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Cairbodrati si trovano in una qualsiasi membrana cellulare.

Gli zuccheri possono essere legati sia a lipidi (con


formazione di glicolipide) o ad una proteina (con formazione di glicoproteina).Attraverso gli zuccheri le
cellule si riconoscono sia tra di loro, quindi sia le cellule con cui vengono a contatto sia le sostanze chimiche
con cui vengono a contatto. Il riconoscimento è un meccanismo stereochimico, che ha che vedere con la
forma tridimensionale che hanno le molecole, il meccanismo è analogo al riconoscimento tra serratura e
chiave, che avviene in base al numero e alla forma dei denti della chiave. Meccanismo di riconoscimento tra
parti complementari. Gli zuccheri che sono sulla membrana cellulare riconoscono per complementarietà
molecole che in base alla loro forma si inseriscono in un sito specifico degli zuccheri.

Funzioni membrana cellulare


1. Scambiano sostanze con l’esterno. Questo concetto si può esprimere dicendo che la membrana
cellulare non è un muro, una barriera che separa in maniera definitiva il citoplasma dall’ ambiente
esterno, serve anche a delimitare una cellula, a circoscrivere uno spazio occupato dal citoplasma, ha
anche la funzione di separare uno spazio interno da uno spazio esterno, ma non è non è una barriera
impermeabile, attraverso la membrana cellulare entrano ed escono dalla cellula sostanze chimiche. Per
questa sua funzione è detta semipermeabile, semi perché comunque le sostanze non possono
permeare sempre e liberamente, la membrana lascia passare alcune sostanze e blocca le altre, non
lascia passare tutto. Il movimento che le sostanze chimiche fanno per entrare nella membrana si
chiama trasporto transmembrana,l’ attraversamento di una sostanza chimica attraverso la membrana.

Si possono suddividere i trasporti in

Trasporti mediati da vescicole: suddivisibile in endocitosi (sostanza che entra dall’ esterno in cellula)
esocitosi (dalla cellula esce). L’ endocitosi si può suddividere, prendendo in considerazione lo stato fisico
della sostanza trasportata, in fagocitosi (quello che entra è allo stato solido) o pinocitosi (allo stato liquido)

Senza vescicole: possiamo avere due meccanismi di trasporto (attivo e passivo). Il trasporto passivo lo
dividiamo in diffusione semplice,facilitata,osmosi.

Nel caso di il trasporto può essere attivo o passivo.La cellula nel caso del trasporto attivo abbiamo a che
fare con sostanza che attraversano la membrana e con la cellula che consuma energia.All’ opposto il
trasporto sarà passivo quando non ci sarà consumo di energia. Le sostanze chimiche attraversano la cellula
per un modo spontaneo,in virtù dei movimenti propri. Secondo la teoria corpuscolare,le particelle sono
sempre in movimento,tanto più a seconda dello stato fisico.

Se parliamo di diffusione parliamo di un trasporto passivo che riguarda sostanze chimiche che non siano l’
acqua,ma che siano diluite in acqua, invece per osmosi ,intendiamo il trasporto passivo dell’ acqua.

Pag 137 figura 29: diffusione semplice.

Palline sono molecole di un certo soluto (no acqua). Queste particelle dall’ esterno entrano nella cellula
attraversando la membrana nelle aree fosfolipidiche. Abbiamo una diversa distribuzione tra esterno e
interno della cellula (all’ esterno la sostanza chimica è più concentrata). Sostanza che attraversa la
membrana cellulare con trasporto passivo si sposta da una zona a maggiore concentrazione ad una zona a
minore concentrazione (si parla di flusso netto, il flusso netto dalla zona a maggiore concentrazione a
minore concentrazione). Il trasporto passivo si dice avviene secondo gradiente di concentrazione.

