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ROMANZO IN PROSA ‘700:

- la sua formazione avviene durante un periodo di trasformazioni economiche, sociali e


filosofiche.
- diffusione della lettura grazie alle biblioteche circolanti (libri in prestito).
- ROMANZIERI, erano spesso persone facoltose, parroci, capitani di marina, donne
(solo nella seconda metà del 700)
caratteri:
- ha come protagonisti la piccola e la media borghesia.
- le storie narrate si basano su fatti reali.
- mette in mostra il carattere intraprendente e ambizioso dell’uomo borghese.
- trame: disuguaglianza sociale, privilegi e potere della nobiltà (“Tom Jones” di Henry
Fielding), comportamenti virtuosi, rinuncia all’amore in nome del dovere (“la nuova
eloisa” di Jean-Jacques Rousseau)
- critica alla società del tempo.
realismo:
- NOVEL, racconto di storie realistiche o verosimili (no elementi di fantasia). //
APPROCCIO REALISTICO
- ROMANCE, narrazione di storie che presentano al loro interno elementi fantastici o
magici.
- i protagonisti, hanno specifiche caratteristiche fisiche, un preciso status sociale ed
una determinata identità.
personaggi:
- i protagonisti non sono più degli eroi/guerrieri, ma bensì dei “self made man”
appartenenti al ceto medio.
ROBINSON CRUSOE:
- pubblicato nel 1719 da Daniel Defoe, è l'emblema del ROMANZO
PROTO-CAPITALISTA.
- è ispirato ad un fatto realmente accaduto, basato sull’omonima storia di un marinaio
scozzese.
- NARRAZIONE CONDOTTA IN PRIMA PERSONA
- FINZIONE LETTERARIA, il romanzo viene pubblicato in forma anonima per far
credere che l’opera sia un memoriale.
- all’interno sono presenti anche RIFLESSIONI PERSONALI RIGUARDO AD AZIONI
COMPIUTE.
- la figura di Robinson rispecchia le qualità del nuovo ceto borghese: astuto,
intraprendente, ingegnoso e capace di adattarsi.
trama:
- Robinson è un ragazzo che sente il bisogno di esplorare il mondo, ma viene
messo a freno dal padre troppo severo.
- a 19 anni scappa di casa.
- viaggiando, viene fatto prigioniero dai pirati Salè per alcuni mesi.
- riesce a scappare in Brasile, dove avvia una piantagione.
- parte alla volta del Venezuela per comprare degli schiavi, ma la nave
naufraga e lui è l’unico superstite.
- si rifugia su un’isola deserta.
- per 12 anni vive in completo isolamento, parlando con un pappagallo,
tenendo un diario di quello che gli succede quotidianamente e facendo
affidamento solo su se stesso.
- dopo 12 anni scopre che sull’isola c’è anche una tribù di cannibali
- li uccide tutti a parte uno, lo chiama Venerdì (come il giorno in cui lo ha
incontrato) e gli insegna a parlare in inglese e lo conduce al cristianesimo.
- dopo 25 anni passati sull’isola, riesce a fare ritorno in Inghilterra e scopre di
aver fatto una fortuna con le piantagioni brasiliane.
- vende le piantagioni, e ritorna sull’isola dove era naufragato, diventandone
governatore.
temi:
- solitudine dell’uomo di fronte a dio e alla natura
analisi personaggio:
- le azioni di Robinson, dopo il naufragio, sono guidate dal CALCOLO
RAZIONALE, e da una ATTENTA VALUTAZIONE DEL RAPPORTO
RISCHIO-VANTAGGIO.
esempio: sceglie di costruire una zattera per recuperare ciò che gli
serve dalla barca, perché sarebbe inutile e troppo rischioso cercare di
riportarla a riva.
- attraverso l’uso di espressioni come “era inutile stare con le mani in mano”,
indica le VIRTÙ DELL’UOMO MODERNO, che non sono quelle
cavalleresche, ma bensì quelle che la gente comune poteva riconoscere in
sé.
PAMELA:
- pubblicato da Samuel Richardson nel 1740.
