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Codice questionario
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attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
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pag. 1
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BRANO AM 27
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Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o
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implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento.
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La caratteristica distintiva di una conversazione è l'attesa di una risposta. Se non ci fosse, sarebbe un monologo. Quando
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Se
parliamo di persona, o al telefono, le risposte arrivano quasi subito: quando smettiamo di parlare, l'altra persona risponde in
media dopo appena duecento millisecondi. Negli ultimi decenni la comunicazione scritta ha recuperato terreno fino ad
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avvicinarsi molto alla velocità di una conversazione (almeno fino a quando non installeranno dei microchip pensiero-testo nei
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xi
nostri cervelli). Per scrivere un messaggio ci vogliono più di duecento millisecondi, ma li chiamiamo "istantanei" per un motivo:
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ogni messaggio, infatti, potrebbe avere una risposta più o meno immediata. Sappiamo anche, però, che non è obbligatorio
Se
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rispondere immediatamente a ogni messaggio. Questi strumenti di comunicazione sono concepiti per essere istantanei, ma
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possono essere facilmente ignorati. Come, del resto, facciamo. I messaggi non ricevono risposta per ore o giorni, le e-mail si
Sr
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accumulano nella casella di posta così a lungo che la frase "Scusa se ti rispondo in ritardo" è passata dall'essere un
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messaggio sincero a una frase fatta. Non c'è bisogno di tecnologie avanzate per ignorarsi a vicenda: basta un minimo sforzo
Se
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per evitare di rispondere a una lettera, a un messaggio vocale o al campanello quando citofona qualcuno. Come spiega Naomi
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Baron, una linguista dell'American University che studia il linguaggio e la tecnologia, "in passato abbiamo offeso le persone in
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mille modi diversi". La differenza è che ora "i mezzi di comunicazione, che teoricamente sono asincroni, funzionano sempre di
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Sr
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Sr
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più come se fossero sincronici". Per questo abbiamo la sensazione che tutti possano rispondere immediatamente, se ne hanno
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voglia, e ci prende l'ansia se non lo fanno. Ma il paradosso dei nostri tempi è che quest'ansia è il prezzo da pagare per la
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comodità. Le persone sono felici di accettare questo scambio per avere la possibilità di rispondere solo quando hanno voglia.
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Nonostante sappiamo che tutti hanno delle buone ragioni per non rispondere a un messaggio o a un'e-mail (sono occupati, non
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Se
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hanno ancora visto il messaggio, stanno riflettendo sulla risposta), non sempre è facile tenerne conto in una società in cui tutti
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sembrano incollati al telefono. Secondo un sondaggio del centro di ricerca Pew, il 90% di chi ha un telefono lo porta spesso
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con sé, mentre il 76% lo spegne raramente o mai. I giovani coinvolti in uno studio del 2015 hanno controllato il telefono una
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media di 85 volte al giorno. Se a questo si aggiunge che è sempre più accettabile usare il telefono mentre siamo con altre
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persone, non ci vorrà molto prima che le persone vedano ogni messaggio ricevuto.
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"Così si crea un mondo in cui le persone pensano di ricevere subito una risposta ai loro messaggi, ma poi non succede. E
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questo non fa che aumentare l'ansia", spiega Sherry Turkle del Massachusetts Institute of Technology. La cosa è ansiogena
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perché la comunicazione scritta oggi è concepita per scimmiottare le conversazioni. Permette un veloce dialogo botta e
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risposta, ma senza il contesto fornito dal linguaggio del corpo, le espressioni del viso e il tono. È più difficile, per esempio,
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capire se qualcuno ha trovato antipatiche alcune parole, oppure provare a spiegarsi meglio. Quando sei davanti a una persona,
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invece, "osservi l'ombra delle tue parole sul suo volto", dice Turkle [...]. "I messaggi di testo diventano segni sulla pietra da
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analizzare e sui cui scervellarsi", sostiene Turkle. Non sempre è facile capire cosa vuol dire una persona con un'emoji o con
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una pausa di tre giorni tra un messaggio e l'altro. Ognuno di noi ha un'opinione diversa su quanto sia giusto aspettare prima di
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rispondere. Come faceva notare sull'Atlantic Deborah Tannen, linguista dell'università di Georgetown, i segnali che mandiamo
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con il modo in cui comunichiamo online possono essere fraintesi con facilità.
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A ha avuto sempre più successo, poiché è diventata più simile alla comunicazione orale
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C è diventata più importante della comunicazione orale, grazie alle sperimentazioni sui microchip pensiero-testo
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Secondo il brano, perché la frase "scusa se ti rispondo in ritardo" è diventata una frase fatta?
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A Perché i messaggi vengono volutamente ignorati, quindi non è utilizzata in modo sincero
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B Perché i messaggi, ormai troppi, vengono ignorati per necessità e quindi quella frase è utile
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Secondo il brano, qual è l'altra faccia della comodità?
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A L'ansia
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B La velocità
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D L'impazienza
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B La velocità di risposta
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E Basta un minimo sforzo per evitare di rispondere in una conversazione, a differenza di quanto accade nel monologo
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Secondo il brano, che cosa rende la comunicazione scritta passibile di maggiori fraintendimenti?
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A L'essere usata come se fosse una comunicazione sincrona, senza i messaggi non verbali
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D L'essere utilizzata anche quando si è in mezzo ad altre persone
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E La possibilità di essere letta e riletta
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6 Il d.lgs. 62/2017, dispone che la valutazione degli studenti sia coerente con tutti i seguenti principi, oggetti e/o
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B L'offerta formativa delle istituzioni scolastiche
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C La personalizzazione dei percorsi
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E Le Linee guida di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, n. 88 e n. 89
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7 Secondo il d.P.R. 249/1998, "la comunità scolastica promuove ... tra i suoi componenti".
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A la solidarietà
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B la competizione
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C la gerarchia
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D la riservatezza
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E la diversità
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8 Secondo Elio Damiano, quali sono i quattro mediatori che facilitano e favoriscono l'acquisizione di un contenuto?
