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NORMATIVA

* Rita Pecorari
** Barbara Barlozzini

P
arlare di erbe può apparire
riduttivo ma volutamente
il titolo dell’articolo preve-
de questo termine in quanto la
trattazione intende affrontare la
problematica in tutta la sua com-
plessità, concentrandosi poi sugli
aspetti che più interessano il no-
stro settore rappresentato dalle
erbe per uso salutistico.
Doverosa pertanto è l’introduzio-
ne a seguire che spiega tutti i pos-
sibili campi di applicazione delle
così dette erbe da quelle pretta-
mente alimentari rappresentate
da spezie, erbe aromatiche e ve-
getali a quelle “funzionali” che
andremo in seguito a definire
più appropriatamente botanicals
nell’ottica di un’armonizzazione
europea.
Con il termine botanicals ci si
riferisce alla droga vegetale, alla
pianta in toto o alle sue parti (in-
tere o a pezzi) in forma non trat-
tata, generalmente sottoposta a

ASPETTI DELLA
un processo di essiccazione. La
droga può essere utilizzata tal
quale come materia prima vege-

CONTAMINAZIONE
tale, essere altrimenti sottoposta
a un processo di trasformazione
e quindi utilizzata in prodotti a

DELLE ERBE NELLA


base di erbe quali farmaci vegetali
tradizionali, cosmetici, alimenti
tra cui integratori alimentari, ali-
menti addizionati e alimenti a fini

Più RECENTE medici speciali, dispositivi medici.


I farmaci vegetali tradizionali
sono stati istituiti con la direttiva

NORMATIVA
2004/24/CE del Parlamento Euro-
peo e contengono singole piante,
miscele di piante o loro trasfor-
mazioni che abbiano una storia
di utilizzo di 30 anni nell’uomo,
L’utilizzo di materie prime controllate e prive di sostanze conta- di cui almeno 15 in Europa. Det-
minanti garantisce la realizzazione di prodotti sicuri ed effica- ti farmaci vengono somministrati
all’uomo per ripristinare, correg-
ci. Un excursus sulla attuale normativa che regolamenta l’utiliz-
gere o modificare le funzioni fi-
zo degli ingredienti vegetali per alimenti e integratori alimentari. siologiche, esercitando un’azione
farmacologica, immunologica o
metabolica. I cosmetici vengo-

