Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
La Scomparsa Di David Mellencamp 1 - 1
La Scomparsa Di David Mellencamp 1 - 1
it
La scomparsa
di David Mellencamp
\Çw|vx
Indice........................................................................................................................... 2
Copyright .................................................................................................................... 3
Le regole del gioco ........................................................................................................ 4
Premessa ...................................................................................................................... 4
Preparativi ................................................................................................................... 4
La Serata in Giallo ...................................................................................................... 5
Introduzione al “caso” ................................................................................................... 8
Invito per una Serata in Giallo (Trudy Carson) ....................................................... 9
Invito per una Serata in Giallo (Sebastian Allison) ................................................10
Invito per una Serata in Giallo (Vladimir Fox) ......................................................11
Invito per una Serata in Giallo (Gertrud Allison) ..................................................12
Invito per una Serata in Giallo (Polly Richmond)..................................................13
Invito per una Serata in Giallo (Sam Preston)........................................................14
Copione di Trudy Carson ........................................................................................15
Copione di Sebastian Allison ...................................................................................19
Copione di Vladimir Fox .........................................................................................23
Copione di Gertrud Allison .....................................................................................27
Copione di Polly Richmond ....................................................................................31
Copione di Sam Preston...........................................................................................35
Informazioni per le Squadre Investigative ...............................................................39
Gli indizi da consegnare subito ..................................................................................... 41
Gli indizi da consegnare tra il primo e il secondo atto .................................................... 43
VÉÑçÜ|z{à
cÜxÑtÜtà|ä|
Chi propone il gioco viene automaticamente nominato “Organizzatore”.
L’organizzatore, un po’ animatore e un po’ arbitro, deve innanzitutto:
a) Scegliere il tipo di gioco. Se non volete invitare troppa gente optate per il gioco con i
soli personaggi; altrimenti se avete molti amici e non volete escluderli dalla Serata in
Giallo, scegliete la versione con squadra investigativa.
- gioco con soli personaggi: in questa formula gli “attori” diventano anche investigatori
e potranno esaminare gli indizi. Il numero degli amici da invitare coinciderà pertanto
con i personaggi della vicenda. La scheda con le informazioni per la “squadra
investigativa” viene accantonata.
- gioco con squadra investigativa: questa versione si adatta alle compagnie numerose.
Pertanto, se avete molti amici e non desiderate escluderli dalla serata, fateli partecipare
come investigatori. Con questa formula gli attori (quelli che interpretano uno dei
personaggi della vicenda) devono limitarsi a recitare e ad essi non saranno nemmeno
mostrati gli indizi che verranno letti solo dagli investigatori.
b) Decidere chi invitare. L’Organizzatore può aprire e leggere il contenuto degli inviti
(deve invece astenersi dal leggere quello delle schede “copioni” e “indizi”). Dopo essersi
fatto un’idea dei personaggi del “caso” sarà più facile per lui decidere chi invitare e
quale parte affidargli. Si tenga presente che nel gioco con soli personaggi,
l’Organizzatore può riservare l’interpretazione di una parte a sé stesso a patto che non
conosca il contenuto delle schede “copioni” e “indizi”.
Nel gioco con la squadra investigativa l’Organizzatore può sempre riservare una parte a
sé stesso anche se conosca a fondo la vicenda perché solo gli investigatori sono tenuti a
ricostruire i fatti e a individuare il colpevole.
c) Scegliere tra un invito a cena ed un dopo cena. Se vi piace cucinare una buona cena
può essere un divertente preludio alla rappresentazione, utile tra l’altro a creare la giusta
atmosfera. Altrimenti optate per un dopo cena.
d) Consegnare gli inviti. Fate pervenire con almeno un giorno di anticipo gli inviti
contenenti le notizie fondamentali sul rispettivo personaggio. Facendo così darete la
possibilità agli attori di giungere sulla scena preparati e con il vestiario adatto. Nelle
“convocazioni” vengono infatti fornite succinte informazioni su: luogo e tempo, cos’è
accaduto, chi sei, gli altri personaggi, suggerimenti per il vestiario.
Nota: non è indispensabile consegnare gli inviti prima della Serata in Giallo. Se per
qualunque motivo non potete farlo, cercate di comunicare telefonicamente le
indicazioni più importanti sul personaggio da interpretare ed i suggerimenti sul
vestiario da indossare. Se poi anche questo vi è impossibile, date gli inviti all’inizio della
Serata e comunque un po’ prima dei copioni.
_t fxÜtàt |Ç Z|tÄÄÉ
Se avete optato per un invito a cena servite pure, tenendo presente che per il gioco
occorreranno poi un paio di ore. Pertanto fate i vostri conti e cercate di terminare in
tempo per poter procedere alla rappresentazione ancora ben svegli.
