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Parte 3

SNAP AD OGGETTO E STRUMENTI DI MODIFICA

Snap ad Oggetto.

Vedremo ora un’utilissima funzionalità di Autocad: “object snap” (snap ad


oggetto), questa utilità ci permette di disegnare con precisione e più
velocemente.

Supponiamo che tu abbia disegnato una linea ed adesso tu ne voglia fare


un'altra che parta esattamente da una estremità o dal centro della linea già
fatta.
Si presenta dunque la necessità di “attaccare” la seconda linea alla prima
esistente, ma come si fa ad unirla con precisione?
Se andiamo ad occhio può sembrare che funzioni e le due linee siano unite,
ma facendo uno zoom più da vicino al punto di unione risulterà che non è
così, anche se di poco.
Dobbiamo assicurarci invece che le linee siano perfettamente unite nel punto
desiderato.

Per fare ciò ci dobbiamo servire degli “snap ad oggetto” che non sono altro
che una specie di calamita che ci permette di fare interagire i vari oggetti del
disegno tra loro secondo dei punti stabiliti, come l’estremità o il centro di un
oggetto, evidenziando questi punti con degli appositi simboli, che
compariranno al momento del loro intervento nel punto interessato del
disegno.
Lo “snap” ha una sua toolbar specifica che può essere resa visibile o
invisibile facendo click con il tasto destro del mouse su un tasto qualsiasi
delle toolbar già presenti e selezionando la voce “Object snap” (Snap ad
oggetto) nel menu che compare.

Eccola:

Ogni tasto corrisponde ad una diversa funzione; vediamo le principali:

= Endpoint (Punto finale). Corrisponde alle estremità delle linee o archi e


agli angoli delle figure geometriche.
Quando viene attivato sullo schermo appare un quadratino giallo
sull’estremità selezionata.

= Midpoint (Punto medio). Corrisponde al punto medio di una linea, di


un arco o un lato di una figura geometrica.
Alla sua attivazione compare un triangolo giallo in corrispondenza del
punto selezionato.
= Intersection (Intersezione). Corrisponde al punto di incrocio tra due
linee.
Alla sua attivazione compare una crocetta simile ad una “X”, in
corrispondenza del punto selezionato.

= Center (Centro). Corrisponde al centro di un cerchio, di un arco o di un


ellisse.
Alla sua attivazione compare un cerchietto

= Quadrant (Quadrante). Corrisponde alle estremità del cerchio, di un


ellisse o di un arco, rispetto agli assi X e Y dell’UCS.
Alla sua attivazione compare un piccolo rombo giallo.

= Tangent (Tangente). Corrisponde alla tangente su di un cerchio, di un


ellisse o di un arco, rispetto al punto dal quale si porta una linea.
Alla sua attivazione compare un cerchietto con una lineetta sopra.

= Node (Nodo). Il nodo corrisponde ad un punto che può essere


disegnato (non l’abbiamo ancora visto) o anche ai punti di definizione
delle quote (anche queste da vedere) e al centro del testo delle stesse.
Alla sua attivazione compare un cerchietto con una crocetta al centro.
= Perpendicular (Perpendicolare). Corrisponde alla perpendicolare su un
oggetto rispetto al punto dal quale si porta una linea.
Ci permette di portare una linea perpendicolarmente ad un'altra, anche
senza andare ad incontrarla.
Il simbolo che lo contraddistingue quando si attiva è un angolo con un
quadratino all’interno.

= Nearest (Vicino). Con questo comando è possibile selezionare un punto


qualsiasi su di un oggetto.
Alla sua attivazione compare un simbolo simile ad una clessidra.

= Snap to None (Snap su Niente). Facendo click su questo comando si


disattivano temporaneamente tutti gli snap, utile talvolta quando si lavora
con l’autosnap attivo, che tra poco vedremo.

