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Lunedì 28 Dicembre 2009
Intervista con i personaggi dello spettacolo e il loro rapporto con l’hi-tech. Pernarella primo ospite
«La tecnologia deve essere di tutti»
LE esperienze del web 2.0 rac-
contate sulle colonne di questa
rubrica, oggi sono interpretate
da un testimone d'eccezione che
YooToo ha il piacere di ospitare:
Celemente Pernarel-
la. Attore teatrale e di
importanti produzio-
ni televisive è anche
autore e regista di
spettacoli teatrali e
noto esponente del
mondo della cultura
nella nostra provin-
cia. Da poco termina-
ta la proficua ed ap-
prezzata esperienza
di direttore artistico
del Teatro Fellini di
Pontinia, Clemente
ci parla dell'utilizzo
delle tecnologie in-
formatiche e di co-
municazione nella
sua professione ed il rapporto
con cui le vive. Sciarpa al collo,
occhiali da sole appena sfilati e
l'immancabile sigaro - che è il
terzo incomodo - al tavolino di
un bar di Pontinia Clemente ar-
riva divertito dopo essersi fer-
mato davanti ad uno dei pannelli
che ospitano i codici QR-CODE
recentemente installati. E' que-
sta una tecnologia simile a quel-
la dei tradizionali codici a barre
che possono essere interpretati
dalla fotocamera di un telefoni-
no e consentono di collegarsi ad
un sito web o visualizzare, me-
morizzare e condividere infor-
mazioni. Con il suo telefono cel-
lulare ha appena visualizzato il
IL PROTAGONISTA
Nelle foto l’attore
Clemente Pernarella
protagonista della prima
intervista di «YooToo»
messaggio celato dal QR-CO-
DE e subito ci partecipa di un'i-
dea di possibile utilizzo in Tea-
tro. Secondo Pernarella «il se-
greto sta nel comprendere le
potenzialità di una tecnologia o
di un servizio alla portata di tutti,
come quelle che sfruttano il web
o i dispositivi mobili, possano
essere integrati e calati nel con-
testo professionale in cui si ope-
ra». A proposito di QR-CODE
Clemente ci racconta «questa in-
teressante tecnologia che avevo
avuto modo di sperimentare in
occasione di uno spettacolo or-
ganizzato dalla Nemesis Onlus -
un'associazione di volontariato -
può essere pubblicato sulle bro-
Rubriche
chure di presentazione dello
spettacolo per memorizzare di-
rettamente sul calendario del te-
lefono i prossimi appuntamenti
della stagione teatrale e condivi-
derli via sms con al-
tre persone. La par-
tecipazione ed il
coinvolgimento di
potenziali spettatori
- continua Pernarella
- nella mia recente
esperienza di diret-
tore artistico ha avu-
to un riscontro posi-
tivo e per alcuni versi
inaspettato proprio
grazie all'utilizzo del
web 2.0. e dei social
network». La dire-
zione artistica del
teatro Fellini di Pon-
tinia, infatti, in colla-
borazione con l'a-
genzia di comunicazione Keller
Adv ha realizzato un'interessan-
te campagna di comunicazione
per promuovere le diverse sta-
gioni teatrali che grazie alla
creazione di un gruppo su Face-
book hanno dato origine ad una
rete sociale molto vasta riuscen-
do in alcuni casi a prevedere le
adesioni ai vari spettacoli.
Ma come vive Pernarella il rap-
porto con la tecnologia? «Non
sono un tecnofilo sfegatato, ma
sono propenso all'innovazione
quando questa possa essere fa-
cilmente fruita da tutti. Utilizzo
i social network, internet e la
posta elettronica come tutti. Le
uniche protesi tecnologiche so-
Latina Oggi
L'INIZIATIVA
YOOTOO incontra per-
sonaggi ed esponenti del
mondo della cultura, dello
sport, dello spettacolo e
delle istituzioni della no-
stra provincia per cono-
scere come vivono ed uti-
lizzano nel loro ambito
professionale e nei ruoli
che ricoprono la tecnolo-
gia: i vantaggi che ha por-
tato e quelli attesi per il
prossimo futuro.
no il cellulare ed il lettore mp3
che utilizzo sia per ascoltare mu-
sica ma anche podcast di tra-
smissioni radiofoniche che altri-
menti non riuscirei a seguire ed
anche per preparare spettaco-
li».
Pernarella ci dispensa una mas-
sima finale che ci sentiamo di
condividere in pieno: «… penso
che il vantaggio delle tecnologie
multimediali, telematiche e di
comunicazione in genere sia
quello di aver posto la creatività,
l'idea e quindi l'uomo quale cen-
tro di convergenza dove un'intui-
zione, un progetto può avvantag-
giarsi nella sua realizzazione di
tante componenti già pronte che
sapientemente miscelate ed im-
piegate in uno specifico ambito
possono dar origine ad una inno-
vazione».
(Antonio Rossi)