Se gli invitati si presenteranno in costume e la cosa vi diverte, potete iniziare anche
subito il “gioco delle parti” comportandovi come se foste il personaggio che
interpretate. Naturalmente, in questa fase le informazioni che si potranno scambiare
sono pochissime: quelle contenute negli inviti.
Terminata la cena l’organizzatore distribuirà il relativo copione a tutti gli attori e alla
squadra investigativa (se ha optato per la versione con gli investigatori). L’organizzatore
concederà dieci minuti circa per l’assimilazione delle informazioni contenute nel
copione. Si tenga presente che in questa fase del copione vanno letti solo i seguenti
paragrafi: Avvertenze, Antefatti, Primo atto. I paragrafi che riguardano i successivi atti
devono essere letti negli intervalli che li precedono. L’Organizzatore raccomanderà ai
giocatori la massima riservatezza sul contenuto dei copioni e consiglierà di leggerli e
consultarli tenendoli dentro i rispettivi inviti.
Nota bene: solo il colpevole sa di esserlo, tutti gli altri personaggi “vedono” la vicenda
dal loro punto di vista e, come gli investigatori, conoscono solo una parte dei fatti.
Gli Indizi: sono distribuiti a cura dell’Organizzatore nel momento indicato sulle
relative schede.
- nel gioco con soli personaggi sono dati in visione a tutti gli attori;
- nella versione con squadre investigative sono consegnati solo ai componenti di queste
ultime.
E’ però possibile che un indizio sia destinato ad uno specifico personaggio (indicato nel
frontespizio della relativa scheda). In tal caso deve essere consegnato solo a quest’ultimo
e non può essere visto né dagli investigatori, né dagli altri personaggi.
- le “informazioni che puoi rendere pubbliche” sono notizie che si possono rivelare di
propria iniziativa o su domanda specifica.
- Tutte le frasi in corsivo sono INFORMAZIONI RISERVATE, che non si vorrebbero
rivelare.
- Le frasi in grassetto sottolineato sono invece INFORMAZIONI CHE SI DEVONO
RIFERIRE anche se non sono espressamente richieste.
• nel gioco con squadre investigative, l’organizzatore può concedere anche agli
interpreti la possibilità di fornire una loro soluzione del “caso” se è la prima
volta che giocano e non vogliono rinunciare al piacere dell’indagine.
Epilogo: è quello della classica riunione conclusiva con la ricostruzione della vicenda e
l’indicazione del colpevole o dei colpevoli. L’organizzatore inviterà gli investigatori ad
illustrare le proprie soluzioni in modo dettagliato e secondo un ordine che può anche
essere deciso per sorteggio.
Alla fine del “giro” di ricostruzioni, e solo alla fine, l’organizzatore inviterà il colpevole
ad alzarsi in piedi e dare una dettagliata spiegazione dell’accaduto. Il “Premio per la
migliore investigazione andrà a chi ha indicato il vero colpevole ed ha fornito la
ricostruzione dei fatti più vicina alla verità.
In mancanza, vincerà il colpevole.
Si potrà anche decidere di assegnare un “Premio per la migliore interpretazione” (che
tenga presente anche il “vestiario” indossato e la sua inerenza all’epoca e al personaggio
interpretato), la cui consistenza sarà lasciata alla fantasia e alla generosità
dell’organizzatore.
\ÇàÜÉwâé|ÉÇx tÄ ÂvtáÉÊ
David Mellencamp era un perfetto anfitrione; essere ospiti della sua magnifica "Villa
Augusta" era perciò un privilegio di pochi, perché non vi faceva mancare mai nulla, dai
piatti più raffinati agli intrattenimenti musicali, dagli spettacoli teatrali agli sport più
nobili. Ne sanno qualcosa i signori presenti: Trudy Carson, la fidanzata di David
Mellencamp, di 34 anni. Sebastian Allison, un attore quarantenne amico del
colonnello Fox. Con lui c'è la moglie Gertrud, una donna sui trentacinque. L’eroico
colonnello Vladimir Fox ha una sessantina d’anni. Negli anni '40 combattè sul fronte
africano e fu perfino decorato con una medaglia al valor militare. Polly Richmond è la
“ex” di David Mellencamp e Sam Preston, infine, è l'amministratore del patrimonio dei
Mellencamp.