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Fig. 1.
no regolamentati dal Reg. (CE) distri-
1223/2009 che li definisce come buzione
ambien-
prodotti a base di sostanze o mi- tale dei
scele, anche con piante o loro de- contami-
nanti
rivati, destinate all’applicazione
sulle superfici esterne del corpo
o sui denti e le mucose interne
della bocca solo allo scopo di pu-
lirli, profumarli, modificarne l’a-
spetto, proteggerli, mantenerli in
buono stato o correggere gli odori
corporei. Se ci concentriamo su-
gli alimenti è doveroso fare una
distinzione tra alimenti tal quali,
anche contenenti vegetali o loro
prodotti di lavorazione, alimenti
addizionati, alimenti a fini medici
speciali e integratori alimentari.
Gli alimenti sono prodotti trasfor-
mati, parzialmente trasformati
o consumati tal quali destinati a
essere ingeriti per fini nutrizio- La direttiva 93/42/CEE definisce zione delle piante, intendendo per
nali, ma spesso anche funzionali. invece i dispositivi medici quali lavorazione l’intera filiera, dalla
In generale gli alimenti ricadono strumenti, apparecchi, impianti, semina alla trasformazione.
sotto l’applicazione del Reg. (CE) software, sostanza o altro pro- I pesticidi, comprendenti erbicidi,
178/2002. dotto che non svolgono un’azio- fungicidi, pesticidi in senso stretto
Tra gli alimenti si annoverano an- ne farmacologica, immunologica (compresi i fumiganti) e i regola-
che quelli addizionati, disciplinati o alimentare, ma soltanto di tipo tori della crescita, delle germina-
dal Reg. (CE) 1925/2006. Questi fisico e meccanico per un fine dia- zioni e inibitori, sono gli agenti
non son nient’altro che alimenti gnostico e/o terapeutico. chimici maggiormente indagati
a cui si aggiungono vitamine, mi- Appare allora chiaro come i bota- (Britt, 2000).
nerali, fibre, proteine, acidi gras- nicals, nell’accezione più ampia La loro presenza dipende soprat-
si o estratti vegetali e che quindi del termine, per rispondere alle tutto dalle caratteristiche di persi-
sono particolarmente indicati per esigenze fisiologiche e salutistiche stenza, dalla quantità residua che
il supporto di una particolare fun- di chi li assume debbano possede- rimane nel terreno, dal dosaggio
zionalità. re particolari requisiti di qualità che deve essere corretto e secon-
Gli alimenti a fini medici specia- che ne garantiscano la sicurezza do le precise indicazioni del pro-
li, i quali tra l’altro regolamentati d’utilizzo. duttore, dall’intervallo di sicurez-
di recente con l’emanazione del Per qualità si intende assenza di za tra l’erogazione del prodotto e
Reg. (UE) 609/2013 in vigore dal contaminanti, siano essi contami- la raccolta, dalle condizioni me-
prossimo mese di luglio, sono pro- nanti di processo (pesticidi, corpi teo, dalla cross-contaminazione
dotti destinati a un’alimentazione estranei, idrocarburi policiclici dal campo, al magazzino e all’im-
particolare come quella di perso- aromatici); contaminanti am- ballaggio.
ne con processi di assimilazione e bientali (metalli pesanti, diossine, Con il Decreto del 27 agosto 2004
metabolismo alterato, persone in PCB); prodotti del metabolismo si definiscono i limiti massimi di
condizioni fisiologiche particolari dei funghi (aflatossine, ocratossi- residui dei prodotti fitosanitari nei
o lattanti e bambini nella prima na A, alcaloidi della segale cornu- prodotti destinati all’alimentazio-
infanzia in buona salute. ta, tossine della fusaria); tossine ne, questo è stato poi aggiornato
Infine gli integratori alimentari, vegetali (alcaloidi tropanici, alca- con il recepimento della Diret-
per definizione, sono una fonte lidi pirrolizidinici); microrganismi tiva 2004/95/CE il 17 novembre
concentrata di sostanze ad effetto (batteri e funghi) o allergeni. 2004. Il successivo Regolamento
nutritivo o fisiologico (Direttiva (CE) 396/2005 regolamenta i li-
2002/46/CE), ma anche in grado Contaminanti velli massimi di residui di antipa-
di avere effetti sulla salute por- di processo rassitari nei prodotti alimentari
tando una riduzione del rischio di I contaminati di processo sono e mangimi di origine vegetale e
malattia (Reg (CE) 1924/2006). quelli prodotti durante la lavora- animale fissando la definizione di

