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EASYtech F 24 - 32 D

F 24 D 110 85
F 32 D 161 161

400 400 Ø110÷120


Ø110 ÷ 120

87
63

764
677
763
700
700

700

161
145 Ø24,5
Ø30
Ø30 Ø24,5 Ø24,5 Ø30
Ø24,5
Ø24,5 Ø24,5 Ø30

60 60 86 95
60 61 59 80,5
67 115 91 127 86 115 115 84 A B C D F E
A B C D F E
151
101

121
172

196
260

360
103

41

203

151
36,5 60 61 59 80,5 103
=

A B C D E F 38 60 60 86 95 61

IT - ISTRUZIONE PER L’USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE


ES - INSTRUCCIONES DE USO, INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO
cod. 3540Z980 — 02/2012 (Rev. 00)
EASYtech F 24 - 32 D
IT
Indicazione durante il funzionamento
Riscaldamento
La richiesta riscaldamento (generata da Termostato Ambiente o Cronocomando Remo-
to) è indicata dal lampeggio del particolare 13 di fig. 1.
1. AVVERTENZE GENERALI Il display (part. 11 - fig. 1) visualizza l’attuale temperatura della mandata riscaldamento
• Leggere ed osservare attentamente le avvertenze contenute in questo libretto di e durante il tempo di attesa riscaldamento la scritta “d2”.
istruzioni. Sanitario
• Dopo l’installazione della caldaia, informare l’utilizzatore sul funzionamento e con-
segnargli il presente manuale che costituisce parte integrante ed essenziale del pro- La richiesta sanitario (generata dal prelievo d’acqua calda sanitaria) è indicata dal lam-
dotto e deve essere conservato con cura per ogni ulteriore consultazione. peggio del paticolare 9 di fig. 1.
• L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle Il display (part. 11 - fig. 1) visualizza l’attuale temperatura d’uscita dell’acqua calda sani-
norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da taria e durante il tempo di attesa sanitario la scritta “d1“.
personale professionalmente qualificato. È vietato ogni intervento su organi di rego-
Comfort
lazione sigillati.
• Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a perso- La richiesta Comfort (ripristino della temperatura interna della caldaia), è indicata dal
ne, animali o cose. È esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore per i danni cau- lampeggio del part. 9 di fig. 1. Il display (part. 11 - fig. 1) visualizza l’attuale temperatura
sati da errori nell’installazione e nell’uso e comunque per inosservanza delle dell’acqua contenuta in caldaia.
istruzioni. Anomalia
• Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire
l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o In caso di anomalia (vedi cap. 4.4) il display visualizza il codice di guasto (part. 11 - fig. 1)
attraverso gli appositi organi di intercettazione. e durante i tempi di attesa di sicurezza le scritte “d3” e “d4”.
• In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenen- 2.3 Accensione e spegnimento
dosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusiva- Collegamento alla rete elettrica
mente a personale professionalmente qualificato. L’eventuale riparazione-
sostituzione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente da personale professio- • Durante i primi 5 secondi il display visualizza la versione software della scheda.
nalmente qualificato utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto • Aprire il rubinetto del gas a monte della caldaia.
di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio. • La caldaia è pronta per funzionare automaticamente ogni qualvolta si prelevi acqua
• Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espres- calda sanitaria o vi sia una richiesta riscaldamento (generata dal Termostato Am-
samente previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso. biente oppure dal Cronocomando Remoto).
• Gli elementi dell’imballaggio non devono essere lasciati alla portata di bambini in Spegnimento e accensione caldaia
quanto potenziali fonti di pericolo.
• Le immagini riportate nel presente manuale sono una rappresentazione semplifica- Premere il tasto on/off (part. 7 - fig. 1) per 5 secondi.
ta del prodotto. In questa rappresentazione possono esserci lievi e non significative
differenze con il prodotto fornito.
2. ISTRUZIONI D’USO
2.1 Presentazione
EASYtech F 24 - 32 D è un generatore termico per riscaldamento e produzione di acqua
calda sanitaria ad alto rendimento funzionante a gas naturale, dotato di bruciatore atmo-
sferico ad accensione elettronica, camera stagna a ventilazione forzata, sistema di con- fig. 2 - Spegnimento caldaia
trollo a microprocessore, destinata all’installazione in interno o esterno in luogo
parzialmente protetto (secondo EN 297/A6) per temperature fino a -5°C. Quando la caldaia viene spenta, la scheda elettronica è ancora alimentata elettricamen-
te. È disabilitato il funzionamento sanitario e riscaldamento. Rimane attivo il sistema an-
2.2 Pannello comandi
tigelo. Per riaccendere la caldaia, premere nuovamente il tasto on/off (part. 7 fig. 1) per
Pannello 5 secondi.

4 5 13 11 10 9 7 2

eco/comfort

fig. 3
2
La caldaia sarà immediatamente pronta per funzionare ogni qualvolta si prelevi acqua
1 3 calda sanitaria o vi sia una richiesta riscaldamento (generata dal Termostato Ambiente
oppure dal Cronocomando Remoto).
0 4
B Togliendo alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio il sistema antigelo
non funziona. Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare
danni dovuti al gelo, è consigliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia, quella
sanitaria e quella dell’impianto; oppure scaricare solo l’acqua sanitaria e intro-
durre l’apposito antigelo nell’impianto di riscaldamento, conforme a quanto pre-
scritto alla sez. 3.3.
reset
2.4 Regolazioni
Commutazione Estate/Inverno
3 14 12 15 8 6 16 1 17 Premere il tasto estate/inverno (part. 6 - fig. 1) per 2 secondi.
fig. 1 - Pannello di controllo Il display attiva il simbolo Estate (part. 10 - fig. 1): la caldaia erogherà solo acqua sani-
taria. Rimane attivo il sistema antigelo.
Legenda pannello fig. 1
Per disattivare la modalità Estate, premere nuovamente il tasto estate/inverno (part. 6
1 Tasto decremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria - fig. 1) per 2 secondi.
2 Tasto incremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria
3 Tasto decremento impostazione temperatura impianto riscaldamento Regolazione temperatura riscaldamento
4 Tasto incremento impostazione temperatura impianto riscaldamento Agire sui tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo
5 Display di 30°C ad un massimo di 85°C; si consiglia comunque di non far funzionare la caldaia
6 Tasto Ripristino - selezione modalità Estate/Inverno- Menù “Temperatura Scorrevole” al di sotto dei 45°C.
7 Tasto selezione modalità Economy/Comfort - on/off apparecchio
8 Simbolo acqua calda sanitaria
|| | |
9 Indicazione funzionamento sanitario
||

IIIIIII
|| |

10 Indicazione modalità Estate


IIIIIIII

11 Indicazione multi-funzione IIIII


12 Indicazione modalità Eco (Economy)
|| | | |
|
| |||

13 Indicazione funzione riscaldamento |||


14 Simbolo riscaldamento
15 Indicazione bruciatore acceso e livello di potenza attuale (Lampeggiante du- fig. 4
rante la funzione anomalia combustione)
16 Connessione Service Tool
17 Idrometro

2 IT cod. 3540Z980 - 02/2012 (Rev. 00)


EASYtech F 24 - 32 D
Regolazione temperatura sanitario Regolazione pressione idraulica impianto
Agire sui tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sull’idrometro caldaia (part. 2 -
40°C ad un massimo di 50°C. fig. 7), deve essere di circa 1,0 bar. Se la pressione dell’impianto scende a valori inferiori
al minimo, la caldaia si arresta e il display visualizza l’anomalia F37. Agendo sul rubinet-
|| | | to di caricamento part. 1 fig. 7, riportarla al valore iniziale. A fine operazione richiudere

| ||
sempre il rubinetto di caricamento.
IIIIIII

|||||||| | | | |
IIIIIIII
IIIII

| | | ||
|| | |

||| |
fig. 5
Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente opzionale)
2
Impostare tramite il termostato ambiente la temperatura desiderata all’interno dei locali.
A
Nel caso non sia presente il termostato ambiente la caldaia provvede a mantenere l’im-
pianto alla temperatura di setpoint mandata impianto impostata. B
Regolazione della temperatura ambiente (con cronocomando remoto opzionale)
Impostare tramite il cronocomando remoto la temperatura ambiente desiderata all’inter-
no dei locali. La caldaia regolerà l'acqua impianto in funzione della temperatura ambien-
te richiesta. Per quanto riguarda il funzionamento con cronocomando remoto, fare
riferimento al relativo manuale d'uso.
Selezione ECO/COMFORT
L’apparecchio è dotato di una funzione che assicura un’elevata velocità di erogazione di
acqua calda sanitaria e massimo comfort per l’utente. Quando il dispositivo è attivo (mo-
dalità COMFORT), l’acqua contenuta in caldaia viene mantenuta in temperatura, per-
mettendo quindi l’immediata disponibilità di acqua calda in uscita caldaia all’apertura del
rubinetto, evitando tempi di attesa.
Il dispositivo può essere disattivato dall’utente (modalità ECO) premendo, il tasto eco/comfort
1
(part. 7 - fig. 1). In modalità ECO il display attiva il simbolo ECO (part. 12 - fig. 1). Per attivare fig. 7 - Rubinetto di caricamento
la modalità COMFORT premere nuovamente il tasto eco/comfort (part. 7 - fig. 1).
A Aperto
Temperatura scorrevole B Chiuso
Quando viene installata la sonda esterna (opzionale) il sistema di regolazione caldaia la- 3. INSTALLAZIONE
vora con “Temperatura Scorrevole”. In questa modalità, la temperatura dell’impianto di
riscaldamento viene regolata a seconda delle condizioni climatiche esterne, in modo da 3.1 Disposizioni generali
garantire un elevato comfort e risparmio energetico durante tutto il periodo dell’anno. In L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA
particolare, all’aumentare della temperatura esterna viene diminuita la temperatura di PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A
mandata impianto, a seconda di una determinata “curva di compensazione”. TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DI-
Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata attraverso i tasti SPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI
riscaldamento (part. 3 - fig. 1) diviene la massima temperatura di mandata impianto. Si E LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
consiglia di impostare al valore massimo per permettere al sistema di regolare in tutto il 3.2 Luogo d’installazione
campo utile di funzionamento. Il circuito di combustione dell’apparecchio è stagno rispetto l’ambiente di installazione e
La caldaia deve essere regolata in fase di installazione dal personale qualificato. Eventuali adat- quindi l’apparecchio può essere installato in qualunque locale. L’ambiente di installazio-
tamenti possono essere comunque apportati dall’utente per il miglioramento del comfort. ne tuttavia deve essere sufficientemente ventilato per evitare che si creino condizioni di
Curva di compensazione e spostamento delle curve pericolo in caso di, seppur piccole, perdite di gas. Questa norma di sicurezza è imposta
dalla Direttiva CEE n° 90/396 per tutti gli apparecchi utilizzatori di gas, anche per quelli
Premendo il tasto reset (part. 6 - fig. 1) per 5 secondi si accede al menù "Temperatura cosiddetti a camera stagna.
scorrevole"; viene visualizzato "CU" lampeggiante.
L’apparecchio è idoneo al funzionamento in luogo parzialmente protetto secondo EN
Agire sui tasti sanitario (part. 1 - fig. 1) per regolare la curva desiderata da 1 a 10 secon- 297 pr A6, con temperatura minima di -5°C. Se dotato dell’apposito kit antigelo può es-
do la caratteristica. Regolando la curva a 0, la regolazione a temperatura scorrevole ri- sere utilizzato con temperatura minima fino a -15°C. Si consiglia di installare la caldaia
sulta disabilitata. sotto lo spiovente di un tetto, all’interno di un balcone o in una nicchia riparata.
Premendo i tasti riscaldamento (part. 3 - fig. 1) si accede allo spostamento parallelo delle Il luogo di installazione deve comunque essere privo di polveri, oggetti o materiali infiam-
curve; viene visualizzato "OF" lampeggiante. Agire sui tasti sanitario (part. 1 - fig. 1) per mabili o gas corrosivi.
regolare lo spostamento parallelo delle curve secondo la caratteristica (fig. 6).
La caldaia è predisposta per l’installazione pensile a muro ed è dotata di serie di una staf-
Premendo nuovamente il il tasto reset (part. 6 - fig. 1) per 5 secondi si esce dal menù fa di aggancio. Fissare la staffa al muro secondo le quote riportate nella figura in coper-
“Temperatura Scorrevole”. tina e agganciarvi la caldaia. È disponibile a richiesta una dima metallica per tracciare
Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare sul muro i punti di foratura. Il fissaggio alla parete deve garantire un sostegno stabile ed
una curva di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una efficace del generatore.
unità e verificare il risultato in ambiente.
A Se
l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmen-
te, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le
OFFSET = 20 OFFSET = 40
90 90
normali attività di manutenzione
10 9 8 7 10 9 8 7 6 5
85 85
80 6 80
4 3.3 Collegamenti idraulici
70
5
70
3 Avvertenze

B
60
4
60
2
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo
50
3
50
1 di raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel
40
2
40
circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse in-
1
tervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenu-
30 30
to responsabile.

