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LUNEDI 20

IL GUFO CHE AVEVA PAURA DEL Tombolo era un piccolo barbagianni che viveva in cima ad un
BUIO albero molto alto in mezzo ad un campo. Tombolo era grosso e
soffice, aveva occhi enormi e tondi, aveva le ginocchia molto
catechesi
appuntite... in effetti era uguale a tutti gli altri piccoli barbagianni,
tranne che per un particolare.
Tombolo aveva paura del buio.
" Non puoi avere paura del buio!" diceva la sua mamma.
" I gufi sono uccelli della notte e non hanno mai paura del buio!"
Tombolo si guardò la punta delle zampe. "Io non voglio essere un
uccello della notte, voglio essere un uccello del giorno!".
"Tu sei quello che sei" disse la signora barbagianni decisa.
"Tombolo, tu hai paura del buio solo perché non lo conosci: penso
proprio che dovresti scendere nel mondo ed imparare moltissime
cose sul buio, prima di decidere che cosa ne pensi."
La madre convinse Tombolo a volare giù dall’ albero e il piccolo
barbagianni azzardò una picchiata con atterraggio a rimbalzi fino
ai piedi di un bambino che giocava lì sotto. "Oooh! Una girandola
gigante!" Esclamò il bambino vedendo ruzzolare Tombolo.
"No, sono un barbagianni!".
Il bambino aveva lo sguardo deluso: "Sì, certo... È troppo presto
perché tu sia un fuoco d'artificio… Dobbiamo aspettare il buio per i
fuochi d'artificio. Oh! Quanto vorrei che facesse buio presto!"
Tombolo sgranò i suoi grandi occhi e il bambino continuò "il buio è
fantastico!!! E stasera sarà ancora più fantastico, perché avremo i
fuochi”. Tombolo si fece spiegare cosa fossero i fuochi d'artificio e
ne rimase affascinato. "Se vivi in cima a questo grande albero di
sicuro riuscirai a vederli, questa sera: dovrai guardare in quella

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direzione appena farà buio..." Tombolo lo interruppe: "maaa... deve
fare proprio buio buio buio? ".
"Certo che deve! I fuochi d'artificio non si vedono se non c'è buio”.
I due nuovi amici si salutarono e ritornarono ognuno a casa propria.
Tombolo raccontò con entusiasmo che cosa aveva imparato sui
fuochi d'artificio e decise che quella sera li avrebbe guardati dal suo
nido accovacciandosi vicino vicino alla mamma; ma nonostante il
bambino gli avesse detto che il buio è fantastico, Tombolo continuò
a sostenere che a lui il buio non piaceva affatto.

Tu come “ti vivi”,ti senti “giusto/a”?


Quali sono i tuoi difetti sia nell’aspetto fisico che nel carattere?
Li accetti o ti rendono inadeguato/a?

I modelli di “persone riuscite” che la società ci mette di


fronte si presentano come i perfetti, i sublimi, ma sono
fatti con lo stampo; ognuno di noi invece è bello perché è
diverso, perché ha un suo stile personale!

Dio non è una fotocopiatrice ma un genio e non crea un


pezzo uguale agli altri. Ciò che dà a tutti, indistintamente,
è la capacità di essere contenti di ciò che si è e di come si
è: scopri la bellezza che è in te e valorizzala!

Quali sono i tuoi migliori pregi?


Li riesci a esprimere al meglio?
Senti di essere speciale?

