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Parte 1:

INTERFACCIA DI AUTOCAD E IMPOSTAZIONI


PRELIMINARI.

Darò per assunto che il programma sia già installato sul tuo computer e
pronto per essere usato.
Se non hai il programma è possibile scaricare una versione di prova dal sito
della Autodesk al seguente indirizzo:
http://www.autodesk.it/products/autocad-lt/free-trial
Farò riferimento inoltre alla versione in inglese e indicherò tra parentesi ( ) la
dicitura in italiano dei vari comandi che andremo ad esaminare.
In questo modo imparerai ad utilizzare tutte e due le versioni.
Di seguito ti mostro alcune immagini dell’interfaccia di diverse versioni di
Autocad, dalla più vecchia a quelle più recenti, che nel tempo sono state
leggermente aggiornate sia nella graficamente che nella disposizione dei vari
tasti di comando.
Non preoccupartene per ora, tieni presente che in generale i simboli
rappresentati, almeno per i comandi principali, sono sempre gli stessi.

Autocad viene prodotto in versione LT (light) e nella versione normale, Full.


La versione light non ha la possibilità di creare disegni in 3D (tridimensionali), ma può
aprirli e visualizzarli, mentre con la più completa e costosa versione Full, si possono
creare, attraverso strumenti e comandi aggiuntivi.
In questo corso saranno descritte le principali funzioni 2D del software.
Autocad 2007/2008

Qua sopra una “vecchia” versione di Autocad che come vedi, similmente a
quasi tutti i programmi per windows si presentava con una fila di menu a
comparsa in alto, con i comandi “file, edit, viev, insert” ecc. (“file, modifica,
vista, inserisci ecc.” nella versione in italiano) , e varie “toolbar” o barre
degli strumenti, cioè tutti quei pulsanti, corrispondenti ai vari comandi che
vedremo in seguito, i quali sono suddivisi in gruppi, le “toolbar” appunto, che
possono essere personalizzate rendendole visibili o non visibili e spostate
nella posizione desiderata.
In seguito l’interfaccia è stata modificata.
Sopra Autocad 2010 – sotto Autocad 2012
Sopra Autocad 2014 “drafting workspace” sotto “classic workspace”
Sopra Autocad LT 2015 impostato tipo versione classica, sotto Autocad LT 2016
Dalla versione 2009 in poi è stato fatto un aggiornamento abbastanza
significativo dell’interfaccia del programma, in particolare è stata data una
disposizione completamente diversa ai pulsanti di comando raggruppati ora
in una “barra multifunzione” posta in alto sullo schermo, in gruppi che in
precedenza (ma anche ora) distinguevano le singole “toolbar” (barre degli
strumenti), le vedremo tra breve.
In base alla proprie preferenze possiamo lavorare con l’interfaccia classica,
oppure con la più recente.
Fino alla versione 2014 ciò era molto semplice in quanto era presente un
apposito comando che permetteva di passare velocemente tra una interfaccia
e l’altra, solitamente posizionato in basso a destra e in alto a sinistra della
schermata di Autocad, contraddistinto da un simbolo simile ad un
ingranaggio. Si tratta del tasto “Workspace o (Area di lavoro).

Facendo click su questo tasto e selezionando la voce “Autocad Classic”


ottenevamo la vecchia interfaccia con le toolbar.
Sulle ultime versioni 2015 e 2016 è presente il tasto per impostare l’area di
lavoro, ma è stata tolta l’impostazione “Autocad Classic”.
E’ comunque possibile ottenerla ma la dovremo impostare manualmente, ti
spiegherò tra poco come fare.

Innanzitutto per poter iniziare qualsiasi cosa è necessario aprire un nuovo


disegno, con le ultime versioni di Autocad, sulla schermata che appare
all’avvio del programma fare clic su “Start Drawing” (Inizia disegno).

In questo modo si aprirà un nuovo disegno e possiamo cominciare a lavorare.


A questo punto un particolare da notare è che nelle versioni con la barra
multifunzione non è inizialmente presente la barra dei “menu”:

Da non confondere con le voci sottostanti “Home, Insert, Annotate, ecc. che sono invece i nomi delle
schede contenenti i gruppi dei comandi.

In alto a sinistra è presente una piccola “toolbar” ad accesso rapido, facendo


click sulla freccia posta alla destra di questa barra si può spuntare la voce
“Show Menu Bar” (Mostra barra dei menu) per farla comparire.
Sempre su questo menu spuntare anche la voce “Workspace”(Area di lavoro)

Sarà necessaria per le indicazioni che ti darò durante il corso.


