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Pierfrancesco Favino

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faba#Varietà.
Pierfrancesco Favino (Roma, 24 agosto 1969) è un attore e
produttore cinematografico italiano.

Dopo un debutto a teatro e sporadiche apparizioni cinematografiche


e televisive negli anni 90, Favino partecipa per la prima volta a un
film di notevole successo nel 2001, quando è fra i protagonisti de
L'ultimo bacio di Gabriele Muccino. Affermatosi in via definitiva
dopo aver vestito i panni di Gino Bartali nell'omonima miniserie
televisiva, da allora Favino ha recitato in innumerevoli opere
italiane e anche in vari film hollywoodiani, diventando uno dei
migliori attori italiani della sua generazione.

Nel corso della carriera ha vinto tre David di Donatello, cinque


Nastri d'argento, due Globi d'oro, tre Ciak d'oro e una Coppa Volpi
alla Mostra del Cinema di Venezia, e a livello teatrale una Maschera
del Teatro Italiano. Pierfrancesco Favino nel 2008

Indice
Biografia
Carriera
Gli inizi
Anni 2000
Anni 2010
Anni 2020
Vita privata
Filmografia
Attore
Cinema
Televisione
Videoclip
Produttore
Doppiaggio
Teatro
Programmi TV
Audiolibri
Riconoscimenti
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni

Biografia
Nato e cresciuto a Roma da genitori originari di Candela, nel Foggiano,[1] si diploma presso l'Accademia
Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico: tra i suoi maestri, Luca Ronconi e Orazio Costa.

Favino è uno dei fondatori dell'Actor's Center di Roma; è inoltre direttore e insegnante presso la Scuola di
Formazione del Mestiere dell'Attore "L'Oltrarno" di Firenze.

Carriera

Gli inizi
Dopo aver recitato in varie produzioni teatrali, debutta in televisione
nel 1991 con il film Una questione privata, tratto dall'omonimo
romanzo di Beppe Fenoglio e diretto da Alberto Negrin. L'approdo
sul grande schermo avviene invece nel 1995 con il film Pugili di
Lino Capolicchio. Lavora in varie fiction di successo come Amico Il debutto cinematografico di
mio, Padre Pio e Ferrari. Piefrancesco Favino in Pugili di Lino
Capolicchio (1995)

Anni 2000
Ne L'ultimo bacio del 2001, primo grande successo di Gabriele Muccino, interpreta Marco, unico amico
felicemente sposato di una compagnia di trentenni affetti dalla sindrome di Peter Pan. Seguono
interpretazioni drammatiche quali quella del sergente Rizzo in El Alamein - La linea del fuoco di Enzo
Monteleone (per la quale riceve la candidatura al David di Donatello ed al Ciak d'oro) e del medico
omosessuale Biccio nella seconda regia di Luciano Ligabue Da zero a dieci, oltre a ruoli in commedie quali
Al cuore si comanda, con Claudia Gerini, Nessun messaggio in segreteria, al fianco di Carlo Delle Piane e
Passato prossimo, opera prima di Maria Sole Tognazzi, al fianco di Paola Cortellesi, Claudio Santamaria e
Gianmarco Tognazzi.

Nel 2005 ottiene il ruolo del Libanese, capo carismatico della feroce banda della Magliana nel pluripremiato
film Romanzo Criminale di Michele Placido. Sul set ritrova sia Claudio Santamaria che Kim Rossi Stuart,
con il quale aveva già lavorato ne Le chiavi di casa di Gianni Amelio per un breve cameo tuttavia
sufficiente a garantirgli una candidatura al Nastro d'argento come attore non protagonista; la nomination si
trasforma, questa volta, in una vittoria ex aequo con gli altri due, come miglior attore protagonista. Suo è
anche il David come attore non protagonista.

