parola «identità» si ag-
qual è l'espressione offensiva? lamenti democratici e in altre situazioni simili alla giunge identità cristiana - so che con lei non troverò
PRESIDENTE. L'espressione offensiva è quando si nostra. La xenofobia si trova ovunque, ma non va al comprensione su questo particolare punto -, ma
dice che ci si vergogna di avere ... Governo! Questa cosiddetta mozione è un disastro quando l'identità viene usata come un pungiglione
FURIO COLOMBO No, no. Ho detto che mi sento di immaginazione claustrofobica e precipitata nella per scacciare indietro l'altro, in quel momento l'i-
umiliato e ho il diritto di dirlo perché è il mio sen- fossa profonda della non ragione. dentità non può essere cristiana, se lo lasci dire an-
timento. Ho ascoltato la collega che ha parlato per ultima con che da un non credente. Non può essere cristiana
PRESIDENTE. Mi pare che tale espressione sia così tanto buonsenso e pazienza, nel tentativo di l'azione di repellenza e il senso di orrenda claustro-
l'equivalente semantico di «mi vergogno». rendere ragionevole tutto ciò che stava dicendo e fobia che si nota in questo atto!
con vera sollecitudine. Io non riesco a farlo. Lei ha
scelto di prendere sul serio la questione e di dire

Notiziario n. 10 9 Ottobre 2008


Sta cadendo il mondo dell'economia e loro stanno PRESIDENTE. I nostri consiglieri ci devono consi- CLAUDIO D'AMICO Signor Presidente, mi scusi,
pensando in quali corridoi andare a inseguire il ra- gliare e dare informazioni utili per guidare l'Assem- io devo intervenire in questo momento, dopo le pa-
gazzino straniero, quella parola magica terribile: blea. role che sono state pronunciate dall'onorevole Co-
«straniero». Se è straniero, deve essere il male, ve- lombo. A questo punto sono veramente sconcertato:
diamo intanto di isolarlo, fingendo anche con alcune FURIO COLOMBO. Allora lei me lo dice, io mi non si può non replicare a quello che è successo. Lei
accortezze di finta pedagogia, ma se è straniero ve- fermo, aspetto il consiglio e poi riprendo, perché ho lo ha richiamato una volta (e non è stata la prima
diamo di isolarlo, vediamo di tenerlo in qualche solo lei in quest'Aula, oltre alla gentilezza degli ste- volta in cui lo ha richiamato quest'oggi, perché già
posticino dove possa essere separato dagli altri per- nografi. nel pomeriggio l'onorevole Colombo era stato ri-
ché infetta. PRESIDENTE. Io l'ascolto volentieri. chiamato), ma, mi scusi, questa sera veramente ha
Perché la cultura di Borghezio confina dall'altra FURIO COLOMBO. Alexander Hamilton ha detto: toccato il fondo. Io sono stato zitto, l'ho lasciato
parte con la cultura del prosindaco Gentilini, falso o è vero noi siamo eccezionali, perché abbiamo in parlare, non ho voluto dire niente, però, signor Pre-
vero sindaco di Treviso. Io non so se posso dire in comune soltanto il futuro; non abbiamo riti, non sidente, mi permetta di replicare a ciò che è stato
quest'Aula le frasi che Gentilini ha pronunciato - abbiamo celebrazioni di raccolti, non abbiamo me- detto, perché sono io ad essere umiliato, oggi, per
questo sì forse lei dovrebbe impedirmelo e dovrebbe morie, non eravamo insieme lo scorso anno, non essere in quest'Aula con un collega che si permette
censurarmi se lo facessi - perché sono le parole di abbiamo festeggiato i nostri figli nello stesso modo, di parlare in questo modo...
un altro sciagurato, volgare, aggressivo, fomentato- non abbiamo nulla in comune, siamo arrivati ades- PRESIDENTE. Onorevole D'Amico, mi costringe a
re di odio, ma sono le sue parole e la prego soltanto so! Siamo eccezionali perché avremo in comune il ripetere la stessa cosa: in quest'Aula tutti sono e-
di fare uno sforzo e di ricordarle dai giornali: dove futuro! gualmente onorevoli, perché tutti rappresentano il
dovrebbero andare ad orinare gli islamici poiché ad Presidente, mi lasci esprimere l'auspicio che questo popolo italiano, non la persona, il popolo italiano.
essi si nega un luogo di preghiera. sia, in un Paese che sta diventando multietnico, e CLAUDIO D'AMICO. Signor Presidente, però se
Questa è la cultura nella quale si situa il discorso dunque grande, perché è stata la multietnicità che ha lei ha sentito quello che è stato detto...
che stiamo facendo, una cultura xenofoba, ossessi- permesso agli Stati Uniti di trionfare sul Giappone PRESIDENTE. Ho sentito.
va, claustrofobica, lontana dal mondo. quando negli anni Settanta si diceva che forse il CLAUDIO D'AMICO ... nei confronti della collega
Chi lo dice a quella povera signora la lingua che si Giappone ce l'avrebbe fatta a superare gli Stati Uni- Goisis, dell'europarlamentare Borghezio, del pro-
deve conoscere in Florida per essere assunti al mu- ti, ma il Giappone è solo dei giapponesi, anche un sindaco di Treviso Gentilini (Commenti del deputa-
nicipio e per avere un impiego comunale? Persino po' leghisti. L'America è multietnica, è multirazzia- to Colombo)... Lei si vergogni, perché io sono stato
gli americani, bianchi, anglosassoni, wasp: devono le, è pluralista, ha accolto bambini di tutti i tipi e zitto tutto il tempo in cui lei ha parlato. Lei è una
sapere lo spagnolo! È la prima cosa che si chiede ad non li ha mai messi nei ghetti. persona razzista, xenofoba e intollerante, perché
un impiegato comunale in Florida dove coloro che Quando ero deputato eletto a Torino e ai tempi in non permette agli altri di pensarla in modo diverso
parlano lo spagnolo sono veramente molti. La poli- cui, con una legge civile, esisteva un collegio, nel da come la pensa lei. Lei non permette neanche di
tica è sensibile a queste cose e dunque ha accomo- mio collegio... Ho un solo interlocutore, non posso svolgere un intervento ad un'altra persona che la
dato coloro che non parlano ancora in inglese, ma perderlo... pensa in modo diverso da lei. Si deve vergognare
hanno diritto ad essere ascoltati in municipio, e Quando ero deputato eletto a Torino e ai tempi in perché in quest'Aula noi siamo stati eletti e abbiamo
dunque nei concorsi municipali in Florida si deve cui, una legge elettorale civile ti faceva riconoscere il dovere di dire quello che pensiamo, dunque lei
parlare spagnolo. dai tuoi elettori perché eri eletto contro un altro in non mi interrompa (Commenti del deputato Colom-
Certo che esistono negli Stati Uniti le persone come quel collegio, una delle esperienze più belle era bo)! Io sono stato zitto durante tutto il suo interven-
questa signora che dicono che l'inglese è la lingua coinvolgere i bambini negli incontri con gli adulti, to, l'ho ascoltata per venti minuti e quindi adesso mi
superiore e che chi non lo parla dovrebbe essere perché i bambini sapevano bene l'italiano, avevano rispetti! Io non lo tollero questo (Commenti del de-
espulso; ma non vengono ascoltati, vengono con- addirittura imparato il dialetto locale ed erano in putato Colombo)!
traddetti dalle televisioni, vengono ideati degli spet- condizione, quindi, di aiutare i genitori a quella me- Lei si deve vergognare per quello che ha detto nei
tacoli e delle serie televisive per insegnare che si sta diazione che, altrimenti, questi non sarebbero stati confronti di parlamentari che non hanno fatto niente
insieme, che si vive insieme. Lei sa, ma quella si- capaci di fare per la difficoltà linguistica che è stata di male se non portare avanti delle idee che sono
gnora non sa, perché gli americani amano una paro- ricordata dalla collega, quella vera, quella seria, un diverse dalle sue! Io capisco che non si possa avere
la che discende dalle loro carte, dai loro federal momento fa. le stesse idee e soprattutto sui temi dell'integrazione
papers: la parola «eccezionalismo». Come lei sa la o dell'immigrazione si possono avere idee diverse,
prima volta è stata detta da quello che sarebbe stato ma questo non vuol dire che chi le ha diverse dalle
il governatore del Connecticut, John Winthrop, il sue sia un razzista o uno xenofobo. Noi non abbia-
quale, mentre la nave si avvicinava a questa terra mo mai detto che una razza è superiore all'altra o
sconosciuta, disse: noi saremo il popolo di Dio, noi perché uno è bianco è più bello o perché quello è
saremo la città sulle colline, noi saremo eccezionali; nero e più brutto. Noi diciamo solo che ci sono dei
immaginando e pensando che sarebbe stato un problemi...
mondo nuovo e diverso, come, infatti, nonostante PIERFELICE ZAZZERA. Non è un intervento sul-
tutto, nonostante i difetti, i problemi e le cose che si l'ordine dei lavori!
discutono continuamente, è stato. Quella parola non CLAUDIO D'AMICO. Mi scusi, Presidente, adesso
è andata perduta; è stata raccolta dalle carte federa- siamo veramente arrivati al razzismo contro quelli
liste da Alexander Hamilton: 1788, pensi quanto della Lega, non possiamo neanche più parlare!
prima di questa terribile presenza di leghismo cieco PRESIDENTE. Prosegua, onorevole D'Amico, mi
ed ottuso! È stata raccolta da Alexander Hamilton sembra che il disturbo sia tollerabile.
Qui si propone di isolare tutti, si propone un corri-
che ha detto: sì è vero, noi siamo eccezionali, per- CLAUDIO D'AMICO. Io rivendico, quindi, la pos-
doio simile a quello delle malattie infettive; qui c'è
ché in questo Paese nessuno di noi ha in comune il sibilità di pensarla in un modo diverso dal vostro.
una mozione che va respinta e che, purtroppo, Pre-
passato, veniamo da luoghi, da riti... Sono stati toccati punti che non sono assolutamente
sidente, prevedo che non sarà respinta; in questo
Mi fa ascoltare dal Presidente, per favore signora? condivisibili, a parte i toni, che sono veramente
senso mi unisco all'umiliazione che proveranno
Posso chiedere di lasciarmi parlare con il Presiden- sconcertanti per un'Aula parlamentare, perché non si
molti colleghi di Alleanza Nazionale e di ciò che era
te, siamo solo lui ed io, se lei si intromette con una è trattato di semplici offese, ma di offese personali
una volta Forza Italia, dovendo votare per una simi-
terza conversazione... contro un gruppo parlamentare e contro parlamenta-
le ignobile mozione di separazione, di apartheid, di
PRESIDENTE. Mi permetto di comunicarle che il ri di questo gruppo. Non solo: si è trattato di offese
xenofobia e di razzismo (Applausi di deputati dei
suo gruppo dice che lei ha oltrepassato i termini che anche contro Ministri, che non sono tre, ma quattro.
gruppi Partito Democratico e Italia dei Valori).
aveva concordato con il gruppo. Per me può conti- Forse lei non sa neanche come è composto il Go-
nuare a parlare fino allo scadere dei 30 minuti, per- verno: i Ministri della Lega sono quattro.
CLAUDIO D'AMICO. Chiedo di parlare.
ché questo è il Regolamento. Il gruppo mi ha chie- FURIO COLOMBO. Accidenti, ha ragione!
sto di invitarla a concludere. CLAUDIO D'AMICO. I punti che lei ha toccato,
PRESIDENTE Onorevole D'Amico, lei non è iscrit-
FURIO COLOMBO. Io disubbidisco al gruppo e onorevole Colombo, oltre all'intolleranza assoluta
to a parlare, perché vuol parlare? Vuole intervenire
prego la signora per favore di non fare un'altra con- che lei ha nei confronti di chi non la pensa come lei,
sull'ordine dei lavori? Sia clemente, sia breve. Ne ha
versazione. Ho finito in un momento. sono assolutamente non condivisibili, perché, a pro-
facoltà.
posito delle sue affermazioni secondo le quali ab-
biamo compiuto un atto incredibile non votando

Notiziario n. 10 10 Ottobre 2008


sull'atto parlamentare volto a dare una copia della tervento provocatorio, che ho lasciato svolgere, per- studiando le situazioni nelle varie aree del Paese, sia
Costituzione a tutti gli studenti, le dico solamente ché ognuno in quest'Aula ha diritto di dire tutto comparando la situazione italiana con le altre euro-
che, in un periodo di crisi e di tagli, noi sappiamo quello che ritiene opportuno, esponendosi ovvia- pee. La conosco perché negli anni scorsi dal Mini-
benissimo che ognuno può accedere a Internet a mente al contraddittorio, salvo un limite, costituito stero ci siamo fermati per più giorni a riflettere, a
casa o nelle scuole. La Costituzione si può stampare dal fatto che non è lecito offendere uno dei colleghi, formarci, a scegliere con i dirigenti scolastici delle
semplicemente da Internet a casa o nelle scuole, perché qui tutti rappresentano la sovranità del popo- scuole con più del 20 per cento di alunni immigrati.
senza far pagare milioni di euro allo Stato per porta- lo italiano: per questo tutti sono ugualmente onore- La conosco perché anch'io sono un'insegnante di
re il librettino a casa degli studenti: chiunque, or- voli. queste scuole con intensa immigrazione e compren-
mai, ha in casa un computer e ve ne sono nelle È iscritta a parlare l'onorevole De Torre, che illu- do, quindi, le fatiche, le richieste e le paure delle
scuole. Si stampa la Costituzione e si risparmiano strerà anche la sua mozione n. 1-00050. Ne ha fa- scuole del nord.
milioni. Intervengo, poi, sulle sue affermazioni rela- coltà. Comprendo, quindi, anche come la Lega si faccia,
tive alla «disgrazia» di avere «quell'insegnante». con il suo solito stile tumultuoso e allarmante, por-
L'onorevole Goisis, mi scusi, non è una disgrazia e, MARIA LETIZIA DE TORRE Signor Presidente, tavoce di questo problema, ma conosco anche le
come insegnante, è stata anche votata e eletta in onorevoli colleghi, il mio intervento per il Partito grandi capacità delle scuole, la competenza dei do-
Parlamento. I suoi elettori, che l'hanno votata, quin- Democratico sarà diverso. Sarà quello di una perso- centi, l'impegno dei comuni, delle province, delle
di, forse la considerano una persona molto perbene na che ha lavorato a lungo nel Governo su questi regioni, delle università, delle associazioni, delle
e degna di far parte di questa Assemblea. Onorevole temi. Nel corso dell'informativa urgente di oggi, il parrocchie. Non si tratta, quindi, di creare allarme,
Colombo, rifletta prima di dire queste cose! Ministro Maroni ha detto che, a buon diritto, l'Italia perché ne porteremmo la responsabilità.
Per quanto riguarda gli episodi che lei ha ricordato... è considerato uno degli Stati più impegnati nell'ac- L'Italia negli ultimi anni ha subito una crescita velo-
PRESIDENTE. Onorevole D'Amico, la invito a coglienza degli immigrati. Per tutto quello che è ce della sua immigrazione, ma rimane pur sempre
concludere. avvenuto in tanti anni passati, può essere vero, ma è sotto le percentuali degli altri maggiori Paesi euro-
CLAUDIO D'AMICO. Mi scusi, signor Presidente, anche vero che l'Italia è in un momento molto deli- pei. Quello che manca, però, a differenza degli altri
però l'onorevole Colombo ha toccato alcuni aspetti cato e molto fragile per l'integrazione, molto a ri- Paesi europei, che hanno un'immigrazione più anti-
offendendo anche il Ministro Maroni. schio. Per questo, su questi temi è molto importante ca, è che nella scuola non esiste ancora in atto - esi-
FURIO COLOMBO. Dio mio! il comportamento del Parlamento, di ciascuno dei ste, ma non è in atto - un piano organico nazionale.
CLAUDIO D'AMICO. Il Ministro è stato molto gruppi parlamentari e dei parlamentari che siedono Fino a due o tre anni, il Ministero si è affidato alle
chiaro e lodevole in quello che ha affermato oggi. in questa Aula. La scuola ha svolto un ruolo impor- iniziative delle scuole e degli enti locali. Ricordo la
Dobbiamo ribadire che qui c'è qualcuno, come lei, tantissimo nell'integrazione degli immigrati e so- riunione di tutti i direttori generali al Ministero del-
che sta facendo razzismo al contrario, perché tutti prattutto dei ragazzi, dei figli degli immigrati. Il l'istruzione, in cui si è presa consapevolezza e si è
quegli episodi che si sono verificati sono stati com- carattere inclusivo e interculturale della scuola ita- deciso che il Ministero dovesse, da allora in poi,
piuti da pregiudicati che hanno avuto guai con la liana è davvero una realtà che rende ricca la nostra cominciare a svolgere finalmente un suo importante
giustizia. Quindi, quando continuate a sostenere le scuola. ruolo nazionale.
infamanti accuse che fa un pregiudicato - quando Però, colleghi del Popolo della Libertà, la scuola Da allora, molta acqua è passata sotto i ponti. Anco-
viene controllato dai poliziotti - contro i ra precedente era stata la circolare del 1o mag-
poliziotti, voi state facendo il gioco dei de- gio 2006, che indicava come inserire gli alunni
linquenti... nelle varie classi. Da tempo il Ministero svolge
PRESIDENTE. Onorevole D'Amico, il tem- un'ottima - forse è la migliore del Ministero
po a sua disposizione secondo il Regolamen- dell'istruzione - indagine conoscitiva annuale.
to è terminato. La invito a concludere. Si è poi formato l'Osservatorio sugli alunni
CLAUDIO D'AMICO. Mi permetta un'ulti- immigrati e l'intercultura. L'Osservatorio ha
ma battuta, signor Presidente. Forse lei, ono- prodotto un documento molto importante, La
revole Colombo, fa confusione anche tra via italiana alla scuola interculturale, che e-
l'immigrazione che c'è stata negli Stati Uniti sprime proprio quella che è la nostra via, quella
e quella che si sta verificando in Europa. Gli del popolo italiano. C'è differenza tra la via
Stati Uniti erano un Paese enorme e vuoto, inglese, dove tutto è multiculturale, quella
avevano bisogno di braccia e di menti per francese, dove c'è l'assimilazione degli immi-
andare avanti. L'Europa, in questi anni, ha grati, e la nostra, la via interculturale.
un tasso di densità abitativa tra i più alti al Vi è stata una formazione di tutti dirigenti con
mondo. Le dico solo che Milano ha una den- più del 20 per cento di alunni immigrati, si è
sità abitativa più alta di quella di Pechino e preparato un corso specifico per la formazione
di Calcutta. Siamo, quindi, in una situazione non è una zavorra sociale, come oggi è stato detto di chi segue alunni rom e sinti e, soprattutto, c'è
assolutamente diversa: lei non può paragonare nelle dichiarazioni di voto sul decreto-legge in ma- stata tanta presenza del Ministero, del ruolo nazio-
l'immigrazione dell'Ottocento e del Novecento negli teria di istruzione. nale in giro per le scuole. Poi c'è stata la collabora-
Stati Uniti a quella del 2000 in Europa: è diversa, È ancora un luogo dove, attraverso la conoscenza e zione con gli enti locali, sia nei territori sia in sede
onorevole Colombo! le relazioni (che non sono due cose separate, anzi, di Conferenza unificata, dove, però, il Governo
PRESIDENTE. Onorevole D'Amico, deve conclu- come diceva il grande pedagogista di Harvard, Bru- Prodi non è arrivato a sancire un accordo di pro-
dere! ner, il nostro sistema educativo è rimasto strana- gramma, così come era già previsto.
CLAUDIO D'AMICO. Negli Stati Uniti chi chiede mente cieco di fronte a questa natura interdipenden- Si è fatto anche un altro passaggio molto importan-
la cittadinanza deve fare un esame di lingua... te della conoscenza), la scuola è ancora la cerniera te, che riguardava le indicazioni per il curriculum,
della coesione e del futuro del nostro Paese. Ma perché è lì il cuore del passo nuovo che le scuole e
PRESIDENTE. Onorevole D'Amico, il tempo a sua questa realtà non è data, va seguita, curata e aggior- la scuola intera devono fare. Il curriculum deve pre-
disposizione è terminato! Le tolgo la parola! nata. parare i ragazzi ad essere forti della propria identità
Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della e capaci di leggere, di vivere e di migliorare il mon-
PIERFELICE ZAZZERA. Chiedo di parlare sull'or- ricerca deve svolgere un ruolo determinante, com- do globale di oggi. È lì il punto principale, perché la
dine dei lavori. petente, verso ciascuna delle situazioni scolastiche debolezza della cultura occidentale, la debolezza
autonome, verso tutte le realtà coinvolte nell'acco- che ciascuno di noi sente dentro verso la cultura di
PRESIDENTE. Ne ha facoltà. glienza degli alunni immigrati. So molto bene che appartenenza, è quella che ci fa temere, ed è dovere
deve migliorare il suo ruolo rispetto a quello di anni della scuola preparare dei curricula.
PIERFELICE ZAZZERA. Signor Presidente, le addietro, perché ormai la convivenza di alunni con Quelli delle superiori datano a Gentile, immaginate
chiedo se quello dell'onorevole D'Amico sia stato cittadinanza italiana con quelli di altre cittadinanze un po', quando abbiamo in classe ragazzi cinesi che
un intervento o un intervento sull'ordine dei lavori! è un fatto normale in gran parte delle scuole del della filosofia occidentale non sanno nulla e noi non
Paese. So anche che su dieci alunni immigrati, nove sappiamo nulla della loro filosofia. È lì che occorre
PRESIDENTE Onorevole Zazzera, il Regolamento sono nei banchi delle scuole del centro-nord. un lungo lavoro per preparare i docenti e per cam-
mette a disposizione cinque minuti per interventi Conosco questa realtà perché vi sono entrata, sia biare i curricula in modo adatto ad oggi.
sull'ordine dei lavori. L'onorevole D'Amico, com- fisicamente a condividere qualche ora del lavoro Ma veniamo all'impegno che la Lega chiede nella
prensibilmente, ha cercato di rispondere ad un in- non facile delle scuole ad alta immigrazione, sia propria mozione. Ovviamente, il Partito Democrati-