B
20 20
20 10 0 -10 -20 20 10 0 -10 -20 Prima di effettuare l’allacciamento, verificare che l’apparecchio sia predisposto
fig. 6 - Esempio di spostamento parallelo delle curve di compensazione per il funzionamento con il tipo di combustibile disponibile ed effettuare una ac-
curata pulizia di tutte le tubature dell’impianto.
Regolazioni da Cronocomando Remoto
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno in copertina e ai
A Se
alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le regolazioni
simboli riportati sull’apparecchio.
descritte in precedenza vengono gestite secondo quanto riportato nella
tabella 1. Nota: l’apparecchio è dotato di by-pass interno nel circuito riscaldamento.
Caratteristiche dell’acqua impianto
Tabella. 1 In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), si prescrive
l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia.
Regolazione temperatura riscaldamento La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando
Remoto sia dal pannello comandi caldaia. Sistema antigelo, liquidi antigelo, addittivi ed inibitori
Regolazione temperatura sanitario La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo
Remoto sia dal pannello comandi caldaia. ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che
Commutazione Estate/Inverno La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta riscaldamento assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di
del Cronocomando Remoto. caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l’uso di liquidi
antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici
Selezione Eco/Comfort La selezione può avvenire solo dal pannello comandi caldaia. e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.

= cod. 3540Z980 - 02/2012 (Rev. 00) IT 3


EASYtech F 24 - 32 D
Kit antigelo per installazione all’esterno (optional) 3.6 Condotti fumi
In caso di installazione all’esterno in luogo parzialmente protetto, la caldaia deve essere Avvertenze
dotata dell’apposito kit antigelo per la protezione del circuito sanitario. Il kit è composto L’apparecchio è di “tipo C” a camera stagna e tiraggio forzato, l’ingresso aria e l’uscita
da un termostato e quattro riscaldatori elettrici. Collegare il kit alla scheda elettronica e fumi devono essere collegati ad uno dei sistemi di evacuazione/aspirazione indicati di
posizionare termostato e riscaldatori sulle tubazioni sanitarie come indicato nelle istru- seguito. L'apparecchio è omologato per il funzionamento con tutte le configurazioni ca-
zioni allegate al kit stesso. mini Cny riportate nella targhetta dati tecnici. È possibile tuttavia che alcune configura-
3.4 Collegamento gas zioni siano espressamente limitate o non consentite da leggi, norme o regolamenti locali.
L’allacciamento gas deve essere effettuato all’attacco relativo (vedi figura in copertina) Prima di procedere con l’installazione verificare e rispettare scrupolosamente le prescri-
in conformità alla normativa in vigore, con tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile zioni in oggetto. Rispettare inoltre le disposizioni inerenti il posizionamento dei terminali
a parete continua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia. a parete e/o tetto e le distanze minime da finestre, pareti, aperture di aerazione, ecc.
Verificare che tutte le connessioni gas siano a tenuta. Diaframmi
3.5 Collegamenti elettrici Per il funzionamento della caldaia è necessario montare i diaframmi forniti con l’appa-
Avvertenze recchio. Verificare che in caldaia vi sia il corretto diaframma (quando questo sia da uti-
lizzare) e che esso sia correttamente posizionato.

B L’apparecchio deve essere collegato ad un efficace impianto di messa a terra


eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da per-
sonale professionalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto A B 3 3
di terra, il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla man-
canza di messa a terra dell’impianto. 1 5
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di
tipo “Y” sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con
allacciamento fisso e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una
2
2 6
apertura di almeno 3 mm, interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea.
E’ importante rispettare le polarità (LINEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu 4
/ TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti alla linea elettrica..

B II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente.


In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua so-
stituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualifica- 1
to. In caso di sostituzione, utilizzare esclusivamente cavo “HAR H05 VV-F”
3x0,75 mm2 con diametro esterno massimo di 8 mm. A Sostituzione diaframma con caldaia non installata
B Sostituzione diaframma con caldaia e condotti fumo già installati
Termostato ambiente (opzional)

B
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI
PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIEN-
Collegamento con tubi coassiali
TE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di que-
sti dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere
effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del
tipo di dispositivo.
Accesso alla morsettiera elettrica
Dopo aver tolto il mantello è possibile accedere alla morsettiera elettrica. La disposizione dei
morsetti per i diversi allacciamenti è riportata anche nello schema elettrico alla fig. 26.
C1X C3X C3X C3X C1X C1X

fig. 9 - Esempi di collegamento con tubi coassiali ( = Aria / = Fumi)


138
Tabella. 2 - Tipologia
Tipo Descrizione
C1X Aspirazione e scarico orizzontale a parete
C3X Aspirazione e scarico verticale a tetto

Per il collegamento coassiale montare sull'apparecchio uno dei seguenti accessori di


partenza. Per le quote di foratura a muro riferirsi alla figura in copertina.
12
34 3 4 Ø126
56 Ø82
100
60

72 100
118
Ø100

60
68
45.6

139
Ø60
Ø130

010006X0 010018X0 010007X0


fig. 8 - Accesso alla morsettiera fig. 10 - Accessori di partenza per condotti coassiali

Tabella. 3 - Diaframmi per condotti coassiali


Coassiale 60/100 Coassiale 80/125
EASYtech F 24 D = 5 m
Massima lunghezza consentita 10 m
EASYtech F 32 D = 4 m
Fattore di riduzione curva 90° 1m 0.5 m
Fattore di riduzione curva 45° 0.5 m 0.25 m
Modello Modello
0÷2m EASYtech F 24 D = Ø 43 0÷3m EASYtech F 24 D = Ø 43
EASYtech F 32 D = Ø 47 EASYtech F 32 D = Ø 47
Diaframma da utilizzare EASYtech F 24 D EASYtech F 24 D
2÷5m
nessun diaframma no diaframma
3 ÷ 10 m
EASYtech F 32 D EASYtech F 32 D
2÷4m no diaframma
nessun diaframma

4 IT cod. 3540Z980 - 02/2012 (Rev. 00)


EASYtech F 24 - 32 D
Collegamento con tubi separati Tabella. 6 - Accessori

Perdite in meq

Aspirazione Scarico fumi


aria Verticale Orizzontale
TUBO 0.5 m M/F 1KWMA38A 0,5 0,5 1,0
1 m M/F 1KWMA83A 1,0 1,0 2,0
2 m M/F 1KWMA06K 2,0 2,0 4,0

max 50 cm
CURVA 45° F/F 1KWMA01K 1,2 2,2
45° M/F 1KWMA65A 1,2 2,2
C5x C3x B2x C1x
90° F/F 1KWMA02K 2,0 3,0
90° M/F 1KWMA82A 1,5 2,5
90° M/F + Presa test 1KWMA70U 1,5 2,5
fig. 11 - Esempi di collegamento con tubi separati ( = Aria / = Fumi) Ø 80
TRONCHETTO con presa test 1KWMA16U 0,2 0,2
Tabella. 4 - Tipologia per scarico condensa 1KWMA55U - 3,0
TEE con scarico condensa 1KWMA05K - 7,0
Tipo Descrizione
TERMINALE aria a parete 1KWMA85A 2,0 -
C1X Aspirazione e scarico orizzontale a parete. I terminali di ingresso/uscita devono essere o concentrici o
abbastanza vicini da essere sottoposti a condizioni di vento simili (entro 50 cm) fumi a parete con antivento 1KWMA86A - 5,0

C3X Aspirazione e scarico verticale a tetto. Terminali di ingresso/uscita come per C12 CAMINO Aria/fumi sdoppiato 80/80 1KWMA84U - 12,0

C5X Aspirazione e scarico separati a parete o a tetto e comunque in zone a pressioni diverse. Lo scarico e Solo uscita fumi Ø80 1KWMA83U + - 4,0
l’aspirazione non devono essere posizionati su pareti opposte 1KWMA86U

C6X Aspirazione e scarico con tubi certificati separatamente (EN 1856/1) RIDUZIONE da Ø80 a Ø100 1KWMA03U 0,0 0,0

B2X Aspirazione dal locale di installazione e scarico a parete o tetto da Ø100 a Ø80 1,5 3,0

IMPORTANTE - IL LOCALE DEVE ESSERE DOTATO DI VENTILAZIONE APPROPRIATA TUBO 1 m M/F 1KWMA08K 0,4 0,4 0,8
Ø 100 CURVA 45° M/F 1KWMA03K 0,6 1,0
Per il collegamento dei condotti separati montare sull'apparecchio il seguente accesso- 90° M/F 1KWMA04K 0,8 1,3
rio di partenza: TERMINALE aria a parete 1KWMA14K 1,5 -
fumi a parete antivento 1KWMA29K - 3,0
80 TUBO 1 m M/F 010028X0 - 2.0 6.0
CURVA 90° M/F 010029X0 - 6.0
80 Ø 60
RIDUZIONE 80 - 60 010030X0 - 8.0
TERMINALE Fumi a parete 1KWMA90A - 7.0
50

ATTENZIONE: CONSIDERATE LE ALTE PERDITE DI CARICO DEGLI ACCESSORI


32

Ø60, UTILIZZARLI SOLO SE NECESSARIO ED IN CORRISPONDENZA


DELL’ULTIMO TRATTO SCARICO FUMI.

