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Il taccuino della Murderparty – Caso n. 4 – La scomparsa di David Mellencamp – www.murderparty.

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La scomparsa
di David Mellencamp

Un murder party di Antonello Lotronto

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Indice........................................................................................................................... 2
Copyright .................................................................................................................... 3
Le regole del gioco ........................................................................................................ 4
Premessa ...................................................................................................................... 4
Preparativi ................................................................................................................... 4
La Serata in Giallo ...................................................................................................... 5
Introduzione al “caso” ................................................................................................... 8
Invito per una Serata in Giallo (Trudy Carson) ....................................................... 9
Invito per una Serata in Giallo (Sebastian Allison) ................................................10
Invito per una Serata in Giallo (Vladimir Fox) ......................................................11
Invito per una Serata in Giallo (Gertrud Allison) ..................................................12
Invito per una Serata in Giallo (Polly Richmond)..................................................13
Invito per una Serata in Giallo (Sam Preston)........................................................14
Copione di Trudy Carson ........................................................................................15
Copione di Sebastian Allison ...................................................................................19
Copione di Vladimir Fox .........................................................................................23
Copione di Gertrud Allison .....................................................................................27
Copione di Polly Richmond ....................................................................................31
Copione di Sam Preston...........................................................................................35
Informazioni per le Squadre Investigative ...............................................................39
Gli indizi da consegnare subito ..................................................................................... 41
Gli indizi da consegnare tra il primo e il secondo atto .................................................... 43

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Murderparty vi offre la possibilità di vivere assieme ai vostri amici, un'esperienza ludica
molto vicina ad una piccola rappresentazione teatrale. Ma non spaventatevi: non
bisogna essere attori per giocare! Le uniche doti richieste sono un po’ di curiosità per il
mistero, per l’indagine e una piccola dose di autoironia: quella necessaria per calarsi nei
panni di un personaggio, magari molto diverso da voi e dal vostro carattere.

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Chi propone il gioco viene automaticamente nominato “Organizzatore”.
L’organizzatore, un po’ animatore e un po’ arbitro, deve innanzitutto:
a) Scegliere il tipo di gioco. Se non volete invitare troppa gente optate per il gioco con i
soli personaggi; altrimenti se avete molti amici e non volete escluderli dalla Serata in
Giallo, scegliete la versione con squadra investigativa.
- gioco con soli personaggi: in questa formula gli “attori” diventano anche investigatori
e potranno esaminare gli indizi. Il numero degli amici da invitare coinciderà pertanto
con i personaggi della vicenda. La scheda con le informazioni per la “squadra
investigativa” viene accantonata.
- gioco con squadra investigativa: questa versione si adatta alle compagnie numerose.
Pertanto, se avete molti amici e non desiderate escluderli dalla serata, fateli partecipare
come investigatori. Con questa formula gli attori (quelli che interpretano uno dei
personaggi della vicenda) devono limitarsi a recitare e ad essi non saranno nemmeno
mostrati gli indizi che verranno letti solo dagli investigatori.

b) Decidere chi invitare. L’Organizzatore può aprire e leggere il contenuto degli inviti
(deve invece astenersi dal leggere quello delle schede “copioni” e “indizi”). Dopo essersi
fatto un’idea dei personaggi del “caso” sarà più facile per lui decidere chi invitare e
quale parte affidargli. Si tenga presente che nel gioco con soli personaggi,
l’Organizzatore può riservare l’interpretazione di una parte a sé stesso a patto che non
conosca il contenuto delle schede “copioni” e “indizi”.
Nel gioco con la squadra investigativa l’Organizzatore può sempre riservare una parte a
sé stesso anche se conosca a fondo la vicenda perché solo gli investigatori sono tenuti a
ricostruire i fatti e a individuare il colpevole.

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c) Scegliere tra un invito a cena ed un dopo cena. Se vi piace cucinare una buona cena
può essere un divertente preludio alla rappresentazione, utile tra l’altro a creare la giusta
atmosfera. Altrimenti optate per un dopo cena.
d) Consegnare gli inviti. Fate pervenire con almeno un giorno di anticipo gli inviti
contenenti le notizie fondamentali sul rispettivo personaggio. Facendo così darete la
possibilità agli attori di giungere sulla scena preparati e con il vestiario adatto. Nelle
“convocazioni” vengono infatti fornite succinte informazioni su: luogo e tempo, cos’è
accaduto, chi sei, gli altri personaggi, suggerimenti per il vestiario.
Nota: non è indispensabile consegnare gli inviti prima della Serata in Giallo. Se per
qualunque motivo non potete farlo, cercate di comunicare telefonicamente le
indicazioni più importanti sul personaggio da interpretare ed i suggerimenti sul
vestiario da indossare. Se poi anche questo vi è impossibile, date gli inviti all’inizio della
Serata e comunque un po’ prima dei copioni.

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Se avete optato per un invito a cena servite pure, tenendo presente che per il gioco
occorreranno poi un paio di ore. Pertanto fate i vostri conti e cercate di terminare in
tempo per poter procedere alla rappresentazione ancora ben svegli.
Se gli invitati si presenteranno in costume e la cosa vi diverte, potete iniziare anche
subito il “gioco delle parti” comportandovi come se foste il personaggio che
interpretate. Naturalmente, in questa fase le informazioni che si potranno scambiare
sono pochissime: quelle contenute negli inviti.
Terminata la cena l’organizzatore distribuirà il relativo copione a tutti gli attori e alla
squadra investigativa (se ha optato per la versione con gli investigatori). L’organizzatore
concederà dieci minuti circa per l’assimilazione delle informazioni contenute nel
copione. Si tenga presente che in questa fase del copione vanno letti solo i seguenti
paragrafi: Avvertenze, Antefatti, Primo atto. I paragrafi che riguardano i successivi atti
devono essere letti negli intervalli che li precedono. L’Organizzatore raccomanderà ai
giocatori la massima riservatezza sul contenuto dei copioni e consiglierà di leggerli e
consultarli tenendoli dentro i rispettivi inviti.
Nota bene: solo il colpevole sa di esserlo, tutti gli altri personaggi “vedono” la vicenda
dal loro punto di vista e, come gli investigatori, conoscono solo una parte dei fatti.
Gli Indizi: sono distribuiti a cura dell’Organizzatore nel momento indicato sulle
relative schede.
- nel gioco con soli personaggi sono dati in visione a tutti gli attori;
- nella versione con squadre investigative sono consegnati solo ai componenti di queste
ultime.
E’ però possibile che un indizio sia destinato ad uno specifico personaggio (indicato nel
frontespizio della relativa scheda). In tal caso deve essere consegnato solo a quest’ultimo
e non può essere visto né dagli investigatori, né dagli altri personaggi.

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Introduzione e Primo Atto: dopo i preparativi di cui sopra, l’Organizzatore leggerà ad


alta voce l’Introduzione alla vicenda e darà il via al Primo Atto annunciandone il titolo,
l’argomento e fissandone la durata massima (indicata nel “promemoria per
l’Organizzatore”).
Gli atti: se è presente la squadra investigativa saranno i componenti di quest’ultima a
condurre gli interrogatori. In caso contrario saranno gli stessi attori ad interrogarsi a
vicenda. La formulazione delle accuse è riservata all’ultimo atto: l’epilogo.
Ogni ATTO (tranne l’epilogo) si svolge allo stesso modo: i componenti della squadra
investigativa (o in mancanza gli stessi attori) pongono domande attinenti all’argomento
dell’atto. Gli “attori” rispondono o intervengono secondo le indicazioni dei propri
copioni. A questo proposito si ricorda che:

- le “informazioni che puoi rendere pubbliche” sono notizie che si possono rivelare di
propria iniziativa o su domanda specifica.
- Tutte le frasi in corsivo sono INFORMAZIONI RISERVATE, che non si vorrebbero
rivelare.
- Le frasi in grassetto sottolineato sono invece INFORMAZIONI CHE SI DEVONO
RIFERIRE anche se non sono espressamente richieste.

Compiti dell’organizzatore durante gli Atti


- all’inizio di ogni atto ne annuncia il titolo, l’argomento e ne fissa la durata massima
(indicata nel “promemoria per l’Organizzatore”);
- fa da moderatore e, se necessario, stimola o dà ordine alla discussione;
- controlla i tempi di gioco. Dopo aver fissato per ogni atto il tempo limite, ne
annuncia la chiusura con cinque minuti di anticipo per dar modo agli attori di fornire
le eventuali informazioni obbligatorie.
Gli Intervalli: ad ogni atto segue un intervallo che verrà utilizzato dai giocatori per
preparare l’atto successivo. Spesso, nel corso degli intervalli giungono degli INDIZI.
Ogni Intervallo dura circa 10 minuti.
Consegna delle soluzioni: alla fine del secondo atto l’organizzatore concede una decina
di minuti affinché gli attori (nel gioco con soli personaggi) o le squadre investigative
(nel gioco con squadre investigative) scrivano su un foglio di carta “chi, come e perché”
ha commesso il crimine assieme al proprio nome così da identificare l’autore della
soluzione. Scaduto il tempo concesso, l’organizzatore ritira i fogli perché nessuno possa
più alterarli nell’atto conclusivo (Epilogo).
Nota bene:
• nel gioco con soli attori: il colpevole non deve ovviamente scoprirsi e fornirà,
come tutti, una sua soluzione del “caso” anche se di pura fantasia. Il suo
obiettivo è solo quello di rimanere impunito;

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• nel gioco con squadre investigative, l’organizzatore può concedere anche agli
interpreti la possibilità di fornire una loro soluzione del “caso” se è la prima
volta che giocano e non vogliono rinunciare al piacere dell’indagine.

Epilogo: è quello della classica riunione conclusiva con la ricostruzione della vicenda e
l’indicazione del colpevole o dei colpevoli. L’organizzatore inviterà gli investigatori ad
illustrare le proprie soluzioni in modo dettagliato e secondo un ordine che può anche
essere deciso per sorteggio.
Alla fine del “giro” di ricostruzioni, e solo alla fine, l’organizzatore inviterà il colpevole
ad alzarsi in piedi e dare una dettagliata spiegazione dell’accaduto. Il “Premio per la
migliore investigazione andrà a chi ha indicato il vero colpevole ed ha fornito la
ricostruzione dei fatti più vicina alla verità.
In mancanza, vincerà il colpevole.
Si potrà anche decidere di assegnare un “Premio per la migliore interpretazione” (che
tenga presente anche il “vestiario” indossato e la sua inerenza all’epoca e al personaggio
interpretato), la cui consistenza sarà lasciata alla fantasia e alla generosità
dell’organizzatore.

