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Intelligenza Artificiale: quali sono i pro e i contro?

Capire cos’è l’intelligenza artificiale e come funziona sta diventando essenziale per tutti i
settori lavorativi. Con l‘intelligenza artificiale si vogliono creare algoritmi che ripetono più
volte un’azione tramite <<através>> iterazioni e l’apprendimento automatico. Gli
algoritmi imparano dagli errori, a svolgere in maniera sempre più efficiente e
veloce quell’azione e senza fare errori.

Ciò può agevolare <<facilitar>> il lavoro di una o più persone e in alcuni casi andare a
sostituirlo. Si velocizzano così i tempi, diminuendo i costi e procurando vantaggi sia per
l’azienda sia per il cliente finale.

Per fare degli esempi pratici, l’intelligenza artificiale consiglia cosa acquistare, permette
di dare risposte tramite chat ai clienti, di dare un accesso in seguito al riconoscimento
facciale, suggerisce film e musica in base alle nostre preferenze.

Vantaggi dell’intelligenza artificiale


Con il passare del tempo e l’utilizzo dell’AI in numerosi ambiti professionali sono sempre
più evidenti i vantaggi che porta con sé <<com ele>>. Tra i principali possiamo trovare:

 affrontare situazioni complesse senza errori: ne sono un esempio le auto a guida


autonoma che riescono ad evitare gli incidenti dovuti a disattenzione, sonnolenza o
distrazione

>> per me, non è senza errori, ma invece con meno errori

 fare quei lavori che l’uomo ritiene noiosi perché ripetitivi, soprattutto nel campo
industriale e della produzione, risultando un valido aiuto ed evitando anche qui
errori

>> un’altro aspetto postivo è evitare accidenti umani nell’industria con


machine pesante
>> ma, per me, c’è un errore di concetto in questa frase, che non ci puoi
legare questi compiti all’Inteligenza Artificiale, ma sì a robotica con una
programazione fissa, oppure un software programado.
L’Inteligenza Artificiale c’è una premissa di che la machina impara con errori
e con feedback delle persone che usano.

 aiutare nel campo delle ricerche dall’ambito della sanità ad altri perché in grado
di analizzare più velocemente e più grandi quantità di dati. Ciò potrebbe permettere
alla medicina di fare progressi che si attendono da anni nella cura di molte
malattie.

Sono 100% d’accordo. Ci sono tantissimi dati e c’è una conplessidade


enorme per analisare e arrivare a una conclusione delle riserche.
Oggi, l’Inteligenza Artificiale è utilizzata in diversi ambiti professionali, come
ad esempio: aiuta le risorce umane per selecionare un candidato a un posto
di lavoro, analisando centinaia di CV.
Supporto all’utenti di Call Center, attraverso di chat con domande per trovare
una soluzione a un problema.
Machine autonome, con diverse sensori che puoi guidare senza nessuno,
come anche a pilotare grandi aerei.

Questi sono solo alcuni degli aspetti positivi della tecnologia e bisogna tenere presente
che ci potrebbero essere anche degli svantaggi. Possiamo vedere gli utilizzi
dell’Intelligenza Artificiale nell’architettura e nella matematica, l’uso dell’IA nell’Interior
Design e nella medicina, ma anche le applicazioni dell’IA nell’ingegneria e in numerosi
altri campi molto diversi tra loro. Oggi sappiamo che con il giusto comando possiamo
chiedere al computer di restituirci testi, immagini, analisi e molto altro. Le potenzialità
dell’intelligenza artificiale stanno mostrando i frutti in numerosi campi, ma senza l’intervento
umano che guida e governa le macchine non si può andare troppo lontano.

Svantaggi e pericoli dell’intelligenza artificiale


Già nel 2018 Luciano Floridi – docente di filosofia ed etica dell’informazione alla
University of Oxford – cercava di mettere in guardia da tre problemi dell’intelligenza
artificiale

1. Tornando alle macchine a guida autonoma, un problema può essere delegare le


proprie decisioni umane a un algoritmo rischiando così di deresponsabilizzare gli
esseri umani.
2. Il mix tra umano e artificiale è sempre più forte per cui sarà sempre più
difficile stabilire di chi siano le reali responsabilità.
3. Spesso, gli esseri umani vengono manipolati da parte degli algoritmi. Con
l’aumentare dei consigli si rischia che le persone si convincano che le scelte
suggerite loro dagli algoritmi siano le proprie finendo <<acabarem>> così per
diventare molto influenzabili.

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