Collegamento a canne fumarie collettive

010011X0
fig. 12 - Accessorio di partenza per condotti separati
Prima di procedere con l’installazione, verificare il diaframma da utilizzare e che non sia
superata la massima lunghezza consentita tramite un semplice calcolo:
C4X
1. Definire completamente lo schema del sistema di camini sdoppiati, inclusi accessori C8X C2X
e terminali di uscita.
2. Consultare la tabella 6 ed individuare le perdite in meq (metri equivalenti) di ogni
componente, a seconda della posizione di installazione.
3. Verificare che la somma totale delle perdite sia inferiore o uguale alla massima lun-
ghezza consentita in tabella 5.
fig. 13 - Esempi di collegamento a canne fumarie ( = Aria / = Fumi)
Tabella. 5 - Diaframmi per condotti separati
Tabella. 7 - Tipologia
Modello
60 meq Tipo Descrizione
EASYtech F 24 D
Massima lunghezza consentita C2X Aspirazione e scarico in canna fumaria comune (aspirazione e scarico nella medesima canna)
EASYtech F 32 D 45 meq
C4X Aspirazione e scarico e in canne fumarie comuni separate, ma sottoposte a simili condizioni di vento
0 - 20 meq Ø 43 C8X Scarico in canna fumaria singola o comune e aspirazione a parete
EASYtech F 24 D 20 - 45 meq Ø 47 B3X Aspirazione dal locale di installazione tramite condotto concentrico (che racchiude lo scarico) e scarico
in canna fumaria comune a tiraggio naturale
45 - 60 meq No diaframma
Diaframma da utilizzare IMPORTANTE - IL LOCALE DEVE ESSERE DOTATO DI VENTILAZIONE APPROPRIATA
0 - 15 meq Ø 47
EASYtech F 32 D 15 - 30 meq Ø 50 Se si intende collegare la caldaia EASYtech F 24 - 32 D ad una canna fumaria collettiva
o ad un camino singolo a tiraggio naturale, canna fumaria o camino devono essere
30 - 45 meq No diaframma espressamente progettati da personale tecnico professionalmente qualificato in confor-
mità alle norme vigenti ed essere idonee per apparecchi a camera stagna dotati di ven-
tilatore.

cod. 3540Z980 - 02/2012 (Rev. 00) IT 5


EASYtech F 24 - 32 D
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
A - Presa di pressione a monte
4.1 Regolazioni B - Presa di pressione a valle
Trasformazione gas di alimentazione R I - Connessione elettrica Valvola gas
R - Uscita gas
L’apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predi- S - Entrata gas
sposto in fabbrica per l’uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull’imballo B
e sulla targhetta dati tecnici dell’apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utiliz-
zare l’apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell’ap-
posito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1. Sostituire gli ugelli al bruciatore principale, inserendo gli ugelli indicati in tabella dati
tecnici al cap. 5, a seconda del tipo di gas utilizzato ~ 24Ω
2. Modificare il parametro relativo al tipo di gas: ~ 65Ω

• portare la caldaia in modo stand-by I


• premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per 10 secondi: il display visualizza
“b01“ lampeggiante.
• premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per impostare il parametro 00 (per
il funzionamento a metano) oppure 01 (per il funzionamento a GPL).
• premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per 10 secondi.
fig. 16 - Connessione valvola gas
• la caldaia torna in modo stand-by
TYPE SGV100
3. Regolare le pressioni minima e massima al bruciatore (rif. paragrafo relativo), impo- A Pi max 65 mbar
stando i valori indicati in tabella dati tecnici per il tipo di gas utilizzato 24 Vdc - class B+A
4. Applicare la targhetta adesiva contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhet-
ta dei dati tecnici per comprovare l’avvenuta trasformazione.
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi
per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende al massimo della potenza di riscal-
damento impostata come al paragrafo successivo.
S
fig. 15 - Valvola gas
Sul display, i simboli riscaldamento e sanitario (fig. 14) lampeggiano; accanto verrà vi-
sualizzata la potenza riscaldamento. Regolazione della potenza riscaldamento
Per regolare la potenza in riscaldamento posizionare la caldaia in funzionamento TEST
(vedi sez. 4.1). Premere i tasti riscaldamento part. 3 - fig. 1 per aumentare o diminuire la
II I III potenza (minima = 00 - Massima = 100). Premendo il tasto reset entro 5 secondi, la po-
I I III II I I

II
II I

tenza massima resterà quella appena impostata. Uscire dal funzionamento TEST (vedi
III

sez. 4.1).
I
I I II
II

III II I
4.2 Messa in servizio
Prima di accendere la caldaia
• Verificare la tenuta dell’impianto gas.
• Verificare la corretta precarica del vaso di espansione.
• Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta
nella caldaia e nell’impianto.
• Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria,
nei collegamenti o in caldaia.
• Verificare l’esatto collegamento dell’impianto elettrico e la funzionalità dell’impianto di terra.
fig. 14 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%) • Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto.
• Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze
Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o diminuire la potenza
della caldaia
(Minima=0%, Massima=100%).
Premendo il tasto sanitario “-” (part. 1 - fig. 1) la potenza della caldaia viene regolata Verifiche durante il funzionamento
immediatamente al minimo (0%). Premendo il tasto sanitario “+” (part. 2 - fig. 1) la po- • Accendere l’apparecchio.
tenza della caldaia viene regolata immediatamente al massimo (100%). • Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
Nel caso in cui sia attiva la modalità TEST e vi sia un prelievo d’acqua calda sanitaria, • Controllare l’efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del-
sufficiente ad attivare la modalità Sanitario, la caldaia resta in modalità TEST ma il cir- la caldaia.
colatore viene disattivato. • Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga correttamente.
• Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento
Per disattivare la modalità TEST, premere contemporaneamente i tasti riscaldamento che in quella di produzione d’acqua sanitaria.
(part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi. • Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
La modalità TEST si disabilita comunque automaticamente dopo 15 minuti oppure chiu- ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
dendo il prelievo d’acqua calda sanitaria (nel caso vi sia stato un prelievo d’acqua calda • Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a
sanitaria sufficiente ad attivare la modalità Sanitario). quello indicato nella tabella dati tecnici al cap. 5.
• Assicurarsi che senza richiesta di riscaldamento il bruciatore si accenda corretta-
Regolazione pressione al bruciatore
mente all’apertura di un rubinetto dell’acqua calda sanitaria. Controllare che durante
Questo apparecchio, essendo del tipo a modulazione di fiamma, ha due valori di pres- il funzionamento in riscaldamento, all’apertura di un rubinetto dell’acqua calda, si ar-
sione fissi: quello di minima e quello di massima, che devono essere quelli indicati in ta- resti il circolatore riscaldamento, e vi sia produzione regolare di acqua sanitaria.
bella dati tecnici in base al tipo di gas. • Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso-
• Collegare un idoneo manometro alla presa di pressione “B” posta a valle della valvola gas. nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
• Attivare la modalità TEST (vedi cap. 4.1).
• Premendo il tasto Eco/Comfort per 2 secondi, si entra nella modalità Taratura valvola gas.
• La scheda si porta sull’impostazione “q02”; visualizzando, con una pressione dei ta-
sti sanitario, il valore attualmente salvato.
• Se la pressione letta sul Manometro è diversa dalla pressione massima nominale,
procedere ad incrementi/decrementi di 1 o 2 unità del parametro “q02” attraverso la
pressione dei tasti sanitario: dopo ogni modifica, il valore viene memorizzato; atten-
dere 10 secondi affinché la pressione si stabilizzi.
• Premere il tasto riscaldamento “-” (rif. 3 - fig. 1).
• La scheda si porta sull’impostazione “q01”; visualizzando, con una pressione dei ta-
sti sanitario, il valore attualmente salvato.
• Se la pressione letta sul Manometro è diversa dalla pressione minima nominale,
procedere ad incrementi/decrementi di 1 o 2 unità del parametro “q01” attraverso la
pressione dei tasti sanitario: dopo ogni modifica, il valore viene memorizzato; atten-
dere 10 secondi affinché la pressione si stabilizzi.
• Riverificare entrambe le regolazioni attraverso la pressione dei tasti riscaldamento
ed eventualmente correggerle ripetendo la procedura descritta in precedenza.
• Premendo il tasto Eco/Comfort per 2 secondi, si ritorna alla modalità TEST.
• Disattivare la modalità TEST (vedi cap. 4.1).
• Scollegare il manometro.

6 IT cod. 3540Z980 - 02/2012 (Rev. 00)


EASYtech F 24 - 32 D
4.3 Manutenzione Codice
Anomalia Possibile causa Soluzione
Controllo periodico anomalia
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell’apparecchio, è necessario far Errata impostazione parametro Verificare ed eventualmente
F07 Anomalia parametri scheda
eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche: scheda modificare il parametro scheda
Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio
• I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, termostati, ecc.)
devono funzionare correttamente. A09 Anomalia valvola gas Verificare ed eventualmente
Valvola gas difettosa
• Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza. sostituire la valvola gas
(Caldaia a camera stagna: ventilatore, pressostato, ecc. - La camera stagna deve Sensore danneggiato
essere a tenuta: guarnizioni, pressacavi ecc.) Anomalia sensore Verificare il cablaggio o sostituire il
F10 Cablaggio in corto circuito
(Caldaia a camera aperta: antirefoleur, termostato fumi, ecc.) di mandata 1 sensore
• I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare Cablaggio interrotto
perdite Sensore danneggiato
• Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per Verificare il cablaggio o sostituire
F11 Anomalia sensore sanitario Cablaggio in corto circuito
l’eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio. il sensore
• L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato. Cablaggio interrotto
Sensore danneggiato
Anomalia sensore Verificare il cablaggio o sostituire
F14 Cablaggio in corto circuito
di mandata 2 il sensore
= = Cablaggio interrotto
3 ± 0,5 Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio
A16 Anomalia valvola gas Verificare ed eventualmente
Valvola gas difettosa
sostituire la valvola gas
Verificare ventilatore e cablaggio
Anomalia ventilatore
ventilatore
Anomalia controllo Verificare ed eventualmente
F20 Diaframma errato
combustione sostituire il diaframma
Camino non correttamente
fig. 17 - Posizionamento elettrodo Verificare il camino
dimensionato oppure ostruito
• Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta. Anomalia cattiva Anomalia F20 generata 6 volte
• La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso A21 Vedi anomalia F20
combustione negli ultimi 10 minuti
contrario riportarla a questo valore. Errata impostazione parametro Verificare ed eventualmente
• La pompa di circolazione non deve essere bloccata. A23 Anomalia parametri scheda
scheda modificare il parametro scheda
• Il vaso d’espansione deve essere carico.
• La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispetti- Errata impostazione parametro Verificare ed eventualmente
A24 Anomalia parametri scheda
scheda modificare il parametro scheda
ve tabelle.
Tensione di alimentazione
4.4 Risoluzione dei problemi F34 Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
inferiore a 180V.
Diagnostica F35 Frequenza di rete anomala Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
La caldaia è dotata di un avanzato sistema di autodiagnosi. Nel caso di un’anomalia alla Pressione troppo bassa Caricare impianto
caldaia, il display lampeggia insieme al simbolo anomalia (part. 11 - fig. 1) indicando il Pressione acqua impianto
F37 Pressostato acqua non collegato
codice dell’anomalia. non corretta Verificare il sensore
o danneggiato
Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti (contraddistinte con la lettera “A”): sonda danneggiata o corto Verificare il cablaggio o sostituire il
per il ripristino del funzionamento è sufficiente premere il tasto RESET (part. 6 - fig. 1) circuito cablaggio sensore
per 1 secondo oppure attraverso il RESET del cronocomando remoto (opzionale) se in- F39 Anomalia sonda esterna
sonda scollegata dopo aver Ricollegare la sonda esterna o
stallato; se la caldaia non riparte è necessario risolvere l’anomalia.
attivato la temperatura scorrevole disabilitare la temperatura scorrevole
Altre anomalie causano blocchi temporanei (contraddistinte con la lettera “F”) che ven- Sensore mandata o sensore Controllare il corretto posizionamento
gono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funziona- A41 Posizionamento sensori
sanitario staccato dal tubo e funzionamento dei sensori
mento normale della caldaia.
Anomalia sensore
Lista anomalie F42 Sensore danneggiato Sostituire il sensore
riscaldamento
Mancanza di circolazione H2O
Tabella. 8 Intervento protezione Verificare il circolatore
F43 impianto
scambiatore.
Codice Aria nell’impianto Sfiatare l’impianto
Anomalia Possibile causa Soluzione
anomalia Cablaggio Operatore modulante
Verificare il cablaggio
Controllare che l’afflusso di gas alla interrotto
F50 Anomalia Valvola Gas
Mancanza di gas caldaia sia regolare e che sia stata Verificare ed eventualmente
eliminata l’aria dalle tubazioni Valvola Gas difettosa
sostituire la valvola gas
Controllare il cablaggio dell’elettrodo Anomalia Cattiva Ostruzione camino
Anomalia elettrodo di A51 Verificare il camino
Mancata accensione del e che lo stesso sia posizionato combustione scarico/aspirazione
A01 rivelazione/accensione
bruciatore correttamente e privo di incrostazioni
Valvola gas difettosa Verificare e sostituire la valvola a gas
Cablaggio valvola gas interrotto Verificare il cablaggio 5. CARATTERISTICHE E DATI TECNICI
Potenza di accensione troppo
Regolare la potenza di accensione
bassa Tabella. 9 - Legenda figure cap. 5
Verificare il cablaggio dell’elettrodo di
Segnale fiamma presente Anomalia elettrodo 5 Camera stagna 36 Sfiato aria automatico
A02 ionizzazione
con bruciatore spento 7 Entrata gas 38 Flussostato
Anomalia scheda Verificare la scheda
8 Uscita acqua sanitaria 42 Sensore di temperatura sanitaria
Controllare il corretto posizionamento
Sensore riscaldamento
e funzionamento del sensore di riscal- 9 Entrata acqua sanitaria 44 Valvola gas
danneggiato
Intervento protezione damento 10 Mandata impianto 56 Vaso di espansione
A03
sovra-temperatura Mancanza di circolazione d’acqua 11 Ritorno impianto 72 Termostato ambiente (non fornito)
Verificare il circolatore
nell’impianto
14 Valvola di sicurezza 74 Rubinetto di riempimento impianto
Presenza aria nell’impianto Sfiatare l’impianto
16 Ventilatore 81 Elettrodo d’accensione e rilevazione
Errata impostazione parametro Verificare ed eventualmente
F04 Anomalia parametri scheda 19 Camera combustione 114 Pressostato acqua
scheda modificare il parametro scheda
Errata impostazione parametro Verificare ed eventualmente 22 Bruciatore 138 Sonda esterna (non fornito)
Anomalia parametri scheda
scheda modificare il parametro scheda 27 Scambiatore in rame per riscaldamento e sanitario 139 Unità ambiente (non fornito)
F05 Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio 28 Collettore fumi 187 Diaframma fumi
Anomalia ventilatore Ventilatore difettoso Verificare il ventilatore 29 Collettore uscita fumi 340 Tubo di Bypass
Anomalia scheda Verificare la scheda 32 Circolatore riscaldamento 278 Sensore doppio (Sicurezza + Riscaldamento)
Bassa pressione nell’impianto gas Verificare la pressione dal gas
Mancanza fiamma dopo
A06 Taratura pressione minima brucia- Verificare le pressioni
fase di accensione
tore

