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AZIENDA OSPEDALIERA

“OSPEDALE SAN CARLO BORROMEO” DI MILANO

PROCEDURA APERTA, MEDIANTE PROCEDURA TELEMATICA, PER


L’AGGIUDICAZIONE DEI CONTRATTI BIENNALI DI FORNITURA DI SPECIALITA’
MEDICINALI ED EQUIVALENTI GENERICI, EMODERIVATI E VACCINI.

CAPITOLATO SPECIALE
ART. 1 - OGGETTO DEL CONTRATTO
Il presente capitolato speciale (di seguito anche C.S.A.) disciplina il contratto di fornitura di specialità
medicinali e equivalenti generici, emoderivati e vaccini, occorrenti all’Azienda Ospedaliera
“Ospedaliera San Carlo di Milano” di seguito denominata “Azienda”.
L’ammontare presunto annuo del contratto è di Euro 326.172,79 IVA esclusa, per le quantità e le
tipologie di cui alla Scheda di fabbisogno allegata.

ART.2 - NORME DI RIFERIMENTO


Il contratto sarà regolato dalle norme del presente Capitolato, dal contenuto dell’offerta dell’Impresa
aggiudicataria (di seguito denominata Impresa) e dalle norme legislative e regolamentari vigenti in
materia e dal contenuto dell’offerta dell’Impresa aggiudicataria. In caso di contrasto tra il contenuto
dell’offerta dell’impresa e le norme stabilite dal presente capitolato speciale e dai suoi allegati, saranno
queste ultime a prevalere in fase di esecuzione del contratto.

ART. 3 – DECORRENZA E DURATA


Il contratto avrà durata biennale, con decorrenza dalla data dell’aggiudicazione, con facoltà di recesso
in ogni momento per entrambe le parti, con preavviso di almeno 60 giorni naturali e consecutivi.
La decorrenza e l’effettiva esecuzione del contratto avrà inizio solo successivamente alla stipulazione
dello stesso, fatta salva la possibilità, per l’Azienda, di chiederne l’esecuzione anticipata, in casi di
motivata e comprovata urgenza.
La Ditta aggiudicataria avrà l’obbligo, in caso di richiesta, di prorogare il contratto alle condizioni
convenute per ulteriori 180 giorni dalla scadenza del contratto medesimo.

ART. 4- CARATTERISTICHE E FABBISOGNO PRESUNTO


La tipologia, le caratteristiche specifiche e le quantità presunte annuali dell’Azienda sono indicate
nell’allegata Scheda di Fabbisogno, nella quale si riportano il lotto, il principio attivo, il codice della
classificazione ATC, la forma farmaceutica, il dosaggio e le eventuali equivalenze.
Tutti i prodotti oggetto della fornitura devono essere dotati di specifica autorizzazione all’immissione
in commercio in Italia (AIC) ed essere conformi alle norme vigenti in ambito nazionale e comunitario
per quanto attiene alle autorizzazioni alla produzione, all’importazione ed all’immissione in
commercio.
I prodotti devono inoltre rispondere ai requisiti previsti dalla normativa vigente e in particolare dalla
Farmacopea italiana ed europea in vigore.
I prodotti offerti devono rispondere a quanto richiesto nella scheda di offerta in termini di principio
attivo, forma farmaceutica, dose e unità di misura.
Detti quantitativi non sono impegnativi per l’Azienda in quanto legati all’andamento della gestione
ospedaliera.
L’Azienda si riserva pertanto la facoltà di aumentare o diminuire i quantitativi dei prodotti
conseguentemente richiesti, alle stesse condizioni fino alla concorrenza del quinto del prezzo di
appalto.
L’appaltatore, in tale caso è obbligato ad assoggettarvisi; al di là di detto limite ha diritto alla
risoluzione del contratto e, in quest’ultimo caso gli verrà riconosciuto il pagamento delle forniture
eseguite, a termine del contratto. Nel caso di aumento o diminuzione della fornitura oltre il quinto del
prezzo di appalto, l’affidatario, ove non si avvalga del diritto alla risoluzione del contratto, è obbligato
ad assoggettarsi all’aumento o alla diminuzione (artt. 11 del R.D. m. 2440/1923 e n. 120 del R.D. n.
827/1924).
Il minimo d’ordine richiesto dall’Impresa aggiudicataria deve essere concordato con il Servizio di
Farmacia.
E’ altresì facoltà dell’Azienda provvedere ad acquisti liberi sul mercato, in deroga alle condizioni e agli
impegni di ogni singolo contratto, in proporzione non superiore al 20% del valore totale della fornitura
aggiudicata, senza che da parte del fornitore possa essere avanzata pretesa di indennizzo di qualsiasi
tipo.

