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LA RILEVAZIONE DEI

FENOMENI COLLETTIVI

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STATISTICA
La STATISTICA è un insieme di
metodi per analizzare la realtà:
Economica
Aziendale
Sociale
Biologica
………………
La STATISTICA analizza in termini
quantitativi i fenomeni collettivi

Fenomeni il cui studio richiede


l’osservazione di un insieme di
manifestazioni individuali
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Molti problemi reali si traducono
in problemi statistici (1)

 L’analisi delle quote di mercato di un


gruppo di aziende che realizzano
prodotti di largo consumo (profumi,
bevande, ecc.) e l’analisi della loro
variazione avvenuta in seguito a
campagne promozionali sono problemi
di marketing cui la Statistica può
fornire un valido supporto
 Il livello dei prezzi, il cambio dollaro-
euro, il consumo di un prodotto sono
fenomeni in continua evoluzione nel
tempo. La statistica offre strumenti
utili per realizzare confronti di queste
grandezze nel tempo e/o nello spazio

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Molti problemi reali si traducono
in problemi statistici (2)

 La stabilità di un mercato azionario, il


funzionamento di un macchinario
(che produce, ad esempio, bulloni)
sono aspetti di problemi reali la cui
valutazione statistica può fornire
elementi utili per adottare scelte
affidabili
 La relazione tra l’abitudine al fumo e
il genere dei fumatori, l’associazione
tra il reddito percepito e il livello di
benessere delle famiglie sono esempi
di dinamiche socio-economiche
esplorate tramite strumenti statistici
 La dipendenza delle vendite di un
dato prodotto dagli investimenti in
pubblicità è una dinamica aziendale
rilevata tramite tecniche statistiche
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STATISTICA

Conoscenza statistica significa


trattare (osservare) i collettivi
(popolazioni, universi, insiemi,
unità, e così via)
Pertanto, la STATISTICA intende
pervenire, attraverso lo studio delle
osservazioni disponibili sui
collettivi e con analisi specifiche,
all’individuazione di leggi generali
(di comportamento o andamento),
proponendo una discussione critica
della loro validità

INDUZIONE da un collettivo limitato


(campione) a TUTTA la popolazione
di riferimento (universo)
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STATISTICA

• CONOSCENZA DEI
COLLETTIVI
• SINTESI DELLE
INFORMAZIONI
• ANALISI INDUTTIVA DI
TIPO PROBABILISTICO

Scienza delle decisioni in


condizioni di incertezza

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CARATTERE STATISTICO
Un fenomeno collettivo (o
carattere statistico) è una qualsiasi
caratteristica il cui studio richiede
l’osservazione di un insieme di
manifestazioni individuali
es.: il consumo di un bene in un dato
periodo, il reddito di un collettivo di
individui, e così via...
Un carattere statistico può
assumere differenti modalità in
corrispondenza delle diverse unità
statistiche del collettivo
es.: il carattere Età assume la modalità
32 in corrispondenza di Rossi, la
modalità 39 di Bianchi, ...
Il carattere Attività assume la modalità
«disoccupato» per Nicoletti, la modalità
«studente» per Marcelli, ... 7
UNITÀ STATISTICA
L’unità statistica è l’unità elementare su
cui sono osservati i caratteri oggetto di
studio (es., individui, famiglie, imprese,
città, regioni, paesi, ...)
CARATTERE
STATISTICO
Nome Età Gene Titolo Attività Peso Punteggio
re studio (kg) esercizi
Rossi 32 M laurea occupato 72 65
Bianchi 39 F laurea occupato 55 55
Nicoletti 46 M diploma disoccup 79 53
Marcelli 28 M diploma studente 63 78
Petrone 51 F diploma casalinga 64 21

UNITÀ
STATISTICA MODALITÀ
Pertanto... un carattere può assumere
modalità differenti rispetto alle
diverse unità statistiche del collettivo
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MATRICE DEI DATI
Insieme delle informazioni (espresse dai
caratteri statistici) rilevate su un collettivo
di unità statistiche
Nome Età Gene Titolo Attività Peso Punteggio
re studio (kg) esercizi
Rossi 32 M laurea occupato 72 65
Bianchi 39 F laurea occupato 55 55
Nicoletti 46 M diploma disoccup 79 53
Marcelli 28 M diploma studente 63 78
Petrone 51 F diploma casalinga 64 21

L’intensità o l’attributo con cui le


informazioni sono espresse costituisce la
modalità del carattere statistico
Le modalità devono essere:
1) Esaustive: in grado di rappresentare
tutti i possibili modi di manifestarsi del
carattere statistico
2) Non sovrapposte: ad ogni unità
statistica è possibile associare una sola
modalità 9
COLLETTIVO STATISTICO

Un insieme di unità statistiche


omogenee rispetto a una o più
caratteristiche costituisce un
collettivo statistico o popolazione
es.: la popolazione presente su un
dato territorio in un’epoca stabilita, le
aziende di un dato ramo di attività
economica, e così via...

 POPOLAZIONE: il collettivo
osservato comprende TUTTE le unità
statistiche omogenee rispetto ad una
caratteristica comune
 CAMPIONE: il collettivo osservato
comprende un SOTTOINSIEME delle
unità statistiche della popolazione

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ESEMPIO

1) Qual è l’unità statistica?


