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1 nodo la guerra come sconfitta dell’umanità

ARTE

Picasso è stato un artista spagnolo del 900 innovatore e poliedrico, che ha lasciato un segno indelebile
nella storia dell'arte mondiale per esser stato il fondatore, insieme a Georges Braque, del cubismo, la
cui opera che ne celebra la nascita (di questo nuovo movimento) è le damoiselles d avignon. Dopo aver
fatto ritorno in spagna dopo un lungo soggiorno in francia, picasso fu costretto a fuggire da essa a
causa della guerra civile. In francia venne commissionato di fare un opera che rappresentasse la
seconda repubblica spagnola all expo del 1937. Fu ispirato da un avvenimento che lo stupì molto,
ovvero il bombardamento della città di Guernica, dalla quale arriva il nome del dipinto. Lui era
fortemente contro il crimine delle guerre verso l’umanità, infatti con Guernica volle proprio denunciare
tutte le atrocità causate dalla guerra, usando solo scale di grigi, volti deformi, corpi degradati e cavalli
moribondi.

Al contrario di Picasso i futuristi centravano il loro pensiero sull esaltazione, della guerra della violenza.
Questo dei futuristi fu un movimento che si distaccò completamente dalle convenzioni precedenti. Il
primo manifesto futurista apparve sul “Figaro” del 20 febbraio 1909: esso, inpoesia e in prosa,
propugnava la distruzione della sintassi e l’uso delle“parole in libertà”. In letteratura si ricordano i nomi
di Marinetti,Palazzeschi e Soffici; nelle arti figurative quelli di Boccioni, Carrà, Russolo,Severini, Balla,
Dudreville.. Fu proprio Marinetti a scrivere il manifesto del futurismo, oltre che lo zang tumb tumb, non
che il racconto della battaglia di adrianopoli, un testo basato sulla parola libera, sull ampio uso di
onomatopee, il cui scopo era di far sentire al lettore ciò che lo stesso marinetti stava vedendo.

STORIA

E chiaro che io come penso tutti noi eravamo siamo d accordo con il pensiero di Picasso riguardo le
guerre, purtroppo però nella storia del nostro pianeta ce ne sono state e ce ne sono molte. Una tra le
tante fu il primo conflitto mondiale, che come tutte le guerre fu una sconfitta per l’umanità, in particolare
fu però una sconfitta per il popolo italiano. Il regno d’italia fu inizialmente neutrale fino al 1915, quando
dichiaro guerra all austria ungheria. Ciò ebbe un riscontro però molto negativo dei confronti dei civili, tra
i quali molti si dovettero abituare alla vita di trincea, sempre su un filo che li separava tra la vita e la
morte, anche e condizioni alimentari erano precarie nelle cittadine occupate, in quanto molte aziende
divennero a scopo bellico, creando solo materiale per le guerre, oltre a comportare il fatto che molti
ragazzini anche al di sotto dei 15 anni furono chiamati a dover lavorare in fabbrica, ma queste sono
alcune delle tantissime sconfitte che si celano dietro quella “vittoria mutilata”, come disse d’annunzio
poiché nonostante la vittoria dell ‘italia nella prima guerra mondiale non gli fu attribuito nessuno dei
paesi che gli furono promessi nel trattato di Londra, che causò la fine del movimento liberale in italia
fino ad arrivare all ascesa di benito mussolini e il fascismo.

INGLESE

Rupert brooke’ reputation as a war poets is linked to the five sonnets of 1914, in wich he advanced the
idea that war is clean and cleaning. He express an idealism about the conflict, in wich the only thing
that can suffer is the body, and the death is seen as a reward, so his poeam show a sentimental
attutide that was lost in the brutal turn that war poetry took. His most important poem is soldier.
An other poet that was considered a war poet is Wilfred Owen, he had a point of view completely
opposite to Brook, in fact he was in conflict with the idea of esaltation of the war. His war poetry on the
horrors of trenches and gas warfare was much influenced by his mentor Siegfried Sassoon, that
encouraged him to continue to write his poem Dulce et decorum est, that talks about the horrors of war.