Ma vediamo di ricostruire i fatti. Eravate a Villa Augusta da una decina di giorni per
festeggiare l'imminente matrimonio di David con Trudy e sembrava che nulla potesse
disturbare il vostro soggiorno, quando David vi annunciò che presto sarebbe arrivato
un ospite sgradito, suo cugino Goliath, un bizzarro individuo che faceva il clochard sotto
i ponti di Parigi e del quale non aveva più notizie da anni. Si scusava in anticipo per il
disagio che quel tipo avrebbe sicuramente avrebbe arrecato, ma David era sicuro che la
pecora nera della famiglia non si sarebbe trattenuto a Brighton più di qualche ora e se
mai avesse avuto intenzione di restare più a lungo, beh, allora sarebbe stato lui a
cacciarlo, e a pedate, da casa. Purtroppo le cose andarono diversamente e una
inspiegabile ed inattesa disgrazia si abbattè su "Villa Augusta". Goliath si rivelò infatti
una persona molto più sgradevole del previsto. La povera Gertrude Allison che lo
accolse sulla porta di ingresso fu apostrofata in modo irriverente e villano, e lo stesso
accadde a tutte le persone che l'inopportuno ospite incontrò nel breve tragitto che fece
prima di essere quasi spinto nel salotto. Ma le sorprese non erano finite: poco dopo i
presenti, allibiti, sentirono distintamente David litigare col cugino e subito dopo un
rumore di colluttazione seguito da due colpi di pistola. Ci fu un attimo di smarrimento,
poi tutti si precipitarono verso il salotto che però fu trovato chiuso a chiave dall'interno.
Qualcuno propose allora di provare dalla finestra sul giardino che, infatti, fu trovata
aperta. I primi che misero piede in salotto si accorsero con orrore di una figura umana
afflosciata sul pavimento e temettero in un primo momento che si trattasse di David.
Ma subito dopo tirarono, nonostante tutto, un sospiro di sollievo: il corpo senza vita
che giaceva a terra era quello di Goliath! E David? Dov'era finito David Mellencamp?
Sono le 18,30 del 12 giugno 1958 e siete riuniti nell'ampia sala da pranzo pronti a
gettar luce sulla tragedia che si è abbattuta sui Mellencamp solo qualche ora fa. Ma
prima provate a ricostruire gli eventi che precedettero quell’infausta giornata. Alzate il
sipario sul primo atto!
CHI SEI
Hai quarantatré anni portati piuttosto bene e sei un attore di teatro che non ha avuto
molto successo. Ami intrattenere i tuoi interlocutori con episodi legati alla tua prigionia
in Africa.
COSA E’ ACCADUTO
Eravate a Villa Augusta da una decina di giorni per festeggiare l'imminente
matrimonio di David con Trudy quando David vi annunciò che presto sarebbe arrivato
un ospite sgradito, suo cugino Goliath, un bizzarro individuo che faceva il clochard
sotto i ponti di Parigi e del quale non aveva più notizie da anni. Goliath si rivelò una
persona molto più sgradevole del previsto. Poco dopo il suo arrivo sentiste
distintamente David litigare col cugino e subito dopo due colpi di pistola. Dopo un
attimo di smarrimento, vi precipitaste a vedere cosa fosse successo. Il salotto dove si
erano chiusi i due era però chiuso a chiave dall'interno e doveste entrare dalla finestra.
Vi accorgeste allora con orrore che a terra giaceva il corpo senza vita di Goliath. David,
invece, sembrava misteriosamente svanito nel nulla.
Informazioni riservate
Da sempre attirata dal denaro e dalla vita mondana, sin da giovanissima hai
esercitato "la professione" in un bordello d'alto bordo di Brighton tenuto da Sam
Preston che è poi diventato il tuo uomo e il tuo socio in affari.
Uno dei "colpi" più importanti che Preston voleva portare a segno dipendeva dalla tua abilità di
conquistare David Mellencamp, il figlio di un ricchissimo produttore cinematografico deceduto da
qualche mese. David era assolutamente incapace di amministrare il denaro che aveva ereditato. Il
tuo compito era quello di entrare nelle sue grazie, guadagnare la sua fiducia e convincerlo ad
affidare il suo immenso patrimonio a Sam Preston. Un "lavoretto" facile facile perché David ha
subito perso la testa per te ed ha lasciato Polly Richmond, la ragazza con la quale era fidanzato
da più di dieci anni. Credevi di non esser fatta per una vita normale ma, dopo il fidanzamento,
hai capito di essere stata travolta anche tu da quella stessa passione che David ti dimostrava
continuamente. E quando, dopo solo tre mesi di fidanzamento, David ti ha detto che intendeva
sposarti entro l'anno, sei impazzita dalla felicità ed hai capito che era giunto il momento di
"mettere la testa a posto" e di iniziare una tranquilla vita familiare. Hai allora affrontato
Preston e gli hai detto che, celebrate le nozze, volevi che se ne andasse per dare un taglio netto al
tuo compromettente passato. Ma Sam, nient’affatto d’accordo, aveva cominciato a ricattarti
parlando male di te a David insinuando dubbi sulla tua moralità. Quando quest'ultimo ti ha
chiesto qualche imbarazzante chiarimento hai pensato di evitare, almeno per ora, ulteriori
pressioni su Preston, rimandando tutto a dopo le nozze.