Notiziario n. 10 11 Ottobre 2008


co ha presentato una propria mozione, che sarà di- ma alla scuola media e a quella superiore, perché è PAOLA FRASSINETTI. Signor Presidente, l'inter-
stribuita. Devo dire che bisognerebbe cominciare a lì che si registrano le difficoltà più forti per riuscire, vento che mi ero preparata, a questo punto, è in par-
fare, invece di parlare, perché in quest'Aula, circa in seguito, a capire e a studiare. te modificato, in quanto sento il dovere di esprimere
un anno fa, prima per iniziativa della Lega (ma sono Insegnare la lingua agli alunni è ovviamente un pas- solidarietà all'onorevole Goisis. Oltre alla solidarie-
seguite altre nove mozioni), si è già chiesto qualco- so imprescindibile per l'integrazione e per la convi- tà per le offese ricevute dalla collega Goisis, avendo
sa di simile. venza, e dunque tale insegnamento rappresenta un sottoscritto anch'io questa mozione, cercherò di ri-
Il Governo Prodi, che stava lavorando su questo fattore molto importante. Si tratta di un piano che spondere alle accuse assurde che sono state mosse
tema, raccogliendo l'indicazione della mozione vo- segue le tre tappe che un ragazzo immigrato che da chi mi ha preceduto. Si tratta di accuse assurde,
tata il 4 luglio 2007, nell'autunno seguente ha prepa- deve imparare la lingua italiana è tenuto a percorre- espresse anche in modo del tutto arbitrario, senza
rato un piano per l'insegnamento della lingua italia- re: l'Italbase (l'italiano per parlare), l'Italstudio (l'ita- concedere nulla al confronto, e dimostrando di non
na come seconda lingua. Questo piano è riassunto liano per studiare) e la terza fase, in cui si possono voler accettare le idee che gli altri esprimono in
nel testo della mozione del Partito Democratico, che comprendere testi di studio più articolati. Aula.
troverete in distribuzione. Ne dico alcuni punti sa- Questo piano si rivolge alle prime due tappe (l'Ital- Per fortuna, l'onorevole De Torre può testimoniare
lienti. Il piano nazionale è un piano che si prospetta base e l'Italstudio), fa riferimento anche al Quadro il nostro percorso in Commissione cultura: poco
come un progetto pilota, da sperimentare, migliora- comune europeo (sapete che esistono i livelli di tempo fa, la mia firma è stata proprio la seconda,
re e poi portare a sistema. apprendimento di una lingua straniera) e si propone dopo quella dell'onorevole De Torre, su una risolu-
È un intervento integrato, perché vede l'insegna- anche di modulare per l'L2 (ossia l'italiano insegna- zione sull'integrazione degli studenti rom e sinti
mento dell'italiano fatto da specialisti di L2 ai ra- to ai soggetti di lingua straniera) quelle fasi già pre- molto problematica, dove abbiamo avuto - io perso-
gazzi non in luoghi totalmente separati, cosa che viste nel Quadro comune europeo. nalmente - anche dei momenti di criticità con la
sarebbe impossibile, perché non abbiamo i soldi per Esso si occupa degli strumenti e dei materiali didat- Lega. Dico ciò, non per costituirmi una sorta di
fare one to one. Non abbiamo i soldi per insegnare - tici e di come possano essere ottimizzate le risorse buonsenso su questa mozione, ma perché ha trovato
immaginate i piccoli paesi, dove ci sono tanti alunni per non creare frammentazione. Esso indica inoltre assurde determinate accuse. È un argomento che va
immigrati - a classi fatte da un alunno. Non abbia- quali sono le persone che devono insegnare l'italia- trattato con cautela e buonsenso. Ricordo la sensibi-
mo neppure i soldi in questo Paese, visto che si sono no come seconda lingua: personale interno alla lità espressa dall'onorevole De Torre quando era
tagliati quasi 8 miliardi in tre anni, per raggiungere scuola scelto tra quegli insegnanti di lingua che so- sottosegretario, allorché si discusse di una mozione
nemmeno una delle classi che la Lega chiede. Non è no stati formati per insegnare l'italiano come secon- di cui ero prima firmataria; su questa mozione vi era
praticamente possibile fare questa cosa. Non lo sto a da lingua (sono più di ottocento i corsi tenuti a livel- stata voglia di incontrarsi, non di scontrarsi.
spiegare a lungo, ma immaginate che i ragazzi ven- lo nazionale e oltre un migliaio quelli tenuti dalle Cosa è che caratterizza questa mozione che io ho
gono da tantissime nazionalità, con diverse età, con varie regioni italiane, sebbene non ne conosco il firmato e che tutto il Popolo della Libertà, presente
diversi background linguistici, diverse radici lingui- numero preciso), oppure operatori esterni con le in Commissione cultura, ha firmato? È un'esigenza
stiche. Dunque non si riesce a comporre una classe; stesse caratteristiche. di realismo che non va letta soltanto nella parte fina-
ma, soprattutto, come dicono i maggiori linguisti, Inoltre, questo piano ha avuto già un finanziamento le dove sostanzialmente si chiede al Governo un
non è utile all'apprendimento della lingua. di 5 milioni di euro: vorrei sapere dove sono questi impegno - ci tornerò dopo - per configurare alcuni
La lingua si apprende anche perché la si ama. Se i soldi e perché questo piano già tutto pronto non è in percorsi in via transitoria differenziati, ma parte da
bambini in classe con i loro compagni cominciano atto. Mi chiedo perché parliamo invece di
ad avere qualche amico e a comprendere che par- fare e perché, invece di proporre cose nuove,
lando nella lingua italiana saranno facilitati ad avere non mettiamo in atto ciò che è già stato pre-
amici e a conoscere cose nuove, allora la impare- parato.
ranno in pochissimo tempo; ma se i ragazzi, dalla Inoltre, in accordo con i sindacati, all'articolo
propria casa dove si parla la lingua d'origine vengo- 9 dell'ultimo contratto nazionale, che contie-
no messi in una classe che è artificiale rispetto alla ne oltre 53 milioni di euro per gli insegnanti
lingua, il processo sarà lunghissimo, ci costerà tan- che svolgono lavori particolari, rivolti in par-
tissimo e risulterebbe poco efficace. La lingua si te alla dispersione scolastica, in parte gli a-
impara parlandola: anche per noi, quando andiamo lunni immigrati, questa quota è stata differen-
in un Paese straniero o frequentiamo i corsi del Mi- temente suddivisa, proprio pensando a tutte le
nistero (non so se ai colleghi presenti è capitato), il scuole del centronord.
consiglio è parlare la lingua e ascoltare anche se non Il Partito Democratico con questa mozione
si capisce tutto. chiede, appunto, di passare dalle parole ai
Per questo motivo, non è pedagogicamente e lingui- fatti, di porre immediatamente in atto questo piano, lontano perché va a toccare un'emergenza della
sticamente sensato immaginare classi straniere, ma utilizzando integralmente, e non deviandoli per altre scuola: l'emergenza della necessità di riorganizza-
momenti particolari concepiti in modo serio (con un cose, i fondi che sono già dedicati. Tutti gli altri zione alla luce di un fatto nuovo, di un flusso migra-
test iniziale, una classe di livello, un tempo prede- Paesi come la Francia, l'Inghilterra, hanno fondi torio studentesco che fino a qualche anno fa era del
terminato, un test finale e tutto quello che si è fatto situati in zone particolari, non fondi indistinti per- tutto sconosciuto.
e scritto nel percorso del ragazzo), sì. ché, altrimenti, non si riuscirebbe a svolgere questo Ricordo la mia esperienza di assessore alla provin-
Il piano ha un carattere territoriale e tiene conto di compito. Noi chiediamo, inoltre, di finanziare ulte- cia di Milano - come sapete la provincia ha la com-
tutto quello che gli enti locali già fanno e della di- riormente questo piano, non aumentando la spesa - petenza solo per le scuole superiori - e ricordo che i
versità che ovviamente si presentano nei vari territo- sappiamo che non è possibile -, ma utilizzando tutti miei colleghi che avevano la competenza, invece,
ri italiani; ha un carattere flessibile e modulare quei fondi che sono destinati o destinabili alla rea- per le primarie e per le secondarie già vivevano un
(quindi può essere usato anche per parti). È un pia- lizzazione di progetti simili (io conosco molto bene problema che nel 2003 non era ancora arrivato alle
no, però, che prevede azioni di sistema, un monito- l'esistenza di questi fondi). scuole superiori, e che adesso logicamente riguarda
raggio, una documentazione, e si compone di risorse Come terza cosa, la mozione chiede che l'attuazione anche quel tipo di scuola. Quindi, si tratta di un fe-
economiche, di linee progettuali, di un sito dedicato, del piano, la sua valutazione, i necessari migliora- nomeno dalle dimensioni enormi che deve essere
di valutazione dei risultati, di comunicazione degli menti, vengano seguiti da un comitato scientifico risolto soprattutto per quanto riguarda l'accoglienza
esiti e dei materiali che verranno prodotti. composto da membri esperti in insegnamento dell'i- della scuola ai ragazzi e ai bambini stranieri.
È un piano specifico, che vede l'insegnamento dell'i- taliano come L2. Bisogna decidersi: vogliamo farlo Innanzitutto, c'è da fare una differenza: un conto
taliano in modo specifico (perché non è come inse- sul serio ed essere seri? sono i bambini che arrivano nella scuola primaria e
gnare la lingua materna né come insegnare una se- In ultimo, la mozione chiede di proseguire il con- un conto è l'ingresso di studenti stranieri, che maga-
conda lingua straniera, bensì è una cosa diversa) e fronto con l'ANCI, UPI, e le regioni italiane, in vista ri non conoscono l'italiano, in classi diversificate,
di transizione (perché deve avere una durata limita- di un comune impegno a favore dei minori immi- cioè in classi superiori (al liceo o anche alle medie).
ta). Non è un piano che si rivolge a tutti, considera- grati da sancire in sede di Conferenza unificata. Non si tratta di voler separare i bambini italiani da
to, per esempio, che il 71 per cento degli alunni Vogliamo vedere se questa maggioranza e questo quelli stranieri. Se fosse così il senso della mozione,
immigrati nella scuola materna è nato in Italia Governo passeranno dalle parole ai fatti. sicuramente la stessa non sarebbe da noi approvata.
(mentre quasi la metà di quelli presenti alle elemen- Si tratta di dare un'opportunità e una doppia garan-
tari è nato in Italia); esso si rivolge ovviamente ai PRESIDENTE. È iscritta a parlare l'onorevole Fras- zia: agli studenti italiani la garanzia di far sì che la
neo arrivati, a coloro che non sanno la lingua (circa sinetti. Ne ha facoltà. preparazione didattica e l'insegnamento in classe
70 mila l'anno). Inoltre, non è rivolto alle elementari mantenga un livello serio di apprendimento conno-
tato alla difficoltà della classe stessa. Mi chiedo

Notiziario n. 10 12 Ottobre 2008


come possa approcciarsi alla letteratura italiana, ad giustamente di studiare la cultura del loro Paese, (Applausi dei deputati del gruppo Popolo della Li-
una poesia di Leopardi o a I Promessi sposi, un ra- possono farlo per ritrovare le loro origini. bertà).
gazzo straniero che non abbia neanche cognizione Ma nella scuola italiana devono soprattutto impara-
della lingua italiana. È completamente impossibile. re a conoscere e ad amare - questa parola va in sen- PRESIDENTE. È iscritta a parlare l'onorevole De
In questo modo, si crede che l'unica strada percorri- so diametralmente opposto alle parole di contrappo- Biasi. Ne ha facoltà.
bile è quella di far sì che gli studenti stranieri abbia- sizione e di divisione che ho sentito in quest'Aula -
no gli strumenti per poter imparare la lingua italia- la cultura italiana e la nazione, nella quale i loro EMILIA GRAZIA DE BIASI. Signor Presidente e
na. E naturalmente, per fare questo, è giusto avere genitori hanno deciso di vivere. Quindi, occorre una sottosegretario Pizza buonasera, è una maratona
una concertazione con gli enti locali, è giusto - co- concreta e fattiva interazione tra i soggetti istituzio- veramente stressante questa, da stamattina, nonché
me diceva la collega Capitanio Santolini - che anche nali - si era detto anche prima - mirata alla predi- dalle settimane precedenti.
i genitori, in alcuni momenti, partecipino a questi sposizione di misure di accompagnamento dedicate Innanzitutto, signor Presidente, mi permetta di
corsi di italiano perché poi in famiglia lo studente e finalizzate ad offrire alle scuole l'indirizzo e il smorzare il clima che si è creato in precedenza, per-
possa verificare e confrontare gli elementi di lingua concreto appoggio con risorse umane aggiuntive e ché ritengo che... Signor Presidente, sto parlando
che ha imparato a scuola. figure professionali specifiche. È importante - è con lei.
Quindi, in questo contesto diventa strategico il ruolo logico - il mediatore linguistico e culturale. Un'as- PRESIDENTE. Sono attentissimo.
della scuola che, nella sua funzione pubblica, è sog- segnazione equilibrata di risorse deve essere la base EMILIA GRAZIA DE BIASI. Dicevo che vorrei
getto qualificato proprio in quanto è sede di costru- di partenza. smorzare il clima di contrapposizione piuttosto an-
zione di valori. E sostanzialmente la scuola è deter- Con questa mozione, quindi, chiediamo al Governo tipatico che si è determinato prima e penso che u-
minante per la costruzione e condivisione delle re- che questi test non debbano essere facilmente, in gualmente, allo stesso modo - lo vorrei dire con
gole comuni. Con la sua azione può, nella vita quo- maniera demagogica, classificati come elementi di amicizia alla collega Frassinetti, perché lavoriamo
tidiana, cominciare a formare la cittadinanza tra- razzismo, ma soltanto come elemento di tutela per molto bene in Commissione, pur da posizioni molto
smettendo le conoscenze storiche, sociali, giuridiche lo studente straniero che accederà e vivrà con i diverse, anche con l'onorevole Goisis - intemperan-
ed economiche del Paese, ma tutto questo ovvia- bambini e i suoi coetanei tanti altri momenti. ze di tono sono presenti molto spesso in interventi
mente è un discorso di buon senso. Nulla c'entra il Penso che esistono ore di ricreazione, ore di ginna- che appartengono a tutti i gruppi, quindi vediamo di
razzismo e le accuse assurde e volgari che sono sta- stica, ore in cui vi è l'opportunità di parlare. Ma non fare di questa vicenda il pretesto per non discu-
te rivolte in quest'Aula poc'anzi. È sicuramente un quando il momento didattico diventa qualificante, tere poi della sostanza.
discorso di buonsenso e di realismo. senza l'acquisizione della lingua italiana, è evidente La sostanza, a mio avviso, è piuttosto delicata, pre-
Non si può prendere spunto da una mozione che che esiste un'ipocrisia di fondo. In questo caso, l'o- sente nella mozione della maggioranza, Cota ed altri
cerca di intervenire per migliorare la scuola italiana, norevole Goisis all'inizio del suo intervento aveva n. 1-00033, che non mi vede d'accordo, ancora una
andando a dissertare su episodi di razzismo ed epi- perfettamente ragione. volta, per le soluzioni che vengono date a problemi
sodi criminosi che sono avvenuti a Milano poco Educazione alla cittadinanza e, quindi, agli usi e che, viceversa, non possiamo che condividere, per-
tempo fa. Non c'entra niente. Chi si approccia in costumi, ma sempre tenendo conto che è prevista la ché sono i problemi dell'oggi. Quindi apprezzo che
questo modo a questi argomenti significa che non si provvisorietà nelle cosiddette classi ponte (perlo- la collega De Torre abbia fatto uno sforzo conside-
vuole occupare seriamente dei problemi della scuola meno, mi immagino, una transitorietà), che deve revole per cercare di riportare a sintesi anche diversi
italiana, di un problema della scuola italiana che è portare il bambino, il ragazzo, lo studente ad essere modi di pensare, così come è stato negli anni prece-
importantissimo. E, soprattutto, chi vuole bene alla in grado di apprendere come gli altri, altrimenti è denti.
scuola pubblica non vuole (almeno, io personalmen- discriminato. Altrimenti, mentre il professore d'ita- Cosa vuol dire innanzitutto integrare? Credo che
te) che tutti gli italiani mandino i bambini nelle liano insegna o cita Dante e la Divina Commedia, il dobbiamo metterci d'accordo su questo, perché inte-
scuole private, soprattutto alle elementari, perché la ragazzo straniero non capisce neanche le parole grare è una parola straordinariamente ambigua, al
frase più ricorrente è «se lo mandiamo alla pubblica d'italiano. Questo non è assolutamente possibile, punto che c'è chi preferisce, piuttosto che la parola
sono tutti stranieri». non è corretto né nei confronti degli studenti stra- «integrazione», il termine «inclusione», riflettendo
La scuola pubblica, che è una grande risorsa per il nieri che, quindi, si sentirebbero umiliati e mortifi- su un di registro inclusione/esclusione e probabil-
nostro Paese e che deve essere difesa a mio avviso cati a vivere in una situazione di incomprensione mente è anche la terminologia più adatta. Ma cosa
sempre, deve essere una scuola dove vanno i bam- permanente né nei confronti degli studenti italiani vuol dire integrare, soprattutto per quanto riguarda i
bini italiani e i bambini stranieri. Quindi, anche che hanno il dovere a scuola di essere preparati ad minori? Daniel Pennac, in un romanzo intitolato
questo è un modo per far sì che ciò accada. affrontare una società sempre più selettiva e, quindi, Signori bambini ad un certo punto racconta di un
Forse, va svolta una riflessione sul fattore numerico. non possono permettersi di rimanere indietro coi bambino marocchino che prende su di sé una colpa
Certo, vi sono molte complicazioni, come la diffe- programmi e di perdere tempo dal momento che, che non ha commesso. Il maestro lo guarda e dice:
renza delle etnie. La presenza di tantissime etnie purtroppo, in questa società la selezione e la compe- «Io so che tu non hai commesso quella colpa, ma
differenti è un problema grandissimo che natural- titività sono diventate sempre più sfrenate. perché te ne fai carico?». Il bambino marocchino lo
mente ricorre soprattutto - lo hanno già detto anche i È necessario sostenere e implementare, quindi, la guarda e gli dice: «Mi integro, cerco di integrarmi».
colleghi che mi hanno preceduto - nelle scuole del collaborazione dei centri territoriali ma soprattutto Allora possiamo pensare che l'integrazione dei mi-
centro e nelle scuole del nord (soprattutto nel nord- cercare un'integrazione culturale che vada oltre la nori sia sostanzialmente e primariamente un atto di
est), ed è evidente che le cittadinanze straniere sono faziosità e, prima di impegnarsi nella valorizzazione minorità da parte dei minori stessi? Non penso.
191, su 194 censite, ed esistono nelle nostre scuole. delle culture straniere, bisogna dotare gli stessi stu- Questi sono bambini che molto spesso, drammati-
Quindi, i dati ci segnalano una concentrazione di denti dello strumento per integrarsi nel nostro Pae- camente, sono essi stessi i mediatori dei loro genito-
alunni in singoli territori e di questo bisogna tenere se, altrimenti ci sarà sempre l'emarginazione e la ri, sono l'unico tramite linguistico e culturale tra la
conto. È anche importante magari cercare di capire disperazione. famiglia di appartenenza dei minori e il mondo cir-
che determinati studenti stranieri hanno dei ritardi Sogno studenti stranieri di colori diversi di pelle, costante, minori di prima e di seconda generazione
scolastici e creano anche dei problemi per la diffe- che si sentano italiani, che amino l'Italia. A questo di immigrati che hanno problemi notevoli non sul-
renza di età; infatti, se in una prima media vi sono proposito ho sempre avuto un po' la mania di far sì l'apprendimento, ma sul dissidio che vi è fra le cul-
ragazzi di sedici o diciassette anni, gli stessi ragazzi che venga proposto e potenziato, ad esempio, uno ture differenti, quella di origine e quella in cui vivo-
creano queste situazioni problematiche. studio più approfondito dell'arte per gli studenti no, tema questo indagato lungamente e di cui non vi
Quindi, il problema non è soltanto dato dalla lingua, stranieri: infatti, per amare l'Italia va conosciuta. è traccia nella mozione in esame.
ma anche dai ritardi scolastici, e la scuola deve at- Quindi una proposta che è il contrario del razzismo. Penso ancora alla funzione che dovrebbero avere le
trezzarsi, perché soltanto attrezzandosi all'integra- L'onorevole Colombo si è sbagliato e speriamo che agenzie esterne, oltre alla scuola naturalmente e alla
zione può risolvere questo problema. Qui si tratta di si ravveda dopo il suo delirante intervento, perché lo famiglia, e penso per esempio al ruolo che dovrebbe
una salvaguardia doppia: per gli stranieri e per gli spirito con cui il Popolo della Libertà ha firmato la avere il servizio pubblico radiotelevisivo per favori-
italiani. mozione Cota ed altri n. 1-00033 (Nuova formula- re l'integrazione linguistica e la conoscenza della
Volendo fare un'analisi di alcuni errori che sono zione) è proprio quello di far sì che, attraverso la lingua italiana. Le generazioni di immigrati prove-
stati compiuti, forse si è dato troppo peso e valore lingua italiana, lo studente straniero possa comincia- nienti dal sud si ricorderanno molto bene - in que-
ad un terzomondismo che, alla fine, ha portato uno re ad amare l'Italia dai banchi di scuola, a conoscer- st'aula penso che non ve ne siano più per questioni
svantaggio proprio agli studenti stranieri. Risorse e la e a diventare un cittadino italiano perfetto. Tale è generazionali - e io mi ricordo, quando ero piccola -
spese per finanziare corsi di danza etnica, situazioni lo spirito della mozione in esame e con questo spiri- e penso che molti di noi le abbiano viste - le tra-
folcloristiche che hanno, in un certo senso, umiliato to noi andremo a sostenerla nell'iter parlamentare smissioni di Alberto Manzi, che insegnava ad una
gli studenti stranieri, i quali, se hanno la volontà popolazione ancora profondamente analfabeta la