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David Mellencamp era un perfetto anfitrione; essere ospiti della sua magnifica "Villa
Augusta" era perciò un privilegio di pochi, perché non vi faceva mancare mai nulla, dai
piatti più raffinati agli intrattenimenti musicali, dagli spettacoli teatrali agli sport più
nobili. Ne sanno qualcosa i signori presenti: Trudy Carson, la fidanzata di David
Mellencamp, di 34 anni. Sebastian Allison, un attore quarantenne amico del
colonnello Fox. Con lui c'è la moglie Gertrud, una donna sui trentacinque. L’eroico
colonnello Vladimir Fox ha una sessantina d’anni. Negli anni '40 combattè sul fronte
africano e fu perfino decorato con una medaglia al valor militare. Polly Richmond è la
“ex” di David Mellencamp e Sam Preston, infine, è l'amministratore del patrimonio dei
Mellencamp.
Ma vediamo di ricostruire i fatti. Eravate a Villa Augusta da una decina di giorni per
festeggiare l'imminente matrimonio di David con Trudy e sembrava che nulla potesse
disturbare il vostro soggiorno, quando David vi annunciò che presto sarebbe arrivato
un ospite sgradito, suo cugino Goliath, un bizzarro individuo che faceva il clochard sotto
i ponti di Parigi e del quale non aveva più notizie da anni. Si scusava in anticipo per il
disagio che quel tipo avrebbe sicuramente avrebbe arrecato, ma David era sicuro che la
pecora nera della famiglia non si sarebbe trattenuto a Brighton più di qualche ora e se
mai avesse avuto intenzione di restare più a lungo, beh, allora sarebbe stato lui a
cacciarlo, e a pedate, da casa. Purtroppo le cose andarono diversamente e una
inspiegabile ed inattesa disgrazia si abbattè su "Villa Augusta". Goliath si rivelò infatti
una persona molto più sgradevole del previsto. La povera Gertrude Allison che lo
accolse sulla porta di ingresso fu apostrofata in modo irriverente e villano, e lo stesso
accadde a tutte le persone che l'inopportuno ospite incontrò nel breve tragitto che fece
prima di essere quasi spinto nel salotto. Ma le sorprese non erano finite: poco dopo i
presenti, allibiti, sentirono distintamente David litigare col cugino e subito dopo un
rumore di colluttazione seguito da due colpi di pistola. Ci fu un attimo di smarrimento,
poi tutti si precipitarono verso il salotto che però fu trovato chiuso a chiave dall'interno.
Qualcuno propose allora di provare dalla finestra sul giardino che, infatti, fu trovata
aperta. I primi che misero piede in salotto si accorsero con orrore di una figura umana
afflosciata sul pavimento e temettero in un primo momento che si trattasse di David.
Ma subito dopo tirarono, nonostante tutto, un sospiro di sollievo: il corpo senza vita
che giaceva a terra era quello di Goliath! E David? Dov'era finito David Mellencamp?
Sono le 18,30 del 12 giugno 1958 e siete riuniti nell'ampia sala da pranzo pronti a
gettar luce sulla tragedia che si è abbattuta sui Mellencamp solo qualche ora fa. Ma
prima provate a ricostruire gli eventi che precedettero quell’infausta giornata. Alzate il
sipario sul primo atto!

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IL CASO
La scomparsa di David Mellencamp
IL TUO RUOLO
Trudy Carson
LUOGO E TEMPO
Inghilterra, Brighton, 12 Giugno 1958
CHI SEI
La bellissima, innamoratissima fidanzata di David Mellencamp. Hai 34 anni, e sei
molto sofisticata.
CHE COSA E’ ACCADUTO
Eravate a Villa Augusta da una decina di giorni per festeggiare il vostro imminente
matrimonio quando David vi annunciò che presto sarebbe arrivato un ospite sgradito,
suo cugino Goliath, un bizzarro individuo che faceva il clochard sotto i ponti di Parigi e
del quale non aveva più notizie da anni. Goliath si rivelò una persona molto più
sgradevole del previsto. Poco dopo il suo arrivo sentiste distintamente David litigare col
cugino e subito dopo due colpi di pistola. Dopo un attimo di smarrimento, vi
precipitaste a vedere cosa fosse successo. Il salotto dove si erano chiusi i due era però
chiuso a chiave dall'interno e doveste entrare dalla finestra. Vi accorgeste allora con
orrore che a terra giaceva il corpo senza vita di Goliath. David, invece, sembrava
misteriosamente svanito nel nulla.
GLI ALTRI PERSONAGGI
David Mellencamp (il padrone di casa): E' il tuo fidanzato. Ha circa 35 anni, simpatico
e affabile, è il figlio di Alfred Mellencamp, un ricchissimo produttore cinematografico;
Sebastian Allison: E' un ex commilitone del Colonnello Fox. 40 anni. E’ convinto di
essere un grande attore;
Gertrud Allison: Moglie di Sebastian. E' una donna di 32 anni, piuttosto rozza ed
ignorante, ed assolutamente incapace di vedere oltre i suoi piccoli problemi quotidiani:
i figli, la cucina, il marito;
Colonnello Vladimir Fox: Un anziano colonnello dell'esercito. Era un amico di Alfred
Mellencamp, il padre di David. Ha un eterno sigaro avana in bocca ed è fissato con i
racconti delle sue guerresche gesta eroiche;
Polly Richmond: E' la ex fidanzata di David. David ha mantenuto con lei degli ottimi
rapporti di amicizia;
Sam Preston: E' l'attuale amministratore di David Mellencamp.

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LUOGO E TEMPO
Inghilterra, Brighton, 12 Giugno 1958

CHI SEI
Hai quarantatré anni portati piuttosto bene e sei un attore di teatro che non ha avuto
molto successo. Ami intrattenere i tuoi interlocutori con episodi legati alla tua prigionia
in Africa.

COSA E’ ACCADUTO
Eravate a Villa Augusta da una decina di giorni per festeggiare l'imminente
matrimonio di David con Trudy quando David vi annunciò che presto sarebbe arrivato
un ospite sgradito, suo cugino Goliath, un bizzarro individuo che faceva il clochard
sotto i ponti di Parigi e del quale non aveva più notizie da anni. Goliath si rivelò una
persona molto più sgradevole del previsto. Poco dopo il suo arrivo sentiste
distintamente David litigare col cugino e subito dopo due colpi di pistola. Dopo un
attimo di smarrimento, vi precipitaste a vedere cosa fosse successo. Il salotto dove si
erano chiusi i due era però chiuso a chiave dall'interno e doveste entrare dalla finestra.
Vi accorgeste allora con orrore che a terra giaceva il corpo senza vita di Goliath. David,
invece, sembrava misteriosamente svanito nel nulla.

GLI ALTRI PERSONAGGI


Trudy Carson: E' la fidanzata di David, ha 34 anni, ed è bionda e sofisticata;
Sebastian Allison: E' un ex commilitone del Colonnello Fox. 40 anni. E’ convinto di
essere un grande attore;
Gertrud Allison: E' la tua petulante moglie. E' molto chiacchierona;
Colonnello Vladimir Fox: E' il tuo ex comandante della Campagna d'Africa.
Polly Richmond: La ex fidanzata di David. La consideri una donna affascinante e
sensibile;
Sam Preston: E' l'avido l'amministratore di David Mellencamp.

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LUOGO E TEMPO
Inghilterra, Brighton, 12 Giugno 1958
CHI SEI
Un colonnello dell'esercito sui sessant'anni. Sei stato uno dei protagonisti della
campagna d'Africa ed ha ricevuto una medaglia al valore militare per le tue eroiche
gesta. Sei molto severo verso la gioventù moderna che non ha conosciuto le durezze
della vita militare in periodo bellico ed ami intrattenere i tuoi interlocutori narrando
qualche edificante episodio di quelle gloriose giornate di guerra. Sei un collezionista di
libri antichi ed eri amicissimo con Alfred Mellencamp, un ricco produttore
cinematografico che aveva il tuo stesso hobby. Alfred è morto l'anno scorso, lasciando
l'ingentissimo patrimonio al figlio David, che è però del tutto incapace di
amministrarlo.
COSA E’ ACCADUTO
Eravate a Villa Augusta da una decina di giorni per festeggiare l'imminente
matrimonio di David con Trudy quando David vi annunciò che presto sarebbe arrivato
un ospite sgradito, suo cugino Goliath, un bizzarro individuo che faceva il clochard
sotto i ponti di Parigi e del quale non aveva più notizie da anni. Goliath si rivelò una
persona molto più sgradevole del previsto. Poco dopo il suo arrivo sentiste
distintamente David litigare col cugino e subito dopo due colpi di pistola. Dopo un
attimo di smarrimento, vi precipitaste a vedere cosa fosse successo. Il salotto dove si
erano chiusi i due era però chiuso a chiave dall'interno e doveste entrare dalla finestra.
Vi accorgeste allora con orrore che a terra giaceva il corpo senza vita di Goliath. David,
invece, sembrava misteriosamente svanito nel nulla.
GLI ALTRI PERSONAGGI
David Mellencamp (il padrone di casa): ha circa 35 anni, simpatico e affabile, è il figlio
di Alfred Mellencamp, un produttore cinematografico ricchissimo del quale era molto
amico. David ha ereditato tutto dal padre tranne la propensione per gli affari,
preferendo dedicare tutto il suo tempo libero agli amici, alla musica, al teatro e ad ogni
forma d'arte;
Trudy Carson: è la fidanzata di David Mellencamp. Ha 34 anni, è molto sofisticata;
Sebastian Allison: è un tuo ex soldato della Campagna d'Africa. Un quarantenne
convinto di essere un grande attore;
Gertrud Allison: moglie di Allison. E' una donna di 32 anni, rozza ed ignorante,
assolutamente incapace di vedere oltre i suoi piccoli problemi quotidiani: i figli, la
cucina, il marito.
Polly Richmond: la ex fidanzata di David;
Sam Preston: è l'amministratore di David Mellencamp.

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LUOGO E TEMPO
Inghilterra, Brighton, 12 Giugno 1958
CHI SEI
La moglie di Allison. Hai 32 anni, sei un po’ rozza e ignorante. Assolutamente incapace
di vedere oltre i tuoi piccoli problemi quotidiani: i figli, la cucina, il marito. Con
quest'ultimo hai un rapporto di amore-odio esasperato. Poiché lui è più intelligente, più
bello, più fine di te, hai una paura matta che possa lasciarti o quanto meno tradirti. La
tua vita è assolutamente in funzione di tuo marito: se le cose tra di voi vanno bene,
tutto ti sorride, se vanno male (o credi che vadano male), diventi la persona più
intrattabile del mondo.
COSA E’ ACCADUTO
Eravate a Villa Augusta da una decina di giorni per festeggiare l'imminente
matrimonio di David con Trudy quando David vi annunciò che presto sarebbe arrivato
un ospite sgradito, suo cugino Goliath, un bizzarro individuo che faceva il clochard
sotto i ponti di Parigi e del quale non aveva più notizie da anni. Goliath si rivelò una
persona molto più sgradevole del previsto. Poco dopo il suo arrivo sentiste
distintamente David litigare col cugino e subito dopo due colpi di pistola. Dopo un
attimo di smarrimento, vi precipitaste a vedere cosa fosse successo. Il salotto dove si
erano chiusi i due era però chiuso a chiave dall'interno e doveste entrare dalla finestra.
Vi accorgeste allora con orrore che a terra giaceva il corpo senza vita di Goliath. David,
invece, sembrava misteriosamente svanito nel nulla.
GLI ALTRI PERSONAGGI
David Mellencamp (il padrone di casa): produttore cinematografico ricchissimo, di
circa 35 anni, simpatico e affabile. David ha ereditato tutto dal padre tranne la
propensione per gli affari, preferendo dedicare tutto il suo tempo libero agli amici, alla
musica, al teatro e ad ogni forma d'arte;
Trudy Carson: è la fidanzata di David Mellencamp. Ha 34 anni;
Sebastian Allison: è tuo marito. Ha 43 anni. Sta cercando di “sfondare” come attore
senza molto successo;
Colonnello Vladimir Fox: un anziano colonnello dell'esercito. E' stato uno dei
protagonisti della campagna d'africa ed ha ricevuto una medaglia al valore militare per
le sue eroiche gesta di cui va fierissimo;
Polly Richmond: la ex fidanzata di David. Piace troppo a tuo marito per esserti
simpatica!
Sam Preston: è l'amministratore di David Mellencamp.

