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AMICI DI LIBERA

NUMERO 3 GIUGNO 2011

Editoriale
Carissime amiche e carissimi amici, finalmente arrivato il caldo che preannuncia lestate imminente!! Anche il Notiziario andr in ferie per qualche mese, ma prima di lasciarvi al meritato riposo e al divertimento vi proponiamo due iniziative legate alla straordinaria figura dellAvvocato Giorgio Ambrosoli assassinato l 11 luglio del 1979 a seguito delle indagini sulle attivit fraudolente del banchiere siciliano Michele Sindona, svolte nell'ambito dell'incarico di commissario liquidatore della Banca Privata Italiana (BPI). LAvvocato Ambrosoli si rifiut di coprire le irregolarit accertate, impedendo cos il salvataggio dell'istituto a spese dello Stato Italiano e gettando le basi per il riconoscimento della piena responsabilit di Sindona in sede penale e civile. Gi nel 1975, in una lettera alla moglie Anna scriveva: E indubbio che, in ogni caso, pagher a molto caro prezzo lincarico: lo sapevo prima di accettarlo e quindi non mi lamento affatto perch per me stata unoccasione unica di fare qualcosa per il paese. A proposito di questa lettera il sito di Libera commenta: Quella lettera, () una pagina di etica della professione che andrebbe imparata a memoria nelle scuole. Nelle parole di Ambrosoli si coglie una profondit di riferimenti valoriali che oggi pi che mai mancano al nostro Paese, si percepisce l'orgoglio di chi si sente servitore dello Stato, ma non per questo affatto sminuito, anzi pronto piuttosto a sacrificarsi per il bene comune senza ambire a risultati personali.

Chi siamo
Costituitasi formalmente nel marzo 2009, ma gi attiva dall'anno 2008, AMICI di LIBERA un'associazione laica, culturale, apartitica e senza fine di lucro che ha come scopo quello di sensibilizzare la societ civile al rispetto della legalit, nello spirito dell'organizzazione LIBERA. ASSOCIAZIONI, NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE, Organizzazione antimafia fondata da don Ciotti.

Libera
"Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la societ civile nella lotta alle mafie e promuovere legalit e giustizia. Attualmente Libera un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realt di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalit.

ALCUNE PROPOSTE..

Per contattare amici di libera


Per aderire all'Associazione AMICI di LIBERA, scrivici all'indirizzo e-mail amicidilibera@hotmail.it o contattaci ai numeri 0363/51112 oppure 339/1775034(riferimento Giovanni Beretta). http:// amicidilibera.blogspot.com/

AMICI DI LIBERA

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LA CARTA DELLA LEGALITA


In occasione delle passate elezioni amministrative del 15/16 maggio lAssociazione amici di LIBERA di Caravaggio ha ritenuto opportuno inviare ai quattro candidati sindaci:Ambrosini Cristina (La tua Caravaggio),Sebastiano Baroni (Sinistra per Caravaggio),Giuseppe Ferri (PDL) e Giuseppe Prevedini (Lega Nord) un documento ,dal titolo Carta della Legalit, al fine di creare le condizioni affinch la funzione amministrativa ,nel rapporto Istituzioni-cittadini,sia assolutamente trasparente sotto il profilo della legalit . Non perch si vogliono sollevare dubbi sulla correttezza dei passati o dei futuri amministratori,ma perch sia sottolineata la priorit che la pratica della legalit assume nella funzione amministrativa

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LA CARTA DELLA LEGALITA

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NUMERO 3 GIUGNO 2011

AMICI DI LIBERA

PER NON DIMENTICARE


Questo spazio sar dedicato di volta in volta ad una o pi delle, purtroppo numerosissime, vittime della mafia per restituire il diritto della memoria a coloro i quali stato negato il diritto alla vita. te le tasse comunali. A quel tempo, infatti, la pratica degli amministratori comunale era quella di non iscrivere a ruolo parenti ed amici e, per pareggiare il bilancio, spremere allinverosimile centinaia di famiglie povere. Insieme a questa attivit, in consiglio comunale, Andrea Orlando sostenne i contadini nella lotta per le affittanze colletive, aiutandoli a costituire la cooperativa Unione Agricola. Per la mafia, gli agrari e certi amministratori comunali era certamente un personaggio scomodo, da eliminare. Ed anche per lui arriv il piombo mafioso. La sera del 13 gennaio 1906, intorno alle 19.30, si trovava in contrada Rianciale, dove aveva un appezzamento di terra. Gli spararono contro due colpi di lupara uccidendolo sul colpo: aveva 42 anni.
Testo di Dino Paternostro tratto dal sito www.ecorav.it