cod. 3540Z980 - 02/2012 (Rev. 00) IT 7


EASYtech F 24 - 32 D
5.1 Vista generale e componenti principali 5.2 Circuito idraulico

187 29

56
16 27
28
278
56
27
114
14

42 32
19 38
81
278 340
74
22

10 8 9 11
14
fig. 20 - Circuito idraulico Riscaldamento

42

36
340

114

27
fig. 18 - Vista generale EASYtech F 24 D
278

187 29 56
114
5 14

56 42 32
38
16
28 340
74
27

10 8 9 11
fig. 21 - Circuito idraulico Sanitario
19
81
278

22

14

340 36

114
42

fig. 19 - EASYtech F 32 D

8 IT cod. 3540Z980 - 02/2012 (Rev. 00)


EASYtech F 24 - 32 D
5.3 Tabella dati tecnici 5.4 Diagrammi
Diagrammi pressione - potenza
Dato Unità EASYtech F 24 D EASYtech F 32 D
Portata termica max kW 25.8 34.4 (Q)
A
Portata termica min kW 8.3 11.5 (Q)
Potenza Termica max riscaldamento kW 24.0 32.0 (P)
Potenza Termica min riscaldamento kW 7.2 9.9 (P)
Potenza Termica max sanitario kW 24.0 32.0
Potenza Termica min sanitario kW 7.2 9.9
Rendimento Pmax (80-60°C) % 93.0 93.1
Rendimento 30% % 90.5 91.0
Classe efficienza direttiva 92/42 EEC -
B
Classe di emissione NOx - 3 (<150 mg/kWh) (NOx)
Ugelli bruciatore G20 n° x Ø 11 x 1.35 15 x 1.35
Pressione gas alimentazione G20 mbar 20.0 20.0
Pressione gas max al bruciatore (G20) mbar 12.0 12.0
Pressione gas min al bruciatore (G20) mbar 1.5 1.5
Portata gas max G20 m3/h 2.73 3.64
Portata gas min G20 m3/h 0.88 1.22
fig. 22 - Diagramma pressione - potenza (EASYtech F 24 D)
Ugelli bruciatore G31 n° x Ø 11 x 0.79 15 x 0.79
Pressione gas alimentazione G31 mbar 37 37 35
A
Pressione gas max al bruciatore (G31) mbar 35.0 35.0
30
Pressione gas min al bruciatore (G31) mbar 5.0 5.0
Portata gas max G31 kg/h 2.00 2.69 25
Portata gas min G31 kg/h 0.65 0.90
Pressione max esercizio riscaldamento bar 3 3 (PMS) 20
mbar

Pressione min esercizio riscaldamento bar 0.8 0.8


15
Temperatura max riscaldamento °C 90 90 (tmax) B
Contenuto acqua riscaldamento litri 1.0 1.2 10
Capacità vaso di espansione riscaldamento litri 7 10
Pressione precarica vaso di espansione riscaldamento bar 1 1 5

Pressione max di esercizio sanitario bar 9 9 (PMW)


Pressione min di esercizio sanitario bar 0.25 0.25 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35
kW
Contenuto acqua sanitaria litri 0.3 0.5
fig. 23 - Diagramma pressione - potenza (EASYtech F 32 D)
Portata sanitaria 't 25°C l/min 13.7 18.3
Portata sanitaria 't 30°C l/min 11.4 15.2 (D) A = GPL - B = METANO
Grado protezione IP X5D X5D Perdite di carico / prevalenza circolatori
Tensione di alimentazione V/Hz 230V/50Hz 230V/50Hz 7
Potenza elettrica assorbita W 110 135
Potenza elettrica assorbita sanitario W 40 55 6

Peso a vuoto kg 32 38 3
5
Tipo di apparecchio C12-C22-C32-C42-C52-C62-C72-C82-B22-B32
2 A
PIN CE 0461BS0897
H [m H2O]

3
1

0
0 500 1.000 1.500 2.000
Q [l/h]
fig. 24 - Perdite di carico / prevalenza circolatori (EASYtech F 24 D)

H [m H2O]
7
3
6

2
5 A

1
3

0
0 500 1.000 1.500 2.000
Q [l/h]
fig. 25 - Perdite di carico / prevalenza circolatori (EASYtech F 32 D)
A = Perdite di carico caldaia - 1,2 e 3 = Velocità circolatore

cod. 3540Z980 - 02/2012 (Rev. 00) IT 9


EASYtech F 24 - 32 D
5.5 Schema elettrico

1kW
81

ABM01

N L L N

°
T °
T °T

114 38 42 278
44
N L
32 16 230V
50 Hz
1234
138
72
139

fig. 26 - Circuito elettrico

Attenzione: Prima di collegare il termostato ambiente o il cronocomando re-


A moto, togliere il ponticello sulla morsettiera.

10 IT cod. 3540Z980 - 02/2012 (Rev. 00)


Certificato di Garanzia
La presente garanzia convenzionale è valida per gli apparecchi destinati alla
commercializzazione, venduti ed installati sul solo territorio italiano
La Direttiva Europea 99/44/CE ha per oggetto taluni aspetti della vendita e delle garanzie dei beni di consumo e regolamenta
il rapporto tra venditore finale e consumatore. La direttiva in oggetto prevede che in caso di difetto di conformità del prodotto,
il consumatore ha diritto a rivalersi nei confronti del venditore finale per ottenerne il ripristino senza spese, per un periodo
di 24 mesi dalla data di acquisto.
L’azienda produttrice, pur non essendo venditore finale nei confronti del consumatore, intende comunque supportare le
responsabilità del venditore finale con una propria Garanzia Convenzionale, fornita tramite la propria rete di assistenza
tecnica autorizzata alle condizioni riportate di seguito.

Oggetto della Garanzia e Durata


Con la presente garanzia convenzionale l'azienda produttrice garantisce da tutti i difetti di fabbricazione e di funzionamento
gli apparecchi venduti per 24 mesi dalla data di consegna, documentata attraverso regolare documento di acquisto, purché
avvenuta entro 3 anni dalla data di fabbricazione del prodotto. La messa in servizio del prodotto deve essere effettuata a
cura della società installatrice. Entro 30 giorni dalla messa in servizio il Cliente può richiedere ad un Centro di Assistenza
autorizzato il primo controllo gratuito. In questo caso i 2 anni di garanzia decorrono sempre dalla data di consegna ma sullo
scambiatore principale viene esteso un ulteriore anno di garanzia (quindi 3 anni).

Modalità per far valere la presente Garanzia


In caso di guasto, il cliente deve richiedere entro il termine di decadenza di 30 giorni l’intervento del Centro Assistenza di
zona autorizzato FER.
I nominativi dei Centri Assistenza autorizzati sono reperibili:
• attraverso il sito internet dell’azienda costruttrice;
• attraverso il numero verde 800-59-60-40.
I costi di intervento sono a carico dell’azienda produttrice, fatte salve le esclusioni previste e riportate nella presente
Dichiarazione. Gli interventi in garanzia non modificano la data di decorrenza o la durata della stessa.

Esclusioni
Sono escluse dalla presente garanzia i guasti e gli eventuali danni causati da:
• trasporto non effettuato a cura dell’azienda;
• inosservanza delle istruzioni e delle avvertenze previste dall’azienda produttrice e riportate sui manuali di utilizzo a corredo
del prodotto;
• errata installazione o inosservanza delle prescrizioni di installazione, previste dall’azienda produttrice e riportate sui
manuali di installazione a corredo del prodotto;
• inosservanza di norme e/o disposizioni previste da leggi e/o regolamenti vigenti, in particolare per assenza o difetto di
manutenzione periodica;
• anormalità o anomalie di qualsiasi genere nell’alimentazione degli impianti idraulici, elettrici, di erogazione del combustibile,
di camini e/o scarichi;
• inadeguati trattamenti dell'acqua di alimentazione, trattamenti disincrostanti erroneamente effettuati;
• corrosioni causate da condensa o aggressività d'acqua;
• gelo, correnti vaganti e/o effetti dannosi di scariche atmosferiche;
• mancanza di dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche;
• trascuratezza, incapacità d'uso, manomissioni effettuate da personale non autorizzato o interventi tecnici errati effettuati
sul prodotto da soggetti estranei alla rete di assistenza autorizzata FER;
• impiego di parti di ricambio non originali;
• manutenzione inadeguata o mancante;
• parti soggette a normale usura di impiego (anodi, guarnizioni, manopole, lampade spia, ecc.);
• cause di forza maggiore indipendenti dalla volontà e dal controllo dell’azienda produttrice;
• non rientrano nella garanzia le operazioni di pulizia e manutenzione ordinaria, né eventuali attività o operazioni per
accedere al prodotto (smontaggio mobili o coperture, allestimento ponteggi, ecc.).

Responsabilità
Il personale autorizzato dalla azienda produttrice interviene a titolo di assistenza tecnica nei confronti del Cliente; l’installatore
resta comunque l’unico responsabile dell’installazione che deve rispettare le prescrizioni di legge e le prescrizioni tecniche
riportate sui manuali di installazione a corredo del prodotto.
Le condizioni di garanzia convenzionale qui elencate sono le uniche offerte dall’azienda produttrice. Nessun terzo è autorizzato
a modificare i termini della presente garanzia né a rilasciarne altri verbali o scritti.

Diritti di legge
• La presente garanzia si aggiunge e non pregiudica i diritti dell’acquirente previsti dalla direttiva 99/44/CEE e relativo
decreto nazionale di attuazione.

