Conoscere il rischio / Agenti cancerogeni e mutageni

ETICHETTATURA DI AGENTI
CANCEROGENI E MUTAGENI

Premessa
Si riportano le norme relative all’etichettatura attualmente vigenti, sebbene le prime (punto 1,
Direttiva 67/548/CEE) saranno, entro il 2015, integralmente sostituite dalle nuove (punto 2)
emanate con il Regolamento 1272/2008 (CLP). Per maggiori dettagli sulle modalità di entrata
in vigore del Regolamento CLP, consultare la specifica area della sezione Conoscere il rischio.

1. Etichettatura delle sostanze secondo la Direttiva 67/548/CEE

Le Tabelle 1 e 2 illustrano i simboli di pericolo e le frasi di rischio specifiche (R) per le sostanze
cancerogene e per quelle mutagene, ai sensi della Direttiva 67/548/CEE e s.m.i., in funzione
delle Categorie di classificazione.

Tabella n. 1 - Sostanze cancerogene

Categoria Simboli di pericolo Frase di rischio (R)

R45: Può provocare il cancro

R49: Può provocare il cancro per

1 inalazione per sostanze che presentino
T o T+, Carc. Cat.1 un rischio cancerogeno soltanto per
inalazione, ad esempio sotto forma di
polveri, vapori o fumi

R45: Può provocare il cancro

R49: Può provocare il cancro per

2 inalazione per sostanze che presentino
T o T+ Carc. Cat.2 un rischio cancerogeno soltanto per
inalazione, ad esempio sotto forma di
polveri, vapori o fumi

R40: Possibilità di effetti cancerogeni –

3
Xn, Carc. Cat. 3 Prove insufficienti

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Tabella n.2 – Sostanze mutagene

Categoria Simboli di pericolo Frase di rischio (R)

R46: Può provocare alterazioni

1
T o T+, Muta. Cat.1 genetiche ereditarie

R46: Può provocare alterazioni

2
T o T+, Muta. Cat.2 genetiche ereditarie

3 R68: Possibilità di effetti irreversibili

Xn, Muta. Cat. 3

Alcuni esempi di sostanze etichettate R45/R49/R46, conosciute e riscontrabili in vari settori

lavorativi:

 Benzene: È un idrocarburo aromatico (formula C6H6). In passato, si adoperava come

solvente per vernici e pitture. Oggi trova utilizzo come intermedio per la fabbricazione di
una vasta gamma di prodotti (es. coloranti, farmaci, cosmetici). Il benzene è un
componente di carburanti per veicoli (es. benzina, nafta), nonché un sottoprodotto della
combustione di numerosi materiali organici. Etichettato R45/R46.

 Cloruro di vinile: Deriva dall’Etilene per aggiunta di un atomo di cloro (1-Cloroetilene). È

il componente di base per la produzione di una notissima materia plastica, il Cloruro di
Polivinile (PVC). Etichettato R45.

 Composti del Cromo esavalente: Composti solubili del Cromo a numero di ossidazione
+6. Tali composti trovano soprattutto impiego come pigmenti per vernici e pitture, agenti
per la concia dei pellami, costituenti dei bagni galvanici. Durante la saldatura di acciai inox,
possono svilupparsi fumi contenenti Cromo esavalente. Piccolissime quantità di Bicromati
possono trovarsi nel cemento. Alcuni composti sono etichettati R45 e/o R49, altri anche R
46.

 1,3 Butadiene: Idrocarburo alifatico con due doppi legami C=C, è impiegato
essenzialmente nella produzione della gomma sintetica (es. gomma Stirene-Butadiene,
SBR) e delle materie plastiche in generale. Etichettato R45/R46.

 Acrilammide: Ammide insatura (1-Propenammide), trova applicazione nell’industria delle

fibre sintetiche e delle materie plastiche, come intermedio per la produzione di adesivi e
collanti, ma anche come agente flocculante per la depurazione delle acque. Etichettata
R45/R46.

 Ossido di etilene: È il più semplice epossido (etere ciclico). Il suo principale impiego è
come disinfettante e sterilizzante per presidi medico-chirurgici; inoltre, tale sostanza
costituisce un intermedio per la sintesi di composti organici ossigenati (glicoli e poliglicoli)
e tensioattivi non ionici. Etichettato R45/R46.