MARTEDI 21

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"Davvero strano! Vedi, io amo il buio, e immagino che lo amerai
Era notte fonda quando l'ultimo fuoco di artificio si spense e il anche tu quando avrai la mia età. Il buio è gentile. E’ gentile per
fratello di Tombolo gli chiese di andare a caccia con lui. Tombolo molti motivi: il buio nasconde le cose, come i mobili brutti e i buchi
guardò il buio tutto attorno. Sembrava ancora più nero dopo lo nel tappeto. Nasconde le mie rughe e le mie vecchie mani grinzose.
sfavillio dei fuochi d'artificio. "Ehm, per questa volta no, non riesco a Nel buio riesco a dimenticarmi che sono vecchia. Al buio posso
vedere, ho le stelle negli occhi." stare seduta e ricordare. Ricordo gli amici e ricordo i miei bambini,
Il fratello spiccò il volo da solo e scomparve nel buio, come quando erano piccoli e tutti i bei momenti che abbiamo passato
un'enorme farfalla notturna. Tombolo, triste triste, si rivolse alla insieme. Nel buio non mi sento mai sola. Lo sai che mi ricordi mio
madre: "Io volevo andare con lui. Io voglio che il buio mi piaccia. È figlio Billy? quando aveva 4 anni aveva le ginocchia appuntite come
solo che non ci riesco." La madre con sguardo amorevole lo le tue!” Tombolo cercò di guardarsi le ginocchia: "sono davvero
rassicurò: "ci riuscirai, Tombolo, ne sono sicura”. Durante la come dici tu? non riesco a vederle, da quassù la pancia le copre…”
giornata, mentre gli altri barbagianni dormivano della grossa, “ molto appuntite, proprio come Billy!” Poi la vecchia signora fece
Tombolo che non aveva sonno, si esercitava a stare in piedi su una una carezza sulla testolina di Tombolo e rientrò in casa; Tombolo
zampa, a decollare, ad atterrare, e a fare altre cose importanti che fece una goffa corsetta e spiccò il volo verso l'alto dell'albero.
un piccolo gufo deve imparare a fare. Pensò anche di provare la “Allora? " gli chiese la madre. "La signora dice che il buio è gentile.
voce e cercò di emettere un vero grido da barbagianni adulto. Ma a me continua a non piacere affatto! Mamma, ma io ho le
“Eeeek! Eeeek!” Sembrava più il verso che fanno i gatti quando ginocchia appuntite?” " Certo, tutti i piccoli barbagianni hanno le
qualcuno pesta loro la coda. Tombolo però era molto contento. La ginocchia appuntite. "
signora barbagianni non lo era, e aprì appena un occhio assonnato
"Tombolo, caro, non vuoi scendere ancora nel mondo e imparare
qualcosa di nuovo sul buio?" Tombolo capì il messaggio, chiuse gli
occhi ramo. Le ali non si mossero in tempo e cadeva sempre più
rapidamente, finché si schiantò ai Piedi di una vecchia signora con Nel buio nessuno ci vede, come quando siamo dietro ad uno
un tonfo assordante. "santo Cielo! Un fulmine! "gridò la signora. “N- schermo a chattare o nascosti da un account che può non essere
n-n-no, sono un barbagianni! " “Davvero??? Chiedo scusa, i miei del tutto veritiero. Il buio nasconde,
occhi non sono più quelli di una volta; ma dimmi, che cosa ti porta come una maschera.
da queste parti?" Tombolo gonfiò il petto e disse "sono venuto a
chiederti una cosa: volevo chiederti del buio. Perché vedi, a me fa
un po' paura ed è strano per un gufo, dovrei essere un uccello della
notte; sto cercando informazioni per provare a conoscerlo meglio… Dio creò l'uomo a sua IMMAGINE;
a IMMAGINE di Dio lo creò. ( Genesi cap.1)

