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1. Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false .

1) Nel Rinascimento le corti e le Signorie diventano centri di cultura e di diffusione dell’arte e della
musica. V F

2) Nel Rinascimento l’uomo dà solo importanza alla religione. V F

3) Il corale è un tipo di canto che Lutero proibisce in Germania perché ha una polifonia troppo
complicata.
V F
4) La Chiesa di Roma reagisce alla Riforma luterana con la Controriforma e stabilisce nuove regole
anche per i canti. . V F

5) La musica profana nel rinascimento ha un grande sviluppo grazie alla crescente importanza delle
corti. V F

6) Nel rinascimento la danza non era più di moda. V F

7) Giovanni Pierluigi da Palestrina è il compositore più importante della scuola romana V F

8) Le composizioni sacre di Palestrina sono a 6 voci accompagnate dall’organo V F

9) A Venezia nella basilica di San Marco non si utilizzano strumenti. V F

10) A Venezia la musica strumentale nelle chiese era molto apprezzata. V F

11) Nel Rinascimento i musicisti applicano in larga misura la polifonia. V F

12) Nel rinascimento la musica profana non è importante. V F

13) Re, principi, e signori del Rinascimento proteggono le arti e gli artisti. V F

14) La musica è considerata molto importante per l’educazione di principi e nobili


V F
15) Nel Rinascimento l’uomo ha grande fiducia nelle proprie capacità e si sente protagonista del proprio
destino.
V F
16) Nel Rinascimento l’uomo non considera più importante la musica sacra
V F
17) Il corale è un canto profano
V F
18) Il corale è un canto sacro in tedesco a 4 voci con lo stesso ritmo
V F
1. Rispondi:

a) Chi erano i mecenati del Rinascimento? Cosa facevano? Perché?


b) Perché Lutero critica i canti della chiesa di italiana? Come sono i corali che introduce?
c) Cos’è il madrigale?
d) Cos’è lo stile “a cappella”? Quale scuola e quale compositore in particolare lo applicano?
e) Come erano i canti nella Basilica di San Marco a Venezia?

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