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NORMATIVA

LMR, livelli massimi residui di pe- pesticidi. Risulta importante sot- fica, dai vegetali fino all’uomo,
sticidi, in vigore dal 1 settembre tolineare che questa problema- soprattutto a livello dei tessuti
2008. In seguito alla fissazione tica potrebbe essere facilmente a elevato tenore lipidico. Biso-
dei livelli massimi residui è stato evitata rispettando buone prati- gna inoltre sottolineare il fatto
istituito a livello europeo un data- che di coltivazione e un corretto che sono stati dichiarati dallo
base dei pesticidi. Il Regolamen- dosaggio e tempo di applicazione IARC (IARC, 2012) cancerogeni
to (CE) 178/2006 ha introdotto, del prodotto, azioni che hanno per l’uomo. Il Regolamento (CE)
con l’allegato I, l’elenco dei pro- alla base un’adeguata conoscen- 1881/2006 definisce i valori mas-
dotti alimentari e dei mangimi za della normativa che regola il simi di alcuni contaminanti nei
cui si applicano i livelli massimi settore. prodotti alimentari, tra l’altro
di residui di antiparassitari, tra Altrettanto problematica risulta vengono proposti dei limiti di
questi figurano anche tè, infu- la contaminazione con gli Idro- IPA, in particolare il benzopire-
sioni di erbe essiccate e semi. Il carburi Policiclici Aromatici ne, che di questi è il capostipite
Decreto Ministeriale n. 309 del (IPA). Gli IPA sono prodotti della (in quanto sostanza caratterizza-
13 gennaio 2011 e la nota mini- combustione di materiale orga- ta da particolare tossicità), per
steriale del MIPAAF 69856 otto- nico i quali si diffondono nell’a- prodotti quali oli e grassi, carni
bre 2015 hanno infine normato ria e possono essere accumulati affumicate, muscolo di pesce af-
le contaminazioni accidentali e da organismi vegetali e animali, fumicato, crostacei, molluschi,
inevitabili di prodotti fitosanitari uomo compreso. In particolare alimenti per lattanti. A questo
in agricoltura biologica e l’am- gli alimenti possono accumula- si aggiunge il Regolamento (UE)
missibilità del fattore di concen- re notevoli quantità di IPA per 835/2011 che inserisce oltre il
trazione (massimo 5x) che tiene contaminazione nell’ambiente di benzopirene anche la somma dei
conto degli effetti del processo di produzione o a causa di processi 4 principali idrocarburi polici-
essiccazione. di lavorazione che implicano l’es- clici aromatici anch’essi ritenuti
Molte piante utilizzate per far- siccamento con fumi non con- particolarmente tossici nei pro-
Fig. 2. Classi- maci, integratori e cosmetici, trollati. La pericolosità di questi dotti alimentari e il più recente
ficazione IPA sottoposte ad analisi hanno mo- inquinanti chimici viene dal fatto Regolamento (UE) 1933/2015
(Idrocarburi
Policiclici
strato valori al di sopra dei limi- che, per la maggior parte, si bio- che modifica la parte 6 del re-
Aromatici) ti fissati per legge dei residui dei accumulano lungo la catena tro- golamento (CE) n. 1881/2006
specificando il contenuto di ben-
zopirene e della somma di ben-
zo(a)pirene, benzo(a)antracene,
benzo(b)fluorantrene e crisene e
aggiunge fra gli alimenti soggetti
a controllo anche semi di cacao e
prodotti derivati, fibra di cacao e
prodotti derivati destinati a esse-
re utilizzati negli alimenti, chips
di banana, integratori alimenta-
ri contenenti prodotti botanici
e loro preparati, propoli, pappa
reale, spirulina e loro preparati,
erbe aromatiche essiccate, spe-
zie essiccate a eccezione di car-
damomo e Capsicum ssp. Tali
tenori massimi sono espressi in
μg/kg (ppb) e viene stabilito un
contenuto massimo di 10 μg/kg
per il solo benzo(a)pirene e di 50
μg/kg per la somma delle sostan-
ze di cui sopra, i cosiddetti IPA4.
Detto regolamento è entrato in
vigore il 1 aprile 2016. Attual-
mente non sono presenti nella