Abbiamo poi l’area centrale, cioè l’area di disegno (solitamente a sfondo
nero), con al centro il “cursore” o “puntatore a croce” comandato dal mouse.
Oltre a questo in basso a sinistra dell’area di disegno dovrebbe essere
presente un icona con due frecce e le lettere X, Y.
Si tratta dell’icona detta “UCS” e rappresenta gli assi delle coordinate X, Y
sulle quali si sposta il puntatore a croce.

Un’alta parte molto importante e che ti chiedo di ricordarti è la “command


line” o linea dei comandi, che è quella finestra in basso disposta su una, due o
più righe dove in basso appare la dicitura “Type a command” (Digitare un
comando).
E’ molto importante specialmente all’inizio che ti abitui ad osservare quello
che appare scritto in questa finestra durante l’esecuzione dei comandi,
Autocad infatti ogni volta che usi un comando ti indica qui i vari passi per
eseguirlo.

Anche questa nel corso degli aggiornamenti ha cambiato leggermente


aspetto, in particolare nelle ultime versioni 2015 e 2016 è stata ridotta ad una
piccola linea posta in basso sull’area di disegno.

E’ gestibile come una toolbar per cui può essere anche chiusa, fai attenzione
a non farlo ed eventualmente basta premere i tasti CTRL+9 per riattivarla.
Sotto alla command line troviamo un ulteriore barra di pulsanti, che
chiameremo barra inferiore.

Sulle vecchie versioni di Autocad era diversa e per ogni tasto vi era un nome
che richiamava la funzione interessata, con le ultime versioni del software
queste scritte sono state sostituite da dei simboli.

Questi tasti servono per impostare alcune importanti funzioni che vedremo
durante il corso.
Introduzione alla Barra Multifunzione e alle Toolbar

Abbiamo visto che rispetto alle vecchie versioni, ormai da diversi anni sono
stati raggruppati i comandi di Autocad all’interno di una “barra
multifunzione” che racchiude diversi gruppi di comandi che prima erano
inseriti nelle varie “toolbar” dell’interfaccia classica.

La “barra multifunzione” è composta da più schede “Home, Insert, Annotate,


ecc.” le quali a loro volta contengono diversi gruppi di comandi tra cui
“Draw, Modify, Layers, ecc.” questi gruppi di comandi corrispondono con lo
stesso nome anche alla relative “toolbar” dell’interfaccia classica.
La maggior parte delle funzioni normalmente necessarie per lavorare le
possiamo trovare sulla scheda principale “Home”.
Su questa sono riportate le principali toolbar, i cui comandi più importanti
riportano un tasto di dimensioni maggiori rispetto agli altri, inoltre tutti i
simboli o le voci che sono accompagnati da una piccola freccia rivolta in
basso, nascondono degli ulteriori comandi che possono essere visualizzati
facendo click su questa freccia e successivamente attivati facendo click su
quello desiderato.
Altra caratteristica della barra multifunzione è la possibilità di ridurne le
dimensioni, facendo click in sequenza sul tastino posto a destra dei nomi

delle schede della barra, possiamo ridurre questa a dimensioni più piccole, in
una fila di pulsanti principali, oppure schede e titoli gruppo, soltanto schede, e
riportarla alle dimensioni iniziali. Vedi immagini seguenti:

Barra completa

Riduci a pulsanti gruppo

Riduci a titoli gruppo

Riduci a schede

In ognuna di queste impostazioni, quando andiamo con il cursore sopra ad


uno dei pulsanti, titoli o schede, questi si espanderanno mostrando tutti i
relativi comandi.

Le “Toolbar” classiche.
Se vogliamo utilizzare l’interfaccia classica con le vecchie toolbar (barre
degli strumenti), con le versioni 2015/2016 possiamo procedere nel seguente
modo:
- Imposta la barra dei menu in modo che sia visibile
- Nella barra dei menu vai su “Tools” (strumenti) > “Palettes”
(tavolozze) e fai clic sulla voce > “Ribbon” (barra multifunzione).
In questo modo disattiverai la barra multifunzione.

- Poi vai ancora su “Tools” > Toolbars > AutoCAD LT, e ti apparirà il
seguente elenco a tendina:
Le voci riportate in questo menu corrispondono alle varie “toolbar” visibili e
non visibili e come avrai già capito da qui si possono attivare o disattivare.
Fai click quindi sulle voci “draw” (disegna) e “modify” (edita) per rendere
visibili queste toolbar.
Se ti appaiono nell’area di disegno puoi spostarle facendo click senza
rilasciare il pulsante sul bordo alla loro sinistra e trascinandole, (una per
volta) sulla parte sinistra dello schermo, ad un certo punto vedrai che si
disporranno automaticamente in verticale, a questo punto rilascia il tasto
sinistro del mouse.