FER è un marchio FERROLI S.p.A. - Via Ritonda 78/a - 37047 San Bonifacio (Verona) Italy - tel. +39.045.6139411 - fax. +39.045.6100933
EASYtech F 24 - 32 D
ES
Indicación durante el funcionamiento
Calefacción
La demanda de calefacción (generada por el termostato de ambiente o cronomando a
distancia) se indica mediante el parpadeo del elemento 13 de fig. 1.
1. ADVERTENCIAS GENERALES La pantalla ( 11 - fig. 1) muestra la temperatura actual de ida a calefacción y, durante el
• Leer atentamente las advertencias de este manual de instrucciones. tiempo de espera, la indicación "d2".
• Una vez instalada la caldera, mostrar su funcionamiento al usuario y entregarle este Agua caliente sanitaria
manual de instrucciones, el cual es parte integrante y esencial del producto y debe
guardarse con esmero para poderlo consultar en cualquier momento. La demanda de agua caliente sanitaria (generada por la apertura de un grifo correspon-
• La instalación y el mantenimiento han de ser efectuados por parte de personal pro- diente) se indica con el parpadeo de lo elemento 9 de fig. 1.
fesional cualificado, según las normas vigentes y las instrucciones del fabricante. La pantalla ( 11 - fig. 1) muestra la temperatura actual de salida del agua caliente sani-
Se prohíbe manipular cualquier dispositivo de regulación precintado. taria y, durante el tiempo de espera, la indicación "d1".
• Una instalación incorrecta del equipo o la falta del mantenimiento apropiado puede
Comfort
causar daños materiales o personales. El fabricante no se hace responsable por los
daños provocados por una instalación o un uso incorrectos y, en cualquier caso, por La demanda Comfort (restablecimiento de la temperatura interior de la caldera), es se-
el incumplimiento de las instrucciones. ñalizada por el parpadeo del símbolo 9 de fig. 1. La pantalla (11 - fig. 1) muestra la tem-
• Antes de efectuar cualquier operación de limpieza o mantenimiento, desconecte el peratura actual del agua contenida en la caldera.
aparato de la red de alimentación eléctrica mediante el interruptor de la instalación Anomalía
u otro dispositivo de corte.
• En caso de avería o funcionamiento incorrecto del aparato, desconectarlo y hacerlo En caso de anomalía (ver cap. 4.4), en la pantalla (11 - fig. 1) aparece el código de fallo
reparar únicamente por técnicos cualificados. Acudir exclusivamente a personal y, durante los tiempos de espera de seguridad, las indicaciones "d3" y "d4".
cualificado. Las reparaciones del aparato y las sustituciones de los componentes 2.3 Encendido y apagado
han de ser efectuadas solamente por personal profesionalmente cualificado, utili- Conexión a la red eléctrica
zando recambios originales. En caso contrario, puede comprometerse la seguridad
del aparato. • Durante los 5 primeros segundos, en la pantalla se visualiza la versión del software
• Este aparato se ha de destinar sólo al uso para el cual ha sido expresamente pro- de la tarjeta.
yectado. Todo otro uso ha de considerarse impropio y, por lo tanto, peligroso. • Abrir la llave del gas ubicada antes de la caldera.
• No dejar los elementos del embalaje al alcance de los niños ya que son peligrosos. • En adelante, la caldera se pondrá en marcha automáticamente cada vez que se ex-
• Las imágenes contenidas en este manual son una representación simplificada del traiga agua caliente sanitaria o haya una demanda de calefacción generada por el
producto. Dicha representación puede presentar leves diferencias sin importancia termostato de ambiente o el reloj programador a distancia.
con respecto al producto suministrado. Apagado y encendido de la caldera
2. INSTRUCCIONES DE USO Pulsar la tecla encendido/apagado (7 - fig. 1) durante 5 segundos.
2.1 Presentación
EASYtech F 24 - 32 D es un generador térmico de alto rendimiento para calefacción y
producción de agua caliente sanitaria, alimentado con gas natural y dotado de quema-
dor atmosférico con encendido electrónico, cámara estanca de ventilación forzada y sis-
tema de control con microprocesador, para instalar en el interior o en un sitio exterior
parcialmente protegido (según la norma EN 297/A6) con temperaturas no inferiores a -
5 °C.
2.2 Panel de mandos fig. 2 - Apagado de la caldera
Panel Cuando la caldera se apaga, la tarjeta electrónica permanece conectada. Se inhabilitan
la producción de agua sanitaria y la calefacción. El sistema antihielo permanece opera-
4 5 13 11 10 9 7 2 tivo. Para volver a activar la caldera, pulsar nuevamente la tecla encendido/apagado
(7 fig. 1) durante 5 segundos.

eco/comfort

2
1 3
fig. 3
0 4 La caldera se pondrá en marcha cada vez que se extraiga agua caliente sanitaria o haya
una demanda de calefacción (generada por el termostato de ambiente o el mando a dis-
tancia).

B Si la caldera se desconecta de la electricidad o del gas, el sistema antihielo no


funciona. Antes de una inactividad prolongada durante el invierno, a fin de evi-
tar daños causados por las heladas, se aconseja descargar toda el agua de la
reset caldera (sanitaria y de calefacción); o descargar sólo el agua sanitaria e intro-
ducir un anticongelante apropiado en la instalación de calefacción, según lo in-
dicado en la sec. 3.3.
3 14 12 15 8 6 16 1 17 2.4 Regulaciones
fig. 1 - Panel de control Conmutación Verano / Invierno
Leyenda panel fig. 1 Pulsar la tecla verano/invierno (6 - fig. 1) durante dos segundos.
1 Tecla para disminuir la temperatura del ACS En la pantalla se visualiza el símbolo Verano (10 - fig. 1): la caldera sólo suministra agua
2 Tecla para aumentar la temperatura del ACS sanitaria. El sistema antihielo permanece operativo.
3 Tecla para disminuir la temperatura de calefacción Para desactivar la modalidad Verano, pulsar nuevamente la tecla verano/invierno (6 -
4 Tecla para aumentar la temperatura de calefacción fig. 1) durante dos segundos.
5 Pantalla
6 Tecla de rearme - selección de modo Verano/Invierno - Menú "Temperatura adaptable" Regulación de la temperatura de calefacción
7 Tecla de selección modo Economy/Comfort - encendido/apagado del equipo Mediante las teclas de regulación de la calefacción (3 y 4 - fig. 1) variar la temperatura
8 Símbolo de agua caliente sanitaria desde un mínimo de 30 °C hasta un máximo de 85 °C; pero se aconseja no hacer fun-
9 Indicación de funcionamiento en ACS cionar la caldera a menos de 45 °C.
10 Indicación de modo Verano
11 Indicación de multifunción
|| | |
12 Indicación de modo Eco (Economy)
||

IIIIIII
|| |

13 Indicación de funcionamiento en calefacción


IIIIIIII

14 Símbolo de calefacción IIIII


15 Indicación de quemador encendido y potencia actual (parpadeante durante la
|| | | |
|
| |||

función de anomalía de combustión) |||


16 Conexión para Service Tool
17 Higrómetro fig. 4

12 ES cod. 3540Z980 - 02/2012 (Rev. 00)


EASYtech F 24 - 32 D
Regulación de la temperatura del agua sanitaria Regulación de la presión hidráulica de la instalación
Mediante las teclas (1 y 2 - fig. 1) se puede regular la temperatura del agua sanitaria en- La presión de carga con la instalación fría, leída en el higrómetro de la caldera (2 - fig. 7),
tre 40 °C y 50 °C. tiene que estar alrededor de 1,0 bar. Si la presión de la instalación cae por debajo del
mínimo, la caldera se apaga y la pantalla indica la anomalía F37. Llevar la presión al va-
|| | | lor inicial mediante la llave de llenado (1 fig. 7). Al finalizar la operación, cerrar siempre

| ||
la llave de llenado.
IIIIIII

|||||||| | | | |
IIIIIIII
IIIII

| | | ||
|| | |

||| |
fig. 5
Regulación de la temperatura ambiente (con termostato de ambiente opcional)
2
Mediante el termostato de ambiente, programar la temperatura deseada en el interior de
A
la vivienda. Si no se dispone de termostato de ambiente, la caldera mantiene el agua de
calefacción a la temperatura de ida prefijada. B
Regulación de la temperatura ambiente (con el reloj programador a distancia opcional)
Mediante el reloj programador a distancia, programar la temperatura ambiente deseada
en el interior de la vivienda. La caldera regulará el agua de la calefacción en función de
la temperatura ambiente requerida. Por lo que se refiere al funcionamiento con el reloj
programador a distancia, consultar su manual de uso.
Selección ECO/COMFORT
El equipo está dotado de un dispositivo que asegura una elevada velocidad de suministro de
agua caliente sanitaria con el máximo confort para el usuario. Cuando el dispositivo está ac-
tivado (modo COMFORT), el agua de la caldera se mantiene caliente y esto permite disponer
de agua a la temperatura deseada al abrir el grifo, sin tener que esperar.
El usuario puede desactivar este dispositivo y volver al modo ECO pulsando la tecla eco/
comfort (7 - fig. 1). En modo ECO, la pantalla muestra el símbolo correspondiente (12 -
fig. 1). Para volver al modo COMFORT, pulsar otra vez la tecla eco/comfort (7 - fig. 1).
1
Temperatura adaptable fig. 7 - Llave de llenado

Si está instalada la sonda exterior (opcional), el sistema de regulación de la caldera fun- A Abierta
ciona con “Temperatura adaptable”. En esta modalidad, la temperatura del circuito de B Cerrada
calefacción se regula en función de las condiciones climáticas exteriores, con el fin de 3. INSTALACIÓN
garantizar mayor confort y ahorro de energía durante todo el año. En particular, cuando
3.1 Disposiciones generales
aumenta la temperatura exterior disminuye la temperatura de ida a la calefacción, de
acuerdo con una “curva de compensación” determinada. LA CALDERA TIENE QUE SER INSTALADA ÚNICAMENTE POR PERSONAL ESPE-
CIALIZADO Y DEBIDAMENTE CUALIFICADO, RESPETANDO TODAS LAS INS-
Durante el funcionamiento con temperatura adaptable, la temperatura programada me-
TRUCCIONES DEL PRESENTE MANUAL TÉCNICO, LAS LEYES NACIONALES Y
diante las teclas de calefacción fig. 1 (3 - ) pasa a ser la temperatura máxima de ida a la
LOCALES ASÍ COMO LAS REGLAS DE LA TÉCNICA.
instalación Se aconseja definir el valor máximo para que la instalación pueda regular la
temperatura en todo el campo útil de funcionamiento. 3.2 Lugar de instalación
La caldera debe ser configurada por un técnico a la hora de la instalación. Más tarde, el El circuito de combustión es estanco respecto al ambiente de instalación, y, por lo tanto,
usuario puede realizar modificaciones de acuerdo con sus preferencias. el aparato puede instalarse en cualquier habitación. No obstante, el local de instalación
debe ser lo suficientemente aireado para evitar situaciones de peligro si hay una pérdida
Curva de compensación y desplazamiento de las curvas
de gas. La Directiva CEE 90/396 establece esta norma de seguridad para todos los apa-
Pulsando la tecla reset (6 - fig. 1) 5 segundos se entra en el menú "Temperatura adap- ratos que funcionan con gas, incluidos los de cámara estanca.
table"; parpadea "CU" ().
El aparato puede funcionar en un lugar parcialmente protegido según la norma EN 297
Con las teclas sanitario (1 - fig. 1) regular la curva entre 1 y 10 según la característica. pr A6, con una temperatura mínima de -5°C. Si posee kit antihielo, se puede utilizar a
Si se elige la curva 0, la regulación de temperatura adaptable queda inhabilitada. una temperatura mínima de hasta -15°C. Se aconseja instalar la caldera debajo del ver-
Pulsando las teclas de la calefacción (3 - fig. 1) se accede al desplazamiento paralelo tiente del techo, en un balcón o en un nicho resguardado.
de las curvas; parpadea "OF" (). Con las teclas sanitario (1 - fig. 1) regular el desplaza- En cualquier caso, la caldera se ha de instalar en un lugar sin polvo ni objetos o mate-
miento paralelo de las curvas según la característica (fig. 6). riales inflamables o gases corrosivos.
Pulsando nuevamente la tecla RESET (6 - fig. 1) 5 segundos se sale del menú “Tempe- La caldera, preparada para fijarse a la pared, se suministra con un soporte de enganche.
ratura adaptable”. Fijar el soporte a la pared, según las cotas indicadas en la figurade la portada y engan-
Si la temperatura ambiente es inferior al valor deseado, se aconseja definir una curva charle la caldera. Es posible solicitar una plantilla metálica para marcar los puntos de
de orden superior, y viceversa. Probar con aumentos o disminuciones de una unidad y taladrado en la pared. La fijación a la pared debe ser firme y estable.
controlar el resultado en el ambiente. Si el aparato se instala dentro de un mueble o se adosa a otros elementos, ha
OFFSET = 20 OFFSET = 40
A de quedar un espacio libre para desmontar la carcasa y realizar las actividades
90 90
normales de mantenimiento
10 9 8 7 10 9 8 7 6 5
85
80 6
85
80
4 3.3 Conexiones hidráulicas
70
5
70
3 Advertencias

B
60
4
60
2 La salida de la válvula de seguridad se ha de conectar a un embudo o tubo de
50
3
50
1 recogida para evitar que se derrame agua al suelo en caso de sobrepresión en
2
el circuito de calefacción. Si no se cumple esta advertencia, en el caso de que
40 40
actúe la válvula de descarga y se inunde el local, el fabricante de la caldera no
1
30 30 se considerará responsable.