L'anno successivo, a consacrarlo è la televisione col ruolo da protagonista nella miniserie Gino Bartali -
L'intramontabile, dove veste i panni del celebre ciclista toscano preparandosi con estrema meticolosità al
ruolo: arriva infatti a percorrere circa 5000 km in bicicletta al fine di allenarsi al meglio. Sempre nel 2006
debutta nel cinema americano, dove interpreta una piccola parte nel film Una notte al museo, con Ben
Stiller, nei panni della statua bronzea di Cristoforo Colombo. Gira poi La sconosciuta di Giuseppe
Tornatore e ottiene la parte dello scrittore di favole, compagno di vita del co-protagonista Luca Argentero,
nel film Saturno contro di Ferzan Özpetek.

Il biennio 2007-2008 è quasi tutto "hollywoodiano": prima è Lord Glozelle, generale a capo delle truppe
del perfido Miraz (interpretato da Sergio Castellitto), in Le cronache di Narnia - Il principe Caspian, diretto
da Andrew Adamson; poi è il capo partigiano Peppi Grotta nel film di Spike Lee Miracolo a Sant'Anna,
incentrato sull'eccidio di Sant'Anna di Stazzema. Successivamente è protagonista, al fianco di Monica
Bellucci e Ksenia Rappoport, della seconda pellicola di Maria Sole Tognazzi, L'uomo che ama, che nel
2008 apre il Festival Internazionale del Film di Roma. Nello stesso anno torna alla fiction con la miniserie
Pane e libertà, in cui interpreta Giuseppe Di Vittorio, uno dei padri del sindacalismo italiano. Nel 2009
recita al fianco di Tom Hanks nel film di Ron Howard Angeli e demoni (tratto dall'omonimo libro di Dan
Brown).

Anni 2010
Nel 2010 è uno degli attori protagonisti di Baciami ancora di
Gabriele Muccino, per il quale riceve una nuova candidatura ai
David come miglior attore non protagonista, di Cosa voglio di più
di Silvio Soldini e di Figli delle stelle di Lucio Pellegrini. Nel 2011
torna ad essere diretto da Pellegrini in La vita facile, affiancato da
Stefano Accorsi e Vittoria Puccini. Sul piccolo schermo interpreta
invece Il generale Della Rovere, miniserie basata sull'omonimo
romanzo di Indro Montanelli.

Il 2012 è un anno di intensa attività per Favino, che prende parte a


diversi film: L'industriale di Giuliano Montaldo, ACAB - All Cops
Are Bastards di Stefano Sollima e Romanzo di una strage di Marco
Tullio Giordana: in quest'ultimo, inerente ai fatti della strage di
piazza Fontana, l'attore romano interpreta l'anarchico Giuseppe
Pinelli, ruolo che lo porta a conquistare il suo secondo David come
miglior attore non protagonista. Non manca spazio per la
Favino nel 2016
commedia: è Fulvio in Posti in piedi in paradiso di Carlo Verdone,
accanto a Marco Giallini ed allo stesso Verdone. Nel 2013 torna a
lavorare con Ron Howard in Rush, pellicola incentrata sulla Formula 1 degli anni settanta, impersonando
Clay Regazzoni. Nello stesso anno l'attore è impegnato in un'altra produzione statunitense, il film horror
apocalittico World War Z di Marc Forster, con Brad Pitt come protagonista.[2]

Nell'autunno 2013 Favino torna a teatro, come interprete principale e regista (insieme a Paolo Sassanelli) di
Servo per due, adattamento italiano della commedia britannica One Man, Two Guvnors firmata da Richard
Bean ed ispirato, come l'opera originale, ad Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni. Ad
agosto 2014 approda alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia con il primo film da
regista di Michele Alhaique, Senza nessuna pietà, di cui Favino è protagonista e produttore; per vestire i
panni del muratore Mimmo, l'attore ingrassa di venti chili.
Tra il 2014 e il 2016 gira per Netflix la serie internazionale Marco Polo dove interpreta Niccolò Polo, padre
di Marco, affiancando il protagonista Lorenzo Richelmy. Nel 2017 è protagonista, insieme a Kasia
Smutniak, del film Moglie e marito, diretto da Simone Godano,[3] e di Chi m'ha visto, con Beppe Fiorello;
inoltre è nel cast di Rachel di Roger Michell e di A casa tutti bene di Gabriele Muccino. Nello stesso anno
interpreta anche una serie di spot pubblicitari per la Barilla.

