Sei sulla pagina 1di 27

PORTIERI

🟢 TOP
Szczesny, Maignan, Provedel, Meret
Sono i primi slot in porta più costosi, quelli che danno più garanzie. Tra i portieri di primissima
fascia, tra i top figura di diritto Wojciech Szczesny della Juventus. Il polacco da anni è una
sicurezza. Per rendimento, rigori parati e numero di gol subiti. Arriva da una stagione dove ha
giocato meno partite rispetto al passato. Soprattutto nella parte iniziale del campionato scorso (5
partite saltate nelle prime 7 giornate a causa di un infortunio). Poi è stato regolarmente al suo posto,
con qualche rotazione minima che Allegri gli ha riservato. Il bilancio conclusivo è di 28 presenze in
Serie A, con 26 reti al passivo (11 in casa e 15 in trasferta). Resta una delle prime opzioni per la
porta, specialmente per chi ha l’inviolata. Perché la Juventus sarà impegnata soltanto in campionato
e in Coppa Italia e di conseguenza al netto di eventuali imprevisti, le rotazioni che riguarderanno
Szczesny avranno una percentuale minore rispetto al solito. Indiscutibilmente resta una delle
soluzioni di maggiore affidabilità nel suo ruolo. Al pari di Mike Maignan che come Szczesny lo
scorso anno ha saltato delle partite per infortunio, anche se molte di più del polacco. Poi quando è
tornato al suo posto ha dimostrato di essere il solito valore aggiunto, anche se nella valutazione al
fanta la lunga assenza ha pesato. Il francese è mancato dall’ottava giornata fino alla ventitreesima.
In totale ha giocato 22 partite, con 21 reti al passivo (10 in casa e 11 in trasferta con l’aggiunta di un
rigore parato). Maignan è un portiere che al fantacalcio fa la differenza e per prenderlo bisognerà
riservare un budget elevato. Ai nastri di partenza della nuova stagione si è presentato benissimo. Un
po' come era avvenuto al primo anno di Milan, poi concluso con una stagione superlativa sul piano
del rendimento e con la conquista dello Scudetto. Quest’anno si giocherà la ‘palma’ di più pagato
con gli altri top e non sarà il più costoso per distacco come l’anno scorso. C’è abbastanza equilibrio
tra i top, siamo sui 40-50 fantamilioni (dipende anche se avete inviolata e/o modificatore). Un posto
tra i top di reparto spetta di diritto a Ivan Provedel, che ha terminato lo scorso campionato con un
primato molto significativo. In 38 presenze ha subito 30 reti, ma con 20 clean sheet e appena 12 gol
incassati in trasferta. Numeri che confermano la crescita di un portiere che in molte occasioni ha
blindato la Lazio con parate salva-risultato che al fantacalcio hanno portato voti molto alti. Provedel
sarà il titolare anche in vista di una stagione che vedrà la Lazio impegnata in Champions League,
che potrebbe togliere un po' di energie ai biancocelesti. Dopo l'avvio, prezzo un po' in ribasso
rispetto agli altri top. Nella grande stagione del Napoli va registrata anche la crescita di Alex Meret,
che si attesta tra i portieri di prima fascia. Lo scorso anno è stato determinante: 34 presenze, 24 gol
subiti, appena 9 reti incassate in trasferta con l’aggiunta di un rigore parato. Gollini sarà soltanto
un’alternativa in caso di necessità. Proprio come è avvenuto nell’anno della conquista dello
Scudetto. Meret è cresciuto parecchio sul piano della continuità di rendimento. La dimostrazione
pratica è arrivata dal fatto che ha retto benissimo il doppio impegno Serie A-Champions League. Al
fantacalcio è un portiere che offre ampie garanzie. Specialmente in tema di titolarità e partite
giocate. Ora toccherà a Garcia farlo rendere al fanta come con Spalletti.
🟢 SEMITOP
Sommer, Rui Patricio
Yann Sommer è andato all'Inter ed è uno dei portieri delle big, uno dei primi slot. Forse
leggermente al di sotto dei quattro top per una questione di prezzo, perché è un nuovo acquisto e
l'Inter ha concesso un po' troppo l'anno scorso. Troppi gol subiti dai nerazzurri in campionato che
spesso avevano la testa alla Champions, vediamo se anche quest'anno sarà così. Nel caso, Sommer
meno da inviolata ma magari più da modificatore, visto che è un portiere che sa esaltarsi nella
singola gara. Più che al Bayern Monaco, lo aveva dimostrato al Borussia Moenchengladbach e in
nazionale. Non è altissimo per essere un portiere (1,83 m), è migliorato nel gioco coi piedi. È
venuto all'Inter perché a 34 anni vuole essere titolare, così sarà. Audero è un secondo che potrà farlo
riposare qualche volta in campionato e probabilmente sempre in Coppa Italia. Inzaghi un po' di
alternanza potrebbe farla e quindi vanno presi insieme, forse anche per questo il prezzo di Sommer
può essere di poco inferiore agli altri quattro (con Trubin sarebbe costato ancora meno). Rui
Patricio completa il “pacchetto delle big”, ovvero quei portieri di cui potete anche prenderne tre
all’asta oppure due più un provinciale. Il prezzo è leggermente più basso rispetto ai top e Sommer
ma sempre di primi slot si parla. Se risparmiate qualcosa rispetto a un Maignan, potete poi spendere
un po’ di più per il terzo portiere. Il portoghese è reduce da due stagioni giocate su buoni livelli. In
campionato e anche in campo europeo. Mourinho ha impostato una squadra piuttosto abbottonata e
difensiva. E questo ha esaltato spesso un portiere come l’ex Sporting, abile a trasmettere esperienza
a tutto il reparto arretrato. 35 presenze e 35 gol subiti in Serie A nella stagione 2022-2023. Con un
dato indicativo relativo alle partite giocate all’Olimpico: appena 14 i gol incassati da Rui Patricio.
Come portiere, è più da inviolata che da modificatore.
🟢 BUONI PORTIERI
Milinkovic-Savic, Terracciano, Di Gregorio, Musso
Un gradino sotto ai portieri delle big ci sono alcuni portieri che restano delle buone scelte, con un
costo minore, con un rapporto qualità-prezzo che può diventare interessante. Qui cambia molto a
seconda della lega, se a 6-8 o 10-12. In leghe poco numerose sono sostanzialmente già dei low cost
da alternare con altri, magari prendendo anche due di questi. A 10-12 costano un po’ di più, sui 10-
20 fantamilioni. Vanja Milinkovic-Savic nel Torino adesso è diventato un giocatore importante, che
gode della stima di Juric. Lo scorso anno ha giocato tutte le partite del campionato. 38 presenze con
41 gol subiti (un buon rendimento interno, con 19 reti incassate; 22 i gol presi in trasferta). Negli
anni il suo minutaggio è aumentato e ha respinto la concorrenza. Capitolo fantacalcio: portiere che
offre pregi e difetti. Il Torino di Juric ha una buona difesa, lui però commette qualche errore. Non è
molto da modificatore. Nella Fiorentina il titolare in partenza rimane Pietro Terracciano, ma ci sarà
alternanza con Christensen. La porta viola non arriva da una grande stagione, per Terracciano
ventinove presenze e 38 reti al passivo. Rimane un'opzione non di primo piano, rimarrà da capire se
Italiano userà un portiere per il campionato e uno per le coppe. Vanno comunque presi in coppia.
Una certezza che arriva dalla Serie A 2022-2023 è Michele Di Gregorio, il portiere del Monza che
era stato grande protagonista già l’anno prima in chiave promozione. Si era imposto subito nelle
gerarchie biancorosse superando nelle preferenze Cragno. E alla lunga ha giocato praticamente tutte
le partite: 37 presenze, 49 reti subite, una sola gara saltata. In sette circostanze ha ottenuto un voto
in pagella superiore al sette (buono quindi per il modificatore). Mentre appena in quattro occasioni
ha rimediato un voto al di sotto della sufficienza. Il Monza sarà una squadra che giocherà a viso
aperto e potrà correre qualche rischio. Ma Di Gregorio è un titolare affidabile che in proiezione
fantacalcio può offrire un buon contributo. Specialmente se Palladino sarà capace di migliorare la
tenuta difensiva del suo Monza. L'Atalanta è una delle incognite in porta di questa stagione. Ci sono
due portieri, Carnesecchi e Musso. L'italiano, in prospettiva, può essere quello più interessante
perché è un patrimonio del club. È anche più da modificatore. Però in partenza Juan Musso inizia
come titolare, con l'ex Cremonese alle sue spalle. Ma vanno presi per forza in coppia, non c'è altra
strada.
🟢 LOW COST PRIMA FASCIA
Skorupski, Ochoa, Silvestri, Falcone
In questa fascia troviamo portieri che non hanno un costo elevato e sono da alternare con altri,
anche in leghe a 10-12. A 6-8 costano solo qualche credito perché fanno le riserve, in leghe
numerose un po’ di più. Sono titolari e diventano una soluzione sostenibile a un costo abbastanza
ridotto. Su tutti c’è Lukasz Skorupski che per il sesto anno consecutivo difende la porta del
Bologna. Nei cinque campionati precedenti solo una volta ha giocato meno di trenta partite. Poi è
stato sempre un titolare da oltre 36 presenza a stagione. Lo scorso anno 37 gare all’attivo con 49 gol
subiti. Due dettagli importanti: in casa ha subito pochi gol (14) e ha parato due rigori. In questa
fascia è certamente tra i giocatori che offrono maggiori garanzie. La Salernitana ha scelto di
ripartire da Guillermo Ochoa. E non poteva andare diversamente dopo l’eccellente percorso del
messicano al primo anno in Serie A. Arrivato in Italia nel dicembre 2022, è diventato subito titolare.
Prestazioni da applausi, voti molto alti, una sicurezza anche nelle partite sulla carta più complicate.
In 20 presenze ha subito 33 reti, ma in undici occasioni ha preso un voto sopra la sufficienza.
Praticamente grazie ai voti rimediati è riuscito spessissimo ad ammortizzare i malus dei gol subiti,
diventando un riferimento per il modificatore. Marco Silvestri dell’Udinese fa parte di questa prima
fascia low cost insieme a Wladimiro Falcone del Lecce. Il portiere bianconero ha un rendimento
continuo. Arriva da 38 presenze in campionato, con 48 reti al passivo e 10 clean sheet. Il problema
è la solidità difensiva della squadra di Sottil che tredici volte lo scorso anno ha subito più due reti.
Un fattore che al fantacalcio può indirizzare le strategie durante l’asta. Tra i low cost è una via di
mezzo tra inviolata e modificatore. Falcone invece ha dimostrato di essere un portiere molto da
modificatore. Nella salvezza del Lecce ci sono pure le sue parate. In 38 presenze soltanto in 4
occasioni ha preso un voto più basso del 6. I salentini hanno cambiato guida tecnica e l’obiettivo
sarà sempre quello della salvezza. L’ex blucerchiato può diventare un buon secondo da affiancare a
un giocatore di fascia più alta, in modo da avere due portieri di due squadre diverse.
🟢 LOW COST SECONDA FASCIA
Radunovic, Consigli, Montipò, Martinez
Boris Radunovic è il titolare del Cagliari in Serie A. Promozione conquistata sul campo dopo la
stagione dello scorso anno culminata con la vittoria a Bari nella finale play off. Le incognite ci sono
perché la squadra di Ranieri è una neopromossa. All’asta è una scelta più da leghe numerose o come
terzo da alternare. Idem puntare su Andrea Consigli del Sassuolo che da questa stagione avrà nel
suo ruolo un competitor importante con Alessio Cragno. Dionisi ha detto che in partenza il titolare è
Consigli, ma bisogna comunque stare attenti. E questo dualismo penalizza anche Consigli come low
cost, perché prenderlo da solo alla lunga potrebbe diventare rischioso: Cragno è un secondo portiere
ingombrante. Prendere la coppia è l’unico modo di evitare rischi, sapendo che comunque il
Sassuolo è una squadra che negli anni ha sempre subito molti gol. In questo senso una soluzione di
maggiore affidabilità relativamente a questa fascia è andare su Lorenzo Montipò del Verona. Ha il
posto assicurato, giocherà titolare anche con Baroni: lo scorso anno ha subito 59 reti in 37 partite
giocate. La tenuta difensiva della squadra gialloblù va verificata con il cambio di modulo di gioco.
Correndo meno rischi, potrebbero arrivare meno gol subiti. Montipò può diventare un'alternativa se
avete già preso un portiere di una fascia più alta e volete cautelarvi con un altro titolare,
specialmente quando gioca in casa. Il punto di forza del Genoa l'anno scorso  è stata la difesa. A
partire proprio da Josep Martinez, 30 presenze in campionato e 22 gol al passivo. Ma in Serie A è
un'altra storia e si è visto già alla prima. Gilardino dovrà registrare alla svelta la sua difesa, per
evitare altre imbarcate.
🟢 LOW COST TERZA FASCIA
Turati, Caprile
Il Frosinone ha riportato alla base Stefano Turati (in prestito dal Sassuolo). In Serie A ci è arrivato
da grande protagonista, con la difesa meno perforata del torneo. Un risultato a cui ha contribuito
con le sue parate e con appena 24 gol incassati in 37 presenze. Ma la Serie A sarà molto diversa. In
questo momento la porta del Frosinone è quella che offre meno garanzie. Potrebbero esserci molti
gol subiti ma con un buon rendimento in termini di voti e parate. Elia Caprile si è subito infortunato
nell'Empoli, rimarrà fuori per almeno due mesi. Sulla carta rimane il titolare quando rientrerà, però
ora è rischioso prenderlo.
🟢 JOLLY
Perin, Cragno, Carnesecchi, Audero, Christensen, Perisan
Mattia Perin è il vice di Szczesny alla Juventus. Lo scorso anno quando il polacco era fermo ai box
per infortunio ha giocato diverse partite (11 presenze, 7 gol subiti, 4 in casa, 3 in trasferta con
l’aggiunta di un rigore parato). Anche in questa stagione è l’alternativa a Szczesny. In passato
Allegri in alcune circostanze aveva concesso qualche turno di riposo al portiere titolare. Ma in vista
del prossimo campionato, senza l’impegno in Europa e al netto di imprevisti (infortuni e
squalifiche), lo spazio per Perin dovrebbe ridursi. Diventando esclusivamente la riserva di
Szczesny. Questo quindi va considerato, per quest’anno è meno jolly del solito ed è solo il vice del
polacco. Occhio ad Alessio Cragno che ha scelto di ripartire dal Sassuolo dopo la stagione
complicata nel Monza. Il club neroverde ha deciso di puntare su di lui, soprattutto per garantirsi un
portiere affidabile, in considerazione ormai che Consigli si avvia verso i 37 anni. Un ricambio quasi
obbligatorio per Dionisi che puntando sull’ex Cagliari avrà una pedina che conosce bene la Serie A
e arriva con le motivazioni a mille dopo la parentesi amara di Monza. Il titolare in partenza è
Consigli, come ha detto l'allenatore, ma è difficile pensare che Cragno, dopo un anno in panchina,
sia andato al Sassuolo per fare la riserva per tutta la stagione. Quella del Sassuolo non è una porta
che intriga, ma nel caso dovete prenderli insieme per sicurezza. All’Atalanta invece c’è un dualismo
ancora completamente da risolvere, alla lunga. È tornato alla base Marco Carnesecchi e c'è Musso
che arriva da una stagione deludente. L'argentino parte titolare, almeno all'inizio. Carnesecchi è così
un ottimo jolly, da considerare in prospettiva. Non va sottovalutato, la gerarchia per il futuro non è
chiara quindi vanno presi entrambi. Nell'Inter è arrivato Audero, che è un jolly alla Perin per
Inzaghi. La gerarchia è chiarissima, con Sommer primo. Però può esserci una situazione come
quella della seconda parte della scorsa stagione dove Onana era il titolare e Handanovic aveva
spazio in partite facili in campionato e in Coppa Italia. Bisogna comunque avere entrambi. Una
coppia obbligata in porta è quella della Fiorentina, è arrivato Oliver Christensen. Si tratta di un
portiere danese classe '99, che la società ha pagato 5 milioni. Non solo un secondo portiere, ma
un'opzione in più per Italiano nell'alternanza. Terracciano in partenza è più affidabile, Christensen è
retrocesso l'anno scorso con l'Hertha Berlino. Perisan è ora titolare nell'Empoli perché Caprile si è
infortunato e rimarrà fuori per almeno due mesi, scelta più che low cost, da leghe molto numerose.