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MERCOLEDI 21
Quali “maschere” indossi ogni giorno che impediscono di scoprire
il bellissimo Volto che Dio ti ha regalato, Quella notte Tombolo rimase da solo nel nido: di nuovo non aveva
voluto accompagnare madre e fratello a caccia. Per dimenticarsi di
a Sua immagine e somiglianza?
avere paura del buio cominciò a ricordare, come gli aveva
insegnato la vecchia signora. Pensò e ripensò e decise di ricordarsi
dei fuochi d’artificio. I ricordi di Tombolo furono interrotti da grida,
Dal Vangelo di Matteo: grida felici, provenienti da sotto il suo albero. Allora aprì gli occhi e
si affacciò. C'erano delle persone che correvano in cerchio nel
“Gesù disse: Quando pregate, non siate simili agli ipocriti campo, e fiamme tremolanti sopra ad un mucchio di bastoncini di
che amano pregare” -solo- “per essere visti dagli uomini. In legno... altri fuochi d'artificio in vista? Tombolo guardò tutto
verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu emozionato e ora vedeva che erano dei ragazzi che correvano e
invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la indossavano calzoni corti; stavano facendo la legna per il fuoco.
porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che All'improvviso scomparvero tutti nel bosco fra strilli e grida. Tutti,
tranne uno. Era rimasto un ragazzo solo, seduto su un ceppo vicino
vede nel segreto, ti ricompenserà.”
al fuoco. Tombolo si dimenticò di avere paura del buio. Doveva
sapere cosa stava succedendo. Così chiuse gli occhi, fece un
● A volte ti ricordi di pregare anche personalmente, al respiro profondo e cadde dal suo ramo. Il terreno era più vicino di
“buoio”? quanto si aspettasse, e atterrò con un forte schianto. "Ehi! Un
● Lo fai per nasconderti o per essere te stesso nel bombolone alla crema! Chi l'ha tirato?" Esclamò il ragazzo.
"Nessuno mi ha tirato, sono arrivato da solo, e sono un
silenzio? barbagianni! Sono venuto a vedere se stavi preparando i fuochi
d'artificio. "Guarda che questo è un fuoco da campo, e io lo sto
CHIUDIAMO GLI OCCHI E CERCHIAMO IL BUIO sorvegliando finché gli altri non tornano. Sono andati a giocare nel
PER ESSERE NOI STESSI SENZA MASCHERE E buio, beati loro...! "
RIVOLGIAMOCI AL SIGNORE "A te piace giocare nel buio???" chiese Tombolo. "Sati
scherzando? E’ super! il buio è divertente! Anche i soliti giochi
come nascondino sono più divertenti, se fatti al buio! Quanto vorrei
che non fosse il mio turno di sorvegliare il fuoco... qui cuociamo le
patate al cartoccio e beviamo il the caldo; ci sediamo in cerchio
intorno al fuoco per cantare, ridere, stare insieme: gli scout hanno

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sempre fatto i fuochi!” “Pensi che io potrei essere uno scout? " “Il fuoco di cui Gesù è il fuoco dello Spirito Santo, è una forza
chiese Tombolo al ragazzo. "Ne dubito, forse potresti essere un creatrice che purifica e rinnova, brucia ogni umana miseria, ogni
lupetto ma devi avere 8 anni” "...io ho 8 settimane" disse Tombolo. egoismo, ogni peccato, ci trasforma dal di dentro, ci rigenera e ci
"Allora ho paura che dovrai aspettare un po', ad ogni modo saresti rende capaci di amare. Gesù desidera che lo Spirito Santo divampi
buffissimo con l'uniforme! Stasera puoi stare con noi mentre come fuoco nel nostro cuore, perché è solo partendo dal cuore che
cantiamo!” Tombolo ne era molto felice, si posò sulla sua spalla e l’incendio dell’amore divino potrà svilupparsi e far progredire il
rimase al fuoco divertendosi un mondo. Cantarono e si divertirono Regno di Dio. Non parte dalla testa, parte dal cuore. E per questo
finché il fuoco si ridusse a un bagliore rosso scuro. Alla fine arrivò il Gesù vuole che il fuoco entri nel nostro cuore”. (Papa Francesco)
momento di tornare a casa, per i ragazzi e per Tombolo. Dopo aver
salutato tutti, tornò nel suo nido. La mamma gli chiese come fosse
andata. “Mamma, lo scout dice che il buio è divertente ma a me
continua a non piacere affatto! Però il fuoco da campo è super!” Poi
si mise a magiare quello che la mamma aveva cacciato per lui.

Intantomitrovoconaltrichenonhosceltoio,ugualiodiversinonfadifferenz
aepoiugualiodiversidachièunacompagniacheprimadituttotiriscaldape
rchéc’èilcaloredichièarrivatoprimaditeeticoinvolgeanchesenonvuoies
eseiumidofausciredatel’umiditàsottoformadifumoepoivieniavvoltodal
fuocoecomincitustessoabruciareementrebruciproducicaloreeluceec
osìpuoicuocereicibieilluminarelecoseatornoatediventandomotivodisi
curezzaperchititieneinmanovedichepianpianinotitrasformiperchécam
bialatuaformaepoiquandonondaipiùluceperchéseidiventatobracehaii
ntetantocalorecheriescisempreariaccenderealtrofuocosequalcunoso
ffiasuditeeavvicinacartaopagliaepoialtralegnalamiaèunavitabellissim
amachiedechecisisappiasacrificareperglialtriconglialtripezzidilegnoe
perchitiaccendescaldandoloeilluminandoilsentierodovevuolecammin
areancheseènotte.
Capito chi sono?

