Conservatorio Statale di Musica “L. Canepa” Sassari.

ELEMENTI DI INFORMATICA MUSICALE

VIDEOSCRITTURA MUSICALE – NOTAZIONE A CAVALLO DI PENTAGRAMMA E DI BATTUTA
DISPENSA n.° 9 PROF. GINO TANASINI

NOTAZIONE A CAVALLO DI PENTAGRAMMA

E’ uso, nella scrittura musicale di alcuni strumenti, utilizzare più di un pentagramma

(pianoforte, arpa, organo ecc.). In questi casi molti autori
utilizzano talvolta una notazione che scavalca il limite di un
pentagramma per approdare a quello inferiore o superiore,
solitamente per indicare un gesto esecutivo preciso (uso
della stessa mano, oppure per sottolineare un profilo
tematico ecc.).
In Finale, per realizzare questo tipo di notazione è
necessario ricordare alcuni concetti e seguire alcuni passaggi
operativi.
Il primo concetto da capire è che ogni notazione è
“ancorata” al suo pentagramma di origine, per cui, anche
quando otterremo la disposizione a cavallo di pentagramma,
la notazione che vediamo è ancorata solo ad uno dei due
righi che vediamo; in sostanza, dunque, si tratterà di una esempio di scrittura a cavallo di rigo
trasposizione visiva fittizia e non reale. Questo concetto
importante ci fa capire che prima dovremo scrivere la nostra
notazione su un pentagramma originario e poi ci si occuperà di trasportare le note in quello
“ospite”.
Un secondo principio è che le note trasportate visivamente in un altro pentagramma
manterranno la loro natura frequenziale assoluta (La4, Do3, Mi5 ecc. ecc.) e quindi conserveranno
anche nella nuova sede la posizione “originale” seppur in relazione alla chiave in uso nel
pentagramma ospite. Ciò significa, che
scrivendo le note nel pentagramma di
origine, bisognerà scriverle alla giusta
altezza che dovranno esprimere anche
nella nuova chiave.
Nell’esempio qui a fianco notiamo
che le quartine di crome della mano
sinistra saltano dal rigo in chiave di basso
a quello in chiave di violino.
L’esercitazione seguente spiega i passaggi per ottenere il risultato.

ESERCITAZIONE GUIDATA

Poiché la maggior parte delle note risiede nella chiave di basso, sarà opportuno decidere di
incominciare a scrivere in questa chiave tenendo opportuno che
il primo LA dovrà essere scritto in chiave di basso con tre tagli
addizionali e anche il SOL dovrà essere scritto all’altezza
corretta. Quindi, creare una accollatura per pianoforte,
impostare il tempo di 4/4 e la tonalità di LA minore. Nella prima
battuta scrivere le
note in chiave di basso come nell’immagine d’esempio
qui sopra a sinistra.
Completare la misura con le note nel
pentagramma superiore come nell’immagine a destra.
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In questo pentagramma con il comando “L”

dell’Inserimento rapido cambiare l’orientamento dei
gambi delle note per ottenere il risultato dell’esempio a
destra. A questo punto per realizzare la scrittura a cavallo
di rigo dalla tavolozza degli strumenti principali bisogna
attivare lo strumento “SPOSTA NOTE”
caratterizzato dall’icona di una
duina di crome che sovrasta
una freccia bianca puntante a
destra.

Notare che nella barra

dei Menù compare il menu
contestuale “Sposta-Note”.
Aprire il menù e verificare che ci sia la spunta
all’opzione “A cavallo dei righi” . Una volta attivata
questa proprietà e cliccando sulla battuta in questione
(pentagramma in chiave di basso) le note radicate a
questo pentagramma mostreranno la tipica maniglia
quadrata bianca. Basterà creare un’area di selezione
(click&drag) che comprenda le due maniglie delle note
da spostare
al
pentagramma superiore (le maniglie selezionate
diventano violette).
Ora puntare col mouse una delle due maniglie
selezionate e - tenendo premuto il tasto sinistro del
mouse - trascinarle all’interno del pentagramma
superiore (non è necessario puntare all’altezza giusta,
basta solo che le maniglie trascinate vengano a
trovarsi all’interno del nuovo pentagramma) e
rilasciare il tasto sinistro del mouse. Il programma
penserà ad effettuare il riposizionamento dentro il
pentagramma superiore, prolungano i gambi delle
note che rimarranno ancorati alla travatura originale
e l’effetto finale sarà:
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NOTAZIONE A CAVALLO DI BATTUTA

Con questa definizione si intende la scrittura che – in presenza di travature – comprende

sotto il medesimo raggruppamento figurazioni ritmiche a cavallo di due misure diverse. Per
realizzare il tipo di scrittura che si vede nell’esempio qui sopra sono necessari diversi passaggi che
però si possono automatizzare grazie all’uso di un Plug-is disponibile nell’omonimo menù presente
nell’apposita barra dell’interfaccia programma.

ESERCITAZIONE GUIDATA

Per prima cosa bisogna scrivere la

musica normalmente in modo da ottenere il
seguente risultato:

Con lo Strumento selezione attivato selezionare entrambe le misure poi – dalla barra
dei menù – aprire il menu Plug-ins eseguire la seguente stringa di istruzione:
[PLUG-INS-NOTE,BEAM,AND REST EDITING-PATTERSON-INS LITE-BEAM
OVER BARLINES-CREATE]

e automaticamente si avrà l’effetto dell’esempio considerato