Nel febbraio 2018, insieme a Claudio Baglioni e Michelle


Hunziker, conduce la 68ª edizione del Festival di Sanremo.[4] Nello
stesso anno interpreta D'Artagnan nel film Moschettieri del re - La
penultima missione di Giovanni Veronesi.[5] Tra il 2018 e il 2019
porta a teatro, come voce solista, l'adattamento de La notte poco
prima della foresta di Bernard-Marie Koltès, per la regia di Lorenzo
Gioielli;[6] sempre nel 2019 è protagonista al cinema de Il traditore
di Marco Bellocchio, in cui veste i panni di Tommaso Buscetta, Da sinistra: Favino, Claudio Baglioni
ruolo che gli vale il David come miglior attore protagonista.[7] e Michelle Hunziker in conferenza
stampa nella settimana del Festival
di Sanremo 2018.
Anni 2020
Nel 2020 entra a far parte della giuria italiana votante dell'Academy
of Motion Picture Arts and Sciences.[8] Nello stesso anno, nonostante lo stop alle produzioni causato dalla
pandemia di COVID-19, fa in tempo ad approdare in sala con tre film: Hammamet di Gianni Amelio, in cui
interpreta la controversa figura politica di Bettino Craxi; Gli anni più belli, film che segna la sua quarta
collaborazione con Gabriele Muccino; e Padrenostro di Claudio Noce, che gli vale la Coppa Volpi per la
migliore interpretazione maschile alla 77ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. A Natale
esce infine su Sky Tutti per 1 - 1 per tutti, sequel de Moschettieri del re.

Dopo l'uscita di Promises, Favino continua ad essere molto attivo: nel 2022 escono la commedia Corro da
te in cui è al fianco di Miriam Leone, il dramma Nostalgia di Mario Martone e il biografico Il colibrì di
Francesca Archibugi, basato sull'omonimo romanzo di Sandro Veronesi. L'anno successivo è protagonista
del noir L'ultima notte di Amore di Andrea Di Stefano, presentato alla Berlinale; poi torna a collaborare con
Sollima per Adagio, in cui ritrova Valerio Mastandrea (Romanzo di una strage) e Toni Servillo (Le
confessioni), e gira Comandante, in cui interpreta la medaglia d'oro al valor militare Salvatore Todaro.

Vita privata
Dal 2003 è legato all'attrice Anna Ferzetti, da cui ha avuto due figlie, Greta (2007) e Lea (2013).[9] La prima
ha debuttato al cinema ne I peggiori giorni, film del 2023 in cui compare anche la madre, mentre la seconda
ha preso parte a Padrenostro, film del 2020 di cui è protagonista il padre.[10][11][12] Nel 2023 Favino, la
compagna e le figlie hanno interpretato loro stessi in un episodio della serie televisiva Call My Agent -
Italia.

Filmografia

Attore

Cinema

Pugili, regia di Lino Capolicchio (1995)