DIFENSORI 1a PARTE
📝 SCARICA QUI LE TABELLE ASTA
🟢 TOP
Theo Hernandez, Dimarco, Di Lorenzo
Theo parte davanti a tutti, poi Dimarco e Di Lorenzo. Per i prezzi dipende se avete o no il
modificatore, se lo avete si arriva fino ai 40 fantamilioni su 500. Theo Hernandez può essere il più
pagato in assoluto in difesa, nonostante lo scorso anno abbia segnato il minor numero di gol da
quando gioca in Italia (4 in 32 presenze). Non è stato sempre continuo dal punto di vista del
rendimento e spesso ha portato a casa qualche ammonizione di troppo (7 cartellini gialli). Ma resta
un giocatore di altissimo livello che nel Milan è certamente tra i più importanti come personalità e
leadership. Ed è anche uno dei rigoristi del Milan, anche se non la prima scelta. Federico Dimarco è
reduce da una stagione super, la migliore della sua carriera come rendimento e continuità. Proverà a
ripetersi anche nel prossimo campionato. Riparte da 4 gol e 4 assist collezionati in 33 presenze.
Numeri di grande livello per un difensore che nell’Inter è diventato un punto fermo e al fantacalcio
fa la differenza. Il prezzo sarà comunque alto anche dopo l'arrivo di Carlos Augusto, ma avrà
inevitabilmente un calo. La coppia è quasi impossibile, costi troppo alti. Appena sotto, o ormai
quasi alla pari, c'è Giovanni Di Lorenzo, che è in continua ascesa. È sempre di più una sicurezza nel
Napoli. Il capitano azzurro porta voti positivi, gioca sempre e ogni tanto riesce pure a portare bonus
(3 gol e 4 assist in 37 presenze lo scorso anno). Già due assist in una partita quest'anno. Il suo
marchio di fabbrica è la continuità di rendimento, che nel suo caso diventa un plus assoluto. Ormai
per prenderlo serve una spesa importante, da top.
🟢 SEMITOP
Posch, Smalling, Danilo, Rrahmani, Cuadrado, Carlos Augusto
Siamo sempre sui primi slot di difesa e si scende intorno ai 25-30 fantamilioni di prezzo. Stefan
Posch è esploso nel Bologna dopo l’arrivo di Thiago Motta. Prima era considerato poco e sembrava
quasi un oggetto misterioso. Appena ha trovato fiducia e continuità il jolly austriaco ha dimostrato
con i fatti di essere un giocatore di enorme spessore. Sei reti in 30 presenze, apporto di estrema
affidabilità da terzino destro. Rispetto ai vari Dimarco e Theo Hernandez ha qualcosa in meno come
produzione di assist. Soltanto due lo scorso campionato. Ma è da considerare un acquisto sicuro.
Perché si sgancia molto in avanti e cerca sempre la stoccata vincente quando va a saltare sulle palle
inattive a favore. All’asta è quasi un top, ma il prezzo è un po' più basso. Chris Smalling è saldo sul
ponte di comando. Arriva da un campionato quasi perfetto, con pochissime sbavature e un
rendimento eccellente. 32 presenze, 3 gol e un assist per il centrale inglese, sempre più un punto
fermo della squadra di Mourinho. In tema di concretezza è da considerare una garanzia. In ottica
asta diventa un giocatore da cerchiare in rosso specialmente per il modificatore. Un discorso simile
vale anche per Danilo della Juventus. Attualmente è uno dei leader della squadra bianconera. Lo
scorso anno ha saltato solo una partita per squalifica. In 37 presenze ha segnato tre gol e
collezionato 3 assist. Con Allegri è diventato il capitano e sarà una risorsa centrale anche nel nuovo
progetto di Giuntoli. Amir Rrahmani è stato uno dei protagonisti del Napoli, anche se non ha
giocato tutte le partite a causa di un infortunio rimediato nella parte iniziale della stagione che gli ha
fatto saltare sei partite. Poi è stato un pilastro della retroguardia azzurra. Con un rendimento molto
significativo, in campionato e in Champions League. In questa stagione stagione non avrà al suo
fianco Kim, passato al Bayern Monaco. Ma l’ex Verona è diventato un punto fermo e lo sarà anche
con Garcia. Dopo l’addio di Kim il suo rendimento potrebbe lievemente calare e costare meno degli
altri di questa fascia, ma l’anno scorso era stato molto continuo. Con un dettaglio da non
sottovalutare: nei tre anni di Serie A al Napoli ha segnato 7 reti in 78 partite giocate. Juan Cuadrado
all’Inter è stato uno dei trasferimenti più sorprendenti dell’estate. Gioca sulla destra e forma
l’accoppiata con Dumfries, ma considerando la Champions il colombiano potrebbe anche giocare di
più in Serie A.Cuadrado ha più caratteristiche da campionato contro squadre chiuse, magari
meno da gol  di Dumfries (chiude più l’azione sul secondo palo, ma l’anno scorso gli è riuscito
poco) però più da assist con cross e piazzati. Difficile fare la coppia, prezzo troppo alto. Un altro
jolly sempre nell'Inter è Carlos Augusto. L'anno scorso è stato il miglior difensore del fantacalcio (6
gol e 5 assist), quest'anno giocherà meno. Ma potrebbe avere più spazio in campionato col turnover
da Champions. Altrimenti entrare a gara in corso. Se l'impatto sarà buono, potrà portare bonus
anche in nerazzurro. Diverso da una certezza da mod come Danilo oppure Smalling, dovete avere le
coperture necessarie. Cala comunque rispetto al Monza, se fosse rimasto sarebbe stato un top. Così
costerà un po' meno, ma comunque troppo per fare la coppia con Dimarco.
🟢 SOTTI AI SEMITOP
Zappacosta, Bremer, Dumfries, Schuurs
Si scende leggermente come prezzo, intorno ai 20-25 fantamilioni. Davide Zappacosta arriva da una
stagione in cui non ha giocato sempre. Ma ha comunque segnato 4 reti in 21 presenze. Aveva
saltato soprattutto la prima parte di stagione, poi dalla ventiduesima giornata è tornato un
titolarissimo di Gasp. Situazione destinata a proseguire in proiezione Serie A 2023/2024.
Soprattutto per un semplice motivo. Può giocare indifferentemente a destra oppure sulla corsia
opposta. E poi conosce a memoria lo spartito tattico nerazzurro. Se sta bene dal punto di vista fisico
diventa un intoccabile, nonostante l’impegno in Europa League e quella inevitabile concorrenza che
in casa Atalanta è sempre all’ordine del giorno. In chiave asta diventa una pedina molto appetibile.
Da Gleison Bremer al primo anno di Juventus era lecito attendersi qualcosa in più dopo il trend
esaltante nel Torino. Il brasiliano ha offerto un percorso con qualche gara meno brillante, segnando
comunque 4 gol in 30 presenze. Nessun dubbio in vista della prossima stagione: sarà un titolare e un
punto fermo della difesa bianconera. Al fantacalcio è un acquisto approvato, se pagato meno dei top
può essere un ottimo colpo. Nell’Inter Denzel Dumfries arriva da una stagione deludente rispetto
alle aspettative, ma ha iniziato con un assist. La concorrenza di Cuadrado sarà continua, l'olandese
potrebbe giocare un po' di più in Champions e un po' meno in campionato. Fare una coppia non è
facile per via dei prezzi alti. Perr Schuurs per il momento è ancora al Torino, è quindi una certezza
assoluta in difesa se resta. Un difensore attento, solido. Da 6,5 e 7 in pagella, quindi da
modificatore.
🟢 OTTIMI DIFENSORI
Mazzocchi, Romagnoli A., Mario Rui, Bastoni, Biraghi
Tra centrali da modificatore e terzini, si scende un po’ come prezzi (intorno ai 15) e slot (secondo e
quasi terzo). Nella Salernitana c'è Pasquale Mazzocchi. Esterno che spinge molto e che sa giocare
su entrambe le fasce. Lo scorso anno aveva iniziato forte, poi un infortunio gli ha fatto saltare molte
partite e quando è rientrato ha offerto un contributo tra alti e bassi. Se sta bene è un titolare. Ha
meno bonus nelle corde di altri esterni top, ma diventa una soluzione intrigante magari a un costo
più contenuto, considerando che nel recente girone di ritorno non è stato sempre molto continuo.
Alessio Romagnoli ha fatto benissimo alla Lazio. Grande feeling con Sarri e prestazioni da leader
difensivo che hanno consentito alla squadra biancoceleste di centrare la qualificazione in
Champions League. I problemi fisici dell’ultimo anno al Milan sono soltanto un ricordo. 34
presenze con 2 gol e appena sei ammonizioni con appena 4 gara saltate rappresentano un grafico
rassicurante in vista del nuovo campionato. Ci sarà anche l’impegno in Europa, ma Romagnoli
rimane una pedina di spessore che al fantacalcio ha un alto grado di affidabilità. Mario Rui è reduce
da quello che probabilmente resta il miglior campionato da quando è al Napoli. L’unico neo è il
finale di stagione, macchiato da un infortunio che lo ha lasciato ai box per diverse partite dalla
venticinquesima giornata. Prima era stato da fuochi d’artificio: 5 assist e voti spesso alti. Il
ballottaggio con Olivera sarà continuo quindi occhio. A prezzi moderati si può pensare alla
coppia. Una sicurezza è Alessandro Bastoni dell’Inter. Titolarità praticamente mai in discussione,
alto grado di affidabilità per un difensore che lo scorso anno ha giocato 29 partite in campionato e
12 in Champions League. Unico neo: non è un goleador. Appena un gol in Serie A nelle ultime tre
stagioni. Al momento è meglio nel “calcio vero” che al fanta, ma il suo rendimento può crescere.
Cristiano Biraghi (32 presenze con 2 reti e 4 assist) è reduce da una stagione altalenante. I numeri
non dicono tutto. Ma la partenza in stagione è stata ottima e questo fa salire il suo prezzo. Da non
dimenticarsi però la Conference e la concorrenza di Parisi.
🟢 POSSIBILI SORPRESE
Beukema, Martin, Kristensen, Thiaw, Dorgu, Natan, Cambiaso
Sono difensori dal prezzo vario, trasversali a livello di fascia. Il Bologna ha portato in Serie A Sam
Beukema, olandese prelevato dall’AZ Alkmaar. Un profilo molto gradito a Sartori, abilissimo in
questi campionati a scovare in passato giocatori che poi si sono rivelati ottimi investimenti. È un
difensore centrale, ma in Olanda all’occorrenza ha giocato anche da terzino sinistro. Nelle ultime
due stagioni ha collezionato 54 presenze e 5 reti in Eredivisie. Ha buone potenzialità ma è
ovviamente un giocatore tutto da scoprire e che deve adattarsi alla Serie A. Il pro è che si tratta di
un difensore con buone doti, il contro è che i centrali di Motta nell’ultimo anno hanno reso meno di
altri come terzini (Posch), esterni (Orsolini) o mezzali (Ferguson). Essendo un difensore centrale,
non è da pagare troppo (low cost o poco più), meno di altri di questa fascia. Nel Genoa, dalla
Bundesliga, è arrivato Aaron Martin. Lo scorso anno era al Mainz (28 presenze con 5 gol). Ha
giocato anche in Spagna con il Celta Vigo e l’Espanyol. È un terzino sinistro. Caratteristiche da
giocatore di spinta, abile anche sui calci piazzati con il suo mancino. In particolare sulle punizioni,
ma ora c'è anche Malinovskyi. Col 3-5-2 può essere molto interessante. E titolare. Nella Roma, dal
Leeds è arrivato il terzino Kristensen che si candida e essere il titolare a destra. Un laterale di
spessore che può essere interessante, anche se può avere il cartellino facile. Se va a poco, può essere
una possibile sorpresa low cost. La grinta non mancherà. Nel Milan può continuare la crescita di
Thiaw. L’anno scorso è esploso nella seconda metà di stagione e ora parte come titolare. Da non
sottovalutare, centrale da buoni voti e che gioca nel Milan. Per gli ultimi slot occhio a Patrick
Dorgu del Lecce, che ormai è uscito allo scoperto come scommessa. Classe 2004, danese, terzino
sinistro con un tiro potente. L’anno scorso 4 gol in primavera. È partito bene e può valere la
scommessa. Il Napoli ha preso il 2001 Natan per sostituire Kim. Sulla carta parte titolare in coppia
con Rrahmani, è mancino di piede. Non è un top come Kim, ma potrà crescere. Se non costa molto,
potete provare a prenderlo. A questi livelli è una scommessa, ma ha buona fisicità (alto 1,88 m) ed è
bravo nell'anticipo, bisogna capire se riuscirà ad adattarsi subito. Andrea Cambiaso si è messo in
mostra a inizio stagione, non sarà un vice Kostic ma potrebbe anche essere titolare. Così ha iniziato
l'anno, dall'inizio e da uno dei migliori in campo. Prezzo in netta ascesa.
🟢 BUONI DIFENSORI
Baschirotto, Darmian, Buongiorno, Kolasinac, Scalvini, Faraoni, Dodo, Tomori, Calabria,
Ndicka, Spinazzola, Olivera
Ci avviciniamo ora ai 3-4° slot con prezzi intorno ai 10-12 fantamilioni in lega abbastanza
numerosa e con modificatore, più economici a 8-10. Federico Baschirotto ha avuto un impatto
importante con la Serie A. Lo scorso anno è stato tra i difensori migliori come rendimento. Proverà
a ripetersi anche in questo campionato. In un Lecce che ha cambiato allenatore ma che punterà
sempre alla salvezza. Ora l’ex Ascoli non è da considerare una sorpresa. Per questo motivo il suo
prezzo è aumentato. È un titolare che porta buoni voti, gioca sempre ed arriva da 37 presenze e 3
reti all’attivo. Prenderlo significa avere un giocatore rodato e affidabile. Matteo Darmian è un jolly
spesso decisivo nelle rotazioni dell’Inter. Arriva da una stagione solida. Inzaghi lo ha utilizzato in
varie posizioni: da difensore quando Skriniar era infortunato e come alternativa a Dumfries. Ora è
diventato più un braccetto. Ma può perdere spazio con l'arrivo di Pavard. Nel Torino è diventato un
punto fermo Alessandro Buongiorno. Con Ivan Juric è cresciuto tantissimo. Sotto tutti gli aspetti,
soprattutto dal punto di vista tattico e fisico. Il club di Cairo recentemente gli ha rinnovato il
contratto fino al 2028. Un’investitura totale arrivata dopo un campionato giocato da grande
protagonista (34 presenze 1 gol e 2 assist). In proiezione fantacalcio diventa un’opzione di prima
fascia tra quelli non troppo costosi perché sarà titolare ed ha margini di crescita decisamente ampi.
Occhio a Sead Kolasinac, volto nuovo dell’Atalanta. Difensore polivalente, duttile, di grande
esperienza internazionale che arriva in Italia dopo le stagioni vissute tra Olympique Marsiglia,
Arsenal e Schalke 04. È stato preso per giocare da centrale di sinistra, anche se all’occorrenza
essendo mancino potrà tornare utile sulla corsia sinistra. In Ligue 1 lo scorso anno ha fatto
benissimo (33 presenze e 4 reti). Proverà a ripetersi nell’Atalanta partendo con un vantaggio da non
trascurare: con Tudor ha giocato praticamente con lo stesso modulo tattico che userà Gasperini.
Difensore molto solido, da mod. Giorgio Scalvini è chiamato a una definitiva consacrazione dopo
due stagioni da enfantprodige. Anche al fantacalcio ha dato delle soddisfazioni con voti positivi e
un rendimento importante. 32 presenze e 2 gol nello scorso campionato. Base di partenza per
un’altra stagione in prima linea con l’impegno in Europa League che sarà un esame di maturità.