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LUOGO E TEMPO
Inghilterra, Brighton, 12 Giugno 1958
CHI SEI
Trentacinquenne, sei la ex fidanzata di David Mellencamp. Siete stati assieme per molti
anni (vi siete conosciuti all'Università), ma da qualche mese ti ha lasciata per Trudy
Carson.
COSA E’ ACCADUTO
Eravate a Villa Augusta da una decina di giorni per festeggiare l'imminente
matrimonio di David con Trudy quando David vi annunciò che presto sarebbe arrivato
un ospite sgradito, suo cugino Goliath, un bizzarro individuo che faceva il clochard
sotto i ponti di Parigi e del quale non aveva più notizie da anni. Goliath si rivelò una
persona molto più sgradevole del previsto. Poco dopo il suo arrivo sentiste
distintamente David litigare col cugino e subito dopo due colpi di pistola. Dopo un
attimo di smarrimento, vi precipitaste a vedere cosa fosse successo. Il salotto dove si
erano chiusi i due era però chiuso a chiave dall'interno e doveste entrare dalla finestra.
Vi accorgeste allora con orrore che a terra giaceva il corpo senza vita di Goliath. David,
invece, sembrava misteriosamente svanito nel nulla.
GLI ALTRI PERSONAGGI
David Mellencamp (il padrone di casa): è il tuo ex fidanzato. Ha circa 35 anni,
simpatico e affabile, è il figlio di Alfred Mellencamp, un produttore cinematografico
ricchissimo. David ha ereditato tutto dal padre tranne la propensione per gli affari,
preferendo dedicare tutto il suo tempo libero agli amici, alla musica, al teatro e ad ogni
forma d'arte;
Trudy Carson: è l'attuale fidanzata di David Mellencamp. Ha 34 anni, è molto
sofisticata;
Sebastian Allison: quarantenne attore senza molto successo;
Gertrud Allison: moglie di Allison. E’ una donna di 32 anni, rozza ed ignorante,
assolutamente incapace di vedere oltre i suoi piccoli problemi quotidiani: i figli, la
cucina, il marito;
Colonnello Vladimir Fox: un anziano colonnello dell'esercito. E' stato uno dei
protagonisti della campagna d'africa ed ha ricevuto una medaglia al valore militare per
le sue eroiche gesta di cui va fierissimo;
Sam Preston: è l’uomo che ha preso il tuo posto nell’amministrazione del patrimonio
di David. Losco ed incapace sei convinta che abbia ottenuto l'incarico solo perché è un
parente di Trudy.

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LUOGO E TEMPO
Inghilterra, Brighton, 12 Giugno 1958
CHI SEI
Un uomo molto robusto, sui cinquanta, parente di Trudy Carson (è tua nipote). Sei un
valentissimo contabile ed hai il compito di amministrare l’enorme fortuna dei
Mellencamp (cosa che tra l’altro fai bene e con senso di responsabilità).
COSA E’ ACCADUTO
Eravate a Villa Augusta da una decina di giorni per festeggiare l'imminente
matrimonio di David con Trudy quando David vi annunciò che presto sarebbe arrivato
un ospite sgradito, suo cugino Goliath, un bizzarro individuo che faceva il clochard
sotto i ponti di Parigi e del quale non aveva più notizie da anni. Goliath si rivelò una
persona molto più sgradevole del previsto. Poco dopo il suo arrivo sentiste
distintamente David litigare col cugino e subito dopo due colpi di pistola. Dopo un
attimo di smarrimento, vi precipitaste a vedere cosa fosse successo. Il salotto dove si
erano chiusi i due era però chiuso a chiave dall'interno e doveste entrare dalla finestra.
Vi accorgeste allora con orrore che a terra giaceva il corpo senza vita di Goliath. David,
invece, sembrava misteriosamente svanito nel nulla.
GLI ALTRI PERSONAGGI
David Mellencamp (il padrone di casa): ha circa 35 anni, simpatico e affabile, è il figlio
di Alfred Mellencamp, un produttore cinematografico ricchissimo;
Trudy Carson: è l'attuale fidanzata di David Mellencamp. Ha 34 anni;
Sebastian Allison: è un attore fallito di circa quarant’anni;
Gertrud Allison: moglie di Allison. E' una donna di 32 anni, rozza ed ignorante,
assolutamente incapace di vedere oltre i suoi piccoli problemi quotidiani: i figli, la
cucina, il marito;
Colonnello Vladimir Fox: un anziano colonnello dell'esercito. E' stato uno dei
protagonisti della campagna d'africa ed ha ricevuto una medaglia al valore militare per
le sue eroiche gesta di cui va fierissimo;
Polly Richmond: la ex fidanzata di David. E’ la persona che prima di te amministrava il
patrimonio di David. Per questo motivo non ti vede affatto di buon occhio e crede che
tu sia un malfattore!

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AVVERTENZE PER LA LETTURA DEI COPIONI
- Le “informazioni che puoi rendere pubbliche” sono notizie che puoi rivelare di tua
iniziativa o su domande specifiche. Qui troverai la tua versione dei fatti. Nel rilasciare le
tue dichiarazioni tieni d’occhio questi paragrafi.
- Tutte le frasi in corsivo sono informazioni riservate, che non vorresti che fossero
rivelate. Tuttavia, di fronte a prove o testimonianze evidenti puoi anche renderle note.
Naturalmente, se sei l’assassino o un complice puoi confessare il tuo delitto o le
circostanze che lo riguardano unicamente nell’ultimo atto, l’epilogo.
- Le frasi in grassetto sottolineato sono invece informazioni che DEVI fornire con la
massima precisione ANCHE SE NON TI SONO ESPRESSAMENTE RICHIESTE.
Aspetta il momento giusto, ma FALLO!
- Le domande devono essere attinenti all’argomento dell’atto. Se alcune di esse non
trovano risposta nella scheda, dai spazio alla tua fantasia rispondendo in modo coerente
con il personaggio, oppure in modo generico.
GLI ANTEFATTI

Informazioni riservate
Da sempre attirata dal denaro e dalla vita mondana, sin da giovanissima hai
esercitato "la professione" in un bordello d'alto bordo di Brighton tenuto da Sam
Preston che è poi diventato il tuo uomo e il tuo socio in affari.
Uno dei "colpi" più importanti che Preston voleva portare a segno dipendeva dalla tua abilità di
conquistare David Mellencamp, il figlio di un ricchissimo produttore cinematografico deceduto da
qualche mese. David era assolutamente incapace di amministrare il denaro che aveva ereditato. Il
tuo compito era quello di entrare nelle sue grazie, guadagnare la sua fiducia e convincerlo ad
affidare il suo immenso patrimonio a Sam Preston. Un "lavoretto" facile facile perché David ha
subito perso la testa per te ed ha lasciato Polly Richmond, la ragazza con la quale era fidanzato
da più di dieci anni. Credevi di non esser fatta per una vita normale ma, dopo il fidanzamento,
hai capito di essere stata travolta anche tu da quella stessa passione che David ti dimostrava
continuamente. E quando, dopo solo tre mesi di fidanzamento, David ti ha detto che intendeva
sposarti entro l'anno, sei impazzita dalla felicità ed hai capito che era giunto il momento di
"mettere la testa a posto" e di iniziare una tranquilla vita familiare. Hai allora affrontato
Preston e gli hai detto che, celebrate le nozze, volevi che se ne andasse per dare un taglio netto al
tuo compromettente passato. Ma Sam, nient’affatto d’accordo, aveva cominciato a ricattarti
parlando male di te a David insinuando dubbi sulla tua moralità. Quando quest'ultimo ti ha
chiesto qualche imbarazzante chiarimento hai pensato di evitare, almeno per ora, ulteriori
pressioni su Preston, rimandando tutto a dopo le nozze.

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I ATTO: Una vacanza a Villa Augusta


ARGOMENTO: Avvenimenti dei giorni precedenti a quello del delitto

Informazioni che puoi rendere pubbliche


Per festeggiare il vostro imminente matrimonio, David aveva invitato qualche
amico a trascorrere una settimana di vacanza a Villa Augusta. Tra gli ospiti, che
arrivarono il 6 giugno, c'era anche un amico del Colonnello Fox, Sebastian Allison, un
attore fallito che cercava in tutti i modi di convincere David ad affidargli una parte in
uno dei suoi film. Per dimostrare le sue qualità professionali, l'8 giugno aveva anche
organizzato un piccolo provino (un brano tratto dal “Romeo e Giulietta” di
Shakespeare) conclusosi in modo tragicomico, con l'intervento di Gertrud, la gelosa
moglie di Allison, che pensava di averlo sorpreso tra le braccia di Polly che gli faceva da
spalla!
Qualche giorno dopo, l'11 giugno, David ti disse di aver ricevuto una telefonata da
Goliath, un suo cugino, che annunciava una sua visita alla villa per il giorno seguente.
David ti sembrò molto contrariato per l'arrivo del suo parente e te ne spiegò anche il
motivo: Goliath era un poco di buono, uno scapestrato che viveva di espedienti a
Parigi. Ti confidò anche che era stato più volte arrestato per vagabondaggio e temeva
che il suo comportamento non sarebbe stato dei più adatti alla atmosfera di Villa
Augusta. David era preoccupato soprattutto per quello che avrebbero pensato gli ospiti,
ma comunque non poteva farci niente e avrebbe cercato di abbreviare il più possibile la
permanenza di Goliath nella villa.
Che cosa devi dire:
- Il Colonnello Vladimir Fox ti aveva avvicinato qualche giorno fa
supplicandoti di "raccomandare" Allison a David. Fox ti aveva spiegato,
quasi piagnucolante, che Allison era un suo carissimo amico, un vecchio
commilitone, e che si trovava in grandissime difficoltà finanziarie. Gli hai detto che
ne avresti parlato a David ma che non potevi promettergli nulla.
- Ricorda l'episodio del "provino" terminato con il tragicomico intervento di Gertrud.
Metterai in evidenza la goffaggine e la rozzezza della moglie di Allison che pensava
davvero di aver sorpreso il marito tra le braccia di Polly! David si espresse molto
negativamente nei confronti delle capacità professionali di Allison e ricordi
benissimo che gli disse: "Un giorno, ti farò vedere io come si recita!"
- Allison è un petulante assurdo perché continua a tormentarti da quando ti ha vista
la prima volta con lo stesso ritornello: "Signorina, ma non ci siamo già conosciuti?"
- Polly Richmond era fidanzata con David da più di dieci anni, ma ha "incassato" il
colpo di essere stata lasciata, in modo splendido. Non ti ha mai dimostrato rancore
ed ha voluto anzi continuare a rimanere accanto a David come amica, cosa alla quale
tu, ovviamente, non ti sei minimamente opposta. Non ha dimostrato rancore
nemmeno quando David le ha tolto l'incarico di amministratrice del patrimonio di
famiglia per darlo a Preston.
Suggerimento: Se qualcuno ti chiederà del perché avevi consigliato David di assumere
Sam Preston come amministratore potrai dire che è tuo zio e volevi aiutarlo.

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SECONDO ATTO: Un ospite sgradito


ARGOMENTO: Avvenimenti del giorno del delitto

Informazioni che puoi rendere pubbliche


Verso le 17,15 di pomeriggio (Goliath sarebbe arrivato alle 17,30), mentre eri
nell'atrio, ti ha raggiunta Gertrud. Era indignata con la cameriera che, secondo
lei, non la rispettava abbastanza e con David che le aveva osato chiederle (visto che la
cameriera dopo il litigio se ne era andata), di accompagnare Goliath in salotto quando
sarebbe arrivato (lei non era la serva di nessuno). Per togliertela di mezzo le hai detto
che avresti chiesto personalmente a David spiegazione del suo inqualificabile
comportamento. Sei quindi andata al piano superiore. David era chiuso in camera da
letto e non voleva essere disturbato. Un po’ indispettita da tutto questo inutile
trambusto sei scesa a cercarlo al pian terreno. Nulla da fare. Hai pensato allora di
chiedere a Sam Preston di occuparsi personalmente di questa stupida questione. Lo hai
trovato nella sala del biliardo. Giocava con Fox al quale hai chiesto di lasciarvi soli
perché dovevi discutere con Sam.
Mentre discutevi con Preston nella sala da biliardo, hai sentito due spari (erano circa le
17,35). Vi siete precipitati nell'atrio dove avete trovato gli altri accalcati davanti alla
porta del salotto. Poiché la porta era chiusa, siete usciti per raggiungere la finestra che si
affacciava sul giardino. Le imposte erano solo accostate ed entrando avete subito visto a
terra il corpo di un uomo orrendamente sfigurato, si trattava di Goliath, mentre di
David non c'era traccia!
Informazioni riservate
Nello studio di David sei stata attratta da una busta sullo scrittoio indirizzata a lui.
La calligrafia non ti era nuova: era quella di Preston. Incuriosita l'hai aperta
scoprendo al suo interno una foto che ti ritraeva nel bordello dove avevi lavorato da giovanissima!
Si trattava evidentemente di un’altro tiro mancino di Preston che voleva sbarazzarsi di una
collaboratrice non più affidabile. Sapeva quel verme che una volta diventata la signora
Mellencamp gli impedito di continuare a far razzia del patrimonio di David e di ricordarti, con la
sua presenza, il tuo turbolento passato. Un biglietto che accompagnava la foto recitava: "Ti
ucciderò, ma dovevo fartelo sapere. Mai credere alle donne!".
Livida di rabbia hai fatto a pezzi la foto e l'hai gettata nella spazzatura. Sei poi scesa a cercare
Sam. Era assieme al colonnello Fox nella sala da biliardo. "Dove l'hai trovata?" gli hai
immediatamente chiesto furente. Il colonnello, da autentico gentiluomo qual'è, ha subito
compreso che la sua presenza non era gradita e vi ha lasciato soli.
Suggerimento
Potresti spiegare la frase che hai detto a Preston: “Dove l’hai trovata?” dicendo che in
realtà ti riferivi alla cameriera che aveva suscitato le ire di Gertrud Allison. Volevi in
sostanza dire: “Dove l’hai trovata una così?”