B.B.K. Baby Bounty Killer, regia di Alessandro Valori – cortometraggio (1996)
Il principe di Homburg, regia di Marco Bellocchio (1997)
In barca a vela contromano, regia di Stefano Reali (1997)
Baci proibiti, regia di Francesco Miccichè – cortometraggio (1997)
Dolce far niente, regia di Nae Caranfil (1998)
Bonanno - La storia di un padrino (Bonanno - A Godfather's Story), regia di Michael Poulette
(1999)
Adidabuma, regia di Francesco Falaschi – cortometraggio (1999)
I giardini della memoria, regia di Alessandro Caruso – cortometraggio (1999)
La carbonara, regia di Luigi Magni (2000)
L'ultimo bacio, regia di Gabriele Muccino (2001)
La verità vi prego sull'amore, regia di Francesco Apolloni (2001)
Da zero a dieci, regia di Luciano Ligabue (2002)
El Alamein - La linea del fuoco, regia di Enzo Monteleone (2002)
Emma sono io, regia di Francesco Falaschi (2002)
Passato prossimo, regia di Maria Sole Tognazzi (2003)
Al cuore si comanda, regia di Giovanni Morricone (2003)
Mariti in affitto, regia di Ilaria Borrelli (2004)
Le chiavi di casa, regia di Gianni Amelio (2004)
Non ci sarebbe niente da fare!, regia di Lisa Romano – cortometraggio (2004)
Nessun messaggio in segreteria, regia di Luca Miniero e Paolo Genovese (2005)
Amatemi, regia di Renato De Maria (2005)
Romanzo criminale, regia di Michele Placido (2005)
La vita è breve ma la giornata è lunghissima, regia di Lucio Pellegrini e Gianni Zanasi –
documentario (2005)
La sconosciuta, regia di Giuseppe Tornatore (2006)
Una notte al museo (Night at the Museum), regia di Shawn Levy (2006)
Saturno contro, regia di Ferzan Özpetek (2007)
Le cronache di Narnia - Il principe Caspian (The Chronicles of Narnia: Prince Caspian),
regia di Andrew Adamson (2008)
Miracolo a Sant'Anna (Miracle at St. Anna), regia di Spike Lee (2008)
L'uomo che ama, regia di Maria Sole Tognazzi (2008)
Angeli e demoni (Angels & Demons), regia di Ron Howard (2009)
Baciami ancora, regia di Gabriele Muccino (2010)
Cosa voglio di più, regia di Silvio Soldini (2010)
Figli delle stelle, regia di Lucio Pellegrini (2010)
La vita facile, regia di Lucio Pellegrini (2011)
L'industriale, regia di Giuliano Montaldo (2011)
ACAB - All Cops Are Bastards, regia di Stefano Sollima (2012)
Posti in piedi in paradiso, regia di Carlo Verdone (2012)
Romanzo di una strage, regia di Marco Tullio Giordana (2012)
World War Z, regia di Marc Forster (2013)
Rush, regia di Ron Howard (2013)
Senza nessuna pietà, regia di Michele Alhaique (2014)
Une mère, regia di Christine Carrière (2015)
Suburra, regia di Stefano Sollima (2015)
Le confessioni, regia di Roberto Andò (2016)
Moglie e marito, regia di Simone Godano (2017)
Rachel (My Cousin Rachel), regia di Roger Michell (2017)
Chi m'ha visto, regia di Alessandro Pondi (2017)
A casa tutti bene, regia di Gabriele Muccino (2018)
Il ricevitore è la spia (The Catcher Was a Spy), regia di Ben Lewin (2018)
Moschettieri del re - La penultima missione, regia di Giovanni Veronesi (2018)
Il traditore, regia di Marco Bellocchio (2019)
Hammamet, regia di Gianni Amelio (2020)
Gli anni più belli, regia di Gabriele Muccino (2020)
Padrenostro, regia di Claudio Noce (2020)
Tutti per 1 - 1 per tutti, regia di Giovanni Veronesi (2020)
Promises, regia di Amanda Sthers (2021)
Corro da te, regia di Riccardo Milani (2022)
Nostalgia, regia di Mario Martone (2022)
Il colibrì, regia di Francesca Archibugi (2022)
L'ultima notte di Amore, regia di Andrea Di Stefano (2023)
Comandante, regia di Edoardo De Angelis (2023)
Adagio, regia di Stefano Sollima (2023)