Faraoni è un po’ calato ma rimane affidabile, alla fine è rimasto al Verona. Non è più l’esterno da
gol e assist degli anni scorsi, ma può comunque portare qualche bonus. Dodo arriva da una stagione
in crescendo: era partito male, da flop al fantacalcio, ma si è ripreso nella seconda parte. Ecco, se il
brasiliano è ancora quello del finale di stagione ci si può divertire al fanta. Un po' più da jolly che
da titolare fisso visto che c'è anche la Conference e il ballottaggio a sorpresa con Kayode. Nel
Milan non arrivano da buona stagione Tomori e Calabria, entrambi al di sotto delle aspettative. Il
ruolo è diverso, ma entrambi sarebbero dei difensori da modificatore e 6,5. Almeno questa era
l’idea anche per l’anno scorso, dove invece hanno portato delle insufficienze. Se il Milan avrà
continuità di rendimento, anche loro due potranno beneficiarne. Ma serve più concentrazione,
specialmente da Tomori. La Roma ha consegnato a Josè Mourinho il ventiquattrenne Evan Ndicka,
che però deve ancora ambientarsi. Preso a parametro zero dopo l’esperienza in Bundesliga con
l’Eintracht Francoforte, ha firmato un contratto quinquennale con il club giallorosso. È un centrale
che nella difesa a tre sarà impiegato da braccetto di sinistra. Giocatore robusto, forte in marcatura e
nel gioco aereo, negli ultimi cinque anni in Germania ha collezionato in Bundesliga 134 presenze e
10 reti. Un dettaglio quello relativo ai gol fatti che consegna al fantacalcio un difensore che ha nelle
corde un buon numero di bonus. Ha esperienza e carisma per fare bene in Serie A. Rimane un
braccetto, non è un esterno che può portare fiumi di bonus, ma bisogna affidarsi a Mourinho e alla
sua fase difensiva. Sempre alla Roma Spinazzola arriva da una stagione con alti e bassi, si era un
po' ripreso dopo febbraio. Al netto del turnover è titolare, anche se Mourinho fa sempre qualche
cambio. Più che da gol è da assist, grazie ai suoi cross e alle sue discese sul fondo. Mathias Olivera
è un buon difensore per il fantacalcio, anche se un po' jolly. Ha finito il campionato lo scorso anno
giocando sempre, ma soltanto perché Mario Rui era infortunato. Quest'anno l'alternanza continuerà,
ma Olivera non va sottovalutato perché può portare bonus.
🟢 TITOLARI
Mancini, Acerbi, Toloi, Milenkovic, Bijol, Perez, Kyriakopoulos, Vojvoda, Bellanova
Siamo arrivati al 4-5° slot, poi dipende anche se lega a 6-8 o 10-12 (con mod sono titolari certi e più
costosi). In termini di titolarità, pochi dubbi e tante certezze su Gianluca Mancini, che si avvia a
giocare il quinto campionato consecutivo da titolarissimo nella Roma. La conferma arriva dai
numeri: 35 presenze lo scorso anno, mai sotto le 32 partite giocate dal 2019-2020. Nello scacchiere
tattico di Mourinho è diventato un intoccabile. Una sicurezza come difensore, anche se non è da
bonus (1 solo gol lo scorso anno complessivamente nelle 50 partite giocate tra Serie A, Coppa Italia
ed Europa League). Però il fatto di esserci sempre ha un prezzo, se vi serve un titolare. Nell’Inter è
da ritenere un titolare a tutti gli effetti Francesco Acerbi, che l’anno scorso era arrivato per fare il
vice De Vrij e invece ha giocato in totale tra Campionato e Coppe 49 partite. In Serie A è stato un
punto fermo di Inzaghi, cosa che si ripeterà anche nella prossima stagione. Gerarchie abbastanza
stabili e definite: Acerbi è il titolare, il centrale olandese l’alternativa che ha spazio quando c’è il
turnover. Al fantacalcio diventa un buon acquisto a cifre basse se il suo prezzo scende dopo lo stop
iniziale. Toloi è una certezza storica del fantacalcio ormai da anni, anche se ultimamente è in
leggero calo. Garantisce comunque un paio di gol a stagione con i suoi inserimenti, però arriva
anche qualche insufficienza e cartellino di troppo. Lo stesso per Milenkovic, un difensore che anni
fa era molto quotato ma al netto di qualche gol di testa su corner porta anche delle insufficienze,
dovute anche alla difesa alta di Italiano. Discorso diverso invece per la Lazio, Sarri ha blindato la
difesa nella scorsa stagione. Nell’Udinese non c’è più Becao, le certezze sono Bijol e Perez con il
primo che può portare qualche gol in più di testa. Può essere anche più costoso in fase d’asta, anche
se di poco. Può essere interessante Kyriakopoulos al Monza, specialmente perché è andato via
Carlos Augusto. Difficile replicare i numeri del brasiliano, ma il greco proverà a essere da bonus.
Se non ai suoi livelli ma almeno dovrebbe essere titolare, a contendergli il posto c'è Franco Carboni
che è anche lui interessante. Vojvoda è apprezzato da Juric, anche se al Torino c’è sempre
concorrenza sugli esterni. Però i suoi bonus li porta sempre, probabilmente anche quest'anno. Raoul
Bellanova è andato al Torino dopo la stagione anonima nell’Inter. Con Inzaghi si è visto pochissimo
e non è mai stato un titolare. Ora la situazione si può capovolgere perché Juric lo ha voluto al Toro
per puntarci. Difensore che se a poco al fantacalcio ci può stare, bonus potrebbe portarne. Avrà
diverse occasioni, rischia anche il brutto voto in pagella se la gara è storta. Più concorrenza dopo
l'arrivo di Lazaro.
🟢 JOLLY PRIMA FASCIA
Juan Jesus, Parisi, Lazzari, Kalulu, Bakker, Gatti
Juan Jesus con la partenza di Kim può avere più spazio, perché Natan non è come il sudcoreano.
Quando gioca, il brasiliano può fare bene. Avrà più spazio. Fabiano Parisi è stato un investimento
importante della Fiorentina. Il futuro è dalla sua parte, ma ora dovrà guardarsi dalla concorrenza di
Biraghi. Per chi vuole puntare sull’ex Empoli vale un po' il discorso di Olivera e Mario Rui. Lazzari
non è stato titolare fisso l’anno scorso, solo 22 gare dall’inizio. Un vero flop al fantacalcio (zero gol
e un solo assist), questo fa scendere di molto il suo prezzo e la sua considerazione per l’asta. A un
prezzo basso potrebbe diventare un’occasione, quest'anno sta giocando di più. Un altro difensore
che ha fatto male nell’ultima stagione è Kalulu, fino a perdere il posto con Thiaw. Nelle rotazioni
avrà comunque spazio, può giocare anche a destra. Ma deve riprendersi in fretta, troppe
insufficienze l’anno scorso. Il tempo è dalla sua parte, è giovane. Mitchel Bakker è uno dei nuovi
acquisti dell’Atalanta. In passato tra PSG e Bayern Leverkusen ha giocato prevalentemente da
terzino sinistro. Nella squadra nerazzurra sulla carta sarà impiegato da esterno mancino. Ha
esperienza internazionale accumulata tra Ligue 1 e Bundesliga. Ma dovrà adattarsi al calcio targato
Gasperini, che non è facile. E infatti l'inizio non è stato dei migliori. Situazione da
monitorare, bisogna vedere se l'Atalanta prenderà anche un altro esterno dopo la cessione di
Maehle. Il feeling per ora non è scattato, panchina alla prima che sa di caso. Federico Gatti è un
candidato titolare nella Juve, ma dovrà guardarsi da Alex Sandro. L’anno scorso ha avuto una
stagione positiva risultando anche decisivo in Europa. È bravo di testa, può portare qualche gol. Il
prezzo può essere in ascesa nelle prossime settimane, al momento è molto basso.
🟢 MERCATO PRINCIPALE
Doig, Zanoli, Palomino, Bonucci, Hien
Prima categoria di giocatori a rischio per il mercato. In caso di trasferimento, alcuni di loro possono
andare all’estero mentre altri rimanere nel campionato italiano ed essere interessanti.

DIFENSORI 2a PARTE
🟢 SCOMMESSE
Zemura, Kamara, Ebosele, Azzi, D’Ambrosio, F. Carboni, Corazza, Kayode
Sono giocatori jolly da tenere d’occhio. Zemura e Kamara sono entrambi dell’Udinese, si
giocheranno una maglia sulla corsia mancina dopo la partenza di Udogie. Sottil in preseason ha
puntato più giovane Zemura (classe 1999), ma Kamara che è classe '94 è più difensivo e potrà avere
spazio in campionato. Si possono anche prendere in coppia se a poco. Spostandoci a destra sempre
nell’Udinese, al momento c'è Ebosele che dopo un buon precampionato ha toppato la prima. Nel
Cagliari c'è Azzi, che può giocare anche più avanzato a sinistra in un 4-4-2 o a tutta fascia nel 3-5-
2. Un jolly per due/tre ruoli, in partenza non titolare fisso ma interessante per le sue qualità. E poi è
un difensore che può giocare a centrocampo. D’Ambrosio è arrivato al Monza da svincolato e può
fare bene, sappiamo che al fantacalcio è uno che da sempre può portare bonus anche giocando poco.
Ora avrà più minuti per cercare il gol. Scommessa buona (perché rispetto a un titolare low cost può
portare più bonus), non andrà a pochissimo: si può provare a prenderlo. Come vero low cost, a
pochissimo e da ultimi slot, una scommessina può essere Franco Carboni. È un esterno sinistro del
Monza, giocherà insieme al fratello Valentin. È un 2003, è molto giovane, ma può avere più spazio
dopo l'addio di Carlos Augusto, sfidando o alternandosi con Kyriakopoulos. Tommaso Corazza è un
2004 del Bologna, terzino che ha segnato in Coppa Italia ma è partito in panchina in campionato.
Motta gli può dare ancora fiducia, va tenuto d'occhio. Kayode è giovanissimo perché anche lui è
solo un 2004, ma è una delle sorprese della prima giornata. Più di un vice Dodo, può stupire in
questa stagione nonostante abbia solo 19 anni. Terzino destro già molto affidabile in entrambe le
fasi, può ancora crescere.
🟢 LOW COST PRIMA FASCIA
Augello, Zappa, Dragusin, Bradaric, Erlic, Izzo, Marì, Casale, Marusic, Ebuehi, Pedersen
Sono i low cost da voto, quelli da prendere anche in lega a 8 per completare il reparto. Augello in
calo dopo la panchina all'esordio, per il Torino Ranieri ha preferito puntare su un altro modulo
rispetto al classico 4-4-2. Ma l'ex Samp non sarà un panchinaro. Dalla parte opposta della difesa di
Ranieri è atteso Zappa come titolare: ha grande facilità di corsa e arriva spesso e volentieri sul
fondo a fare cross, può regalare qualche assist (come Augello) nel gioco di Ranieri (molto per vie
laterali). Bradaric si è preso la corsia sinistra nella Salernitana e Sousa riparte da lui. Facilità di
corsa e dribbling, ha chiuso la stagione in crescendo e può fare ancora meglio quest’anno. Dragusin
è un centrale col vizio del gol, 4 in 38 partite l’anno scorso col Genoa in B, proverà a ripetersi anche
in Serie A sui piazzati. Si è preso il posto da titolare Erlic a Sassuolo, non ci sono dubbi: Dionisi
ripartirà ancora da lui. Stesso dicasi per Izzo e Pablo Marì al Monza, due certezze in difesa per
Palladino. Anche dopo l’arrivo di D’Ambrosio. Ruoli diversi nella difesa a tre, ma sia Izzo che Marì
possono portare delle sufficienze. Non molto da bonus e sotto a Romagnoli come prezzo, ma Casale
e Marusic hanno avuto continuità di rendimento e hanno portato sufficienze preziose l'anno scorso.
Ebuehi può confermarsi con gol e assist dopo l’ultima stagione, aveva preso il posto a Stojanovic
diventando il terzino destro titolare dell’Empoli. Quest'anno invece avrà la concorrenza
di Bereszynski. L'anno scorso ha fatto 2 gol e 4 assist. Pedersen è il nuovo rinforzo del Sassuolo
come terzino destro, preso per essere titolare sulla carta, si tratta di un acquisto importante per il
club. Nazionale norvegese, arriva dal Feyenoord. Terzino completo, non molto da bonus: con il club
olandese 1 gol e 7 assist in 88 partite. Può essere il miglior difensore del Sassuolo, squadra che non
ha un grande reparto arretrato.
🟢 JOLLY SECONDA FASCIA
Hefti, Sabelli, Ruggeri, Lykogiannis, Cacace, Pezzella, Ranieri, de Vrij, Llorente, Alex
Sandro, Hateboer, Bereszynski, Lazaro
Hefti e Sabelli nel Genoa si giocano il posto a destra, non è da escludere che Gilardino li alterni a
seconda delle partite. Ruggeri può ritagliarsi il suo spazio nell'Atalanta, sulla fascia sinistra. È
partito titolare e con un assist. Lykogiannis può avere più spazio a sinistra nel Bologna, stesso ruolo
che ricopre Cacace: è in rampa di lancio, può sfidare Pezzella. Sono una coppia solo in leghe
numerose. Ranieri alla fine è uno dei più apprezzati da Italiano per la difesa. De Vrij si alternerà con
Acerbi, sta dando segnali positivi. Llorente è partito bene nella Roma e prova a insidiare Ndicka.
Alex Sandro alla fine ha sempre il suo spazio nella Juve, ha iniziato da titolare. Hateboer è più una
soluzione a lungo raggio, perché è appena tornato dopo l'infortunio al crociato. All'inizio servirà
prudenza. Bereszynski all'Empoli sfida Ebuehi per una maglia sulla destra, ci sarà dualismo come
per Cacace e Pezzella a sinistra. L'ex Venezia è più da bonus, il polacco più affidabile specialmente
in fase difensiva. La coppia solo da lega numerosa. Lazaro può avere spazio nel Torino, si alternerà
con Bellanova. Quando sta bene Juric può schierarlo e ha fiducia in lui, può portare anche qualche
bonus.
🟢 LOW COST SECONDA FASCIA
Viti, Vina, Dossena, Ismajli, Gallo, Djidji, Magnani, Masina, Rodriguez, Oyono, Pirola, Mina,
De Winter, Obert, Lucumì, Gendrey, Luperto
Sempre titolari low cost, ma si scivola più verso leghe abbastanza numerose. Solo a basso prezzo
Viti nel Sassuolo, dovrebbe comunque essere titolare così come Vina, che è meglio perché fa il
terzino e può avere più bonus. Dossena al centro della difesa del Cagliari garantisce titolarità e voto,
non ha il vizio del gol sui piazzati esattamente come Ismajli nell’Empoli, che sulla carta è il titolare
accanto a Luperto. Ai nastri di partenza è titolare Pirola nella difesa di Sousa, sul centro-sinistra.
Gallo nel Lecce deve vedersela con il promettentissimo Dorgu (classe 2004). Djidji nel Torino si
giocherà il posto sul centro-destra, Rodriguez può giocare sia sul centro-sinistra in difesa (se
Buongiorno manca o scala al centro) e a tutta fascia a sinistra, dove si gioca il posto con Vojvoda.
Un altro braccetto è Masina, che a Udine può giocare sul centro-sinistra visto che va occupato il
posto che era di Becao (Perez slitta a destra, con Bijol al centro). Si è preso il posto al centro della
difesa del Verona Magnani, da cui dovrebbe ripartire Baroni e poi nel Frosinone c’è Oyono, laterale
destro classe 2001 che ha chiuso la scorsa stagione di Serie B da titolare con 2 assist in 15 partite.
Yerry Mina, ex Everton e centrale di grande esperienza, dovrebbe giocare parecchio nella
Fiorentina - al netto del turnover - ma non dà troppe garanzie. De Winter al Genoa si candida a
essere un titolare, soluzione molto low cost dopo che in termini di fanta non è esploso all'Empoli.
Obert è una scommessa interessante nel Cagliari, è un classe 2002 che ha fatto molto bene l’anno
scorso, ha anche un bel piede per i piazzati dalla distanza. Lucumì ha dato garanzie di titolarità nella
scorsa stagione e può confermarsi a Bologna sempre con Thiago Motta al centro della difesa. Ha
fatto bene nella scorsa stagione Gendrey sulla fascia destra difensiva del Lecce, parte avanti rispetto
a Venuti che proverà a insidiarlo. Luperto è diventato l’anno scorso un pilastro al centro della difesa
dell’Empoli di Zanetti, sarà confermato sul centro-sinistra.
🟢 JOLLY TERZA FASCIA
Djimsiti, Hysaj, Celik, Birindelli, Caldirola, Ostigard, Lu. Pellegrini, Bisseck, Toljan
Soluzioni anche da leghe a 8-10, magari come vice o coppie. Djimsiti ha più concorrenza
nell’Atalanta, non ha il posto fisso. Hysaj si giocherà il posto con Lazzari e Marusic, con le
rotazioni europee ci sarà spazio per tutti. Lo stesso vale per Celik nella Roma, che parte come
vice. Birindelli nel Monza ha perso un po' di spazio, ha Ciurria davanti. Con l’acquisto di Izzo e
l’arrivo di D’Ambrosio, rischia di trovare meno spazio rispetto all’anno scorso Caldirola nel
Monza. Ostigard è un'alternativa nella difesa del Napoli, non titolare fisso. Luca Pellegrini è tornato
alla Lazio, ma parte ancora come riserva inizialmente, proverà a ritagliarsi spazio alla lunga e
sfruttando il turnover per la Champions. L’Inter ha fatto un investimento in proiezione futura
portando a Milano il ventiduenne Yann Aurel Bisseck. Ha giocato in Germania, Portogallo,
Danimarca e Olanda. Giovane interessante e di prospettiva: ma al fantacalcio meglio usare prudenza
se cercate un titolare fisso. Toljan può perdere un po' di spazio nel Sassuolo, dopo l'arrivo di
Pedersen. Potrebbe giocare anche a sinistra.