La sostanza entra nella cellula e con il passare del tempo e la concentrazione all’ esterno diminuisce e all’
interno aumenta. Arriverà un momento in cui la concentrazione è uguale tra interno e esterno della
membrana, a quel punto riguardo al trasporto diremo che il flusso netto è 0 (la sostanza chimica non esce
né entra dalla cellula). Netto perché le particelle continuano ad attraversare la membrana e il numero delle
particelle che entrano è uguale a quelle che escono (perché la concentrazione è uguale). Quindi è COME se
non entrasse e non uscisse nulla. Anche quando c’è differenza di concentrazione ci saranno particelle che
entrano e che escono, solo che il numero delle particelle che entrato nell’ unità di tempo è superiore al
numero di particelle che escono e quindi il flusso è in entrata.

Diffusione semplice

Le molecole della membrana non danno aiuto alle particelle che attraversano la membrana, si comportano
in modo passivo, non facilitano il passaggio delle molecole. Di tutte le molecole che entrano ed escono da
una molecola, abbiamo in nostra conoscenza le molecole di ossigeno e anidride carbonica, ammoniaca;
queste passano per diffusione semplice. Invece sicuramente non passano per diffusione semplice gli ioni e
le grosse molecole polari. Attraversano la membrana le sostanze che si disciolgono nei lipidi e sono quindi
liposolubili.

Diffusione facilitata

Già a partire dalla denominazione capiamo, diffusione vuole dire che è un trasporto passivo e ne ha tutte le
proprietà. La differenza tra la diffusione semplice e quella facilitata consiste che nella diffusione facilitata, il
trasporto della sostanza chimica è facilitato dalle molecole della membrana cellulare (le proteine in
particolare quelle integrali che attraversano completamente lo spessore della membrana cellulare). A
seconda del loro funzionamento abbiamo le proteine:

proteine canale: pag 240 figura 35: una proteina integrale che possiamo considerare ,per il suo
funzionamento, una proteina canale, quando riceve un segnale chimico.Una molecola di una certa sostanza
chimica che prende il nome di lidando viene riconosciuta dalla proteina e si lega ad essa in un punto che si
dice sito di legame, a seguito di questo legame tra il ligando e la proteina, questa cambia la sua
conformazione, assume una nuova forma.Il risultato sarà l’ apertura di un canale dentro alla
proteina,attraverso il quale passano specifiche sostanze chimiche. Le proteine canale più conosciute sono
dette canali ionici,che consentono il trasporto facilitato degli ioni.Nella contrazione muscolare c’è
uoriuscita del calcio dal reticolo endoplasmatico liscio avviene attraverso canali ionici quando riceva una
scarica elettrica, nella membrana del reticolo endoplasmatico liscio ci saranno canali ionici specifici per il
trasporto facilitato dello ione calcio

Acqua porine: proteine canale che hanno a che vedere con il trasporto facilitato dell’, acqua può
attraversare una membrana cellulare anche per diffusione semplice.L’ acqua entra ed acqua esce da un
organulo cellulare per diffusione semplice o facilitata grazie alla presenza delle proteine canale delle acqua
porine.

proteine di trasporto, carrier:

Proteine di trasporto: una differenza sostanziale è che in queste, anche se il cambiamento è sempre
associato ad un cambiamento di conformazione, non viene a crearsi un canale. Nel caso delle molecole di
glucosio diciamo che all’ esterno della cellula abbiamo alta concentrazione di glucosio all’ esterno bassa
concentrazione (stiamo infatti parlando di diffusione). Il glucosio si lega alla proteina e la proteina, a seguito
di questo legame, cambia la sua conformazione e la molecola di glucosio passa dall’ esterno all’ interno
della cellula. Sia nelle proteine canale che in quelle trasportatrici avviene sempre un riconoscimento tra la
proteina e la molecola. Questo riconoscimento è di natura stereochimica, complementarietà tra forme.

Osmosi e diffusione con l’acqua

Diffusione semplice di molecole d’ acqua attraverso una membrana semipermeabile. Quando parliamo di
osmosi diciamo che stiamo parlando di una membrana che si lascia attraversare dalle molecole d’ acqua,
ma non da quelle di soluto. Se una membrana separa due soluzioni, che contengono soluti che possono
attraversare la membrana cellulare non avremo mai osmosi, per avere osmosi occorre che tra tutti i soluti
contenuti nelle soluzioni ci sia almeno uno che nei confronti di cui la membrana sia impermeabile.

