Sei sulla pagina 1di 13

L’AGENDA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA


CAPITALE
Roma – 26 maggio 2021 ore 10
Walter Vitali
Coordinatore del gruppo di lavoro sul Goal 11 dell’ASviS,
di Urban@it
L’AGENDA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA CMRC

IL PROGETTO E IL METODO UTILIZZATO


✓ Team di progetto. ASviS (responsabile dott. Manlio Calzaroni), Urban@it (responsabile dott. Walter Vitali), DPDTA
Sapienza (responsabile prof. Daniela De Leo) e DA Roma Tre (responsabile prof. Simone Ombuen).
✓ Prima fase di attività (dicembre 2020-maggio 2021). Predisposizione della Proposta di Agenda (Relazione intermedia) e
di 21 PPT corrispondenti ai 16 Goal e ai 5 Target del Goal 11, contenenti la selezione degli indicatori («core» o «di
contesto») e la ricognizione delle Principali azioni già in atto o programmate (Scenario programmatico) ai 4 livelli nazionale,
regionale, Città metropolitana e Roma Capitale. Confronto con il Piano strategico metropolitano (PSM) in corso di
definizione (Scenario obiettivo). Predisposizione di una Guida per il percorso partecipato di Agenda e PSM.
✓ Seconda fase di attività (giugno-novembre 2021). Sulla base del percorso partecipato su Agenda e PSM,
predisposizione della Proposta di Agenda (Relazione conclusiva) comprendente il Sistema di monitoraggio e la
territorializzazione nelle Zone omogenee della Città metropolitana.
✓ Obiettivi quantitativi. Nell’ambito degli indicatori «core» (o «di contesto») ne sono stati individuati 18 associati ad Obiettivi
quantitativi definiti a livello Ue o nazionale con riferimento ai 4 livelli quando i dati sono disponibili.
✓ Distanza dagli obiettivi. Il colore e il verso delle frecce è calcolato secondo la metodologia Eurostat. Il breve periodo sono
5 anni e il lungo periodo sono 10 anni. Si valuta l’andamento dell’indicatore nel tempo oppure, quando esistono Obiettivi
quantitativi, la distanza da essi nel periodo di tempo indicato.
LA POSIZIONE DELL’ITALIA RISPETTO AI TARGET AL 2030
LA POSIZIONE DELL’ITALIA RISPETTO AI TARGET AL 2030

✓ Andamento promettente per 3


Target (2.4 Coltivazioni biologiche,
3.4 e 16.10), positivo per 4 (4.3,
4.4, 7.2 e 13.2), negativo per 10
(1.2, 3.6, 5.5, 8.5, 9.5, 11.6, 12.5,
14.5, 15.3 e 16.7) e decisamente
negativo per 4 (2.4 Fertilizzanti,
6.4, 10.4 e 11.2).