🟢 GIOVANISCOMMESSE
Matturro, Cittadini, Missori, Pellegrino
Per chi ama le scommesse, ci possono essere dei nomi interessanti anche per chi ha le conferme.
Nel Genoa c’è il 2004 Matturro, difensore centrale. È davvero molto giovane ma ha vinto il
Mondiale U20 con l’Uruguay (premiato come 2° miglior giocatore). Al Monza è arrivato in prestito
dall’Atalanta Cittadini, schierato da terzo centrale da Palladino. Al Modena in B Cittadini aveva
fatto molto bene. È una giovane alternativa a Izzo e D’Ambrosio, i due braccetti titolari sulla carta.
Filippo Missori è un 2004 del Sassuolo, si pensava a un prestito ma è rimasto e può farsi valere,
terzino con qualità. Marco Pellegrino viene inserito nelle giovani scommesse perché è un talento
per la difesa, che arriva dall'estero e avrà bisogno di ambientarsi. È argentino, classe 2002, e
giocava nel Platense. Non parte come titolare nel Milan, anzi, però alla lunga potrebbe anche
trovare più spazio del previsto. Non può essere un acquisto per l'immediato, buono per chi ha le
conferme al fanta.
🟢 LEGHE NUMEROSE
Romagnoli S., Marchizza, Bani, Venuti, Lovato, Gyomber, Kabasele, Coppola, Dawidowicz,
Pongracic
Soluzioni solo da leghe numerose, per fanta con molti partecipanti. Romagnoli S. è un innesto
d’esperienza per il Frosinone, può essere il titolare. Stesso dicasi per Marchizza, sempre restando
nella squadra di Di Francesco (a sinistra, è stato preso per giocare titolare). Bani nel Genoa potrebbe
perdere un po' di spazio. Lovato e Gyomber al momento sono due prime scelte in casa Salernitana
nel terzetto difensivo. Dal mercato nel Lecce è arrivato Venuti, che si gioca il posto con Gendrey a
destra (ha dato ampie garanzie l’anno scorso, parte leggermente avanti). Kabasele è un rinforzo
d’esperienza dell’Udinese, spera di avere spazio. Poi, due giocatori del Verona: Coppola e
Dawidowicz. Pongracic del Lecce dovrebbe giocare molto in difesa, in teoria è il titolare.
🟢 JOLLY QUARTA FASCIA
Smajlovic, Sambia, Cabal, Terracciano, Florenzi, Rugani, Zima, Kjaer, Walukiewicz,
Tressoldi, Sosa, Bonifazi, Daniliuc, Vasquez, Vogliaccio, Goldaniga, Patric, Biraschi, Joao
Ferreira
Qui siamo per leghe numerose o come vice. Smajlovic è la classica ‘Corvinata’: colpo più per il
futuro che per il presente, un diamante grezzo del Lecce che spera comunque di ritagliarsi il suo
spazio e può valere uno degli ultimissimi slot in leghe numerose. Sambia a Salerno ha davanti
Mazzocchi, è a tutti gli effetti il suo vice. Cabal e Terracciano a Verona sono due alternative: il
primo al centro o a sinistra, il secondo in fascia. Florenzi ha davanti Calabria, c’è anche Kalulu che
all’occorrenza può fare quel ruolo (anche se Pioli intende usarlo più al centro ha detto). A proposito
dei rossoneri, Kjaer è scivolato indietro, alle spalle dei due titolari e di Kalulu stesso. Rugani era e
resta in fondo alle gerarchie difensive della Juve. Nel Torino è tornato Zima dopo la lunga assenza
per infortunio, ma in partenza non è una prima scelta in difesa. Walukiewicz alternativa
nell'Empoli. Più bassi che alti per Tressoldi nel Sassuolo l’anno scorso, dovrebbe essere
un’alternativa al centro della difesa e non un titolare dopo l’arrivo di Viti. Nell’Udinese c’è Ebosse
al rientro dal lungo infortunio, servirà pazienza. Sosa provato anche da terzino sinistro nel Bologna,
mentre Bonifazi può giocare in mezzo. Daniliuc era titolare ma parte infortunato. Almeno uno tra
Vasquez e Vogliacco può giocare nel Genoa. Goldaniga ogni tanto può giocare nel Cagliari, così
come Patric nella Lazio e Biraschi nel Genoa. Joao Ferreira alternativa a destra nell'Udinese.
🟢 RISCHI
De Silvestri, Capradossi, Klitten, De Sciglio, Fazio, Bronn, Abankwah, Ehizibue, Amione,
Guessand, Soumaoro, Di Pardo
Sono giocatori rischiosi per diversi motivi, anche per infortuni. Altri invece giocano poco e sono
riserve, come De Silvestri. La preseason e il mercato potranno comunque fornire qualche
indicazioni in merito ad alcuni giocatori ad oggi in bilico.
CENTROCAMPISTI 1a PARTE
🟢 TOP
Zaccagni, Felipe Anderson, Barella, Koopmeiners, Pulisic, Strefezza
Si parte dai top, prezzo che oscilla perché dipende da nome a nome e dal numero di partecipanti o
se c’è il modificatore (che fa spendere di più in difesa). Siamo sopra ai 45-50 milioni e per il più
costoso, ovvero Mattia Zaccagni, si andrà probabilmente anche sopra ai 60. L’ala della Lazio è
praticamente un supertop, perché è rimasto centrocampista nel listone. Con Sarri è arrivata
l’esplosione definitiva. 35 presenze, 10 reti e 6 assist: un jackpot di bonus che lo pone con merito in
primissima fila tra i centrocampisti. Un po’ sotto come prezzo il suo compagno di reparto Felipe
Anderson. I numeri sono stati leggermente più bassi ma comunque da top: 38 partite giocate, con 9
gol e 3 assist. Su entrambi la Champions potrebbe incidere un po’, ma non troppo. Specialmente
Felipe Anderson, inoltre, avrà la concorrenza di Isaksen. Tra i top di reparto spazio anche a Nicolò
Barella, come prezzo anche lui inferiore a Zaccagni. Arriva da 6 gol e 6 assist in 35 presenze.
Intoccabile del blocco centrale nerazzurro, ha tutto per offrire numeri addirittura più alti a livello di
bonus. È comunque un centrocampista nel vero senso del termine e non un attaccante
aggiunto come gli esterni d’attacco. Discorso simile per Teun Koopmeiners, che nell’Atalanta è
diventato uno specialista in chiave bonus. È inevitabile che a livello di prezzo, anche se non il più
costoso in assoluto, sia tra i top, dopo una stagione con 33 presenze, 10 gol e 5 assist (6 gol arrivati
in due partite). È anche uno dei rigoristi, anche se ha segnato dal dischetto soltanto due dei
quattro penalty calciati. Ed è un titolare fisso, può giocare in 2-3 ruoli. Christian Pulisic è uno dei
tanti acquisti di livello targati Milan. Arriva dal Chelsea: nei quattro anni di Premier League con i
Blues ha segnato 20 reti in 98 partite giocate. Elemento di grande qualità può giocare su tutta la
linea offensiva, nel 4-3-3 può fare l’ala. Altrimenti il trequartista nel 4-2-3-1. Sarà pagato ormai da
top dopo il gol alla prima partita contro il Bologna. Se gioca così, sarà praticamente sempre in
campo nel Milan. Qualche infortunio di troppo nella scorsa stagione, ma in precedenza
pochi. Gabriel Strefezza del Lecce è stata una delle grandi novità dello scorso anno in Serie A. In B
aveva fatto benissimo. È stato capace di ripetersi nel massimo campionato, soprattutto durante il
girone d’andata. In 34 presenze ha prodotto 8 reti e 4 assist. Rigorista e lo sarà anche quest’anno, a
meno di sorprese. In più gioca in posizione molto offensiva. Per questo, numeri alla mano, è tra i
primi slot per la nuova stagione, tra i top non è comunque tra i più pagati ma siamo un po’ a cavallo
tra top e semitop.
🟢 SEMITOP
Luis Alberto, Frattesi, Malinovskyi, Orsolini, Rabiot, Chukwueze
Andiamo dai primi verso i secondi slot e con un prezzo più basso, inferiore ai 40-45 milioni. La
Lazio si affida alla fantasia di Luis Alberto, che è rimasto nonostante qualche voce di mercato ci sia
stata. Il Mago riparte da una buona stagione, condita da 6 gol e 7 assist in 34 presenze. Chi lo
prende sa bene cosa può dare in chiave bonus. Ma sa anche che in estate diventa spesso un caso, è
successo anche quest’anno ma anche questa volta è tutto rientrato. Davide Frattesi è arrivato
all’Inter e finalmente è riuscito a fare il grande salto in una squadra che lotterà per vincere lo
Scudetto e sarà impegnata in Champions. Le premesse per ripetere le ottime cose fatte vedere al
Sassuolo ci sono (11 reti nei due anni con la maglia neroverde in 72 presenze in Serie A). Con
Inzaghi sarà una pedina che tatticamente andrà a sviluppare un gioco molto simile a Barella. Un
centrocampista capace di attaccare la profondità, inserirsi e segnare molti gol. Si è già visto in
preseason come sia uno da bonus. Non potrà essere titolare fisso perché c’è il turnover con la
Champions, ma avrà tantissimo spazio e si giocherà il posto con Mkhitaryan. Ruslan Malinovskyi
torna al fantacalcio e lo fa con grandissimo hype. L'ucraino è sempre stato molto amato, anche
perché al primo e secondo anno segnò 8 gol in campionato da centrocampista. In più assist e i
piazzati, con le sue punizioni. Tutto questo senza neanche essere titolare fisso. L'anno scorso era
quasi un separato in casa all'Atalanta, poi da gennaio è andato al Marsiglia dove non ha fatto
benissimo (solo un gol in campionato). Ora, a 30 anni, l'occasione per rilanciarsi e giocare sempre
titolare. A meno di sorprese un posto nel Genoa è suo, arriva per essere uno dei giocatori più
importanti della squadra, che è partita male. Potrà tirare i calci piazzati col suo mancino, si candida
anche peri rigori (10 su 12 in carriera) anche se Retegui potrebbe essere avanti di poco. Per la
collocazione tattica, l'ucraino può giocare ovunque e dipenderà dal modulo, non è detto che ci sarà
3-5-2 per tutta la stagione. Riccardo Orsolini, dopo un'estate travagliata, alla fine rinnova con il
Bologna e rimane. Così è pienamente un semitop, anche un potenziale top se guardiamo i numeri
dell'anno scorso. Potrà risalire presto come prezzo ed arrivare ai top. La Juve è ripartita da Adrien
Rabiot. Il francese è rimasto in bianconero, decisivo Max Allegri che ha un legame molto
significativo con il centrocampista. L’ex PSG è reduce da quella che dati alla mano è stata la sua
stagione migliore da quando gioca in Serie A. Otto gol in 32 presenze (uno solo in trasferta), con
l’aggiunta di 4 assist e voti spesso positivi (17 volte ha preso una pagella dal 6,5 in su). Ha iniziato
l'anno con un gol, facendo forse già ricredere quelli che all'asta dicevano:'Tanto non ripeterà'.
Samuel Chukwueze è l'ala destra del Milan, ma in ballottaggio con Pulisic. Classe '99, l'ultima al
Villarreal è stata la sua migliore stagione in campionato dal punto di vista realizzativo e degli assist
(6 gol e 5 assist). Per Chukwueze occhio alla Coppa d'Africa a gennaio, va considerato nella
valutazione. Anche per questo non è tra i più pagati, oltre che per la panchina iniziali di Pioli. È
arrivato dopo Pulisic e deve inseguire, ma alla lunga potrà venire fuori. Appena troverà la forma
migliore.
🟢 SOTTO AI SEMITOP
Pellegrini, Kamada, Vlasic, Zielinski, Candreva, De Ketelaere
Si arriva ai secondi slot pieni (prezzo non oltre i 30-35 fantamilioni). Lorenzo Pellegrini arriva da
una stagione dove gli è mancata la continuità dei tempi migliori. Non a caso rispetto al passato ha
segnato molto meno (4 reti in 32 presenze con 5 assist). Numeri in calo se si confrontano con la
stagione 2020-2021 (7 gol in 34 partite) e 2021-2022 (addirittura 9 centri in campionato in 28
presenze). Da quando c’è Dybala i rigori non sono sempre una sua esclusiva: due reti su tre tiri
dagli undici metri. Chi lo prende si assicura un titolare, con la speranza che possa tornare sui livelli
realizzativi di qualche stagione fa. All’asta è sempre uno dei nomi big, difficile prenderlo in sconto.
Nella Lazio c'è Kamada, che è arrivato per sostituire - di fatto - Milinkovic. Anche se con
caratteristiche molto diverse. Nasce come trequartista ma può fare anche la mezzala. Non è un top
al fanta come Sergej, ma con Sarri ha le carte in regola per portare bonus. L'anno scorso,
all'Eintracht, la sua migliore stagione con 9 gol e 7 assist in campionato, di cui 4 reti segnate su
rigore. Alla Lazio c'è Immobile come primo rigorista, ma il giapponese si colloca tra le alternative
dal dischetto dopo Zaccagni e Luis Alberto. Occhio alla Coppa d'Asia che sarà a gennaio 2024, va
considerata. Nikola Vlasic è tornato al Torino, dopo i 5 gol e 6 assist della scorsa stagione. È un
secondo slot, poco sotto ai top/semitop. Può aumentare il numero di bonus in questa stagione,
sfruttando anche i piazzati. Juric lo conosce bene e lo ha rivoluto, si può considerare un titolare
fisso. E non ha le coppe. Sono tutti plus che fanno salire il suo prezzo rispetto alla scorsa stagione, è
più certezza. Piotr Zielinski è rimasto al Napoli dopo un'estate travagliata, ora si aspetta il rinnovo.
Il polacco rimane un giocatore affidabile per Garcia, già in forma. Il prezzo all'asta ha subito un
ribasso per le voci di mercato che lo hanno coinvolto quest'estate (così può anche essere un buon
affare), ma ora potrà risalire. Antonio Candreva con il passare degli anni è diventato sempre più
decisivo. Sottoporta e negli assist. A Salerno sta vivendo una seconda giovinezza. Con Paulo Sousa
c’è grande feeling. I numeri sono dalla sua parte. Perché ha chiuso il campionato scorso con un
bottino di tutto rispetto: 35 presenze, 7 gol e 4 assist. E in questo ha iniziato con due gol all'esordio.
A 36 è ancora decisivo al fantacalcio e il suo prezzo è inevitabilmente salito molto dopo la
doppietta. Charles De Ketelaere è andato all'Atalanta e anche per lui si è impennato il prezzo dopo
il gol all'esordi. È ancora da inquadrare il suo ruolo, ma con Gasperini avrà molto spazio. E il gol
può averlo sbloccato psicologicamente.
🟢 OTTIMI CENTROCAMPISTI
Lovric, El Shaarawy, Ferguson, Aouar, Calhanoglu, Elmas, Politano, Ciurria, Loftus-Cheek,
Bonaventura
Arriviamo tra il 3° e anche 4° slot, tra i 15 e i 25 fantamilioni (massimo 30 in lega numerosa)
fantamilioni. Prezzi più bassi in lega a 6-8, come Sandi Lovric che è un centrocampista di valore ma
non ha ancora un nome altisonante. È stato un giocatore da bonus, capace di giocare praticamente
tutte le partite (36 presenze) con 5 gol e 6 assist. È destinato a diventare sempre più centrale nel
gioco bianconero. Al fantacalcio può ripetersi. Stephan El Shaarawy parte sempre in seconda fila,
ma poi come lo scorso anno si è rivelato un giocatore preziosissimo per Mourinho. Nella scorsa
stagione ha segnato 7 reti in 25 presenze (con due assist all’attivo). Al fantacalcio è un jolly di
lusso. Altro giocatore con skills da bonus è Lewis Ferguson che nel Bologna è stato grande
protagonista con Thiago Motta. Sette reti al debutto in Serie A in 31 presenze. Se si ripete in termini
di gol è già un ottimo acquisto. Houssem Aouar è arrivato a Roma a parametro zero. Nel Lione ha
giocato sette campionati di fila in Ligue 1 totalizzando 177 presenze e 30 reti in campionato con
punte di 7 gol a stagione (2018-2019 e 2020-2021). Arriva però da un periodo complicato perché lo
scorso anno ha giocato solo 14 volte in campionato a causa di alcuni infortuni che hanno minato la
sua continuità di rendimento. Ma ora arrivano segnali positivi, è partito già bene e può essere da
bonus: è uno di quelli “di nome” che possono salire di fascia, potenziale semitop se avrà continuità.