Abbiamo una membrana che separa due soluzioni acquose che contengono zucchero, due soluzioni a
diversa concentrazione di soluto, sono separate da una membrana permeabile all’ acqua e impermeabile al
soluto, a diversa concentrazione si soluto corrisponde una diversa concentrazione di acqua. Dove c’ è meno
zucchero ci saranno più molecole di acqua e dove c’è più zucchero ci saranno meno molecole di acqua. La
soluzione a maggior concentrazione d’ acqua si dice ipotonica, quella a minore concentrazione si dice
ipertonica

Fig 31

Soluzione a sinistra è ipertonica, quella a destra è ipotonica, le palline blu sono molecole di zucchero. Cosa
accade? Si crea un flusso netto di molecole d’ acqua dalla soluzione ipotonica a ipertonica, il flusso ha le
caratteristiche del trasporto passivo quindi avviene da una soluzione con magg. conce di molecole di acqua
e procede fin quando la concentrazione di molecole d’ acqua non sarà uguale per entrambe. Due soluzioni
separate da una membrana, quando hanno la stessa concentrazione si dicono soluzioni isotoniche. Osmosi
da una soluzione ipotonica a ipertoniche procede sino a che le due soluzioni non diventano isotoniche. Una
membrana che separa di soluzioni isotoniche ha flusso netto 0.

L’ osmosi spiega anche il turgore delle piante e fenomeni legati ai globuli rossi:

Una pianta non si trova in stazione eretta, in un terreno che non contiene d’ acqua. Perché il vacuolo
quando non ci sta acqua si svuota? Ricorriamo all’ osmosi: In mancanza di acqua nel terreno le cellule della
radice si trovano in un ambiente ipertonico rispetto al citosol presente nelle cellule, alla miscela acquosa
contenuta nel vacuolo. In mancanza d’ acqua la membrana divide due miscele acquose: quella esterna
(ambiente che circonda le radici) che è ipertonica rispetto al citosol, contenuto del vacuolo. Il vacuolo perde
acqua e la pianta si affloscia. Nel terreno con acqua, le cellule della radice si trovano a contatto con un
ambiente ipotonico rispetto al citosol, l’acqua dall’ esterno entra nel vacuolo centrale.

Anche ai globuli rossi si applica lo stesso ragionamento. I globuli rossi sono immersi in una miscela acquosa
nel sangue che prende il nome di plasma, quindi anche per ciò che concerne i globuli rossi: il plasma può
essere ipertonico, isotonico o ipotonico rispetto al citosol.

Plasma ipotonico: In questo caso nei globuli rossi entra acqua, ma potrebbe entrare talmente tanta acqua
che i globuli rossi scoppierebbero, perché non hanno la parete cellulare che evita questo.

Situazione di plasma ipotonico: Dopo una bevuta d’ acqua, l’acqua bevuta finisce nel plasma che diviene
ipotonico rispetto al citosol contenuto nei globuli rossi, questi però non scoppiano perché l’ organismo
percepisce la variazione di concentrazione del plasma e per evitare che entri tanta acqua fino a farli
scoppiare, si attivano le acqua porine dei reni, il sangue passa per i reni e il sangue passa attraverso i reni e
si libera di tutta l’ acqua in eccesso.

TRASPORTO ATTIVO

La cellula consuma energia,per far funzionare una micromacchina di natura proteica che si trova nella
membrana cellulare e questa macchina trasporta le sostanze chimica dall’ interno all’ esterno e viceversa.La
macchina prende il nome di pompa.Contro gradiente di concentrazione, e con il passare del tempo non
porta all’ equilibrio e porta ad un aumento di concentrazione tra due punti alla stessa concentrazione.