Notiziario n. 10 13 Ottobre 2008


lingua italiana. Allora cominciamo anche a guardare da parte degli alunni stranieri. La cosa che mi pre- dando che davvero non si arrivi all'ennesima con-
alla nostra storia: la RAI potrebbe fare moltissimo occupa di più è che - ad un certo punto anche la trapposizione frontale), cita un episodio, secondo
(tra l'altro questo impegno era presente anche nel collega Frassinetti l'ha detto - si consideri un pro- me molto azzeccato, su cosa vuol dire costruire in-
contratto di servizio, ma di questo non vi è assolu- blema che gli alunni stranieri non imparino e tutti tegrazione e convivenza. Racconta di un bambino di
tamente traccia). gli altri quindi debbano rimanere indietro. Ma cosa una scuola della periferia di Torino in cui hanno
Parimenti - desidero citare un fatto verificatosi di esprime il concetto «rimanere indietro» nella scuola organizzato la settimana interculturale dell'alimen-
recente e ritengo sia avvenuto non a caso - il Garan- della Repubblica italiana? Cosa vuol dire? Che ci tazione cucinando ogni giorno un piatto diverso di
te per la privacy ha emesso un richiamo nei con- deve essere la selezione bieca propria dell'homo un Paese diverso. Un giorno viene cucinato il cous
fronti della RAI con la richiesta di adottare in futuro homini lupus? Che fin da bambini occorre abituarli cous e tutti bambini sono molto contenti tranne uno
la dovuta cautela. Ciò a causa della leggerezza ad una competizione spietata? Questa è la funzione che rimane in un angolo, un bambino straniero. Il
commessa durante una puntata di Porta a Porta: in della scuola? Non è invece quella di educare ad es- maestro si avvicina e gli domanda: « Non ti è pia-
un servizio in essa trasmesso appariva il conduttore sere cittadini con pensiero critico e con capacità di ciuto il cous cous? È un piatto del tuo Paese!» ed il
in visita in un campo nomadi e si mostravano im- espressione linguistica, manuale e mentale (perché bambino gli risponde: «Sì, mi è piaciuto, però la
magini di minori senza coprirne i volti. Lo dico per- anche questo è davvero importante)? Selezionare in mia mamma lo cucina meglio perché alterna uno
ché dobbiamo evitare, nei confronti dei minori im- alto una classe in base ai risultati ottenuti in un anno strato di cous cous ad uno di tortellini».
migrati ovvero dei minori stranieri, l'atteggiamento non è concepibile dal punto di vista pedagogico. È È chiaro che si tratta di un bambino, ma penso che
di considerarli cittadini di serie B. Non lo sono, per- contrario a qualunque scelta e a qualunque legge dai bambini venga poi un grande segnale. I gusti
ché la Costituzione italiana dice che non lo sono. condivisa e comune. alimentari da mettere assieme sono molto diversi e,
Non è un'opinione: è la Costituzione italiana che in PRESIDENTE. La prego di concludere. fuori di metafora, ciò significa che integrare non è
tutti gli articoli, dall'articolo 3 all'articolo 34, sanci- EMILIA GRAZIA DE BIASI. Sappiamo che le un processo semplice, ma credo che la nostra Costi-
sce l'uguaglianza dei cittadini e il diritto di tutti al classi che mescolano le carte - e l'esempio francese tuzione e la comune volontà di costruire una società
sapere, alla conoscenza e alla scuola. ce lo dimostra - sono più efficienti e l'andamento umana non possano che portarci in questa direzione
Penso ancora al ruolo degli enti locali di cui si parla complessivo degli apprendimenti è migliore. (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democra-
davvero poco, perché per le politiche di inclusione Concludo su un punto. Che cosa vuol dire costruire, tico e Italia dei Valori).
sociale e di mediazione culturale essi sono essenzia- non soltanto fare inclusione integrazione, ma co-
li. Sappiamo tuttavia che i finanziamenti sono stati struire convivenza e cittadinanza che è poi l'obietti- PRESIDENTE È iscritto a parlare l'onorevole Zaz-
tagliati e che gli enti locali si trovano in una diffi- vo che tutti dovremmo avere in questo Parlamento? zera. Ne ha facoltà.
coltà estrema. Il tema è molto serio: quello dell'uni- L'obiettivo, infatti, non può che essere quello di
versalismo non è, come dice la mozione Cota n. 1- arrivare a una società della convivenza. Marc Augèé PIERFELICE ZAZZERA Signor Presidente chiu-
00033, un tema del centrosinistra. Vorrei che su scrive che, quando non si riconosce l'altro, si co- diamo questa lunga maratona sulla scuola e devo
questo argomento ci fosse, in questo Parlamento, un struisce lo straniero e quando si costruisce lo stra- dire che, con preoccupazione, mi sento anch'io umi-
po' di consapevolezza culturale dal momento che il niero si erigono dei muri e non si favorisce la co- liato da alcune parole e questioni sollevate nella
tema del rapporto tra universalismo e differenze è municazione. La società interculturale non si può discussione di questa mozione. Mi sento di condivi-
un tema proprio dell'oggi e delle società occidentali. che costruire per approssimazione e negoziazione? dere la preoccupazione dell'onorevole Colombo
Alain Turaine, che non è certamente un estremista Davvero non c'è tempo per dire e fare dei ragiona- perché credo che stiamo sottovalutando molto alcu-
di sinistra, dice cose molto importanti in materia. menti sulla nostra identità? ni fenomeni.
Sappiamo che dobbiamo conciliare la tutela dei di- Mi permetto solo - solo davvero - di dire che il dia- Credo che dovrebbero preoccuparci i risultati eletto-
ritti universali che devono essere garantiti anche per logo pluralista in uno Stato laico ci dice molto chia- rali in Austria dove posizioni estreme e razziste
l'infanzia e l'adolescenza, dunque per i minori e la ramente che è giusto e doveroso insegnare la lingua, trovano consenso nella società civile e nell'elettora-
consapevolezza che viviamo in società nelle quali ma anche il resto va insegnato a tutti! to. Pertanto, non so se la mozione Cota ed altri n. 1-
convivono culture differenti: è il grande tema che Vorrei, infatti, sapere quanti sono gli studenti, in 00033 sia, o non sia razzista, ma temo che soffi su
oggi la scuola deve saper affrontare. Da questo pun- Italia, che conoscono la storia e la storia dell'arte di un fuoco pericoloso e soprattutto che possa essere
to di vista devo dire che nella mozione si parla di questo Paese (visto che si insegna così poco) e vor- percepita dalla società civile come razzista.
ripetenti e dispersione scolastica e di segregazione rei sapere anche quali sono gli usi e costumi che Mi viene in mente che, nel mio paese, in Puglia, don
formativa perché i ragazzi stranieri vanno sostan- dobbiamo insegnare. Sono forse gli usi e costumi Tonino Bello, vescovo di Molfetta, lasciava la sua
zialmente alla scuola tecnica. «Segregazione forma- della Lombardia dove vivo o quelli della Basilicata Fiat 124 aperta davanti alla sua basilica, alla sua
tiva» è un termine tecnico, non è un termine che da cui provengo? Che cosa vuol dire insegnare gli cattedrale per accogliere gli extracomunitari che
indica un valore: lo dico casomai a qualche collega usi e costumi? Esiste un tratto di eguaglianza che vengono nella mia terra a raccogliere pomodori. La
venisse in mente che c'è una lasciava aperta proprio in
differenza di accento e di tono. segno di accoglienza.
«Segregazione formativa» vuol È questo il modo in cui
dire che prevalentemente i ra- immagino il mio Paese,
gazzi stranieri vanno nelle questo è il Paese in cui vor-
scuole tecniche. Con modesto rei ritrovarmi. Infatti, que-
successo formativo, ma al ri- sto è un mondo che ormai
guardo intendo richiamare il corre, corre verso la globa-
ruolo delle Regioni. Al riguar- lizzazione, verso la multi-
do non si dice assolutamente culturalità.
niente. Ritengo che la mozione Corre dove persino gli in-
Cota n. 1-00033 abbia dei tratti formatici indiani insegnano
di incostituzionalità. È la mia agli europei in che modo
opinione ma ritengo possa e utilizzare il software. Vor-
debba essere rispettata. Se i rei vedere il mondo e il mio
ragazzi stranieri sono cittadini Paese integrato e non con
italiani, le classi ponte non ulteriori muri. Invece, pur-
possono esserci. Se non sono troppo, oggi siamo costretti
cittadini italiani, perché lo de- a discutere di una mozione
vono diventare, si tratta u- che parla di monocultura,
gualmente di una stortura: se di pensiero unico e di cor-
sono appena arrivati, infatti, ci ridoi sanitari. I termini che
sono e ci possano essere - co- verranno utilizzati sono
me diceva la collega De Torre - secondari. Sono preoccupa-
i corsi di accoglienza e di ap- to, signor Presidente, per-
prendimento. Vorrei peraltro verificare i dati che va, a mio avviso, mantenuto. ché anche il peso delle parole che vengono pronun-
sono stati forniti nel corso della discussione perché Marco Aime, che è un antropologo (lo dico per lan- ciate potrebbe avere conseguenze che potremmo
si registrano livelli eccellenti di successo scolastico ciare un seme di speranza in questo dibattito, confi- non calcolare.

Notiziario n. 10 14 Ottobre 2008


Stiamo forse creando un mondo con le radici dell'o- Certo è che questo Governo non sembra affatto con- GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per
dio, un mondo che fa paura. Il fenomeno degli e- siderare il fenomeno, se è vero, come è vero, che l'istruzione, l'università e la ricerca. Signor Presi-
xtracomunitari non si può fermare e non siamo stati nella cosiddetta riforma scolastica proposta dal Mi- dente, poiché le mozioni Capitanio Santolini ed altri
in grado di farlo neanche con una legge dello Stato. nistro Gelmini si fa uso del maestro unico, misura n. 1-00049 e De Torre ed altri n. 1-00050 sono state
È un fenomeno esistente e, probabilmente, dovremo che non va proprio nella direzione di classi che pos- consegnate oggi, il Governo si riserva di approfon-
accettarlo per sempre e dovremo capire in che modo sano essere interculturali e multiculturali. dirle e di rispondere alla ripresa dell'esame, mentre
rispondiamo a persone che premono sui nostri con- La scuola, invece, deve essere un'agenzia formativa intervengo a proposito della mozione dell'onorevole
fini. Infatti, bisogna ricordare che dietro gli extra- promotrice di una relazionalità positiva; deve aiuta- Cota ed altri n. 1-00033 (Nuova formulazione).
comunitari adulti, che giungono dalle nostre parti, ci re il bambino a stare bene con sé e a star bene con La mozione fa riferimento alla grave situazione dei
sono figli che nascono e crescono su questo suolo e gli altri. Il responsabile per le politiche dell'immi- fenomeni migratori che coinvolgono centinaia di
non si può ridurre tutta questa vicenda ad un feno- grazione della CGIL, Pietro Soldini, ha recentemen- migliaia di adulti e di bambini. Essi hanno una inci-
meno così semplicistico, sostenendo che loro sono te affermato che la scelta del maestro unico nega le denza disomogenea sul territorio nazionale, con una
altri e noi invece corriamo, perché il fenomeno è statistiche dell'aumento dei ragazzi stranieri e con- concentrazione molto elevata nelle aree del centro e
complesso, perché tra gli immigrati vi sono i profu- seguentemente tutti gli effetti in termini sociali e del nord-est del Paese e investe sia i piccoli centri
ghi che presentano caratteri diversi, vi sono i rifu- formativi; come non condividerlo? che le grandi città.
giati politici, vi è chi fugge dalla povertà e ci sono Quindi, come sarà possibile formare stranieri con il Non si tratta più oramai di una questione meramente
gli immigrati italianizzati. La mozione Cota n. 1- maestro unico? Verranno lasciati a sé - lo ha detto la ideologica e sulla quale credo sia sbagliato divider-
00033 non va nella direzione della complessità del collega De Biasi - sarà una corsa a chi va più velo- si; ormai, il problema dell'integrazione degli studen-
fenomeno, anzi semplifica tutto, rende tutto sche- ce, mentre la nostra Costituzione ci dice che nel ti stranieri nelle scuole italiane è una questione so-
matizzato e di ciò ho paura. principio della solidarietà noi dovremmo aiutare chi prattutto didattica. Come sanno molte famiglie ita-
Solo qualche ora fa abbiamo varato la conversione è più lento e prendere per mano chi è in difficoltà. liane, spesso le classi sono costrette a viaggiare a
in legge di un decreto-legge che si occupa di scuola La mozione parla di riduzione dei rischi di esclusio- due velocità con inevitabili ripercussioni sulla quali-
tramite lo strumento della questione di fiducia. Si è ne quando nei fatti, invece, discrimina l'accesso tà dell'apprendimento.
trattato di un provvedimento che non tocca la rifor- degli stranieri alle strutture scolastiche e parla di La presenza di alunni stranieri, fino a pochi anni or
ma della scuola, che non risolve le sfide della mo- attuazione di percorsi mono-disciplinari ed interdi- sono limitata alla scuola primaria e secondaria di
dernità - forse sarebbe stato il caso di discutere di sciplinari indicando come copertura economica - primo grado, sta interessando oggi anche la scuola
ciò - e che non saprà fornire una risposta a fenomeni che poi ci dovranno spiegare -finanziamenti non secondaria superiore, con una tendenza verso gli
sempre più in aumento di fronte dei quali, invece, definiti; parla di educazione alla legalità e della cit- istituti tecnici e professionali.
abbiamo il dovere di dare una risposta. Mi riferisco, tadinanza agli stranieri quando proprio oggi il grup- La scuola ha un ruolo prioritario nel processo di
ad esempio, alla presenza nelle classi di alunni stra- po del presentatore Cota ha abbandonato l'aula in integrazione, in quanto sede privilegiata nella quale
nieri sempre più numerosi, addirittura di classi occasione di un ordine del giorno che prevedeva di può opportunamente realizzarsi l'integrazione tra
composte esclusivamente di alunni stranieri. approvare e di votare favorevolmente sulla distribu- culture, il libero scambio e il confronto delle idee, la
Il decreto-legge 1o settembre 2008, n. 137, il co- par condicio tra i soggetti che la frequentano, la
siddetto decreto Gelmini, non è capace di offrire crescita umana, civile e culturale delle nuove gene-
soluzioni a questa situazione perché non sa guar- razioni, al di là delle differenti etnie, nel rispetto
dare ad una visione nuova della società, né ri- dell'articolo 3 della Costituzione. Per assolvere a
spondere alla richiesta di integrazione. Persino tali compiti la scuola deve dotarsi delle risorse e
oggi, il Governo ha accolto l'ordine del giorno degli strumenti che consentano di far fronte alle
Rampelli n. 9/1634/5 che va, appunto, nella stessa nuove molteplici esigenze attraverso servizi educa-
direzione della mozione Cota n. 1-00033. tivi, figure professionali come i mediatori culturali
Il panorama della scuola italiana, invece, ha biso- e metodologie idonee allo scopo.
gno di una riforma che recepisca le esigenze nate Il primo impegno della scuola è quello di insegnare
dall'affluenza di studenti stranieri, che è sempre ai ragazzi la lingua italiana e la Costituzione della
più in espansione. Per regolare il fenomeno la Repubblica, in quanto l'alfabetizzazione letteraria
mozione in esame propone test d'ingresso, la fre- deve procedere di pari passo con quella civile, sia
quenza in classi-ponte, bocciature, corsi di legalità per i figli degli stranieri che devono apprendere le
e cittadinanza più imposti che vissuti. Si tratta di regole della comunità italiana, sia per i giovani
una serie di misure che marcano, anziché affievo- italiani. Dobbiamo evitare che i ragazzi stranieri
lire, le diseguaglianze, che escludono invece di siano inseriti nelle classi indipendentemente dal
includere, che divaricano piuttosto che converge- livello di conoscenza della lingua italiana, ponendo
re. Quella di oggi vogliamo chiamarla anticamera problemi di tipo didattico ed organizzativo e con la
della segregazione su base razziale? Domani forse conseguenza che ne risulti rallentato il processo di
faremo lo stesso per i disabili, costituiremo le apprendimento di tutti. Conseguentemente si deve
classi per i disabili e dopodomani le classi per gli zione della nostra Costituzione italiana. procedere ad un cambiamento dei meccanismi di
omosessuali e forse, fra qualche tempo, anche le Allora, penso che probabilmente ha ragione la col- spesa in modo da liberare risorse per fare corsi di
classi per motivi politici. Non soffiamo sul fuoco. lega De Biasi quando dice che siamo ai limiti del- italiano per i ragazzi che non lo conoscono. Da qui
Ad una società che ormai vive fenomeni di discri- l'incostituzionalità, e per questo mi tocca ricordare l'esigenza di avviare in via sperimentale corsi pome-
minazioni sempre più evidenti e preoccupanti e che l'articolo 3 della nostra Carta costituzionale: «Tutti i ridiani di italiano per favorire l'integrazione.
tende a chiudersi in se stessa, la scuola può e deve cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali Coerente con questo disegno è che siano previste
svolgere un ruolo fondamentale nei processi di inte- davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di apposite prove tramite le quali accertare i livelli di
grazione, anzi la scuola deve porre le basi perché si razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, competenza e le abilità in ingresso. Tali prove di
costruisca una società più giusta, più solidale e più di condizioni personali e sociali» e io in questo mi accesso, finalizzate anche a definire l'assegnazione
bella. Voglio ancora credere in un mondo che non riconosco (Applausi dei deputati dei gruppi Italia delle classi, non possono che essere rimesse all'au-
abbia paura dell'altro, del diverso. dei Valori e Partito Democratico). tonomia delle istituzioni scolastiche, le uniche in
Credo che per ottenere l'effettiva integrazione nella grado di garantire una reale conoscenza dei bisogni
scuola italiana degli studenti stranieri sia necessaria, PRESIDENTE. Non vi sono altri iscritti a parlare e formativi dell'utenza e del contesto sociale di rife-
invece, un'accurata strategia didattica che preveda pertanto dichiaro chiusa la discussione sulle linee rimento. Gli enti locali dal canto loro sono chiamati
un costante dialogo tra le strutture scolastiche e gli generali delle mozioni. a collaborare al processo di integrazione degli alun-
enti locali - lo hanno già detto altri - anche al fine di ni stranieri.
ottenere un'equilibrata distribuzione degli alunni. Devo dire che annualmente vengono realizzati nu-
L'omogeneità culturale non si raggiunge attraverso Intervento del Governo merosi progetti finalizzati all'inserimento degli a-
l'imposizione di paletti e sbarramenti e ciò, a mag- lunni stranieri. Inoltre, nell'ambito dei fondi previsti
gior ragione, se riguarda un diritto fondamentale PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il sottosegreta- dalla legge n. 440 del 1997 per l'ampliamento del-
come quello dello studio, ma si ottiene grazie all'ef- rio di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, l'offerta formativa, viene annualmente assegnata
ficace risposta alle esigenze che mano a mano e- onorevole Pizza. agli uffici scolastici regionali una somma significa-
mergono nella popolazione. tiva destinata alla realizzazione di interventi a so-