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2. Etichettatura delle sostanze secondo il Regolamento CLP

Con l’entrata in vigore del Regolamento CLP, le sostanze classificate ed etichettate come
pericolose, elencate nell’Allegato I alla Direttiva 67/548/CEE e s.m.i., sono state riclassificate
e rietichettate secondo criteri armonizzati e ricomprese nell’Allegato VI al Regolamento.

Le Tabelle 3 e 4 mostrano, rispettivamente, per le sostanze cancerogene e per quelle

mutagene, i nuovi criteri di classificazione ed etichettatura: categoria di appartenenza, simboli
di pericolo, avvertenza e indicazione di pericolo (H) specifica.

Tabella n.3 – Sostanze cancerogene secondo CLP

Categoria Simboli di pericolo Avvertenza Indicazione di pericolo (H)

H350: Può provocare il cancro (indicare la via

di esposizione se è accertato che
Carc. 1A nessun’altra via di esposizione comporta il
1A Pericolo!
medesimo pericolo) oppure
H350i: Può provocare il cancro se inalato

H350: Può provocare il cancro (indicare la via

di esposizione se è accertato che
Carc. 1B nessun’altra via di esposizione comporta il
1B Pericolo!
medesimo pericolo) oppure
H350i: Può provocare il cancro se inalato

H351: Sospettato di provocare il cancro

Carc. 2 (indicare la via di esposizione se è accertato
2 Attenzione!
che nessun’altra via di esposizione comporta
il medesimo pericolo)

Tabella n.4 – Sostanze mutagene secondo CLP

Categoria Simboli di pericolo Avvertenza Indicazione di pericolo (H)

H340: Può provocare alterazioni genetiche

Muta. 1A (indicare la via di esposizione se è accertato
1A Pericolo!
che nessun'altra via di esposizione comporta
il medesimo pericolo)

H340: Può provocare alterazioni genetiche

Muta. 1B (indicare la via di esposizione se è accertato
1B Pericolo!
che nessun'altra via di esposizione comporta
il medesimo pericolo)

H341: Sospettato di provocare alterazioni

Muta. 2 genetiche (indicare la via di esposizione se è
2 Attenzione!
accertato che nessun’altra via di esposizione
comporta il medesimo pericolo)

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Per completezza, nella Tabella 5 è mostrata la correlazione tra etichettatura secondo la

Direttiva 67/548/CEE e secondo il Regolamento CLP.

Tabella n.5 – Correlazione tra sistemi di etichettatura

Direttiva 67/548/CEE CLP

Carc. Cat. 1; R45 o R49 Carc. 1A; H350 o H350i

T/T+ Pericolo!

Carc. Cat. 2; R45 o R49 Carc. 1B; H350 o H350i

T/T+ Pericolo!

Carc. Cat. 3; R40 Carc. 2; H351

Xn Attenzione!

Muta. Cat. 1; R46 Muta 1A; H340

T/T+ Pericolo!

Muta. Cat. 2; R46 Muta 1B; H340

T/T+ Pericolo!

Muta. Cat. 3; R68 Muta 2; H341

Xn Attenzione!

3. I preparati

In base alla Direttiva 1999/45/CE, un preparato (miscela o soluzione di due o più sostanze) è
classificato cancerogeno e/o mutageno quando contiene una o più sostanze classificate come
tali in concentrazione ≥ 0,1%, salvo limiti diversi riportati nell’Allegato I alla Direttiva
67/548/CEE e s.m.i. La Tabella 6 riassume i criteri di classificazione di
cancerogenicità/mutagenicità per i preparati.

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Tabella n. 6 – Classificazione preparati secondo la Direttiva 1999/45/CE

Classificazione preparato

Classificazione sostanze Concentrazione Frasi R

Cancerogene Categoria 1, 2 ≥ 0,1% Cancerogeno Categoria 1, 2 R45 o R49 obbligatoria

Cancerogene Categoria 3 ≥ 1% Cancerogeno Categoria 3 R40 obbligatoria

Mutagene Categoria 1,2 ≥ 0,1% Mutageno Categoria 1, 2 R46 obbligatoria

Mutagene Categoria 3 ≥ 1% Mutageno Categoria 3 R68 obbligatoria

Anche il Regolamento CLP classifica i preparati - denominati miscele - in relazione alla

classificazione delle sostanze che lo contengono, in concentrazioni uguali o superiori a
determinati valori percentuali. La Tabella 7 riporta la classificazione di
cancerogenicità/mutagenicità delle miscele.