ART. 5 - GARANZIE E SCADENZE


I prodotti forniti dovranno, alla data della consegna all’Azienda, possedere un periodo di validità
residuo, non inferiore a 2/3 del periodo di validità totale. In situazioni particolari si potrà derogare a
tale termine, previo accordo con il Servizio di Farmacia; in questo caso l’Impresa assicurerà la
sostituzione del prodotto al momento della scadenza, qualora questo non fosse stato utilizzato, senza
alcun onere a carico delle Aziende.

ART. 6 - AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO


Qualora durante l’esecuzione del contratto l’impresa aggiudicataria introduca in commercio nuovi
prodotti analoghi a quelli oggetto della fornitura che presentino migliori o uguali caratteristiche a quelli
in uso, i nuovi prodotti dovranno essere proposti, alle medesime condizioni negoziali, in sostituzione
parziale o totale di quelli aggiudicati, previa valutazione qualitativa da parte dell’ Azienda.

ART. 7 - CONSEGNE
L’Impresa aggiudicataria dovrà fornire qualsiasi quantitativo, senza fissare un importo minimo per
l’evasione dell’ordine. I beni offerti dovranno essere consegnati nelle quantità richieste dall’Azienda,
entro cinque giorni lavorativi dalla ricezione degli ordini emessi, anche a mezzo telefax, dal Servizio di
Farmacia; eventuali consegne urgenti dovranno essere evase entro 24 ore. La consegna dovrà essere
garantita anche in caso di sciopero, di impedimenti atmosferici o di viabilità.
Nel caso in cui l’Impresa si trovasse nell’impossibilità di rispettare i predetti termini, dovrà darne
immediata comunicazione scritta (anche a mezzo telefax) e, comunque, non oltre due giorni dalla data
di ricevimento dell’ordine, al Servizio di Farmacia per consentire all’Azienda di acquistare sul libero
mercato beni di uguale quantità e qualità, con conseguente addebito all’Impresa dell’eventuale
differenza di prezzo.
In caso di temporanea carenza dei prodotti aggiudicati per cause di forza maggiore, l’Impresa dovrà
comunicare tempestivamente, via fax, la mancata disponibilità del prodotto, indicandone:
- denominazione
- periodo previsto di indisponibilità
- causa dell’indisponibilità.
Nelle situazioni di carenza sopra indicate, l’Impresa potrà preventivamente concordare con l’ Azienda
l’eventuale prodotto sostitutivo, garantendone la completa tracciabilità.
Di regola, salvo diversa indicazione sugli ordinativi d’acquisto, la consegna dovrà essere effettuata, “a
terra”, oppure all’interno dei Magazzini Farmaceutici dell’Azienda, dal lunedì al venerdì, (escluso
festivi), negli orari che verranno stabiliti dall’Azienda prima della sottoscrizione del contratto.
I beni dovranno essere consegnati franco magazzino, con i relativi documenti di trasporto; nessun onere
aggiuntivo sarà riconosciuto per l’imballaggio e il trasporto, anche se effettuati per consegne urgenti.
Il documento di trasporto dovrà riportare le indicazioni previste dalla legislazione vigente e, in
particolare:
- data e numero di ordine del Servizio di Farmacia;
- luogo di consegna della merce.
Nello stesso documento o in apposita scheda allegata dovranno inoltre essere specificati:
- lotto di produzione;
- data di scadenza;
- numero di confezioni consegnate per ogni lotto.
Ogni consegna, relativamente a una stessa tipologia di prodotto, dovrà appartenere a un unico lotto di
produzione.
L’Impresa dovrà segnalare tempestivamente al Servizio di Farmacia comunicazioni in merito a
disposizioni ministeriali intervenute sui prodotti oggetto della fornitura (variazioni, sequestri,
revoche,…..), comunicando contestualmente l’avvenuta consegna di eventuali singoli lotti sottoposti a
specifici provvedimenti.
In particolare, in caso di sequestro di un lotto di produzione, l’Impresa fornitrice, oltre a darne
tempestiva segnalazione, dovrà provvedere a ritiro dei prodotti. In tal caso resta inteso che l’Impresa
fornitrice dovrà inviare entro 24 ore il materiale sostitutivo nella quantità che sarà di volta in volta
concordata con il Responsabile del Servizio di Farmacia interna dell’Azienda,indipendentemente dalla
tempistica concordata per l’effettivo ritiro del lotto sottoposto a sequestro.
I farmaci appartenenti a lotti inutilizzati per qualunque altra motivazione (ad es. cambio di
confezionamento, cambio di foglietto illustrativo, ecc..) dovranno essere rifusi con nota di credito e
ritirati entro 30 giorni dalla data di segnalazione da parte dell’Azienda; trascorso detto termine la merce
sarà rinviata all’Impresa fornitrice in porto assegnato tramite corriere.
L’Impresa dovrà segnalare con sufficiente anticipo i periodi di chiusura per ferie o per altri motivi.