- composto dalla corrispondenza tra pamela e i suoi genitori, dove li informa dei
tentativi di seduzione di mr.B.
- ROMANZO EPISTOLARE:
Il romanzo epistolare è un romanzo formato da lettere che possono essere di
due o più personaggi combinate in modo da far pervenire al lettore i diversi
punti di vista sugli avvenimenti raccontati, usando a volte stile diverso in base
al livello culturale e sociale che viene attribuito ai mittenti.
trama:
- Pamela è una dama di campagna sedicenne, una ragazza povera ma virtuosa e
bellissima. Lavora per Lady B e, quando questa muore, passa al servizio di suo figlio,
Mr B. Il gentiluomo prova una grande attrazione per la ragazza, tenta spesso di
sedurla in ogni modo, ma la fanciulla rifiuta ogni volta con indignazione.
temi:
- COINVOLGIMENTO EMOTIVO, dato dal contrasto tra la volontà sopraffattrice del
seduttore (aristocratico), e la resistenza opposta dalla fanciulla.
- critica all’arroganza dei nobili, abituati a vedersi soddisfare ogni loro capriccio.
- TRIONFO DELLA VIRTÙ SUL VIZIO // il seduttore (mr.B) lascia libera Pamela.
MOLL FLANDERS:
- seconda opera scritta da Defoe (il quale ha iniziato a scrivere a 60 anni per saldare i
debiti).
- moll cresce in una ricca famiglia inglese.
- dopo il fallimento dei suoi primi due matrimoni, si sposa con un ricco posseditore di
piantagioni e si trasferisce in america.
- capisce di aver sposato suo fratello e decide di fare ritorno in inghilterra.
- dopo altri matrimoni falliti, si ritrova squattrinata e decide di iniziare a rubare.
- viene scoperta e finisce in prigione.
- condannata a morte, viene graziata e deportata in Virginia.
- li invecchia e scrive le sue memorie.
TOM JONES:

FORME DI ROMANZO:
EPISTOLARE: es: Giulia e la nuova Eloisa, Pamela
- analisi approfondita dei sentimenti.
- in forma di scambio di lettere tra 2 o più personaggi.
- rende possibile far arrivare al lettore diversi punti di vista circa gli eventi
accaduti.
- si possono notare diversi registri linguistici, a seconda dell’autore delle lettere.
FILOSOFICO: es Candido
- espone teorie filosofiche in modo romanzato.
- ha come prerogativa il proporre temi di dibattito ideologico.
DI VIAGGIO: es i viaggi di Gulliver, Robinson Crusoe
- incentrato sul viaggio e sull’ispirazione
I VIAGGI DI GULLIVER:
- pubblicato nel 1726 in modo anonimo.
- ROMANZO DI VIAGGIO, ha una componente fantastica // il protagonista (Gulliver)
giunge in luoghi dove gli abitanti e le loro condizioni di vita gli sembrano aliene,
assurde.
temi:
- critica alla società dell’epoca:
- guerre per futili motivi, es nel racconto due popoli entrano in guerra per la
diversa concezione del modo corretto di aprire un uovo.
- DESIDERIO DI POTERE IN POLITICA.
- MODA FEMMINILE.
- RICERCA SCIENTIFICA GUIDATA DALL’AMBIZIONE.
STRANIAMENTO, fa apparire la realtà come estranea, quando in fondo rispecchia
perfettamente la situazione sociale dell’epoca.
GIULIA O LA NUOVA ELOISA:
- pubblicato tra il 1756-1758 da Jean Jacques Rousseau
- diviso in 6 parti: nella prima vi è lo scambio tra giulia e il suo amante, nelle altre
intervengono altri personaggi.
- struttura EPISTOLARE.
- RISVOLTO AUTOBIOGRAFICO.
temi:
- conflitto tra natura (passione) e civiltà (convenzioni sociali).
trama:
- l’opera trae spunto dalla celebre relazione sentimentale tra il filosofo medievale
Abelardo e la sua allieva Eloisa, relazione osteggiata dal padre della giovane. Al
centro del romanzo Rousseau pone dunque il contrasto tra le spontanee e autentiche
ragioni del cuore e le interessate e artificiose convenzioni sociali. Nello specifico
Giulia, figlia del barone d’Etange, s’innamora, ricambiata, del precettore Saint-Preux.