B
20
20 10 0 -10 -20
20
20 10 0 -10 -20 Antes de efectuar la conexión, controlar que el aparato esté preparado para
fig. 6 - Ejemplo de desplazamiento paralelo de las curvas de compensación funcionar con el tipo de combustible disponible y limpiar esmeradamente todos
los tubos de la instalación.
Ajustes desde el reloj programador a distancia
Efectuar las conexiones de acuerdo con el dibujo de la portada y los símbolos presentes
Si la caldera tiene conectado el reloj programador a distancia (opcional), los
A ajustes descritos anteriormente se efectúan según lo indicado en la tabla 1. en el equipo.
Nota: el equipo está dotado de baipás interno en el circuito de calefacción.
Características del agua de la instalación
Tabla. 1
En presencia de agua de dureza superior a 25° Fr (1 °F = 10 ppm CaCO3), es necesario
Regulación de la temperatura de calefac- La regulación se puede efectuar desde el menú del reloj programador a usar agua adecuadamente tratada a fin de evitar posibles incrustaciones en la caldera.
ción distancia o desde el panel de mandos de la caldera.
Sistema antihielo, líquidos anticongelantes, aditivos e inhibidores
Regulación de la temperatura del agua La regulación se puede efectuar desde el menú del reloj programador a
sanitaria distancia o desde el panel de mandos de la caldera. Si es necesario, se permite utilizar líquidos anticongelantes, aditivos e inhibidores, a
condición de que el fabricante de dichos productos garantice que están indicados para
Conmutación Verano / Invierno La modalidad Verano tiene prioridad sobre la demanda de calefacción
este uso y que no dañan el intercambiador de la caldera ni otros componentes o mate-
desde el reloj programador a distancia.
riales del aparato o de la instalación. Se prohíbe usar líquidos anticongelantes, aditivos
Selección Eco/Confort La selección sólo se puede efectuar desde el panel de mandos de la e inhibidores genéricos, que no estén expresamente indicados para el uso en instalacio-
caldera. nes térmicas o sean incompatibles con los materiales de la caldera y de la instalación.

cod. 3540Z980 - 02/2012 (Rev. 00) ES 13


EASYtech F 24 - 32 D
Kit antihielo para la instalación en el exterior (opcional) 3.6 Conductos de humos
En caso de instalación en el exterior, en un lugar parcialmente resguardado, se debe Advertencias
instalar el kit antihielo para proteger el circuito de agua sanitaria. El kit está formado por El equipo es de tipo C con cámara estanca y tiro forzado, la entrada de aire y la salida
un termostato y cuatro resistencias eléctricas. Conectar el kit a la tarjeta electrónica y de humos deben conectarse a sistemas como los que se indican más adelante. El equi-
colocar el termostato y las resistencias sobre los tubos del agua sanitaria como indican po está homologado para funcionar con todas las configuraciones de chimeneas Cnyin-
las ilustraciones adjuntas al kit. dicadas en la placa de datos técnicos. Sin embargo, es posible que algunas
3.4 Conexión del gas configuraciones estén limitadas o prohibidas por leyes, normas o reglamentos locales.
El gas se ha de conectar al correspondiente empalme (ver figura en portada) según la Antes de efectuar la instalación, controlar y respetar escrupulosamente las normas per-
normativa en vigor, con un tubo metálico rígido o con un tubo flexible de pared continua tinentes. Respetar también las disposiciones sobre la posición de los terminales en la
de acero inoxidable, interponiendo una llave de corte del gas entre la instalación y la cal- pared o en el techo y las distancias mínimas a ventanas, paredes, aberturas de airea-
dera. Controlar que todas las conexiones del gas sean estancas. ción, etc.

3.5 Conexiones eléctricas Diafragmas

Advertencias Para utilizar la caldera es necesario montar los diafragmas que se incluyen en el sumi-
nistro. Controlar que el diafragma, si se utiliza, de la caldera sea del tipo correcto y esté

B El equipo se debe conectar a una toma de tierra eficaz, según lo establecido bien colocado.
por las normas de seguridad. Solicitar a un técnico especializado que controle
la eficacia y la compatibilidad de la instalación de tierra. El fabricante no se
hace responsable por daños debidos a la falta de puesta a tierra de la instala- A B 3 3
ción.
1 5
La caldera se suministra con un cable de conexión a la red eléctrica de tipo "Y"
sin enchufe. El enlace a la red se ha de efectuar con una conexión fija y un in-
terruptor bipolar cuyos contactos tengan una apertura no inferior a 3 mm, inter-
poniendo fusibles de 3 A como máximo entre la caldera y la línea. Es
2
2 6
importante respetar las polaridades (LÍNEA: cable marrón / NEUTRO: cable
azul/TIERRA: cable amarillo-verde) de las conexiones a la línea eléctrica. 4

B El cable de alimentación del equipo no debe ser sustituido por el usuario. Si el


cable se daña, apagar el equipo y llamar a un técnico autorizado para que lo
sustituya. Para la sustitución, utilizar sólo cable HAR H05 VV-F de 3x0,75 mm2
con diámetro exterior de 8 mm como máximo. 1
Termostato de ambiente (opcional) A Sustitución del diafragma con la caldera no instalada

B ATENCIÓN: EL TERMOSTATO DE AMBIENTE DEBE TENER LOS CONTAC- B Sustitución del diafragma con la caldera y los conductos de evacuación
TOS LIBRES DE POTENCIAL. SI SE CONECTAN 230 V A LOS BORNES de los humos instalados
DEL TERMOSTATO DE AMBIENTE, LA TARJETA ELECTRÓNICA SE DAÑA
IRREMEDIABLEMENTE.
Al conectar un mando a distancia o un temporizador, no tomar la alimentación Conexión con tubos coaxiales
de estos dispositivos de sus contactos de interrupción. Conectarlos directa-
mente a la red o a las pilas, según el tipo de dispositivo.
Acceso a la regleta eléctrica
Tras quitar la carcasa, es posible acceder a la regleta de conexiones eléctricas. La po-
sición de los bornes para las diferentes conexiones también se ilustra en el esquema
eléctrico de la fig. 26

C1X C3X C3X C3X C1X C1X

138
fig. 9 - Ejemplos de conexión con tubos coaxiales ( = aire / = humos)

Tabla. 2 - Tipo
Tipo Descripción
C1X Aspiración y evacuación horizontales en pared
C3X Aspiración y evacuación verticales en el techo

12 Para la conexión coaxial, montar en el equipo uno de los siguientes accesorios iniciales.
34 3 4 Para las cotas de taladrado en la pared, ver la figura de portada.
56
Ø126
Ø82
72
100
60

100
118
Ø100

60
139
68
45.6

Ø60
Ø130

fig. 8 - Acceso a la regleta eléctrica


010006X0 010018X0 010007X0
fig. 10 - Accesorios iniciales para conductos coaxiales

Tabla. 3 - Diafragmas para conductos coaxiales


Coaxial 60/100 Coaxial 80/125
EASYtech F 24 D = 5 m
Longitud máxima permitida 10 m
EASYtech F 32 D = 4 m
Factor de reducción del codo de 90° 1m 0,5 m
Factor de reducción del codo de 45° 0,5 m 0,25 m
Modelo Modelo
0 ÷ 2 m EASYtech F 24 D = Ø 43 0÷3m EASYtech F 24 D = Ø 43
EASYtech F 32 D = Ø 47 EASYtech F 32 D = Ø 47
Diafragma indicado EASYtech F 24 D EASYtech F 24 D
2÷5m
Sin diafragma sin diafragma
3 ÷ 10 m
EASYtech F 32 D EASYtech F 32 D
2÷4m sin diafragma
Sin diafragma

14 ES cod. 3540Z980 - 02/2012 (Rev. 00)


EASYtech F 24 - 32 D
Conexión con tubos separados Tabla. 6 - Accesorios

Pérdidas en meq

Entrada de Salida de humos


aire Vertical Horizontal
TUBO 0,5 m M/H 1KWMA38A 0,5 0,5 1,0
1 m M/H 1KWMA83A 1,0 1,0 2,0
2 m M/H 1KWMA06K 2,0 2,0 4,0

max 50 cm
CODO 45° H/H 1KWMA01K 1,2 2,2
45° M/H 1KWMA65A 1,2 2,2
C5x C3x B2x C1x
90° H/H 1KWMA02K 2,0 3,0
90° M/H 1KWMA82A 1,5 2,5
90° M/H + toma para prueba 1KWMA70U 1,5 2,5
fig. 11 - Ejemplos de conexión con tubos separados ( = aire / = humos)
MANGUITO con toma para prueba 1KWMA16U 0,2 0,2
Ø 80
Tabla. 4 - Tipo para descarga de condensa- 1KWMA55U - 3,0
dos
Tipo Descripción T para descarga de condensa- 1KWMA05K - 7,0
C1X Aspiración y evacuación horizontales en pared. Los terminales de entrada y salida deben ser concéntri- dos
cos o estar lo suficientemente cerca (distancia máxima 50 cm) para que estén expuestos a condiciones TERMINAL aire de pared 1KWMA85A 2,0 -
de viento similares.
humos de pared con anti- 1KWMA86A - 5,0
C3X Aspiración y evacuación verticales en el techo. Terminales de entrada/salida como para C12 viento
C5X Aspiración y evacuación separadas en pared o techo o, de todas formas, en zonas a distinta presión. CHIMENEA Aire/humos separada 80/80 1KWMA84U - 12,0
La aspiración y la evacuación no deben estar en paredes opuestas.
Solo salida de humos Ø 80 1KWMA83U + - 4,0
C6X Aspiración y evacuación con tubos certificados separados (EN 1856/1) 1KWMA86U
B2X Aspiración del ambiente de instalación y evacuación en pared o techo REDUCCIÓN de Ø 80 a Ø 100 1KWMA03U 0,0 0,0
IMPORTANTE - EL LOCAL DEBE ESTAR DOTADO DE VENTILACIÓN APROPIADA. de Ø 100 a Ø 80 1,5 3,0
TUBO 1 m M/H 1KWMA08K 0,4 0,4 0,8
Para conectar los conductos separados, montar en el equipo el siguiente accesorio inicial: CODO 45° M/H 1KWMA03K 0,6 1,0
Ø 100
90° M/H 1KWMA04K 0,8 1,3
80
TERMINAL aire de pared 1KWMA14K 1,5 -
humos de pared con anti- 1KWMA29K - 3,0
80 viento
TUBO 1 m M/H 010028X0 - 2,0 6,0
50

CODO 90° M/H 010029X0 - 6,0


Ø 60
32

REDUCCIÓN 80 - 60 010030X0 - 8,0


TERMINAL humos de pared 1KWMA90A - 7,0
ATENCIÓN: DADAS LAS ALTAS PÉRDIDAS DE CARGA DE LOS ACCESORIOS Ø
60, UTILIZARLOS SOLO SI ES NECESARIO Y EN EL ÚLTIMO TRAMO DE LA
SALIDA DE HUMOS.