✓ L’Italia non è su un percorso di


sostenibilità (Fonte: ASviS,
Rapporto sui Territori, 2020).
REGIONE LAZIO. TARGET AL 2030
VALORE ULTIMO BREVE LUNGO
SDG INDICATORE E TARGET VALORE ULTIMO BREVE LUNGO
SDG INDICATORE E TARGET ANNO DISPONIBILE PERIODO PERIODO
VALORE
ANNO ULTIMO PERIODO
DISPONIBILE BREVE PERIODO
LUNGO
SDG Goal 1 Entro il 2030 raggiungereEquota
INDICATORE TARGET 21,8% di persone a rischio povertà o
Goal 1 Entro il 2030 raggiungere quota 21,8% di persone a rischio povertà o ANNO DISPONIBILE 18,8 %PERIODO
(2018) PERIODOObiettivo raggiunto
esclusione sociale VALORE 18,8 ULTIMO
% (2018) Obiettivo
BREVE raggiuntoLUNGO
✓ Andamento pomettente per 3
SDG Entro ilINDICATORE
Goal 1 esclusione 2030 raggiungere
sociale E TARGET quota 21,8% di persone a rischio povertà o ANNO DISPONIBILE
Goal 2 Entro il 2030 ridurre la quota di fertilizzanti distribuiti in agricoltura 18,8del%ULTIMO
(2018) PERIODO
Obiettivo PERIODO
raggiunto
Goal VALORE BREVE
3234 kg per ha (2018) LUNGO :
Goal 1 SDG 2quota
Entro il 2030 raggiungere Entro il 2030
esclusione
21,8% ridurre la
disociale
persone
20% rispetto
a quota
rischio
INDICATORE di fertilizzanti
povertà
al 2018 E TARGET
distribuiti
o esclusione socialein agricoltura del
27,5 kg
3234 % per(2018)ha (2018) :
Goal 2 20%
Entro rispetto
il 2030 2018 la quota di fertilizzanti distribuiti in agricoltura del ANNO DISPONIBILE PERIODO PERIODO
alridurre
Goal 2
Goal
Goal12 Entro
Goal 2raggiungere
Entro il 2030 ridurre la quota di fertilizzanti
20%ilrispetto
Entro il2030
Entro
distribuiti il 2030
al 2018 quota
2030 raggiungere
biologiche
raggiungere
in agricoltura
quota21,8%
del 20%
25% didiSAU
quota
persone 25%a di
rispetto
investita
alSAU
rischio
2018 investita
povertà oda coltivazioni
da coltivazioni 4523234
Kg per
18,8
kg per
11,4 %
ha (2018)
ha (2018)
% (2018)
(2018)
11,4 %Obiettivo
(2018) raggiunto
:
: :
: Target (2 Fertilizzanti, 2 Coltivazioni
Goal 2 Entro il 2030 raggiungere quota 25% di SAU investita da coltivazioni biologiche
Goal 2esclusione
biologiche
Entro il 2030 socialeraggiungere quota 25% di SAU investita da coltivazioni 22,6 % (2018) :
Goal 3 Goal
Entro il 2030 ridurreGoal 23 Entro
il tasso Entro ililGoal
biologiche
standardizzato2030
2030 3ridurre
Entro illail2030
ridurre
di mortalità
cause di
tasso
quota
morte
ridurre
perstandardizzato
di il tasso standardizzato
le fertilizzanti
maggiori cause
(30-69 anni)
di mortalità
distribuiti
del 25%
di morte perdi mortalità
in(30-69
rispetto
le anni)
agricoltura
al
maggiori
2013
delper le maggiori
per
2333234 21011,4per%100'000
100’000
kg per ha
(2018) 210 per 100'000
abitanti
VALORE
abitantiULTIMO
(2018) (2017)
:
BREVE
: LUNGO
biologiche, 3 Tasso di mortalità),
del 25% rispetto al 2013 cause
20% SDG
di morte
rispetto al (30-69 anni) del 25% rispetto
2018 INDICATORE al 2013E TARGET abitanti
(2017) (2017)
Goal 3
Goal 3 Entro il 2030 ridurre il tasso standardizzato di mortalità per le maggiori
Goal
Entro il 2030 ridurreGoal 23 Entro
il tasso Entro
cause ililGoal
di feriti
Goal
2030
per
2030 3raggiungere
Entro stradale
ridurre
incidente
di morte