Tabella n. 7 – Classificazione miscele secondo il Regolamento CLP

Limiti di concentrazione che determinano

la classificazione della miscela

Cancerogeno/ Cancerogeno/ Cancerogeno/

Classificazione sostanze
Mutageno Mutageno Mutageno

Categoria 1A Categoria 1B Categoria 2

Cancerogene/Mutagene
≥ 0,1%
Categoria 1A

Cancerogene/Mutagene
≥ 0,1%
Categoria 1B

Cancerogene/Mutagene
≥ 1%
Categoria 2

I limiti di concentrazione si riferiscono sia ai solidi e ai liquidi (unità peso/peso), sia ai gas (unità
volume/volume). Detti limiti, generici, sono validi salvo l’esistenza di limiti diversi e specifici
per le singole sostanze.

Sull’etichetta di un preparato – o miscela – classificato come cancerogeno e/o mutageno

devono comparire tutte le sostanze che determinano la classificazione globale, unite alle
concentrazioni (o intervalli di concentrazione) delle stesse.

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 Conoscere il rischio / Agenti cancerogeni e mutageni

Bibliografia

-http://hazmap.nlm.nih.gov/index.php

-http://www.ispesl.it/cancerogeni/index.htm

Conoscere il rischio

Nella sezione Conoscere il rischio del portale Inail, la Consulenza Tecnica Accertamento
Rischi e Prevenzione (Contarp) mette a disposizione prodotti e approfondimenti normativi e
tecnici sul rischio professionale, come primo passo per la prevenzione di infortuni e malattie
professionali e la protezione dei lavoratori.

La Contarp è la struttura tecnica dell’Inail dedicata alla valutazione del rischio professionale e
alla promozione di interventi di sostegno ad aziende e lavoratori in materia di prevenzione.

Per informazioni

contarp@inail.it

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 ®

Technical Data Sheet: MX8534 Standard/Quick Response Extended Coverage ELO Pendent Sprinkler K11.2

1. DESCRIPTION
EC/QREC Pendent Sprinkler MX8534 is a thermosensitive spray sprinkler available
in several different finishes and temperature ratings to meet varying design
requirements. The extra-large orifice produces the flows required to meet Light
and Ordinary Hazard density requirements at lower pressures than standard
orifice or large orifice sprinklers. The glass bulb operating element and special
deflector characteristics meet the challenges of quick response extended coverage
standards. Pendent Sprinkler MX8534 is cULus Listed as standard and quick
response. The special Polyester and Electroless Nickel PTFE (ENT) coatings can
be used in decorative applications where colors are desired. In addition, ENT coating
has been investigated for installation in corrosive environments and is Listed and
Approved as indicated in the Approval Charts.
2. LISTINGS AND APPROVALS
cULus Listed: Category VNIV
* Refer the Approval Chart and Design Criteria for cULus Listing requirements that must be
followed.
3. TECHNICAL DATA
Specifications: 
Minimum Operating Pressure: Refer to the Approval Charts.
Maximum Working Pressure: 175 psi (12 Bar).
Factory tested hydrostatically to 500 psi (34.5 bar).
Thread size: 3/4” (20 mm) NPT
Nominal K-Factor: 11.2 U.S. (161.3 metric**)
† Metric K-factor measurement shown is in Bar. When pressure is measured in kPa, divide the metric K-factor shown by 10.0.
Glass-bulb fluid temperature rated to -65 °F (-55 °C)
Overall Length: 2-3/8” (61 mm)
** Metric K-factor measurement shown is when pressure is measured in Bar. When pressure is measured in kPa, divide the metric K-factor shown by 10.0.
Material Standards:
Sprinkler Frame: Brass UNS-C84400
Deflector: Brass UNS-C26000
Bulb: Glass, nominal 3 mm diameter
Belleville Spring Sealing Assembly: Nickel Alloy, coated on both sides with PTFE Tape
Screw: Brass UNS-C36000
Pip Cap and Insert Assembly: Copper UNS-C11000 and Stainless Steel UNS-S30400
For Polyester Coated Sprinklers: Belleville Spring-Exposed
For ENT Coated Sprinkler: Belleville Spring-Exposed, Screw and Pipcap-ENT plated
Available Finishes and Temperature Ratings:
Finish: Brass Chrome White Polyester Black Polyester ENT
Suffix: A F M-/W M-/B JN
Temperature: 135 °F (57 °C) 155 °F (68 °C) 175 °F (79 °C) 200 °F (93 °C) 286 °F (141 °C)
Suffix: A B D E G
Form No. FX_051393 18.12.04 Rev 18.2

Ordering Information: (Refer to Table 1.)