010011X0 Conexión a chimeneas colectivas


fig. 12 - Accesorio inicial para conductos separados
Antes de efectuar la instalación, verificar el diafragma que se va a utilizar y comprobar
que no se supere la longitud máxima permitida, mediante un simple cálculo:
1. Diseñar todo el sistema de chimeneas separadas, incluidos los accesorios y los ter-
minales de salida.
2. Consultar la tabla 6 y determinar las pérdidas en meq (metros equivalentes) de cada
componente según la posición de montaje. C4X
3. Verificar que la suma total de las pérdidas sea inferior o igual a la longitud máxima C8X C2X
permitida en tabla 5.

Tabla. 5 - Diafragmas para conductos separados


Modelo fig. 13 - Ejemplos de conexión a chimeneas ( = aire / = humos)
EASYtech F 24 D 60 meq
Longitud máxima permitida
EASYtech F 32 D 45 meq Tabla. 7 - Tipo
0 - 20 meq Ø 43 Tipo Descripción

EASYtech F 24 D 20 - 45 meq Ø 47 C2X Aspiración y evacuación en chimenea común (ambas en el mismo conducto)
C4X Aspiración y evacuación en chimeneas comunitarias separadas pero expuestas a condiciones simila-
45 - 60 meq sin diafragma res de viento
Diafragma indicado
0 - 15 meq Ø 47 C8X Evacuación en chimenea individual o común y aspiración en pared
EASYtech F 32 D 15 - 30 meq Ø 50 B3X Aspiración del ambiente de instalación mediante conducto concéntrico (que contiene la salida) y eva-
cuación en chimenea común de tiro natural
30 - 45 meq sin diafragma IMPORTANTE - EL LOCAL DEBE ESTAR DOTADO DE VENTILACIÓN APROPIADA.

Si se desea conectar la caldera EASYtech F 24 - 32 D a una chimenea colectiva o a una


individual con tiro natural, la chimenea debe estar diseñada por un técnico cualificado,
con arreglo a las normas vigentes, y ser adecuada para equipos de cámara estanca do-
tados de ventilador.

cod. 3540Z980 - 02/2012 (Rev. 00) ES 15


EASYtech F 24 - 32 D
4. SERVICIO Y MANTENIMIENTO
A - Toma de presión aguas arriba
4.1 Regulaciones B - Toma de presión aguas abajo
Cambio de gas R I - Conexión eléctrica de la válvula del gas
R - Salida de gas
El equipo puede funcionar con gas metano o GLP. Sale de fábrica preparado para uno S - Entrada de gas
de los dos gases, que se indica en el embalaje y en la placa de datos técnicos. Para B
utilizar el equipo con otro gas, es preciso montar el kit de transformación de la siguiente
manera:
1. Quitar los inyectores del quemador principal y montar los indicados en la tabla de
datos técnicos de la cap. 5 para el tipo de gas empleado.
2. Modificar el parámetro correspondiente al tipo de gas: ~ 24Ω ~ 65Ω
• Poner la caldera en stand-by.
• Pulsar las teclas del ACS (1 y 2 - fig. 1) durante 10 segundos: en pantalla par- I
padea “b01“.
• Pulsar las teclas del ACS (1 y 2 - fig. 1) para configurar 00 (gas metano) o
01 (GLP).
• Pulsar las teclas del ACS (1 y 2 - fig. 1) durante 10 segundos.
• La caldera vuelve al modo stand-by.
fig. 16 - Conexión de la válvula de gas
3. Ajustar la presión mínima y máxima del quemador (ver el apartado respectivo) con TYPE SGV100
los valores indicados en la tabla de datos técnicos para el tipo de gas empleado. A Pi máx. 65 mbar
4. Pegar la etiqueta incluida en el kit de conversión junto a la placa de los datos técni- 24 Vcc - clase B+A
cos, para informar del cambio.
Activación del modo TEST
Pulsar al mismo tiempo las teclas de la calefacción (3 y 4 - fig. 1) durante 5 segundos
para activar el modo TEST. La caldera se enciende con la potencia de calefacción máxi-
ma programada como se ilustra en el apartado siguiente. S
En la pantalla parpadean los símbolos de la calefacción y del ACS (fig. 14) y, al lado, se fig. 15 - Válvula del gas
indica la potencia de calefacción.
Regulación de la potencia de calefacción
Para ajustar la potencia de calefacción se debe poner la caldera en modalidad TEST
II I III (véase sec. 4.1). Pulsar las teclas de regulación de la temperatura de la calefacción 3 -
I I III II I I

II
II I

fig. 1 para aumentar o disminuir la potencia (mínima = 00 - máxima = 100). Si se pulsa


III

la tecla RESET en un plazo de 5 segundos, la potencia máxima será la que se acaba de


I
I I II
II

III II I programar. Salir de la modalidad TEST (véase sec. 4.1).


4.2 Puesta en servicio
Antes de encender la caldera
• Controlar la estanqueidad de la instalación del gas.
• Controlar la correcta precarga del vaso de expansión.
• Llenar la instalación hidráulica y comprobar que no haya aire ni en la caldera ni en
el circuito.
• Controlar que no haya pérdidas de agua en la instalación, en los circuitos de agua
sanitaria, en las conexiones ni en la caldera.
fig. 14 - Modalidad TEST (potencia de la calefacción = 100%) • Controlar que la conexión a la instalación eléctrica y la puesta a tierra sean adecuadas.
• Controlar que la presión del gas de calefacción tenga el valor indicado.
Pulsar las teclas de la calefacción (3 y 4 - fig. 1) para aumentar o disminuir la potencia
• Controlar que no haya líquidos o materiales inflamables cerca de la caldera
(mínima = 0 %, máxima = 100 %).
Al pulsar la tecla del AS "-" ( 1- fig. 1) la potencia de la caldera se ajusta inmediatamente Controles durante el funcionamiento
al mínimo (0 %). Al pulsar la tecla del AS "+" (2 - fig. 1) la potencia de la caldera se ajus- • Encender el aparato.
ta inmediatamente al máximo (100 %). • Comprobar que las instalaciones de gas y de agua sean estancas.
Si está seleccionado el modo TEST y hay una extracción de agua caliente sanitaria su- • Controlar la eficacia de la chimenea y de los conductos de aire y humos durante el
ficiente para activar el modo ACS, la caldera queda en modo TEST pero la bomba de funcionamiento de la caldera.
circulación se para. • Controlar que el agua circule correctamente entre la caldera y las instalaciones.
• Comprobar que la válvula del gas module correctamente durante las fases de cale-
Para desactivar el modo TEST, pulsar al mismo tiempo las teclas de la calefacción ( 3 y facción y producción de agua sanitaria.
4 - fig. 1) durante 5 segundos. • Controlar que la caldera se encienda correctamente efectuando varias pruebas de
El modo TEST se desactiva automáticamente a los 15 minutos o al finalizar la extracción encendido y apagado con el termostato de ambiente o el mando a distancia.
de agua caliente sanitaria, siempre que dicha extracción haya sido suficiente para acti- • Comprobar que el consumo de gas, indicado en el contador, corresponda al indica-
var el modo ACS. do en la tabla de los datos técnicos del cap. 5.
• Comprobar que, cuando no hay demanda de calefacción, al abrir un grifo de agua
Regulación de la presión del quemador
caliente sanitaria, el quemador se encienda correctamente. Durante el funciona-
Este aparato está dotado de modulación de llama y, por lo tanto, tiene dos valores de miento en calefacción, controlar que, al abrir un grifo de agua caliente sanitaria, la
presión fijos: uno mínimo y otro máximo, que deben ser los que se indican en la tabla bomba de circulación de la calefacción se detenga y la producción de agua sanitaria
de datos técnicos para cada tipo de gas. sea correcta.
• Conectar un manómetro apropiado a la toma de presión B situada aguas abajo de • Verificar la programación de los parámetros y efectuar los ajustes necesarios (curva
la válvula de gas. de compensación, potencia, temperaturas, etc.).
• Activar el modo TEST (ver cap. 4.1).
• Presionando la tecla Eco/Comfort durante 2 segundos, se accede al modo Calibra-
ción de la válvula del gas.
• La tarjeta se dispone en la configuración del parámetro “q02” y, al presionar la te-
clas del agua sanitaria, muestra el valor actualmente guardado.
• Si la presión leída en el manómetro es distinta del valor nominal máximo, aumentar
o disminuir el parámetro "q02" en pasos de 1 o 2 unidades mediante las teclas de
ajuste del agua sanitaria. Después de cada modificación, el valor se guarda en la
memoria; esperar 10 segundos a que la presión se estabilice.
• Pulsar la tecla de calefacción “-” (3 - fig. 1).
• La tarjeta se dispone en la configuración del parámetro “q01” y, al presionar la te-
clas del agua sanitaria, muestra el valor actualmente guardado.
• Si la presión leída en el manómetro es distinta del valor nominal mínimo, aumentar
o disminuir el parámetro "q01" en pasos de 1 o 2 unidades mediante las teclas de
ajuste del agua sanitaria. Después de cada modificación, el valor se guarda en la
memoria; esperar 10 segundos a que la presión se estabilice.
• Volver a controlar las dos regulaciones mediante las teclas de ajuste de la calefac-
ción y, si es necesario, corregirlas como se indicó anteriormente.
• Presionando la tecla Eco/Comfort durante 2 segundos se vuelve al modo TEST.
• Desactivar el modo TEST (ver cap. 4.1).
• Desconectar el manómetro.

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EASYtech F 24 - 32 D
4.3 Mantenimiento Código
Anomalía Causa posible Solución
Control periódico anomalía
Para que el aparato funcione correctamente, es necesario que un técnico cualificado ve- Anomalía de los parámetros Parámetro de latarjeta mal Controlarel parámetro de la tarjeta y
F07
rifique anualmente las siguientes condiciones. de latarjeta configurado modificarlo si es necesario
Cableado interrumpido Controlar el cableado
• Funcionamiento correcto de los dispositivos de mando y seguridad (válvula del gas, Anomalía de la válvula
caudalímetro, termostatos, etc.). A09 Controlar la válvula del gas ycambiarla
del gas Válvula del gas averiada
• Eficacia de la tubería de salida de humos. si es necesario
Caldera de cámara estanca: ventilador, presostato, etc. La cámara estanca no debe Sensor averiado
tener pérdidas: revisar juntas, prensacables, etc. Controlar el cableado o cambiar el
F10 Anomalía del sensor de ida 1 Cableado en cortocircuito
Caldera de cámara abierta: cortatiro, termostato de humos, etc. sensor
• Conductos y terminal de aire y humos sin obstrucciones ni pérdidas. Cableado interrumpido
• Quemador e intercambiador limpios, sin suciedad ni incrustaciones. No utilizar pro- Sensor averiado
ductos químicos ni cepillos de acero para limpiarlos. Controlar el cableado o cambiar el
F11 Anomalía del sensor de ACS Cableado en cortocircuito
• Electrodo bien colocado y sin incrustaciones. sensor
Cableado interrumpido
Sensor averiado
Controlar el cableado o cambiar el
= = F14 Anomalía del sensor de ida 2 Cableado en cortocircuito

