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Anche nelle altre regioni biogeogra-

fiche pressioni di varia natura (an-


tropiche e naturali), combinate
all’impossibilità di colonizzare altre
nicchie ecologicamente idonee, por-
tano a prevedere prospettive future
non favorevoli per numerose entità.
Ciò è particolarmente significativo
per le specie di ambiti costieri, dove
la pressione turistica è particolar-
mente impattante, per quelle di
Figura 2.25 - Stato delle prospettive future delle specie ve- quota e per quelle di ambienti umidi,
getali in ciascuna regione biogeografica. come ad esempio Isoetes malinver-
niana, Erucastrum palustre, Liparis
loeselii e Marsilea quadrifolia.

Lamyropsys microcephala (a sinistra) e Astragalus maritimus (a destra), endemiti sardi con prospettive
future cattive (Foto G. Bacchetta).

2.2.7. Stato di conservazione e considerazioni conclusive

Lo stato di conservazione (SC) complessivo assegnato a ciascuna specie alla fine del processo
di reporting integra in un’unica valutazione tutte le informazioni e i dati relativi ai singoli para-
metri, secondo precise regole imposte dal sistema europeo (cfr. par 2.1.4 e allegato 1a). Le va-
lutazioni dei singoli taxa sono riportate nella tabella finale allegata. Per la consultazione dei dati
completi si rimanda invece alla pagina del Central Data Repository (Tabelle di riepilogo) di
EIONET1 e al sito dedicato predisposto da ISPRA2.

1
http://bd.eionet.europa.eu/activities/Reporting/Article_17
2
www.sinanet.isprambiente.it/Reporting_Dir_Habitat
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