12010
Entro (30-69
rispetto
ilil2030
il 2030
tasso
al
anni)
ridurre
quota
2010
di feriti
del
raggiungere
50%
del25%
il per
tasso
rispetto
25%dirispettoSAU diinvestita
feriti
incidente
al
quota 21,8%
2010 per incidente
stradale
al 2013didapersone
del 50%
coltivazioni stradale44,3 del 50%
a rischio povertà
per
210 per 100'000
64,8 per 10'000
10'000
abitanti
11,4o % (2018)
(2019)
ANNO
abitanti
(2017)
DISPONIBILE
64,8 per 10'000
abitanti (2019)
PERIODO
:
PERIODO
positivo per 2 (4 Laureati, 11
rispetto al abitanti (2019)
Qualità dell’aria), negativo per 12
Goal 4 Entro il 2030 raggiungere 3biologiche
Goal quota Entro10% il 2030
di uscitaridurreprecoce il tasso di feriti per
dal sistema incidenteestradale
di istruzione formazione del (18-
50% 64,8 per 10'000 18,8 % (2018) Obiettivo raggiunto
Goal 4 Entro Goal
il 2030 4 esclusione
Entro
raggiungere il 2030sociale raggiungere
quota 10% di quota
uscita 10%
precoce di uscita
dal precoce
sistema di dal sistema di
12 %per (2019)
24 anni) Goal 3 Entro il 2030 ridurre il tasso standardizzato di mortalità per le maggiori 21010,1 100'000 10,1 % (2019)
rispetto
Goalal2e2010
istruzione Entro il 2030
istruzione
formazione ridurre
e titoli
(18-24formazione la quota
anni) (18-24 di fertilizzanti
anni) distribuiti in agricoltura del% (2019)
abitanti (2019)
Goal 4 Entro il 2030 raggiungere quota cause 40%di di laureati
morte (30-69 ed anni)altri del terziari
25% (30-34
rispetto anni)
al 2013 abitanti 3234 kg per ha (2018)
(2017) :
Goal 5
Goal 4 Entro
Goal 4 Entro ilGoal
Goal 3 laEntro
Entro il 2030 raggiungere parità
34
il
istruzione
il 2030
2030
2030
Goal 2 e Entro
anni)di genere
20%raggiungere
rispetto
raggiungere
4ridurre
Entro ilil 2030
formazione
nel tasso
il 2030(18-24
rapporto
quota
al
quota2018
di
di
10%
feriti per
di
40% di lureati
raggiungere
uscita
quota 40%
incidente
precoce
ed altri
stradale
dal sistema
titoli terziari
di lureati del
anni) quota 25% di SAU investita da coltivazioni
femminilizzazione
raggiungere del tasso di
ed50%
di
altri(30-
0,77
33,4
titoli terziari
64,8
29,9
%
(30-
10,1 per
(2019)
%% (2019)
femmine/maschi
(2019)
10'000 29,9 % (2019) (3 Incidenti stradali, 4 Abbandono
Goal54rispetto
occupazione (20-64 anni) Entroililal 201034 anni)
(30- 0,79abitanti (2019) (2019) 11,4 % (2018) :
Goal 6 Goal
Entro il 2030 raggiungere
Goal 4 quota
Entro
Entro 80%
il
34 anni)
Goal
2030
2030
2030 5
raggiungerelaquota
biologiche
raggiungere
Entro
nell’efficienza
femminilizzazione
raggiungere
del
il 2030
delle
tasso
quota
parità
raggiungere
reti di
40%
10%
di lureati
di genere
distribuzione
di occupazione
di uscita
ed
precoce
altri titoli
neldell’acqua
la parità rapporto
di generedal
dinelterziari
potabile
sistemarapportodi di 47,129,9 femmine/maschi
%
0,79 femmine/maschi
% (2019)
(2015) scolastico, 5, 7, 8, 9, 12, 13, 14, 15,
Goal 3 Entro il 2030
femminilizzazione ridurre il tasso
del di(20-64
tassostandardizzato anni) di
occupazione mortalità
(20-64 anni)per le maggiori 10,1(2019)
% (2019) 210 per 100'000
(2019)
5istruzione die energia
formazione (18-24 anni)
Goal 7 Entro il 2030 raggiungere