2) Quali sono i caratteri rilevati?
3) Quali sono le modalità del carattere
«Genere dir. Albergo»?
4) Quali sono le modalità con cui si
manifesta il carattere «località»?

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CLASSIFICAZIONE
CARATTERI STATISTICI

 QUALITATIVO: le modalità
(esaustive e non sovrapposte) sono
espresse da un ATTRIBUTO

MUTABILE
Titolo di studio
nessun titolo, licenza elementare,
licenza media, diploma, laurea, dottorato

Grado di soddisfazione
poco, abbastanza, molto

Settore di attività economica


agricoltura, industria, servizi
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CLASSIFICAZIONE
CARATTERI STATISTICI

 QUANTITATIVO: le modalità
del carattere statistico sono
espresse in termini NUMERICI

VARIABILE
Numero di addetti
1, 2, 3, 4, ...
Peso
10, 20, 30, 40 kg...
Temperatura
25o, 30o, 32o, 35o, ...
Reddito familiare mensile
1.000, 1.400, 1.450, 1500, ...
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CLASSIFICAZIONE CARATTERI
QUALITATIVI (MUTABILI)

SCONNESSI (o su scala nominale): le


modalità non presentano un ordine
naturale di successione

DATE DUE MODALITÀ È


POSSIBILE AFFERMARE SOLO SE
QUESTE SONO UGUALI O DIVERSE

Genere
maschio, femmina
Professione
avvocato, giornalista, ingegnere, ...
Settore di attività economica
agricoltura, industria, servizi
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CLASSIFICAZIONE CARATTERI
QUALITATIVI (MUTABILI)

ORDINATI RETTILINEI (o su scala


ordinale): le modalità consentono un
ordine naturale di successione

DATE DUE MODALITÀ È POSSIBILE


DARE UN ORDINE, SPECIFICANDO
CHE UNA PRECEDE L’ALTRA

Titolo di studio
nessun titolo, licenza elementare,
licenza media, diploma, laurea, dottorato

Grado di soddisfazione
poco, abbastanza, molto
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CLASSIFICAZIONE CARATTERI
QUALITATIVI (MUTABILI)

ORDINATI CICLICI (ancora su


scala ordinale): le modalità sono
legate da un ordine naturale di
successione ma le modalità iniziali e
finali sono fissate in modo
convenzionale

DATE DUE MODALITÀ, È POSSIBILE


ATTRIBUIRE ALLE STESSE UN
ORDINE CONVENZIONALE

Giorni della settimana

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CLASSIFICAZIONE CARATTERI
QUANTITATIVI (VARIABILI)

DISCRETI: le modalità possono


essere messe in corrispondenza
biunivoca con un sottoinsieme dei
numeri INTERI
Numero di pezzi prodotti
Numero di figli
Voto ad un esame

CONTINUI: le modalità possono


essere messe in corrispondenza
biunivoca con un sottoinsieme dei
numeri REALI
Costo mensile delle telefonate
Tempo di collegamento Internet
Reddito familiare mensile
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CLASSIFICAZIONE CARATTERI
QUANTITATIVI (VARIABILI)
SU SCALA A INTERVALLI: variabile
per la quale NON ESISTE uno zero
assoluto, naturale e non arbitrario
Temperatura
Punteggi di un test
Voti degli esami
È possibile, pertanto, fare le seguenti affermazioni:
xi  x j xi  x j xi  x j xi  x j
e calcolare la distanza fra due osservazioni:
d  xi  x j
SU SCALA DI RAPPORTI: variabile per
la quale ESISTE uno zero assoluto,
naturale e non arbitrario
Reddito familiare mensile
Numero di pezzi difettosi
Fatturato annuo
È possibile eseguire ogni xi
operazione, compreso il calcolo
della variazione relativa: xj
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QUALCHE ESEMPIO

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RIEPILOGANDO...

CARATTERE STATISTICO:

 QUALITATIVO (MUTABILE):
• Sconnesso (scala nominale)
• Ordinato (scala ordinale)
 rettilineo
 ciclico

 QUANTITATIVO (VARIABILE):

 Scala a intervalli
Scala di rapporti

 Discreto
Continuo
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INDAGINE STATISTICA

PRINCIPALE TIPOLOGIA DI
RILEVAZIONE OSSERVAZIONALE
IL CUI OBIETTIVO È ACQUISIRE
INFORMAZIONI RIGUARDANTI
UN DATO FENOMENO IN UN
COLLETTIVO STATISTICO

 ESAUSTIVA O TOTALE: i caratteri


di interesse sono rilevati su TUTTE le
unità della popolazione oggetto di analisi
(es.: il Censimento)
 CAMPIONARIA O PARZIALE: per
motivi di tempo, costo e opportunità, i
caratteri di interesse sono rilevati solo su
un SOTTOINSIEME di unità della
popolazione
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RILEVAZIONI PARZIALI

CAMPIONE: parte di tutte le unità


statistiche costituenti la popolazione

PRINCIPALI MOTIVI:
- riduzione dei TEMPI e dei COSTI
necessari alla realizzazione dell’indagine
- ACCESSIBILITÀ nei collettivi in cui la
numerosità è indefinita e/o manca una
lista della popolazione per cui è
impossibile realizzare una rilevazione
totale
- DISTRUTTIVITÀ in quanto in molti
casi, come nel controllo di qualità, la
rilevazione comporta la distruzione delle
unità per cui è impossibile realizzare una
rilevazione totale

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