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Interessa l'aorta in tutte le sue parti.

E' una dilatazione del lume aortico di 1 volta e mezzo il normale, secondo le linee guida della società
di chirurgia vascolare ed endovascolare. Normalmente il diametro della arteria è a livello
dell'ascendente è di 3,1 cm, passa a 2,8 all'istmo, AA 2,1-2,4 nell'uomo, 1,7-2 nella donna. DEFINIZIONE

Per quanto riguarda la fisiopatologia di questa malattia, è dovuta ad un disequilibrio nell'attività di


metallo proteinasi che degradano la matrice cellulare e la sua sintesi: la proteolisi distrugge le fibre di
elastina e determina una necrosi e la disfunzione delle cellule muscolari lisce. Questo comporta un
cedimento della parete del vaso e una sua dilatazione. A questo contribuisce una condizione
La dilatazione è permanente e localizzata: e tende a peggiorare con l'età per i normali processi di infiammatoria di fondo della parete aortica. Tutto questo è stato dimostrato sulla base di studi
invecchiamento del vaso. autoptici su pazienti con aorte lesionate. FISIOPATOLOGIA

L'AAA rappresenta l'85-90% delle patologie dell'aorta addominale nel tratto aorto-iliaco. Ogni anno in
italia 6000 persone muoiono per rottura di AAA. La prevalenza è molto più alta nel sesso maschile il
ipertensione
tutto correlato al fumo di sigaretta (pare che la task force americana raccomanda uno screening in
questa classe di soggetti tra i 60 e 75 anni). L'incidenza aumenta nei pz che hanno avuto familiarità di
insufficienza respiratoria
patologia aneurismatica. Il 90% degli aneurismi dell'AAA interessano il tratto sotto-renale, il 10% aorta DEFINIZIONE E' un insieme di sintomi neurologici da ridotto apporto ematico al tessuto cerebrale.
fattori di rischio per la rottura dell'AAA para-renale e sovra-renale. PREVALENZA
fumo di sigaretta
L'ICTUS è la 3° causa di morte nei paesi occidentali. Più frequente negli uomini, di età > 60 anni. Sono
circa 160 i nuovi casi su 100.000 persone l'anno. La patologia è debilitante per il paziente che la
morfologia di parete (blisters ogni sistole insiste su punti dell'aneurisma e quindi a volte il sangue
subisce, anche per i familiari del paziente colpito e per l'impatto socioeconomico (in termini di costi
spienge direttamente sull'avventizia)
PREVALENZA per la terapia e riabilitazione neurologica).

l'aneurisma nasce da una porzione longitudinale di parete FUSIFORMI


L'aterosclerosi è il processo degenerativo a carico delle arterie di grosso e medio calibro, consiste sesso
CLASSIFICAZIONE L'aterosclerosi rappresenta la causa più frequente di malattia vasostruttiva dei vasi del collo, esistono nell'accumulo di materiale lipidico proveniente dal torrente circolarotio, nelle regioni anatomiche mi FATTORI GENETICI
sono più pericolosi perchè più facilmente vanno incontro a rottura, l'aneurisma nasce da una porzione
poi altre cause meno frequenti (displasia fibro-muscolare, malattia di Takayasu, arteriti, tumori e maggiore turbolenza con ostruzione sempre più importante del lume vasale con inizio della età
ristretta di parete SACCIFORMI
disformismi kinking and coiling dell'arteria carotide interna, dissecazione carotidea, ecc.). sintomatologia. fattori di rischio per la malattia aterosclerotica
dieta iperlipidica
processi DEGENERATIVI
FATTORI AMBIENTALI
fumo di sigaretta
processi INFETTIVI
FISIOPATOLOGIA
EZIOPATOGENESI
LA VASCOLARIZZAZIONE CEREBRALE dipende da 2 sistemi arteriosi, il carotideo ed il vertebrobasilare.
processi INFIAMMATORI
Le carotidi comuni nascono, la destra dal tronco anonimo, la sinistra direttamente dall'arco aortico (e
raggiunge dopo un breve tratto, la regione laterale del collo costituendo il fascicolo vascolo nervoso
CONGENITI (sindrome di Marfan, Ehler-Danlos)
insieme a giugulare interna e al nervo vago). Esistono ovviamente delle varianti anatomiche.