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letteratura scientifica interna- rifiuti urbani, fertilizzanti, acque
zionale molti studi che mostri- di scarico e si ritrovano allo stato
no dati sulla contaminazione da libero nel suolo e nell’acqua.
idrocarburi policiclici aromatici Le piante si contaminano facil-
nelle erbe e negli integratori. Il mente attraverso l’assorbimento
più consistente e corposo studio dei metalli dal suolo, dall’aria e
è quello di Zelinkova e Wenzl dall’acqua; elevati livelli di me-
(2015) che mostra i risultati del- talli pesanti sono stati ritrovati
le analisi effettuate su un notevo- in vegetali cresciuti nelle aree de-
le numero di integratori alimen- stinate al trattamento dei reflui,
tari mettendo in evidenza elevati lungo le vie di traffico veicolare
tenori di contaminazione da IPA4 e vicino alle discariche (Nwa-
e benzo(a)pirene in propoli, spi- chukwu et al., 2010).
rulina, valeriana, iperico e Ga- Il sopracitato Regolamento (CE) del Nord Africa, risultano le più Fig. 3. Limiti metalli
noderma lucidum. Purtroppo la 1881/2006 definisce anche i limi- contaminate. pesanti in prodotti
farmaceutici, aromi,
mancanza di studi su questa te- ti per i metalli pesanti nelle erbe D’altro canto è giusto anche far alimenti, integratori
matica non ci aiuta a predisporre aromatiche fresche (Allegato 1 notare che le procedure di lavora- e integratori compo-
sti esclusivamente
delle analisi dei rischi per poter parte 3.2.15), questo è stato poi zione dei vegetali, in particolare o principalmente da
fronteggiare la problematica. Il modificato dal Regolamento (CE) l’estrazione riesce ad abbassare il alghe derivati
nostro gruppo Linneus assieme 629/2008 il quale prevede dei li- contenuto in metalli pesanti tale
ad associazioni di settore FEI miti anche per gli integratori ali- da ottenere un prodotto finito
(Federazione Erboristi Italiani) mentati così come vengono messi conforme ai limiti imposti dalla
e FIPPO, (Federazione Italiana in vendita. norma. Può capitare infatti che la
Produttori Piante Officinali) ha A questo regolamento se ne sono materia prima non conforme at-
ritenuto necessario avviare lo aggiunti alcuni specifici, come il traverso processi di lavorazione
scorso gennaio un monitoraggio Regolamento (UE) 193/2014 sul possa essere bonificata e pulita da
al fine di poter predisporre una cadmio, il 1381/2015 sull’arse- certi contaminanti.
mappatura più completa possibi- nico e infine è stato pubblicato il Tali procedure purtroppo non
le riguardo la contaminazione da parere EFSA del 2010 sul mercu- possono essere applicate a ogni
idrocarburi policiclici aromatici rio che dà un quadro abbastanza tipo di contaminante in quan-
nel contesto delle aziende pro- esaustivo sui rischi da contami- to l’eliminazione o la riduzione
duttrici dell’intero settore dei nazione di mercurio negli alimen- dell’inquinante comporterebbe-
prodotti a base di vegetali in Ita- ti e pertanto a breve è possibile ro trattamenti ancora più tossici
lia. La ricerca è tutt’ora in corso che verranno pubblicati aggiorna- dell’inquinante stesso e pertanto
e a breve saremo in grado di ave- menti relativi ai limiti di mercu- nella maggior parte dei casi è ne-
re i risultati per poter procedere rio in altre categorie di alimenti. cessario intervenire a monte del
a un’accurata valutazione dei ri- Dai dati raccolti in molti anni di problema.
schi riguardo la contaminazione analisi e controlli effettuati su
da benz(a)pirene e IPA4. prodotti finiti e materie prime Prodotti del metabolismo
vegetali ci appare ormai chiara dei funghi
Contaminanti ambientali quella che è la situazione delle Le micotossine sono prodotti del
I contaminanti ambientali sono piante e derivati a più elevato ri- metabolismo dei funghi, caratte-
presenti nelle matrici, acqua, schio di contaminazione da parte ristiche per ogni genere e specie,
aria, suolo, in cui si trova a svol- dei metalli pesanti. spesso resistenti all’azione del
gere il suo ciclo vegetativo la Innanzitutto si può affermare che calore, le quali possono causare,
pianta. le parti ipogee risultano quelle se ingerite con gli alimenti con-
Tra i maggiormente incriminati a maggior rischio di accumulo, taminati, intossicazioni acute. I
troviamo i metalli pesanti, ele- sulla quantità di metalli pesan- dati della FAO mostrano che il
menti a densità relativamente ti incide molto l’area di raccolta 25% della produzione mondiale di
alta, in grado di essere tossici a e coltivazione, in prossimità o alimenti e il 20% della produzione
basse concentrazioni. I metalli meno di centri abitati, ma anche dei cereali dell’UE risulta conta-
pesanti vengono prodotti soprat- il paese di provenienza, le piante minata da micotossine.
tutto da raffinerie, processi indu- provenienti dall’est e dall’oriente, Le specie fungine maggiormente
striali, inceneritori, bruciatori, India e Cina in primis, e dai paesi indagate per la produzione di mi-