Bene l’utilizzo degli snap ad oggetto è molto semplice, ed avviene all’interno


dei vari comandi di Autocad.
Ad esempio dopo aver attivato il comando linea, prima di selezionare il
primo punto di questa, si può fare click sullo snap “midpoint” (Punto medio)

e poi stabilire il primo punto della linea da costruire esattamente sul


punto medio di un’altra, dopodichè si può selezionare ancora un altro snap,

ad esempio “endpoint” (Punto Finale) e poi andare a selezionare il


secondo punto della linea su una estremità di un’altra.
Cosi anche per gli altri snap ad oggetto secondo le loro relative funzioni.

Devi fare alcune prove con gli snap, dopodiché vedremo un’ultima
importante utilità degli stessi che ti faciliterà molto nel loro utilizzo, si tratta
dell’autosnap.

= Osnap Settings (Impostazioni Snap ad oggetto).

Facendo click su questo ultimo tasto della snap toolbar, si apre la seguente
finestra:
Spuntando la prima casellina in alto a sinistra dove è scritto “Object snap
on”, si attiva o disattiva l’autosnap.

Come vedi per ogni voce degli snap ad oggetto, è indicato a sinistra il
relativo simbolo che appare sullo schermo al momento della sua attivazione e
che serve appunto ad identificarne i vari tipi.
Spuntiamo la casella di quelli che vengono utilizzati regolarmente durante il
disegno, in questo modo verranno usati automatico.
Impostali come mostrato in figura e poi fai click su OK.

A questo punto l’autosnap è impostato e attivo, ciò vuol dire che quando
useremo un qualsiasi strumento di disegno che richiede di stabilire dei punti
sullo schermo, ogni volta che si avvicinerà il cursore ad un punto che
l’Autocad riconoscerà come uguale ad uno degli snap impostati, questo si
attiverà automaticamente mostrando nel punto indicato il relativo simbolo.
Si potrà a questo punto selezionare con precisione il punto desiderato senza
dover ogni volta andare a scegliere lo snap necessario sulla toolbar, comodo
no?

Una volta impostato è possibile attivare o disattivare l’autosnap premendo il


tasto “F3” sulla tastiera oppure facendo click sul tasto dedicato nella barra dei
comandi inferiore.
(Sui vecchi Autocad facendo click sul tasto riportante la scritta “OSNAP”
della barra inferiore).
Sui nuovi Autocad cliccando sulla freccia a lato dal tasto “snap” sulla barra
inferiore, si possono impostare gli snap automatici spuntandoli nel menu che
appare, o accedere alla finestra Object Snap Settings... (Impostazioni snap ad
oggetto…)

Questi strumenti sono fondamentali per disegnare con precisione, fai alcune
prove, disegnando delle linee e unendole tra loro con delle altre, sia con
l’autosnap attivo che non, utilizzando gli snap singolarmente.

Quando selezioni gli snap singolarmente, nota che sulla command line viene
scritto quello appena attivato, il quale sarà valido soltanto per la successiva
selezione.
Se si seleziona lo snap sbagliato se ne può scegliere un altro cliccandoci su
per due volte. (Occhio sempre alla command line che ti indica quello scelto).
Con l’autosnap attivo si può inoltre temporaneamente selezionare uno snap
diverso da quelli impostati in automatico, selezionandolo sulla toolbar.
Il comando “Move” (Sposta).

Il comando sposta, come suggerisce già il nome, serve a spostare uno o più
oggetti da un punto ad un altro dell’area di disegno.

Si attiva facendo click su questa icona che si trova sulla “modify”


toolbar.
A questo punto il cursore a croce cambia in un quadratino di selezione e sulla
“command line” viene scritto “select objects” (seleziona oggetti).
Si devono ora selezionare uno o più oggetti da spostare e si può farlo
cliccando singolarmente su ognuno oppure facendo una o più finestre di
selezione, dopodiché dobbiamo confermare la scelta fatta premendo invio o il
tasto destro del mouse.

N.B. prima di premere invio è possibile togliere oggetti dalla selezione fatta,
tenendo premuto il tasto “shift” sulla tastiera (è quello con la freccia in alto,
detto anche “maiusc”) e contemporaneamente selezionandoli di nuovo,
singolarmente o con una finestra di selezione.