energia
Goal6quota
Goal
Goal 4 Entro
Entro
Entro 32% il2030
distribuzione
2030
ilGoal
femminilizzazione
Goal 3
raggiungere
cause
da fonti
raggiungere
di morte
rinnovabili
la
quota parità
(30-69 80% di sul consumo
genere nel
nell'efficienza
anni) del 25%
6 Entro il 2030 raggiungere quota 80% nell'efficienza delle reti di 67,2
il 2030 raggiungere
dell'acqua
Entro del
il 2030
quota
potabile
tasso ridurre
40% di lureati
di occupazione
il tasso di
finale
rapporto
ed altri
(20-64
feriti per
delle
rispetto
anni)
lordo
di
reti
al
incidente
di
di
2013
titoli terziari (30-
stradale del
0,79
10,5
50%
femmine/maschi
29,9
% (2017)
% (2015)
(2019)
% (2019)
abitanti (2017)
67,2 % (2015)
64,8 per 10'000
: 16 Procedimenti civili e 16 Istituti di
Goal 8 distribuzione
Entro il 2030 raggiungere quota 73,2% nel tasso di occupazione (20-64 anni) dell'acqua potabile 65,7 % (2019)
Goal7634 anni)
Goal 9
Goal
Goal 5 quota
Entro il 2030 raggiungere
Entro
Entro
Entro 3%
consumo il
ilil2030
Goal
distribuzione
2030
2030
di
raggiungere
raggiungere
7rispetto
Entro
raggiungere
incidenza
finale
Goal 4 Entro
lordo
dell'acqua
ilal2030
della
il 2030
di
2010 quota
la
spesa
energia
quota
parità
potabile
raggiungere
32%
raggiungere80%dinell'efficienza
di
totale genere
per
energia da fonti
quota 32% didelle
R&S nel rapporto
sul PIL
rinnovabili
reti di
energia
di
quota 10% di uscita precoce dal sistema
sul
da fonti rinnovabili
0,79
9,0sul%%(2017)
67,2 (2015)
1,74femmine/maschi
di% (2018)
abitanti (2019)
9,0 % (2017)
:
: pena) e decisamente negativo per
consumo finale lordo di energia
Goal 8 Entro il 2030
femminilizzazione raggiungere
del tasso quota
di 73,2%
occupazione nel tasso
(20-64 di occupazione
anni) (20-64 (2019) 10,1 % (2019)
Goal 10 Goal quota
Entro il 2030 raggiungere 7 Entro
Goal 6 Entroanni)
consumo
ilnell’indice
4,2Goal
il 2030
2030 raggiungere
8istruzione
Entro di disuguaglianza
raggiungere
finale lordo
il 2030 quota
e formazione
raggiungere32% di
del(18-24 energia
reddito
quota anni)
quota 80% nell'efficienza delle reti di
di energia
da fonti
disponibile
73,2% nel rinnovabili sul 6,4 ultimo/primo
tasso di occupazione 67,7
(20-64
9,0 %
(2017)
67,2 %
quintile
% (2017)
(2019)
(2015)
67,7 % (2019) : 4 (1, 6, 10, 11 Mobilità).
Goal 11 Goal
Entro il 2030 aumentare 9
la Entro
quota Goal 4
diil posti-km
2030 Entro
anni) il
raggiungere 2030
offerti dal raggiungere
quota
trasporto 3% di
pubblicoquota
incidenza 40%
localedelladi lureati
del 26% spesa ed altri
totale
rispetto titoli
per
al terziari
6367
(30-
posti-km per
distribuzione
Goal 8 EntroGoal il 2030 dell'acqua
raggiungere potabile 29,9 % (2019)
2004 R&S sul PIL 934 anni)il 2030quota
Entro raggiungere73,2% nel quota tasso3%di dioccupazione
incidenza della (20-64spesa totale 1,34
per %
67,7
abitante % (2018)
(2019)1,34 % (2018)
(2018)
Goal 7 Entro anni) il 2030 raggiungere quota 32% di energia da fonti rinnovabili sul
Goal 11 Entro il 2030 raggiungere quota 3
EntroGoalgiorni di
5 Entrosuperamenti
R&S ilsul2030 PIL quotadel valore
raggiungere limite giornaliero previsto
la paritàdididisuguaglianza