Siegfried Sasoon’s reactions against war were violent and expressed them through irony in his poems.
Sasoon lso protested publicy against war. He wrote a declaration against the war and read it in the
house of commons:

Sasoon’s poems denunce the political errors and the sacrifice of the soldiers. In a documentary manner
he describes the physical horror of the war through anger and satire. What he achieved was not
compassion, but the spontaneity of shocking and realistic detail. He was a pacifist

Scienze

Da ormai un anno siamo tutti accomunati dalla paura, contro un virus che è stato in grado di
sconvolgere le nostre vite, il corona virus. I virus possono essere classificati in due macrosezioni, quelli
a genoma a DNA e quelli a genoma ad RNA, quindi in base all’acido nucleico presente nel genoma. In
particolare il corona virus è un tipo di virus ad RNA e sono chiamati così per queste punte che hanno
sulla superficie che ricordano una corona. I virus hanno delle determinate caratteristiche biologiche, la
più importante è che sono dei parassiti endocellulari obbligati, ovvero non sono in grado di riprodursi da
soli ma hanno bisogno della cellula ospite per riprodursi. Inoltre non hanno una struttura cellulare, bensì
sono rivestiti da uno strato proteico detto capside, al cui interno si trova il genoma che può essere a
DNA o RNA. I virus inoltre sono gli unici che possono avere molecole di dna formate da un singolo
filamento anziché doppio. Un'altra peculiarità che distingue i virus è la dimensione infatti hanno
dimensioni comprese tra i 50 e i 100 nm, per fare un paragone, 50 volte più piccoli di una cellula
batterica. Anche il genoma è molto più piccolo di quello di una cellula batterica, poiché richiede un
numero limitato di geni, perché la maggior parte delle funzioni metaboliche vengono offerte dalle cellula
ospite.

Abbiamo prima parlato di batteri, quindi di procarioti, i batteri sono l’elemento più presente sulla terra, e
sono fondamentali per moltissime cose dalla farmacologia al riciclo degli elementi inorganici. Quindi è
molto importante saper operare con i loro geni per funzioni che interessano all essere umano in primis.
I batteri sono caratterizzati da due tipologie di DNA: quello genomico e quello plasmidico. Nel
primo caso parliamo generalmente di un singolo cromosoma circolare adeso alla membrana
plasmatica. Al contrario di quanto si dice, tale cromosoma non è libero di vagare nel citoplasma ma
rimane in un’area precisa e determinata. L’organismo modello più utilizzato è Escherichia coli. 

Nel secondo caso (dna plasmidico) può essere presente o meno o possono esserci più copie. Ma prima
bisogna capire cos è un plasmide, non è altro che una Molecola di DNA circolare a doppio filamento,
presente nel citoplasma dei batteri e capace di replicarsi indipendentemente dal cromosoma; i
plasmidi contengono le informazioni genetiche per alcune caratteristiche specifiche, come la
resistenza dei batteri agli antibiotici, e trovano largo impiego nella biologia molecolare per riprodurre
indefinitamente frammenti di DNA e per inserire in un batterio uno o più geni estranei. La
caratteristica fondamentale del dna plasmidico è quella di poter essere trasmesso naturalmente tra
i batteri e quindi poter essere manipolato. Ci sono 3 modalità con cui questo può essere diffuso;
coniugazione, trasduzione, traduzione.
La trasduzione avviene tramite l’ausilio di un batteriofago che trasferisce il materiale genetico da
un batterio all altro.
La trasformazione utilizza i plasmidi, che contengono informazione genetica .Passaggio di
frammenti di DNA libero, originati dalla lisi batterica, ad un batterio ricevente. Infatti quando una
cellula muore o viene lisata i plasmidi rilasciati vengono assorbiti dalla cellula batterica adiacente.
La coniugazione, fa avvenire il trasferimento genico attraverso il contatto fisico tra due batteri. Il
cui donatore possiede un pilo sessuale che mette in comunicazione i citoplasma.

ITALIANO

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