4. INSTALLATION
Refer to appropriate NFPA Installation Standards.
5. OPERATION
During fire conditions, the heat-sensitive liquid in the glass bulb expands, causing the glass to shatter, releasing the pip cap and
sealing spring assembly. Water flowing through the sprinkler orifice strikes the sprinkler deflector, forming a uniform spray pattern
to extinguish or control the fire.
6. INSPECTIONS, TESTS, AND MAINTENANCE
Refer to NFPA 25 for Inspection, Testing and Maintenance requirements.

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 7. AVAILABILITY
The Model MX8534 Sprinkler is available through a network of domestic and international distributors. See the web site for the
closest distributor or contact us.
8. GUARANTEE
For details of warranty, refer to the current list price schedule or contact us directly.

TABLE 1: ORDERING INFORMATION

Instructions: Using the sprinkler base part number,
(1) add the suffix for the desired Finish
(2) add the suffix for the desired Temperature Rating.
Size 1: Finishes 2: Classifications and Temperature Ratings
Sprinkler
Base Part Max. Ambient
NPT Nominal Bulb
No. Description Suffix1 Classification Ceiling Suffix
Inch Rating Color
Temperature2
61336 3/4 Brass A Ordinary 135 °F (57 °C) Orange 100 °F (38 °C) A
Chrome F Ordinary 155 °F (68 °C) Red 100 °F (38 °C) B
White Polyester M-W Intermediate 175 °F (79 °C) Yellow 150 °F (65 °C) D
Black Polyester M-B Intermediate 200 °F (93 °C) Green 150 °F (65 °C) E
ENT 3,4,5 JN High 286 °F (141 °C) Blue 225 °F (107 °C) G

Corrosion-Resistant Coating: ENT3,4,5

Example: 61336MBW = MX8534 with White Polyester Finish and 155 °F (79 °C) Nominal temperature rating. This sprinkler is to be
installed into an area with a maximum ambient temperature of 100 °F (38 °C) meaning if the area will experience temperatures above
the maximum ambient rating, you shall use a higher temperature-rated sprinkler.
Accessories
Sprinkler Wrench (see Figure 1):
A. Standard Wrench: Part No. 05118CWB.
B. Socket wrench for recessed sprinklers: Part No. 11663WB6
Sprinkler Cabinet:
A. Up to 6 sprinklers: Part number 61398.
B. 6-12 Sprinklers: Part number 61399.
Footnotes
1. Where “-” is shown, insert the desired Temperature Rating suffix.
2. Based on NFPA 13, NFPA 13R, and NFPA 13D. Other limits may apply, depending on fire loading, sprinkler location, and other requirements of the Authority Having
Jurisdiction. Refer to specific installation standards.
3. UL Listed as corrosion resistant.
4. FM Approved as a corrosion proofing coating for installation in corrosive environments.
5. The corrosion resistant and corrosion proofing coatings have passed the standard corrosion test required by the approving agencies indicated in the Approval Charts.
These tests cannot and do not represent all possible corrosive environments. Prior to installation, verify through the end-user that the coatings are compatible with or
suitable for the proposed environment. For automatic sprinklers, the ENT coating is applied to all exposed exterior surfaces, including the waterway.
6. Requires a 1/2” ratchet which is not available from us.