La diagnosi è accidentale per altre problematiche all'ecocolor doppler o all'RX. ASINTOMATICI NEL 75%
In presenza di reliquati o in assenza di miglioramento dei sintomi si parla di MAJOR STROKE. La
SINTOMATOLOGIA malattia aterosclerotica può dare ictus per 2 motivi: embolizzazione della placca, occlusione diretta
dolore epigastrico, lombare, sintomi da compressione del tubo gastroenterico, tromboembolia (sulle
ICTUS deficit neurologico stabilizzato del vaso.
I sintomi sono indicativi di un'evoluzione verso la rottura. pareti aortiche si stratificano placche aterosclerotiche che possono sgletolarsi).

TIA (attacco ischemico transitorio/reversibile) E' una sindrome ad esordio repentino che si risolve nell'arco di 24h, senza reliquati.
presenza di soffio sistolico addominale: moto vorticoso nel contesto del flusso
QUADRI CLINICI
E.O.
Quando la pressione aumenta, il nostro cervello per proteggersi reagisce, per mantenere il flusso
presenza di massa pulsante addominale sincrona con la sistole
cerebrale sempre costante, per cui per evitare il picco pressorio, le arterie si vasocostringono, Nel caso di placca aterosclerotica, la sindrome da bassa perfusione insorge per stenosi vasale, non
Sindrome da bassa perfusione viceversa, si vasodilatano in bassa perfusione in modo da garantire il suo standard di perfusione. perché vi sia un deficit di questi sistemi di regolazione.
Metodica non invasiva che può anche diagnosticar enel 100% dei casi la patologia aneurismatica in
mani esperte. esami di 1° livello
astenia
Eco color doppler
E' utile anche per il follow-up degli aneurismi "piccoli" che non è necessario trattare chirurgicamente.
SINTOMI asimmetria della rima buccale

Se l'aneurisma è calcifico lungo le pareti anche all'RX si può osservare l'aneurisma. RX


obnubilamento del sensorio

Esame più costoso che però da immagini molto precise, però c'è il rischio delle radiazioni ionizzanti e i ANEURISMA AORTICO anamnesi
problemi associati al MDC. angio TC
DIAGNOSI
comorbidità
In più ci fa vedere la presenza di eventuali calcificazioni che stenotizzano le arterie iliache attraverso
clinica
cui bisogna far passare i dispositivi vascolari per il trattamento chirurgico.
esame di 2° livello repertazione di soffio carotideo
angio RM
Però l'angio RM ha tempi d'acquisizione molto lunghi.
sintomatologia
INSUFFICIENZA CEREBROVASCOLARE
complicazione con dissezione ecc.ecc. esame che non si fa mai, si usa solo per la terapia angiografia
esame operatore-dipendente
DIAGNOSI La diagnosi è data dall'integrazione di una serie di parametri: esame poco costoso, non invasiva, ripetibile, è la diagnostica di primo livello
Gli esami strumentali ci permettono di valutare la morfologia del vaso e i rapporti con gli organi vicini.
l'ecocolor doppler non da idea della vascolarizzazione intracranica
ECOCOLOR DOPPLER
Nei pazienti più anziani la mortalità è elevatissima per la presenza di comorbidità. Il rischio di rottura è correlato al diametro (75% se > 7 cm) e alla velocità di crescita.
da informazioni sul vaso e sulla placca (superficie regolare o meno, iperecogena se calcifica, quanto la placca è più calcifica tanto più la chirurgia endovascolare sarà complicata, per il rischio di
ipoecogena, anaecogena se lipidica) distacco iatrogeno in circolo
scompenso cardiaco acuto (fistola aorta-cavale) ANEURISMA ROTTO (in urgenza)