GIOVEDI 22

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La mamma di Tombolo vedeva che il suo piccolo non era ancora a ha un sacco pieno di giocattoli che mette nelle calze dei bambini a
suo agio con il buio, nonostante fosse un uccello notturno; gli Natale noi bambini Attendiamo una calza vuota vicino all'albero di
suggerì di scendere ancora una volta dal nido per andare a parlare Natale per fargliele riempire punto "Tombolo stava pensando." non
con quella bambina che passeggiava sotto al loro albero. Tombolo penso che i gufi abbiano Babbo Natale perlomeno non i
chiuse gli occhi, fece un respiro profondo e cade dal suo ramo. barbagianni. e poi io non ho una calza da appendere. "" aah… È
L'atterraggio andò un pochino meglio del solito. Rimbalzò tre volte e un peccato! Tutti dovrebbero avere Babbo Natale è così
rotolò lentamente verso i piedi della bambina. "Un gomitolo!” gridò emozionante svegliarsi la mattina e scoprire i regali… -la bambina
la bambina." "No, sono un barbagianni" disse il gomitolo. "Un fece una pausa di riflessione- chiudi gli occhi coraggio, chiudili! "la
barbagianni? Sei sicuro?". "Sicurissimo! Ho rimbalzato perché non bambina si tolse uno stivale di gomma e si sfilò una calza indossò
sono ancora bravo ad atterrare... Ad ogni modo, tu non puoi essere lo stivale e fece aprire gli occhi a Tombolo. "Questa è per te! C'è
una vera bambina." “Scusa, cosa hai detto?” chiese la ragazzina qualche buco ma non penso che a Babbo Natale importerà.
un po' offesa. "Ho detto che non sei una vera bambina. Le Ricordati di appenderla alla vigilia di Natale!" Arrivato a casa
bambine non hanno la coda. Gli scoiattoli hanno la coda, i conigli Tombolo relazione alla sua mamma: "La bambina dice che il buio è
hanno la coda, i topi…” “ Ma questa è una coda di cavallo ed è la necessario Perché arriva Babbo Natale. A me continua A non
più lunga della classe! Va molto di moda ! ...Ma non sai proprio piacere affatto, Ma alla vigilia di Natale Attenderò questa calza.”
niente?” “ Non molto, In effetti… mia mamma dice che è per questo Tombolo afferrò la calza e la ripose con cura in un angolo del nido,
che ho paura del buio, perché non ne so niente. A te piace il buio? " pronta per Natale.
la bambina guardò Tombolo stupita. "Beh, certo che mi piace!
Bisogna che ci sia buio. Il buio è necessario. Ne abbiamo bisogno.
Non possiamo farne a meno." "Io potrei farne a meno, potrei farne E qui gli fecero un convito; Marta serviva e Lazzaro era uno di
a meno benissimo!" disse Tombolo. La bambina spiegò: "Babbo quelli che erano a tavola con lui. 3 Maria allora prese una libbra di
Natale non arriverebbe, Natale ti ritroveresti con una calza vuota…” olio profumato di nardo autentico di gran prezzo, ne unse i piedi di
“Io non porto le calze, Chi è Babbo Natale? " "Beh, Babbo Natale è Gesù e li asciugò con i suoi capelli; e la casa fu ripiena del profumo
un anziano signore con la barba bianca grasso e allegro che di quest'olio. 4 Allora uno dei suoi discepoli, Giuda Iscariota, figlio di
indossa un vestito e un cappello Rossi e stivali neri. o perlomeno è Simone, quello che stava per tradirlo, disse: 5 «Perché non si è
così che lo Disegniamo, nessuno l'ha mai visto. "" Ma come??? " venduto quest'olio per trecento denari e non si è dato il ricavato ai
chiese Tombolo punto "è quello che sto cercando di spiegarti: poveri?». 6 Or egli disse questo, non perché si curasse dei poveri,
Babbo Natale arriva solo quando è buio arriva nel mezzo della notte ma perché era ladro e, tenendo la borsa, ne sottraeva ciò che si
scendendo dal cielo su una slitta tirata dalle renne Babbo chiama metteva dentro. (Gv 12,3-6)
la mammaNatale e le renne sono magiche altrimenti non
potrebbero fare visita a tutti i bambini del mondo in una sola notte.