Televisione
Una questione privata, regia di Alberto Negrin – film TV (1991)
Correre contro, regia di Antonio Tibaldi – film TV (1996)
Amico mio – serie TV, 14 episodi (1993-1998)
Bonanno, regia di Michel Poulette – film TV (1999)
I giudici - Excellent Cadavers, regia di Ricky Tognazzi – film TV (1999)
Padre Pio, regia di Carlo Carlei – miniserie TV (2000)
La Sindone - 24 ore, 14 ostaggi, regia di Lodovico Gasparini – film TV (2001)
Giuda, regia di Raffaele Mertes – film TV (2001)
Tommaso, regia di Raffaele Mertes – film TV (2001)
Gli insoliti ignoti, regia di Antonello Grimaldi – film TV (2003)
Ladri ma non troppo, regia di Antonello Grimaldi – film TV (2003)
Ferrari, regia di Carlo Carlei – miniserie TV (2003)
Part-Time, regia di Angelo Longoni – film TV (2003)
Gino Bartali - L'intramontabile, regia di Alberto Negrin – miniserie TV (2006)
Liberi di giocare, regia di Francesco Miccichè – miniserie TV (2007)
Pane e libertà, regia di Alberto Negrin – miniserie TV (2009)
Il generale Della Rovere, regia di Carlo Carlei – miniserie TV (2011)
Qualunque cosa succeda, regia di Alberto Negrin – miniserie TV (2014)
Marco Polo – serie TV, 9 episodi (2014-2016)
Call My Agent - Italia – serie TV, episodio 1x03 (2023)

Videoclip
Due destini – Tiromancino (2001)
Passione – Neffa (2007)
Baciami ancora – Jovanotti (2009)
Londra brucia – Negramaro (2012)

Produttore
Senza nessuna pietà, regia di Michele Alhaique (2014)
Padrenostro, regia di Claudio Noce (2020)

Doppiaggio
Daniel Day-Lewis in Nine, Lincoln
Antonio de la Torre in Volver - Tornare
Vincent Cassel ne Il racconto dei racconti - Tale of Tales
Michael Shannon in Revolutionary Road
Bernard Campan in Per sesso o per amore?
Jacques Gamblin ne Il primo uomo
Carol in Nel paese delle creature selvagge
Pinguino Adone in Happy Feet 2
Statua di Garibaldi ne Il comandante e la cicogna

Teatro
Servo per due, regia di Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli (2013)
La Controra, regia di Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli (2016)
La notte poco prima delle foreste di Bernard-Marie Koltès, regia di Lorenzo Gioielli (2018)

Programmi TV
Io leggo perché (Rai 3, 2015)
Festival di Sanremo (Rai 1, 2018) Co-conduttore
Armani in prima serata (LA7, 2020) Narratore
Dinner Club (Prime Video, 2021)

Audiolibri
2011 - Le avventure di Itamar di David Grossman, Emons Audiolibri, durata 1h, ISBN 978-
88-95703-602

