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1919 PARTITO POPOLARE ITALIANO modificava i rapporti di forza all interno della società italiana.

Elemento di novità: PARTITO COMUNISTA D ITALIA dall’ala massimalista rivoluzionaria del partito
socialista italiano campeggiata da GRAMSCI, BORDIGA E TOGLIATTI e ispirata ai principi lininisti artisti
della rivoluzione d’ottobre del 1917 in russia. Esso si staccò dal partito socialista italiano in occasione
del CONGRESSO DI LIVORNO del 1921. MOVIMENTO FASCI COMBATTIMENTO 1919 da Benito
MUSSOLINI 1921, nel si trasformò in un vero e proprio partito assumendo il nome di PARTITO
NAZIONALE FASCISTA. Con il trattato di Versailles che non aveva dato fiume all’italia, aveva alimentato
un movimento di protesta vicino a mussolini e che indusse d’annunzio alla conquista militare di fiume
nel 1919. Nel 1920 tornò al potere giolitti che adottò un atteggiamento passivo, pensò di contrapporre
come forza s’urgo ai socialisti e ai cattolici i fasci italiani di combattimento di mussolini à non esitò a
proporsi come difensore della proprietà privata contro la minaccia socialista di un regime autoritario
che si sostituisse alla debolezza di quello parlamentare. Le elezioni del 1921 à lo videro sconfitto e
vincente in quanto, anche se non si presentò alle elezioni con una propria lista, riusci a far eleggere
ben 35 deputati nella lista BLOCCO NAZIONALE. 28 ottobre 1922 à MARCIA SU ROMA. Mussolini
comunicò ai maggiorenti del partito nazionale fascita la volontà di creare un nuovo organismo all
interno dello stesso à GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO 1923. Stesso anno à MILIZIA VOLONTARIA
PER LA SICUREZZA NAZIONALE per legalizzare le formazioni paramilitari fasciste, 1) disciplinare l
anarchismo riducendolo sotto il controllo del governo 2) costituire un esercito parallelo sotto il diretto
controllo di mussolini. Passaggio elettorale per confermare il suo potere à LEGGE ACERBO da
Giacomo Acerbo che prevedeva che la lista che avesse raggiunto almeno 25% dei voti, avrebbe avuto
diritto ai 2/3 dei seggi parlamentari, mentre il 1/3 diviso in proporzione dei voti. Sarà sostituita dalla
nuova legge elettorale del 1928 che prevederà la lista unica ed il compito di designare i candidati
attribuito ai sindacati e ad altre organizzazioni professionali à si abbandonava il sistema elettorale e si
adottava un plebiscitario à 1924 elezioni generali che rappresentavano un plebiscito per il partito
nazionale fascista. à Matteotti lo denunciò in parlamento à il rapimento e assassinio dell onorevole.
à SECESSIONE DELL AVENTINO isolare il fascismo e provocarne la caduta. à rafforzamento di
mussolini à 1925 mussolini fascismo da movimento a REGIME.

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