3/4” (20 mm)

NPT
Form No. FX_051393 18.12.04 Rev 18.2

A 2-3/8”
(60 mm)

1-1/2”
(38 mm)

Figure 1: Sprinkler Wrenches Figure 2: Sprinkler Dimensions

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 Approval Chart - UL
SR/QR EC Pendent Sprinkler MX8534

Sprinkler Base Thread Size Nominal K-Factor Maximum Water Overall Length
SIN
Part Number1 NPT Inches U.S. metric2 Working Pressure Inches mm

61336 MX8534 3/4 11.2 161.3 175 psi (12 Bar) 2-5/16 59

Minimum Water Supply Requirements5 Listings and Approvals3

Max. Sprinkler Maximum (Refer also to UL Design
Spacing Area per Criteria)
(L x W7) Sprinkler Light Hazard Ordinary Hazard Group I Ordinary Hazard Group II

Flow / Pressure Flow / Pressure Flow / Pressure cULus4

Standard Response

16 ft. x 16 ft. (4.9 256 ft2 38 gpm @ 11.5 psi 51 gpm @ 20.7 psi
-- C1W, D1Y, D2Z, C2W
m x 4.9 m) (23.8 m2) (143.9 L/min @ .79 Bar) (193.1 L/min @ 1.43 Bar)

18 ft. x 18 ft. (5.5 324 ft2 49 gpm @ 19.1 psi 65 gpm @ 33.7 psi
-- C1W, D1Y, D2Z, C2W
m x 5.5 m) (30.1 m2) (185.5 L/min @ 1.32 Bar) (246.1 L/min @ 2.32 Bar)

20 ft. x 20 ft. (6.1 400 ft2 60 gpm @ 28.7 psi 80 gpm @ 51.0 psi
-- C1W, D1Y, D2Z, C2W
m x 6.1 m) (37.2 m2) (227.1 L/min @ 1.98 Bar) (302.8 L/min @ 3.52 Bar)

Quick Response

12 ft. x 12 ft. (3.7 144 ft2 30 gpm @ 7.2 psi 39 gpm @ 12.1 psi
-- E1Y, E2Z
m x 3.7 m) (13.4 m2) (113.6 L/min @ .50 Bar) (147.7 L/min @ .84 Bar)

14 ft. x 14 ft. (4.3 196 ft2 30 gpm @ 7.2 psi 39 gpm @ 12.1 psi
-- E1Y, E2Z
m x 4.3 m) (18.2 m2) (113.6 L/min @ .50 Bar) (147.7 L/min @ .84 Bar)

16 ft. x 16 ft. (4.9 256 ft2 30 gpm @ 7.2 psi

-- -- B1Y, F2Z
m x 4.9 m) (23.8 m2) (113.6 L/min @ .50 Bar)

18 ft. x 18 ft. (5.5 324 ft2 33 gpm @ 8.7 psi (124.9 L/

-- -- B1Y, F2Z
m x 5.5 m) (30.1 m2) min @ .60 Bar)

20 ft. x 20 ft. (6.1 400 ft2 40 gpm @ 12.8 psi (151.4

-- -- A1Y, G2Z
m x 6.1 m) (37.2 m2) L/min @ .88 Bar)

Approved Temperature Ratings

A - 135 °F (57 °C) and 175 °F (79 °C)
Approved Escutcheons
B - 135 °F (57 °C), 155 °F (68 °C), and 175 °F (79 °C)
Approved Finishes W - Standard surface-mounted escutcheons only
C - 155 °F (68 °C), 175 °F (79 °C), 200 °F (93 °C), and
1 - Brass, Chrome, White Polyester, and Black Y - Standard surface-mounted escutcheons or recessed with the Model
286 °F (141 °C)
Polyester M-1, M-2, or M-3 Recessed Escutcheon
D - 155 °F (68 °C), 175 °F (79 °C), and 200 °F (93 °C)
2 - ENT6 Z - Standard surface-mounted escutcheons or the Model M-1
E - 155 °F (68 °C)
Recessed Escutcheon.
F - 155 °F (68 °C), and 175 °F (79 °C)
G - 175 °F (79 °C)

Footnotes
1. Part number shown is the base part number. For complete part number, refer to current price list schedule.
2. Metric K-factor measurement shown is when pressure is measured in Bar. When pressure is measured in kPa, divide the metric K-factor shown by 10.0.
3. This chart shows listings and approvals available at time of printing. Check with the manufacturer for any additional approvals.
Form No. FX_051393 18.12.04 Rev 18.2

4. cULus Listed for use in the U.S. and Canada.