Ma le differenze sociali – Saint-Preux è infatti un semplice borghese, e come tale
tutt’altro che ricco -impediscono ai due amanti di vivere liberamente il loro amore, cui
si oppone con decisione il retrogrado barone d’Etange, per il quale è inammissibile
che la sua unica figlia si unisca in matrimonio a un uomo socialmente non alla sua
altezza. Gli amanti, socialmente delegittimati, sono così costretti a separarsi: Giulia
sposa il vecchio signore di Wolmar, mentre Saint-Preux si dà all’erranza. Il signore di
Wolmar, a conoscenza della passione amorosa esistente tra i due giovani, ma certo
che il tempo abbia ormai fatto il suo corso, affievolendo, o meglio, sublimando il
sentimento, decide di assumere Saint-Preux come precettore dei propri figli. La
conclusione del romanzo è naturalmente drammatica: Giulia perde la vita salvando
uno dei figli caduti nel lago di Ginevra, che costituisce il teatro naturale nel quale è
ambientata la vicenda, ma prima di morire scrive un’ultima lettera a Saint-Preux,
dove confessa di non avere mai smesso di amarlo e gli affida l’educazione dei figli.
CANDIDO:
- pubblicato nel 1759 da Voltaire.
- ROMANZO DI FORMAZIONE // progressiva maturazione del protagonista.
- ROMANZO BREVE suddiviso in 30 capitoletti.
- scritto in 3a persona.
- narratore onnisciente (è l’autore stesso)
temi:
- denuncia contro l’assurdità della guerra.
- avversione per ogni forma di intolleranza (specialmente quella religiosa).
trama:
- Nel castello del barone di Thunder-ten-tronckh in Vestfalia nasce Candido, giovane
mansueto educato dal filosofo ottimista Pangloss convinto assertore che al mondo
"tutto va nel migliore dei modi possibili".
- Innamorato della figlia del barone Cunegonda, Candido è cacciato dal castello ed
inizia ad accumulare esperienze, subisce moltissime traversie che non sembrano
confermare l'ottimismo di Pangloss.
- Mirabolanti avventure portano Candido prima in Europa, poi in America e nel paese
felice di Eldorado. Arruolato a forza sfugge per miracolo alla morte, viene a sapere
che il castello è stato saccheggiato, libera Cunegonda dalle mani del Grande
accusatore, che ne ha fatto la sua amante, ed è di nuovo da lei separato.
Inseguendo l'amore Candido va a Parigi, Londra, Venezia, Costantinopoli; qui ritrova
Pangloss e Cunegonda, divenuta nel frattempo vecchia, brutta e noiosa.
- La sposa e conquista la vera saggezza, si stabilisce con lei in una fattoria sulle
sponde del Bosforo, lavora la terra e ragiona sul significato delle esperienze vissute.
GIUSEPPE PARINI:
- nasce nella prima metà del ‘700 da una famiglia modesta.
- viene ordinato sacerdote, più per necessità che per vocazione.
- trascorre diversi anni al servizio dei conti Serbelloni di Milano.
- partecipazione attiva nella Milano illuminista.
visione sociale:
- è vicino all'illuminismo, ma non ne condivide l’avversione per la nobiltà.
- sostiene l’ideale affermarsi di una nuova nobiltà, in grado di assumere un ruolo
sociale positivo, e che sappia contribuire al bene comune.
- maggiore diversità con gli illuministi: crede si debba conciliare la classicità con la
modernità ed utilizzare la poesia come mezzo di diffusione delle nuove idee.
visione economica:
- posizione moderata, se non conservatrice.
- condanna il fatto che l’economia del tempo ruotava intorno ai capricci della nobiltà
oziosa.
- rifiuta l’esaltazione del commercio e dell’industria propria dell’illuminismo.