A Attivi, iconici, analogici, simbolici
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Quale dei seguenti autori fu il primo a studiare il condizionamento classico?
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A Ivan Pavlov
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B Carl Rogers
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C Maria Montessori
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D Jean Piaget
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E Jerome Bruner
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BRANO AL 93
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Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o
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implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento.
Se
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Mi risvegliai che suonava quasi l’ora della mensa serale. Mi sentivo intorpidito dal sonno, perché il sonno diurno è come il
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peccato della carne: più se ne ha avuto, più se ne vorrebbe, eppure ci si sente infelici, sazi e insaziati allo stesso tempo.
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Sr
Guglielmo non era nella sua cella, evidentemente si era levato molto prima. Lo trovai, dopo un breve errare, che usciva
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Sr
dall’Edificio. Mi disse che era stato nello scriptorium, sfogliando il catalogo e osservando il lavoro dei monaci nel tentativo di
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Sr
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Se
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avvicinarsi al tavolo di Venanzio per riprendere l’ispezione. Ma che per un motivo o per l’altro, ciascuno pareva intenzionato a
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Sr
Se
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non lasciarlo curiosare tra quelle carte. Prima gli si era avvicinato Malachia, per mostrargli alcune miniature di pregio. Poi
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Se
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Bencio lo aveva tenuto occupato con pretesti di nessun valore. Dopo ancora, quando si era chinato per riprendere la sua
S
Se
le
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Se
ispezione, Berengario si era messo a girargli intorno offrendo la sua collaborazione.
le
Se
Infine Malachia, vedendo che il mio maestro pareva seriamente intenzionato a occuparsi delle cose di Venanzio, gli aveva
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rl
detto chiaro e tondo che forse, prima di frugare tra le carte del morto, era meglio ottenere l’autorizzazione dell’Abate; che lui
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Sr
stesso, pur essendo bibliotecario, si era astenuto, per rispetto e disciplina; e che in ogni caso nessuno si era avvicinato a quel
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tavolo, come Guglielmo gli aveva chiesto, e nessuno si sarebbe avvicinato sino a che l’Abate non fosse intervenuto. Guglielmo
S
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gli aveva fatto notare che l’Abate gli aveva dato licenza di indagare per tutta l’abbazia, Malachia aveva domandato non senza
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Sr
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Se
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malizia se l’Abate gli aveva anche dato licenza di muoversi liberamente per lo scriptorium o, Dio non volesse, la Biblioteca.
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Sr
Se
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(Da: Umberto Eco, Il nome della rosa,່Bompiani)
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A lascia intendere che non vuole che Guglielmo si muova liberamente in biblioteca
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B sostiene che l'Abate non vuole che Guglielmo si aggiri per la biblioteca
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C sostiene che, suo malgrado, l'Abate ha permesso a Guglielmo di aggirarsi anche in biblioteca
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D riporta le esatte parole dell'Abate
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E parla chiaro e tondo e senza alcuna malizia Se
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A nello scriptorium
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B nella biblioteca
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C all'esterno dell'Edificio
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Sr
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Facendo riferimento al brano, quale delle seguenti affermazioni riguardanti Guglielmo è certamente vera?
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Se
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B Sostiene di operare in ossequio alle disposizioni dell'Abate, ma sta violando la parola data
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rl
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D Pur essendo il bibliotecario, doveva attendere il nulla osta dell'Abate per indagare
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Facendo riferimento al brano, quale delle seguenti affermazioni è certamente vera?
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A Guglielmo è interrotto più volte nella sua indagine
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B Berengario offre la propria collaborazione a riordinare il tavolo di Venanzio
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E L'Abate ha ordinato di non avvicinarsi al tavolo prima che lui stesso non fosse intervenuto
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E ha dormito ininterrottamente per l'intera giornata, seguendo l'esempio di Guglielmo
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BRANO BM 30
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Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o
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implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento.
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Un giorno del 1995 un uomo di mezza età, corpulento e massiccio, rapinò due banche di Pittsburgh, in piena luce del giorno.
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Non indossava una maschera o altri tipi di travestimento, e sorrise pure alle telecamere di sorveglianza prima di uscire da
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entrambe le banche. Più tardi, la polizia arrestò un esterrefatto McArthur Wheeler. Quando gli mostrarono i video di
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Sr
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sorveglianza, Wheeler li fissò incredulo. "Ma mi ero messo il succo di limone addosso" bofonchiò. Dopo tutto, il succo di limone
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è utilizzato come inchiostro invisibile, quindi, se non si fosse avvicinato a una fonte di calore, sarebbe rimasto invisibile. La
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Se
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polizia concluse che Wheeler non era né pazzo né sotto effetto di droghe, solo incredibilmente in errore.