strumentale dalle carotidi al poligono di willis, la TC permette di osservare l'albero vascolare, è la diagnostica di
ematemesi sanguinamento intestinale (fistola aorto-enterica) ROTTURA DELL'AAA
secondo livello, spesso effettuata pre chirurgia (ci da notizie sull'angolazione dell'arco (quando l'arco è
estremamente calcifico, con i cateteri la manipolazione può portare il distacco di placche con embolie
shock ipovolemico rottura in retroperitoneo (dolore acuto)
iatrogene), curvatura della carotite (se ci sono a monte dei kinking, anche per i pz che hanno "colli"
TC sfavorevoli per l'ecocolor doppler) ecc.
Quando presentano un diametro > 5 cm, sempre, se inferiore si osserva se c'è la presenza di blisters o
se l'accrescimento annuo è > 0,5 cm perchè in questi pz il rischio di rottura è alto.
trattamento delle comorbitità e dei fattori di rischio

funzionalità renale
antipertensivi pressione > 130/90 mmHg
AAA (in elezione) TERAPIA MEDICA
ecocolor doppler dei tronchi sovraortici (spesso presenza stenosi carotidea concomitante quindi si
antiaggreganti
sceglie cosa trattare prima o se trattare in contemporanea)

Valutazione del rischio del paziente, con uno studio preoperatorio che valuta: BEST MEDICAL THERAPY monitoraggio della glicemia insulina nei diabetici
esami ematochimici funzionalità coagualtiva

monitoraggio della dislipidemia statine (stabilizzatori di placca)


ecocardiogramma visita cardiologica

prevenzione primaria o secondaria con ASA


se serve una chirurgia open, se trattiamo con endovascolare, non serve spirometria

nei pz a basso o moderato rischio (per l'anestesia generale, intubazione, ecc.).


Accesso laparotomico intraperitoneale (con accesso XIFOPUBICO) o retroperitoneale (andamento a S
italica, si usa prevalentementa quando l'aneurisma affligge anche le arterie renali, perchè questo
accesso da una migliore esposizione con un miglior controllo delle vene cave, renali, ureteri, ecc.). Previo clampaggio della carotide comune, si procede all'arteriotomia longitudinale, si rimuove la Sistema di monitoraggio cerebrale (INVOS) mettiamo delle placchette sulla fronte per calcolare la
OPEN E' il gold standard del trattamento. RIPARAZIONE PER INTERPOSIZIONE DI PATCH DI ALLARGAMENTO o con sutura diretta della carotide placca (endoarterectomia), si procede al confezionamento del patch che viene ritagliato a seconda saturazione di ossigeno cerebrale, quando durante l'intervento, al clampaggio della carotide, la
Ribaltiamo le anse intestinali e si scopre la sacca aneurismatica e si effettua il clampaggio (patch in PTFE dacron o goretex, pericardio bovino, vena safena autologa). delle esigenze, si sutura con polipropilene 6/0 (sei/zeri), si declampa. saturazione scende in maniera importante al di sotto del limite garantito e consentito (senza eventi
sottorenale, si clampano le arterie iliache. neurologici), normalmente al clampaggio la carotide controlaterale e l'arteria vertebrale omolaterale
VIA D'ACCESSO ALLA CAROTIDE: incisione lungo il margine anteriore dello sternocleidomastoideo con La carotide interna viene completamente recisa dalla carotide comune, a livello del glomo carotideo, dovrebbero compensare l'apporto sanguigno al cervello (in questo caso la saturimetria non scende
L'aneurisma viene aperto a libro e si pone il tubo protesico adagiandolo sulla parete posteriore (che un orientamento che va dalla mastoide lungo l'incisura giugulare dello sterno. viene evertita (scappucciata), viene rimosso il sequestro, la carotide interna viene rettilinizzata, si vertiginosamente). Se non abbiamo un buon compenso, da lasciare reliquati nel post, bisogna
Si possono usare anche tubi a "fionda" che si anastomzzano sulle arterie iliache. viene ripulita dai tormbi) in dacron o in PTFE, e si effettuano le anastomosi prossimale e distale. elimina la parte in eccesso e nuovamente si anastomizza alla carotide comune. Si applica quando la posizionare uno SHUNT, dispositivo che permette la perfusione diretta alla carotide interna garantendo
carotide interna presenta una morfologia particolare (kinking o coiling, con andamento molto il passaggio di sangue (by-pass di sangue con un tubicino) dalla carotide comune all'interna (ci vogliono
La protesi viene sigillata per evitare sfregamenti e infezioni. TRATTAMENTO open REIMPIANTO DELLA CAROTIDE INTERNA SULLA CAROTIDE COMUNE, tecnica di eversione curvilineo) che necessita di riparazione. 3-4 minuti).