Notiziario n. 10 15 Ottobre 2008


stegno dell'integrazione. Interventi a riguardo sono riferimento alla mozione dell'onorevole Cota ed altri che rappresentano il comune denominatore dell'uni-
previsti anche nella recente direttiva n. 69 del 6 a- n. 1-00033. Più nel dettaglio, il Governo si rimette tarietà della scuola italiana tante volte evocata.
gosto 2008. In particolare, è in fase di avvio proprio all'Assemblea sui primi sei capoversi del dispositivo Infine, la differenziazione dei programmi appare
in questi giorni a cura degli uffici del Ministero il della mozione Capitanio Santolini ed altri n. 1- incompatibile con l'esigenza di garantire il pieno
progetto «scuole aperte» finalizzato fra l'altro pro- 00049. raggiungimento degli obiettivi formativi per tutti gli
prio all'approfondimento della lingua italiana. La richiesta di un quadro dettagliato della situazione studenti.
Il Governo non può, quindi, che considerare favore- trova un riferimento nelle indagini conoscitive an- Rispetto agli impegni previsti nella mozione De
volmente la mozione Cota ed altri n. 1-00033 (Nuo- nuali svolte dal ministero, già ricordate dall'onore- Torre ed altri n. 1-00050 essi concernono il piano
va formulazione). vole De Torre. Per quel che riguarda specificata- nazionale di insegnamento di italiano L2 agli stu-
mente la richiesta di progettare interventi di forma- denti poco o non italofoni. Tale piano è stato predi-
PRESIDENTE. Il seguito del dibattito è rinviato ad zione in servizio dei docenti nelle zone a maggior sposto durante la precedente gestione in relazione al
altra seduta. densità di insediamenti migratori, specifiche previ- documento «La via italiana per la scuola intercultu-
Vorrei fare una piccolissima osservazione alla col- sioni a tale proposito sono contenute nel vigente rale e l'integrazione degli alunni stranieri» elaborato
lega che parlava prima: i consiglieri parlamentari contratto collettivo di lavoro del comparto scuola, in dall'osservatorio nazionale per l'integrazione degli
alimentano un indispensabile flusso di informazioni particolare all'articolo 9 che reca: «misure incenti- alunni stranieri e per l'educazione interculturale
per poter dirigere la seduta. Se parlano con il Presi- vanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte istituita presso l'MPI nel dicembre 2006.
dente durante la seduta in genere, ci possono essere processo immigratorio e contro l'emarginazione Circa l'attuazione e il finanziamento del piano, ri-
delle eccezioni, non è per raccontarci barzellette, ma scolastica», destinando a tal fine apposite risorse mando a quanto già riferito in relazione alla mozio-
è perché devono dire qualcosa di importante per il finanziarie, e all'articolo 69, concernente la forma- ne Capitanio Santolini ed altri n. 1-00049. La diret-
servizio di tutti quanti. zione per il personale delle scuole in aree a rischio o tiva n. 69 del 2008, infatti, come precedentemente
EMILIA GRAZIA DE BIASI. Signor Presidente, a forte processo immigratorio o frequentate da no- ricordato, destina 8 milioni di euro per la prosecu-
mi sono permessa di richiamarla perché mi rivolge- madi. zione di progetti riferiti, tra l'altro, anche all'inse-
vo a lei. Va, inoltre, segnalato che la direttiva del Ministero gnamento della lingua italiana e destina, inoltre, 20
PRESIDENTE. Chiedo scusa se posso aver mancato dell'istruzione, dell'università e della ricerca del 6 milioni di euro alle iniziative promosse a livello
per un attimo di attenzione, ma devo ricordare che agosto 2008, n. 69, relativa alla ripartizione del nazionale dirette a realizzare, fra l'altro, l'accoglien-
ciò avviene per un motivo. Fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'of- za degli studenti con famiglie straniere.
ferta formativa, destina tre milioni di euro a progetti Il Governo si rimette, pertanto, all'Assemblea per
promossi e realizzati a livello nazionale per le attivi- quanto riguarda il primo capoverso del dispositivo
Seduta del 14 ottobre 2008 tà di formazione e aggiornamento del personale della mozione, dando parere contrario sui capoversi
della scuola, nonché otto milioni di euro per la pro- successivi in vista di un'armonizzazione del piano
secuzione di progetti riferiti, tra l'altro, anche all'in- nazionale di insegnamento di italiano L2 con il di-
segnamento della lingua italiana. La stessa direttiva spositivo della mozione Cota ed altri n. 1-00033 e
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito
n. 69 del 2008 destina altri 20 milioni di euro per le preciso che è intento del Governo, infatti, procedere
della discussione delle mozioni Cota ed altri n. 1-
iniziative, promosse a livello nazionale, dirette a ad una ottimizzazione delle risorse degli interventi,
00033, Capitanio Santolini ed altri n. 1-00049, De
realizzare, tra l'altro, anche l'accoglienza e il soste- avendo come unico scopo il successo formativo
Torre ed altri n.1-00050 ed Evangelisti e Donadi n.
gno degli studenti con famiglie straniere. inclusivo dei giovani stranieri.
1-00051 concernenti iniziative in materia di accesso
Cogliamo, peraltro, volentieri sia la necessaria dif- Per quanto concerne, infine, la mozione Evangelisti
degli studenti stranieri alla scuola dell'obbligo (Vedi
fusione delle buone pratiche, sia la sottolineatura e Donadi n. 1-00051 si dà parere contrario, in quan-
l'allegato A - Mozioni).
dell'importanza di un'equilibrata distribuzione degli to strumentalmente incompatibile con la mozione
Avverto che dopo la conclusione della
Cota ed altri n. 1-00033. Sulla ri-
discussione sulle linee generali, che ha
chiesta di dotazione di risorse uma-
avuto luogo nella seduta del 9 ottobre
ne in presenza di alunni di diversa
scorso, è stata presentata la mozione
nazionalità va peraltro ricordato
Evangelisti e Donadi n. 1-00051, che è
che, ferma restando l'autonomia
stata iscritta all'ordine del giorno. Av-
progettuale delle istituzioni scola-
verto, altresì, che tale mozione è stata
stiche in rapporto alle esigenze del
sottoscritta da tutti i deputati del grup-
territorio in cui esse operano, anche
po dell'Italia dei Valori.
gli enti locali sono chiamati a colla-
borare al processo di integrazione
Parere del Governo degli alunni stranieri.
Spetta agli enti locali, infatti, mette-
PRESIDENTE. Ricordo che nella se- re a disposizione delle scuole le
duta del 9 ottobre 2008 è intervenuto il figure professionali dei mediatori
rappresentante del Governo, esprimen- culturali i quali, come è noto, oltre a
do altresì parere favorevole sulla mo- compiti di mediazione hanno anche
zione Cota ed altri n. 1-00033 (Nuova compiti di accoglienza e di raccordo
studenti stranieri, elemento questo sottolineato nella
formulazione) e riservandosi di esprimere successi- tra insegnanti, alunni e famiglie, volgendo spesso
mozione Cota ed altri n. 1-00033. Particolarmente
vamente il parere sulle altre mozioni. anche compiti di interpretariato.
prezioso sembra l'invito al coinvolgimento delle
Invito il rappresentante del Governo a completare il Per concludere, il Governo esprime parere favore-
famiglie nell'apprendimento della lingua italiana,
parere sulle mozioni all'ordine del giorno. vole sulla mozione Cota ed altri n. 1-00033 (Nuova
che va incontro all'indirizzo ministeriale di fare del-
formulazione), si rimette all'Assemblea per la mo-
l'alfabetizzazione linguistica e civile la chiave di
GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per zione Capitanio Santolini ed altri n. 1-00049 limita-
volta delle politiche inclusive. Ma su questo punto il
l'istruzione, l'università e la ricerca. Signor Presi- tamente ai primi sei capoversi del dispositivo e dà
Governo si rimetterà all'Assemblea.
dente, avendo espresso un giudizio favorevole sulla parere contrario sui successivi tre capoversi.
Per ciò che concerne, invece, la richiesta di ripristi-
mozione Cota ed altri n. 1-00033 (Nuova formula- Per quanto riguarda, invece, la mozione De Torre ed
nare le cosiddette classi aperte, è in fase di avvio, a
zione), per quanto riguarda le altre mozioni presen- altri n. 1-00050, si rimette all'Assemblea per il pri-
tate il Governo non può che ovviamente svolgere cura degli uffici del ministero, il progetto «Scuole
mo capoverso del dispositivo e per il resto dà parere
aperte» finalizzato, fra l'altro, proprio all'approfon-
una valutazione che tenga conto, oltre ad altri ele- contrario.
dimento della lingua italiana. Quanto ai curriculum,
menti di carattere prettamente legislativo, della loro Il Governo, infine, esprime parere contrario sulla
compatibilità rispetto al parere già espresso. tenuto conto della ripartizione delle competenze tra
mozione Evangelisti e Donadi n.1-00051.
lo Stato e le autonomie scolastiche, eventuali scelte
Per quanto concerne gli impegni previsti nel testo PRESIDENTE Onorevole sottosegretario Pizza, le
di contenuti che abbiano riferimento alle varietà
della mozione Capitanio Santolini ed altri n. 1- chiedo scusa, ma credo che lei non abbia espresso il
00049, essi trovano in gran parte riscontro nelle culturali sono riservati ai POF (Progetti Offerta
parere sulle premesse delle mozioni Capitanio San-
Formativa) delle autonomie scolastiche, nell'ambito
linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli tolini ed altri n. 1-00049 e De Torre ed altri n. 1-
della quota a loro riservata, e alla libertà di inse-
alunni stranieri, come ho già avuto modo di dire, 00050
intervenendo in quest'Aula il 9 ottobre scorso, con gnamento, ferme restando le indicazione nazionali

Notiziario n. 10 16 Ottobre 2008


GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per proposta delle «classi aperte», che avevamo inserito se di fenomeni di xenofobia, di intolleranza e di
l'istruzione, l'università e la ricerca. Il Governo nella nostra mozione, sembra migliore e molto di- vero e proprio razzismo.
esprime parere favorevole su tutta la mozione Cota versa. Per questa ragione ci asterremo sulla mozione A fronte di queste considerazioni faccio davvero
ed altri n. 1-00033 (Nuova formulazione), mentre degli onorevoli Cota ed altri n. 1-00033: non vo- fatica a capire come potrà il Popolo della Libertà
sulle premesse delle altre mozioni esprime parere gliamo metterci di traverso, ma non possiamo cer- votare oggi la mozione presentata dal collega Cota e
contrario. tamente condividere una visione della scuola che da altri deputati del gruppo della Lega.
non ci vede completamente d'accordo. Signor Presidente, nella mozione a prima firma del-
Per quanto riguarda la mozione De Torre ed altri n. l'onorevole Cota, infatti, si invita il Governo a rive-
Dichiarazioni di voto 1-00050, siamo convinti che sia giusto mettere in dere il sistema di accesso, ad istituire le classi ponte,
atto un piano nazionale di insegnamento dell'italia- si arriva addirittura a parlare dell'educazione alla
no, quindi siamo d'accordo con questo impegno nei legalità e alla cittadinanza che fra i diritti e i doveri
PRESIDENTE. Passiamo alle dichiarazioni di voto.
confronti del Governo; allo stesso modo condivi- comprende, al primo punto, il rispetto per gli altri,
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'o-
diamo di finanziare ulteriormente tale piano me- la tolleranza (già la parola «tolleranza» mi fa spe-
norevole Capitanio Santolini. Ne ha facoltà per die-
diante l'utilizzo delle risorse giacenti al Ministero cie) ma questi elementi pretendono quanto meno un
ci minuti.
dell'istruzione e quindi di fare i necessari migliora- elemento di reciprocità. Del pari il rispetto per la
menti con un comitato che possa accompagnare diversità morale e culturale religiosa del Paese ac-
LUISA CAPITANIO SANTOLINI Signor Presi-
questa integrazione e per questa ragione voteremo a cogliente presuppone che lo stesso rispetto debba
dente, stiamo discutendo di un argomento che credo
favore della mozione De Torre ed altri n. 1-00050. essere portato verso la diversità morale e culturale
tutti i presenti ritengano molto importante, perché
Infine, per quanto riguarda la mozione Evangelisti e religiosa di chi arriva nel nostro Paese.
ne va proprio del futuro della nostra scuola e non si
Donadi n. 1-00051, come sempre ci sono luci ed Noi non possiamo accettare questa impostazione e
tratta di frasi improvvisate. Il problema degli immi-
ombre, però alcune questioni ci sembrano assoluta- credo che neanche il gruppo del Popolo della Liber-
grati - l'ho detto in sede di discussione sulle linee
mente improponibili in quanto ci sono aspetti che tà possa farlo, se non vuol mettere in discussione
generali - è molto serio e riguarda non solo i bambi-
creano delle problematiche. Inserendo un'altra volta quello che ha detto il Presidente Fini, perché ne
ni stranieri, ma anche ovviamente i nostri figli. Per-
dei docenti che affianchino degli studenti in italia- abbiamo un'altra e mi meraviglio davvero del parere
tanto, ci terrei a sottolineare che, quando si parla di
no, storia, geografia, matematica, scienza, attività che qui è stato espresso dal rappresentante del Go-
immigrati e si fanno delle proposte su questo tema
specifiche di formazione e aggiornamento, si rischia verno sulla mozione che ho presentato insieme al
così scottante, qualsiasi cosa si affermi, si voti e si
di affaticare la scuola molto di più del necessario collega Donadi, perché i minori stranieri per noi
proponga al Paese esprime una cultura, un modo di
per accompagnare questi ragazzi, e si rischia di dare dell'Italia dei Valori, al pari di quelli italiani, sono
intendere i rapporti tra le persone, un modello di
alla scuola compiti eccessivi affaticandola oltre il innanzitutto persone e in quanto tali sono titolari di
società e qualcosa in più di un semplice voto. Infat-
giusto; per questa ragione voteremo contro la mo- diritti che prescindono dalla loro origine nazionale o
ti, dietro a una decisione di tal genere ci sono pro-
zione Evangelisti ed altri n. 1-00051. condizione sociale.
prio le idee di fondo che debbono guidare non sono
Mi auguro che questo dibattito possa servire ad in- A tal proposito cito la Dichiarazione universale dei
la scuola, ma i nostri rapporti con gli immigrati e
serire nell'agenda della scuola e delle famiglie ita- diritti umani la quale, all'articolo 2, recita: «Ad ogni
con i bambini che frequentano le scuole.
liane un tema così scottante e che non si tratti sem- individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà e-
Quindi, la visione che vogliamo proporre con la
plicemente di mozioni che il Governo prende con nunciate nella presente Dichiarazione, senza distin-
mozione Capitanio Santolini ed altri n. 1-00050 è
disinvoltura (tanto una mozione non si nega a nes- zione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di ses-
accogliente, positiva, rispettosa della dignità delle
suno), ma diventino invece una bussola per i pros- so, di lingua, di opinione politica o di altro genere,
persone, quella che ho chiamato una «accoglienza
simi interventi che il Ministro, il Ministero e il Go- di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nasci-
premurosa» e attenta al futuro di questi ragazzi, che
verno si accingono a fare su questo tema. ta o di altra condizione». Al momento in cui è stata
saranno ciò che in questo momento decidiamo che
scritta questa Dichiarazione evidentemente il dibat-
siano, saranno l'esito di un modo di accoglienza e di
tito era ancora un tantino evoluto, tant'è che anzi-
integrazione che avremo espresso nell'inserire que-
ché «razza» vorrei poter leggere semplicemente
sti ragazzi nel nostro Paese.
«etnia» perché non riconosco altra razza che quella
Si tratta di un modo di intendere la loro presenza
umana.
nel nostro Paese legata indissolubilmente alle loro
Partendo da questi presupposti e andando poi nel
famiglie e all'accompagnamento e all'accoglienza
merito dei provvedimenti, vogliamo parlare della
delle loro famiglie. Ci tengo a sottolinearlo anche in
scuola: ebbene l'Italia ha scelto la piena integrazio-
questa occasione, dal momento che mi sembra im-
ne di tutti nella scuola, ivi compresi i minori stra-
portante che le famiglie siano integrate esattamente
nieri presenti nel territorio del nostro Stato, attra-
come i bambini e imparino l'italiano e possano di-
verso lo strumento dell'educazione interculturale
scutere con gli insegnanti e trovare nella scuola un
per la cui realizzazione sono necessari interventi
punto di riferimento importante, dal momento che
specifici per l'apprendimento della lingua, per l'a-
le mamme molto spesso sono chiuse nelle loro case,
deguamento dei programmi, per la formulazione dei
non hanno contatti, non riescono ad integrarsi, a
contenuti e degli stili educativi interculturali, per il
parlare e a farsi capire.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiara- ricorso ai mediatori linguistici, in caso di necessità,
Le mozioni presentate sono declinate in maniera
zione di voto l'onorevole Evangelisti. Ne ha facoltà. nell'ambito di un'adeguata programmazione.
molto diversa. Ovviamente secondo me non sono
Giusto una settimana fa eravamo qui a parlare di
tutte da respingere o da accogliere, in quanto, come
FABIO EVANGELISTI Signor Presidente, sull'ar- scuola e quando abbiamo messo in discussione,
in tutti i documenti di questo genere, vi sono alcuni
gomento che ci sta davanti leggevo questa mattina senza pregiudizio alcuno, il modello proposto dal
aspetti che possiamo condividere e altri per i quali
sui giornali l'intervento proposto dal Presidente di Ministro Gelmini è stato proprio perché il Ministro
ciò non è possibile. In particolare mi riferisco alla
questa Assemblea, l'onorevole Gianfranco Fini, il Gelmini riporta indietro la scuola di vent'anni senza
mozione Cota ed altri n. 1-00033che per alcuni a-
quale diceva: «il nostro obiettivo deve essere quello rendersi conto che questa scuola è cambiata ma non,
spetti - lo ripeto - è assolutamente da accettare per-
di definire una via italiana all'integrazione che sia come è scritto nella mozione del gruppo della Lega,
ché sono anch'io dell'idea che vi debba essere un'i-
innovativa ed anticipatrice, un modello che ben si perché «il crescente fenomeno dell'immigrazione ha
dentità nelle nostre scuole, e i nostri ragazzi devono
inserisca nel quadro dei valori sanciti dall'Unione modificato sensibilmente il modello organizzativo
avere un'identità, dato che solo attraverso ciò si in-
europea. Per far questo bisogna combattere la ten- del sistema scolastico italiano», no! Non c'è dubbio
staura un dialogo positivo nei confronti degli stra-
denza all'isolamento, nostro e degli altri, così come che oggi la presenza anche di una quota rilevante (in
nieri. Inoltre, sono convinta anch'io che bisogna
impedire il prodursi di razzismo e xenofobia, feno- alcune regioni anche superiore al 10 per cento) di
declinare i diritti e doveri e il rispetto degli altri e
meni che da noi tendono purtroppo ad aumentare alunni provenienti da altri Paesi ha reso necessario
della legalità, insegnare i valori che hanno fatto
per effetto di paura, ignoranza e degrado». un adeguamento delle nostre strutture scolastiche,
grande questo Paese.
Parto da queste considerazioni dell'onorevole Fini ma non sarà certamente il ritorno al maestro unico
Sono dell'idea che alcuni aspetti di questa mozione
perché esse sono in linea con l'intervento che il che produrrà effetti positivi in questa direzione.
siano condivisibili, altri meno. In particolare mi
gruppo dell'Italia dei Valori ha proposto giusto una Anzi, proprio in ragione di questa nuova realtà della
riferisco alle «classi ponte» che non penso rappre-
settimana fa in quest'Aula a seguito dell'informativa scuola italiana, con le presenze di questi ragazzi che
sentino una soluzione, perché creare delle classi che
che il Ministro Maroni aveva presentato alla Came- possono avere difficoltà di integrazione, di bambini
rappresentino già un segnale di divisione e di di-
ra dei deputati di fronte al riprodursi nel nostro Pae- che possono avere problemi con la lingua o difficol-
stanza con gli altri ragazzi è un segnale negativo. La