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Cosa devi dire:


- Hai visto David l'ultima volta a pranzo. Ti ha anche fatto un po'
ingelosire perché si era seduto accanto a Polly e parlava con lei a bassa
voce, come non volesse che tu ascoltassi quel che si dicevano. Ti era sembrato
comunque che David fosse grato a Polly di qualcosa e la stesse ringraziando: "Mi hai
dato una idea magnifica!" le aveva detto ad un certo punto.
- Durante il pomeriggio David si è chiuso in camera per riposare e quando sei andata
a trovarlo alle 17,15 circa, ti ha detto che non voleva essere disturbato. Aggiungerai la
cosa ti è sembrata insolita perché non ha l'abitudine di riposarsi.
- Quando è arrivato Goliath eri con Preston in sala da biliardo e, pertanto, non sai
nemmeno che faccia avesse. Per dirla tutta, non ti eri nemmeno accorta del suo
arrivo.

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AVVERTENZE PER LA LETTURA DEI COPIONI
- Le “informazioni che puoi rendere pubbliche” sono notizie che puoi rivelare di tua
iniziativa o su domande specifiche. Qui troverai la tua versione dei fatti. Nel rilasciare le
tue dichiarazioni tieni d’occhio questi paragrafi.
- Tutte le frasi in corsivo sono informazioni riservate, che non vorresti che fossero
rivelate. Tuttavia, di fronte a prove o testimonianze evidenti puoi anche renderle note.
Naturalmente, se sei l’assassino o un complice puoi confessare il tuo delitto o le
circostanze che lo riguardano unicamente nell’ultimo atto, l’epilogo.
- Le frasi in grassetto sottolineato sono invece informazioni che DEVI fornire con la
massima precisione ANCHE SE NON TI SONO ESPRESSAMENTE RICHIESTE.
Aspetta il momento giusto, ma FALLO!
- Le domande devono essere attinenti all’argomento dell’atto. Se alcune di esse non
trovano risposta nella scheda, dai spazio alla tua fantasia rispondendo in modo coerente
con il personaggio, oppure in modo generico.
GLI ANTEFATTI

Informazioni che puoi rendere publiche


Nel 1942 eri in Africa sotto il comando del tenente Fox (ora colonnello). Nel
corso di una battaglia sei rimasto intrappolato in un mezzo corazzato in
fiamme. C’era tuo commilitone poco distante che avrebbe potuto salvarti ma il
codardo, ha preferito mettersi al sicuro fuggendo. Ti ritenevi ormai spacciato e sei
svenuto. Ti sei invece risvegliato sotto la tenda di una infermeria tedesca: eri stato
salvato dai tuoi stessi nemici! Dopo una lunga prigionia sei tornato a Londra senza soldi
e senza un lavoro. Dopo qualche tempo hai conosciuto Trudy e vi siete sposati.
Informazioni riservate
Quando sei rimasto intrappolato nel mezzo corazzato avevi chiesto aiuto proprio a
Fox ma questi era troppo impegnato a fuggire per venirti in aiuto. Dimenticata la
prigionia Hai cercato di riprendere il vecchio mestiere di attore con scarsissimi risultati. E' in
questo periodo che sei diventato un assiduo frequentatore di bordelli. Poi, stanco della vita da
single ti sei sposato con Gertrud, una donna rozza e petulante ma anche l’unica persona che
mostrava di avere interesse in te. Diversi anni dopo ti sei nuovamente imbattuto in Fox: era stato
promosso e decorato per le presunte geste "eroiche" nel corso della guerra in Africa! Stavi pensando
di denunciarlo per rendere nota la sua codardia ma lui ti ha supplicato di non farlo: aveva molte
conoscenze e, tra l'altro, era amico intimo di David Mellencamp, figlio del noto produttore
cinematografico. In cambio del tuo silenzio ti avrebbe aiutato ad ottenere un posto da
protagonista in uno dei film prodotti da Mellencamp.

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I ATTO: Una vacanza a Villa Augusta


ARGOMENTO: Avvenimenti dei giorni precedenti a quello del delitto

Informazioni che puoi rendere pubbliche


Il Colonnello Fox ti ha invitato a trascorrere una settimana (dal 6 al 12 giugno)
a Villa Augusta, la residenza estiva di David Mellencamp, per festeggiare
l'annuncio del matrimonio di quest'ultimo.
David non era il classico miliardario con la testa piena di soldi che parlava solo e
sempre di affari. Era un riccastro fuori dal comune: svagato, sognatore, generoso,
letteralmente assediato da tanti "amici" che non facevano altro che sfruttarlo. Non puoi
negare di aver avuto qualche problema con lui ma solo perché era geloso della tua
bravura di attore. Credeva di essere più bravo di te solo perché aveva avuto una
particina da piccolo in una recita scolastica. L'11 giugno, David ti ha annunciato che il
giorno dopo, verso le 17,30, sarebbe venuto a trovarvi un suo cugino che viveva a
Parigi. Sembrava piuttosto seccato ed ha avvertito tutti che Goliath (questo era il nome
del parente) non era proprio un uomo di buone maniere e che se avesse offeso
qualcuno pregava l'interessato di aver pazienza e di non rispondere a tono per evitare
problemi di qualunque tipo (facendo capire che era anche un tipo potenzialmente
pericoloso).
Informazioni riservate
Una sera David ti ha organizzato un provino (8 giugno). Purtroppo, però, tua
moglie Gertrud ha rovinato tutto intromettendosi nel bel mezzo della scenetta che
stavi interpretando assieme a Polly Richmond. Colma di gelosia ti ha fatto una scenata che ha
suscitato, con tua somma vergogna, l'ilarità di tutti.
In seguito hai cercato di riprendere il discorso, ma David ti ha fatto chiaramente capire di non
essere rimasto particolarmente impressionato dalla tua prova; "Sono molto più bravo di te!" ti
aveva detto, e questo solo perché aveva recitato in qualche teatrino parrocchiale e scritto una
commediola sulla vita di Cristo! Avete allora iniziato una discussione piuttosto animata: era
davvero un presuntuoso e glielo hai detto in faccia. Per contro lui ti ha risposto che un giorno ti
avrebbe dimostrato quanto valeva come attore!
Seccato per gli scarsi risultati che avevi ottenuto fino a quel momento, hai parlato con il
colonnello Fox, avvertendolo che se non ti avesse aiutato ad ottenere quella parte che desideravi,
avresti rivelato al mondo intero che era in realtà un codardo, altro che eroe di guerra!
Cosa devi dire
- David Mellencamp era sicuramente un po'presuntuoso: solo perché
aveva recitato in qualche teatrino parrocchiale si credeva un dio del
palcoscenico! La cosa che più ti aveva indisposto era la presunzione di David
nell'affermare che lui era MOOLTO più bravo di te come attore e che, un giorno o
l'altro, te lo avrebbe dimostrato!
- A Trudy Carson dovrai dire ogni tanto: "Signorina, ma sa che lei non è una faccia
nuova? Ma non ci siamo già incontrati?".

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- Preston non ne capisce nulla di finanze perché una volta gli chiedesti informazioni
sui titoli di stato e lui ti rispose dimostrandoti una incompetenza totale
sull'argomento.
Suggerimenti
Non avrai difficoltà ad ammettere che il Colonnello Fox era il tuo comandante in
Africa. Era stato soprannominato "La volpe del deserto" per la sua astuzia. Ne parlerai
bene elogiando con marcata insistenza (sfiorando l'ironia) il suo coraggio e
raccontando, se l'immaginazione non ti manca, qualche suo eroico gesto.

SECONDO ATTO: Un ospite sgradito


ARGOMENTO: Avvenimenti del giorno del delitto

Informazioni che puoi rendere pubbliche


Alle 17 di pomeriggio del 12 giugno, eri in sala da tè con Polly e discutevate
proprio dell'imminente arrivo di Goliath. Polly era piuttosto agitata: la visita di
Goliath, evidentemente, la innervosiva. Verso le 17,25 ha fatto irruzione nella sala, con
la solita finezza, tua moglie. Ce l'aveva con il mondo intero. Ha cominciato a
raccontarti delle storie assurde di mosche nella minestra, di cameriere poco educate, di
padroni di casa altrettanto cafoni, il tutto senza risparmiare frecciatine a Polly. E' stato
solo lo squillo del campanello del portone d'ingresso che ha posto fine a quella
sceneggiata: Gertrud ha finalmente smesso di vomitare parole e si è diretta verso
l'ingresso borbottando qualcosa come "Deve essere quello scocciatore che aspetta
David"...
Polly, tutta elettrizzata, ti ha detto che voleva dare un'occhiata a Goliath. Tu non eri
affatto così curioso ed hai continuato a sorseggiare il tè ma non hai potuto fare a meno
di sentire una voce gracchiante (quella di Goliath, evidentemente), che prendeva in giro
tutti e distribuiva a destra e a manca parolacce e insulti di ogni tipo. Sorridendo, hai
pensato che quegli insulti erano davvero appropriati! Ma ad un certo punto la porta
della sala dove ti trovavi si è aperta ed è entrato un tipaccio puzzolente e volgare. Con
tua grande meraviglia sapeva chi eri e ti ha preso in giro per benino e poi è stato quasi
spinto verso il salotto dalla energica Gertrud.
Nonostante quella intrusione, hai continuato a sorseggiare da solo il tuo tè, ma dopo
alcuni minuti hai sentito David e Goliath litigare. Hai sentito David dire: "Non starai
mica facendo sul serio!|" Subito dopo c'è stato un po' di trambusto ed infine due spari.
Sei balzato in piedi e ti sei precipitato nell'atrio dove gli altri tentavano invano di aprire
la porta del salotto. Avete allora pensato di provare dalla finestra che dava sul giardino,
e per fortuna l'avete trovata aperta. Riverso sul pavimento del salotto c'era il cadavere di
Goliath. Era stato colpito alla testa da due colpi di pistola e di David non c'era traccia!
Cosa devi dire
- Quel giorno hai visto David, come tutti del resto, l'ultima volta a
pranzo. Poi si è chiuso in camera e non si è fatto più vedere. Aggiungerai
che David era stranamente euforico e lo hai sorpreso più di una volta a ridacchiare
tra sé.
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- Polly Richmond è una ragazza straordinaria. Davvero non sai spiegarti come David
abbia potuto lasciarla. Con tutto il rispetto verso Trudy, Polly ha un altro spessore ed
una altra personalità. E' una donna affascinante e fine che ha il grande pregio di
mostrare interesse verso le cose che ti piacciono più nella vita: il cinema e la
recitazione. Mentre sorseggiavi il tè in attesa dell'arrivo di Goliath, ti sembrava molto
agitata, ma si era giustificata dicendo di essere curiosissima di conoscere il parente
bislacco di David e di sapere se era davvero così aggressivo come aveva lasciato
intendere.
- Battendoti una mano in fronte dirai con impeto a Trudy Carson: "Sì! Ora ricordo
dove ci siamo incontrati! Nel bordello di Lady Wanda, ricorda? Lei era una delle
ragazze...” imbarazzato perché ti sei reso conto di aver detto qualcosa di sconveniente
anche per te stesso, ammetterai che a volte sei andato in "quei posti" quando eri
particolarmente disperato, senza un lavoro e senza un affetto.
- Devi riferire dettagliatamente del comportamento di Goliath e delle parole che hai
sentito dire a David in salotto.

