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MECCA
di Alleo Steele
Titolo originale: Mecca
Inizio trascrizione
Fine trascrizione
TRENTA PEZZI
di Harry Turtledove
Titolo originale: Thirty Pieces
1. Sopra
2. Sotto
3. Intervallo
- Consideriamo Platone.
Ph'shaq, il Cephalloniano più giovane, si voltò verso Ph'shik, l'anziana.
Fu una rotazione lenta, come tutti i movimenti dei massicci Cephalloniani.
Ma c'era spazio in abbondanza nella nave, c'era l'indispensabile acqua
vitale, e - chissà, forse - c'era tempo. Ph'shaq non era del tutto convinto
dell'esistenza del tempo lineare come qualcosa di più di una costruzione
filosofica. Ma in gioventù si poteva sbagliare. Avrebbe corretto i suoi
sistemi opinativi nel modo opportuno.
- Platone? - Ph'shaq rovistò la propria memoria frontale. - Non abbiamo
parlato di Platone nell'ultimo incontro? Dobbiamo farlo ancora, così
presto?
Ph'shik agitò placida una pinna. - Forse ti stai stancando dei filosofi
erthuma, giovane. Potremmo passare ai Naxiani, immagino. Ma sono così
vaghi. Non penso abbiano una vera filosofia. Solo idee singolari. Quanto ai
Crotoniti, le loro convinzioni repellenti non sono degne di discussione,
come abbiamo convenuto. I Locriani sono più adatti a una disamina: il
Grande Occhio, l'Invisibile e Noto...
Ph'shaq rabbrividì con tutta la delicatezza di cui era capace un vertebrato
acquatico di mezza tonnellata.
Le credenze locriane erano... be', sconvolgenti.
- No. Per favore. I filosofi erthuma sono graditissimi. Se mi è consentito,
però, confesso di avere una preferenza.
AFFARI DI FEDE
di Lawrence Watt- Evans
Titolo originale: Keep the Faith
METTERE LE ALI
di Janet Kagan
Titolo originale: Winging it
REINVENTARE LA GUERRA
di George Alec Effinger
Titolo originale: The Reinvention of War
Sul poco noto pianeta Porea, su uno dei continenti dell'emisfero boreale,
sorgeva una civiltà che si autochiamava Yempena. La popolazione degli
Yempena era formata da ottocentomila antropoidi primitivi e un serpente.
Il serpente si chiamava Globo Nero, e lui-lei era un fuggiasco dalla
giustizia naxiana. Globo Nero era giunto su Porea su una navicella
d'esplorazione e aveva deciso che il posto era sufficientemente isolato da
renderlo adatto come nascondiglio. Dopo di che si era dato da fare per
diventare la rispettata dea serpente di quegli antropoidi semi selvaggi. Le
creature indigene chiamavano il Naxiano Yersoth, ovvero dio-dea della
vittoria.
I doveri di lui-lei quale dea divertivano Globo Nero, che aveva volato da
un mondo all'altro della confederazione naxiana. Lui-lei aveva
un'attitudine mentale che troppo spesso causava, a lui-lei, di entrare in
collisione coi codici naxiani così come con gli accordi commerciali che
governavano le Sei Razze. La galassia si era civilizzata nell'interesse della
pace fra le varie specie, ma Globo Nero agiva solo per conseguire uno
status raro in quella concordia diffusa: lui-lei era un fuorilegge.
Era l'alba, e il sole rosso arancione di Porea, che gli Yempenesi
chiamavano Ksul, aveva appena raggiunto gli alti picchi dell'orizzonte
settentrionale e stava cominciando a scaldarne l'aria rarefatta. Globo Nero
si trovava a suo agio nel clima temperato continentale, benché lui-lei
MAGIA VERDE
di Poul Anderson
Titolo originale: Woodcraft
FINE