genere nel rapportoper il di 21,6 9,0 % (2017)
0,79 femmine/maschi :
✓ La situazione è simile a quella
Goal consumo il 2030 raggiungere
finaleraggiungere
lordo di energia 4,2 nell'indice del 5,6 ultimo/primo
giorni (2018) :
Goal 9 Entro
PM10 nei comuni capoluogo ilGoal
di provincia 2030 Entro il 2030 quota
raggiungere3% di incidenza
quota 4,2 della spesa totale
nell'indice di per
disuguaglianza del 5,6 ultimo/primo
108 Entro
reddito femminilizzazione
disponibile del tasso di occupazione (20-64 anni) 1,34
quintile % (2018)
(2017) (2019)
Goal 12 Goal
Entro il 2030 ridurre la quota R&S il
di rifiuti2030
sul10 urbani
PIL raggiungere quota 73,2%
prodotti pro-capite del 27% rispetto al 2003 nel tasso di occupazione (20-64 514
Goal EntroGoal il 2030 6 Entroreddito
aumentare il 2030 laraggiungere
disponibile quota di posti-km quota 80% offertinell'efficienza
dal trasporto delle reti di kg/ab.*anno
429667,7posti-Km (2018)
% (2019) quintile (2017)
per
anni) 67,2 % (2015)
Goal 13 Entro il 2030 ridurre laGoal
quota Entro
di
11 pubblico
Goal109 Entro
Goal Entro reddito
il
emissioni 2030
Goal
il 2030
locale
il 2030
di raggiungere
gas
Entro
distribuzione
del 26%
raggiungere
serra
il 2030 del quota
55%
aumentare
dell'acqua
rispetto
quota
4,2
rispetto
al 2004
nell'indice
al 1990 di disuguaglianza
la quota di posti-km offerti dal trasporto
potabile
raggiungere quota 3% di incidenza della spesa totale per
disponibile
del 37546 5,6 ultimo/primo
migliaia
abitante (2018)
quintile
(2017) (2017)
1,34
di tep
4296 posti-Km
% (2018)abitante (2018)
: per nazionale. Il Lazio non è su un
Goal 11 7 Entropubblico il 2030 locale del326%
raggiungere giorni di superamenti
quota
rispetto 32% di energia
al 2004 del valore
da fonti limite
rinnovabili4,32
sul
giorni (2018) :
Goal 14 Entro il 2030 raggiungere R&S
quota sul ilPIL
10% di aree protette marine 9,0 % (2017) :
Goal 15 Entro il 2050 azzerare
Goal
Goal11 Entro
Entro
11 giornaliero
Entro il
pubblico
l’incremento
Goal il
2030
Goal
2030
annuo
2030locale
aumentare
previsto
Entro
consumo
raggiungere
di del
suolo
ridurre
ilper
26%
2030 laraggiungere
il PM10
finale
quota
quota
rispetto
consumato
la quota
lordo
di
neidi
4,2
al
posti-km
dicomuni quota
energia
nell'indice
2004
rifiuti urbani
3offerti
di
giornidal
capoluogo ditrasporto
di
disuguaglianza
prodotti
provincia del valore
superamenti
pro-capite del
del 27%
4296
0,4
5,6
536
% posti-Km
(2019) per
limite
ultimo/primo
abitante
kg/ab.*anno 4,32
(2018) giorni
:
(2018) : percorso di sostenibilità (Fonte:
10 reddito
Goal118 Entro
disponibile
il 2030previsto
giornaliero raggiungere per ilquotaPM1073,2% nel tasso
nei comuni di occupazione
capoluogo (20-64
di provincia
288,1 ha (2019)
quintile (2017)
:
67,7 % (2019)
Goal 15
Goal Entro
12 rispettoGoal
Entro il 2030 raggiungere quota 30%
Goal11 Entro
il 2030
al
ilil2030
giornaliero
2003
di aree
raggiungere
Entro
anni) il 2030
protette
aumentare
quota
terrestri
la quota
3 giorni
di posti-km
di superamenti
offerti daldel
del
ridurre la quota di rifiuti urbani prodotti pro-capite valore
trasporto
limite
4,32
12,6
4296