- Preston non ne capisce nulla di finanze perché una volta gli chiedesti informazioni
sui titoli di stato e lui ti rispose dimostrandoti una incompetenza totale
sull'argomento.
Suggerimenti
Non avrai difficoltà ad ammettere che il Colonnello Fox era il tuo comandante in
Africa. Era stato soprannominato "La volpe del deserto" per la sua astuzia. Ne parlerai
bene elogiando con marcata insistenza (sfiorando l'ironia) il suo coraggio e
raccontando, se l'immaginazione non ti manca, qualche suo eroico gesto.
- Polly Richmond è una ragazza straordinaria. Davvero non sai spiegarti come David
abbia potuto lasciarla. Con tutto il rispetto verso Trudy, Polly ha un altro spessore ed
una altra personalità. E' una donna affascinante e fine che ha il grande pregio di
mostrare interesse verso le cose che ti piacciono più nella vita: il cinema e la
recitazione. Mentre sorseggiavi il tè in attesa dell'arrivo di Goliath, ti sembrava molto
agitata, ma si era giustificata dicendo di essere curiosissima di conoscere il parente
bislacco di David e di sapere se era davvero così aggressivo come aveva lasciato
intendere.
- Battendoti una mano in fronte dirai con impeto a Trudy Carson: "Sì! Ora ricordo
dove ci siamo incontrati! Nel bordello di Lady Wanda, ricorda? Lei era una delle
ragazze...” imbarazzato perché ti sei reso conto di aver detto qualcosa di sconveniente
anche per te stesso, ammetterai che a volte sei andato in "quei posti" quando eri
particolarmente disperato, senza un lavoro e senza un affetto.
- Devi riferire dettagliatamente del comportamento di Goliath e delle parole che hai
sentito dire a David in salotto.
GLI ANTEFATTI
Informazioni riservate
Nel corso della Campagna d'Africa (1942), eri comandante di un reggimento di
fanteria che fu completamente circondato dalle truppe tedesche. Mentre fuggivi preso dal panico
hai visto Sebastian Allison, uno dei tuoi soldati, intrappolato in un carro armato in fiamme.
Codardamente non lo hai soccorso condannandolo così a morte sicura. Anche se i sensi di colpa ti
hanno sempre perseguitato, nessuno ha mai saputo di quell'infamante episodio ed hai perfino
ricevuto una medaglia al valor militare!
Ma dopo diversi anni quel soldato che credevi morto ti si è presentato davanti: si guadagnava da
vivere come attore in film di quart'ordine e ti ha gridato in faccia tutto il suo disprezzo e l’
indignazione per tutti gli onori che ti avevano ingiustamente attribuito. Ha poi minacciato di
rendere pubblico quell'infelice episodio guerresco che vi vide coinvolti. Disperato, lo hai
scongiurato di stare zitto: in cambio lo avresti aiutato ad ottenere una parte di primo attore in
uno dei film di David Mellencamp. Come speravi ha accettato e, profittando di un invito di
David che intendeva festeggiare il suo prossimo matrimonio, l'hai portato con te a Villa Augusta
presentandolo come un tuo vecchio commilitone.
impero finanziario. ..
- Quando Trudy Carson ha interrotto la vostra partita a biliardo, verso le 17,25
sembrava avercela a morte con Preston. La prima cosa che gli ha detto vedendolo è
stata "Dove l'hai trovata?" Hai pertanto ritenuto opportuno lasciarli soli.
- Polly Richmond era rimasta molto delusa da come erano andate le cose con David,
e dopo quasi dieci di fidanzamento non le si poteva certo dar torto. Una volta a
tavola si parlava del matrimonio e lei disse con una punta di amarezza che temeva di
aver buttato la sua vita per correre dietro a David. Poi cambiò tono ed assunse subito
atteggiamento un po' forzato, scherzando su quanto aveva appena detto. Ma era
evidente che forse credeva davvero di aver perso l'occasione della sua vita.
- Hai sentito Goliath apostrofare così Gertrud: "Sei tu quella rompiballe di Gertrud, è
vero? Mio cugino mi ha parlato di te. Sei proprio una gran cafona ed una grande
rompiballe. Ma come fa a sopportarti tuo marito? Eh? Mi piacerebbe saperlo. Io non
ti sopporterei nemmeno per un ora... "
- Denuncerai la scomparsa del manoscritto di Shakespeare precisando che si tratta di
una perdita di un valore incalcolabile. Il manoscritto, oltre ad essere autentico,
conteneva una commedia inedita che qualunque editore avrebbe pagato una fortuna!