5. To determine “Minimum Water Supply Requirement” for areas of coverage where length and width of actual sprinkler spacing are not equal, select the “Maximum Sprinkler
Spacing” from the chart that is equal to or greater than the larger of the actual spacing (length or width) dimensions used. Example: When using 10’-6” x 13’-0” sprinkler
spacing, provide the “Minimum Water Supply Requirement” listed in the chart for 14’-0” x 14’-0” spacing. For areas of coverage smaller than shown, use the “Minimum
Water Supply Requirement” in the appropriate hazard group for the next larger area listed. The distance from sprinklers to walls shall not exceed one-half the “Maximum
Sprinkler Spacing” listed for the “Minimum Water Supply Requirement” used.
6. cULus Listed as corrosion-resistant.

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 Design Criteria 1 - UL
Also refer to the Approval Chart above.
cULus Listing Requirements:
EC-ELO Pendent Sprinkler MX8534 is cULus Listed as indicated in Approval Chart 1 for installation in accordance with the latest edition of NFPA 13
for extended coverage pendent spray sprinklers as indicated below:
• The minimum water supplies and maximum areas of coverage shown in Approval Chart 1 are designed to provide the following design densities:
0.10 gpm/ft2 (4.1 mm/min) for Light Hazard densities; 0.15 gpm/ft2 (6.1 mm/min) for Ordinary-Hazard Group I densities; 0.2 gpm/ft.2 (8.1 mm/
min) for Ordinary-Hazard Group II densities.
• The sprinkler installation rules contained in NFPA 13 for extended coverage pendent spray sprinklers must be followed.
• EC-ELO Pendent Sprinklers are cULus Listed for use in unobstructed construction, and noncombustible obstructed construction consisting of
solid steel and/or concrete beams as defined in the latest edition of NFPA 13.
• Ceiling slope not to exceed 2/12 (9.5°).
Also, ECOH-ELO Pendent Sprinkler MX8534 is specifically cULus Listed for Ordinary Hazard Occupancies:
• For non-combustible obstructed construction within trusses or bar joists having non-combustible web members greater than 1” (25.4 mm) when
applying the 4 times obstruction criteria rule as defined in NFPA 13 under “Obstructions to Sprinkler Discharge Pattern Development”.
• For installation under concrete tees when installed as follows:
1. The stems of the concrete tee construction must be spaced between 3 ft (0.9 m) and 7 ft-6 in (2.3 m) on center. The depth of the concrete tees must
not exceed 30 in (762 mm). The maximum permitted concrete tee length is 32 ft (9.8 m). However, where the concrete tee length exceeds 32 ft (9.8
m), non-combustible baffles, equal in height to the depth of the tees, can be installed so that the space between the tees does not exceed 32 ft (9.8 m).
2. The sprinkler deflector is to be located in a horizontal plane at or above 1” (25.4 mm) below the bottom of the concrete tee stems.

IMPORTANT: Always refer to Form No. FX_091699 - Care and Handling of Sprinklers. Also refer to Form No. FX_080614 for
general care, installation, and maintenance information. Minimax sprinklers are to be installed in accordance with the latest
edition of Minimax technical data, the appropriate standards of NFPA or other similar organizations, and also with the provi-
sions of governmental codes, ordinances, and standards, whenever applicable.

Step 1: Carefully slide the

wrench sideways around
the deflector, ensuring
engagement with the
sprinkler wrench flats.

Pendent Sprinkler
Form No. FX_051393 18.12.04 Rev 18.2

Sprinkler wrench 13577WB**

must be used for installing
wax coated sprinklers.

Step 2: Carefully press the wrench upward and

** A 1/2” ratchet is required
ensure engagement with the sprinkler wrench flats.
(not available from us)
Figure 2: Recessed Installation

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 Ceiling Opening Size:
2-5/16” (59 mm) minimum
2-1/2” (64 mm) maximum

2-1/8” 2-1/8”
(54 mm) (54 mm)

1-1/8” 1-1/8”
1-3/4” 1-3/4” 2”” (29 mm)
(45 mm) (29 mm) (51 mm)
(45 mm) Min. Min.
Max. Max.

Installed with a stan-

dard Surface-mounted Installed with a Installed with a
Escutcheon Model M-1 Recessed Model M-2 Thread-on
Escutcheon Recessed Escutcheon

Figure 3: Installation Dimensions with Escutcheons

Form No. FX_051393 18.12.04 Rev 18.2

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