La barra degli strumenti “draw” (disegna)

E la barra “modify” (edita)


A questo punto per attivare ulteriori toolbar sarà sufficiente fare click con il
tasto destro sopra una qualsiasi toolbar già aperta e si aprirà la tendina
dove ne potrai attivare o disattivare altre.

In questo modo, in seguito, ti potrai personalizzare l’interfaccia del


programma come desideri attivando le toolbar che usi di frequente e
posizionandole dove vuoi, a destra, a sinistra, in alto o sull’area di disegno.

A seguire un esempio di Autocad LT 2015 con interfaccia personalizzata con


le toolbar sullo stile classico del programma.
Dall’elenco puoi vedere le toolbar che sono state attivate.
Una volta impostata l’interfaccia è possibile salvarla per poterla ricaricare in
caso di necessità.

Selezionare il menu “Workspace” (Area di lavoro) e fare clic su “Save


Current As… digitare il nome voluto e dare OK, come vedi io l’ho chiamata
“Autocad Classic” e se necessario può essere ricaricata da questo menu.
Impostazioni Preliminari

Prima di iniziare a disegnare andiamo a vedere altre utili impostazioni.


Fai click con il mouse sul simbolo di Autocad in alto a sinistra e poi sul tasto
“Options” oppure sul menu “Tools > Options…” (Strumenti > Opzioni)
come nelle immagini seguenti.

Ti apparirà una finestra contenente varie tabelle dalle quali si possono


impostare tutta una serie di cose riguardanti l’interfaccia dell’Autocad, ad
esempio il colore dello sfondo e di altri parametri che influenzano il
funzionamento del programma.
Ok, adesso clicca sulla tabella “Open and Save” (Apri e Salva) e sotto alla
voce “Save as” (Salva come) apri il menu a tendina cliccando sulla freccia a
lato.

E’ quello evidenziato in azzurro nell’immagine precedente…


Nel menu che compare vedrai alcune voci con la dicitura:
AutoCAD 2013 drawing (*.dwg)
AutoCAD 2010/LT2010 drawing (*.dwg)
AutoCAD 2007/LT2007 drawing (*.dwg)
ecc.

Queste voci con a fianco scritto (*.dwg) rappresentano i tipi di file che il
nostro programma può aprire e salvare. Più precisamente impostando questa
voce ad esempio su “AutoCAD 2010” andiamo a dire all’Autocad che ogni
volta che salviamo un disegno che abbiamo fatto o che abbiamo aperto,
questo viene salvato nel formato Autocad 2010.
Cosa vuol dire questo?
Come abbiamo già visto ci sono diverse versioni di Autocad ed ogni anno ne
esce una nuova, talvolta viene aggiornato anche il formato dei files generati.

La più importante differenza tra le varie “release” del programma è che con
le versioni più vecchie non si possono aprire i disegni creati dalle versioni
successive, a meno che chi ha salvato il file non abbia impostato il suo
programma per il salvataggio in una versione precedente, come spiegato
prima.
Questo è molto importante da sapere specialmente quando si collabora con
altri disegnatori e si devono dare o ricevere disegni da altri.
Al di là di questo, ogni file che verrà salvato da Autocad sarà di tipo “dwg”,
cioè i file che salva e apre normalmente Autocad hanno come estensione
“.dwg”.
Se ad esempio salviamo un disegno e lo chiamiamo “Pianta” oppure “cucina”
verrà salvato automaticamente in questo modo:

Pianta.dwg
Cucina.dwg

Dove il punto . separa il nome del file dalla sua estensione, la quale identifica
un tipo di file da un altro.
Esistono infatti moltissimi tipi di file con altrettante estensioni diverse:

“Pianta.doc” sarebbe un documento di testo


“Pianta.bmp”, .gif, .jpg .tiff ed altri, invece sarebbero delle immagini.

Sto divagando un po’ dall’Autocad me se già non ne sei a conoscenza, queste


informazioni ti saranno utili.
Il “dwg” non è comunque l’unico tipo di file che può essere letto e salvato da
Autocad, ma questo lo vedremo più avanti.

Torniamo quindi alla finestra delle opzioni di Autocad, e sempre nella tabella
“apri e salva”, cerca più in basso la voce “Automatic save” (Salvataggio
automatico), e nelle finestra dei “Minutes between saves” (Minuti tra ogni
salvataggio) scrivi ad esempio 10.
In questo modo Autocad eseguirà in automatico un salvataggio ogni 10
minuti, del disegno al quale stai lavorando e lo metterà in una cartella
specifica.