ART. 8 - SERVIZIO DI REPORTISTICA E MONITORAGGIO


L’aggiudicatario dovrà predisporre un adeguato servizio di reportistica e monitoraggio, consistente
nell’elaborazione di dati di rendicontazione specifici (ordini, consegne, fatturazione etc…) anche in
formato elettronico e/o in via telematica, da inviare con cadenza da concordarsi con gli organi
competenti dell’ Azienda e in ogni caso entro 15 giorni dalla data di richiesta.

ART. 9 - IMBALLO, CONFEZIONE E TRASPORTO


Le singole confezioni dei prodotti forniti devono essere quelle regolarmente autorizzate dal Ministero
della Salute e riportare, tra l’altro, il relativo codice a barre leggibile dai comuni lettori ottici. I prodotti
devono essere confezionati in modo da garantire la corretta conservazione anche durante le fasi del
trasporto.
Il confezionamento e l’etichettatura devono essere tali da consentire la lettura di tutte le diciture
richieste dalla vigente normativa; dette diciture devono figurare sul confezionamento primario e
sull’imballaggio esterno.
Gli imballi devono essere facili da movimentare e da immagazzinare, resistenti alla sovrapposizione,
devono inoltre consentire un perfetto stato di conservazione dei prodotti contenuti proteggendoli da
esalazioni, calore, luce, umidità, urti e altre eventuali azioni meccaniche anche durante le fasi del
trasporto.
Gli imballi devono riportare all’esterno, in lingua italiana, ben chiare le diciture e le avvertenze
necessarie alla corretta identificazione, movimentazione e conservazione dei beni contenuti e
l’indicazione del lotto di produzione e della data di scadenza.
Il materiale da fornire deve essere confezionato in modo tale da non superare possibilmente i 12 Kg.
I trasporti dovranno essere effettuati con mezzi aventi caratteristiche coerenti con lo specifico tipo di
merce movimentata e, per i casi previsti dalle vigenti disposizioni legislative, regolarmente dotati delle
prescritte autorizzazioni.
In particolare gli automezzi devono:
- garantire le condizioni di corretta conservazione dei farmaci durante tutte le fasi di trasporto;
- del caso, essere accessoriati con sponda idraulica e dotati di idonee attrezzature per lo scarico della
merce.
In caso di inosservanza delle disposizioni di cui ai paragrafi precedenti l’ Azienda si riserva il diritto al
risarcimento di eventuali danni subiti o delle maggiori spese sostenute a causa dell’inadempimento
contrattuale.
In ogni caso l’Azienda non sarà ritenuta responsabile di eventuali danni subiti dai beni nel corso del
trasporto verso i propri magazzini, sino al momento dell’effettiva accettazione e presa in carico.