Se
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La saga catturò l'interesse dello psicologo David Dunning della Cornell University, che incaricò il suo studente, Justin Kruger, di
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Sr
indagare su quanto stava succedendo. Giunsero alla conclusione che alcune persone valutano erroneamente il proprio livello
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S
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di competenza. L'"illusione della competenza" è oggi chiamata "effetto Dunning-Kruger" e descrive quel pregiudizio cognitivo
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xi
Sr
Per studiare questo fenomeno in laboratorio, Dunning e Kruger posero a degli studenti una serie di domande su grammatica,
Se
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Sr
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Se
logica e umorismo; dopodiché domandarono a ogni studente di dare una stima del proprio punteggio totale, così come del loro
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xi
Se
punteggio relativo rispetto a quello degli altri studenti. Cosa interessante, gli studenti che avevano avuto il punteggio più basso
le
Se
nei test cognitivi erano anche quelli che avevano dato i pronostici più ottimistici, molto ottimistici. I ragazzi che erano finiti
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Se
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nell'ultimo quartile avevano pensato di essere andati meglio dei due terzi degli altri studenti. […]
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Sr
Curiosamente, così come gli studenti che prendono regolarmente 18 e 19 agli esami sovrastimano le proprie capacità, gli
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studenti da 30 sottostimano le proprie. Nel loro studio più celebre, Dunning e Kruger rilevarono che gli studenti con le
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Sr
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performance migliori erano convinti che se certi compiti per loro erano facili, dovevano esserlo anche per gli altri. La cosiddetta
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"Sindrome dell'Impostore" può essere considerata l'esatto opposto dell'effetto di Dunning-Kruger. […] La differenza è che le
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Sr
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persone più competenti, una volta ricevuto un feedback appropriato, possono ricalibrare, ed effettivamente ricalibrano, la
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(Da: "L'effetto Dunning-Kruger ci spiega perché gli ignoranti sono certi di avere sempre ragione", di Kate Fehlhaber, The Vision,
26 Ottobre 2017)
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L'effetto Dunning-Kruger:
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A porta a considerare il proprio livello di competenza più elevato di quanto sia in realtà
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B nessuna delle altre alternative è corretta
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Sr
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E porta ad auto-convincersi di essere all'altezza delle competenze richieste per cercare di contraddire i dati scoraggianti
le
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Se
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xi
Sr
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le
Sr
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Se
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Se
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S00060
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Dai dati dell'esperimento condotto da Dunning e Kruger si può concludere che gli studenti:
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A che hanno avuto il punteggio più basso credevano di rientrare tra gli studenti migliori
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Sr
B che hanno ricevuto i punteggi più bassi avevano aspettative più alte, mentre quelli che sono finiti nell'ultimo quartile
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Sr
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Sr
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Sr
C che hanno avuto risultati al di sotto di un quarto delle risposte esatte credevano di essere andati meglio degli altri
Se
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D che si sono classificati ultimi hanno risposto a meno di un quarto delle domande somministrate
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S
Se
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E che sono finiti nell'ultimo quartile hanno avuto risultati peggiori di un terzo degli altri studenti
Se
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S00061
18
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Il fatto che gli studenti migliori dello studio più famoso di Dunning e Kruger sottostimino le proprie capacità:
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Sr
Se
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Sr
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Se
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B è la conseguenza del fatto che gli studenti peggiori sovrastimano le proprie capacità
Se
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Se
le
C è la causa del fatto che gli studenti peggiori sovrastimano le proprie capacità
x
Se
le
D conferma il fatto che anche per i loro compagni i compiti assegnati erano facili
Se
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E è una spia del fatto che le competenze non corrispondono necessariamente ai risultati scolastici
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Sr
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S00062
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A L'effetto Dunning-Kruger si verifica quando, non avendo adeguate competenze in un campo, non si è in grado di
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valutare la propria preparazione Se
l
Se
B Secondo la tesi di Dunning e Kruger, chi ha scarse competenze ha anche scarsa consapevolezza di sé
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©
Sr
C Né le persone che presentano la Sindrome dell'Impostore né quelle che presentano l'effetto Dunning-Kruger sono in
l
©
xi
Sr
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Sr
xi
Se
D Gli studi di Dunning e Kruger dimostrano che nessuno è in grado di stimare correttamente le proprie capacità
le
l©
xi
Sr
Se
le
©
Sr
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E La Sindrome dell'Impostore nel mondo scolastico e lavorativo ha le stesse conseguenze dell'effetto Dunning-Kruger
Se
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xi
S
Se
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xi
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S00063
20 L'approccio UDL (Universal Design for Learning) pone al centro il concetto di:
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Sr
A accessibilità