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Lo spreco Di Maria è segno del suo amore per Gesù Che si ricordò di quando la madre aveva detto che il buio non era mai nero
esprime nel pagare di persona, Nel perdere anche la faccia. Giuda Punto di certo non lo era quella sera due punti era piuttosto di un
Infatti interpreta questo gesto Come sconveniente E anche se parla grigio velato e il cielo era pieno di Minuscole stelle. "maledizione!"
di soldi e di poveri Ciò che lo infastidisce di più eh L'intensità Disse una voce da qualche parte sotto Tombolo. Tombolo sussultò
dell'amore di Maria per Gesù Che la porta a gesti audaci, e si affacciò tra le foglie per guardare punto c'era un uomo con uno
incompresi, gratuiti. strano aggeggio montato di fronte a sé, stava guardando con aria
seccata la nuvola che aveva coperto la luna punto cosa stava
facendo? Tombolo chiuse gli occhi e fece un respiro profondo e
● Scrivi su un foglietto un dono che vorresti fare a qualcuno cade dal suo ramo. attraverso l'aria come un lampo e atterrò con un
SOLO per la bellezza di renderlo felice, in modo grauito e leggero tonfo. " cielo, una stella cadente! " gridò l'uomo. "No, sono
disinteressato. Stasera lo butterai nel fuoco pregando per la un barbagianni Che cos'è quello?" chiese "un telescopio tu sei un
persona a cui hai pensato. barbagianni, Hai detto? bene, bene. pensavo che fossi una
meteora. piacere."Tombolo si fece spiegare a che cosa serviva il
telescopio poi provò a guardarci dentro. " A me non piace molto il
buio " l'uomo rimase sorpreso e disse: "Davvero? è molto strano!
Non sai cosa ti perdi: il buio è meraviglioso. appoggia bene l'occhio
sulla lente. Vedi qualcosa? " Oh siiii! Questo coso fa avvicinare
tutto, vero? Vedo stelle brillantissime, sembrano vicine vicine!”
l'uomo insegnò a Tombolo il nome di alcune costellazioni e gli
mostrò la stella polare: "Ora che sai come trovarla, non potrai mai
perderti, perché quella stella è proprio sopra il polo nord duepunti
saprai sempre in che direzione è il nord!” Tombolo rimase
affascinato da tutto quello che aveva imparato sulle stelle, ma
dovette tornare al nido al richiamo della mamma. ringraziò Il
signore del telescopio e volò sull'albero a spiegare tutto quello che
adesso sapeva a sua madre e a suo fratello rimasero a guardare le
stelle fino alle 4 del mattino e per la prima volta Tombolo ebbe
VENERDI 23 sonno per tutto il giorno successivo, come un vero gufo della notte.