IPOTENSIONE DA DECLAMPAGGIO prevenire l'ICTUS, nei paziente asintomatici, e nei pazienti sintomatici per prevenire evenienze
TERAPIA CHIRURGICA neurologiche (con aspettativa di vita superiore a 3 anni e stenosi > 75%, o nei pazienti con una delle
INSUFFICIENZA RENALE (per clampaggio sovrarenale, i reni di solito si irrorano con soluzioni fredde per APPROCCIO CHIRURGICO due carotidi chiuse e la controlaterale con stenosi al 60% anche se asintomatici, sono pz candidati
impedire questa complicanza) QUANDO SI OPERA? all'operazione chirurgica)

EMORRAGIA INTRA-OPERATORIA TERAPIA ANTIAGGREGANTE PRE E POST CHIRURGICA


COMPLICANZE La mortalità varia in elezione fino ad un 5%, in emergenza/urgenza anche superiore al 50%.
LESIONI URETERALI è importante, dopo la procedura vascolare osservare il sito d'accesso con doppler per valutare se si
ACCESSO FEMORALE (omerale, a volte) sono formati aneurismi ecc.
ISCHIEMIE ADDOMINALI (ileo paralitico, colite ischemica)
nei pz ad alto rischio (precedentemente sottoposti a chirurgia del collo, anche per altre ragioni, malattia polmonare severa
infezioni tardive della protesi asportazione di linfonodi, ecc. è una zona con esiti cicatriziali e quindi è più facile andare a procurare
dei danni alle innumerevoli terminazioni nervose del collo): età > 70 anni
FISTOLA AORTO-DUODENALE ENDOVASCOLARE
insufficienza renale
Consiste nel posizionamento di un'endoprotesi (all'interno del vaso senza aprirlo) ad escludere
ENDOPROTESI BIMODULARE O TRIMODULARE (con 2 diramazioni per atterrare, finire prima che nasca l'ingresso di sangue nel sacco aneurismatico dal colletto (che va da sotto l'arteria renale più bassa) In questo caso è importantissimo fare una buona selezione (più le angolazioni carotidee sono acute
l'arteria iliaca interna problematiche dell'apparato sessuale nei giovani e nei vecchietti ischemia fino alla fine dell'aneurisma. Lo scopo è quello di sigillare al colletto per far scorrere il sangue solo più è difficile la procedura endovascolare) del paziente e utilizzare i "filtri" (dispositivo di protezione
intestinale, claudicazio glutea). dentro l'endoprotesi. cerebrale che all'interno di uno stiletto di plastica viene risalito lungo il territorio della carotide
interna, una volta arrivati, si sguaina e si posiziona, quindi inizia la vera e propria procedura: passa il
Si fa una anestesia locale ecoguidata e si punge l'arteria femorale cercando di non colpire una zona STENT A CELLE APERTE (in comunicazione) E CHIUSE (non in comunicazione, migliore)
catetere che monta lo stent ecc ecc). durante l'intervento, perchè il passaggio dei cateteri per via
calcifica. E' una procedura mininvasiva in anestesia locale, con periodi di convalescenza ridotti. endovascolare può produrre il distacco embolico di frammenti.
Si inserisce con accesso femorale il catetere che monta l'endoprotesi. Si inietta il mezzo di contrasto STENT DOPPIA MESH (sigard, roxeva, azzera la possibilità del prolasso di placca, e non altera la
per osservare con il monitor la posizione delle arterie renali (solitamente tra L1 ed L2 quindi a occhio morfologia del vaso)
già ci si posiziona tra queste vertebre).
MALATTIA AORTICA
Si srotola fino al punto che serve e si liberano i filini metallici che fissano la protesi alla parete aortica
con degli uncinetti.
La sacca aneurismatica va incontro a retrazione - SHRINKING con riduzione dei sintomi compressivi. Una affezione cronica delle arterie dovuta alla riduzione del lume vasale fino all'occlusione associata a
Al momento del rilascio è importante che la pressione sanguigna non sia troppo elevata (100 130
mmHg vanno bene) per evitare che la protesi scivoli. Ci sono protesi richiudibili (sottorenali) che DEFINIZIONE segni e sintomi da ipoperfusione del distretto specifico dalla limitazione funzionale a lesioni trofiche.
Le endoprotesi possono essere FREEFLOW (vengono utilizzate quando l'aggancio della protesi dovrebbe
permettono il riposizionamento a 3 colpi.
essere fatta sopra le arterie renali, o perchè sono coinvolte dall'aneurisma o perchè il tratto di aorta ATEROSCLEROSI
sana, il colletto, al di sotto delle arterie renali è un tratto troppo breve per poter utilizzare una protesi
non-freeflow) o non FREEFLOW (inserimento sotto le renali).
CHIRURGIA VASCOLARE
MALATTIA DI BUERGER Patologia infiammatoria dei vasi arteriosi tipica dei soggetti di età inferiore ai 35-40 anni.