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B disabilità
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Sr
Se
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C accessibilità digitale
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D relazione
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E memorizzazione
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potenzialità
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B Quando l'allievo ha raggiunto tutti gli obiettivi formativi fissati nel curricolo
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le
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C Quando tutti gli allievi della stessa classe hanno raggiunto il medesimo livello di successo
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Se
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D Quando l'allievo ha dimostrato di aver raggiunto risultati migliori rispetto ai suoi compagni di classe
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Sr
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Sr
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Se
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Sr
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22 Per Gregory Bateson il "protoapprendimento" è:
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Se
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xi
A legato all'assimilazione delle conoscenze e delle abilità
Se
le
Se
B l'imparare ad apprendere
l©
C l'acquisizione di abitudini astratte cognitive
©
Sr
rl
©
xi
S
le
rl
E un processo che determina esiti a lungo termine
©
xi
S
Se
le
rl
l©
xi
S
Se
le
l©
xi
Sr
Se
le
Sr
xi
Se
le
xi
S00071
Se
le
23 In base alla Circolare MIUR n. 8/2013, gli interventi per gli studenti con BES derivanti da svantaggio
Se
socioeconomico, linguistico e culturale devono:
©
rl
l©
l©
xi
Sr
le
l©
Sr
xi
Se
le
©
xi
Sr
D essere estesi alle famiglie
Se
le
rl
xi
S
Se
le
E essere stabili e generali
xi
S
Se
le
xi
Se
le
Se
©
rl
S00076
l©
iS
24 Il d.P.R. 89/2009 prescrive che nella scuola secondaria di primo grado le classi a tempo prolungato:
©
Sr
A siano autorizzate nei limiti della dotazione organica assegnata a ciascuna Provincia
rl
l©
xi
S
le
l©
xi
Sr
B siano autorizzate nei limiti della dotazione organica assegnata a ciascun Istituto
Se
le
l©
Sr
xi
Se
C siano autorizzate nei limiti della dotazione organica assegnata a ciascun Comune
le
xi
Sr
Se
le
D siano vietate
xi
Se
le
x
Se
E siano autorizzate nei limiti della dotazione organica assegnata a ciascuna Regione
le
Se
l©
©
Sr
rl
l©
xi
S00079
le
©
xi
Sr
25 In base al d.P.R. 249/1998, assolvere assiduamente agli impegni di studio, per gli studenti costituisce:
le
rl
l©
xi
S
Se
A un obbligo
le
l©
xi
Sr
Se
le
Sr
xi
Se
le
xi
C un diritto
Se
le
D un dovere morale Se
l
Se
l©
E una facoltà
©
Sr
©
xi
Sr
le
l©
Sr
xi
Se
le
l©
xi
Sr
S00083
Se
le
26 Dettando i principi e i criteri direttivi per l'azione del Governo, la legge 53/2003 prescrive che, nel sistema
©
Sr
xi
Se
le
rl
xi
educativo di istruzione e di formazione, sia promosso il conseguimento di una formazione spirituale e morale,
S
Se
le
xi
le
Se
A Sì, lo prescrive
B No, non lo prescrive esplicitamente
l©
©
Sr
l©
xi
l©
xi
Sr
Se
le
l©
E No, lo vieta in quanto potenzialmente lesivo dello sviluppo libero e autonomo della personalità
Sr
xi
Se
le
l©
xi
Sr
Se
le
Sr
xi
Se
le
xi
Se
le
S00089
Se
27 Nel disporre che le istituzioni scolastiche pubblichino i piani triennali nel Portale unico dei dati della scuola, la
l©
©
xi
l©
Sr
xi
Se
le
Sr
Se
le
©
Sr
xi
Se
D rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale
le
l
xi
Sr
Se
le
le
Se
l©
l©
Sr
©
Sr
xi
l©
i
Sr
ex
Se
l©
Sr
xi
el
l©
l©
Sr
l©
Sr
xi
le
l©
xi
Sr
Se
le
©
Sr
xi
Se
S00093
le
rl
xi
28 L'utilizzo di mappe concettuali, o "mappe cognitive", è utile perché:
S
Se
le
xi
A non tutti hanno lo stesso modo di organizzare le informazioni nella memoria
Se
le
Se
B sono belle esteticamente
l©
C viene occupato del tempo durante le lezioni in aula
©
Sr
rl
©
xi
S
le
rl
E permette al docente di valutare unicamente le abilità grafiche dell'allievo
©
xi
S
Se
le
rl
l©
xi
S
Se
le
l©
xi
Sr
Se
le
Sr
xi
Se
le
xi
S00095
Se
le
29 Secondo Jerome Bruner, è possibile per l'uomo separarsi dalla cultura?
Se
A No, poiché il modo di vivere di ciascuno è legato a significati condivisi accumulati storicamente
©
rl
l©
B Sì, poiché l'uomo non sarebbe stimolato a vivere senza significati culturali
l©
Sr
l©
xi
Sr
le
l©
Sr
xi
D Sì, poiché il processo di creazione del sé avviene unicamente nell'interiorità di ciascun individuo
Se
le
©
xi
Sr
Se
le
rl
xi
S
Se
le
xi
S
Se
le
xi
Se
le
Se
S00099
©
l©
iS
rl
l©
xi
l©
xi
Sr
Se
l©
Sr
xi
Se
le
xi
Sr
Se
le
xi
E accrescere la dimensione cognitiva, diminuendo la componente empatica Se
le
x
Se
le
BRANO BM 66
Se
l©
Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o
©
Sr
rl
l©
implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento.
xi
S
le
©
xi
Sr
L’educazione alla sostenibilità è talora riduttivamente confusa con un approccio scientista, economicista o sentimentale. Non è
le
rl
l©
xi
S
Se
così che va intesa, perché è cosa ben più complessa. Complessa a tal punto da richiedere un ripensamento generale del
le
l©
xi
Sr
Se
le
discorso pedagogico. Occorre infatti quella che ho definito una "pedagogia ecologica". Il sapere pedagogico è un discorso di
Sr
xi
Se
le
tipo prassico: non pratico, né operativo, ma un discorso teorico capace di orientare la pratica e impegnato a misurarsi
xi
Se
le
criticamente con questa secondo un andamento dialettico mosso dall’intenzione di pervenire a una teoria rigorosa
Se
l
Se
dell’educazione. È quindi un sapere complesso che si struttura attraverso il dialogo continuo fra la ricerca teoretica e quella
l©
empirica [...]
©
Sr
Il concetto di educazione al vivere sostenibile non costituisce una novità, poiché non fa che riprendere un suggerimento già
l
©
xi
Sr
le
l©
presente nella premessa alla Carta di Belgrado (1975), dove si sottolineava la crescente disuguaglianza tra Paesi ricchi e
Sr
xi
Se
le
l©
xi
Sr
Paesi poveri e l’urgenza di promuovere un’educazione mirata alla formazione di una coscienza civile impegnata a sradicare le
Se
le
©
Sr
xi
Se
cause della povertà, della fame, dell’analfabetismo, dell’inquinamento e delle varie forme di sfruttamento e di dominio.
le
rl
xi
S
Se
Nonostante questa originaria interpretazione della questione ambientale, a lungo l’educazione in questo campo è stata oggetto
le
xi
Se
le
di un’interpretazione naturalistica e tecnocratica. Si tende infatti a trattare i problemi ambientali come se fossero problemi
Se
meramente tecnici, che vanno affrontati sul piano della ricerca di nuove tecnologie, senza indagare le cause sociali e politiche.
l©
Non si può insegnare l’educazione al vivere sostenibile senza una ridefinizione dei presupposti concettuali e metodologici che
©
Sr
stanno alla base della costruzione del discorso pedagogico. Si tratta di contribuire all’emergere di un nuovo modo di pensare
rl
l©
xi
che faccia da sfondo a un agire ispirato dal principio di abitare con saggezza la Terra.