Questo è un concetto generale da ricordare, indipendentemente dall’utilizzo


dei vari comandi, cioè anche senza attivarne alcuno, in Autocad si
selezionano gli oggetti cliccandoci sopra e si deselezionano cliccandoci di
nuovo mentre si tiene premuto il tasto “shift” (maiusc), oppure premendo
“esc” si deselezionano tutti.
Gli oggetti selezionati cambiano aspetto diventando leggermente tratteggiati.
Una volta selezionati e confermati gli oggetti da spostare Autocad ci chiede
di stabilire due punti, facendo click con il mouse:
- il punto di partenza rispetto al quale spostare gli oggetti.
- il punto di destinazione dove andremo a posizionare gli oggetti,
relativamente al primo punto selezionato.

Questo significa che se devi spostare ad esempio un quadrato, è possibile


selezionarne come primo punto di spostamento, un angolo (utilizzando gli
snap), oppure anche un punto esterno all’oggetto, il quale può essere sia il
vertice di un altro oggetto che un punto casuale sull’area di disegno.

Spero che tu capisca bene questo concetto e ti metto un immagine per


aiutarti:
Bene, se si vuole spostare il quadrato azzurro sotto a quello rosso, però
mantenendo la distanza (A) tra loro, si può selezionare come primo punto di
spostamento un angolo del quadrato verde e come secondo punto lo stesso
angolo del quadrato rosso.

Se invece si desidera attaccare il quadrato azzurro sotto al rosso si sceglierà


come primo punto uno dei due vertici in alto sul quadrato azzurro e come
secondo punto uno dei due vertici in basso sul quadrato rosso.
Riepilogando:

1) Attivazione del comando sposta


2) Selezione degli oggetti da spostare
3) Conferma della selezione premendo invio o il tasto destro del mouse
4) Selezione del primo punto di riferimento
5) Selezione del secondo punto di destinazione e uscita dal comando.

Fai alcune prove…


Il comando “Copy” (Copia).

Il comando “Copy” (copia) a questo punto è molto semplice perché


funziona esattamente come il comando “sposta” soltanto che invece di
spostare gli oggetti selezionati ne fa una copia uguale.
L’unica differenza è che una volta copiato il primo oggetto il comando non si
chiude e si possono continuare a fare copie del primo oggetto finché non si
preme il tasto invio per uscire dal comando.
Anche questo comando si trova sulla “modify” toolbar e ci permette quindi di
copiare oggetti all’interno di ogni singolo disegno.

Non va confuso quindi con i comandi “copia, taglia, incolla” di Windows,


che sono anch’essi presenti in Autocad, ma possono essere usati per copiare
oggetti tra due file di disegno diversi.

A questo punto può essere utile parlare ancora degli oggetti sovrapposti.
Come abbiamo appena visto, con il comando copia si possono fare delle
copie multiple di uno o più oggetti, facendo ciò è possibile creare delle copie
di oggetti sopra se stessi, pur continuando a visualizzarne soltanto uno sullo
schermo.
Si vengono a creare quindi delle linee sovrapposte, che anche se non danno
particolari problemi al disegno è bene cercare di evitarle.
Il comando “Rotate” (Ruota).

Il comando “Rotate” (ruota) serve per ruotare gli oggetti selezionati


secondo il valore desiderato, espresso in gradi.

Facendo click sul rispettivo comando “ ” sempre sulla modify toolbar, il


programma ci chiede di selezionare l’oggetto o gli oggetti da ruotare, una
volta selezionati si preme invio o il tasto destro del mouse per confermarli.
A questo punto Autocad, similarmente al comando sposta, ci chiede di
specificare il punto base, che in questo caso rappresenta l’asse di rotazione,
cioè il punto di riferimento rispetto al quale verranno ruotati gli oggetti
precedentemente selezionati.
Anche in questo caso è possibile scegliere un punto preciso di un oggetto
facendo uso degli “snap” (un angolo, l’estremità di una linea, il centro di una
curva ecc.) oppure un punto qualsiasi sull’area di disegno.
Una volta cliccato e stabilito l’asse di rotazione sulla command line appare
“specify rotation angle” (specificare angolo di rotazione), si deve inserire
quindi il valore di quanto vogliamo che l’oggetto venga ruotato, ad esempio
45 gradi, che digiteremo con la tastiera, dopodiché premendo invio l’oggetto
o gli oggetti selezionati vengono ruotati ed il comando si conclude
automaticamente.