Andrea Orlando
Andrea Otlando era medico chirurgo, possidente, nato a Corleone nel 1864. Da medico conosceva lassoluta povert di tante famiglie contadine, che divetava tragedia davanti a una malattia; non di rado curava gratuitamente la povera gente. Eletto consigliere comunale si batt contro lamministrazione comunale dellepoca per la moralizzazione della vita pubblica. In primo luogo contro il metodo con cui venivano determina-

Affittanze collettive: contratti di affitto stipulati tra proprietari terrieri e cooperative contadine. Le affittanze collettive si svilupparono in quattro regioni d'Italia: Sicilia, Emilia, Piemonte e Lombardia. I dati del 1906 vedono in testa la Sicilia, con 53 affittanze a conduzione divisa, per una superficie agraria di 39.800 ettari.. L'affittanza collettiva siciliana era legata al latifondo e aveva lo scopo di sostituire il gabelloto parassitario, quasi sempre coincidente con soggetti mafiosi (www.centroimpastato.it).

Per restituire il diritto della memoria a coloro i quali

LIBERA TERRA
Libera Terra il marchio che contraddistingue tutti i prodotti biologici delle cooperative aderenti a Libera e che, grazie alla legge 109/1996, gestiscono strutture produttive e terreni confiscati alle organizzazioni mafiose. alla produzione di vini di alta qualit. Tra le variet coltivate, con laiuto, lesperienza e la passione di professionisti del settore che affiancano lazienda vitivinicola Centopassi nellambizioso percorso, spiccano le autoctone Catarratto e Grillo per i bianchi, Nero dAvola e Perricone per i rossi. Ma vi sono anche vitigni alloctoni come lo Chardonnay per i bianchi, e Cabernet Sauvignon, Syrah e Merlot per i rossi. I vini prodotti:

stato negato il diritto alla vita.

I VINI CENTOPASSI
Centopassi fonde lattivit di due cooperative sociali che operano nellAtlto Belice Corleonese la Placido Rizzotto Libera Terra e la Pio La Torre-Libera Terra, operanti sui beni confiscati a Cosa Nostra e affidati loro dal Consorzio dei Comuni di Sviluppo e Legalit. I terreni sono stati lasciati fino al momento dellassegnazione in totale stato di abbandono. Oggi le terre coltivate superano i 400 ettari, di cui 60 a vigneto. La zona dellAlto Belice Corleonese particolarmente vocata

La cura, limpegno, lamore per la propria terra hanno portato i vini di Centopassi a raggiungere risultati di eccellenza: nel gennaio 2011 per esempio la giovane azienda siciliana stata selezionata tra i cinque finalisti a livello Le notizie qui riportate sono riprese dal mondiale per lassegnazione del sito www.cantinacentopassi.it premio Wine Star Awards, promossa dalla prestigiosa rivista Wine Enthusiast.

Catarrato Terre Rosse di Giabbascio-Sicilia IGT Nero dAvola Argille di Tagghia via Sicilia IGT Grillo Rocce di Pietra Longa Sicilia IGT Syrah Marne di Saladino Sicilia IGT Centopassi Bianco Sicilia IGT (blend*) Centopassi Rosso Sicialia IGT (blend*) Placido Rizzotto Bianco Placido Rizzotto Rosso * miscela di pi uve

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NUMERO 3 GIUGNO 2011

AMICI DI LIBERA

augura a tutti voi

BUONE FERIE!
Ci rivediamo il 23 settembre per lo spettacolo di Daniele Biacchessi IL PAESE DELLA VERGOGNA PS SE NON AVETE ANCORA DECISO LA META DELLA VOSTRE VACANZE VI SUGGERIAMO DI DARE UNOCCHIATA ALLE PROPOSTE DI

http://www.ilgiustodiviaggiare.it/
Libera il g(i)usto di viaggiare la nuova attivit di turismo responsabile di Libera, nata con lo scopo di valorizzare i beni confiscati gestiti dalle cooperative sociali del progetto Libera Terra e il territorio nel quale si trovano. Un'attivit turistica che permette di soddisfare ed arricchire viaggiatori di ogni et, un'opportunit per vivere una vacanza ricca di emozione, piacere e relax, alla scoperta di un patrimonio prezioso di saperi e tradizioni.

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