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Ci vuole coraggio ad affrontare correttamente le avversità della vita ciò significa che

bisogna dimostrare il coraggio di guardare dentro sé stessi. Ciò ci insegna che il coraggio
vuol dire non mollare mai davanti alle avversità e perciò continuare ritirandosi su ogni volta
che accade qualcosa che per lui è un blocco davanti che rimarrà per tutta la vita. Oggi è
una giornata per me indimenticabile. Sono ormai trascorsi due anni dalla scomparsa di
mio nonno, il mio adorato nonno. È stato difficile accettare questa situazione, soprattutto
per mia nonna che adesso vive da sola anche se noi cerchiamo in tutti i modi di non farla
sentire sola e abbandonata. Il primo anno è stato il più difficile, mia nonna andava ogni
giorno al cimitero nella speranza che il suo sollievo potesse attenuarsi mentre non faceva
altro che aumentare il dolore e la disperazione. Quando qualcuno sale in cielo purtroppo
rimane sulla terra lo sconvolgimento dell’esistenza di qualcuno e il dolore e la sofferenza
sono difficili da far andare via. Deve rimanere dentro ciascuno di noi i ricordi più belli della
persona scomparsa, aneddoti piacevoli e divertenti, eppure ci continua a balenare in testa
il fatto che la persona non c’è più e non la rivedrai mai più. Il mio problema è stato proprio
questo: il fatto che non lo rivedrò mai più fisicamente, che non potremmo più abbracciarci
come nostro solito, che non potrò più accompagnarlo a letto alla sera dopo cena e non
poter più trascorrere del tempo a ridere con lui. Il mio problema è stato il sapere di non
averlo più accanto a me. Altra tragedia è stata vedere la sedia a rotelle vuota ed il letto
vuoto. È stato davvero tremendo inizialmente, e piano piano si è instaurato un sentimento
strano. Forse sembrerà brutto, ma si trattava di cosa? Rassegnazione? O forse abitudine?
Purtroppo la situazione è questa, e tu rimani da solo a piangere in silenzio di nascosto per
non farti vedere dai tuoi familiari, perché vuoi apparire forte a tutti i costi, quando in realtà
tu così forte non sei. Eppure devi aggrapparti a qualcosa, e io mi sono aggrappato con
forza a lui alla sua presenza che sono convinto che ci sia e alle persone che mi vogliono
bene e che soffrono come me. Mi sono aggrappato anche alle belle emozioni e bei ricordi
che hanno fatto parte della mia vita e che faranno sempre parte di noi. Mai ci
dimenticheremo di lui, non passerà giorno senza che ripenseremo a lui, al suo sorriso e
alla sua forza e gioia di vivere. Si, perché lui, nonostante i suoi tremendi problemi di
salute, non ha mai smesso di sorridere e di voler bene a lui, a noi e alla vita. Più uniti di
prima possiamo affrontare questa tremenda perdita che purtroppo tutti noi abbiamo
provato e proveremo in un futuro spero lontano. Non potrò fare altro che ringraziarlo
sempre, ogni dannato giorno, per quello che mi ha insegnato involontariamente e
volontariamente e non potrò fare altro che alzare gli occhi al cielo e sorridergli
sussurrandogli che gli voglio bene, sempre.

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