Il verso della rotazione, inserendo valori positivi sarà di tipo “antiorario” in


quanto l’Autocad è impostato cosi di default, se si vuole ruotare in senso
“orario” sarà sufficiente inserire valori negativi, es. -45.
Si possono inserire angoli di rotazione da 0° a 360° sia positivi che negativi
(ovviamente è inutile ruotare un oggetto di 360° perché equivale a non
ruotarlo), utilizzando quanti numeri decimali si vuole es 45.99° oppure 15.2 o
30.671.
Questo almeno in teoria, poi in pratica di solito si usano angoli con numeri
interi o al più con un decimale, dipende anche da che cosa si disegna.

(N.B. in Autocad la virgola che separa i numeri decimali si fa inserendo


un punto).
Ripeto:
Quando si inseriscono dei valori con dei numeri decimali si deve usare il
punto e non la virgola. Es. 10.25 è corretto mentre 10,25 no!

Riepilogando:

1) Si fa click sul comando “Ruota” .


2) Si selezionano gli oggetti da ruotare.
3) Si preme invio o tasto destro del mouse per confermare la selezione.
4) Si stabilisce il punto di rotazione facendoci click con il mouse.
5) Si digitano con la tastiera i gradi di rotazione desiderati, positivi o
negativi.
6) Si preme invio o tasto destro del mouse. La rotazione viene eseguita ed
il comando è concluso.
Il comando “Scale” (Scala).

Il comando “Scale” (scala) serve per ingrandire o ridurre gli oggetti.


Si trova anch’esso sulla modify toolbar, e funziona similmente agli ultimi
comandi visti.
Si aziona il comando, si selezionano gli oggetti da scalare, poi si preme invio
per confermare la selezione fatta e dopo si deve scegliere anche in questo
caso il punto base di riferimento, in base al quale verranno scalati gli oggetti.
Fatto questo Autocad chiede il valore numerico di quanto vogliamo scalare
gli oggetti selezionati, sulla command line appare “specify scale factor”
(specificare fattore di scala).
Si possono immettere valori interi o decimali, se si vogliono ad esempio
ingrandire del doppio gli oggetti selezionati si immetterà un valore pari a 2,
se invece si vogliono dimezzare le dimensioni si inserirà 0,5 e così via, 10
ingrandirà di dieci volte e 0,1 ridurrà le dimensioni ad un decimo ecc.
Una volta inserito il valore desiderato si preme invio o il tasto destro del
mouse, gli oggetti vengono scalati e si esce dal comando.

Riepilogando:

1) Si fa click sul comando “Scala” .


2) Si selezionano gli oggetti da scalare.
3) Si preme invio o tasto destro del mouse per confermare la selezione.
4) Si stabilisce il punto base di riferimento facendoci click con il mouse.
5) Si digita con la tastiera il fattore di scala.
6) Si preme invio o tasto destro del mouse, la modifica viene eseguita ed
il comando è concluso.

Sul comando scala è necessario soffermarsi ulteriormente in quanto seppur di


semplice utilizzo spesso è fonte di difficoltà per chi è all’inizio.
Uno dei passaggi più complicati da capire è la determinazione del corretto
“fattore di scala” da usare quando si vuole fare un particolare ingrandito di un
oggetto.
Supponiamo di aver disegnato un tavolo e di voler fare un particolare
ingrandito del bordo del piano, di che valore lo dobbiamo scalare?
Si deve tener conto della scala per la quale andremo a stampare il nostro
disegno.
Normalmente i disegni (tecnici) fatti con l’Autocad devono essere poi
stampati in scala,
1:10, 1:20, 1:100 e cosi via secondo le necessita.
Nel caso di un tavolo, il disegno che andremo a stampare potrà essere fatto in
scala 1:10, in questo caso se si vuole fare all’interno del disegno un dettaglio,
che risulti una volta stampato in scala 1:1 (al vero), dovrà essere scalato di 10
volte rispetto al disegno di base.
Se pero si intende stampare il tavolo in scala 1:20 si deve ingrandire il
dettaglio di 20 volte rispetto al disegno di base, che altrimenti risulterebbe in
scala 1:2.
Il comando “Mirror” (Specchia).