Quello era l'unico libro che invidiavi ai Mellencamp ed era pazzesco pensare che lo si
tenesse in biblioteca alla portata di tutti. Lo dicevi tu che doveva essere custodito in
cassaforte!
- Racconterai della maniglia casualmente notata mentre eri alla ricerca del
manoscritto di Shakespeare. Aggiungerai che non hai avuto il tempo di appurare a
cosa servisse, ma ne conosci l'esatta ubicazione.
GLI ANTEFATTI
Informazioni riservate
Non sai come lo avesse conosciuto, ma la cosa non ti sembrò del tutto strana: in
fondo cercava da tempo degli agganci per migliorare le sue prospettive di carriera. Il furbo voleva
andarci da solo ma tu ti sei fermamente opposta: chissà quante belle ragazze gironzolavano in
quella villa e non potevi assolutamente perderlo di vista. Ti sei allora impuntata, hai gridato, hai
minacciato, fin quando non ha ceduto: ti ha permesso di accompagnarlo, purché, ti ha
raccomandato, te ne stessi buona buona, parlando il meno possibile. Hai promesso che saresti
stata un angioletto e non avresti disturbato nessuno e siete entrambi partiti per la bellissima Villa
© Murderparty – ver. 1.1 - Vietata la riproduzione - Pagina 27 di 44
Il taccuino della Murderparty – Caso n. 4 – La scomparsa di David Mellencamp – www.murderparty.it
Augusta.
mangiata. Ne avevi parlato con tuo marito ma, come sempre, non ti aveva nemmeno
ascoltata. Avevi allora pensato di protestare con la cameriera: quella impertinente! Non
aveva mai un pensiero gentile per te! Serviva prima tutti gli altri e a te toccavano
sempre gli scarti! Ma ora basta! Avevi deciso di affrontarla e di dirle quel che pensavi di
lei. Eri andata quindi a trovarla in cucina ed avevi avuto una accesa discussione al
termine della quale se ne era andata via in lacrime. Sempre più infuriata avevi deciso di
raccontare tutto anche a David e verso le 17 eri andata a trovarlo. In studio non c’era e
la camera da letto era chiusa. David ti aveva risposto senza aprire la porta: si scusava ma
era in pigiama ed era impresentabile. Il suo atteggiamento era inqualificabile. Gli hai
comunque raccontato del litigio con la cameriera e della sua fuga e lui, sempre senza
aprire la porta, ti ha pregato di accompagnare suo cugino Goliath, che sarebbe arrivato
tra pochi minuti, nel salotto del pian terreno. A denti stretti gli hai risposto di sì e te ne
sei andata pensando che ora ti toccava fare anche da governante... Ancora più nervosa
sei andata alla ricerca di quella pazza di Trudy, la fidanzata di David che, senza essere
ancora sposata, si comportava come se fosse già la padrona di casa. Erano circa le 17,15.
L'hai trovata nell'atrio e le hai detto quel che si meritava: che non era giusto che non
richiamasse mai la cameriera e che questa si permettesse così di trattare in malo modo
gli ospiti! Hai anche riferito che David ti aveva addirittura pregato di accompagnare il
cugino Goliath, quando sarebbe arrivato, nel salotto. Eri davvero offesa da questa
richiesta, ma l'avresti accontentato solo per fargli un piacere personale.
Sei poi andata in salotto perché volevi vedere se tutto era a posto e quindi ti sei recata
in sala da tè dove tuo marito stava ancora facendo il cascamorto con Polly Richmond.
Gli hai cominciato a raccontare tutto quello che ti era successo in quel terribile
pomeriggio quando ad un certo punto il campanello d'ingresso ha suonato: erano le
17,30 in punto.
Sei andata ad aprire la porta: finalmente avresti conosciuto Goliath! Eri preparata a
tutto ma fu lo stesso una specie di pugno nello stomaco. Era un individuo vestito di
stracci, puzzolente, con i piedi sporchi, le unghie nere. Aveva un ghigno terribile e
sorrideva a tutti in modo innaturale e forzato. Non appena ti vide ti apostrofò
dicendotene di tutti i colori: che eri una donna rozza ed ignorante, una pettegola, che
avresti dovuto farti un trapianto del cervello e cose del genere.