le
l©
xi
Sr
Se
le
le
l©
xi
Sr
Se
le
Sr
xi
Se
le
xi
Se
S00100
31
Se
©
xi
S
le
le
©
xi
Sr
le
©
Sr
xi
Se
le
E scientista ed economicista
l
xi
Sr
Se
le
xi
Se
le
Se
l©
l©
Sr
©
Sr
xi
l©
i
Sr
ex
Se
l©
Sr
xi
el
l©
l©
Sr
l©
Sr
xi
le
l©
xi
Sr
Se
le
©
Sr
xi
Se
S00101
le
rl
xi
32
S
Se
le
Secondo il brano, il concetto di educazione al vivere sostenibile:
xi
Se
le
A promuove un'educazione che formi una coscienza civile contro le forme di sfruttamento e dominio
Se
B è una novità, anche se è stata suggerita nella premessa della Carta di Belgrado
l©
C non può comunque aiutare a superare le disuguaglianze tra Paesi ricchi e Paesi poveri
©
Sr
rl
©
xi
S
le
rl
©
xi
S
Se
le
rl
l©
xi
S
Se
le
l©
xi
Sr
Se
le
Sr
xi
Se
le
xi
Se
le
S00102
Se
33
©
l©
B solo dal punto di vista tecnico, concentrandosi sulla ricerca di nuove tecnologie
l©
xi
Sr
le
l©
Sr
xi
le
©
xi
Sr
Se
le
rl
xi
S
Se
le
xi
E dal punto di vista dei Paesi del Quarto mondo
S
Se
le
xi
Se
le
Se
©
rl
l©
S00103
34
©
Sr
l©
xi
S
le
l©
xi
Sr
Se
le
l©
Sr
xi
le
xi
Sr
Se
C rinunciare a indagare le cause sociali e politiche della povertà, per concentrarsi sul modo migliore di abitare con
le
xi
Se
le
saggezza la Terra
x
Se
le
D riscrivere la teoria pedagogica perché nei Paesi poveri, a livello pratico, ha fallito
Se
l©
E basarsi sulla Carta di Belgrado che ha indicato con precisione i passi necessari da intraprendere
©
Sr
rl
l©
xi
S
le
©
xi
Sr
le
rl
l©
xi
S
Se
S00104
le
l©
xi
Sr
35
Se
le
Sr
xi
le
xi
A le cause della povertà, della fame, dell'analfabetismo e dell'inquinamento
Se
le
B l'interpretazione naturalistica e tecnocratica della questione ambientale Se
l
Se
l©
©
xi
Sr
le
le
l©
xi
Sr
Se
le
©
Sr
xi
Se
le
rl
xi
S
Se
le
xi
S00105
Se
Per valutare il possesso di competenze da parte degli studenti, è necessario che il compito affidato sia
le
36
Se
©
Sr
l©
xi
B Che sia sempre pratico, che si riferisca alla vita reale degli studenti, che non coinvolga gli insegnanti
le
l©
xi
Sr
Se
le
C Che sia di tipo matematico o scientifico, poiché l'oggettività è l'unico modo per effettuare un'autentica valutazione
l©
Sr
xi
Se
le
l©
xi
Sr
D Che sia pratico, reale e sempre individuale. Quando i compiti vengono svolti all'interno di un gruppo, non è possibile
Se
le
Sr
xi
Se
le
le
E Che sia in grado di sollecitare un transfer di apprendimento, che permetta una sola e univoca soluzione, che stimoli
Se
solo la riflessione sugli apprendimenti di coloro che hanno intrapreso il medesimo compito
l©
©
Sr
rl
©
xi
S
le
l©
Sr
xi
Se
le
©
xi
Sr
Se
le
©
Sr
xi
Se
le
l
xi
Sr
Se
le
xi
Se
le
Se
l©
l©
Sr
©
Sr
xi
l©
i
Sr
ex
Se
l©
Sr
xi
el
l©
l©
Sr
l©
Sr
xi
le
l©
xi
Sr
Se
le
©
Sr
xi
Se
S00106
le
rl
xi
37 Quale dei seguenti fattori NON è da tenere in considerazione per la promozione di un clima favorevole e positivo in
S
Se
le
xi
classe?
Se
le
Se
A L'individuazione del leader tra gli studenti
B La qualità e l'intensità delle relazioni che si vengono a determinare
l©
©
Sr
rl
©
xi
S
D La modalità di conduzione della classe da parte dell'insegnante
le
rl
©
xi
S
Se
le
rl
l©
xi
E Il contesto fisico accogliente
S
Se
le
l©
xi
Sr
Se
le
Sr
xi
Se
le
xi
Se
le
S00107
Se
38 Nella teorizzazione di Bernand Weiner, il processo di attribuzione del proprio successo a cause interne o esterne è
©
rl
l©
chiamato:
l©
Sr
A locus of control
l©
xi
Sr
B mastery learning
le
l©
Sr
xi
Se
le
©
C locus resistentiae
xi
Sr
Se
le
rl
xi
S
D decision making Se
le
xi
S
Se
le
E problem solving
xi
Se
le
Se
©
rl
l©
iS
S00108
Sr
l©
xi
S
le
A Una metodologia che si incentra sull'individuazione di soluzioni alternative, sulla valutazione delle soluzioni elencate e
l©
xi
Sr
Se
le
l©
Sr
xi
le
xi
Sr
B Una metodologia che si incentra sull'individuazione dell'unica soluzione possibile e sulla parallela valutazione dei rischi
Se
le
xi
Se
le
e dei benefici
x
Se
le
C Una metodologia che si incentra sull'individuazione del leader all'interno di un gruppo che svolge un compito, affinché
Se
l©
D Una metodologia che si incentra sulla risoluzione in gruppo di un compito, seguendo la soluzione migliore proposta
rl
l©
xi
S
le
dall'insegnante
©
xi
Sr
le
rl
S
Se
le
l©
xi
Sr
Se
le
Sr
xi
Se
le
xi
Se
le
Se
l
Se
l©
©
Sr
©
xi
Sr
le
l©
Sr
xi
Se
le
l©
xi
Sr
Se
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©
Sr
xi
Se
le
rl
xi
S
Se
le
xi
Se
le
Se
l©
©
Sr
rl
l©
xi
S
le
l©
xi
Sr
Se
le
l©
Sr
xi
Se
le
l©
xi
Sr
Se
le
Sr
xi
Se
le
xi
Se
le
Se
l©
©
Sr
rl
©
xi
S
le
l©
Sr
xi
Se
le
©
xi
Sr
Se
le
©
Sr
xi
Se
le
l
xi
Sr
Se
le
xi
Se
le
Se
l©
l©
Sr
©
Sr
xi
l©
i
Sr
ex
Se
l©
Sr
xi
el
l©
l©
Sr
l©
Sr
xi
BRANO BM 68
le
l©
xi
Sr
Se
le
Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o
©
Sr
xi
Se
le
rl
xi
implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento.
