A occhi chiusi

Mio dolce e caro amore, sono contento che la mamma si ripresa e che tuo fratello Giorgio ritornato a casa. Non ti preoccupare per la ferita. Stai tranquilla che te lo dico io: se doveva morire era gi morto. Dagli il tempo di guarire e vedrai che sar pronto a lavorare in tempo per la semina, magari dategli una mano per l'aratura. Se serve, potete tirargli su il morale parlandogli della pensione che prender grazie a quel cecchino. Si far di sicuro una bella moglie. So che non vuoi che dica cos, amore, ma delle volte vorrei che mi colpissero anche a me, cos posso tornare a casa. Voglio fare l'amore con te e non stare qui a sparare a questi pazzi che vengono a uccidersi contro le nostre trincee. Non li capisco quei matti. ovvio che vanno a morire se ci attaccano in quel modo! Avanzano scoperti, in massa, a centinaia! Sembra un'invasione di topi e noi non abbiamo altro da fare che sparare per fermarne il pi possibile. assurdo morire cos. Ma non ce li hanno dei capi quelli l?? Siamo nascosti nelle trincee, con i fucili infilati nelle nostre belle feritoie, e questi pensano di poterci prendere cos, avanzando senza avere niente per proteggersi dai nostri tiri se non il corpo si un compagno, vivo o morto non importa. Il segreto di sparare sempre prima a quelli che vengono davanti a te, che se non gli spara nessuno a quelli ti ammazzano. Solo quando davanti hai campo libero ti puoi mettere a tirare su quelli che si avvicinano alla linea dei compagni. Per raro che davanti c' campo libero. Quelli avanzano come se non avessero niente da perdere. Dicono che per quelli l la fetta di terra che gli abbiamo preso vale pi della vita di tutti i soldati. A me vista da qua non sembra, a meno che uno non ci voglia coltivare ortiche o piombo. Senti, ti devo dire una cosa che mi vergogno un po', che lo sai che non mi piace fare il gradasso. Mi hanno dato una medaglia. La settimana scorsa c' stato un attacco pi grosso degli altri, ma siamo riusciti a contenerlo. Dicono che in quell'occasione sono stato particolarmente valoroso. Loro parlano cos ma vuol dire che sono contenti che ne ho ammazzati tanti. Pi di tutti, dicono. Non che ci vuole tanto a ammazzarne pi dei miei compagni. Son bravi ragazzi, ma non vanno bene per la guerra. Lavorano di fino, come quelli che vivono in citt e che vanno a scuola fino a che sono gi grandi. Tanti sono addestrati da cecchini e non sprecano un colpo. Aspettano di avere il la certezza di colpire, guardano per bene nel mirino e poi sparano. A far cos non ci si guadagna niente. Ora che ne ammazzano uno io ne ho gi accoppati almeno tre o quattro. E poi a fare, cos, a forza di guardare dalle lenti dei mirini la gente che ammazzi negli occhi, si rischia sempre di impazzire. Io invece ho capito subito come si deve fare. La prima volta che ho sparato avevo paura, quindi avevo gli occhi chiusi. incredibile come si pu uccidere meglio con gli occhi chiusi. un peccato che la gente non lo sa.