ART. 10 - RICEVIMENTO DELLA MERCE


La merce dovrà pervenire in perfetto stato di conservazione; in particolare, per i prodotti che devono
essere mantenuti a temperatura controllata, dovrà essere garantito e adeguatamente documentato il
mantenimento dell’intervallo di temperatura richiesto in modo continuativo in tutte le fasi del trasporto.
Per le operazioni di scarico del materiale l’Impresa non potrà avvalersi del personale e dei mezzi delle
Aziende.
Al ricevimento della merce presso i magazzini, i funzionari incaricati dall’Azienda, effettuate le
verifiche indispensabili (numero d’ordine, numero di colli consegnati), rilasceranno ricevuta
formulando eventuali osservazioni in caso di riscontrata difformità rispetto all’ordinato e/o alle
condizioni del materiale. La firma per ricevuta non rappresenta un impegno per l’Azienda che si riserva
in ogni momento la possibilità di contestare la fornitura per mancata rispondenza ai requisiti richiesti
dal capitolato e per vizi o difetti di qualsiasi natura.
La contestazione interrompe i termini di pagamento fino alla sostituzione del materiale con altro
analogo e rispondente alle caratteristiche richieste. Detta sostituzione dovrà avvenire entro quarantotto
ore, salvo particolari casi d’urgenza nei quali dovrà essere effettuata, anche solo per parte della quantità
prevista, entro 24 ore.
Nell’attesa del predetto ritiro, i beni rimarranno a disposizione dell’Impresa senza alcuna responsabilità
da parte dell’Azienda per eventuali o ulteriori degradamenti o deprezzamenti che dovessero subire. In
caso di mancato ritiro entro trenta giorni dalla data di segnalazione, la merce sarà inviata alle Impresa
in porto assegnato tramite corriere.
Nel caso in cui l’Impresa non proceda immediatamente alla sostituzione della merce contestata,
l’Azienda potrà agire direttamente sul libero mercato addebitando alle Impresa l’eventuale differenza di
prezzo, oltre alla rifusione di ogni altra spesa e/o danno.
Qualora la merce non conforme venga accettata solo per soddisfare esigenze urgenti, l’Azienda ne darà
comunicazione all’Impresa ed effettuerà una detrazione sugli importi fatturati.