Riservò a tutti quelli che intravide nel breve tragitto dal portone d'ingresso al salotto,
una offesa o un insulto. Quando finalmente si sedette, chiudesti la porta del salotto
(non a chiave) e salisti al piano superiore per avvertire David che però non era in
camera. Sei allora ritornata (durante il percorso non hai incontrato nessuno) al pian
terreno per cercarlo. Passando davanti al salotto hai però sentito David litigare con
Goliath e, subito dopo, due spari. Terrorizzata sei corsa nella tua stanza e ti sei chiusa a
chiave gridando come una pazza. Dieci minuti dopo è giunto tuo marito al quale hai
naturalmente hai fatto una scenata perché ti lasciava sempre sola nei momenti del
bisogno.
piena di premure e preoccupata quando lui non le dimostra costante affetto. Una
donna certe cose le capisce e tu, del resto, ti sei fatta una cultura sull'argomento
leggendo tutta la serie Harmony: ormai certi sentimenti non ti sfuggono!
- Non hai mai visto una persona più maleducata di Goliath. Ti ha pure messo le mani
addosso! Ma non solo! Ti ha detto che sei insopportabile, tu che hai una pazienza
incredibile! Ma la cosa più ridicola è che ti ha accusata di essere una "cafona". Se tu
sei una cafona allora lui che cos'era? Cose da pazzi! Aggiungerai che era di una
trasandatezza da far paura, che puzzava come un maiale, era sporco ed aveva le
unghie orlate di nero. Fisicamente dirai che era più o meno della stessa altezza di
David ed era asciutto come lui.
- Goliath non ha risparmiato nessuno! Al colonnello Fox ha detto: "e tu devi essere il
colonnello! Anche di te mi ha parlato David. Sei quello che va raccontando di aver
vinto da solo la Campagna d'Africa." Ha poi preso di mira Sebastian Allison: "Tu devi
essere quello che si crede un attore! Un magnifico attore, il più grande attore del
mondo! Saresti buono solo per i miei amici barboni!"
GLI ANTEFATTI
Informazioni riservate
Hai sofferto le pene dell'inferno ma hai finto di "incassare" con stile il durissimo
colpo. Anche dal punto di vista economico per te si è trattato di un vero salasso perché, prima
come assistente di produzione, poi (dopo la morte del padre di David) come amministratrice, hai
sempre goduto di un mensile piuttosto consistente. Ma dopo aver conosciuto Trudy Carson, David
ti ha tolto l'incarico di amministratrice per affidarlo allo sconosciuto Sam Preston e ti sei
improvvisamente ritrovata senza stipendio! Speravi per la verità che quel farfallone di David
"mollasse" dopo un po' anche Trudy, ma dopo nemmeno tre mesi di fidanzamento aveva già
annunciato le sue nozze! Non sopportavi l'idea di essere rimasta con lui per dieci anni senza
ottenere alcun risultato ed ora, in meno di tre mesi di fidanzamento, aveva deciso di sposarsi. Ti
eri sentita raggirata, umiliata e, soprattutto, eri convinta che David ti avesse rovinato la vita.
Disperata ed in preda ad un forte sentimento di odio, avevi deciso di punire David per quel che ti
aveva fatto: se non poteva essere tuo non sarebbe stato di nessun'altra!
Informazioni riservate
Hai accettato l'invito a Villa Augusta decisa a vendicarti di colui che ti aveva
rovinato la vita. L’occasione te la diede lo stesso David che in occasione del
paradossale incidente della “scenetta” di Sebastian promise che un giorno avrebbe mostrato a tutti
come si recita. David confidò a te sola il suo progetto : avrebbe preso in giro i suoi interessati
ospiti "trasformandosi" al punto da ingannare tutti sulla sua vera identità. Ti è allora venuta una
diabolica idea e gli hai suggerito di interpretare suo cugino Goliath, partito per l'Europa vent'anni
fa e diventato barbone, del quale non si avevano notizie da anni. Poiché sei l’assassina puoi
confessare il contenuto delle “informazioni riservate” attinenti alle circostanze del delitto solo
nell’Epilogo.
Informazioni riservate
A pranzo David era seduto accanto a te. Era tutto eccitato all'idea dello "scherzo" che
tra poco avreste preparato ai danni dei suoi ospiti. Ad un certo punto hai temuto che si tradisse
perché trattenendo a stento una risata ti ha ringraziato dicendo: "Mi hai dato davvero una idea
magnifica, una idea magnifica!"
Nel pomeriggio David si era poi chiuso in camera per preparare con somma cura la sua
trasformazione in Goliath. Aveva naturalmente detto che non voleva essere disturbato per nessun
motivo per evitare che qualcuno lo vedesse nel pieno della sua metamorfosi. Alle 17,30 in punto,
nei panni di Goliath, sarebbe poi uscito dall’ ingresso secondario e si sarebbe presentato davanti
all'ingresso principale della villa.
Cosa devi dire
- Anche Allison, come il colonnello Fox, era fissato con i racconti di guerra.