Questa funzionalità e utilissima per non perdere il lavoro fatto in quanto


vedrai che talvolta il programma si blocca, o va via la corrente oppure
involontariamente cancelli il file sul quale stavi lavorando.
Ti sarà allora possibile (e molto utile) andare a riprendere il file che Autocad
aveva salvato in automatico, vedremo in seguito come….

Andiamo adesso ad impostare la funzione del tasto destro del mouse.


Sempre nella finestra delle opzioni, fai click sulla tabella “User Preferences”
(Preferenze utente) e poi click ancora sul tasto in alto a sinistra “Right-click
Customization” (personalizzazione tasto destro del mouse).
Nella finestra che appare, attiva la prima casella per ogni voce, cliccandoci
sopra, per le seguenti voci.
Default mode, Edit mode, Command mode
Secondo la versione di Autocad che hai,
puoi in alternativa spuntare la prima voce
che trovi nella finestra, “Turn on time-
sensitive right-click”.
Fai click infine sul tasto “Apply & close“
(applica e chiudi).

In questo modo cliccando con il tasto destro del mouse, dopo aver concluso
un comando, Autocad lo ripeterà.
Se hai appena finito di disegnare una linea ad esempio, cliccando subito dopo
con il tasto destro sarà ripetuto il comando “linea”, e cosi per tutti gli altri
comandi.

Questa funzione aiuta molto a velocizzare il lavoro, abituati ad usarla,


durante il corso la metteremo spesso in pratica.

Sulla tabella “Display” (Visualizzazione) vicino alla voce “Color scheme” è


possibile selezionare la voce “light”, in questo modo le toolbar diventeranno
di colore grigio, simili alla vecchie versioni di Autocad
Se fai click sul tasto “colors” (colori), si aprirà la finestra che vedi di seguito
sulla possiamo impostare i colori dell’interfaccia del programma.
Su questa finestra seleziona nell’area centrale in alto, la prima voce
“background” (sfondo) e poi apri il menu dei colori sulla destra e seleziona il
colore desiderato per lo sfondo. Di solito viene usato il nero.
Dopo fai click su “Apply & Close” (Applica e Chiudi) per assegnare
all’Autocad le modifiche fatte ai colori.
A questo punto clicca su “OK” in fondo alla finestra delle opzioni per
chiuderla e confermare le modifiche.

Quanto detto fino ad adesso sono impostazioni generali da fare solo una
volta, le prossime volte che aprirai Autocad non sarà necessario ripeterle.

N.B. se l’Autocad per qualsiasi ragione si blocca prima che tu lo abbia


chiuso e riaperto, le impostazioni appena fatte andranno perse.
Griglia di disegno e Snap alla griglia

Sullo sfondo dell’area di disegno dovrebbe essere presente di default una


griglia, tipo carta millimetrata, di colore grigio chiaro, in leggero contrasto
con lo sfondo stesso.
Se premiamo il tasto “F7” sulla tastiera la griglia si disattiva e lo sfondo
rimane più pulito.
Premendo ancora F7 si riattiva e vediamo che sulla barra inferiore è presente
il relativo tasto che cambia colore di conseguenza, la griglia può essere
gestita anche da quel pulsante.
Io ho sempre disegnato tenendola spenta, usala secondo le tue preferenze,
non ha particolare importanza.

Molto importante è invece il tasto accanto a quello della griglia, lo “snap”


alla griglia, corrispondente anche al tasto “F9”.
Se attiviamo questo tasto i movimenti del cursore a croce saranno vincolati
alla griglia e potremo di conseguenza disegnare solamente in corrispondenza
delle intersezioni di questa.
Si può notare che quando questa funzione è attiva il cursore a croce si muove
a scatti, specialmente se siamo vicini alla griglia con lo zoom.
Questa funzione deve stare disattivata.
RIEPILOGO:

1) Apri Autocad e se necessario personalizza l’interfaccia attivando le


toolbar e posizionandole a piacimento sullo schermo.

2) Apri la finestra delle opzioni dal menu “Tool > options..”


(Strumenti > opzioni) e imposti il salvataggio automatico e se
necessario imposti il salvataggio dei files su versioni più vecchie.
(Per il momento lascialo come è con l’impostazione di default).

3) Sempre nella finestra delle opzioni imposti le preferenze per il


tasto destro del mouse, nella tabella “User preferences”.

4) Dalla tabella “Display” delle opzioni, puoi impostare come


preferisci il
colore di sfondo dell’area di lavoro.

5) Attiva o disattiva la griglia di disegno secondo le preferenze “F7”

6) Lascia sempre disattivato lo snap alla griglia “F9”

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