Hakan Calhanoglu con la partenza di Brozovic sarà il regista dell’Inter. Per questo è difficile
immaginarlo tra i top: giocando davanti alla difesa i suoi numeri in termini di bonus sono diminuiti.
3 reti e 5 assist nelle 32 presenze della stagione 2022-2023. Rimane comunque da bonus, ma non
come prima. Meno titolare, ma con un numero comunque alto di partite giocate (34) e di
minutaggio, c’è Eljif Elmas che nel Napoli è stato un jolly spesso determinante in chiave Scudetto.
6 gol e 3 assist per un giocatore che ha solo 14 presenze da titolare. Come El Shaarawy, un jolly di
lusso che porta bonus. Un po' jolly è anche Matteo Politano, che quest'anno può avere più spazio
vista la situazione di Lozano. Ha qualche guizzo, pretende più spazio, ma dovrà offrire maggiore
continuità. Arriva da 3 gol e due assist in 23 presenze. Può fare decisamente meglio con le sue
qualità e ha già iniziato bene con un gol all'esordio. Patrick Ciurria è stata la grande rivelazione nel
suo ruolo della scorsa stagione. Con Palladino è arrivato un decollo forse inaspettato, perché nelle
prime sei giornate con Stroppa non era mai partito titolare. Dalla settima giornata, sfida vinta con la
Juve, ha prodotto numeri impressionanti. In totale sono 6 gol e 6 assist in 35 presenze, voti positivi
a ripetizione, la capacità unica di creare azioni pericolose in ogni partita. Ora può confermarsi. Nel
Milan è arrivato il ventisettenne Loftus-Cheek dal Chelsea. Centrocampista di grande forza fisica e
sostanza, il mediano inglese è l’elemento ideale per il 4-3-3 che Pioli ha in mente. Dovrà
necessariamente aggiustare la mira e sembra averlo fatto in amichevole: appena un gol all’attivo in
Premier League tra Fulham e Chelsea dal 2019 nelle ultime 87 partite giocate. La stagione migliore
in carriera è quella del 2018-2019: con i Blues aveva realizzato 6 centri in 24 presenze in
campionato. Dipenderà molto da quanto Pioli gli chiederà di sganciarsi in avanti. Giacomo
Bonaventura può essere un’altra risorsa intrigante. Cinque gol e un assist in 28 presenze. Italiano ci
punterà, al netto del solito turnover che abbiamo imparato a conoscere bene. Prezzo in aumento
dopo il gol contro il Genoa.
🟢 POSSIBILI SORPRESE
Reijnders, Gudmundsson, Mboula, Colpani, Ndoye, Folorunsho, Oristanio
Capitolo possibili sorprese, una categoria trasversale e che non implica parità di prezzo o slot.
Tijjani Reijnders è subito partito forte nel Milan, può essere un potenziale centrocampista da fascia
molto al fanta al fanta. Non si paga poco ma può rendere comunque più del prezzo speso. Passaggi
filtranti e conclusioni dalla distanza. Sono queste le caratteristiche principali dell’olandese.
Reijnders è uno da 3-4 gol a campionato (3 l’anno scorso, 4 due anni fa più 2 ai playoff) in carriera,
ma potrebbe migliorarsi. Con L’AZ in tutto 13 gol e 15 assist in 128 partite. Può portare anche
assist, come Tonali un anno fa (ben 7). Gioca da mezzala con licenza di inserirsi, più offensivo del
previsto. Albert Gudmundsson, ad esempio, è già costoso e non un low cost, anche se il prezzo cala
dopo l'arrivo di Malinovskyi e sarà più jolly. 36 presenze condite da 12 gol e 5 assist con il Genoa,
terzo calciatore della B per occasioni create e secondo per dribbling completati (65, dietro solo a
Franco Vazquez). Un altro giocatore rispetto a quello spesso pallido e poco incisivo che non lasciò
il segno nel suo primo ciak con la Serie A. Adesso ci torna da protagonista. Prezzo più basso per
Jordi Mboula del Verona, esterno spagnolo di ventiquattro anno preso dal Racing Santander
(seconda divisione) dove lo scorso anno ha segnato 6 reti in 35 presenze. Si tratta di un giocatore
estroso, di fantasia, che predilige partire dalla destra per sfruttare la sua velocità e puntare all’area di
rigore. Era cresciuto nel Barcellona e poi ha giocato nel Monaco, ora si sta rilanciando. È da ultimi
slot, da scommessa. Nel Monza può giocare ancora di più Colpani, che già l’anno scorso si è messo
in mostra segnando ben 4 gol ma andando a voto solo 24 volte. Va tenuto in grande considerazione
ed è una scommessa da fare anche non solo low cost. Se aumenta il minutaggio, possono aumentare
anche i bonus. Il Bologna ha preso Ndoye. Classe 2000, svizzero ma di origini senegalesi, si tratta
di un esterno d’attacco alto 1,84. È di piede destro ma è quasi ambidestro, gioca prevalentemente a
destra, ma può giocare anche a sinistra. All’occorrenza anche falso nove, lo ha fatto in carriera. Nel
Bologna dovrebbe giocare di più a sinistra con la permanenza di Orsolini, ma c'è anche Karlsson
ora. Al Basilea ha fatto 12 gol e 15 assist in 97 partite, l’anno scorso 4 gol in campionato. Non
grandissimi numeri realizzativi ma non ha mai tirato i rigori se non a livello giovanile e non tira le
punizioni, i gol arrivano su azione e segna sia di destro che di sinistro (a volte anche di testa). Non
da cifre alte e primi slot, ma comunque più di un low cost da ultimi slot. Nel Verona è arrivato
Michael Folorunsho, che è stato protagonista in Serie B. Ora è da pesare in A, vedremo se riuscirà a
confermarsi. In B aveva fatto 8 gol e 4 assist in 30 presenze con la maglia del Bari, è di proprietà è
del Napoli ed è all'Hellas solo in prestito. Può fare la mezzala offensiva ma anche giocare più
avanti, da trequartista. È comunque poco più che un low cost. Così come Gaetano Oristanio. Il
trequartista classe 2002 del Cagliari ha avuto un ottimo inizio di stagione e può fare bene, è un
giocatore offensivo ma listato centrocampista, Ranieri lo sta anche mettendo titolare.
🟢 JOLLY PRIMA FASCIA
Pasalic, Radonjic, Pogba, Sanches, Kostic
Senza posto fisso, ma con possibili bonus quando giocano. Mario Pasalic è sempre un giocatore da
tenere in considerazione. Come jolly diventa una pedina che nell’ottica degli otto centrocampisti ha
il suo perché. Cinque gol e un assist nelle 32 presenze dello scorso campionato. Pochi, per uno
come lui. Con l’impegno in Europa League le rotazioni in casa Atalanta saranno inevitabili. Pasalic
giocherà le sue partite, sperando che possa alzare i numeri a livello di bonus ed avere meno pause
durante la stagione. Nemanja Radonjic è stato croce e delizia nel primo anno al Torino. La
sensazione spesso di essere devastante in alcune partite, ma pure tanta approssimazione e pochi
guizzi in alcuni frangenti. Riparte dai 2 gol e 3 assist della scorsa stagione. Un jolly con un punto di
domanda è Paul Pogba. La scorsa stagione è stato un flop perché non ha praticamente mai giocato.
Ora sta bene ma bisogna vedere quanta continuità riuscirà ad avere, non può che essere un jolly.
Visto il “nome”, comunque, Pogba all’asta non sarà mai regalato. Se coperti, l'investimento ci può
stare. Renato Sanches ha avuto problemi di infortuni negli ultimi anni, lo hanno limitato molto.
Neanche al PSG è riuscito ad avere molta continuità. La missione è quella di riscattarsi, anche il suo
riscatto è legato alle presenze che riuscirà a fare. Se riuscirà a stare bene potrà essere un valore
aggiunto sia per la Roma che al fantacalcio. Toccherà a Mourinho provare a farlo finalmente
sbocciare. Come tipo di ruolo ricorda quello che ricoprì Wijnaldum l'anno scorso, i suoi inserimenti
non mancheranno. Il prezzo non potrà essere troppo alto, andrà gestito. Nella Juve è in calo Filip
Kostic. L’esterno bianconero arriva però da un primo anno di Serie A estremamente produttivo.
Specialmente come uomo assist: in 36 presenze ha collezionato 3 reti e ben 10 passaggi vincenti.
Ma quest'anno è partito al piccolo trotto, venendo superato da Cambiaso nelle gerarchie. Ma non
andrà sottovalutato troppo, rimane un esterno da bonus quando gioca.
🟢 BUONI CENTROCAMPISTI
Mkhitaryan, Baldanzi, Weah, Pessina, Messias, Bajrami
Andiamo più verso il 4° slot, anche per il prezzo (tra i 10-15). Henrikh Mkhitaryan si giocherà nella
nuova Inter il posto con Frattesi, c’è abbondanza con anche Barella che a volte riposerà. Certamente
il prezzo dell’armeno cala dopo l'acquisto dell'ex Sassuolo, ma guai a pensare che l’ex Roma si
trasformi subito in una riserva. Mkhitaryan arriva da 31 gare giocate lo scorso anno (3 gol e 2
assist). Difficile comunque fare coppie nel centrocampo dell’Inter, se prendete Mkhitaryan potete
averlo da solo come jolly. E con i cinque cambi sarà sempre coinvolto andando quasi sempre a
voto. Tommaso Baldanzi è un talento di grande prospettiva. Lo ha dimostrato ad Empoli al suo
secondo anno in Serie A. Ventisei presenze e 4 reti per un giocatore che possiede colpi di qualità e
ampi margini di crescita. Al fantacalcio è un centrocampista che può migliorare molto in chiave
bonus, soprattutto come assist (zero lo scorso anno). Magari ha meno bonus nello “storico” rispetto
ad altri, ma ha il plus di essere titolare fisso con l’Empoli che lo vuole valorizzare per venderlo tra
un anno. Timothy Weah è uno dei volti nuovi della Juventus. Arriva dal Lille dove si è messo in
luce con la sua velocità da esterno di grande corsa. È stato listato centrocampista e questo aspetto
potrebbe fargli perdere un po' di appeal. Ma in precampionato è già partito molto bene, quindi può
risalire come prezzo. In Ligue 1 con il Lille ha collezionato 89 presenze e 6 reti negli ultimi quattro
campionati. Nello scacchiere di Allegri sarà impiegato da esterno di destra nel 3-5-2. Nessun dubbio
su Matteo Pessina. Nel Monza è un super titolare di Palladino. Ora è impiegato più arretrato da
centrocampista puro, anche se all’occorrenza è stato utilizzato qualche metro più avanti da
trequartista. Gioca sempre e non ha perso il vizio sotto porta di lasciare il segno: 5 reti e 3 assist in
35 presenze. È anche uno dei rigoristi, tra le prime scelte. Junior Messias nel Genoa può tornare a
giocare con continuità e da titolare (appena supererà l'infortunio), nel Milan ha fatto 25 e 26 partite
in due stagioni. Non sono mai mancati i gol, 5 al primo anno e 5 al secondo. Se già confermasse
questo numero di gol con più continuità di rendimento, qualche assist e alcuni piazzati, sarebbe un
buon centrocampista. In ogni caso il suo valore sale ed è una scelta interessante, comunque non a
prezzo troppo alto. Nel 3-5-2 può giocare ovunque, o alle spalle di Retegui o a destra a tutta fascia o
da mezzala più offensiva. Bajrami parte come titolare, può fare il trequartista di riferimento nel 4-2-
3-1. Da tenere d'occhio dopo una buona preseason, vuole tornare ai livelli di due anni fa dopo aver
deluso all'ultima.
🟢 MERCATO PRIMA FASCIA
Dominguez, Miretti, Miranchuk, Amrabat, Samardzic
Occhio al calciomercato per questi giocatori, tra i più importanti che potrebbero cambiare maglia.
🟢 TITOLARI
Lazovic, Anguissa, Lobotka, Ilic, Ricci, Arthur
Categoria di titolari che possono portare anche qualche bonus, non sono i classici low cost ma più
costosi. Darko Lazovic ha rimediato in preparazione precampionato una lesione muscolare ai
flessori della coscia sinistra. Sarà out fino a settembre e quindi il prezzo scende un po’. Zambo
Anguissa invece è già tornato, il prezzo comunque non è salito. Ha dimostrato di essere un grande
leader nel Napoli. Mediano di corsa, sostanza e forza fisica, capace di portare sempre buoni voti con
un discreto bottino di bonus (3 reti e 5 assist in 36 presenze al primo anno di Serie A). Stanislav
Lobotka è un ottimo centrocampista di rendimento che lo scorso anno ha portato spesso voti alti.
Non ha praticamente concorrenza, non è da bonus, ma è una pedina che garantisce una media-voto
importante e anche come primo cambio diventa una buonissima copertura. Ivan Ilic è atteso da un
campionato dove nel Torino gli sarà chiesto da Juric di prendere in mano le redini del gioco granata.
E fare un salto di qualità su tutta la linea: ha i colpi per incidere di più e portare un numero
maggiore di bonus. Samuele Ricci ha vissuto un’estate movimentata. Piaceva alla Lazio, ma il
Torino non lo ha mollato. Come Ilic è un titolare, con meno bonus da offrire rispetto all’ex Verona.
Arthur ha scelto la Fiorentina per ripartire dopo l’infortunio e un anno praticamente senza giocare
nel Liverpool. In preseason ha dato buoni segnali, confermati al debutto in campionato.
Centrocampista alla Lobotka come caratteristiche.
🟢 JOLLY SECONDA FASCIA
Ikoné, Fagioli, Saponara, Musah
Jolly ma meno costosi, Jonathan Ikoné può essere quello che costa di più. In chiave jolly, va
considerato così l'esterno della Fiorentina, pronto a capitalizzare lo spazio che Italiano potrà
concedergli in considerazione del fatto che i viola avranno anche l’impegno in Europa. Lo scorso
anno ha collezionato 30 presenze con 4 gol e 3 assist. Nella Juve è atteso un ulteriore step di
crescita da Nicolò Fagioli. L’anno scorso ha fatto bene, ora deve confermarsi. Senza coppe, la
concorrenza può essere maggiore. Riccardo Saponara è passato al Verona. 23 presenze con 4 gol e 3
assist nell’ultimo anno di Fiorentina. Adesso metterà la sua fantasia a disposizione di Baroni. Se sta
bene diventa un tipo da bonus molto utile e giocherà più che in passato. Yunus Musah si candida a
essere uno dei possibili titolari del Milan, ma la concorrenza è affollata e il reparto è stato
totalmente rifatto. L’americano nasce addirittura come esterno, quindi è difficile vederlo a suo agio
davanti dalla difesa. Lui stesso infatti ha detto di essere una mezzala, ruolo in cui però potrebbe
partire dietro a Reijnders e Loftus-Cheek. Certo, col turnover ci sarà spazio per tutti e quindi
giocherà comunque molto, andando sempre a voto. Ha caratteristiche diverse da Reijnders, è un
centrocampista completo con dinamismo, tackle, scatti palla al piede, quantità ma anche qualità.
Sicuramente ha meno piede e geometrie del compagno. Alto 1,78 m, classe 2002, è ancora molto
giovane ma ha già esperienza in Liga e al Mondiale con gli Stati Uniti dove aveva fatto
bene. L’ultima stagione è stata la prima in cui ha fatto il titolare fisso, giocando 2119 minuti in
campionato: nessun gol, 2 assist, 10 cartellini e uno rosso. Numeri più da mediano che da incursore,
non vede molto la porta e nelle precedenti stagioni aveva segnato solo un gol in campionato. 5 gol
in totale in 108 partite con il Valencia. Per quanto fatto in carriera sembra essere meno da fanta
rispetto agli altri nuovi centrocampisti del Milan, quindi anche inferiore deve essere la spesa (siamo
sul 4-5° slot da alternare). Un regolarista, uno di sostanza da buoni voti e qualche cartellino. Magari
non titolare fisso se occuperà lo stesso ruolo di Reijnders.