Ti ha raccontato cento volte l’episodio della sua cattura: era rimasto
bloccato con una gamba rotta in un carro armato che aveva preso fuoco. Aveva
chiesto aiuto ad un suo commilitone che però, invece di correre in suo soccorso, si
diede alla fuga. Sebastian svenne e si risvegliò più tardi sotto una tenda tedesca: era
stato salvato dai suoi nemici!
- Dopo la penosissima recita terminata per l'intervento di Gertrud, Allison era
inspiegabilmente furibondo con Fox e sembrava rimproverargli il rifiuto di David di
offrirgli una parte in uno dei suoi film. Lo hai sentito dire distintamente: "Se non mi
© Murderparty – ver. 1.1 - Vietata la riproduzione - Pagina 33 di 44
Il taccuino della Murderparty – Caso n. 4 – La scomparsa di David Mellencamp – www.murderparty.it
Informazioni riservate
Quando "Goliath" ha bussato al portone d'ingresso, sei uscita nell'atrio
confondendoti con gli altri ospiti. Hai atteso che David continuasse a recitare la sua
doppia parte (sapeva simulare perfettamente una voce gracchiante) e che la recita si spingesse al
punto tale che nessuno potesse dubitare che in quella stanza ci fossero effettivamente Goliath e
David. Per la verità "Goliath" era perfetto! David si stava divertendo un mondo ad insultare
tutti i suoi ospiti e quando toccò al Colonnello Fox porgesti a quest'ultimo la tua solidarietà,
anche perché testimoniasse di averti visto nell'atrio. Sei poi velocemente entrata in biblioteca e da
qui, attraverso un passaggio segreto al quale si accedeva tirando una maniglia nascosta dietro
alcuni libri (dopo dieci anni di fidanzamento con David avevi avuto modo di conoscere a fondo
Villa Augusta), hai raggiunto il salotto, dove Gertrud aveva intanto fatto accomodare "Goliath".
Sei uscita dal nascondiglio con la pistola in mano e hai chiuso a chiave la porta della stanza. Eri
davvero colpita dalla straordinaria capacità recitativa di David: stava simulando un litigio tra
lui e Goliath, cambiando di volta in volta tono e voce! Era davvero bravissimo! Un grande attore!
E si era travestito così bene che mai nessuno si sarebbe accorto dello scambio di persona! Lo hai
preso di mira senza proferir parola. Aveva pensato in un primo momento che tu volessi scherzare
"Non starai mica facendo sul serio!", poi quando ha compreso di essere caduto in un tranello
ti ha scongiurato di risparmiarlo. Ma non c'era tempo per il perdono: hai premuto due volte il
grilletto, mirando alla testa ed uccidendolo sul colpo! Hai quindi ripercorso il passaggio segreto e
dalla libreria hai raggiunto gli altri ospiti fingendo grande stupore e raccapriccio per la morte di
Goliath e la misteriosa scomparsa di David Mellencamp!
Informazioni riservate
Trudy Carson, ex prostituta di lusso, è diventata la tua donna e tua socia in affari.
Dopo la morte del celebre produttore cinematografico Alfred Mellencamp, hai
saputo dai giornali che il suo patrimonio, davvero imponente, era stato interamente ereditato dal
figlio unico David, che era ritratto come un ragazzo con la testa tra le nuvole, un sognatore,
completamente negato per la finanza. David aveva circa 35 anni ed era fidanzato da molti anni
con Polly Richmond che era anche l'attuale amministratrice.
Hai allora pensato che con l'aiuto di Trudy avresti potuto facilmente metter le mani su quel
immenso patrimonio. Trudy era una ragazza assolutamente irresistibile e nessuna Polly Richmond
avrebbe potuto costituire un ostacolo per lei.
In effetti l'incontro che avevi preparato con tanta cura tra Trudy e David è andato oltre ogni più
rosea previsione. David ne è rimasto stregato e dopo qualche settimana ha lasciato Polly per
annunciare ufficialmente il suo fidanzamento con Trudy!
© Murderparty – ver. 1.1 - Vietata la riproduzione - Pagina 35 di 44
Il taccuino della Murderparty – Caso n. 4 – La scomparsa di David Mellencamp – www.murderparty.it
Le cose sono poi andate esattamente come previsto: Trudy ti ha presentato come "uno zio esperto
di finanza" che poteva essergli utile e ti ha fatto entrare in casa Mellencamp dalla porta
principale. Sei così diventato l'amministratore dell'immenso patrimonio del più importante
produttore cinematografico inglese! Per te è stato poi facile alterare i bilanci gonfiando a
dismisura le voci generiche dei rendiconti quali "spese generali", "mance", "rimborsi spese", ecc.
Tutti soldi che poi, regolarmente, andavano a finire nelle tue tasche.