- condivide le idee dei FISIOCRATICI, i quali valorizzano piuttosto l’agricoltura come
fonte primaria di ricchezza e di sanità morale. // come si vedrà nelle sue opere.
IL GIORNO:
- poemetto satirico.
- scritto in endecasillabi sciolti (versi non raccolti in strofe e senza rime)
- rimasto incompiuto.
- diviso in 4 parti: mattino, mezzogiorno, vespro e notte. // il vespro e la notte sono le
parti rimaste incompiute.
- MATTINO, l'opera si apre con il risveglio del giovin signore, e le sue difficili scelte
(ironicamente parlando).
- MEZZOGIORNO, arrivo e banchetto con la dama.
- VESPRO, preparativi, uscita ed impegni sociale della dama e del giovin signore.
- NOTTE, ricevimento notturno.
trama:
- Parini immagina di essere precettore di un «giovin Signore» durante il
Mattino, il Mezzogiorno, il Vespro, la Notte (che sono le quattro parti in cui si
divide il poema).
- In qualità di precettore finge di insegnare al giovane nobile come deve
comportarsi durante la giornata e quali debbano essere le sue più importanti
occupazioni.
- grazie a questo pretesto, Parini mette in ridicolo la vita frivola, oziosa e vuota
degli aristocratici ed esalta, invece, la vita operosa e sana dei contadini e
degli operai.
temi:
- esaltazione della vita operosa e sana data dal lavoro manuale.
- ridicolizzazione dello stile di vita dei nobili.
aspetti stilistici:
- ironia.
- prevalenza di toni descrittivi.
- i protagonisti non hanno nomi, ci sono solo la DAMA ed il GIOVIN SIGNORE.
CARLO GOLDONI:
vita:
- nasce in una famiglia borghese veneziana nei primi del '700.
- scarsi interessi nello studio, passione per il teatro.
- si laurea in giurisprudenza.
- viene cacciato da un prestigioso collegio a causa di una satira ("il colosso"), che
faceva ironia sulla bruttezza delle donne della città.
- si trasferisce a venezia, dove inizia a mettere in atto la sua RIFORMA TEATRALE.
- per problemi economici è costretto a lasciare Venezia.
- per qualche tempo, ritorna interamente all'avvocatura.
- ritorna a venezia.
- si lega al teatro sant'Angelo di Venezia grazie a Girolamo Medebach.
- ottiene molto successo.
- va in Francia, dove è costretto a cambiare il suo modo di scrivere, adattandosi al
pubblico parigino.
- viene assunto alla corte di Versailles, dove percepisce una pensione.
- con la rivoluzione francese, perde la pensione e muore povero alla fine del '700
riforma teatrale:
- introduce un testo scritto al quale gli attori si devono attenere parola per parola.
Precedentemente invece gli autori seguivano un CANOVACCIO, ovvero una linea
guida a partire dalla quale gli attori avrebbero improvvisato le loro battute.
- sostituisce dei personaggi reali alle maschere, basati sulla società del tempo.
- dà importanza ai personaggi femminili.
- revisione del linguaggio.
- scopo educativo.
LA LOCANDIERA:
- scritta da Carlo Goldoni a metà del '700.
personaggi:
- MIRANDOLINA, padrona di una locanda di Firenze, sollecita le vanità e stuzzica gli
ospiti per far si che gli affari vadano bene.
- CONTE D'ALBAFIORITA, nobile spiantato, è convinto che per conquistare
Mirandolina basti il fascino del suo titolo nobiliare.
- MARCHESE DI FORLIMPOPOLI, ricco borghese che ha acquistato un titolo
nobiliare, è convinto di riuscire a conquistare Mirandolina tramite costosi regali.
- CAVALIERE DI RIPAFRATTA, è un misogino, di lui si innamora Mirandolina.
- FABRIZIO, cameriere della locanda, è segretamente innamorato di Mirandolina, oltre
all'amore, spera di sposare Mirandolina Per poter diventare padrone della locanda.
- ORTENSIA E DEJANIRA, due attricette che si fingono dame per tentare di sedurre il
cavaliere di Ripafratta.

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