Notiziario n. 10 17 Ottobre 2008


tà ad apprendere, c'è da dare un di più, e quindi non a nome del Partito Democratico, anch'io, come l'o- dimento separati, differentemente da quanto avve-
serve il maestro unico ma appunto il modulo, la norevole Evangelisti, desidero riferirmi ad alcuni nuto in altri Paesi e in continuità con le precedenti
possibilità che più soggetti possano alternarsi nell'e- passaggi di un intervento che, ieri, il Presidente del- scelte (integrazioni per differenze di genere, diver-
ducazione e nella preparazione dei nostri bambini. la Camera Fini ha svolto al convegno «Donne del samente abili, eterogeneità di provenienza sociale).
La proposta che viene fatta dal gruppo della Lega è, Mediterraneo». Oltre alle parole già citate, il Presi- Tale scelta non è messa in contraddizione, ovvia-
invece, quella della separazione, dell'apartheid dei dente Fini ha affermato che «la scommessa più im- mente, con una divisione in gruppi per brevi periodi
bambini a partire dalle scuole; è una cosa assoluta- pegnativa è quella della conquista, da parte nostra, e per specifici apprendimenti, come quello della
mente vergognosa che dobbiamo respingere. di un'identità nazionale nuova che sia evoluta ed lingua italiana.
Non si possono stracciare le vesti per i cori razzisti aperta». Le analisi svolte dal Presidente Fini evi- In terzo luogo, si richiama la centralità della persona
negli stadi se noi, per primi, non siamo in grado di denziano il coraggio di chi non mette la testa sotto in relazione a cui è orientata la pedagogia contem-
batterci contro questi fenomeni, dando un'educazio- la sabbia, ma affronta le situazioni. poranea e su cui sono impostate le ultime leggi di
ne, aiutando la conoscenza reciproca l'uno dall'altro I cittadini ci chiedono disperatamente di dialogare riforma (la n. 30 del 2000 e la n. 53 del 2003), prin-
e valorizzando il contributo dell'intercultura, che all'interno di questo Parlamento, ma la prima condi- cipio particolarmente significativo nel caso dei mi-
viene proposto dalla contaminazione positiva che zione del dialogo è la verità; anzi, è di più: è la vo- nori di origine immigrata in quanto rende centrale
può venire. lontà di capire la posizione dell'altro e di fare in l'attenzione alla diversità e riduce i rischi di omolo-
Questo non ha nulla a che vedere, come abbiamo qualche modo nostra l'esigenza che l'altra parte poli- gazione ed assimilazione.
affermato una settimana fa, con la necessità del ri- tica, a nome di altri cittadini, anche se non nostri Inoltre, la via italiana sceglie la prospettiva intercul-
spetto delle regole e delle modalità di ingresso nel elettori, esprime. Di conseguenza, dialogare signifi- turale ovvero la promozione del dialogo e del con-
nostro Paese, per il fatto che, insieme ai diritti, i ca elaborare una risposta politica che sia certamente fronto tra le culture a tutti i livelli (insegnamento,
bambini e i loro genitori provenienti da altri Paesi coerente con il progetto della maggioranza che ne curricula, didattica, discipline, relazioni, vita di
debbono assumere anche una serie di doveri nel ha la responsabilità, ma comprenda anche l'altro classe), sceglie la convivenza anche affrontando e
Paese che li accoglie e che si deve impegnare ad punto di vista. superando i conflitti, sceglie di far crescere ragazzi
integrarli. L'analisi che ha svolto il Presidente Fini ci dà l'oc- e ragazze che abbiano radici profonde nella propria
Per queste motivazioni voteremo contro la mozione casione di aprire un dialogo, in cui la maggioranza cultura e nello stesso tempo siano cittadini dell'Ita-
Cota ed altri n. 1-00033, ci asterremo dal voto sulla può sentirsi garantita; anche il resto dell'Aula, però, lia, dell'Europa, del mondo.
mozione Capitanio Santolini ed altri n.1-00049 e può sentirsi garantita dal proprio Presidente. Pos- Nelle azioni della «via italiana all'intercultura» lar-
voteremo a favore della mozione De Torre ed altri siamo, dunque, partire dal suo auspicio di una via go spazio viene dato all'insegnamento della lingua
n. 1-00050. italiana all'integrazione, che sia innovativa e antici- italiana come seconda lingua.
Per concludere, vorrei sottolineare un passaggio patrice. Da qui e dalle indicazioni di ben nove gruppi par-
contenuto nella mozione a firma mia e dell'onorevo- Riguardo alla scuola questa via esiste già (l'ha citata lamentari date in quest'Aula nel luglio del 2007 na-
le Donadi n. 1-00051, ossia quello in cui si impegna anche il sottosegretario). Il documento si chiama sce il piano nazionale di insegnamento e apprendi-
il Governo a farsi promotore, su tutto il territorio proprio così: «La via italiana per la scuola intercul- mento dell'italiano come seconda lingua (che ho
nazionale, di iniziative volte a valorizzare la presen- turale e l'integrazione degli alunni stranieri». È stato illustrato in sede di discussione sulle linee generali e
za nella scuola italiana di alunni di nazionalità di- steso da una pluralità di autori che, riconoscendo la che i colleghi possono trovare riassunto nel testo
verse, quale importante situazione di incontro, reci- rilevanza del tema e la responsabilità delle istituzio- della mozione presentata dal Partito Democratico).
proca conoscenza, arricchimento culturale e Richiamo solo alcune precisazioni impor-
socializzazione, in una società sempre più tanti: a) si è tenuto conto delle esigenze
multiculturale e, dunque, impegnata a pre- espresse nelle nove mozioni di cui dicevo
venire e combattere ogni forma di razzismo sopra perché chi si adopera per la convi-
e di xenofobia. venza sa che sarebbe un controsenso
Infine, chiediamo di impegnare il Governo a prendere iniziative di parte; b) il piano,
farsi promotore, su tutto il territorio, di poli- steso dai migliori linguisti italiani, è mo-
tiche scolastiche che mirino all'integrazione dulare e declinabile a seconda del conte-
dei bambini stranieri, senza tradursi in un sto e dei bisogni locali. È un piano già
semplice processo di assimilazione alla cul- finanziato (come ha detto prima il Go-
tura italiana, né tanto meno di omologazio- verno) e, inoltre, era in fase avanzata la
ne, ma che siano effettivamente tese all'inse- preparazione di un accordo di programma
rimento degli studenti immigrati nel conte- con regioni, province e comuni poiché
sto socio-culturale italiano. solo insieme, solo lavorando in rete, pos-
Spesso, qui, si fa riferimento con entusia- siamo rispondere in modo adeguato a
smo, da una parte dell'emiciclo, all'esperien- questa urgenza dell'istruzione italiana.
za americana. Ma cos'è l'esperienza ameri- Ma allora, se esiste al Ministero un piano
cana, se non un grande melting pot che ha e se esso è finanziato, ci siamo domandati
messo insieme le culture e le etnie più diver- il motivo per cui un gruppo non seconda-
se e che, anche a prezzo di fenomeni di raz- rio come la Lega, che ha ben quattro Mi-
zismo e di xenofobia, ha saputo liberarsene nistri nel Governo, chiede qualcosa che
ed ha saputo crescere ed affermarsi come già esiste. Perché questo Governo non
una grande democrazia? passa dalle parole ai fatti?
Faccio un esempio, per capire la nostra espe- Non vi può essere altro motivo se non il
rienza... bisogno della Lega di tenere alto l'allarme
PRESIDENTE. La prego di concludere. ni nazionali, ha messo a fuoco un insieme di princi- sull'immigrazione: fa parte del suo patrimonio di
FABIO EVANGELISTI. Signor Presidente, ho con- pi, decisioni ed azioni relative all'inserimento nella idee e gli elettori attivi nel movimento leghista han-
cluso. Leggo l'ultimo capoverso del dispositivo del- scuola e nella società italiana dei minori di origine no sempre reclamato un linguaggio oltremodo colo-
la mozione dell'Italia dei Valori a mia prima firma immigrata. rito sul tema.
n. 1-00051 - sulla quale chiedo un voto favorevole - Esso si basa su quattro principi. In primo luogo, le Ma cerchiamo di entrare nelle esigenze reali del
nel quale sottolineiamo la necessità di «valorizzare migliori pratiche delle scuole, la normativa, la Con- gruppo che propone la mozione. Le politiche della
con interventi specifici il fondamentale ruolo che gli venzione internazionale dei diritti dell'infanzia evi- Lega sull'immigrazione escludono il melting pot o
enti locali possono svolgere su questa tematica» denziano che l'istruzione: a) è un diritto di ogni meticciato, escludono anche una società multietnica.
(Applausi dei deputati dei gruppi Italia dei Valori e bambino (quindi anche di quello che non ha cittadi- Su questi punti la Lega, a mio avviso, va ascoltata:
Partito Democratico). nanza italiana) non solo come figlio, ma anche co- ha ragione, non sono scelte vincenti né l'assimila-
me persona in sé; b) è parallelamente un dovere; c) zionismo (per cui chi arriva deve adattarsi piena-
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiara- deve avere pari opportunità di accesso, di riuscita mente al contesto che trova, eliminati tutti i simboli
zione di voto l'onorevole De Torre. Ne ha facoltà. scolastica e di orientamento. della propria identità, autoctoni compresi), è scelta
In secondo luogo, la scuola italiana ha inserito da della Francia che di fatto ha creato tali disparità e
MARIA LETIZIA DE TORRE. Signor Presidente, subito gli alunni di cittadinanza non italiana nella tale frustrazione da spingere gli adolescenti delle
onorevoli colleghi, nella mia dichiarazione di voto, scuola comune all'interno delle normali classi scola- banlieues a ribellarsi; né il meticciato (un po' di una
stiche ed evitando la costruzione di luoghi d'appren-

Notiziario n. 10 18 Ottobre 2008


cultura e un po' di un'altra, in una china verso il re- spositivo, ciò va in questa direzione di condivisione tre, Presidente e colleghi, succede che gli studenti
lativismo che mortifica l'identità profonda di cia- e spero che anche l'Aula lo accolga. stranieri non si integrano, si ghettizzano e alla fine
scuno e, dunque, non costruisce una solida convi- Vorrei, però, evidenziare che il secondo punto non rallentano il loro percorso formativo. Tanto più è
venza). chiede ulteriori finanziamenti fuori dalla manovra massiccia e numerosa la loro presenza, tanto più
Così, pure, non è vincente il multiculturalismo (cia- economica e che il terzo punto chiede che il piano risultano bocciati, e sono i dati ad indicare tale si-
scuno la propria lingua, la propria scuola, il proprio sia valutato e migliorato, ovviamente da chi è capa- tuazione, non la posizione della Lega (Applausi dei
quartiere), scelta realizzata nel Regno Unito. Ero in ce di svolgere simili valutazioni. deputati del gruppo Lega Nord Padania). Sono i
Inghilterra nei giorni seguenti al primo attentato alla Infine, l'ultimo punto chiede un comune impegno dati forniti dal Ministero che dicono che proprio per
metropolitana di Londra, compiuto da adolescenti con regioni, province e comuni, un lavoro di «rete» questo motivo la percentuale di alunni stranieri boc-
che non conoscevano la lingua inglese, e ricordo il che già esiste. Perché un Governo che ha deliberato ciati aumenta in maniera esponenziale.
disorientamento di tutti, perché, fino a quel momen- il federalismo fiscale vorrebbe agire in modo centra- Allora che cosa si propone di realizzare la nostra
to, il multiculturalismo inglese era un principio sa- lista? Chiediamo che il Governo ce lo spieghi. Non mozione? Prima di tutto di introdurre un test lingui-
cro, eredità, forse, del Commonwealth. Da quel potrebbe il Governo accogliere questi punti come stico: per poter accedere ad una classe è necessario
momento, le scuole inglesi stanno rivedendosi an- raccomandazione? avere quelle conoscenze linguistiche minime che
che sotto l'aspetto dell'integrazione. PRESIDENTE. Onorevole De Torre, la prego di occorrono per poter frequentare quella classe (Ap-
Voglio rassicurare la Lega: niente di tutto questo è concludere. plausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania).
contenuto nel piano L2 L'Italia ha scelto, di fatto e MARIA LETIZIA DE TORRE. Posso finire l'ulti- In secondo luogo, gli studenti devono poter essere
da tempo, la via interculturale (l'identità di ciascuno ma frase, signor Presidente? iscritti, ma non oltre il 31 dicembre di ciascun anno
in dialogo con le altre) e della dimensione intercul- PRESIDENTE. Sì, se è proprio l'ultima. scolastico. Questo mi sembra giusto perché se uno
turale che supporta tutto il piano nazionale per l'in- MARIA LETIZIA DE TORRE. Infine, e soprattut- studente viene iscritto ad una classe deve anche
segnamento dell'italiano come seconda lingua. to, esprimiamo l'auspicio che questo Parlamento essere in grado di seguire il programma, e quindi se
Un altro timore della Lega è che la presenza ecces- possa lavorare positivamente per accompagnare la arriva quando il programma è già quasi concluso è
siva di alunni immigrati costituisca un pericolo per scuola italiana a formare donne e uomini capaci di chiaro che non apprende nulla lui, e rallenta anche il
l'identità della popolazione locale. Questo, ovvia- rendere questo nostro Paese più fiero di sé e, nello programma degli altri. Inoltre si chiede che il nume-
mente, non è solo un timore della Lega, è un grande stesso tempo, capace di maturare una cultura nuova ro degli studenti stranieri in ciascuna classe sia pro-
tema mondiale. Certo, non è la prima volta nella che lo renda luogo di incontro di popoli, in cui pos- porzionato al numero degli studenti della stessa
storia che avvengono migrazioni consistenti, ma sa realizzarsi la profezia di La Pira: unire i popoli, classe. È chiaro che non possiamo avere classi ghet-
oggi ciò ha assunto una dimensione globale e ci per unire il mondo (Applausi dei deputati dei gruppi to dove la maggioranza degli alunni è rappresentata
sentiamo così spaesati, che vi è addirittura chi l'ha Partito Democratico e Italia dei Valori). dagli stranieri e dove per i nostri alunni evidente-
definito scontro di civiltà. Questo tema è al primo mente non vi è più spazio.
posto in agenda in organismi internazionali come PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiara- Noi chiediamo anche - questo è l'aspetto che indivi-
l'Unesco e il Consiglio d'Europa. dua la nostra mozione anche dal punto di vista
La Lega, per voce della collega Goisis, è politico - che vengano istituite delle classi, cosid-
arrivata persino a temere una Caporetto di dette classi ponte, dove gli studenti stranieri ven-
duemila anni di cristianesimo. Su ciò vorrei gano messi in grado di avere quelle conoscenze
dare ampia rassicurazione, perché il Cristia- indispensabili per poter frequentare poi le varie
nesimo è di per sé l'universalità e l'unità dei classi, e dove venga elaborato, proprio in quella
popoli, tanto che la Congregazione per l'e- sede, un curricolo formativo essenziale fatto di
ducazione cattolica del Vaticano, sapendo una materia, ovverosia l'apprendimento della no-
che l'intercultura è un dato di fatto inarresta- stra lingua, ma anche di una serie di altre materie.
bile e che non può prescindere dalla dimen- In altre parole conferisca una formazione interdi-
sione delle fedi dei vari popoli, nel marzo sciplinare, che consenta di integrarsi e di avere
scorso, ha promosso una conferenza interna- quelle cognizioni dal punto di vista della cono-
zionale sull'intercultura, i cui atti saranno scenza della nostra cultura, delle nostre tradizioni,
prossimamente disponibili. del contesto nel quale lo studente viene inserito;
Questa, tuttavia, è una visione positiva di cognizioni che siano necessarie e sufficienti affin-
un'umanità che cammina inarrestabilmente ché l'alunno straniero possa integrarsi.
verso l'unità delle genti. Ciò che sarebbe pericoloso zione di voto l'onorevole Cota. Ne ha facoltà, per Si è svolto un dibattito parlamentare sulla nostra
è che la cultura cessasse di essere un elemento che dieci minuti. proposta e anche una discussione generale, che for-
cammina con la storia dell'umanità e diventasse se in pochi hanno seguito ma che noi abbiamo regi-
espressione di un genio etnico, vale a dire razziale, ROBERTO COTA. Signor Presidente, onorevoli strato. In questa discussione generale noi abbiamo
di un micropopolo, una cultura quasi prodotto di colleghi, la mozione da noi presentata e sottoscritta sentito cose inaccettabili - qui vorrei dirlo - e ho
una superiorità genetica. dai colleghi del Popolo della Libertà e del Movi- sentito parlare di razzismo. Vorrei dire che è falso!
Per questo, colleghi della Lega, noi tremiamo da- mento per l'Autonomia - che ringrazio a nome di Quello che è stato detto è falso (Applausi dei depu-
vanti alle vostre colorite affermazioni, per questo tutto il gruppo della Lega Nord Padania - si propone tati del gruppo Lega Nord Padania)! Le classi pon-
tremiamo davanti a vostre iniziative - come la pre- di intervenire su un problema che riguarda molte te invece vogliono proprio prevenire il razzismo, si -
sente mozione Cota ed altri n.1-00033 - che esprime nostre famiglie, e molti alunni stranieri che frequen- lo ripeto - prevenire il razzismo, e vogliono realiz-
sì la necessità giusta di insegnare l'italiano agli stu- tano le nostre scuole. zare una vera integrazione senza strumentalizzazio-
denti immigrati, ma che non siamo certi abbia una I dati parlano di oltre 574 mila studenti stranieri ni e senza soluzioni impossibili. Noi ci saremmo
visione positiva delle migrazioni dei popoli. nell'anno scolastico 2007-2008, e indicano che oltre aspettati da parte di una certa opposizione un atteg-
Ieri il Presidente Fini ha affermato che il valore del- il 90 per cento degli alunni stranieri frequentano giamento più responsabile - qui devo dirlo - tenendo
l'uguaglianza, per dirsi effettivamente rispettato, scuole pubbliche, e la loro presenza è concentrata conto anche dell'orientamento di altri Paesi europei,
deve essere interiorizzato, prima ancora che for- soprattutto al nord. Gli stranieri, oggi, vengono i- che peraltro sono meno esposti di noi al fenomeno
malmente onorato; e, ancora, che l'intercultura è una scritti nelle classi in base all'età anagrafica senza dell'immigrazione.
ricchezza per chi a sua volta integra. che siano valutate quelle conoscenze linguistiche Parlo di Paesi come la Germania, la Grecia e, addi-
In nome di tutto questo, colleghi della Lega, proprio fondamentali per poter seguire il programma scola- rittura, la Slovenia e la Repubblica Ceca dove que-
perché il tema è una questione delicata e fondamen- stico. In più si assiste ad un fenomeno di concentra- sto principio che noi oggi discutiamo in Parlamento
tale di oggi, vi chiediamo di dismettere ogni espres- zione in alcune realtà, tanto da raggiungersi percen- è da tempo accettato. Invece, qui c'è ancora qualcu-
sione che crei allarme e paura nei cittadini. L'unica tuali di oltre il 50 per cento di alunni stranieri in no che è lontano anni luce dalle esigenze della gente
cosa di cui dobbiamo avere paura è la nostra paura, alcune classi. e parla dalle poltrone dei salotti: sì, dalle poltrone
come ha affermato ancora ieri il Presidente Fini. Che cosa succede? Succede che non si riescono a dei salotti e se ne frega di come sarà la comunità del
In nome di una condivisione, per costruire la convi- portare a termine in maniera soddisfacente i pro- futuro (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord
venza nel nostro Paese, che è la più solida sicurezza, grammi e che si assiste ad una vera e propria fuga Padania)! Se ne frega di chi ha i figli che vanno a
vi proponiamo di votare a favore della mozione dei nostri studenti da alcune classi e dalle scuole scuola in certe periferie, perché evidentemente i
presentata dal Partito Democratico. Il Governo ha pubbliche. Vi sono casi emblematici, segnalati sugli suoi figli e i suoi nipoti frequentano le scuole dei
espresso parere favorevole sul primo punto del di- organi di informazione, e uno per tutti è il caso che ricchi (Applausi dei deputati dei gruppi Lega Nord
riguarda il quartiere di San Salvario a Torino. Inol-