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NORMATIVA

da alcuni Paesi terzi a causa del delle Solanaceae, quali stramo-


rischio di contaminazione con nio, giusquiamo e belladonna.
aflatossina. Sono esteri di alcoli tropanici
Per l’ocratossina A le norme di quali tropina, scopina, teloidi-
riferimento sono invece la Circo- na e ecgonina, con acidi alifati-
lare ministeriale novembre 2003 ci o aromatici i quali, una volta
che ne fissa i limiti nei prodotti assunti, anche in piccole dosi,
a base di cacao, il Regolamento provocano effetti sulla frequenza
(UE) 105/2010 che definisce i te- cardiaca e a livello del sistema
nori massimi di ocratossina A nei nervoso centrale.
prodotti alimentari e il 594/2012 Gli alcaloidi tropanici si ritrova-
che fissa i limiti di ocratossina A, no negli alimenti per contamina-
PCB non diossina simili e mela- zione al momento della raccolta
mina. o dello stoccaggio, soprattutto
Particolare attenzione va a un al- di produzioni cerealicole, per la
Fig. 4. tro prodotto del metabolismo di presenza di semi provenienti dal-
cotossine sono:
Aflatossine un micete: gli alcaloidi della Cla- le specie in grado di produrre
prodotte
dal genere viceps nota come segale cornuta. questo metabolita.
- Aspergillus: aflatossine,
Aspergillus La segale cornuta è lo sclerozio Recentemente è stato pubblicato
ocratossina A, patulina;
del fungo Claviceps purpurea il Regolamento (UE) 239/2016
- Penicillum: ocratossina A,
(Fries) Tulasne della famiglia del- che modifica il precedente Rego-
patulina;
le Clavicipitaceae il quale si svi- lamento (CE) 1881/ 2006 fissan-
- Fusarium; zearaleone,
luppa sulla segale, ma anche su do i tenori massimi di alcaloidi
deossinivalenolo, fumonisine,
altre Graminaceae e Fabaceae ac- tropanici, in determinati alimen-
tricoteceni
cumunate tutte dal fatto di posse- ti a base di cereali destinati a lat-
La normativa regolamenta e pone dere strutture anatomiche ricche tanti e bambini, a 1 mcg/kg per
dei limiti per le aflatossine e le di nutrienti (erba medica (Medi- atropina e scopolamina. Non
ocratossine. cago sativa L.), avena (Avena esistono a oggi quindi dei limiti
Per le prime la Circolare mini- sativa L.), fieno greco (Trigonel- per i botanicals e integratori ali-
steriale n. 10 giugno 1999 pone la foenum-graecum L.), trifoglio mentari a base di botanicals ma
dei valori massimi ammissibili di (Trifolium pratense L.)) ci sembra importante segnalare
aflatossine nelle derrate alimenta- La pericolosità della Claviceps tale criticità e porre attenzione
ri, comprese le piante infusionali, sta nel fatto che essa produce de- su tale problematica program-
di origine nazionale, comunitaria gli alcaloidi, quali ergocristina, mando dei controlli specifci sulla
o da Paesi terzi. Il Regolamento ergotamina, ergocriptina, ergo- filiera delle piante officinali.
(CE) 401/2006 definisce i meto- metrina, ergosina, ergocornina Gli alcaloidi pirrolizidinici si sti-
di di campionamento e di analisi che possono contaminare per ma invece che vengano prodotti
per il controllo ufficiale di mico- esempio le farine e causare avve- da circa 6000 specie in tutto il
tossine nei prodotti alimentari. Il lenamenti acuti e cronici (Capas- mondo, soprattutto appartenenti
più volte nominato Regolamento so, 2000). alla famiglia delle Boraginaceae,
(CE) 1881/2006 definisce i teno- A tal proposito è stata emana- Asteraceae e Fabaceae. La loro
ri massimi anche di aflatossine ta una Raccomandazione della pericolosità risiede nel fatto di
in prodotti quali arachidi, frutta Commissione il 15 marzo 2012 essere, per la maggior parte, tos-
a guscio, frutta secca, cereali, per il controllo della presenza sici per l’organismo soprattutto
latte, granturco e spezie come degli alcaloidi della Claviceps in a livello epatico e molti si sono
frutti essiccati, peperoncini ros- alimenti e mangimi. dimostrati cancerogeni e geno-
si, pepe di Caienna, paprica, pepe tossici in studi su animali.
bianco, pepe nero, noce mosca- Tossine vegetali A oggi non esiste una specifica
ta, curcuma. La decisione della Tra le tossine vegetali si anno- normativa che regoli la presenza
Commissione del 25 giugno 2007 verano in particolare gli alcaloi- di questi alcaloidi negli alimenti.
definisce invece le condizione di tropanici e pirrolizidinici. Gli D’altra parte il gruppo di esper-
di importazione di determinati alcaloidi tropanici sono presenti ti scientifici dei contaminanti
prodotti alimentari, tra cui vege- in natura in molte piante, soprat- presenti nella catena alimentare
tali e prodotti a base di vegetali, tutto appartenenti alla famiglia (CONTAM) dell’EFSA ha pub-