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iniziativa o su domande specifiche. Qui troverai la tua versione dei fatti. Nel rilasciare le
tue dichiarazioni tieni d’occhio questi paragrafi.
- Tutte le frasi in corsivo sono informazioni riservate, che non vorresti che fossero
rivelate. Tuttavia, di fronte a prove o testimonianze evidenti puoi anche renderle note.
Naturalmente, se sei l’assassino o un complice puoi confessare il tuo delitto o le
circostanze che lo riguardano unicamente nell’ultimo atto, l’epilogo.
- Le frasi in grassetto sottolineato sono invece informazioni che DEVI fornire con la
massima precisione ANCHE SE NON TI SONO ESPRESSAMENTE RICHIESTE.
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con il personaggio, oppure in modo generico.

GLI ANTEFATTI

Informazioni riservate
Nel corso della Campagna d'Africa (1942), eri comandante di un reggimento di
fanteria che fu completamente circondato dalle truppe tedesche. Mentre fuggivi preso dal panico
hai visto Sebastian Allison, uno dei tuoi soldati, intrappolato in un carro armato in fiamme.
Codardamente non lo hai soccorso condannandolo così a morte sicura. Anche se i sensi di colpa ti
hanno sempre perseguitato, nessuno ha mai saputo di quell'infamante episodio ed hai perfino
ricevuto una medaglia al valor militare!
Ma dopo diversi anni quel soldato che credevi morto ti si è presentato davanti: si guadagnava da
vivere come attore in film di quart'ordine e ti ha gridato in faccia tutto il suo disprezzo e l’
indignazione per tutti gli onori che ti avevano ingiustamente attribuito. Ha poi minacciato di
rendere pubblico quell'infelice episodio guerresco che vi vide coinvolti. Disperato, lo hai
scongiurato di stare zitto: in cambio lo avresti aiutato ad ottenere una parte di primo attore in
uno dei film di David Mellencamp. Come speravi ha accettato e, profittando di un invito di
David che intendeva festeggiare il suo prossimo matrimonio, l'hai portato con te a Villa Augusta
presentandolo come un tuo vecchio commilitone.

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PRIMO ATTO: Una vacanza a Villa Augusta


ARGOMENTO: Avvenimenti dei giorni precedenti a quello del delitto
Informazioni che puoi rendere pubbliche
Nel corso del vostro soggiorno a Villa Augusta (iniziato l'8 giugno), per
mostrare la sua bravura, Allison ha improvvisato una scenetta nella quale si
fingerva lo spasimante di Polly Richmond. Era sopraggiunta però Gertrud, la rozza
moglie di Allison, che non capendo che si trattava di una scenetta, ha preso a schiaffi il
marito tra l’ilarità di tutti!
Dopo questo episodio (l'11 giugno) David vi ha avvertito che il giorno seguente sarebbe
giunto in visita a Villa Augusta suo cugino Goliath, una persona volgare che avrebbe
potuto assumere atteggiamenti molto sgradevoli.
Informazioni riservate
Il tuo soggiorno a Villa Augusta è cominciato subito malissimo: durante una gita in
una grotta vicina, per poco non morivi d'infarto : erano improvvisamente saltate le
luci e vi eravate ritrovati al buio assoluto a centinaia di metri sotto terra! La cosa assurda è che si
era trattato di uno scherzo della guida!
Nei giorni seguenti hai cercato in tutti i modi convincere David di prendere Allison nel suo
prossimo film, ma senza successo. Dopo la tragicomica scenetta di Sebastian con la moglie del
resto, sarebbe stato davvero un miracolo convincere David ad affidargli una parte! Ma dovevi
ancora tentare: Sebastian ti ha fatto chiaramente capire che se non fossi riuscito a sbloccare la
faccenda, avrebbe davvero rivelato i tuoi poco edificanti trascorsi guerreschi.
Il giorno dopo hai allora avvicinato Trudy Carson, la fidanzata di David e le hai chiesto, quasi
supplicandola, di spendere una buona parola a favore di Allison. Trudy ti ha promesso soltanto,
ma senza alcuna convinzione, che ne avrebbe parlato con David.
Che cosa devi dire
- Dopo la scoperta del cadavere di Goliath sei il solo a non aver perso la
calma (non per niente in Africa ti soprannominavano "la volpe del
deserto"). Sei stato tu ad avvertire la polizia e a dare disposizioni perché
nulla venisse toccato.
- Sei grande amico di Alfred Mellencamp (il padre di David) col quale condividevi la
comune passione per i libri antichi.
- Nonostante l'amicizia ormai consolidata con Alfred Mellencamp, era la prima volta
che ti recavi a Villa Augusta. Era questa una località di vacanza per i Mellencamp ed
il vecchio Alfred era troppo tirchio... beh, forse l'espressione è un po' forte, diciamo
meglio "preso dagli affari", per invitare qualcuno. Ma David è di una "pasta"
completamente diversa e così hai potuto finalmente conoscere Villa Augusta !
- David era troppo duro con Allison. In genere era un pezzo di pane, sempre pronto
ad accontentare tutti, ma quando gli toccavano la recitazione perdeva completamente
la testa perché credeva di essere un grande attore. Allison era stato danneggiato
dall'intervento della moglie durante la recita improvvisata con Polly Richmond. Ma
se avesse avuto modo di finire la sua scenetta sei certo che il giudizio di David sarebbe
stato completamente diverso.

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SECONDO ATTO: Un ospite sgradito


ARGOMENTO: Avvenimenti del giorno del delitto

Informazioni che puoi rendere pubbliche


Il pomeriggio del 12 giugno eravate quindi tutti piuttosto eccitati per l'arrivo di
Goliath, previsto verso le 17,30; tra l'altro David vi aveva chiaramente fatto
capire che suo cugino, se provocato, poteva anche essere pericoloso. Verso le 17,00
circa ti sei recato nella sala del biliardo dove hai iniziato una partita con Preston. Verso
le 17,25 Trudy Carson è entrata nella sala come una furia. Era arrabbiatissima con
Preston. Li hai allora lasciati soli e ti sei recato in biblioteca per dare un'occhiata ad un
preziosissimo manoscritto di Shakespeare che era il vanto della collezione di libri
antichi del padre di David. Lo avevi notato già da qualche giorno e pensavi che un
simile "pezzo" avrebbe fatto la felicità di qualunque collezionista. Ti sembrava poi folle
lasciarlo in vista in biblioteca, mentre andava invece custodito in cassaforte. Ne avevi
parlato anche con David ma ti aveva risposto con un raggelante e disarmante "E' lì che i
libri devono stare!". Lo avevi visto su una mensoletta ed infatti era lì al suo posto. Hai
fatto appena in tempo a prendere il manoscritto che hai sentito suonare alla porta:
doveva essere arrivato Goliath. Hai istintivamente guardato l'orologio: erano le 17,30 in
punto.
Hai rimesso il libro al suo posto e ti sei recato nell'atrio, dove ti sei trovato faccia a
faccia con l'essere più disgustoso mai visto in vita tua: un uomo sporco e vestito di
stracci, puzzolente e volgare. Ti ha coperto di insulti e ti sei dovuto davvero trattenere
per non rispondere a tono. Anche Polly Richmond, che ti era accanto, ha espresso la
sua solidarietà e il rincrescimento per il vergognoso episodio. Poi lei se ne è andata e tu
sei rimasto nell'atrio ad osservare quell'individuo così sgradevole fino a quando non lo
hai visto entrare in salotto. Sei allora tornato in biblioteca per continuare ad ammirare
il tuo prezioso manoscritto. Sorpresa! Non era più lì dove lo avevi lasciato! Eri così
nervoso che, mettendo sotto sopra l'intero scaffale, sul muro, hai notato una sorta di
maniglia. Proprio mentre, incuriosito, stavi per tirarla, hai sentito due colpi di arma da
fuoco. Dopo un attimo di sconcerto ti sei precipitato nell'atrio dove gli altri cercavano
invano di forzare la porta del salotto. Siete allora usciti in giardino e siete entrati in
salotto dalla finestra che era solo socchiusa. Nella stanza, a terra, giaceva Goliath, con la
testa devastata dai colpi di pistola. Di David, invece, non c'era traccia.

Cosa devi dire


- Quando Preston è giunto in sala da biliardo per giocare con ti sembrava
particolarmente soddisfatto, come se avesse rubato un attimo prima il
vasetto della marmellata.
- Non hai mai nutrito eccessiva fiducia nelle capacità professionali di Preston. Una
volta David ti fece vedere dei rendiconti nei quali figuravano voci in uscita molto
rilevanti come "spese generali", "mance" o "rimborsi spese". Ne hai parlato a David ma
lui ti ha risposto che di finanze non ci capiva niente. Insomma, David avrebbe fatto
meglio a continuare a fidarsi della sua Polly Richmond per l'amministrazione del suo
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impero finanziario. ..
- Quando Trudy Carson ha interrotto la vostra partita a biliardo, verso le 17,25
sembrava avercela a morte con Preston. La prima cosa che gli ha detto vedendolo è
stata "Dove l'hai trovata?" Hai pertanto ritenuto opportuno lasciarli soli.
- Polly Richmond era rimasta molto delusa da come erano andate le cose con David,
e dopo quasi dieci di fidanzamento non le si poteva certo dar torto. Una volta a
tavola si parlava del matrimonio e lei disse con una punta di amarezza che temeva di
aver buttato la sua vita per correre dietro a David. Poi cambiò tono ed assunse subito
atteggiamento un po' forzato, scherzando su quanto aveva appena detto. Ma era
evidente che forse credeva davvero di aver perso l'occasione della sua vita.
- Hai sentito Goliath apostrofare così Gertrud: "Sei tu quella rompiballe di Gertrud, è
vero? Mio cugino mi ha parlato di te. Sei proprio una gran cafona ed una grande
rompiballe. Ma come fa a sopportarti tuo marito? Eh? Mi piacerebbe saperlo. Io non
ti sopporterei nemmeno per un ora... "
- Denuncerai la scomparsa del manoscritto di Shakespeare precisando che si tratta di
una perdita di un valore incalcolabile. Il manoscritto, oltre ad essere autentico,
conteneva una commedia inedita che qualunque editore avrebbe pagato una fortuna!
Quello era l'unico libro che invidiavi ai Mellencamp ed era pazzesco pensare che lo si
tenesse in biblioteca alla portata di tutti. Lo dicevi tu che doveva essere custodito in
cassaforte!
- Racconterai della maniglia casualmente notata mentre eri alla ricerca del
manoscritto di Shakespeare. Aggiungerai che non hai avuto il tempo di appurare a
cosa servisse, ma ne conosci l'esatta ubicazione.

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AVVERTENZE PER LA LETTURA DEI COPIONI
- Le “informazioni che puoi rendere pubbliche” sono notizie che puoi rivelare di tua
iniziativa o su domande specifiche. Qui troverai la tua versione dei fatti. Nel rilasciare le
tue dichiarazioni tieni d’occhio questi paragrafi.
- Tutte le frasi in corsivo sono informazioni riservate, che non vorresti che fossero
rivelate. Tuttavia, di fronte a prove o testimonianze evidenti puoi anche renderle note.
Naturalmente, se sei l’assassino o un complice puoi confessare il tuo delitto o le
circostanze che lo riguardano unicamente nell’ultimo atto, l’epilogo.
- Le frasi in grassetto sottolineato sono invece informazioni che DEVI fornire con la
massima precisione ANCHE SE NON TI SONO ESPRESSAMENTE RICHIESTE.
Aspetta il momento giusto, ma FALLO!
- Le domande devono essere attinenti all’argomento dell’atto. Se alcune di esse non
trovano risposta nella scheda, dai spazio alla tua fantasia rispondendo in modo coerente
con il personaggio, oppure in modo generico.