Per l'ennesima volta Tombolo rimase da solo nel nido di notte,


mentre gli altri barbagianni andavano a caccia. quella sera si

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Occhi fissi su Gesù, Stella Polare, che ci indica la strada e non ci SABATO 24
fa perdere mai! Gesù ci chiama a percorrere con Lui la strada
Quando Tombolo si svegliò cominciava ad essere buio; Gli altri
della Felicità, dell’Amore e della Misericordia! Prendiamo da Lui
barbagianni dormivano ancora ma lui non sarebbe certo rimasto
la nostra luce; Lui solo non farà mai spegnere il nostro con le mani in mano in attesa che si svegliassero: avrebbe potuto
entusiasmo, il nostro desiderio di felicità tra cielo e terra; ci perdersi qualcosa. forse l'uomo col telescopio sarebbe tornato, o
invita ad essere "stellieri" pieni di luce, luminosi di gioia! Essere forse avrebbe incontrato qualche scout, o chissà cos'altro... perciò
decise che sarebbe sceso a vedere. così Tombolo chiuse gli occhi
"stellieri" significa diventare suoi amici, imparare ad essere
e fece un respiro profondo e cade dal suo ramo la no con le alette
come Lui, della sua stessa pasta, della sua stessa luce per bianche e atterrò leggero come una piuma davvero soddisfatto di
accendere di felicità, d’amore e misericordia il cuore degli altri. se, Tombolo si guardo attorno. Nell'ombra sotto l'albero brillavano
due strane luci; Tombolo si avvicinò e vide che le luci erano un paio
Con i nostri desideri/propositi accendiamo stelle per di occhi immobili, e appartenevano ad un grosso gatto nero. Attese
accogliere Gesù, Stella Polare. un minuto, ma il gatto non disse non fece nulla. Lo avevano preso
per una girandola, per un fulmine, per un gomitolo, poi per una
stella cadente e persino per un bombolone alla crema: si aspettava
qualcosa del genere anche dal gatto. "Ciao piccolo Gufo! Come me
sei un animale notturno, stavo per andare a caccia; vuoi venire con
me?" “Oh! Non so,mi piacerebbe, credo, ma non sono molto a mio
agio nel buio. Tu sai cosa si può fare con chi ha paura del buio?" Il
gatto ci pensò e poi rispose: “Io non credo che tu abbia davvero
paura del buio, sei solo convinto di averla. Il buio è bellissimo.
Prendi una notte come questa, guardati attorno: non è bellissima?
la luna è alta e tutto è immerso nella sua luce bianca: io amo la
luna! la sua luce è magica e trasforma in argento tutto quello che
tocca, soprattutto in notti gelide come questa. Perché non vieni con
me, Tombolo? Ti mostrerò un mondo meraviglioso di argento
splendente, il segreto mondo notturno dei gatti e dei gufi. E’ tutto
nostro, Tombolo. Vieni? "SI! "disse Tombolo. Il gatto aveva portato
Tombolo nel suo mondo, sopra i tetti. Stavano cacciando: il gatto
davanti saltava e si arrampicava, Tombolo lo seguiva volando. Poi

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si fermarono sul tetto più alto e guardare la città addormentata, un ● Trasforma il foglio in un aereoplanino di carta e tienilo con
gatto nero di velluto e un gufetto bianco di lana. "Grazie amico, io cura per non dimenticare mai i tuoi punti saldi!
sono un uccello della notte. Dopotutto, se penso che questa notte
avrei potuto dormire e perdermi tutto questo..." e il gatto rispose:
“sono contento. E questo è solo un tipo di notte: ce ne sono di 1000
altri tipi, tutti bellissimi. Ci sono notti d'estate calde e profumate,
notti fredde e ventose, notti senza vento piene di fulmini, freschi
notti di primavera, notti silenziose di inverno … Quante notti ho
visto, e quante ne vedrai tu, Trombolo, uccello della notte! ".
Tombolo ringraziò ancora il suo nuovo amico e decise di tornare a
casa a fare un bel discorso alla sua mamma. Arrivato nel nido fece
un respiro profondo e disse:" il bambino ha detto che il buio è
fantastico. La Vecchia Signora ha detto che il buio è gentile. lo
scout ha detto che il buio è divertente. la bambina ha detto che il
buio è necessario. L'uomo col telescopio ha detto che il buio è
meraviglioso, il gatto nero ha detto che buio è bellissimo. Adesso
mamma, Io penso, io penso che ... Il buio sia SUPER! Ma non dire
niente a mio fratello!" il fratello barbagianni arrivò con una preda
appena cacciata. Tombolo la mangiò in un sol boccone “cosa c'è
ancora da mangiare?" chiese Tombolo. "Perché non vieni con me a
scoprirlo?" "Volentieri!" " Cosa hai detto??? " "Ho detto: volentieri!”
ripetè Tombolo. Il fratello era molto stupito "pensavo che avessi
paura del buio!” Tombolo gonfiò il petto e disse "Io?!? paura del
buio? Ma quello era tanto tempo fa!” e fu così che Tombolo comiciò
a vivere davvero come un uccello della notte, fiero e felice.

Tombolo è pronto per spiccare il volo della sua vita, tu a che punto
sei con te stesso e su ciò che ritieni importante, che ti accompagni
sempre, nel tuo viaggio?
● Scrivi su un foglio, in modo sparso, ciò che ritieni
assolutamente necessario per la tua vita.

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