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blicato un parere sulla loro pre- necessario anche per gli alcaloidi - contenuto in acqua espresso
senza negli alimenti e mangimi pirrolizidinici prevedere un mo- come attività dell’acqua libera:
segnalandoli come contaminanti nitoraggio al fine di poter avere l’attività dell’acqua ideale per la
e hanno concluso che esiste una una mappatura della situazione crescita batterica è < 0,3;
possibile preoccupazione sanita- degli integratori e prodotti a base - pH: le condizioni ottimali di
ria per i consumatori abituali di di erbe per predisporre un’analisi crescita sono a un pH neutro,
miele. Gli esperti hanno nomi- del rischio e porre dei limiti della comunque superiore a 4,5 e in-
nato solo i consumatori di mie- presenza di questo contaminante. feriore a 9;
le, alimento in cui si ritrovano - atmosfera: i microrganismi ae-
gli alcaloidi pirrolizidinici per Microrganismi robi hanno necessità di ossigeno,
l’attività di bottinatura delle api, Quando facciamo riferimento ai gli anaerobi vivono invece senza
perché questo è l’unico alimento microrganismi indichiamo nello ossigeno;
per cui sono disponibili in lette- specifico la contaminazione da - temperatura: tra i 15 e i 45 °C è
ratura dati sulla contaminazione, parte di batteri, funghi, tra cui la temperatura ideale di moltipli-
non esistono informazioni per lieviti e muffe, più raramente a cazione, tra 0 e 4 °C non si mol-
quantificare l’esposizione ad altri virus, alghe e protozoi. tiplicano, ma rimangono vitali, a
alimenti. Per questo motivo l’EF- Nel complesso la presenza di mi- temperatura tra 60 e 100 °C ven-
SA non ha ancora pubblicato al- crorganismi è dovuta: gono uccisi, ma spore e tossine
cuna raccomandazione specifica, - composizione chimica dell’a- resistono.
ne tantomeno è stato emanato limento: presenza di nutrienti A livello legislativo il Regolamen-
alcun regolamento, ma crediamo quali proteine, zuccheri, grassi e to (CE) 2073/2005 limita la con-
che, per muoverci d’anticipo, sia vitamine; taminazione microbiologica per

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NORMATIVA

che ci appare necessaria anche


l’opera che le aziende di produ-
zione e lavorazione possano fare
per avviare studi di monitoraggio
per studiare e arginare la proble-
matica.