TIPO 1: può essere affrontato anche intraoperatoriamente, il sangue entra direttamente dall'aorta CAUSE VASCULITI
sana, per cui non c'è un perfetto sealing del colletto, si può aggiungere un pezzo di protesi o usare TRATTAMENTO mininvasivo endovascolare
delle viti che agganciano la protesi alla parete. COARTAZIONE AORTICA

TIPO 2: quando il sangue entra nella sacca attraverso le arterie lombari o attraverso la mesenterica SINDROME DA INTRAPPOLAMENTO DELL'ARTERIA POPLITEA
inferiore, solitamente nella stragrande maggioranza dei casi in follow up si risolve perchè le arterie si
trombizzano e la sacca può non crescere, se dovesse crescere si tratta. ASINTOMATICA maggiorparte dei casi
Per endoleak si intende la riperfusione della sacca aneurismatica. A seconda di dove arriva il sangue
TIPO 3: è correlato alla protesi, disancoraggio di una gambetta che scivola e si disconnette per cui può LEGGERA
distinguiamo: ENDOLEAK
penetrare il sangue.
Mascherata spesso da patologie concomitanti, non vanno a modificare in maniera sostanziale la In questo caso il trattamento può essere conservativo, con la modifica dei fattori di rischio: perdita di
TIPO 4: dovuta a porosità dell'endoprotesi con stillicidio ematico nel sacco aneurismatico, per un Ischemia transitoria funzionale al movimento MODERATA qualità di vita del paziente. peso, controllo dell'ipertensione e attività fisica.
difetto di fabbricazione (molto raro).
ischemia in cui lo spazio di marcia è molto ridotto e dove il confine tra severa a CLI è molto breve (il
Incremento del volume della sacca aneurismatica per cause sconosciute, se con la TC o con CLAUDICAZIO intermittens SEVERA passo è breve).
l'angiografia bisogna fare un'intervento open (incidenza molto bassa). TIPO 5: accrescimento della sacca per ENDOTENSION. QUADRI CLINICI