CENTROCAMPISTI 2a PARTE
🟢 TITOLARI LOW COST PRIMA FASCIA
De Roon, Locatelli, L. Coulibaly, Jankto, Cristante, Gyasi, Zarraga, Marin, Thorsby, Rovella,
Krunic, Harroui
Arriviamo ai classici titolari, che sono low cost in lega a 6-8 e un po’ più costosi in leghe più
numerose. Marten De Roon ha fatto bene lo scorso anno nell’Atalanta (3 gol in 34 presenze). Con
Gasp è un titolare inamovibile, turnover permettendo. Manuel Locatelli arriva da 31 presenze nella
Juventus ma con zero gol segnati (solo due assist). A livello di bonus è un po' calato rispetto
all’ultimo anno di Sassuolo e al primo con la maglia bianconera. Lassana Coulibaly sarà il
riferimento di sostanza per Paulo Sousa nel centrocampo della Salernitana. Ha poca concorrenza e
ogni tanto ha pure la zampata in zona bonus: 3 gol e 3 assist in 35 presenze nella stagione 2022-
2023. Jakub Jankto è tornato in Italia: nel Cagliari è stato una richiesta specifica di Ranieri che lo
aveva allenato nella Sampdoria. Negli ultimi tempi ha giocato poco, ma proprio con Ranieri a
Genova aveva fatto la sua stagione migliore dal punto di vista realizzativo (6 gol in Serie A in 35
partite nel campionato 2020-2021). Bryan Cristante gioca sempre nella Roma. Ma senza grandi
pretese da bonus: arriva da 36 presenze con 1 gol e 1 assist. Emmanuel Gyasi riparte da Empoli
dopo la retrocessione dello Spezia. Zanetti lo ha voluto perché è un centrocampista duttile, con
buona esperienza in Serie A e anche con delle puntate offensive che lo rendono prezioso al
fantacalcio. Giocherà sempre o quasi. La novità dell’Udinese è Zarraga, arrivato dall’Athletic
Bilbao. Giovane, è un classe 1999, giocava nella Liga ed è arrivato a Udine per fare la mezzala.
Deve ancora adattarsi, l'inizio è stato traumatico. 9 gol e 7 assist in 111 partite in carriera, è la
classica mezzala da buoni voti più che da bonus. Razvan Marin nel nuovo Empoli col 4-2-3-1 è uno
dei due davanti alla difesa, difficile che Zanetti rinunci a lui se sta bene e calcia anche i piazzati, un
fattore da non sottovalutare. Nel Genoa è arrivato Thorsby, che sarà titolare: meglio degli altri
mediani del Genoa, può anche portare qualche bonus come ai tempi della Sampdoria.
Nicolò Rovella è un ottimo centrocampista, ancora non molto da fantacalcio, ma alla Lazio potrà
farsi valere. Con Sarri dovrebbe giocare da vertice basso nel 4-3-3, questa è l'idea. Più che i bonus,
potrà portare buoni voti se riuscirà a prendersi la regia e se l'allenatore considererà sostenibile una
mediana con Luis Alberto e Kamada. Krunic parte come titolare nel Milan, Pioli si fida di lui
davanti alla difesa. Non è molto da fantacalcio. Harroui si è presentato con un gol su rigore, il
prezzo sale. Ora se li contenderà con il nuovo arrivato Cheddira, che è un rigorista.
🟢 SCOMMESSE
Iling-Junior, Ranocchia, Maldini, Rafia, Fabbian, Kastanos, Martegani
Iling-Junior vuole affermarsi, dopo gli sprazzi visti l’anno scorso. È ancora giovanissimo, perché è
un classe 2003. Le doti ci sono, bisogna capire quanto spazio potrà avere visto che la Juve non
gioca in Europa. Potrà entrare spesso a gara in corso, da ultimi slot come scommessa specialmente
per chi ha le conferme. Nell’Empoli dovrebbe giocare molto Filippo Ranocchia, che può avere più
spazio rispetto al Monza e diventare titolare. Anche Maldini nell’Empoli - una volta superato
l'infortunio - può giocare molto, trovando continuità. Ha dei colpi, fin qui visti solo a sprazzi. Sono
quelle scommesse da ultimi slot. A inizio stagione si è messo in mostra Rafia nel Lecce, l’anno
scorso in Serie C al Pescara ma cresciuto nella Juve (e al Lione). Centrocampista di qualità che va
tenuto d’occhio, Corvino ci ha puntato. Low cost molto interessante. Occhio a Giovanni Fabbian
nel Bologna. Piace a Thiago Motta ed è un centrocampista che segna, 8 gol l'anno scorso in Serie B
con la Reggina. Bisogna vedere se riuscirà a prendersi la maglia da titolare, ma intanto è un nome
da appuntarsi se va via a poco da ultimi slot. Kastanos si è messo in luce con Sousa alla guida dalla
Salernitana e può essere un’arma importante sulla trequarti, all’occorrenza anche sulla linea dei
centrocampisti. Già l'anno scorso aveva fatto vedere qualcosa. Agustin Martegani, preso dalla
Salernitana, è la classica scommessa sudamericana. È un trequartista classico, classe 2000, che ha
giocato solo nel San Lorenzo facendo 4 gol e 8 assist in 65 partite. Virale un suo gol da quasi 40
metri, ha delle qualità ma bisogna vedere se riuscirà ad ambientarsi. Il posto sulla trequarti della
Salernitana, per avere spazio e provarci, ci sarebbe, la concorrenza non è troppa, c'è come detto
Kastanos e poi Candreva.
🟢 TITOLARI LOW COST SECONDA FASCIA
Walace, Matheus Henrique, Mandragora, Gagliardini, Frendrup, Makoumbou, Kaba,
Ramadani, Nandez, Baez, Sulemana, Mazzitelli, Moro, Maggiore, Duda, Serdar 
Da ultimi slot e in leghe abbastanza numerose. Partiamo dalla certezza dell’Udinese Walace,
mediano davanti alla difesa: per Sottil è indispensabile nei meccanismi. Matheus Henrique è
arrivato a 4 gol l’anno scorso, punta a migliorarsi ulteriormente al Sassuolo e può trovare ancora più
spazio dall’inizio quest’anno. È low cost Mandragora nella Fiorentina, può tirare anche qualche
piazzato. Occhio alla voglia di rivalsa di Gagliardini nel Monza, arrivato a zero dall’Inter: vuole
fare bene e non va snobbato troppo. Poi due giocatori delle neopromosse: Frendrup del Genoa e
Makoumbou del Cagliari. Praticamente sempre presenti entrambi nella passata stagione, non sono
da bonus per caratteristiche. Nel Lecce ci sono Ramadani e Kaba come soluzioni low cost,
dovrebbero giocare quasi sempre. Il primo ha più esperienza ed è un nazionale albanese, il secondo
è più un investimento perché è un 2001, ha fatto 5 gol in B francese al Valenciennes. Nandez è
rimasto al Cagliari, è un titolare ma senza troppe pretese di bonus (e qualche cartellino di troppo).
Baez è listato centrocampista ma gioca ala nel 4-3-3 del Frosinone, proverà a mantenere il posto
conquistato a inizio stagione e a fare anche qualche gol. Sulemana dal Verona è passato al Cagliari,
dove può trovare spazio con Ranieri che lo sta schierando da titolare con fiducia. Mazzitelli è
sempre presente nel Frosinone, non molto da bonus. Moro può giocare molto nel Bologna, è stimato
da Thiago Motta e ha doti di palleggio. Maggiore continua a non essersi calato al 100% nella realtà
Salernitana, ma sta migliorando e può essere titolare. Duda ha avuto alti e bassi al Verona, vedremo
se quest'anno andrà meglio: inizio positivo con un assist, tira i piazzati. Serdar è un centrocampista
centrale che arriva dalla Bundesliga, nell’ultima stagione è stato retrocesso con l’Hertha Berlino ma
ha segnato 4 gol. Il classe ’97 ha buone doti di inserimento e conta anche 4 presenze con la
nazionale tedesca nel 2020. Possono anche giocare insieme lui e Duda.
🟢 JOLLY TERZA FASCIA
Vecino, Ederson, Tameze, Zalewski, Cajuste, Paredes, Barak, Cataldi, Boloca, Sensi, Adopo,
Sottil
Vecino nella Lazio può trovare sempre il suo spazio, sia da regista che da mezzala. Sono dei jolly
anche Ederson nell’Atalanta e Tameze nel Torino. Juric ha fortemente rivoluto il centrocampista,
può schierarlo in mediana o sulla trequarti, proprio come Ederson (Gasp lo vede più arretrato).
Nella Roma Zalewski si gioca il posto più sulla sinistra con Spinazzola. Jens Cajuste è il rinforzo
del Napoli a centrocampo, un jolly utile. Può fare sia la mezzala destra come vice Anguissa, è alto
1,88 m quindi ha caratteristiche simili. Sia il vice Lobotka all’occorrenza, anche se con
caratteristiche diverse. Utile anche in caso di 4-2-3-1. L’anno scorso 3 gol in 31 partite con il
Reims, è un classe ’99 ed è un nazionale svedese. Di fatto prende il posto in rosa di Ndombele, ma
può essere molto meglio al fantacalcio nonostante il brutto avvio. Rimane comunque un’alternativa,
da jolly per gli ultimi slot o coppia in fanta numeroso. Paredes torna alla Roma ma l'anno scorso
alla Juve è stato un flop al fantacalcio. Meglio non spenderci troppo ma solo low cost, può
comunque fare molto meglio ed è già partito con un assist da piazzato. Barak è in calo nella
Fiorentina, può avere meno spazio e ha perso un po' di terreno nelle gerarchie (ha saltato la
preseason per una infezione). Cataldi cala di appeal dopo l'arrivo di Rovella, sarà il suo vice in
cabina di regia. Daniel Boloca, ventiquattro anni, è il nuovo talento in rampa di lancio in casa
Sassuolo. Centrocampista eclettico, può giocare da regista e da mezz’ala. Nelle idee di Dionisi
potrebbe diventare l’erede di Frattesi, ma al momento non parte come titolare. Nel Frosinone, in
Serie B, aveva fatto ottime cose: 31 presenze e 2 gol e un contributo eccellente in termini di
prestazioni nella cavalcata promozione. Sensi è da tenere d'occhio nell'Inter, avrà più spazio dopo il
mancato arrivo di Samardzic. Quando gioca, è uno da mettere. Adopo può rivelarsi un jolly per
Gasperini, principalmente da vice de Roon. C’è grandissima abbondanza in casa Fiorentina: bisogna
far attenzione dunque soprattutto con Sottil, sulle fasce i titolari in partenza sono Gonzalez e Ikoné.
🟢 GIOVANI SCOMMESSE
Fazzini, Pafundi, Carboni V., Romero, Volpato, Infantino, Prati, Legowski, Urbanski,
Faticanti
21 presenze, 0 gol e 0 assist, ma è un classe 2003 Jacopo Fazzini e può trovare sempre più spazio in
casa Empoli. Zanetti lo tiene in grande considerazione, alla lunga può diventare lui il titolare
accanto a Marin in cabina di regia. Nell'Udinese c'è il 2006 Pafundi, giovanissimo ma di grande
talento. Forse è ancora un po' troppo presto per il fantacalcio, ma le doti sono indiscutibili e se avete
le conferme ci potete pensare. Poi c’è Valentin Carboni, arrivato al Monza dall’Inter. Jolly
offensivo molto interessante in prospettiva, è molto giovane. Può trovare spazio nei due dietro alla
punta. Romero è un jolly nel Milan, non un titolare. Scommessa solo per chi punta sui giovani e
magari ha le conferme. Anche lui è davvero giovanissimo perché è solo un 2004. Anche Cristian
Volpato è molto giovane, un classe 2003. Nel Sassuolo proverà a emergere. Infantino della
Fiorentina è un 2003, trequartista argentino. Servirà tempo. Nel Cagliari è arrivato dalla Spal il
2003 Prati, considerato tra i migliori giovani centrocampisti italiani. Può avere spazio fin da subito.
Un altro 2003 è andato invece alla Salernitana, il polacco Legowski. È un centrocampista centrale
che ha fatto 3 gol l'anno scorso. Urbanski è molto giovane, non dovrebbe avere molto spazio nel
Bologna ma è un giovane molto promettente che aveva fatto benissimo in Primavera. Faticanti è un
centrocampista del 2004 che il Lecce ha preso dalla Roma, più per il futuro che per il presente, ma
potrà comunque tornare utile.
🟢 JOLLY QUARTA FASCIA
Thorstvedt, Aebischer, El Azzouzi, Pobega, Bove, Asllani, Gonzalez, Maleh, Mancosu,
Garritano, Racic, Kovalenko
Sono giocatori in ballottaggio o da valutare nel corso del mese di agosto, tra mercato e gerarchie.
Thorstvedt può avere più spazio ma non parte come titolare. Nel Bologna da jolly ci sono Aebischer
(usato anche in fascia) e il nuovo arrivato e promettente El Azzouzi per la mediana. C’è ora grande
abbondanza nel Milan: Pobega è in fondo alle gerarchie in mediana dopo i tanti colpi estivi. Dopo
l’exploit della scorsa stagione, rischia di trovare meno spazio nella Roma Bove visti i colpi estivi
dei giallorossi. Restando nelle big, Asllani ha davanti Calhanoglu e troverà spazio più a gara in
corso che dal 1’, ma comunque ci si aspetta un minutaggio superiore rispetto alla scorsa stagione
dopo l’addio di Brozovic. C’è abbondanza nel Lecce e a oggi D’Aversa non vede come titolari fissi
Gonzalez e Maleh, comunque di più il primo. Mancosu nel Cagliari inizia la stagione ai box e
comunque non è una prima scelta, come Garritano a Frosinone. Racic è un mediano, si tratta del
nuovo acquisto del Sassuolo. Ha caratteristiche che possono servire a Dionisi e che mancavano al
Sassuolo, è alto 1,93 m. Arriva dal Valencia ma ha giocato al Braga l'anno scorso. Kovalenko va
all'Empoli ma non aveva lasciato il segno nelle sue ultime esperienze in Serie A. Dovrebbe
comunque avere spazio.
🟢 INFORTUNATI
Bennacer
Categoria a parte per Ismael Bennacer, che è un infortunato di lungo corso. Torna tra fine 2023
(dicembre) e inizio 2024 (gennaio), non tornerà prima. Al fanta si può anche aspettare l’asta di
riparazione.
🟢 LEGHE NUMEROSE
Badelj, Strootman, Grassi, Machin, Brescianini, Barrenechea
Sono scelte low cost per leghe numerose, dai 12 partecipanti in su. Tra Badelj e Strootman ne può
giocare solo uno nel Genoa. Poi ci sono Grassi e Machin che si giocano rispettivamente il posto
all’Empoli e al Monza: il primo con Fazzini, il secondo con Gagliardini. Barrenechea può avere
molto spazio in prestito al Frosinone, arriva dalla Juve ed è un classe 2001. Nel Frosinone c'è anche
Brescianini a centrocampo.
🟢 RISCHI
Haas, Degli Innocenti, Henderson, Melegoni, Helgason, M. Coulibaly, Obiang, Gineitis,
Ilkhan, Quina, Hrustic, Camara, Lipani, Gelli, E. Vignato, S. Vignato, Bohinen, Jagiello,
Deiola, Duncan, Blin
Sono scelte di secondo piano, non ideali per il fantacalcio. Potete trovare di meglio, giocano poco.
🟢 DA EVITARE
Rog, Kourfalidis, Belardinelli, Amatucci, Haoudi, Joselito
Non puntate su questi centrocampisti, sono scelte marginali e alcuni infortunati.
🟢 MERCATO SECONDA FASCIA
Viola, Benassi, Nicolussi Caviglia, McKennie, Adli, Demme, Gaetano, Zerbin, Lopez, Verdi,
Hongla, Linetty, Castrovilli, Marcos Antonio, Basic, Akpa Akpro, Saelemaekers, Aramu,
Sabiri

ATTACCANTI 1a PARTE
🕹 Qui si può acquistare il FantaBuzzer
🟢 SUPERTOP
Osimhen, Lautaro
Si parte dai primi due della lista, che sono partiti alla grande. Sopra a tutti Victor Osimhen dopo la
straordinaria scorsa stagione. Da dominatore. Capocannoniere con 26 gol in 32 partite, in più anche
4 assist. Stagione perfetta con una fanta-media del 9,14. Dopo un’annata così, il prezzo all’asta
esplode, ancora di più dopo la doppietta all'esordio: si toccheranno cifre altissime. Ogni anno c’è un
attaccante che supera i 200/210 fantamilioni su 500 e quest’anno sarà lui (non in tutte le leghe, in
quelle numerose con modificatore è diverso). Dopo le voci di mercato, ora è in arrivo il rinnovo.
L'unico intoppo sarà la Coppa d'Africa. Appena sotto di lui c'è Lautaro Martinez. L'argentino è stato
il vice-capocannoniere l'anno scorso, quest'anno è ancora più centrale nell'Inter perché è capitano e
unica certezza nell'attacco che ha perso Lukaku e Dzeko. Un po' di turnover ci sarà sempre, ma
Inzaghi difficilmente potrà fare a meno di lui. Puntare su Lautaro al fanta rimanere sempre una
certezza, sembra migliorare anno dopo anno. Il prezzo resta altissimo dopo il debutto, Lautaro così
come Osimhen sarà molto pagato, saranno i due più costosi per distacco.