Notiziario n. 10 19 Ottobre 2008


Padania - Commenti di deputati del gruppo Partito Perché non si deve intervenire su questo? Saremo di insegnare gli usi e i costumi, anche perché quali
Democratico). forse noi a produrre quelle che Bauman chiama le sono gli usi e costumi? Quelli della Lombardia o
MASSIMO VANNUCCI. Ma che dici? «vite di scarto»? Dato che non producono successo quelli della Basilicata? Gli usi e costumi cosa sono?
ROBERTO COTA. Noi, invece, vogliamo qualcosa formativo le buttiamo via? Che siano italiani o stra- Le regole, sarà bene che le conosciamo tutti, tant'è
di diverso: vogliamo una società dove chi arriva nieri, nessun essere umano di questo Paese, dotato vero che avete chiesto di insegnare la Costituzione e
abbia tutti i diritti umani ma rispetti i nostri diritti, i di senno e di civiltà, può consentire che la scuola noi siamo d'accordo, quindi vuol dire che evidente-
diritti dei nostri figli, i diritti che sono sacrosanti italiana produca vite di scarto: la scuola italiana è mente molti non conoscono la Costituzione. E noi,
anche per quanto riguarda i nostri cittadini. Quindi, fatta per produrre cittadini con senso critico e capa- che viviamo vestendo americano, mangiando arabo,
è giusto che chi arriva abbia dei diritti, apprenda la cità di istruzione. In questo senso, devo dire che è noi che sediamo su legno austriaco, noi che siamo
nostra lingua e le nostre regole (Applausi dei depu- davvero fortemente discriminante, a mio avviso, per definizione una mescolanza di dialetti e di diffe-
tati del gruppo Lega Nord Padania e di deputati del quanto previsto nella mozione Cota ed altri, perché renze regionali, il Paese delle cento città, noi che
gruppo Popolo della Libertà). se sono cittadini italiani, questi bambini sono sog- studiamo tanto poco la storia dell'arte e poco o nulla
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiara- getti ad una discriminazione molto forte, mentre se sappiamo di tante parti del nostro Paese, dovremmo
zione di voto l'onorevole De Biasi. Ne ha facoltà. non sono cittadini italiani e sono appena arrivati, tutti, forse, studiare di più, meglio e per tutto l'arco
EMILIA GRAZIA DE BIASI. Signor Presidente, non hanno certamente bisogno di una quarantena della vita. Non sarà certo la paura dei barbari, come
buonasera sottosegretario Pizza, sono molto stupita esistenziale, ma hanno bisogno di corsi di appren- dice un bel libro di Todorov, a vincere sulla Costi-
per il fatto che lei abbia espresso un parere contrario dimento, di corsi pomeridiani e di una maggiore tuzione della Repubblica italiana. Lo dico molto
su tutte le premesse della mozione presentata dall'o- integrazione. chiaramente: l'articolo 3 della Costituzione dice che
norevole De Torre e dal Partito Democratico perché Peraltro, possono esibire tutti i dati che vogliono, siamo diversi, e perciò stesso siamo uguali. Abbia-
lei dice di «no» alla Dichiarazione universale dei ma noi sappiamo altrettanto che vi sono livelli ec- mo di fronte una scelta: se costruire una società a-
diritti dell'uomo e Convenzione internazionale sui cellenti di successo scolastico da parte dei bambini perta, di inclusione e in essa una scuola della citta-
diritti dell'infanzia e dice di «no» alla Costituzione stranieri. Quanto poi al rallentamento di tutti: guar- dinanza, o una società chiusa, in cui vi sono tante
italiana. Mi permetto soltanto di cominciare a solle- date, io non ho questa idea della società, non ho monadi non comunicanti tra loro. Penso che questo
vare questo problema, perché vi sarà pure, una volta l'idea della società in cui un bambino debba sotto- sarebbe un grave danno civile e umano. Per questo
o l'altra, la possibilità di guardare nel merito le que- stare alla legge homo homini lupus. Non sono dell'i- noi, come avrete ben capito, voteremo contro la
stioni e non semplicemente per ordine di scuderia. dea che il problema sia il rallentamento della classe, mozione Cota ed altri, sostenuta da tutta la maggio-
La prima cosa che vorrei dire è che certamente quel- perché anzi, dal punto di vista pedagogico, «mesco- ranza, ci asterremo sulla mozione Capitanio Santo-
lo dell'integrazione, dell'inclusione dei ragazzi stra- lare le carte» è quanto di più importante vi sia, per- lini ed altri e voteremo a favore delle mozioni dell'I-
nieri è problema assai serio, che esiste e non saremo ché aiuta a riconoscere l'altro, aiuta ad aiutarsi, aiuta talia dei Valori e, naturalmente, della nostra.
certo noi a negarlo ed esiste in virtù di immigrazio- a diventare, nella vita, persone che non vivono solo Voglio soltanto aggiungere che uguaglianza e diffe-
ne che non hanno precedenti nella storia dell'umanità. per dare una gomitata nell'occhio del vicino (Ap- renza sono i parametri del futuro: voltare la testa
Esiste ma, proprio per questo, bisogna offri- dall'altra parte non impedirà alla società
re soluzioni che siano rispettose innanzitutto italiana di svilupparsi in senso positivo, con
del fatto che queste persone sono, appunto, un certo dispiacere per l'ennesima arretra-
persone, esseri umani, cittadini a pieno titolo tezza del Governo e della maggioranza
(Applausi dei deputati del gruppo Partito (Applausi dei deputati dei gruppi Partito
Democratico)! Che cosa vuol dire per un Democratico e Italia dei Valori - Congratu-
bambino straniero arrivare nel nostro Paese? lazioni).
Molto spesso, infatti, questi bambini stranie-
ri sono l'unico tramite tra la famiglia e la PRESIDENTE Ha chiesto di parlare per
realtà, sono essi stessi mediatori per la loro dichiarazione di voto l'onorevole Fassino.
famiglia, sono tre volte estranei a se stessi Ne ha facoltà.
secondo la Lega: sono estranei a se stessi
perché hanno una lingua d'origine, perché PIERO FASSINO Signor Presidente, mi
arrivano e non conoscono la nostra lingua e rivolgo all'onorevole Cota e a tutti di colle-
sono estranei a se stessi perché saranno in ghi e in pochi minuti vi voglio raccontare
una babele di lingue di una classe differen- un episodio vero che può illuminare la no-
ziale che sarà quella sì, il ghetto e la difficol- stra discussione. Un mio amico ha un bam-
tà di sentirsi fino in fondo come appartenenti bino di sette anni che frequenta la seconda
ad una comunità come detta non la sinistra elementare in una classe che per metà è
italiana, ma la Costituzione italiana nell'arti- costituita da bambini figli di cittadini extra-
colo 3. Vorrei che fosse chiaro (Applausi dei comunitari. Il suo compagno di banco è un
deputati del gruppo Partito Democratico). bambino figlio di peruviani immigrati ed è
Se la Lega talvolta citasse la Costituzione - il suo amico del cuore, come capita sempre
capisco che dà fastidio ma se talvolta la ci- in quella età dell'infanzia. Quando il figlio
tasse - noi saremmo anche felici. del mio amico va a casa racconta ai suoi
Vi è un punto molto serio che riguarda la mozione plausi dei deputati del gruppo Partito Democrati- genitori che con Manuel (il nome dell'altro bambi-
della Lega - scusate, perdonatemi, la mozione Cota co), ma persone che vivono per costruire una società no) hanno fatto questo, hanno giocato e sono andati
sottoscritta dall'intera maggioranza, perché è bene e dispiegare i propri talenti. Allora, se questo è l'o- qui e là, come è ovvio.
che i cittadini italiani lo sappiano - in essa è scritto biettivo, la mozione Cota ed altri non va proprio Un giorno il padre del bambino italiano, il mio ami-
che esiste una pedagogia del centrosinistra impron- bene! co, va a prendere il figlio a scuola e quando i bam-
tata all'universalismo. Desidererei - l'ho già detto La relazionalità è pedagogicamente un valore in sé e bini escono gli chiede, per curiosità, qual è Manuel.
durante la discussione sulle linee generali - che si il cuore del provvedimento invece è proprio ravvi- Il bambino si guarda intorno poi dice: «è quello lì
leggesse qualche libro perché l'universalismo non è sabile nel timore che rimanga indietro la classe. Ma con il golf rosso». Non dice: «è quello lì con la pelle
certamente un'invenzione del centrosinistra, cari rispetto a che cosa? Io pensavo che l'obiettivo fosse, più scura» (Applausi dei deputati dei gruppi Partito
signori, ma è contenuto in tutti i dettati dei diritti secondo la Costituzione, non lasciare indietro chi ha Democratico e Italia dei Valori - Commenti dei
umani internazionali e l'universalismo oggi si deve più difficoltà e appunto non vorrei - lo ripeto ancora deputati dei gruppi Popolo della Libertà e Lega
conciliare con le differenze culturali ed è un tema una volta - che producessimo vite di scarto invece di Nord Padania).
assai complicato perché significa mettere in discus- cittadini. Penso che la scuola debba dare a tutti - a Noi abbiamo il dovere morale di non spiegare a quel
sione la libertà, l'uguaglianza, le pari opportunità in tutti - diritti uguali e uguali opportunità e dare a bambino a distinguere il suo amico dal colore della
un quadro di differenze. tutti, per diritto, ciò che pochi e alcuni hanno per pelle (Applausi dei deputati dei gruppi Partito De-
Se è così, vorrei dire alla Lega che non li riconosco caso, per censo, per luogo di nascita o per colloca- mocratico e Italia dei Valori - Commenti dei depu-
più perché vi è un ruolo delle regioni fondamentale zione sociale. Non mi pare che andiamo in questa tati dei gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord
di cui essi non parlano nel modo più totale: la for- direzione. Padania).
mazione professionale, quella segregazione forma- Un'ultima osservazione riguarda l'apprendimento PAOLA GOISIS. Siete ipocriti, falsi!
tiva in cui sono posti i ragazzi stranieri. degli usi e costumi: amici della Lega, vi informo
che l'Italia non è un Paese tribale, non c'è la tribalità

Notiziario n. 10 20 Ottobre 2008


PIERO FASSINO. Con il provvedimento che vi tiene conto degli elementi culturali e sociali che si era quello base e mi misero in un corso di lingue di
apprestate a farci votare voi state producendo in rinvengono nelle premesse della mozione medesi- tale livello. Ringraziai i miei insegnanti perché, se
questo Parlamento una regressione culturale - prima ma, che non solo esprima parere favorevole sui pri- mi avessero messo in un corso più elevato, non a-
ancora che politica - che mette in discussione i fon- mi sei punti ma accolga integralmente anche gli altri vrei capito nulla.
damentali principi di uguaglianza tra gli uomini e tre: essi, a nostro parere, danno un segnale, un'indi- Non abbiate paura: non c'è nulla di razzista in quello
fate una cosa ancora più grave: non solo introducete cazione. Sappiamo del resto che la mozione non ha che ci accingiamo a votare, anche perché è ora che
un principio (Commenti del deputato Fava)... un valore prescrittivo ma di impegno che tende a la finiate di dire che noi del gruppo della Lega Nord
PRESIDENTE. Colleghi! qualificare l'azione del Parlamento - ma mi consenta Padania siamo razzisti; non lo siamo e non tolleria-
EMANUELE FIANO. Smettila! di dire anche del Governo - in termini di azione mo più (o almeno io non lo tollero) che lo si dica o,
PRESIDENTE Onorevole Fava, la prego! solidale, democratica e rivolta all'integrazione della almeno, si portino a sostegno di tale affermazione
PIERO FASSIN...di discriminazione grave in sé, realtà, del fenomeno dell'immigrazione nel nostro elementi fattuali e concreti (Applausi dei deputati
ma fate una cosa che moralmente è anche più abiet- sistema Paese. Esso registra una sempre maggiore del gruppo Lega Nord Padania).
ta: discriminate tra i bambini e tra i più piccoli (Pro- presenza di immigrati e non si può pensare di risol-
lungati applausi dei deputati dei gruppi Partito vere tale questione, emarginandoli o separandoli. PRESIDENTE Ha chiesto di parlare per dichiara-
Democratico e Italia dei Valori e applausi del Auspichiamo quindi una ulteriore riflessione nonché zione di voto l'onorevole Granata. Ne ha facoltà.
gruppo Unione di Centro). una riconsiderazione del parere.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiara- BENEDETTO FABIO GRANATA Signor Presi-
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiara- zione di voto l'onorevole Zampa. Ne ha facoltà. dente, signor sottosegretario, indiscutibilmente il
zione di voto l'onorevole Delfino. Ne ha facoltà. dibattito, per il tema che affrontano le mozioni, ha
SANDRA ZAMPA. Signor Presidente, signor sotto- conosciuto momenti anche di tensione e di contra-
TERESIO DELFINO. Signor Presidente, noi ab- segretario, colleghi, prendo la parola in quest'Aula sto. Devo dire, però, che sono complessivamente
biamo presentato una mozione estremamente chiara non senza una forte tensione ed emozione, poiché molto soddisfatto che il Parlamento affronti questi
rispetto alla quale ci sia permesso di dire che non non posso rassegnarmi all'idea che questo Parla- temi e devo ringraziare il Governo per l'atteggia-
condividiamo un dibattito che a volte rischia di es- mento e il nostro Paese cedano ad una vera involu- mento responsabile che ha avuto nell'ascoltare, nel
sere strumentale sulla pelle e sul colore dei bambini. zione culturale. saper leggere tra le righe e nel non avere pregiudizi
Noi vogliamo capire dal Governo e dal sottosegreta- Un'involuzione così grave, come quella espressa nei confronti delle altre mozioni presentate dalle
rio perché non vi sia - ad esempio - la condivisione dalla mozione Cota ed altri n. 1-00033 PAOLA altre forti presenze in Parlamento.
delle premesse che inseriamo nella nostra mozione. GOISIS Impara a leggere! Occorre, però, anche dire che alcune affermazioni
Sono premesse che richiamano fortemente il Parla- VALENTINA APREA. Ma non scherziamo! che si sono sentite in quest'Aula, a iniziare dalla
mento ai temi dell'immigrazione e dell'integrazione SANDRA ZAMPA. Io sono figlia di una donna nata discussione sulle linee generali, sono francamente
rispetto ai quali esiste un percorso forte nel nostro a Zurigo, i miei nonni erano immigrati in Svizzera inaccettabili.
Paese. e, mentre parlo, ricordo la nostra vita, il loro raccon- Qualcuno prima ha ricordato come la mozione sia
Esso ha sempre espresso la volontà di avviare gra- to e la loro esperienza. stata sottoscritta dall'intera maggioranza. Ebbene sì:
dualmente politiche di inclusione e di integrazione Questa mozione lede gravemente la nostra più vera rivendichiamo la piena condivisione della mozione,
che vengono rispecchiate anche nelle perché è uno strumento di integrazione (Ap-
considerazioni che stanno alla base delle plausi dei deputati dei gruppi Popolo della
premesse e del dispositivo della nostra Libertà e Lega Nord Padania) e per costruire
mozione. Inviteremo, pertanto, prima di un'identità dinamica e condivisa della nostra
tutto il Governo a considerarle per quello nazione. Inoltre, tale mozione serve a non rin-
che esprimono, anche con riferimento ad chiudere in ghetti (di cui - qualcuno ha detto -
alcuni richiami. Cito ad esempio i ripetuti ce ne laviamo le mani, tornandocene ai nostri
appelli di Papa Benedetto XVI che ha salotti), ma affronta concretamente e pragmati-
invitato tutti ad un maggiore rispetto della camente questioni che le grandi culture politi-
dignità della persona umana, all'acco- che devono affrontare, avendo un po' di umiltà
glienza premurosa dei più deboli ed e- e sapendo anche guardare la realtà con una
marginati e alla tutela soprattutto delle capacità di progetto.
giovani generazioni che spesso arrivano Prima, si è ricordata l'Italia in termini di identi-
in Italia in età scolare, dopo esser stati tà plurale, dinamica e aperta; questa identità
oggetto di tratta nei Paesi di origine. Si- dinamica, aperta, plurale e accogliente, che
gnor sottosegretario, credo che ci debba porta dentro di sé - lo rivendichiamo in pieno -
essere, da parte sua, una riconsiderazione anche una grande e nobile storia di emigrazio-
sia del complesso della nostra mozione, ne (quindi comprendiamo perfettamente quali
quindi delle sue premesse sia dei tre punti ed autentica tradizione. Questa mozione lede davve- sono questi meccanismi), deve, però, comincia-
che lei ha affermato di non condividere. Perché ro l'identità dell'Italia, perché mette in discussione re a preservare tutte le differenze, ad iniziare da
l'impegno, cui sollecitiamo il Governo, a ripristinare un principio su cui noi abbiamo costruito la nostra quella della cultura dell'identità italiana e nazionale
le cosiddette «classi aperte», in modo tale da con- identità. Mi riferisco al principio dell'uguaglianza che, al pari delle altre, deve ugualmente essere pre-
sentire, senza eccessi, il raggruppamento di alunni tra gli uomini; un principio sancito dalla nostra Co- servata, tutelata e messa in condizioni di esercitare
bisognevoli di specifici interventi di insegnamento e stituzione, ma che appartiene alla più vera ed auten- un'attrazione a livello di integrazione nei confronti
di apprendimento, si pone, signor sottosegretario, in tica tradizione culturale cristiana. Non solo: questa di chi arriva spinto dal bisogno, e dalla necessità.
una linea che ogni Ministro, dall'alba della Repub- mozione mette a rischio la possibilità di una vera, Allora, vi è uno spirito vero della mozione, un mo-
blica ad oggi, ha sempre portato avanti. Pertanto, piena, integrazione e sta nell'integrazione l'unica tivo vero per cui su questa mozione si sono registra-
francamente, il fatto che lei abbia espresso parere chiave di volta per tutelare il futuro dei nostri bam- ti anche degli attacchi (all'interno dei quali - lo dico
contrario su questo come sugli altri due punti ci bini e di tutti i bambini che vengono qui... anche con un po' di ironia - sembra risuonare una
rende molto amareggiati. Anche in relazione alla PRESIDENTE. La prego di concludere. sorta di pregiudiziale, non voglio dire di tipo razzia-
mozione, sulla quale lei ha espresso un parere favo- SANDRA ZAMPA ...portati dai loro genitori alla le perché dovrei dare per buona l'esistenza di una
revole, nutriamo fortissime perplessità per una sem- ricerca di un po' di giustizia e di un futuro migliore razza padana cui appartiene anche l'onorevole Goi-
plice ragione: dovremmo incoraggiare, proprio nel (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democra- sis, ma certamente una pregiudiziale antropologica e
rapporto con i ragazzi e con i bambini, un clima tico e Italia dei Valori). politica); perché, se l'intera maggioranza ha portato
favorevole alle politiche di integrazione e non di PRESIDENTE Ha chiesto di parlare per dichiara- avanti questa mozione è perché serve a dare un
separazione. In tal senso, abbiamo già espresso, zione di voto l'onorevole Paolini. Ne ha facoltà. grande segnale di integrazione, di integrazione pie-
insieme alla collega Capitanio Santolini, ponendo LUCA RODOLFO PAOLINI Signor Presidente, na (Applausi dei deputati dei gruppi Popolo della
attenzione a tali aspetti, tutte le nostre perplessità vorrei replicare brevemente all'onorevole Fassino Libertà e Italia dei Valori)!
che sono aumentate, dopo l'esposizione che ha fatto che ha citato un caso personale. Anch'io cito un Una capacità di costruire, fuori dalla retorica buoni-
della mozione il rappresentante della Lega. caso personale: quando studiavo inglese mi chiesero sta (una sorta di contratto sociale vuoto e privo di
Al di là della decisione del Governo, noi chiediamo quale fosse il mio livello di conoscenza della lingua: senso), una possibilità e una prospettiva di futuro.
a lei, per quanto concerne la nostra mozione, che se base, medio o fluente. Risposi che il mio livello

Notiziario n. 10 21 Ottobre 2008


Pertanto, si tratta con grande franchezza anche di vamo dato una certa interpretazione. Devo dire che l'hanno. Mi auguro che questo non sia il futuro del-
tenere presente ciò che avviene in altri Paesi euro- chi ha redatto la mozione ne ha dato l'interpretazio- l'Italia! Per questo io voterò contro questa mozione
pei. Voglio pensare alla Germania, ma potrei citare ne autentica, che è profondamente diversa da quella (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democra-
altri esempi. Dovunque, a partire ovviamente dalla che avevamo dato in precedenza (Applausi dei de- tico, Unione di Centro, Italia dei Valori e di deputa-
Germania e della Francia, è presente un meccani- putati dei gruppi Unione di Centro e Partito Demo- ti del gruppo Popolo della Libertà).
smo di agevolazione, volto a favorire ed integrare il cratico - Commenti dei deputati Goisis ed Aprea).
bambino, il giovane, il ragazzo e a fornirgli, attra- Siamo certi e sicuri - è un principio a cui non ver- PRESIDENTE Ha chiesto di parlare per dichiara-
verso l'apprendimento della lingua, la possibilità di remo mai meno - di non voler fare allievi di serie A zione di voto, a titolo personale, l'onorevole Aprea.
conoscere e di capire in quale realtà si cala. e di serie B. Ci sembra, invece, dalle parole di chi Ne ha facoltà.
Ma non voglio fermarmi a ciò. La cittadinanza - ha parlato oggi che l'obiettivo della mozione in e-
gradirei realmente che su questo tema il confronto same sia proprio questo. Per tale ragione, dichiaro il VALENTINA APREA Signor Presidente, ho chie-
restasse alto - è anche una grande scelta di tipo poli- voto contrario del nostro gruppo (Applausi dei de- sto di parlare perché vorrei motivare la mia firma su
tico. Siamo a favore di una società aperta, dove l'in- putati dei gruppi Unione di Centro e Partito Demo- questa mozione. Il dibattito parlamentare (Commen-
segnamento alla cittadinanza non riguarda esclusi- cratico). ti dei deputati del gruppo Partito Democratico) a
vamente, anzi non riguarda soltanto coloro che pro- volte ci trascina in confronti che poi diventano più
vengono da altri Paesi, da altre culture e che appar- PRESIDENTE Ha chiesto di parlare per dichiara- ideologici che reali.
tengono ad altre nazionalità. Il primo insegnamento zione di voto a titolo personale l'onorevole Cristaldi. Vi assicuro che questa mozione è attesa dai docenti
alla cittadinanza deve riguardare gli italiani stessi, Ne ha facoltà. della scuola italiana (Commenti dei deputati del
che devono essere consapevoli di che cosa è l'Italia gruppo Partito Democratico - Applausi dei deputati
e con quale forza vanno proclamati e difesi alcuni NICOLÒ CRISTALDI Signor Presidente, onorevoli dei gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Pada-
diritti e doveri all'interno delle scuole. colleghi, io non parteciperò a questa votazione. Non nia)...
In conclusione, signor Presidente, signor sottosegre- vi partecipo, perché non ne condivido le ragioni FURIO COLOMBO No! No! No!
tario, la mozione cerca semplicemente, in modo politiche. Non condivido il contenuto della mozione VALENTINA APREA province di Bergamo, di
intelligente e rispettoso, di attuare un principio che della maggioranza: sono nato e cresciuto in una Treviso e forse anche, anzi sicuramente, del Pie-
possa creare un periodo transitorio che è esclusiva- città, Mazara del Vallo, nella quale il venti per cento monte, dove l'inserimento degli alunni stranieri av-
mente propedeutico alla totale integrazione dei gio- della popolazione è musulmana. viene in modo selvaggio e viene subito dalla scuola
vani che arrivano all'interno del tessuto della comu- È una città nella quale, personalmente, ho anche italiana e non governato (Applausi dei deputati dei
nità nazionale (Applausi dei deputati dei gruppi avuto consensi elettorali che hanno superato il 65 gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Padania).
Popolo della Libertà e Lega Nord Padania). Non per cento dei voti, il che significa che è una città Onorevole Fassino, anche io ho conosciuto molti
vogliamo creare dei ghetti né delle chiusure, ma il nella quale ogni dieci persone che vedete cammina- alunni stranieri di seconda generazione o che sono
contrario: ossia fornire gli strumenti dell'integrazio- re per la strada almeno sei hanno votato e votano nati nel nostro Paese, ci mancherebbe! Per quegli
ne a chi arriva da lontano, con altre lingue e con per me. È una città, quella, dove l'integrazione non alunni sono consentiti l'accesso, la frequenza e l'i-
altre tradizioni che pure rispettiamo. Soprattutto, vi si è decisa né con gli articoli di legge, né con le mo- scrizione, ma qui stiamo parlando di bambini di
deve essere una capacità di comprendere e capire la zioni. circa venti, trenta etnie diverse, cara onorevole De
nostra cultura e la nostra lingua. Allo stesso tempo, Si è decisa attraverso il rispetto delle diverse cultu- Biasi, che, nel corso dell'anno, arrivano a Milano,
non si deve creare una situazione che, possa piacere re, attraverso l'amicizia tra i popoli che si è instaura- nelle scuole di periferia, ininterrottamente, e non
o no, è già presente in alcune parti della nazione, ta, innanzitutto, partendo da situazioni drammatiche consentono ai bambini, tutti iscritti in quelle classi,
dove vi è una grande sproporzione tra cittadini ap- che hanno visto tanta gente venire nella mia città la regolare frequenza e l'apprendimento che noi
partenenti ad etnie straniere ed italiani; infatti, tale per cercare lavoro. Abbiamo scambiato attività cul- dobbiamo garantire.
situazione provoca una forma inaccettabile di riget- turali, insegnando loro molte cose della nostra cul- Questa mozione governa il processo degli alunni
to nei confronti di queste persone, di questi bambini tura occidentale, imparando ad inginocchiarci da- stranieri nella scuola italiana; è un provvedimento
e di questi soggetti che, invece, devono essere per- vanti ai grandi musei che ci sono in Tunisia, in Ma- atteso...
fettamente integrati. Infatti, siamo convinti, soprat- rocco, nei Paesi del Maghreb e in questo mondo. PRESIDENTE. Deve concludere.
tutto dal punto di vista politico e culturale, che la Io non posso condividere, e come me alcuni altri VALENTINA APREA Io lo voterò in modo con-
cittadinanza sia una scelta, un atto di volontà politi- deputati della maggioranza, il contenuto della mo- vinto e chiedo alla maggioranza di sostenerlo in
ca e l'Italia può e deve essere amata da questi gio- zione presentata dalla maggioranza di questa Came- modo altrettanto convinto (Applausi dei deputati dei
vani e da questi bambini che provengono da lonta- ra, per cui preannunzio che abbandono l'Aula e in- gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Padania)!
no, e che, tuttavia, devono essere messi nelle condi- sieme a me alcuni altri deputati (Applausi dei depu-
zioni, da un lato, di non ritardare i processi formati- tati dei gruppi Partito Democratico, Unione di Cen- PRESIDENTE Ha chiesto di parlare per dichiara-
vi dei bambini italiani e, dall'altro, di sviluppare una tro, Italia dei Valori e di deputati del gruppo Popo- zione di voto, a titolo personale, l'onorevole Fiano.
loro piena integrazione. Ne ha facoltà.
Citando Sarkozy - non qualcuno che si possa ritene-
re avere delle simpatie verso la chiusura etnica - EMANUELE FIANO Signor Presidente, per me
affermiamo realmente, con la mozione in esame, sarebbe facile - chi conosce la mia storia lo sa - cer-
che l'Italia spetta a chi la ama. Crediamo veramente care di mettere questa nostra discussione (secondo
che soltanto attraverso la percezione di ciò che l'Ita- me molto importante per il futuro del nostro Paese)
lia è, iniziando con la lingua, si possa garantire que- su un piano emozionale, ricattare con i sentimenti.
sto percorso. Pertanto, la mozione è finalizzata a ciò Potrei sfruttare l'argomento che nella mia famiglia
e tutta la retorica con cui si spiegano idee che nes- abbiamo saputo, sessant'anni fa, che cosa significas-
suno della maggioranza ha è probabilmente un'ope- se essere scacciati dalle classi delle scuole del regno
razione demagogica e retorica che respingiamo al in quanto ebrei e sbaglierei a citare adesso, per ri-
mittente, perché vogliamo costruire una grande spondere agli argomenti della Lega Nord Padania,
scuola per una grande nazione, legata ai valori del- gli argomenti che ricordano le leggi razziali del no-
l'integrazione e dell'identità nazionale che, proprio lo della Libertà). stro Paese. Sbaglierei a citarli (Commenti dei depu-
perché è dinamica, avrà da questi rapporti spinte tati dei gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord
nuove per nuove prospettive (Applausi dei deputati PRESIDENTE Ha chiesto di parlare per dichiara- Padania)... Non avete capito: ho detto che sbaglie-
dei gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Pada- zione di voto, a titolo personale, l'onorevole Mario rei!
nia). Pepe (PdL). Ne ha facoltà. MASSIMO POLLEDRI Come ti permetti?
EMANUELE FIANO scoltami! Ho detto che sba-
PRESIDENTE Ha chiesto di parlare per dichiara- MARIO PE(PdL). Signor Presidente, vorrei ricorda- glierei se volessi accomunare la discussione che
zione di voto l'onorevole Galletti. Ne ha facoltà. re agli amici della Lega che il duca d'Aosta, quando stiamo facendo. Calma! Ascoltami, ti fa male alla
era governatore della Somalia, emise un editto che salute!
GIAN LUCA GALLETTI. Signor Presidente, anti- impediva agli indigeni ed affini di frequentare le PRESIDENTE. Onorevoli colleghi...
cipando il voto del gruppo, l'onorevole Capitanio scuole italiane, se prima non avevano imparato l'ita- EMANUELE FIANO Ho detto che sbaglierei se
Santolini aveva dichiarato la nostra astensione sulla liano. Oggi il popolo somalo si divide in due cate- volessi condurre questa discussione che stiamo fa-
mozione in esame. Leggendo la mozione, ne ave- gorie: quelli che hanno un fucile e quelli che non ce cendo oggi, portandola fuori da un binario razionale

