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CORSO OSS

Anno 2022-2023
Nome: Gladys Fania

Cognome: Bobadilla Miranda

Via: Santa Maria Mazzarello 102. Torino

-CIOFS- FP Piemonte CFP “Maria Mazzarello”

-Stage 1 Tirocinio R.S.A

Relazione Stage

Motivazione:

Le mie motivazioni sono varie perché nel mio paese lavoravo nell’ambito sanitario, visto che ho studiato tecnica
ostetrica. Quando sono arrivata in Italia ho fatto dei piccoli corsi della croce rossa per poter inserirmi nell’ambito
lavorativo assistenziale così lavorando con anziani, disabili e dentro una comunità; ma molte volte vedevo che
venivo messa da parte, magari perché non avevo la qualifica e in quel momento ho capito che dovevo fare il
percorso formativo per avere la qualifica e per sentirmi più sicura sia a livello lavorativo, economico e personale
così acquistando più professionalità.
Sono molto contenta del percorso che sto facendo visto che ogni giorno imparo cose nuove con più conoscenze e
competenze.

Presentazione della struttura “RSA Principe Oddone”

Indirizzo: Corso Principe Oddone 24


- Circoscrizione 4
-cap 10122 Torino

Questa struttura è stata ristrutturata e messa in funzione circa nel 2015.


Essa è molto confortevole ed è stata creata per una grande quantità di anziani e disabili che
vivono nella città, essa è gestita dal KCS live cooperativa sociale
Descrizione:
Tipologia:

Questa struttura e divisa per piani ed ospita 120 pazienti


-4 piano “lago” con camera dalla 401alla 415
-3 piano “montagna” camere dalla 301 alla 315
-2 piano “campagna” camere dalla 201 alla 215
-1 piano “mare” camere dalle 101 alla 115
-0 piani “agora” – reception
- amministrazione
- cappella e camera mortuaria
- bar, soggiorno, sala tv
- sala lettura
- sala attività occupazionale

-1 piano “Arcadia” – ambulatorio


- fisiokinesiterapia
- parrucchiere e lavanderia

-2 piano “Giardino” – sala ristorante


- sala convegni

-3 piano “Garage” – parcheggio

Organizzazione del personale

-Direttore sanitario: (presente dal lunedì al venerdì dalle 8-16:30)

- Medico in struttura: da lunedì a venerdì sono presenti 5 medici di medicina generale (MMG) che garantiscono le
cure mediche, prescrivono farmaci e accertamenti diagnostici.

- Servizio infermieristico: questo servizio è attivo 24 ore al giorno, rispondendo ai bisogni sanitari
dell’anziano.

- Operatore socio sanitario: 24 ore al giorno divise in 3 turni:


- mattino dalle 6:30 alle 14:00 con 3 oss + 1 jolly
- pomeriggio dalle 14.00 alle 21.30 con 3 oss + 1 jolly
- notte dalle 21.00 alle 6.30 con 1 oss per tutta la notte
-Servizio di riabilitazione: fisiatra da lunedì a venerdì dalle 9.00 fino alle 16.30

Finalità del servizio

Questo servizio è rivolto alle persone anziane auto sufficienti, non auto sufficienti e disabili con l’obbiettivo di
favorire il miglioramento della qualità di vita in maniera residenziale, semi- residenziale e domiciliare

Descrizione del nucleo in cui sei stato inserito

Io sono stata inserita nel 3 piano che viene considerato come il nucleo d’alta intensità, lì le persone sono quasi
tutte non auto sufficienti cioè con malattie neuro degenerative, disfagie, diabete, pazienti con la peg, stomia,
emiplegici e quadriplegici.
In questo nucleo i pazienti avevano tanto bisogno di essere aiutati perché su 30 pazienti c’ erano solo 3/4 che
riuscivano a comunicare, mangiare da soli e 3 che riuscivano a spostarsi da soli invece gli altri non riuscivano a
realizzare quasi niente senza l’aiuto degli operatori.

I miei compiti principali

Dipendendo il turno
-mattino: insieme ad un operatore socio sanitario facevano l’igiene personale del paziente; iniziando dal viso,
igiene orale, di tutto il corpo e anche igiene intima con la padella, cambio di pannolini, igiene della persona
allettata
Ho fatto il bagno ai pazienti sia nella sedia da bagno che nel telo doccia, ai pazienti che erano emiplegici;
Facevo la vestizione e svestizione dei pazienti;
Rifacimento letto sia libero che occupato;
Sanificazione del letto del paziente sia quando faceva il bagno, quando veniva spostato o quando decedeva;
A metà mattinata aiutavo alla idratazione con l’acqua gel imboccando il paziente
Al momento del pranzo aiutavo ad imboccare certi pazienti;
Aiutavo a spostare i pazienti sia al mattino quando si alzavano e dopo pranzo per riposare, prima di metterli a letto
cambiavamo i pannolini e mutandine;

-pomeriggio: dovevamo alzare tutti i pazienti vestirli, pettinarli, cambiare i pannolini, vestiti se per caso qualcuno
si sporcava con urina o feci e poi rifacimento letti, farli fare merenda.
Poi arrivano i parenti a visitarli
Dopo che i parenti andavano via dovevamo apparecchiare i tavoli per la cena e dopo gli preparavamo per portarli
a letto.