S
Se
le
xi
Se
Qualche tempo fa, a un'asta di strumenti musicali da Christie's, a Londra, riuscii ad aggiudicarmi per sole ventimila sterline un
le
Se
violino di Jakob Stainer, uno dei più apprezzati liutai tirolesi del Seicento. Mi considerai fortunato: per averlo sarei stato
disposto a pagare qualsiasi prezzo. Lo strumento mi venne recapitato la mattina dopo all'albergo Dorchester, dov'ero
l©
©
alloggiato. Sulla scheda informativa, come ultimo proprietario figurava il nome di un istituto psichiatrico di Vienna che
Sr
rl
©
xi
conoscevo bene.
S
le
rl
©
xi
S
Quel giorno approntai un preciso, meticoloso rituale. Per prima cosa ordinai il pranzo in camera, dopodiché, congedato il
Se
le
rl
l©
xi
S
Se
cameriere, chiusi la porta a chiave, scartai il pacco, tolsi lo strumento dall'imballo di cartone e lo appoggiai ritto su una bassa
le
l©
xi
Sr
Se
le
poltrona di raso che avevo già collocato al centro della stanza. Scostai le tende, cambiai più volte di posto la poltrona per
Sr
xi
Se
le
xi
trovare la giusta luce e infine sedetti a tavola. Già pregustavo un pomeriggio delizioso: l'incontro, la segretezza, gli sguardi,
Se
le
l'aspettativa; mi stavo comportando proprio come al mio primo rendez-vous con una bella donna. Il paragone difettava solo nel
Se
©
fatto che l'oggetto dei miei desideri aveva più di trecento anni. Ma per il resto c'era tutto: la passione, la gelosia, l'insaziabilità,
rl
l©
Mi apprestavo, dunque, a consumare il mio pasto in tutta calma, appagando nel contempo la vista. Solo alla fine del pranzo
l©
xi
Sr
le
l©
Sr
xi
avrei osservato l'acquisto un po' più da vicino. L'avrei dapprima soppesato a lungo, esaminandolo con una lente di
Se
le
©
xi
Sr
ingrandimento in ogni particolare, fino all'interno, per quanto mi era possibile, attraverso una delle sinuose fessure a forma di
Se
le
rl
xi
S
Se
effe che lasciavano intravedere, incollata sul fondo, un'etichetta sbiadita e quasi illeggibile. Avrei sostituito, con una muta di
le
xi
S
Se
le
corde nuove, le due sole rimaste che, consumate com'erano, si trovavano al limite della rottura. E finalmente ne avrei sentito la
xi
Se
le
voce.
Se
©
Lo strumento era in buone condizioni. Forse non era stato trattato con molta cura, ma di sicuro non necessitava di delicati
rl
l©
interventi di liuteria, se non per qualche minuscola scheggiatura e per la vernice scomparsa in varie parti e in un punto
iS
©
Sr
soprattutto, sul fondo, dove s'intravede il nudo legno: evidentemente il violino era sempre stato adoperato senza spalliera.
rl
l©
xi
S
le
Un particolare notevole era costituito da una testina antropomorfa intagliata sul cavigliere al posto della chiocciola tradizionale.
l©
xi
Sr
Se
le
Particolare insolito per un violino, perché normalmente queste minuscole sculture lignee si trovano sulle viole e sugli strumenti
l©
Sr
xi
Se
le
xi
Sr
più grandi, rappresentano per lo più teste leonine o volti grotteschi e hanno un significato più scaramantico che ornamentale.
Se
le
xi
Questa invece riproduceva molto finemente il volto di un uomo, si sarebbe detto un mammelucco, dai lunghi baffi spioventi,
Se
le
x
Se
l'espressione feroce e la bocca spalancata come in un urlo di dolore o di maledizione. Avevo sempre pensato che quello era
le
Se
l'ultimo violino di Stainer. In quel volto egli aveva forse voluto ritrarre la furia della pazzia che si approssimava e che l'avrebbe
l©
rl
l©
xi
©
xi
Sr
le
rl
l©
xi
S
Se
le
l©
xi
Sr
Se
le
S00109
Sr
xi
Se
40
le
xi
Il narratore capisce che il violino è sempre stato adoperato senza spalliera perché:
Se
le
A sul fondo dello strumento non è più presente la vernice Se
l
Se
B l'etichetta sul fondo è illeggibile
l©
©
Sr
©
xi
Sr
l©
Sr
xi
Se
le
l©
Sr
Se
le
©
Sr
xi
Se
le
rl
xi
S
Se
le
xi
Se
le
S00110
41
Il narratore decide di osservare il violino:
l©
rl
l©
xi
B da lontano, mentre mangia, dopo averlo esaminato con una lente d'ingrandimento
S
le
l©
xi
Sr
Se
l©
Sr
xi
Se
le
D prima di ordinare il pranzo e dopo averlo consumato, perché non riesce a staccare gli occhi dallo strumento
l©
xi
Sr
Se
le
Sr
xi
E dopo aver sostituito le corde rovinate e aver tolto l'etichetta sbiadita dal fondo
Se
le
xi
Se
le
Se
l©
S00111
42
rl
S
le
l©
Sr
xi
le
©
xi
Sr
Se
©
Sr
xi
Se
le
Sr
Se
le
xi
le
Se
E La testa di leone
l©
l©
Sr
©
Sr
xi
l©
i
Sr
ex
Se
l©
Sr
xi
el
l©
l©
Sr
l©
Sr
xi
le
l©
xi
Sr
Se
le
©
Sr
xi
Se
S00112
le
rl
xi
43
S
Se
le
Il narratore si considera fortunato perché:
xi
Se
le
A è riuscito a ottenere il violino a un prezzo piuttosto basso
Se
B lo strumento gli viene spedito direttamente in albergo il giorno dopo l'acquisto
l©
C possedere lo strumento gli provoca gli stessi sentimenti che proverebbe incontrando una bella donna
©
Sr
rl
©
xi
S
le
rl
©
xi
S
Se
E ha ottenuto un violino di Jakob Stainer, uno dei più apprezzati liutai del mondo
le
rl
l©
xi
S
Se
le
l©
xi
Sr
Se
le
Sr
xi
Se
le
xi
Se
le
S00113
Se
44
©
l©
l©
xi
Sr
le
l©
Sr
xi
le
©
xi
Sr
Se
le
rl
xi
S
Se
le
xi
E Sostituire le corde – esaminare in dettaglio lo strumento – suonare – mangiare guardando il violino
S
Se
le
xi
Se
le
Se
©
rl
l©
S00121
iS
45 Secondo Christina Salmivalli, la carenza nei processi empatici di condivisione affettiva degli stati emotivi può