Riconoscimenti
Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia
2020 – Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile per Padrenostro
David di Donatello
2003 – Candidatura al miglior attore non protagonista per El Alamein - La linea del fuoco
2006 – Miglior attore non protagonista per Romanzo criminale
2010 – Candidatura al miglior attore non protagonista per Baciami ancora
2012 – Miglior attore non protagonista per Romanzo di una strage
2017 – Candidatura al miglior attore non protagonista per Le confessioni
2020 – Miglior attore protagonista per Il traditore
2021 – Candidatura al miglior attore protagonista per Hammamet
2024 - Candidatura al miglior attore protagonista per Comandante
European Film Awards
2019 – Candidatura per il miglior attore per Il traditore
Nastro d'argento
2005 – Candidatura al miglior attore protagonista per Le chiavi di casa
2006 – Miglior attore protagonista per Romanzo criminale
2010 – Candidatura al miglior attore protagonista per Baciami ancora
2012 – Miglior attore protagonista per Romanzo di una strage e ACAB - All Cops Are
Bastards
2015 – Candidatura al miglior attore protagonista per Senza nessuna pietà
2016 – Candidatura al miglior attore protagonista per Suburra
2017 – Premio Nino Manfredi per Moglie e marito
2019 – Miglior attore protagonista per Il traditore
2020 – Miglior attore protagonista per Hammamet
2021 – Candidatura al miglior attore protagonista per Padrenostro
2022 – Miglior attore protagonista per Nostalgia
2023 - Candidatura al miglior attore protagonista per L'ultima notte di Amore
Premio Flaiano
2009 – Miglior interpretazione maschile per Pane e libertà
2012 – Premio speciale all'interprete dell'anno
2020 – Miglior interpretazione maschile per Hammamet
Globo d'oro
2010 – Candidatura al miglior attore per Cosa voglio di più
2012 – Premio speciale della giuria per L'industriale e Romanzo di una strage
2013 – Candidatura al miglior attore per Posti in piedi in paradiso e ACAB - All Cops Are
Bastards
2019 – Candidatura al miglior attore per Il traditore
2020 – Miglior attore per Hammamet
Ciak d'oro
2005 – Miglior attore non protagonista per Le chiavi di casa[13]
2012 – Miglior attore non protagonista per Romanzo di una strage[14]
2020 – Superciak d'oro[15]
2020 – Candidatura a migliore attore protagonista per Hammamet[16]
2022 - Candidatura a migliore attore protagonista per Nostalgia, Corro da te e Il
colibrì[17][18]
Golden Graal
2005 – Candidatura al miglior attore drammatico per Le chiavi di casa
2006 – Candidatura al miglior attore drammatico per Romanzo criminale
2006 – Miglior attore commedia per il film Nessun messaggio in segreteria[19]
2007 – Candidatura al miglior attore drammatico per La sconosciuta
2008 – Miglior attore drammatico per il film Saturno contro
2011 – Miglior attore commedia per il film Figli delle stelle[20]
Festival du Films d'Aventures de Valenciennes
2017 – Prix d'Interprétation Masculine per Romanzo criminale
Festival Internazionale del Cinema di Berlino –
2016 – Premio Bacco per Romanzo criminale
Roma Fiction Fest
2015 – Maximo Award come miglior attore protagonista per la fiction Liberi di giocare[21]
Roma Fiction Fest – Maximo Award come Miglior attore protagonista per la fiction Pane
e libertà[22][23]
Martini Première Award – Premio The Most Beautiful Hollywood Face
Premio Cinematografico Internazionale "Rodolfo Valentino" – Miglior attore per la stagione
2008/2009
Premio E.T.I. Gli Olimpici del teatro – Miglior attore protagonista per Servo per due[24]
Bari International Film Festival – Premio Nuovo Imaie miglior attore ItaliaFilmFest/Opere
prime e seconde per Senza nessuna pietà[25]