Il comando “Mirror” (specchia) è molto utile per creare una copia


speculare di uno o più oggetti rispetto ad un asse da stabilire.
Dopo aver fatto click sul comando, si devono scegliere gli oggetti da
“specchiare”, si selezionano quindi uno o più oggetti e dopo si preme “invio”
o il tasto destro del mouse per confermarli.
A questo punto sulla command line appare “select first point of mirror line”
(selezionare il primo punto dell’asse).
Si devono in pratica indicare due punti che stabiliscono l’asse in base al quale
verranno specchiati gli oggetti, questi punti possono essere selezionati su
oggetti già disegnati (utilizzando le funzioni di snap) oppure casualmente
sull’area di schermo, in modo ortogonale o non.
Dopo aver selezionato il secondo punto ci viene chiesto: “Erase source
objects?” (Cancellare gli oggetti sorgente?).
In questo caso dovremo rispondere digitando sulla tastiera “y” o “n”
sull’Autocad in inglese, oppure “s” o “n” su quello italiano (che stanno per Si
o No), dopodiché si preme invio, lo specchio viene eseguito ed il comando è
concluso.
Secondo la scelta che abbiamo fatto, si eseguirà lo specchio mantenendo o
eliminando gli oggetti selezionati inizialmente.
Non è necessario fare ogni volta questa scelta, Autocad di default ha
impostato “N” cioè mantiene gli oggetti sorgente, ed in ogni caso memorizza
l’ultima scelta fatta e lo indica sulla command line, per cui arrivati a questo
punto la maggior parte delle volte basterà premere invio confermando
l’impostazione già presente.

Il comando “Stretch” (Stira).

Il comando “Stretch” (stira) serve a modificare degli oggetti già


disegnati, in pratica li allunga o li scorcia spostando la parte che andremo a
selezionare su di essi.
Disegna una figura casuale di quattro lati, un quadrato o una forma
geometrica casuale.
Facendo click sul comando “stira” si attiva il comando e si deve poi fare
un’area di selezione sull’oggetto da stirare, comprendendone nel caso di un
quadrato, uno o due vertici.
Il comando stira infatti agirà soltanto sui vertici degli oggetti, che
comprenderemoall’internodellafinestradiselezione.
Fai click quindi in basso a destra rispetto alla figura geometrica, e poi in alto
sopra di questa comprendendone una parte e cioè due vertici.
Dopodiché si preme “invio” o tasto destro per confermare la selezione.
Si deve ora selezionare il punto base di spostamento (come nel comando
sposta), che può anche essere un vertice dell’oggetto.
Prova adesso a spostare il mouse sia con l’ortho attivato che non per vedere
come viene modificato l’oggetto.
A questo punto quindi si trascina l’oggetto nella direzione e posizione voluta
e si fa click per selezionarla e concludere il comando.

Si può quindi stirare da un vertice dell’oggetto ad un vertice di un altro,


utilizzando gli snap, oppure, una volta fatta la selezione e spostato il mouse
nella direzione nella quale stirare l’oggetto, inserire un valore numerico, es.
50 e poi premere “invio”, l’oggetto verrà cosi “allargato” di 50 unità.

Tutti i vertici degli oggetti che comprenderemo nell’area di selezione


verranno stirati.
Immagina ad esempio di dover allargare o alzare il prospetto di un mobile
che hai disegnato.
Sara possibile allargare di 50 unità la sua parte destra, e poi ripetere il
comando selezionando solo la sua parte centrale per stirarla questa volta di
25, rendendolo nuovamente simmetrico.
Fai una prova di questo appena detto, utilizzando semplicemente quattro
quadrati uguali, uniti a formarne uno più grande.