La cellula consuma molecole di ATP( adenosintrifosfato).Le modalità di trasporto attivo tramite la


membrana : sono uniporto ( proteina di trasporto trasferisce un'unica sostanza in una direzione).Il
trasporto di queste proteine è specifico.Nella membrana plasmatica e nel reticolo endoplasmatico sono
contenute pompe ( proteine che entrano in gioco nel trasporto attivo che trasportano ioni calcio).
QUINIDI RIGUARDO AGLI IONI CALCIO DICIAMO CHE :Il reticolo endoplasmatico liscio è un deposito di ioni
calcio.La sua fuoriuscita dalle veschicole o dal lume del rel avviene attraverso diffusione facilitata attraverso
specifici canali ionici,il trasporto dal citoplasma nel lume del REL avviene per trasporto attivo

Simporto: proteina di trasporto trasferisce 2 sostanze diverse una in entrata e l’ altra in uscita ( le cellule
che rivestono l’ intestino,che vengono a contatto con il cibo digerito, gli amminoacidi dal lume intestinale
entrano nelle cellule attraversano la membrana cellulare,riguardo agli amminoacidi tutto avviene per
trasporto attivo,la cellula consume energia e la pompa attiva agisce per simporto ( simp- assieme).Pompa
sodio potassio,la pompa porta dentro la cellula due ioni potassio e fuori 3 ioni sodio.

Le pompe sono macchine microscopiche che agiscono contro gradiente di concentrazione.Se sono
macchine ,se le paragoniamo,come tutte le macchine hanno bisogno di energia per funzionare.Il consumo
di energia nel trasporto attivo è associato all’ energia che gli viene fornita

Molte cellule possiedono la pompa sodio-potassio,sposta sodio all’ esterno e potassio all’ interno,per
essere precisi ad ogni ciclo di funzionamento la pompa porta dentro alla cellula due ioni potassio e fuori
dalla cellula tre ioni sodio.Il funzionamento del sistema nervoso dipende da queste pompe.

TRASPORTO MEDIATO DA VESCICOLE:

endocitosi e esocitosi: due meccanismi di trasporto mediati da vescicole (la sostanza è trasportata dentro
vescicole); endocitosi se la sostanza entra nella cellula(esterno-interno cellula)e esocitosi se esce dalla
cellula (polimeri particelle solide o gocce di liquidi) .Nel caso di particelle solide il meccanismo di endocitosi
prende il nome di fagocitosi,entrata di particelle solide dall’ esterno all’ interno della cellula attraverso
vescicole.La vescicola prende il nome di fagosoma o vacuolo alimentare. La fagocitosi viene utilizzata dai
protisti unicellulari e dal alcuni tipi di globuli bianchi che inglobano cellule batteriche per ucciderli.

Nel caso in cui sia trasportata una goccia liquida, l’endocitosi prende il nome pinocitosi.

Endocitosi mediata da recettori: Molte proteine della membrana (glicoproteine, proteine legate a molecole
di zucchero) hanno il compito di riconoscere cellule o sostanze chimica a contatto con la membrana
cellulare. Queste proteine prendono il nome di recettori.Le mol che vengono riconosciute prendono il
nome di ligando, una volta che il recettore lo ha riconosciuto (ligando riconosciuto dal recettore) entra nella
cellula ,attraverso un meccanismo di trasporto mediato da vescicole. Queste proteine recettrici non sono
uniformemente distribuite su tutta la superficie della membrana cellulare,ma concentrate in particolari
aree della membrana cellulare che prendono il nome di fossette rivestite ( rivestite perché sulla superfice
interna di queste fossette, sulla faccia citoplasmatica della membrana cellulare si trova un rivestimento
proteico con la particolare proteina della clatrina )La fossetta si chiude su sé, si forma una vescicola di
trasporto che poi si unisce ad un lisosoma ecc…

Esocitosi è il processo in cui una vescicola formatisi all’ interno della cellula si fonde con la membrana
plasmatica liberando all’ esterno le sostanze che contiene,l’ evento che da il via al processo di formazione
al legame di due proteine di membrana (una che sporge sul lato della vescicola rivolta verso il citoplasma, e
l’ altra situata nel sito pressato della membrana)il doppio strato fosfolipidico delle due membrane si fonde,
formando un apertura verso l’ esterno della cellula.

Escono per esocitosi

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