©
Sr
rl
l©
portare i ragazzi:
xi
S
le
l©
xi
Sr
le
l©
Sr
xi
Se
xi
Sr
Se
le
C a mettere in atto condotte accondiscendenti, limitando il proprio sé
xi
Se
le
x
Se
D a mettere in atto condotte accondiscendenti, con azioni manipolatorie
le
Se
E a forme di mutismo selettivo, specialmente con la prima figura di riferimento
l©
©
Sr
rl
l©
xi
S
le
©
xi
Sr
le
rl
S00122
l©
xi
S
Se
l©
xi
Sr
Se
le
A permette di ottimizzare il tempo in aula, dando spazio al confronto, partendo già da una base di conoscenza
Sr
xi
Se
le
xi
B nessuna delle altre alternative è corretta
Se
le
C permette all'insegnante di trasmettere informazioni, sedendosi nei banchi degli allievi Se
l
Se
l©
D non occupa il tempo in aula e l'apprendimento è demandato unicamente allo studio individuale a casa
©
Sr
E favorisce la connessione tra elementi formali ed elementi informali, presenti nei centri aggregativi pomeridiani
l
©
xi
Sr
le
l©
Sr
xi
Se
le
l©
xi
Sr
Se
le
©
Sr
xi
Se
S00124
le
rl
xi
le
xi
Se
D non è una vera e propria tecnica creativa, ma uno stacco dal flusso della vita
rl
l©
xi
S
le
l©
xi
Sr
le
l©
Sr
xi
Se
le
l©
xi
Sr
Se
le
Sr
xi
Se
le
xi
Se
le
Se
l©
©
Sr
rl
©
xi
S
le
l©
Sr
xi
Se
le
©
xi
Sr
Se
le
©
Sr
xi
Se
le
l
xi
Sr
Se
le
xi
Se
le
Se
l©
l©
Sr
©
Sr
xi
l©
i
Sr
ex
Se
l©
Sr
xi
el
l©
l©
Sr
l©
Sr
xi
BRANO BM 74
le
l©
xi
Sr
Se
le
Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o
©
Sr
xi
Se
le
rl
xi
implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento.
S
Se
le
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Se
Gli hikikomori, coloro che si isolano dal mondo sociale per mesi o anni, autorecludendosi nella propria abitazione e tagliando i
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ponti con l’esterno, non se la passano bene in questi mesi di solitudine forzata, benché molti abbiano fatto dello "stare in
disparte" il proprio stile di vita. Se in Giappone – il Paese che ospita più hikikomori al mondo – chi lo faceva per scelta tende a
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uscire, per mantenere il suo ruolo di antagonista senza regole, lo stesso non può dirsi per l’Italia: "Qui abbiamo registrato, al
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Ma andiamo con ordine. Gli hikikomori italiani, secondo stime non ufficiali, sono circa 100mila: si tratta soprattutto di giovani
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uomini, di età compresa tra i 14 e i 30 anni. In Giappone, dove il fenomeno è nato, sono oltre un milione. Gli hikikomori si
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isolano per i motivi più disparati: perché si sentono in conflitto con la società, perché non si sentono alla sua altezza, per paura
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del giudizio altrui, per superiorità.
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Qual è stato l’impatto della pandemia su chi aveva scelto già da tempo l’isolamento volontario? "Facciamo un esempio" spiega
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lo psicologo Crepaldi: "C’è l’hikikomori che, prima del lockdown, stava cercando di uscirne. In questo caso, vediamo una
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battuta d’arresto: il giovane pensa di procrastinare la ripresa della vita sociale, le cure psicologiche a cui magari si era
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sottoposto e rimanda quindi la "guarigione". C’è chi stava cercando di resistere alla tentazione di isolarsi che col lockdown
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potrebbe aver assaporato i "piaceri" dell’isolamento e quindi potrebbe essersi convinto ancora di più della sua scelta. C’è infine
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il caso – ancora più numeroso – di chi non aveva alcuna intenzione di uscirne. Qui i danni della pandemia possono essere stati
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molteplici: prima di tutto, i genitori potrebbero aver sottovalutato il problema, presi da altro o distratti dal fatto che siamo tutti in
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casa, è normale. In secondo luogo, c’è il pericolo del contraccolpo psicologico che l’hikikomori potrebbe vivere alla conclusione
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definitiva dell’emergenza sanitaria. Sì, perché se è vero che molti ritirati sociali hanno tratto sollievo da una società bloccata,
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esattamente come loro, cosa succederà quando tutto riprenderà normalmente e le persone torneranno a vivere la propria
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socialità in modo libero e spensierato? Ecco, forse in quel momento gli hikikomori realizzeranno, in un sol colpo, tutta la miseria
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della propria condizione. Realizzeranno che la loro "quarantena" non è appunto un periodo transitorio causato da fattori esterni,
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come per le altre persone, ma una prigionia che può durare potenzialmente tutta la vita".