Note
1. ^ (EN) Luca Sartori, Candela, the delightful village of Foggia, where the roots of the actor
Pierfrancesco Favino lie, su e-borghi.com, 19 giugno 2018.
2. ^ Favino, con Brad Pitt a caccia di zombie: «Duettare in World War Z è stato un piacere», su
ilmessaggero.it, 30 giugno 2013. URL consultato il 9 aprile 2017.
3. ^ Favino-Smutniak Moglie e marito al contrario, su ansa.it, 6 aprile 2017. URL consultato il 9
aprile 2017.
4. ^ La prima conferenza stampa di Sanremo 2018, su sorrisi.com, 5 febbraio 2018.
5. ^ Dal 27 dicembre al cinema "Moschettieri del Re" di Giovanni Veronesi, il poster ufficiale,
su rbcasting.com. URL consultato il 29 novembre 2018.
6. ^ Favino racconta 'La notte poco prima delle foreste', su maximitalia.it, 25 gennaio 2019. URL
consultato il 28 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2020).
7. ^ David: Pier Francesco Favino migliore attore protagonista, su ansa.it, 8 maggio 2020.
8. ^ Oscar, Pierfrancesco Favino tra i nuovi membri dell'Academy, su ansa.it, 1º luglio 2020.
9. ^ Candida Morvillo, Anna Ferzetti, chi è l'attrice compagna di Pierfrancesco Favino, su
corriere.it, 9 maggio 2020.
10. ^ Chi è Greta Favino figlia di Pierfrancesco Favino, su controcopertina.com. URL consultato il 10
dicembre 2023.
11. ^ Silvio Caragea, Chi sono Greta e Lea le figlie di Pierfrancesco Favino: compagna Anna
Ferzetti, età, futuro, su largomento.com, 15 ottobre 2023.
12. ^ Gloria Satta, Anna Ferzetti: «I miei viaggi indimenticabili: in treno con papà e il primo in
Vietnam con Picchio», su ilmattino.it, 26 luglio 2023.
13. ^ Ciak d'oro 2005, su news.cinecitta.com. URL consultato il 09/06/06.
14. ^ Ciak d’oro 2012, vincitori: This must be the place miglior film, su ilcinemaitaliano.com. URL
consultato il 06/06/12.
15. ^ Ciak d’Oro 2020: I vincitori, su ciakmagazine.it. URL consultato il 04/10/20 (archiviato dall'url
originale il 1º novembre 2020).
16. ^ Ciak d’Oro 2020: miglior attore protagonista, su ciakmagazine.it. URL consultato il 04/10/20
(archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2020).
17. ^ Ciak d'Oro 2022, le classifiche finali, su ciakmagazine.it, 15 dicembre 2022. URL consultato il
16 dicembre 2022.
18. ^ Ecco i Ciak d'oro 2022, su ciakmagazine.it, 15 dicembre 2022. URL consultato il 16 dicembre
2022.
19. ^ Golden Graal 2013 VIII Edizione, su goldengraal.com. URL consultato il 29 novembre 2018.
20. ^ Ad Andrea Chiodi il Golden Graal per il teatro, su varesenews.it, 11 marzo 2012.
21. ^ I Maximo Awards del RomaFictionFest 2007 (http://2007.romafictionfest.it/romafictionfest20
07/dettaglio_news.php?idNews=73&lang=it) Archiviato (https://web.archive.org/web/200806
09183041/http://2007.romafictionfest.it/romafictionfest2007/dettaglio_news.php?idNews=73
&lang=it) il 9 giugno 2008 in Internet Archive. Sito ufficiale del RomaFictionFest, 7 luglio
2007.
22. ^ RomaFictionFest: i vincitori del Concorso Fiction Italiana Edita (https://web.archive.org/we
b/20221103185828/https://www.teatro.it/notizie/romafictionfest-i-vincitori-del-concorso-fiction
-italiana-edita) Sito ufficiale del RomaFictionFest, 12 luglio 2009.
23. ^ Mary Ferrara, ROMAFICTIONFEST: I vincitori del Concorso Fiction Italiana Edita, su
Teatro.it, 12 luglio 2009. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2022).
24. ^ Teatro, Premio Le Maschere, Paolo Sorrentino guida la pattuglia dei finalisti, su
napolipost.com, 26 agosto 2014.
25. ^ Bif&st 2015, Bari International Film Festival: premi assegnati e vincitori, su cinemarconi.it.
URL consultato il 29 novembre 2018.

Altri progetti
Wikiquote contiene citazioni di o su Pierfrancesco Favino
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ory:Pierfrancesco_Favino?uselang=it)

Collegamenti esterni

Sito ufficiale, su pierfrancescofavino.it.


(EN) Pierfrancesco Favino, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Registrazioni audiovisive di Pierfrancesco Favino, su Rai Teche, Rai.
Pierfrancesco Favino, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
Pierfrancesco Favino, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
(EN) Pierfrancesco Favino, su IMDb, IMDb.com.
(EN) Pierfrancesco Favino, su AllMovie, All Media Network.
(EN) Pierfrancesco Favino, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url
originale il 1º gennaio 2018).
(DE, EN) Pierfrancesco Favino, su filmportal.de.
Arianna Finos, Intervista a Pierfrancesco Favino, la Repubblica, 11 marzo 2009.
VIAF (EN ) 90699339 (https://viaf.org/viaf/90699339) · ISNI (EN ) 0000 0001 1879
3633 (http://isni.org/isni/0000000118793633) · SBN TO0V455397 (https://opac.sbn.i
t/risultati-autori/-/opac-autori/detail/TO0V455397?core=autoriall) · LCCN
(EN ) no2006050031 (http://id.loc.gov/authorities/names/no2006050031) · GND
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