🟢 TOP
Immobile, Vlahovic, Leao, Dybala
Insieme a Osimhen e Lautaro sono i primi slot di quest’anno. Il prezzo scende al di sotto dei 200
fantamilioni e cambia molto da giocatore a giocare, anche a seconda dei momenti. Come prezzo si
scende dai 200 fantamilioni in giù. Andiamo più o meno in ordine, a partire da Ciro Immobile che è
sempre Ciro Immobile. Arriva da una stagione negativa con 12 gol, ma è una leggenda del fanta e si
è presentato con un gol in campionato, quindi si paga sempre tanto. Quest’anno avrà anche la
Champions oltre alla possibilità di alternarsi con Castellanos. Da un lato può essere una cosa
negativa, ma dall’altro una maggiore gestione da parte di Sarri può permettergli di evitare i
fastidiosi infortuni dell’ultimo anno. Ciro vuole tornare Ciro anche al fanta. Nella Juve è rimasto
Dusan Vlahovic, che vuole rinascere dopo tutti i problemi di pubalgia e mercato. Il serbo ha avuto
un'estate turbolenta, iniziata in ritardo come preparazione, ma ora è tutto alle spalle. Ha iniziato la
stagione con un gol, è il titolare della Juve in attacco - senza Europa - ed è rigorista. Il prezzo si è
rapidamente rialzato, insieme a Immobile è intorno o poco sotto ai 200 fantamilioni e subito sotto a
Osimhen e Lautaro. Rafael Leao è un primo slot a tutti gli effetti, anche se non è una prima punta e
non tira i rigori. Però segna e fa assist: 15 gol l’anno scorso e 7 volte da +1, con voti quasi sempre
positivi. Una certezza, anche nel nuovo Milan. Paulo Dybala è un giocatore un po’ diverso perché
ha meno continuità, il suo problema sono sempre gli infortuni. Ma ha i piazzati: corner, punizioni e
rigori. È praticamente una macchina da bonus: 12 gol e 6 assist, seconda fanta-media dopo
Osimhen. L’anno scorso è andato a voto solo 25 volte, per sicurezza è meglio se lo prendete in un
reparto completo con tanti titolari.
🟢 SEMITOP
Dia, Giroud, Scamacca, Berardi, Kvaratskhelia
In una lega a 8 ci sono otto primi slot, quindi qui siamo tra il primo basso e il secondo
alto. Partiamo da Boulaye Dia, che per ora è rimasto. È un ottimo giocatore da riprendere perché è
titolare fisso senza coppe e tira anche qualche rigore. Arriva da 16 gol e 5 assist in 33 partite. La
missione è confermarsi, il prezzo rimane non altissimo perché la sua stagione non è iniziata al top
come condizione. Olivier Giroud è l’attaccante titolare del Milan. Dal mercato fin qui è arrivato
Okafor che però non è una prima punta, anche se può giocare davanti. Vedremo come sarà la
situazione da qui a fine calciomercato e se si potrà nel caso fare una coppia. Considerare Giroud
primo slot è eccessivo (solo in una lega parecchio numerosa), è un secondo pieno: arriva da 13 gol e
4 assist con una fanta-media (7,42) di 0,5 più bassa dei vari Leao, Kvara e Berardi. L’attaccante e
rigorista del Milan comunque si paga sempre all’asta, ancora di più dopo il gol all'esordio. Ma il
turnover andrà considerato con l’alternanza campionato-Champions e l’età che avanza (quasi 37
anni). Gianluca Scamacca è tornato in Italia, per l'Atalanta è un acquisto importante. È tra il primo
slot basso (in leghe numerose) e il secondo alto. Può essere l'attaccante più costoso della Dea, anche
più di Lookman. Ha voglia di rivalsa e toccherà a Gasperini (sappiamo che valorizza gli attaccanti
ma con lui nessuno ha il posto assicurato) farlo esplodere definitivamente. Può avere anche l'aiuto
di qualche rigore, sfiderà proprio Lookman ma anche Koopmeiners. In Serie A aveva fatto 16 gol al
Sassuolo prima di andare al West Ham, dove ha avuto molti problemi sia di ambientamento che di
infortuni. Domenico Berardi l'anno scorso ha avuto lo stesso problema di Dybala con gli
infortuni, andando 24 volte a voto. E i numeri sono stati quasi uguali anche a parità di partite: 12
gol e 7 assist. Come quasi ogni estate ci sono voci di calciomercato, alla fine è sempre rimasto e
anche quest'anno potrebbe rimanere, bisogna vedere come. È un caso. A chiudere c’è Kvicha
Kvaratskhelia, che tra i semitop è uno dei più costosi ed è praticamente un primo slot. Ha avuto il
cambio fanta-ruolo, che porta un hype negativo. Si vede più il bicchiere mezzo vuoto, anche se
pensiamo all’ultima parte di campionato in cui non aveva segnato. I numeri complessivamente sono
stati da primo slot in attacco, quasi come Leao: 12 gol, 10 assist, 7,96 di fanta-media (il quinto
l’anno scorso). Non è ovviamente un bomber, è però uno dei rigoristi. A volte ripetersi è la parte più
difficile, ora tocca a lui farlo. Il prezzo era già più basso dei top e ora non sale visto che ha saltato la
prima.
🟢 OTTIMI ATTACCANTI
Lookman, Sanabria, Nzola, Retegui, Chiesa, Thuram, Arnautovic
Siamo arrivati ai secondi slot, alcuni sono anche terzi. Come prezzo si scende molto e si va ben al di
sotto dei 100 fantamilioni su 500. Lookman ha avuto numeri quasi da primo slot l’anno scorso, se
solo non fosse sparito nel finale di campionato. Ha chiuso comunque con 13 gol, 6 assist e 7,92 di
fanta-media. Gasperini e il turnover da Europa spaventano sempre (oltre alla Coppa d’Africa), ma il
nigeriano rimane comunque uno dei rigoristi principali e uno da bonus. Chi non teme il turnover è
Antonio Sanabria, che da questo punto di vista dà molte garanzie in più. L’attaccante del Torino
non ha le coppe, è titolare e anche un rigorista. È esploso nella scorsa stagione con 12 gol e 4 assist,
segnando soprattutto nel girone di ritorno. Non è mai stato un attaccante di primo piano al fanta, ma
dall’anno scorso le cose sono cambiate e quest’anno il suo prezzo si è impennato. M'Bala Nzola è
tornato al fantacalcio per essere ancora protagonista. Italiano lo conosce alla perfezione e lo ha
rivoluto dopo averlo allenato al Trapani e allo Spezia. Nzola sarà uno dei due attaccanti centrali,
l'altro è Beltran. Si riforma così una coppia come Jovic-Cabral ma di livello maggiore. L'angolano
non si pagherà poco, siamo sul secondo slot con un prezzo inferiore ai 100 fantamilioni. Nzola può
essere anche rigorista insieme a Gonzalez, è uno specialista. Arriva da una buona stagione dove ha
avuto solo qualche stop di troppo. Mentre per questa stagione occhio al rischio Coppa d'Africa.
Mateo Retegui è il titolare fisso del Genoa. Può essere anche rigorista, se li dividerà con
Malinovskyi e Gudmundsson. Il nome di Retegui è noto a tutti, perché ha giocato con la Nazionale
italiana. Classe ’99, è una classica prima punta, deve migliorare nel legare il gioco ma è un
centravanti che per caratteristiche deve essere servito nel modo giusto. Al Genoa i bomber hanno un
feeling speciale, questo vale sia come buon auspicio ma anche per far salire il suo prezzo all’asta.
Che è salito dopo l'ottimo esordio in Coppa Italia, ma senza impennarsi per il brutto esordio del
Genoa in Serie A. Per i gol dipenderà anche dai rigori e da come sarà assistito, per le prime punte è
così (col rischio 5 quando non segnano). Negli ultimi due campionati ne ha fatti 11 in 21 partite e
19 in 27 partite con il Tigre. Nella Juve c'è Federico Chiesa in rampa di ri-lancio. Dopo una
stagione travagliata in cui rientrava da un crociato. Da Chiesa ci si aspetta decisamente di più,
l’anno scorso tornava da un crociato. L’inizio di stagione è stato promettente, da seconda punta.
Allegri ha detto che si aspetta 14-16 gol, uno l'ha già fatto all'Udinese. Uno col suo nome all’asta si
paga sempre, ancora di più dopo l'esordio. Non è una prima punta e non tira i rigori, ha
caratteristiche (buoni voti e anche assist) che dovete inserire nel vostro attacco nel modo giusto.
Marcus Thuram è uno degli attaccanti dell'Inter. Non è una prima punta ma lo sta diventando, è un
ruolo che ha fatto dall’anno scorso mentre prima era più un esterno d’attacco. Proprio l’anno scorso
è stato il suo migliore dal punto di vista realizzativo con 13 reti in campionato, più 6 assist. In tutto
44 gol e 29 assist al Borussia Moenchengladbach. Inzaghi continuerà a ruotare gli attaccanti, ci sarà
così spazio per tutti, difficile indicare un titolare tra lui e Arnautovic. Il francese non ha incantato in
preseason, doveva anche entrare in forma. Ma sta iniziando a dare qualche segnale. Non è
comunque un bomber come caratteristiche ma un attaccante che parte da lontano e ha progressione,
quindi sarà da valutare quanti gol riuscirà a fare. Ma se dovesse bissare i 13 gol dell’anno scorso
farebbe come Dzeko al primo anno. Più simile alle caratteristiche di Dzeko è arrivato Marko
Arnautovic, anche lui punta alla doppia cifra (ne aveva fatti 10 l'anno scorso al Bologna pur con
molti infortuni e i problemi con Motta). La sfida per il posto dall'inizio accanto a Lautaro è aperta,
anche se non ci sarà un solo titolare: Inzaghi continuerà la sua alternanza tra campionato e coppe.
Difficile anche fare una coppia, meglio averli da soli come jolly. Rispetto al Bologna, Arnautovic
cambia così status: da titolare in provincia ad alternanza nella big. Ma non andrà sottovalutato,
l'Inter comunque crea molto e può avere una gestione alla Dzeko. Magari anche con qualche rigore,
da vice Lautaro e Calhanoglu.
🟢 BUONI ATTACCANTI
Gonzalez, Laurienté, Belotti
Arriviamo sul terzo slot, poi dipende da quanto è numerosa la lega (e anche il prezzo varia, ma può
essere inferiore ai fantamilioni). Nico Gonzalez sulla carta e se sta bene è un titolare fisso, ma ci
sono gli infortuni e il turnover che lo condizionano: solo 22 partite a voto l’anno scorso. 6 gol in
queste 22 partite, la scorsa è stata una stagione decisamente altalenante per via dei problemi fisici
appunto. Un fattore da non sottovalutare: i rigori. L'anno scorso era lui il rigorista designato,
quest'anno avrà più concorrenza ma dovrebbe rimanere di poco favorito. Prezzo in ascesa dopo la
prima giornata, è il più costoso di questa fascia. Nell’ultima stagione bene Armand Laurienté, che
ha collezionato 7 gol e 6 assist in 28 partite nella prima annata in Serie A. Convince decisamente di
più rispetto a Pinamonti e agli altri attaccanti del Sassuolo a parte Berardi, se sta bene il posto a
sinistra è suo nel tridente neroverde. A volte durante la partita si assenta, ma quando si accende sa
essere devastante. Ha chiuso ai box la scorsa stagione, questo ha fatto scendere leggermente il
prezzo. Andrea Belotti, che ha chiuso la stagione con zero gol in Serie A, ha deluso molto l’anno
scorso. Abraham è out a lungo per infortunio, quindi avrà più spazio. Ed è partito bene, quindi il
prezzo sale. È arrivato Azmoun, ma tutto dipenderà da Lukaku.
🟢 JOLLY PRIMA FASCIA
Milik, Beltran, Zapata
Nella Juve il jolly è Arkadiusz Milik, non solo un vice Vlahovic ma all'occorrenza possono giocare
anche insieme. Il polacco proverà a migliorare la scorsa stagione, chiusa con 7 gol e 1 assist. Può
aiutarsi anche con i piazzati, è infatti bravo a tirare le punizioni oltre ad essere un'opzione per i
rigori. Senza Europa, parte dietro a Chiesa e Vlahovic ma con meno possibilità di turnover. Lucas
Beltran è arrivato alla Fiorentina dopo che ci aveva provato in extremis anche la Roma. È un
attaccante importante, che può fare bene se riuscirà ad ambientarsi subito. La Viola lo ha pagato
tanto - 25 milioni - a dimostrazione di quanto ci punti la società. Classe 2001, è un attaccante che
segna e vede la porta: 12 gol in 25 partite nel 2023, 22 gol in 78 partite al River. Ma più che
essere bomber la sua specialità è legare il gioco, facendo anche regia offensiva. Come
caratteristiche lui e Nzola potrebbero anche giocare insieme. Più facile però pensare a un'alternanza,
magari uno in campionato (l'angolano conosce meglio la Serie A) e uno in Europa. Ma proprio per
le loro caratteristiche diverse (Beltran è alto 1,76 m), Italiano può anche scegliere in base al tipo di
partita. Anche l'argentino, così come Nzola, quando è in campo può sfidare la prima scelta
Gonzalez sui rigori, ne ha segnati 4 su 4 e tutti quest'anno. Parte come jolly ma può ritagliarsi uno
spazio importante, lo vediamo svalutato nelle aste e può essere un'occasione. Duvan Zapata alla fine
è rimasto all'Atalanta, per ora (mercato ancora aperto, ha richieste). Quando sta bene, Gasperini lo
schiera spesso e volentieri. In teoria gioca o lui o Scamacca, con il nuovo arrivato che dà più
garanzie fisiche. Potrebbero alternarsi tra campionato ed Europa League. Ma a volte possono pure
giocare insieme, con il doppio centravanti di peso. Zapata è un potenziale titolare ma dipenderà
anche dalle sue condizioni fisiche, per questo è collocato tra i jolly.

ATTACCANTI 2a PARTE
 
🟢 TITOLARI
Pinamonti, Caputo, Caprari, Mota, Ngonge, Almqvist, Cambiaghi
Siamo ancora sul 3-4° slot a seconda della lega, scendendo verso il quarto/quinto (a 6-8) e sotto ai
20/25 fantamilioni. Parte sicuramente in pole, ma dovrà dimostrare di meritarsi la maglia da titolare
Andrea Pinamonti nel Sassuolo. Ha deluso le aspettative nella passata stagione, solo 5 gol in 32
presenze di campionato. La società ha preso Mulattieri, il jolly Defrel è rimasto: sono in tre per una
maglia, Dionisi sceglierà in base alla partita e al momento dei suoi attaccanti. Ha avuto tante chance
l’anno scorso Pinamonti, quest’anno rischia di averne meno se dovesse deludere ancora. A parlare
sarà il campo, di sicuro andrà via a cifre molto più basse rispetto alla passata stagione (prezzo
crollato così come la sua considerazione). Un ex Sassuolo è Ciccio Caputo, 6 gol in 36 partite nella
scorsa stagione tra Sampdoria (solo 1) ed Empoli (5). Zanetti lo ha voluto fortemente in Toscana e
si fida ciecamente di lui: sarà lui a guidare l’attacco. In una piazza che conosce benissimo e dopo
aver capito i meccanismi di gioco dell’allenatore, Ciccio vuole tornare in doppia cifra. E non
dimentichiamo che è lui il rigorista dell’Empoli, un aspetto da non sottovalutare. Poi due giocatori
dal Monza: Caprari e Mota. Il primo gioca da seconda punta, mentre Mota è un vero e proprio jolly
che Palladino utilizza in ogni posizione dell’attacco. 5 gol sia per Caprari (con un rigore) che per
Mota, in linea di massima sono titolari o comunque prendono sempre voto. Ci si aspetta qualche
bonus in più. Ngonge nel Verona era partito fortissimo a gennaio, poi ha nettamente rallentato, per
chiudere con 5 gol in 15 partite di campionato, risultando decisivo nello spareggio salvezza con lo
Spezia. Nel Verona è un titolare. Pontus Almqvist è in rampa di lancio nel Lecce, ha messo la
freccia a inizio stagione e grazie alla sua struttura fisica agile è entrato in forma subito. Difficile
togliergli il posto, dovrebbe essere un titolare dal buon rendimento. Che può stupire, come ha fatto
alla prima con la Lazio. Cambiaghi torna all'Empoli dopo aver fatto bene l'anno scorso,
specialmente nel finale di stagione. Aveva segnato 6 gol in sole 12 partite da titolare. Un buon terzo
slot da alternare, sempre titolare perché è probabilmente il miglior giocatore dell'Empoli.