Stirane prima un lato e poi la parte centrale per “ricentrarlo” selezionando le


figure come indicato.
Il comando “Align” (Allinea)

Il comando Align (allinea) è molto comodo, ci permette di allineare uno o più


oggetti ad un altro presente sul disegno ed inclinato diversamente dai primi e
nello stesso tempo di spostarli in un punto desiderato.
Questa funzione è presente da sempre nelle versioni “full” di Autocad, ma
sulla versione LT è stata introdotta dalla versione 2010.
Vediamo come funziona:
Per attivare il comando dobbiamo digitare la scritta ALIGN sulla tastiera
(ALLINEA nella versione in italiano) e poi premere invio.

P.S. nella versione in italiano possiamo attivare i comandi digitandoli sulla


tastiera anche in inglese purché siano preceduti da questo segno _
“l’underscore”, per il comando allinea ad es. scriveremo _align.

Attivato il comando, selezioneremo poi uno o più oggetti da allineare e poi


premere ancora invio per confermarli.
A questo punto faremo click sullo schermo per il primo punto di origine poi
per il primo punto di destinazione.
Dopo ancora click per il secondo punto di origine e ancora per il secondo
punto di destinazione.
Fatto questo premiamo due volte invio e gli oggetti selezionati verranno
spostati e ruotati sui punti di destinazione.
Tieni presente che nell’allineamento il primo punto di origine coinciderà con
il primo punto di destinazione, mentre il secondo punto di origine e di
destinazione serviranno per stabilire la rotazione agli oggetti da allineare, ma
non coincideranno necessariamente come posizione.

Esempio di allineamento di un quadrato, su un rettangolo inclinato,


selezionando come punti di origine e destinazione i due vertici inferiori delle
due figure…

Ricorda durante l’utilizzo di questo comando, di osservare sempre la


command line, che ti suggerirà i vari passaggi da fare.

Riepilogo:

1) Si attiva il comando digitando ALIGN (allinea) e poi premi invio.


2) Selezionare gli oggetti da allineare e premere invio per conferma.
3) Selezionare il primo punto di origine e di destinazione.
4) Selezionare il secondo punto di origine e di destinazione.
5) Premere due volte invio per eseguire e concludere l’allineamento.
I comandi (UNDO, REDO) (Annulla, Ripristina)

Fino ad adesso abbiamo visto alcuni comandi di disegno e di modifica,


capiterà spesso di dover annullare le ultime operazioni fatte, in particolar
modo le operazioni di modifica ad esempio scala, stira ecc.

In questi casi si usa il comando “Uundo” (annulla) , che si trova in alto


sulla barra di accesso rapido o sulla “Standard” toolbar.
Ogni volta che si preme questo tasto, Autocad annulla in sequenza le
operazioni fatte sul disegno, di qualsiasi tipo esse siano.

In pratica Autocad memorizza tutte le operazioni fatte dal momento in cui


apriamo un disegno o ne creiamo uno nuovo, tutte queste operazioni possono
essere annullate partendo dall’ultima a ritroso, fino al momento in cui
abbiamo aperto un disegno.

In maniera opposta con il tasto “Redo” (ripristina) si potranno


ripristinare eventuali operazioni che abbiamo annullato con il tasto “annulla”.

Una situazione “limite” dove può essere utile questo comando è la seguente:
Supponiamo di aver aperto un disegno già esistente che dobbiamo
modificare, pur conservando una copia della versione attuale.
Dopo aver eseguito alcune modifiche, anziché salvare il file con un altro
nome, si clicca il comando “salva”.
A questo punto il file è salvato con le nuove modifiche e la vecchia
versione è andata persa.
Per recuperarlo basterà salvare il disegno con un altro nome, (avremo
cosi due copie uguali del disegno modificato), fatto questo useremo più
volte il comando “annulla” in modo da tornare indietro con le
modifiche fatte fino al momento in cui avevamo iniziato a modificare il
disegno.
Adesso basterà ripetere un “salva con nome” e sovrascrivere il primo
file di origine, in questo modo avremo recuperato l’originale
annullando le modifiche a ritroso, ma avremo anche il nuovo file con le
modifiche fatte salvato in precedenza.

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