Notiziario n. 10 22 Ottobre 2008


e sul livello emozionale, citando cose del passato. stato accolto dal Governo e che, più o meno, chie- seconda o terza generazione che danno fuoco alle
Non lo faccio, perché lo ritengo sbagliato. deva le stesse cose ponendo gli stessi problemi. periferie delle loro città.
MASSIMO POLLEDRI. L'hai fatto! Di fronte a tanta indignazione, mi chiedo: in quale Questi sono i motivi per cui noi chiediamo al Par-
EMANUELE FIANO. Posso parlare se credi? Porto Paese vivete (Applausi dei deputati dei gruppi Po- lamento di sostenere questa mozione e al Governo
invece il discorso sull'attualità quello che succede polo della Libertà e Lega Nord Padania)? Mi chie- di attivare le proposte contenute nella stessa (Ap-
oggi in questo Paese. Infatti, la mia risposta e la do se l'onorevole Fassino, che ha fatto un intervento plausi dei deputati dei gruppi Popolo della Libertà
nostra contrarietà alla vostra proposta è legata al accalorato, sia mai andato nelle scuole della sua e Lega Nord Padania - Congratulazioni).
fatto che penso sia sbagliato proporre ricette di divi- città, a San Salvario, a capire cosa sta accadendo. Il
sione per risolvere il problema dell'integrazione, che sottoscritto, ad esempio, va nelle scuole del proprio PRESIDENTE Ha chiesto di parlare per dichiara-
è di una comunità che cresce insieme. È giusto pen- rione, l'Esquilino, e vede cosa sta accadendo, o nelle zione di voto l'onorevole Corsaro. Ne ha facoltà.
sare che dei bambini che arrivano nel nostro Paese, scuole del Pigneto e di Tor Pignattara dove ha vis-
che non conoscono la nostra lingua, che non sanno suto trent'anni. Accade che in uelle scuole, dove non MASSIMO ENRICO CORSARO Signor Presiden-
esprimersi e che, quindi, apprendono più lentamente c'è stata nessuna politica quale noi proponiamo di te, leggo il testo della mozione, perché l'ha citata in
i programmi scolastici, abbiano bisogno di pro- accompagnamento e di integrazione reale, lì si stan- misura parziale il collega, onorevole Quartiani, che
grammi differenziati, ma li debbano svolgere insie- no creando i ghetti etnici (Applausi dei deputati dei comprende un impegno al Governo affinché, di
me agli altri bambini, che sono uguali a loro. gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Padania). fronte a giovani bambini che hanno una difficoltà
Come vedete, voglio utilizzare argomenti razionali, Ci sono scuole dove il 70 per cento degli studenti è oggettiva di comprensione della lingua, di adatta-
perché quello che mi interessa non è dire che ponete straniero e gli studenti di madrelingua italiana, mento in una classe in cui si parla una lingua diver-
la domanda sbagliata, in quanto la domanda su co- quando hanno dietro le spalle famiglie con un po' di sa dalla loro, applichi una soluzione che costituisca
me oggi si faccia integrazione è giusta. È la risposta soldi in più rispetto ad uno stipendio normale, li un'opportunità di passaggio, e quindi di ingresso
ad essere sbagliata, perché pensare di costruire clas- tolgono dalle scuole pubbliche e li mandano nelle nella scolarità. Nella creazione di questo percorso di
si differenziate, «classi ponte» è una risposta sba- scuole private (Applausi dei deputati dei gruppi passaggio si chiede un impegno al Governo per fa-
gliata. Non ho utilizzato gli argomenti della mia Popolo della Libertà e Lega Nord Padania), perché vorire la realizzazione di corsi di educazione alla
storia perché non c'entrano. Dico che la vostra ri- in quelle scuole non hanno la possibilità, al pari di legalità e alla cittadinanza che prevedano la com-
sposta è sbagliata per l'oggi. prensione dei diritti e dei doveri, che vuol dire: il
PRESIDENTE. Onorevole Fiano, dovrebbe conclu- rispetto per gli altri, la tolleranza, la lealtà, il rispet-
dere. to della legge del Paese accogliente, il sostegno alla
EMANUELE FIANO L'integrazione si fa insieme vita democratica, l'interdipendenza mondiale, il ri-
(Applausi dei deputati del gruppo Partito Democra- spetto di tradizioni territoriali e regionali del Paese
tico)! accogliente, nonché il rispetto per la diversità mora-
le e culturale religiosa del Paese accogliente.
PRESIDENTE Ha chiesto di parlare per dichiara- Mi sembra francamente difficile poter sostenere che
zione di voto l'onorevole Quartiani. Ne ha facoltà. il prendersi cura di realtà, di . 70fenomeni sociali, di
famiglie e di bambini che provengono da posti, da
ERMINIO ANGELO QUARTIANI. Signor Presi- nazioni, da culture oggettivamente deficitarie quan-
dente, penso che in occasioni come queste, quando to a cognizione di argomenti di questo genere...
la Camera dei deputati è chiamata a discutere e ad FURIO COLOMBO. Culture deficitarie?
approvare una mozione che rappresenta un impegno MASSIMO ENRICO CORSARO. ...mi sembra
non solo politico (è molto più di esso), che il Go- difficile sostenere che il voler chiedere che il Go-
verno dovrà osservare attraverso una serie di delibe- verno realizzi forme di educazione che portino que-
razioni ed impegni di carattere amministrativo e di sti ragazzi a poter diventare un domani cittadini
gestione quotidiana delle modalità con le quali si altri studenti, di poter imparare l'italiano e le altre italiani, al pari di quanti italiani nascono, costituisca
dovranno affrontare problematiche di grande livello materie con la stessa capacità di apprendimento, un elemento di razzismo!
e valore, che impegnano tutti gli italiani oggi ad perché in quelle scuole è giocoforza andare più len- FURIO COLOMBO. A sprangate!
un'attenzione particolare, a fare in modo che non si ti, perché si ha a che fare con studenti che non solo MASSIMO ENRICO CORSARO. Il razzismo
determinino nelle scuole italiane elementi che pos- non sono di madrelingua italiana, ma non conosco- semmai, quello al contrario, di ritorno, nella forma
sano dare fuoco ad azioni di ghettizzazione in parti- no nemmeno l'alfabeto e hanno anche difficoltà a più deleteria e totalmente inaccettabile, è quello di
colare nei confronti di bambini diversi. leggere le lettere. È quindi ovvio che in una classe chi ritiene di coprire gli occhi rispetto alle realtà di
Se leggete il testo della mozione che stiamo discu- dove su venti, trenta bambini quindici o venti ven- cui sono fatte le nostre città. Onorevole Fassino,
tendo, vi rendete conto che il Governo accetta, ad gono dalla Cina, dal Bengala, dal Pakistan, dall'A- non so quanto tempo lei viva nella sua città; io a
esempio, la lettera e) del dispositivo della mozione rabia o dal Marocco e non hanno nemmeno lo stesso Milano ci sto parecchio e le assicuro che vi sono
Cota ed altri n. 1-00033, in cui si dice che bisogna alfabeto in comune con gli altri studenti, qualcuno realtà in cui giovani sbandati, formati da famiglie
rispettare, fare rispettare la «diversità morale e cul- deve rimanere indietro: o quegli studenti stranieri che non hanno alcuna volontà di creare una forma di
tura religiosa del Paese accogliente». Vi è modo e non capiscono cosa dice loro l'insegnante, o bisogna integrazione all'interno del nucleo familiare, né nel-
modo di intendere questo punto, in quanto se lo rallentare l'apprendimento degli altri studenti. la formazione dei propri figli che non hanno il ri-
intendiamo come è stato illustrato dall'amico e col- Con questa mozione si chiede di fare una politica di spetto di alcuna forma di autorità, di gerarchia, di
lega Cota, evidentemente accendiamo le polveri integrazione reale, dove il livello e la percentuale di autorevolezza delle istituzioni, né delle ragazze,
perché si crei nella scuola italiana - in particolare studenti stranieri nelle classi sia proporzionale e delle bambine e delle donne che sono abituati a fre-
nelle scuole elementare e media - elementi di ghet- fisiologica ad un corretto inserimento; dove studenti quentare (Applausi dei deputati dei gruppi Popolo
tizzazione tali che non possiamo accettare che si che non possiedono gli strumenti fondamentali del della Libertà e Lega Nord Padania)! Ebbene, credo
possa votare la mozione in esame (Applausi dei dialogo e dell'integrazione, che sono la lingua e la che una presa di coscienza importante come quella
deputati del gruppo Partito Democratico). comprensione della lingua, possono apprenderla che si chiede alle istituzioni con la formulazione di
attraverso delle classi ponte propedeutiche - come programmi di integrazione che per davvero mettano
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiara- dice la mozione - al loro corretto e definitivo inse- tutti i bambini nelle condizioni di poter diventare un
zione di voto l'onorevole Marsilio. Ne ha facoltà. rimento nelle classi normali (Applausi dei deputati domani dei cittadini italiani, sia un aspetto al quale
dei gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Pada- non ci possiamo non richiamare.
MARCO MARSILIO. Signor Presidente, voglio nia); dove si entra una volta fatto un percorso di Signor Presidente, chiedo di aggiungere il mio no-
motivare il mio convinto sostegno a questa mozione integrazione. I percorsi di integrazione devono co- me alle firme dei sottoscrittori della mozione Cota
e mi piacerebbe che anche i colleghi della maggio- noscere delle gradualità perché, altrimenti, si assiste ed altri n. 1-00033 (Applausi dei deputati dei gruppi
ranza che hanno inteso contestare le ragioni per cui alle politiche fallimentari che voi state imponendo Popolo della Libertà e Lega Nord Padania).
l'abbiamo sottoscritta e sostenuta fossero in Aula a all'Italia, dopo che altri Paesi d'Europa le hanno già
ragionare con noi, per capire quali sono le ragioni pagate duramente: noi non vogliamo ripetere gli PRESIDENTE Ha chiesto di parlare per dichiara-
profonde che ci hanno portato a presentarla e a so- errori dell'Olanda, dell'Inghilterra e di altri Paesi... zione di voto l'onorevole Garagnani. Ne ha facoltà.
stenerla. Lo dico anche in qualità di primo firmata- PRESIDENTE. La prego di concludere.
rio di un ordine del giorno che solo pochi giorni fa è MARCO MARSILIO..che hanno sperimentato que- FABIO GARAGNANI. Signor Presidente, non pos-
sto modello universalistico di integrazione senza so tacere in questa sede la mia meraviglia di fronte
alcuna discriminazione e si sono trovati con i figli di

Notiziario n. 10 23 Ottobre 2008


all'ipocrisia della sinistra che finge, stravolgendo il cratico)! Politicamente sono già morti, socialmente Questo dice la nostra Costituzione e questo dicono
contenuto di un testo, di attribuire a questa mozione ci sono vicini (Applausi dei deputati del gruppo le leggi applicative. Quindi, noi non facciamo nes-
contenuti che non ha (Applausi dei deputati dei Lega Nord Padania). sun piacere ad alcuno, ma facciamo soltanto il no-
gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Padania). stro dovere.
In realtà, è il riemergente spirito antioccidentale PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiara- Concludo, visto che il Presidente non mi dà la pos-
della sinistra che esce fuori ogni qual volta si parla zione di voto l'onorevole Consolo. Ne ha facoltà. sibilità di andare avanti...
(Commenti dei deputati del gruppo Partito Demo- PRESIDENTE. Non è un fatto personale, onorevole
cratico) di una corretta integrazione, della tutela dei GIUSEPPE CONSOLO. Signor Presidente, colle- Consolo.
valori tradizionali del nostro Paese, è questo vizio ghi, stiamo trattando, in una grande confusione, un GIUSEPPE CONSOLO. ...invitando l'Aula ed invi-
nascosto di cercare, in nome di un nichilismo asso- problema assai serio, che è diventato ancora più tando lei, signor Presidente, che è maestro di Rego-
luto, di parificare la nostra tradizione a quella altrui. serio per lo stravolgimento della realtà che è stato lamenti, a giungere ad una pausa di riflessione
La mozione Cota ed altri n. 1-00033 si propone di operato - per carità, in buona fede - dall'attuale op- (Commenti dei deputati del gruppo Partito Demo-
integrare realmente i bambini extracomunitari; la posizione. cratico) che consenta di non stravolgere il senso
realtà, cari colleghi della sinistra, è che voi state Onorevole Fassino, mi rivolgo a lei per una consue- politico della mozione e che dimostri, almeno da
attuando un razzismo alla rovescia (Applausi dei tudine che abbiamo non da oggi. Quando lei ci sot- questa parte dell'Aula (ma sono sicuro che ciò valga
deputati del gruppo Lega Nord Padania). Proprio tolinea che «quella parte politica» non distingue i per tutti), che il razzismo non appartiene ad alcuno
perché non mi voglio trovare - come mi trovo nella bambini dal colore della pelle ma dal golf che in- di noi.
mia regione - a dover accettare che la benedizione dossano, non solo non dice una cosa che noi condi-
ad una nuova scuola sia negata da una minoranza di vidiamo, ma dice una cosa ovvia, che è nel DNA PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiara-
genitori politicizzati in nome della parità culturale del Popolo della Libertà. Onorevole Fassino, non lo zione di voto l'onorevole Bocchino. Ne ha facoltà.
con le altre etnie, dico che questa mozione, in nome devo spiegare a loro, perché loro lo sanno bene: loro
del rispetto per l'altro, ma anche della nostra tradi- hanno un torto, se di torto si può parlare, che è quel- ITALO BOCCHINO. Signor Presidente, mi rivolgo
zione culturale e religiosa, di questo senso di identi- lo di avere formulato in modo frettoloso una mozio- soprattutto al primo firmatario di questa mozione
tà che caratterizza noi italiani e che dobbiamo inse- ne giusta. ma, prima di fare una proposta che credo possa aiu-
gnare agli immigrati, per rispetto loro e nostro, è Mi rivolgo a me stesso, ma anche a quanti hanno tarci, desidero confermare con convinzione l'ade-
meritevole di consenso (Applausi dei deputati dei battuto le mani, forse non rendendosi conto del dan- sione del gruppo del Popolo della Libertà a questa
gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Padania) no che stavano per arrecare, non a questa o a code- mozione per i contenuti (Applausi dei deputati dei
e denota la vostra ipocrisia, il vostro totale venir sta parte politica, ma al nostro Paese: l'Italia, colle- gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Padania),
meno di senso di appartenenza ad una collettività ghi dell'opposizione, non è un Paese razzista. In che sono condivisibili al cento per cento e che han-
nazionale. Leggendola si riscopre che tutti i conte- quest'Aula non ci sono razzisti... no un solo obiettivo, l'unico obiettivo che ci muove
nuti umanitari che avete citato... FURIO COLOMBO. È il The New York Times di quando ci occupiamo di questi argomenti: l'integra-
FURIO COLOMBO La difesa della razza! oggi: l'Italia è nella morsa del razzismo! zione di chi viene da altri Paesi e da altre esperienze
FABIO GARAGNANI. ...e sui quali si è associato PRESIDENTE. Onorevole Colombo! culturali e religiose nel pieno rispetto dei nostri di-
in modo del tutto inusuale anche l'UDC - non capi- GIUSEPPE CONSOLO. Onorevole Colombo, io ritti, della nostra Costituzione, delle nostre leggi,
sco quest'ultimo avvicinarsi alle posizioni della sini- capisco la tecnica della sopraffazione, ma da questa delle nostre tradizioni e della nostra civiltà.
stra - denota solo malafede e volontà di colpire uno parte non attacca, mai! Questo è il nostro obiettivo: non abbiamo e non
spirito, un'affezione ad alcuni valori di fondo di cui PRESIDENTE. Onorevole Consolo, concluda. avremo mai altri obiettivi! Soltanto chi è rigido nel-
il nostro Paese e tutta l'Europa sente profondamente GIUSEPPE CONSOLO Signor Presidente, quando l'accogliere indiscriminatamente rispetto alle vostre
il bisogno. leggiamo una mozione che impegna il Governo a proposte sa essere veramente accogliente.
PRESIDENTE. La prego di concludere. Ma cosa dice questa mozione? Essa
FABIO GARAGNANI. Proprio perché dice una cosa semplicissima, e cioè
voglio vivere in un Paese libero, sento il che dobbiamo evitare che vi siano
dovere di richiamarvi al rispetto dei punti delle classi che alla fine sono tutte
contenuti in questa mozione, della quale, composte di bambini italiani, da una
personalmente, sono orgoglioso di aver parte, e tutte di bambini stranieri,
sottoscritto, insieme ai colleghi, i principi dall'altra, per evitare che succeda
fondamentali (Applausi dei deputati dei quanto accaduto in Francia nelle
gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord banlieues. C'è scritto - in questa
Padania). mozione - che dobbiamo favorire
l'inserimento e che dobbiamo spie-
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per gare qual è il nostro mondo nel qua-
dichiarazione di voto l'onorevole Pirova- le vengono accolti questi bambini.
no. Ne ha facoltà. PIERO FASSINO. Non c'è scritto
questo!
ETTORE PIROVANO. Signor Presiden- ITALO BOCCHINO. Dato che,
te, vorrei che i colleghi che hanno parlato come sempre, lo zampino della ma-
oggi di razzismo venissero nelle scuole e lafede cerca di trasformare un nobi-
nei paesi del nord, invasi a causa del vo- le obiettivo in un obiettivo ignobile,
stro buonismo (Commenti dei deputati del mettendo addirittura in discussione
gruppo Partito Democratico), invasi in la nostra adesione ai principi basila-
modo scientifico grazie a coloro che non hanno mai istituire «classi ponte», che consentano agli studenti ri dell'accoglienza che sono tipici di questo Paese
visto una scuola pubblica, perché hanno la possibili- stranieri che non superano le prove e i test sopra cattolico che noi interpretiamo culturalmente e poli-
tà - come i leader che stanno gestendo in malo mo- menzionati di frequentare corsi di apprendimento ticamente molto più di come lo interpretate voi, mi
do questo nuovo grande Partito Democratico - di della lingua italiana, dov'è lo scandalo (Applausi dei rivolgo al collega Cota per dire che, a mio giudizio,
mandare i loro figli nelle scuole private (Applausi deputati dei gruppi Popolo della Libertà e Lega confermando la mozione, che noi condividiamo,
dei deputati dei gruppi Lega Nord Padania e Popo- Nord Padania)? Dov'è la mancanza di rispetto nei voteremo e porteremo avanti fino in fondo, forse è
lo della Libertà - Commenti dei deputati del gruppo confronti di nostri fratelli che non hanno la nostra opportuna, per evitare strumentalizzazioni da parte
Partito Democratico), sapendo benissimo che la stessa cittadinanza? Non dimenticate che in questo vostra, solo ed esclusivamente la modifica di due
tragedia che noi stiamo cercando di evitare non li Paese la scuola... termini.
tocca. PRESIDENTE. Onorevole Consolo, concluda. A mio giudizio - e mi appello alla sensibilità del
Chiedo che i leader che in quest'Aula tacciono, par- GIUSEPPE CONSOLO. Presidente, lei capisce che collega Cota e del gruppo della Lega per favorire
lano o sono assenti, ci dicano dove sono andati o è un momento delicato. un'intesa spero più ampia - basta sostituire alle paro-
dove stanno frequentando le scuole i loro rampolli. PRESIDENTE. Onorevole Consolo, capisco ma le: «autorizzando il loro ingresso previo superamen-
Sicuramente non nelle scuole venete o bergama- deve concludere. to di test», le parole «favorendo il loro ingresso pre-
sche! Cari signori, non facciamoci imbrogliare GIUSEPPE CONSOLO. In questo momento dob- vio superamento di test».
(Commenti dei deputati del gruppo Partito Demo- biamo ricordare che l'accesso alla scuola è obbliga-
torio.