🟢 MERCATO PRIMA FASCIA
Beto, Muriel, Barrow, Colombo, Lozano, Jovic, Petagna
Occhio al mercato che potrebbe cambiare le cose, sono da tenere d'occhio.
🟢 SCOMMESSE
Luvumbo, Deulofeu, Isaksen, Mulattieri, Zirkzee, Krstovic, Karlsson
Scommesse da prezzo e fasce diverse. 5 gol in 41 partite nella scorsa Serie B per Zito Luvumbo,
grande protagonista nei playoff che hanno portato il Cagliari in Serie A. Sta diventando più
concreto sotto porta, è una scommessa intrigante low cost (comunque quasi sempre a voto), alle
giuste condizioni. Con Ranieri fa la seconda punta, svariando su tutto il fronte offensivo a supporto
del centravanti. Velocità, dribbling, estro, le sue caratteristiche principali; deve migliorare nella
finalizzazione, ma ci sta lavorando. Deulofeu invece sta lavorando ininterrottamente per tornare il
prima possibile a disposizione di Sottil, ancora non si è riaggregato al gruppo. 2 gol e 5 assist in 15
partite prima dell’infortunio, con conseguente lungo stop. Se sta bene, è un fattore ed è intoccabile
nell’Udinese. Ma inizierà la stagione in fase di recupero, avrà bisogno di ritrovare il ritmo partita e
per questo è ‘solo’ una scommessa. Rispetto alla scorsa asta, da prendere a cifre nettamente inferiori
(in saldo, altrimenti non conviene), con un reparto completo per poterlo aspettare. Isaksen è la
novità di casa Lazio. Il ruolo nel listone lo penalizza al fantacalcio, da centrocampista sarebbe stato
più interessante. E rende anche impossibile fare la coppia con Felipe Anderson, visto che hanno
ruoli diversi al fanta. Il posto se lo giocheranno proprio loro due, Isaksen e Felipe. Il danese, classe
2001, è infatti un’ala destra perché preferisce partire largo e accentrarsi col suo mancino (anche se
sa usare pure il destro). Ma può giocare pure a sinistra se serve o addirittura da falso nove in caso di
emergenza. Nelle gerarchie, Felipe Anderson (e Zaccagni a sinistra) parte avanti, tra l’altro il
brasiliano ha giocato 35 partite su 38 da titolare e 3 da subentrante l’anno scorso. Ma Isaksen può
essere un jolly, sia a partita in corso - con le sue doti di dribbling e uno contro uno - sia dall’inizio
col turnover. Per questo lo abbiamo inserito qui, appunto per questo suo status di jolly, di possibile
sorpresa se va via a poco e dovesse esplodere (è un attaccante da alternare e non da slot principali,
come i jolly delle big. ). Sarri spesso riesce a valorizzare gli esterni, in più Isaksen ha grande
potenzialità e segna: 33 gol e 18 assist in 139 partite al Midjylland dove è cresciuto, l’anno scorso
ben 22 gol in 45 partite (anche contro la Lazio). Dovrà crescere ma si candida a essere il jolly
offensivo dell’attacco della Lazio. Ha fatto 12 gol in 29 partite di Serie B Mulattieri, sbarcato
proprio in estate a Sassuolo: parte indietro rispetto a Pinamonti, ma ha talento e voglia di
confrontarsi con la Serie A. Vorrà farsi trovare pronto quando verrà impiegato, inizialmente salvo
sorprese a gara in corso. Poi, chissà. Zirkzee a Bologna può emergere sempre di più, occhio. Vale lo
stesso discorso di Mulattieri: dovrà farsi trovare pronto quando Motta lo schiererà. La partenza di
Arnautovic gli può dare più valore e spazio. Va tenuto d'occhio. Nikola Krstovic è un low cost da
voto, ma si può inserire tra le scommesse perché potrebbe stupire. Arriva dall'estero e dovrà
ambientarsi, ma è una scommessa personale di Corvino. Al DAC Dunajska ha segnato 37 gol in 66
partite in due anni. È una prima punta con buona tecnica, è alto 1,85 m. Nazionale montenegrino, è
classe 2000 con margini di crescita. In carriera ha segnato 4 rigori su 6, parte dietro a
Strefezza. Karlsson è un acquisto importante per il Bologna, che lo ha pagato più di 10 milioni. E
anche qui c’è il bollino di Sartori. All’AZ ha segnato 46 gol più 33 assist in 124 partite, numeri
importanti per un’ala offensiva. Solo nella scorsa stagione ha collezionato 33 presenze tra
campionato e coppe e ha messo a segno 13 gol e 8 assist. È bravo nei piazzati, in carriera ha segnato
diverse volte su punizione, mentre è anche un rigorista: 18 gol su 22 in carriera. La prima scelta sui
rigori è Orsolini, ma Karlsson può insidiarlo o almeno essere il suo vice. Occhio a qualche
infortunio di troppo che ha avuto nella scorsa stagione, ha avuto un doppio stop muscolare (uno
all’inizio e uno ad aprile) ed è stato ai box circa tre mesi in tutto. Si è fermato anche all’inizio di
questa stagione saltando il ritorno dei playoff di Conference League ma dovrebbe essere già a
posto. Il suo ruolo preferito è quello dell'ala sinistra (è di piede destro), posizione che dovrebbe
occupare nel Bologna. Il fanta-ruolo lo penalizza un po’ in chiave asta, ma rimane comunque
interessante e potenziale titolare. Un po’ più che low cost (da alternare come terzo slot), perché può
avere anche dei piazzati e quindi portare bonus. Non un centravanti, ma un esterno d’attacco come
Chiesa e Almqvist, che comunque sono partiti benissimo al fanta.
🟢 JOLLY SECONDA FASCIA
Pedro, Castellanos, Okafor, Raspadori, Simeone
Jolly non da primi slot ma che possono essere buoni anche come coperture. Nella Lazio Pedro non è
titolare fisso ma prende sempre voto, l’anno scorso ben 36 volte su 38. Non ha grandi numeri
realizzativi e gli anni passano, nella scorsa stagione 4 gol e 3 assist. Valentin Castellanos, sempre
nella Lazio è il vice Immobile, situazione delineata. Se prendete Immobile come top, potete provare
a prendere l’argentino come vice se va a poco. In leghe a 6-8 sarà così, non dovreste avere
problemi. Dai 10 in su il suo prezzo come jolly dovrebbe salire un po’. Per la Lazio è stato
comunque un acquisto importante, da 15 milioni. L’anno scorso ha segnato 13 gol al Girona di cui 4
contro il Real Madrid. Noah Okafor è di fatto il sostituto di Rebic nell’attacco del Milan. Lo
svizzero, classe 2000, può infatti giocare sia a sinistra che davanti. Non è un bomber di razza ma
comunque vede bene la porta: 34 gol in 110 partite con il Salisburgo, prima aveva giocato al
Basilea. Nell’ultima stagione ha fatto 7 gol in campionato e 3 in Champions. Al momento è da
avere come jolly per slot secondari evitando le coppie con altri del Milan. Nel Napoli il jolly è
doppio: ci sono sia Giacomo Raspadori che Giovanni Simeone. Il primo dovrebbe giocare più
minuti perché è più duttile, il secondo potrebbe fare più gol perché è più bomber. L’anno scorso
solo 12 partite a voto per Simeone, con 4 gol e 1 assist. Raspadori invece è andato a voto 23 volte,
ma con soli 2 gol e 2 assist. Quest’anno potrebbe migliorare.
🟢 LOW COST DA VOTO
Shomurodov, Caso, Djuric, Bonazzoli, Cancellieri, Pavoletti, Banda, Thauvin, Cheddira
Arriviamo agli attaccanti di fascia secondaria per completare il reparto. Al Cagliari è arrivato
Shomurodov, che deve riscattarsi dopo le ultime parentesi negative. In Sardegna è un possibile
titolare, quindi è quel giocatore che vi può portare il voto ma dovrà migliorare come gol segnati. In
Italia non è ancora esploso, le cose migliori le aveva fatte vedere al Genoa. È un contropiedista, con
Ranieri dovrebbe trovarsi bene. Caso ha fatto 9 gol e 3 assist in 35 partite in Serie B l’anno scorso
con la maglia del Frosinone, è stato uno dei principali protagonisti della vittoria del campionato
cadetto. Si candida a essere ancora una prima scelta sulla fascia mancina della squadra di Di
Francesco, è il classico titolare low cost di una neopromossa. Non dimenticate, comunque, che è
alla prima vera esperienza in Serie A (aveva esordito col Genoa). Milan Djuric è una prima punta
con caratteristiche uniche nel Verona, ma ha segnato solo 1 gol nella passata stagione, decisamente
al di sotto delle aspettative. Può comunque sfruttare qualche rigore. Bonazzoli riparte dal Verona
dopo un’ultima stagione deludente alla Salernitana, con Sousa non è scattato il feeling. Due anni fa
invece aveva fatto bene. Ora torna al centro di un progetto, dove può essere anche uno dei rigoristi.
Come ruolo è molto duttile, può giocare sia da punta che da trequartista. Dovrebbe andare sempre a
voto, alla prima è entrato dopo ma ha segnato. Per Cancellieri all'Empoli missione riscatto dopo una
stagione alla Lazio in cui ha giocato pochissimo. Solo spezzoni e nessun gol. L’unica rete in Serie
A l'ha segnata ai tempi del Verona. È ancora molto giovane, Empoli potrebbe essere la piazza
giusta. Zanetti sta provando un 4-2-3-1 in cui Cancellieri farebbe l’esterno d’attacco, può trovarsi
bene. Bisogna capire quanto da +3 (non è un goleador), ma almeno il voto - dall’inizio o da
subentrante - dovrebbe prenderlo praticamente sempre. È quindi un nome da ultimi slot per non
restare in dieci. Poi c’è Pavoletti, che ha regalato la promozione in Serie A al Cagliari con un suo
gol. Si è infortunato Lapadula, è arrivato Shomurodov: per ora Ranieri sta puntando su Pavoletti
come titolare. Alla lunga, potrebbe essere più probabile vederlo in campo a gara in corso che
dall’inizio. Ma sempre da voto. Banda avrà molto spazio nel Lecce, è da considerare praticamente
un titolare low cost. Anche se non dovesse partire dall'inizio entra e prende voto. Ha dribbling e
imprevedibilità, può migliorare sotto porta. Thauvin è partito bene in questa stagione, calciando
anche i piazzati. Da seconda punta ha dato segnali incoraggianti, era stato provato anche da mezzala
ma era solo un esperimento. Se continua così, può provare a tenere il posto. Walid Cheddira è
arrivato in Serie A e per il Frosinone è un rinforzo importante. È il titolare scelto per fare
l'attaccante centrale nel 4-3-3, giocherà sempre. L'anno scorso ha fatto 17 gol in campionato in
Serie B col Bari, l'obiettivo può essere la doppia cifra ma dipenderà da quanto sarà assistito al
Frosinone. Dovrebbe avere anche i rigori, Harroui permettendo: ne ha segnati 9 su 11 in carriera.
🟢 JOLLY TERZA FASCIA
Karamoh, Success, Lucca, Piccoli, Shpendi, Di Francesco, Brekalo, Botheim, Defrel, Jovane
Cabral
Nel Torino c’è Karamoh, 4 gol in 21 partite l’anno scorso: è uno dei giocatori che Juric ha sulla
trequarti. Non un titolare fisso, ma può entrare spesso. Poi, due giocatori dell’Udinese: il nuovo
arrivato Lucca e Success. Lucca in questo momento è più vice Beto rispetto a Brenner, è più
pronto. Success è molto apprezzato da Sottil, fa un grande lavoro per la squadra: 1 gol e 6 assist in
30 partite di campionato. Non si tratta di un goleador, ma del classico attaccante che porta a casa il
voto. Piccoli è dell’Atalanta, ma in prestito all’Empoli ed è il vice Caputo. Ma non solo, perché
Zanetti lo utilizza anche largo in fascia. Nell'Empoli c'è anche Shpendi come giovane in rampa di
lancio, ha una buona gamba. Di Francesco non è più titolare fisso ma un discreto jolly nel Lecce, in
gol all'esordio da subentrante. Da gennaio è stato difficile trovare spazio per Brekalo, che però ora
ha iniziato bene e dovrebbe giocare di più. Poi c’è Botheim, prezioso jolly offensivo di Sousa: lo ha
utilizzato più sulla trequarti nelle vesti di rifinitore che in attacco. Solo 1 gol in 28 presenze infatti
l’anno scorso per lui. Defrel a Sassuolo è un jolly, può agire sia da punta che da esterno se manca
uno tra Berardi e Laurienté. Non si tratta comunque di un giocatore da bonus. Jovane Cabral torna
in Italia, dopo che non aveva lasciato grandi tracce alla Lazio. Nella Salernitana dovrebbe giocare
nei due dietro a Dia, bisogna vedere se titolare o dalla panchina. All'occorrenza può fare anche il
vice Dia.
🟢 INFORTUNATI
Lapadula, Abraham, Henry, Tourè
Sono infortunati e quindi da maneggiare con cura. Partiamo da Lapadula. “3 mesi per il pieno
recupero? Gianluca spera di tornare anche prima, vediamo”, ha detto il suo entourage a fine
luglio dopo l’operazione alla caviglia. Lapadula vorrebbe farcela entro fine ottobre (salterebbe così
una decina di partite circa). Per Abraham in casa Roma l’obiettivo è il rientro in campo nel 2024:
Mourinho si augura di riaverlo come ‘acquisto invernale’ dei giallorossi, dunque tornerà nella
seconda metà del campionato. Ha uno status diverso e più alto rispetto agli altri, ma per pensare di
prenderlo a 1 all’asta estiva dovete comunque fare delle valutazioni sulla vostra rosa e il vostro
attacco. Per Henry nel Verona l’obiettivo è il rientro in campo tra fine settembre e inizio ottobre
dopo la rottura del crociato, ovvero dopo la prima sosta per le nazionali (come minimo). Potete
evitare. El Bilal Tourè si è gravemente infortunato al tendine e non è da prendere al fantacalcio,
starà fuori per almeno 3-4 mesi, rischia di tornare nel 2024.
🟢 JOLLY QUARTA FASCIA
Pellegri, Solbakken, Kvernadze, Akè, Borrelli, Ikwemesi, Brenner
Soluzioni per leghe più numerose. Pellegri ha davanti Sanabria, un giocatore a cui difficilmente
rinuncia Juric. Non è titolare. Non lo è nemmeno Solbakken a Roma: Mourinho preferisce puntare
su altri giocatori sulla trequarti e in attacco. Nel Frosinone, Kvernadze è un gioiellino preso dal
mercato: è già pronto per la nostra Serie A? Non parte come titolare fisso, si giocherà il posto sulle
fasce, le gerarchie sono tutte da scrivere. Akè sarà un jolly nell'Udinese, è arrivato dalla Juve. Può
fare più ruoli, dalla seconda punta all'esterno a tutta fascia. Nel Frosinone Borrelli è l'alternativa a
Cheddira. Nella Salernitana Ikwemesi più pronto di Stewart. Brenner parte con un infortunio, è un
classe 2000 arrivato all'Udinese come promessa ma l'inizio è stato difficoltoso, quindi servirà
prudenza.
🟢 JOLLY QUINTA FASCIA
Cuni, Maric, Ceide, Stewart, Yildiz, Burnete
Cuni è promettente, è arrivato dal Bayern Monaco, ma il rischio è che sia ancora acerbo per la
nostra Serie A. Maric del Monza ha avuto spazio nel pre-campionato, a Palladino piace. Ceide è
sempre un jolly nel Sassuolo, aspettando che esploda. Stewart alternativa in attacco nella
Salernitana, deve adattarsi. Yildiz è la giovanissima quinta punta della Juve. Burnete è un giovane
attaccante, ex Primavera, che fa il vice nel Lecce.
🟢 RISCHI
Coda, Ekuban, Puscas, Vivaldo, Kallon, Braaf
Poco spazio, non sono prime scelte nei rispettivi club. Qualcuno potrebbe anche andare via durante
il mercato.
🟢 DA EVITARE
Bidaoui, Yalcin, Persson, Alvarez
Non sono da prendere in considerazione al fantacalcio. Alvarez si era rotto il crociato a maggio.
🟢 MERCATO SECONDA FASCIA
Soulè, Origi, Valencia, Kouamé, Seck, Kokorin, Kean, Correa
Sono sul mercato, occhio alle novità da qui a fine agosto.

Potrebbero piacerti anche