3 ± 0,5
sensor
Cableado interrumpido
Cableado interrumpido Controlar el cableado
Anomalía de la válvula
A16 Controlar la válvula del gas ycambiarla
del gas Válvula del gas averiada
si es necesario
Controlar el ventiladory el cableado
Anomalía del ventilador
respectivo
Anomalíadel control de la Controlar el diafragma ysustituirlo si
F20 Diafragma incorrecto
combustión corresponde
fig. 17 - Ubicación del electrodo Chimenea mal dimensionada u
Controlar la chimenea
• Instalaciones de combustible y agua perfectamente estancas. obstruida
• La presión del agua en la instalación, en frío, debe ser de 1 bar (en caso contrario, Anomalía por mala Anomalía F20 generada 6 veces
restablecerla). A21 Ver anomalía F20
combustión en los últimos 10 minutos
• La bomba de circulación no tiene que estar bloqueada. Anomalía de los parámetros Parámetro de latarjeta mal configu- Controlarel parámetro de la tarjeta y
• El vaso de expansión debe estar lleno. A23
de latarjeta rado modificarlo si es necesario
• El caudal de gas y la presión deben mantenerse dentro de los valores indicados en
las tablas. Anomalía de los parámetros Parámetro de latarjeta mal configu- Controlarel parámetro de la tarjeta y
A24
de latarjeta rado modificarlo si es necesario
4.4 Solución de problemas Tensión de alimentación
F34 Problemas en la red eléctrica Controlar la instalación eléctrica
Diagnóstico inferiora 180 V.
La caldera está dotada de un avanzado sistema de autodiagnóstico. En caso de que se F35 Frecuencia de red anómala Problemas en la red eléctrica Controlar la instalación eléctrica
presente una anomalía en la caldera, la pantalla parpadea junto con el símbolo de ano- Presión demasiado baja Cargar la instalación
malía (11 - fig. 1) y se visualiza el código correspondiente. Presión del agua de la
F37 Presostato del agua desconec-
instalación incorrecta Controlar el sensor
Algunas anomalías, identificadas con la letra "A", provocan bloqueos permanentes. Para tado o averiado
restablecer el funcionamiento es suficiente pulsar la tecla RESET (6 - fig. 1) durante un Sonda averiada o cableado en cor- Controlar el cableado o cambiar el
segundo o efectuar el RESET del reloj programador a distancia (opcional) si se ha insta- Anomalía de la sonda tocircuito sensor
lado; si la caldera no se vuelve a poner en marcha, es necesario solucionar la anomalía. F39
exterior Sonda desconectada tras activar la Volver a conectar la sonda externa o
Otras anomalías (indicadas con la letra “F”) provocan bloqueos temporales que se re- temperatura adaptable desactivar la temperatura adaptable
suelven automáticamente cuando el valor vuelve al campo de funcionamiento normal de Sensor de ida o de ACS Controlar la posición y el
la caldera. A41 Posición de los sensores
desprendido del tubo funcionamiento de los sensores
Lista de anomalías Anomalía del sensor de
F42 Sensor averiado Cambiar el sensor
calefacción
Tabla. 8 Actuación de la protección No circula agua en la instalación Controlar la bomba
F43
del intercambiador. Aire en la instalación Purgar de aire la instalación
Código
Anomalía Causa posible Solución
anomalía Cableado del actuadormodulante
Controlar el cableado
Controlar que el gas llegue Anomalía de la válvula del interrumpido
F50
Falta de gas correctamente a la caldera y que no gas Controlar la válvula del gas ycambiarla
Válvula del gas averiada
haya aire en los tubos si es necesario
Controlar que el electrodo esté bien Anomalía por mala Obstrucción del conducto de
Anomalía del electrodo de A51 Controlar la chimenea
colocado y conectado, y que no tenga combustión aspiración/evacuación
detección/encendido
incrustaciones
A01 El quemador no se enciende
Controlar la válvula del gas y
Válvula del gas averiada
cambiarla si es necesario 5. CARACTERÍSTICAS Y DATOS TÉCNICOS
Cableado de la válvula del
Controlar el cableado
gasinterrumpido Tabla. 9 - Leyenda de las figuras cap. 5
Potencia de encendido demasiado
Regular la potencia de encendido 5 Cámara estanca 36 Purgador de aire automático
baja
Controlar el cableado del electrodo de 7 Entrada de gas 38 Flujostato
Señal de llama presente con Anomalía del electrodo ionización
A02 8 Salida de AS 42 Sensor de temperatura AS
quemador apagado
Anomalía de la tarjeta Controlar la tarjeta 9 Entrada de AS 44 Válvula del gas
Controlar la posición y el 10 Ida instalación 56 Vaso de expansión
Sensor de calefacción averiado
Actuación de la protección funcionamiento del sensor de calefacción
A03 11 Retorno instalación 72 Termostato de ambiente (no suministrado)
contra sobretemperaturas No circula agua en la instalación Controlar la bomba
14 Válvula de seguridad 74 Llave de llenado de la instalación
Aire en la instalación Purgar de aire la instalación
16 Ventilador 81 Electrodo de encendido y detección
Anomalía de los parámetros Parámetro de latarjeta mal Controlarel parámetro de la tarjeta y
F04 19 Cámara de combustión 114 Presostato del agua
de latarjeta configurado modificarlo si es necesario
22 Quemador 138 Sonda exterior (no suministrada)
Anomalía de los parámetros Parámetro de latarjeta mal Controlarel parámetro de la tarjeta y
de latarjeta configurado modificarlo si es necesario 27 Intercambiador de cobre para calefacción y ACS 139 Unidad de ambiente (no suministrada)
F05 Cableado interrumpido Controlar el cableado 28 Colector de humos 187 Diafragma de humos
Anomalía del ventilador Ventilador averiado Controlar el ventilador 29 Colector salida de humos 340 Tubo de baipás
Anomalía de la tarjeta Controlar la tarjeta 32 Bomba de circulación calefacción 278 Sensor doble (seguridad + calefacción)
Baja presión en la instalación
Controlar la presión del gas
No hay llama tras la fase de de gas
A06
encendido Regulación de la presión mínima Controlar las presiones
del quemador

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EASYtech F 24 - 32 D
5.1 Vista general y componentes principales 5.2 Circuito hidráulico

187 29

56
16
28 27

278
27 56
114
14
19
81 42 32
38
278

340
22
74
14

42 10 8 9 11
fig. 20 - Circuito hidráulico de calefacción
36
340

114

10 8 44 7
9 38 74 11 32 27
fig. 18 - Vista general EASYtech F 24 D
278

187 29 56
114
5 14

56 42 32
38
16
28 340
74
27

10 8 9 11
fig. 21 - Circuito hidráulico de AS
19
81
278

22

14

340 36

114
42

fig. 19 - EASYtech F 32 D

18 ES cod. 3540Z980 - 02/2012 (Rev. 00)


EASYtech F 24 - 32 D
5.3 Tabla de datos técnicos 5.4 Diagramas
Diagramas presión - potencia

Dato Unidad EASYtech F 24 D EASYtech F 32 D


Capacidad térmica máxima kW 25,8 34,4 (Q) A

Capacidad térmica mínima kW 8,3 11,5 (Q)


Potencia térmica máxima calefacción kW 24 32 (P)
Potencia térmica mínima calefacción kW 7,2 9,9 (P)
Potencia térmica máxima ACS kW 24 32
Potencia térmica mínima ACS kW 7,2 9,9
Rendimiento Pmáx (80/60 °C) % 93 93,1
Rendimiento 30 % % 90,5 91
B
Clase de eficiencia según directiva 92/42 CE -
Clase de emisión NOx - 3 (<150 mg/kWh) (NOx)
Inyectores quemador G20 nº x Ø 11 x 1,35 15 x 1,35
Presión de alimentación gas G20 mbar 20 20
Presión máxima en el quemador con G20 mbar 12 12
Presión mínima en el quemador con G20 mbar 1,5 1,5
Caudal máximo gas G20 m3/h 2,73 3,64
fig. 22 - Diagrama presión - potencia (EASYtech F 24 D)
Caudal mínimo gas G20 m3/h 0,88 1,22
Inyectores quemador G31 nº x Ø 11 x 0,79 15 x 0,79 35
A
Presión de alimentación gas G31 mbar 37 37
30
Presión máxima en el quemador con G31 mbar 35 35
Presión mínima en el quemador con G31 mbar 5 5 25

Caudal máximo gas G31 kg/h 20 2,69


mbar 20
Caudal mínimo gas G31 kg/h 0,65 0,90
Presión máxima funcionamiento calefacción bar 3 3 (PMS) 15
Presión mínima funcionamiento calefacción bar 0,8 0,8 B
10
Temperatura máxima agua calefacción °C 90 90 (tmáx)
Contenido circuito de calefacción litros 1 1,2
5
Capacidad vaso de expansión calefacción litros 7 10
Presión de precarga vaso de expansión calefacción bar 1 1 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35
Presión máxima funcionamiento ACS bar 9 9 (PMW) kW
Presión mínima funcionamiento ACS bar 0,25 0,25 fig. 23 - Diagrama presión - potencia (EASYtech F 32 D)
Caudal de agua sanitaria litros 0,3 0,5 A = GLP - B = METANO
Caudal de AS 't 25 °C l/min 13,7 18,3 Pérdidas de carga / altura manométrica bombas de circulación
Caudal de AS 't 30 °C l/min 11,4 15,2 (D)
7
Grado de protección IP X5D X5D
Tensión de alimentación V/Hz 230 V/50 Hz 230 V/50 Hz 6
Potencia eléctrica absorbida W 110 135
3
Potencia eléctrica absorbida ACS W 40 55 5
Peso sin carga kg 32 38 2 A
H [m H2O]

C12-C22-C32-C42-C52-C62-C72-C82-B22-B32 4
Tipo de equipo
PIN CE 0461BS0897
3
1

0
0 500 1.000 1.500 2.000
Q [l/h]
fig. 24 - Pérdidas de carga / altura manométrica bombas de circulación (EASYtech
F 24 D)

H [m H2O]
7
3
6

2
5 A

1
3

0
0 500 1.000 1.500 2.000
Q [l/h]
fig. 25 - Pérdidas de carga / altura manométrica bombas de circulación (EASYtech F 32 D)
A = Pérdida de carga de la caldera - 1, 2 y 3 = velocidades bomba

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EASYtech F 24 - 32 D
5.5 Esquema eléctrico

1kW
81

ABM01

N L L N

°
T T °T
°

114 38 42 278
44
N L
32 16 230V
50 Hz
1234
138
72
139

fig. 26 - Circuito eléctrico

Atención: Antes de conectar el termostato de ambiente o el reloj programa-


A dor a distancia, quitar el puente de la regleta de conexiones.

20 ES cod. 3540Z980 - 02/2012 (Rev. 00)


IT Dichiarazione di conformità
Il costruttore dichiara che questo apparecchio è conforme alle seguenti direttive CEE:
• Direttiva Apparecchi a Gas 2009/142
• Direttiva Rendimenti 92/42
• Direttiva Bassa Tensione 2006/95
• Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2004/108

Presidente e Legale rappresentante


Cav. del Lavoro
Dante Ferroli

ES Declaración de conformidad
El fabricante declara que este equipo satisface las siguientes directivas CEE:
• Directiva de Aparatos de Gas 2009/142
• Directiva de Rendimientos 92/42
• Directiva de Baja Tensión 2006/95
• Directiva de Compatibilidad Electromagnética 2004/108

Presidente y representante legal


Caballero del Trabajo
Dante Ferroli
TERMOCLUB - Pol. Ind. Gaserans - Calle B esquina calle D - 17451 ST. FELIU DE BUIXALLEU (Girona) - tel. 972 86 57 0 - fax. 972 86 54 44
Ferroli spa ¬ 37047 San Bonifacio (Verona) Italy ¬ Via Ritonda 78/A- tel. +39.045.6139411 ¬ fax +39.045.6100933 ¬ www.industriefer.it

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