ART. 11 – CAUZIONE DEFINITIVA


L’affidatario dovrà produrre all’Azienda destinataria della fornitura, nei termini previsti dal disciplinare
di gara, idonea cauzione definitiva, costituita da garanzia fideiussoria del 10% dell’importo netto
contrattuale, secondo le modalità previste dall’art. 113 del D.Lgs. 163/2006.
ART. 12 - CONDIZIONI ECONOMICHE DELLA FORNITURA
Le condizioni economiche saranno quelle offerte dalla società aggiudicataria e le condizioni di
aggiudicazione vincoleranno l’impresa per tutto il periodo di vigenza contrattuale.
Il prezzo offerto dovrà essere valido per tutta la durata contrattuale, salvo ribassi derivanti da
disposizioni ministeriali, e dovrà intendersi per merce resa franco magazzino ed essere comprensivo di
trasporto, imballo e qualsiasi altra spesa od onere derivante dalla fornitura del prodotto e di tutti i beni e
servizi previsti, ad eccezione dell’IVA, e rimarrà fisso per tutta la durata del contratto, salvo eventuali
più favorevoli condizioni economiche derivanti da provvedimenti di legge di riduzione del prezzo al
pubblico del farmaco (es. determinazioni AIFA) o da iniziative promozionali di cui dovrà essere data
comunicazione scritta ai Servizi di Farmacia interna ed alle UU.OO. Approvvigionamenti dell’
Azienda.
Nel caso di riduzione prevista da provvedimenti normativi, il prezzo offerto dovrà essere diminuito
almeno della stessa percentuale di riduzione applicata sul prezzo al pubblico. Le diminuzioni dovranno
essere applicate immediatamente anche in assenza di formale accettazione dell’Azienda.
Nel caso di immissione in commercio di farmaci generici equivalenti aventi prezzo più basso,
l’Impresa aggiudicataria dovrà adeguare il prezzo contrattuale applicando la percentuale di sconto sul
prezzo al pubblico del farmaco riveniente dall’offerta formulata in sede di gara al generico con prezzo
al pubblico più basso. E’ comunque facoltà di ciascuna Azienda procedere ad attivare nuova procedura
di scelta del contraente qualora, a seguito di indagini di mercato all’uopo predisposte, verificasse la
disponibilità alla fornitura del generico equivalente ad un prezzo più basso rispetto a quello che si
otterrebbero applicando la percentuale di sconto sul prezzo al pubblico del farmaco riveniente
dall’offerta formulata in sede di gara al generico con prezzo al pubblico più basso.
Nel caso di aumenti del prezzo del farmaco previsti da provvedimenti normativi è facoltà dell’Azienda
procedere a rinegoziare il prezzo d’acquisto del farmaco che, comunque, non potrà essere superiore a
quello che si otterrebbe applicando la percentuale di sconto sul prezzo al pubblico del farmaco
riveniente dall’offerta formulata in sede di gara al prezzo al pubblico incrementato dal nuovo
provvedimento normativo.
Ogni comunicazione relativa a variazioni di prezzo conseguente a provvedimenti ministeriali dovrà
essere comunicata per iscritto all’ Azienda facendo specifico riferimento al provvedimento di
aggiudicazione ed al relativo lotto. Non saranno prese in considerazione comunicazioni generiche.

ART. 13 - FATTURAZIONE E PAGAMENTI


Agli ordinativi d’acquisto dovranno corrispondere specifiche e separate fatturazioni che l’impresa
presenterà in duplice copia, con esplicito riferimento al documento di trasporto delle merci e all’ordine
emesso.
La fattura, in duplice copia, deve essere intestata all’Azienda destinataria della fornitura e trasmessa
all’Ufficio Protocollo della stessa.
Il pagamento della fattura sarà effettuato dall’Azienda entro 90 giorni dalla data di ricevimento della
stessa purché non vi siano motivi ostativi .
In caso di ritardo nei pagamenti, in deroga a quanto disposto dall’art. 5 D.Lgs 231/02, il saggio di
eventuali interessi moratori sarà pari, in ragione d’anno, al saggio degli interessi legali stabilito dall’art.
1284, I comma del Codice Civile.
L’ Azienda non darà luogo al pagamento delle fatture o di altri documenti liquidatori fino a quando il
fornitore non avrà provveduto al versamento degli importi di eventuali maggiori spese sostenute
dall’Azienda per inadempienze contrattuali.
L’Azienda non darà corso, in nessun modo, alla liquidazione del corrispettivo nel caso in cui il
fornitore effettuasse delle consegne che non siano state preventivamente ordinate o programmate
direttamente dal Servizio preposto all’emissione ordini.
Le spese riguardanti i bolli di quietanza sono a carico dell’impresa.

ART. 14 - PENALITA’
Fermo restando quanto previsto al successivo articolo 17 “Risoluzione del Contratto” e salvo il
risarcimento dell’eventuale maggior danno, l’Azienda si riserva, a loro discrezione e senza formalità, di
applicare una penale di € 500,00 per ogni giorno di ritardo nella consegna rispetto ai termini indicati in
offerta o rispetto ai termini concordati con il Servizio di Farmacia o con gli uffici delegati competenti.
Ancora potrà essere applicata una penale di € 1.000,00 per ogni violazione e/o inadempimento degli
obblighi contrattuali previsti nel presente CSA, non eliminati a seguito di nota scritta dalle Aziende. In
caso di mancata predisposizione e inoltro della reportistica di cui all’art. 12, potrà essere applicata una
penale pro die di € 100,00;
In caso di inadempimento delle disposizioni contrattuali, l’Azienda potrà rivalersi senza alcuna
formalità e in qualsiasi momento sulla cauzione prestata ovvero sull’importo delle fatture in attesa di
liquidazione.