Notiziario n. 10 24 Ottobre 2008


L'obiettivo è quello di favorire l'ingresso nelle no- Vorrei solo sottolineare che quando il Governo ha LUCIANO DUSSIN. Signor Presidente, dopo le
stre scuole e quindi l'integrazione, e di verificare espresso un parere contrario sulle altre mozioni, accuse rivolte al nostro gruppo di razzismo, tengo a
attraverso un test se quello studente è in condizioni certamente, non ha inteso esprimere parere contrario precisare due cose. In primo luogo, chi vi parla arri-
di apprendere tutto ciò che la nostra scuola ha il su molte delle motivazioni nobili inserite nelle pre- va da una provincia - sono residente nella provincia
dovere di fargli apprendere. messe sia della mozione Capitanio Santolini ed altri di Treviso dove amministra la Lega - dove gli ultimi
Mi permetto anche di sollecitare il primo firmatario n. 1-00049, sia della mozione De Torre ed altri n. 1- studi del Censis e della Caritas, riportano che vi è il
della mozione a modificare il termine di «classi 00050. Tuttavia, avendo già il Governo espresso un maggior tasso di integrazione con i cittadini immi-
ponte» in quello di «classi di inserimento», proprio parere favorevole sulla mozione Cota ed altri n.1- grati (Applausi dei deputati dei gruppi Lega Nord
per far comprendere che il nostro obiettivo è quello 00033 (Nuova formulazione) nell'ultima seduta, ha Padania e Popolo della Libertà).
dell'inserimento e dell'integrazione e mai e poi mai espresso un parere contrario relativamente alle altre Mi sento di rivolgere all'onorevole Fassino una ri-
un obiettivo che possa portare alla discriminazione. mozioni perché alcuni elementi erano incompatibili flessione: le accuse di razzismo che lei ha rivolto
Mi appello ai colleghi della Lega ribadendo che noi rispetto al parere già espresso. nei nostri confronti gliele rimando. Non accetto
comunque sosteniamo questa mozione e la votere- Con riferimento ad un argomento così delicato, lezioni di razzismo da chi negli ultimi due anni,
mo per averla condivisa sin dall'inizio del suo iter quindi, il Governo è favorevole a una riformulazio- all'interno di quest'Aula, ha proposto solo politiche
(Applausi dei deputati del gruppo Popolo della Li- ne nei termini espressi dall'onorevole Bocchino e «sfascia famiglia» (Applausi dei deputati del grup-
bertà). accettati dal primo firmatario della mozione di po Lega Nord Padania), considerato che avete cer-
PRESIDENTE. Chiedo scusa, ma prima di concede- maggioranza, l'onorevole Cota. cato di distruggere la famiglia naturale. Metà dei
re la parola al presidente Cota, ricordo all'onorevole PRESIDENTE. Prendo atto, quindi, che vi è la su- suoi deputati sarebbero per le adozioni dei bambini
Bocchino che, secondo la prassi ormai costante e bordinazione del parere favorevole all'accoglimento da parte degli omosessuali e, quindi, il «giù le mani
consolidata, dopo l'espressione del parere da parte della riformulazione. Accetta la riformulazione del dai bambini» vale per lei e non vale per i compo-
del Governo il suo invito non va rivolto al firmata- Governo, onorevole Cota? nenti del gruppo Lega Nord Padania (Applausi dei
rio, bensì al Governo. ROBERTO COTA. Sì, signor Presidente, l'accetto. deputati del gruppo Lega Nord Padania - Commenti
ITALO BOCCHINO. È un okay politico! dei deputati del gruppo Partito Democratico)! Se
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiara- questo le serve, noi non accetteremo mai lezioni da
PRESIDENTE. Le dico formalmente come si deve zione di voto l'onorevole Tabacci. Ne ha facoltà. «sfascia società» come voi.
procedere per cui eventualmente ci possono essere PRESIDENTE. La invito a concludere.
delle intese in questo senso. BRUNO TABACCI. Signor Presidente, intervengo LUCIANO DUSSIN. Il presidente di gruppo Cota
Ha chiesto di parlare l'onorevole Cota. Ne ha facoltà. semplicemente per svolgere un'osservazione che prima è entrato nel merito della mozione e ha spie-
credo sia più che legittima: poiché - mi rivolgo al gato benissimo i contenuti di questa proposta.
ROBERTO COTA Signor Presidente, onorevoli collega Cota di cui ho grande stima - la sua mozio- PRESIDENTE. Deve concludere.
colleghi, vorrei rivolgere un invito a tutti, ma lo ne, in fondo, tende ad introdurre, attraverso le co- LUCIANO DUSSIN. Tutto il resto sono falsità che
rivolgo, ovviamente, prima di tutto ai colleghi della siddette classi ponte, delle classi differenziate, vo- rimandiamo al mittente (Applausi dei deputati del
maggioranza: noi dobbiamo smetterla di avere pau- glio ricordare a me stesso che, a metà degli anni gruppo Lega Nord Padania).
ra delle nostre idee, perché se continuiamo ad avere Ottanta, quando ancora nel nostro Paese non vi era-
paura delle nostre idee, che sono idee giuste e sa- no gli immigrati, io ho condotto una battaglia, da PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiara-
crosante, non avremo mai la possibilità di cambiare presidente della regione, affinché i bambini handi- zione di voto l'onorevole Ghiglia. Ne ha facoltà.
il Paese (Applausi dei deputati del gruppo Lega cappati fossero inseriti all'interno delle scuole statali
Nord Padania )! Detto ciò, la richiesta del collega normali (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di AGOSTINO GHIGLIA. Signor Presidente, inter-
Bocchino... Centro, Partito Democratico e Italia dei Valori - vengo molto brevemente perché capisco che il tema
PRESIDENTE Onorevole Cota, lei è già intervenu- Commenti dei deputati dei gruppi Popolo della Li- è delicato e, inoltre, vi sono altri punti all'ordine del
to, le ho concesso la parola in via eccezionale, ma bertà e Lega Nord Padania). Io mi onoro di questa giorno da trattare. Tuttavia, ci troviamo di fronte
deve concludere. battaglia e non vorrei che, parafrasando la Rupe alla irresponsabilità di affermazioni fatte da taluni
ROBERTO COTA Di ciò la ringrazio, signor Presi- Tarpea, qualcuno immaginasse che un bambino di colleghi della sinistra, che evidentemente ignora la
dente, e concludo. Dal punto di vista della sostanza, colore è diverso da un bambino handicappato, e realtà (Commenti del deputato Colombo), e non
le argomentazioni che ha posto il collega soltanto quella delle grandi aree metropoli-
Bocchino sono perfettamente in linea con tane, ma anche quella del nord Italia, quella
quello che abbiamo scritto in questa mo- della città dell'onorevole Fassino, dove vi è
zione: è chiaro, infatti, che il test deve il 12 per cento di immigrati regolari (figura-
servire a favorire l'inserimento - altrimen- tevi se vi aggiungiamo gli irregolari!). Si
ti non lo faremmo - ed è altresì ovvio che ignora una realtà fattuale, si ignora il fatto
queste classi devono servire proprio a far che vi sono delle classi - caro onorevole
frequentare le classi ordinarie a chi ha Fassino, anche nella sua città, forse lei è
superato il test stesso e, quindi, devono stato troppo in Birmania - composte inte-
servire anche queste all'inserimento. La gralmente da bambini stranieri. E io sfido
riformulazione va benissimo: dal nostro chiunque di voi a chiedere, a vedere e a con-
punto di vista non ci sono problemi. trollare se questi bambini hanno le stesse
PRESIDENTE. Onorevole Cota, le vo- opportunità, le stesse possibilità di accesso e
glio ricordare che queste sue dichiarazio- le stesse condizioni dei vostri figli!
ni non possono essere fonte di riformula- FURIO COLOMBO. Mai vista l'America?
zione della mozione. Possono essere di AGOSTINO GHIGLIA Non le hanno e non
sprone o di spinta al Governo per cambia- le potranno avere! Con le vostre classi ghet-
re il parere e per riprendere il discorso to voi creerete dei nuovi stranieri e non dei
con una riformulazione che, però, può nuovi italiani, e questo è un atto gravissimo
quelli erano bambini handicappati nostri! Sì - lo
proporre solo e soltanto il Governo. nei confronti di questa democrazia e della nostra
ripeto - questa è una battaglia di cui rivendico fino
nazione!
in fondo la dignità e l'impegno (Commenti del depu-
GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per Le classi di inserimento sono indispensabili e, per-
tato Valentina Aprea) e lei, onorevole Aprea, è bene
l'istruzione, l'università e la ricerca. Chiedo di par- tanto, chiedo di poter apporre anche la mia firma
che stia tranquilla. È una battaglia giusta e seria e
lare. sulla mozione in esame (Applausi dei deputati dei
non faccio cenno ad alcun'altra cosa se non a questa,
gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Padania).
che rivendico in toto (Applausi dei deputati dei
PRESIDENTE Ne ha facoltà.
gruppi Unione di Centro, Partito Democratico e
GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiara-
Italia dei Valori).
l'istruzione, l'università e la ricerca. Signor Presi- zione di voto l'onorevole De Camillis. Ne ha facoltà.
dente accolgo la proposta dell'onorevole Bocchino,
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiara-
condivisa dall'onorevole Cota, per una riformula- SABRINA DE CAMILLIS. Signor Presidente, in-
zione di voto l'onorevole Luciano Dussin. Ne ha
zione della mozione. nanzitutto condivido appieno la mozione Cota ed
facoltà.
altri n. 1-00033 (Nuova formulazione), così come

Notiziario n. 10 25 Ottobre 2008


riformulata, e vorrei aggiungere la mia firma alla putato Furio Colombo). Siamo contrari a questa Hanno votato sì 71
stessa. visione della società e vogliamo che i ragazzi stra- Hanno votato no 246).
Inoltre, esprimo disagio in questo momento, come nieri possano imparare la lingua e possano integrarsi. Prendo atto che il deputato Allasia ha segnalato che
parlamentare, come donna e come madre, perché non è riuscito ad esprimere voto contrario.
mai avrei potuto immaginare di dover difendere le Votazioni
idee sulle quali si fonda la Costituzione in Italia, e Passiamo alla votazione della mozione De Torre ed
di dover ipotizzare che, in alcuni casi, bisogna forse altri n. 1-00050
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
vergognarsi di difendere quelle che sono le regole di Avverto che è stata chiesta la votazione per parti
Indìco la votazione nominale, mediante procedi-
base in questo Paese. separate nel senso di votare separatamente le parti
mento elettronico, sulla mozione Cota ed altri n. 1-
Allora, concludo il mio intervento chiedendo a tutti su cui il Governo ha espresso parere contrario da
00033 (Nuova formulazione), nel testo riformulato,
noi e a me stessa per prima: se fossi costretta ad quelle su cui il Governo si è rimesso all'Assemblea.
accettata dal Governo.
andare in un Paese dove non si parla l'italiano e i Passiamo dunque ai voti.
(Segue la votazione).
miei figli fossero inseriti in una classe dove non Indìco la votazione nominale, mediante procedi-
Dichiaro chiusa la votazione.
capiscono una parola di quello che gli avviene in- mento elettronico, sulla mozione De Torre ed altri
Comunico il risultato della votazione: la Camera
torno (Applausi dei deputati dei gruppi Popolo della n. 1-00050 ad eccezione del primo capoverso del
approva (Applausi dei deputati dei gruppi Popolo
Libertà e Lega Nord Padania), che cosa sarebbe dispositivo, non accettata dal Governo.
della Libertà e Lega Nord Padania ).
quello? Non sarebbe razzismo? (Segue la votazione).
(Presenti 512
PRESIDENTE Deve concludere. Dichiaro chiusa la votazione.
Votanti 511
SABRINA DE CAMILLIS Allora, quello che noi Comunico il risultato della votazione: la Camera
Astenuti 1
stiamo facendo è proprio evitare che vi sia un razzi- respinge .
(Maggioranza 256
smo al contrario. (Presenti 516
Hanno votato sì 265
Votanti 513
Hanno votato no 246)
PRESIDENT Ha chiesto di parlare per dichiarazio- Astenuti 3
Prendo atto che i deputati Fava, Savino e Raisi han-
ne di voto l'onorevole Cimadoro. Ne ha facoltà. (Maggioranza 257
no segnalato che non sono riusciti ad esprimere voto
Hanno votato sì 241
favorevole.
GABRIELE CIMADORO Signor Presidente, mi Hanno votato no 272).
sarei aspettato - a fronte della richiesta di riformula- Prendo atto che la deputata De Torre ha segnalato
Passiamo alla votazione della mozione Capitanio
zione da parte dell'onorevole Bocchino (si tratta di che non è riuscita ad esprimere voto favorevole e
Santolini ed altri n. 1-00049.
dilettantesca correzione), alla fine di un dibattito che la deputata Coscia ha segnalato di essersi erro-
Avverto che è stata chiesta la votazione per parti
che mi sembra abbastanza animato e animoso, su un neamente astenuta e che avrebbe voluto esprimere
separate nel senso di votare separatamente le parti
tema così complesso e importante - che il Governo e voto favorevole.
su cui il Governo ha espresso parere contrario da
il sottosegretario chiedessero al presentatore della
quelle su cui il Governo si è rimesso all'Assemblea.
mozione il ritiro della stessa (Commenti dei deputati Indìco la votazione nominale, mediante procedi-
Passiamo dunque ai voti.
del gruppo Lega Nord Padania), anche perché ci mento elettronico, sulla mozione de Torre ed altri n.
Indìco la votazione nominale, mediante procedi-
sembra di capire che, pure da parte della maggio- 1-00050 limitatamente al primo capoverso del di-
mento elettronico, sulla mozione Capitanio Santoli-
ranza, vi siano difficoltà e perplessità, e probabil- spositivo, su cui il Governo si è rimesso all'Assem-
ni ed altri n. 1-00049, limitatamente alla premessa e
mente il ragionamento su un tema così importante blea.
al settimo, ottavo e nono capoverso del dispositivo,
andrebbe approfondito e spiegato meglio da parte (Segue la votazione).
non accettata dal Governo.
della maggioranza. Dichiaro chiusa la votazione.
(Segue la votazione).
Comunico il risultato della votazione: la Camera
Dichiaro chiusa la votazione.
PRESIDENTE Ha chiesto di parlare per dichiara- respinge
Comunico il risultato della votazione: la Camera
zione di voto l'onorevole Torazzi. Ne ha facoltà. (Presenti 507
respinge.
Votanti 501
(Presenti 512
ALBERTO TORAZZI Signor Presidente, abbiamo Astenuti 6
Votanti 465
assistito a paragoni indecenti in quest'Aula - mi so- (Maggioranza 251
Astenuti 47
no anche molto arrabbiato - alla calunnia sistemati- Hanno votato sì 248
(Maggioranza 233
ca degli avversari, al linciaggio con un metodo che Hanno votato no 253).
Hanno votato sì 198
ricorda lo stalinismo. È una musica che abbiamo già Indìco la votazione nominale, mediante procedi-
Hanno votato no 267).
sentito e sappiamo come è finita: è finita male. mento elettronico, sulla mozione Evangelisti ed altri
Indìco la votazione nominale, mediante procedi-
Siamo di fronte ad un provvedimento di buon senso n. 1-00051, non accettata dal Governo.
mento elettronico, sulla mozione Capitanio Santoli-
che permette agli alunni immigrati di integrarsi e (Segue la votazione).
ni ed altri n. 1-00049, limitatamente ai primi sei
imparare la lingua che, come chi a sinistra si lava Dichiaro chiusa la votazione.
capoversi del dispositivo, sui quali il Governo si è
sempre la bocca con la cultura, dovrebbe sapere che Comunico il risultato della votazione: la Camera
rimesso all'Assemblea.
è la base della koinè. Ma, forse, qualcuno non vuole respinge .
(Segue la votazione).
l'integrazione. Forse qualcuno preferisce i ghetti (Presenti 506
Dichiaro chiusa la votazione.
perché odia la nostra società. Votanti 500
Comunico il risultato della votazione: la Camera
Invito l'onorevole Fassino a visitare gli Stati Uniti, Astenuti 6
respinge (Vedi votazioni).
un Paese che ha tanti punti forti ma un gravissimo (Maggioranza 251
(Presenti 511
punto debole, il suo melting pot che non funziona. È Hanno votato sì 222
Votanti 317
un Paese tanto caro al segretario del Partito Demo- Hanno votato no 278).
Astenuti 194
cratico, l'onorevole Veltroni, eppure in quel Paese
(Maggioranza 159
se sbagli quartiere, rischi la vita (Commenti del de-

Notiziario n. 10 26 Ottobre 2008


Alunni con cittadinanza straniera per ordine scolastico e paese di provenienza - Anno scolastico 2006/2007
Area geografica Secondaria Secondaria
Infanzia Primaria
di origine I grado II grado
Totali % Totali % Totali % Totali %
UNIONE EUROPEA 4.356 4,6 9.563 5,0 5.225 4,6 5.645 5,5

EUROPA NON UE 36.880 38,9 84.309 44,2 52.261 46,2 47.494 46,2
Albania 16.045 16,9 28.426 14,9 17.857 15,8 15.808 15,4
Romania 11.498 12,1 28.102 14,7 15.151 13,4 13.814 13,4
Jugoslavia 2.616 2,8 7.035 3,7 3.310 2,9 2.216 2,2
Altri paesi europei non UE 6.721 7,1 20.746 10,9 15.943 14,1 15.656 15,2
AFRICA 30.919 32,6 47.968 25,1 23.843 21,1 17.393 16,9
Egitto 2.126 2,2 2.863 1,5 1095 1,0 742 0,7
Marocco 15.853 16,7 28.216 14,8 14.718 13,0 9.148 8,9
Tunisia 4.129 4,4 5.565 2,9 2.369 2,1 1.296 1,3
Altri paesi africani 8.811 9,3 11.324 5,9 5.661 5,0 6.207 6,0
AMERICA 8.039 8,5 18.669 9,8 13.488 11,9 17.107 16,6
Ecuador 2.400 2,5 5.100 2,7 4.069 3,6 4.313 4,2
Perù 1.899 2,0 3.404 1,8 2.623 2,3 4.828 4,7
Altri paesi americani 3.740 3,9 10.165 5,3 6.796 6,0 7.966 7,7
ASIA 14.406 15,2 26.648 14,0 17.176 15,2 14.243 13,9
Cina 3.576 3,8 8.073 4,2 7.108 6,3 5.678 5,5
Filippine 2.761 2,9 4.517 2,4 2.488 2,2 2.889 2,8
India 2.624 2,8 4.745 2,5 2.911 2,6 1.838 1,8
Altri paesi asiatici 5.445 5,7 9.313 4,9 4.669 4,1 3.838 3,7

OCEANIA E APOLIDI 108 0,1 276 0,1 87 0,1 104 0,1

Non indicato 4 0,0 3.370 1,8 996 0,9 843 0,8


TOTALE 94.712 100,00 190.803 100,0 113.076 100,0 102.829 100,0
Fonte: elaborazioni Istat su dati del Ministero della pubblica istruzione

Notiziario n. 10 27 Ottobre 2008

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