* Coordinatore Linneus Consulting,


consigliere SIFIT
(Società di Fitoterapia Italiana),
consulente FEI (Federazione
Erboristi Italiani)
** Consulente Linneus Consulting,
membro di SifitLab (Laboratorio
di Analisi e Ricerca della società)

Bibliografia:
WHO traditional medicine strategy:
2014-2023
Fig. 5. Limiti microrganismi in estratti vegetali, droghe e prodotti vegetali Britt JK. Properties and effects of
pesticides. In: Williams PL, James
RC, Roberts SM, editors. Principles
of toxicology: environmental and
alimenti per lattanti, carne e de- nostra esperienza ci mostra che industrial applications. NewYork:
rivati, uova, latte e derivati, pesci, la problematica più importante è John Wiley and Sons Inc.; 2000. p.
345–66..
crostacei ecc. dovuta alla contaminazione ac-
Nwachukwu MA, Feng H, Alinor J.
Nello specifico le erbe e loro pro- cidentale per processi di lavora-
Assessment of heavy metal pol-
dotti non hanno una normati- zione non idonei con macchinari lution in soil and their implica-
va di riferimento, ma i limiti di che trattano anche alimenti che tion within and around mechanic
contaminazione microbiologica possono essere considerati aller- villages. Int J Environ Sci Tech
vengono dettati dall’associazione gizzanti. 2010;7:347–58.
EHIA (European Herbal Infusion La contaminazione è stata os- World Health Organization (WHO).
Association) e dalla Farmacopea servata per esempio con il gluti- Ancient remedies, new disease. Ge-
Europea 8a Edizione. ne in prodotti quali caffè verde, neva: WHO; 2002b.
cardo mariano, finocchio, anice, World Health Organization (WHO).
Allergeni coriandolo e avena, con senape WHO guidelines for assessing qual-
ity of herbal medicines with refer-
Gli allergeni sono sostanze che nello psillio sia seme che cutico-
ence to contaminants and residue.
nella maggior parte delle persone la, e anidride solforosa nella vite Geneva: WHO; 2007.
non provocano reazioni avverse, rossa buccia e semi e nella radice Capasso F, De Pasquale R, Grandolini
ma che innescano invece, in una di gramigna. G, Mascolo N. Farmacognosia: far-
percentuale minima, ma sempre Per concludere risulta chiaro maci naturali , loro preparazioni ed
di più in crescita, di persone, una come, in un contesto in cui sono impiego terapeutico. Springer-Ver-
serie di risposte a carico del si- molteplici le fonti di contamina- lag, Milano, 2000.
stema immunitario a mediazione zioni sia a livello ambientale che European Herbal Infusions Associa-
anticorpale o cellulare. di produzione e lavorazione, sia tion EHIA. Guidelines for Good Ag-
Il Regolamento (UE) 1169/2011 importante garantire al consu- ricultural and Hygiene Practices for
Raw Materials used for Herbal and
nel suo articolo 21 allegato II e matore finale un prodotto che sia
36 Fruit Infusion (GAHP). 2012.
articolo 36 paragrafo 3 lettera in primis sicuro e quindi di qua-
Codex Herbarum, 2° ediz. 2009
a li descrive, elenca e definisce lità. Pecorari R. Aspetti della contami-
i metodi di informazione e co- Al tal fine è necessario conoscere nazione delle erbe nella più recente
municazione della presenza ne- a fondo la normativa per poterla normative. Presentazione VII forum
gli alimenti. Riguardo le erbe e i applicare e rispettare. Nei casi in biennale FIPPO. Massa Marittima,
prodotti della loro lavorazione la cui ci siano delle lacune giuridi- Marzo, 2016.

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