ART. 15- RISOLUZIONE DEL CONTRATTO


In conformità al disposto di cui all’Art. 1456 c.c. (clausola risolutiva espressa), il contratto potrà essere
risolto in seguito a una semplice dichiarazione delle Aziende, nei seguenti casi:
n° 3 ritardi nelle consegne;
n° 3 consegne di beni diversi da quelli offerti;
subappalto non autorizzato;
n° 3 consegne incomplete;
n° 3 inosservanze delle regole riguardanti il confezionamento dei prodotti.
in caso di cessione a terzi del contratto in violazione al disposto di cui agli artt. 18 e 19;
per gravi inadempienze, frode o altro, tali da giustificare l’immediata risoluzione del contratto;
per motivate esigenze di pubblico interesse specificate nel provvedimento di risoluzione.
La risoluzione di diritto del contratto comporterà l’incameramento del deposito cauzionale nonché il
risarcimento dei maggiori danni subiti dall’Azienda.

ART. 16– CESSIONE DI CONTRATTO


I singoli contratti non possono essere ceduti, a pena di nullità, fatto salvo quanto previsto dal
successivo art. 19.

ART. 17 – VICENDE SOGGETTIVE DELL’AFFIDATARIO


Le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione non hanno singolarmente effetto
nei confronti delle Aziende fino a che il cessionario, ovvero il singolo soggetto risultante dall’avvenuta
trasformazione, fusione o scissione, non abbia proceduto nei confronti delle stesse alle comunicazioni
previste dall’art. 1 del DCPM 11.05.1991 n. 187, e non abbia documentato il possesso dei requisiti
previsti dal D.Lgs. 163/2006. Nei sessanta giorni successivi l’Azienda può opporsi al subentro del
nuovo soggetto nella titolarità del contratto, con effetti risolutivi sulla situazione in essere, laddove in
relazione alle comunicazioni di cui sopra, non risultino sussistere i requisiti di cui all’art. 10 – sexies
della legge n. 31.05.1965 n. 575 e successive modificazioni. Fermo restando le ulteriori previsioni
legislative vigenti in tema di prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di
manifestazione di pericolosità sociale, decorsi i sessanta giorni di cui sopra senza che sia intervenuta
opposizione, tutti gli atti suddetti producono effetti nei confronti dell’Azienda.

ART. 18 – CESSIONE DEI CREDITI DERIVANTI DAL CONTRATTO


Si applica quanto previsto dalla legge 21.02.1991 n. 52; le cessioni di crediti possono essere effettuate a
banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto
sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa.
Le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e
devono essere notificate all’Amministrazione dell’Azienda e sono efficaci ed opponibili qualora non
siano state rifiutate con comunicazione notificata al cedente ed al cessionario entro 15 giorni dalla
notifica della cessione.

ART. 19 - SUBAPPALTO
L’affidamento in subappalto è sottoposto alle seguenti condizioni:
1) che il concorrente all’atto dell’offerta abbia indicato le forniture o le parti di forniture che intende
subappaltare;
2) deposito di copia autenticata del contratto di subappalto presso l’Azienda Ospedaliera almeno 20
giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative forniture, corredate dalla
dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma
dell’art. 2359 del Codice Civile con il titolare del subappalto.
Analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuno dei soggetti partecipanti in caso di
Raggruppamento Temporaneo, società o consorzio;
3) che al momento del deposito del contratto di subappalto l’affidatario trasmetta la certificazione
attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti in relazione
alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti
generali di cui all’art. 38 del D. Lgs. N. 163/2006;
4) che non sussista nei confronti dell’affidatario del subappalto alcuno dei divieti previsti dall’art. 10
della Legge del 31.05.1965 n. 575 e successive modifiche.
L’Azienda provvederà al rilascio dell’autorizzazione entro 30 giorni dalla relativa richiesta; tale
termine può essere prorogato una sola volta, ove ricorrano giustificati motivi.
È fatto obbligo agli affidatari di trasmettere entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato
nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi affidatari corrisposti al
subappaltatore, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. L’affidatario deve praticare, per
le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall’aggiudicazione, con ribasso
non superiore al 20%.
Per tutto quanto non espressamente previsto si fa riferimento all’art. 118 del D. Lgs. N. 163/2006.