Il dolore crampiforme compare a livello dell'ostruzione, claudicazio di gluteo, ginocchio, claudicazio del
Ischemia degli arti inferiori polpaccio, ecc. in base all'arteria interessata.
COMPLICANZE
Insufficienza renale da mezzo di contrasto (si fanno protocolli per scegliere quando MDC iniettare) REST PAIN dolore a riposo

Occlusione della branca protesica (i cui può seguire l'occlusione dell'endoprotesi in toto, e quindi il pz LESIONI TROFICHE
muore, bisogna immediatamente trattare il problema)
ISCHEMIA CRONICA PERIFERICA GANGRENA
Infezioni
Nella claudicazio severa il metabolismo basale tissutale vengono soddisfatti, nell'ischemia cronica
Migrazione della protesi (solo se il planning non è stato fatto correttamente o se ci sono defaiance critica NO, il dolore a riposo è indice di un'ischemia non funzionale ma VERA, di un tessuto che sta
della protesi) soffrendo (insufficiente apporto ematico).

Il falso lume può propagarsi sia per via anterograda che per via retrograda a seconda del gradiente asintomatico
idrodinamico che si instaura tra vero lume e falso lume.
claudicazio lieve
Porta d'entrata a livello dell'aorta ascendente e coinvolge tutta l'aorta CLASSE I
moderata
La porta d'ingresso e quella d'uscita sono localizzate all'aorta ascendente CLASSE II RUTHERFORD
DE BAKEY
severa
III A al di sopra del diaframma La porta d'entrata nasce al piede della succlavia o più in giù in aorta discendente e a seconda della
estensione della dissezione si parla di: CLASSE III dolore a riposo
III B al di sotto del tripode celiaco, sottodiaframmatica
Classificano i pazienti in base alla sintomatologia dagli asintomatici e quelli che manifestano perdita
ulcere e gangrena
coinvolgimento dell'aorta ascendente TIPO A CLASSIFICAZIONI tissutale, ulcere ecc.
CLASSIFICAZIONE
STANFORD I classe: pz asintomatico senza limitazione funzionale degli arti inferiori
nessun coinvolgimento dell'aorta ascendente TIPO B
II A: più di 200 metri
entro 14 giorni ACUTA II classe: claudicazio intermittens
Temporale (il dato temporale si associa alla sopravvivenza tra la presentazione dei sintomi e la ARTERIOPATIA OBLITERANTE OSTRUTTIVA periferica (AOCP) DEGLI ARTI INFERIORI
Lerish - FONTAINE IIB: meno di 200 metri
tra 2 settimane e 3 mesi SUBACUTA diagnosi medica):
III classe: dolore a riposo il paziente trova sollievo in posizione ortostatica (piedi a penzoloni)
dopo 3 mesi CRONICA
IV classe: ulcere (lesioni trofiche) e gangrena
la presentazione clinica senza dolore puù riguardare i pazienti che fanno terapia steroidea (affetti da
sindrome di Marfan) dolore lancinante toracico (TIPO A) o retroscapolare forte e migrante (TIPO B) invitare il paziente a sdraiardi, il pz con CLI soffre di più perchè non ha più i piedi in posizione declive,
mentre nella dd con lombosciatalgia il dolore non cambia, o andando a porre una stimolazione al
quadro di SHOCK per tamponamento cardiaco SINTOMI anamnesi chiedere se il dolore è presente a riposo freddo dell'arto, il solore peggiora nell'arteriopatia

sintomi neurologici (vagali, sudorazione, cute fredda) per fare dd con patologie osteoarticolari e con lombosciatalgia

connettivopatie criterio di deambulazione 6 minute walking test

anamnesi familiare positiva per patologia aortica Ci sono una serie di parametri che all'anamnesi ci possono indirizzare verso la diagnosi di dissezione test al tapiroulant
aortica (o di altra SAA): La diagnosi è clnica:
aneurisma aortico noto aspetto e temperatura del piede ulcerazioni alterazioni cutanee, rarefazione della peluria, unghie fragili