GLI ANTEFATTI

Informazioni che puoi rendere pubbliche


Quando hai conosciuto tuo marito, era davvero disperato! Non aveva un soldo
in tasca e cercava disperatamente di affermarsi come attore senza successo. Col
tempo la situazione è leggermente migliorata, ma ancora non ha avuto un pieno
riconoscimento delle sue grandi qualità. Secondo te è molto più bravo di James
Stewart, ma nessuno gli dà l'opportunità di mettersi in mostra. Era anche un reduce di
guerra ed aveva trascorso un lungo periodo di prigionia. Ti ha raccontato cento volte,
forse per far colpo su di te, dell'episodio della sua cattura da parte dei tedeschi. Durante
la seconda guerra mondiale era "carrista" in Africa dove rischiò la morte: stava guidando
un carro armato che fu colpito e prese fuoco. Sebastian, che aveva una gamba rotta e
non riusciva a muoversi, chiese disperatamente aiuto ad un suo commilitone che era lì
vicino il quale però, invece di correre in suo soccorso, si diede alla fuga. Sebastian
svenne e pensò di essere ormai perduto ma si svegliò invece più tardi sotto una tenda
tedesca: era stato salvato dai suoi nemici!

Informazioni riservate
Non sai come lo avesse conosciuto, ma la cosa non ti sembrò del tutto strana: in
fondo cercava da tempo degli agganci per migliorare le sue prospettive di carriera. Il furbo voleva
andarci da solo ma tu ti sei fermamente opposta: chissà quante belle ragazze gironzolavano in
quella villa e non potevi assolutamente perderlo di vista. Ti sei allora impuntata, hai gridato, hai
minacciato, fin quando non ha ceduto: ti ha permesso di accompagnarlo, purché, ti ha
raccomandato, te ne stessi buona buona, parlando il meno possibile. Hai promesso che saresti
stata un angioletto e non avresti disturbato nessuno e siete entrambi partiti per la bellissima Villa
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Augusta.

I ATTO: Una vacanza a Villa Augusta


ARGOMENTO: Avvenimenti dei giorni precedenti a quello del delitto

Informazioni che puoi rendere pubbliche


David vi aveva avvertito di aver ricevuto una telefonata da un suo strambo
cugino che viveva a Parigi. Goliath, così si chiamava il parente, sarebbe arrivato nel
pomeriggio del 12 giugno, verso le 17,30. David ne aveva parlato come una persona da
prendere con le molle, uno che non aveva idea delle buone maniere e pregava anzi tutti
gli ospiti di villa Augusta essere molto pazienti con lui.
Informazioni riservate
Hai subito potuto constatare quanto avevi fatto bene a non lasciar solo tuo marito a
Villa Augusta: una sera, infatti, lo hai sorpreso a fare il cascamorto e dire un sacco
di parole dolci a Polly Richmond, una delle smorfiosette che si aggiravano nella villa e per di più
in presenza di altre persone! Sei immediatamente intervenuta sfoggiando tutto il tuo repertorio di
insulti e gridando come una pazza.
Tuo marito ha farfugliato che stava solo recitando, che si trattava solo di una scenetta:
figuriamoci! E perché la "scenetta", come la chiamava lui, non la faceva con te? Come attrice non
eri certamente peggiore di Polly Richmond!

Cosa devi dire


- David Mellencamp per te era mezzo matto. Non pensava mai ai soldi e
questo non andava bene: un uomo deve avere la testa sulle spalle,
altrimenti non è un buon partito, anche se è il più ricco del mondo.
- Preston era un buono a nulla. Non aveva nemmeno studiato ragioneria e non capivi
come aveva potuto diventare amministratore dell'immenso patrimonio di David.
- Polly Richmond era una vipera. Ora che era stata lasciata da David cercava in tutti i
modi di darsi da fare per cercare marito, magari rubandolo a chi già ce l'aveva! Eri
davvero sconcertata per il suo comportamento nei confronti di Sebastian: li hai
sorpresi troppe volte assieme per star tranquilla; fidarsi è bene non fidarsi è meglio
dice il proverbio e tu hai sempre dato ascolto ai vecchi detti popolari!

SECONDO ATTO: Un ospite sgradito


ARGOMENTO: Avvenimenti del giorno del delitto

Informazioni che puoi rendere pubbliche


Tu di pazienza ne avevi sempre tanta, ma quel giorno qualcuno aveva
oltrepassato il limite della decenza! Non potevi proprio pensarci! A pranzo avevi
trovato una mosca nella minestra ed eri piuttosto scocciata perché per poco non l'avevi
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mangiata. Ne avevi parlato con tuo marito ma, come sempre, non ti aveva nemmeno
ascoltata. Avevi allora pensato di protestare con la cameriera: quella impertinente! Non
aveva mai un pensiero gentile per te! Serviva prima tutti gli altri e a te toccavano
sempre gli scarti! Ma ora basta! Avevi deciso di affrontarla e di dirle quel che pensavi di
lei. Eri andata quindi a trovarla in cucina ed avevi avuto una accesa discussione al
termine della quale se ne era andata via in lacrime. Sempre più infuriata avevi deciso di
raccontare tutto anche a David e verso le 17 eri andata a trovarlo. In studio non c’era e
la camera da letto era chiusa. David ti aveva risposto senza aprire la porta: si scusava ma
era in pigiama ed era impresentabile. Il suo atteggiamento era inqualificabile. Gli hai
comunque raccontato del litigio con la cameriera e della sua fuga e lui, sempre senza
aprire la porta, ti ha pregato di accompagnare suo cugino Goliath, che sarebbe arrivato
tra pochi minuti, nel salotto del pian terreno. A denti stretti gli hai risposto di sì e te ne
sei andata pensando che ora ti toccava fare anche da governante... Ancora più nervosa
sei andata alla ricerca di quella pazza di Trudy, la fidanzata di David che, senza essere
ancora sposata, si comportava come se fosse già la padrona di casa. Erano circa le 17,15.
L'hai trovata nell'atrio e le hai detto quel che si meritava: che non era giusto che non
richiamasse mai la cameriera e che questa si permettesse così di trattare in malo modo
gli ospiti! Hai anche riferito che David ti aveva addirittura pregato di accompagnare il
cugino Goliath, quando sarebbe arrivato, nel salotto. Eri davvero offesa da questa
richiesta, ma l'avresti accontentato solo per fargli un piacere personale.
Sei poi andata in salotto perché volevi vedere se tutto era a posto e quindi ti sei recata
in sala da tè dove tuo marito stava ancora facendo il cascamorto con Polly Richmond.
Gli hai cominciato a raccontare tutto quello che ti era successo in quel terribile
pomeriggio quando ad un certo punto il campanello d'ingresso ha suonato: erano le
17,30 in punto.
Sei andata ad aprire la porta: finalmente avresti conosciuto Goliath! Eri preparata a
tutto ma fu lo stesso una specie di pugno nello stomaco. Era un individuo vestito di
stracci, puzzolente, con i piedi sporchi, le unghie nere. Aveva un ghigno terribile e
sorrideva a tutti in modo innaturale e forzato. Non appena ti vide ti apostrofò
dicendotene di tutti i colori: che eri una donna rozza ed ignorante, una pettegola, che
avresti dovuto farti un trapianto del cervello e cose del genere.
Riservò a tutti quelli che intravide nel breve tragitto dal portone d'ingresso al salotto,
una offesa o un insulto. Quando finalmente si sedette, chiudesti la porta del salotto
(non a chiave) e salisti al piano superiore per avvertire David che però non era in
camera. Sei allora ritornata (durante il percorso non hai incontrato nessuno) al pian
terreno per cercarlo. Passando davanti al salotto hai però sentito David litigare con
Goliath e, subito dopo, due spari. Terrorizzata sei corsa nella tua stanza e ti sei chiusa a
chiave gridando come una pazza. Dieci minuti dopo è giunto tuo marito al quale hai
naturalmente hai fatto una scenata perché ti lasciava sempre sola nei momenti del
bisogno.

Cosa devi dire


- Sei una profonda conoscitrice dell'animo umano ed è troppo facile
pensare che Trudy Carson si sia messa con David solo per interesse. Da
quel poco che hai visto, puoi dire anzi che Trudy ama sinceramente David. E' sempre

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piena di premure e preoccupata quando lui non le dimostra costante affetto. Una
donna certe cose le capisce e tu, del resto, ti sei fatta una cultura sull'argomento
leggendo tutta la serie Harmony: ormai certi sentimenti non ti sfuggono!
- Non hai mai visto una persona più maleducata di Goliath. Ti ha pure messo le mani
addosso! Ma non solo! Ti ha detto che sei insopportabile, tu che hai una pazienza
incredibile! Ma la cosa più ridicola è che ti ha accusata di essere una "cafona". Se tu
sei una cafona allora lui che cos'era? Cose da pazzi! Aggiungerai che era di una
trasandatezza da far paura, che puzzava come un maiale, era sporco ed aveva le
unghie orlate di nero. Fisicamente dirai che era più o meno della stessa altezza di
David ed era asciutto come lui.
- Goliath non ha risparmiato nessuno! Al colonnello Fox ha detto: "e tu devi essere il
colonnello! Anche di te mi ha parlato David. Sei quello che va raccontando di aver
vinto da solo la Campagna d'Africa." Ha poi preso di mira Sebastian Allison: "Tu devi
essere quello che si crede un attore! Un magnifico attore, il più grande attore del
mondo! Saresti buono solo per i miei amici barboni!"

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AVVERTENZE PER LA LETTURA DEI COPIONI
- Le “informazioni che puoi rendere pubbliche” sono notizie che puoi rivelare di tua
iniziativa o su domande specifiche. Qui troverai la tua versione dei fatti. Nel rilasciare le
tue dichiarazioni tieni d’occhio questi paragrafi.
- Tutte le frasi in corsivo sono informazioni riservate, che non vorresti che fossero
rivelate. Tuttavia, di fronte a prove o testimonianze evidenti puoi anche renderle note.
Naturalmente, se sei l’assassino o un complice puoi confessare il tuo delitto o le
circostanze che lo riguardano unicamente nell’ultimo atto, l’epilogo.
- Le frasi in grassetto sottolineato sono invece informazioni che DEVI fornire con la
massima precisione ANCHE SE NON TI SONO ESPRESSAMENTE RICHIESTE.
Aspetta il momento giusto, ma FALLO!
- Le domande devono essere attinenti all’argomento dell’atto. Se alcune di esse non
trovano risposta nella scheda, dai spazio alla tua fantasia rispondendo in modo coerente
con il personaggio, oppure in modo generico.

GLI ANTEFATTI

Informazioni che puoi rendere pubbiche


Non puoi negare che dopo dieci anni di fidanzamento speravi di sposarti
finalmente con David, ma non è stato così: ti ha "scaricata" per la bella Trudy.

Informazioni riservate
Hai sofferto le pene dell'inferno ma hai finto di "incassare" con stile il durissimo
colpo. Anche dal punto di vista economico per te si è trattato di un vero salasso perché, prima
come assistente di produzione, poi (dopo la morte del padre di David) come amministratrice, hai
sempre goduto di un mensile piuttosto consistente. Ma dopo aver conosciuto Trudy Carson, David
ti ha tolto l'incarico di amministratrice per affidarlo allo sconosciuto Sam Preston e ti sei
improvvisamente ritrovata senza stipendio! Speravi per la verità che quel farfallone di David
"mollasse" dopo un po' anche Trudy, ma dopo nemmeno tre mesi di fidanzamento aveva già
annunciato le sue nozze! Non sopportavi l'idea di essere rimasta con lui per dieci anni senza
ottenere alcun risultato ed ora, in meno di tre mesi di fidanzamento, aveva deciso di sposarsi. Ti
eri sentita raggirata, umiliata e, soprattutto, eri convinta che David ti avesse rovinato la vita.
Disperata ed in preda ad un forte sentimento di odio, avevi deciso di punire David per quel che ti
aveva fatto: se non poteva essere tuo non sarebbe stato di nessun'altra!