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Secondo Crepaldi, per capire meglio il fenomeno è necessario scardinare un altro mito: non è vero che la pandemia ci ha resi
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tutti hikikomori solo perché siamo stati costretti a rimanere in casa per periodi più o meno lunghi di tempo. Qual è la differenza
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tra un ragazzo che passa tutto il giorno in camera a giocare con i videogiochi perché preso dalla noia e un hikikomori?
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"Nemmeno durante il lockdown abbiamo potuto sperimentare realmente la condizione psicologica di un hikikomori – dice lo
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psicologo –. C’è molta differenza, infatti, tra un isolamento volontario e uno forzato. L’hikikomori vive spesso il proprio ritiro
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come una scelta. L’isolamento che ci è stato imposto per motivi di sicurezza durante la quarantena non aveva questa base
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motivazionale e, dunque, anche le ripercussioni psicologiche sono differenti. L’hikikomori prova una solitudine non fisica ma
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psicologica: una condizione soggettiva dell’individuo che consiste nel non sentirsi riconosciuto dagli altri, apprezzato e
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benvoluto nella propria versione autentica, ovvero senza maschere o comportamenti dissimulati".
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(Da: Ilaria Betti, "Hikikomori in aumento con la pandemia. Molti giovani non torneranno a scuola", Huffpost)
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Secondo il brano, chi ha impostato come proprio stile di vita lo "stare in disparte"?
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A Gli hikikomori
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B I giovani giapponesi
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C Gli antagonisti
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E I giovani in quarantena
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49 Quale tra le seguenti NON è una delle competenze chiave per l'apprendimento permanente definite nella
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A Musicale
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Secondo il brano, qual è la differenza tra l'isolamento imposto durante il lockdown e quello di un hikikomori?
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A Il primo è dovuto a una costrizione esterna, mentre il secondo è volontario
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B Il primo è volontario, mentre il secondo è dovuto a una costrizione esterna
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C Il primo è dovuto a una costrizione esterna, mentre il secondo è provocato da un conflitto con i genitori
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D Il primo è imposto dal gruppo di pari, mentre il secondo è provocato dal conflitto con la società
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E hanno iniziato ad assumere comportamenti dissimulati con i genitori
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Come si sono verosimilmente comportati alcuni genitori durante la pandemia verso il fenomeno descritto nel
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brano?
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B Hanno deciso che fosse più corretto procrastinare la guarigione dei figli e la loro ripresa della vita sociale
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C Hanno assaporato insieme ai figli i piaceri dell'isolamento
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D Hanno spinto i figli a uscire di casa, anche durante il lockdown
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E Hanno minacciato i figli di tenerli in casa per il resto della loro vita
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A la pandemia ha reso hikikomori tutti coloro che hanno subito l'isolamento
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B i videogiochi siano la causa principale del fenomeno degli hikikomori Se
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54 Secondo Clotilde Pontecorvo, valorizzando la discussione tra allievi come risorsa per l'apprendimento,
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55 Abraham H. Maslow ha elaborato una scala gerarchica dei bisogni. Quali sono?
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D Bisogni di scambio di beni, di scambio di concetti, di scambio di significati, di scambio di cultura e di condivisione
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56 Per Albert Bandura, il concetto di "autoefficacia percepita" corrisponde all'insieme:
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A delle valutazioni che una persona fa nel sentirsi capace di raggiungere livelli di prestazione stabiliti
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B dei fattori che concorrono in un soggetto a estinguere la spinta motivazionale
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C delle concause contestuali che determinano la formazione dell'identità di una persona
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D dei giudizi esterni e interni all'individuo, limitatamente alle sue performance sociali
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E dei preconcetti che determinano le capacità sociali di una persona
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57 Il cooperative learning è una modalità di apprendimento che coinvolge gli studenti nel lavoro di gruppo:
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A all'interno del quale vengono incoraggiati e aiutati a sviluppare fiducia nelle proprie capacità, la leadership, la gestione
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B che prevede la costante supervisione da parte dell'insegnante, che è il protagonista di tutte le fasi di lavoro
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C che non include il potersi relazionare tra studenti in maniera diretta per lavorare
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D nessuna delle altre alternative è corretta
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E in cui sono loro stessi a scegliere i traguardi da raggiungere, stabilire la composizione dei gruppi, fissare le modalità di
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assegnazione dei ruoli e preparare i materiali. L'insegnante non ha alcun ruolo
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58 Jean Piaget individua tre tipi di gioco, tra cui il "gioco di regole":
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A che caratterizza il periodo delle operazioni concrete ed è un tipo di gioco in cui i bambini mettono alla prova le proprie
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abilità, seguendo delle regole precise che tutti sono tenuti a rispettare
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B tipico dello stadio pre-operatorio ed è un tipo di gioco in cui i bambini mettono alla prova le proprie abilità, seguendo
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delle regole precise che tutti sono tenuti a rispettare
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C che è reso possibile dalla rappresentazione mentale e quindi è tipico del periodo della rappresentazione pre-operatoria
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D in cui il bambino immagina e rappresenta, mediante una finzione, situazioni non reali
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E che caratterizza il periodo sensomotorio, collocato nella fascia d'età 7-12 anni
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A dei processi mentali come percepire, ricordare, ragionare, decidere e risolvere problemi e allo studio delle loro relazioni
sul comportamento Se
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60 Louis Thurstone, applicando l'analisi fattoriale di Charles Spearman, suggerisce che l'intelligenza:
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D sia multipla e ce ne siano sette tipi differenti, a seconda delle culture di appartenenza
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