pregresse chirurgie aortiche (TAVI) femorale si palpa a livello inguinale

IPOSFIGMIA a livello del polso femorale, carotideo, ANISOSFIGMIA dei polsi omerali DISSEZIONE AORTICA 80% popliteo palpato con entrambe le mani a livello del cavo popliteo
ricerca dei polsi
quadro di ischemia degli arti inferiori (dove il flap di dissezione arriva fino al carrefour ed esclude tibiale posteriore a livello retromalleolare mediale
un'iliaca comune)
pedideo sul dorso del piede
dosaggio del D-dimero DIAGNOSI
permette non solo di valutare l'occlusione/stenosi e la morfologia della placca dell'arteria interessata
per la dd con SCA ECG ma anche di valutare la presenza di circoli collaterali che permettono il mantenimento di un'adeguato
flusso a monte e a valle della stenosi, questo ci consente di capire che genere di trattamento è
Il sangue che si insinua nel falso lume, ampliandolo, può dare una compressione del vero lume, altre necessario nel paziente che può essere asintomatico o paucisintomatico anche in presenza di
volte il falso lume non contrasta il vero lume e l'aorta si dilata, per cui all'RX torace si può rilevare lo un'importante stenosi/occlusione
slargamento dell'ombra mediastinica. RX DIAGNOSI duplex ultrasoud - ecocolor doppler
esame operatore dipendente
può mettere in evidenza un versamento pericardico
se l'indice è al di sotto di 0,40 sta ad indicare una patologia aterosclerotica che può dare una
e si può visualizzare l'entry tear se dovesse trovarsi a livello dell'aorta toracica ecocardiografia transesofagea Esami di imaging: ABI rapporto tra pressione sistolica alla caviglia e al braccio claudicazio importante

ma non si possono visualizzare l'arco aortico per l'interposizione della trachea angio TC

esame gold standard RMN

lo svantaggio è l'impossibilità di trasportare un paziente emodinamicamente instabile in radiologia ANTIAGGREGANTI (ASA)


angio TC
Da un punto di vista istopatologico queste patologie sono accomunate dalla rottura della tonaca
controverso perchè potrebbe essere stata la dissezione stessa ad escludere dal circolo un'arteria MEDICA - riequilibrio dei fattori di rischio statine
intima che consente al sangue di inoltrarsi nel contesto della media, slaminando le tonache creando
renale ad esempio con ipoperfusione e oliguria insufficienza renale
un falso lume. E' una condizione progressiva e le diverse lesioni potrebbero coesistere.
antipertensivi
ha lo svantaggio di richiedere un lungo tempo per l'acquisizione delle immagini, di solito si effettua nei
follow up o nel post operatorio angio RM Nello stadio III e IV di Fontaine solitamente si attua una terapia chirurgica.
TERAPIA
trattamento chirurgico di pertinenza cardiochirurgica bypass condotto autologo (grande safena) o eterologo che supera la zona malata