(2018) 536 kg/ab.*anno
del%giorni
27%(2019)
posti-Km (2018)
per : : : ASviS, Rapporto sui Territori, 2020).
Goal Entro Goal 129 previsto
2030 ridurre
Entro
rispetto per
il 2030 il2003
laalquota PM10
raggiungere nei
di emissioni comuni
quota di capoluogo
gas
3% serra
di incidenzadi provincia
55% rispetto
della spesaaltotale
10954 permigliaia di tep(2018) Obiettivo raggiunto
Goal 16 11
Entro il 2030 raggiungere
Goal pubblico
quota 171
Entro ilGoal locale
giorni
2030 Entro del
di 26%
durata
ridurre la rispetto
dei
quota al
procedimenti 2004
di rifiuti civili
urbani abitante (2018) 1,34 % (2018)
13 1990
R&S sulilPIL 2030 ridurre la quota di prodotti
emissionipro-capite
di gas serra deldel27%55%423 536 kg/ab.*anno
giorni
rispetto (2017)
(2019)
al 10954 migliaia di tep :
Goal 16 Entro il 2030 ridurreGoal
Goal
al 12
100% Entro
Entro ilil2030
rispetto 2030
l’affollamento al raggiungere
2003raggiungere
degli istituti quota
quota
di pena 310%
giorni di superamenti
di aree protette marine del valore limite (2018) Obiettivo raggiunto
Goal 13 Entro 1990il 2030 raggiungere quota 4,2 nell'indice di disuguaglianza 4,32 giorni
del0,6%%(2018)
124,3 (2018)
(2019) 5,6 ultimo/primo
(2017): :
1114 giornaliero
Goal Entro ilGoal 2030previsto
ridurre perlailquota PM10dinei comuni di
emissioni capoluogo di
delprovincia
10 reddito Entro ildisponibile
2030 raggiungere quotagas 10% serra
di aree 55%
protetterispetto
marineal 10954 migliaia di tep
quintileObiettivo
(2017) raggiunto
Goal
Goal Entro
Entro
13 1990Goal ilil2030
2050 ridurre
azzerare la quota
l'incremento di rifiuti urbani
annuo di prodotti
suolo pro-capite
consumato del 27% 536 kg/ab.*anno 0,6 % (2019) :
14 Entro il 2030 aumentare la quota di posti-km offerti dal trasporto51,8(2017) ha (2019) 4296 posti-Km per :
1215 rispetto
Goal Entro ilGoal al2030
2003raggiungere quota 10% di aree protette marine (2018)
Goal Entroilil11 Entro il 2050
2030pubblico
reggiungere locale azzerare
quotadel 26% 30%l'incremento
rispetto
di aree annuo di suolo consumato
al 2004
protette 0,6migliaia
% (2019) abitante (2018) :
Goal14 Entro 2030 ridurre la quota di emissioni di gas serra terrestri
del 55% rispetto al 10954 di51,8
tep ha (2019) :
15 Goal 15 Entro il 2030 raggiungere quota 3 giorni di superamenti del valore 5,1 limite% (2019) :
Obiettivo :
raggiunto
13
Goal 1990 Entro ilGoal 2050 Entroazzerare l'incremento annuo di suolo consumato (2017) 4,32 giorni (2018) :
Goal EntroEntroilil11 2030giornaliero
raggiungere il 2030 previstoreggiungere
quota per ilgiorni
171 quotanei
PM10 30% didei
comuni aree protette terrestri
capoluogo di provincia51,8 ha (2019) :
Goal15 2030 raggiungere quota 10% di areediprotette
durata procedimenti
marine 5,1 % (2019) : : :
16 civili Goal 15 Entro il 2030 ridurre la quota di rifiuti urbani prodotti pro-capite257 0,6giorni
del % (2019)
27% (2019)
536 kg/ab.*anno :
14
Goal Entro ilGoal 2030 Entroreggiungere quota 30% di aree protette terrestri
12 rispettoilal2030 2003raggiungere quota 171 giorni di durata dei procedimenti (2018)
CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE. PNRR