ART. 20 – RESPONSABILITA’
L’appaltatore è responsabile dell’esatto adempimento del contratto e della perfetta riuscita della
fornitura. A tal fine dovrà adottare durante l’esecuzione del servizio tutte le cautele necessarie, con
l’obbligo di controllo dello stesso e conseguente responsabilità a suo esclusivo carico. Pertanto, è fatto
obbligo all’appaltatore di mantenere l’Amministrazione sollevata e indenne da ogni responsabilità
civile derivante dall’esecuzione del contratto, per danni di qualsiasi specie che, comunque, derivassero
a persone od a cose e per eventuali conseguenti richieste di risarcimento danni nei confronti della stessa
Amministrazione.

ART. 21 – DIREZIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO


L’individuazione del responsabile dell’esecuzione del contratto verrà definita dall’Azienda all’atto
della stipulazione del relativo contratto.

ART. 22 – CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA E DI RECESSO


È facoltà dell’Azienda verificare la congruità economica del contratto nell’eventualità in cui la Consip
o una delle Aziende che hanno aderito all’“Accordo Interaziendale per la disciplina delle forme
aggregate riguardanti la fornitura e la gestione di beni e servizi” dovesse stipulare convenzioni per il
medesimo oggetto del contratto in parola e recedere unilateralmente dal contratto qualora
l’aggiudicatario non sia in condizioni di migliorare il corrispettivo richiesto, rispetto alla quotazione
Consip o dell’Azienda Ospedaliera considerata.

ART. 23 – CONTROVERSIE
Le eventuali controversie che dovessero insorgere tra l’Azienda e l’Aggiudicatario dovranno essere
preventivamente sottoposte ad una composizione bonaria delle parti; in caso di esito negativo verranno
deferirete al Giudice competente del Tribunale di Milano.

ART. 24 – SPESE
Sono a carico dell’Aggiudicatario le spese di bollo e di registrazione dei contratti.

ART. 25 – INFORMAZIONE AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D. LGS 196/2003


Si precisa che, ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs 196/2003, il trattamento dei dati personali sarà
improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza, il
trattamento dei dati ha la finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti a
partecipare alla procedura di affidamento per la fornitura in oggetto.
Il fornitore si impegna a garantire il rispetto delle disposizioni di cui al D. Lgs. 196/2003 e successive
modifiche e di tutti i provvedimenti attuativi o interpretativi emanati dal Garante in materia di tutela del
diritto alla riservatezza dei dati personali e/o sensibili trattati nello svolgimento della prestazione da lui
dovuta. Il fornitore è pertanto responsabile per tutti i danni derivati a terzi dalla violazione delle
suddette disposizioni verificatasi in dipendenza del trattamento dei dati personali e/o sensibili connesso
all’esecuzione della prestazione.

ART. 26 – DOCUMENTI ALLEGATI


Costituiscono parte integrante e sostanziale del presente capitolato speciale:
- Scheda fabbisogno
- Note tecniche di capitolato

ART. 27 – RINVIO
Per quanto non previsto nel presente capitolato speciale, nel disciplinare, nel bando di gara, e relativi
allegati si fa riferimento alle norme di cui alle norme di cui al D.Lgs. 163/2006 e s.m.i, ed al Codice
Civile .

ART. 28 - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI


Ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136, la ditta aggiudicataria è tenuta, a pena di nullità
assoluta del contratto, ad assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge
medesima.
Il contratto è risolto di diritto in tutti i casi in cui le transazioni sono state eseguite senza avvalersi di
banche o della Società Poste Italiane..
Sarà cura della stazione appaltante chiedere il CUP (codice unico di progetto) al Dipartimento per la
programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei
Ministri.

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