utilizzo di farmaci ipotensivanti OPEN


TIPO A tromboendoarterectomia, si apre l'arteria nella zona malate, si toglie il sequestro e si richiude con un
Un primo scopo è quello di mantenere la pressione bassa al di sotto di 120 mmHg perchè le alte T.E.A patch o mediante sutura diretta
Secondo lo studio IRAD il trattamento medico in questi pazienti porta ad una più elevata mortalità
pressioni possono far progredire la patologia dissettiva, quindi si usano vasodilatatori e oppiacei per il CHIRURGICA
(50% in 14 giorni) rispetto a quello chirurgico. in anestesia locale
controllo del dolore e abbassare la frequenza cardiaca con beta-bloccanti o verapamil se sono
sconsigliati i primi farmaci come nel caso di patologie polmonari. TERAPIA
l'atteggiamento è quello di mantenere una pressione media di 70 mmHg e di verificare se c'è una bassa mortalità
rottura su dissezione e valutare la funzione cardiaca Il goal del trattamento chirurgico vascolare è la rivascolarizzazione dell'arto compromesso per evitare
l'amputazione. La preservazione dell'arto con vascolarizzazione efficace riesce a migliorare lo stato di
vita del paziente (riusciamo a minimizzare il dolo a riposo e a risolvere le lesioni cutanee). Ridare una alto successo
Le linee guida raccomandano il trattamento endovascolare con inserimento di endoprotesi al fine di
TIPO B deambulazione a questi pazienti. angioplastica percutanea (con pallone medicato, nel caso in cui l'arteria non sia eccessivamente
espandere nuovamente il vero lume e occludere la zona dell'entry tear (che è al di sotto della Secondo lo studio IRAD sembra giovare di più dal trattamento medico. Se la dissezione aortica si procedura eco guidata, si punge l'arteria con un ago ad un angolo di 45 gradi, si inserisce la canula
succlavia). TEVAR complica (ipertensione resistente ai famaci, sindrome da malperfusione distale, imminente rottura calcifica) o stenting (se l'angioplastica percutanea non ha risolto la stenosi)
TECNICA DI SELDINGER guida in zona sana che poi ci permette di introdurre tutti i dispositivi per l'angioplastica
dell'aorta con emotorace, instabilità emodinamica):
CHIRURGIA open Anche se, la pervietà si riduce, il rischio di perdere l'arto rimane più o meno costante, infatti, con la
E' un'insieme eterogeneo di patologie aortiche caratterizzate da quadri anatomo funzionali differenti rivascolarizzazione il territorio necrotico si riduce e a 5 anni il salvataggio dell'arto è nel 78% dei casi
EMATOMA INTRAMURALE AORTICO 20% ma tutte accomunate da un rischio di imminente rottura. perchè diamo la possibilità, anche, di creare un circolo collaterale.
SINDROME AORTICA ACUTA
ULCERA PENETRANTE AORTICA 2-7% Unico problema? La pervietà dello stent nel tempo, a 5 anni la pervietà si riduce. Nel paziente diabetico con scarso controllo glicemico, nel paziente con insufficienza renale cronica,
ENDOVASCOLARE nei pazienti giovani con componente infiammatoria, la perdita della pervietà di accompagna al ritorno
ROTTURA/FISSURAZIONE AORTICA DISSEZIONE TRAUMATICA O IATROGENA dell'evento ischemico.

La soluzione di continuo che si crea è detta "entry tear", che consente al sangue la possibilità di particolarmente indicata nei pazienti con CLI dell'arteria poplitea, con comorbidità, l'OPEN è
inserirsi nel contesto della tonaca media, una seconda ipotesi fisiopatologica vede un danno dei vasa consigliato nei pazienti più giovani e la lunghezza della lesione se maggiore si preferisce un bypass.
vasorum come responsabile della creazione di un ematome intramurale che poi a causa delle
sollecitazioni sistoliche causa lo scollamento delle pareti vasali. Per evitare la reazione iperplastica mio-intimale dell'arteria dopo inserimento di stent o dopo
l'angioplastica, i devices sono a rilascio di farmaco che riducono la risposta di parete (sia il pallone che
L'incidenza è bassa (3 su 100.000) ma mortalità alta 1-2%/h nelle prime 24h, la mortalità diventa del lo stent sono immersi in sostanze "platicaze" "veronimus").
33% nelle prime 24h, per cui la diagnosi deve essere precoce, a 48h la mortalità è del 50%. Il sesso
maschile è più colpito rispetto al sesso femmine che tra l'altro è colpito più tardivamente. L'aorta
ascendente colpisce più i soggetti giovani mentre le patologie dell'aorta discendente colpisce i
soggetti anziani (> 60 anni). PREVALENZA

connettivopatie (sindrome di Marfan e Ehler-Danlos)

valvola aortica bicuspide

vasculiti FATTORI DI RISCHIO

diabete

abuso di droghe e fumo ipertensione

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