LE 6 MISSIONI DEL PNRR (DOCUMENTO 25 APRILE 2021)

1. Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura


2. Rivoluzione verde e transizione ecologica
3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile
4. Istruzione e ricerca
5. Inclusione e coesione
6. Salute

Le 3 priorità trasversali (Parità di genere; Giovani; Sud e riequilibrio territoriale)

Le 4 riforme: Pubblica amministrazione; giustizia; semplificazione; concorrenza.


1. DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE

9 Smart Metro, Common free market e Cittadino metropolitano (2018)

9 WiFi metropolitano (2011)

9 Asset 2, Cluster I 2. Sostenere la conversione di CMRC da


metropoli a Smart Land di Bio-Regioni
urbane
9 Asset 2, Cluster II 1 Attivare processi di semplificazione e
digitalizzazione
2. TRANSIZIONE ECOLOGICA

7, 13 CMRC coordina i PAESC dei Comuni (51 Comuni e una Unione di


5 Comuni)
13 Regolamento edilizio-tipo che prevede interventi di efficientamento
energetico
13 Interventi di edilizia scolastica che garantiscono la
razionalizzazione dei consumi

7, 11, 13 Asset 1, Cluster II 1. Promuovere l’efficientamento energetico


e misure per il clima (Supporto ai PAESC
comunali, edifici scolastici)
11, 13, Asset 1, Cluster II 2. Incrementare la resilienza delle città e
14, 15 dei territori
3. INFRASTRUTTURE PER UNA MOBILITÀ SOSTENIBILE

11.2 10 strategie operative fondamentali per la redazione del PUMS

11.2 MODOCIMER, mobilità dolce per la CM (programma mobilità casa-


scuola-lavoro del MITE)
11.2 Biovie Castelli Romani (Progetto europeo) all’interno del Biciplan
metropolitano

7, 11, Asset 1, Cluster II 1. Promuovere l’efficientamento energetico e


misure per il clima (Redazione del PUMS,
13 Azioni pilota per la mobilità sostenibile-
Ciclopolitana dei Castelli
4. ISTRUZIONE E RICERCA

4 Centri metropolitani di formazione professionale (CMFP) con i Servizi


di informazione orientativa (SIO) per gli sbocchi occupazionali
4 Vale, programma della CM per facilitare l’utilizzo del contratto di
apprendistato per azioni di accompagnamento che uniscano
formazione e lavoro
4 Programma MIUR contro la dispersione scolastica (2019)
5. INCLUSIONE E COESIONE

1 Finanziamento di interventi e servizi a persone in povertà estrema e


senza dimora
1 Piani di Zona sociosanitari delle ASL

10 16 interventi per 40 mil di euro nell’ambito del Programma straordinario


per le periferie del 2016.

8, 12 Asset 2, Cluster I 1.Rafforzare la conoscenza del territorio come


legame identitario
8, 17 Asset 2, Cluster I 3. Promuovere nuove geografie di partnership.
Generare valore
10 Asset 2, Cluster I 4. Ridurre le disuguaglianze (ambientale,
economica, sociale e culturale)
6. SALUTE

3 5 Nuove Case della Salute oltre alle 11 già presenti nella CM entro il
31.12.2021
3 Nuovo modello organizzativo e di integrazione con le Unità di cure
primarie complesse (UCCP) delle Unità di cure primarie (UCP) entro
il 31.3.2021
3 Un Ospedale di Comunità per ogni ASL entro il 31.12.2021
IL MONITORAGGIO DELL’AGENDA

✓ Il Documento unico di programmazione triennale (DUP) è previsto dalla legge per tutti gli Enti locali (Comuni, Unioni
di Comuni, Province, Città metropolitane) ed è approvato ogni anno insieme al Bilancio di previsione.
✓ Il processo di programmazione in tutti gli enti è articolato in: a) Programmazione strategica, con la Sezione strategica
del DUP (5 anni, dal Programma di mandato alla Relazione di fine mandato) e i relativi Obiettivi strategici; b) la
Programmazione operativa, con la Sezione operativa del DUP (3 anni) e i relativi Obiettivi operativi; c) la
Programmazione esecutiva con gli Obiettivi di gestione e il Piano delle performance.
✓ Nella Sezione strategica del DUP. Analisi delle condizioni esterne vanno inseriti i target quantitativi, possibilmente gli
stessi dei livelli superiori (Regione Lazio, Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile), con i relativi indicatori e la
distanza dall’obiettivo. Come premessa agli Obiettivi strategici va inserita una Lettura trasversale per SDGs correlata
ai target quantitativi (la stessa cosa va fatta per gli Obiettivi operativi) da monitorare e aggiornare costantemente
come un Piano di azione triennale per lo sviluppo sostenibile.
✓ Sul sito della Città metropolitana vanno aperte pagine dedicate agli SDGs con gli andamenti, le azioni e il loro
monitoraggio contenuti nel DUP. Le Buone pratiche di imprese, associazioni e cittadini vanno inquadrate in questo
contesto.
✓ La stessa cosa può essere fatta per tutti i Comuni della Città metropolitana di Roma Capitale.

Potrebbero piacerti anche