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O’ Dio, bontà infinita e ricco di misericordia con quanti ti invocano, O’ Dio onnipotente ed eterno, che in Santa Rita
a te mi presento nella gioia di poter essere qui quest’oggi. da Cascia ci hai dato un luminoso esempio
Con piena riconoscenza ti esprimo i più vivi ringraziamenti di unione a te nella preghiera
Ti prego di accogliere la mia preghiera. e di servizio e amore ai fratelli,
Ti invoco con insistenza nella mia difficoltà, fa che superando per sua intercessione
interponendo l’intercessione di S. Rita ancella di pace e di il nostro egoismo e la pigrizia,
perdono: possiamo imitarla per sperimentare nella prova
per i suoi meriti ascoltami ed esaudiscimi. il tuo amore misericordioso
Sii benedetto per sempre: Donami pace e sicurezza. e la sua fraterna protezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
Cara santa Rita, stai a me vicina nel momento del dolore, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello
ti riconfermo la mia devozione e confido nella tua protezione. Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Prega per la piena conversione del mio cuore Amen.
perché io possa piacergli sempre con una vita più fervorosa.
Tu sei gradita a Dio e ottieni quanto chiedi per i tuoi devoti: Padre, Ave, Gloria
per questo ripongo in te grande speranza.
Accompagnami, o’ Santa Rita, con la tua benedizione
perché io possa sempre lodare, benedire e ringraziare con te il
Signore
per tutto il bene che mi doni. Amen.
Gloria al Padre…
Nell’inverno che precede la sua morte Rita, malata e costretta a letto, chiede
a una cugina, venuta in visita da Roccaporena, di portarle due fichi e una rosa
dall’orto della casa paterna. É il mese di gennaio, la donna l’asseconda,
pensandola nel delirio della malattia. Rientrata, trova, stupefatta, la rosa e i
fichi e li porta a Cascia.