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TITOLO: CEFALEA IN VISTA

SOMMARIO: Quando sono i nostri occhi a causare il mal di testa

INTRODUZIONE: Il mal di testa è un disturbo molto diffuso ai giorni nostri, talvolta accentuato da
una prolungata permanenza davanti a dispositivi tecnologici come computer e smartphone. E se la
causa scatenante fosse proprio la vista?

Dottor Marcuz, facciamo una premessa: perché correla il mal di testa agli occhi?
I nostri occhi sono tra i maggiori responsabili dell'affaticamento e della cefalea. Il mal di testa è uno
dei sintomi più comuni di un disturbo visivo non correttamente diagnosticato. Ricercarne le cause,
piuttosto che limitarsi a trattarne i sintomi, permette di eliminare il problema alla radice. Eseguire
una valutazione visiva specifica è fondamentale per individuare i pazienti che presentano queste
alterazioni e correggerle.

Chi colpisce maggiormente?


Generalmente, nessuno ne è escluso. Dai più piccoli agli adulti, l'utilizzo della visione da vicino ha
assunto un ruolo eccessivo nella società moderna. Lo studio, la lettura, l'uso quotidiano di computer,
tablet e smartphone, causano un sovraccarico che il nostro occhio non è in grado di sopportare. Ma
non solo: anche l'utilizzo di occhiali non idonei o lenti progressive può peggiorare questa
situazione.

Qual è il ruolo dell'ortottista in questo contesto?


Da oltre 10 anni mi occupo di queste problematiche. Vedere bene è un buon inizio ma non è
sinonimo di avere un sistema visivo efficiente. Un ortottista esperto in posturologia può individuare
difetti visivi e muscolari per risolvere complicanze tra cui mal di testa e dolori cervicali. Allenare
gli occhi è possibile. La riabilitazione e il potenziamento dei muscoli oculari rinforza i nostri occhi
per evitare di affaticarli.

Ma, quindi, la vista condiziona la nostra postura?


Assolutamente sì. Le alterazioni visive causano adattamenti posturali, tra cui i torcicolli. Nel tempo
questi portano a limitazioni del movimento della testa, ripercussioni alla muscolatura cervicale, alla
schiena e perfino all'appoggio dei piedi a terra.

Come è possibile valutare queste influenze?


Attraverso l'analisi clinica e l'utilizzo di apparecchiature di precisione computerizzate, come la
pedana stabilometrica. Questo strumento ci permette di acquisire grandi quantità di informazioni e
di verificare come cambia “l'equilibrio”, ad esempio con e senza occhiali. Il nostro obiettivo è il
benessere, raggiungibile quando sia gli occhi che gli occhiali aiutano la nostra postura.

Marcuz Dr. Marco


Ortottista ed Assistente in Oftalmologia
Riabilitatore visivo ed esperto in posturologia visiva

Laureato con lode presso l'Universita degli Studi di Ferrara


Membro del comitato scientifico della Società EuroGemmer Evolution.
Docente di corsi di formazione in posturologia visiva
Partecipa e relaziona a congressi nazionali ed internazionali
Ha collaborato con l'Università di Urbino e Chieti
Membro di AIORAO, OCE, IOA

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