Informazioni riservate
Pensavi che nulla potesse disturbare i tuoi affari, ma un giorno la tua socia ti ha
confidato di essersi era davvero innamorata di David e di voler rompere il sodalizio
che vi legava ormai da diversi anni !
Non potevi certamente permettere che si godesse da sola il frutto del tuo lavoro e pur sapendo di
rischiare molto hai deciso di mandare all'aria il suo matrimonio!
Hai cercato dapprima di convincere David che Trudy non era la persona che lui pensava. Ma
quando gli hai detto che si sposava solo per interesse, David ti ha riso in faccia e si è tanto
arrabbiato che per poco hai temuto di aver rovinato tutto.
Informazioni riservate
Avevi pensato di consegnare a David una foto che ritraeva Trudy in uno dei tuoi
bordelli, convinto che questo sarebbe stato sufficiente per mandare all'aria il matrimonio. Così, il
giorno stesso dell'arrivo di Goliath, attorno alle 17,10, sei andato a trovare David, in studio non
c'era e la camera da letto era chiusa. Hai allora lasciato la fotografia sullo scrittoio assieme ad un
biglietto: "Ti ucciderò, ma dovevo fartelo sapere. Mai credere alle donne!". Te ne eri poi andato a
giocare a biliardo con il colonnello Fox, aspettando che David ti venisse a cercare per chiarire la
vicenda, convinto che, dopo aver visto la foto, non avrebbe voluto più sentir parlare di Trudy.
Mentre stavi giocando a biliardo con il colonnello Fox è invece giunta Trudy come una furia:
"Dove l'hai trovata?" ti ha immediatamente chiesto. L'hai guardata con aria interrogativa,
sorpreso che avesse saputo della foto così presto. Intanto il colonnello, da autentico gentiluomo
qual'è, ha subito compreso che la sua presenza non era gradita e vi ha lasciato soli. Trudy aveva
proprio scoperto la busta con la fotografia che avevi messo in camera di David, e prima che questi
potesse vederla! Maledizione! Avete così iniziato a discutere con molta animosità, senza
minimamente badare a ciò che vi accadeva attorno.
i registri di contabilità hai scoperto che prima come assistente di produzione, poi
come amministratrice, percepiva dei mensili principeschi. Non deve essere
certamente facile per lei farne a meno.
- Quando è arrivato Goliath eri con Trudy Carson in sala da biliardo e, pertanto, non
sai nemmeno che faccia avesse. Per dirla tutta, non ti eri nemmeno accorto del suo
arrivo.
- Se il Colonnello Fox rivelerà la scomparsa di un manoscritto di Shakespeare,
affermerai di aver notato che ti era apparso molto, troppo interessato a quel volume.
Più di una volta lo hai sorpreso a sfogliarlo con una cupidigia che ti è sembrata
sospetta, dandoti l'impressione di aspettare il momento buono per farlo sparire. Sai
che è un grande esperto di libri antichi e di certo non doveva sfuggirgli il grande
valore di quel volume. Minaccerai Fox di denunciarlo per appropriazione indebita.
"Quel volume era di un valore inestimabile! Ispettore! Arresti quest'uomo! E' un
ladro!" Una volta lo sentisti anche discutere con David sull'argomento. Fox diceva
che un volume del genere andava messo in cassaforte. David gli replicava serafico che
"è in biblioteca che i libri devono stare".
Suggerimenti
Puoi spiegare la frase di Trudy “Dove l’hai trovata” dicendo che in realtà si riferiva alla
cameriera che aveva suscitato le ire di Gertrud Allison. Voleva in sostanza dire: “Dove
l’hai trovata una così?”
LUOGO E TEMPO
Inghilterra, Brighton, 12 Giugno 1958
CHI SIETE
Squadra investigativa della polizia di Brighton, città che si affaccia sulla Manica a sud di
Londra.
PROGRAMMA
al piano
superiore
ingresso
secondario
ATRIO
Biliardo Sala da tè
ingresso
al pianterreno
all'ingresso secondario
PIANO SUPERIORE
Da Sergente J.T.Burne
Risultato del sopralluogo della camera da letto di David
Mellencamp
Nella stanza c’è un letto matrimoniale in disordine. Il
mobilio della stanza è costituito da un grande armadio e
da un tavolino con specchiera. L’armadio è ingombro di
vestiti. Sul tavolino vi sono profumi, rossetti, ceroni,
matite per il trucco.
Da Sergente J.T.Burne
Nel corso della normale perquisizione sul pavimento dello
studio di David Mellencamp, sulla scrivania, è stato
rinvenuto il biglietto che si allega.
P.S. Da un esame attento della calligrafia di tutti i
presenti a villa Augusta è da ritenere altamente
probabile che il biglietto sia stato scritto di pugno dal
signor Sam Preston.