Monastero San Bernardo alle Terme

Roma

Commento al messaggio
alla veggente Marija di Medjugorje
del 25 dicembre 2022

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“Cari figli!
Oggi vi porto mio Figlio Gesù perché siate la Sua pace e il riflesso della serenità e
gioia del Cielo.
Pregate, figlioli, perché siate aperti ad accogliere la pace, perché molti cuori sono
chiusi alla chiamata della luce che cambia i cuori.
Sono con voi e prego per voi affinché vi apriate ad accogliere il Re della Pace che
colma i vostri cuori di calore e benedizione.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

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La pace. E’ questo il tema al centro del messaggio della Madonna in questo santo Natale.
Tema attuale, tema urgente, tema dominante. Non è così però per molti uomini. I quali considerano
la pace una eventualità, una possibilità auspicabile, ma non certo imprescindibile.
Così le guerre proliferano.
Ma la Madonna parla chiaro su questo tema.
Innanzitutto ci chiede di aprire il cuore e ad accogliere il Bambino che Lei ci dona e che anche
quest’anno ha portato con sé nell’apparizione.
Lei che è la Regina della Pace e ha dato al mondo il Principe e Re della Pace, ci chiama ad essere
anche noi la pace del suo Figlio e quindi la gioia che da Lui ci deriva
La pace è imprescindibile, perciò abbiamo la preghiera per poterla chiedere e, nonostante tante
guerre ancora in corso, la preghiera ha sempre, lungo la storia, impedito, fermato, calmato tante
guerre.
Possiamo immaginare cosa sarebbe stato il mondo (e se potesse esistere ancora), se non ci fosse
stata tanta preghiera provvidenziale.
E su questa forza della preghiera ci illuminano le parole di Maria: “... perché siate aperti ad
accogliere la pace perché molti cuori sono chiusi ...”.
La preghiera apre i cuori.
 Monastero San Bernardo alle Terme
Roma

Ecco perché ottiene la pace.

I cuori che sono e rimangono chiusi non avranno mai la pace, la vera pace, perché non la chiedono
con la preghiera.
E la preghiera è l’esercizio per l’apertura del cuore.
Apertura del cuore per farvi entrare Cristo, il Re della Pace.
“Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!”.
Come Giovanni Paolo II ci insegna, è Cristo che permette l’apertura dei cuori.
Perciò accogliamo e testimoniamo la sua venuta, a Natale, oggi, sempre.

P. Davide Maria o.cist.