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I ATTO: Una vacanza a Villa Augusta


ARGOMENTO: Avvenimenti dei giorni precedenti a quello del delitto

Informazioni che puoi rendere pubbliche


In occasione dell'annuncio ufficiale del suo matrimonio, David ti ha invitata a
Villa Augusta per trascorrere qualche giorno di vacanza.
Tra gli ospiti di David c'era anche un patetico attore, Sebastian Allison che cercava in
tutti i modi di convincere David ad offrirgli una parte in uno dei suoi film. Per dare un
saggio della sua bravura, Allison ti coinvolse in una piccola scenetta. Durante la
"rappresentazione" ci fu però uno spiacevole quanto paradossale e ridicolo incidente:
Gertrud Allison, credendo di avervi sorpreso in atteggiamento troppo confidenziale,
prese a schiaffi il marito! David non aveva comuque apprezzato le capacità professionali
di Sebastian e alle proteste di quest'ultimo rispose che un giorno gli avrebbe fatto
vedere lui come si recita!

Informazioni riservate
Hai accettato l'invito a Villa Augusta decisa a vendicarti di colui che ti aveva
rovinato la vita. L’occasione te la diede lo stesso David che in occasione del
paradossale incidente della “scenetta” di Sebastian promise che un giorno avrebbe mostrato a tutti
come si recita. David confidò a te sola il suo progetto : avrebbe preso in giro i suoi interessati
ospiti "trasformandosi" al punto da ingannare tutti sulla sua vera identità. Ti è allora venuta una
diabolica idea e gli hai suggerito di interpretare suo cugino Goliath, partito per l'Europa vent'anni
fa e diventato barbone, del quale non si avevano notizie da anni. Poiché sei l’assassina puoi
confessare il contenuto delle “informazioni riservate” attinenti alle circostanze del delitto solo
nell’Epilogo.

Che cosa devi dire


- David è molto diverso dal padre, vero magnate della finanza con l'unico
hobby per i libri antichi. David ha invece una personalità artistica e
creativa che lo allontana da tutto ciò che è legato al mondo degli affari.
- David vi aveva fatto chiaramente capire che Goliath era un personaggio
imprevedibile, forse violento. Per questo eravate tutti così eccitati e nervosi all'idea
di incontrarlo.
- David aveva assunto Preston come amministratore al posto tuo perché gli era stato
raccomandato da Trudy. Avevi avvertito David che stava facendo una sciocchezza ma
non hai insistito più di tanto perché non volevi passare per la ragazza gelosa che cerca
vendette postume. Naturalmente non c'è stato nulla da fare perché quando Trudy
diceva una cosa... David eseguiva.

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SECONDO ATTO: Un ospite sgradito


ARGOMENTO: Avvenimenti del giorno del delitto

Informazioni che puoi rendere pubbliche


Dopo pranzo hai trascorso il pomeriggio a riposare. Verso le 17 sei andata a
prendere un tè con Sebastian Allison in attesa che giungesse Goliath.
Quando Goliath è arrivato, incuriosita, sei andata a vederlo, ma tenendoti a debita
distanza non appena hai capito che tipo era. Nell’atrio hai scambiato qualche
commento con il colonnello Fox e poi, quando Goliath è entrato nel salotto, sei salita
in camera per riposarti un po'. Hai fatto appena in tempo ad appoggiarti sul letto
quando hai sentito degli spari. Sei allora immediatamente corsa al piano di sotto per
vedere che cosa fosse accaduto. Avete poi cercato di forzare la porta del salotto ma era
chiusa a chiave e siete allora entrati dalla finestra del giardino che era aperta. Sul
pavimento giaceva il cadavere di Goliath, colpito al volto da due colpi di pistola, mentre
di David non c'era traccia.
Suggerimento
Se ti chiederanno notizie sulla esistenza di un passaggio segreto che collega il salotto alla
biblioteca dirai ovviamente di non esserne assolutamente a conoscenza.

Informazioni riservate
A pranzo David era seduto accanto a te. Era tutto eccitato all'idea dello "scherzo" che
tra poco avreste preparato ai danni dei suoi ospiti. Ad un certo punto hai temuto che si tradisse
perché trattenendo a stento una risata ti ha ringraziato dicendo: "Mi hai dato davvero una idea
magnifica, una idea magnifica!"
Nel pomeriggio David si era poi chiuso in camera per preparare con somma cura la sua
trasformazione in Goliath. Aveva naturalmente detto che non voleva essere disturbato per nessun
motivo per evitare che qualcuno lo vedesse nel pieno della sua metamorfosi. Alle 17,30 in punto,
nei panni di Goliath, sarebbe poi uscito dall’ ingresso secondario e si sarebbe presentato davanti
all'ingresso principale della villa.
Cosa devi dire
- Anche Allison, come il colonnello Fox, era fissato con i racconti di guerra.
Ti ha raccontato cento volte l’episodio della sua cattura: era rimasto
bloccato con una gamba rotta in un carro armato che aveva preso fuoco. Aveva
chiesto aiuto ad un suo commilitone che però, invece di correre in suo soccorso, si
diede alla fuga. Sebastian svenne e si risvegliò più tardi sotto una tenda tedesca: era
stato salvato dai suoi nemici!
- Dopo la penosissima recita terminata per l'intervento di Gertrud, Allison era
inspiegabilmente furibondo con Fox e sembrava rimproverargli il rifiuto di David di
offrirgli una parte in uno dei suoi film. Lo hai sentito dire distintamente: "Se non mi
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dà quella parte ti rovino. Ormai non mi importa più niente".


- La tua idea di ciò che è accaduto è la seguente : David avrà opposto un netto rifiuto
a qualche richiesta di Goliath. Ne è seguita una breve colluttazione al termine della
quale David ha sparato a Goliath per legittima difesa. Poi, terrorizzato dal suo gesto,
è fuggito dalla finestra (che del resto è stata trovata aperta).
Suggerimenti
- Se Trudy dirà che a pranzo tu e David parlavate sottovoce, come a nascondere
qualcosa, potresti dire che stavate semplicemente parlando di Goliath, e stavate
cercando di capire come ci si poteva sbarazzare della sua sgradita presenza.

Informazioni riservate
Quando "Goliath" ha bussato al portone d'ingresso, sei uscita nell'atrio
confondendoti con gli altri ospiti. Hai atteso che David continuasse a recitare la sua
doppia parte (sapeva simulare perfettamente una voce gracchiante) e che la recita si spingesse al
punto tale che nessuno potesse dubitare che in quella stanza ci fossero effettivamente Goliath e
David. Per la verità "Goliath" era perfetto! David si stava divertendo un mondo ad insultare
tutti i suoi ospiti e quando toccò al Colonnello Fox porgesti a quest'ultimo la tua solidarietà,
anche perché testimoniasse di averti visto nell'atrio. Sei poi velocemente entrata in biblioteca e da
qui, attraverso un passaggio segreto al quale si accedeva tirando una maniglia nascosta dietro
alcuni libri (dopo dieci anni di fidanzamento con David avevi avuto modo di conoscere a fondo
Villa Augusta), hai raggiunto il salotto, dove Gertrud aveva intanto fatto accomodare "Goliath".
Sei uscita dal nascondiglio con la pistola in mano e hai chiuso a chiave la porta della stanza. Eri
davvero colpita dalla straordinaria capacità recitativa di David: stava simulando un litigio tra
lui e Goliath, cambiando di volta in volta tono e voce! Era davvero bravissimo! Un grande attore!
E si era travestito così bene che mai nessuno si sarebbe accorto dello scambio di persona! Lo hai
preso di mira senza proferir parola. Aveva pensato in un primo momento che tu volessi scherzare
"Non starai mica facendo sul serio!", poi quando ha compreso di essere caduto in un tranello
ti ha scongiurato di risparmiarlo. Ma non c'era tempo per il perdono: hai premuto due volte il
grilletto, mirando alla testa ed uccidendolo sul colpo! Hai quindi ripercorso il passaggio segreto e
dalla libreria hai raggiunto gli altri ospiti fingendo grande stupore e raccapriccio per la morte di
Goliath e la misteriosa scomparsa di David Mellencamp!

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- Tutte le frasi in corsivo sono informazioni riservate, che non vorresti che fossero
rivelate. Tuttavia, di fronte a prove o testimonianze evidenti puoi anche renderle note.
Naturalmente, se sei l’assassino o un complice puoi confessare il tuo delitto o le
circostanze che lo riguardano unicamente nell’ultimo atto, l’epilogo.
- Le frasi in grassetto sottolineato sono invece informazioni che DEVI fornire con la
massima precisione ANCHE SE NON TI SONO ESPRESSAMENTE RICHIESTE.
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con il personaggio, oppure in modo generico.
ANTEFATTI

Informazioni che puoi rendere pubbliche


Sei lo zio di Trudy (il fratello di sua madre), un ragioniere grande esperto di
contabilità. E’ stata Trudy a chiederti di amministrare il patrimonio dei
Mellencamp, cosa che hai fatto più per farle un piacere che per altro. Hai in effetti
sempre amministrato patrimoni di grandi società e non avevi certo bisogno di altri
lavori. Ma ti era stato riferito che l’amministratrice precedente, Polly Richmond non
era all’altezza della situazione e così hai accettato.

Informazioni riservate
Trudy Carson, ex prostituta di lusso, è diventata la tua donna e tua socia in affari.
Dopo la morte del celebre produttore cinematografico Alfred Mellencamp, hai
saputo dai giornali che il suo patrimonio, davvero imponente, era stato interamente ereditato dal
figlio unico David, che era ritratto come un ragazzo con la testa tra le nuvole, un sognatore,
completamente negato per la finanza. David aveva circa 35 anni ed era fidanzato da molti anni
con Polly Richmond che era anche l'attuale amministratrice.
Hai allora pensato che con l'aiuto di Trudy avresti potuto facilmente metter le mani su quel
immenso patrimonio. Trudy era una ragazza assolutamente irresistibile e nessuna Polly Richmond
avrebbe potuto costituire un ostacolo per lei.
In effetti l'incontro che avevi preparato con tanta cura tra Trudy e David è andato oltre ogni più
rosea previsione. David ne è rimasto stregato e dopo qualche settimana ha lasciato Polly per
annunciare ufficialmente il suo fidanzamento con Trudy!
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Le cose sono poi andate esattamente come previsto: Trudy ti ha presentato come "uno zio esperto
di finanza" che poteva essergli utile e ti ha fatto entrare in casa Mellencamp dalla porta
principale. Sei così diventato l'amministratore dell'immenso patrimonio del più importante
produttore cinematografico inglese! Per te è stato poi facile alterare i bilanci gonfiando a
dismisura le voci generiche dei rendiconti quali "spese generali", "mance", "rimborsi spese", ecc.
Tutti soldi che poi, regolarmente, andavano a finire nelle tue tasche.

I ATTO: Una vacanza a Villa Augusta


ARGOMENTO: Avvenimenti dei giorni precedenti a quello del delitto

Informazioni che puoi rendere pubbliche


Sebastian Allison aveva preparato una scenetta, una specie di provino, che finì
poi in modo tragicomico per l'intervento di Gertrud, convinta di aver sorpreso
il marito tra le braccia di Polly Richmond! Dopo questo episodio, David ti aveva
comunicato che il 12 giugno sarebbe arrivato suo cugino. Non avevi mai visto David
così preoccupato per l'arrivo di qualcuno. Ti disse che Goliath (così si chiamava il
cugino) era la "pecora nera" della famiglia e viveva facendo il barbone a Parigi.
Probabilmente si drogava e comunque era una presenza assolutamente sgradevole per
tutti. Purtroppo la sua visita era inevitabile e pertanto ti aveva avvertito della visita
pregandoti di non reagire alle eventuali provocazioni dell'ospite.