Professionali con i quali ho lavorato

Ho lavorato sempre con gli oss, qualche volta ho aiutato all’amministrazione dei farmaci tutto sotto la
sorveglianza dell’infermiera di turno e nella medicazione delle ferite; con il fisiatra ho aiutato a fare camminare a
qualche paziente.

Il rapporto con gli utenti

Il mio rapporto con gli utenti è stato molto positivo sono riuscita sempre a stabilire un dialogo con quelli che
riuscivano a comunicare e con quelli che non riuscivano cercavo di farli capire che ero lì per aiutarli.

Rapporto con i professionali

Sono riuscita a stabilire un rapporto di lavoro molto buono, sono stata affiancata con oss proprio brave, loro sono
riuscite a trasmettermi molte informazioni valide nel mio nucleo, erano tutte molto disponibili e professionali e
non ho avuto difficoltà a stabilire un rapporto di lavoro positivo, mi hanno dato la possibilità di sentirmi parte
della loro squadra.
Ho lavorato come se fossi una di loro sempre stavano lì per sorvegliare e mi dicevano che ero portata per fare
questo lavoro.
Con una delle infermiere ho stabilito un bel rapporto perché mi faceva vedere come medicare le ferite, anche
come cambiare la sacca della stomia e pulirla.

Le mie difficoltà

Penso di aver avuto poche difficoltà poiché lavorando in una piccola comunità non ho avuto tante difficoltà sia per
entrare dentro il gruppo di lavoro che in quello di ogni giorno.
La mia difficoltà è stata nel ricordare i nomi di certe cose come ad esempio le faldine.

Le mie scoperte

-ho imparato la tecnica corretta per il sollevatore, come usare i teli in maniera corretta, come viene messo da
paziente a paziente dipendendo il peso, l’altezza e la disabilità che ha anche come vengono messe le imbragature.

- come vengono usati tutti i tipi di carrozzine e da chi vengono usate.

-il campanello, ho scoperto che anche se il paziente era deceduto il campanello doveva essere sempre a portata di
mano, fino a quando non veniva portato via.

-come caricare la bombola portatile d’ossigeno.

-come alimentare un disfagico.

-come dividere il carrello della roba sporca, il colore dei sacchi che usano, come vengono messi ad esempio le
lenzuola, federa e asciugamani vengono messi nel sacco bianco, nel nero ad esempio pannolini, faldine,
mutandine e traverse monouso che erano sporche, nel sacco verde vanno messi i pigiami, intimo, calze e
canottiere e cose varie e sempre in un sacco verde segnato i vestiti normali, maglietti colorate, pantaloni sportivi
ecc…
Erano sempre divisi tutt anche su quanti gradi si potevano lavare.

-come fare il carello per l’igiene ad esempio pima di usare i pannolini mettere le creme

-come fare l’igiene ad un quadriplegico ed anche come fare il bagno.

-come dare da mangiare a un disfagico e come stimolarlo.

-come controllare le evacuazioni e dopo quanto tempo si doveva somministrare il laxante e come fare il clisteri.

Conclusione

La mia esperienza è stata molto positiva perché ho ricevuto tante informazioni ed ho anche avuto l’opportunità di
metterlo in pratica, mi sono sentita anche a mio agio perché mi facevano sentire parte della loro squadra.
La valutazione che posso dare è sempre che per me è stata molto costruttiva ho avuto l’opportunità di confrontare
tante cose che conoscevo a distanza ma non sulla vita reale, quello che mi ha colpito è che su 30 pazienti anche
con la grande maggioranza non auto sufficienti e alettati non ho visto nessuno con delle piaghe. È una struttura
molto pulita e confortevole, molto organizzata.
Personalmente sono stata affiancata in maniera molto professionale sicuramente il mio dispiacere è stato vedere
qualche utente che non veniva nessuno a trovarlo è mi rattristava molto però per il resto ho visto delle oss molto
professionali e competitive e con qualcuna di loro ho stabilito un rapporto d’amicizia.

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