Informazioni riservate
Pensavi che nulla potesse disturbare i tuoi affari, ma un giorno la tua socia ti ha
confidato di essersi era davvero innamorata di David e di voler rompere il sodalizio
che vi legava ormai da diversi anni !
Non potevi certamente permettere che si godesse da sola il frutto del tuo lavoro e pur sapendo di
rischiare molto hai deciso di mandare all'aria il suo matrimonio!
Hai cercato dapprima di convincere David che Trudy non era la persona che lui pensava. Ma
quando gli hai detto che si sposava solo per interesse, David ti ha riso in faccia e si è tanto
arrabbiato che per poco hai temuto di aver rovinato tutto.

Cosa devi dire


- Sei l'unica persona di cui David avesse cieca fiducia.
- David era troppo ingenuo e letteralmente assediato da falsi amici e innamorate
(guarderai Trudy) che, come sanguisughe gli si appiccicavano addosso... Meno male
che c'eri tu a vegliare sul suo patrimonio, se no lo avrebbero ridotto sul lastrico già da
un pezzo...
- Hai sentito il colonnello Fox quasi supplicare David di affidare una parte a
Sebastian in uno dei suoi film “in nome della vecchia amicizia che aveva con suo
padre".

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SECONDO ATTO: Un ospite sgradito


ARGOMENTO: Avvenimenti del giorno del delitto

Informazioni che puoi rendere pubbliche


Dopo aver riposato in camera tua, verso le 17 sei andato a giocare a biliardo il
colonnello Fox. Mentre giocavate è giunta Trudy come una furia: "Dove l'hai trovata?" ti
ha immediatamente chiesto. Non hai capito bene a cosa volesse dire ma l’hai seguita. Ti
ha poi spiegato che Gertrud Allison la stava facendo impazzire. Si era lamentata in
particolare di una cameriera che l’avrebbe trattata male.
Ad un certo punto (verso le 17,35) avete sentito due spari. Dopo qualche attimo di
smarrimento vi siete precipitati nell'atrio dove avete trovato gli altri accalcati davanti
alla porta del salotto. Poiché la porta era chiusa a chiave, siete usciti per entrare dal
giardino. Le imposte erano solo accostate ed avete subito visto a terra il corpo di un
uomo orrendamente sfigurato: si trattava di Goliath, mentre di David non c'era traccia!

Informazioni riservate
Avevi pensato di consegnare a David una foto che ritraeva Trudy in uno dei tuoi
bordelli, convinto che questo sarebbe stato sufficiente per mandare all'aria il matrimonio. Così, il
giorno stesso dell'arrivo di Goliath, attorno alle 17,10, sei andato a trovare David, in studio non
c'era e la camera da letto era chiusa. Hai allora lasciato la fotografia sullo scrittoio assieme ad un
biglietto: "Ti ucciderò, ma dovevo fartelo sapere. Mai credere alle donne!". Te ne eri poi andato a
giocare a biliardo con il colonnello Fox, aspettando che David ti venisse a cercare per chiarire la
vicenda, convinto che, dopo aver visto la foto, non avrebbe voluto più sentir parlare di Trudy.
Mentre stavi giocando a biliardo con il colonnello Fox è invece giunta Trudy come una furia:
"Dove l'hai trovata?" ti ha immediatamente chiesto. L'hai guardata con aria interrogativa,
sorpreso che avesse saputo della foto così presto. Intanto il colonnello, da autentico gentiluomo
qual'è, ha subito compreso che la sua presenza non era gradita e vi ha lasciato soli. Trudy aveva
proprio scoperto la busta con la fotografia che avevi messo in camera di David, e prima che questi
potesse vederla! Maledizione! Avete così iniziato a discutere con molta animosità, senza
minimamente badare a ciò che vi accadeva attorno.

Cosa devi dire


- Il colonnello Fox, la "Volpe del deserto", come viene soprannominato, a
te ti sembra un pusillanime, altro che pluridecorato di guerra! Un giorno
pensaste di fare una escursione in una grotta che dista pochi chilometri da Brighton.
Una volta dentro la guida fece uno scherzo obiettivamente di cattivo gusto, togliendo
l'illuminazione elettrica. Tutti imprecaste nel buio assoluto che vi circondava, ma il
Colonnello Fox svenne! Quando rinvenne era bianco come le purissime stalattiti
della grotta!
- Polly Richmond deve sicuramente trovarsi in gravi difficoltà economiche. Leggendo
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i registri di contabilità hai scoperto che prima come assistente di produzione, poi
come amministratrice, percepiva dei mensili principeschi. Non deve essere
certamente facile per lei farne a meno.
- Quando è arrivato Goliath eri con Trudy Carson in sala da biliardo e, pertanto, non
sai nemmeno che faccia avesse. Per dirla tutta, non ti eri nemmeno accorto del suo
arrivo.
- Se il Colonnello Fox rivelerà la scomparsa di un manoscritto di Shakespeare,
affermerai di aver notato che ti era apparso molto, troppo interessato a quel volume.
Più di una volta lo hai sorpreso a sfogliarlo con una cupidigia che ti è sembrata
sospetta, dandoti l'impressione di aspettare il momento buono per farlo sparire. Sai
che è un grande esperto di libri antichi e di certo non doveva sfuggirgli il grande
valore di quel volume. Minaccerai Fox di denunciarlo per appropriazione indebita.
"Quel volume era di un valore inestimabile! Ispettore! Arresti quest'uomo! E' un
ladro!" Una volta lo sentisti anche discutere con David sull'argomento. Fox diceva
che un volume del genere andava messo in cassaforte. David gli replicava serafico che
"è in biblioteca che i libri devono stare".

Suggerimenti
Puoi spiegare la frase di Trudy “Dove l’hai trovata” dicendo che in realtà si riferiva alla
cameriera che aveva suscitato le ire di Gertrud Allison. Voleva in sostanza dire: “Dove
l’hai trovata una così?”

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AVVERTENZE
- Gli investigatori possono interrogare i personaggi a loro piacimento ma devono
formulare domande attinenti all’argomento dell’atto.
- L’atto di accusa può essere rivolto ad uno o più personaggi solo nell’Epilogo. Inoltre,
gli investigatori devono spiegare chi è l’assassino e come e perché ha compiuto il
delitto: un po’ come Poirot nelle sue riunioni finali! Una buona idea è quella di
accusare il colpevole solo dopo aver scagionato tutti gli altri personaggi spiegandone il
motivo.

LUOGO E TEMPO
Inghilterra, Brighton, 12 Giugno 1958

CHI SIETE
Squadra investigativa della polizia di Brighton, città che si affaccia sulla Manica a sud di
Londra.

COSA E' ACCADUTO


Stavate per lasciare l’ufficio dopo una snervante giornata di lavoro quando avete sentito
il telefono squillare. Era il Colonnello Fox, un vecchio militare pluridecorato, ora in
pensione. Con la voce calma di chi è abituato alle situazioni di emergenza, vi ha
spiegato che a "Villa Augusta", a Brighton, era accaduta una disgrazia: da una prima
ricostruzione dei fatti sembra che Goliath, il cugino del proprietario della villa, sia stato
ucciso, mentre quest'ultimo (David Mellencamp) è inspiegabilmente scomparso.
Vi siete immediatamente recati sulla scena della disgrazia dove siete giunti verso le
18,30 di sera. Dopo un primo sopralluogo avete riunito tutti gli ospiti della villa
nell'ampia sala da pranzo per procedere ai primi interrogatori. Collabora con voi il
sergente T.J.Burne.

SUGGERIMENTI PER L’INDAGINE


- Leggete l’argomento dell’atto e porgete solo domande attinenti. Per esempio, nel
primo atto che ha per argomento “avvenimenti del giorno del delitto prima dell’arrivo
di Goliath” non chiedete notizie riguardo al momento della tragedia che è invece
l’argomento del terzo atto;
- Non sottovalutate i retroscena della vicenda e ciò che è accaduto nei giorni precedenti
al delitto.
- Per poter di ricostruire esattamente la vicenda e valutare gli alibi di ciascun
personaggio, chiedete loro cosa hanno fatto, quali sono stati i loro spostamenti nel
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periodo di tempo considerato da ciascun atto;


- Cercate di indagare sulle relazioni tra i personaggi anche sotto il profilo delle simpatie-
antipatie;
- Ascoltate con attenzione tutto quello che i personaggi dicono, anche ciò che può
sembrare irrilevante;

PROGRAMMA

I ATTO: Una vacanza a Villa Augusta


ARGOMENTO: Avvenimenti dei giorni precedenti a quello del delitto

SECONDO ATTO: Un ospite sgradito


ARGOMENTO: Avvenimenti del giorno del delitto

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sala da pranzo Biblioteca salotto

al piano
superiore

ingresso
secondario

ATRIO

Biliardo Sala da tè

ingresso

PIANTA DI VILLA AUGUSTA

al pianterreno

camera da letto camera da letto camera da letto

all'ingresso secondario

camera da letto di David Mellencamp


soggiorno studio

PIANO SUPERIORE

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Da Sergente J.T.Burne
Risultato del sopralluogo della camera da letto di David
Mellencamp
Nella stanza c’è un letto matrimoniale in disordine. Il
mobilio della stanza è costituito da un grande armadio e
da un tavolino con specchiera. L’armadio è ingombro di
vestiti. Sul tavolino vi sono profumi, rossetti, ceroni,
matite per il trucco.

Da comando militare di Brighton


Oggetto: Informazioni sul colonnello Fox e Sig. Sebastian
Allison

Entrambi erano in Africa nello stesso reggimento


comandato dal colonnello Fox. Allison è stato detenuto in
un campo di prigionia tedesco e rilasciato alla fine
della guerra.

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Da: stazione di polizia di Brighton


Oggetto: Informazioni su Preston
Dalle informazioni acquisite risulta che il Sig. Sam
Preston è stato più volte indiziato di sfruttamento
della prostituzione e tenutario di diversi bordelli di
Brighton. Processato, è stato assolto per insufficienza
di prove.

Da: Sergente J.T.Burne


Oggetto: fotografia ritrovata nei rifiuti di Villa
Augusta

Nei rifiuti di Villa Augusta è stata rinvenuta una


fotografia strappata. E' stata ricomposta: mostra la
signorina Trudy Carson assieme ad alcune prostitute in un
bordello. Dall'abbigliamento e soprattutto dalla posa,
sembra di poter escludere che la Signorina Carson si
trovasse lì per caso. La foto è di tre o quattro anni
fa.

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Da Sergente J.T.Burne
Nel corso della normale perquisizione sul pavimento dello
studio di David Mellencamp, sulla scrivania, è stato
rinvenuto il biglietto che si allega.
P.S. Da un esame attento della calligrafia di tutti i
presenti a villa Augusta è da ritenere altamente
probabile che il biglietto sia stato scritto di pugno dal
signor Sam Preston.

Da Sergente J.T. Burne


In biblioteca è stato individuato un meccanismo che
consente l'apertura di un passaggio segreto che conduce
al salotto. Il manoscritto di Shakespeare di cui il
colonnello Fox ha denunciato la scomparsa è stato
ritrovato, incastrato tra una mensola ed il muro, proprio
accanto alla maniglia.

Da: Prefecture de Police (Paris)


Oggetto: informazioni su Goliath Mellencamp
Goliath Mellencamp, vagabondo assistito fino
al 1950 dalla ANBI (Associazione Nazionale di
aiuto ai bisognosi ed indigenti). E' stato arrestato più
volte per vagabondaggio, furti, risse e ubriachezza
molesta.
Data di ultimo arresto: 10/1/1950. E' stato rilasciato
tre mesi dopo.
Il 12.11.1950, è stato ritrovato il corpo di un uomo
nella Senna la cui identità non è mai stata accertata.
Dai vestiti che indossava, dall'età approssimativa,
alcuni testimoni (dei barboni) hanno riconosciuto in lui
Goliath Mellencamp (che in effetti da allora non ha più
dato notizie). Tuttavia in considerazione della
inattendibilità delle testimonianze e delle condizioni di
avanzata decomposizione del cadavere non è stato
possibile attribuirgli una identità certa.
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